Il parco autobus regionale
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Il parco autobus regionale
L’azione della Regione Emilia-Romagna per la mobilità sostenibile Direzione Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale Ing. Fabio Formentin workshop IDROMETANO: sostenibilità e opportunità di mercato Cesena, 3 Aprile 2009 SOMMARIO problemadella dellaqualità qualitàdell’aria dell’aria IlIlproblema serviziurbani urbanied edextraurbani extraurbani IIservizi suautobus autobus su parcoautobus autobusregionale regionale IlIlparco progettoCOMPRO COMPRO IlIlprogetto progettoIDROMETANO IDROMETANO IlIlprogetto problemadella dellaqualità qualitàdell’aria dell’aria IlIlproblema Il livello europeo: emissioni NO2 La qualità qualità dell’ dell’aria Media annua del PM10 nelle 10 città capoluogo dell’Emilia-Romagna (Anni 2005-2008) 2005 2006 2007 2008 60 Media annuale PM10 50 40 µg/mc 40 30 20 10 0 Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forli' Cesena Rimini Media delle Città Città capoluogo La media annuale rilevata nel 2008 nelle 10 città capoluogo è stata di 33,4 µg/mc, in diminuzione del 15% rispetto a quella del 2007. La qualità qualità dell’ dell’aria Superamenti giornalieri del PM10 nelle 10 città capoluogo (Anni 2005-2008) 35 giorni superamento 2005 2006 2007 2008 Media delle Città Rimini Cesena Città capoluogo Forlì Ravenna Ferrara Bologna Modena Reggio Emilia Parma Piacenza 0 20 40 60 80 n. superamenti giornalieri 100 120 140 Nel 2008 il valore limite giornaliero del PM10 di 50 µg/mc è stato superato 54 volte nella media delle città capoluogo, circa 1,5 volte più alto del limite dei 35 giorni all’anno ma fortemente in diminuzione di un terzo rispetto al 2007. La qualità qualità dell’ dell’aria Media annua C6H6 nelle 10 città capoluogo dell’Emilia-Romagna (Anni 2005-2007) 2005 2006 2007 12 10 µg/mc (2005) Media annua C6H6 10 8 6 5 µg/mc (2010) 4 2 0 Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Città capoluogo Forli' Cesena Rimini Media 6 Città Nel 2007 la media annuale rilevata nelle dieci città capoluogo è stata di 2,3 µg/mc, in calo del 2% rispetto al valore dell’anno precedente. Tutte le 10 città restano al di sotto del valore limite annuale al 2005 di 10 µg/mc, ma anche del limite annuale normativo al 2010 di 5 µg/mc. La qualità qualità dell’ dell’aria Il VII Accordo per la qualità dell’aria Il 12 settembre 2008 la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto, con Province e Comuni superiori ai 50.000 abitanti, il VII Accordo di Programma sulla qualità dell’aria. L’Accordo contiene indirizzi e misure per combattere inquinamento e polveri sottili in tutto il territorio e coinvolge una popolazione (sia tra Comuni sottoscrittori, sia tra quelli che hanno aderito volontariamente) di 81 Comuni con quasi 2,8 milioni di abitanti (circa il 70% dell’intera popolazione regionale). NOVITA’ Oltre alle comuni misure di limitazione della circolazione (potranno circolare liberamente, anche il giovedì, i veicoli in car pooling e car sharing, le auto a metano e gpl, elettriche o ibride, le auto diesel e benzina euro 4 ed euro 5 e, infine, i diesel euro 3 se dotati di filtri antiparticolato) sono previste alcune novità: i 5 milioni di euro (1/3 del finanziamento complessivo) andranno a finanziare, oltre alla conversione a metano delle auto più inquinanti, anche l’installazione di filtri antiparticolato nei veicoli a motore diesel o altre iniziative della mobilità sostenibile come ad esempio le bici elettriche. La qualità qualità dell’ dell’aria Tavolo padano La Regione Emilia-Romagna partecipa attivamente, insieme alle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Valle d’Aosta e alle Province Autonome di Trento e di Bolzano, al gruppo tecnico interregionale nato per affrontare su scala di bacino padano il problema dello smog. Il Bacino Padano, infatti, chiuso dalle montagne su tre lati, rappresenta dal punto di vista della qualità dell’aria una sorta di catino chiuso, con pressione associata a stabilità atmosferica, in cui le emissioni di inquinanti si distribuiscono e faticano a disperdersi. Inoltre, la realtà socioeconomica e produttiva ha provocato una elevata densità abitativa in pianura, con attività antropiche e insediative rilevanti. La popolazione del Bacino Padano supera infatti i 25 Milioni di abitanti, circa il 40% dell’intera popolazione italiana, con un’elevata densità media abitativa che arriva in agglomerati urbani a oltre 3.000 ab./km2, mentre il Prodotto Interno Lordo-PIL è di oltre 300 Mld. di Euro, il 50% dell’intero dato nazionale, con una realtà produttiva e sociale basata su piccole e medie imprese, con grande necessità di mobilità. A gennaio 2009 con il Ministero, da parte delle Regioni del Bacino Padano, è stata lelaborato un documento comune per la richiesta di deroga alla Commissione Europea ai limiti del PM10, che mette in evidenza tutti gli impegni assunti e che si intendono assumere per il rispetto degli obiettivi di qualità dell’aria fissati al giugno del 2011. Infatti, le linee della nuova Direttiva comunitaria 2008/50 sulla qualità dell’aria danno la possibilità di accedere a proroghe o deroghe triennali, per i territori caratterizzati da particolari condizioni climatiche, come ad esempio la Valle Padana. La qualità qualità dell’ dell’aria serviziurbani urbanied edextraurbani extraurbani IIservizi suautobus autobus su La programmazione e la pianificazione regionale Atto di indirizzo triennale in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale Approvato dall’Assemblea legislativa il 3 aprile 2007, ha indicato fra gli obiettivi da raggiungere nel triennio 2007-2009 l’incremento delle risorse regionali di almeno il 5% per i servizi di trasporto su gomma. Intesa sui servizi minimi 2007-2010 Il 5 maggio 2008 la Giunta regionale ha approvato l’Intesa sui servizi minimi 2007-2010, con la quale sono state ripartite le risorse tenendo conto soprattutto del riequilibrio delle stesse tra i diversi bacini, della valorizzazione di interventi economici nei bacini e dei passeggeri trasportati. Accordi di programma per la mobilità sostenibile e per i servizi minimi autofiloviari 2007-2010 Approvati il 9 dicembre 2008 dalla Giunta regionale, i nuovi AdP programmano gli investimenti per la mobilità sostenibile nelle principali aree urbane della regione mediante il cofinanziamento regionale. La programmazione regionale Investimenti Accordi di programma 2008-2010 Tra le opere co-finanziate dalla Regione con oltre 17,5 Mln di Euro negli Accordi 20082010 nelle principali aree urbane del territorio regionale, si evidenziano le seguenti tipologie: Accordi di Programma 2008-2010 CONTRIBUTO REGIONALE PROGRAMMATO Descrizione macroarea Totale INTERSCAMBIO MODALE 1.037.822,00 MOBILITA' URBANA 4.911.820,00 SICUREZZA STRADALE 890.580,00 TRASPORTO PUBBLICO 10.699.500,00 Totale complessivo 17.539.722,00 AdP 20082008-2010 Progetto di Infomobilità Nell’ambito degli Accordi di Programma 2008-2010 hanno avuto priorità gli interventi finalizzati all’azione regionale nel campo dell’infomobilità. Il progetto di Infomobilità pubblica, presentato dalla Regione Emilia-Romagna e dagli Enti locali al Ministero degli Affari regionali (Bando ELISA), si è aggiudicato uno stanziamento statale di 1,2 Milioni di Euro. PROGETTO INFOMOBILITA' E OPERE DI SUPPORTO INVESTIMENTI ACCORDI DI PROGRAMMA 2008-2010 Spesa Ammissibile Prevista 2009-10 Totale Generale Progetto di Infomobilità Infomobilità € 8.048.000,00 Contributo regionale 2009-2010 € 4.054.000,00 Quota di riserva da reperire € 340.000,00 parcoautobus autobusregionale regionale IlIlparco Il parco autobus regionale per tipo di alimentazione Il numero dei veicoli in Emilia-Romagna, secondo dati aggiornati al 31 dicembre 2008, ammonta a 3.249 mezzi. Parco autobus Il parco autobus regionale: età media L’età media dopo 5 anni di decremento è tornata dal 2005 ad oggi a crescere di oltre un anno. Parco autobus Il parco autobus regionale per classe ambientale Negli ultimi anni il rinnovo del parco mezzi regionale ha visto una drastica diminuzione dei pre-euro a vantaggio di classi ambientali meno inquinanti. Parco autobus Il parco autobus regionale per tipo di alimentazione Il numero dei veicoli in Emilia-Romagna, secondo dati aggiornati al 31 dicembre 2008, ammonta a 3.249 mezzi. Dal 2001 al 2008 c’è stato un incremento dei bus a metano (dal 2% al 18%) ed un decremento dei bus diesel (dall’85% al 60%). Parco autobus I Programmi di sostituzione autobus Nel 2007 si sono perfezionati i programmi di sostituzione autobus (previsti con le Leggi n. 194 del 1998 e n. 166 del 2002), grazie ai quali è stato previsto un finanziamento regionale di oltre 170 Milioni Euro, di cui 162 già erogati. Grazie a questo contributo della Regione le Aziende dell’Emilia-Romagna hanno rinnovato il parco mezzi con l’acquisto di 1.419 nuovi bus dotati dei più elevati standard qualitativi. La Regione per il triennio 2008-2010 ha a disposizione oltre 19 Milioni di Euro per la sostituzione di almeno 100 autobus e filobus con nuovi mezzi a basso impatto ambientale. Sono inoltre confermate risorse, per ulteriori 11 Milioni di Euro circa, previste dal Decreto Ministeriale n. 82 del 19/3/2008, che permetteranno la sostituzione di almeno 50 autobus e filobus con mezzi a minor impatto ambientale. Parco autobus Investimenti per l’applicazione agli autobus dei “FAP” Dal 2002 al 2008 la Regione ha previsto finanziamenti per oltre 6 Milioni di Euro per l’installazione di FAP su circa 929 autobus. Parco autobus Investimenti per il rinnovo dei veicoli privati Investimenti per la trasformazione dei veicoli a metano e GPL La Regione Emilia-Romagna è una regione fortemente motorizzata, con oltre 4 auto ogni 5 abitanti adulti. Nel triennio 2006-2007-2008 sono state programmate risorse regionali per oltre 15 Milioni di Euro complessivi per la trasformazione di circa 36.000 veicoli a benzina nelle maggiori aree urbane della regione. Al dicembre 2008 risultano liquidati ai cittadini quasi 5,8 Milioni di Euro, con oltre 15.500 auto che hanno completato la trasformazione. Il 7° Accordo per la qualità dell’aria prevede la possibilità di destinare il terzo ed ultimo periodo di tali fondi anche per altre iniziative per la mobilità sostenibile (veicoli elettrici, FAP, ecc.). Investimenti per l’applicazione dei FAP ai veicoli commerciali La Regione ha approvato un protocollo d’intesa con il Comune di Bologna per la prima installazione sperimentale di filtri antiparticolato sui veicoli commerciali già circolanti di massimo 3,5 tonnellate e con alimentazione diesel. Grazie ad un finanziamento regionale di 700 Mila Euro, il Comune di Bologna erogherà incentivi in rapporto ai costi d’installazione e di manutenzione del primo triennio. I nuovi decreti ministeriali di omologazione del febbraio 2008 rendono attuabile le installazioni (circa 350 veicoli). Investimenti veicoli privati progettoCOMPRO COMPRO IlIlprogetto I progetti europei per la mobilità sostenibile: COMPRO Da gennaio 2007 la Regione Emilia-Romagna partecipa al progetto europeo di durata triennale COMPRO (COMmon PROcurement of collective and public service transport clean vehicles). Scopo del progetto è studiare le migliori modalità per l’acquisto su larga scala, e tra più Enti, di veicoli per il trasporto pubblico a basso impatto ambientale e energeticamente efficienti e sostenibili. Il progetto è coordinato da ISIS. Sono partners Nantes Metropole (+Semitan); Bremen (+ BSAG); Regione Emilia-Romagna e Gatubolaget (Goteborg). Uno dei primi risultati è stato di aver scelto due tecnologie di alimentazione degli autobus, il metano e l’ibrido. Compito della Regione è stato elaborare un documento tecnico sui costi/benefici delle due tecnologie ed analizzare la fattibilità dell’acquisto condiviso di autobus dal punto della normativa nazionale e comunitaria. Progetti europei progettoIdrometano Idrometano IlIlprogetto Idrometano: il progetto con ENEA e ASTER Nel 2006 la Regione Emilia-Romagna ha commissionato ad E.N.E.A. uno studio di fattibilità sull’uso dell’idrogeno nella mobilità sostenibile, con il supporto anche di A.S.T.E.R., incaricata di ricercare fondi europei. Lo studio, conclusosi nel 2007, ha valutato i costi ed i benefici dell’applicazione della tecnologia di miscela metano-idrogeno quale piattaforma per abbattere gli inquinanti e consentire l’introduzione ed il successivo sviluppo della tecnologia che si basa sull’idrogeno nel settore dei trasporti. L’esito dello studio è risultato positivo sia in termini ambientali (riduzione degli inquinanti) che energetici (miscelare idrogeno al metano aumenta l’energia a disposizione del motore). Idrometano Idrometano: la prima sperimentazione regionale Nel 2007 la Regione ha messo a disposizione delle Aziende ATM di Ravenna ed ATR di ForlìCesena un contributo di 200.000 Euro per l’acquisto di un autobus ad azienda per la sperimentazione della miscela di idrogeno e metano. ATR ed ATM attualmente stanno sperimentando la miscela sui due bus acquistati con il contributo regionale (avvalendosi del supporto tecnico di ENEA), al fine di valutare i risultati sia in termini di emissioni che di efficienza energetica. Idrometano Idrometano: il progetto europeo MHyBus (Life+2007) La La Regione Regione nel nel 2008 2008 ha ha ottenuto ottenuto dalla dalla CE, CE, nell’ambito nell’ambito della della linea linea di di finanziamento finanziamento europeo europeo LIFE LIFE ++ 2007, 2007, risorse risorse per per realizzare, realizzare, in in qualità qualità di di coordinatore, coordinatore, ilil progetto progetto MHyBus MHyBus (inizio (inizio febbraio febbraio 2009 2009 ee di di durata durata triennale). triennale). Obiettivo Obiettivo del del progetto progetto èè di di poter poter sperimentare sperimentare un un prototipo prototipo di di autobus autobus in in grado grado di di utilizzare utilizzare la la miscela miscela di di idrometano idrometano che che presenti presenti una una percentuale percentuale di di idrogeno idrogeno di di almeno almeno ilil 15%. 15%. Partners Partners del del progetto progetto sono sono ENEA, ENEA, ASTER ASTER ee l’ATM l’ATM di di Ravenna. Ravenna. IlIl progetto progetto comprende comprende inoltre: inoltre: prove prove al al banco banco motore motore ee su su strada; strada; analisi analisi delle delle differenze differenze di di emissione emissione ee di di consumi consumi rispetto rispetto al al solo solo metano; metano; pratiche pratiche per per l’omologazione l’omologazione dei dei veicoli; veicoli; studio studio sulle sulle condizioni condizioni per per la la produzione produzione dell’idrogeno dell’idrogeno da da utilizzare utilizzare per per la la miscela miscela da da fonti fonti rinnovabili rinnovabili (fotovoltaico, (fotovoltaico, eolico eolico ecc.). ecc.). Idrometano GRAZIE PER L’ATTENZIONE Direzione Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale Viale Aldo Moro, 38 – 40127 Bologna Tel. 051/283855 – Fax 051/283833 [email protected]