cibo gestione import export
Transcript
cibo gestione import export
SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE inDICE INTRODUZIONE...............................................................................................................................3 L’INDUSTRIA ALIMENTARE IN ITALIA...............................................................................................4 L’OFFERTA DI SERVIZIO TRIANGOLARE WILLIS FOOD and DRINK.....................................................5 I VANTAGGI PER I CLIENTI WILLIS....................................................................................................6 I PRINCIPALI RISCHI E LE RELATIVE SOLUZIONI ASSICURATIVE.............................................................. 7 A. DANNI MATERIALI DIRETTI AI BENI................................................................................................... 7 B. PROTEZIONE DEI RICAVI................................................................................................................... 8 DANNI DIRETTI E INDIRETTI: LE SOLUZIONI ASSICURATIVE.........................................................................8 C. RESPONSABILITÀ CIVILE TERZI E RESPONSABILITÀ CIVILE PRODOTTI............................................... 9 D. RICHIAMO DEL PRODOTTO/CONTAMINAZIONE................................................................................... 9 RESPONSABILITÀ CIVILE: LE SOLUZIONI ASSICURATIVE............................................................................10 E. Responsabilità Ambientale........................................................................................................11 Rischi ambientali: le soluzioni assicurative.....................................................................................11 F. TRASPORTI......................................................................................................................................12 TRASPORTO MERCI: LE SOLUZIONI ASSICURATIVE.....................................................................................12 G. SUPPLY CHAIN................................................................................................................................13 SUPPLY CHAIN: LE SOLUZIONI ASSICURATIVE...........................................................................................13 CONTATTI........................................................................................................................................................14 SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | Introduzione L’analisi dei rischi è un elemento fondamentale per conoscere, governare e prevenire i rischi tipici connessi alle attività. Le peculiarità del settore alimentare richiedono specializzazione ed esperienza e la scelta di un consulente assicurativo capace ed affidabile è la prima forma di prevenzione e di controllo dei rischi. In base alla nostra esperienza, maturata in anni di attività al servizio di clienti che operano nel settore alimentare, abbiamo rilevato che, di norma, l’attenzione viene maggiormente destinata dagli addetti ai lavori a tutti quei rischi che sono strettamente connessi all’igiene alimentare. L’igiene rappresenta sicuramente un’importante area di interesse per il settore, tuttavia vi sono aree di rischio altrettanto importanti che necessitano di analisi approfondite. Willis mette a disposizione dei propri clienti un team di risorse specializzato nell’analisi e nel trasferimento assicurativo dei rischi per le imprese che operano nel mercato alimentare. Attraverso un processo di mappatura e analisi dei rischi siamo in grado di individuare le misure di prevenzione e protezione più idonee e di fornire ai nostri clienti utili strumenti per una gestione attiva degli stessi. Nelle pagine seguenti vengono affrontati sinteticamente i temi principali legati ai rischi del settore, per fornire un primo spunto di riflessione e dare una visione di insieme dei nostri servizi e del nostro approccio. SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | L’industria alimentare in Italia L’industria alimentare, con un fatturato di 120 miliardi di euro, 6.500 aziende e 400.000 addetti, rappresenta il secondo comparto produttivo del Paese. Al Nord la produzione è caratterizzata principalmente da cereali, barbabietola da zucchero, soia, carne e latticini mentre frutta, verdura, olio di oliva, vino e grano duro sono più concentrati al Sud. L’industria della carne e quella avicola rappresentano circa il 16% della produzione totale alimentare in termini di valore. La lavorazione e la conservazione della frutta e della verdura (un segmento che include la produzione di olio d’oliva), costituiscono il secondo maggior settore (12,5% del totale), mentre la produzione di pane e i prodotti del settore dolciario rappresentano circa il 10% del valore della produzione totale del settore. Altre produzioni chiave sono quelle delle bevande alcoliche (quasi il 9% del totale), del cioccolato (5.4%), della pasta (4.5%), la produzione di bibite e di acqua minerale (3.7%), la lavorazione del pesce (3%) e la produzione di tè e caffé (2.5%). L’Italia è il quinto maggior esportatore mondiale di prodotti agro-alimentari. I maggiori partners commerciali europei sono la Germania (che riceve circa il 18% dell’export italiano), la Francia (13%) e il Regno Unito (7%). L’UE rappresenta il 55% del totale dell’export italiano e il 61% del suo import totale. Anche gli USA sono per l’Italia un’importante partner commerciale e rappresentano il 7% dell’export e il 5% dell’import totale. L’industria della produzione alimentare italiana si caratterizza come altamente frammentata, ma, negli ultimi anni, nel settore si è assistito al crescente consolidarsi di piccole imprese e all’incremento di joint ventures. Le 10 aziende leader dell’ Industria alimentare coprono circa il 40% del settore vendite, escluso l’export. La crescita negli ultimi anni è stata maggiore nel settore dei surgelati, della pasta e della torrefazione del caffé anche se gran parte delle materie prime deve essere importata. La crescita del settore in termini economici è stata modesta; ciò è dovuto in parte alla congiuntura economica negativa e in parte alla crescente popolarità dei discount e dei prodotti private label. Le categorie di prodotti che hanno trainato le vendite negli altri mercati dell’Europa occidentale, come alimenti legati alla salute e al benessere, hanno visto una più lenta diffusione in Italia. L’attenzione verso prodotti biologici ha comunque visto una crescita superiore alla media negli ultimi anni di pari passo al livello di consapevolezza dei consumatori. Fonte: BMI 2010 ITALY AGRICULTURE AND FOOD PRODUCTION SECTORS Other 20.3% Meat and Poultry 16.0% Dairy 13.2% 5.4% Chocolate and Confectionary Pasta 4.5% Fruit and 12.5% Vegetable Processing Bread and Baked Goods 10.0% Mineral Water and Soft Drinks Fish 3.7% 3.0% Alcoholic Beverages Tea and Coffee 2.5% 8.9% Source: Eurostat, BMI | Willis SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE L’offerta di servizio triangolare Willis Food and Drink RISK EVALUATION RISK MITIGATION RISK TRANSFER INSURANCE SOLUTION • Identificazione dei rischi a cui è esposta l’azienda. • Valutazione dell’impatto economico dei rischi identificati. • Attuazione di controlli per la mitigazione dei rischi. • Definizione della migliore strategia di gestione del rischio. • Ricerca sui mercati assicurativi globali delle migliori soluzioni assicurative. • Polizza All Risk PD/BI • Polizza RCT/P/O • Polizza Responsabilità Ambientale • Polizza Trasporti • Polizza Supply Chain Abbiamo un team internazionale esperto e dedicato al settore Food and Drink che dispone di numerose risorse specializzate che ci permettono di offrire ai nostri clienti un servizio completo ed efficace. Il nostro Servizio Triangolare è fondato su tre principi cardine: •Risk Evaluation: il nostro metodo si basa sull’identificazione e sull’analisi del profilo di rischio delle aziende più che sulla semplice preparazione di una presentazione per il mercato assicurativo •Risk Transfer: offriamo un unico team di brokeraggio globale che assicura ai nostri clienti in tutto il mondo l’accesso ai mercati assicurativi più appropriati. Willis è impegnata a fornire i propri servizi ad aziende operanti nel settore alimentare fin dalle sue origini. Recentemente, per meglio sfruttare le conoscenze trasversali acquisite, il Gruppo ha deciso di strutturare le risorse ed il knowhow a livello globale, per formare un team di esperti specializzati nel settore Food and Drink. •Risk Mitigation: forniamo strumenti per l’implementazione di politiche di riduzione dei rischi mediante metodologie specifiche per il settore Food and Drink SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | I vantaggi per i clienti Willis Esperienza e conoscenza del settore Esperienza pratica nella gestione dei sinistri Grazie all’elevato livello di esperienza nel settore, Willis è in grado di ottenere le migliori coperture presenti sul mercato a prezzi estremamente competitivi. La specializzazione ci permette di condividere con i nostri clienti le migliori pratiche e fornire soluzioni innovative per la risoluzione delle problematiche assicurative e di gestione dei rischi. La gestione dei sinistri rappresenta uno dei nostri punti di forza. Non ci limitiamo a supportare il cliente nella semplice amministrazione dei sinistri una volta avvenuti ma, in linea con un approccio di tipo analitico e consulenziale, siamo in grado di proporre soluzioni per prevenirli, per limitarne gli effetti negativi e per assicurarne una pratica e veloce definizione. Format e testi di polizza dedicati Benchmark Abbiamo concordato con i sottoscrittori delle principali compagnie assicurative wording di polizza specifici, grazie ai quali garantiamo ai nostri clienti del settore Food and Drink i più alti standard di mercato. Siamo in grado di fornire ai nostri clienti valutazioni circa la loro situazione assicurativa anche in base al confronto con realtà appartenenti al medesimo segmento industriale. Questa attività ci permette di dare indicazioni sul loro posizionamento all’interno del panorama assicurativo globale in relazione ai costi ed al livello di protezione raggiunto. | Willis SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE I principali rischi e le relative soluzioni assicurative Il contesto socio-economico in cui si trovano ad operare le imprese moderne del settore Food and Drink è caratterizzato dall’insorgere di nuovi rischi complessi da identificare ed analizzare. Di seguito si presenta una sintesi dei potenziali rischi del settore. A. Danni materiali diretti ai beni Le principali cause di danni materiali diretti nel settore Food and Drink sono riconducibili a tre macro categorie: • • • Tipologia costruttiva degli stabilimenti Rischi tipici del processo produttivo Rischi di stoccaggio “A causa di un fenomeno elettrico un caseificio ha subito ingenti danni conseguenti alla variazione della temperatura in ambiente sottoposto a refrigerazione. I danni hanno riguardato le merci, che sono andate perse, l’impianto di refrigerazione, che è stato soggetto a fermo a causa delle operazioni di ripristino e le spese sostenute per smaltire i prodotti, conformemente a quanto previsto dalla normativa CE” Tipologia costruttiva degli stabilimenti La tipologia costruttiva degli edifici industriali del settore Food and Drink è generalmente mirata ad ottenere condizioni igieniche, termogrometriche e logistiche (produzione e immagazzinamento) idonee per un’azienda alimentare. Per questa ragione molto spesso gli stabilimenti sono realizzati con annessi isolanti sandwich contenenti schiuma in poliuretano espanso e senza compartimentazioni antincendio efficaci. Le strutture di questo tipo sono combustibili pertanto un eventuale incendio non controllato che colpisca questi edifici può potenzialmente causare gravi danni, fino al danneggiamento irreversibile delle strutture stesse o seri danni da fumo ( a causa dei fumi tossici derivanti dalla combustione dei pannelli sandwich) ai prodotti alimentari stoccati nelle vicinanze. Processo produttivo I principali rischi legati al processo produttivo del settore sono: • Incendio/esplosione da ammoniaca o altre sostanze refrigeranti utilizzate in quantità elevata nei circuiti di refrigerazione • Incendio di olio diatermico generalmente utilizzato per il riscaldamento degli impianti nelle diverse fasi di produzione • Esplosione di gas naturale utilizzato nei forni • Incendio di liquidi infiammabili solitamente impiegati per la pulizia e disinfezione dei macchinari produttivi Rischi di stoccaggio I luoghi di immagazzinamento sono spesso costituiti da un singolo open space dove le merci vengono impilate su graticci o fissate su pallets. Senza compartimenti o muri divisori, un incendio può avere accesso ad aree in cui sono stoccati i prodotti con estrema facilità. Una ricerca della British Research Establishment (BRE) mostra come le fiamme possono raggiungere la cima di scaffalature alte dieci metri in due minuti. L’immagazzinamento può dunque rappresentare causa di esposizione al rischio se le strutture di stoccaggio non sono provviste delle dovute precauzioni e adeguatamente progettate. SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | B. Protezione dei ricavi Ogni azienda moderna deve essere in grado di valutare attentamente quali scenari si potrebbero verificare in caso di fermo della propria attività conseguente ad un evento dannoso. A seguito di un danno materiale diretto, infatti, molto spesso ci sono ripercussioni negative sui profitti delle imprese, in parte dovute alla diminuzione dei ricavi derivanti dalle vendite (dovute all’impossibilità o alla limitata possibilità di produrre), in parte dovute al potenziale aumento dei costi di esercizio (incorsi per limitare l’impatto negativo dell’evento). Per le aziende del settore alimentare questo è sicuramente un tallone d’Achille. Danni diretti e indiretti: le soluzioni assicurative Per tutte queste tipologie di danni Willis è in grado di fornire un’adeguata risposta definendo il tipo di programma assicurativo migliore per l’esigenza di qualunque realtà aziendale (sia che si tratti di una multinazionale che di una realtà locale), combinando coperture per danni materiali diretti a edifici, impianti, apparecchiature, etc. a coperture per eventuali perdite finanziarie conseguenti ad un danno materiale diretto. Dopo ogni evento, infatti, prima di poter ricominciare l’attività, la struttura produttiva deve ritornare agli stessi standard che precedono il sinistro. Se aziende appartenenti ad altri settori possono ricominciare a produrre subito dopo una perdita (ad esempio con strutture provvisorie), nel settore alimentare, prima di poter ripristinare la produzione, è necessario tornare in condizioni igienico sanitarie ottimali. In molti casi, quindi, il danno da interruzione di attività può superare di gran lunga il danno materiale diretto ai beni. RISCHI POTENZIALI • Danni a beni da incendio, esplosione, fulmini, caduta di aeromobili • Danni dovuti ad agenti atmosferici • Danni da terremoto • Danni dovuti all’acqua • Furto e rapina • Danni a merci negli impianti di refrigerazione • Guasto a macchinari e strumentazione • Atti Vandalici, sciopero, disordini civili, sommosse, ecc. • Spese straordinarie per la rimozione dei detriti, compensi professionali, onorari dei periti, ecc. • Interruzione dell’attività a seguito di danno materiale o a perdite per guasto ai macchinari • Interruzione di esercizio dovuta a una prolungata difficoltà di accesso al sito Polizza Property All Risk Danni Materiali e Danni da Interruzione di esercizio | Willis SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE C. Responsabilità Civile Terzi e Responsabilità Civile Prodotti Ogni realtà aziendale deve essere pronta a far fronte agli impatti finanziari negativi derivanti dalla responsabilità civile alla quale potrebbe essere assoggettata per danni causati a terzi. Questo discorso vale sia per danni direttamente ricollegabili all’esercizio della propria attività, per quelle responsabilità ascrivibili a fatto di persone delle quali l’impresa deve rispondere (i propri dipendenti, appaltatori, subappaltatori, etc.), e, in particolar modo per il settore alimentare, per tutti quei danni riconducibili a difetto di prodotti propri o commercializzati per conto di terzi. Con particolare riferimento alla Responsabilità Civile Prodotti, le leggi in materia per chi opera sul suolo europeo si sono inasprite nel corso degli ultimi anni. “Una società che produce acqua minerale, a seguito dell’esplosione di una bottiglia di acqua gasata causata da un difetto di imbottigliamento, ha dovuto risarcire un consumatore per le lesioni gravi subite a causa dell’evento” Recenti casi, che hanno coinvolto anche aziende multinazionali, hanno evidenziato come una scorretta gestione di tali rischi possa risultare rovinosa per un’azienda. In prima istanza vi è una forte componente legata alla natura risarcitoria dei danni causati a terzi (che nel settore alimentare sono strettamente legati alla sfera umana e all’incolumità delle persone), in secondo luogo, in presenza di un difetto conclamato di un proprio prodotto (anche se componente di un prodotto finito differente) può essere imposto un richiamo massiccio della tipologia di prodotto lesivo (o potenzialmente tale) con conseguente ingente esborso economico da parte dell’impresa per far fronte all’emergenza e per risarcire eventuali danni a terzi (nel caso in cui il proprio prodotto difettoso sia componente di un altro prodotto che diventa oggetto del richiamo). D. Richiamo del prodotto/ Contaminazione Un errore nella fabbricazione, produzione, trasformazione, preparazione, assemblaggio, miscelazione, nell’imballaggio o nell’etichettatura di qualsiasi prodotto, così come nello stoccaggio e nella distribuzione , può portare a lesioni personali, malattie o addirittura alla morte, se questi prodotti sono usati o consumati dai consumatori. Un altro fenomeno che si ripete con crescente frequenza negli ultimi anni è quello della contaminazione dei prodotti – sia essa intenzionale e riconducibile ad atti criminali o accidentale, quindi dovuta a semplici errori umani. “Un produttore di uova ha dovuto richiamare più di 380 milioni di uova dal mercato a causa di una contaminazione da salmonella” In queste situazioni raramente il richiamo di un prodotto si sottrae all’eco mediatica e questo è ancor più vero se si parla di prodotti legati all’industria alimentare. Ogni azienda operante in questo settore dovrebbe affrontare lo scenario del richiamo dei prodotti come uno degli elementi chiave nella propria strategia di gestione dei rischi. Se non vengono prese in anticipo misure adeguate, un simile evento può compromettere l’immagine dell’azienda, minarne il marchio e la reputazione e causare perdite finanziarie dirette ed indirette di ingenti proporzioni. 2008 3132 2007 3036 2006 2850 2957 2900 2950 3000 Number of Notifications 3050 3100 3150 source: Rasff annual report 2008 Presunte contaminazioni nel settore alimentare UE SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | Responsabilità Civile: le soluzioni assicurative I nostri professionisti sono in grado di mettere a disposizione soluzioni specifiche nell’ambito delle coperture di Responsabilità Civile su misura per tutti i tipi di clienti del settore e per ogni livello di capacità richiesta. Tra le coperture che Willis può fornire includiamo: • • • • RC Terzi; RC Prestatori d’Opera; RC Prodotti/Product Recall; Polizza Tampering RISCHI POTENZIALI • Responsabilità per Danni materiali e/o consequen ziali causati a terzi • Responsabilità per danni commessi da eventuali appaltatori e/o sub-appaltatori • Responsabilità per infortuni sul lavoro • Responsabilità a seguito di danni da inquinamento accidentale • Costi di difesa • Responsabilità per danni causati a terzi ricollegabili alla proprietà o conduzione di immobili • Responsabilità per danni causati a terzi da difetto di prodotti e contaminazione • Responsabilità per costi sostenuti da terzi per campagne di richiamo di prodotti dell’assicurato che sono componente di prodotti di terzi • Responsabilità per interruzione di attività di terzi • Spese per il ritiro dal mercato di prodotti difettosi/contaminati Polizza di Responsabilità Civile Terzi/Prodotti/Prestatori di lavoro 10 | Willis SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Polizza Tampering E. Responsabilità Ambientale La responsabilità ambientale è un tema che riguarda sempre più da vicino il settore alimentare e deve essere affrontato con grande attenzione dagli operatori del settore. Negli ultimi anni l’Unione Europea ha emanato delle direttive atte a regolare in modo sempre più severo le responsabilità legate ai danni arrecati all’ambiente. Le direttive, ratificate da tutti i Paesi Membri a più riprese, vincolano le autorità locali ad identificare i soggetti inquinatori (e questi ad auto denunciarsi) ed a mettere in atto tutte le procedure atte a garantire che chi ha inquinato provveda alla bonifica delle aree interessate ed al ristoro dei danni arrecati a terzi, secondo il noto principio ‘chi inquina paga’. Bisogna considerare attentamente i rischi ambientali derivanti dallo svolgimento della propria attività. Questi rischi possono ricondursi ad eventi di natura accidentale e/o legati al carattere graduale della fonte di inquinamento. In entrambi i casi il soggetto inquinatore rischia di dover far fronte a spese di bonifica ingenti (sia per bonificare i siti di proprietà, che per bonificare aree di terzi) e a dover risarcire somme importanti a terze parti danneggiate dagli eventi inquinanti. Inoltre l’inquinatore potrebbe subire delle interruzioni di attività, con conseguenti perdite di profitto, dovute alle operazioni di bonifica insistenti sui propri siti produttivi che potrebbero comportare la chiusura temporanea degli stabilimenti o di una parte di essi. Casi recenti dimostrano inoltre che, in mancanza dell’identificazione del soggetto inquinatore, il proprietario del sito o colui che lo occupa può essere ritenuto responsabile dell’inquinamento ed obbligato a sostenere tutti i costi di bonifica. Rischi ambientali: le soluzioni assicurative Le coperture relative a questi rischi possono andare dall’estensione di garanzia all’inquinamento prevista nell’ambito del contratto di Responsabilità Civile al ricorso ad una copertura autonoma, con massimale dedicato, atta a tutelare il cliente contro il rilascio improvviso, accidentale e anche graduale nell’arco di un tempo prolungato di sostanze inquinanti. RISCHI POTENZIALI • Danni a terzi derivanti da inquinamento graduale • Costi per la bonifica di inquinamento insistente sui siti produttivi • Costi sostenuti per porre rimedio a danni a specie o habitat protetti • Responsabilità ambientale “ereditata” a seguito di fusioni e/o acquisizioni • Costi per la bonifica di inquinamento insistente su terreni di terzi • Responsabilità per danni causati dal trasporto di sostanze Polizza di Responsabilità Ambientale SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | 11 F. Trasporti Il successo di molte imprese dipende dalla loro capacità di approvvigionamento e/o fornitura di beni. Nel settore alimentare, la manipolazione ed il trasporto sicuro dei beni in tutta la catena di distribuzione è un punto di fondamentale importanza. Se ci si affida a clienti o fornitori, trasportatori o spedizionieri per assicurare la propria merce nella catena di distribuzione, si rischia di essere esposti a perdite non assicurate. C’è anche il rischio di pagare premi significativi per coperture inadeguate e non necessarie ed in particolar modo di perdere il controllo sui propri beni danneggiati. “Durante il trasporto marittimo di pesce in container refrigerati, a causa di un guasto, si è verificato il totale scongelamento di parte del carico, con un danno diretto per l’azienda alimentare importatrice” In caso di danni ai propri prodotti ci sono implicazioni potenzialmente gravi anche per la reputazione del proprio marchio. Si pensi a tal proposito ad una contaminazione accidentale, oppure ad una conservazione erronea in corso di viaggio. Questi sono rischi che possono avere un impatto importante nel settore alimentare. Nonostante la tendenza ad esternalizzare funzioni logistiche come il confezionamento, il deposito e il trasporto dei beni, gestire attivamente l’assicurazione del trasporto dei propri beni significa proteggerli lungo tutta la catena di distribuzione. Trasporto merci: le soluzioni assicurative Willis si occupa delle garanzie assicurative per i danni diretti subiti dalle merci trasportate, offrendo prodotti assicurativi fortemente innovativi che combinano ampiezza di copertura, semplicità e snellezza nella gestione, economicità dei costi, velocità nella liquidazione dei sinistri. RISCHI POTENZIALI • Danni subiti dalle merci acquistate durante il trasporto • Danni subiti dalle merci vendute durante il trasporto • Furto di merci durante il trasporto • Danni subiti dalle merci durante la partecipazione a fiere e mostre • Danni subiti dalle merci in giacenza temporanea presso magazzini di transito in corso di viaggio • Danni subiti dalle merci in lavorazione presso terzi Polizza Merci Trasportate 12 | Willis SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE G. Supply Chain I rischi legati alla catena di distribuzione sono oggetto di grande interesse ed attualità per chi si occupa di analisi e gestione dei rischi. Diverse ricerche indicano che ci sono diverse realtà aziendali che sottostimano l’impatto di un’interruzione della propria Supply Chain e che non sarebbero in grado di far fronte ad eventi di carattere significativo. Le imprese moderne si trovano ad operare in un contesto sempre più complesso, contraddistinto da un livello crescente di competizione globale. Questo si traduce in Supply Chain caratterizzate da una complessa rete di relazioni, con una conseguente esposizione a fattori di rischio spesso difficilmente prevedibili, ma in grado di condizionare in maniera significativa la profittabilità del business. In particolare per il settore Food and Drink le performance della Supply Chain possono essere un reale differenziale competitivo. La gestione efficace della Supply Chain e dei suoi rischi non solo contribuisce al raggiungimento delle prestazioni volute, ma può addirittura costituire un prerequisito fondamentale per il successo. Incidenti lungo la catena di distribuzione che hanno impattato negativamente sui risultati aziendali riportati da CEO NUMBER OF INCIDENTS 1000 800 600 400 715 737 2005 2006 787 565 370 200 0 2003 2004 2007 YEAR Fonte: Procurement Strategy Council article published in the CPO Agenda Winter 2008 Supply Chain: le soluzioni assicurative Una polizza Supply Chain può garantire l’impresa da tutti quei danni derivanti dall’interruzione delle attività produttive, dalla perdita di clienti agli eventuali danni all’immagine e alla reputazione aziendale. RISCHI POTENZIALI • • • • • Perdita di clienti Danno di immagine, reputazione o brand Riduzione del prezzo delle azioni Maggior costo del capitale Incapacità di mantenere il servizio al cliente • Inosservanza dei requisiti legali o regolamentari • Ritardo nei progetti, nella realizzazione dei prodotti o altro • Danni da interruzione di attività Polizza Supply Chain SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis | 13 Contatti Valerio Ceserani Food and Drink Specialist Grandi Clienti Willis Italia S.P.A. Via Tortona, 33 20144 Milano Tel: +39 02 47787 514 Email: [email protected] Milano Via Tortona, 33 20144 Milano Tel: 02 47787301 Fax: 02 47787490 Roma Via Kenia, 72 00144 Roma Tel: 06 540951 Fax: 06 54095217 Torino Via Padova, 55 10152 Torino Tel: 011 24434 Fax: 011 2481425 Genova Piazza Dante, 7 16129 Genova Tel: 010 5467 11 Fax: 010 5467 210 Firenze Via dei Rustici, 7 50122 Firenze Tel: 055 27991 Fax: 055 2645580 Bologna Via G. Amendola, 2 40121 Bologna Tel: 051 4212711 Fax: 051 4212780 Vicenza Via Trieste, 29/C 36100 Vicenza Tel: 0444 022911 Fax: 0444 022990 Catania Corso delle Province, 170 95127 Catania Tel: 095 2864511 Fax: 095 2864522 14 | Willis SOLUZIONI DI RISK MANAGEMENT PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE Willis Limited The Willis Building 51 Lime Street London, EC3M 7DQ United Kingdom Tel: +44 (0)20 3124 6000 Fax: +44 (0)20 3124 8223 www.willis.com Willis Limited, Registered number: 181116 England and Wales. Registered address: 51 Lime Street, London, EC3M 7DQ. A Lloyd’s Broker. Authorised and regulated by the Financial Services Authority. 9238/01/11