IL PATÉ - Altervista
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IL PATÉ - Altervista
http://menuturistico. blogspot. com in collaborazione con La cucina di Bucci (http:// lacucinadibucci. blogspot. com/) presenta MT Challenge di Febbraio 2012: IL PATÉ 1 QUASI PATÉ AL QUASI HUMMUS CON POLPETTE DI MAZZANCOLLE E PANE ALLA ZUCCA CON LIEVITO NATURALE DI VALERIA................. 35 Sommario PATÉ DI SPECK E ASPARAGI CON GOUGERES AL FORMAGGIO DI CARIS ................................................................................................... 37 LA RICETTA DELLA SFIDA ............................................................................. 6 LE REGOLE DELLA SFIDA ............................................................................ 11 PATÉ DI FEGATINI E FUNGHI ALLA PAPRIKA CON MELE CARAMELLATE E PANE DI SEGALE DI STEFANIA ............................... 38 GLI SFIDANTI ............................................................................................. 13 PATÉ DI FAGIOLI E NACHOS DI ERES ................................................. 14 PATÉ DI CARNI SU TARTELLETTE DI FROLLA SALATA CON CHIPS DI MELA E ANANAS DI GIULIA ................................................................. 39 PATÉ VEG DI PISELLI SECCHI CON CRACKER CRUDISTA DI CHIARINA ............................................................................................................. 16 PATÉ DI FUNGHI MISTI SU CAPPELLE DI FUNGHI AL FORNO E TARTELLETTE DI FROLLA SALATA DI GIULIA .................................... 40 PATÉ DI FOIE GRAS CON PERE E CIOCCOLATO DI STEFANIA ........... 17 PATÉ DI SALMONE CON CREMA AL TOPINAMBUR DI STEFANIA ....... 18 IL PATÉ DI FAGIANO CON PEPERONI IN AGRODOLCE E PANE AI CEREALI E IL MARBRÈ DI DIDA ........................................................... 42 CUOR DI CARCIOFO AL BRA SU CHIPS DI PATATE DI STEFANIA ...... 19 PATÉ DI TOPINAMBUR AL PEPE ROSA CON PANE DI SEGALE ALLO SCALOGNO DI BABI ............................................................................. 20 IL TRIS DI PATÉ DI SCORRIBANDE IN CUCINA ................................... 44 IL PATÉ DI MERLUZZO E FORMAGGI AL ROSMARINO CON PANE PITA DI RAFFAELLA...................................................................................... 45 PATÉ DI FEGATO D'ANATRA ALL'ARMAGNAC CON PANE CASALINGO DI VIVIANA ........................................................................................... 22 IL PATÉ DE FOIE DE VEAU CON CONFETTURA DI FRAGOLE E BAGUETTE AL ROSMARINO DI MONIQUE ........................................... 47 TIGELLE INTEGRALI AI 6 CEREALI CON PATÉ DI POMODORI SECCHI DI MAPI ................................................................................................ 24 IL PATÉ D'ACCIUGHE CON GELATINA ALL'ARANCIA E COGNAC E CRACKERS AL NERO DI SEPPIA DI CRISTINA G. ................................ 49 IL PATÉ DI BRASATO AL BAROLO DI NORA ........................................ 26 IL PATÉ AL SALMONE, PATATE E ANETO IN BOCCONCINI AL LATTE DI ALEM................................................................................................ 28 IL PATÉ DI LENTICCHIE ROSSE E TOFU DI TIZIANA .......................... 51 PATÉ DI MORTADELLA E PATATE VIOLA CON GELATINA AL PISTACCHIO DI TIZIANA...................................................................... 52 PATÉ DI FUNGHI E PISTACCHI E PATÉ DI PROSCIUTTO CON PANE NAAN DI STEFANIA .............................................................................. 29 LE FOCACCINE FRITTE CON PATÉ DI GAMBERI E PISTACCHI DI MAMMAPAPERA ................................................................................... 53 PATÉ AUX DEUX SAUMONS CON PANINI AL MIX DI FARINE DI CARLA EMILIA .................................................................................................. 31 PATÉ DI CONIGLIO ALLA LIGURE CON "FUGASSA" GENOVESE AL ROSMARINO DI AMBRA ........................................................................ 55 IL PATÉ MELÒ CON PANE AI 7 CEREALI DELLA ROBY ....................... 32 IL PATÉ DI CARNI BOLLITE TUTTO PER NOI! DI SANDRA ................. 57 PATÉ CECI E ZAFFERANO E CHIACCHIERE SALATE DI LOREDANA ... 33 2 PETIT MADELEINE E MADELEINETTE DI PATÉ DI TROTA AFFUMICATA SALMONATA DI LIBERA ....................................................................... 86 PATÉ DI FUNGHI AL PEPERONCINO DI EL PASTICCIO ....................... 59 PATÉ DI VITELLO E MARSALA DI DAULY ............................................ 60 PATÉ DI ANATRA IN GELATINA DI MIRTILLI ROSSI E PANE CON DATTERI E ALBICOCCHE DI ROBERTA ............................................... 88 PATÉ DI CAROTE E PISELLI SU CROSTINI DI PANE ALLA ZUCCA DI NATALIA ............................................................................................... 61 PATÉ DI NASELLO E GAMBERETTI SU CROSTINI DI PANE CASERECCIO ALLA PAPRIKA DI ELEONORA ....................................... 90 PATÉ DI VERDURE GOLOSO CON CHIPS DI VERZA CROCCANTI E DOLCI E PANE SEMPLICE DI PAOLA.................................................... 63 PATÉ AI FUNGHI E CREMA DI PARMIGIANO CON CROSTINI DI PANE IN CASSETTA DI FABIOLA ................................................................... 91 PÂTÉ VEGETALE CON BURRO SALATO SERVITO CON FETTE DAIKON E FIORI EDIBILI DI ALESSANDRA ......................................................... 65 PATÉ ALLA MORTADELLA CON PANINI MIGNON DI GAIA ................. 93 PATÉ DI PETTO D'ANATRA CON GLI SCALOGNI GLASSATI AL MIELE DI LUCIA............................................................................................... 66 PATÉ DI BOLLITO PROFUMATO, ACCOMPAGNATO CON MOSTARDA DI LIMONE E ZENZERO E PANE INTEGRALE AI SEMI DI GIRASOLE DI SU LE MANICHE ................................................................................... 95 PATÉ DI SEPPIE CON GELATINA NERA E DORATA DI VITTO ............. 68 PATÉ DI MORTADELLA E PANINI MACARONS CON PISTACCHI AL CARAMELLO SALATO DI ELENA .......................................................... 70 UOVA RIPIENE CON PATÉ DI TONNO DI ROSARIA ............................. 97 IL PATÉ DI HADDOK AFFUMICATO CON BURRO AL WASABI E OATCAKES DI FAVOLOSO PASTICCIO ................................................. 72 IL PATÉ DI TONNO E PEPERONI DI GIANNI ........................................ 98 IL PATÉ DI FEGATINI DI CONIGLIO AL DRAGONCELLO CON BURRO AI CARCIOFI E PEPE DI ACQUAVIVA ....................................................... 73 IL PATÉ DI CAPRETTO CONFIT ALL'OLIO D'OLIVA CON CRACKERS AI CECI E ROSMARINO DI GIUSEPPINA ................................................. 100 PATÉ THAI DI POLLO E ROBIOLA CON SCIROPPO AI CETRIOLI E ARACHIDI DI ACQUAVIVA .................................................................... 75 IL PATÉ DI ASPARAGI CON MUFFINS ALLE CAROTE DI SILVIA........ 102 IL PATÉ DI PROSCIUTTO COL PAN BRIOCHE DI MILENA ................... 99 IL PATÉ DI POLLO AL CURRI E CREMA DI PEPERONI SU NIDO CROCCANTE DI SPAGHETTI DI SOIA DI CHIARA .............................. 103 PATÉ DI PEPERONI CON... STREGHE AROMATIZZATE DI ELENA ..... 77 IL PATÉ DI POMODORI CONFIT, CAPRINO E PISTACCHI CON CRACKERS E BURRO HOME MADE DI FRANCESCA ........................... 104 PATÉ DI ANATRA ALL'ARANCIA DI GIANNI ......................................... 79 PATÉ DI SALMONE AL VAPORE DI DOLCETTO D'ALBA CON ROSELLINA DI PROSCIUTTO DI PARMA E AVVOLTO NEL PROSCIUTTO DI PARMA E GELATINA DI DOLCETTO DI CLAUDIA ............................ 80 PATÉ ALLE ACCIUGHE CON UVETTA, PINOLI E FINOCCHIETTO, LEGATO CON BURRO ACIDIFICATO AL PREZZEMOLO DI EMA ........ 106 IL PATÉ DI SGOMBRO CON PANE TOSTATO E BROCCOLETTI PICCANTI DI GIULIA .......................................................................... 108 IL PATÉ TUTTO CALABRESE DI TERY ................................................. 82 PATÉ BICOLORE CON SCOONES ALLO ZAFFERANO DI FRANCY ....... 84 3 SALAME DI PATÉ DI TONNO CON BISCOTTINI SALATI E PANE DI SEGALE DI MANU ............................................................................... 138 IL PATÉ DI SALMONE CON PANINI ALL'ANETO DI GIULIA ............... 109 IL PATÉ DI TACCHINO ALLO CHERRY GLASSATO CON SALSA WORCESTER DI FABIOLA .................................................................. 110 CAPRESE D' INVERNO SU SABLÈ ALLE OLIVE DI VALERIA ............... 140 IL PATÉ DI FEGATINI CON PANE SEMI INTEGRALE DI FLAMINIA .... 112 I DADI DI LIBERA N. 1 ....................................................................... 142 IL PATÉ DI AGNELLO AI CARCIOFI DI DIANA ................................... 114 I DADI DI LIBERA N. 2 E 3 ................................................................. 143 IL PATÉ DI POLPO DEGLI ZAVORRISTI DI GIORGIO E VALERIA ...... 116 IL PATÉ "DU GUST" :-)CON PANE IN CASSETTA ALLE ERBE DI ALE 144 IL PATÉ DI MAIALE CON SIDRO E SENAPE NERA CON GRISSINI AI SEMI DI KALONIJ DI NORA ................................................................ 117 PATÉ DI CONIGLIO SU CROSTINI DI PANE CON BURRO ALLO ZAFFERANO DI ANTONELLA ............................................................. 146 IL PATÉ RUSTICO CON ACCIUGHE E CAPPERI E SCONES AL FORMAGGIO DI DEBORA ................................................................... 119 PATÉ DI MERLUZZO AL LIMONE E PATÉ DI AVOGADO CON TORTINO AI POMODORINI E NOCI DI MARYN................................................... 147 IL PATÉ DI PISELLI CON PANE DI CASTAGNE DI CARLA .................. 121 PATÉ POPS DI SARDE A BECCAFICO SU CENTRINI DI PANE DI PUPACCENA....................................................................................... 148 IL PATÉ DI BACCALÀ IN OLIOCOTTURA CON GELATINA DI MANDARINO E SCHIACCIATINE ALLE OLIVE DI LASAGNA PAZZA ... 123 PATÉ DI FEIJOADA BRASILEIRA DI CRISTINA P. .............................. 150 PATÉ DI COPPA DI MAIALE CON PRUGNE E GELATINA AL SIDRO DI CRISTINA P. ....................................................................................... 151 IL PATÉ DELL'EGOISTA DI HELGA ..................................................... 125 IL PATÉ DI GAMBERONI CON FOCACCINE AL SALE ROSA DELL'HIMALAYA DI PAOLADANY ....................................................... 127 IL TORTINO DI PATÉ PER LA PATRIA DI FABIOLA ........................... 152 PATÉ DI LARDO AL LAMBRUSCO, ROSMARINO, NOCI, REGGIANO E CASTAGNE CON CRACKERS ALL'AGLIO DI FABIANA ........................ 153 IL PATÉ DI ARINGHE AFFUMICATE E PANE AI FICHI DI ROSY ......... 128 PATÉ DI FEGATINI CON GELATINA DI RIBES ROSSO E CRACKERS AI PORCINI DI GRETA ............................................................................ 130 IL PATÉ-MA :-) DI ANNALÙ E FABIO................................................. 154 PATÉ DI CICERCHIE E PISELLI SECCHI CON PANE AI 5 CEREALI DI MAPI ................................................................................................... 132 PATÉ DI POLLO CON CHUTNEY E PANINI AL MASCARPONE DI FRANCESCA ....................................................................................... 156 PATÉ DI ARINGHE ASHKENAZITA DALLA LETTONIA DI MICHELA ... 133 DOPPIO PATÉ VEGETARIANO ALLE NOCCIOLE CON TEGOLINE AL PARMIGIANO DI CRISTINA B. ............................................................ 158 PATÉ DI FEGATO DI TACCHINO SU PANE AI FICHI DI ELEONORA .. 134 PATÉ DI LENTICCHIE ROSSE, PATATE DOLCI E PAPRIKA CON GRISSINI AL PARMIGIANO E SESAMO DI GIULIA .............................. 160 PATÉ DI CONIGLIO CON PROSCIUTTO DI PRAGA E PISTACCHI CON PANCAKES AGLI SPINACI DI PATTY .................................................. 136 4 PATÉ DI TROTA AL MIRTO IN GELATINA DI ZAFFERANO CON PANE ALLO ZAFFERANO DI CINZIA ............................................................ 161 PATÉ DI SALMONE E POLENTA BIANCA DI FLAVIA .......................... 163 PATÉ DI FEGATO MORBIDO CON AIGRES-DOUX DI PESCHE E CHIODI DI GAROFANO, SU CROSTINI DI CAKE CON LIEVITO MADRE CAPRINO E FINOCCHIETTO DI SABRINA ........................................................... 164 PATÈ DI FEGATINI CON COMPOSTA DI FRAGOLE, VINO ROSSO E PEPE DI DANIELA ............................................................................... 166 UN PATE' PER OGNI STAGIONE DI MAI............................................. 168 PATÉ DI PROSCIUTTO COTTO AI PINOLI CON KÖRNERBROT DI FRAMM ............................................................................................... 175 PATÉ DI MELANZANA CON CRACKERS AL POMODORO DI LAURA .. 176 PATÉ DI SALMONE CON CUORE DI CARCIOFO E PANE ALLEGRO DI ELEONORA ......................................................................................... 177 PATÉ DI TROTA AFFUMICATA AGLI AGRUMI CON SCONES DI ANETO DI SIMONETTA ................................................................................... 179 PATÉ DI TONNO CON CRACKERS AL ROSMARINO DI SILVIA ........... 181 MUFFINS AL PESTO CON PATÈ DI SARDINE DI CRISTINA P. ........... 182 IL VINCITORE:.......................................................................................... 183 PATÈ DI TROTA CON GELATINA ALLA BIRRA DI LAMPONE E PANE AI MIRTILLI ROSSI DI GIUSEPPINA......................................................... 183 I PREMI ................................................................................................... 186 I PREMI 30 MM ....................................................................................... 190 5 LA RICETTA DELLA SFIDA mi piaccia davvero tanto, di quelli che vorrei sempre mangiare e non smetterei mai una volta che ho iniziato, un piatto che mi piaccia cucinare e che di solito riscuota anche un buon successo… Beh, signori, per me è il paté. http://www.lacucinadibucci.blogspot.com/ Il paté è considerato uno dei piatti più ricchi e prelibati della cucina francese, la cui versione più nota e pregiata è il paté maison de foie gras, paté di fegato d’oca o d’anatra ingrassata tramite alimentazione forzata. Si tratta di uno dei prodotti gastronomici più gustosi e raffinati, apprezzato largamente anche al di fuori della Francia. In Italia il foie gras è difficilmente reperibile e spesso ha cosi molto elevati, pertanto sono più diffuse le varianti con fegato di vitello, fegatini di pollo, anatra e selvaggina. Il fegato, anche magro, come nei tradizionali crostini toscani con paté di fegatini di pollo, rimane l’ingrediente protagonista privilegiato, grazie alla sua consistenza morbida e al suo sapore caratteristico perfetti per esaltare il paté. Il paté, però, può anche avere come ingrediente principale pesce, verdure o legumi, aromatizzati nei modi più vari, finemente tritati e amalgamati con un grasso dal potere legante. Il paté si presta così alle più svariate preparazioni, un ventaglio di possibilità che mantengono un denominatore comune: quell’equilibrio perfetto che si crea tra paté e fetta di pane, in cui la fetta di pane si presta, senza rompersi, ad accogliere il paté spalmato da un coltello a lama larga e il paté cede alle lusinghe del pane, ma solo dopo aver mostrato un minimo di resistenza iniziale. So che dopo le tagliatelle tirate a mano di Ale eravate tutti preoccupati che scegliessi un altro piatto ostico ai più, e in effetti per poco non avete rischiato di dover rimettere mano a quei mattarelli spolverati soltanto il mese scorso, perché stavo per proporvi un dolcetto portoghese di pasta sfoglia… Ma dopo le richieste di clemenza arrivate direttamente da voi ho deciso che era il momento di farvi sfoderare i frullatori e lasciarvi assecondare appieno i vostri gusti personali. È il primo antipasto che fa capolino nell’MTChallenge, ed è stata la prima pietanza a cui ho pensato quando iniziava a salirmi il panico mischiato all’incontenibile felicità e al terrore più nero. Ho pensato: deve essere un piatto che Non bisogna confondere il paté con le terrine, che prevedono una macinatura più grossolana degli ingredienti e la gelatina come legante, e nemmeno con le mousse, dove il legante è rappresentato dalla panna montata o dall’albume montato a neve. Il paté non si mangia di frequente, più che altro lo vediamo apparire sulle nostre tavole durante le feste, e invece secondo me 6 Paté di sardine con burro al sale affumicato della Danimarca e pane in cassetta al latticello si meriterebbe di più. Bisogna rifuggire quelli da gastronomia, cari e difficilmente buoni, e rivalutare quelli casalinghi, che oltre ad essere una delizia, sono abbastanza facili e veloci da preparare, sono versatili, comodi perché possono essere preparati in anticipo, adatti a occasioni come buffet, aperitivi, cenette tra amici, ma anche a pasti più formali. Quella santa donna di Alessandra si è scervellata per definire le regole per questa sfida, per la prima volta non potevamo proporvi una ricetta originale e classica univoca. Perché a seconda che sia un paté di carne, di frattaglie, di pesce, di verdure o di legumi, le proporzioni e gli ingredienti base cambiano inesorabilmente, quindi diciamocelo, l’ho fatta impazzire… scusa Ale! Ringrazio tanto Ale di Ale only kitchen che mi ha passato il testimone, lasciandoci il ricordo di una bellissima sfida per l’MTC di gennaio, che non aveva mai visto tante partecipazioni prima. Ma passiamo ora alla ricetta. Io vi propongo il mio paté di sardine perché oltre ad essere incredibilmente buono, mi ricorda tanti momenti felici passati durante il mio Erasmus a Lisbona. In Portogallo si consuma moltissimo, nei ristoranti fa parte del coperto insieme al pane e al burro: se non vuoi pagare il coperto basta non toccarli… ma come resistere di fronte ad una tale squisitezza? Il paté di sardine spesso si fa direttamente con le sardine sott’olio o sotto sale, ma naturalmente le sardine fresche sono da preferire, sono più sane e hanno un gusto più delicato. E poi vuoi mettere il compiacimento nell’uscire dal pescivendolo con un conto di ben 2 euro e 30 centesimi dopo che i due clienti prima di te non hanno speso meno di 40 euro? Per il paté di carne potete invece dare un’occhiata al mio Paté di petto d’anatra. Ma ecco qui il mio personale “coperto portoghese”: Il burro che accompagna il mio paté è fatto in casa: sono stati sufficienti della panna fresca, uno sbattitore e 15 minuti del mio tempo. Dalla preparazione del burro ho ottenuto un altro ingrediente che ho adoperato per il mio pane in cassetta: il 7 latticello, che non è nient’altro che il sottoprodotto della trasformazione in burro della panna, fondamentale nella preparazione di numerosi dolci americani. eventualmente sei sempre in tempo ad aggiungerlo!). Quando vedi che le cipolle sono appassite aggiungi i pomodori, quindi i filetti di sardina e lascia cuocere a fuoco medio-basso. Lista della spesa per il paté di sardine: Le sardine inizieranno a disfarsi, a questo punto aggiungi il brandy e fai sfumare. Metti il coperchio e lascia cuocere a fuoco dolce una decina di minuti. Se vedi che si asciugano troppo aggiungi un pochino di acqua calda. 600 gr sardine intere 1 cipolla rossa piccola 4 pomodori mini San Marzano 4 pomodori secchi 1 peperoncino piccante secco 2 spicchi aglio sale olio extra vergine di oliva due cucchiai di brandy 100 gr burro finocchietto selvatico e pomodori secchi per guarnire A cottura ultimata, quando tutti i liquidi si sono ben ristretti, lascia raffreddare le sardine nella padella, quindi rimuovi gli spicchi di aglio (o meglio, io preferisco toglierli, ma potresti anche lasciarli e frullarli con tutto il resto). Frulla il preparato finemente nel mixer fino a ridurlo in pasta. Aggiungi il burro ammorbidito: o lo lasci a temperatura ambiente, o lo passi qualche secondo al microonde, oppure, se è ancora freddo di frigorifero, lo puoi mettere tra due fogli di carta forno e colpirlo con il mattarello per ammorbidirlo. Aggiungilo a piccoli fiocchi alla crema di sardine e fai girare ancora il mixer per amalgamare bene il tutto ed ottenere un composto morbido e liscio. Aggiusta di sale, se necessario, io ne ho aggiunto solo un pizzico. Rimuovi le squame dalle sardine passando il dorso di un coltello lungo il corpo dei pesci dalla coda verso la testa, quindi sciacquale bene sotto l’acqua corrente. Pulisci le sardine: taglia loro la testa, rimuovi le interiora e sfilettale con un coltello ben affilato, lasciando la pelle. Rimuovi solo la lisca centrale non curandoti delle spinette. Imburra uno stampo, ricoprilo con della pellicola trasparente (che così aderirà meglio) e riempilo con il paté di sardine, pressando bene e battendo lo stampo sul piano di lavoro per non lasciare spazi vuoti. Liscia la superficie del paté e ricoprilo con altra pellicola. Riponilo quindi in frigorifero fino a quando non si sarà rappreso. Taglia la cipolla a rondelle, rimuovi la polpa e i semi ai pomodori, taglia i pomodori secchi a listarelle e il peperoncino a pezzettini. Fai un soffritto con un filo generoso di olio, l’aglio, le cipolle, i pomodori secchi e il peperoncino (inizia con mezzo peperoncino, a seconda del peperoncino che usi potrebbe essere più o meno piccante, quindi assaggia e decidi tu in base ai tuoi gusti, Al momento di servirlo, quando si sarà addensato per bene, puoi sformarlo semplicemente rimuovendo la pellicola superficiale e rigirando lo stampo su un vassoio o piatto da portata. Togli anche l’altro foglio di pellicola e, se vuoi, liscia bene la superficie del 8 panetto di paté passandoci sopra il dorso di un coltello per rimuovere le eventuali pieghette lasciate dalla pellicola. Per sformare dallo stampo il paté in gelatina è sufficiente immergerlo per qualche secondo in acqua calda e rigirarlo su di un piatto da portata. Se invece vuoi fare al tuo paté un involucro di gelatina, prepara la gelatina come da istruzioni e insaporiscila come vuoi. Per creare l’involucro ci sono diversi metodi: Lista della spesa per il burro al sale affumicato e il latticello: 1. Spennella il fondo e i bordi dello stampo con la gelatina per almeno tre volte avendo cura di raffreddare e solidificare la gelatina in frigorifero dopo ogni spennellata. 600 ml panna fresca mezzo cucchiaino sale affumicato della Danimarca (o altro aroma a tua scelta) Con questa dose di panna otterrai circa 300 gr di latticello e 300 gr di burro. Monta la panna con la planetaria o con uno sbattitore a massima velocità, come se dovessi preparare la panna montata, con la differenza che quando è montata non ti devi fermare, ma farla “impazzire”. Ad un certo punto vedrai che la panna inizia a separarsi in una parte liquida (il latticello) e una parte solida (il burro). Ti consiglio di coprire la ciotola dello sbattitore perché quando il burro e il latticello iniziano a separarsi la frusta schizza da tutte le parti. Quando il tuo burro rimane impigliato nella frusta lasciando sul fondo della ciotola tutto il liquido puoi procedere con la scolatura (per me ci sono voluti poco meno di 15 minuti). 2. Hai bisogno di due stampi, uno più piccolo e uno più grande di circa un dito, che possa contenere il primo. Versa il paté nello stampo più piccolo (imburrato e foderato con la pellicola) e fai rapprendere in frigorifero. Versa un dito di gelatina sul fondo dello stampo più grande e fai raffreddare in frigorifero. Quando sia il paté, sia la gelatina sono rassodati, sforma il paté, rimuovi la pellicola e disponilo al centro dello stampo più grande, adagiandolo sopra alla gelatina. Nei vuoti che rimangono attorno alla forma del paté dovrai versare la restante gelatina liquida, fino a ricoprire anche la superficie. 3. Metodo della suocera dell’Ale: hai sempre bisogno di due stampi, uno più grande e uno più piccolo. Versa un dito di gelatina sul fondo dello stampo più grande e fai solidificare in frigorifero. Metti lo stampo più piccolo dentro a quello più grande e versa la restante gelatina liquida lungo i bordi, colmando tutti gli spazi vuoti. Rimetti in frigorifero senza rimuovere lo stampo piccolo fino a quando la gelatina non sarà soda. Estrai delicatamente lo stampo più piccolo, eventualmente aiutandoti con un coltello, e riempi la cavità con il paté. Completa ricoprendo la superficie del paté con altra gelatina e riponi di nuovo in frigorifero. Disponi il burro in un panno pulito, stringilo a palla e strizzalo dentro ad una ciotola (il liquido colato puoi poi aggiungerlo al restante latticello). Cerca di eliminare più liquido che puoi per garantire una conservazione più duratura al tuo burro. Quando non gocciola più sciacqualo sotto l’acqua corrente fredda per eliminare ogni residuo di siero. Il latticello si conserva in frigorifero per 3-4 giorni, mentre il burro chiuso in un contenitore ermetico o avvolto da pellicola per una settimana circa (è però possibile anche congelarlo). 9 Puoi aromatizzare il tuo burro con quello che preferisci o anche lasciarlo neutro. Se desideri che anche il latticello sia aromatizzato allo stesso modo, aggiungi l’aroma direttamente durante la montatura della panna. Se invece è solo il burro che vuoi aromatizzare, allora è sufficiente prendere il burro appena preparato e già ben sciacquato e strizzato e montarlo a pomata. Io ho usato la planetaria con il gancio ed ho aggiunto mezzo cucchiaino di sale affumicato danese. Con mezzo cucchiaino la salatura è molto delicata, se la vuoi più decisa aggiungine di più. Conviene comunque sempre assaggiare per sicurezza. Cuoci in forno caldo a 180° per 35 minuti circa (nel ripiano più basso). Rimuovi dallo stampo e lascia raffreddare la pagnotta su una gratella. Lista della spesa per il pane in cassetta al latticello: In alternativa, puoi preparare delle tartine. Io ho tagliato dei quadratini di pane con un coppapasta, su ognuno dei quali ho disposto un cubetto di paté, un ricciolo di burro, una listarella di pomodoro secco ed una fogliolina di finocchietto. Servi il paté: Puoi presentare il panetto di paté direttamente in tavola sul suo piatto di servizio, adornato a piacere (io ho usato un rametto di finocchietto selvatico ed il pomodoro secco a listarelle). Accompagnalo con il pane affettato e il burro a parte, lasciando gli ospiti liberi di servirsi da soli. 500 gr manitoba 300 gr latticello 50 gr burro 1 bustina lievito di birra disidratato 2 cucchiaini zucchero 2 cucchiaini sale E adesso tocca a voi! Non vedo l’ora di scoprire le delizie che avete in serbo per questa nuova sfida targata MTC! Buon lavoro! Miscela la farina e il sale. Aggiungi lo zucchero e il lievito e mescola bene. Unisci il latticello poco alla volta, continuando ad impastare fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Incorpora ora il burro morbido a pezzettini e impasta bene. Forma una palla e mettila in una ciotola infarinata. Lasciala lievitare in un luogo tiepido coperta da un panno inumidito per mezz'ora (io nel forno a 35°). Trasferisci ora il panetto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato, coprilo con il panno e lascialo lievitare per un’ora almeno, o comunque fino a quando non vedrai il pane lievitare oltre lo stampo del plumcake. 10 LE REGOLE DELLA SFIDA 1. deve essere un paté, secondo la definizione che abbiamo dato prima:non paté in crosta,non terrina e nemmeno mousse (che ha la stessa base, a cui si aggiungono panna o albumi montati): cuocete gli ingredienti di base, frullateli con uno o più grassi non montati, metteteli in frigo a rassodare. Nulla di meno, nulla di più. http://menuturistico.blogspot.com/2012/02/mtchallenge-difebbraio-2012-la-ricetta.html Partiamo da una considerazione storica, che questa volta è fondamentale per interpretare la nostra sfida. Fino al secolo scorso, con il termine Paté si intendeva un pasticcio di carne, pesce o verdura, reso a poltiglia da crudo, legato con un grasso e poi fatto cuocere in forno, in una crosta di pane oppure in un recipiente di ceramica, rettangolare e a bordi alti, spesso munito di coperchio. Nel primo caso si parlava di Paté in Crosta, nel secondo di Terrina, dal nome del recipiente in cui veniva cotto. Se leggete i ricettari di Escoffier o il Manuale di Pellaprat, la distinzione è praticamente solo questa. 2. deve essere un antipasto. E' la prima volta che l'MTC ospita questa portata e quindi può valere la pena ricordarvi che bisogna lasciar spazio anche al resto dei piatti. Non trasformatelo, cioè, in un piatto unico e in nessun modo in un dolce. 3. può essere di carne,di pesce oppure vegetariano: per carne,si intendono tutti i tipi di carne,bianca, rossa,cacciagione- frattaglie comprese; per "pesce"si intendono anche i molluschi e i crostacei; nella categoria "vegetariano"va tutto il resto, ortaggi, verdure e legumi. Potete anche abbinare due ingredienti principali (tipo carne e verdura, pesce e verdura,etc). Con il secolo scorso, invece, sotto il nome di Paté si comprende anche una preparazione sempre a base di carni, pesci o verdure che però vengono cotte prima di essere frullate e assemblate e hanno semmai bisogno di un certo periodo di riposo in frigorifero per poter mantenere la forma. 4. dovete obbligatoriamente legare il vostro paté con un grasso. Non è detto che sia per forza il burro,anche se qui in Italia è piuttosto comune usare questo ingrediente, per i paté. Potete sostituirlo- del tutto o in parte- con dei formaggi, anche magri, con della panna (rigorosamente non montata, altrimenti è mousse), con il grasso dell'ingrediente principale. Analogamente, potete usare più grassi, anzichè uno solo: l'importante, però, è che ci siano Quest'ultimo è il Paté che ci ha proposto Bucci e che sarà il tema della nostra sfida di Febbraio: nessuna cottura in crosta, nessuna terrina, ma un pasticcio preparato frullando assieme ad un grasso (di solito, burro) l'ingrediente di base, che è stato fatto cuocere preventivamente, in forno, sul fornello o a vapore. 5. dovete inventarvi almeno un complemento. Bucci ha preparato un burro casalingo, in abbinamento ad un pan brioche fatto col latticello (e tanto basta per adorarla, in secula seculorum): voi, avete carta bianca. Potete copiare le ricette, trarne ispirazione, pensare a tutt'altro. Potete proporci gelatine, burri aromatizzati, crostini e pani preparati con varie farine e varie erbe, volendo anche salse: insomma, date libero spazio alla vostra fantasia, temperandola ovviamente con il vostro gusto. Per la prima volta da che esiste questa sfida, non c'è una ricetta base da seguire: ci sono due ricette guida, a cui potete ispirarvi,una di carne e una di pesce, ma per il resto siete liberi di ispirarvi ai vostri ricettari, a seconda della vostra esperienza e dei vostri gusti. Dovete però attenervi alle seguenti regole: 11 6. buon ultimo il banner di questo mese partecipare ad otto sfide l'anno. Il I marzo ci sarà la proclamazione del vincitore, che sceglierà la ricetta per la sfida successiva, che verrà pubblicata il 5 marzo- e così via, fino ad esaurimento del sistema nervoso delle signore di MT ;-) Fra poco arriva la newsletter, con gli approfondimenti del regolamento,ma mi sembra che sia tutto chiaro qui. Ora, andate a curiosare fra le proposte di Bucci. .. e ci vediamo qui, il 13 febbraio! Ciao Il resto,ormai è storia: le ricette devono essere pubblicate sui vostri blog a partire dalle 00. 01 del 13 febbraio fino alla mezzanotte del 28 febbraio. Dovete anche lasciare il link alla pagina della ricetta, nella sezione "commenti", qui sotto. Chi non ha un blog deve inviare la sua ricetta, corredata di foto, entro quest'ultimo termine. Si può partecipare con più ricette ad ogni sfida, con l'obbligo di 12 GLI SFIDANTI 13 PATÉ DI FAGIOLI E NACHOS DI ERES http://dilettanteallosbaraglio-eres. blogspot. com/2012/02/nachose-pate-mtc-di-febbraio. html Ingredienti per il paté 1 barattolo di fagioli borlotti da circa 300 gr 1 spicchio d'aglio 1 cipolla piccola olio q. b. sale & pepe q. b. 1 cucchiaino di peperoncino basilico 50 gr burro Ingredienti per i nachos (ricetta presa da "la cucina tex-mes" di L. Evans): 80 gr farina manitoba 40 gr farina di mais 60 ml acqua 15 ml olio sale olio per friggere -prepariamo il paté facendo soffriggere cipolla e aglio per circa 5 minuti. -aggiungiamoci i fagioli, anche la loro acqua. 14 -saliamo e pepiamo. Facciamo cuocere fino quando non si addensa il tutto. Io i miei mini paté li ho serviti con questi nachos, una spolverata di formaggio e anche un po’ di paprika :) -aggiungere il basilico e il peperoncino, far cuocere un paio di minuti. -quando si sarà raffreddato aggiungere il burro a temperatura ambiente e frullare. -ricoprite con la pellicola trasparente la teglia per i muffin e versate il paté in ogni formina. -mettete in frigo a raffreddare. nel frattempo prepariamo i nachos: I nachos, quei triangolini croccanti che si mangiano con una salsa al pomodoro piccante, altro non sono che le tortillas di mais fritte. E quindi facciamo prima le tortillas.... -in una ciotola mescolate le due farine e il sale. -aggiungere l'acqua e l'olio e impastate, basteranno pochi minuti per avere una pasta bella liscia -dividete in 5 palline e stendete col matterello dei dischi di circa 10/15 cm di diametro. -cuocete ogni disco in una padella moooooolto calda, 30 secondi per lato -quando le tortillas saranno pronte tagliatele in triangolini e friggete (e qui basta veramente una manciata di secondi) -salate! 15 PATÉ VEG DI PISELLI SECCHI CON CRACKER CRUDISTA DI CHIARINA http://zeroincucina. blogspot. secchi-con-cracker_13. html c) lasciare la teglia per un giorno e una notte sul termosifone. Io ho usato l'essiccatore, il risultato mi è piaciuto molto, è venuto un cracker croccante e saporito, perfetto per il paté di piselli secchi. Son proprio contenta e mi sento anche più magra, tiè :P com/2012/02/pate-veg-di-piselli- Come si fa: mettete 100 gr di piselli secchi a bagno per una notte con un pezzetto di kombu. Scolateli e lessateli finché saranno morbidi, ci vorranno circa 40 min. Frullateli ancora caldi con un bicchiere della loro acqua di cottura e insieme a 3 cucchiai di panna di soia e due di tahini, unite un cucchiaino di sale, una presa di cumino e versate in uno stampo. Fate raffreddare in frigo per una notte. Per completare l'antipasto più salutare dell'anno ho servito il paté con un cracker crudista che volevo provare da un po’, perché l'ultima mania mia e di mia sorella è appunto la sperimentazione di ricette raw (per un attimo ho pensato di fare una raw cheese cake, ma poi avrei dovuto di nuovo rinunciare all'MTC) La preparazione è ancora più semplice di quella del paté: Mettete a bagno per almeno una notte 150 gr di semi di lino in 200 ml d'acqua, e in un'altra tazza lasciate ammollare in acqua una manciata di semi misti non tostati. L'indomani i semi di lino avranno formato un blob gelatinoso che sarà il collante dei nostri crackers. Rovesciate tutto in un recipiente e unite il mix di semi non tostati scolati dall'acqua, mezzo cucchiaino di sale, e uno di spezie a vostra scelta (nel mio caso il mix 5 spezie cinesi). Versate l'impasto su un foglio di carta da forno. Ora potete: a) mettere tutto nell'essiccatore per circa 9 ore; b) far asciugare in forno a meno di 40°; 16 PATÉ DI FOIE GRAS CON PERE E CIOCCOLATO DI STEFANIA http://noidueincucina. blogspot. com/2012/02/trilogia-di-pate-perlmtc-di-febbraio. html Per 15 mini porzioni da fingerfood: 50 gr di foie gras 50 gr di mascarpone qualche goccia di armagnac 50 gi di cioccolato fondente al 92% pere essiccate sale, pepe Prima di tutto gli ingredienti: il mio foie gras era già pronto per il consumo. Non ho idea di come si prepari, o come si cuocia. Io l'ho preso già pronto; poi le pere essiccate: mi sono state donate da un amico che non conosceva la mia passione per la frutta essiccata e che, quindi, mi ha fatto una sorpresa doppiamente gradita. Sono pere kaiser di prima qualità, tagliate a metà e trattate in essiccatore. Una delizia indicibile, un gusto davvero intenso. Adesso il procedimento: ho preso il mio foie gras, l'ho frullato insieme al mascarpone e al liquore, regolato di sale e pepe e con questo composto ho riempito dei piccoli stampini da finger food, pressando bene per non lasciare bolle d'aria o buchetti (ho usato questo stampo della Pavoni). Ho messo tutto in freezer per un'ora, poi ho sformato con delicatezza e ho colato nel foro centrale qualche goccia di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. Ho adagiato su una piccola cip di pera essiccata, ritagliata con le forbici della stessa grandezza dei miei mini savarin. Ho servito a temperatura ambiente. 17 PATÉ DI SALMONE CON CREMA AL TOPINAMBUR DI STEFANIA Per 2 porzioni da antipasto: http://noidueincucina. blogspot. com/2012/02/trilogia-di-pate-perlmtc-di-febbraio. html 1 piccolo trancio di salmone erba cipollina 1 cucchiaio di filadelfia sale, pepe, pepe rosa in grani crema al topinambur CSC Ho cotto al vapore il trancio di salmone, in modo che perdesse buona parte del suo grasso. L'ho poi frullato con sale, pepe, erba cipollina e filadelfia, fino ad ottenere una crema omogenea. Ho riempito due stampi in silicone (questi della Pavoni) e ho tenuto in frigo un'ora. Ho poi sformato, adagiato in due piatti e servito con un cucchiaino di crema al topinambur, qualche grano di pepe rosa e due fili di erba cipollina. A tavola, ho accompagnato con dei crackers di riso. 18 CUOR DI CARCIOFO AL BRA SU CHIPS DI PATATE DI STEFANIA http://noidueincucina. blogspot. com/2012/02/trilogia-di-pate-perlmtc-di-febbraio. html Per 15 mini porzioni da finger food 10 gambi di carciofo o 5 cuori 1 cucchiaio di fonduta di Bra CSC sale, pepe, olio 15 cips di patata rustica Ho pulito i gambi del carciofo, li ho cotti in poca acqua salata con un goccio di olio finché non sono diventati teneri. Ancora caldi, li ho frullati, aggiungendo un po’ di olio a filo, poca acqua di cottura e un cucchiaio di fonduta al bra. Ho aggiustato di sale e pepe e ho riempito uno stampo per cioccolatini. Attenzione a pressare bene e non lasciare bolle di aria all'interno. Ho messo in freezer per un'ora, poi ho sformato e adagiato su una cip di patata rustica (quelle industriali nel sacchetto, per intenderci... ebbene si!). Buon Appetito! Stefania 19 PATÉ DI TOPINAMBUR AL PEPE ROSA CON PANE DI SEGALE ALLO SCALOGNO DI BABI olio evo Per il pane: http://www. langolocottura. it/2012/02/13/pate-di-topinambur-alpepe-rosa-con-pane-di-segale-allo-scalogno/ 350 gr farina 0 150 gr farina segale 7 gr lievito di birra liofilizzato 12 gr sale 1 cucchiaino miele 50 gr latte 300 gr acqua 2 scalogni PREPARAZIONE: Lavare e spelare i topinambur, tagliandoli poi a rondelle piuttosto sottili. Soffriggere uno scalogno tagliato finemente nell’olio evo, poi aggiungere i topinambur, salare e sfumare con il vino bianco. Continuare la cottura a fuoco basso, aggiungendo gradualmente il brodo vegetale e mescolando spesso; la cottura richiede almeno mezz’ora, ma tutto dipende dallo spessore dei pezzi di topinambur. INGREDIENTI: Alla fine della cottura aggiungere quattro o cinque grani di pepe Per il paté: rosa. Lasciar raffreddare e poi passare con il minipimer, ottenendo 500 gr topinambur brodo vegetale sale pepe rosa in grani 80 gr burro Scalogno mezzo bicchiere vino bianco un composto liscio e ben tritato. Aggiungere il burro precedentemente tagliato a pezzetti e lasciato a temperatura ambiente per un paio d’ore e continuare a frullare. Sistemare il paté ottenuto in una terrina ricoperta con la pellicola e lasciare in frigorifero per almeno tre ore, poi sformare e, volendo, lisciare la mattonella. 20 Per il pane, miscelare e setacciare le due farine, intiepidire i liquidi, unire il miele e sciogliere il lievito. Unire i liquidi alle farine ed iniziare ad impastare a mano o con l’aiuto di un robot da cucina, poi aggiungere il sale, lo scalogno affettato finemente e continuare ad impastare per almeno 10 minuti. Coprire con un canovaccio umido e lasciar lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio (circa un paio d’ore). Sgonfiare l’impasto e formare i panini, poi lasciarli lievitare di nuovo per circa un’ora. Preriscaldare il forno con funzione statica fino a 180°, poi inserire il pane e far cuocere per una ventina di minuti, o comunque fino ad avere una bella crosta croccante, eventualmente terminando con la cottura ventilata. Spegnere il forno e aprirlo, lasciando il pane a raffreddare all’interno. Per i crostini è sufficiente spalmare un po’ di paté e decorare con grani di pepe rosa e scalogno. 21 PATÉ DI FEGATO D'ANATRA ALL'ARMAGNAC CON PANE CASALINGO DI VIVIANA Versare nello stampo prescelto e livellare bene. Sciogliere a fuoco dolce i restanti 50gr di burro e fare intiepidire. Versare sul paté e lasciare raffreddare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. http://mymemorandom. blogspot. com/2012/02/pour-moi-pourvous-pour-tous-le-pate. html Chiudere con la pellicola e mettere in frigo. Estrarre 1 ora prima di servirlo, lasciarlo stemperare e toglierlo dallo stampo: decorare con foglie di timo fresco. 400gr fegato d'anatra 200gr burro 3 cucchiai di Armagnac 2 cucchiaini di senape 1 pizzico di noce moscata 1 cucchiaino di foglie di timo fresco 1 spicchio di aglio sale, pepe, olio evo Per il pane invece ecco una ricetta semplicissima; risultato: un bel pane dalla crosta croccante, profumato, perfetto anche da tostare, ma io ho preferito lasciarlo così! Tagliare il fegato a pezzetti, scaldare un po' di olio evo in una padella e fare saltare il fegato per 5/6 minuti a fiamma media. Con una schiumarola raccogliere la carne e scolarla su carta da cucina. Nel frattempo eliminare il grasso in eccesso rimasto nella padella, conservare solo l'ultimo strato con i residui di carne e mettere nel bicchiere del mixer insieme al fegato. Nella stessa padella fare sciogliere lentamente 150gr di burro e versarlo nel mixer: dopodiché versare l'Armagnac (padella fuori dal fuoco), amalgamare con i residui di fegato e burro e versare nel bicchiere. Aggiungere la senape, la noce moscata, il timo, l'aglio, aggiustare di sale e pepe e mescolare bene. Fare riposare per 10 minuti. Poi mixare fino ad ottenere un composto cremoso. 22 PANE CASALINGO (dosi per 2 pani) 500gr farina Manitoba 1 cubetto di lievito fresco (o 2 bustine di lievito secco) 3 cucchiai di olio evo 1/2 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaino di sale 280gr di acqua semi di papavero (facoltativi) Sciogliere il lievito e lo zucchero in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Impastare la farina, il lievito, l'olio, l'acqua e il sale fino ad ottenere un composto elastico. Coprire con la pellicola e fare riposare 30 minuti nel forno spento. Dividere in due l'impasto, formare due filoni e mettere in due stampi da plum cake precedentemente imburrati. Fare lievitare in forno spento per un'altra ora e mezza. Infine estrarre gli stampi, portare il forno a 180° e cuocere per 30 minuti. Sfornare, togliere i pani dagli stampi e porre in forno spento per altri 10 minuti. 23 Per le tigelle: TIGELLE INTEGRALI AI 6 CEREALI CON PATÉ DI POMODORI SECCHI DI MAPI http://laapplepiedimarypie. blogspot. com/2012/02/tigelle-ai-6cereali-con-pate-di. html 200 g farina Manitoba 50 g farina integrale di farro (dicoccum) 50 g farina integrale d'avena 50 g farina integrale d'orzo 50 g farina integrale di segale 50 g farina integrale di grano saraceno 50 g farina di fave 200 g panna liquida 150 g acqua 1/4 di cubetto di lievito di birra fresco (6 g circa) 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaino da the colmo di sale Per il pâté di pomodori secchi: la ricetta (con dosi rigorosamente a occhio) l'ho presa da qui ed è quella di Bele. Cerco di dare le dosi, ma fate a gusto vostro: 200 g pomodori secchi 2-3 spicchi d'aglio 1 pugnetto di capperi Basilico Origano Maggiorana Santoreggia Timo Per sbollentarli: 24 acqua 2 parti aceto bianco 1 parte Preparare le tigelle: Mescolare le farine tra loro per amalgamarle bene, unirvi il sale, lo zucchero e il lievito di birra sbriciolato, poi aggiungere panna e acqua e impastare fino ad ottenere un impasto morbido. Metterlo in una ciotola capiente, sigillarlo e farlo lievitare fino al raddoppio. Ricavare dall'impasto tante palline di circa 30 g cad. Scaldare la tigella nel fornello più grande mettendo un frangifiamma per garantire una maggiore uniformità di calore. Dopo un paio di minuti voltare la tigella dall'altra parte per arroventare pure quella. Aprire il coperchio, posizionare al centro di ciascuna formina una pallina di impasto e chiudere. Far cuocere per 2,5-3 minuti, voltare la tigella senza aprirla e far cuocere per altri 2,5-3 minuti anche dall'altro lato. Sformare le tigelle aiutandosi con una pinza e metterle in un cesto di vimini coperto con un canovaccio. Coprirle con un altro canovaccio per tenerle in caldo e proseguire fino a quando si saranno cotte tutte le palline. Servire le tigelle caldissime accompagnate dal pâté di pomodori secchi o dal tradizionale pesto di lardo ottenuto con un battuto di lardo mischiato ad aglio e rosmarino tritati e insaporito con pochissimo Parmigiano Reggiano grattugiato. Preparare il pâté di pomodori secchi, preferibilmente qualche giorno prima: sbollentare i pomodori secchi in 2/3 di acqua e 1/3 di aceto bianco al bollore per 1 minuto. Questa operazione serve a sciacquare la polvere e a disinfettare i pomodori secchi. Scolarli e metterli ad asciugare su un canovaccio pulitissimo, tenendo la polpa verso l'alto e la buccia appoggiata al canovaccio, per 24 ore. Trascorso questo tempo trasferirli nel frullatore, aggiungerci tutte le erbe aromatiche, l'aglio, i capperi e un po' di olio extravergine di oliva e frullare fino a ridurli in crema. Aggiungere altro olio extravergine di oliva fino ad ottenere la consistenza desiderata, invasare e coprire con altro olio. Servirlo spalmato sulle tigelle. 25 IL PATÉ DI BRASATO AL BAROLO DI NORA Al momento di servire, immergere brevemente lo stampo in acqua calda, capovolgerlo sul piattino e …. voilà!! http://tatanora. blogspot. com/2012/02/brasato-della-festa-o-la-festa-al. html per il paté: 100 gr. di brasato di manzo al barolo *avanzato* 50 gr. di burro a temperatura ambiente 2 cucchiai di *puccino* del brasato (di solito frullo le verdurine ed il sughetto) Per la gelatina: 1 dado per gelatina 450gr. acqua 2 o 3 cucchiai di barolo (buono!!!! Lo stesso adoperato per il brasato) Procedimento: Far sciogliere il dado di gelatina in 250 gr. di acqua portati a bollore. Togliere dal fuoco ed aggiungere la restante acqua ed il Barolo. Versare la gelatina sul fondo del recipiente scelto (io uno da Kugelhopf mignon) e lasciarla solidificare in frigorifero. Nel frattempo frullare il brasato, i due cucchiai di sughetto ed amalgamarli al burro ammorbidito. Comprimerlo in un contenitore più piccolo dello stampo della gelatina e farlo solidificare in freezer per 10/15 minuti. Io ho usato una formina per muffin in silicone. Quando saranno solidificati il fondo di gelatina nello stampo ed il paté, sformare il composto di carne e posizionarlo al centro della formina. Versare nello stampo la gelatina rimasta (se solidificata, farla intiepidire leggermente) e riposizionare tutto nel frigorifero a raffreddare. 26 A questa preparazione ho accompagnato dei panini dolci fatti con una ricetta semplicissima che ha pubblicato Patty qualche giorno fa e che ho rielaborato così: Dopo la lievitazione, sgonfiare l’impasto sulla spianatoia. Con il mattarello *tirare* lo stesso ad un’altezza di 1 cm. Circa. Con un coppa pasta tondo (o un bicchiere) tagliare tanti cerchi e posizionarli su una teglia ricoperta da carta da forno. Attenzione: distanziateli di almeno 2 cm., debbono lievitare ancora ed in cottura si gonfieranno. PANINI DOLCI AL KAMUT Ingredienti : Se volete incidete una croce, o una stella, sulla parte superiore e fateli lievitare coperti da uno strofinaccio umido per ulteriori 30 minuti. 120 gr. farina di grano Kamut 105 gr. manitoba 110 gr. circa di latte tiepido 1 uovo piccolo sbattuto brevemente con la forchetta. 50 gr. di burro a temperatura ambiente 30 gr. di zucchero (io anche meno) 1 cucchiaino di estratto di vaniglia 1 pizzico (abbondante) di sale 3. 5 gr. di lievito di birra liofilizzato. Cuoceteli in forno preriscaldato a 200° per 7/10 minuti. L’aroma del Barolo, si rincorre nel gusto appena vanigliato di questi panini e la dolcezza del panino si accompagna benissimo alla morbidezza del paté. In una ciotola capace amalgamare con la frusta elettrica l’uovo, lo zucchero, l’estratto di vaniglia ed il sale (deve risultare molto ben amalgamato). Mescolare le 2 farine. Aggiungere nella ciotola 150 gr. delle due farine mescolate e, aiutandovi con un cucchiaio, continuate ad impastare sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiungere il burro poco per volta sempre continuando ad impastare (potete aiutarvi anche con le mani). Aggiungere la restante farina mescolata con il lievito e continuare a mano sino a che l’impasto diverrà lucido e non appiccicherà più alle mani. Trasferire l’impasto in una ciotola di vetro leggermente unta. Coprire con la pellicola e mettere a lievitare per 1 ora circa (fino al raddoppio) in un luogo caldo ma riparato dalle correnti. 27 Per i panini (ricetta con macchina del pane di Cucina e Gianduia): IL PATÉ AL SALMONE, PATATE E ANETO IN BOCCONCINI AL LATTE DI ALEM http://www. mammachecucina. it/2012/02/la-descrizione-di-unattimo. html In una padella soffriggere con un filo d'olio la cipolla tagliata sottilissima, quindi aggiungere il salmone tagliato grossolanamente. Cuocere per circa 5 minuti, quindi aggiungere l'aneto. Nel frattempo lessare le due patate. Frullare il pesce e aggiungere nel frullatore le patate lesse, quindi il burro. Foderare lo stampino già imburrato per il paté con della pellicola, quindi versare il composto fino al bordo e ricoprire con la pellicola. Lasciare in frigorifero per almeno 3 ore. Mentre il paté si raffredda in frigorifero, preparare i panini, versando gli ingredienti nella macchina del pane (prima le polveri, poi i liquidi) ed impostare il programma del solo impasto. Una volta pronto e lievitato, formare delle piccole palline e lasciar lievitare ancora per circa 30 minuti, quindi infornare in forno già caldo a 170° e cuocere per 20 minuti. Ingredienti 300 gr di farina di manitoba 200 gr di farina 00 300 gr di latte 25 gr di lievito fresco 2 cucchiaini di zucchero 2 cucchiaini di sale 1 uovo 20 gr di burro 1 tuorlo e un goccio di latte per spennellare. 200 gr di salmone fresco (non mi sono fidanzata con uno che lavora da ikea, giuro) 2 patate novelle 50 gr di burro 1 cucchiaio sparso di aneto in polvere (sarebbe meglio fresco) 1 cipolla piccola - olio. Servire il paté con i panini ancora caldi. 28 PATÉ DI FUNGHI E PISTACCHI E PATÉ DI PROSCIUTTO CON PANE NAAN DI STEFANIA http://saporiesaporifantasie. blogspot. com/2012/02/diveramente-sanvalentino-e-due-pate. html 350 gr di champignon ½ cipolla 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 100 gr di pistacchi ½ cucchiaio di succo di limone 50 gr. di ricotta di pecora fresca 1 cucchiaio di brandy sale e pepe Per prima cosa ho preparato i funghi. Ho lavato, sbucciato e tritato la cipolla. Ho pulito i funghi (io li lavo, ma si dovrebbero solo strofinare con un panno umido...) e li ho tagliati a fettine. Quindi ho trasferito le cipolle in una padella con dell'olio caldo e ho stufato, salando le cipolle (Nigella dice che esce l'acqua e così non si soffrigge... ci avreste mai creduto in un consiglio così dalla signora più burrosa dell'etere?). Ho quindi unito i funghi e il Brandy e ho fatto cuocere per un quarto d'ora circa. Ho fatto raffreddare e ho aggiunto i pistacchi e ho tritato il tutto. Quindi ho aggiunto la ricotta ben sgocciolata e mescolato il tutto. 29 Paté di prosciutto di Praga la temperatura ambiente della mia cucina era più bassa di quella del mio frigo... Così il pomeriggio ho deciso di metterlo sul termosifone ben coperto con un pile, oltre che da un panno pulito... ma anche questo non è bastato... Insomma, ad un certo punto, visto che non lievitava nemmeno di un poco, ho deciso che era arrivato il momento di cuocerlo. Così ho diviso l'impasto in 12 parti, ho fatto delle palline e ho appiattito con un mattarello, sulla carta forno (ma nel libro diceva foglio di alluminio) e ho infornato in forno caldo a 180° C, per 10 minuti, poi li ho girati, li ho spennellati con un poco di burro (poco poco) e ho cosparso con i semi di papavero e li ho fatti cuocere per altri 10 minuti. Si mangiano caldi o altrimenti si conservano avvolgendoli in fogli di alluminio. 150 gr di prosciutto di Praga 100 gr di ricotta 100 gr di mascarpone Limone 1 cucchiaio di Brandy Ancora più semplice del primo perché non c'è da cuocere nulla. Ho tritato il prosciutto con un mixer e poi ho mescolato con la ricotta, il mascarpone e il Brandy. That's all! Naan senza glutine 125 gr. farina di soia 125 gr. Fecola 50 gr sostituto del glutine (della Orgran, si trova in farmacia) 230/240 gr di acqua 10 gr sale 1 cucchiaino di lievito secco 1 cucchiaino di semi di papavero Suggerimenti: - non so se assomigliano ai veri naan, ma erano buonissimi e sofficissimi, nonostante non fossero lievitati come c'è scritto sul libro; - a mente serena, ho pensato che siccome il lievito suggerito era quello istantaneo, non poteva lievitare se non in forno... ditemi voi se quello che ho pensato è corretto; - la farina di soia, conservatela in freezer, altrimenti fa facilmente e velocemente i vermi; - non so se da freddi, i naan, mantengono la loro sofficità, perché sono finiti tutti in un baleno... - questa versione dei naan è senza glutine naturalmente, ma non è solo per celiaci... è buona per tutti! - se però volete fare una versione col glutine, non sostituite le farine che uso io con quella 00, perché i quantitativi di liquidi, nelle preparazioni senza glutine sono di molto superiori a quelle con il glutine. Io seguo sempre le indicazioni di Felix che nel suo libro consiglia un 80 gr in meno di liquido rispetto al totale della farina. Mettete il lievito in acqua tiepida insieme allo zucchero e aspettate 10 minuti. Nel frattempo mettete nel Bimby le farine, il burro a pezzetti e il sale e mescolate. Aggiungete il composto col lievito e fate impastare con la funzione spiga per 2 minuti. Aggiungete dell'acqua se necessario. Lavorate con le mani sporche di fecola e mettete a riposare il composto per un'ora e mezza in un luogo caldo. … Con questo freddo un'ora e mezza non sono bastati e siccome dopo tre ore ancora il composto non era lievitato e non era diventato il doppio, così come doveva essere, ho deciso di metterlo in frigo e pensarci l'indomani. La mattina successiva l'ho uscito dal frigo e l'ho lasciato a lievitare a temperatura ambiente... Purtroppo 30 salmone affumicato e un po' di succo di limone. Passate al setaccio la ricotta e unitela alla crema di salmone, aggiungete anche la panna. Regolate il sale. Disponete l'impasto nella forma scelta, battete bene per eliminare l'aria e assestare il paté, quindi mettete in frigo per 12 ore circa. Servite a piacere con aneto e ovette di salmone. PATÉ AUX DEUX SAUMONS CON PANINI AL MIX DI FARINE DI CARLA EMILIA http://arbanelladibasilico. blogspot. com/2012/02/il-mio-primomtc. html Il pane di accompagnamento è questo, scuro, con una bella crostina, ma morbidissimo all'interno. PANINI AL MIX DI FARINE 100 g di farina multicereale 350 g di farina O 50 g di farina di grano saraceno 10 g di zucchero 10 g di sale 25 g di lievito di birra olio per decorare: semini a piacere (papavero, sesamo, zucca) e farina bianca Setacciate tutte le farine e impastatele con il sale, lo zucchero, il lievito sbriciolato e 250 ml di acqua tiepida. Se necessario unite un cucchiaio d'olio. Formate una palla, ungetela con poco olio e mettetela a lievitare in una ciotola coperta con pellicola per 40 minuti circa. Formate i panini (ne verranno 16), cospargeteli a piacere con dei semini e una manciata di farina bianca, quindi fate lievitare ancora per 1 ora. Infornate a 190° per 30 minuti. 200 g di filetto di salmone fresco 200 g di salmone affumicato 1 limone 150 g di ricotta 1 cucchiaio di panna sale Con l'impasto di salmone ho preparato anche un altro piccolo paté dalla forma classica, che ho decorato con aneto e ovette, per avere delle foto più belle da mandare all'MTC CHALLENGE di febbraio. Scottate per 5 minuti in acqua bollente il salmone fresco, poi pulitelo e tagliatelo a dadini. Passatelo quindi al mixer con il 31 IL PATÉ MELÒ CON PANE AI 7 CEREALI DELLA ROBY http://lechategoiste. blogspot. com/2012/02/il-mio-pate-melo-e-il-suointimo-amico. html Paté di fegatini di pollo Ingredienti: 250 gr di fegatini di pollo puliti 250 gr di burro 2 cucchiai di brandy 1 pizzico di noce moscata Sale e pepe Tagliare il fegato a pezzettini e far saltare in 50 gr di burro, per circa 10 minuti. Toglierlo dalla padella e asciugarlo con la carta da cucina, quindi metterlo nel mixer. Nella padella dove avete cotto i fegatini, far sciogliere 150 gr di burro dopodiché metterlo nel mixer. Togliere la pentola dal fuoco e deglassare con i cucchiai di brandy grattando bene i residui con il cucchiaio di legno e mettere nel mixer. Aggiungere la noce moscata, il sale e il pepe. Azionare il mixer fino ad ottenere un vellutato purè che metterete nello stampo prescelto. Far sciogliere in un padellino i rimanenti 50 gr di burro e farli intiepidire. Quindi versare il burro sciolto sulla superficie del paté. Mettere in frigo per qualche ora prima di consumare …io lo preparo il giorno prima. Tirare fuori il paté dal frigo circa un’ora prima di servirlo. 32 PATÉ CECI E ZAFFERANO E CHIACCHIERE SALATE DI LOREDANA http://lacucinadimamma-loredana. blogspot. com/2012/02/patececi-e-zafferano-e-chiacchiere. html Per il paté 1 scalogno 2 salsicce tipo luganega vino bianco rosmarino ceci lessati 240 gr (una lattina se usate quelli già pronti) 1 patata grande 50 gr robiola olio evo zafferano sale Tagliare lo scalogno a rondelle e farlo soffriggere dolcemente in una padella con dell'olio evo, unire le salsicce sbriciolate, del rosmarino secco e una spruzzata di vino bianco. Lasciar cuocere bene. Nel frattempo lessare la patata tagliata a dadini. Unire i ceci lessati alla salsiccia, aggiungere la patata lessata e un pizzico abbondante di zafferano, allungare con un po’ di acqua se occorre, aggiustare di sale. Far amalgamare bene e cuocere per altri 10'. Versare in un robot aggiungere la robiola e frullare fino ad avere una crema. Versare in uno stampino in silicone o foderato di pellicola da cucina e porre in frigo a raffreddare per almeno 3 ore. 33 Chiacchiere salate al parmigiano e rosmarino 250 gr farina 0 12 gr lievito di birra sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida 6 gr aghi di rosmarino tritati e essiccati un cucchiaino di sale 50 gr di parmigiano grattugiato olio di semi per friggere Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, versarlo sulla farina, aggiungendo il rosmarino, il parmigiano e il sale. Lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto elastico e compatto. Far lievitare per un'ora. Scaldare l'olio. Stendere la pasta con il matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile, dividere in strisce e ritagliare nelle forme volute. Friggere un po’ di chiacchiere alla volta, cuocendo per 2-3 minuti per parte. Scolare su fogli di carta assorbente. Cospargere con un po’ di sale e servire come accompagnamento al paté di ceci e zafferano. 34 QUASI PATÉ AL QUASI HUMMUS CON POLPETTE DI MAZZANCOLLE E PANE ALLA ZUCCA CON LIEVITO NATURALE DI VALERIA http://www. murzillosaporito. com/post/2012/02/15/Ilpatedanimo. aspx coriandolo paprika dolce olio evo Per le polpette di mazzancolle 500 gr di mazzancolle Uno scalogno Un uovo e un albume 80 gr di pane raffermo Sale Paprika dolce Farina Per il pane alla zucca Ingredienti (è stato l'antipasto per 13 persone): Preparazione: Per il paté all’hummus 150 gr di lievito naturale liquido (sostituibile con 15 gr di lievito di birra) 300 gr di zucca lessata e frullata 600 gr di farina manitoba 2 cucchiai di olio Sale Un cucchiaio di zucchero Semi di sesamo Iniziamo dal paté. Mettete a bagno i ceci lavati coperti da un dito d’acqua per una notte. Lessateli per un’ora in una normale pentola o per mezz’ora dal fischio in pentola a pressione. Frullate i ceci con il succo di limone, il coriandolo, il cumino, il sale e la salsa tahini. 500 gr di ceci già lessati (circa 250 gr di ceci secchi) 2 cucchiai di salsa tahini Il succo di un limone 100 gr di panna acida cumino Apriamo una parentesi…la salsa tahini è una pasta oleosa al sesamo, è molto profumata e conferisce, insieme al limone, il caratteristico 35 sapore all’hummus. Potreste usare anche dei semi di sesamo tostati al suo posto ma non sarebbe la stessa cosa. Oppure potete farla in casa in questo modo; tostate 40 gr di semi di sesamo per qualche minuto in una padella calda. Pestateli in un mortaio aggiungendo una quantità di olio di semi (è sconsigliato l’olio d’oliva) necessaria a formare una cremina… done! E un profumo di sesamo invaderà la vostra casa. Questa quantità di salsa è appena sufficiente per questa dose di hummus, ma avercene ancora sarebbe meglio. Quindi unite la panna acida e amalgamate bene. Ho aggiunto al lievito una quantità di farina tale da avere un impasto morbido ma non appiccicoso e l’ho lasciato lievitare fino al raddoppio… con questo freddo 5 o 6 ore. Apriamo un’altra parentesi. La panna acida non si trova facilmente, almeno io non la trovo, quindi me la sono fatta in casa, anche perché è semplicissimo. Ho mescolato insieme 100 gr di panna con 100 gr di yogurt greco, poi ho aggiunto un cucchiaio di succo filtrato di limone e ho lasciato riposare per un’oretta prima di utilizzarla. La mattina ho scaldato il forno a 200°, ho formato una bella pagnotta, l’ho spennellata con un po’ d’acqua per far attaccare meglio i semi di sesamo e l’ho infornata per circa 10 minuti, poi ho abbassato la temperatura a 180° e continuato la cottura per altri 45-50 minuti. La temperatura più alta all’inizio serve a formare la crosticina. Nel frattempo ho lessato la zucca e l’ho frullata. Una volta lievitato ho ripreso l’impasto e ho aggiunto la polpa della zucca al posto dell’acqua, la farina, il sale, lo zucchero e l’olio e ho impastato fino ad ottenere un impasto bello morbido. L’ho lasciato lievitare tutta la notte. Foderate con della pellicola uno stampo (vi aiuterà a sformarlo) e inserite l’impasto del paté a cucchiaiate, pressando bene per non lasciare bolle d’aria. Mettete il paté a riposare in frigo per qualche ora (io l’ho fatto il giorno prima per sicurezza). Un minuto di silenzio per l’alveolatura del mio pane. Per le polpette. Pulite le mazzancolle (per ottenere 500 gr di mazzancolle pulite, avrete bisogno di circa 1 kg, 1,1 kg di mazzancolle intere). Tritate lo scalogno e fatelo appassire in una padella con un filo d’olio, unite le mazzancolle e cuocetele per qualche minuto finché non cambiano colore (da grigie diventano rosa). Una volta sformato, spolverate con la paprika e un filo d’olio d’oliva. Per spalmare il paté ho preparato il pane alla zucca per cui mi ci vorrebbe un post a parte. Comunque sarò breve. Frullatele e impastatele con il pane che avrete precedentemente spugnato, le uova, il sale e amalgamate perfettamente gli ingredienti. Il giorno prima ho tirato fuori dal frigo il mio “blobbino” per un’oretta, poi ho rinfrescato 150 gr di lievito da conservare e un terzo di quello utilizzato per la ricetta (50 gr). Formate delle palline leggermente schiacciate ai poli, infarinatele e friggetele in abbondante olio. Queste erano buonissime!!! Una volta formata la schiumetta ho tenuto i 150 gr di lievito che mi servivano per il pane e ho conservato il resto in frigorifero. Ho servito il paté su una fettina di pane e accanto la polpetta di mazzancolle. 36 PATÉ DI SPECK E ASPARAGI CON GOUGERES AL FORMAGGIO DI CARIS http://www. cookingplanner. it/2012/02/pate-e-gougeres/ 4 uova 1 tuorlo sbattuto con un cucchiaio di latte 120 gr di emmenhal o Gruyere (io di provola affumicata) 1 pizzico di pepe 1 pizzico di noce moscata Procedimento 1. Per i paté, tagliare a pezzi lo speck e gli asparagi e frullarli insieme al burro fino ad ottenere una crema della consistenza desiderata (regolare di sale solo se necessario). 2. Per la pasta choux. Mettete il latte, l’acqua, il burro, il sale e lo zucchero in una pentola su fuoco basso. Portate a ebollizione e togliete subito dal fuoco. Versate la farina a pioggia e mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto liscio. Rimettete la pentola sul fuoco medio e mescolate per 1 minuto circa perché la pasta si asciughi, poi trasferitela in una ciotola. Aggiungete le uova, una alla volta, mescolando con il cucchiaio di legno. Scaldate il forno a 180°. Rivestite una teglia con la carta da forno. Incorporate ¾ del formaggio grattugiato, il pepe e la noce moscata alla pasta choux calda, senza lavorarla troppo. Mettete in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia da 1 cm e fate dei mucchietti sulla teglia preparata. Spennellate con uovo e latte e cospargete il resto del formaggio. Infornate per 20 minuti finché le gougeres sono asciutte e friabili all’esterno e morbide all’interno. Servite calde accompagnando i due paté, Ingredienti 100 gr di speck 60 gr di burro (di ottima qualità) 100 gr di asparagi 80 gr di burro 125 ml di latte 125 ml di acqua 100 gr di burro a dadini ½ cucchiaino di sale 1 cucchiaino di zucchero 150 gr di farina 00 Le gougeres sono state una piacevole sorpresa (anche se da Michel Roux non poteva che venir fuori una cosa buonissima): sono dei bignè al formaggio morbidi, non vuoti dentro come i bignè classici. Vanno serviti caldi proprio per apprezzare la morbidezza della pasta (e il formaggio filante:D) 37 per le mele caramellate PATÉ DI FEGATINI E FUNGHI ALLA PAPRIKA CON MELE CARAMELLATE E PANE DI SEGALE DI STEFANIA http://arabafeliceincucina. blogspot. com/2012/02/pate-di-fegatini-efunghi-alla-paprika. html una mela Granny Smith burro miele sale pepe bianco pane di segale, per accompagnare Far sciogliere su fuoco medio un pezzetto di burro, e unirvi lo spicchio d'aglio e la cipolla tritata. Aggiungere i fegatini e farli saltare a fuoco vivo. Unire quindi i funghi a fettine e la paprika, sfumando poi con il vino. Abbassare il fuoco, aggiungere un cucchiaino di sale e far andare per una decina di minuti, il liquido dovrà evaporare ma non completamente. Far raffreddare completamente, quindi versare il tutto nel robot con le lame e frullare. Con le lame in funzione aggiungere il burro, un pezzetto alla volta in modo da ottenere un composto omogeneo. Aggiustare eventualmente di sale e mettere in frigo per almeno quattro ore, coperto con pellicola a contatto. Per le mele caramellate, sbucciare ed affettare la mela a spicchi non troppo sottili. Sciogliere poco burro in un padellino, unire le fettine di mela e farle saltare qualche minuto. Unire poco miele e cuocere finché saranno dorate. Salarle e peparle. Comporre quindi il crostino abbrustolendo leggermente una fetta di pane di segale, adagiandovi sopra un paio di fette di mela e quindi una cucchiaiata di paté. ( per 6 persone circa) 300 g di fegatini di pollo 300 g di funghi champignon mezza cipolla bianca uno spicchio d'aglio un cucchiaino di paprika dolce mezzo bicchiere di vino bianco sale 60 g di burro NOTE: il paté si conserva perfettamente in frigo, coperto con pellicola a contatto, anche tre giorni. In alternativa può essere surgelato. 38 PATÉ DI CARNI SU TARTELLETTE DI FROLLA SALATA CON CHIPS DI MELA E ANANAS DI GIULIA 1 cucchiaio di bechamelle molto densa Ho pulito le carni del grasso in eccesso, le ho tagliate a tocchetti e poste in pentola con uno spicchio d'aglio a pezzettini, olio evo, rosmarino e alloro, appena rosolate ho bagnato con un bicchierino di marsala, sul finire della cottura, ho salato e pepato, tolto dal fuoco e raffreddato. http://sexandgiuliaskitchen. blogspot. com/2012/02/linventa-patemt-challenge-di-febbraio. html Nel frattempo ho messo sul fuoco la bechamelle, preparata con un cucchiaio di burro, uno di farina, e 250 ml circa di latte, sale e abbondante noce moscata. Appena pronta ho aspettato che raffreddasse. Ho quindi inserito nel mixer, la carne ripulita di eventuali nervature, il lardo, tagliato a pezzettini, la bechamelle, un cucchiaio di marsala, sale, pepe, e un pezzettino di aglio fresco. Ho preparato poi delle palline come si prepara il riso giapponese, cioè ponendo un cucchiaino di paté nel centro di un pezzo di cellophane alimentare, ed arrotolando l'estremità libera come una caramella, l'ho poi poggiata in un portaghiaccio sferico, così l'indomani mattina avrei avuto delle palline di paté. Il resto del paté l'ho posto in una ciotola di vero, senza dargli una particolare forma, e tenuto in frigo tutta la notte. 100 gr collo di manzo 100 gr collo di maiale olio evo aglio rosmarino alloro sale pepe marsala 50 gr di lardo Per accompagnare il paté ho preparato delle tartellette di frolla salata, ricetta presente sul libro "piccola pasticceria salata" di L. Montersino, e delle chips di mela e ananas. CHIPS DI MELA E ANANAS tagliare per la sezione orizzontale delle fettine sottili di mela ed ananas di 1-2 mm, e porre in forno ad asciugare per circa tre ore a bassa temperatura, io ho il forno a gas ( pietà per favore!) e non raggiunge temperature così basse, quindi le ho fatte asciugare sul termosifone ponendole su di un pezzo di carta forno e poi con una 39 retina sopra, il giorno dopo le ho passate in forno mentre cuocevo le tartellette, con un filo di olio e sale... solo che le ho perse di vista per 5 minuti e mi si sono bruciate tutte! così ne ho fatto una versione veloce cotta al forno ma non sono diventate croccanti come le prime, ma l'abbinamento è risultato comunque azzeccato!!! però non appena le rifaccio aggiorno la ricetta perché son venute molto croccanti, proprio come chips! ( MANNAGGIA!) PATÉ DI FUNGHI MISTI SU CAPPELLE DI FUNGHI AL FORNO E TARTELLETTE DI FROLLA SALATA DI GIULIA http://sexandgiuliaskitchen. blogspot. com/2012/02/linventa-pate-mtchallenge-di-febbraio. html TARTELETTE DI FROLLA SALATA DI L. MONTERSINO 400 gr di farina 180w 250 gr burro90 gr maltitolo 12 gr latte in polvere 45 gr parmigiano 90 gr uova intere 60 gr tuorli 50 gr fecola di patate Sale noce moscata Bisogna impastare prima il burro con le uova, poi aggiungere gli elementi secchi precedentemente miscelati, formare velocemente l'impasto e porre in frigo per un paio di ore. Dopo stendere con matterello e dare la forma desiderata, io ho ritagliato dei dischi di pasta e dato la forma di tartellette che ho steso sul retro della teglia, al contrario praticamente! Ho poi montato il tutto, con una tartellette, una pallina di paté e un pezzetto di mela o ananas al forno. 40 500 gr funghi freschi misti, io ho usato champignon 50 gr funghi porcini secchi olio evo aglio rosmarino alloro sale pepe 50 gr lardo 2 cucchiaia di bechamelle molto densa ai funghi porcini Ho pulito i funghi dalla terra, ho pulito le cappelle con un panno umido, poi li ho tagliati e conservato qualche cappella intera per servire il paté. Li ho messi a rosolare in padella con oli evo, uno spicchio di aglio a pezzetti, rosmarino e alloro, e ho continuato la cottura. Nel frattempo ho preparato la bechamelle come descritto sopra, aggiungendo alla farina un cucchiaio di polvere di funghi porcini. Una volta raffreddato il tutto, porre nel mixer i funghi, il lardo tagliato a pezzettini e la bechamelle, aggiustare di sale e pepe, e mixare il tutto, poi porre in frigo per una notte. Quando il giorno dopo preparate le tartellette, ricordatevi di mettere al forno anche le cappelle che avevate conservato intere, insieme ad un filo d'olio, uno spicchio di aglio e un po’ di rosmarino, le stesse le utilizzerete come contenitore per il vostro paté, da posizionare poi sulle tartellette calde! 41 IL PATÉ DI FAGIANO CON PEPERONI IN AGRODOLCE E PANE AI CEREALI E IL MARBRÈ DI DIDA http://menuturistico. blogspot. febbraio-pate-di-fagiano. html#more com/2012/02/mtchallenge- rosmarino alloro ginepro sale pepe Per servire: Pulire, lavare e asciugare la fagianella, poi salarla e peparla internamente, avvolgerla nelle fette di prosciutto e legarla con spago da cucina. In una casseruola che la contenga di misura far sciogliere una noce di burro e rosolarvi il volatile, poi bagnarlo con un bicchierino di Cognac e far evaporare. Aggiungere due o tre foglie di salvia, un rametto di rosmarino, qualche bacca di ginepro e una foglia di alloro. Continuare la cottura a fiamma bassa sino a quando la carne di staccherà dalle ossa. Disossare allora la fagianella, levare le erbe dal sugo di cottura e rimettervi la carne e il prosciutto, porre di nuovo sul fuoco e continuare la cottura aggiungendo la panna e continuando sino a quando la carne non sarà morbidissima. Pesare la carne e il suo sugo in un contenitore pulito e calcolare metà peso di burro che andrà montato nel mixer. Aggiungere allora la carne con il suo sugo, aggiustare di sale e di pepe nonché di Cognac (se necessario) e frullare sino ad ottenere un composto omogeneo. Metterlo in una terrina di vetro o di porcellana, coprirla e tenere in frigorifero sino al momento di servire. Preparare una gelatina come preferite. tagliuzzarla e metterla sul paté e intorno ad esso poi decorate con listarelle di peperone in agrodolce di cui segue ricetta. Ingredienti: gelatina peperoni in agrodolce a listarelle una fagianella una confezione di panna fresca burro freschissimo q. b. 8 fette di prosciutto crudo Cognac salvia 42 Peperoni in agrodolce peperoni misti kg. 2,500 aceto bianco gr. 100 miele gr. 100 olio d'oliva gr. 200 una cucchiaiata di sale grosso qualche spicchio di aglio 10 grani di pepe nero tre o quattro foglie di alloro Lavare e asciugare la lepre, tagliare a cubetti; fare altrettanto con la carne di vitello e con il lardo. Mettere il tutto in un capace recipiente di vetro, unire l’alloro, la cipolla intera, la carota e una costa di sedano a pezzetti, le erbe aromatiche in un sacchettino di tela e una grattata di noce moscata, poi coprire con il vino rosso, chiudere il contenitore e tenerlo in luogo fresco per 48 ore. Trascorso questo tempo levare la cipolla e tritarla poi farla rosolare in una noce di burro aggiungendo poi la carne e le verdure scolate dalla marinata. Far prendere colore, indi cuocere sfumando via via con la marinata; salare e pepare e portare a cottura badando che rimanga poco liquido di cottura. Levare carni e verdure e porle in una ciotola. Far sciogliere la colla di pesce nel liquido di cottura rimasto e versarla sulle carni e verdure, mescolandole bene. Porre il tutto in uno stampo a cassetta (a questo punto se piacciono si possono distribuire nella preparazione alcuni pistacchi spellati), coprire con un doppio stato di carta metallizzata, porre sopra allo stampo un peso e tenere in frigorifero per una notte intera. Si serve tagliato a fette come un salame, accompagnando con un’insalatina verde condita con una salina a base di olio evo, senape di Digione, succo di limone e sale. Mondare, lavare e asciugare i peperoni, tagliarli a grossi pezzi e metterli in una capace pentola antiaderente. Coprire con aceto, olio, miele e sale e mescolare. Mettere sul fuoco e far prendere il bollore; aggiungere aglio a piacere, il pepe e l'alloro e continuare a cuocere per 5/7 minuti. Spegnere e lasciare riposare i peperoni così che rilascino la loro acqua (qualche ora). A questo punto invasarli in vasi da 500 grammi e dividere tra tutti i vasi il liquido formatosi. Sterilizzare per 7 minuti partendo da acqua tiepida poi scolarli. Controllare che siano ben chiusi, capovolgerli e lasciarli raffreddare. Conservare in luogo buio e fresco. MARBRE' DI LEPRE Ingredienti: una foglia di alloro erbe aromatiche a piacere noce moscata vino rosso generoso burro colla di pesce: 20 gr. ogni kg. di carne sale pepe Pistacchi se piacciono una lepre (o un coniglio) disossato pari peso di noce di filetto di vitello (o di maiale) una bella fetta di lardo (o metà pancetta e metà prosciutto cotto) sedano carota cipolla 43 IL TRIS DI PATÉ DI SCORRIBANDE IN CUCINA http://scorribandeincucina. blogspot. com/2012/02/tris-di-pate. html 250 gr olive verdi piccanti 100 gr tonno sott'olio olio EVO **Il procedimento è analogo per tutti e tre i paté** Snocciolare le olive, sciacquarle sotto abbondante acqua corrente e passarle per 15 minuti circa nel forno. Metterle nel frullatore con gli altri ingredienti e, mentre frulla, versare a filo l'olio EVO fino ad ottenere un'emulsione cremosa. Per conservare, riempire con i paté dei vasetti di vetro e ricoprire con almeno 1 dito d'olio EVO. Conservare in frigo per qualche giorno, o mettere sotto vuoto. Ingredienti per i crackers home made Sulla spianatoia fare la classica fontana con le farine, al centro versare il sale e l'olio e iniziare a impastare, aggiungendo poco alla volta l'acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo e molto elastico. io per comodità ho fatto impastare il tutto per 10 minuti circa nella macchina del pane, unendo tutti gli ingredienti insieme e versando l'acqua a filo poco alla volta man mano che veniva assorbita la precedente. Mettere in una ciotola e far riposare mezz'ora, poi stendere (a mano con il mattarello piccolo o con la macchinetta della pasta, io ho usato il 4° foro in modo da avere una sfoglia di 3-4 millimetri). Tagliare del formato preferito, bucherellare con i rebbi della forchetta e stendere su carta forno. Prima di infornare (per 10 minuti circa a 180°), spolverare a piacere con sale grosso o aromi. Ingredienti per i paté: 150 gr farina 00 150 gr semola rimacinata 100 ml olio evo 100 ml acqua Sale 250 gr olive nere 2 spicchi d'aglio una manciata di capperi 3 filetti d'acciuga 250 gr olive verdi dolci 150 gr pistacchi 44 (per 3 paté piccoli) IL PATÉ DI MERLUZZO E FORMAGGI AL ROSMARINO CON PANE PITA DI RAFFAELLA http://ilsorrisovienmangiando. blogspot. com/2012/02/voulez-vouz-pate. html Merluzzo, 250 g (la polpa di uno piccolo) Philadelphia classico, 70 g Mascarpone, 30 g Parmigiano grattugiato, 20 g Rosmarino fresco, 1 rametto Sale, la punta di un cucchiaino Olio, 1 cucchiaio Porre il merluzzo in una pentola con acqua fredda e lessarlo (calcolare 2 minuti dal momento del bollore). Scolarlo, lasciarlo intiepidire e diliscarlo molto accuratamente. In una piccola padella antiaderente versare l'olio, aggiungere le foglie di rosmarino lavate e asciugate e insaporirvi brevemente 250 g di polpa di merluzzo lessa. Trasferire il preparato nel mixer e frullarlo fino a renderlo pastoso. Aggiungere il parmigiano grattugiato e, a cucchiaini, il mascarpone e il Philadelphia, continuando a mixare per ottenere una pasta omogenea. Versare il composto negli stampi monoporzione (se sono di silicone come quelli che ho utilizzato io, non occorrerà rivestirli di pellicola trasparente), coprire con un foglio di pellicola e far rapprendere nel congelatore per 45 minuti. Sformare il paté su un piattino un'ora prima di servirlo (oppure, se come me vi distraete e lo lasciate in freezer più di tre ore, sottoporlo a un breve passaggio in microonde, programma scongelamento, 15 secondi!) accompagnato da... 45 Cuori di Pane Pita con Farina di Ceci e Rosmarino (per 20 pezzi medi ca.) Da un'idea di Sigrid di Il cavoletto di Bruxelles Semola rimacinata di grano duro (io Molino Chiavazza), 50 g Farina di Ceci (io Molino Chiavazza), 100 g Farina 00 (io Molino Chiavazza), 100 g Olio extravergine d'oliva, 2 cucchiaini scarsi Rosmarino, 1 rametto Sale, 1/4 cucchiaino Lievito di birra in polvere, 1/2 cucc. no Acqua tiepida, 100 ml In una terrina capiente versare le farine setacciate, il sale, le foglie di rosmarino tritate grossolanamente e l'olio. Versare a filo l’acqua intiepidita nella quale si sarà fatto sciogliere il lievito. Impastare con il gancio per una decina di minuti, fino a ottenere un impasto abbastanza strutturato; se occorresse a ottenere un impasto un po' più elastico, aggiungere pochissima altra acqua. Lasciar lievitare per circa 90 minuti. Stendere l'impasto su un piano infarinato, con l'aiuto di un mattarello, allo spessore di non più di 0,3 mm (io le ho preferite leggermente più spesse), e con l'aiuto di uno stampo a forma di cuore e/o di un coppapasta formare le pite. Coprire con un canovaccio e lasciar riposare nuovamente, stavolta per 20 minuti. Scaldare una padella antiaderente e senza ungerla aggiungervi direttamente due o tre pite per volta. Cuocerle a fuoco moderato per un minuto su ogni lato e appiattirle un po' aiutandosi con una spatola d'acciaio (in quanto, soprattutto a inizio cottura, tenderanno a gonfiarsi leggermente e a fare le classiche bolle!). Impilarle su un piatto e coprirle con un canovaccio. 46 IL PATÉ DE FOIE DE VEAU CON CONFETTURA DI FRAGOLE E BAGUETTE AL ROSMARINO DI MONIQUE A cottura ultimata versate la confettura nei vasetti sterilizzati (io ho usato tappi nuovi ed i vasetti li ho sterilizzati in forno per 20 minuti a 120 gradi) sino ad un cm dall'orlo, chiudeteli, capovolgeteli per formare il sottovuoto e lasciateli raffreddare in questa posizione capovolta. http://lacucinadimonique. blogspot. com/2012/02/pate-de-foie-de-veaucon-confettura-di. html Baguette al rosmarino (n°4 piccole baguette) 300 gr di farina 00 2 cucchiaini di zucchero 5 gr di sale grosso 200 gr di acqua 1/2 cubetto di lievito di birra qualche rametto di rosmarino Pulire e lavare il rosmarino; asciugarlo e tritarlo abbastanza finemente. Far sciogliere in due piccole ciotole riempite d'acqua il sale grosso ed il lievito di birra. Versare il tutto nella farina, aggiungere i cucchiaini di zucchero e lavorare sino ad ottenere una palla omogenea. Posizionarla in una ciotola coperta con un panno e lasciarla lievitare sino al raddoppio. Marmellata di fragole per almeno due vasetti: (ovviamente per questi crostini bastano solo pochi cucchiai) Riprenderla e staccare dei pezzi di impasto; lavorarli sino a sgonfiarli e formare con le mani dei filoncini. Posizionarli su di una teglia rivestita con carta forno e fare, con un piccolo taglierino o un coltello molto affilato, delle incisioni oblique. Lasciare lievitare ancora un'ora e poi infornare a 200 gradi in forno statico per almeno 25 minuti mettendo nel forno una ciotola d'acqua. 750 gr di fragole ben lavate e pulite 350 gr di zucchero il succo di mezzo limone Mettere il tutto in una pentola di cottura; portare ad ebollizione e mescolare ogni tanto con un cucchiaio di legno fino a che il composto non abbia raggiunto una buona consistenza (almeno 50 minuti). Per essere la prima volta credo che siano uscite delle belle baguette (tra l'altro croccanti fuori e molto morbide dentro). 47 Ma adesso veniamo al cuore di tutto quanto ovvero la preparazione del paté per una quindicina di crostini. 300 gr di fegato di vitello 1 scalogno olio e sale q. b 1/2 bicchiere di brandy 50 gr di lardo a fette 50 gr di burro semi di sesamo e rosmarino per decorare Lavare il fegato ed asciugarlo tamponando con una carta assorbente. Tagliarlo a pezzi e rosolarli in padella con olio e scalogno a fuoco medio; dopo qualche minuto sfumare con il cognac e proseguire la cottura. Aggiungere il lardo a pezzetti in modo tale che, con il calore, si sciolga assieme alla carne insaporendola gradevolmente. Terminata la cottura lasciare raffreddare. Versare la carne cotta nel mixer, tritate finemente ed aggiungere il burro ammorbidito... ed ecco qui pronto il nostro caro paté. Ho poi versato il composto ottenuto su della pellicola trasparente, l'ho arrotolato a mò di salsiccia e riposto in frigorifero sino al giorno dopo. Al momento della preparazione degli stuzzichini, tirare fuori la salsiccia di paté dal frigo e tagliarla a fette sottili. Passare il contorno di ogni fetta nei semi di sesamo. Tagliare la baguette in fettine e spalmare un po’ di confettura di fragole; posizionare il paté su ogni fetta e decorare a piacere su qualcuna posizionando ancora un po’ di confettura e qualche rametto di rosmarino a mò di ciuffetti e su alcune altre delle roselline di lardo e piccoli rametti di rosmarino. 48 IL PATÉ D'ACCIUGHE CON GELATINA ALL'ARANCIA E COGNAC E CRACKERS AL NERO DI SEPPIA DI CRISTINA G. http://poverimabelliebuoni. blogspot. com/2012/02/mtc-difebbraio-pesce-di-pate-o-pate-di. html Ingredienti: gr 300 acciughe fresche pulite e deliscate 1/2 carotina 1/3 costola di sedano 1 scalogno piccolo 1 foglia di alloro 1 cucchiaino di semi di cumino 3-4 pomodoro secchi 3 acciughe sott'olio 30 ml di marsala secco un ciuffetto di finocchietto selvatico 100 gr di robiola 20 gr di pistacchi sgusciati Per la gelatina: 120 gr di acqua 80 gr di succo d'arancia appena spremuto 1 cucchiaio di zucchero 15 gr di cognac 3 gr di agar agar in polvere 49 Per i crackers neri (che non sono carbonizzati perché li ho dimenticati in forno ma sono tinti dal nero di seppia) Lavoro, con i guantini sottili monouso mi raccomando, la farina miscelata con il lievito e un pizzico di sale con olio e acqua tiepida in cui ho diluito il nero di seppia, per le dosi vado a occhio anzi a tatto, aggiungo poco alla volta, la pasta della pizza deve essere morbidissima e anche un po' appiccicosa. Stendo la pasta su una placca da forno rivestita di carta oleata, col mattarello la spiano finissima e la metto in forno a 180° per 10 min. Appena diventa un po' consistente, la tolgo e con una rotella dentata incido la superficie formando dei quadrati (più o meno) poi la rimetto in forno a finire di cuocere, altri 10-15 min finché diventano belli secchi. 100 gr di farina 0 1/3 di bustina di lievito istantaneo per pizze 1 bustina di nero di seppia o meglio ancora un sacchettino fresco di inchiostro di seppia sale, olio qb Prima di tutto ho preparato la gelatina: ho sciolto l'agar agar con l'acqua e il succo d'arancia, ho unito il cognac e lo zucchero e ho portato a bollore sul fuoco e lasciato sobbollire per 2-3 min. Ho spento e ho versato il liquido in uno stampo in modo da ottenere uno strato di 1-2 cm. L'ho lasciato raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigor. Mentre la gelatina si rapprende, inizio con la preparazione del paté: ho rosolato il trito di scalogno, carota e sedano con olio evo e una foglia di alloro, ho fatto sciogliere le acciughine sott'olio, ho aggiunto i pomodori rinvenuti in acqua calda e tagliati a fettine fini, il cumino, il finocchietto selvatico (che ho in freezer perché non è ancora stagione) ho lasciato andare a fuoco coperto qualche minuto, poi ho buttato le acciughe, ho sfumato col marsala e fatto asciugare bene il sughetto a fuoco vivace per 6-7 min. ca. Ho lasciato raffreddare e poi ho frullato tutto, ho unito la robiola e i pistacchi tritati, regolato di sale (poco per via delle acciughe sott'olio e i pomodorini secchi) e pepe e ho versato il composto nello stampo e l'ho messo a compattare bene in freezer per un'oretta, il tempo di preparare i crackers che avevo già sperimentato con successo tempo fa per il mio BACCALA' APE MAIA e Crackers neri con baccalà affumicato e ambra liquida 50 IL PATÉ DI LENTICCHIE ROSSE E TOFU DI TIZIANA http://cucinandoeassaggiando. blogspot. com/2012/02/due-pate-per-lmtc. html INGREDIENTI: 200 gr di lenticchie rosse 150 gr di tofu - mezzo porro piccolo una tavoletta (5 gr) di burro di cacao sale pepe misto macinato fresco 40 gr di "burro" di soya PREPARAZIONE: Lessate le lenticchie per venti minuti in acqua leggermente salata. Tritate il porro e sciacquatelo in un colino sotto acqua corrente. Tagliate il tofu a cubetti. Fate scaldare il burro di cacao in una padella, unite il porro e un goccio d'acqua, coprite e lasciate stufare per una decina di minuti, poi unite il tofu e le lenticchie scolate, salate e lasciate insaporire per qualche minuto. Travasate nel mixer e frullate il tutto. Fate sciogliere a bagnomaria il "burro" di soya, unitelo al composto, pepate e mescolando accuratamente, poi mettete in una ciotola o in uno stampo e fate rassodare in frigo per qualche ora. Per l'accompagnamento: Arepas venezuelane preparate con un bicchiere di acqua salata e farina di mais precotta. Versate l'acqua in una ciotola e unite la farina, circa 200 gr, comunque regolatevi man mano che lavorate l'impasto, che dovrà essere morbido ma non si deve appiccicare alle dita. Lasciatelo riposare una mezz'ora, poi formate delle palline, schiacciatele e cuocetele su una piastra o in una padella antiaderente, finché saranno dorate. 51 PATÉ DI MORTADELLA E PATATE VIOLA CON GELATINA AL PISTACCHIO DI TIZIANA coppapasta. Per l'accompagnamento ho fatto delle semplici streghette. La ricetta la trovate QUI http://cucinandoeassaggiando. blogspot. com/2012/02/due-pateper-lmtc. html INGREDIENTI per il paté: 150 gr di mortadella 2 piccole patate viola 100 gr di formaggio cremoso (tipo Philadelphia) per la gelatina: 75 ml di brodo vegetale 1 foglio di gelatina un cucchiaino di pasta di pistacchi una decina di pistacchi di Bronte PREPARAZIONE: Lessate le patate viola, sbucciatele. Mettetele nel mixer con la mortadella tagliata a pezzetti e il formaggio, poi frullate il tutto. Mettete la gelatina in acqua fredda per almeno dieci minuti. Scaldate il brodo, stemperate il cucchiaino di pasta di pistacchi nel brodo, poi unite la gelatina strizzata e mescolate bene. Tritate i pistacchi grossolanamente. Filtrate la gelatina poi versatela nel fondo di uno stampo, unite i pistacchi poi mettete in frigo a far rassodare. Una volta pronta la gelatina riempite lo stampo con il paté e rimettete in frigo a far rassodare per qualche ora. Poi sformate il paté, e se volete guarnite con altri pistacchi tritati. Io ho usato un coppapasta rivestito di pellicola e leggermente unto, ho versato la gelatina, una volta rassodata ho messo il paté e dopo ho rigirato il coppapasta, ho eliminato la pellicola e ho sfilato il 52 LE FOCACCINE FRITTE CON PATÉ DI GAMBERI E PISTACCHI DI MAMMAPAPERA http://mammapaperasblog. blogspot. fritte-con-pate-di-gamberi-e. html com/2012/02/focaccine- Ingredienti: Per il paté: 200 gr di gamberi sgusciati 50 gr di panna fresca da cucina 50 gr di Philadelphia 15 gr di pistacchi salati tritati una spruzzata di ketchup (ho usato quello in bottiglia non quello nel contenitore di plastica) una spuzzata di stravecchio Per le focaccine: 250 gr di farina biologica Arifa Ruggeri (io ho usato una miscela biologica di farina 0, grano duro, farro, mais; ma voi potete sostituirla con la normale farina o al kamut vista la somiglia con quest’ultimo) sale e pepe q. b. 10 gr di lievito di birra in panetto 1/2 cucchiaino di zucchero 25 gr di burro ammorbidito 2 dl di acqua tiepida 53 Preparazione: forato e appoggiateli su carta assorbente per far asciugare l’olio in eccesso, salare e pepare q. b. Iniziate a fare l’impasto delle focaccine: Ottimi da riempire con il vostro paté. mettete la farina su una spianatoia con un buco al centro, inseritevi il lievito sciolto in un po' di acqua tiepida presa dal totale, il burro ammorbidito, una presa di sale e lo zucchero, lavorate energicamente, inserendo l’acqua poco per volta, perché avvolte in base al tipo di farina può richiederne anche meno, infatti nel mio caso mi è avanzata un po' di acqua, impastate finché si forma una palla liscia, mettete in una ciotola coperta con pellicola e mettete in posto tiepido a lievitare per un oretta circa. Preparate il paté: mettete i gamberi già puliti e sgusciati in acqua salata q. b a bollire per un paio di minuti (io li metto in acqua ancora fredda, aspetto che arriva a bollore e aspetto due minutini), scolateli e metteteli nel boccale del minipiner, con i pistacchi e la panna frullate e aggiungete il ketchup, frullate e aggiungete lo stravecchio poco, frullate ancora e infine aggiungete la Filadelfia in due volte, regolandovi con la consistenza desiderata, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale. Mettete nello stampo desiderato e via in frigo, forse se li mettevo in freezer si sarebbero sformati meglio, sarà per la prossima volta. Riprendete l’impasto delle focaccine e se è lievitato stendetelo dello spessore di 3 mm, con un coppa pasta di 5 cm formate dei dischetti e nel frattempo che l’olio si scalda fateli lievitare un altro po’ l’impasto dei ritagli lo rimpastato e mi sono venuti fuori circa 20 focaccine, ovviamente i dischetti che ho rimpastato li ho cotti per ultimi cosi hanno lievitato ancora un altro po’ rispetto agli altri. Friggete in olio a 180° quando si gonfieranno del tutto attendete un pochino in modo che si dorino e girateli, scolateli con un mestolo 54 PATÉ DI CONIGLIO ALLA LIGURE CON "FUGASSA" GENOVESE AL ROSMARINO DI AMBRA http://gattoghiotto. blogspot. com/2012/02/contaminazioni-liguri. html Per il paté di coniglio: 650g di coniglio tagliato in pezzi 1 cipolla bionda 2 spicchi d'aglio 100g di olive taggiasche denocciolate 2 cucchiai abbondanti di pinoli + altri per decorare 1 bicchiere di vino rosso (meglio se ligure) brodo di carne q. b. 2/3 rametti di rosmarino Timo fresco olio evo ligure sale e pepe 150g di burro 1) Riscaldare due cucchiai d'olio in una casseruola e soffriggervi la cipolla tritata e i due spicchi d'aglio leggermente schiacciati, quindi unirvi i pezzi di coniglio precedentemente tamponati con la carta da cucina e rosolarli a fiamma alta da tutti i lati per alcuni minuti finché non saranno dorati, aggiungervi le erbe aromatiche (dovendo poi fare il paté ho messo i rametti interi, se volete preparare il coniglio alla ligure per mangiarlo così allora potete sminuzzarle). 2) Togliere l'aglio e sfumare con il vino rosso, abbassare la fiamma ed aggiungere le olive taggiasche e i pinoli. Regolare di sale e di pepe e coprire con un coperchio. Cuocere a fiamma bassa per circa 1 ora, finché non sarà tenero e la carne non 55 si staccherà dall'osso, se durante la cottura si asciuga troppo allungare con il brodo caldo. Per la "Fugassa" genovese (ricetta presa da qui): 3) Quando il coniglio si sarà intiepidito disossarlo e mettere la polpa nel mixer insieme a tutto il condimento che c'è nella casseruola (attenzione a rimuovere tutti i rametti delle erbe aromatiche, io ho tolto anche molto del rosmarino che durante la cottura si era staccato dal rametto), tritare il tutto insieme fino ad ottenere un 600g di farina 400ml di acqua tiepida 15g di sale 2 cucchiaini di zucchero 100ml circa di olio evo ligure 1 cubetto di lievito di birra (io 1 bustina di lievito secco) 1) Sciogliere il sale nell'acqua tiepida e versare nel fondo della planetaria o in un recipiente, aggiungere lo zucchero e cominciare ad inglobare metà della farina sempre mescolando. Si otterrà un composto piuttosto liquido, unirvi il lievito spezzettato (io bustina) e continuare a lavorare, quindi unirvi il resto della farina, lavorare energicamente per qualche istante. La pasta sarà abbastanza appiccicosa. 2) Sistemare l'impasto su un piano infarinato e lavoralo con la farina per alcuni minuti. Versare 50 ml di olio in una teglia da forno e farlo aderire alla superficie della teglia sistemarvi l'impasto leggermente appiattito, spennellare la superficie con l'olio che è sul fondo della teglia e lasciare lievitare al caldo per circa 1 ora e 1/2 finché non sarà raddoppiato di volume. 3) Stendere l'impasto nella teglia e spennellarlo nuovamente con l'olio evo e mettere di nuovo a lievitare per circa 30 minuti. Riprendere la focaccia distribuirvi sopra il sale grosso e il rosmarino tagliato al coltello e praticare con le dita le famose fossette classiche della focaccia. irrorare con il restante olio e lasciare lievitare nuovamente per altri 30 minuti. composto omogeneo. 4) Nella stessa casseruola sciogliere il burro tagliato a pezzetti, mescolare cercando di staccare tutti i succhi di cottura dal fondo della pentola, versare nel contenitore del mixer insieme al coniglio e lasciare intiepidire qualche istante. Tritare nuovamente il tutto e sistemare il composto nello stampo foderato di pellicola, livellare bene e decorare la superficie con i pinoli precedentemente tostati qualche istante in un pentolino. Mettere in frigorifero e tirare fuori almeno un' ora prima di servire. 4) Nebulizzare la superficie della focaccia con acqua naturale a temperatura ambiente. Cuocere in forno a 200/220° per circa 15 minuti, finché non sarà dorata. 56 chicchi di pepe nero e un chiodo di garofano oltre a un cucchiaio di sale grosso da cucina e un paio di pomodorini maturi. Quando l'acqua bolliva e solo allora ho aggiunto la carne in modo che non perdesse tutti i suoi sughi, un pezzo di muscolo, due costoline con l'osso, un pezzo di magro e due cosce di pollo. Ho lasciato bollire a fuoco lentissimo per una paio d'ore la carne ma togliendo dopo circa 30 minuti il pollo. Ho fatto raffreddare la carne e l'ho tagliata a pezzetti per il giorno dopo. IL PATÉ DI CARNI BOLLITE TUTTO PER NOI! DI SANDRA http://sonoiosandra. blogspot. bollite-per-quelle. html com/2012/02/il-pate-di-carni- Con la mezzaluna l'ho sfilettata, facendo attenzione a togliere tutto il grasso, e ho messo tutto in una padella in cui avevo soffritto in olio extra vergine di oliva una cipolla rossa tagliata a fette grossolane, una manciata di capperi, un bel po' di olive verdi snocciolate e 8 filetti di acciuga. Ho fatto insaporire bene il tutto l'ho sfumato con del brandy stravecchio, fatto evaporare e aggiustata di sale e pepe. A questo punto avrete questo: Io ho bollito la carne il giorno prima come per fare un classico bollito. Ho portato ad ebollizione l'acqua della pentola in cui avevo messo una cipolla, una carota e un paio di costole di sedano, alcuni che provvederete a mettere nel mixer e a frullare BENISSIMO fino a che non risulterà essere una pasta omogenea. Il burro..... avevo lasciato 300 gr. di burro a temperatura ambiente dal mattino e 57 quindi ho cominciato ad incorporarlo piano piano con la carne. Un po' di carne, un po' di burro e via così fino ad arrivare alla giusta consistenza e soprattutto alla giusta fusione del sapore che assaggerete man mano. Una volta arrivata al punto giusto ho preso un cartone dell panna da 1/2 litro vuoto di tetrapack, l'ho asciugato ma non lavato per lasciare un po' di grasso sulle pareti e riempito con il paté che ho messo a freddare in frigo per un paio di ore. Poi mi sono ricordata che quelle ragazze dell'MTC volevano anche l'accompagnamento musicale..... e allora? Allora avevo della soia cotta in frigo, l'ho tritata nel mixer con cipolla, prezzemolo, sale e pepe. Ho preparato delle cialde schiacciate che ho passato nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato prima di friggerle in una padella antiaderente con appena un filo di olio extra vergine di oliva. Ho lasciato le cialde a freddarsi sulla carta assorbente e ho tagliato il pane. Non volevo il pane da tramezzini, non mi sembrava adatto e allora ho utilizzato del pane cotto a legna a cui ho tolto la crosta e utilizzato la mollica tagliata a fette e poi a quadratini. Servito con le cialde, le olive verdi arrabbiate, le olive nere piccanti, i filettini di acciuga e una bella maionese fatta in casa verde di olio.... 58 PATÉ DI FUNGHI AL PEPERONCINO DI EL PASTICCIO http://www. favolosopasticcio. blogspot. com/2012/02/mushroom-andchilli-pate-pate-di-funghi. html Ingredienti: 80 g funghi champignon olio evo 1/4 cipolla, tritata finemente mezzo spicchio d'aglio una punta di peperoncino una punta di noce moscata 40 g burro Saltare in padella i funghi con la cipolla. Farli raffreddare e metterli in un mixer con il peperoncino e la noce moscata, salare. Aggiungere il burro e azionare il mixer fino ad ottenere un composto liscio. Versare in un vasetto o una ciotolina, coprire con pellicola e lasciare in frigo per alcune ore. Servire conpane casereccio. 59 PATÉ DI VITELLO E MARSALA DI DAULY http://cucchiaioepentolone. blogspot. com/2012/02/pate-di-vitello-emarsala-per-lmtc. html Ingredienti: 200gr di macinato di vitello 120gr di fegato di vitello 1 piccola carota 1 pezzo di gambo di sedano 1 piccola cipolla 4 foglie di salvia 4 cucchiai di marsala 100gr di burro olio, sale e pepe un grappolino di uva bianca e nera mettere in un tegame l'olio con le verdure tritate, lasciare appassire e unire il macinato e il fegato di vitello tagliato a piccoli pezzi, cuocere per 20 minuti, salare e pepare, lasciare raffreddare quindi unire il burro e il marsala e montare col mixer ad immersione o con un frullatore, servire con l'uva sgranata in una ciotola e con pan brioche ai cereali. note: l'uva stempera l'amaro del fegato e dà una piacevole freschezza al palato. Del pan brioche vi parlerò in un'altro post, vi anticipo che è buonissimo e velocissimo! postillina dell'ultima ora: visto che come me tante altre persone non amano il fegato e nonostante l'abbinamento con l'uva proprio non va giù, si può tranquillamente sostituire con del prosciutto cotto da aggiungere a fine cottura insieme al burro e al marsala. 60 PATÉ DI CAROTE E PISELLI SU CROSTINI DI PANE ALLA ZUCCA DI NATALIA http://fusillialtegamino. blogspot. com/2012/02/pate-di-carote-episelli-su-crostini-di. html Paté di carote e piselli 300 g di carote 300 g di piselli freschi surgelati 250 g di Philadelphia una noce di burro per i due paté Pulire, tagliare a rondelle e cuocere le carote in acqua salata. Scolare e lasciare raffreddare. Cuocere i piselli freschi in acqua salata. Scolare e lasciare raffreddare. Frullare le carote, aggiungere 125 g di philadelphia ed una noce di burro far amalgamare nel frullatore. Frullare i piselli, aggiungere 125 g di philadelphia ed una noce di burro e far amalgamare nel frullatore. In uno stampo da plumcake rivestito di carta velina, fare uno strato di paté ai piselli e subito sopra uno di paté alla carota. Porre in frigo a riposare per tutta la notte. Nota: io ho usato uno stampo da mini-plumcake 61 Pane alla zucca (Dosi per nove panini ed un pane) 700-800 g di farina 00 300 g di zucca cotta al vapore o al forno 300 g di acqua tiepida 1/2 cubetto di lievito di birra 1 cucchiaino di sale Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida. Nel cestello della MDP (macchina del pane) versare l'acqua tiepida, il lievito sciolto, la zucca cotta e frullata, la farina ed il sale. Azionare impasto e lievitazione (il tutto può essere fatto anche a mano). Fare i panini o il pane, lasciare lievitare ancora 1 ora ed infornare a 200°C per circa 30 minuti. Note: - il colore così chiaro di questo pane è dovuto al fatto che ho utilizzato una di quelle zucche giallo chiaro del nostro orto. Se utilizzerete una zucca giallo carico il colore sarà sicuramente più arancione ed il sapore più forte. - Il pane si mantiene morbido per diversi giorni, per fare i crostini ho aspettato qualche giorno e bruschettato ha un sapore diverso, che accentua quello della zucca. - Per la quantità di farina, regolatevi in base alla morbidezza dell'impasto e al contenuto di acqua della zucca. Io impastando con la MDP ho lasciato l'impasto piuttosto morbido ma se impastate a mano vi consiglio di ridurre leggermente la quantità di acqua. 62 PATÉ DI VERDURE GOLOSO CON CHIPS DI VERZA CROCCANTI E DOLCI E PANE SEMPLICE DI PAOLA http://lacucinapiccolina. blogspot. com/2012/02/pate-pate-nonson-degno-di-te. html Ingredienti: 3 carote 50 gr di broccoletti 50 gr di cavolfiore 1 porro piccolo 1 foglia di verza 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 3 foglie di salvia rosmarino (abbondante) 1/2 cucchiaino di sumak 1 punta di cucchiaino di kofte 1 spolverata di pepe 100 gr di burro granella di pistacchi per decorare Ho sbollentato il cavolfiore, i broccoletti e le carote in acqua salata. In una pentola antiaderente con un filo d'olio ho stufato poi il porro a rondelle, la verza ridotta a striscioline, le carote a dadini, i cavolfiori e i broccoletti, aggiungendo il concentrato di pomodoro, la salvia, le spezie e aggiungendo man mano qualche cucchiaio dell'acqua in cui avevo sbollentato la verdura e portando a cottura. Frullato il tutto con il minipimer e lasciato intiepidire. Aggiunto ora il burro morbido e mescolato il composto per amalgamare tutto, ho dato anche un'altra passata col minipimer. 63 Versato in stampi di silicone (io questo della Pavoni) e messo in frigo a rassodare! Chips di verza croccanti e dolci - come le ho fatte io! Lavare una foglia di verza e tagliarla a triangoli, quindi tuffarli in acqua bollente zuccherata (io 1 lt di acqua con 3 cucchiai di zucchero) e lasciarli in acqua circa 5 minuti. Scolare e mettere in forno ad asciugare! Fare attenzione (io ho bruciato tutta la prima infornata!), il forno non deve essere altissimo e soprattutto spegnetelo quando infornate le verze. In circa mezz'ora le verze saranno asciutte e croccante. Pane semplice - di piccoLINA 250 gr di lievito madre 150 gr di farina di grano duro 250 gr di farina 00 acqua (io circa 190 ml) 1 cucchiano di sale 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaio di olio evo Il mio lievito madre è molto liquido dato che lo rinfresco con pari peso di acqua e farina, per questo motivo la dose di acqua che aggiungo agli impasti può sembrare poca; ed è anche arzillissimo, riesco a impastare il pane la sera tardi e cuocerlo la mattina appena alzata! Tutti gli ingredienti nel ken, impasto per circa 10 minuti e metto a lievitare in forno con la lucina accesa. Al raddoppio (circa 6 ore) cuocio a 180 gradi per circa 40 minuti! Ne è uscito un antipasto davvero gustoso che ha superato le mie più rosee aspettative! 64 taken out of the fridge about 15 minutes before serving (it gets quite firm), spread on the daikon slices and decorate with edible petals and flowers. PÂTÉ VEGETALE CON BURRO SALATO SERVITO CON FETTE DAIKON E FIORI EDIBILI DI ALESSANDRA http://alessandrazecchini. blogspot. co. nz/2012/02/vegetablepate-with-salted-butter. html Obviously my pâté has a vegetable base, Kazuyo gave me some runner beans, and I had some green beans myself, so I cooked them with carrot, onion and celery, and water and salt. That was going to be blended into a creamy soup, but I could use some veggies first. Then in a saucepan I cooked a couple of zucchini with a green and a red capsicum, garlic, salt and olive oil. This ended up on top of a place of potato gnocchi (after keeping a couple of spoons for the pâté). Ok, so these weren't exactly leftovers, I worked in reverse, the main meals were the leftovers from my pâté! How much to use? Well, a bit of all of the vegetables (without the stock) to fill a 500ml jag, to start with. Then I blended the veggies. And now just look at this butter! Nice, fat, yellow NZ salted butter! Perfect for a pâté. I melted 100g of it and added half of my veggie mixture (250g, the rest went into the soup). At this point the pâté needs to be whipped, and then stored in the fridge. I looked for a rectangular container, but didn't have any free one so I put it in two jars. Also I wasn't sure how solid it was going to be! Yes this Pâté tastes good, but ever so fat! If I had bread I could eat an entire baguette with it, but to fill less guilty instead of bread I used crispy slices of Daikon. Just peel and cut the daikon into circles and place into a bowl filled with cold water. Before serving the Pâté drain the daikon, it will be nice and crunchy, ready to use instead of bread or crackers, and healthier too. The Pâté should be 65 PATÉ DI PETTO D'ANATRA CON GLI SCALOGNI GLASSATI AL MIELE DI LUCIA http://invacanzadaunavita-housewife. blogspot. com/2012/02/pate-o-rillettes-questo-e-il-problema. html Ingredienti: due petti d'anatra una noce abbondante di burro uno scalogno piuttosto grande timo ginepro mirto maggiorana polvere d'arancia cognac sale e pepe Tritare finemente lo scalogno, mettere in una casseruola a fondo spesso una noce di burro e quando si è sciolto unire gli scalogni e gli aromi (tranne la polvere d'arancia). Fare soffriggere e aggiungere i petti d'anatra con la pelle rivolta verso il basso. Rosolare la carne da tutti i lati. Salare e pepare. Bagnare con mezzo bicchiere di cognac, lasciare evaporare per qualche secondo e poi chiudere la casseruola con il coperchio. Abbassare la fiamma al minimo e far cuocere per un ora e mezzo, due. Controllare di tanto in tanto che l'anatra non si asciughi ed eventualmente aggiungere un po' di brodo, se lo avete a disposizione (va bene anche l'acqua). La mia casseruola ha una chiusura tale che il vapore rimane dentro e la carne cuoce molto bene a fuoco basso, rimanendo morbida e umida. 66 La cottura dell'anatra è terminata. Non avevo quattro ore di tempo, così ho pensato di prendere i petti e di frullarli, una volta ripuliti dalla pelle. Il sugo di cottura era molto invitante e piuttosto grasso. Così ho pensato di non aggiungere panna, né burro per preparare il paté, ma di utilizzare il sugo. Ho frullato il tutto, aggiungendo un cucchiaino di polvere d'arancia, qualche fogliolina del timo sopravvissuto alla neve, una spruzzata di cognac e del fior di sale. Ho trasferito nel contenitore da paté e messo in frigo. Una carne cotta e frullata col suo grasso. Un paté imparentato con la rillettes. Salare con il fior di sale, mescolare ancora e quando gli scalogni saranno immersi in un liquido viscoso lucido e ambrato, spegnere e togliere dal fornello. Cracker, paté d'anatra, scalogni glassati e il pranzo della domenica diventa una festa! La sera gli amici lo hanno apprezzato così (è venuto un vero concentrato d'anatra), ma il giorno successivo ho completato l'opera con dei cracker di farina integrale, parmigiano, timo e semi di senape (un'ispirazione da un post di Sabrine, la ricetta al prossimo post) e gli SCALOGNI GLASSATI AL MIELE due scalogni una noce di burro aceto di mele miele di cardo zucchero di canna fior di sale Tagliare a rondelle gli scalogni. Sciogliere in una casseruola a fondo spesso il burro e unire gli scalogni, far sfrigolare. Aggiungere un dito d'acqua e chiudere con il coperchio, abbassando la fiamma. Dopo qualche istante togliere il coperchio, controllare che gli scalogni si siano ammorbiditi e aggiungere un paio di cucchiaini di miele, mescolare e unire una spruzzata di aceto di mele e un cucchiaino di zucchero di canna. 67 PATÉ DI SEPPIE CON GELATINA NERA E DORATA DI VITTO http://lacucinapiccolina. blogspot. mia-passione-assoluta. html Ne ho usato circa la metà per insaporire le seppie in tegame tagliando le teste a listarelle perché si insaporissero più in fretta senza stracuocere. Ho aggiunto anche le “uova bianche” tenute da parte, i filettino di due acciughe dissalate (piccole, sono quelle liguri che metto io sotto sale a luglio), un pizzico di peperoncino e regolato il sale (non ne avevo messo in bollitura). Bagnato con poco vino bianco. Avevo il Vermentino sardo invece di quello ligure, ma credo che non cambi molto in fondo. Ho fatto sfumare e bagnato anche con un mestolino di brodo di cottura delle seppie. com/2012/02/il-pate-e-una- Con il senno (e il palato) di poi direi che il sapore della cipolla prevaricava un po’ troppo. Bisogna andarci con mano leggera perché le seppie hanno un sapore deciso, ma delicato. Quando il liquido in tegame si è ben asciugato, ho passato al tritatutto le seppie con tutto il fondo di cottura ottenendo circa 200 gr di pasta ben soda e fina anche se non finissima. Non ho utilizzato la parte dei tentacoli che mi sembrava troppo tenace per ridursi in pasta (se le è mangiate mio figlio con gran gusto). A questa pasta di seppie ho aggiunto 100 gr di burro ammorbidito e 100 gr di panna acida non troppo grassa (20%). L’acidulo nell’impasto non si avverte più, ma aggiunge una nota di freschezza. L’impasto è risultato giustamente morbido e cremoso. Con queste dosi vengono 8 porzioni da antipasto, quindi metà l’ho sistemato in 4 stampini rotondi svasati riempiendoli fino a metà altezza.. L’altra metà l’ho surgelata. Ho comprato 3 belle seppie medie facendomele dare intere, non pulite. Credo fossero circa 400 gr, forse mezzo chilo. Ma ho buttato il bigliettino e non mi ricordo. Ho pulito le seppie mettendo da parte la sacchetta del nero (ne basta una) e conservando anche l’interno della testa, quelle 2 “uova” bianchissime e una specie di corallo rosa. Le ho fatte bollire a pressione per 20 minuti con 2 bicchieri di acqua. Nel frattempo avevo preparato 2 diverse gelatine: - Una gelatina nera: Ho preparato un trito fino con un gambo tenero del cuore di sedano, mezza carota e 2 cipollottti. con il brodo di bollitura delle seppie aggiustato di sale e con l’aggiunta del nero di una vescichetta. Filtrato bene il liquido, 68 pesato mezzo litro e aggiunto12 gr colla di pesce fatta ammorbidire e sciolta in poco liquido riscaldato. La dose di gelatina è abbondante, ma se si vogliono ritagliare decorazioni è meglio averne in più. L’ho messa a solidificare in frigo in un contenitore rettangolare per avere uno spessore di mezzo centimetro. - Una gelatina dorata alcolica: Fatto bollire 150 gr di whisky fino a evaporazione dell’alcol, addolcito con un cucchiaino di miele. Fatto sciogliere 8 gr di colla di pesce e allungato con brodo leggero di verdura salato freddo, tanto da ottenere 300 gr di liquido. Aggiunto una puntina di curcuma per ravvivare il colore dorato del whisky. Messa a solidificare in uno stampo rettangolare per avere il solito mezzo centimetro di spessore. Importante far evaporare bene l’alcol altrimenti risulta troppo forte il sapore. Un altro po’ di gelatina dorata l’ho colata sul paté negli stampini e messo a solidificare in frigo. Il tutto deve restare in frigo almeno 6 ore a solidificare bene. Al momento di impiattare ho preparato un fondo di insalatina misticanza condita semplicemente con poco olio extravergine, sale e chicchi di melagrana che danno una bella nota acidula. Ho sformato sopra un paté e sopra ho sistemato alternati dei quarti di cerchio delle 2 gelatine ottenuti tagliando le gelatine con un coppapasta. Intorno ho sparso coriandoli delle 2 gelatine ottenuti tagliuzzandone irregolarmente un quadratino di ognuna. Ho servito con dischi di pane casalingo bianco tostati. Dopo la prova assaggio (è stato il mio pranzo ieri) direi che necessita almeno del doppio di pane tostato per essere gustato con calma e pieno godimento, quindi provvedete a servire a parte altro pane tostato tiepido. 69 PATÉ DI MORTADELLA E PANINI MACARONS CON PISTACCHI AL CARAMELLO SALATO DI ELENA http://laceliacapasticciona. blogspot. com/2012/02/panini-macarons-conpate-di-mortadella. html Ingredienti per preparare 40 panini macarons: 250 g di pane in pasta per i celiaci: ho preparato 250 g di mix per pane senza glutine di Felix che trovate QUI (mi raccomando rispettate le proporzioni tra liquidi e farine!) 4-5 cucchiai di ketchup o polpa di pomodoro 1 cucchiaio di curcuma in polvere (oppure zafferano) 1 mazzetto di spinaci Ingredienti per il paté: 120 g di mortadella in un’unica fetta, per me senza glutine 70 g di ricotta 1 cucchiaio di grappa non aromatizzata 1 manciata di pistacchi di Bronte Per il caramello salato (a me ne serviva poco, per caramellare i pistacchi): 6-7 cucchiai di zucchero semolato e 1 pizzico di sale Armatevi di buona pazienza, mi raccomando: si parte! Siccome siete tutti appassionati di cucina, è di rigore partire facendo anche il pane in pasta per cui lascio assoluta libertà di esecuzione per la versione glutinosa. Io qui do la versione da me realizzata senza glutine. Per la preparazione dell’impasto senza glutine, per i tempi di lievitazione e per la cottura seguire le indicazioni riportate QUI, avendo cura di rapportare tutto all’uso di 250 g di farine in totale, 70 da dividere in 3 ciotole differenti. A ciascun impasto ho aggiunto la giusta dose di olio, lievito e acqua. Il passaggio in comune ad entrambe i metodi è l’accorpamento alla farina dei colori naturali da me usati, da sciogliere nell’acqua: abbassare la fiamma al minimo. Aspettare che lo zucchero si sciolga prima di girare con un cucchiaio amalgamando il tutto; aggiungere altri cucchiai di zucchero e procedere allo stesso modo. Aggiungere un pizzico di sale. Raggiunto il quantitativo di caramello desiderato, spegnere il fuoco, spostare il pentolino e aggiungere i pistacchi schiacciati grossolanamente. Versare su un foglio di carta da forno e lasciare raffreddare. Mettere il paté in un sac à poche e farcire i panini come fossero macarons, guarnendoli con i pistacchi caramellati. Per incollare al panino il caramello aiutarsi con un po’ di acqua e zucchero o con goccine di caramello non ancora solidificato. - per realizzare il verde ho cotto gli spinaci e ne ho usato l’acqua colorata che ho aggiunto alla farina. In un secondo momento, dopo la lievitazione dell’impasto, per accentuare il verde, ho scolato bene una forchettata di spinaci lessi e l’ho centrifugata e aggiunta all’impasto già lievitato. Aiutarsi con l’aggiunta di un pizzico di farina quando l’impasto diventa appicicoso; - per il rosso ho aggiunto il ketchup sempre all’impasto già lievitato; Per presentarli a tavola non metto freno alla vostra fantasia; io li ho sistemati in una scatolina, ma si può creare una piramide tutta colorata o quello che vi suggerisce la vostra fantasia. - per il giallo invece è bastato colorare l’acqua con la curcuma (o zafferano) da aggiungere alla farina per realizzare l’impasto, quindi prima della lievitazione. Mentre i 3 impasti lievitano dedicarsi al paté. Frullare la mortadella finemente ed aggiungere la ricotta. Frullare insieme e passare a setaccio fine, per evitare che il paté venga con troppi grumi. Questo passaggio richiede molta ma molta pazienza! Aggiungere la grappa e lasciare riposare in frigo. Scaldare al massimo il forno. Nel frattempo stendere i 3 impasti con lo spessore di circa 0,5cm, anche poco meno, e con l’aiuto del più piccolo coppa pasta presente in casa ricavare dei bottoni da adagiare su una placca ricoperta di carta da forno. Passare in forno per circa 8-10 minuti. Per l’impasto senza glutine ho spennellato sopra i bottoni una miscela di acqua e pochissimo olio e. v. o. prima della cottura. Una volta cotti lasciare raffreddare su un ripiano. Per preparare il caramello, dato che me ne serviva poco, ho usato il metodo “a secco” di Luca Montersino: scaldare a fiamma alta un pentolino; appena si versano 2-3 cucchiai di zucchero semolato 71 Cuocere i filetti di pesce con poco latte. Farli raffreddare e metterli nel mixer con gli altri ingredienti. Mixare fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, se necessario aggiungere altro burro per ottenere un composto ancora più cremoso. Versare in una ciotolina e lisciare la superficie. A parte sciogliere il resto del burro e metterci un pizzico di wasabi in polvere, mescolare bene. Versare il burro sciolto sulla superficie del paté e far solidificare il tutto in frigo per un paio d'ore o anche tutta la notte. Servire con degli oatcakes. IL PATÉ DI HADDOK AFFUMICATO CON BURRO AL WASABI E OATCAKES DI FAVOLOSO PASTICCIO http://www. favolosopasticcio. blogspot. com/2012/02/smokedhaddock-pate-with-wasabi-butter. html Note: L'haddock e' un pesce simile al merluzzo. Si trova al naturale o spesso affumicato. E' abbastanza salato e non ha niente a che vedere con il salmone affumicato. In caso la ricetta si puo' fare con dei filetti di merluzzo freschi o con del baccala'. Oatcakes - Ricetta adattata da " The Glasgow Cookery Book" 100 g fiocchi d'avena 1/2 cucchiaino di sale 1/4 cucchiaino di bicarbonato di soda 5-7 g di lardo (io ho usato burro, dal momento che il lardo non staziona nel mio frigo abitualmente... ;)) acqua calda (1 bicchiere scarso circa) In una ciotola capiente mescolare l'avena, il sale e il bicarbonato. Aggiungere il burro fuso, mescolare e versare sufficiente acqua calda a ottenere consistenza morbida. Impastare bene. Sulla superficie di lavoro coperta da carta forno, stendere l'impasto il più sottilmente possibile con il mattarello. Se l'impasto dovesse risultare appiccicoso spargere dei fiocchi d'avena in superficie. Formare gli oatcakes con dei tagliabiscotti. Cuocere gli oatcakes su una bistecchiera rovente. Quando sono cotti da un lato metterli sotto il grill tiepido (o forno a 50 C) ad asciugare. Ingredienti: Burro 100 g haddock affumicato, pulito e spinato 1 cucchiaio di latte la buccia di mezzo limone grattata 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere mezzo spicchio d'aglio 40-50 g burro Sale al wasabi: 1/2 cucchiano di wasabi in polvere 10-15 g burro 72 IL PATÉ DI FEGATINI DI CONIGLIO AL DRAGONCELLO CON BURRO AI CARCIOFI E PEPE DI ACQUAVIVA http://acquavivascorre. blogspot. com/2012/02/s-grande. html Ingredienti per 4 persone: 250 gr. di fegatini di coniglio ben nettati 1 grossa cipolla 1 spicchio d'aglio 25 gr. di lardo 1 uovo 3 cucchiai di aceto balsamico 1 cucchiaio di cognac 1 cucchiaio di dragoncello sale Rassodare l'uovo in un tegamino di acqua fredda, contando circa 8 minuti dal bollore, raffreddarlo sotto l'acqua corrente e sgusciarlo. Tagliare il lardo a fettine sottilissime e poi tritarle; tritare fine la cipolla; sbucciare e schiacciare leggermente l'aglio; ridurre i fegatini a pezzetti di circa 1 centimetro. Struggere il lardo in un tegame a fuoco bassissimo, unirvi la cipolla e metà del dragoncello e lasciarla ammorbidire per cinque minuti, unendo eventualmente un cucchiaio di acqua perché appassisca senza dorarsi. Unire il fegato, l'aglio, il resto del dragoncello ed il fegato, alzare la fiamma e spadellare un minuto, fino a che i fegatini cominciano a cambiare colore. Versare l'aceto balsamico, ridurre di nuovo la fiamma e cuocere qualche minuto, salando leggermente, fino a che il fondo si è completamente asciugato, quindi spegnere, levare l'aglio e lasciar intiepidire. 73 Tritare l'uovo sodo e metterlo nel frullatore con il fegato ed il suo fondo, bagnare con il cognac e frullare, regolando se serve di sale. Servire su crostini o cracker il paté insieme ad una rondellina di burro, decorando con dragoncello fresco o con qualche fogliolina cruda di carciofo. Versare il paté in una terrina, compattarlo bene, coprire e mettere in frigo per una notte (passando poi la lama di un coltello sulla superficie una volta sformato per evitare l'aspetto irregolare che ho lasciato al mio...). Questo primo paté non so se rispetta esattamente i canoni previsti dalle giudici, che volevano l'ingrediente principale miscelato ad un grasso come burro, panna o formaggio. Come elemento rassodante qui si usa l'uovo, ma il grasso, sotto forma di lardo, è abbondante nella cottura e viene mantenuto all'interno del paté, contribuendo così a fare da legante una volta freddo. In alternativa all'uovo sodo comunque S. a volte usava il mascarpone ed il paté era ugualmente buono, leggermente più delicato. Mi piace però citare qui la sua versione "classica". Burro ai carciofi e pepe 50 gr. di burro 3 piccoli carciofi 1 spicchio di aglio 3 bacche di pepe nero sale Lasciare il burro a temperatura ambiente per un'oretta. Mondare i carciofi eliminando le barbe interne e tutte le foglie esterne dure e tuffarne i cuori in acqua fredda acidulata con limone o aceto perché non anneriscano. Stufare i carciofi con una nocciolina di burro, 4 cucchiai di acqua, un pizzico di sale, l'aglio pestato ed i grani di pepe a fuoco basso, coperti, fino a che il fondo si è quasi del tutto consumato ed i cuori sono morbidissimi. Mettere da parte le foglie restate eventualmente un po' dure e frullare il resto dei carciofi bel scolati a crema, incorporando poi il burro rimasto fino ad ottenere la consistenza di una pomata. Avvolgere in carta da burro o certa forno per formare un salsicciotto ben stretto e mettere in frigo a rassodare. 74 Ingredienti per 4-6 persone: PATÉ THAI DI POLLO E ROBIOLA CON SCIROPPO AI CETRIOLI E ARACHIDI DI ACQUAVIVA http://acquavivascorre. blogspot. com/2012/02/s-grande. html 1/2 petto di pollo, circa 250 gr. 130 gr. di robiola 1 spicchio di aglio 1 stelo di lemon grass 1 cucchiaino di nuoc mam (o colatura di alici) 1/2 cucchiaino di olio di sesamo 1 cucchiaino di miele di acacia 1/2 cucchiaino di polvere "5 spezie" cinese (oppure un mix di chiodi di garofano, anice stellata, semi di finocchio, cannella e pepe di Sechuan in polvere) 1 cucchiaio di coriandolo fresco tritato 1 cucchiaio di sakè 1 cucchiaio di olio di arachidi sale Tagliare il petto di pollo a striscioline; tritare il lemon grass; pestare l'aglio nel mortaio. Miscelare nuoc mam, miele, olio di sesamo, lemon grass, aglio, coriandolo e spezie in polvere e marinarvi il pollo per un'oretta, ben coperto. Scaldare l'olio di arachidi, saltarvi velocemente il pollo, sfumare con il sakè, salare e lasciar asciugare il fondo, quindi spegnere e lasciar intiepidire. Frullare il pollo e miscelarlo alla robiola, regolare se serve di sale e lasciar rassodare in frigo per un'oretta. (Anche qui vale lo stesso discorso di regolarizzare la superficie con un coltello se si vuole presentare sformato.) 75 Sciroppo ai cetrioli e arachidi Servire il paté di pollo su tartine o cracker, insieme ad un ciuffetto di insalata julienne e a qualche goccia della salsa di cetrioli. 1 pezzetto di cetriolo da 5 cm. (circa 50 gr.) 1 cucchiaio di arachidi tostate salate (circa 15 gr.) 3 cucchiai di aceto di riso (circ 50 ml.) 2 cucchiai di zucchero (circa 30 gr.) 1/2 cipollotto 1/2 spicchio di aglio 1 cucchiaino di coriandolo tritato 1 pizzico di peperoncino in fiocchi sale (PS: per passare da fingerfood ad antipasto vero e proprio si possono anche rotolare delle palline di paté in arachidi tritate ed unirle ad una julienne di insalata più abbondante, condita con la salsa di cetrioli ed un cucchiaio di olio di arachidi. Ma questa presentazione esulerebbe un po' troppo dal rigoroso tema del paté dell'MTC di febbraio.) per servire: qualche bella foglia di insalata verde Sciogliere lo zucchero nell'aceto in un pentolino con un pizzico di sale e 1 cucchiaio di acqua, portarlo lentamente a bollore e cuocere per 3 o 4 minuti, fino a che il liquido comincia ad addensarsi come uno sciroppo, trasferire in una ciotola pulita e lasciar raffreddare. Sbucciare il cetriolo, privarlo dei semi e tritare la polpa finemente insieme a quella del cipollotto. Pestare in un mortaio le arachidi insieme all'aglio ed ai fiocchi di peperoncino, fino ad ottenere una crema grossolana. Unire le verdure tritate, il pesto di arachidi ed il coriandolo allo sciroppo di aceto e, se serve, regolare di sale. 76 PATÉ DI PEPERONI CON... STREGHE AROMATIZZATE DI ELENA http://zibaldoneculinario. blogspot. com/2012/02/pate-dipeperoni-con-streghe. html Ingredienti per il paté 2 peperoni gialli 2 peperoni rossi 4 cucchiai di olio evo 4 foglie di alloro paprica dolce pepe bianco sale 50g+50g di formaggio tipo quark 25g+25g di burro salato per le streghe 500g di farina 00 250g di acqua 25g di lievito di birra 1/2 cucchiaino di malto ( aggiunta personale) 50g di strutto (ho usato il burro) 12 g di sale + sale per superficie (io uso sale di Volterra) olio di semi per ungere la teglia olio evo per pennellare la pasta (io uso solo olio evo) sale fino da cospargere 4 pomodori secchi Origano Preparazione paté: togliere la pellicina ai peperoni (io li ho arrostiti sul fornello), dopo averli lavati e mondati. Lasciare una notte in frigo in modo che perdano un po' di acqua di vegetazione. 77 Asciugarli con carta assorbente e rosolarli con olio e alloro per una decina di minuti, separatamente in base al colore, aggiustare di sale e aggiungere paprika dolce ai peperoni rossi e pepe bianco ai peperoni gialli. Frullare, dopo aver eliminato l'alloro, con 25g di burro e 50g di formaggio ogni tipologia di peperone. Tenere in frigorifero almeno un giorno. Preparazione streghe: impastare farina, lievito sciolto in acqua, il malto, l'acqua, il sale e il burro sciolto e lavorarli per 8-10 minuti, battendo la pasta. Dividere in due l'impasto e aromatizzarne uno con origano e l'altro con pomodori secchi tritati. Far lievitare 50 minuti circa. Staccare un pezzo di pasta, appiattirla senza lavorarla sul piano infarinato, cospargerla di farina, raddoppiarla e tirarla con la sfogliatrice. Si parte dal primo foro e poi con passaggi attraverso i fori intermedi si arriva ad assottigliarla al penultimo. Disporre in una teglia unta di olio pennellare la pasta, cospargere di sale (quello di Volterra è finissimo) e tagliare a losanghe. Cuocere a 200-220°C per 10-12 min. (Io ho cotto a 200°C per 8 minuti). Si consiglia di girare la teglia dopo 4-5 minuti per ottenere una cottura/ doratura omogenea. Servire i paté a temperatura ambiente con le streghe, in modo da poterli assaporare al meglio!!!! 78 INGREDIENTI PATÉ DI ANATRA ALL'ARANCIA DI GIANNI http://cocogianni. blogspot. com/2012/02/pate-danatra-allarancia. html 500 g d'anatra a pezzetti 3 arance 4 cucchiai d'olio 1 bicchierino di rum Pepe Sale 100 g di burro PREPARAZIONE Spremere le arance. Prendere i pezzetti d'anatra salarli e peparli. In una padella mettere l'olio e quando è caldo unire i pezzetti d'anatra dalla parte della pelle. Fare cuocere per un paio di minuti tenendoli premuti sul fondo con una paletta. Continuare poi la cottura per altri 2 minuti. Girare i petti d'anatra e far cuocere per altri 4-5 minuti. Prendere i pezzetti d'anatra e metterli su una teglia con carta forno e infornate a 125° per 20 minuti. Sfumare i succhi di cottura dei petti con il rum quindi aggiungere il succo d'arancia e fare restringere della metà. Terminata la cottura dell'anatra togliere la pelle, avvolgere i pezzetti in carta d'alluminio e metterli a riposare nel forno socchiuso a 80° per un quarto d'ora. Aggiungere la pelle al succo d'arancia e lasciare sobbollire. Prendere i pezzetti d'anatra e tagliarli grossolanamente. Eliminare la pelle dal succo d'arancia. Mettere nel mixer l'anatra con 2-3 cucchiai del succo d'arancia ed azionare fino a quando la carne non sarà ridotta in poltiglia. Aggiungere il burro a temperatura ambiente ed azionare il mixer fino ad ottenere un composto compatto. Mettere a riposare in frigorifero almeno mezz'ora. In un piatto versare un po' di succo d'arancia e posizionare in una formina il paté. Decorare con una fetta d'arancia e del verde (io finocchietto selvatico). 79 PATÉ DI SALMONE AL VAPORE DI DOLCETTO D'ALBA CON ROSELLINA DI PROSCIUTTO DI PARMA E AVVOLTO NEL PROSCIUTTO DI PARMA E GELATINA DI DOLCETTO DI CLAUDIA 1 cucchiaio di gelatina di Dolcetto sale Blu di Persia leggermente speziato Per il pane al limone e semi tostati http://mammainpentola. blogspot. com/2012/02/lantipasto-di-svalentino-per-lmtc. html 300 ml di acqua 1 cucchiaino di olio d'oliva 1 1/2 cucchiaino di succo di limone 245 gr di farina di grano duro per pane 245 gr di manitoba 9 gr di lievito di birra fresco 75 gr di semi tostati misti (sesamo, lino, girasole, papavero, zucca) Per il burro casalingo affumicato seguite esattamente le dosi e il procedimento di Bucci qua Per la gelatina di Dolcetto d'Alba (estemporanea) 250 ml di acqua che ho utilizzato per cuocere il salmone (2/3 acqua, 1/3 di vino) 85 gr di zucchero 15 gr di Fruttapec 2:1 Preparazione Ingredienti per tre cubotti Cuocere il salmone al vapore: versare nella pentola l'acqua con il Dolcetto, nel cestello per il vapore (io mi trovo bene con quello in vetro) mettere uno strato di rondelle di porro e sopra adagiarvi i pezzi di salmone. Dopo circa 10 minuti controllate la cottura, se è quasi cotto, è pronto, spegnete e fate riposare per due minuti il salmone che finisce di cuocere "da solo". Per il paté 400 gr di salmone fresco 1 porro mezzo bicchiere di Dolcetto d'Alba due cucchiaini abbondanti di mascarpone 80 Nel frattempo ho fatto la gelatina, una volta pronta, lasciatela nel pentolino, così si solidifica più lentamente e si potrà utilizzare meglio. pane delle stesse dimensioni, li ho tostati leggermente e li ho uniti tra di loro (vabbè dalle foto si capisce meglio), intervallandoli con un bello strato di burro casalingo affumicato (abbondate, perché il salmone l'ho fatto volutamente non troppo saporito), poi ho formate delle "roselline" di prosciutto e le ho messe sopra i cubotti di paté "nudi", ho decorato infine con dei grani di pepe colorati. Frullare il salmone, senza il porro, (pulito delle lische) con il mascarpone, un cucchiaino di gelatina e una macinata di sale Blu. Il pane l'ho fatto con la macchina del pane: versare gli ingredienti nel seguente ordine: acqua, olio d'oliva e il succo di limone. Aggiungete infine la farina e il lievito (se non avete quello fresco, mettete un cucchiaino di quello secco). Selezionate il programma apposito (almeno di 3 ore e mezzo, nella mia mdp è quello per il pane senza sale), dopo circa 20 minuti aggiungere i semi tostati misti. Il risultato visivo lo vedete e potete giudicare voi, per quello del gusto, con mia grande sorpresa ho preferito quello del paté rivestito, dove il sapore deciso, ma non esageratamente salato del prosciutto si è fuso molto bene con quello delicato e dolciastro del salmone e della gelatina al Dolcetto; per il paté con il pane il sapore era decisamente più delicato, ma esaltato dall'affumicatura del burro, dal profumo di limone e dalla croccantezza dei semi tostati del pane... insomma c'è n'è stato per tutti i gusti... forte e delicato... scegliete voi... il tutto accompagnato degnamente dal sempre presente Dolcetto d'Alba, che ci ha "seguito" fino al primo con i taglierini al Barolo in sugo di funghi e salsiccia sfumato al... Dolcetto... giuro non è una marchetta.... Riempiamo gli stampini: io avevo lo stampo in silicone multiplo con 12 cubi (io ne ho riempiti solo tre), in due ci ho versato semplicemente il composto di salmone, poi stimolata, ahimè, da tutta la vostra creatività ho voluto strafare (per me, perché non ho mai avuto a che fare con il paté e tantomeno con il guscio di gelatina!!!!!), quindi seguendo le istruzioni della Bucci ho spennellato tre volte le pareti di un cubo con la mia gelatina, facendo solidificare ogni volta il singolo strato (e qui caliamo un velo pietoso), poi ho rivestito con dei ritagli di prosciutto di Parma, ho riempito con il restante paté di salmone ho messo in frigo e ho incrociato le dita fino a sera (per la cena di S. Valentino). Tutto ciò naturalmente l'ho fatto di mattina, nel tardo pomeriggio ho composto i tre cubotti: li ho sformati (non so come... ma integri), quello con la gelatina era già bello che pronto e l'ho impiattato semplicemente, per gli altri due mi sono accorta di aver commesso una piccola leggerezza, non li dovevo fare a cubo perché altrimenti con il pane sotto diventavano delle torri, quindi ne ho preso uno solo e l'ho diviso a metà, ho ricavato dei quadrotti di 81 IL PATÉ TUTTO CALABRESE DI TERY http://www. peperoniepatate. com/2012/02/un-pate-tuttocalabrese. html Come è ben noto, il rito del maiale dalle nostre parti è una cosa che esiste ancora e tante sono le famiglie che, tra dicembre e gennaio, "ammazzano il maiale" per fare le conserve per l'anno. Salsicce, soppressate, capicollo, pancetta, gusciularo (guanciale), prosciutti… ma anche saponette con la cenere e il grasso, spazzole con le setole… e le frisulimiti con il grasso e i pezzetti di carne con grasso o cotiche che andrebbero altrimenti buttati. Questi rimasugli di carne vengono cotti per ore e ore nel grasso del maiale. Quando fredde si conservano in barattoli o tipicamente in contenitori di terracotta, coperti da uno strato di sugna per conservarlo. Queste frisulimiti così ottenute, si utilizzano per fare una deliziosa pitta o, più semplicemente, spalmato su una fetta di pane di Cutro grigliato al camino, calore che farà sciogliere il grasso e renderà il crostino molto molto succulento! E ora che ci penso, credo sia il caso di realizzare almeno la pitta e farvela conoscere! Ingredienti per 2 persone: 2-3 cucchiai di frisulimiti (grasso di maiale con pezzi di carne, cotiche e piccoli scarti con carne attaccata, cotti insieme per diverse ore) 200 g polpa di maiale 5-6 pomodori secchi Peperoncino piccante in polvere, 1 cucchiaino 1 manciata di origano 1 cucchiaio di capperi 82 Per accompagnare: Ricotta di pecora Per lo gnocco fritto: Pasta madre 200gr Sale Farina qb Olio per friggere Procedimento: Tagliare la polpa di maiale in cubetti. In una padella far sciogliere 2 cucchiai di frisulimiti o strutto, poi aggiungere la polpa di maiale e farla rosolare. Unire, i pomodori secchi in pezzetti, il peperoncino e i capperi. Quando la carne è cotta, versare tutto in un frullatore e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo. Se troppo denso, aggiungere un po' di grasso delle frisulimiti sciolto sul fuoco. Per lo gnocco fritto: In una ciotola porre la pasta madre, aggiungere il sale e qualche cucchiaio di farina (l'impasto deve comunque rimanere morbido. la farina serve solo per aggiungere il sale e ottenere un composto più lavorabile), impastare in modo da fare amalgamare il sale e stendere l'impasto in un rettangolo stretto e lungo di 5 mm circa. Tagliare la pasta in tanti triangoli. Scaldare l'olio e, quando pronto, aggiungere i triangolini. Questi si gonfieranno e si coloriranno in pochissimo tempo. Un paio di minuti e saranno pronti. Asciugare su carta assorbente e servire subito. Sono ottimi accompagnati da formaggi e salumi. Farcire gli gnocchi fritti con la ricotta di pecora e il paté. 83 PATÉ BICOLORE CON SCOONES ALLO ZAFFERANO DI FRANCY http://burroezucchero. blogspot. com/2012/02/pate-bicolore-conscones-allo-zafferano. html 1 pizzico di sale 1 cucchiaio di panna fresca 2 riccioli di burro Preparazione: Affettate finemente il mezzo scalogno e fatelo appassire in una padella con l’olio e il burro. Aggiungete i pomodorini semisecchi sgocciolati dall’olio e tritati grossolanamente. Unite poi un cucchiaio di concentrato di pomodoro e insaporite con la paprika e un pizzico di sale. Fate cuocere 5-10 minuti fino a che tutto si sia amalgamato e insaporito per bene. Togliete dal fuoco e fate raffreddare. Trasferite nella ciotola del mixer e frullate il tutto aggiungendo la panna e due riccioli di burro. Trasferite il composto nello stampo scelto foderato precedentemente con pellicola trasparente e fate riposare in frigo. Nel frattempo preparate il: Paté giallo: Dosi per due stampini piccoli di alluminio (tipo quelli da muffins) Per il paté rosso: 30 gr di pomodorini semisecchi sott’olio o pomodori secchi 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro mezzo scalogno 1 cucchiaio di olio evo 1 virgola di burro ½ cucchiaino di Paprika forte 100 gr. Mais in scatola 1 bustina di zafferano Mezzo scalogno 1 cucchiaio di olio evo 1 virgola di burro 1 pizzico di sale 1 pizzico di pepe bianco 1 cucchiaio di panna fresca 2 riccioli di burro Affettate finemente il mezzo scalogno e fatelo appassire in una padella con l’olio e il burro. Aggiungete il mais sgocciolato dal liquido di governo e mescolate. Unite poi un bustina di zafferano 84 sciolta in un po’ di brodo caldo o acqua e insaporite con il pepe bianco e un pizzico di sale. Fate cuocere 5-10 minuti fino a che tutto si sia amalgamato e insaporito per bene. Togliete dal fuoco e fate raffreddare. Trasferite nella ciotola del mixer e frullate il tutto aggiungendo la panna e due riccioli di burro. Trasferite il composto sovrapponendolo al paté rosso e riporre in frigo almeno 4 ore o in freezer un’oretta. Per gli scones allo zafferano con pasta madre: 100 gr di pasta madre (io liquida) rinfrescata oppure mezzo cubetto di lievito di birra 200 gr di farina 0 1 bustina di zafferano 120 ml di latte tiepido ½ cucchiaino di sale ½ cucchiaino di zucchero Una macinata di pepe nero In una ciotola mescolate la pasta madre liquida (o il lievito di birra sciolto con un po’ della quantità di latte) con la farina, lo zucchero, il sale e il pepe nero. Mescolate brevemente ed aggiungete il restante latte dove avrete sciolto la bustina di zafferano. Continuate a impastare su un piano di lavoro, aggiungendo una generosa macinata di pepe nero. Lavorare l'impasto fino a che diventi elastico. Stendetelo con un mattarello di uno spessore di circa 1 cm. Ricavate dei cerchi col coppapasta o con un bicchiere. Disponeteli sulla teglia rivestita di carta forno, spennellare la superficie di latte e lasciarli lievitare ancora circa un'ora. Preriscaldare il forno statico a 200° C e infornare per circa un quarto d'ora. 85 Per te MTC PETIT MADELEINE E MADELEINETTE DI PATÉ DI TROTA AFFUMICATA SALMONATA DI LIBERA (da una poesia di Jacques Prevert) Sono andata al mercato del pesce http://accantoalcamino. wordpress. com/2012/02/23/mtc-petitmadeleine-madeleinette-voulez-vous-pate-avec-moi/ E ho comprato una trota affumicata Per te MTC. Sono andata al mercato delle erbe E ho comperato finocchietto selvatico Profumatissimo finocchietto selvatico Per te MTC. Sono andata al mulino E ho comperato farina bianca, soffice, lieve farina Per te MTC. Poi sono andata a casa E ho preparato questo paté Per te MTC. E ho sfornato queste Petit Madeleine Per te MTC. Infine sono andata a Genova E vi ho cercate Ma non vi ho trovate Menuturistiche. 86 Arrivo al paté, per quanto riguarda la scelta del grasso io ho scelto l’avocado. Ho tagliato le madeleinette e, considerando che le regole contemplavano “antipasto”, ho inserito un po’ di paté (se sapete adoperare la sac-a poche l’effetto sarà spettacolare nelle madeleine ed ho presentato così, a “paninetto” Per l’accompagnamento ho deciso di fare, per la prima volta e con successo, le madeleine salate, avessi saputo che è così facile prepararle, avrei iniziato prima. La ricetta base l’ho presa dal blog di Sabrina, dimezzando le dosi e sostituendo il burro con panna acida, il parmigiano con ricotta affumicata, il timo con finocchietto selvatico, pepe rosa macinato, sale affumicato. Per la ricetta e regole del paté nessuno più di lei, Bucci può dirvi di più e meglio, io mi limito a dirvi che ho scelto la trota salmonata affumicata, l’avocado ed il finocchietto selvatico trovato freschissimo e profumatissimo al mercato e a raccontarvi come ho fatto. Ingredienti: 100 g. di trota salmonata affumicata, 60 g. di polpa di avocado maturo ma non troppo, 2 cucchiai di panna acida, 6 olive verdi snocciolate, finocchietto selvatico fresco, pepe rosa macinato Come ho fatto: ho messo gli ingredienti nel robot, ho amalgamato il tutto e messo negli stampini (quello per madeleine ed uno a “sigaro), ho riposto nel congelatore per 20 minuti. 87 PATÉ DI ANATRA IN GELATINA DI MIRTILLI ROSSI E PANE CON DATTERI E ALBICOCCHE DI ROBERTA Preparate le rillettes come indicato nella ricetta; potete anche prepararle con molto anticipo se fate sterilizzare i vasetti, cosi' da averle pronte quando vi prende la voglia di paté. Frullatele per qualche minuto, io ho utilizzato il frullatore ad immersione, che secondo me lavora piu' "di fino". Unite il foie gras spezzettato e il cognac e frullate ancora, finche' il composto sara' perfettamente amalgamato e senza pezzi evidenti di carne o fegato. Aggiungete il burro fuso e mescolate delicatamente con un cucchiaio. Una volta che il burro sara' completamente incorporato, frullate ancora per pochi secondi. http://roberta-lavaligiasulletto. blogspot. com/2012/02/pate-dianatra-in-gelatina-di-mirtilli. html Mettete a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina. In una piccola casseruola unite lo sciroppo di mirtilli rossi e l'acqua e portate ad ebollizione. Lasciate sobbollire per tre minuti e poi togliete dal fuoco. Strizzate la gelatina e unitela allo sciroppo, mescolando per farla dissolvere. Filtrate con un colino a maglie fitte. Prendete due ciotoline uguali. Versate circa un dito di gelatina in una e mettetela in frigorifero. Lasciate il resto della gelatina a temperatura ambiente. Rivestite l'altra ciotolina di pellicola e versateci il paté, livellandolo con il dorso di un cucchiaio o una spatolina. Arrivate a circa un centimetro dal bordo. Battete con delicatezza la ciotola sul piano di lavoro, per far uscire eventuali bolle d'aria. Ricoprite con la pellicola e mettete in frigorifero a rassodare. Ci vorranno circa un paio d'ore. Togliete le ciotole dal frigo, eliminate la pellicola dal paté e trasferitelo nella ciotola con la gelatina solidificata. Con un cucchiaino versate poco per volta la gelatina ancora liquida nello spazio tra il paté e la ciotola. Ricoprite nuovamente con la pellicola e rimettete in frigo. Si mantiene per tre giorni, ma ricordatevi di toglierlo un'oretta prima di servirlo. Per sformarlo, basterà immergere la ciotola in acqua molto calda per pochi secondi e rovesciarlo poi sul piatto di portata. Sformatelo appena tolto dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente, Ingredienti 250 gr di rillettes di anatra 60 gr di foie gras 60 gr di burro fuso 2 cucchiai di cognac o armagnac 100 ml di sciroppo di mirtilli rossi 100 ml di acqua 3 gr di gelatina in fogli 30 gr di mirtilli rossi disidratati 1/2 bicchiere di vino bianco 2 cucchiaini di zucchero 88 coperto con un altro recipiente a campana, fino al momento di servirlo. Volendo potete decorare con mirtilli rossi disidratati fatti rinvenire per 30 minuti in mezzo bicchiere di vino bianco con due cucchiaini di zucchero. Pane con datteri e albicocche 200 gr di farina integrale 300 gr di farina manitoba 320 ml di acqua tiepida 10 gr di lievito di birra secco 2 cucchiaini di zucchero 1 cucchiaino di sale 10 datteri senza nocciolo 10 albicocche disidratate Setacciate le due farine in una ciotola, uniteci il lievito, lo zucchero e il sale e mescolate bene con una frusta. Create una fossetta al centro e versateci l'acqua tiepida. Impastate, prima nella ciotola e poi sul piano di lavoro infarinato, per una decina di minuti. Raccogliete l'impasto a palla e mettetelo a lievitare in luogo caldo. Nel frattempo tagliate la frutta a dadini piccoli e infarinateli, scuotendoli poi in un colino per eliminare l'eccesso di farina. Una volta lievitato, dividete l'impasto in due. Formate una metà in un filoncino e mettetelo sulla teglia rivestita di carta da forno. Spianate con le mani l'altra metà, distribuiteci la frutta a pezzettini e impastate per distribuirla bene. Formate un altro filoncino e mettetelo, ben distanziato, accanto al primo Fate lievitare ancora per almeno un'ora e poi cuocete in forno a 220 gradi per i primi dieci minuti e a 180 gradi per altri 30. Lasciatelo raffreddare quasi completamente prima di affettarlo e servitelo insieme al paté. 89 PATÉ DI NASELLO E GAMBERETTI SU CROSTINI DI PANE CASERECCIO ALLA PAPRIKA DI ELEONORA Per i crostini: http://zetacomezenzero. blogspot. com/2012/02/pate-di-naselloe-gamberetti-con. html Per il paté: 300 gr di filetto di nasello (anche surgelato) 300 gr di gamberetti 45 gr di burro 1 cipollina 1 spicchietto d'aglio sale paprika 1 cucchiaio di wodka 150 gr di philadelphia light mezzo cucchiaino di paprika dolce un cucchiaio di succo di limone Pane casereccio (anche di un paio di giorni) olio sale paprika dolce Tagliare il pane a fette, quindi tagliarlo nuovamente in rettangoli. Condire i rettangoli di pane con olio sale e paprika da ambo le parti e infornare per 10 minuti a 180°, girandoli a metà cottura. Sfornare e lasciar freddare. In una padella, o un tegame, far imbiondire la cipolla con il burro, quindi aggiungere l'aglio schiacchiato, il nasello e i gamberetti e cuocere finché il nasello si sfalda e i gamberi diventano opachi. A questo punto sfumare con la wodka, quindi unire il succo del limone, il sale e la paprika. Eliminare l'aglio e frullare con il philadelphia. Con la crema ottenuta riempire, a piacere, stampini individuali o un'unica ciotola, e mettere in frigo per almeno 3 ore prima di servire. Io ho riempito con il paté uno stampo per cioccolatini, l'ho tenuto in freezer per 4 ore, quindi ho sformato. 90 PATÉ AI FUNGHI E CREMA DI PARMIGIANO CON CROSTINI DI PANE IN CASSETTA DI FABIOLA http://blog. giallozafferano. it/olioeacetoblog/pate-ai-funghi-ecrema-di-parmigiano-con-crostini-di-pane-in-cassetta/ Per il paté: 400 Gr di funghi prataioli 100 Gr di robiola Osella 1 cucchiaio di burro Sale Peperoncino per il pane in cassetta: 180 Ml di latte 12 Gr di lievito di birra 300 Gr di farina manitoba sale q. b per la crema di parmigiano: Latte Parmigiano 91 Come prima cosa preparate il pane in cassetta anche il giorno prima, ho utilizzo il bimby, versate nel boccale il latte, 1 min. 37° vel. 1, poi unire il lievito, 3 sec. vel. 2. Aggiungete la farina, il sale e amalgamare l’impasto per 3 min. vel. Spiga. Togliete l’impasto dal boccale, lasciare lievitare per mezz’ora in luogo tiepido, poi trasferite la pasta in uno stampo da plum cake (12×20 cm circa)imburrato ed infarinato, ho usato quello della Guardini. Lasciate lievitare per altri 30 min. Coprite gli stampini con un foglio di carta da forno, quindi cuocete in forno caldo a 180° per 35 min. circa. Alla fine togliete la carta e cuocete ancora per 10 min. Per il paté, cuocete a vapore i funghi precedentemente puliti e lavati, per la cottura ho utilizzato il bimby, quindi, ho metto nel boccale 300 Gr di acqua, ho sistemato il varoma sul bimby, ho inserito i funghi tagliati a pezzettoni, ed ho azionato temperatura varoma velocità 1 per 25 minuti, ovviamente potete cuocerli anche in padella. Appena i funghi si sono raffreddati trasferiteli in un mix, frullateli, salate e pepate ed alla fine aggiungete la robiola, frullare nuovamente, mettete il paté in uno stampo di silicone, io ho usato Pavoni. e riponete in frigo per almeno 3 ore. Tagliate il pane a pezzettini e tostatelo nella piastra, nel frattempo preparate la crema di parmigiano, fate bollire il latte in un pentolino, al primo bollore aggiungete una manciata di parmigiano e mescolate energicamente, fate raffreddare per 5 minuti, sformate il paté, versate nell’incavo che si è formato la crema, fate raffreddare e servite insieme ad i crostini, ottima idea per un antipasto finger food. 92 PATÉ ALLA MORTADELLA CON PANINI MIGNON DI GAIA Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili. http://lagaiaceliaca. blogspot. com/2012/02/come-posso-fare-unpate-se-sono-dieta. html Preparazione Tirare fuori dal frigo il burro con un certo anticipo, in modo che si ammorbidisca un po' (ma non troppo, non deve essere a pomata). Passare al mixer la mortadella. Aggiungere il burro a tocchetti, un paio di cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, un cucchiaio di cognac. Amalgamare bene in tutto montandolo un po' con un mestolo, e tenerlo da parte. Rivestire le formine (nel mio caso, degli stampini da tartellette, ma si può anche fare in uno stampo unico da terrina) con della pellicola senza PVC. Mettere sul fondo delle formine in alcune dei pistacchi tritati, in altre dei semi di papavero e in altre ancora dei semi di sesamo. Versare nelle formine il paté, pigiarlo bene per farlo aderire e metterlo in frigo per almeno un paio d'ore. Sformare e servire con fette di pane (nel mio caso i panini mignon di cui segue ricetta), oppure cracker, oppure grissini, insomma, qualche accompagnamento "panoso". Ingredienti 200 g di mortadella (¶) 50 g burro parmigiano reggiano cognac pistacchi semi di papavero semi di sesamo Panini mignon (da una ricetta di Un cuore di farina senza glutine) Ingredienti (per 30 panini mignon circa, o 25 più grandi) 93 140 g di farina senza glutine per pane Coop (¶) 60 g di farina senza glutine Pandea (¶) Sgonfiare l'impasto sulla spianatoia (non serve praticamente farina, è molto lavorabile e per nulla appiccicoso) e ricavarne dei paninetti tondi di circa 30 g (io in realtà li ho fatti da 50 g perché si prestano meglio a tutti i miei usi). Se li fate da 30 g ne verranno circa 30, se li fate da 50 g come me, ne verranno circa 25. 50 g di farina Agluten per pane (¶) 370 g di latte 25 g di burro pomata 25 g di strutto 20 g di malto di riso (¶) 40 g di zucchero 6 g di sale 12 g di lievito di birra liofilizzato 3 misurino e mezzo di latte in polvere (¶) 1 tuorlo d'uovo + latte per spennellare semi di sesamo semi di papavero Formare le palline, lavorandole bene altrimenti rischiano di rompersi in cottura (come mi è successo per la fretta in questo caso). Adagiare i panini su una teglia coperta da carta da forno e farli lievitare in forno a 25° coperte da carta da forno per circa 20 - 25 minuti. Spennellare ogni panini con il tuorlo sbattuto nel latte, cospargerne alcuni con i semi di papavero, altri con il sesamo ed alcuni senza niente, e cuocere a 2o0° per circa 15 minuti. Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili. Preparazione Lascio la parola a Felix. Far intiepidire il latte, sciogliervi dentro il lievito di birra, unire il malto, un cucchiaio di mix di farine e aspettare che si formi sopra una schiumetta. Versare il tutto nella ciotola della planetaria ed aggiungere il resto delle farine, lo zucchero e il latte in polvere ed avviare la frusta a gancio. Quando è tutto ben amalgamato aggiungere il sale e, in più volte, il burro pomata e lo strutto. Far lievitare coperto fino al raddoppio. 94 PATÉ DI BOLLITO PROFUMATO, ACCOMPAGNATO CON MOSTARDA DI LIMONE E ZENZERO E PANE INTEGRALE AI SEMI DI GIRASOLE DI SU LE MANICHE http://www. sulemaniche. it/pate-come-vie-o-comesc/02/2012/ Il bollito l’ho preparato con un’acqua molto speziata e profumata, ovvero con pepe rosa e nero in grani, foglie di alloro, 2 rametti di rosmarino, 2 spicchi d’aglio, la scorza di un limone tagliata con il pelapatate, 2 cipolle, 2 patate, 2 carote e una costa di sedano; questa è stata la cena precedente alla produzione del paté, nel quale tutti questi profumi si sentono! Perciò l’avanzo di bollito e profumi, equivalenti a 300 grammi di carne e le verdurine avanzate e le varie scorze sono finite nel frullatore, insieme al latte, un filo d’olio e il succo e la scorza del limone; ho frullato il tutto. Intanto sul fornello ho fatto stufare un cuore di porro con un filo d’olio e un goccino d’acqua, l’ho fatto freddare e l’ho aggiunto al composto di carne e ho frullato ancora. In ultimo ho aggiunto la panna acida e regolato di sale e pepe. Ho messo in frigo a riposare per diverse ore. Intanto ho preparato i crostini di pane, si tratta di un semplicissimo pane integrale con semi di girasole preparato nella macchina del pane, very easy; l’unica accortezza è stata quella di ricavare dei cerchi dalle fette di pane e riscaldarli appena in forno…così è più appetitoso! Abbiamo associato questo paté ad una meravigliosa mostarda fatta dalla nostra mamma, è una mostarda di limone e zenzero…davvero ottima.. capace di creare un favoloso connubio di sapori tra la carne dal gusto delicato e il pane croccantino…insomma un esperimento delizioso! INGREDIENTI 150 gr di panna acida il succo e la scorza di un limone 5 cucchiai di latte 1 porro stufato olio sale pepe 300 gr di bollito già lessato di vitellone erbette e profumi misti verdurine miste avanzate del bollito ( carote, sedano, patata e cipolla) 95 INGREDIENTI PER LA MOSTARDA DI LIMONE E ZENZERO le bucce di 8 limoni 4 scalogni 8 cucchiai di zucchero sale peperoncino 2 cm di zenzero fresco acqua qb Il nostro giardino ci regala magnifici limoni profumati che usiamo in tutte le maniere, tra queste abbiamo provato questa mostarda che si preparata con le sole bucce del limone senza la parte bianca, è necessario tagliare a piccoli pezzi la buccia insieme agli scalogni e allo zenzero. Il tutto va messo in una larga padella insieme allo zucchero e all’acqua che serve a coprire le scorze. La mostarda deve cuocere per circa 1 ora, l’abbiamo regolata di sale, pepe e peperoncino e abbiamo invasato a caldo, abbiamo ottenuto 4 vasetti di mostarda. 96 UOVA RIPIENE CON PATÉ DI TONNO DI ROSARIA http://sosidolcesalato. blogspot. com/2012/02/uova-ripiene-conpate-di-tonno. html Ingredienti: 2 uova sode 100 gr tonno in scatola 100 gr di patate lesse 50 gr di burro 30 gr di capperi dissalati di Bonomo e Giglio prezzemolo limone Ho scolato bene il tonno dal suo olio e poi l'ho messo in un piccolo cutter con le patate lesse, i capperi, il prezzemolo, il succo di mezzo limone e il burro a tocchetti Ho frullato tutto e il gioco e' fatto! Ho bollito 2 uova e le ho fatte raffreddare. Ho aperto le uova a metà ed ho tolto il tuorlo. Ho mescolato insieme il tuorlo ridotto a pezzettini e 4 bei cucchiaini, super abbondanti, di paté. Con una vecchia siringa da pasticciere ho sistemato il composto nell'incavo lasciato libero dal tuorlo e....... 97 IL PATÉ DI TONNO E PEPERONI DI GIANNI Mettere i finocchi nel bicchiere del mixer, aggiungere due cucchiai dell'acqua di cottura, aggiustare di sale e pepe e frullare fino ad ottenere una sorta di crema. Tagliare due dischi al centro della cipolla da usare come base per l'insalatina e tritare finemente il resto. In una ciotola condire la cipolla con sale, pepe e olio EVO. In un angolo del piatto posizionare il disco di cipolla e sopra mettere l'insalatina; nell'altra parte del piatto versare un paio di cucchiai di crema di finocchi, distribuirla bene ed al centro posizionare il paté di tonno e peperoni. Completare decorando con un rametto di finocchietto selvatico. http://cocogianni. blogspot. com/2012/02/pate-di-tonno-epeperoni. html INGREDIENTI 500 g di filetto di tonno 100 g di polpa di peperone rosso 150 g di burro 2 finocchi grossi 2 cipolle rosse Olio extra vergine d'oliva Sale Pepe PREPARAZIONE Lavare e spelare il meglio possibile la polpa di peperoni quindi tagliarla in pezzetti grossolani. Tagliare a pezzetti il filetto di tonno. Cuocere al vapore sia il tonno che il peperone. Io ho utilizzato l'apposita funzione del forno a microonde e devo dire che il risultato è eccellente. Una volta cotto al vapore il peperone eliminare la rimanente buccia. Lasciare raffreddare quindi mettere il tonno, il peperone ed il burro a temperatura ambiente nel mixer ed azionarlo fino ad ottenere un composto morbido e compatto. Aggiustare di sale e pepe quindi azionare nuovamente il mixer per qualche secondo. Versare il composto nelle formine e fare riposare in frigorifero almeno mezz'ora. In un pentolino con acqua bollente salata versare i finocchi tagliati a pezzetti e fare cuocere fino a quando non si saranno ammorbiditi ma ancora compatti (4-5 minuti). 98 IL PATÉ DI PROSCIUTTO COL PAN BRIOCHE DI MILENA http://www. lascimmiacruda. faccio-un-pate info/2012/02/25/quasi-quasi-mi- ingredienti: 200 g di prosciutto cotto tagliato a striscioline 1 scalogno tritato 1/2 bicchierino di brandy sale e pepe 75 g di burro panbrioche In una padellina antiaderente ho fatto sciogliere una noce di burro e poi ho lasciato appassire lo scalogno, ho aggiunto il prosciutto cotto e l’ho fatto cuocere un paio di minuti, ho poi sfumato con brandy. Una volta evaporato ho pepato e aggiustato di sale. Ho messo il tutto nel boccale del mixer, ho aggiunto il burro restante e ho mixato fino ad ottenere una cremina. Ho messo il paté in un pirottino in silicone e trasferito in frigo per qualche ora…per poi gustarlo sul panbrioche tostato, al quale avremo tolto le croste. 99 IL PATÉ DI CAPRETTO CONFIT ALL'OLIO D'OLIVA CON CRACKERS AI CECI E ROSMARINO DI GIUSEPPINA http://giuseppinamabilia. blogspot. com/2012/02/pate-di-capretto-confitallolio-doliva. html Capretto confit 500 gr di carne di capretto non troppo giovane ( o agnellone in mancanza) liberata del grasso Olio extravergine di oliva dal sapore deciso ( un olio del sud insomma) quanto basta, ce ne vorrà circa 1/2 litro 1 cucchiaino colmo di fior di sale un cucchiaio di bacche di ginepro 1 spicchio d'aglio vestito un rametto di timo 2 foglie di alloro un pizzico di pepe nero macinato fresco Tagliate la carne a cubi come per fare uno spezzatino,mettetela in una pentola (preferibilmente di coccio) conditela con il sale, le erbe e le spezie,mescolate bene, pressatela per lasciare il minor spazio possibile tra i pezzi, versate l'olio fino a coprire a filo, mettete un coperchio e passate in forno a 80° per 6/7 ore, fino a che la carne sarà cosi tenera da non aver bisogno di coltello. Io la metto in forno prima di andare a dormire e il mattino dopo é pronta. La carne cucinata cosi e mantenuta nel suo olio si conserva bene nel frigorifero, quando si vuole mangiarne basta prelevare la quantità desiderata e scaldarla in una padella. L'olio che rimane si puo utilizzare per condire la pasta o cuocere delle patate (la bassa temperatura non lo rovina). 100 Per il paté mettere nel mixer la carne sgocciolata dall'olio (ma lasciatene un po’), mixate bene, regolate il sale, se fosse troppo asciutto aggiungete un po d'olio. Lasciate riposare in frigo prima di servire. Crackers soffiati ceci-rosmarino 150 gr di farina 0 50 gr di farina di ceci 8 gr di fior di sale un pizzico di pepe nero macinato fresco 9O ml d'acqua 30 ml d'olio extravergine un cucchiaino di rosmarino tritato Mescolate le due farine con il sale,il pepe e il rosmarino, fate un cavo nel centro, aggiungete l'acqua, l'olio,mescolate bene e poi impastate vigorosamente fino a che la pasta diventa elastica (circa 5 mn) la quantità d'acqua é indicativa, la pasta deve essere piuttosto morbida,lasciatela poi riposare coperta con una ciotola per 1ora, accendete il forno a 200° ventilato, foderate una o due teglie con carta forno, tirate la pasta, piegatela in tre come per fare la sfoglia, ripetete il passaggio 2 o 3 volte, poi tiratela fine e tagliatela a piacere (io ho usato un taglia biscotti). Con la punta di un coltello fate una piccola incisione su ogni cracker, depositateli sulla placca e cuocete fino a che sono ben dorati (circa 10 minuti) Servite il paté accompagnato dai crackers "soffiati" e dei pomodorini sott'olio. 101 IL PATÉ DI ASPARAGI CON MUFFINS ALLE CAROTE DI SILVIA http://unastellatraifornelli. blogspot. asparagi-con-muffins-alle. html Mezzo bicchiere di brodo vegetale Cuocere gli asparagi in una casseruola con olio, prezzemolo e l’aglio finché saranno belli teneri, almeno 20 minuti tagliati in piccoli pezzi, coprire con un dito di brodo vegetale. salare e pepare. Quando saranno freddi frullarli assieme al formaggio caprino (buttando l’aglio) e in ultimo l'agar agar, sciolto in un dito di acqua. Far riposare in frigo almeno 2 ore, almeno finché il paté sarà indurito a tal punto da essere sacaposciabile (ci sarà il copyright?). com/2012/02/pate-di- Per i muffins (12 piccoli): Grattugiare le carote finissime nel mixer assieme al prezzemolo, e amalgamare il tutto in una ciotola assieme a tutti gli ingredienti umidi, l’uovo, lo yogurt, l’olio, salare e pepare. Solo alla fine aggiungere la farina assieme al lievito e il bicarbonato, il formaggio e amalgamare quel tanto che l’impasto sia omogeneo. Riempire gli stampini da muffins e cuocere per 20 minuti in forno già caldo statico a 200°. Una volta raffreddati i muffins decorarli con il paté di asparagi con una sac à poche e aggiungere qualche punta di asparago, qualche fettina di mandorla e una spolverata di paprika dolce. Per il paté: 150 gr di farina 00 1 uovo 2 cucchiai di olio di arachidi 125 gr di yogurt magro 2 carote medie grattugiate 1 ciuffo di prezzemolo 2 cucchiai di grana grattugiato 1 cucchiaino di lievito per torte salate 1 pizzico di bicarbonato Sale e pepe 100 gr di asparagi 100 gr di caprino 1/2 cucchiaino di agar agar 1 spicchio di aglio qualche foglia di prezzemolo sale e pepe Un filo di olio 102 IL PATÉ DI POLLO AL CURRI E CREMA DI PEPERONI SU NIDO CROCCANTE DI SPAGHETTI DI SOIA DI CHIARA http://chicchedikika. blogspot. curry-e-crema-di. html olio evo sale e pepe Per gli spaghetti di soia: com/2012/02/pate-di-pollo-al- 100 g di spaghetti di soia salsa di soia olio evo Preparare per prima cosa il paté tagliando a cubetti il pollo e soffriggendolo in un cucchiaio d'olio evo per 3/4 minuti. Aggiungere il curry in polvere sciolto in un cucchiaio di panna fresca, i chiodi di garofano, il sale e il pepe e terminare la cottura della carne. Mettere il pollo nel bicchiere del frullatore, aggiungere il resto della panna e frullare il tutto fino ad ottenere una crema. Mettere il paté nello stampino desiderato (io in un piccolo coppapasta e mettere in frigorifero per almeno 3 ore a rassodare. A questo punto preparare la crema di peperoni tagliando il peperone a cubetti e facendolo soffriggere in una padella con un fio d'olio. Cuocere a fuoco medio e girando spesso, per almeno 10 minuti, salare, pepare e frullare il tutto con il formaggio spalmabile alle erbe. Ingredienti per 2 (o +) persone: Per il paté di pollo: 2 bistecche di petto di pollo curry q. b. 150 g di panna fresca 2 chiodi di garofano olio evo sale e pepe Per la crema di peperoni: 1/2 peperone 2 cucchiai di formaggio spalmabile alle erbe Infine preparare i nidi di spaghetti di soia facendo bollire un po' d'acqua in una pentola, spegnere il fuoco e mettere in ammollo gli spaghetti di soia per una decina di minuti. Scolare gli spaghetti eliminando tutta l'acqua di cottura e infine aggiungere salsa di soia in abbondanza. Dividere la pasta in mucchietti e cuocere in una padella con 2 cucchiai di olio caldo, girando solo quando la prima parte sarà bella croccante. Comporre il piatto mettendo il paté sul nido di spaghetti di soia e decorando con la crema di peperoni. 103 Ho livellato il paté negli stampi Pavoni in silicone Savarin Misti e ho lasciato raffreddare in frigorifero per tutto il giorno. IL PATÉ DI POMODORI CONFIT, CAPRINO E PISTACCHI CON CRACKERS E BURRO HOME MADE DI FRANCESCA http://ariaincucina. blogspot. confit-caprino-e. html L'ho servito con... com/2012/02/pate-di-pomodori- Crackers di Kamut all'origano con lievito madre (ho fatto alcune varianti alla ricetta di Di Pasta Impasta) 150 g di lievito madre rinfrescato la sera prima 250 g di farina 00 (io di Kamut) 50 g di olio e. v. o Dante 100 g di acqua tiepida 1 cucchiaino da caffè colmo di sale Gemma di Mare 1 cucchiaio di origano secco Per la superficie sale grosso Gemma di Mare Procedimento Nella macchina del pane inserire la farina, aggiungete il lievito madre spezzettato, l’olio, il sale, le erbe e l’acqua a filo, impastate e lavorate l’impasto per almeno 10 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio (non deve essere appiccicoso), mettetelo in una ciotola con coperchio o coprite con pellicola per alimenti e fatelo lievitare per almeno 4 ore a forno spento con lucina accesa. Stendete sottilmente con il mattarello e tagliate con rotella dentellata o taglia biscotti in piccoli quadrati o rettangoli, posizionateli nelle teglie, bucateli con i rebbi della forchetta e a vostro piacimento spolverizzate con sale grosso. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti circa, (regolatevi con il vostro forno e gusti). Non fateli colorire troppo, anche poco coloriti saranno ugualmente croccanti. pomodori confit granella di pistacchi olio extravergine d'oliva Dante caprino fresco Non ho misurato gli ingredienti, avevo nel frigo dei pomodorini confit preparati in questo modo e li ho amalgamati a qualche cucchiaiata di caprino, granella di pistacchi (regalatami dalla Fabi!!!), nel mixer, aggiungendo l'olio d'oliva a filo. 104 e ho accomapagnato il tutto con riccioli di... Burro al sale rosa (ricetta di Bucci) Ingredienti: 250 gr di panna fresca sale rosa dell'Himalaya Gemma di Mare Montare la panna con la planetaria o con uno sbattitore a massima velocità, come se doveste preparare la panna montata, con la differenza che quando è montata non dovete fermarvi, ma farla “impazzire”. Ad un certo punto vedrete che la panna inizia a separarsi in una parte liquida (il latticello) e una parte solida (il burro). Consiglio di coprire la ciotola dello sbattitore perché quando il burro e il latticello iniziano a separarsi la frusta schizza da tutte le parti. Quando il burro rimane impigliato nella frusta lasciando sul fondo della ciotola tutto il liquido procedere con la scolatura (per me ci sono voluti poco meno di 10 minuti). Disporre il burro in un panno pulito, stringerlo a palla e strizzarlo dentro ad una ciotola. Cercare di eliminare più liquido possibile per garantire una conservazione più duratura al burro. Quando non gocciola sciacquarlo sotto l’acqua corrente fredda per eliminare ogni residuo di siero. Mescolarvi un pizzico di sale rosa tritato finissimo e lasciare indurire in frigorifero. 105 PATÉ ALLE ACCIUGHE CON UVETTA, PINOLI E FINOCCHIETTO, LEGATO CON BURRO ACIDIFICATO AL PREZZEMOLO DI EMA http://arricciaspiccia-emanuela. vous-pate-avec-moi. html blogspot. prezzemolo q. b. succo di limone q. b. Innanzitutto pulite le acciughe fresche, ammesso che non abbiate un pescivendolo di fiducia tanto bravo da pulirvele lui una ad una! Io mi sono limitata a tagliare la coda :)! com/2012/02/voulez- Tritate finemente mezza cipolla bianca, pulite le acciughe sotto sale e mettete in ammollo in acqua tiepida l’uvetta. In una padella mette un po’ d’olio evo (ligure se possibile!), la cipolla e le acciughe salate. Fate appassire la cipolla e sciogliere le acciughe, aggiungete l’uvetta e i pinoli, alzate la fiamma e con un mestolo girate il tutto di modo che non si attacchi (in questo modo i pinoli si tosteranno un pochino), quindi aggiungete un pochino d’acqua calda (ma poca poca!) e abbassate la fiamma, quando l’acqua è evaporata, sfumate con del vino bianco (io ho usato del Muller Turgau) e alzate la fiamma di modo che evapori. Aggiungete le acciughe fresche e fatele insaporire per bene quindi aggiungete un po’ d’acqua e coprite con un coperchio. Dopo due minuti aggiungete i semi di finocchietto. Lasciate cuocere ancora 5 minuti, quindi scoperchiate e fate asciugare l’acqua in eccesso. Assaggiate se va bene di sale, io ad esempio non ne ho aggiunto perché le acciughe sotto sale erano già molto salate per l’appunto! Spegnete, mettete il tutto in un recipiente e fate raffreddare. Mentre le acciughe si raffreddano preparate il burro acidificato al prezzemolo frullando il burro a temperatura ambiente con un pochino di succo di limone e il prezzemolo (ce ne vuole un bel po’ perché il burro deve diventare verde brillante (deve assumere il colore dell’avocado per intenderci!) e un pizzico di sale. Se avete il Bimbi viene perfetto perché trita tutto benissimo, io non lo ho, ma non è venuto per niente male! Ingredienti: 150 gr di acciughe freschissime 2 acciughe vere sotto sale 1/2 cipolla bianca 1 cucchiaio raso di uvetta 1 cucchiaio raso di pinoli 2 pizzichi di finocchietto vino bianco q. b. Per il burro acidificato: burro q. b. (più o meno 60-70 gr) 106 Ed ora assemblate il tutto: frullate le acciughe e aggiungete poco a poco il burro finché non diventa un composto cremoso, ma non troppo burroso. minuto, aggiungete il bicarbonato e il cremor tartaro e impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Mettete in un recipiente pulito, coprite con un canovaccio e riponete in un luogo caldo (io lo ho messo in forno acceso al minimissimo) e lasciate lievitare per 1 ora. Mettete in uno stampino (io ho usato un anello di acciaio quadrato perché non avevo stampini con forme carine) e riponete in freezer per almeno un’ora, quindi mettetelo in frigo e tiratelo fuori almeno un’ora prima di mangiarlo. Accendete il forno a 200°C. Foderate una teglia con carta forno. Prendete l’impasto e stendetelo dello spessore di 3 mm e con una rotella per tagliate la pasta ricavate i vostri crackerini e disponeteli sulla carta forno. Bucherellateli e spennellateli con un pochino d’olio evo. Ma non è finita qui, perché quando si prepara una ricetta per la Ale e la Dani le cose bisogna farle per bene! Cosa vuoi, servire un paté senza un qualcosina su cui spalmarlo?!? Sarebbe a folli :D! E così ho pensato di fare dei crackers con la farina di ceci perché acciughe e ceci (e quindi la farinata!) mi sanno così tanto di Genova che questo abbinamento mi è venuto naturale. Infornateli in forno (statico) a temperatura per 4 minuti, aggiungete un po’ di sale (io ho usato il sale blu di Persia, ma va bene qualsiasi sale) sulla superficie dei crackers (meglio se macinato con il mulinello). Infornate nuovamente per 4-5 minuti. E così, per la prima volta, mi sono cimentata nella preparazione di questi crackerini, ovviamente “sglutinati”, carini e proprio gustosi perché lasciano in bocca il gusto della farinata! Togliete dal forno e metteteli a raffreddare su una gratella. Crackerini con farina di ceci 50 gr di farina di ceci 50 gr di farina di riso integrale 50 gr di fecola di patate 2 cucchiai d’olio evo (ligure) 1 pizzico di sale 1/2 cucchiaino di bicarbonato 3/4 di cucchiaino di cremor tartaro 1/2 tazzina da caffè di acqua calda sale blu di Persia e olio evo In un recipiente versate le farine e la fecola, setacciate tutto insieme. Aggiungete l’olio, il sale e l’acqua (aggiungetela poco per volta). Rovesciate il composto nulla spianatoia e lavoratelo 1 107 IL PATÉ DI SGOMBRO CON PANE TOSTATO E BROCCOLETTI PICCANTI DI GIULIA - eviscerare e lavare gli sgombri, condirli con sale e all spice e avvolgere nella carta argentata; infornare a 200° per 20 minuti, far raffreddare senza aprire il pacchettino http://www. rossa-di-sera. com/2012/02/due-pate-per-mtc. html - una volta raffreddato il pesce, spinarlo e togliere la pelle, sminuzzare con le mani - frullare la polpa di sgombro con i filetti di alici, qualche goccia di succo di limone, un po’ di scorza e con il burro ammorbidito finché il paté non diventi omogeneo - trasferire il paté in una ciotola e porre nel frigo - nel frattempo lessare i broccoletti, scolarli e ripassare in padella con aglio, olio e peperoncino, poi tritare finemente; tostare il pane - mettere un po’ di broccoletti sul pane tostato, spalmare il paté su un'altra fetta di pane e servirli, sovrapponendoli (ovviamente, per addentare insieme!) 2 sgombri 6 filetti di acciuga 100 g di burro morbido 1/2 limone sale all spice (pepe della Giamaica o pimento) 300 g di broccoletti puliti 1 spicchio di aglio 1 peperoncino Sale 3 cucchiai di olio pane per toast 108 IL PATÉ DI SALMONE CON PANINI ALL'ANETO DI GIULIA uova di salmone (facoltativo, ma non succedaneo) - lessare il salmone al vapore, farlo raffreddare e sminuzzare con la forchetta http://www. rossa-di-sera. com/2012/02/due-pate-per-mtc. html - tritare finemente il salmone affumicato - frullare insieme i due salmoni con aneto, limone, whisky (facoltativo), un pizzico di sale e di pepe bianco, alla fine aggiungere il burro ammorbidito a pezzetti - trasferire il composto che sarà diventato liscio e omogeneo, in una ciotola e porre nel frigo - per servire tagliare le girelline all'aneto a metà in orizzontale, spalmare con il paté e, volendo, decorare con un po’ di uova di salmone Girelle all'aneto - dividere l'impasto in 6-8 palline, stendere ognuna in una striscia lunga, larga 5 cm Ingredienti: 200 g di pasta di pane già pronta 2 cucchiai di aneto tritato (fresco, surgelato, sott'olio) - distribuire un po’ di aneto sulla striscia per tutta la lunghezza e arrotolarla, sempre in lungo, per ottenere un cordoncino 300 g di salmone fresco 100 g di salmone affumicato 100 g di burro ammorbidito 1 cucchiaio di aneto tritato 1-2 cucchiai di succo di limone 2-3 cucchiai di whisky (facoltativo) sale pepe bianco - formare la spirale con il cordoncino e metterlo su una placca rivestita con la carta da forno; coprire e far lievitare per 30-60 minuti - infornare a 210° per 10-15 minuti 109 IL PATÉ DI TACCHINO ALLO CHERRY GLASSATO CON SALSA WORCESTER DI FABIOLA 2 spicchi di aglio Per la glassa: http://menuturistico. blogspot. com/2012/02/pate-di-tacchino-e-cherryglassato-alla. html 50 gr burro 250 gr latte 50 gr panna fresca 20 gr farina 6 gr colla di pesce Sale noce moscata un cucchiaio grande di worchester sauce Esecuzione Paté: ridurre a cubetti sedano carota e cipolla, imbiondire in poco olio evo insieme all'aglio intero e farci rosolare brevemente il tacchino insaporendolo con il dado. Aggiungere lo cherry fargli prendere il bollore, aggiungere la foglia di alloro, incoperchiare molto bene aiutandosi anche con dell'alluminio e infornare a 180° per 40 minuti. Ingredienti Per il paté: Tolto dal forno aggiungere subito la pancetta e incoperchiare di nuovo in modo che si sciolga con il calore; lasciare intiepidire e passare tutto al frullatore escluso alloro e aglio che vanno scartati. Mettere in frigo 380 gr petto di tacchino a cubetti 280 gr di burro bavarese 100 gr cipolla 80 gr sedano 50 gr carote un cucchiaino brodo granulare 100 gr cherry 100 gr pancetta tesa a fettine sottilissime 80 gr emmenthal 1 foglia di alloro Montare benissimo il burro poi aggiungere poco alla volta, sempre montando il composto, la carne frullata ormai fredda e alla fine l'emmenthal ridotto in piccoli cubetti Rivestire con pellicola uno stampo da amor polenta, versare il paté e livellare bene battendo anche leggermente lo stampo su un asciughino. Sigillare con altra pellicola la superficie e mettere in 110 freezer almeno 3 ore fino a quando il paté sarà completamente indurito. Glassa: preparare la besciamella con farina latte panna e burro come di consueto, quando è pronta fuori dal fuoco aggiungere una bella grattata di noce moscata, la worchester e la colla di pesce ammollata e ben strizzata; assaggiare e regolare di sale Montaggio: appoggiare su una leccarda da forno, rivestita con carta forno, 2 grandi tazze o bicchieri capovolti sui quali sistemare il paté congelato, versare sul paté la glassa ancora calda in modo che lo rivesta uniformemente in un sol colpo, l'eccesso sgocciolerà sulla leccarda. Se non si è sicuri di questa operazione conviene fare un 50% in più di glassa perché i rattoppi si vedono e ne va della presentazione Servire con crackers di pasta brisè di Knam, ottenuti tirandola piuttosto sottile, bucherellandola con l'apposito attrezzo e coppandola prima della cottura a 180° fino a doratura. A metà cottura li ho spalmati con un'emulsione di olio di mais e paprika dolce. 111 IL PATÉ DI FEGATINI CON PANE SEMI INTEGRALE DI FLAMINIA http://menuturistico. blogspot. com/2012/02/il-pate-di-fegatiniviva-la-mamma-di. html Ingredienti: Fegatini di pollo 500 gr Pancetta affumicata 150 gr Petto di pollo 150 gr Alloro 2/3 foglie Scalogno 1 Bacche di ginepro 3/4 Timo q. b. Olio extravergine di oliva 1 bicchiere circa Sale q. b. Pepe q. b. Capperi un cucchiaio Alici sotto sale 3/4 filetti Marsala o altro vino dolce 1 dl Rosolare in un tegame lo scalogno con olio evo, aggiungere la pancetta a dadini e il petto di pollo a pezzetti, quando la pancetta sarà trasparente aggiungere i fegatini di pollo l’alloro, il timo e le bacche di ginepro schiacciate. Far cuocere bene salare, pepare e sfumare con il vino dolce. Togliere dal fuoco eliminare le foglie di alloro, aggiungere i capperi e le alici, e frullare il tutto aggiungendo olio evo. Travasare in una ciotolina e coprire di olio. Ottimo sia caldo che freddo. 112 PANE SEMI-INTEGRALE Farina integrale 200 gr Farina manitoba 200 gr Farina 0 250 gr. Latte 380 gr Burro 70 gr. Sale 10 gr Lievito 25 gr Zucchero o malto 1 cucchiaino Sciogliere il lievito con lo zucchero e la metà del latte tiepido e far riposare per 5 minuti. Impastare con la planetaria la farina con il latte e il lievito, aggiungere il burro morbido e in ultimo il sale fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti ( o dalle mani se state impastando a mano). Lasciar lievitare al riparo delle correnti per circa 1 ora o comunque fino al raddoppio in una ciotola coperta con pellicola. Quindi riprendere l’impasto dividerlo in 3 e con ciascun pezzo creare dei cordoni che andrete ad intrecciare. Lasciare nuovamente lievitare sulla teglia coperta di carta forno per ancora 1 ora. Spennellare con un po’ di latte e ricoprire di semini vari. In forno a 180° per circa mezzora. 113 IL PATÉ DI AGNELLO AI CARCIOFI DI DIANA Ho bisogno di fare una premessa per la cottura dell’agnello e vado a spiegare qui di seguito: http://menuturistico. blogspot. com/2012/02/il-pate-di-agnello-aicarciofi-di-diana. html Ho comprato una bella spalla d’agnello da 2kg. circa, l’ho cosparsa bene di olio e l’ho massaggiata con del sale aromatico (zeste di limone,rosmarino,timo,salvia e alloro che ho sempre a portata di mano) e pepe. Ho acceso il forno e portato la temperatura di 240°. In una bella teglia grande e nel mezzo ho appoggiato, tagliate molto grossolanamente, 2 cipolle 2 carote 2 gambi di sedano, 4 spicchi d’aglio con la camicia, timo 1 foglia di alloro due di salvia spezzettate, rosmarino, spruzzato il tutto con olio d’oliva, ho appoggiato la spalla e infornato, facendo scendere la temperatura a 200° per 1h. e 30 minuti. A meta’ cottura controllate che l’agnello non si asciughi troppo, cospargendolo bene con il sugo che troverete nella teglia e rinfornate, se lo desiderate piu’ rosato, cuocete un po’ per meno tempo. Togliete la teglia dal forno, appoggiate l’agnello su un tagliere e copritelo con un foglio d’alluminio ed un canovaccio in modo che la sua temperatura scenda gradualmente riacquistando la sua morbidezza. Nel frattempo dalla teglia con le verdure toglierete gran parte dell’olio che terrete da parte (io l’ho usato per preparare delle patate e carote cotte al forno fantastiche) e la metterete sul fornello del gas a fiamma vivace, cospargete con un cucchiaio di farina e mescolate molto bene schiacciando nel contempo le verdure con una forchetta, a questo punto aggiungete del porto oppure dello sherry, mescolate sempre, a parte avrete preparato del brodo vegetale o di carne, circa un litro, che aggiungerete poco per volta alla teglia, continuando a cuocere e a schiacciare le verdure raschiando per bene il fondo della teglia, finito questo bel lavoretto, rovescerete in un passino a maglie larghe ma non troppo, Ricetta di Diana Monaco con l’intervento graditissimo di Jamie Oliver INGREDIENTI 450 gr. di agnello arrosto a tocchetti 150 gr. di sugo d’agnello arrosto 180 gr. di burro 30 gr. di panna liquida 150 gr. di carciofi saltati in padella aglio e prezzemolo Una spruzzatina di Porto Sale e pepe q. b. 114 cio’ che resta delle verdure, otterrete un sugo fantastico, con il quale condirete l’agnello. Ritornando alla famosa ricetta del paté ho salvato dell’agnello che ho privato da tutte le parti grasse, l’ho tagliato a pezzetti e messo nel mixer, ho aggiunto il sugo dell’agnello avanzato ed iniziato a triturare, ho aggiunto un po’ di porto ancora e ho raggiunto la consistenza di una bella crema, messo il tutto da parte. In una padella ho fatto stufare con olio e aglio dei carciofi nostrani a fettine, salato e pepato ho aggiunto del prezzemolo tritato all’ultimo, fatto raffreddare e l’ho tritati nel mixer (senza l’aglio ovviamente), non hanno avuto bisogno di un ulteriore passaggio con il passaverdure perché le foglie erano tenerissime e non hanno prodotto filamenti. A questo punto ho unito all’agnello, la pasta di carciofi, la panna liquida e il di burro morbido e mescolato nella planetaria per bene senza far scaldare troppo, ho assaggiato e corretto di sale e pepe. Ho preso una piccola teglietta di alluminio (anzi due perché ne è venuto parecchio) l’ho foderata con pellicola e versato l’impasto ottenuto, battendo un poco la teglia su un canovaccio per far aderire bene il composto, ho pareggiato e ricoperto con i lembi della pellicola, messo in frigo (io fino all’indomani) credo che 2/3 ore siano sufficienti per ritrovarsi con un bel paté che si stacchera’ con facilita’ dalla pellicola. Un’insalatina di carciofi julienne conditi con olio limone sale e pepe e un pane integrale ai pinoli che avevo preparato per l’occasione ha accompagnato questo paté molto delicato. 115 Ecco gli ingredienti: IL PATÉ DI POLPO DEGLI ZAVORRISTI DI GIORGIO E VALERIA http://menuturistico. blogspot. degli-zavorristi-di. html com/2012/02/il-pate-di-polpo- polpo lessato (come da foto) poco aglio prezzemolo capperi olio evo yogurt greco (nostra aggiunta) Dopo aver tolto la pelle al polpo e tagliato a tocchetti, metterlo nel frullatore con poca acqua di cottura del polpo. Frullare e poi aggiungere i capperi dissalati, l'olio, il prezzemolo e lo yogurt greco. La nostra variante è stata l'aggiunta di yogurt greco intero per rendere questo paté più delicato. L'abbiamo accompagnato da crackers fatti con la Petra9 del Molino Quaglia. Inannzitutto spieghiamo il nome della ricetta quotando quanto scritto nel libro suddetto: "c'erano una volta grandi e piccole barche da lavoro invelate che bordeggiando collegavano la costa ligure. Queste imbarcazioni necessitavano di cospicua zavorra della quale tuttavia fosse facile e pratico liberarsi in caso di necessità. Le pietre di mare, per la loro maneggevolezza ed economicità, soddisfacevano quest'esigenza. La raccolta delle pietre, fatta da uomini del posto detti 'zavorristi' si svolgeva lungo le spiaggette, all'inizio della battigia. In tale occasione non era infrequente catturare anche qualche polpo che in quell'ambiente era solito rintanarsi. Ecco la materia prima di questo piatto che è originario di Portovenere, facilmente conservabile durante le lente navigazioni costiere" 116 IL PATÉ DI MAIALE CON SIDRO E SENAPE NERA CON GRISSINI AI SEMI DI KALONIJ DI NORA Versare l'olio EVO in un pentolino antiaderente e unirvi lo scalogno tritato finemente, i semi di senape e fare appassire. http://tatanora. blogspot. com/2012/02/allucinazioni-da-pate-dimaiale-con. html Aggiungere la carne di maiale tagliata a tocchetti, farla sbianchire e poi aggiungere il sidro. Abbassare la fiamma, aggiungere sale (poco) e lasciare cuocere per circa 15 minuti facendo ritirare il sughetto. Togliere dal fuoco e fare raffreddare. Tritare la carne con il suo sughetto con il frullatore ad immersione e, una volta omogeneizzato il composto, mantecarlo con il burro morbido. Aggiustare di sale e metterlo in frigorifero a rassodare. Accompagnare con della gelatina ottenuta facendo sciogliere il dado di gelatina in 2/3 di acqua e 1/3 di sidro.... Io la servo a parte perché non piace a tutti ma per me è la morte sua! GRISSINI AI SEMI DI KALONIJ..... (Nigella... così per tirarmela....) (ricetta tratta dal ricettario Kenwood) Ingredienti: Ingredienti: 200 gr. di lonza di maiale (magra) 100 gr. di burro morbido 1 bicchiere (scarso) di sidro 1 scalogno affettato sottilmente 1 cucchiaio di olio EVO 1 cucchiaino di semi di senape nera (a gusto potrete aumentare un poco io l'ho fatto e non me ne sono pentita!) sale 117 350 gr. farina 0 1 cucchiaino di sale 1 bustina di lievito istantaneo secco 7 gr. 200 ml di acqua tiepida 45 ml di olio EVO Olio EVO per spennellare semi di Klonij (Nigella) Versare nella ciotola K la farina, sale e lievito. Facendo lavorare la frusta a K, versate lentamente l'acqua e fare girare a velocità minima. Versare a filo l'olio di oliva e mescolare in modo da ottenere un composto soffice. Impastare 1 minuto a velocità minima e per 4 minuti a velocità 1, finché l'impasto sarà diventato omogeneo ed elastico. Togliere quindi la ciotola e fare lievitare in un luogo caldo per 1 ora coprendo con una pellicola trasparente. Trascorso tale tempo l'impasto avrà raddoppiato il suo volume. Lavorare delicatamente l'impasto con il gancio dell'impastatore per 30-60 secondi a velocità minima (per farlo sgonfiare). Trasferire l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e stenderlo ricavandone un rettangolo dell'altezza di 1 cm. Tagliare delle stricioline dell'impasto e allungarle nella piastra leggermente unta. Far riscaldare il forno a 200°C. Far riposare i grissini ancora 10-15 minuti in modo che si gonfino bene. Spennellare i grissini con olio EVO e cospargerli di semini di Kalonij (Nigella) prima di infornarli per 15/20 minuti, finché i grissini saranno dorati. Infine trasferire su una griglia e lasciar raffreddare. 118 IL PATÉ RUSTICO CON ACCIUGHE E CAPPERI E SCONES AL FORMAGGIO DI DEBORA http://chezdenci. patema. html blogspot. com/2012/02/compito-del-mese-il- PATÉ RUSTICO (dosi variabili) Ingredienti: Un cucchiaio abbondante di capperi 1/2 cucchiaio di pasta d'acciughe un cucchiaio di cipolla tritata un cucchiaio di panna da cucina un cucchiaio di succo di limone un cucchiaino di burro un pizzico d'origano in polvere un pizzico di basilico in polvere 100 gr di Philadelphia *1/2 cucchiaino scarso di zucchero semolato (facoltativo) *caramello all'aceto balsamico e capperi q. b. per decorare. Travasate in una ciotola e finite d'amalgamare con la Philadelphia rimasta. Versare il paté nello stampo scelto (possibilmente in silicone); coprire con pellicola alimentare e porre in frigorifero a rassodare per un giorno intero. Preparazione: Sformatelo, decoratelo e servitelo con crackers; crostini o come nel mio caso con gli scoones al formaggio senza il secondo passaggio di burro fuso ed erba cipollina. Mettere i capperi in un bicchiere con dell'acqua tiepida per un paio d'ore a perdere il sale; sciacquarli bene sotto l'acqua corrente fredda e poi strizzarli. *Per il caramello all'aceto balsamico: 150 gr di zucchero semolato; un cucchiaio d'acqua e 50 ml d'aceto balsamico di Modena (buona qualità) quantità standard; anche se io ne ho fatto giusto un po', avendolo usato solo come decorazione. Nel bicchiere del frullatore unite i capperi; la pasta d'acciughe; la cipolla; la panna; il succo di limone; il burro; gli aromi; 20 gr circa di Philadelphia ed azionate la macchina a forte velocità sino ad ottenere un composto fine e morbido. Far sciogliere lo zucchero con l'acqua sino a raggiungere una temperatura di 130°, unire l'aceto e far cuocere fino ad ottenere la densità desiderata. *Se volete potete aggiungere un 1/2 cucchiaino di zucchero semolato agli ingredienti sopra citati come correttore d'acidità. 119 P. S. Di primo acchito, cioè subito dopo averlo fatto ed assaggiato il paté risulta acido, molto saporito ed è per questo che avevo pensato di servirlo con una glassa d'aceto balsamico ma, dopo il riposo in frigorifero la nota persistente si è molto accentuata tanto che non è stato necessario in alcun modo addolcirlo; è perfetto così e più riposa, più perde la fortissima vena acidula; inoltre si sposa davvero bene con il sapore delicato degli scoones. Le dosi sono variabili perché tutto cambia in base allo stampo usato; con queste quantità ho ottenuto due stampini di medie dimensioni (uno pieno e l'altro pieno per 2/3). 120 IL PATÉ DI PISELLI CON PANE DI CASTAGNE DI CARLA http://arbanelladibasilico. blogspot. com/2012/02/un-altro-pateper-lmtc. html Ingredienti 200 g di piselli già sgranati 50 g di burro 400 g di ricotta 100 ml di latte 70 ml di panna 1 cucchiaio di olio sale, pepe bianco Cuocete i piselli in acqua bollente salata, poi scolateli e passateli al mixer con 20 ml di panna e il burro fuso. Regolate il sale e pepate. Disponete il paté sul fondo di 4 coppette e refrigerate. Stemperate la ricotta con la panna rimasta, il latte, l'olio. Quindi salate e pepate. Mettete il composto dentro al sifone (dose per ½ litro), caricate con una cartuccia, quindi agitate bene e mettete in frigo capovolto per almeno 1 ora. Al momento di servire, sifonate la spuma di ricotta sul paté, decorate con foglie di menta e fettine di pane alle castagne. La ricetta del pane alle castagne è quella di CARLA, che vi riporto con le mie piccole modifiche. PANINI ALLE CASTAGNE 150 g di farina manitoba 125 g di farina di castagne ½ cucchiaio di cacao amaro 121 12 g di lievito di birra 10 g di burro ½ cucchiaio di miele di acacia 200 ml di acqua 1 pizzico di sale Fate sciogliere il lievito in 50 ml di acqua tiepida unendo anche il miele. Mettete nell'impastatrice le due farine, il cacao, il sale, il burro morbido e il lievito. Azionate e aggiungete l'acqua rimasta. Quando sarà amalgamato, fate una palla, mettetela in una ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare per un'ora circa (deve raddoppiare). Fate poi delle palline leggermente schiacciate che disporrete sulla placca ricoperta di carta forno infarinata. Fate lievitare ancora per 40-50 minuti, quindi infornate a 180° per 20-25 minuti. Questo pane è dolce e pastoso e si sposa benissimo con la delicatezza dei piselli e della spuma di ricotta. 122 per la gelatina di mandarino IL PATÉ DI BACCALÀ IN OLIOCOTTURA CON GELATINA DI MANDARINO E SCHIACCIATINE ALLE OLIVE DI LASAGNA PAZZA http://lasagnapazza. blogspot. com/2012/02/pate-di-baccala-inoliocottura-con. html 250 ml di succo di mandarino 2 fogli di colla di pesce per le schiacciatine alle olive 200 g di farina 00 1 cucchiaio di paté di olive nere ½ cucchiaino di lievito di birra disidratato un pizzico di zucchero acqua, sale Preparate la gelatina. Immergete i fogli di colla di pesce in una ciotola con dell’acqua fredda e fateli ammorbidire. Nel frattempo fate intiepidire il succo di mandarino. Fate sciogliere la colla di pesce nel succo di mandarino, mescolate bene, versate il composto nello stampo in uno strato spesso mezzo centimetro (io ho usato degli stampini in silicone) e riponete in frigo. Preparate il baccalà, già dissalato e lasciato in ammollo per almeno due giorni cambiando spesso l’acqua. Versate l’olio in un recipiente che possa essere tappato il meglio possibile (meglio di tutto sarebbe un vaso di vetro) e che possa andare nel forno. Ponete il recipiente con l’olio nel forno a 70° e fatelo scaldare. per il paté 400 g di baccalà sotto sale 1 acciuga sott’olio 40 g di burro 40 g di robiola 2 spicchi d’aglio ½ litro d’olio extra vergine d’oliva Versate il baccalà tagliato in tranci nel recipiente insieme ai due spicchi d’aglio e fate cuocere a 70° per tre ore. 123 Fate raffreddare il baccalà nell’olio, quindi estraetelo e pulitelo bene togliendo la pelle e le spine. Ponetelo nel frullatore insieme alla robiola, al burro, all’acciuga e a un cucchiaio dell’acqua che avrà rilasciato durante la cottura e che si sarà depositata sul fondo del recipiente. Frullate bene il tutto. Mettete il composto negli stampini sopra la gelatina di mandarino che nel frattempo si sarà addensata e riponete nuovamente il tutto nel frigorifero per un’ora. Preparate le schiacciatine alle olive. Mescolate la farina con il lievito, lo zucchero, il pesto di olive e tanta acqua tiepida quanto ne basterà per ottenere un composto abbastanza morbido. Lavorate bene l’impasto e lasciatelo lievitare coperto per almeno due ore. Quando l’impasto sarà lievitato stendetelo con un mattarello e quindi ricavatene delle schiacciatine utilizzando uno stampino della forma che preferite. Ponete le schiacciatine sulla carta da forno in una teglia e infornate a 200° per una ventina di minuti. Togliete il paté dagli stampini e servitelo con le schiacciatine ancora tiepide. 124 IL PATÉ DELL'EGOISTA DI HELGA http://patesetpattes. html blogspot. com/2012/02/pate-dellegoista. erba cipollina tritata (io ho usato quella secca) Preparazione: Fate cuocere il filetto di salmone fresco al vapore. Eliminate la pelle e le parti grigie. Mettete il salmone in una terrina e sfogliatelo con l’aiuto di una forchetta. Tagliate il salmone affumicato a dadini e aggiungetelo al salmone fresco. In un’altra scodella lavorate il burro morbido, l’olio di oliva, il succo di limone, il tuorlo, lo yogurt, sale e pepe. Amalgamate bene e poi unite il composto al salmone mescolando bene con una forchetta. Aggiungete l’erba cipollina tritata e mescolate. Mettete il composto in uno stampo o in un barattolo, come ho fatto io, e mettete al fresco fino al momento di servire. E come dice Magali “leccatevi i baffi!” Crackers di Ylenia Ingredienti: Ingredienti: 500 g di filetto di salmone fresco 90 g di salmone affumicato 1 cucchiaio di olio di oliva la buccia grattugiata di mezzo limone il succo di un po’ meno di mezzo limone 1 tuorlo 70 g di yogurt bianco 35 g di burro morbido sale pepe 125 85 g di farina integrale di farro 2 rametti di rosmarino tritato 10 g di burro 30 g di acqua fredda 10 ml di olio (circa 8 g) una presa di sale 85 g di farina 00 semi di papavero 10 g di burro 30 g di acqua fredda 10 ml di olio (circa 8 g) una presa di sale Preparazione: unite in una ciotola la farina 00 e il rosmarino tritato finemente, e in un’altra la farina di farro e i semi di papavero, il sale e mescolate per amalgamare gli ingredienti Unite l'olio e il burro freddo tagliato a pezzetti cominciando a lavorare con le mani fino ad ottenere un composto bricioloso Unite l'acqua e proseguite impastando su una spianatoia (se l'impasto è un po’ duro lavorare con le mani umide) fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo (quello con la farina di farro risulterà più duro) Con un mattarello ricavate una sfoglia abbastanza sottile Accendete il forno e preriscaldarlo Con uno stampo quadrato, rotondo o come preferite, ricavate le forme della grandezza che si desidera Adagiare i crackerini su una teglia rivestita da carta forno Con un pennello spennellate sulla superficie un po’ di albume precedentemente sbattuto Terminare cospargendo altri semi di papavero su quelli bianchi o rosmarino su quelli al farro. Con i rebbi di una forchetta bucate ogni cracker per evitare che gonfi durante la cottura. Infornate a 190° fino alla giusta doratura (circa 10 minuti) Togliete dal forno e fate raffreddare. E come dice Magali “leccatevi i baffi!” 126 IL PATÉ DI GAMBERONI CON FOCACCINE AL SALE ROSA DELL'HIMALAYA DI PAOLADANY uscire tutto il sughetto. Appena soffritti sfumare con il vino bianco far evaporare e spegnere. Far raffreddare. Pulire i gamberoni e frullarli insieme al sughetto rimasto con la cipolla. Aggiungere il burro salato ammorbidito e frullare ancora. Io non ho aggiunto sale essendoci il burro salato. Preparare uno stampo ungendolo con il burro e ricoprendolo con pellicola trasparente, mettervi il paté livellandolo bene e ricoprendolo sempre con la pellicola. Riporlo in frigorifero a raffreddare. http://paoladany. blogspot. com/2012/02/pate-ai-gamberi-con-focaccineal-sale. html Per le focaccine al sale rosa dell'himalaya: Farina oo 500 gr. 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaio di olio evo Acqua tiepida 250 ml Mezzo panetto lievito di birra Olio evo Sale fino rosa dell'himalaya Impastare tutti gli ingredienti e lavorarli molto bene. Fare lievitare la pasta per 2 ore circa, ora in inverno, d'estate basta anche meno. Ingredienti per il paté: gamberoni 1 cipolla olio evo 1 bicchiere vino bianco burro salato Fare delle palline e schiacciarle con il palmo delle mani. Spennellarle con olio extravergine e cospargerle di sale fine rosa dell'himalaya. Far lievitare ancora per un'oretta e cuocere in forno caldo a 160/180° C. per circa 30 minuti. Sfornare il paté in un vassoio contornarlo con le focaccine tiepide. Al palato il tiepido delle focaccine ed il freddo del paté crea un connubio perfetto per aprire un pranzo di portate di pesce. Soffriggere dolcemente la cipolla affettata con l'olio extravergine, aggiungere i gamberoni, io li ho messi con carapece e testa, e mentre cuocevano li ho schiacciati con una forchetta così da far 127 IL PATÉ DI ARINGHE AFFUMICATE E PANE AI FICHI DI ROSY Lasciare a bagno per 24 ore le aringhe nel latte, cambiando il latte una volta, per togliere il sale in eccesso. Portare all'ebollizione dell'acqua con una foglia di alloro. Togliere dal fuoco, aggiungere le aringhe e far raffreddare. Scolare le aringhe, tritarle grossolanamente e metterne da parte 2 cucchiai. Frullare ancora le aringhe per rendere liscio il composto. Aggiungere prima i rossi d'uovo, incorporarli e poi il burro morbido, il succo di limone e controllare di sale e amalgamare. Unire delicatamente i due cucchiai di aringhe spezzettate messe da parte, un pizzico di pepe. Servire con pepe macinato di fresco. http://rosemarieandthyme. blogspot. com/2012/02/pate-diaringhe-affumicate-e-pane-ai. html NO KNEAD BREAD INTEGRALE CON FICHI adattamento da My Bread di Jim Lahey Ingredienti per una pagnotta ovale: 600 g. di farina per pane, 200, di farina integrale, 5 g. lievito di birra fresco, 15 g. sale, 300 g. di acqua, 10 fichi secchi tagliati a pezzetti misure della pentola ovale in ghisa : 41 cm x : 28 cm Ingredienti 200 g. di filetti di aringhe affumicate, latte per dissalare, 1 foglia di alloro, succo di mezzo limone, tuorlo di 3 uova sode, 60 g. di burro. pepe nero. Versare in una ciotola le farine, con il lievito e il sale, mescolare, unire i fichi e l'acqua e amalgamare il tutto velocemente, lavorando pochissimo l'impasto solo fino a che la farina sia assorbita tutta; coprire con un canovaccio e lasciare a temperatura ambiente per un tempo che può variare dalle 12 alle 18 ore. 128 Trascorso questo tempo infarinare il piano da lavoro e versare l'impasto, portare i quattro lembi di pasta verso il centro spolverando con un pennellino l'eccesso di farina. Prendere un canovaccio e infarinarlo abbondantemente, adagiare l'impasto con la parte delle pieghe sotto e la parte liscia verso l'alto, spolverare ancora con abbondante farina, coprire con lo strofinaccio e con il contenitore utilizzato per l'impasto, lasciar lievitare 1-2 ore. Mezza ora prima che finisca la seconda lievitazione, mettere in forno freddo una pentola di ghisa con il coperchio, accendere, in funzione statico, alla massima temperatura; dopo trenta minuti rovesciare l'impasto nella pentola, coprire e cuocere a 240° C per 30 minuti, scoprire e proseguire la cottura senza coperchio fino a che si colorisca, ci vorranno all'incirca 15/30 minuti, togliere dalla pentola e lasciar raffreddare su una gratella. 129 PATÉ DI FEGATINI CON GELATINA DI RIBES ROSSO E CRACKERS AI PORCINI DI GRETA http://gretascorner. blogspot. com/2012/02/pate-di-fegatini-con-gelatinadi. html Ingredienti: per la pasteta: 400g di fegatini di pollo 1 carota piccola 1/2 cipolla 2 foglie di alloro 1 fetta spessa di pancetta affumicata ( alta circa 1cm) pepe nero in grani ( ho usato il pepe nero della Giamaica) 2 cucchiai di brandy 90g di burro per la gelatina: 100g di ribes rosso la punta di un cucchiaio di agar agar 1 cucchiaio di zucchero per i crackers: da una ricetta di Martha Stewart 60g di burro freddo 50g di gorgonzola dolce 110g di farina 5 o 6 funghi porcini secchi 2 cucchiai di latte intero sale pepe nero 130 Preparazione: filtratelo per eliminare eventuali grumetti di gelatina e versatelo con attenzione sul paté, mettete a riposare in frigo per almeno 1 ora... e poi... manca solo un buon bicchiere di vino! Cominciamo dai crackers, preriscaldate il forno a 180°. In un cutter bisogna ridurre i funghi secchi in una polvere piuttosto fine, aggiungere il burro e il gorgonzola e fateli amalgamare, aggiungete il sale, il pepe, la farina e fate andare di nuovo, fino ad ottenere delle briciole, bagnate con il latte e amalgamate solo fino a che sta insieme, lavorate l'impasto ottenuto con le mani per pochissimo, quindi posizionate sul piano da lavoro un foglio di carta forno, aiutandovi con poca farina stendete l'impasto piuttosto sottile, ritagliate con una rotella dei quadrati, bucherellateli e trasferiteli, con tutta la carta forno su una placca. Infornate e cuocete per circa 15/18 minuti, o fino a colorazione, trasferiteli su una gratella e lasciateli raffreddare... hanno un profumo sensazionale! Passiamo adesso alla pasteta... pulite per bene i fegatini, eliminando quel filamento biancastro che li unisce e tagliate la pancetta a fiammifero. In una padella sciogliete una noce di burro, aggiungete i grani di pepe, l'alloro, la carota e la cipolla tritate, un pizzico di sale e lasciate sudare la cipolla fino a che non diventa traslucida, alzate la fiamma e aggiungete fegatini e pancetta, lasciateli colorare e sfumate con il brandy e lasciate cuocere ancora per 2 minuti, aggiustate di sale e di pepe, eliminate l'alloro e frullate il tutto fino a che non sia ben liscio, passate il composto ottenuto attraverso un setaccio a maglie fini, quindi riportate il tutto nel cutter, azionatelo e aggiungete il burro freddo un pezzetto alla volta, fino a che non sia ben mantecato, trasferite il paté in un contenitore e coprite a contatto con della pellicola. Prepariamo la gelatina... fate appassire i chicchi di ribes con un paio di cucchiai di acqua senza schiacciarli, la pellicina si romperà con il calore, lasciate andare per qualche minuto, quindi filtrate il succo e trasferitelo di nuovo nel pentolino e lasciatelo intiepidire. Aggiungete l'agar agar mescolando per bene per non formare grumi, riportate sul fuoco, portate a bollore e cuocete per circa 5 minuti, Piccola nota... per preparare i crackers io ho usato un cutter e quindi ho utilizzato il burro freddo, se li lavorate a mano usate il burro morbido. La quantità di funghi secchi che utilizzate, sempre per i crackers, dipende da quanto sono profumati, io per esempio ne ho messi meno perché i miei funghi profumavano parecchio :) La gelatina può essere fatta anche con ribes congelato, in quel caso per dare un po di brio aggiungete un cucchiaio di Kirsch 131 PATÉ DI CICERCHIE E PISELLI SECCHI CON PANE AI 5 CEREALI DI MAPI http://laapplepiedimarypie. blogspot. cicerchie-e-piselli-secchi-con. html com/2012/02/pate-di- 1/2 cipolla 1 spicchio d'aglio 1 rametto di rosmarino olio extravergine di oliva burro sale Sciacquare le cicerchie, vagliarle ed eliminare i sassolini che possono trovarvisi e metterle a bagno per 24 ore. Dopo 12 ore sciacquare i piselli secchi e metterli a bagno in una ciotola separata per 12 ore. Lessare i legumi separatamente, facendo cuocere le cicerchie per 1 ora e i piselli secchi insieme alla cipolla tagliata a fettine per mezz'ora-40 minuti o finché non sono diventati teneri. Frullare i piselli e la cipolla con poco liquido di cottura riducendoli in crema, regolare di sale e aggiungervi del burro ammorbidito (più o meno la metà del loro peso, sono andata a occhio) per legarli. Metterli nelle formine di silicone e congelarli per poterli sformare più facilmente. Scolare le cicerchie tenendo da parte il liquido di cottura, farle raffreddare ed eliminare la pellicina che le ricopre. In un tegame di coccio far soffriggere l'aglio e il rosmarino finemente tritati senza però farli colorire. Aggiungere le cicerchie e il loro brodo di cottura e far cuocere finché il liquido si sia notevolmente ridotto e loro siano spappolate. Frullarle allora riducendole in crema e aggiungere poco olio extravergine di oliva per emulsionare il paté. Mettere anche questo nelle formine di silicone e congelarlo per una mezz'oretta, per poterlo sformare più facilmente. Ingredienti: 100 g cicerchie 100 g piselli secchi Servire accompagnandolo con pane ai 5 cereali a fettine. 132 PATÉ DI ARINGHE ASHKENAZITA DALLA LETTONIA DI MICHELA http://www. lettonia. html beteavon. it/pate-di-aringhe-ashkenazita-dalla- Ingredienti per 10 Porzioni di Antipasto 250 gr di Filetto di Aringa fresca al Netto degli Scarti (oppure affumicata) 1 Uovo sodo + 1 per decorare 1 Cipolla di Tropea piccola 1 Mela Annurca piccola oppure 1/2 Mela di tipo acidulo 50 gr di Pane secco 1 Cucchiaio scarso di Aceto di Mele + 1 di Acqua per imbibire il Pane Olio per legare il paté Rosmarino e Ginepro per arrostire l’Aringa (solo in caso sia fresca e, in questo caso, anche Sale e Pepe) Preparazione Se le aringhe sono fresche, arrostirle, possibilmente sulla brace o sul camino, su un letto di rosmarino e ginepro. Salarle e peparle, ma non usare grassi per cuocerle, perché sono già sufficientemente grasse per conto loro. Passarle al mixer con la cipolla, la mela sbucciata e senza torsolo, il pane secco imbevuto nell’aceto e poi strizzato, un filo d’olio extra vergine e l’uovo sodo. Quando l’impasto è pronto, metterlo nelle singole formine (una per ogni commensale) e lasciarlo in frigo per alcune ore, in modo che i sapori si amalghimino tra loro. Servire con pane nero fresco o tostato, ma anche patate lesse, guanendo ogni porzione con le briciole del tuorlo d’uovo sodo rimasto BETEAVON! 133 PATÉ DI FEGATO DI TACCHINO SU PANE AI FICHI DI ELEONORA http://burro-e-miele. blogspot. tacchino-su-pane-ai. html com/2012/02/pate-di-fegato-di- Ingredienti per un antipasto per 12-15 persone per il paté: 500 gr di fegato di tacchino 1 bicchiere di latte o quanto basta per coprire il fegato un cucchiaio e mezzo, circa, di miele olio d'oliva extra vergine 1 cipolla tritata finemente 2 spicchi d'aglio timo fresco salvia fresca 4 cucchiai di Porto sale pepe 150 gr di burro + 80 gr piment d'Espelette per il pane ai fichi: 25 gr di lievito di birra 725 gr di farina 0 1 cucchiaino di sale 200 gr di fichi secchi 500 ml di acqua tiepida 134 Il fegato si sciacqua per bene e si eliminano i nervi. Si mette a bagno nel latte e miele, per due o tre ore e poi si scola e si ascuga per bene. In una padella capiente, si scalda l'olio e si soffrigge la cipolla, con l'aglio e le erbe, fino alla caramellizazione della cipolla e si riserva a parte questo soffritto. Nella padella, poi, si scalda altro olio e si fa rosolare il fegato, badando bene che sia ben dorato all'esterno, ma ancora rosa all'interno, dopodichè si riserva a parte anche il fegato. Per ultimo, si mette il porto nella padella, per deglassare il tutto e si aspetta, fino a quando sia ridotto alla metà. Tutti gli ingredienti si mettono nel mixer con i 150 gr di burro, fino ad ottenere un composto omogeneo e di consistenza uniforme. Una volta ottenuto il paté, dovrà essere messo nei contenitori appositi e si liacia la sua superficie; a parte, si fonde il resto del burro e si cola con cura sulla superficie del paté, si spolverizza un pochino di piment d'espelette e si mette in frigo per qualche ora, per farlo rapprendere. Un trucco, imparato dai galli (inteso come francesi): la copertura di grasso sul paté già finito serve a evitare l'ossidazione del fegato, cioè per non farlo diventare nero. Per il pane, si scioglie il lievito in 200 ml di acqua e si fa una pasta con 250 grammi di farina, si lascia riposare per mezz'ora e poi si aggiunge il resto della farine, il resto dell'acqua e i fichi secchi, tagliati in quattro. Si comincia ad impastare e per ultimo si aggiunge il sale, impastando ancora un po'. Si mette l'impasto in un luogo calido a lievitare per un'ora, un'ora e mezza. Trascorso questo tempo e ben lievitato l'impasto, si formano sei pallette e si adagiano su una placca da forno precedente unta con un pochino di olio, si lasciano di nuovo riposare una ventina di minuti e si infornano a 220°C per mezz'ora circa, ma il tempo dipende sempre dai forni. Spalmare il paté sulle fette di pane ai fichi e servirne due o tre fettine in ogni piatto, o servire il tutto nel centro del tavolo, tutto dipende dall'occasione, elegante, familiare, cena, buffet, con amici.... 135 PATÉ DI CONIGLIO CON PROSCIUTTO DI PRAGA E PISTACCHI CON PANCAKES AGLI SPINACI DI PATTY http://andantecongusto. blogspot. com/2012/02/pate-colazione. html Ingredienti per 4 persone: 1 coniglio di 500 gr 100 gr di burro 50 gr di prosciutto di Praga in una sola fetta due cucchiai di pistacchi ridotti in farina un rametto di timo, qualche foglia di salvia e un rametto di rosmarino un bicchierino di vino bianco un bicchierino di brandy olio extra vergine sale, pepe q. b. Mettete il coniglio in una pirofila, possibilmente tagliato a pezzi e irroratelo di olio evo e copritelo con le erbe aromatiche. Salate e pepate. Mettetelo in forno e fate cuocere per c. ca 1 ora e a metà cottura bagnatelo con il vino bianco. A termine cottura, fate raffreddare quindi disossatelo a mano, facendo molta attenzione alle piccole ossa nascoste nella polpa. Passate in padella la polpa con la fetta di prosciutto tagliato a dadini, una noce di burro ed il fondo di cottura, e fate scaldare bene. Alzate la fiamma e bagnate con il brandy facendolo flambare fino a che la fiamma non sarà esaurita. Fate raffreddare la carne. paté e mettetelo in piccole terrine di ceramica o i contenitori che preferite e fate riposare in frigo per almeno 3/4 ore. Prima di servire, togliete dal frigo almeno un'ora prima affinché il burro si ammorbidisca e renda il paté spalmabile. Passate al mixer riducendo la polpa in crema ed aggiungete i pistacchi ed il burro. Aggiustate di sale e pepe e fate nuovamente frullare il tutto per amalgamare bene gli ingredienti. Prelevate il 136 Pancakes agli spinacini novelli - Ricetta per 4 persone: A questo punto avete tutti gli elementi per una meravigliosa colazione/brunch very very chic. 150 gr di farina 00 150 ml di latte parzialmente scremato 2 uova 100 gr di spinaci novelli da insalata la punta di un cucchiaino di lievito da dolci 20 gr di burro olio extra vergine, sale, pepe Mescolare bene la farina con il latte e le uova per ottenere un composto vellutato e senza grumi. Unite il burro fuso, il lievito, una presa di sale e pepe e per ultime le foglie di spinaci tagliate a striscioline sottili. Dovrete ottenere una pastella abbastanza consistente. Scaldate una padella antiaderente unta d'olio e cuocete il composto a cucchiaiate ottenendo dei pancakes di c. ca 8 cm di diametro. Cuocere a fiamma moderata fino a che vedrete delle bollicine formarsi sul lato a vista. A questo punto potrete girare la frittella e finire la cottura per uno o 2 minuti c. ca. Impilare le frittele per mantenerle calde. Tra una frittella e l'altra potrete inserire una cucchiaiata di paté che si scalderà e sarà facilmente spalmabile. Focaccia integrale La ricetta della focaccia arriva dal blog di una cara amica, Federica di Note di Cioccolato, ma io ho apportato una piccola modifica sostituendo la farina di piselli con quella integrale, per dare rusticità all'impasto. Il risultato è stato fantastico: una focaccia leggera, soffice e fragrante, con un'alveolatura ariosa, digeribilissima. La ricetta la trovate qui. Grazie Federica per i preziosi consigli! 137 SALAME DI PATÉ DI TONNO CON BISCOTTINI SALATI E PANE DI SEGALE DI MANU http://profumiecolori. blogspot. biscottini-salati-pane. html tritato. Ho steso l’impasto sulla pellicola poi l’ho avvolto e chiuso a salamino cercando di compattarlo bene e ho messo in frigo a rassodare per un paio d’ore. com/2012/02/pate-tonno- Biscottini salati 100gr farina 100gr robiola 40gr burro morbido 2 cucchiai grana grattugiato 1 tuorlo d’uovo mezza bustina zafferano sale e pepe Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti, lo zafferano prima d’aggiungerlo scioglierlo in un goccio d’acqua tiepida e impastare molto velocemente (si può usare anche il robot con le lame) poi avvolgere l’impasto nella pellicola e mettere in frigo per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo del riposo preriscaldare il forno a 180°. Stendere l’impasto allo spessore di 5mm, quindi tagliare con formine a piacere dei biscottini e metterli sulla placca del forno coperta da carta forno. Ingredienti: 180gr tonno al naturale 100gr robiola prosciutto cotto (una fetta o qualche ritaglio) burro morbido brandy prezzemolo tritato Cuocere per 10 minuti o finché saranno leggermente dorati, toglierli dal forno e farli raffreddare. Pane di segale e finocchio Ho fatto il pane polka, modificando solo le farine e la forma finale che ho fatto a filone invece che rotonda, riporto qui solo gli ingredienti il procedimento è lo stesso del pane polka Ho messo tutto nel frullatore ed ho amalgamato bene fino ad avere un impasto molto morbido, per ultimo ho aggiunto del prezzemolo 138 Preimpasto infornare per 25-30 minuti. Prima d’infornare spruzzare il forno con dell’acqua. Adesso non ci resta che comporre il piatto e servire il paté 7gr lievito di birra fresco 120gr acqua 115gr farina 0 (proteine 13,5) 1 pizzico di zucchero E piaciuto ed è stato finito subito, nonostante i commenti iniziali....... che non riporto.......... Amalgamare tutti gli ingredienti creando una pastella e far lievitare per 5-6 ore, è pronto quando l’impasto è ben lievitato e inizia a cedere Impasto 7gr lievito 280gr acqua tiepida 300gr farina 0 (proteine 13,5) 150gr farina di segale (proteine 6,4) semi di finocchio 10gr sale Sciogliere nell'acqua il lievito, quindi aggiungere il pre-impasto mescolare bene e poi aggiungere gradatamente il resto della farina e i semi di finocchio fino ad avere un bell'impasto lavorato che metteremo a lievitare fino al raddoppio Quindi rovesciarlo su un piano infarinato, formare un filone e mettere nuovamente a lievitare coperto sulla teglia del forno fino a nuovo raddoppio. Quando è quasi lievitato preriscaldare il forno a 230°. Spolverarlo l’impasto con della farina di semola e con un coltello affilato far dei tagli in diagonale, far riposare 10 minuti circa quindi 139 CAPRESE D' INVERNO SU SABLÈ ALLE OLIVE DI VALERIA http://www. murzillosaporito. dinverno. aspx com/post/2012/02/27/Caprese- Ingredienti per circa 15 pezzi: 15 bocconcini di mozzarella di bufala campana (ma qualcuno in più non guasta) 200 gr di pomodori secchi sott'olio abbondante basilico Per le sablè: 130 gr di farina (io ho usato la farina 00 antigrumi della Molino Chiavazza) 100 gr di parmigiano grattuggiato 100 gr di burro 1 tuorlo olive nere di Gaeta denocciolate e tagliate a pezzetti sale e pepe Preparazione: Partiamo dai pomodori, io ho utilizzato dei pomodori sott'olio che già avevo, ma vi dirò come prepararli.... ovviamente in tal caso è meglio aspettare un paio di settimane che si insaporiscano. Fate bollire i pomodori secchi in metà acqua e metà aceto di vino bianco, scolateli e fateli asciugare su un canovaccio pulito per almeno 12 ore. Quando saranno completamente asciutti sistemarli nei barattoli, aggiungendo gli aromi che preferite, nel mio caso aglio, origano, capperi e olive nere. Coprire completamente con olio evo, chiudete i barattoli e lasciate insaporire per almeno 15 giorni prima di servirli. Quindi potete passare al paté. Scolate i pomodori e riduceteli in crema con un frullatore ad immersione con le foglie di basilico, aggiungendo altro olio se necessario. 140 Preparate quindi le sablè. Lavorate con le mani la farina, il parmigiano, e il burro in modo da "sabbiare" l'impasto. Aggiungete il tuorlo e le olive e continuate ad impastare. Formate una palla e lasciatela riposare in frigo per un'oretta. Passato questo tempo, riprendetela, stendetela dello spessore di circa 5mm e coppatela della forma che preferite. Ovviamente la forma dovrà essere leggermente più grande del bocconcino di mozzarella. Infornate a 180° per circa 15-20 minuti e lasciate raffreddare completamente. Ora componete i finger. Tagliate ciascun bocconcino al centro arrivando leggermente oltre la metà, come fosse un panino, aprite leggermente lungo il taglio che avete fatto e con un cucchiaino inserite il paté di pomodori secchi. Adagiate i bocconcini sulle sablè. 141 I DADI DI LIBERA N. 1 Dadi di pane raffermo (ammollati nel latte, messi negli stampini, fatti asciugare e fritti in olio evo) http://accantoalcamino. wordpress. com/2012/02/27/mtc-questavolta-me-lo-gioco-a-dadi-e-riscopro-il-fascino-del-riciclo-primaparte/ Ingredienti per dado cavolini Bruxelles: cavolini Bruxelles cotti a vapore, acciuga sott’olio, peperoncino in polvere (pacco Garofalo), robiola, pepe verde per “decorazione”. Come fare: cuocere a vapore i cavoletti, frullarli assieme alla polvere di peperoncino, l’acciuga sott’olio e la robiola. Mettere il composto negli stampini e mettere nel congelatore, decorare con pepe verde. Polenta avanzata fatta con la MDP Ingredienti dado pollo: filetti petto pollo, porro, burro salato, pepe rosa per decorazione. Come fare: rosolare i pezzetti di petto di pollo nel burro, unire le rondelle di porro, salare e portare a cottura, frullare, riporre negli stampini e congelare per il tempo necessario, sformare e decorare con grani di pepe rosa. 142 capra, inserire negli stampini, riporre in congelatore, sformare e servire. Questa va accompagnata sia con i dadini di pane nero, sia la polenta e sia i dadini di pane casalingo (fatto domenica, semplice pane bianco), se avete pane toscano ancora meglio. Tutti i paté che presento si possono semplicemente presentare in una ciotola o dare delle forme più grandi e comode da ottenere. I DADI DI LIBERA N. 2 E 3 http://accantoalcamino. wordpress. com/2012/02/28/mtc-questa-voltame-lo-gioco-a-dadi-ultima-part-ita/ Nel post precedente c’è lo stampo che ho adoperato in questo caso. Dado paté aringa affumicata ingredienti: aringa affumicata cotta nel latte e alternata con cipolla stufata (io l’avevo fatta sabato per ello), burro, dadi di polenta cipolla stufata Frullare i filetti di aringa assieme al burro senza sale né pepe perché c’è già nella preparazione, riporre negli stampini. Questi, contenendo il burro si rassodano in fretta, io li ho accompagnati con la polenta e la cipolla della preparazione. Gli impasti avanzati (aringa esclusa) li ho alternati in un bicchiere dando l’idea della sabbia colorata. Dado Ribollita-paté ingredienti: cavolo nero lessato fagioli cannellini cipolla rossa peperoncino olio evo sale formaggio morbido di capra per legare Rosolare la cipolla in poco olio extravergine, unire il cavolo nero già sbollentato e gli altri ingredienti, far insaporire ed asciugare bene. Frullare e quando il composto sarà freddo unire il formaggio di 143 IL PATÉ "DU GUST" :-)CON PANE IN CASSETTA ALLE ERBE DI ALE http://aleonlykitchen. meglio-che-one. html blogspot. com/2012/02/pate-du-gust-is- Ingredienti per il paté di pollo 300 gr. di petto di pollo (al netto degli scarti) mezzo scalogno tritato finemente il succo e scorza grattugiata di un piccolo limone (bio) 70 gr. di burro un goccio di Vin Santo olio exv sale e pepe Fare appassire lo scalogno in un tegame con poco olio exv, poi aggiungere il pollo a pezzetti, far rosolare bene, sfumare con il succo di limone e il vin Santo e portare a cottura, aggiustando di sale e pepe. Far raffreddare, tritare finemente nel mixer, poi unire il burro morbido a pezzetti e amalgamare, sempre nel mixer, fino ad ottenere un composto omogeneo. Ingredienti per il paté di maiale 300 gr. di polpa di maiale (lonza o filetto) mezzo scalogno tritato finemente 1 cucchiaio di succo d'arancia e poca scorza grattugiata (bio) 70 gr. di burro mezzo cucchiaino di curcuma un goccio di Vin Santo olio exv sale e pepe 144 Procedere come per il pollo, unendo anche la curcuma (che serve a dare sapore e colore) dopo la rosolatura. Far raffreddare, tritare la polpa, unire il burro morbido e a pezzetti e amalgamare ancora fino ad ottenere un composto omogeneo. Fare uno primo strato con il paté di pollo, compattando bene per evitare vuoti. Io ho utilizzato uno stampo quadrato, leggermente svasato, di12 cm di lato, foderato con carta forno ritagliata (o pellicola per alimenti). Procedere allo stesso modo con il paté di maiale. Coprire la superficie con pellicola, e mettere in frigorifero a riposare. Ingredienti per il pane in cassetta alle erbe 300 gr. di farina (80 % bianca 00 e 20 % segale- la mia aveva già pasta acida secca) 170 ml di late tiepido 30 gr. di burro morbido mezzo cucchiaino di zucchero 9 gr. di sale fino trito finissimo di erbe aromatiche (rosmarino, erba cipollina, aneto, salvia, ecc) Impastare (a mano o nell'impastatrice) la farina con il latte (dosandolo poco per volta), lo zucchero e il sale, poi unire il burro e le erbe aromatiche, ed impastare ancora (circa 10 minuti in totale), fino ad ottenere un impasto omogeneo, né troppo morbido né troppo duro. Formare un palla e far lievitare, coperto e in un luogo tiepido, fino al raddoppio. Riprendere l'impasto, formare un rotolo e ricavare 8 palline, che posizionerete in una doppia fila nello stampo da plum-cake 10x26), imburrato e infarinato. Far lievitare (sempre coperto) ancora finché il volume non arriva al bordo dello stampo. Cuocere in forno a 185°C per 35 minuti circa. Far raffreddare il pane su una gratella, e servire con il paté. 145 PATÉ DI CONIGLIO SU CROSTINI DI PANE CON BURRO ALLO ZAFFERANO DI ANTONELLA Ho estratto il paté in gelatina dai pirottini e servito con dei crostini di pane e del burro allo zafferano. http://saporiinconcerto. blogspot. com/2012/02/pate-di-fegato-di-coniglio. html Ingredienti fegato di coniglio 1 cipolla olio extravergine di oliva Dante burro q. b. sale q. b. 1 dado di gelatina istantanea Tagliate la cipolla a rondelle e fatela stufare in un goccio di olio e burro. Aggiungete e cuocete il fegato tagliato a pezzetti. Fatelo raffreddare leggermente e frullatelo fino ad ottenere un composto morbido ma compatto. Io ho voluto utilizzare dei pirottini in silicone, per creare delle monoporzioni, e l'ho messo in gelatina. Per fare questa operazione, che è più complicato scrivere che fare, bisognerebbe avere pirottini di due dimensioni, una più piccola dell'altra. Nel pirottino grande ho versato un po' di gelatina, che ho preparato seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, e ho appoggiato il pirottino più piccolo nel quale ho messo il paté. Ho messo in frigorifero fino a quando la gelatina si è solidificata, ho estratto il pirottino piccolo, ho tolto il paté ormai solidificato e l'ho appoggiato sulla gelatina solidificata anch'essa. Ho versato il resto della gelatina ancora liquida e ho rimesso tutto nuovamente in frigorifero per far solidificare il tutto... 146 tritare finché non avrà una consistenza cremosa. Se il composto diventa troppo cremoso, aggiungere qualche goccia di limone, se é troppo liquido aggiungere del philadelphia. PATÉ DI MERLUZZO AL LIMONE E PATÉ DI AVOGADO CON TORTINO AI POMODORINI E NOCI DI MARYN http://lartedellozucchero. blogspot. merluzzo-al-limone-e-pate-di. html com/2012/02/pate-di- Paté di avocado mezzo avogado una patata media due cucchiai di philadelphia sale Pelate e tagliate a dadini la patata, fatela cuocere in acqua bollente e salata. Una volta raffreddata, passatela nel mixer con l'avocado tagliato a cubetti e il philadelphia finché raggiunge una consistenza cremosa. Disponete entrambi i composti in stampini da paté (non avendoli, ho usato due ciotoline che avevo precedentemente unto con poco olio d'oliva e foderato con della pellicola trasparente. Mettete in frigo per 4 ore. Tortini ai pomodorini e noci (per circa 7-8 tortini) Ingredienti 150 gr filetto di merluzzo succo di mezzo limone un quarto di cipolla tagliata sottile 3 cucchiai di philadelphia balance pepe sale punta del cucchiaino di senape 15 pomodorini pachino 2 uova 50 gr latte 2 cucchiai olio d'oliva punta di un cucchiaino di sale 40 gr noci sale Preriscaldare il forno a 180º. Tagliare i pomodorini e sminuzzare le noci. In una terrina mescolare la farina, l'uovo, l'olio e il latte. (Se volete avere un composto gonfio potete aggiungere due-tre cucchiaini di lievito al composto.) Unire pomodorini e noci e distribuite il composto negli stampini. Far cuocere in forno per 1520 minuti. Far appassire in padella la cipolla con pochissima acqua, quando sarà asciutta, aggiungere il succo di limone e il merluzzo tagliato a pezzi. Una volta cotto, aggiungere sale e pepe e far raffreddare. Mettere nel mixer il merluzzo, il philadelphia, la senape e far 147 PATÉ POPS DI SARDE A BECCAFICO SU CENTRINI DI PANE DI PUPACCENA http://pupaccena. blogspot. pate-pops-di-sarde. html#more com/2012/02/stasera-mi-butto-su- COSA HO COMPRATO E COSA HO DIS-FATTO (per circa 6 bocconcini di paté) 300 g di sarde 40 g di burro una foglia d'alloro una manciata di uva passa e di pinoli tre cucchiai di pangrattato uno spicchio d'aglio un cucchiaino di polvere d'arancia (qui, in attesa del post) un pizzico di zucchero 6 fette di pane da tramezzini sale olio evo ... un centrino (!!!) In una padella scaldare l'olio e soffriggere un pochino lo spicchio d'aglio. Aggiungere l'uva passa, i pinoli, la foglia d'alloro, un pizzichino di zucchero e le sarde, ben lavate e ripulite di testa, coda, lische e interiora. Fare cuocere fino a quando tutti i succhi risulteranno evaporati e le sarde del tutto sfatte. Rimuovere l'alloro e l'aglio e lasciare raffreddare il resto. Una volta raffreddato, mixare il tutto. Aggiungere il burro e amalgamare nel mixer. Avvolgere il composto nella pellicola trasparente e conservare nel frigorifero per qualche ora. 148 Nel frattempo si possono preparare i "centrini" di pane. Poggiare su ciascuna fetta di pane da tramezzino un centrino (il mio è di chiacchierino! della mamma!) e pressare con il mattarello in modo da imprimerne il disegno sulla fetta, che allo stesso tempo si ridurrà a foglio sottile. Con un coppapasta ricavare un cerchio da ciascuna fetta di pane; sistemare i cerchi sulla leccarda e infornare a 180° per circa 10 minuti. Togliere dal forno e lasciare raffreddare, poi cospargere di polvere d'arancia: servirà ad aromatizzare il centrino di pane, diventato croccante, e ad evidenziarne il disegno. Preparare anche la "mollica atturrata": versare un po' d'olio evo in una padella, aggiungere il pangrattato e un pizzico di sale e lasciare imbiondire girando con un cucchiaio di legno evitando di fare bruciare la mollica. Togliere dal fuoco e mettere da parte (se lasciate il pangrattato nella padella continuerà a cuocere con il calore, meglio conservarlo in un piatto o in una ciotolina). Dopo qualche ora in frigorifero il paté si sarà rassodato e sarà possibile creare delle palline lavorandole velocemente con le mani. Passare le palline nella "mollica atturrata", infilzarle con una forchettina (o se preferite con uno stecchino da spiedino o da lollipop) e adagiarle sul centrino di pane. ... Voilà! Come ti dis-fo una ricetta! Ma sai che c'è?... sarà paté, sarà 'nzocchè... però buono è! 149 PATÉ DI FEIJOADA BRASILEIRA DI CRISTINA P. http://laapplepiedimarypie. blogspot. com/2012/02/due-pate-di-cristina-pper-lmtchallenge. html sale pepe Preparare un soffritto con olio, aglio e cipolla tritata fine, aggiungere i fagioli (lasciati in ammollo per un'intera notte), coprire con brodo e cuocere per un'ora circa. A parte preparare un altro soffritto uguale per la carne tagliata a pezzettini, aggiungere un po' di brodo per volta a richiesta. A cottura ultimata lasciare raffreddare entrambe le preparazioni. Frullare i fagioli con aggiunta di olio extravergine di oliva fino ad ottenere la consistenza desiderata (sono andata a occhio). Frullare la carne, senza aggiungere grassi perché ritengo sufficiente quello contenuto nella salsiccia. Comporre dei bicchierini partendo dalla gelatina avanzata dalla ricetta che seguirà..... uno strato di fagioli e uno di carne. Lasciar riposare in frigo perché mantenga la forma e rivoltare successivamente su un letto di riso bianco, cotto al vapore e... frullato pure quello. Ingredienti: 1/2 kg di fagioli neri 1/2 kg di riso 3 etti di costine di maiale 1 etto di salsiccia 1 etto di pancetta affumicata in un'unica fetta 1 cipolla rossa 2/3 spicchi di aglio olio 150 PATÉ DI COPPA DI MAIALE CON PRUGNE E GELATINA AL SIDRO DI CRISTINA P. Cuocere il pezzo di coppa di maiale in un brodo con le erbe aromatiche e l'aglio, per circa 1 ora. http://laapplepiedimarypie. blogspot. com/2012/02/due-pate-dicristina-p-per-lmtchallenge. html Lasciare raffreddare e frullare il tutto, comprese le erbe (non ho aggiunto grassi perché lo è già la coppa) Precedentemente preparare una gelatina con 200 ml di sidro di mele e 3 fogli di gelatina e vuotarla negli stampini per iniziare a farla rapprendere Aggiungere poi la carne preparata, lasciare raffreddare e sformare il tutto accompagnando con delle prugne secche e denocciolate, anche quelle frullate (a piacere si può aggiungere qualche goccia di limone alle prugne, ma con la gelatina di sidro.... è meglio di no). 1/2 kg di coppa di maiale spezie ed erbe aromatiche (alloro, chiodi di garofano, anice stellato, rosmarino, ecc.) aglio olio sale 151 IL TORTINO DI PATÉ PER LA PATRIA DI FABIOLA il paté di pomodori secchi, servite con una spruzzata di semi di papavero. http://blog. giallozafferano. it/olioeacetoblog/il-tortino-di-pateper-la-patria/ *Il pane non è gluten free ma sostituendo la farina alla ricetta originale, è un ottima idea per un antipasto sfizioso. per il paté ai pomodori secchi: 150 Gr di pomodori secchi Life 100 Gr di ricotta Osella Aglio in polvere 1 cucchiaio di burro per il paté agli spinaci: 4 cubetti di spinaci 1 cucchiaio di burro 80 Gr di ricotta Osella Sale Peperoncino Semi di papavero Molino rossetto Per il pane in cassetta, vi riporto al post precedente che trovate qui Per il paté di pomodori secchi: portate a bollore in un pentolino dell’acqua, bollite per 5 minuti i pomodori secchi, scolateli, appena si sono raffreddati un po’ asciugarli per bene con della carta assorbente, trasferirli nel mix, aggiungete l’aglio, il burro e tritate, in una ciotola mettete la ricotta aggiungete i pomodori e amalgamate per bene. Per il paté di spinaci, portate a bollore in un pentolino dell’acqua, bollite gli spinaci per 10 minuti, scolateli e strizzateli, trasferte nel mix, unite burro, sale, peperoncino e ricotta e tritate. Tagliate il pane in cassetta a fette, con un coppa pasta ricavate dei crostini, fate tostare per un paio di minuti nella piastra a temperatura massima. Per finire comporre il tortino, prendete il coppa pasta, unto, adagiatelo sul piatto di portata, fate il primo strato con il paté di spinaci, mettete il crostino e per finire 152 PATÉ DI LARDO AL LAMBRUSCO, ROSMARINO, NOCI, REGGIANO E CASTAGNE CON CRACKERS ALL'AGLIO DI FABIANA http://fabianadelnero. blogspot. com/2012/02/mtc-di-febbraio-il-pate. html L'idea nasce dall' incontro fra l' intensa sapidità e cremosità del lardo di Colonnata, battuto a coltello e reso crema, unito alle strepitose castagne essiccate di Murialdo ( noto Presidio Slow Food ligure), bollite, ripassate in padella e poi al setaccio, partecipano all'incontro le noci dei nostri boschi, il parmigiano reggiano ( che con il lardo proprio sta in simbiosi), le gemme di rosmarino e...... IL LAMBRUSCO, è lui che regala colore ed un sapore specialissimo assolutamente mai tentato prima. Si unisce all'insolita merenda un wafer impastato con aglio... di Vessalico.... tanto per capirci!!!! Immaginatene la complessità e l'intensità in bocca, perché credetemi.... è perlomeno notevole! 153 IL PATÉ-MA :-) DI ANNALÙ E FABIO http://assaggidiviaggio. blogspot. febbraio-un-pate-ma. html com/2012/02/mtchallenge-di- 1/2 bicchiere di vino rosso per sfumare la carne sale Per la salsa ai frutti di bosco: Paté di cinghiale con salsa ai frutti di bosco e biscotti di frolla salata alle noci 200 g di frutti di bosco 1 cucchiaino di miele 2 cucchiai di zucchero Per i biscotti di frolla salata alle noci (da "Piccola pasticceria salata" di L. Montersino) La sera prima di preparare il paté mettere la carne di cinghiale a marinare in una ciotola con il vino, girandola di tanto in tanto. Il giorno dopo tritare finemente la cipolla e metterla a soffriggere con 100 g di burro e l'olio. Quando la cipolla avrà preso un bel colorito dorato, aggiungervi la carne di cinghiale che avremo tolto dalla marinatura e la carne di maiale, entrambe tagliate a tocchetti. Quando le carni si saranno rosolate, sfumare con il vino rosso, portare a cottura e solo alla fine salare. Fare raffreddare la carne, metterla nel mixer con il restante burro fuso e frullare il tutto. Mettere il paté nello stampo e lasciarlo in frigorifero per almeno un paio d'ore. Ingredienti Per il paté: 300 g di farina 00 200 g di burro 40 g di maltitolo (sostituito con 20 g di zucchero) 70 g di Parmigiano Reggiano 30 g di tuorli 50 g di uova intere 30 ml di latte fresco intero 5 g di sale 70 g di noci sgusciate 500 g di carne di cinghiale 200 g di carne di maiale 1 cipolla 2 cucchiai di olio 350 g di burro 500 g di vino rosso per la marinatura 154 Nel frattempo preparare la salsa. Mettere in un tegamino i frutti di bosco, il miele e lo zucchero e farli cuocere fino ad ottenere una salsa densa. Preparare i biscotti: in una planetaria montare il burro con il formaggio grattugiato, il maltitolo (lo zucchero) ed il sale; quando il composto risulta ben amalgamato, ma non troppo sbiancato e spumoso, unite le uova intere, i tuorli e il latte miscelati insieme; aggiungere la farina in due volte e lasciare incorporare senza impastare troppo. Tritare le noci ed unirle all'impasto. Disporre il composto in un quadrato d'acciaio e lisciare bene con una spatola, in modo da ottenere un rettangolo alto circa 4 cm. Mettere l'impasto nel congelatore, quindi tagliare il quadrato prima a filoncini e poi a fettine. Disporre nella teglia e cuocere a 170°C per circa 15 minuti (note mie:sono stati necessari 25 minuti). Sformare il paté e servirlo accompagnato dalla salsa e dai biscotto salati alle noci. 155 PATÉ DI POLLO CON CHUTNEY E PANINI AL MASCARPONE DI FRANCESCA tagliare il pollo a tocchetti e cuocerlo in una casseruola con burro, un filo d'olio evo, lo scalogno l'alloro. Regolare di sale e pepe, togliere l'alloro e lasciare intiepidire. http://acquolina-francesca. blogspot. com/2012/02/pate-di-pollocon-chutney-e-panini-al. html Frullare il pollo insieme al timo o alle erbe scelte, al mascarpone e al marsala fino ad ottenere una massa omogenea. Assaggiare e correggere eventualmente il sale o altro (i cuochi assaggiano sempre). Sistemare in un piccolo stampo rettangolare rivestito di pellicola trasparente e conservare in frigo per qualche ora, si può congelare e passare in frigo almeno un'ora prima di servire. Note: se si vuole mantenere più a lungo usare metà mascarpone e metà burro. Le erbe aromatiche usate sono indicate come varianti alla ricetta base: timo, magiorana, rosmarino, erba cipollina, basilico, ecc. Per i panini al mascarpone (due filoncini): lievitino: Per il paté (4-5 persone): 300 g di petto di pollo, 1 bicchierino di marsala secco, 175 g di mascarpone, 3 foglie d'alloro, 1 scalogno (o una piccola cipolla), timo ed erbe aromatiche a scelta, sale e pepe. 50 g di farina 00, 5 g di zucchero, 12 g di lievito di birra, 30 g di acqua, impastare e coprire con un panno umido fino al raddoppio. 250 g di farina 0, 100g di acqua, 75 g di mascarpone, 15 g di strutto, 15 g di olio, 7 g di sale un poco di latte. Impastare il tutto insieme al lievitino e lasciare lievitare un'oretta coperto da un panno umido. Formare due filoni lunghi e sottili, 156 appoggiarli sulla placca del forno e spennellarli di latte. Lasciare lievitare ancora 1 ora e infornare a 200°C per 30 minuti. Per il chutney di mele e frutta secca: 2 piccole mele acidule, 50 g di uvetta secca, 25 g di mandorle a pezzetti, 4 cl di aceto di mele, 50 g di zucchero di canna, 1/2 spicchio d'aglio, sale, un pizzico di peperoncino, un pizzico di cumino. Sbucciare le mele e tagliarle a dadini. Cuocere tutto insieme a fuoco medio in un pentolino, aggiungere acqua se serve. Salare a fine cottura. 157 DOPPIO PATÉ VEGETARIANO ALLE NOCCIOLE CON TEGOLINE AL PARMIGIANO DI CRISTINA B. http://vissidicucina. blogspot. vegetariano-alle-nocciole. html com/2012/02/doppio-pate- Ingredienti per 2 stampini da plumcake (13 cm di lunghezza): 500 g di topinambur 200 g di carote 1 foglia di alloro 80 g di nocciole tostate e tritate finemente 100 g di burro 100 g di ricotta vaccina 1 scalogno sale - pepe bianco per la gelatina: 2 dadi da gelatina 900 ml di acqua naturale 100 ml di brandy Raschiate le carote, sciacquatele e tagliatele a tocchetti. Lessatele in acqua leggermente salata insieme a una foglia di alloro. Scolatele, eliminate l'alloro e fate raffreddare un poco. Tritate mezzo scalogno e fatelo stufare in 40 g di burro, unite le carote, fate insaporire e asciugare per qualche minuto. Mettete 50 g di ricotta nel mixer, unite le carote e frullate fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungete le nocciole tritate e mescolate molto bene con un cucchiaio. Aggiustate di sale, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero. 158 Sbucciate i topinambur, lavateli e tagliateli a pezzetti. Cuoceteli a vapore per circa 25 minuti o finché sono teneri e poi scolateli. Tritate mezzo scalogno e fatelo stufare in 60 g di burro, unite i topinambur, fateli insaporire e asciugare per qualche minuto. Mettete 50 g di ricotta nel mixer, unite i topinambur e frullate fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiustate di sale e aggiungete una generosa macinata di pepe bianco. Foderate uno stampo (io ne ho utilizzati due piccoli, ma nulla vieta di farne uno grande) con la pellicola e riempite il fondo con uno strato di paté ai topinambur, utilizzandone metà. Lisciate bene, battete lo stampo sul ripiano per evitare la formazione di bolle d'aria e mettete in freezer per 15 minuti circa. Poi spalmateci sopra uno strato di paté alle carote e rimettete in freezer. Infine riempite lo stampo fino all'orlo con il paté di topinambur restante, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero per circa 2 ore. Preparate la gelatina con gli appositi dadi seguendo le istruzioni sulla confezione, utilizzando 900 ml di acqua naturale e 100 ml di brandy. Versate circa un terzo della gelatina sul fondo di uno stampo leggermente più grande di quello utilizzato per il paté e mettete in frigorifero a rassodare per 2 ore. Tenete la gelatina restante a temperatura ambiente, così rimane liquida. Sformate il paté ed eliminate la pellicola. Adagiate il paté al centro dello stampo contenente la gelatina e riempite lo stampo con la gelatina restante, coprendo interamente il paté. Rimettete in frigorifero per altre 2 ore. Immergete brevemente lo stampo in acqua calda, asciugatelo e capovolgetelo sul piatto da portata. Servite con tegoline di parmigiano oppure con sottili fette di baguette. Buono, buonissimo, di più...!!! 159 PATÉ DI LENTICCHIE ROSSE, PATATE DOLCI E PAPRIKA CON GRISSINI AL PARMIGIANO E SESAMO DI GIULIA Io ho servito il paté con dei grissini al parmigiano/sesamo home made (per la ricetta attendete domani altrimenti questo post diventa un libro)… Tipicamente il paté andrebbe spalmato su una bella fetta di pane ma nulla vi vieta di mangiarvi il paté con delle verdurine fresche tagliate a bastoncini o perché no a cucchiaiate http://blog.giallozafferano.it/loveatfirstbite/pate-di-lenticchierosse-patate-dolci-e-paprika/ Ingredienti Olio evo 3/4 cucchiaini di paprika in polvere Mezza cipolla 150g di lenticchie rosse 1 patata dolce Del timo essicato 500ml di brodo vegetale Mezza confezione di philadelphia full fat Tritare finemente la cipolla, e farla soffriggere in una padella con dell’olio per circa 10 minuti a fuoco basso. Aggiungere la paprika ed amalgamare bene. Cuocere per altri 2-3 minuti. Aggiungere poi la patata (sbucciata e tagliata a dadini), le lenticchie rosse, il timo e il brodo. Portare a bollore, poi ridurre la fiamma e cuocere per circa 20-25 minuti o fino a che tutta l’acqua sarà assorbita e le verdure saranno morbide. Aggiungere sale e pepe, mescolare e lasciar raffreddare. A questo punto aggiungete la philadelphia e frullate il composto-io in realtà mi sono trovata bene con uno schiacciapatate, sono riuscita ad amalgamare bene tutti gli ingredienti ed a creare un paté bello liscio (senza grumi) ma con un frullatore sarà sicuramente più facile! Mettere il paté in una qualsiasi forma (io ho usato i pirottini in mancanza di altro) e far rassodare in frigo per almeno 2-3 ore. Al momento di servire spolverizzare con della paprika e del timo. 160 PATÉ DI TROTA AL MIRTO IN GELATINA DI ZAFFERANO CON PANE ALLO ZAFFERANO DI CINZIA http://essenzaincucina.blogspot.com/2012/02/pate-di-trota-almirto-in-gelatina-allo.html Ingredienti: 400 gr. circa trota sfilettata 1 tazzina mirto acqua quanto basta 1 rametto mirto fresco 240 gr burro fatto in casa (ottenuto da 500 gr. panna freschissima*) 5 centimetri di una gamba di porro (solo la parte bianca e tenerissima) sale, pepe per la gelatina di zafferano: 150 ml. brodo (io di dado vegetale) 1/2 bustina zafferano gelatina in fogli ( un foglio da 1,2 gr.) per il pane allo zafferano: 400 gr. farina 00 e Manitoba 260 gr. latticello residuo* 1 cucchiaino sale 1 cucchiaio miele 20 gr. lievito di birra fresco ( o 8 gr. secco) 1 bustina di zafferano olio extrav. oliva 161 Cuocere la trota, completa della pelle, in una pentola bassa e larga coperta dal liquido, mirto + acqua quanto basta a coprire il tutto, sale, pepe e qualche fogliolina di mirto fresco. Servirà davvero poco, circa 10 minuti, ma comunque regolatevi a occhio. precedentemente ammollata in acqua fredda e poi strizzata; disporre questo liquido sul fondo del (o dei) recipiente che conterrà poi il paté. Sottolineo l'accortezza di foderare con pellicola film, che facilita poi la sformatura. Lasciare quindi riposare in frigo anche una notte. Toglierla dal liquido di cottura e pulirla dalla pelle e da eventuali lische residue. Infine potrete procedere a preparare il paté, che avrà inizialmente una consistenza molto morbida e spalmabile, quindi facilmente maneggiabile al fine di riempire il vostro stampo sul cui fondo giace la gelatina ormai solidificata. Ne ho distribuito in formine di silicone monodose, in formine di ceramica, in un mini stampo da plumcake... insomma ne avevo da spacciare! Nel frattempo ( o anche in precedenza, come preferite) preparare il burro: con le fruste elettriche (o nella planetaria, o con le fruste a mano, o nel bimby con la farfalla) sbattere la panna fino al punto in cui vedrete che il grasso in essa contenuto si raggruma tutto quanto, separandosi dal liquido, il latticello appunto. Procedere a raccogliere il tutto in un grande colino (potete anche riciclare quei cestini di plastica in cui viene confezionata la ricotta fresca) e premerlo in maniera da far uscire il prezioso latticello, che ovviamente andrà raccolto in un recipiente. Con 500 gr. di panna ho ottenuto 240 gr. di burro e circa 260 di latticello. Et voilà in frigo fino al momento di servire. Sformare sul piatto da portata, capovolgendo lo stampo ed eliminando delicatamente la pellicola. Servire il paté accompagnato dal pane e palettina spalmatrice... si gusterà chiacchierando, che è un piacere! Per la preparazione del pane: Nel mixer ho frullato la trota, il burro ed il porro tritato finissimo, aggiungendo un cucchiaio del liquido di cottura ancora tiepido e regolando di sale. A questo punto il paté è pronto, va raccolto in un recipiente e distribuito a rassodare negli stampi che avrete scelto per lo scopo. Io avevo preparato della gelatina il giorno prima, perché avesse il tempo tecnico per solidificare. Sciogliere il lievito, lo zafferano ed il miele nel latticello appena intiepidito. Lasciare riposare un quarto d'ora e poi aggiungere le farine setacciate ed il sale. Impastare bene (io sempre col bimby) e poi raccogliere l'impasto, ungerlo bene in olio e porlo a lievitare in forno spento ma con la luce accesa (ambiente a circa 30°) per due ore. Sgonfiare l'impasto, lavorarlo alcuni minuti e procedere dando la dorma desiderata, magari dei bei filoncini. Lasciare lievitare fino a raddoppio di volume, poi cuocere a 180° per circa 25 min. o secondo la forma scelta. Qui si potrebbe aprire un capitolo al solo scopo di spiegare tecniche ed accorgimenti per avvolgere il paté con la gelatina. Sapete che io invece sono molto essenziale e se c'è una cosa che non mi va è dilungarmi troppo a complicare delle spiegazioni a volte anche intuitive. Mi sono accontentata del topping gelatinoso e l'ho fatto il giorno prima di fare il paté vero e proprio: preparare il brodo vegetale ed aromatizzarlo con lo zafferano. Ancora caldo, sciogliervi la gelatina, 162 PATÉ DI SALMONE E POLENTA BIANCA DI FLAVIA http://cuocicucidici.blogspot.com/2012/02/pate-di-salmone-epolenta-bianca-salmon.html Per 12 formine: 250 gr di salmone fresco 50 gr di burro morbido a temperatura ambiente 2 cucchiaini di Grand Marnier o Scorza di ½ arancia grattugiata ¼ cucchiaino di aneto Sale 90 gr polenta bianca 360 gr di acqua Cuocete il salmone a vapore per 10 minuti. Mettetelo poi a tocchetti in un recipiente con il burro, la scorza di arancia, il Grand Marnier e l’aneto e frullate bene. Aggiustate di sale e riempite per 2/3 degli stampini imburrati e fate riposare in frigo. Nel frattempo preparate la polenta mettendo l’acqua a bollire con un pizzico di sale e aggiungete a pioggia la polenta, cuocete per circa 25 minuti mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Fate raffreddare leggermente e versate la polenta negli stampini con il paté. Fate raffreddare 10 minuti e rimettete tutto in frigo a rassodare. Al momento di servire passate gli stampini 15 minuti in freezer e poi per sformarli passateli velocemente in acqua bollente e rivoltateli sul piatto di presentazione e servite. 163 PATÉ DI FEGATO MORBIDO CON AIGRES-DOUX DI PESCHE E CHIODI DI GAROFANO, SU CROSTINI DI CAKE CON LIEVITO MADRE CAPRINO E FINOCCHIETTO DI SABRINA http://lesmadeleinesdiproust.blogspot.com/2012/02/pate-difegato-morbido-con-aigres-doux.html Paté di fegato morbido: gr 300 di fegato di pollo gr 125 burro a temperatura ambiente gr 50 di brodo di pollo gr 5 sale gr 3 di pepe bianco gr 200 di gewurztraminer gr 100 acqua gr 50 cognac 2 scalogni gr 10 di burro gr 20 olio evo gr 100 di gelatina Pulite il fegato con l'aiuto di un piccolo coltello e tagliarlo in due. In una piccola casseruola fate riscaldare l'acqua e il vino, portare ad ebollizione, aggiungere il fegato e far cuocere dolcemente per 2 minuti. Scolatelo e conservatelo. In una padella antiaderente far soffriggere lo scalogno nel burro e l'olio e aggiungere il fegato facendolo dorare. Versare il cognac, farlo flambare e raffreddare. Tritare finemente il fegato nel mixer. Aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente, versare il brodo, salare pepare e frullare ancora qualche istante e il paté di fegato diventerà morbido. 164 Versare in una terrina e metterlo al fresco per un ora. In una piccola casseruola preparare la gelatina con gr. 100 di acqua bollente nel quale andrete a sciogliere un mezzo dado per gelatina. Togliere dal fornello, aggiungere altri gr. 100 di acqua fredda e due cucchiai di agrodolce di pesca. Fare raffreddare e coprire il patè con la gelatina prima che si solidifichi, servirà a proteggerne il colore e il sapore. Cake al finocchietto selvatico e caprino: (Per un cake di circa gr. 900, stampo da plumcake 30x10cm) Aigres-doux di pesche ai chiodi di garofano: (Per 5 vasetti da gr. 200) una dozzina di pesche gialle, mature ma ancora sode gr. 150 (cl.15) di aceto di vino bianco gr. 150 di gewurztraminer gr. 60 di zucchero gr. 150 di miele di fiori d'acacia 20 grani di pepe nero 10 chiodi di garofano un cucchiaio di zeste di arancio non trattato gr. gr. gr. gr. gr. gr. gr. gr. gr. 400 di farina 0 110 di latte intero fresco 120 di pasta madre rinfrescata 10 di sale 5 di zucchero 25 di olio evo 170 di caprino fresco 60 di uovo 25 di finocchietto servatico fresco Lavare, asciugare e tritare il finocchietto. Mettere la paste madre in una terrina capiente e scioglierla con tutto il latte tiepido meno un paio di cucchiai. Aggiungere lo zucchero, l'uovo, la farina, il sale e mescolare. Aggiungere il caprino precedentemente lavorato con i due cucchiai di latte e l'olio evo. Passare sul tagliere e lavorare energicamente per 15 minuti, fino a che risulti un impasto liscio e omogeneo. Verso la fine aggiungere il finocchietto. Formare una palla, coprire con pellicola e lasciare lievitare per circa 3 ore dentro al forno spento, lontano da correnti. Passato questo tempo, sgonfiare l'impasto e procedere con una serie di pieghe. Preparare il sugo agrodolce: in una piccola casseruola di inox, mescolare l'aceto, il vino, lo zucchero, il miele, i chiodi di garofano e le zeste di arancio. Portare ad ebollizione. Schiumare e conservare. Lasciare riposare ancora un'ora. Quindi formare un filone, adagiarlo nello stampo da plumcake imburrato, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare almeno 3 ore (io tutta la notte, 8 ore). Prima di infornare spennellare con l'uovo sbattuto. Tuffare le pesche per un minuto in acqua bollente. Raffreddarle sotto un getto di acqua molto fredda, sbucciarle, tagliarle in due e snocciolarle. Tagliare ogni metà in spicchi e sistemarli nei vasetti. Suddividere i chiodi di garofani e i grani di pepe. Bollire il succo e versarlo sulle pesche. Chiudere i vasetti e girarli a testa in giù per un giorno. Lasciare riposare l'aigres-doux per due/tre settimane nel frigorifero. Cuocere in forno statico, senza vapore, preriscaldato a 200° per 35, 40 minuti. Sfornare, togliere dallo stampo e lasciare completamente su una griglia prima di servire. 165 raffreddare ed inoltre : PATÈ DI FEGATINI CON COMPOSTA DI FRAGOLE, VINO ROSSO E PEPE DI DANIELA http://danieladiocleziano.blogspot.com/2012/02/pate-di-fegatinicon-composta-di.html 1 peperone giallo grande Insalatina tipo misticanza 2 cucchiai di composta di vino rosso fragole e pepe Tamerici 8 lamponi olio Flaminio delicato extra vergine di oliva condimento Flaminio mosto d’uva cotto Procedimento : lavare con cura i fegatini, eliminare eventuali parti grasse e nervatura, metterli a bagno (spurgare) nel latte e lasciarli riposare per 2 ore in luogo fresco. Trascorso questo lasso di tempo scolate i fegatini e asciugateli con carta cucina. In un tegame antiaderente fate soffriggere a fuoco dolce una noce di burro, lo spicchio d’aglio, l’alloro e il ginepro. Aggiungete quindi i fegatini e sfumate con il marsala, e fate cuocere per 7/8 minuti, devono rimanere rosati nella parte interna. Salare e pepare. Eliminate lo spicchio d’aglio e le foglie di alloro. A parte in un tegamino portare a bollore la panna e il burro rimasto, poi spegnere il fuoco. Ingredienti per 4 persone : Versate il composto nel mixer assieme ai fegatini. Frullare sino ad ottenere un composto fluido, poi passatelo al chinoise. 270 gr. di fegatini di pollo 70 gr. di panna 70 gr. di burro 500 ml. di latte per far spurgare i fegatini 1 bicchierino di marsala 2 foglie di alloro 4 grani di ginepro 1 spicchio d’aglio sale fino pepe nero Ariosto Versate il composto in una piccola pirofila rettangolare, copritelo con film trasparente e lasciatelo riposare in frigo per 12 ore (una notte). Il giorno successivo, aiutandovi con un coppapasta quadrato della Guardini realizzate 4 quadrati di paté. Cuocete il peperone al forno, poi sbucciatelo, eliminate e i filamenti, i semi e le nervature e ricavate con il coppapasta 4 quadrati di peperone. Condite la misticanza con una vinaigrette leggera realizzata con olio extra 166 vergine di oliva, qualche goccia di condimento Flaminio, sale e pepe. Presentazione: porre al centro del piatto il cubo di paté con sopra il peperone e i lamponi, irrorare con un filo di olio evo, un pizzico di sale e pepe. Aggiungere la misticanza, la composta di fragole vino rosso e pepe ed infine decorare con alcune gocce di condimento all’aceto balsamico e mosto cotto. Vino consigliato: Rosso di Montalcino DOC 167 UN PATE' PER OGNI STAGIONE DI MAI http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.com/2012/02/un-pate-perogni-stagione.html 168 Preparazione: PATÉ DI PRIMAVERA Stufare in pentola il finocchio con un filo d'olio e un pizzico di sale, con coperchioe a fuoco basso fino che è morbido (ho aggiunto anche qualche cucchiaio di acqua calda per non farlo bruciare) mettere da parte e far rafreddare in uno scolapasta perche deve perdere l'acqua. Mentre pulire il filetto di trotta, (a me rilassa pulire il pesce ma questa volta ho scelto la strada più facile) dovevo solo togliere la pelle e fare a pezzetti la polpa, poi farla saltarla in padella con un filo d'olio e qualche rondella di porro. Cotto tutto e messo robot a trittare, ho aggiunto un misero cucchiaio di pana perche mi sembrava che lo ammorbidise, e in fatti, magari anche tropo... poi ho aggiunto il burro morbido, quasi sciolto, mixato e messo a riposare in frigo dentro una terrina foderata con della pellicola. Capovolgerla almeno dopo 5 ore. é rimasta parecchio morbida perfetta per untare sui crekers e i sablè! Ingredienti: 1 finocchio 1 filetto di trotta salmonata qualche rondella di porro 1 cucchiaio di panna 40g. di burro Sale olio extra vergine 169 PATÉ D'ESTATE Preparazione: Lavare i peperoni la melanzana e la patata, avvolgerli nella carta a forno o carta stagnola e cuocerli nel forno a 180 per almeno 30 " fino che toccandoli ci risultano morbidi e lasciare intiepidire un po’ per poi spelarli più facilmente. Tritare insieme (una volta strizzati bene): 100 g. di melanzana, 150 di peperone rosso e mezza patata aggiungendo 20 g. di burro morbido e un pizzico di sale. Fare lo stesso con il peperone giallo. Preparare la terrina, foderarla e riempire prima con un po’ del composto rosso, poi giallo e poi ancora rosso e mettere in frigo. Questo l'ho fatto di notte e lo tenuto un bel po’ di ore prima di azzannarlo! (e importante strizzare bene le verdure una volta cotte e prima di frullarle per togliere l'eccesso d'acqua) E come da me non si butta via niente, il resto delle verdure senza frullare, fanno la sua figura servite a strisce sul il paté! Ingredienti: 150 g. di peperone giallo 150 g. di peperone rosso 200 g. di melanzana 1 patata media 40 g. di burro sale 170 Preparazione: PATÉ D’AUTUNNO Lavare bene i funghi e togliere la parte del piede più piena di terra, tagliarli a lamine e saltarli in padella con un filo d'olio, sale e uno spicchio d'aglio. A fine cottura aggiungere 3/4 delle noci a pezzetti e una spruzzata di prezzemolo. Passare sul mixer/robot e aggiungere il burro, un po’ di meno che negli altri due visto che le noci sono già in parte grasse. Versare il composto nella terrina preparata sempre con della pellicola trasparente e fare riposare nel frigo. Dopo 3/4 ore è pronto! Basta solo capovolgere e decorare con le noci restanti. (l'aglio io l'ho tolto, non l'ho frullato, ma va a gusti...) Ingredienti: 300 g. di funghi champignon 75 g. di noci (senza guscio) 1 spicchio d'aglio Prezzemolo 25 g. di burro Sale olio extra vergine 171 Preparazione: IL PATÉ D’INVERNO Tagliare a fette la mezza cipolla e farla imbiondire in padella con dell'olio. Tagliare le fettine di maiale a strisce e aggiungere alla cipolla. Quando la carne è quasi cotta, aggiungere una mela e mezza grattugiata e senza buccia, l'altra metà della mela... non gliela diamo ad Adamo, mettiamola come decoro per accompagnare il paté, di sicuro renderà di più...!!! Condire con un cucchiaino di curry (io non piccante) cuocere ancora qualche minuto e spegnere il fuoco Passare sul mixer/robot e aggiungere il ghee, anche qua poco visto che il maiale, e sopra tutto la parte della coppa, contiene già del grasso. Ci siamo, versare nella terrina preparate con la pellicola e fare riposare nel frigo. Dopo 3 ore è pronto... (e questo mi comincia a sembrare "il giorno della marmotta"...!!!) Capovolgere e decorare con delle fettine di mela rimasta. Ingredienti: 250 g. di carne di maiale (la parte della coppa, 4/5 fette) 1/2 cipolla 2 mele 1 cucchiaino di curry 20 g. di Ghee Sale olio extra vergine 172 SABLE' SPEZIATI 130 g. di farina 100 g. di burro il tuorlo di 1 uovo 100 g. di parmigiano grattugiato un pizzico di sale 1 cucchiaino di curcuma un cucchiaino di semi di papavero Preparazione: Lavorare tutti gli ingredienti insieme, tranne l'uovo, in una ciotola ottenendo una consistenza sabbiosa. Adesso aggiungere il tuorlo, creare una massa compatta e formare una palla, coprire con la pellicola trasparente (ed io qui ho finito anche questa! Tanta ne ho usata..) e far riposare nel frigo per un'ora. Passata l'ora, accendere il forno. Stendere la pasta e ricavarne delle formine di circa 5 millimetri di spessore. Infornare su una teglia con della carta a forno, separati tra loro, e cuocereli a 180 °c per 15/20 minuti. 173 CRACKERS 150 g. di farina pizzico di sale 5 g. di lievito di birra 2 cucchiai d'olio extra vergine e acqua per amalgamare Preparazione: Sciogliere il lievito in un pò d'acqua tiepida e aspettare e versare insieme alla farina e il pizzico di sale, mescolare e aggiungere del acqua pian piano, impastando fino ad ottenere una massa morbida. Fare una palla e lasciarla riposare al caldo fino che raddoppia volume. Stendere la pasta molto sottile più o meno 3 millimetri e tagliare delle forme che desiderate, io ho provato tonde, quadrate e rettangolare. Adagiateli su una teglia con della carta a forno, separati. Bucherellateli e ungere sopra con un pò d'olio e l'aiuto di un pennello. Infornare a 180°c fino che cominciano ad essere dorati. 174 PATÉ DI PROSCIUTTO COTTO AI PINOLI CON KÖRNERBROT DI FRAMM http://ilmondodiframm.blogspot.com/2012/02/pate-di-prosciuttocotto-ai-pinoli-con.html Sale Pepe rosa 1 cucchiaino di brandy Preparazione: ho tritato il prosciutto cotto, poi l’ho frullato con la ricotta, i pinoli, la panna (ho usato quella da cucina perché è più densa), il brandy, sale e pepe q.b. Ho foderato uno stampo con la pellicola, vi ho versato il patè e l’ho fatto riposare in frigo un paio di ore (ma se lo si prepara il giorno prima è ancora meglio). Körnerbrot: Procedimento: ho messo un cucchiaio di farina bianca in un bicchiere con lo zucchero e il lievito, l'ho riempito per metà di acqua e ho fatto riposare 20 minuti. Ho mescolato le due farine, ho aggiunto al centro l'olio, il sale e un cucchiaio di semi di zucca, ho impastato aggiungendo poco alla volta il lievito e l'acqua. Ho fatto riposare per circa due ore. Ho impastato nuovamente e messo l'impasto in uno stampo da plumcake precedentemente unto e cosparso di semini misti, ho messo i restanti semini sulla superficie e lasciato riposare un'altra mezz'ora. Ho cotto in forno preriscaldato a 180° per circa un'ora. Ingredienti per 4 persone: 500 gr di farina integrale 250 gr di farina di grano duro 20 gr di lievito madre di farro essiccato 2 cucchiai di zucchero di canna 4 cucchiai di olio evo 1 pizzico di sale 450 ml di acqua tiepida 2 cucchiai di semi di zucca 1 cucchiaio di semi di sesamo 1 cucchiaio di fiocchi di mais un cucchiaio di semi di lino 200 gr di prosciutto cotto 200 gr di ricotta ½ bicchiere di panna 2 cucchiai di pinoli 1 cucchiaino di brandy 175 Per i crackers: PATÉ DI MELANZANA CON CRACKERS AL POMODORO DI LAURA http://zampetteinpasta.blogspot.com/2012/02/pate-di-melanzane-concrackers-al.html 125 g di farina; 140 ml di acqua; 8 g di lievito di birra; 4 g di sale; 1/2 cucchiaino di zucchero; 25 g di olio evo Dante; aroma al pomodoro Flavourart; Per il patè: Lavate le melanzane, avvolgetela in un foglio di carta di alluminio e fatele cuocere in forno a 180 °C fino a quando non saranno tenere. Sfornatele, mettetele nel mixer insieme all'olio, il succo del limone, l'aglio pestato e le olive nere tritate, regolate di sale e pepe e frullate il tutto. Tenete in frigo per almeno un'ora. Per i crackers: Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero in una ciotola con dentro un po' d'acqua. In un altro contenitore ponete la restante acqua tiepida e scioglietevi il sale. Mettete la farina setacciata nella planetaria (o in una ciotola) e aggiungete il composto di acqua, lievito e zucchero, azionate il gancio a foglia e aggiungete anche l’olio a filo che avrete mischiato con l’acqua e sale. Aggiungete, infine, anche l'aroma di pomodoro. Per il patè: 3 melanzane; 100 g di olive nere snocciolate; 2 spicchi d'aglio; 3 cucchiai di olio evo; il succo di un limone; sale e pepe. Impastate fino ad ottenere un composto elastico che andrete a trasferire su una spianatoia spolverizzata con della farina.. Stendete sottilmente la pasta, poi tagliatela a quadri con una rotella dentellata. Spennellate con un po' d'olio e bucherellate con una forchetta. Trasferite sulla teglia del forno e cuocete a 190 °C per circa 15 minuti fino a quando inizieranno a dorarsi. 176 Ho fatto cuocere il salmone al vapore, cosparso di semi di senape, nell’apposito piatto da microonde. Bastano 5 minuti. L’ho poi aggiustato di sale e lasciato raffreddare. Una volta freddo, l’ho frullato nel robot e poi ho aggiunto un po’ di mascarpone per legare. Circa 50 gr. PATÉ DI SALMONE CON CUORE DI CARCIOFO E PANE ALLEGRO DI ELEONORA http://www.letortediele.it/2012/pate-di-salmone-con-cuore-dicarciofo-e-pane-allegro/#more-1174 Mentre cuoceva il salmone, ho pulito il carciofo, togliendo le foglie più dure e l’ho messo a bagno con acqua e limone. L’ho cotto in padella con un filo d’olio evo e uno spicchio d’aglio. Lasciato raffreddare anche questo, e poi frullato con l’aggiunta di burro (ho fatto ad occhio, quanto bastava per avere una crema liscia). A questo punto ho potuto comporre il mio paté. Ho rivestito con la pellicola un pirottino di alluminio, ho poggiato al centro uno stampino a forma di cuore e ho riempito lo spazio esterno (tra pirottino e stampino a cuore). Ho fatto solidificare in frigo, in modo da avere uno spazio a forma di cuore, togliendo lo stampino. Ho infine riempito il cuore con il paté di carciofo. Per il pane di accompagnamento: Ingredienti: Filetto di salmone fresco Semi di senape 1 carciofo mascarpone burro 600 gr di farina 0 acqua olio evo sale zucchero lievito di birra Ho preparato 4 impasti ognuno con 150 gr di farina, 6 gr di lievito, 5 gr di zucchero, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. L’acqua variava in base alla consistenza data dagli ingredienti colorati. Per il pane rosso ho aggiunto del concentrato di pomodoro, per quello verdino del pesto fatto in casa e per quello giallo lo zafferano 177 comprato al mercato galleggiante di Bangkok. Nell’attesa che lievitassero gli impasti, mi sono dedicata ai paté. Dopo circa un’ora e mezza ho steso i vari impasti colorati uno sull’altro, facendoli aderire con del tuorlo d’uovo. Ho tagliato in tre parti, attorcigliato ognuna per creare dei filoncini e messo in forno a 200° avvolti in carta da forno. Sono bastati circa 30 minuti di cottura, e le baguette colorate erano pronte e profumate. Questo è come ho composto il piatto. Decorato con roselline di salmone affumicato e foglioline di carciofo. Visione d’insieme, con paté di solo salmone, per il marito che non ama i carciofi! ;) 178 PATÉ DI TROTA AFFUMICATA AGLI AGRUMI CON SCONES DI ANETO DI SIMONETTA Per il paté http://glu-fri.blogspot.com/2012/02/pate-di-trota-affumicata-agliagrumi.html 1 trota di medie dimensioni: 150 gr di trota affumicata 1 cucchiaio di aceto 1 foglia di alloro pepe nero in grani sale 1 uovo sodo 150 gr di burro il succo di un limone il succo di 1/ 2 arance Mix di pepe verde, rosa, nero e bianco Per gli scones 300 gr di farina senza glutine (io ho usato il seguente mix: 150 gr di farina di riso integrale *, 90 gr di fecola di mandioca *, 60 gr di amido di mais *, 5 gr di xantano) 10 gr di zucchero a velo * 10 gr di lievito per dolci * un pizzico di sale 100 gr di burro 2 uova + uno per spennellare 125 ml di latte una manciata di rametti di aneto Per la salsina agli agrumi 179 125 gr di yogurt naturale il succo di mezzo limone zeste di 1 limone e 1 arancio Preparare il paté: Cuocere la trota in una casseruola con l'aceto, l'alloro, il pepe e 100 ml di acqua. Far sobbollire fino a che le carni siano cotte, se necessario aggiungere un po' d'acqua. Sfilettare la trota. In un mixer unire la trota cotta, i filetti affumicati, il burro, l'uovo sodo, il succo degli agrumi e condire con una abbondate macinata del mix di pepi. Frullare il tutto fino a ottenere la consistenza di una crema, di un paté. Trasferire il paté in una ciotola e far raffreddare in frigo per almeno un'ora. Preparare gli scones: Accendere il forno a 220 gradi e imburrare una placca da forno. Mescolare tutti gli ingredienti secchi e l'aneto sminuzzato in una ciotola. Aggiungere il burro tagliato a dadini piccoli, con le mani formare velocemente delle briciole e integrare il burro con la farina. Sbattere le uova con il latte velocemente. Formare in incavo nell'impasto di uovo e farina e versare la miscela di uova e latte. Impastare integrando poco alla volta i liquidi. Formare una pasta morbida e compatta. Trasferire l'impasto su una superficie spolverata con farina senza glutine (o amido di mais) e schiacciarla con le mani sino a uno spessore di 1 cm, piegarla su stessa compattarla delicatamente con le mani e tagliare dei dischi con uno stampino scuotendolo leggermente per ottenere un taglio netto. Adagiare i dischi di pasta sulla placca, spennellarli con l'uovo sbattuto e cuocere in forno caldo per circa 10/15 minuti. Togliere dal forno e raffreddare su una gratella. Preparare la salsina: Unire tutti gli ingredienti mescolando. Servire il paté freddo con gli scones e potete essere o in Patagonia con Chatwin o a Londra in un five o' clock tea. 180 Sgocciolare il tonno e metterlo nel contenitore per il minipimer. PATÉ DI TONNO CON CRACKERS AL ROSMARINO DI SILVIA Aggiungere i filetti di acciughe, il philadelphia, il burro, il ketchup, lo zenzero grattugiato, sale e pepe. http://unastellatraifornelli.blogspot.com/2012/02/il-pate-di-tonnovisto-dalla-nostra.html Frullare il tutto e trasferire il composto in uno stampo spennellato con olio, se si vuole servire intero, lasciandolo riposare in frigorifero per almeno 2 ore sigillato con pellicola trasparente. IL PÂTÉ DI TONNO VISTO DALLA NOSTRA FAMIGLIA Per i crackers al rosmarino: Ho messo nella planetaria le 2 farine, con il sale e il lievito. da diversi punti di vista da mia figlia da una donna Ho azionato le pale e ho aggiunto piano piano il vino, l’olio e poca acqua calda. da un uomo Infine il rosmarino triturato fine fine. Ho impastato per almeno 10 minuti. Per il paté: 200 gr di farina 0 50 gr di farina integrale 1 pizzico di sale 1 cucchiaio di rosmarino secco pestato 60 ml. di olio di girasole 80ml. di vino bianco secco poca acqua calda 1 cucchiaino raso di lievito in polvere Ho dato le forme, palline per i baci di dama, dischi per i simil ringo, e mini grissini, e infornati sulla placca da forno quadrata, senza ungere d`olio, né carta da forno. preriscaldate il forno a 180° e cuoceteli finché hanno un leggero colore dorato, ca. 40min. 100 g di tonno sott’olio 2 filetti di acciughe sott’olio 50 g di philadelphia light 1 grattatina di zenzero fresco 1 cucchiaio di ketchup 1 cucchiaio di burro sale pepe 181 MUFFINS AL PESTO CON PATÈ DI SARDINE DI CRISTINA P. sommità dei muffin aiutandosi con un cucchiaino per dare la forma desiderata. http://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2012/02/il-terzo-pate-dicristina-p-muffin-al.html per i muffin: 150 gr di farina 00 30 gr. di pesto siciliano 1 cucchiaino di lievito per torte salate (si può sostituire con bicarbonato) sale acqua q.b. Setacciare la farina e il lievito, incorporare il pesto e amalgamare con acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido ma non liquido. Aggiustare di sale. Infornare in appositi stampini a 200° per 30/35 minuti. A cottura ultimata scavare un cono sulla sommità dei muffin e "riempirlo" con il paté di sardine. Per il paté di sardine: 100 gr di sardine in olio d'oliva in scatola senza pelle e senza spine (io le ho comprate a Lisbona) un cucchiaio da caffè di concentrato di pomodoro un cucchiaio da caffè di misto spezie di mia suocera (so che ha fatto seccare al sole rosmarino, salvia, alloro e non so cos'altro, ma sempre del suo giardino.... e poi ha frullato il tutto, quindi non so dare le dosi e nemmeno gli ingredienti esatti!!!! ma è un mix favoloso, è la mia arma segreta per insaporire e ogni anno è leggermente diverso) sale Schiacciare le sardine con una forchetta e unire gli altri ingredienti. Frullare poi il composto con 2 cucchiai di olio d'oliva. Riempire le 182 IL VINCITORE: PATÈ DI TROTA CON GELATINA ALLA BIRRA DI LAMPONE E PANE AI MIRTILLI ROSSI DI GIUSEPPINA http://giuseppinamabilia.blogspot.com/2012/02/dopo-letagliatelle-di-gennaio-la-sfida.html Dopo le tagliatelle di Gennaio la "sfida" di MT di questo mese riguarda il Paté… e qualcosa per accompagnarlo. Fare un paté di trota era una sfida, perché é un pesce dal gusto talmente delicato che rischia di diventare insapore. Devo dire che avevo molti dubbi sulla riuscita ma i miei ospiti ieri sera hanno apprezzato moltissimo e oggi,visto che era una giornata semplicemente favolosa, abbiam messo quello che restava in un cestino, bottiglia di champagne e via, sull'altopiano di St.Pantaleon, a goderci la vista sul Luberon e il Ventoux in contemporanea. La gelatina di birra al lampone si sposa a meraviglia con questo paté (all'origine l'avevo creata per accompagnare un foie-gras) e il pane con le cranberries dolci e acidule al tempo stesso completa il trio. Il Paté per 6/8 persone 2 trote salmonate del peso di 250 gr l'una ( o una grande) 50 gr di trota affumicata 200 gr di Crème frâiche epaisse (in mancanza...del mascarpone a cui avrete aggiunto qualche goccia di limone) bacche di pepe rosa ( non é veramente un pepe ma assomiglia molto) Fior di sale quanto basta 1 cucchiaino di succo di limone 1 scalogno Un pezzetto di gambo di sedano 183 La cottura della trota va fatta al vapore, nell'acqua di cottura ho aggiunto lo scalogno e il pezzo di sedano, per profumare il vapore, li ho fatti cuocere per 5 minuti e poi ho messo le trote pulite ma intere nel cestello . La cottura é rapida (tra 5 e 8 minuti, dipende dalla grandezza del pesce) appena vedete che la carne all'interno diventa tutta bianca é pronta. Ho lasciato raffreddare il pesce, ho estratto la polpa e l'ho passata al mixer con tutti gli ingredienti. Per il pepe bastano una decina di bacche, il sale...si gusta fino a che va bene! Ho foderato una terrina con la pellicola, ho messo sul fondo delle mezze sfere di gelatina (ma si può anche fare uno strato uniforme) ho riempito con il paté e messo a raffreddare. La gelatina di birra al lampone 250ml di birra al lampone ( é una birra belga, ne esistono diverse marche, se non ne trovate potete sostituire con una Kriek alla ciliegia) 1 cucchiaio di zucchero 2 gr di agar-agar Metto tutti gli ingredienti in un pentolino, mescolo bene e faccio bollire un minuto. Da fare all'ultimo momento perché l'agar-agar prende subito! Il pane con Cranberries Per il pane ho usato la ricetta della pizza di Adriano che ho trovato qui, é facile e veloce da fare solo che alla fine invece di stendere la pasta per fare la pizza faccio una pagnotta o delle "baguettes" come da foto sotto . 184 400 gr di farina 0 300ml d'acqua 2 cucchiai d'olio evo 10 gr di lievito di birra fresco un cucchiaino di sale un cucchiaino di malto o di miele 3 cucchiai di cranberries essicate ( dovreste trovarle nei negozi bio) Il procedimento é spiegato talmente bene nel link che non potrei fare altro che copiarlo, l'unica differenza negli ingredienti, con l'aggiunta delle bacche e senza i fiocchi di patate. Ho messo nel forno a 230° ventilato, dopo 5 minuti verso nella leccarda sul fondo un bicchiere grande d'acqua bollente, il vapore che si sprigiona fa " lievitare ancor di più il pane, una meraviglia! 185 I PREMI Diana. la signora della marce basse (non so cucinare, non ho palato, non ho gusto etc etc) stavolta si dà alla cucina del risparmio e, da buona ligure, dà la forma di un patè alla madre di tutte le regole del saper vivere della sua terra, vale a dire il mai troppo abusato "non si butta via niente". Il suo post, neanche a dirlo, è un successone: decine di commenti sul blog, ovazioni su facebook, segreteria telefonica intasata da messaggi. Pare che abbiano chiamato anche gli eredi di Olindo Guerrini, l'inidmenticato autore de La Cucina degli avanzi, per offrirle l'onore della copertina della centesima ristampa: e lei, neanche a dirlo, ha accettato, lasciandosi ritrarre a fare la spesa, nei suoi negozi di fiducia.... Claudia: serie, serie, serissime: ma non potevamo non aprire questa tornata di premi con una menzione speciale a Claudia, la nostra quasi bis Mamma in pentola, che è da quando aspetta Diego che non perde una sfida. Nei primi mesi c'erano le nausee, negli ultimi il pancione: ma niente l'ha potuta fermare: le tagliatelle le ha impastate stando in ginocchio, il patè è stato frullato all'insegna del barcollo ma non mollo, per marzo ci ha promesso un mtchallenge tutto ospedaliero a base di semolino e pappine e noi, ogni volta, sentiamo di volerle sempre più bene. a lei, alla sua bambina, a Diego che sta per arrivare e al suo pancione, che non riusciamo ad immaginarci diversamente da questo, felice, sorridente, gioioso, pur nelle difficoltà di ogni giorno. Tutto il bene di questo mondo, Claudia, dal profondo del cuore. 186 Stefania: Per tutti voi che pregate ogni sera sulla bibbia delle Simili, voi che citate Giorilli a memoria, voi che "la frusta k per impastare, il gancio per incordare", voi che riservate le migliori carezze del mattino ai rinfresco del lievito madre, inginocchiatevi di fronte a questa donna. Per poterla guardare negli occhi, in primis- e rendervi conto, in secundis, che tutto quello che racconta, in materia di lievitazione fra le quattro mura della sua cucina, è vero. Su come abbia potuto crescere, il pane naan, sottoposto a un trattamento del genere, questo è un mistero. Però, qalcosa è cresciuto, finalmente, e tanto è bastato per concederle un nuovo modello di tacco beneaugurale: perchè come si eleverà con questo, non si eleverà con nessuno... Sabrina: ah, la France, la douce France... le è entrata in testa- e non la abbandona più. Sul blog, in via ufficiale, scrive che si perde sui siti francesi, che sogna romantici week end a Parigi, che insegue profumi di lavanda e scorci di Provenza. Ma noi in via ufficiosa, sappiamo che sta progetando una nuova linea di caminetti ispirati all' Arc de Triomphe, con candela in bioetanolo in forma di baguette alimentata con combustibile ecologico, ottenuto dalle bucce del silicone usurato della Carlà e, sublime tocco finale, questa splendida stampa: perchè l'amour c'est l'amour... 187 Araba: lei dice che aspetta il 5 di ogni mese con trepidazione, per sapere cosa le porterà l'emmetichallenge. Noi, per contro, non vogliamo sapere cosa bisbigliano i macellai delle dune, nei giorni a seguire, quando se la vedono arrivare armata dell'ultima dispensa della Scuola di Mimo Marcel Marceau, corso monografico avanzato, alla voce "questione di sguardi- l'occhio della lepre e quello del coniglio. analogie e differenze". Anzi, no: dei poveri macellai, abbiamo pietà. E per questo la dotiamo di uno strumento indispensabile,fulgido esempio di una comunicazione universale, certi che con questi indosso non ci saranno più barriere fra lei e il bancone della macelleria... Chiara: ha il colpo di genio di far coincidere il Patè day con la giornata dedicata al montaggio delle mensole, a cui procede senza aver prima consultato l'oroscopo. Al terzo tentativo, fallito, il marito la abbandona, dimenticando nella fuga anche il trapano. Lei non è tipa da arrendersi e va avanti, indefessa, fino a quando può finalmente dire che la missione è compiuta. E pazienza se, al suo rientro, Fabrizio ha trovato questa casa qui...le mensole, erano tutte montate! 188 Nora: "mi ha preso la scimmia da patè" Nora dixit- e noi ci crediamo, sia chiaro. D'altronde, come potremmo non farlo? Sforna un patè dietro l'altro, uno migliore dell'altro, uno presentato meglio dell'altro..il trucco dev'esserci, da qualche parte. Ma siccome a noi interessa l'alta qualità della gara, non solo non siam tipe da anti doping ma anzi, ci premuriamo pure di assicurare scorte di roba buona, abbiamo sguinzagliato i nostri emissari alla ricerca di quanto di meglio passasse oggi il mercato in tema di scimmie e affini e te ne facciam dono, Nora, sapendo di trovare in te una finissima estimatrice, eternamente grata.... 189 I PREMI 30 MM Terza Classificata ed il terzo posto va ad Ambra del Gatto Ghiotto!!! complimenti, la foto è davvero bella, luminosa ed invitante. Bravissima anche a Cinzia di essenza in cucina che ci ha regalato uno scatto davvero bello, fresco e pulito! Seconda classificata il secondo premio va a... Giuseppina di The adventure of a very personal chef !!! un unico appunto.. il paté non è in primo piano! adoro il gioco di luce...mi ricorda un quadro di Renoir! 190 Primo classificato Greta di Greta's corner Cosa dire? Bella la foto in se, la luce, l'inquadratura... bella la sensazione che trasmette! Bravissima Greta, come sempre peraltro!!! Congratulazioni alle quattro super fotografe!!!! 191 Ed eccoci arrivati agli ormai classici premi speciali della giuria: Composizione : questo premio va a chi ha saputo creare delle composizioni particolari e accattivanti, a chi ha saputo unire il buono con il bello! e il premio va a... Francesca di Aria in cucina Libera di Accanto al camino Luminosa e piacevole composizione di forme rotonde e quadrate, che fanno venir voglia di assaggiare! divertentissima la declinazione culinaria dei dadi! per un gioco...appetitoso! Stefania di Cardamomo e co. che ha saputo trasmettere con la sua semplicità e raffinatezza, una sensazione davvero genuina 192 Eleganza : Libera di Accanto al camino Queste fotografie spiccano per l'eleganza della composizione, per la semplicità ma al tempo stesso la capacità di trasmettere qualcosa di incredibilmente chic. Non paga di averci deliziato con spartane geometrie , ci regala ancora un'immagine fiorita e naturale Francesca di Acquolina Bella ed elegante la sua immagine, tutta giocata sui toni del grigio Cristina B. di vissi d'arte e di cucina di cui mi sono piaciuti molto i toni dorati e la pulizia delle linee 193 Paola di La cucina piccolina Freschezza : Quando guardo queste fotografie... mi viene in mente il venticello di montagna... Simonetta di Glu-fri Rosaria di Sosi dolce e salato 194 Ambientazione : Alessandra Zecchini questo premio è per chi con un oggetto semplice o particolare e con la sua disposizione, ha saputo catturare un istante di una storia... comlimenti a Un giardino (e il suo è in Nuova Zelanda!!) una mattinata di primavera, qualche fiorellino colorato e volià, il gioco è fatto!! Brava Ale! Patty di Andante con gusto Che dire del patè a forma di uovo messo nel contenitoreper la coque? Bravissima Patty, uno scatto che mette allegria e fa venir voglia di sederci a tavola con te per colazione !!! a Roby di Le chat egoist Ancora una foto giocata sul grigioargento, elegante per un piccolo intermezzo pomeridiano... 195 Originalità : Libera di Accanto al camino, che ho voluto premiare un'altra volta per sottolineare l'impegno e l'originalità della sua composizione così accurata Questo è il premio che più mi piace... belle le foto e divertentissimi i soggetti!!! bravissimi, o creativi! Fabiola di Olio e aceto Colori si, ma pure patriottici e sovrapposti: il bianco-rosso e verde della preparazione con il bianco-rosso e verde degli sfondi e del piatto. Colore,originalità e ricerca! Elena di La celiaca Pasticciona ...sembrano i macarons di Pierre Hermé!!! 196 Colore: ...ed il blu... per chi ha saputo esaltare il colore degli ingredienti... Olio e aceto Fabiola con il rosso... la cucina di Monique ...hanno saputo deliziare gli occhi (e solleticare olfatto e gusto!) di noi , che possiamo solo guardare queste meraviglie!!! Bravissime ...il bordeaux... The adventure of a very personal chef Giuseppina 197 Ed in fondo, ma non certo ultimi Flavia di cucicuocidici che non molla un colpo! Quelli che non mollano mai: il premio per chi non sbaglia mai un colpo, per chi è sempre presente e ci emoziona con le sue foto meravigliose. In questa occasione si tratta di Profumi e sapori, Stefania che con la sua creatività e la fantasia riesce a stupirci sempre Giulia di la rossa di sera che non manca mai...e che ci meraviglia con le sue splendide creazioni e con la sua bravura! non sbaglia mai! 198 Eleonora di Burro e miele Fabio e Annalù di assaggi di viaggio che è sempre presente e crea solo foto deliziose ...e poi...per chiudere in bellezza ci sono loro. Una coppia che è sempre in classifica! che ci regala foto e ricette stupende. "siamo la coppia più bella del mondooooo, e ci dispiace per gli altriiiii" 199