Il moscerino della frutta (Drosophila suzukii): inquadramento e

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Il moscerino della frutta (Drosophila suzukii): inquadramento e
Il moscerino della frutta (Drosophila suzukii):
inquadramento e mezzi di controllo.
Mauro Boselli
Servizio Fitosanitario, Regione Emilia-Romagna
Faenza 15 dicembre 2014
Drosophila suzukii
3,0 mm
D. melanogaster
D. suzukii
Drosophila suzukii – perché è un rischio per le colture?
Attacca i frutti sani
Ampio range di piante ospiti
Alto potenziale riproduttivo
Alto potenziale di dispersione
Drosophila suzukii – attacca i frutti sani
Photos by Dr. Elizabeth
Bees, WA State Univ. 2011
l’ovopositore fortemente seghettato permette di
incidere l’epidermide dei frutti maturi ancora
sulla pianta
le uova vengono inserite direttamente nella
polpa
le larve si sviluppano all’interno del frutto
Drosophila suzukii – ampio range di piante ospiti
Mirtilli, Lamponi, More
Ciliegie
Albicocco
Fragole
Pesche e nettarine
Uva
Segnalata anche su: prugne e su frutti sovramaturi e danneggiati (fichi, cachi,
pomodoro, melo, pero).
Attacca anche piante spontanee e ornamentali: caprifoglio, sambuco, ecc.
Studio sulla suscettibilità dei piccoli frutti e delle ciliegie
(Lee et al., 2011)
In test di laboratorio si è visto che i frutti cominciano
ad essere suscettibili all’attacco quando inizia il
viraggio del colore
La deposizione e lo sviluppo delle larve è molto ridotta
su frutti verdi, su uva e su mirtilli sovramaturi
All’aumento dei gradi brix corrisponde un aumento di
uova deposte e una maggiore percentuale di sviluppo
delle larve
Rhagoletis cerasi
(3,0 mm)
Drosophila suzukii
(5- 6 mm)
Specie indigena
Specie esotica
Rhagoletis cerasi
Drosophila depone le uova
prevalentemente su i frutti
maturi
La mosca depone le uova
su i frutti all’invaiatura
Drosophila suzukii
0,6 X 0,18 mm
Drosophila suzukii
(0,7x0,2 mm)
Ragholetis cerasi
Qui comincia l’attacco di Mosca
Qui comincia l’attacco di Drosophila
Rhagoletis cerasi
Drosophila suzukii
6 mm
D. suzukii
R. cerasi
Ciclo biologico: Rhagoletis cerasi
Adulto
Una sola
generazione all’anno
Uovo deposto all’interno
del frutto
Pupario nel terreno
Larva all’interno frutto
Ciclo biologico: Drosophila suzukii
Più
generazione
all’anno
in Giappone, D.suzukii
circa 13 generazioni
all'anno
in California, ne sono
state contate da 3 a 10.
dal punto di vista
climatico D.suzukii
sembra preferire una
elevata umidità e
temperature moderate e
non sembra ostacolata da
inverni freddi.
Drosophila suzukii : monitoraggio adulti
Il monitoraggio è stato
effettuato mediante trappole
artigianali innescate con aceto
di mele.
Fori di 4-5 mm
la trappola è stata appesa ai
rami dei fruttiferi da
monitorare al livello della
frutta.
ogni settimana è stato
controllato il contenuto della
trappola e sostituito l’innesco.
D
D. suzukii – danno su albicocco cv Portici
Imola 30 giugno 2014
Confronto trappole – somma delle catture (2013)
(1 maggio – 17 luglio)
Reti anti insetto
Strategie per D.suzukii – ciliegio 2015
Produzione Integrata
inizio invaiatura
1°
2°
Dimetoato (14gg)
(Fosmet)
invaiatura
Spinosad (7gg) o Spinetoram (7gg)
(Piretoidi – Etophenprox)
Spinosad (7gg) + Spinetoram (7gg)
(+ Neonicotinoidi per mosca ciliegio o Spintor-Fly per mosca ciliegio)
maturazione
Deltametrina (3
gg) ?
Deltametrina (3
gg) ?
Strategie per D.suzukii – ciliegio 2015
Produzione BIO
inizio invaiatura
invaiatura
maturazione
Spinosad (max 3 tr)
Piretro naturale
(+ Spintor-Fly per mosca ciliegio)
Considerazioni e conclusioni
• Annata particolarmente difficile per la lotta alla D. suzukii
• In queste condizioni tutti i prodotti in prova hanno
dimostrato di avere una buona efficacia nei confronti di
D.suzukii.
• Particolare attenzione deve essere posta al timing di
applicazione dei prodotti
• E’ importante valutare le possibili fonti di infestazione
(piante ospiti secondarie, varietà precoci, siepi, lettiere
ecc).
• In caso di forte rischio occorre essere tempestivi nella
raccolta
Considerazioni e conclusioni
• Monitoraggio adulti e frutti molto impegnativo ma utile ad
evidenziare la situazione sul territorio e preventivare
eventuali interventi insetticidi
• Altre drupacee (se si esclude l’albicocco) e vite sono al
momento esenti da danni elevati
Cattura massale poco efficace su ciliegio in condizione di
pressioni elevate, anche utilizzando le trappole ed attrattivi
migliori.
Strutture coinvolte nell’attività tecnica in
Emilia-Romagna
Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna
M. Boselli, R. Tiso.
Consorzio Fitosanitario di Modena
G. Vaccari, S. Caruso
ASTRA – Martorano (FC)
S. Paolini
CRPV
M. G. Tommasini
Consorzio Fitosanitario di Piacenza, Parma, Reggio E.
Coordinatori e tecnici della P.I. (MO,BO,RA,FE, FC)
M. Fornaciari, G. Ghermandi, D. Dradi, G.Marani, M.Melandri.
Gruppi di lavoro con altre istituzioni italiane ed europee
UniBo, UniMoRe, UniPd, Creso-Piemonte, F. E.Mach (Tn), Laimburg (Bz), CTFL(F), Agroscope (S)