TEMPIO_3apr2016 - Parrocchia di San Nicolò Vescovo
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TEMPIO_3apr2016 - Parrocchia di San Nicolò Vescovo
Parrocchia di S. Nicolò Tempio Ossario “NON ESSERE PIÙ SENZA FEDE, MA CREDENTE!” ’שׁלּוֹסּ Àλφα Letture per rincuorarsi Ωµήγα שׁלּוֹסּ LO SPIRITO SANTO, ANIMA DELLA MISERICORDIA… «Gesù ha detto che “dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Perciò, benché invisibile, è qui presente, e dobbiamo accoglierlo e salutarlo: “Veni Creator Spiritus”, ‘vieni Spirito Creatore’: è un’invocazione che la Chiesa ripete in continuazione, ma che con l’abitudine rischia di assomigliare a quegli inviti di cortesia formale tra amici, che si immaginano gentilmente declinati. ”Sì!, vengo proprio volentieri!”, risponde invece lo Spirito. Ma per accogliere la sua venuta occorre mettere in discussione tutta la vita. [Lo Spirito] chiama […] i cristiani a dialogare con tutti i popoli, le culture e le religioni, perché ogni seme di conoscenza viene da Lui, e ci chiede di rispettare il creato, abitato dalla sua presenza. E anche in noi vuole agire perché nel confuso groviglio delle passioni si faccia strada la luce di Dio, e nessuno resti egoisticamente centrato in se stesso, ma si “ricentri” in Dio. [Lo Spirito] ci invita a essere consolatori e difensori gli uni degli altri, [e opera nei cuori perché] l’invocazione “sia fatta la tua volontà” del Padre Nostro non sia più detta chinando la testa come preparandosi al peggio, ma invece affidandosi a un Padre che ama e desidera il nostro bene. […] La misericordia di Dio è seguita al peccato dell’uomo. Così nella vita di coppia, dopo i primi anni di passione occorre accogliere fatiche, difficoltà e delusioni della routine con tenerezza e solidarietà. È l’arte del rammendo, in cui eccellevano le nostre nonne, contraria all’odierna cultura dell’“usa e getta”, e che tra uomo e donna fa scoprire un nuovo livello di amore gratuito» [p. RANIERO CANTALAMESSA, 25 marzo 2016] «I segni della Passione non sono un brutto incidente che viene superato dopo una risurrezione sfolgorante. Essi rimangono nel Cristo risorto e giudice, perché non è risorta la vita, ma questa vita, spesa e data così, disarmata e disarmante così. Anche noi, come l’apostolo Tommaso, possiamo mettere il dito nella ferita che apre sul cuore di Dio, se crediamo al Vangelo e ci nutriamo del Pane di vita». [mons. FRANCO GIULIO BRAMBILLA, 25 marzo 2016] Vuoi questa “agenda” subito a casa in formato elettronico? Richiedila a: [email protected] [] Borgo Poscolle - Udine Udin - Borc di Puscuel www.tempioudine.it (http://parrocchia.tempioudine.it/) Domenica II di Pasqua (Dominica in Albis) 3 aprile 2016 (a. C, col. lit.: bianco) & Fieste de Patrie dal Friûl La Parola detta oggi per noi : «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi» (Apocalisse 1,9-19). La Peraule nunziade vué a nualtris : «Intant ch’a jerin sieradis lis puartis dal lûc là ch’a jerin i dissepui par pôre dai gjudeos, al rivà Gjesù e si fermà tal mieç di lôr e ur dîs: “Pâs a vualtris!”. E dopo dit cussì ur mostrà lis mans e il flanc. I dissepui si jemplarin di gjonde viodint il Signôr» (Zuan 20,19-31). DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA ! «"Pace a voi!". Non è un saluto e nemmeno un semplice augurio. E un don dono, anzi il don dono pre prezio zioso che Cristo offre ai suoi discepoli dopo essere passato attraverso la morte e gli inferi. Gesù il ri risorto dona la pace come aveva pro promes messo. "Vi "Vi lascio la pace, vi vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi". Que Questa pace è il frutto della vitto vittoria dell’ dell’amore di Dio sul male e la morte, morte, è il frut frutto del perdono. Ed è pro proprio co così: la vera pace, quella quella profonda, viene dal ‘fare fare esperienza’ sperienza’ del della mise misericor ricordia di Dio. Oggi è la domenica della Di Divina Misericordia, per vo volon lontà di san Giovanni Paolo II, che chiuse gli occhi a questo mondo proprio alla viglia di que questa ricorrenza». ricorrenza». (don Pli Plinio) IL PARROCO ALLE SUE COMUNITÀ UN GRANDE “GRAZIE!” Il parroco don Plinio, al termine della Settimana Santa e della Settimana di Pasqua, ringrazia sentitamente sacerdoti e laici per la loro partecipazione di animazione a liturgie, incontri e celebrazioni. Il tempo pasquale non sarebbe stato vissuto così intensamente come lo è stato, senza il loro aiuto. Un grazie molto grande allora a sacerdoti, ministranti, lettori, animatori, operatori della carità, redattori del Bollettino interparrocchiale ed anche ai tanti fedeli presenti agli stupendi riti pasquali, che rianimano nel tempo la nostra fede. INVITO AD UNA CONFERENZA Le Parrocchie di S. Quirino e del SS. Redentore ci invitano ad una interessante conferenza sulla Storia del Giubileo da papa Bonifacio VIII a papa Francesco, che sarà tenuta dal prof. Luigi Sandri giovedì prossimo 7 aprile, alle ore 20.45 nella Casa della Gioventù in via Cicogna 25. LA NOSTRA SOLIDARIETÀ… Resta sempre aperta nelle nostre chiese l’iniziativa della ‘Cesta della Solidarietà’, dove depositare alimenti non deperibili (olio, scatolette, conserve, pasta, riso…) OGNI LUNEDÌ POMERIGGIO ALL’ORATORIO “SAN GIORGIO”! Sono dunque decollate le attività di promosse nell’Oratorio- Ricreatorio “San Giorgio” dall’Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà ANTEAS) ad opera di anziani attivi e rivolta a tutte le categorie in varie condizioni di bisogno, con particolare attenzione agli anziani, ma non solo. Chi desidera passare qualche ora in interessante compagnia (si è già formato un bel gruppetto!), apprendendo da veri specialisti la pratica di piacevoli e appassionanti abilità, è invitato ogni lunedì alle ore 16: scuola di gioco della dama, scuola di ricamo, lezioni di lingua francese e lingua friulana… almeno per adesso! I NOSTRI MORTI Abbiamo celebrato nella Comunità di S. Nicolò al Tempio Ossario, il 22 marzo, i funerali di Maria Pia Petrussa, di anni 67. Rinnoviamo le nostre condoglianze e assicuriamo preghiere di suffragio. CALENDARIO LITURGICO T Lun. ell’’Annu Annunc nciazion iazionee de dellla Lun. 19 marzo: marzo: solennità dell nc iazion Beata Vergine Maria, Maria titolo della Cattedrale di Udine. T Giov. 7: 7: S. Giovanni Battista de la Salle sacerdote, fondatore dei «Fratelli delle scuole cristiane» (1651-1719). 3 DI AVRÎL 1077: LA NASSITE DE PATRIE DAL FRIÛL Il 3 aprile 1077 a Pavia il patriarca d’Aquileia Sigeardo riceveva dall’imperatore Enrico IV la guida della Patria del Friuli; oggi, invece, tutto il Friuli – Udine, Gorizia e Pordenone – deve ritrovare in se stesso quell'identità che gli permetta di confrontarsi con l'Europa portando in dote quella specialità fatta di lingua, storia, tradizioni e cultura che fanno della nostra una Patria, né piccola, né grande: semplicemente la Patria del Friuli». La manifestazione principale della Festa 2016 si terrà domenica 3 aprile a Gradisca d’Isonzo col programma il seguente: Ore 10.30, Piazzale Unità, fronte Nuovo Teatro Comunale: Esposizione della bandiera del Friuli e corteo verso il Duomo accompagnato dalla banda della Società Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Ronchi dei Legionari. - Concerto di campane del campanile del Duomo a cura degli “Scampanotadôrs dal Gurizan”. Ore 11.15, Duomo dei Santi Pietro e Paolo: S. Messa in friulano celebrata dai rappresentati delle tre Diocesi del Friuli accompagnata dal coro “Sacri Cantores Theresiani” diretto dal maestro Vanni Feresin. Ore 12.30, Nuovo Teatro Comunale: Lettura della Bolla del Imperatore Enrico IV a cura della compagnia teatrale di Santa Maria di Sclaunicco. Saluti delle Autorità. - Premiazione della IV edizione del concorso per le scuole “Emozions Furlanis in viaç pal teritori”. - Proiezione in anteprima del video di Dj Tubet (regia di Massimo Racozzi) “No stâ a contâmi dome chê storie” (presenta Dario Zampa), In seguito, pranzo friulano nei ristoranti convenzionati della città (pranzo al prezzo di 20,00 €: AL LEON D’ORO tel. 0481 99141; LA GHIRONDA, tel. 328 7523567/8; PICCOLA VIENNA; tel. 0481 961106) Ore 16.00, fronte sala Bergamas in via Bergamas, 3: Partenza della visita gratuita ai siti storici della città.