la contabilizzazione del calore e termoregolazione
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la contabilizzazione del calore e termoregolazione
Forum di Agenda 21: la contabilizzazione del calore e termoregolazione Verona 5 Maggio 2007 Elaborato da: Per. Ind. Nicola Angeli - Sezione Tecnologica Agec - Versione 01 del 12/04/2007 La termoregolazione del calore e la contabilizzazione Ing. Tiziano Pompele Direttore Tecnico Palazzo Diamanti Via E. Noris, 1 - 37121 Verona - Telefono 045 8051311 - Fax 045 8051308 [email protected] Fini Istituzionali dell’Ente Azienda Gestione Edifici Comunali L’Azienda Speciale A.G.E.C. del Comune di Verona ha per oggetto, nei limiti previsti dalla Legge, dal piano programma e dal contratto di servizio con il Comune di Verona, la prestazione dei seguenti servizi: ☛ amministrazione, gestione, manutenzione, costruzione e ristrutturazione degli immobili di proprietà del Comune di Verona come patrimonio proprio o derivante da fondazioni, in qualsiasi forma assegnati o concessi a terzi adibiti ad uso abitativo e diverso con le modalità previste nel contratto di servizio; ☛ gestione degli interventi programmatori e attuativi di competenza comunale nel settore dell'edilizia abitativa e ad usi diversi, compresa la delega per l'attivazione delle domande di finanziamenti regionali, statali ed europei previsti dalle normative vigenti in materia, anche mediante costruzione di nuovi immobili ed interventi di recupero edilizio ed urbanistico (manutenzione, restauro, risanamento, ristrutturazione, piani di recupero, etc.), che vanno qualificati, anche ai fini edilizi, opere pubbliche comunali; ☛ la gestione dei servizi cimiteriali ed, in particolare, gli adempimenti operativi di natura istituzionale disciplinati dal D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 , i trasporti e le onoranze funebri e l'edilizia cimiteriale con i connessi atti autorizzativi e concessori. ☛ la gestione del Servizio Farmaceutico Comunale, acquisito dal 1° gennaio 2006 con Delibera n. 32 del 14 dicembre 2005 del Consiglio Comunale del Comune di Verona. Servizi Tecnici d’Ingegneria Direzione Tecnica L'Azienda fornisce per mezzo degli uffici tecnici della Direzione Tecnica "Servizi Tecnici d’Architettura ed Ingegneria" in genere quali consulenze, progettazione e direzione lavori relative al patrimonio immobiliare in gestione o su incarico specifico per conto del Comune di Verona e/o per altri Enti Pubblici così come previsto dallo Statuto aziendale, assumendo anche il ruolo di Stazione Appaltante. Con l’ausilio dei propri tecnici Agec è in grado di realizzare progettazioni ed effettuare direzione lavori nel campo del risparmio energetico fornendo soluzioni impiantistiche ad alto contenuto tecnologico. Inoltre, relativamente alla parte impiantistica, è in grado di espletare anche attività di verifiche, collaudo, accertamento di conformità, prove di funzionamento, ecc. così come previsto dalla Legge 46/90. Energia ed Ambiente Energia ed Ambiente Orientamento Aziendale Energia ed Ambiente Orientamento Aziendale Agec partecipa attivamente, anche in collaborazione con il Comune di Verona ed altre Aziende controllate, all’attuazione del programma ambientale e di recupero energetico progettando e realizzando interventi di ristrutturazione, trasformazione o nuova costruzione con particolare attenzione alle ”Linee Programmatiche di Governo 2002-2007" ed Agenda 21 punto fondamentale per l'attuale Amministrazione comunale. Contando sull’esperienza ad oggi maturata nella gestione del patrimonio comunale residenziale e similare, l’Azienda si propone all’Amministrazione ed ai privati per la gestione della manutenzione ordinaria di edifici ad uso espositivo e/o congressuale, ad uso ufficio, ad uso scolastico o comunque ad uso diverso dal residenziale, di cui l’Azienda stessa ha curato o curerà gli interventi di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria. Energia ed Ambiente Programma d’Interventi 2002 - 2007 Il PIANO PROGRAMMA 2002-2007 avviato da Agec prevede la progettazione e realizzazione di diverse opere da attuarsi a vari livelli d’intervento, con particolare attenzione all’uso razionale dell’energia sia essa tradizionale sia essa di tipo rinnovabile, con l’obiettivo di: aumentare la sicurezza degli impianti diminuire le fonti d’inquinamento contribuire al risparmio energetico favorire lo sviluppo nell’utenza finale di una coscienza rispettosa dell’ambiente Energia ed Ambiente Programma d’Interventi 2002 - 2007 Gli interventi principali sono: lavori di rifacimento della centrale termica del complesso di via Lussino con contratti di servizio energia, in stretta collaborazione con gli inquilini e con il rappresentante dell’autogestione; lavori di realizzazione di impianti a pannelli fotovoltaici per lampade votive nei cimiteri di Lucia e di San Massimo, con l’ottenimento di contributi Statali e Regionali pari al 75% del costo d’intervento; lavori di realizzazione di un impianto solare termico Progetto “Telesun” per la produzione di acqua calda sanitaria con contabilizzazione individuale del calore di 242 alloggi siti nel complesso situato tra via Marin Faliero - via Dandolo e Maddalena beneficiando di un contributo della Regione Veneto; lavori di rifacimento della centrale termica del complesso di via Gela 3a-3b-3c con caldaie ad alto rendimento a “condensazione”, con contabilizzazione individuale del calore di 30 alloggi, con predisposizione per la successiva installazione di un impianto a pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria; lavori di recupero, riqualificazione e di nuova costruzione, facenti parte del Programma Complesso “Contratti di Quartiere II”, di edifici ad uso residenziale e non, inseriti nel processo di trasformazione edilizio-urbanistico del quartiere Borgo Nuovo in Verona (Aggiudicazione del bando di concorso Regionale - Ministeriale); Energia ed Ambiente Programma d’Interventi 2002 - 2007 lavori di centralizzazione degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria di 227 alloggi siti nel complesso ERP di San Bernardino, con caldaie ad alto rendimento, con cogenerazione di energia elettrica e predisposizione per la successiva installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici con contributo della Regione Veneto; lavori di realizzazione del nuovo “Polo Crematorio” negli uffici Aziendali ubicati presso il cimitero Monumentale con l’installazione del nuovo forno crematorio ed il contestuale recupero energetico per il riscaldamento del Convento dei Frati e degli uffici Aziendali nel pieno rispetto delle più restrittive normative europee vigenti nel settore; la ristrutturazione completa degli impianti della scuola elementare Massimo D’Azeglio in Verona con il rifacimento di tutte le reti di distribuzione; la ristrutturazione completa degli impianti della scuola media Dante Alighieri in Verona con il rifacimento di tutte le reti di riscaldamento ed acqua calda sanitaria e la sostituzione di tutti i corpi illuminanti delle aule didattiche con altri dotati di reattori elettronici a basso consumo. la ristrutturazione parziale degli impianti della scuola Barbarani in Verona con il rifacimento delle reti di riscaldamento ed acqua calda sanitaria. Energia ed Ambiente Programma d’Interventi 2002 - 2007 la realizzazione dell’impianto di produzione per energia fotovoltaica presso il cimitero comunale di San Michele in Verona; la costruzione di 12 alloggi in zona PEEP n. 20 Bis in località Marzana del Comune di Verona lotto D; il risanamento conservativo di tre edifici siti in via Campofiore 4-4a-6-8-10-12-14-16-18-20-22 in Verona. la ristrutturazione e risanamento conservativo di un edificio sito in via G. Trezza 28-28a-30 in Verona - “Condominio Ecosostenibile”; il rifacimento della centrale termica della casa per anziani sita in via Fedeli 10, San Michele – Verona.- “Condominio Ecosostenibile”; il rifacimento della centrale termica della casa per anziani sita in via Conegliano 4/8, Porto San Pancrazio – Verona - “Condominio Ecosostenibile”; il rifacimento della centrale termica della casa per anziani sita in via Torrente Vecchio 27, Avesa – Verona - “Condominio Ecosostenibile”. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Per produrre energia termica necessaria a riscaldare l’acqua per il riscaldamento o per la produzione di acqua calda sanitaria, in genere si utilizza una caldaia che brucia un combustibile (solido, liquido o gassoso). E’ intuitivo, senza entrare nel dettaglio, che la quantità di combustibile consumato è proporzionale all’energia termica utilizzata Lo scopo principale della contabilizzazione del calore nell’edilizia civile è quello di misurare la quantità di energia termica che un utente ha consumato. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Nel caso di impianti di riscaldamento autonomi, la suddivisione dei costi relativi ai consumi energetici per riscaldamento avviene direttamente dalla fatturazione dell’ente fornitore del gas metano. Nel caso di impianti di riscaldamento condominiali, dove il contatore del combustibile è unico e si ha un determinato numero di utenti è necessario effettuare una suddivisione dei consumi di combustibile tra gli utenti. Nel caso di impianti condominiali in edifici esistenti, la suddivisione dei costi relativi ai consumi energetici per riscaldamento è in genere ripartita per millesimi condominiali: in tal modo, a ciascun utente viene assegnata una quota di consumi di combustibile ripartita per i millesimi di proprietà di pertinenza. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione E’ evidentemente intuibile che il sistema di ripartizione a millesimi, anche se ormai consolidato nella normale prassi di gestione condominiale, non può rappresentare una suddivisione dei reali consumi di energia! Il consumo di energia è dipendente da una molteplicità di variabili specifiche per ciascuna utenza quali ad esempio: materiali edilizi, quantità di finestre, superficie disperdente con l’esterno, tipologia di impianto, temperatura di utilizzo, tempo di utilizzo dell’utente etc... I millesimi di proprietà sono calcolati tenendo in considerazione principalmente la superficie utile di: appartamento, box auto, vani scala ascensore, cantine ed altri parametri che con il reale consumo di energia hanno poco a che fare. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Contabilizzare il calore nell’edilizia civile significa sostanzialmente ripartire i costi relativi ai consumi energetici per riscaldamento tra i fruitori. Nel caso di impianti condominiali di nuovi edifici, la legislazione vigente obbliga l’utilizzo di contabilizzare l’energia consumata da ciascuna unità abitativa (D.P.R. 412/93 e successive modificazioni). Per contabilizzare il calore quindi, nei nuovi edifici con impianti condominiali è obbligatoria l’installazione di apparecchiature di misura del calore che consentono la misurazione della quantità di calore per ciascuna utenza. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Riferimenti normativi Legge n.10 del 9 gennaio 1991: Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. D.P.R. 26 Agosto 1993 n° 412 - Regolamento per la progettazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici ai fini del contenimento dei consumi energetici, in attuazione all’Art.4 comma 4 Legge 9 Gennaio 1990 n° 10 e successive integrazioni. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n.192 – Attuazione della direttiva 2002/91/Ce relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Decreto Legislativo 29 dicembre 2006 n.311 – Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Tipologie costruttive Apparecchiature di misura della quantità di calore:che consentono il rilevamento diretto (cioè misurato fisicamente) delle grandezze utilizzabili nei calcoli di ripartizione Apparecchiature di ripartizione:che consentono il rilevamento indiretto delle grandezze utilizzabili nei calcoli di ripartizione. Nel caso di impianti muniti di contabilizzazione diretta o indiretta, le quantità di calore di ciascuna utenza vengono contabilizzate con l’ausilio di apparecchiature di misura o con l’ausilio di apparecchiature di ripartizione. La possibilità di regolare l’erogazione dell’energia è subordinata alla tipologia specifica dell’impianto Apparecchiatura di misura della quantità di calore Apparecchiatura di ripartizione La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Criteri di ripartizione (rif. UNI 10200) La spesa di riscaldamento attribuibile per ciascuna utenza è composta dalle seguenti quote: Quota spesa per consumo (SC):che è la quota addebitabile a ciascun utente per il consumo individuale e derivato dalla contabilizzazione. Quota spesa per impegno di potenza (SP):che è la quota addebitabile a ciascun utente per potenza impegnata, ossia per godere della disponibilità del servizio. La quota spesa per impegno di potenza, SP è determinata per differenza tra la spesa totale di riscaldamento (T) e la spesa attribuita ai consumi SC. NB: la quota SP comprende tutta la componente gestionale, il calore disperso lungo le reti condominiali, perdite di energia del generatore ed eventuali errori di valutazione, dipendente generalmente dalla qualità, precisione e grado di manuenzione delle apparecchiature di contabilizzazione utilizzate. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Note per la corretta ripartizione E’ importante precisare come indicato nella normativa UNI 10200, che le quantità di calore COi anche se espresse in MJ o in kWh per inquadrare l’ordine di grandezza, devono essere intese e sono utilizzabili solo come unità di ripartizione (riferite ad un totale complessivo). La quota relativa alla spesa per impegno di potenza è quindi: SP=(T-SC) ed è ripartibile per ciascuna frazione millesimale di potenza installata di ciascuna utenza. È consigliabile che il bilancio economico sia supportato da un corretto bilancio energetico valutato da parte di un tecnico del settore. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Casi particolari Misure inattendibili : in presenza di consumi ritenuti inattendibili o anomali (nel caso di guasti sulle sonde di temperatura o errata taratura degli strumenti), l’utente può richiedere la verifica delle apparecchiature e qualora sussista un errore in misura maggiore del 10% si procede alla correzione delle letture errate, alla taratura ed alla eventuale riparazione del misuratore; nel caso di misure inattendibili, il consumo può essere ricalcolato sulla base del valore medio dei 3 anni precedenti o per analogia con altre unità abitative simili Manomissioni : l’utente è responsabile dell’eventuale manomissione e qualora vengano rilevati tentativi di alterazione della misura (rottura dei sigilli o dei piombi di sicurezza) il consumo va calcolato come nel caso precedente, fatte salve ulteriori misure in conformità alla vigente legislazione in merito Manutenzione del sistema di contabilizzazione : l’utente è responsabile dei componenti tecnologici ed impiantistici al servizio della propria unità immobiliare e devono essere mantenuti in efficienza a carico dei proprietari o dei locatari come regolato dal Codice Civile e dalle Leggi Nazionali e Regionali in materia di rapporto fra proprietari e locatari Gli impianti di contabilizzazione sono sistemi fini a se stessi e tecnologicamente particolari per cui è importante avvalersi di personale tecnico competente in qualità di responsabile del servizio di contabilizzazione, che di solito coincide con la figura del “terzo responsabile dell’impianto”. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Uso e manutenzione dell’impianto di contabilizzazione Gli impianti di contabilizzazione sono veri e propri impianti specifici che devono essere progettati nell’ambito dell’impianto termico e sono di fatto costituiti da sistemi certificati e fini a se stessi, tecnologicamente particolari per cui è importante avvalersi di personale tecnico competente anche in qualità di responsabile del servizio di contabilizzazione ed in grado di operare nell’ambito della manutenzione, riparazione, sostituzione in accordo con le prescrizioni del costruttore del sistema stesso. Il responsabile del servizio dovrà altresì avere il compito contrattuale di fornire agli utenti le informazioni e le istruzioni necessarie al corretto funzionamento, nozioni e modalità d’uso alle quali gli utenti dovranno diligentemente attenersi. Qualsiasi intervento effettuato dall’utente o dal proprietario sull’impianto di contabilizzazione al di fuori di quanto di pertinenza è assimilabile alla manomissione. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Contabilizzazione di acqua calda sanitaria Per la contabilizzazione dell’acqua calda sanitaria centralizzata è sufficiente utilizzare contatori volumetrici che misurano i m³ di acqua calda sanitaria consumata dall’utente L’energia consumata da ciascun utente può essere calcolata: da dati tabellati che indicano l’energia per m³ di acqua in funzione della tipologia di impianto e della data di installazione da millesimi di consumo sul totale misurato da un contabilizzatore di calore centralizzato La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Tipologie di sistemi Premessa l’obbligatorietà nelle nuove costruzioni di installare sistemi di contabilizzazione certificati ai sensi della normativa vigente anche in materia di risparmio energetico, i sistemi di contabilizzazione possono essere di due tipologie: sistemi in isola sistemi centralizzati I sistemi in isola, prevalentemente utilizzati nel passato e in genere per impianti con un limitato numero di utenti, sono costituiti da contatori di calore montati su ciascun impianto da contabilizzare ed isolati tra loro ovvero senza alcun tipo di comunicazione reciproca La lettura dei consumi deve essere fatta in loco con oneri di lettura fortemente vincolati dal numero di utenti e dal fatto di addebitare l’uscita di personale preposto, accordi preventivi con i singoli utenti per effettuare la lettura. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Tipologie di sistemi I sistemi centralizzati sono invece costituiti dai singoli sistemi di contabilizzazione destinati alla raccolta dei dati per ciascuna utenza, connessi elettricamente o a mezzo di onde radio tra loro ed in grado di comunicare i dati rilevati con un unità accentratore. Quindi la lettura può essere fatta in loco con oneri di lettura vincolati però dall’addebito derivante all’uscita di personale preposto, anche senza accordi preventivi con i singoli utenti per effettuare la lettura; l’operatore giunge sul luogo e si collega con un Computer Portatile e scarica i dati di interesse per l’elaborazione della contabilizzazione che in genere viene effettuata direttamente dal software di gestione del sistema in modo automatizzato anche con la possibilità di esportare i valori in formato MS excel o altro per eventuali elaborazioni particolari in funzione della tipologia impiantistica I sistemi più evoluti sono in grado di essere collegati con modem alla rete di telefonia e quindi l’operazione dello scarico dei dati può essere fatta comodamente dal PC dell’ufficio (Remotizzazione) + + La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Schema tipico di impianto di contabilizzazione del calore La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Schema tipico Contabilizzatori di calore La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio di impianto di contabilizzazione del calore Progetto “Telesun” - Riqualificazione impiantistica di 3 fabbricati per un totale di 242 alloggi cofinanziato dalla Regione Veneto La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Progetto telesun AGEC: installazione di pannelli solari termici (per una superficie pari a 360 m² circa) per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria della centrale di teleriscaldamento; realizzazione di una nuova sottocentrale per l’accumulo termico di energia solare; installazione di un sistema di controllo e gestione della temperatura ambiente di ogni singolo alloggio; realizzazione di un sistema di supervisione e contabilizzazione remotizzato per ogni singolo alloggio; produzione ed utilizzo ottimizzato dell’energia; ottimizzazione degli interventi di manutenzione riduzione dei consumi “equivalenti” di gas metano. via Dandolo 2a Via Maddalena, via Dandolo, via Faliero Saval - Verona 2b Progetto “Telesun” - Riqualificazione impiantistica di 3 fabbricati per un totale di 242 alloggi cofinanziato dalla Regione Veneto 2b N 2a via Ma dd ale n a via M a 3b rin F aliero 3a La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Progetto telesun AGEC: L’impianto di contabilizzazione in telelettura con collegamento remoto è in grado di contabilizzare con un unico collegamento 242 contatori di calore per la contabilizzazione dell’energia termica consumata per riscaldamento; 242 contatori volumetrici per la contabilizzazione dell’energia termica consumata per acqua calda sanitaria; 242 contatori volumetrici per la contabilizzazione dell’acqua fredda sanitaria consumata; supervisione e controllo delle apparecchiature di ogni singolo alloggio; via Dandolo 2a Via Maddalena, via Dandolo, via Faliero Saval - Verona 2b Progetto “Telesun” - Riqualificazione impiantistica di 3 fabbricati per un totale di 242 alloggi cofinanziato dalla Regione Veneto 2b N 2a via Ma dd ale n a via M a 3b rin F aliero 3a La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio di impianto di contabilizzazione del calore Progetto di riqualificazione impiantistica cofinanziato dalla Regione Veneto, servizio di 228 alloggi di Edilizia Pubblica suddivisi in 10 fabbricati in Porta Palio. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Energia locale, beneficio globale. Intervento di riqualificazione impiantistica. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Veneto, prevede la realizzazione di un’unica centrale termica e di cogenerazione per la produzione di calore per riscaldamento, acqua calda sanitaria ed energia elettrica a servizio di 228 alloggi di Edilizia Pubblica suddivisi in 10 fabbricati in Porta Palio. Intervento di riqualificazione impiantistica. maggiore sicurezza perché ogni singolo impianto non avrà né gas, né tubi per l’espulsione dei fumi maggiore risparmio energetico (guadagno ambientale) perché l’efficienza di un unico impianto centralizzato per la produzione di energia (termica ed elettrica) è notevolmente superiore a quella di 228 caldaie autonome murali ottimizzazione degli interventi di manutenzione perché ogni alloggio verrà dotato di “caldaietta senza combustione” Iniziative per favorire “Progetti Pilota” nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico finalizzati alla riduzione dell’emissione di gas ad effetto serra. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Impianto di supervisione e contabilizzazione dei consumi di 228 alloggi. Locale quadro generale e postazione PC per la supervisione dei consumi di alloggio •Impianto di supervisione di 228 alloggi con collegamento remoto •228 contatori di calore •228 contatori di acqua calda sanitaria consumata Sistema informatico di ripartizione spese su PC per la supervisione dei consumi di alloggio. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione LA TERMOREGOLAZIONE La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Cos’è ed a cosa serve la termoregolazione? la termoregolazione, nel campo dell’edilizia abitativa, è rappresentato dall’insieme delle apparecchiature necessarie per effettuare la regolazione della temperatura interna degli ambienti; il suo principale scopo è quello di ottenere la temperatura ambiente desiderata all’interno dei luoghi di vita ovvero il cosiddetto benessere termoigrometrico in modo tale da evitare, o per lo meno ridurre sprechi energetici, i relativi consumi e le emissioni in atmosfera di inquinanti; La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Dove è applicabile? Nel settore residenziale lo stato dell’arte dei sistemi di termoregolazione ne consente l’applicazione sia per gli edifici esistenti che per i nuovi edifici e per ogni tipologia impiantistica . La legislazione vigente in merito di risparmio energetico ne ha progressivamente imposto l’utilizzo sia sulle nuove realizzazioni (Edificio ed impianto) e sia sulle realizzazioni di ristrutturazione di impianti esistenti e nelle realizzazioni di nuovi impianti in edifici esistenti; La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Riferimenti normativi Legge n.10 del 9 gennaio 1991: Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. D.P.R. 26 Agosto 1993 n° 412 - Regolamento per la progettazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici ai fini del contenimento dei consumi energetici, in attuazione all’Art.4 comma 4 Legge 9 Gennaio 1990 n° 10 e successive integrazioni. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n.192 – Attuazione della direttiva 2002/91/Ce relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Decreto Legislativo 29 dicembre 2006 n.311 – Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Rapporto tra termoregolazione e risparmio energetico Per gli obiettivi di questo percorso didattico, nell’ambito di “Amministrare l’energia” in sintetisi su può tranquillamente affermare che: Più è efficiente la termoregolazione e più alto sarà il beneficio per l’utente e conseguentemente il risparmio energetico sarà in proporzione. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Esempio:termoregolazione non efficiente Si deve riscaldare un appartamento. A disposizione si hanno una caldaia per fornire l’energia necessaria e termosifoni in ciascun ambiente; l’obiettivo è mantenere 20°C nei locali. Nell’ipotesi di avere una termoregolazione non efficiente ovvero senza alcuna possibilità di “colloquio” tra impianto e grandezza voluta (20°C in ambiente): si accende la caldaia, la caldaia scalda l’acqua i radiatori cominciano a riscaldare l’ambiente la temperatura dell’ambiente raggiunge i 20°C per il fatto che la termoregolazione ipotizzata non è efficiente e non è in grado di valutare la temperatura dell’ambiente, la caldaia continua a produrre energia e di conseguenza l’ambiente si surriscalda per ottenere i 20°C voluti si hanno due alternative: o aprire la finestra o spegnere la caldaia Risultato: spreco ed obiettivo non raggiunto La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Esempio:termoregolazione efficiente Si deve riscaldare il precedente appartamento: a disposizione si ha sempre una caldaia per fornire l’energia necessaria e termosifoni in ciascun ambiente; l’obiettivo è mantenere 20°C nei locali. In aggiunta si installa una termoregolazione con una sonda di temperatura in ambiente che è collegata alla regolazione della caldaia In questo caso il ciclo di funzionamento è il seguente si accende la caldaia, la caldaia scalda l’acqua i radiatori cominciano a riscaldare l’ambiente la temperatura dell’ambiente raggiunge i 20°C la termoregolazione è in grado di valutare la temperatura dell’ambiente, per cui la caldaia automaticamente si spegne la caldaia è spenta, perciò l’ambiente tende a raffreddarsi per cui appena raggiunto un valore di temperatura in ambiente impostato preventivamente nella termoregolazione la caldaia si riaccende garantendo in ambiente la temperatura voluta. Risultato: spreco limitato ed obiettivo raggiunto La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Esempio:termoregolazione efficiente Senza entrare nel merito delle varie tipologie specifiche delle termoregolazioni esistenti sul mercato, risulta però evidente dall’esempio appena mostrato l’utilità intrinseca della termoregolazione in un abitazione Quindi: obiettivi primari minimi conseguibili con la termoregolazione soddisfacimento del benessere termico dell’occupante, razionalizzazione dell’impianto in relazione al mantenimento della temperatura desiderata; In conseguenza di ciò risparmio energetico per il funzionamento ottimizzato dell’impianto, riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera per il minor combustibile utilizzato. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Cenni storici Negli ultimi 20 anni in particolare, l’evoluzione della tecnologia degli impianti di climatizzazione consente un ampia possibilità di scelta tra le varie tipologie impiantistiche che consentono di controllare l’energia termica per i propri scopi con ampi margini di sicurezza. Per quanto riguarda la termoregolazione, negli ultimi anni si è raggiunto un livello tecnologico elevatissimo se confrontato con le termoregolazioni di qualche decennio fa. Per considerazioni che esulano dalle tematiche di quest’incontro, gli impianti centralizzati in genere hanno rendimenti migliori degli impianti autonomi. Gli impianti centralizzati degli anni 60/70 però non potevano essere regolati efficacemente (in quanto la tecnologia dell’epoca non consentiva una regolazione evoluta a costi accessibili) e talvolta non hanno potuto dimostrarsi confortevoli proprio per il fatto che spesso la regolazione della temperatura in ambiente risultava essere una regolazione “di compromesso” per cui una parte degli utenti era scontenta o per il troppo caldo o per il freddo percepito nella propria abitazione tranne l’unico utente per il quale l’impianto era stato ottimizzato . La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Cenni storici Il risultato di questa situazione di “disagio collettivo” è stata la corsa agli impianti autonomi degli anni 80/90 ed al motto “l’impianto è mio e me lo gestisco io” l’utente, ignaro di ciò che realmente andava in contro si è trovato bollette del gas “importanti” e una caldaia da gestire e da mantenere efficiente soprattutto per le attuali questioni di sicurezza relativamente agli impianti alimentati a gas (Legge 46/90, DPR412/93). Allo stato attuale dell’arte, il livello tecnologico della termoregolazione è tale che per i sistemi più evoluti è possibile monitorare tutti i parametri di funzionamento di un impianto di climatizzazione anche a chilometri di distanza con un rapporto costi/benefici sostenibile. I moderni termoregolatori a microprocessori sono in grado di ottimizzare il funzionamento degli impianti termici sia per quanto riguarda il soddisfacimento del benessere termico dell’utente finale e sia per conseguire risparmio di combustibile e la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera grazie alle minori quantità di combustibile consumato La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Quali le soluzioni possibili? Non è facile dare una risposta al quesito posto senza incorrere in affermazioni semplicistiche e tecnicamente contestabili. Per problematiche complesse che esulano da questo corso, non è possibile generalizzare una soluzione per ottenere la “termoregolazione ottimale” in quanto ciascun impianto rappresenta un caso a se per la reciproca combinazione delle problematiche relative agli impianti con variabili per tipologia, stato, uso, e correlate alla tipologia specifica di edificio per forma, caratteristiche e proprietà dei materiali utilizzati, ubicazione, orientamento e specifico tipo d’uso dell’edificio. E’ perciò fondamentale sottolineare il fatto che la questione della termoregolazione negli edifici civili per le motivazioni sopracitate deve sempre essere affrontata con l’ausilio di figure competenti in materia ovvero con il supporto e/o la consulenza tecnica di professionisti abilitati ed iscritti agli Ordini Professionali (Ingegneri e Periti Industriali). Tali soluzioni devono perciò essere sempre prima progettate e poi successivamente realizzate a regola d’arte come prescritto tra l’altro dalla legislazione vigente proprio a tutela dell’utente finale sia nel caso di nuovo impianto termico che nel caso di ristrutturazione di impianto esistente. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione I moderni termoregolatori a microprocessori sono in grado di ottimizzare il funzionamento degli impianti termici sia per quanto riguarda il soddisfacimento del benessere termico dell’utente finale e sia per conseguire risparmio di combustibile e la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera grazie alle minori quantità di combustibile consumato Cronotermostato digitale Termoregolatore a microprocessori La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio pratico Premesso che, i moderni sistemi di termoregolazione consentono di realizzare più livelli di ottimizzazione in relazione all’obiettivo da perseguire, gli impianti termici delle nostre abitazioni di fatto richiedono una tipologia di regolazione relativamente complessa. È importante evidenziare che in considerazione dell’entità dei consumi energetici anche il guadagno di 2 soli punti percentuali in termini di risparmio di combustibile possono comportare un importo economico tale da giustificare una regolazione di tipo evoluto e quindi più costosa. Per esempio su un condominio che consuma mediamente 100.000 m³ di gas metano l’anno, il 2% corrisponde a 2000 m³ x 0,65€/m³= 1.300€. Un termoregolatore molto evoluto può anche costare 800÷1600€ ma in questo caso si ripagherebbe in meno di un anno di esercizio. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Cenni Tecnici Il progetto e la realizzazione degli impianti sono cose che di primo acchito possono apparire semplici: si tratta in fondo di fornire artificialmente l’energia dispersa naturalmente dall’ambiente. Ma è estremamente difficile nella pratica stabilire con esattezza quanta energia bilanciatrice bisogna disporre e soprattutto in che misura bisogna erogarla nel tempo in presenza spesso di condizioni al contorno mutevoli. Tecnicamente si tratta di risolvere un sistema di equazioni calibrato per ciascun sistema edificio/impianto con più di dieci variabili e di cui alcune di loro sono a loro volta funzione di ulteriori variabili e che vengono arbitrariamente fissate per poter risolvere il problema, talvolta anche non correttamente per l’accadimento di condizioni in particolari circostanze sfavorevoli. Una volta ottenuta l’energia sufficiente, bisogna cercare i mezzi per adeguarla continuamente alle situazioni istantanee che vengono a crearsi. Questo per dare semplicisticamente il quadro della situazione di generalizzata incertezza alla quale la regolazione deve dare una soluzione in quanto di fatto costituisce senza dubbio il “cervello dell’impianto”. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Cenni Tecnici A maggior ragione è perciò fondamentale sottolineare ulteriormente che per quanto precedentemente descritto la termoregolazione deve sempre essere affrontata con l’ausilio di figure competenti in materia ovvero con il supporto e/o la consulenza tecnica di professionisti abilitati ed iscritti agli Ordini Professionali (Ingegneri e Periti Industriali). La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio di termoregolazione Progetto “Telesun” - Riqualificazione impiantistica di 3 fabbricati per un totale di 242 alloggi cofinanziato dalla Regione Veneto La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Caratteristiche dell’intervento: installazione di pannelli solari termici (per una superficie pari a 360 m² circa) per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria della centrale di teleriscaldamento; realizzazione di una nuova sottocentrale per l’accumulo termico di energia solare; installazione di un sistema di controllo e gestione della temperatura ambiente di ogni singolo alloggio; realizzazione di un sistema di supervisione e contabilizzazione remotizzato per ogni singolo alloggio; produzione ed utilizzo ottimizzato dell’energia; ottimizzazione degli interventi di manutenzione riduzione dei consumivia“equivalenti” di gas metano. Dandolo 2a Via Maddalena, via Dandolo, via Faliero Saval - Verona 2b Progetto “Telesun” - Riqualificazione impiantistica di 3 fabbricati per un totale di 242 alloggi cofinanziato dalla Regione Veneto 2b N 2a via Ma dd ale n a via M a 3b rin F aliero 3a La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Particolare dei pannelli solari Sonnenkraft Falda sud copertura fabbricato via Dandolo 2a e 2b Pannelli Solari piani ditta Sonnenkraft (superficie di captazione 180 m2 su totale di 360 m2) Fabbricato di via Dandolo 2a e 2b Centrale Solare accumulatori energia solare - volume totale 12.000 litri Centrale Teleriscaldamento particolare di collegamento dell’impianto solare allo scambiatore sanitario dell’azienda AGSM di Verona Spa La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio di termoregolazione Nell’intervento è previsto un sistema di termoregolazione in grado di realizzare la regolazione dell’impianto solare termico installato nell’edificio ad integrazione dell’impianto di produzione dell’acqua calda sanitaria del complesso edilizio Il sistema di termoregolazione è del tipo a microprocessori ed è del tipo “evoluto” ed in grado di essere telegestito da postazione remota. Inoltre è possibile dai report ottenibili dal sistema realizzare correzioni ai valori di setpoint delle costanti di regolazione per l’ottimizzazione del sistema. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Irraggiamento solare W/m² Temperatura esterna Temperatura accumuli Temperatura fruibile Temperatura integrazione AGSM Energia Totale (sole+AGSM) Energia dal sole Inserimento integrazione Esclusione integrazione AGSM 12.000 litri totali Sinottico TIPO Sistema di Supervisione COSTER PERIODO INVERNALE/PRIMAVERILE - Centrale Solare (collegamento remoto del 20/03/2006 ore 15.27) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Irraggiamento solare W/m² Temperatura esterna Temperatura accumuli Temperatura fruibile Temperatura integrazione AGSM Energia Totale (sole+AGSM) Energia dal sole Inserimento integrazione AGSM Esclusione integrazione AGSM Sinottico TIPO Sistema di Supervisione COSTER PERIODO ESTIVO - Centrale Solare (collegamento remoto del 30/06/2005 ore 14.43) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Temperatura limite by-pass integrazione scambiatore Agsm Diagramma Tipo andamento temperature Periodo Estivo Sistema di Supervisione COSTER - Centrale Solare (collegamento remoto del 30/06/2005 ore 14.41) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Risultati ottenuti per riscaldamento: Si riportano a titolo puramente indicativo alcuni dati rilevati durante la gestione dell’impianto di riscaldamento esistente oggetto di riqualificazione ed ammodernamento: COMPLESSO di 242 alloggi sito in via Maddalena, Faliero e Dandolo Saval - Verona l’installazione in ogni alloggio di un sistema di gestione autonoma del riscaldamento centralizzato alimentato dal teleriscaldamento ha portato ad una progressiva riduzione dei consumi nelle stagioni successive alla sua messa in funzione effettuata nell’ottobre 2004 Il risparmio è stato ottenuto a parità di gradi giorno: - anno 2002/2003 2278 Gradi Giorno. - anno 2003/2004 2487 Gradi Giorno. - anno 2004/2005 2445 Gradi giorno. - anno 2005/2006 2531 Gradi giorno. Con la costante “Indice di Consumo” risulta evidente il risparmio di consumi conseguito. Consumi Energia Riscaldamento - Fabbisogno Complesso 2.000,00 1.555,78 1.651,90 1.502,30 1.264,80 1.500,00 1.000,00 500,00 2002/2003 2003/2004 2004/2005 (*) 2005/2006 (*) Energia (M.Wh) Consumi Energia Riscaldamento - Indice di Consumo 800,00 600,00 400,00 200,00 0,00 682,96 2002/2003 664,21 2003/2004 614,44 2004/2005 (*) Indice di Consumo kWh/grado giorno 499,72 2005/2006 (*) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Risultati ottenuti per riscaldamento: Si riportano a titolo puramente indicativo alcuni dati rilevati durante la gestione dell’impianto di riscaldamento esistente oggetto di riqualificazione ed ammodernamento: COMPLESSO di 242 alloggi sito in via Maddalena, Faliero e Dandolo Saval - Verona l’installazione in ogni alloggio di un sistema di gestione autonoma del riscaldamento centralizzato alimentato dal teleriscaldamento ha portato ad una progressiva riduzione dei consumi nelle stagioni successive alla sua messa in funzione effettuata nell’ottobre 2004 Il risparmio è stato ottenuto tenuto conto dei gradi giorno stagionali: - anno 2002/2003 2278 Gradi Giorno. - anno 2003/2004 2487 Gradi Giorno. - anno 2004/2005 2445 Gradi giorno. - anno 2005/2006 2531 Gradi giorno. Consumi Energia Riscaldamento - Fabbisogno Complesso 2.000,00 1.555,78 1.651,90 1.502,30 1.264,80 1.500,00 1.000,00 500,00 2002/2003 2003/2004 2004/2005 (*) 2005/2006 (*) Energia (M.Wh) Andamento Consumi Energia - Riferimento Stagione 2002/2003 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 100,00% 97,26% 89,97% 2003/2004 2004/2005 (*) 73,17% 20,00% Con la costante “Indice di Consumo” risulta evidente il risparmio di consumi conseguito. 0,00% 2002/2003 2005/2006 (*) Energia ed Ambiente Risultati Ottenuti Si riportano a titolo puramente indicativo alcuni dati rilevati durante la gestione dell’impianto di riscaldamento esistente oggetto di riqualificazione ed ammodernamento: COMPLESSO di 242 alloggi sito in via Maddalena, Faliero e Dandolo Saval - Verona Risultati ottenuti per produzione di Acqua Calda Sanitaria: Consumi Energia Produzione Acqua Calda Sanitaria - Fabbisogno Energetico Stagionale 100% 0% 0% 27,26 % 18,77% 800,00 90% 700,00 80% 600,00 70% 189,81 123,28 506,46 533,40 2004/2005 (**) 2005/2006 (**) 500,00 60% 50% Consumi Energia Produzione Acqua Calda Sanitaria - Tipologia Fonti d'Energia 556,87 465,12 696,27 656,69 40% 400,00 300,00 30% 556,87 465,12 200,00 20% 100,00 10% 0% - 2002/2003 (*) 2003/2004 (*) Fabbisogno Complesso MWh 2004/2005 (**) 2005/2006 (**) Contributo Impianto Solare % 2002/2003 (*) 2003/2004 (*) Energia da Teleriscaldamento Agsm (M.Wh) (*) dati forniti da AGSM spa senza il consumo di energia per ricircolo (**) dati forniti dal sistema di supervisione e controllo di Agec (messa in funzione pannelli solari settembre 2004) Energia da Solare Termico (M.Wh) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio di termoregolazione Progetto di riqualificazione impiantistica cofinanziato dalla Regione Veneto, servizio di 228 alloggi di Edilizia Pubblica suddivisi in 10 fabbricati in Porta Palio. Energia ed Ambiente Edilizia Residenziale Energia locale, beneficio globale. Intervento di riqualificazione impiantistica. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Veneto, prevede la realizzazione di un’unica centrale termica e di cogenerazione per la produzione di calore per riscaldamento, acqua calda sanitaria ed energia elettrica a servizio di 228 alloggi di Edilizia Pubblica suddivisi in 10 fabbricati in Porta Palio. Intervento di riqualificazione impiantistica. maggiore sicurezza perché ogni singolo impianto non avrà né gas, né tubi per l’espulsione dei fumi maggiore risparmio energetico (guadagno ambientale) perché l’efficienza di un unico impianto centralizzato per la produzione di energia (termica ed elettrica) è notevolmente superiore a quella di 228 caldaie autonome murali ottimizzazione degli interventi di manutenzione perché ogni alloggio verrà dotato di “caldaietta senza combustione” Iniziative per favorire “Progetti Pilota” nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico finalizzati alla riduzione dell’emissione di gas ad effetto serra. Energia ed Ambiente Edilizia Residenziale Caratteristiche dell’intervento: Via Brofferio, via Filopanti, via Saffi Porta Palio - Verona Riqualificazione impiantistica di 10 fabbricati per un totale di 228 alloggi intervento di trasformazione di n. 228 impianti autonomi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria in un impianto con produzione di calore centralizzata a gestione individuale con sottocontabilizzazione dei consumi di ogni singolo alloggio; realizzazione di una centrale di cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica a servizio dei fabbricati; realizzazione di un sistema di supervisione e contabilizzazione remotizzato per ogni singolo alloggio; predisposizione per un futuro allacciamento ad un impianto a pannelli solari termici per l’integrazione di produzione d’acqua calda sanitaria; predisposizione per un futuro allacciamento ad un impianto a pannelli solari fotovoltaici per l’integrazione di produzione di energia elettrica; rendimenti più elevati dell’impianto; riduzione dei consumi di gas metano; riduzione delle emissioni in atmosfera; produzione ed utilizzo ottimizzato dell’energia; maggior sicurezza all’interno degli alloggi; ottimizzazione degli interventi di manutenzione. Energia ed Ambiente Edilizia Residenziale Locale pompe con inverter Portata 100m3/h - Prevalenza 250 kPa Locale quadro generale e postazione PC per la supervisione dei consumi di alloggio Locale caldaie a condensazione - Pot. Nom. 895 kW cad Locale “Officina Elettrica” - cogeneratore Pot. Elettrica 15 kW - Pot. Termica 40 kW per alimentazione utenze condominiali e di centrale Energia ed Ambiente Edilizia Residenziale Satellite “senza fiamma “ di alloggio per riscaldamento e produzione ACS Illuminazione cortili con alimentazione elettrica da cogeneratore Particolare interno del satellite “senza fiamma “ di alloggio Camino di copertura canne fumarie caldaie e cogeneratore Energia ed Ambiente Edilizia Residenziale Via Brofferio, via Filopanti, via Saffi Porta Palio - Verona Riqualificazione impiantistica di 10 fabbricati per un totale di 228 alloggi STATO ATTUALE Agec in stretta collaborazione CON l’Energy Manager Per. Ind. Tardiani del C.d.R. Ecologia del Comune di Verona sta effettuando il monitoraggio dei consumi attuali per la classificazione dei 10 fabbricati del complesso per poter in futuro verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati nelle “Previsioni di Risultato”. Energia ed Ambiente Previsioni di Risultato Relativamente agli interventi previsti in zona Saval e a Porta Palio si prevede a titolo puramente indicativo il raggiungimento dei seguenti risultati: N. 10 fabbricati siti in via Brofferio, via Filopanti, via Saffi - Zona Porta Palio - Verona Intervento di riqualificazione impiantistica di 10 fabbricati per un totale di 228 alloggi. Caratteristiche dell’intervento: intervento di trasformazione di n. 228 impianti autonomi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria in un impianto con produzione di calore centralizzata con termoregolazione regolazione a gestione individuale con sottocontabilizzazione dei consumi di ogni singolo alloggio; realizzazione di una centrale di cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica a servizio dei fabbricati; realizzazione di un sistema di supervisione e contabilizzazione remotizzato per ogni singolo alloggio; Previsione di risultato: il fabbisogno attuale di gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento dei 10 fabbricati è pari a 250.141 N m³ annui; il risparmio teorico di gas metano globale sarà pari a 40.138 N m³ annui pari al 16 % dei consumi medi annui conseguiti dal Complesso nel periodo 2000-2005; il risparmio teorico per defiscalizzazioni sulle accise del gas pari al 30 % circa della spesa media annua sostenuta nel periodo 2000-2005; La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Un esempio di termoregolazione Intervento in via Gela 3 abc - Riqualificazione impiantistica di un fabbricato per un totale di 30 alloggi cofinanziato dalla Regione Veneto La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Caratteristiche dell’intervento: Via Gela 3a-3b-3c Villaggio D’Alloca Bianca - Verona Intervento beneficiario di contributi della Regione Veneto per la realizzazione degli interventi previsti nel programma di recupero urbano in quartiere Borgo Nuovo. Installazione di nuovi serramenti per esterno in PVC con vetro camera ad elevato potere isolante termico ed acustico. Sostituzione dell’esistente generatore di calore condominiale con un nuovo gruppo generatore di calore ad alto rendimento “condensazione” per produzione centralizzata di calore per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria con sistema rapido (scambiatore a piastre) ed accumulo (bollitore da 500 litri). Ripristino delle coibentazioni sui circuiti dell’impianto di riscaldamento esistente e riutilizzato. Installazione di un sistema di contabilizzazione dei consumi energetici per riscaldamento e acqua calda sanitaria con contabilizzazione centralizzata e locale. Installazione, all’interno di ogni singolo alloggio di un cronotermostato ed attuatori di appartamento con regolazione della temperatura ambiente a fasce orarie su almeno due livelli come richiesto dalla normativa vigente. Rimozione bollitori autonomi a gas esistenti in ogni singolo alloggio per la produzione di acqua calda sanitaria. Realizzazione di un sistema per la contabilizzazione dei consumi dell’acqua calda sanitaria con contabilizzazione centralizzata e locale. Installazione di 30 m² di pannelli solari termici di tipo sotto vuoto per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Centrale termica n. 1 caldaia 175 kW a condensazione. N. 4 accumuli per 3500 litri totali per produzione acqua calda sanitaria con integrazione solare. Installazione nuovi serramenti esterni in PVC e ripristino isolamenti. Pannelli solari VIESSMANN sottovuoto (superficie complessiva 30 m2) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Si riportano a titolo puramente indicativo alcuni dati rilevati durante la gestione dell’impianto di riscaldamento esistente oggetto di riqualificazione ed ammodernamento: FABBRICATO sito in via Gela 3a, 3b, 3c Villaggio Dall’Oca Bianca (Vr): fabbricato esistente costituito da 30 alloggi. Risultati ottenuti per riscaldamento: l’installazione in ogni alloggio di un sistema di gestione autonoma del riscaldamento centralizzato ha portato ad una progressiva riduzione dei consumi nelle stagioni successive alla sua messa in funzione effettuata nell’ottobre 2004 Il risparmio è stato ottenuto a parità di gradi giorno: - anno 2002/2003 2278 Gradi Giorno. - anno 2003/2004 2487 Gradi Giorno. - anno 2004/2005 2445 Gradi giorno. - anno 2005/2006 2531 Gradi giorno. Con la costante “Indice di Consumo” risulta evidente il risparmio di consumi conseguito. Consumi Energia Riscaldamento - Fabbisogno Complesso 400,00 329,87 300,00 308,32 282,71 325,31 205,50 218,32 237,16 2003/2004 (*) 2004/2005 (*) 2005/2006 (*) 82,63 89,29 93,70 2003/2004 (*) 2004/2005 (*) 2005/2006 (*) 200,00 100,00 1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003 Energia (M.Wh) Consumi Energia Riscaldamento - Indice di Consumo 200,00 150,00 100,00 50,00 0,00 128,60 1999/2000 128,86 2000/2001 129,00 2001/2002 144,65 2002/2003 Indice di Consumo kWh/grado giorno (*) data messa in funzione impianto La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Si riportano a titolo puramente indicativo alcuni dati rilevati durante la gestione dell’impianto di riscaldamento esistente oggetto di riqualificazione ed ammodernamento: FABBRICATO sito in via Gela 3a, 3b, 3c Villaggio Dall’Oca Bianca (Vr): fabbricato esistente costituito da 30 alloggi. Risultati ottenuti per riscaldamento: l’installazione in ogni alloggio di un sistema di gestione autonoma del riscaldamento centralizzato ha portato ad una progressiva riduzione dei consumi nelle stagioni successive alla sua messa in funzione effettuata nell’ottobre 2004 Il risparmio è stato ottenuto a parità di gradi giorno: - anno 2002/2003 2278 Gradi Giorno. - anno 2003/2004 2487 Gradi Giorno. - anno 2004/2005 2445 Gradi giorno. - anno 2005/2006 2531 Gradi giorno. Con la costante “Indice di Consumo” risulta evidente il risparmio di consumi conseguito. Consumi Energia Riscaldamento - Fabbisogno Complesso 400,00 329,87 300,00 282,71 308,32 325,31 205,50 218,32 237,16 2003/2004 (*) 2004/2005 (*) 2005/2006 (*) 200,00 100,00 1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003 Energia (M.Wh) Andamento Consumi Energia - Riferimento Stagione 2002/2003 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% 100,00% 1999/2000 100,20% 2000/2001 (*) data messa in funzione impianto 100,31% 2001/2002 112,47% 2002/2003 64,25% 69,43% 72,86% 2003/2004 (*) 2004/2005 (*) 2005/2006 (*) La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Si riportano a titolo puramente indicativo alcuni dati rilevati durante la gestione dell’impianto di produzione di acqua calda sanitaria con integrazione da impianto solare termico: FABBRICATO sito in via Gela 3a, 3b, 3c Villaggio Dall’Oca Bianca (Vr): fabbricato esistente costituito da 30 alloggi. Risultati ottenuti per produzione di Acqua Calda Sanitaria: Consumi Energia Produzione Acqua Calda Sanitaria - Fabbisogno Energetico Stagionale Consumi Energia Produzione Acqua Calda Sanitaria - Tipologia Fonti d'Energia 100% 90% - 120,00 8,94 21,72 80% 70% 100,00 60% 50% 40% 80,00 57,64 101,53 93,48 30% 20% 9,08 20,30 60,00 95,00 92,45 40,00 10% 0% 73,18 20,00 2003/2004 (*) 2004/2005 (**) 2005/2006 (**) - Fabbisogno Complesso MWh Contributo Impianto Solare % 2003/2004 (*) 2004/2005 (**) Energia da centrale termica (M.Wh) Nota: - A partire dalla stagione 2004/2005 è entrato in funzione l'impianto solare termico - Nella stagione 2005/2006 nonostante sia stata registrata una diminuzione dell'irraggiamento solare e pertanto una diminuzione di produzione, sono state apportate alcune migliorie nella taratura dell'impianto aumentandone la resa rispetto alla precedente stagione. 2005/2006 (**) Energia da Solare Termico (M.Wh) (*) senza impianto solare (**) con impianto solare termico funzionante La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Energia ed Ambiente Piani Economici d’Investimento La contabilizzazione del calore e la termoregolazione NOTE 1) L'intervento è stato realizzato "post operam" su edificio esistente e perciò comprensivo di tutti gli oneri realizzativi necessari. Se l'intervento fosse stato realizzato contemporaneamente alla costruzione dell'edificio, e pertanto senza maggiori oneri aggiuntivi, si potrebbe ipotizzare che l'ammortamento dell'impianto stesso sarebbe potuto avvenire anche entro 11 anni di utilizzo. 2) maggiori oneri aggiuntivi per la sostituzione contabilizzatori acqua fredda e calda sanitaria e inserimento in telelettura con riduzione costi operatore per lettura in loco (per un totale di 484 contatori totali) che non concorrono al risparmio energetico dell'intervento. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Conclusioni La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Alla luce di quanto esposto risulta evidente che qualsiasi intervento di riqualificazione, anche se di piccola entità, deve essere finalizzato all’uso razionale dell’energia tradizionale e/o rinnovabile nell’ottica di contribuire direttamente o indirettamente al miglioramento della qualità ambientale della nostra città. Agec, nella convinzione che la sostenibilità ambientale negli edifici del prossimo futuro sia in stretta correlazione ad una “Progettazione Integrata” in sinergia con lo studio di tecnologie e soluzioni sostenibili per l’ecosistema, compatibilmente con i vincoli di bilancio, intende: progettare con criteri dell’eco-edilizia e del risparmio energetico per tutti i nuovi interventi costruttivi; progettare con criteri antisismici; promuovere e sviluppare programmi d’intervento nel settore abitativo e similare che portino all’utenza vantaggi, anche economici, che a tal fine dovrà essere coinvolta nell’effettiva partecipazione alle iniziative per quella parte di maggior investimento che si renderà necessaria per il conseguimento del massimo risparmio energetico. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione E’ evidente quindi che è necessario cambiare strada per poter continuare a produrre utilizzando meno e meglio le risorse disponibili e quella della “Sostenibilità Ambientale” sarà sempre più la via da percorrere. Intraprenderla significa investire nel campo dell’Eco-Efficienza sviluppando tecnologie e soluzioni sostenibili che favoriscano l’attivazione di processi e azioni eco-compatibili con importanti ricadute a diversi livelli come: maggior rispetto dell’ambiente; forte spinta all’innovazione tecnologica; riduzione dei costi di produzione ed applicazione a larga scala delle nuove tecnologie attualmente costose; maggiori possibilità di convivenza tra rispetto ambientale e crescita economica. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione La termoregolazione proprio per il risparmio energetico che contribuisce per la sua parte ad ottenere un risparmio sostenibile come dimostrato dai risultati conseguiti Inoltre, il benessere conseguito dall’individuo nell’abitare in ambienti riscaldati alla temperatura desiderata contribuisce all’elevazione della qualità della vita In conclusione anche se la via della “Sostenibilità Ambientale” presenta dei costi di partenza elevati, non percorrerla potrebbe dimostrarsi una scelta ancora più costosa per la società moderna in campo ambientale, della salute, dell’economia e più in generale per la qualità della nostra Vita. La contabilizzazione del calore e la termoregolazione Forum di Agenda 21: la contabilizzazione del calore e la termoregolazione Grazie per l’attenzione Ingegnere Tiziano Pompele Direttore Tecnico AGEC Gestione Edifici - Palazzo Diamanti Via E. Noris, 1 - 37121 Verona - Telefono 045 8051311 - Fax 045 8051308 [email protected]