L`azione della Regione Emilia-Romagna per la mobilità sostenibile

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L`azione della Regione Emilia-Romagna per la mobilità sostenibile
L’azione della Regione Emilia-Romagna
per la mobilità sostenibile
A cura di Fabio Formentin
Responsabile Servizio Mobilità
Mobilità urbana e Trasporto locale
Padova, 19 febbraio 2009
Particulates in cities "Identifying and implementing solutions for better air quality"
quality"
1
SOMMARIO
problemadella
dellaqualità
qualitàdell’aria
dell’aria
IlIlproblema
serviziurbani
urbanied
edextraurbani
extraurbani
IIservizi
suautobus
autobuseela
lalogistica
logisticamerci
merci
su
serviziferroviari
ferroviari
IIservizi
L’importanzadell’integrazione
dell’integrazione
L’importanza
2
Il problema della qualità dell’aria
3
Il livello europeo: emissioni NO2
La qualità
qualità dell’
dell’aria
4
Media annua del PM10 nelle 10 città
capoluogo dell’Emilia-Romagna (Anni 2005-2008)
2005
2006
2007
2008
60
Media annuale PM10
50
40
µg/mc
40
30
20
10
0
Piacenza
Parma
Reggio
Emilia
Modena
Bologna
Ferrara
Ravenna
Forli'
Cesena
Rimini
Media delle
Città
Città capoluogo
La media annuale rilevata nel 2008 nelle 10 città capoluogo è stata di 33,4 µg/mc, in
diminuzione del 15% rispetto a quella del 2007.
La qualità
qualità dell’
dell’aria
5
Superamenti giornalieri del PM10
nelle 10 città capoluogo (Anni 2005-2008)
35 giorni superamento
2005
2006
2007
2008
Media delle Città
Rimini
Cesena
Città capoluogo
Forlì
Ravenna
Ferrara
Bologna
Modena
Reggio Emilia
Parma
Piacenza
0
20
40
60
80
100
120
140
n. superamenti giornalieri
Nel 2008 il valore limite giornaliero del PM10 di 50 µg/mc è stato superato 54
volte nella media delle città capoluogo, circa 1,5 volte più alto del limite dei 35 giorni
all’anno ma fortemente in diminuzione di un terzo rispetto al 2007.
La qualità
qualità dell’
dell’aria
6
Media annua C6H6 nelle 10 città
capoluogo dell’Emilia-Romagna (Anni 2005-2007)
2005
2006
2007
12
10 µg/mc (2005)
Media annua C6H6
10
8
6
5 µg/mc (2010)
4
2
0
Piacenza
Parma
Reggio
Emilia
Modena
Bologna
Ferrara
Ravenna
Forli'
Cesena
Rimini
Media 6
Città
Città capoluogo
Nel 2007 la media annuale rilevata nelle dieci città capoluogo è stata di 2,3 µg/mc, in
calo del 2% rispetto al valore dell’anno precedente. Tutte le 10 città restano al di sotto del
valore limite annuale al 2005 di 10 µg/mc, ma anche del limite annuale normativo al 2010
di 5 µg/mc.
La qualità
qualità dell’
dell’aria
7
Il VII Accordo per la qualità dell’aria
Il 12 settembre 2008 la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto, con Province e
Comuni superiori ai 50.000 abitanti, il VII Accordo di Programma sulla qualità dell’aria.
L’Accordo contiene indirizzi e misure per combattere inquinamento e polveri sottili in
tutto il territorio e coinvolge una popolazione (sia tra Comuni sottoscrittori, sia tra quelli
che hanno aderito volontariamente) di 81 Comuni con quasi 2,8 milioni di abitanti (circa
il 70% dell’intera popolazione regionale).
NOVITA’
Oltre
alle
comuni
misure
di
limitazione
della
circolazione
(potranno circolare liberamente, anche il giovedì, i veicoli in car pooling e car sharing, le
auto a metano e gpl, elettriche o ibride, le auto diesel e benzina euro 4 ed euro 5 e, infine, i
diesel euro 3 se dotati di filtri antiparticolato) sono previste alcune novità: i 5 milioni di
euro (1/3 del finanziamento complessivo) andranno a finanziare, oltre alla conversione a
metano delle auto più inquinanti, anche l’installazione di filtri antiparticolato nei veicoli a
motore diesel o altre iniziative della mobilità sostenibile come ad esempio le bici elettriche.
La qualità
qualità dell’
dell’aria
8
I servizi urbani ed extraurbani su
autobus e la logistica merci
►
La programmazione regionale
►
Il parco autobus: composizione e investimenti
►
Investimenti sui veicoli privati
►
Progetti europei
►
Progetto idrometano
►
Mobilità ciclopedonale
9
La programmazione e la pianificazione regionale
ƒ Atto di indirizzo triennale in materia di programmazione e amministrazione del
trasporto pubblico regionale
Approvato dall’Assemblea legislativa il 3 aprile 2007, ha indicato fra gli obiettivi da
raggiungere nel triennio 2007-2009 l’incremento delle risorse regionali di almeno il 5% per
i servizi di trasporto su gomma.
ƒ Intesa sui servizi minimi 2007-2010
Il 5 maggio 2008 la Giunta regionale ha approvato l’Intesa sui servizi minimi 2007-2010,
con la quale sono state ripartite le risorse tenendo conto soprattutto del riequilibrio delle
stesse tra i diversi bacini, della valorizzazione di interventi economici nei bacini e dei
passeggeri trasportati.
ƒ Accordi di programma per la mobilità sostenibile e per i servizi minimi autofiloviari
2007-2010
Approvati il 9 dicembre 2008 dalla Giunta regionale, i nuovi AdP programmano gli
investimenti per la mobilità sostenibile nelle principali aree urbane della regione mediante il
cofinanziamento regionale.
La programmazione
regionale
10
Investimenti Accordi di programma 2008-2010
Tra le opere co-finanziate dalla Regione con oltre 17,5 Mln di Euro negli Accordi 20082010 nelle principali aree urbane del territorio regionale, si evidenziano le seguenti
tipologie:
Accordi di Programma
2008-2010
CONTRIBUTO REGIONALE
PROGRAMMATO
Descrizione macroarea
Totale
INTERSCAMBIO MODALE
1.037.822,00
MOBILITA' URBANA
4.911.820,00
SICUREZZA STRADALE
890.580,00
TRASPORTO PUBBLICO
10.699.500,00
Totale complessivo
17.539.722,00
AdP 20082008-2010
11
Progetto di Infomobilità
Nell’ambito degli Accordi di Programma 2008-2010 hanno avuto priorità gli interventi
finalizzati all’azione regionale nel campo dell’infomobilità. Il progetto di Infomobilità
pubblica, presentato dalla Regione Emilia-Romagna e dagli Enti locali al Ministero degli
Affari regionali (Bando ELISA), si è aggiudicato uno stanziamento statale di 1,2
Milioni di Euro.
PROGETTO INFOMOBILITA' E OPERE DI SUPPORTO
INVESTIMENTI ACCORDI DI PROGRAMMA 2008-2010
Spesa
Ammissibile
Prevista 2009-10
Totale
Generale
€ 8.048.000,00
Contributo
regionale
2009-2010
€ 4.054.000,00
Quota di riserva
da reperire
€ 340.000,00
Progetto di
Infomobilità
Infomobilità
12
Il parco autobus regionale per tipo di alimentazione
Il numero dei veicoli in Emilia-Romagna, secondo dati aggiornati al 31 dicembre 2007,
ammonta a 3.299 mezzi. Dal 2001 al 2007 c’è stato un incremento dei bus a metano
(dal 2% al 18%) ed un decremento dei bus diesel (dall’85% al 60%).
gasolio
metano
elettrica
ibrido
GPL
100,0%
90,0%
85%
79%
80,0%
74%
70%
68%
70,0%
63%
60%
%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
11%
10,0%
2%
0,0%
2%0%
2001
11%
5%
5%
2002
8%
0%
11%
5%3%
2003
10% 11%
6% 3%
2004
12%
11%
6%4%
2005
16%
11%
6%4%
2006
18%
12%
6% 4%
2007
Anni
Parco autobus
13
Il parco autobus regionale per classe ambientale
Negli ultimi anni il rinnovo del parco mezzi regionale ha visto una drastica diminuzione
dei pre-euro a vantaggio di classi ambientali meno inquinanti.
Pre-Euro
EURO 1
EURO 2
EURO 3
EURO 4
EURO 5
ULEV
EEV
70%
60%
3.292
3.345
3.351
3.327
3.438
3.306
3.299
55%
50%
50%
44%
38%
%
40%
32%
31%
32%
31%
30%
30%
32%
32%
25%
32%
25%
25%
23%
20%
22%
17%
11%
10%
5%
0%
5%
2%
0%0% 0%
2001
5%
7%
0%0%
2002
9%
7%
5%
1%
5%
5%
2%
0%0%
2003
5%
5%
0%0%
2004
4%
5%5%
5%
1%0%
2005
5%
5%
1%0%
2006
5%
5%
1%1%
2007
Anni
Parco autobus
14
I Programmi di sostituzione autobus
Nel 2007 si sono perfezionati i programmi di sostituzione autobus (previsti con le
Leggi n. 194 del 1998 e n. 166 del 2002), grazie ai quali è stato previsto un
finanziamento regionale di oltre 170 Milioni Euro, di cui 162 già erogati.
Grazie a questo contributo della Regione le Aziende dell’Emilia-Romagna hanno
rinnovato il parco mezzi con l’acquisto di 1.419 nuovi bus dotati dei più elevati
standard qualitativi.
La Regione per il triennio 2008-2010 ha a disposizione oltre 19 Milioni di Euro per la
sostituzione di almeno 100 autobus e filobus con nuovi mezzi a basso impatto
ambientale.
Sono inoltre confermate risorse, per ulteriori 11 Milioni di Euro circa, previste dal
Decreto Ministeriale n. 82 del 19/3/2008, che permetteranno la sostituzione di almeno
50 autobus e filobus con mezzi a minor impatto ambientale.
Parco autobus
15
Investimenti per l’applicazione agli autobus dei “FAP”
Dal 2002 al 2008 la Regione ha previsto finanziamenti per oltre 6
Milioni di Euro per l’installazione di FAP su circa 929 autobus.
Parco autobus
16
Investimenti per il rinnovo dei veicoli privati
Investimenti per la trasformazione dei veicoli a metano e GPL
La Regione Emilia-Romagna è una regione fortemente motorizzata, con oltre 4 auto
ogni 5 abitanti adulti. Nel triennio 2006-2007-2008 sono state programmate risorse
regionali per oltre 15 Milioni di Euro complessivi per la trasformazione di circa
36.000 veicoli a benzina nelle maggiori aree urbane della regione.
Al dicembre 2008 risultano liquidati ai cittadini quasi 5,8 Milioni di Euro, con oltre
15.500 auto che hanno completato la trasformazione. Il 7° Accordo per la qualità
dell’aria prevede la possibilità di destinare il terzo ed ultimo periodo di tali fondi anche per
altre iniziative per la mobilità sostenibile (veicoli elettrici, FAP, ecc.).
Investimenti per l’applicazione dei FAP ai veicoli commerciali
La Regione ha approvato un protocollo d’intesa con il Comune di Bologna per la prima
installazione sperimentale di filtri antiparticolato sui veicoli commerciali già circolanti di
massimo 3,5 tonnellate e con alimentazione diesel.
Grazie ad un finanziamento regionale di 700 Mila Euro, il Comune di Bologna erogherà
incentivi in rapporto ai costi d’installazione e di manutenzione del primo triennio. I nuovi
decreti ministeriali di omologazione del febbraio 2008 rendono attuabile le installazioni
(circa 350 veicoli).
Investimenti veicoli
privati
17
I progetti europei per la mobilità sostenibile: COMPRO
Da gennaio 2007 la Regione Emilia-Romagna
partecipa al progetto europeo di durata triennale
COMPRO (COMmon PROcurement of collective
and public service transport clean vehicles).
Scopo del progetto è studiare le migliori modalità per l’acquisto su larga scala,
e tra più Enti, di veicoli per il trasporto pubblico a basso impatto ambientale e
energeticamente efficienti e sostenibili.
Il progetto è coordinato da ISIS. Sono partners Nantes Metropole (+Semitan);
Bremen (+ BSAG); Regione Emilia-Romagna e Gatubolaget (Goteborg).
Uno dei primi risultati è stato di aver scelto due tecnologie di alimentazione degli
autobus, il metano e l’ibrido.
Compito della Regione è stato elaborare un documento tecnico sui
costi/benefici delle due tecnologie ed analizzare la fattibilità dell’acquisto condiviso
di autobus dal punto della normativa nazionale e comunitaria.
Progetti europei
18
Idrometano: il progetto con ENEA e ASTER
Nel 2006 la Regione Emilia-Romagna ha commissionato ad E.N.E.A. uno studio di
fattibilità sull’uso dell’idrogeno nella mobilità sostenibile, con il supporto anche di
A.S.T.E.R., incaricata di ricercare fondi europei.
Lo studio, conclusosi nel 2007, ha valutato i costi ed i benefici dell’applicazione della
tecnologia di miscela metano-idrogeno quale piattaforma per abbattere gli inquinanti
e consentire l’introduzione ed il successivo sviluppo della tecnologia che si basa
sull’idrogeno nel settore dei trasporti.
L’esito dello studio è risultato positivo sia in termini ambientali (riduzione degli
inquinanti) che energetici (miscelare idrogeno al metano aumenta l’energia a disposizione
del motore).
Idrometano
19
Idrometano: la prima sperimentazione regionale
Nel 2007 la Regione ha messo a disposizione
delle Aziende ATM di Ravenna ed ATR di ForlìCesena un contributo di 200.000 Euro per
l’acquisto di un autobus ad azienda per la
sperimentazione della miscela di
idrogeno e metano.
ATR ed ATM attualmente stanno sperimentando la miscela sui due bus acquistati
con il contributo regionale (avvalendosi del supporto tecnico di ENEA), al fine di
valutare i risultati sia in termini di emissioni che di efficienza energetica.
Idrometano
20
Idrometano: il progetto europeo MHyBus (Life+2007)
La
La Regione
Regione nel
nel 2008
2008 ha
ha ottenuto
ottenuto dalla
dalla CE,
CE, nell’ambito
nell’ambito della
della linea
linea di
di finanziamento
finanziamento
europeo
europeo LIFE
LIFE ++ 2007,
2007, risorse
risorse per
per realizzare,
realizzare, in
in qualità
qualità di
di coordinatore,
coordinatore, ilil progetto
progetto
MHyBus
MHyBus (inizio
(inizio febbraio
febbraio 2009
2009 ee di
di durata
durata triennale).
triennale).
Obiettivo
Obiettivo del
del progetto
progetto èè di
di poter
poter sperimentare
sperimentare un
un prototipo
prototipo di
di autobus
autobus in
in grado
grado di
di
utilizzare
la
miscela
di
idrometano
che
presenti
una
percentuale
di
idrogeno
di
almeno
utilizzare la miscela di idrometano che presenti una percentuale di idrogeno di almeno ilil
15%.
15%.
Partners
Partners del
del progetto
progetto sono
sono ENEA,
ENEA, ASTER
ASTER ee l’ATM
l’ATM di
di Ravenna.
Ravenna.
IlIl progetto
progetto comprende
comprende inoltre:
inoltre:
ƒƒ prove
prove al
al banco
banco motore
motore ee su
su strada;
strada;
ƒƒ analisi
analisi delle
delle differenze
differenze di
di emissione
emissione ee di
di consumi
consumi rispetto
rispetto al
al solo
solo metano;
metano;
ƒƒ pratiche
pratiche per
per l’omologazione
l’omologazione dei
dei veicoli;
veicoli;
ƒƒ studio
studio sulle
sulle condizioni
condizioni per
per la
la produzione
produzione dell’idrogeno
dell’idrogeno da
da utilizzare
utilizzare per
per la
la miscela
miscela da
da
fonti
rinnovabili
(fotovoltaico,
eolico
ecc.).
fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico ecc.).
Idrometano
21
Investimenti per la mobilità ciclopedonale
La
la mobilit
à ciclistica,
La Regione,
Regione, da
da anni,
anni, destina
destina risorse
risorse mirate
mirate al
al potenziamento
potenziamento del
della
mobilità
ciclistica, la
la
messa
messa in
in sicurezza
sicurezza delle
delle reti
reti ciclopedonali
ciclopedonali ee l'integrazione
l'integrazione dei
dei percorsi
percorsi urbani
urbani ed
ed
extraurbani.
extraurbani.
Investimento
totale
Contributo
regionale
impegnato
Interventi
realizzati
L. 366/1998
29.905.995,09
19.863.773,70
64
Accordi di
programma
2004-2006
20.925.840,78
7.112.472,51
39
II nuovi
à sostenibile
-2010, approvati
nuovi Accordi
Accordi di
di Programma
Programma per
per la
la mobilit
mobilità
sostenibile 2008
2008-2010,
approvati con
con
delibera
o risorse
delibera regionale
regionale n.
n. 2136
2136 del
del 99 dicembre
dicembre 2008,
2008, hanno
hanno programmat
programmato
risorse per
per un
un costo
costo
previsto
à ciclistica
previsto degli
degli interventi
interventi per
per la
la mobilit
mobilità
ciclistica di
di 10.227.340
10.227.340 Euro
Euro ee con
con un
un
contributo
contributo regionale
regionale di
di 4.577.400
4.577.400 Euro
Euro.. Tali
Tali risorse
risorse saranno
saranno destinate
destinate aa valorizzare
valorizzare ad
ad
azioni
omuni capoluogo
azioni sinergiche
sinergiche ee di
di coordinamento
coordinamento tra
tra bacini
bacini provinciali
provinciali ee ccomuni
capoluogo sulla
sulla
intermodalit
à treno
-bicicletta, sui
intermodalità
treno-bicicletta,
sui servizi
servizi di
di noleggio
noleggio biciclette
biciclette ee bike
bike sharing
sharing,, percorsi
percorsi
sicuri
-scuola ee casa
-lavoro ee azioni
’incentivazione all
’uso della
sicuri casa
casa-scuola
casa-lavoro
azioni complementari
complementari per
per ll’incentivazione
all’uso
della
bicicletta
bicicletta ee per
per ilil monitoraggio
monitoraggio dei
dei risultati.
risultati.
Mobilità
Mobilità
Ciclopedonale
22
I servizi ferroviari
►
Il settore ferroviario
►
Il rinnovo del materiale rotabile
23
Il settore ferroviario
In questi anni il settore ferroviario ha risentito del mancato aggiornamento dei
trasferimenti statali al tasso di inflazione programmato.
La situazione ha avuto una parziale apertura con la Legge Finanziaria 2008, che
consente di mettere in gioco maggiori risorse finanziarie, anche se con riferimento ai
soli servizi ferroviari di interesse regionale non in concessione a Trenitalia.
Gli sforzi compiuti hanno comunque portato ad un incremento complessivo della
quantità dei servizi erogati:
ƒ sulle ferrovie regionali l’incremento
rispetto ai 2.230.000 registrati prima del
più);
nel 2007 è stato di circa 700.000 treni*km,
trasferimento delle competenze (oltre il 30% in
ƒ su quelle nazionali, più di 1.000.000 di treni*km, rispetto ai 12.100.000 ereditati dallo
Stato (circa il 7,5% di incremento).
Settore ferroviario
24
La rete ferroviaria
Settore ferroviario
25
Obiettivo: incremento nell’uso del mezzi ferroviari
Per conseguire l’obiettivo di un incremento nell’utilizzo dei mezzi ferroviari occorre
rapidamente procedere:
ƒ incrementando quantitativamente i servizi, collocandoli prioritariamente dove la
domanda è più accentuata;
ƒ procedendo all’acquisto di nuovo materiale per favorire il rinnovo del parco rotabile
regionale, la cui età media supera i trenta anni;
ƒ sfruttando la possibilità di acquisire parte delle fasce temporali di occupazione dei
binari sulla dorsale centrale Milano-Roma, che si renderanno disponibili in seguito al
completamento dei lavori dell’Alta Capacità ferroviaria.
Settore ferroviario
26
Obiettivo: incremento nell’uso del mezzi ferroviari
Vengono quindi confermati gli obiettivi dell’Atto di Indirizzo triennale, approvato
dall’Assemblea Legislativa nell'aprile 2007, che prevede:
ƒ un sistema di servizi ferroviari basato su servizi diretti e interregionali, affiancati da
servizi regionali potenziati, specie intorno ai grandi centri urbani, e da servizi interpolo
più veloci;
ƒ il rinnovo e l’ampliamento del materiale rotabile ferroviario per i servizi di tipo
regionale e metropolitano;
ƒ un ulteriore sviluppo quantitativo dei servizi ferroviari e una loro maggiore qualificazione,
con l’obiettivo di un ulteriore aumento dei servizi di almeno il 20 % nel triennio. Tale
ampliamento comporterà un incremento dei corrispettivi annui di almeno 20 milioni di
Euro, in aggiunta a quelli attualmente erogati per i servizi di interesse della Regione.
Settore ferroviario
27
Gli investimenti per il rinnovo del materiale rotabile
ƒ Tra il 2003 e il 2004 per i servizi di interesse regionale svolti sulle linee ferroviarie
nazionali, sono stati assegnati contributi al “Gruppo FS” che hanno portato all’entrata in
servizio di materiale rotabile, nuovo e rinnovato, per una spesa complessiva di oltre 15,6
milioni di euro.
ƒ Tra il 2004 e il 2005 sono stati sottoscritti ulteriori accordi con Trenitalia S.p.A., per
l’acquisizione di altro materiale rotabile attraverso contributi regionali per complessivi 15
milioni di euro e sette convogli tipo ”Minuetto” e quattro composizioni con carrozze
a due piani tipo “Vivalto”sono già in esercizio.
ƒ Altri finanziamenti, soprattutto rivolti a incrementare e rinnovare il parco rotabile regionale,
sono stati assegnati alle aziende ferroviarie che operano sulle altre linee, utilizzando quota
parte dei fondi previsti dall’Accordo di Programma sottoscritto nel 2002 dalla Regione con il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il piano di investimenti complessivo,
definito dall’Accordo, prevede attualmente una spesa di circa 188 milioni di Euro, dei
quali circa il 53% per la fornitura di materiale rotabile.
Rinnovo materiale
rotabile
28
L’importanza dell’integrazione
►
Integrazione ferro-gomma
►
Travel Planner regionale: l’orario integrato dei trasporti pubblici
►
Mi Muovo: il nuovo abbonamento integrato regionale
29
L’importanza dell’integrazione
Al fine di perseguire l’incremento complessivo dei servizi di trasporto pubblico,
occorre puntare soprattutto ad una loro qualificazione mediante:
ƒ integrazione organizzativa: ferro-gomma;
ƒ integrazione di informazioni: travel planner;
ƒ integrazione tariffaria: nuovo abbonamento annuale integrato Mi Muovo.
Integrazione
30
Il Travel Planner regionale
Il Travel Planner della Regione Emilia-Romagna è uno strumento di infomobilità
destinato agli utenti.
E’ consultabile al sito www.mobiliter.eu nella sezione “Costruisci il tuo viaggio”, ed è
il servizio di informazione sull’orario integrato del trasporto pubblico in EmiliaRomagna.
Il Travel Planner regionale è un passo significativo di avvicinamento alla più
completa integrazione avviata già nel 2008 con il nuovo abbonamento unico
integrato e con la programmazione dei servizi.
Integrazione
31
L’integrazione tariffaria:
il nuovo abbonamento “Mi Muovo”
Da settembre 2008, grazie ad un accordo
tra le imprese del trasporto pubblico
dell’Emilia-Romagna, tutte le persone che si
spostano e utilizzano ogni giorno treni e bus
non dovranno più acquistare un titolo di
viaggio per ogni mezzo utilizzato, ma
acquistare il nuovo abbonamento integrato
regionale “Mi Muovo”.
Come funziona?
Mi Muovo annuale permette di utilizzare il
servizio ferroviario regionale per un percorso
prestabilito (luogo di partenza/luogo di
arrivo del viaggio) e di muoversi sulle reti
urbane del trasporto pubblico (treni e bus) in
tutte le città capoluogo dell’EmiliaRomagna, più Imola, Faenza e Carpi.
Integrazione
Integrazione
tariffaria
tariffaria
32
Il nuovo abbonamento “Mi Muovo per studiare”
Sempre da settembre 2008 è possibile acquistare “Mi Muovo per studiare”, un
abbonamento annuale studenti (fino a 26 anni) grazie al quale è possibile viaggiare
per un anno risparmiando sia sull’abbonamento ferroviario che su quello dell’autobus.
Mi Muovo studenti permette di usufruire di uno sconto dell’8% rispetto alle nuove
tariffe.
Agli studenti che non hanno bisogno di un
l’abbonamento annuale solo per il treno con
accordi tra Regione e Trenitalia.
abbonamento integrato, viene venduto
lo stesso sconto dell’8%, per effetto di
Integrazione tariffaria
33
Mi Muovo in progress
Mi Muovo annuale rappresenta il primo passo di un progetto più organico ed ampio
di innovazione dei trasporti pubblici, che completerà, nei prossimi due anni, il nuovo
sistema di bigliettazione integrata treno+bus in tutta l’Emilia-Romagna.
Settembre 2008
Giugno 2009
Dicembre 2010
Avvio abbonamento annuale
integrato treno e bus urbano
per studenti e pendolari su
supporto cartaceo (Mi Muovo)
Prime applicazioni su card
elettronica di Mi Muovo in
diverse aree della regione
Estensione e completamento di
Mi Muovo su tutto il territorio
dell’
dell’EmiliaEmilia-Romagna
Nel periodo dal 25/08 al 31/12/2008 sono stati venduti 246 Mi Muovo e 800 Mi Muovo
studenti 800, per un totale di 1.046 abbonamenti.
Integrazione tariffaria
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