Relazione finale
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Relazione finale
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 I^ RIUNIONE Il giorno 25 febbraio 2008 alle ore 9 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Economia per il settore s/d L-LIN/04. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Françoise Catherine Bidaud 2) Prof. Michèle Andrée Fourment 3) Prof. Marina Bailo La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Dichiarazione sui rapporti di parentela o affinità sino al IV grado incluso. Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 15 e precisamente: ANQUETIL Mathilde AZOULAY Raymonde Louise BAUMGARTEN Arlette Jeanne CINCOTTA Roberto COPPOLA Annamaria DI SANTO Sara Emilia ESCOUBAS Marie-Pierre FENOGLIO Micaela FERRO Stefania FLOQUET Oreste MALVANI Francesca Costanza MINUCCI Marina PIEROPON Laurence SEROR Michèle VERRECCHIA Flavio 1 I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono lavori in collaborazione con i commissari. Preso atto di ciò, la Commissione procede all'analisi dei lavori. Valutazione dei curricula e della produzione scientifica: La Commissione procede all'esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande ed alla formulazione sui candidati medesimi dei giudizi di ogni commissario. Si passa quindi all'esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato. Quindi si provvede ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all'elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. Di seguito, dopo aver redatto il profilo "curriculare", ogni Commissario formula un giudizio individuale per ognuno dei candidati, con il quale individua il contributo di ciascun candidato. Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione, con una discussione collegiale, che avviene attraverso la comparazione dei singoli giudizi sui candidati, conclude per ciascuno di essi con la formulazione altrettanto collegiale di un giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica. Per ciascun candidato quindi si procede con: 1) profilo curriculare 1) giudizi individuali espressi dai Commissari: 2) giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica (Vedere ALLEGATO A) La Commissione viene sciolta alle ore 13 e si riconvoca lo stesso giorno alle ore 14.30 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato. Roma, lì 25 febbraio 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente: Prof. Françoise Catherine Bidaud………………………………………………… 2) Membro: Prof. Michèle Andrée Fourment………………………………………………………… 3) Segretario: Prof. Marina Bailo………………………………………………………………… 2 ALLEGATO A ANQUETIL Mathilde PROFILO CURRICULARE La Dott.ssa Mathilde ANQUETIL è in possesso di una licence in Scienze della formazione e di una maîtrise in Lingue e Letterature straniere, sezione Germanistica, conseguite presso l’Università di Rouen, nonché di una maîtrise in Didattica del francese lingua straniera (Università di Grenoble, 1986); è inoltre titolare di un D.E.A. in Didattica delle Lingue e delle culture (1998, Università Paris III Sorbonne Nouvelle) ed ha ottenuto nel 2004 il Dottorato di ricerca in “Politica, educazione, formazione linguistico-culturali” presso l’Università degli Studi di Macerata, Facoltà di Scienze politiche, discutendo una tesi dal titolo “Mobilità Erasmus e comunicazione interculturale, una ricerca-azione per un percorso di formazione presso l’Università di Macerata”. Svolge attività didattica come lettrice di madrelingua francese presso l’Università di L’Aquila (Facoltà di Lettere e Filosofia, di Ingegneria e Centro Linguistico) dall’A. A. 1991-92, ed ha partecipato alla programmazione, al coordinamento e all’insegnamento nel modulo formativo dell’Università di Macerata “Formazione e mobilità Erasmus e comunicazione interculturale” (2002); ha inoltre tenuto corsi di formazione per i responsabili dei Centri di esame DELF a Roma e a Lecce (2004 e 2007). E’ stata infine docente presso il Centre Linguistique français, l’Alliance française e il Centre culturel français di Roma e presso la FAO a Roma. Ha preso parte a numerosi Convegni nazionali ed internazionali sulle certificazioni e la comunicazione interculturale. La sua attività scientifica, comprendente un volume (la pubblicazione della sua tesi di dottorato) e alcuni articoli apparsi su riviste e raccolte italiane e francesi, è quasi esclusivamente incentrata, con buona continuità dal 2001 ad oggi, sulla comunicazione interculturale e le problematiche legate alla mediazione linguistica, in particolare nella didattica delle lingue straniere. E’ inoltre autrice di alcune traduzioni dall’italiano in francese e dal francese in italiano di opere di carattere storico-filosofico. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica e la produzione scientifica della candidata, di buon livello ed innovativa benché limitata ad un ambito molto specialistico, sono complessivamente congruenti al settore scientifico-disciplinare L-LIN/04, per il quale è indetta la procedura di valutazione comparativa. F. Bidaud La candidata si muove a partire dal settore che riguarda la didattica delle lingue e culture principalmente applicata al francese; questo ambito di ricerca viene trattato in tutte le sue componenti, dalla didattica alla formazione degli insegnanti, con allargamento alle problematiche legate alla valutazione, agli scambi e agli aspetti interculturali, come dimostrano gli ultimi lavori e in particolare la tesi di Dottorato. Il percorso è originale e novatore. M. Fourment L’attività scientifica della candidata, dimostrando continuità e coerenza, si concentra sulla didattica delle lingue e delle culture. Le sue indagini approfondite sui problemi legati alla formazione degli insegnanti, la mediazione linguistica, la comunicazione interculturale, la valutazione, sono caratterizzate da rigore e originalità. 3 GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata è ricca, continuativa e complessivamente in linea con il settore scientifico-disciplinare L-LIN/04. La sua attività scientifica, rivolta principalmente alla ricerca sull’interculturale, spicca per la sua originalità ed innovatività. AZOULAY Raymonde PROFILO CURRICULARE La Dott.ssa AZOULAY ha conseguito nel 1971 la laurea in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Perugia; dal 1974 al 1980 ha tenuto esercitazioni presso diverse cattedre della Facoltà di Scienze politiche della stessa università su argomenti attinenti alla Storia dei paesi afro-asiatici. Nel 1979 è nominata lettore incaricato per la lingua francese presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Perugia, e dall’anno successivo è lettore a contratto per la lingua francese presso la stessa Facoltà dove rimane per sette anni. Dal 1987 è lettore di madrelingua francese presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1985 al 1989 insegna presso il “Master in economia e tecnica del turismo” istituito dall’ Università per stranieri di Perugia. Ha svolto inoltre attività didattica presso enti pubblici ed istituzioni private ed ha seguito alcuni corsi di aggiornamento sulla didattica del francese e dell’italiano lingua straniera. L’attività scientifica della candidata consiste quasi esclusivamente in brevi traduzioni di carattere tecnico dall’italiano e in italiano; ha inoltre pubblicato un articolo sulle migrazioni. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica della candidata, lunga e continuativa, è adeguata al settore scientificodisciplinare L-LIN/04, mentre la sua produzione scientifica appare piuttosto limitata. F. Bidaud L’attività didattica della candidata è lunga, continuativa e varia, mentre i titoli presentati per quanto riguarda l’attività scientifica non dimostrano una vera riflessione teorica a sostegno dell’attività didattica. M. Fourment La candidata svolge attività didattica da numerosi anni e presenta come titoli scientifici traduzioni a carattere tecnico e un articolo su problemi geo-economici. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata è in linea con il settore scientifico-disciplinare L-LIN/04, mentre la produzione scientifica riguarda essenzialmente un ambito molto circoscritto, quello della traduzione tecnica, senza il supporto di una riflessione teorica. 4 BAUMGARTEN Arlette Jeanne PROFILO CURRICULARE La candidata ha conseguito la maîtrise de Français langue étrangère nel 1992 presso l’Università di Grenoble; dal 2003/2004 è titolare di un contratto per l’insegnamento della lingua francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Svolge inoltre attività didattica presso la LUMSA (Master in relazioni internazionali), presso l’Alliance française di Roma, ed ha partecipato ad alcuni seminari e corsi di aggiornamento. Non risulta dal curriculum nessuna attività scientifica. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo La candidata ha svolto un’attività didattica a livello universitario piuttosto ridotta e non presenta pubblicazioni scientifiche. F. Bidaud L’assenza di produzione scientifica e il periodo relativamente breve dedicato all’attività didattica non consente di prendere in seria considerazione la candidatura della dott.ssa Baumgarten per la valutazione comparativa in oggetto. M. Fourment La candidata non presenta titoli per la valutazione scientifica. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata, complessivamente congruente al settore scientificodisciplinare, non è sostenuta da alcuna forma di riflessione teorica. CINCOTTA Roberto PROFILO CURRICULARE Il candidato, professore di lingua e civiltà francese presso la Scuola secondaria, dal 2003 è professore a contratto di Lingua e Traduzione francese presso le Università di Roma 3, Cassino e LUMSSA. E’ titolare di un Dottorato di ricerca in Francesistica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ottenuto con una tesi su “Il Fondo Tropeo alla “Sapienza” di Roma: ‘La Cultura’ e gli studi francesi nella Corrispondenza.” E’ autore di numerose traduzioni dal francese e di alcuni articoli principalmente in ambito italianistico e letterario. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica universitaria del candidato, pur in linea con il settore scientificodisciplinare in oggetto, non è di lunga data; i suoi interessi e la sua produzione scientifica si situano principalmente nell’ambito dell’italianistica. 5 F. Bidaud Il candidato ha svolto una notevole attività traduttiva. L’ambito di ricerca non appartiene al settore scientifico-disciplinare della valutazione in oggetto. M. Fourment Il candidato è in possesso di un Dottorato di ricerca in Letteratura francese. Oltre a traduzioni dal francese, presenta pubblicazioni a carattere prettamente letterario, che appartengono al settore dell’italianistica. GIUDIZIO COMPLESSIVO Il candidato svolge una ricca attività didattica e traduttiva; la sua attività scientifica, consistente nel suo dottorato e in poche pubblicazioni, non appare del tutto pertinente al settore scientifico-disciplinare L-LIN/04. COPPOLA Annamaria PROFILO CURRICULARE La candidata, professore di Lingua e civiltà francese presso le Scuole Medie, dal 2002 svolge anche esercitazioni di lingua e traduzione francese presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. La sua attività scientifica è interamente incentrata su temi letterari relativi alla francofonia, in consonanza con il Dottorato di ricerca ottenuto presso l’Università “Alma Mater” di Bologna con un lavoro sulla letteratura franco-creola di Haiti. Nello stesso ambito ha pubblicato alcuni articoli e la traduzione di un romanzo. Ha partecipato ad alcuni convegni e giornate di studio e svolge attività editoriali. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica della candidata in ambito universitario è abbastanza modesta; la sua produzione scientifica è caratterizzata da un interesse prevalente per le letterature francofone, non aderente al settore scientifico-disciplinare della procedura di valutazione. F. Bidaud L’attività scientifica della candidata riguarda tematiche letterarie legate alla francofonia, quindi non può essere presa in considerazione. L’attività didattica è, in parte, congruente al settore scientifico-disciplinare ma di entità modesta. M. Fourment Le ricerche della candidata – così come il suo Dottorato di ricerca – riguardano la letteratura franco-creola, settore non congruente al raggruppamento del concorso in oggetto. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica a livello universitario appare piuttosto limitata e l’attività scientifica, incentrata sulla letteratura francofona, non è congruente al settore scientifico-disciplinare L-LIN/04. 6 DI SANTO Sara Emilia PROFILO CURRICULARE La candidata è stata lettrice di madrelingua italiana presso l’Université de Franche-Comté; dal suo curriculum non si evince alcuna altra forma di attività didattica. Sta attualmente seguendo un Dottorato di ricerca in italianistica (Littérature et histoire des pays de langues européennes); la sua limitata attività di ricerca risulta legata all’argomento del dottorato ed è incentrata, come dimostra il suo progetto di tesi, sulla narrativa di Buzzati. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo La candidata non ha svolto alcuna forma di attività didattica presso l’università italiana, la sua attività di ricerca, ancora limitata, è incentrata sulla letteratura italiana, e non è pertanto in linea con il settore in oggetto. F. Bidaud La candidata non presenta attività didattica nel settore della lingua francese. Anche il dottorato di ricerca, non ancora concluso, esula dall’ambito della francesistica. M. Fourment La candidata, sia sul piano della didattica che su quello della ricerca, si muove nell’ambito dell’italianistica. Non presenta titoli attinenti al raggruppamento L-LIN/04. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata, estremamente limitata, riguarda la lingua italiana. L’attività scientifica, ancora in fieri, non è congruente al settore scientifico-disciplinare LLIN/04. ESCOUBAS Marie-Pierre PROFILO CURRICULARE La Dott.ssa Marie-Pierre Escoubas, già in possesso di tre licences (in Lingua e Letteratura tedesca, in Scienze del Linguaggio e in Letteratura francese), di una maîtrise in Scienze del linguaggio e di un D.E.A. in Scienze del linguaggio, titoli conseguiti presso l’Università di Toulouse, nel dicembre 2005 ha ottenuto il Dottorato di ricerca in Linguistica francese con giudizio: ottimo presso l’Università degli Studi di Brescia, discutendo una tesi di dottorato dal titolo “Les prédicats de mouvement orienté source/cible en français: approche par classes d’objets et traitement lexicographique classique dans le PR2001 sur cédérom”. Ha inoltre partecipato a seminari e corsi di formazione presso le Università di Cassino e di Roma 3 incentrati sulla semantica, il trattamento automatico della lingua e la formazione di corpora bilingui ed ha seguito corsi di Linguistica presso il MIT di Boston, dove ha ottenuto negli anni 1989-92 un contratto quale insegnante di lingua e civiltà francese presso il Dipartimento di Lingua e Letteratura francese. Oltre che negli Stati Uniti, ha svolto attività didattica come professore a contratto presso l’Università di Cassino (2001-2005, Facoltà di Lettere e Filosofia), di Viterbo (2005-2006, Facoltà di Lingue e Culture straniere), di Roma 2 (2005 e 2006-2008, Facoltà di Lettere e Filosofia), ed ha 7 tenuto dei corsi come docente a contratto presso la SSIS del Lazio (2000-2005). Dal 2003 è docente di Lingua francese presso l’Università LUMSA, corso di Laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale. Ha svolto inoltre attività di interprete e traduttrice a Milano, Bologna, Roma e Boston. L’attività scientifica della candidata, particolarmente intensa negli anni 2002-2007, comprende numerosi articoli e saggi incentrati su problemi di lessicologia e lessicografia, affrontati nella prospettiva di una didattica della lingua francese rivolta a discenti italofoni, sulla linguistica di corpora e sulla sinonimia, pubblicati su riviste universitarie italiane e francesi e negli Atti dei numerosi convegni nazionali ed internazionali in cui la Dott.ssa Escoubas è stata relatrice. Partecipa inoltre al gruppo di ricerca “Sinonimia e corpora” dell’Università Cattolica di Milano, ed ha attualmente in corso diversi progetti di ricerca sulla lessicologia e l’uso delle nuove tecnologie nella didattica del FLE. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica svolta dalla candidata presso centri universitari italiani e stranieri, la continuità, l’originalità ed il rigore metodologico della sua produzione scientifica appaiono perfettamente congruenti al settore scientifico disciplinare L-LIN/04 per il quale è stata indetta la procedura di valutazione comparativa. F. Bidaud Il ricco curriculum della candidata evidenzia una lunga e continua esperienza didattica, sempre nel settore della lingua francese, acquisita in Italia, in Francia e negli Stati-Uniti. Le esperienze formative, a largo raggio, hanno consentito alla candidata di acquisire una solida preparazione ben evidenziata dalla nutrita produzione scientifica che tocca diversi ambiti, tutti collocabili nel settore della Lingua Francese, con incursioni nel campo delle scienze cognitive. I lavori, strettamente collegati e spesso affrontati in ottica contrastiva, riguardano la morfo-sintassi e la lessicografia nonché la didattica delle lingue. M. Fourment Il curriculum della candidata evidenzia un percorso in cui didattica e ricerca sono collegate in modo continuo e coerente. Il Dottorato di ricerca in Linguistica francese, gli interventi a numerosi convegni in Italia e all’estero, le pubblicazioni nel campo della morfosintassi, della lessicologia e della lessicogrfia francesi testimoniano una grande padronanza dei temi affrontati. GIUDIZIO COMPLESSIVO La candidata ha svolto un’attività didattica lunga e continuativa nel settore della lingua francese presso università italiane e straniere. I suoi interessi scientifici, i suoi interventi a convegni nazionali ed internazionali, le sue pubblicazioni che dimostrano capacità d’indagine approfondita ed originalità anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, sono perfettamente in linea con il raggruppamento scientifico-disciplinare del concorso in oggetto. FENOGLIO Micaela PROFILO CURRICULARE La candidata è stata professore a contratto nel Corso di Letterature africane e di Letteratura francese presso l’Università “La Sapienza” di Roma e ha tenuto diversi moduli 8 di Lingua e cultura francese presso le Università di Torino, di Genova e della Valle d’Aosta. Ha anche insegnato presso la SISS della Valle d’Aosta. La candidata è titolare di un Dottorato di ricerca in Letterature francofone, ottenuta con una tesi dal titolo “Radici e ali: la sfida dell’identità nella letteratura francofona della Nuova Caledonia”. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Letterature moderne e comparate dell’Università di Torino e ha ottenuto due borse di ricerca del CNR. E’ autore di tre saggi e di alcuni articoli, incentrati sulla letteratura francese, le letterature francofone e le problematiche identitarie in relazione al testo letterario, nonché di qualche traduzione in e dall’ italiano. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica e la produzione scientifica della candidata sono scarsamente congruenti al settore scientifico-disciplinare L-LIN/04. F. Bidaud La candidata svolge parte della sua attività didattica e tutta la sua attività scientifica nel settore scientifico-disciplinare della letteratura con scarso interesse per i problemi legati alla lingua. M. Fourment Il Dottorato di ricerca e gli studi della candidata sono incentrati sulle letterature francofone, settore non contemplato dal raggruppamento L-LIN/04. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica in ambito universitario è piuttosto recente. L’attività di ricerca, incentrata essenzialmente sulle letterature francofone, non è attinente al settore scientificodisciplinare L-LIN/04. FERRO Stefania PROFILO CURRICULARE La candidata, laureata in Scienze politiche, non ha svolto nessun tipo di attività didattica né scientifica. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo La candidata non presenta alcun titolo valido ai fini della procedura di valutazione. F. Bidaud Non si può prendere in considerazione la candidatura della dott.ssa Ferro che non presenta titoli scientifici né svolge attività didattica. M. Fourment La candidata non presenta titoli valutabili per il concorso in oggetto. 9 GIUDIZIO COMPLESSIVO La candidata non presenta nessun titolo valutabile ai fini della procedura di valutazione comparativa. FLOQUET Oreste PROFILO CURRICULARE Il Dott. Oreste FLOQUET ha conseguito nel 1999 la Laurea in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma, con la votazione di 110 e lode, ed ha ottenuto nel 2004 il Dottorato di ricerca in Filologia romanza e Linguistica generale – Sciences du Langage (Dottorato in collaborazione fra l’Università di Perugia e l’Università di Paris III-Sorbonne Nouvelle), discutendo una tesi dal titolo “Recherches sur le rapport entre l’accent et le mètre dans la versification française et italienne”, con votazione: mention très bien. Nel 2007 ha ottenuto una borsa per un secondo Dottorato, in Sciences du Langage (Université de Paris X-Nanterre), per un lavoro di ricerca incentrato su “Phonologie métrique: épenthèse vocalique et dynamique de la syllabation en ancien français”. Ha svolto attività didattica come chargé de cours di Linguistica italiana presso l’Università di Paris III Sorbonne nouvelle (2001-2003); attualmente, insegna Filologia e Linguistica romanza presso la Scuola Superiore per mediatori linguistici di Roma (Libera Università di Ostia) e da tre anni è lettore di lingua francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma. La sua produzione scientifica, intensa e continua negli ultimi tre anni dopo il Dottorato, comprende un volume ed alcuni articoli, ed è rivolta ad ambiti ben precisi, puntualmente indagati, quello della metrica dell’antico francese e del rapporto tra versificazione e testo musicale nella lirica medievale francese (Adam de la Halle) e nella lirica galego-portoghese. Si è inoltre occupato di fonologia e di sintassi, con particolare riguardo al parlato spontaneo di Roma. . GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica svolta dal candidato è complessivamente in linea con il settore scientifico-disciplinare L-LIN/04. La sua formazione e l’attività scientifica, di ottimo livello per rigore metodologico ed innovatività, configurano piuttosto il profilo di un filologo o di uno storico della lingua. F. Bidaud Sul versante della ricerca, il candidato, dotato di una solida preparazione nell’ambito della filologia e della linguistica, presenta un insieme di lavori incentrati sul tema dell’analisi metrica; in questo ambito circoscritto la produzione del candidato appare originale. I suoi lavori riguardano la fonologia dell’italiano e del francese antico, in concordanza con l’argomento della tesi di Dottorato. L’esperienza didattica del candidato, iniziata con l’insegnamento dell’italiano L1, prosegue, dal 2006, con un’esperienza di Collaboratore ed Esperto Linguistico (CEL) nell’insegnamento della lingua francese in ambito universitario. 10 M. Fourment Le pubblicazioni del candidato dimostrano maturità e rigore scientifico. L’ambito – essenzialmente quello dell’italianistica e della filologia romanza – non è quello per cui è stata indetta la procedura di valutazione comparativa in oggetto. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica del candidato relativamente al settore scientifico-disciplinare L-LIN/04 risulta abbastanza limitata. La sua formazione è essenzialmente quella di un filologo di lingue romanze, e i suoi interessi scientifici appaiono pertanto più congruenti al settore scientifico-disciplinare L-LIN/09 (Filologia e Linguistica romanza) che non al settore LLIN/04 per il quale è stata indetta la procedura di valutazione comparativa. MALVANI Francesca Costanza PROFILO CURRICULARE La candidata ha svolto attività didattica come lettrice di madrelingua francese presso le Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna e di Roma “La Sapienza”, nonché presso l’IULM di Milano, l’Università della Tuscia e l’Istituto universitario orientale di Napoli. Ha inoltre usufruito di contratti di collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per corsi di insegnamento e attività di interpretariato e traduzione. La sua produzione scientifica consiste in brevi lavori di lessicografia e traduzioni di saggi letterari, oltre ad alcune recensioni e collaborazioni editoriali. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica della candidata è coerente col raggruppamento disciplinare in oggetto, mentre la sua produzione scientifica nel settore è alquanto limitata. F. Bidaud L’attività didattica della candidata è ricca e continuativa mentre l’attività scientifica, limitata a traduzioni e collaborazioni editoriali, non appare altrettanto consistente. M. Fourment L’attività didattica della candidata è congrua al settore L-LIN/04, ma non è sorretta da riflessione e produzione scientifica. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata corrisponde al profilo richiesto dalla procedura di valutazione comparativa, mentre l’attività scientifica appare piuttosto limitata. MINUCCI Marina PROFILO CURRICULARE La candidata dal 2001/2002 ha tenuto diversi moduli di insegnamento di Lingua francese e di Lingue e Letterature francofone presso le Università della Basilicata e di Roma “La Sapienza”, nonché un modulo di 10 ore presso la SISS del Lazio. E’ 11 attualmente titolare di un contratto per l’insegnamento di Lingua francese presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Letteratura francese e Letterature francofone con una tesi dal titolo: “Un’idea di spazio: la città nell’opera di Georges Pérec”, ed ha usufruito di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale per un’indagine sui neologismi nella lingua francese. La sua produzione scientifica consiste in tre brevi articoli di soggetto letterario, in alcune traduzioni dal francese e nella traduzione in francese del catalogo di una mostra. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica e scientifica della candidata è essenzialmente orientata verso l’ambito letterario, quindi non del tutto attinente al settore scientifico-disciplinare in oggetto. F. Bidaud Solo parte dell’attività didattica della candidata riguarda la lingua francese mentre la limitata produzione scientifica riguarda esclusivamente la letteratura. Si ritiene che il profilo della candidata non sia quello richiesto nella procedura di valutazione in oggetto. M. Fourment La candidata è titolare di un Dottorato di ricerca in Letteratura francese, settore privilegiato dei suoi interessi scientifici, mentre la sua attività didattica si svolge in gran parte nel settore della lingua. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata, relativamente recente, corrisponde al profilo richiesto dalla procedura di valutazione comparativa, mentre l’attività scientifica si rivolge interamente al settore letterario, non compreso nel raggruppamento L-LIN04. PIEROPAN Laurence PROFILO CURRICULARE La candidata ha svolto attività didattica come lettore di lingua francese presso l’Università di Roma “La Sapienza” ed ha ottenuto alcuni contratti di insegnamento presso le Università di Trento, Parma e Milano. Si è inoltre occupata di formazione degli insegnanti presso la SISS di Torino. E’ titolare di un Dottorato di ricerca in Lettere e Filosofia e ha sostenuto nel 2005 una tesi dal titolo “Le phénomène théậtral en Belgique romane”. La sua produzione scientifica è incentrata su problemi di carattere letterario, con una particolare attenzione al testo teatrale. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica è in linea con il settore scientifico-disciplinare, mentre la limitata produzione scientifica della candidata è orientata verso l’ambito letterario, in coerenza con il suo Dottorato. 12 F. Bidaud L’esperienza della candidata nel campo della didattica della lingua francese sembra ricca e continuativa mentre la sua attività di ricerca riguarda esclusivamente la letteratura e non può quindi sostenere adeguatamente l’attività didattica. M. Fourment L’attività didattica della candidata si è svolta nell’ambito della lingua francese, mentre la sua attività scientifica si concentra sulle letterature francofone e più particolarmente sulla produzione teatrale belga. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata corrisponde al profilo richiesto dalla procedura di valutazione comparativa, mentre l’attività scientifica si rivolge interamente al settore letterario, non compreso nel raggruppamento L-LIN04. SEROR Michèle PROFILO CURRICULARE La candidata, la cui formazione riguarda gli studi anglo-americani, si è poi orientata verso l’insegnamento della lingua francese in Italia, dove ha svolto attività didattica nelle scuole secondarie e presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, come lettrice continuativamente dal 1989/90 ad oggi. La sua attività scientifica consiste in una breve collaborazione sul “français fondamental” in una pubblicazione sul linguaggio artificiale. GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo L’attività didattica della candidata è consistente e continuativa, mentre la produzione scientifica è estremamente limitata. F. Bidaud La ricca attività didattica della candidata non è sostenuta da un’altrettanto consistente attività scientifica, che risulta molto ridotta. M. Fourment La produzione scientifica della candidata non corrisponde all’intensa e ricca attività didattica che svolge con continuità da molti anni. GIUDIZIO COMPLESSIVO L’attività didattica della candidata risulta ricca e continuativa, in linea con il settore scientifico-disciplinare L-LIN/04. La produzione scientifica appare invece esigua. VERRECCHIA Flavio PROFILO CURRICULARE L’attività didattica del candidato è interamente compresa nel settore della statistica economica, che è anche oggetto della sua nutrita attività e produzione scientifica. 13 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Non è possibile valutare l’attività didattica e scientifica del candidato, rivolta ad altro settore scientifico-disciplinare. F. Bidaud Non si può prendere in considerazione la candidatura del dott. Verrecchia che non possiede nessuna competenza nel settore della lingua francese. M. Fourment La produzione scientifica del candidato non è valutabile ai fini del concorso in oggetto. GIUDIZIO COMPLESSIVO Non è possibile esprimere un giudizio sulla candidatura in oggetto, in quanto l’attività sia didattica che scientifica del candidato è interamente rivolta al settore scientificodisciplinare SECS-SO3 (Statistica economica). 14 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 II^ RIUNIONE Il giorno 25 febbraio ’08 alle ore 14.30 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale si é riunita la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Economia per il settore s/d L-LIN/04 Risultano presenti i seguenti Professori 1)Prof. Françoise Catherine Bidaud 2) Prof. Michèle Andrée Fourment 3) Prof. Marina Bailo Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico-disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta: Tema n. 1 « Les mots, en tant que réceptacles préconstruits, donc stables et économiques d’emploi par rapport aux énoncés à construire, sont des lieux de pénétration privilégiés pour certains contenus de culture qui s’y déposent, finissent par y adhérer, et ajoutent ainsi une autre dimension à la dimension ordinaire des signes » (R. GALISSON, De la langue à la culture par les mots, p. 119). Commentate e illustrate l’affermazione di R. Galisson applicandola alla lingua francese. Tema n. 2 « Source de malentendus possibles dans la communication, l’ambiguïté est inscrite au cœur de toutes les langues ». C. Fuchs (Les ambiguïtés du français, Ophrys, 1996). Commentate ed illustrate la frase di C. Fuchs in riferimento alla lingua francese. Tema n. 3 « La métaphore est un outil particulièrement utile dans la création lexicale. De fait, il n’existe aucun domaine de la langue qui puisse s’en passer, y compris les langues de spécialité ou les domaines techniques » (J. GARDES TAMINE, Les métaphores lexicalisées dans la langue et dans les langues de spécialité : un obstacle à la compréhension, in Synergies, n° 3, 2007). Commentate e illustrate l’affermazione di J. Gardes Tamine con esempi scelti nella lingua francese. I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell'Istituto o Dipartimento ed affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati, si prepara la carta uso protocollo necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri. Si procede all'appello nominale. Risultano assenti i dottori: CINCOTTA Roberto, DI SANTO Sara Emilia, 15 FENOGLIO Micaela, FERRO Stefania, PIEROPAN Laurence, VERRECCHIA Flavio. Risultano presenti i Dottori.: ANQUETIL Mathilde, AZOULAY Raymonde Louise, BAUMGARTEN Arlette Jeanne, COPPOLA Annamaria, ESCOUBAS Marie-Pierre, FLOQUET Oreste, MALVANI Francesca Costanza, MINUCCI Marina, SEROR Michèle. che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. Il Dott. Floquet Oreste esegue il sorteggio. Risulterà sorteggiato il tema n. 3 : « La métaphore est un outil particulièrement utile dans la création lexicale. De fait, il n’existe aucun domaine de la langue qui puisse s’en passer, y compris les langues de spécialité ou les domaines techniques » (J. GARDES TAMINE, Les métaphores lexicalisées dans la langue et dans les langues de spécialité : un obstacle à la compréhension, in Synergies, n° 3, 2007).Commentate e illustrate l’affermazione di J. Gardes Tamine con esempi scelti nella lingua francese. Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente i Commissari decidono di permettere ai candidati l'uso del dizionario di lingua italiana. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 18.50 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato MALVANI Francesca Costanza viene apposto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato FLOQUET Oreste viene apposto il n. 2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato MINUCCI Marina viene apposto il n. 3. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato SEROR Michèle viene 16 apposto il n. 4. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato COPPOLA Annamaria viene apposto il n. 5. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato BAUMGARTEN Arlette Jeanne viene apposto il n. 6. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato AZOULAY Raymonde Louise viene apposto il n. 7. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato ANQUETIL Mathilde viene apposto il n. 8. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato ESCOUBAS MariePierre viene apposto il n. 9. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’ unica busta. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 25 febbraio 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Françoise Catherine Bidaud …………………………………………………… 2) Membro Prof. Michèle Andrée Fourment ……………………………………………………….. 3) Segretario Prof. Marina Bailo ……………………………………………………………… 17 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 III^ RIUNIONE Il giorno 26 febbraio 2008 alle ore 9 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale si é riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno sottoposti i candidati n della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Economia per il settore s/d L-LIN/04. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Françoise Catherine Bidaud 2) Prof. Michèle Andrée Fourment. 3) Prof. Marina Bailo La Commissione procede alla predisposizione di un testo da commentare, avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione. Il testo viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro del Dipartimento ed affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell'Istituto o Dipartimento e la firma di uno dei membri. Si procede all'appello nominale. Non risulta nessun assente. Risultano presenti i Dottori: ANQUETIL Mathilde, AZOULAY Raymonde Louise, BAUMGARTEN Arlette Jeanne, COPPOLA Annamaria, ESCOUBAS Marie-Pierre, FLOQUET Oreste, MALVANI Francesca Costanza, MINUCCI Marina, SEROR Michèle. che, previo accertamento della loro identità personale (ALLEGATO A) vengono invitati a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente alla presenza della Commissione invita un candidato, la Dott.ssa Escoubas MariePierre, a verificare l'integrità della busta. Aperta la busta risulta assegnato il seguente tema costituito da un testo da commentare (vedere ALLEGATO B) che viene distribuito a ciascun candidato. Successivamente i commissari decidono di permettere ai candidati l'uso del dizionario monolingue francese. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore. 18 Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 12.10 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Istituto o Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato MALVANI Francesca Costanza viene apposto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato FLOQUET Oreste viene apposto il n. 2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato MINUCCI Marina viene apposto il n. 3. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato SEROR Michèle viene apposto il n. 4. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Coppola Annamaria viene apposto il n. 5. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato BAUMGARTEN Arlette Jeanne viene apposto il n. 6. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato AZOULAY Raymonde Louise viene apposto il n. 7. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato ANQUETIL Mathilde viene apposto il n. 8. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato ESCOUBAS MariePierre viene apposto il n. 9. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno 26 febbraio alle 12.30. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 26 febbraio 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione: 1) Presidente: Prof. Françoise Catherine Bidaud………………………………………………….. 2) Membro: Prof. Michèle Andrée Fourment…………………………………………………… 3) Segretario: Prof. Marina Bailo……………………………………………………………….. 19 ALLEGATO B UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” FACOLTA' DI ECONOMIA VALUTAZIONE COMPARATIVA PER 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 2° PROVA SCRITTA Analysez le texte suivant en mettant en évidence les problématiques soulevées. La norme, toute norme, aussi aberrante qu’elle puisse paraître aux yeux de ceux qui la rejettent, n’est en définitif que le résultat d’une sorte de projection qu’un groupe ou plusieurs groupes de locuteurs font sur le modèle linguistique où ils se reconnaissent. C’est pour cette raison que l’étude de la norme ne peut se faire que sur la base du croisement des différentes projections que l’individu et le groupe peuvent faire : on ne se reconnaît pas forcément dans un modèle unique. Quand on a le choix, on opte le plus souvent pour la diversité, surtout en matière de langue ; la réussite sociale en est largement tributaire. L’exemple des niveaux de langue est à cet égard instructif : plus on en maîtrise, plus le spectre social de communication de l’individu est grand. Ce qui signifie que la même personne intériorise plusieurs normes en fonction de son statut social et de sa maîtrise des différents lectes. Un scientifique, d’origine paysanne, ayant fait des études en milieu urbain, s’il s’identifie aux différentes normes linguistiques des divers milieux auxquels il appartient, jargonne en milieu scientifique, fait usage de ses compétences linguistiques en milieu paysan et parle « normalement » en ville. Il est évident que la maîtrise à elle seule ne suffit pas ; il faut qu’il y ait reconnaissance et adhésion. L’individu évolue dans une société où les groupes ne se superposent pas et ne sont pas cloisonnés ; au contraire, ils coexistent de fait, s’entremêlent, se recoupent et se repoussent. Ce qui fait de la société un ensemble dynamique formé de plusieurs entités sociales dont les caractéristiques linguistiques participent à leur identité. Qu’on songe aux classiques répartitions socioprofessionnelles ; mais ce phénomène n’est pas lié à l’appartenance nécessairement cantonnée dans un cadre précis comme la région ou l’appartenance à une catégorie quelconque ; il transcende les découpages bien établis pour permettre la constitution d’entités « trans-sociales » comme c’est le cas pour des modes linguistiques comme le français branché. Les hommes politiques ont bien compris ce phénomène et en tiennent compte dans leur discours ; la publicité aussi. Il s’ensuit que tout lecte, quelle que soit sa position dans la hiérarchie socialement établie, représente une norme à laquelle se conforment les membres du groupe dans leurs échanges linguistiques ; ce qui n’entame en rien l’existence d’autres normes. Dans le cadre de chaque norme figure un certain nombre de règles, même si elles ne sont pas écrites et ne sont pas explicitement énoncées, qui conditionnent les usages en vigueur. Salah Mejri, Normes et contre-norme(s) : fonction identitaire et renouvellement du système, Colloque « Diversité culturelle et linguistique : Quelles normes pour le français ? » Agence universitaire de la Francophonie 2001. 20 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 IV^ RIUNIONE Il giorno 26 febbraio alle ore 12.30 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale, si é riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un’unica busta delle buste degli elaborati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Economia per il settore s/d L-LIN/04 Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Françoise Catherine Bidaud. 2) Prof. Michèle Andrée Fourment. 3) Prof. Marina Bailo. Sono presenti i candidati: ANQUETIL Mathilde AZOULAY Raymonde Louise BAUMGARTEN Arlette Jeanne COPPOLA Annamaria ESCOUBAS Marie-Pierre FLOQUET Oreste MALVANI Francesca Costanza MINUCCI Marina SEROR Michèle. Quindi dopo averne constata l'integrità la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta. Tutte le buste vengono chiuse in un unico plico che viene siglato ed affidato al Presidente, perché ne curi la custodia fino al giorno in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi. Roma, lì 26 febbraio 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione: 1) Presidente: Prof. Françoise Catherine Bidaud. ………………………………………………… 2) Membro: Prof. Michèle Andrée Fourment………………………………………………………. 3) Segretario: Prof. Marina Bailo. ……………………………………………………………... 21 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 V RIUNIONE Il giorno 26 febbraio alle ore 14 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale, si é riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Economia per il settore s/d L-LIN/04. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Françoise Catherine Bidaud 2) Prof. Michèle Andrée Fourment 3) Prof. Marina Bailo La Commissione procede alla valutazione delle prove; a tal fine, constatata l'integrità dei plichi, apre gli stessi e numera le buste contenute con i numeri da 1 a 9. Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative alla 1^ e alla 2^ prova di ciascun candidato e poiché attraverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si tratta, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con una lettera: A) per la 1^ prova e B) per la 2^ prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sul foglio e sulla busta piccola corrispondente alla stessa. Analogamente si procede per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato. nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale: I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (ALLEGATO A ), che fa parte integrante di questo verbale. La Commissione procede quindi all'attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B Dott. AZOULAY Raymonde Louise Candidato n. 2 A/B Dott. SEROR Michèle Candidato n. 3 A/B Dott. ESCOUBAS Marie-Pierre Candidato n. 4 A/B Dott. MINUCCI Marina Candidato n. 5 A/B Dott. COPPOLA Annamaria 22 Candidato n. 6 A/B Dott. BAUMGARTEN Arlette Jeanne Candidato n. 7 A/B Dott. MALVANI Francesca Costanza Candidato n. 8 A/B Dott. FLOQUET Oreste Candidato n. 9 A/B Dott. ANQUETIL Mathilde La Commissione viene sciolta alle ore 20 e si riconvocherà il 27 febbraio 2008, ore 9 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Roma, 26 febbraio 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente: Prof. Françoise Catherine Bidaud…………………………………………………… 2) Membro: Prof. Michèle Andrée Fourment…………………………………………………… 3) Segretario: Prof. Marina Bailo………………………………………………………………… 23 ALLEGATO A N°1 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B La trattazione dell’argomento proposto è totalmente insufficiente. Analisi incompleta, superficiale e confusa. F. Bidaud Tema A Tema B Il tema non è trattato. L’analisi rimane ad un livello piuttosto elementare. M. Fourment Tema A E’ difficile valutare il tema che viene appena accennato. Tema B Il commento si limita ad enunciare le parti del testo. Manca sia la contestualizzazione del discorso sia la riflessione sulle problematiche poste dal testo. GIUDIZIO COLLEGIALE Le prove scritte rimangono a livello scolastico e risultano quindi insufficienti. N° 2 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Lavoro piuttosto superficiale e insufficientemente rigoroso, supportato da limitati strumenti teorici. Diversi errori nell’uso della lingua italiana. Esposizione piuttosto confusa ed imprecisa; le problematiche poste dal testo non sono chiaramente individuate ed analizzate. Parte dell’elaborato è fuori tema. L’insieme manca di coerenza e il pensiero è poco approfondito. La correttezza linguistica non è costante. La lettura e l’interpretazione del testo proposto, spesso poco chiare, rimangono ad un livello superficiale. M. Fourment Tema A Il tema affronta vari aspetti della linguistica a scapito dell’argomento, non abbastanza centrato, e del rigore espositivo. Tema B Il commento non è abbastanza aderente al testo proposto; le riflessioni appaiono scollegate fra di loro, il che nuoce alla coerenza dell’insieme. GIUDIZIO COLLEGIALE Le prove scritte risultano insufficientemente rigorose. 24 N°3 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Elaborato molto ricco, che dimostra una ottima padronanza degli strumenti teorici, buona capacità di sintesi e supportato da esempi pertinenti. Analisi approfondita e convincente del testo proposto; le problematiche sono state ben enucleate ed affrontate con rigore metodologico. Lavoro ricco di riferimenti originali, pertinenti e corredati da esempi calzanti; dimostra una ottima padronanza degli strumenti metodologici. Le tematiche presenti nel testo sono ben enucleate ed analizzate con grande finezza. Si apprezza la precisione concettuale. M. Fourment Tema A L’elaborato è aderente all’argomento e dimostra una ottima conoscenza delle problematiche sollevate. Tema B Il testo viene perfettamente analizzato nel contesto della sua produzione. Vengono evidenziati in modo chiaro e coerente i problemi posti dalla norma. La lingua è fluida. GIUDIZIO COLLEGIALE Ottime prove scritte N° 4 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Trattazione parziale dell’argomento proposto, non sorretta da strumenti teorici adeguati. Non sufficienti la precisione concettuale e il rigore metodologico. L’analisi del testo è solo abbozzata; i riferimenti e gli esempi sono tratti esclusivamente da un ambito molto ristretto, quello della francofonia. Il candidato si limita ad elencare alcuni esempi di metafore senza proporre un’ analisi convincente, dimostrando di non possedere gli strumenti adatti. Le peculiarità del testo sono solo in parte individuate. L’elaborato manca di rigore metodologico. M. Fourment Tema A Il tema proposto viene trattato in modo generico; mancano adeguati riferimenti teorici. Gli esempi forniti attingono ad un campo ristretto, pur appartenendo a una lingua di specialità. Tema B L’analisi e il commento del testo mancano di precisione. GIUDIZIO COLLEGIALE Le prove scritte denotano una certa mancanza di strumenti teorici adeguati. N° 5 25 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Trattazione aderente al soggetto, ma non sufficientemente precisa e rigorosa, con limitati riferimenti teorici. Manca una conclusione appropriata. L’analisi del testo proposto rimane ad un livello piuttosto superficiale. Alcuni errori nell’uso della lingua francese. La trattazione dell’argomento non appare sufficientemente rigorosa. Le problematiche poste dal testo non sono affrontate in modo del tutto adeguato. Alcuni errori di francese. M. Fourment Tema A La trattazione, anche se cerca di affrontare il settore delle lingue di specialità, rimane imprecisa. Il discorso è incompiuto. Tema B Il commento affronta in modo parziale le problematiche poste dal testo. Contiene affermazioni talvolta discutibili. La lingua francese presenta alcune scorrettezze. GIUDIZIO COLLEGIALE La trattazione degli argomenti proposti appare poco precisa e rigorosa. N° 6 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A La trattazione è complessivamente aderente all’argomento proposto, ma denota insufficiente rigore metodologico e precisione. Numerosi errori nell’uso della lingua italiana. Tema B Analisi superficiale e insufficientemente rigorosa. L’uso della lingua francese non è sempre corretto. F. Bidaud Tema A Tema B La trattazione, non aderente all’argomento proposto, risulta superficiale. La lingua italiana è spesso scorretta. L’argomento è trattato in modo superficiale e poco rigoroso. Incertezze nella lingua francese. M. Fourment Tema A L’elaborato si limita ad un’elencazione di esempi di metafore della lingua generale. Non affronta l’argomento proposto, cioè l’apporto della metafora nel campo della creatività lessicale. Tema B Il commento del testo, appena accennato, si trasforma in un discorso generico sulla norma. L’elaborato manca di rigore metodologico e di precisione concettuale. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato dimostra di non possedere gli adeguati strumenti teorici. N° 7 GIUDIZI INDIVIDUALI 26 M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Trattazione poco aderente all’argomento proposto. Analisi generica e poco rigorosa. La riflessione sul rapporto fra metafora e creazione linguistica viene affrontata solo nell’ultima parte dell’elaborato. In buona parte del tema la metafora viene trattata in chiave letteraria, quindi in modo non aderente all’argomento proposto. Alcune affermazioni discutibili. Si nota una certa mancanza di chiarezza espositiva evidenziata attraverso ripetizioni degli stessi concetti. Buona padronanza della lingua francese. M. Fourment Tema A L’elaborato si limita ad elencare vari tipi di metafore con esempi tratti dalla letteratura. Non sviluppa il problema linguistico posto dalla citazione da commentare e non accenna alle lingue di specialità. Lingua fluente. Tema B Il commento consiste in un discorso generico sulla norma e il suo ruolo nella società. Le problematiche evocate non vengono quasi affrontate. Lavoro scritto in un francese agile e corretto GIUDIZIO COLLEGIALE Le analisi proposte appaiono piuttosto generiche. N° 8 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Trattazione molto ricca e diffusa, con frequente ricorso a riferimenti teorici che finiscono talvolta per appesantire eccessivamente l’esposizione. L’analisi dimostra buone capacità di individuare le problematiche poste dal testo ma l’esposizione non è sempre chiara e precisa. Alcuni errori nell’uso della lingua francese. Molti sono i riferimenti teorici ma non del tutto aderenti al tema proposto. L’insieme dell’elaborato pecca per mancanza di rigore metodologico. La competenza linguistica non è perfetta. Mancanza di rigore metodologico. M. Fourment Tema A Tema ricco di spunti, ma poco rigoroso. Tema B Le problematiche sono ben enucleate, ma analizzate in modo non sempre chiaro. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato dimostra di non padroneggiare perfettamente gli strumenti teorici che pure possiede. N° 9 GIUDIZI INDIVIDUALI 27 M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Elaborato aderente all’argomento, che denota rigore di analisi, chiarezza espositiva e precisione concettuale. Sono tuttavia da rilevare alcuni errori nell’uso della lingua italiana. Lavoro chiaro, rigoroso e preciso, scritto in un francese corretto, fluido ed elegante. L’elaborato è costruito in modo chiaro e convincente. Il candidato dimostra di possedere una buona padronanza degli strumenti teorici e di usarli in modo sempre appropriato. Gli esempi sono calzanti. La competenza linguisticostilistica nella lingua italiana appare talvolta incerta. Trattazione originale del testo proposto. Si apprezza la chiarezza espositiva e il rigore metodologico nonché lo stile preciso ed elegante. M. Fourment Tema A Tema ben costruito che dimostra una buona padronanza degli strumenti teorici. Il lavoro denota chiarezza nell’esposizione e rigore metodologico. Gli esempi scelti appoggiano in modo efficace l’esposizione dando coerenza al discorso. Qualche pecca nella lingua italiana che però non inficia la qualità dell’elaborato. Tema B Da un’analisi fine del testo nel suo contesto di enunciazione il commento passa all’esposizione dei vari problemi che ruotano intorno al concetto di norma. Dimostra rigore metodologico indiscutibile e precisione concettuale GIUDIZIO COLLEGIALE Elaborati di ottimo livello. 28 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 VI RIUNIONE Il giorno 27/02/2008 alle ore 9 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale si é riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Economia per il settore s/d L-LIN/04. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Françoise Catherine Bidaud 2) Prof. Michèle Andrée Fourment 3) Prof. Marina Bailo La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone dei Dottori (vedere ALLEGATO A): ANQUETIL Mathilde AZOULAY Raymonde Louise BAUMGARTEN Arlette Jeanne COPPOLA Annamaria ESCOUBAS Marie-Pierre FLOQUET Oreste MALVANI Francesca Costanza MINUCCI Marina SEROR Michèle Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sulla discussione dei titoli presentati e delle prove scritte. La Commissione procede alla prova orale: 1. Al Dott. MALVANI Francesca Costanza vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 2. Al Dott ANQUETIL Mathilde vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 3. Al Dott. AZOULAY Raymonde Louise vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 4. Al Dott. BAUMGARTEN Arlette Jeanne vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 5. Al Dott. ESCOUBAS Marie-Pierre vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 6. Al Dott. COPPOLA Annamaria vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 29 2) Esposizione dei progetti di ricerca 7. Al Dott. FLOQUET Oreste vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 8. Al Dott. MINUCCI Marina vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 9. Al Dott. SEROR Michèle vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (ALLEGATO B ) che fa parte integrante di questo verbale. Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (ALLEGATO C) che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott.ssa Marie-Pierre ESCOUBAS. Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia - approvati e sottoscritti da tutti i Commissari - verranno depositati presso la - Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. Roma, 27/02/08 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione: 1) Presidente: Prof. Françoise Catherine Bidaud. ………………………………………………… 2) Membro: Prof. Michèle Andrée Fourment……………………………………………………… 3) Segretario: Prof. Marina Bailo…………………………………………………………………. 30 ALLEGATO B ANQUETIL Mathilde Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Maturità di riflessione e originalità nei progetti di ricerca. Ottime capacità espressive e precisione concettuale. Grande capacità di concettualizzazione e solida argomentazione. Giudizio collegiale Ottime capacità di espressione e di riflessione matura e analitica. Dimostra di avere linee di ricerca originali già ben individuate. AZOULAY Raymonde Louise Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Scarsa preparazione teorica. Insufficiente capacità argomentativa. La candidata non riesce, nella discussione, a rimediare alle insufficienze delle prove scritte. Difficoltà nella concettualizzazione delle problematiche. Giudizio collegiale Insufficiente capacità di concettualizzazione e scarsa padronanza degli strumenti teorici. BAUMGARTEN Arlette Jeanne Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Discreta capacità espressive e argomentative. Dimostra interesse per la materia anche se manca di precisione. Buona capacità espositiva ; la candidata si muove meglio nelle problematiche di carattere didattico. Giudizio collegiale Discrete capacità espressive mentre la preparazione teorica è da consolidare. I progetti di ricerca non appaiono ancora ben definiti. COPPOLA Annamaria Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Discreta chiarezza espositiva. Gli interessi della candidata si rivolgono prevalentemente al settore della francofonia. Incertezze nella lingua francese. Buona esposizione limitata però ad un campo ristretto. Giudizio collegiale Buona capacità espressiva e argomentativa ma sempre limitatamente ad un settore molto specifico. Alcune incertezze nella lingua francese. ESCOUBAS Marie-Pierre Giudizi individuali Bailo Grande padronanza degli strumenti teorici, ottima competenza linguistica e capacità argomentativa. 31 Bidaud Fourment La candidata espone efficacemente dei progetti di ricerca convincenti e già ben avviati. Ottima preparazione teorica. Ricerche in corso e progetti di ricerca perfettamente in linea con le competenze richieste dal raggruppamento L-LIN/04. Giudizio collegiale Ottime capacità espressive e argomentative, grande maturità di riflessione, eccellente preparazione teorica. Progetti di ricerca ben definiti e a largo raggio. FLOQUET Oreste Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Ottime capacità espressive e argomentative. Ottima competenza in entrambe le lingue. Il candidato dimostra un’ottima padronanza dei concetti e degli strumenti teorici utili alle proprie ricerche nel settore della filologia romanza. Ottima capacità argomentativa e espressiva nelle due lingue. Le ricerche, interessanti, riguardano principalmente il settore della filologia romanza. Giudizio collegiale Ottime capacità espressive e maturità di riflessione teorica. Le ricerche in corso appartengono tuttavia in gran parte ad un ambito diverso da quello concorsuale. MALVANI Francesca Costanza Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Buona scioltezza nell’espressione francese, ma scarsa chiarezza concettuale. Non dimostra di avere progetti di ricerca ben definiti. Si muove più agilmente sul piano pratico che su quello teorico. Giudizio collegiale Buona scioltezza nell’espressione francese, ma scarsa padronanza dei registri linguistici e insufficiente precisione concettuale. MINUCCI Marina Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Buona chiarezza espositiva e buona competenza nelle due lingue. Buona capacità espositiva sia in francese che in italiano. Il colloquio mette in evidenza una buona preparazione, soprattutto in ambito letterario. Giudizio collegiale Buona capacità di riflessione e di espressione, ma la preparazione teorica riguarda piuttosto il settore letterario pur con qualche incursione nell’ambito della lingua francese. SEROR Michèle Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Discreta capacità espositiva e forte interesse per le problematiche relative alla didattica. La discussione rimane a livello superficiale. Spiccato interesse per la didattica della lingua francese ma preparazione teorica ancora da approfondire. Giudizio collegiale 32 Limitata preparazione teorica. La discussione rimane a livello piuttosto superficiale, anche se la candidata dà prova di reale impegno didattico. 33 ALLEGATO C ANQUETIL Mathilde La candidata, dotata di una formazione specifica nel settore scientifico-disciplinare della valutazione in oggetto, è in possesso di un dottorato di ricerca in « Politica, educazione, formazione linguistico-culturali”. Svolge regolare attività di ricerca, particolarmente rivolta alle problematiche inerenti alla comunicazione interculturale e alla mediazione linguistica. Ha dimostrato nelle prove, sia scritte che orali, ottima padronanza degli strumenti metodologici e originalità nell’approccio delle tematiche trattate. AZOULAY Raymonde Louise La candidata ha svolto essenzialmente attività didattica, mentre la sua attività scientifica risulta molto ridotta. Le prove concorsuali, sia scritte che orali, hanno dato esiti insufficienti. BAUMGARTEN Arlette Jeanne La candidata ha svolto una limitata attività didattica e non presenta titoli scientifici. Nelle prove concorsuali, sia scritte che orali, dimostra un certo interesse per le tematiche inerenti al raggruppamento, ma non supportato da adeguati strumenti teorici. COPPOLA Annamaria La candidata è titolare di un dottorato di ricerca in Letterature francofone, settore che non appartiene al raggruppamento scientifico-disciplinare della valutazione in oggetto, e nell’ambito del quale ha pubblicato alcuni articoli. Nelle prove scritte e orali ha dimostrato di possedere limitati strumenti metodologici relativamente al settore specifico, essendo i suoi interessi prevalentemente orientati verso la francofonia. ESCOUBAS Marie-Pierre La candidata è titolare di un dottorato di ricerca in Linguistica francese, settore specifico del raggruppamento L-LIN/04. La sua attività di ricerca, che spazia dalla lessicologia alla sintassi, è già ricca e riconosciuta in campo internazionale, come è dimostrato dalla sua partecipazione a gruppi di ricerca e dalle pubblicazioni su riviste italiane e francesi. Le prove concorsuali, sia scritte che orali, hanno confermato il suo eccellente profilo di ricercatrice. FLOQUET Oreste Il candidato è titolare di un dottorato di ricerca in Filologia romanza e Linguistica generale. Segue attualmente un dottorato francese in Sciences du Langage. La sua già ricca attività di ricerca verte essenzialmente sulla metrica dell’antico francese, nonché sulla fonetica e fonologia nell’ambito della lingua italiana. Mentre nelle prove scritte ha dimostrato qualche difetto di precisione, la prova orale ha messo in evidenza le sue ottime capacità espressive e argomentative e le sue conoscenze nell’ambito della linguistica generale. MALVANI Francesca Costanza La produzione scientifica della candidata è abbastanza limitata. Nelle prove concorsuali ha dimostrato di non avere sufficientemente approfondito le tematiche e le metodologie inerenti al settore L-LIN/04. 34 MINUCCI Marina La candidata è titolare di un dottorato di ricerca in Letteratura francese e Letterature francofone ed ha anche usufruito di un assegno di ricerca. La produzione scientifica presentata consiste in alcuni articoli e traduzioni di carattere letterario. Nelle prove scritte ha dimostrato qualche carenza di supporti teorici nell’ambito richiesto. Le prove orali hanno invece evidenziato buone capacità espositive e argomentative. SEROR Michèle La ricca attività didattica della candidata non è corredata da produzione scientifica. Le prove concorsuali, pur mettendo in evidenza un reale interesse per le problematiche della didattica, hanno confermato una carenza di strumenti teorici. 35 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI ECONOMIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza" La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà per il settore s/d L-LIN/04 bandito dall'Università di Roma "la Sapienza" e composta dai Professori: Prof. Françoise Catherine Bidaud, Prof. Michèle Andrée Fourment, Prof. Marina Bailo (Decreto rettorale del 20/11/07 pubblicato G.U. n 95 del 30/11/07) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: * Seduta preliminare 08/01/08 * I Riunione 25/02/08 ore 9 * II Riunione 25/02/08 ore 14.30 * III Riunione 26/02/08 ore 9 * IV Riunione 26/02/08 ore 12.30 * V Riunione 26/02/08 ore 14 * VI Riunione 27/02/08 ore 9 Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Bidaud Françoise Catherine ) e del Segretario (Prof. Bailo Marina); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall'Università (Legge 3 .7. 1998, n. 210 e relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n. 390) ; dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (ALLEGATO 1) al presente verbale) e il calendario dei lavori . I Riunione : presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98), dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto delle esclusioni e delle rinunce; identificazione dell'apporto del candidato nei lavori di collaborazione; giudizio dei singoli Commissari su ciascun candidato; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura: ANQUETIL Mathilde AZOULAY Raymonde Louise BAUMGARTEN Arlette Jeanne CINCOTTA Roberto COPPOLA Annamaria DI SANTO Sara Emilia ESCOUBAS Marie-Pierre FENOGLIO Micaela FERRO Stefania FLOQUET Oreste MALVANI Francesca Costanza 36 MINUCCI Marina PIEROPON Laurence SEROR Michèle VERRECCHIA Flavio Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio complessivo della Commissione di ciascun candidato . II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi: Tema n. 1 « Les mots, en tant que réceptacles préconstruits, donc stables et économiques d’emploi par rapport aux énoncés à construire, sont des lieux de pénétration privilégiés pour certains contenus de culture qui s’y déposent, finissent par y adhérer, et ajoutent ainsi une autre dimension à la dimension ordinaire des signes » (R. GALISSON, De la langue à la culture par les mots, p. 119). Commentate e illustrate l’affermazione di R. Galisson applicandola alla lingua francese. Tema n. 2 « Source de malentendus possibles dans la communication, l’ambiguïté est inscrite au cœur de toutes les langues ». C. Fuchs (Les ambiguïtés du français, Ophrys, 1996). Commentate ed illustrate la frase di C. Fuchs in riferimento alla lingua francese. Tema n. 3 « La métaphore est un outil particulièrement utile dans la création lexicale. De fait, il n’existe aucun domaine de la langue qui puisse s’en passer, y compris les langues de spécialité ou les domaines techniques » (J. GARDES TAMINE, Les métaphores lexicalisées dans la langue et dans les langues de spécialité : un obstacle à la compréhension, in Synergies, n° 3, 2007). Commentate e illustrate l’affermazione di J. Gardes Tamine con esempi scelti nella lingua francese. scelta da parte del candidato Dott. Floquet del seguente tema n. 3: (« La métaphore est un outil particulièrement utile dans la création lexicale. De fait, il n’existe aucun domaine de la langue qui puisse s’en passer, y compris les langues de spécialité ou les domaines techniques » (J. GARDES TAMINE, Les métaphores lexicalisées dans la langue et dans les langues de spécialité : un obstacle à la compréhension, in Synergies, n° 3, 2007). Commentate e illustrate l’affermazione di J. Gardes Tamine con esempi scelti nella lingua francese); lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnate n. 4 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 18.50 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato, mettendo la propria firma e l'indicazione della data di svolgimento della prova, e ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. III Riunione (II prova scritta): predisposizione di un tema (ALLEGATO A) ; vengono assegnate n. 3 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 12.10 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato, aggiungendo la propria firma e l'indicazione della data di svolgimento della prova, e ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. I candidati saranno invitati ad assistere alla operazione di riunione delle buste contenenti gli elaborati. 37 IV Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati). Il giorno 26/02/08 alle ore 12.30 presso i locali del Dipartimento di Studi geoeconomici, linguistici, statistici, storici per l’analisi regionale si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati. V Riunione (valutazione degli elaborati): valutazione delle prove, numerazione delle buste contenute con i numeri da 1 a 9. Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa. Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova. Analogamente si procede con il n. 2 e per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato, nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale: I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (ALLEGATO B), che fa parte integrante di questo verbale. Attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B Dott. AZOULAY Raymonde Louise Candidato n. 2 A/B Dott. SEROR Michèle Candidato n. 3 A/B Dott. ESCOUBAS Marie-Pierre Candidato n. 4 A/B Dott. MINUCCI Marina Candidato n. 5 A/B Dott. COPPOLA Annamaria Candidato n. 6 A/B Dott. BAUMGARTEN Arlette Jeanne Candidato n. 7 A/B Dott. MALVANI Francesca Costanza Candidato n. 8 A/B Dott. FLOQUET Oreste Candidato n. 9 A/B Dott. ANQUETIL Mathilde VI Riunione (prova orale e giudizio finale). Dopo l'appello nominale la Commissione procede alla prova orale. 1. Al Dott. MALVANI Francesca Costanza vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 2. Al Dott ANQUETIL Mathilde vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 38 3. Al Dott. AZOULAY Raymonde Louise vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 4. Al Dott. BAUMGARTEN Arlette Jeanne vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 5. Al Dott. ESCOUBAS Marie-Pierre vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 6. Al Dott. COPPOLA Annamaria vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 7. Al Dott. FLOQUET Oreste vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 8. Al Dott. MINUCCI Marina vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca 9. Al Dott. SEROR Michèle vengono rivolte le seguenti domande: 1) Discussione delle prove scritte 2) Esposizione dei progetti di ricerca Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (ALLEGATO C) che fa parte integrante di questo verbale. Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (ALLEGATO D) che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base dei giudizi complessivi , la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott.ssa Marie-Pierre ESCOUBAS. Roma, 28 febbraio 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente: Prof. Françoise Catherine Bidaud…………………………………………………. 2) Membro: Prof. Michèle Andrée Fourment. …………………………………………………. 3) Segretario: Prof. Marina Bailo. …………………………………………………. 39 ALLEGATO N. 1 CRITERI DI MASSIMA Dopo ampia ed approfondita discussione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad n. 1posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma per il settore scientifico-disciplinare L-LIN/04, uniformandosi alle indicazioni dell'art. 6 del bando e dell'art. 4 del D.P.R. 117/2000, identifica i seguenti criteri di massima. Per quanto riguarda la valutazione del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni del candidato vengono considerati elementi da valutare positivamente: a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione; c) congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricompresse nel settore scientificodisciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che la comprendano; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. La commissione fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle valutazioni comparative: a) attività didattica svolta anche all’estero; b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297; f) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. PROVE SCRITTE Quanto alla prima prova scritta (della durata di quatto ore, da svolgere in italiano), consistente nella trattazione sotto forma di elaborato scritto di aspetti generali del settore scientificodisciplinare L-LIN/04, si terrà conto a) dell’aderenza dell’elaborato all’argomento proposto, b) della padronanza degli strumenti teorici, c) della chiarezza espositiva e del rigore metodologico, d) della capacità di sintesi e della precisione concettuale. E’ ammesso l’uso del dizionario monolingue di lingua italiana. Quanto alla seconda prova scritta (della durata di tre ore, da svolgere in francese), consistente nel commento scritto di un testo avente come oggetto uno o più aspetti del settore scientificodisciplinare L-LIN/04, si terrà conto a) della capacità di enucleare le peculiarità del testo in questione; b) della chiarezza espositiva e del rigore metodologico; 40 c) della precisione concettuale e della competenza linguistico-stilistica nella lingua francese. E’ ammesso l’uso del dizionario monolingue di lingua francese. PROVA ORALE La prova orale verterà sulla discussione delle prove scritte e degli eventuali titoli presentati dai candidati, si terrà conto, oltre ai criteri precedentemente precisati, della capacità argomentativa dei candidati e della loro padronanza delle due lingue. 41 ALLEGATO A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” FACOLTA' DI ECONOMIA VALUTAZIONE COMPARATIVA PER 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE L-LIN/04 2° PROVA SCRITTA Analysez le texte suivant en mettant en évidence les problématiques soulevées. La norme, toute norme, aussi aberrante qu’elle puisse paraître aux yeux de ceux qui la rejettent, n’est en définitif que le résultat d’une sorte de projection qu’un groupe ou plusieurs groupes de locuteurs font sur le modèle linguistique où ils se reconnaissent. C’est pour cette raison que l’étude de la norme ne peut se faire que sur la base du croisement des différentes projections que l’individu et le groupe peuvent faire : on ne se reconnaît pas forcément dans un modèle unique. Quand on a le choix, on opte le plus souvent pour la diversité, surtout en matière de langue ; la réussite sociale en est largement tributaire. L’exemple des niveaux de langue est à cet égard instructif : plus on en maîtrise, plus le spectre social de communication de l’individu est grand. Ce qui signifie que la même personne intériorise plusieurs normes en fonction de son statut social et de sa maîtrise des différents lectes. Un scientifique, d’origine paysanne, ayant fait des études en milieu urbain, s’il s’identifie aux différentes normes linguistiques des divers milieux auxquels il appartient, jargonne en milieu scientifique, fait usage de ses compétences linguistiques en milieu paysan et parle « normalement » en ville. Il est évident que la maîtrise à elle seule ne suffit pas ; il faut qu’il y ait reconnaissance et adhésion. L’individu évolue dans une société où les groupes ne se superposent pas et ne sont pas cloisonnés ; au contraire, ils coexistent de fait, s’entremêlent, se recoupent et se repoussent. Ce qui fait de la société un ensemble dynamique formé de plusieurs entités sociales dont les caractéristiques linguistiques participent à leur identité. Qu’on songe aux classiques répartitions socioprofessionnelles ; mais ce phénomène n’est pas lié à l’appartenance nécessairement cantonnée dans un cadre précis comme la région ou l’appartenance à une catégorie quelconque ; il transcende les découpages bien établis pour permettre la constitution d’entités « trans-sociales » comme c’est le cas pour des modes linguistiques comme le français branché. Les hommes politiques ont bien compris ce phénomène et en tiennent compte dans leur discours ; la publicité aussi. Il s’ensuit que tout lecte, quelle que soit sa position dans la hiérarchie socialement établie, représente une norme à laquelle se conforment les membres du groupe dans leurs échanges linguistiques ; ce qui n’entame en rien l’existence d’autres normes. Dans le cadre de chaque norme figure un certain nombre de règles, même si elles ne sont pas écrites et ne sont pas explicitement énoncées, qui conditionnent les usages en vigueur. Salah Mejri, Normes et contre-norme(s) : fonction identitaire et renouvellement du système, Colloque « Diversité culturelle et linguistique : Quelles normes pour le français ? » Agence universitaire de la Francophonie 2001 42 ALLEGATO B N°1 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B La trattazione dell’argomento proposto è totalmente insufficiente. Analisi incompleta, superficiale e confusa. F. Bidaud Tema A Tema B Il tema non è trattato. L’analisi rimane ad un livello piuttosto elementare. M. Fourment Tema A E’ difficile valutare il tema che viene appena accennato. Tema B Il commento si limita ad enunciare le parti del testo. Manca sia la contestualizzazione del discorso sia la riflessione sulle problematiche poste dal testo. GIUDIZIO COLLEGIALE Le prove scritte rimangono a livello scolastico e risultano quindi insufficienti. N° 2 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Lavoro piuttosto superficiale e insufficientemente rigoroso, supportato da limitati strumenti teorici. Diversi errori nell’uso della lingua italiana. Esposizione piuttosto confusa ed imprecisa; le problematiche poste dal testo non sono chiaramente individuate ed analizzate. Parte dell’elaborato è fuori tema. L’insieme manca di coerenza e il pensiero è poco approfondito. La correttezza linguistica non è costante. La lettura e l’interpretazione del testo proposto, spesso poco chiare, rimangono ad un livello superficiale. M. Fourment Tema A Il tema affronta vari aspetti della linguistica a scapito dell’argomento, non abbastanza centrato, e del rigore espositivo. Tema B Il commento non è abbastanza aderente al testo proposto; le riflessioni appaiono scollegate fra di loro, il che nuoce alla coerenza dell’insieme. GIUDIZIO COLLEGIALE Le prove scritte risultano insufficientemente rigorose. N°3 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo 43 Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Elaborato molto ricco, che dimostra una ottima padronanza degli strumenti teorici, buona capacità di sintesi e supportato da esempi pertinenti. Analisi approfondita e convincente del testo proposto; le problematiche sono state ben enucleate ed affrontate con rigore metodologico. Lavoro ricco di riferimenti originali, pertinenti e corredati da esempi calzanti; dimostra una ottima padronanza degli strumenti metodologici. Le tematiche presenti nel testo sono ben enucleate ed analizzate con grande finezza. Si apprezza la precisione concettuale. M. Fourment Tema A L’elaborato è aderente all’argomento e dimostra una ottima conoscenza delle problematiche sollevate. Tema B Il testo viene perfettamente analizzato nel contesto della sua produzione. Vengono evidenziati in modo chiaro e coerente i problemi posti dalla norma. La lingua è fluida. GIUDIZIO COLLEGIALE Ottime prove scritte N° 4 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Trattazione parziale dell’argomento proposto, non sorretta da strumenti teorici adeguati. Non sufficienti la precisione concettuale e il rigore metodologico. L’analisi del testo è solo abbozzata; i riferimenti e gli esempi sono tratti esclusivamente da un ambito molto ristretto, quello della francofonia. Il candidato si limita ad elencare alcuni esempi di metafore senza proporre un’ analisi convincente, dimostrando di non possedere gli strumenti adatti. Le peculiarità del testo sono solo in parte individuate. L’elaborato manca di rigore metodologico. M. Fourment Tema A Il tema proposto viene trattato in modo generico; mancano adeguati riferimenti teorici. Gli esempi forniti attingono ad un campo ristretto, pur appartenendo a una lingua di specialità. Tema B L’analisi e il commento del testo mancano di precisione. GIUDIZIO COLLEGIALE Le prove scritte denotano una certa mancanza di strumenti teorici adeguati. N° 5 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Trattazione aderente al soggetto, ma non sufficientemente precisa e rigorosa, con limitati riferimenti teorici. Manca una conclusione appropriata. 44 Tema B F. Bidaud Tema A Tema B L’analisi del testo proposto rimane ad un livello piuttosto superficiale. Alcuni errori nell’uso della lingua francese. La trattazione dell’argomento non appare sufficientemente rigorosa. Le problematiche poste dal testo non sono affrontate in modo del tutto adeguato. Alcuni errori di francese. M. Fourment Tema A La trattazione, anche se cerca di affrontare il settore delle lingue di specialità, rimane imprecisa. Il discorso è incompiuto. Tema B Il commento affronta in modo parziale le problematiche poste dal testo. Contiene affermazioni talvolta discutibili. La lingua francese presenta alcune scorrettezze. GIUDIZIO COLLEGIALE La trattazione degli argomenti proposti appare poco precisa e rigorosa. N° 6 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A La trattazione è complessivamente aderente all’argomento proposto, ma denota insufficiente rigore metodologico e precisione. Numerosi errori nell’uso della lingua italiana. Tema B Analisi superficiale e insufficientemente rigorosa. L’uso della lingua francese non è sempre corretto. F. Bidaud Tema A Tema B La trattazione, non aderente all’argomento proposto, risulta superficiale. La lingua italiana è spesso scorretta. L’argomento è trattato in modo superficiale e poco rigoroso. Incertezze nella lingua francese. M. Fourment Tema A L’elaborato si limita ad un’elencazione di esempi di metafore della lingua generale. Non affronta l’argomento proposto, cioè l’apporto della metafora nel campo della creatività lessicale. Tema B Il commento del testo, appena accennato, si trasforma in un discorso generico sulla norma. L’elaborato manca di rigore metodologico e di precisione concettuale. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato dimostra di non possedere gli adeguati strumenti teorici. N° 7 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B Trattazione poco aderente all’argomento proposto. Analisi generica e poco rigorosa. 45 F. Bidaud Tema A Tema B La riflessione sul rapporto fra metafora e creazione linguistica viene affrontata solo nell’ultima parte dell’elaborato. In buona parte del tema la metafora viene trattata in chiave letteraria, quindi in modo non aderente all’argomento proposto. Alcune affermazioni discutibili. Si nota una certa mancanza di chiarezza espositiva evidenziata attraverso ripetizioni degli stessi concetti. Buona padronanza della lingua francese. M. Fourment Tema A L’elaborato si limita ad elencare vari tipi di metafore con esempi tratti dalla letteratura. Non sviluppa il problema linguistico posto dalla citazione da commentare e non accenna alle lingue di specialità. Lingua fluente. Tema B Il commento consiste in un discorso generico sulla norma e il suo ruolo nella società. Le problematiche evocate non vengono quasi affrontate. Lavoro scritto in un francese agile e corretto GIUDIZIO COLLEGIALE Le analisi proposte appaiono piuttosto generiche. N° 8 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Trattazione molto ricca e diffusa, con frequente ricorso a riferimenti teorici che finiscono talvolta per appesantire eccessivamente l’esposizione. L’analisi dimostra buone capacità di individuare le problematiche poste dal testo ma l’esposizione non è sempre chiara e precisa. Alcuni errori nell’uso della lingua francese. Molti sono i riferimenti teorici ma non del tutto aderenti al tema proposto. L’insieme dell’elaborato pecca per mancanza di rigore metodologico. La competenza linguistica non è perfetta. Mancanza di rigore metodologico. M. Fourment Tema A Tema ricco di spunti, ma poco rigoroso. Tema B Le problematiche sono ben enucleate, ma analizzate in modo non sempre chiaro. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato dimostra di non padroneggiare perfettamente gli strumenti teorici che pure possiede. N° 9 GIUDIZI INDIVIDUALI M. Bailo Tema A Elaborato aderente all’argomento, che denota rigore di analisi, chiarezza espositiva e precisione concettuale. Sono tuttavia da rilevare alcuni errori nell’uso della lingua italiana. 46 Tema B F. Bidaud Tema A Tema B Lavoro chiaro, rigoroso e preciso, scritto in un francese corretto, fluido ed elegante. L’elaborato è costruito in modo chiaro e convincente. Il candidato dimostra di possedere una buona padronanza degli strumenti teorici e di usarli in modo sempre appropriato. Gli esempi sono calzanti. La competenza linguisticostilistica nella lingua italiana appare talvolta incerta. Trattazione originale del testo proposto. Si apprezza la chiarezza espositiva e il rigore metodologico nonché lo stile preciso ed elegante. M. Fourment Tema A Tema ben costruito che dimostra una buona padronanza degli strumenti teorici. Il lavoro denota chiarezza nell’esposizione e rigore metodologico. Gli esempi scelti appoggiano in modo efficace l’esposizione dando coerenza al discorso. Qualche pecca nella lingua italiana che però non inficia la qualità dell’elaborato. Tema B Da un’analisi fine del testo nel suo contesto di enunciazione il commento passa all’esposizione dei vari problemi che ruotano intorno al concetto di norma. Dimostra rigore metodologico indiscutibile e precisione concettuale GIUDIZIO COLLEGIALE Elaborati di ottimo livello. 47 ALLEGATO C ANQUETIL Mathilde Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Maturità di riflessione e originalità nei progetti di ricerca. Ottime capacità espressive e precisione concettuale. Grande capacità di concettualizzazione e solida argomentazione. Giudizio collegiale Ottime capacità di espressione e di riflessione matura e analitica. Dimostra di avere linee di ricerca originali già ben individuate. AZOULAY Raymonde Louise Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Scarsa preparazione teorica. Insufficiente capacità argomentativa. La candidata non riesce, nella discussione, a rimediare alle insufficienze delle prove scritte. Difficoltà nella concettualizzazione delle problematiche. Giudizio collegiale Insufficiente capacità di concettualizzazione e scarsa padronanza degli strumenti teorici. BAUMGARTEN Arlette Jeanne Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Discreta capacità espressive e argomentative. Dimostra interesse per la materia anche se manca di precisione. Buona capacità espositiva ; la candidata si muove meglio nelle problematiche di carattere didattico. Giudizio collegiale Discrete capacità espressive mentre la preparazione teorica è da consolidare. I progetti di ricerca non appaiono ancora ben definiti. COPPOLA Annamaria Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Discreta chiarezza espositiva. Gli interessi della candidata si rivolgono prevalentemente al settore della francofonia. Incertezze nella lingua francese. Buona esposizione limitata però ad un campo ristretto. Giudizio collegiale Buona capacità espressiva e argomentativa ma sempre limitatamente ad un settore molto specifico. Alcune incertezze nella lingua francese. ESCOUBAS Marie-Pierre Giudizi individuali Bailo Grande padronanza degli strumenti teorici, ottima competenza linguistica e capacità argomentativa. 48 Bidaud Fourment La candidata espone efficacemente dei progetti di ricerca convincenti e già ben avviati. Ottima preparazione teorica. Ricerche in corso e progetti di ricerca perfettamente in linea con le competenze richieste dal raggruppamento L-LIN/04. Giudizio collegiale Ottime capacità espressive e argomentative, grande maturità di riflessione, eccellente preparazione teorica. Progetti di ricerca ben definiti e a largo raggio. FLOQUET Oreste Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Ottime capacità espressive e argomentative. Ottima competenza in entrambe le lingue. Il candidato dimostra un’ottima padronanza dei concetti e degli strumenti teorici utili alle proprie ricerche nel settore della filologia romanza. Ottima capacità argomentativa e espressiva nelle due lingue. Le ricerche, interessanti, riguardano principalmente il settore della filologia romanza. Giudizio collegiale Ottime capacità espressive e maturità di riflessione teorica. Le ricerche in corso appartengono tuttavia in gran parte ad un ambito diverso da quello concorsuale. MALVANI Francesca Costanza Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Buona scioltezza nell’espressione francese, ma scarsa chiarezza concettuale. Non dimostra di avere progetti di ricerca ben definiti. Si muove più agilmente sul piano pratico che su quello teorico. Giudizio collegiale Buona scioltezza nell’espressione francese, ma scarsa padronanza dei registri linguistici e insufficiente precisione concettuale. MINUCCI Marina Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Buona chiarezza espositiva e buona competenza nelle due lingue. Buona capacità espositiva sia in francese che in italiano. Il colloquio mette in evidenza una buona preparazione, soprattutto in ambito letterario. Giudizio collegiale Buona capacità di riflessione e di espressione, ma la preparazione teorica riguarda piuttosto il settore letterario pur con qualche incursione nell’ambito della lingua francese. SEROR Michèle Giudizi individuali Bailo Bidaud Fourment Discreta capacità espositiva e forte interesse per le problematiche relative alla didattica. La discussione rimane a livello superficiale. Spiccato interesse per la didattica della lingua francese ma preparazione teorica ancora da approfondire. Giudizio collegiale 49 Limitata preparazione teorica. La discussione rimane a livello piuttosto superficiale, anche se la candidata dà prova di reale impegno didattico. 50 ALLEGATO D ANQUETIL Mathilde La candidata, dotata di una formazione specifica nel settore scientifico-disciplinare della valutazione in oggetto, è in possesso di un dottorato di ricerca in « Politica, educazione, formazione linguistico-culturali”. Svolge regolare attività di ricerca, particolarmente rivolta alle problematiche inerenti alla comunicazione interculturale e alla mediazione linguistica. Ha dimostrato nelle prove, sia scritte che orali, ottima padronanza degli strumenti metodologici e originalità nell’approccio delle tematiche trattate. AZOULAY Raymonde Louise La candidata ha svolto essenzialmente attività didattica, mentre la sua attività scientifica risulta molto ridotta. Le prove concorsuali, sia scritte che orali, hanno dato esiti insufficienti. BAUMGARTEN Arlette Jeanne La candidata ha svolto una limitata attività didattica e non presenta titoli scientifici. Nelle prove concorsuali, sia scritte che orali, dimostra un certo interesse per le tematiche inerenti al raggruppamento, ma non supportato da adeguati strumenti teorici. COPPOLA Annamaria La candidata è titolare di un dottorato di ricerca in Letterature francofone, settore che non appartiene al raggruppamento scientifico-disciplinare della valutazione in oggetto, e nell’ambito del quale ha pubblicato alcuni articoli. Nelle prove scritte e orali ha dimostrato di possedere limitati strumenti metodologici relativamente al settore specifico, essendo i suoi interessi prevalentemente orientati verso la francofonia. ESCOUBAS Marie-Pierre La candidata è titolare di un dottorato di ricerca in Linguistica francese, settore specifico del raggruppamento L-LIN/04. La sua attività di ricerca, che spazia dalla lessicologia alla sintassi, è già ricca e riconosciuta in campo internazionale, come è dimostrato dalla sua partecipazione a gruppi di ricerca e dalle pubblicazioni su riviste italiane e francesi. Le prove concorsuali, sia scritte che orali, hanno confermato il suo eccellente profilo di ricercatrice. FLOQUET Oreste Il candidato è titolare di un dottorato di ricerca in Filologia romanza e Linguistica generale. Segue attualmente un dottorato francese in Sciences du Langage. La sua già ricca attività di ricerca verte essenzialmente sulla metrica dell’antico francese, nonché sulla fonetica e fonologia nell’ambito della lingua italiana. Mentre nelle prove scritte ha dimostrato qualche difetto di precisione, la prova orale ha messo in evidenza le sue ottime capacità espressive e argomentative e le sue conoscenze nell’ambito della linguistica generale. MALVANI Francesca Costanza La produzione scientifica della candidata è abbastanza limitata. Nelle prove concorsuali ha dimostrato di non avere sufficientemente approfondito le tematiche e le metodologie inerenti al settore L-LIN/04. 51 MINUCCI Marina La candidata è titolare di un dottorato di ricerca in Letteratura francese e Letterature francofone ed ha anche usufruito di un assegno di ricerca. La produzione scientifica presentata consiste in alcuni articoli e traduzioni di carattere letterario. Nelle prove scritte ha dimostrato qualche carenza di supporti teorici nell’ambito richiesto. Le prove orali hanno invece evidenziato buone capacità espositive e argomentative. SEROR Michèle La ricca attività didattica della candidata non è corredata da produzione scientifica. Le prove concorsuali, pur mettendo in evidenza un reale interesse per le problematiche della didattica, hanno confermato una carenza di strumenti teorici. 52