LICEO ALESSANDRO DA IMOLA INDIRIZZO PSICO
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LICEO ALESSANDRO DA IMOLA INDIRIZZO PSICO-PEDAGOGICO PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE PROF. BRESSAN MANUELA Classi: 4C Psico-Pedagogico Anno Scolastico 2011-2012 Premessa L’insegnamento delle scienze motorie contribuisce allo sviluppo integrale della personalità. E’ essenziale che ogni studente sia guidato a ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze e delle abilità e ad acquisire un’ adeguata qualità di competenze rispetto alla propria situazione di partenza. Il seguente piano di lavoro annuale per l’insegnamento delle scienze motorie sarà organizzato in un certo numero di obiettivi da raggiungere per meglio introdurre gli alunni nell’ambito reale e fattivo dell’attività motoria nella sua complessità e per far sì che il concreto raggiungimento di essi possa favorire una maggiore consapevolezza di se stessi, una sostanziale autonomia, una pregevole acquisizione del rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, il raggiungimento di competenze motorie di base ed ha tenuto conto anche dei gusti e dei desideri degli alunni (risultati dal questionario informativo d’ingresso) oltre che dell’aula motoria e degli attrezzi disponibili. Gli alunni saranno invitati a partecipare attivamente alla lezione, impegnandosi sia nel riscaldamento generale e specifico che nella parte centrale della lezione stessa. Verrà precisato all’inizio dell’anno scolastico il genere di abbigliamento e di scarpe consoni all’attività di educazione fisica, i comportamenti “in sicurezza” in palestra e la modalità con cui ciascun alunno può usufruire di giustificazione orale di non partecipazione all’attività, senza e con certificazione medica (vedi criteri di valutazione in fondo al piano di lavoro). Costante sarà per l’insegnante la cura nel precisare di volta in volta le finalità e gli obiettivi didattici e i criteri di valutazione in modo che il contratto formativo risulti chiaro e comprensibile per tutti. In questo piano di lavoro vengono seguiti i seguenti princìpi: a) la definizione degli obiettivi di apprendimento in termini di abilità; b) una maggiore presa di coscienza del percorso didattico ed una più consapevole autonomia personale; c) il maggior peso attribuito ai momenti di verifica intesi anche come autovalutazione e conoscenza di sè attraverso questionari e prove pratiche, prove strutturate (tipologia B e C), griglie di osservazione (del docente) e di autovalutazione (degli studenti), colloqui e/o lavori di ricerca e/o questionari e compiti di arbitraggio per gli alunni esonerati e non. 1 Livelli di Partenza La rilevazione del livello di partenza avviene attraverso l’osservazione degli allievi in situazione didattica L’attività di recupero, ove necessaria, avverrà in itinere attraverso attività sviluppate per gruppi di livello Obiettivi Finali 1) 2) 3) 4) Consolidamento del gruppo-classe e rispetto reciproco col docente e tra alunni Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Presa di coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti Interesse verso l’esercizio fisico non solo come educazione pre-sportiva ma soprattutto come educazione “al” corpo, educazione “del” corpo, educazione “attraverso” il corpo 5) Educazione alla salute 6) Educazione alla sicurezza Obiettivi Disciplinari Specifici: 1) Potenziamento fisiologico: miglioramento delle capacità motorie di base 2) Rielaborazione di schemi motori sempre più evoluti e raffinati e consolidamento di quelli già acquisiti. 3) Sviluppo delle qualità personali, del carattere e della socialità 4) Consuetudine alle attività motorie e sportive come “sana” abitudine di vita 5) Educazione alla salute dinamica 6) Educazione alla corporeità 7) Educazione respiratoria e rilassamento 8) Conoscenza delle principali norme di sicurezza nella vita quotidiana, a scuola e in palestra Obiettivi trasversali Interdisciplinari : Educativi : 1) Favorire la formazio ne umana e sociale degli allievi attraverso l’educazio ne alla collaborazione 2) Richiamare al rispetto reciproco all’interno della classe e nei confronti di tutte le component i dell’ambiente scolast ico 3) Sviluppare le capacità di asco lto sia dell’insegnante che dei co mpagni 4) Riconoscere il valore dei rapporti interpersonali per il raggiungimento di risultat i posit ivi 5) Rispettare le strutture e gli arredi Didattici : 1) 2) 3) 4) 5) Favorire la formazio ne culturale degli allievi Favorire la motivazio ne alla conoscenza Favorire la consapevo lezza alla complementarietà delle diverse discipline Acquis ire un uso appropriato della lingua italiana e dei linguaggi specifici Acquis ire un valido metodo di studio 2 Contenuti 1° Modulo : Potenziamento Fisiologico a. Obiettivi didattici 1) Miglioramento delle grandi funzioni organiche (apparato cardio-circolatorio e respiratorio) 2) Incremento della forza 3) Miglioramento della resistenza aerobica ed anaerobica 4) Sviluppo e mantenimento della mobilità articolare 5) Miglioramento della velocità di esecuzione del movimento e della reattività 6) Conoscenza, presa di coscienza, controllo e padronanza del proprio corpo in relazione a se stessi, agli altri e all’ambiente (dinamica di gruppo) b. Contenuti didattici Corsa variata in intensità e durata Corsa di resistenza (partecipazione facoltativa alla gara di corsa campestre per gli studenti che superano il test di Cooper) Esercizi a carico naturale, individuali e a coppie Esercizi con lievissimo carico di opposizione e resistenza Esercizi a corpo libero Esercizi di sviluppo della forza in “circuit training” (in “cooperative learning”) Esercizi con piccoli e/o ai grandi attrezzi ATLETICA LEGGERA: elementi di corsa e/o salti e/o lanci Esercizi di allungamento muscolare (stretching) Esercizi di rilassamento, respirazione, massaggio e automassaggio c. Verifiche - Test di Cooper - “Circuit training” in cooperative learning d. Tempi di attuazione Il riscaldamento è la parte preparatoria di ogni lezione e viene quindi effettuato tutte le volte che si inizia un’attività fisica; prevede una parte di esercizi generali e una seconda parte di esercizi specifici inerenti la parte centrale della lezione. Per il modulo specifico di potenziamento fisiologico, proposto a inizio d’anno, si prevedono 10/12 ore di lezione Obiettivi minimi richiesti: 1. a) Corsa di resistenza (m 1600 alunne) b) Capacità di eseguire gli esercizi proposti in modo accettabile c) Capacità di eseguire gli esercizi proposti con postura pressocchè corretta d) Capacità di memoria motoria e) Capacità di lavoro in gruppo 3 2° Modulo : Rielaborazione degli schemi motori di base Unità di Apprendimento n.1 : Attività motoria in acqua, acquagymn e nuoto a. Obiettivi didattici 1. Miglioramento della funzione cardio-respiratoria (resistenza di tipo aerobico) 2. Tonificazione muscolare 3. Miglioramento delle capacità coordinative speciali (capacità di combinazione motoria, di memorizzazione motoria, accoppiamento e sdoppiamento motorio). 4. Educazione al ritmo 5. Conoscenza e affinamento delle capacità espressive b. Contenuti didattici Esercizi propedeutici al nuoto dei vari stili: stile libero, dorso, rana e delfino Esercizi di presa di coscienza di acquaticità Semplice sequenza coreografica di ginnastica in acqua c. Verifiche - prove pratiche sui vari stili di nuoto e breve sequenza coreografica di acquagymn d. Tempi di attuazione Si prevedono 20 ore di lezione Obiettivi minimi richiesti: 2. a) Capacità di eseguire la battuta, la bracciata e la respirazione di ciascun stile di nuoto b) Capacità di coordinazione motoria (battuta di gambe, bracciata e respirazione) c) Capacità di eseguire una breve sequenza di acquagymn su tutti i segmenti corporei (gambe, braccia, tronco). 3° Modulo : Sviluppo delle qualità personali, del carattere e della socialità a. Obiettivi didattici Solitamente in un gruppo classe alcuni allievi svolgono attività fisica/agonistica al di fuori della scuola, alcuni hanno già abbandonato lo sport attivo e/o non praticano alcuna attività fisica ed altri non hanno mai praticato alcuna attività motoria; vi sono quindi esigenze, abitudini e motivazioni molto diverse da conciliare. L’educazione fisica a scuola, soprattutto nelle diverse situazioni di gioco sportivo, deve perseguire i seguenti obiettivi, per riuscire a formare una personalità armonica ed autonoma nel rispetto dell’altro: 1. 2. 3. 4. Sapersi autocontrollare Rafforzare il senso di responsabilità e lealtà Saper rinunciare al proprio egocentrismo in favore del gruppo Saper ricercare l’affermazione personale come miglioramento delle proprie qualità e riconoscimento dei propri limiti 5. Essere costanti nell’impegno e nella volontà 6. Cercare di comprendere l’importanza del gruppo e delle sue dinamiche 7. Sapersi organizzare il più possibile autonomamente 4 8. Assolvere compiti di assistenza 9. Saper arbitrare i momenti di gioco delle diverse discipline sportive praticate b. Contenuti didattici Al raggiungimento di questi obiettivi concorrerà ogni contenuto ed ogni modalità operativa presente in questo piano di lavoro Verifiche - Si terrà conto di Obiettivi e Contenuti di detto Modulo in ciascuna verifica attuata nell’intero anno scolastico d. Tempi di attuazione Si prevedono le ore di lezione dell’intero piano di lavoro Obiettivi minimi richiesti: 3. a) Capacità di autocontrollo b) Senso di responsabilità individuale c) Rispetto e lealtà verso il docente e i compagni (fair play) d) Rispetto delle attrezzature 4° Modulo : Conoscenza e pratica delle attività sportive Unità di Apprendimento n.1 : Pallavolo a. Obiettivi didattici 1) Potenziamento arti inferiori e superiori 2) Miglioramento delle capacità coordinative, in particolare della coordinazione oculo-manuale 3) Miglioramento dell’autocontrollo e della socializzazione 4) Miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra b. Contenuti didattici Esercizi e giochi per il palleggio anche in sospensione Esercizi per il bagher frontale Battuta dall’alto Schiacciata Muro Applicazione dei fondamentali individuali e di squadra in situazioni di gioco c. Verifiche - Fondamentali individuali (battuta e ricezione, palleggio e bagher, schiacciata, muro) - In situazione di gioco d. Tempi di attuazione Si prevedono 6/8 ore di lezione Obiettivi minimi richiesti: 4. a) battuta b) palleggio in sospensione c) schiacciata dalla 1° linea d) muro a uno 5 Unità di Apprendimento n.2 : Softball a. Obiettivi didattici 1) Potenziamento arti inferiori e superiori 2) Miglioramento delle capacità coordinative e della rapidità 3) Miglioramento dell’autocontrollo e della socializzazione 4) Conoscenza delle regole del gioco, dei fondamentali individuali e di squadra 5) Favorire la cooperazione tra compagni di classe b. Contenuti didattici Tira e corri Batti e corri Softball a due basi Softball a tre basi La presa Il tiro La battuta Fondamentali del lancio c. Verifiche - batti e corri - la presa - il tiro d. Tempi di attuazione Si prevedono 4/6 ore di lezione Obiettivi minimi richiesti: 4. e) battuta accettabile f) presa accettabile g) tiro accettabile 5° Modulo : Conosciamo lo sport olimpico Unità di Apprendimento n.1 : intervista a Fabio Scozzoli atleta di nuoto Olimpico Obiettivi didattici 1. Conoscere le motivazioni di uno sport agonistico, la capacità di sacrificio e l’allenamento quotidiano di un atleta olimpico. b. Contenuti didattici Intervista nella piscina Geims di Imola dove si allena Fabio Scozzoli atleta olimpico del nuoto c. Verifiche - E’ previsto un’intervista all’atleta preparata dalle alunne che accerti le conoscenze in merito, che si traduce in voto. L’intervista sarà pubblicata sul giornalino scolastico. 6 d. Tempi di attuazione Si prevedono 2 ore di lezione PROGETTI E INIZIATIVE VARIE: PROGETTO N.51 (Prot.n.6852): Centro Sportivo Scolastico (Prof. Referente Salieri Anna) Si prevedono attività sportive pomeridiane (martedì-giovedì 14,15-17,00) di: pallavolo, calcio a 5, ultimate frisbee, atletica leggera (Corsa campestre, Giornata dello Sport, Giochi sportivi studenteschi) con l’obiettivo di favorire la socializzazione e la sana competizione agonistica Metodologia Per quanto concerne le modalità operative , verranno utilizzati, a seconda delle finalità didattiche, della fattiva collaborazione degli alunni e quindi del loro approccio più o meno maturo all’attività proposta, diversi metodi sia induttivi che deduttivi: per assegnazione di compiti, esplorazione guidata. All’occorrenza si organizzeranno dei “laboratori” per favorire l’acquisizione di conoscenze e abilità ed il raggiungimento, quindi, delle competenze motorie adeguate oltre che per sviluppare la socialità. Sia durante lo svolgimento del modulo che tra un modulo e l’altro o tra un’unità di apprendimento e un’altra sono previste partite di calcio a 5, di pallavolo, di pallacanestro, di ginnastica in acqua e nuoto, di softball o attività espressivo-motorie che hanno l’obiettivo prioritario di favorire il rispetto delle regole, lo sviluppo della socialità, la gioia della sana competizione, l’affinamento della comunicazione tra individui Materiali didattici Si utilizzeranno le attrezzature ginnico-sportive in dotazione al nostro Istituto, il libro di testo (Corpo libero due) e ausili video/informatici Verifiche e Valutazione Le verifiche terranno debitamente conto del grado di impegno e del grado di partecipazione dimostrati da ciascuno studente (si prevede l’utilizzazione di apposita griglia di valutazione su grado di Impegno e grado di Interesse dimostrati dall’alunno che, tranne per la verifica del Test di Cooper, costituirà il 40% della valutazione e il restante 60% sarà costituito dal risultato oggettivo della verifica), del tipo di attività fisica o sportiva svolta, del miglioramento rispetto al grado di partenza e della capacità di memoria motoria laddove necessaria. Verranno utilizzate: l’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, valutazione del grado di impegno e partecipazione, valutazioni oggettive e momenti di verifica durante lo svolgimento delle lezioni attraverso percorsi, progressioni, prove sui fondamentali individuali, sequenze coreografiche etc…l’autovalutazione (degli studenti) e l’osservazione (del docente), tramite griglie di riferimento predisposte che saranno preventivamente portate a conoscenza degli studenti. 7 Nel caso in cui l’alunno, a causa di un elevato numero di assenze o per esoneri parziali non avesse avuto la possibilità di essere valutato sull’unità di apprendimento svolta, si assegnerà una ricerca teorica (per iscritto) sullo stesso argomento oppure, come per gli alunni con esonero totale, verranno valutati mediante colloqui orali o tramite questionario-prova strutturata o relazione scritta, attraverso compiti di arbitraggio e conoscenza dei regolamenti tecnici degli sport di squadra. Per la valutazione del modulo teorico potranno utilizzarsi questionari e/o prove strutturate (tipologia A, B e C). Criteri di Valutazione a) partecipazione attiva alle lezioni (massimo n.2 giustificazioni per quadrimestre; in tutti gli altri casi è necessario presentare il certificato del medico curante. Superato il numero di giustificazione concesso l’insegnante terrà conto, nella valutazione quadrimestrale, del sufficiente/mediocre/scarso/ impegno dimostrato dall’alunno/a) b) progressione nell’apprendimento (miglioramento/peggioramento rispetto alla situazione di partenza) c) impegno e senso di collaborazione manifestato d) risultati assoluti ottenuti e) autovalutazione dell’alunno qualora prevista Numero di verifiche : una/due/tre per modulo N.B. La programmazione di cui sopra potrà subire adattamenti e o variazioni durante l'anno. IMOLA 30.10.2011 PROF.ssa MANUELA BRESSAN 8