la salita macchia monte sant`angelo dal 1974 al 1986

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la salita macchia monte sant`angelo dal 1974 al 1986
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LA SALITA MACCHIA MONTE SANT’ANGELO DAL 1974 AL 1986
Published in Matti per le corse (/notizie/sport/content/49­matti­per­le­corse.html)
Written by Paolo Rignanese MARZO 29 2016 font size    
La strada provinciale 55 che da Macchia sale per giungere a Monte Sant’Angelo diveniva tracciato
di gara, con i suoi 18 tornanti dislocati nei nove chilometri, nel periodo tra settembre ed ottobre nelle
prime edizioni degli anni settanta per essere spostata agli inizi di maggio a partire dalla nona
edizione del 1982.
La prima edizione, quella del 20 ottobre 1974, ha già prima della gara l’episodio che la farà restare
impressa nella memoria degli appassionati e cioè il ritiro del grande protagonista Domenico Scola
avvenuto nelle prove a traffico aperto quando a bordo della sua March BMW ha picchiato
violentemente il suo avantreno non permettendogli di poter partecipare. La prima edizione la vince
Giovanni Boeris su Abarth Osella 2000 con il tempo di 5.30.4, secondo Vittorio Bernasconi su AMS
1300 con il tempo di 5.54.6, terzo Bruno Ottomano su Alfa Romeo 33 tt3 in 5.55.2, quarto Carlo
Bilotti su Abarth Osella 1600, quinto Dick su Abarth in 6.20.9 e sesto l’ ottimo Erasmo Bologna che
a bordo della Fulvia Zagato 1300 ha dato spettacolo salendo in 6.23.6.
Antonio Mazza 1981
La seconda edizione, quella del 19 ottobre 1975, è segnata dalla pioggia incessante e dall’
incredibile numero di testa coda che ha reso spettacolare la gara ma che ha messo in grossa
difficoltà i novanta partecipanti. La vittoria assoluta va al siciliano Antonio Runfola su Lancia Stratos
che in 7.02.37 è il più veloce a completare il percorso, secondo Erasmo Bologna anche lui su
Lancia Stratos che ferma il crono in 7.12.17, terzo Paolo Gargano su Alfa 33, di classe 3000, in
7.27.12, quarto Gigi Tommasi su Lola in 7.28.30, quinto Ciuti su Osella PA3 in 7.29.20 e sesto
assoluto un velocissimo Pasquale Santamato che a bordo di una Fiat 128 Coupè Turismo di serie
segna un ottimo 7.46.47.
Angelo Genghi 1981
La terza edizione quella del 1976 vede vincitore assoluto Vittorio Bernasconi su AMS 1300 con il
tempo di 5.37.00.
Quarta edizione svoltasi il 18 settembre 1977 e nella quale vede la partecipazione del Re della
Montagna Mauro Nesti, il quale oltre a vincere, abbassa il record che durava dal 1974 e lo fa
salendo con quindici secondi in meno del precedente.
Nonostante al tornante numero 2 Nesti andava lungo e la sua Lola BMW si infilava sotto il guard
rail, retromarcia e seconda partenza, stravince la gara con il tempo record di 5.16.9, secondo Mario
Casciaro su Osella, anche lui in testa coda in un tornante ed andava picchiare contro un muretto
ma nonostante segnava un ottimo tempo 5.26.2, terzo Paolo Gargano su Osella PA5 (ex Angelo
Giliberti) che blocca le lancette in 5.35.1, quarto Vittorio Bernasconi su AMS 5.40.7, quinto un’ottimo
Germano Nataloni su Lancia Stratos in 5.55.4 e sesto Sergio Farris su Chevron in 5.56.1.
Gigi Tommasi 1981
Quinta edizione 24 settembre 1978 vinta dal grande Paolo Gargano con il tempo di 5.31.099 a
bordo dell’ Osella di gruppo 6 sbaraglia la concorrenza, secondo Attilio D’Apolito su Osella, terzo
Germano Nataloni su Lancia Stratos di gruppo 5, quarto Bruno Ottomano su Osella, quinto Renato
Arfè su Osella PA07, sesto Nicola Di Gioia su Osella PA6 ed ottavo assoluto l’ottimo Teodoro
Peruggini a bordo di una Lancia Stratos di gruppo4.
Sesta edizione 23 settembre 1979 ricordata per gli incidenti ed il successivo ritiro dei 14 prototipi di
gruppo 6 per una diatriba con il giudice di gara per un tratto di circa quattrocento metri sporco con
dell’olio perso da un’auto.
Giuseppe Lo Nigro 1981
Gli incidenti sono quello di Mola su Renault Alpine dove a pochi metri dall’arrivo batteva contro una
roccia riportando fratture multiple e ricovero in ospedale, l’altro incidente riguarda il pilota Matteo
Azzarone che con la sua Ford Escort arrivava lungo in corrispondenza della postazione numero 15
ed abbatteva il muretto facendo cadere nella scarpata il commissario di percorso il quale verrà
ricoverato d’urgenza in gravissime condizioni e stette sotto i ferri per molte ore ed i piloti Bernasconi
e Di Gioia si recarono in ospedale per donare il loro sangue compatibile con quello dello sfortunato
commissario Mazzacane.
Germano Nataloni 1983
La gara fu vinta da Germano Nataloni in 5.56.4 su Lancia Stratos, secondo Pipolo su Lancia
Stratos in 6.19.6, terzo Noel su Renault Alpine in 6.21.5, quarto Iacoangeli in 6.22.1, quinto La
Vecchia su Fiat X1/9 in 6.22.9 e sesto Rizzi in 6.25.4.
La settima edizione si svolge il 27 settembre 1981, la vittoria va al veloce Angelo Giliberti su Osella
mettendo il nuovo record del tracciato e fermando il cronometro a 5:12:02.
Nell’ottava edizione avviene lo spostamento della salita nel mese di maggio e precisamente la gara
si svolse la domenica 9 maggio 1982.
Uccio Magliona 1982
La vittoria andò ad Uccio Magliona che a bordo della sua Osella percorse i nove chilometri in
5.18.4, secondo Mario Casciaro su Lola BMW (ex Domenico Scola) in 5.29.00, terzo Paolo
Gargano su Osella in 5.29.9, quarto Michele Di Gioia, su Lola C298, che nel tornante 17 si in
traversava e perdeva il podio, quinto Germano Nataloni su Lancia Beta Montecarlo in 5.52.09 e
sesto Vittorio Bernasconi su AMS in 5.53.7.
Cosimo Nisi 1981
Nona edizione 8 maggio 1983 è l’edizione dove tra il primo ed il secondo classificato passa poco
più di un secondo. La vittoria va al calabrese Mario Casciaro che tira al massimo la sua Lola tra i
tornanti della montagna del sole bloccando il cronometro in 5.14.20, secondo Piero Nappi su Osella
che taglia il traguardo in 5.15.93, terzo Michele Di Gioia su Lola in 5.24.10, quarto Lucio Casciaro
su Lola in 5.32.87, quinto Paolo Gargano su Osella in 5.33.96, sesto Stanislao Bielanski su Beta
Montecarlo in 5.35.83.
Matteo Coccia 1982
La decima edizione 6 maggio 1984 fu vinta da Claudio Calella su Lola.
Undicesima edizione 5 maggio 1985 è la gara nella quale verrà stabilito il record del tracciato, un
fantastico 5.09.81.
La gara fu spettacolare con tanto di record e vinta da uno strepitoso Claudio Calella su Lola BMW
fermando il cronometro in 5.09.81 secondo Domenico Scola che su Osella 5.10.53 andato anche lui
sotto il vecchio record, terzo Michele Di Gioia su Lola in 5.24.67, quarto Paolo Gargano su Lola con
il tempo di 5.29.99, quinto Vittorio Bernasconi su AMS in 5.34.81 e sesto Germano Nataloni su
Lancia 037 in 5.50.23.
La dodicesima edizione, del 3 maggio 1986.
Pietro Azzarone 1983
Era il turno di Paolo Gargano, in quella gara guidava una LOLA Toleman rossa, si sente il ruggito di
quel mostro portato al limite di giri da un pilota che quel tracciato lo conosce come le sue tasche, a
circa metà tracciato quel suono si interrompe, per noi iniziano i dilemmi, avrà rotto il motore? si sarà
girato e si è spenta la macchina? avrà battuto? Passano i minuti e le notizie non arrivano,
decidiamo di scendere giù nella scarpata e man mano scendiamo la situazione diviene sempre più
chiara, al tornante n°10 è uscito di strada passando sotto il guard rail e finendo la corsa nella
scarpata sottostante.
Paolo Magni 1981
C'è chi parla di errore umano, chi di guasto meccanico, io resto dell'idea che quel giorno il destino di
quell'uomo era deciso, ed al tornante n° 10 la sua gara doveva finire.
Angelo Marino Bazooka
L’edizione numero dodici fu ripetuta il 24 agosto 1986, venne intitolato il Trofeo al compianto Paolo
Gargano e la gara la vinse Ezio Baribbi, amico di Gargano e venuto a correre in suo onore,
gareggiò su Osella e con il tempo di 8.40.47 potè dedicargli la vittoria, secondo Carlo Scola su
Osella Pa10 in 8.50.76, terzo Bielanski su Osella Pa6 in 9.00.07, quarto Vittorio Bernasconi su
AMS in 9.35.39, quinto Germano Nataloni su Lancia 037 in 9.47.75, sesto De Ezio su Lola in
9.47.98.
Rocco Maruotti 1982
Questa fu l’ultima edizione della ormai leggendaria salita Macchia­Monte Sant’Angelo e questa
eliminazione, avvenuta per una questione prettamente politica, ha lasciato l’amaro in bocca a tutti gli
appassionati che a distanza ormai di trent’ anni ancora non dimenticano le gesta di tutti quegli eroi
che in primavera inoltrata si battagliavano salendo la nostra strada per dare quelle sensazioni alle
decine di migliaia di spettatori assiepati lungo i nove chilometri, l’odore di olio bruciato, l’odore di
benzina, lo stridere delle gomme il rombo dei potenti motori tutto un ricordo indelebile. Chissà se un
giorno si potrà far rivivere questa che più che una gara era uno spettacolo anzi era la festa per tutto
il Gargano motoristico.
Vittorio Bernasconi 1982
Voglio ricordare altri protagonisti che hanno solcato le nostre strade con i loro bolidi e che era
impossibile da trascrivere tutti i loro tempi: Gigi Tommasi­Roberto Di Giuseppe­Rocco Di Renzo­
Marcello De Vivo­Teodoro Peruggini­Pierino Tagliente­Graziano Pantaleoni­Gino De Salvia­Giorgio
Furlanetto”Kabibo”­Angelo Marino “Bazooka”­Rocco Maruotti­Matteo Coccia­Pietro Azzarone­
Franco La Torre­Donato Taronna­Luigi Mazzone­Carlo Mafrolla­Matteo Azzarone­Giovanni Di Bari­
Antonio Romano­Saverio Di Benedetto­Maurizio Jacoangeli­Paolo Cantelli­Ettore Semeraro­
Gennaro Di Tonno­Vittorio Carotenuto­
Mario Casciaro 1982
Girolamo Caci­Fabio Alberici­Emilio Giammiro”Sassa Roll Bar”­Luigi Perchinunno­Michele Zambeti­
Raffaele La Torre­Franco Laganà­Mario Caso­Oronzo Pezzolla­Massimino Ancona­Rocco
Aragona­Michele Totaro­Antonio Ritacca­Alfonso Garofalo­Giovanni Pipolo­Vincenzo Guerrieri­
Giuseppe Piccoli­Matteo Aquilano­Cosimo Nisi­Andrea Cuomo­Mimi Simone­Maurino De Simone­
Grziano Pantaleoni­Duilio Comperchio­Bruno Ottomano­Giuseppe De Giuseppe­Claudio Olenciuc­
Pavolo Rignanese­Giovanni Trodella­Vito Antonio Caporale…e tanti altri ancora ai quali chiedo
venia.
Rocco Aragona 1982
Le foto che ho utilizzato appartengono a Francesco Morcaldi.
Domenico Scola 1981
Angelo Giliberti 1981
Paolo Gargano 1981
Teodoro Peruggini 1975
Paolo Rignanese (Ufficio Stampa Mattiperlecorse)
Last modified on Last modified on Marzo 29 2016
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