Solidi superfici e volumi
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Solidi superfici e volumi
O.R.S.A – L.S.S. 2014/15 SCHEDA PERCORSO Solidi. Superfici, volumi e … Classi 3 B Liceo Scientifico (Scienze Applicate) Docenti Gianna Poggesi; Patrizia Nocentini Discipline Matematica, fisica. Ambito disciplinare Scientifico Disciplina/e Argomento da conseguire Matematica e Fisica Poliedri: superfici e volumi. Concetto di superficie e di volume di un poliedro. da sistematizzare Regole di calcolo relative ai contenuti sopra detti. Livello di sistematizzazione, astrazione Determinazione dei possibili cinque poliedri regolari, in modo consapevole. Dimostrare le proprietà relative ai solidi notevoli. Calcolare aree e volumi dei solidi. Contenuti disciplinari Direttamente riconducibili Ambito disciplina Nucleo Tema PROGETTAZIONE Privilegiate competenze operative e/o conoscenze teoriche Conoscenze Contenuti Necessa ri Tipologia di intervento Citt adin anza Equivalenza nello spazio. Matematica e Fisica Equivalenza dei solidi con il principio di Cavalieri e attraverso il loro peso. Concetto di densità di massa e peso. Conoscenze Asse Compete nze Prereq uisiti Collegamenti Disciplina/e Conoscenze Abilità Livello sistematizzazione Consolidare potenziare Consolidare potenziare Attività in laboratorio con la bilancia per le masse dei solidi. Proprietà delle figure piane. Saper calcolare aree e perimetri delle figure piane. Buono Organizzazione del lavoro di gruppo, partecipazione al lavoro di gruppo. Utilizzare le proprietà degli enti geometrici nello spazio. Solidi_Schedapercorso O.R.S.A. – ISIS “Giorgio Vasari” Figline Incisa Valdarno (Fi) Pagina 1 Contenuti Tempi Metodologia Descrizione Ricadut e attese L’attività proposta e svolta permetterà agli studenti di affrontare in modo più agevole il programma del IV anno. 1.Sviluppo delle superfici di solidi notevoli. 2.Costruzione dei poliedri regolari. 3.Equivalenza dei solidi con il principio di Cavalieri e con la”pesata”. Fasi Attività 1. Da scatole di cartoncino opportunamente tagliate si sviluppa la superficie del solido per arrivare a congetturare e condividere la relativa regola di calcolo. 2. Prendendo in considerazione i vari poligoni regolari si costruiscono su cartoncino le sagome dello sviluppo dei poliedri platonici per poi arrivare ai solidi (processo inverso della fase 1). Nel corso dell’attività gli alunni si rendono conto dell’impossibilità di determinare altri poliedri regolari oltre i cinque suddetti. 3. Proposta di due modellini realizzati con stampante in 3D (parallelepipedo a base quadrata e rettangolare di uguale altezza e sezioni equivalenti);realizzazione con il pan carrè di un parallelepipedo e di una piramide aventi la stessa base e stessa altezza e verifica della relazione fra i loro volumi pesandoli in laboratorio di fisica. Obbiettivi essenziali di apprendimento • • • • • • Materiali, apparecchi e strumenti impiegati Alcune fasi del percorso Acquisizione delle regole del calcolo sulle superfici dei solidi. Acquisizione delle conoscenze di poliedro regolare ,sperimentare che non tutti i poligoni regolari possono essere facce di un poliedro regolare. Verificare l’equivalenza fra solidi scoprendo nel procedimento il Principio di Cavalieri Utilizzare il laboratorio di fisica per la verifica del principio di Cavalieri e della relazione fra volume della piramide e del prisma con la stessa base e stessa altezza base Far realizzare agli alunni la presentazione in p.p. del percorso svolto. • Scatoline in cartoncino dei medicinali • Cartoncini bristol • Forbici, lapis, penna, riga, compasso • Computer portatili • Fette di pancarrè • Bilancia elettronica • Solidi realizzati con stampante tridimensionale • Macchina fotografica Attività 1 Sviluppo superfici solidi (vedere scheda laboratorio) Attività 2 I poliedri regolari (vedere scheda laboratorio) Solidi_Schedapercorso O.R.S.A. – ISIS “Giorgio Vasari” Figline Incisa Valdarno (Fi) Pagina 2 Attività 3 Criticità emerse • • • • “Cavalieri in laboratorio”. Verificare che il volume di una piramide è un terzo di quello di un parallelepipedo avente stessa base e altezza della piramide, servendosi di fette di pan carré. I ragazzi hanno trovato molta difficoltà nel elaborare le regole geometriche relative ai solidi attraverso la manipolazione delle scatole di cartone, in particolare il taglio da effettuare per ottenere lo sviluppo piano della superficie ha richiesto molti tentativi. L’analisi dei due solidi realizzati con la stampante 3D non ha fornito la regola per il calcolo dei volumi attraverso il principio di Cavalieri. In questo gli alunni hanno incontrato molte difficoltà. La realizzazione dei poliedri regolari in cartone è risultata molto complicata data la difficoltà di disegnare gli sviluppi su cartoncino con accuratezza. Tagliare il pancarré per ottenere piramidi, è risultato semplice solo ad un gruppo di lavoro, gli altri gruppi non sono riusciti ad ottenere le piramidi cercate. ATTIVITÀ LABORATORIO Scheda Attività Titolo: Sviluppo superfici solidi (eseguita il 14 marzo 2015 in classe) Studente Docente Obiettivi: dopo aver svolto questa attività saremo Cosa mi aspetto:acquisizione delle regole del capaci di determinare e calcolare la superficie di calcolo sulle superfici dei solidi. un solido. Materiali: scatole di cartoncino (parallelepipedi e prismi),forbici,righello. Procedura: dopo aver tagliato le scatoline in modo da ottenere un unica figura piana ,è stata considerata la forma della figura per poterne determinare l’area. Indicazioni per l'attività:ritagliare le varie scatole per sviluppare le superfici . Domande poste dall’insegnante:come si possono tagliare le scatole in modo da ottenere un unica superficie? come possiamo determinare l’area di tale superficie? una volta determinata l’area, come possiamo sintetizzare il calcolo effettuato relativamente al solido posto? domande per condurre l'attività:come si possono tagliare le scatole per ottenere una figura piana? domande per condurre l'attività:come si possono calcolare le varie superfici ottenute? Risposte attese e conseguenze :le varie formule del calcolo delle superfici. Solidi_Schedapercorso O.R.S.A. – ISIS “Giorgio Vasari” Figline Incisa Valdarno (Fi) Pagina 3 Risposte ottenute e conseguenze: gli alunni sono stati divisi in gruppi di lavoro,non tutti sono riusciti a rispondere all’ultima domanda che riportava alla conoscenza del calcolo(formula) della superficie di un prisma o parallelepipedo acquisita alle medie. Osservazioni: nel determinare un’ unica superficie piana non tutti sono riusciti ad ottenerla al primo tentativo. Formalizzazione e approfondimento: in parte in autonomia e per stimolo-risposta da parte del docente. Rubrica delle competenze: cosa ho sperimentato:ho ritrovato nella pratica un procedimento matematico per il calcolo della superficie di un solido. ATTIVITÀ LABORATORIO Scheda Attività eseguita il 17 marzo 2015 Titolo: i poliedri regolari Studente Docente Obiettivi: dopo aver svolto questa attività saremo Cosa mi aspetto:acquisizione delle conoscenze capaci di costruire i cinque poliedri regolari. di poliedro regolare ,sperimentare che non tutti i poligoni regolari possono essere facce di un poliedro regolare. Materiali: cartoncini,forbici,colla righello,compasso. Procedura: ogni gruppo ha seguito le indicazioni di costruzione dei vari poliedri regolari. Domande poste dall’insegnante:1) ,2) e 3). Indicazioni per l'attività:ho fornito agli studenti un procedimento geometrico per la costruzione dei poliedri regolari . domande per condurre l'attività: 1)come sono le facce dei poliedri regolari? 2)Ogni poligono regolare può essere faccia di un poliedro regolare?3)Qual è il minimo numero di facce che convergono in ciascun vertice del poliedro? Solidi_Schedapercorso O.R.S.A. – ISIS “Giorgio Vasari” Figline Incisa Valdarno (Fi) Pagina 4 Osservazioni: alcune difficoltà nella realizzazione dei poliedri,l’osservazione reale dei poliedri ha permesso ad alcuni di rispondere bene alle domande poste. Non tutti i gruppi sono riusciti nella costruzione dei poliedri regolari così pure solo alcuni si sono resi conto che l’esagono regolare non può essere faccia di un poliedro regolare. Formalizzazione e approfondimento: in parte in in autonomia e per stimolo-risposta da parte del docente. Rubrica delle competenze: ho imparato cos ‘è un poliedro regolare,cosa sono gli angoloidi ,non tutti i poligoni regolari sono facce del poliedro regolare. ⊠in autonomia ⊠guidata Solidi_Schedapercorso O.R.S.A. – ISIS “Giorgio Vasari” Figline Incisa Valdarno (Fi) Pagina 5