documento del consiglio di classe as 2014-2015 classe 5 d
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014-2015 CLASSE 5 D 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Griglie di valutazione 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. ssa FASOLI PAOLA (Italiano) Prof. RAMA MARINO (Storia e Filosofia) Prof.ssa MAZZOTTA GIOVANNA ( Francese) Prof.ssa MAROSELLI MARIE ANNE (Conversazione Francese) Prof. FRANGIONE EMANUELE PINO Profssa. PUENTES LARISSA Prof. ssa GRIGOLO GIOVANNA (Inglese) Prof. ssa HIGGINSON CHRISTINE (Conversazione Inglese) Prof.ssa BALLERINI MARIA CRISTINA (Tedesco) Prof.ssa HEPPNER GUDRUN (Conversazione Tedesco) Prof. ssa CERIANI MARIA CRISTINA (Matematica) Prof. ZUCCHER SIMONE (Fisica) Prof. ssa LUSSIGNOLI SABRINA (Scienze) Prof. ssa ZAGO ANNA MARIA (Disegno) Prof. ssa RECCHIA LAURA (Scienze motorie e sportive) Prof. ssa PALMANO GIORGIA (Religione) (spagnolo) (Conversazione spagnolo) Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2015 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione della classe 1. ADAMI Elisa 2. BENETTI Sofia 3. CALLIPARI Ilaria 4. CAMPOSTRINI Sara 5. CICCARINO Emanuele 6. COSTANZO Clezia 7. FERRARO Valentina 8. FORONI Marica 9. MACRI’ Sara 10. MALAVASI Adriana 11. MAROCCOLO Tania 12. MASSAGRANDE Gaia 13. PALCAU Andrea Nicoleta 14. POLATO Susanna 15. PREATO Serena 16. ROMITO Aurora 17. RUGGIERO Luisa 18. SANDRI Irene 19. SCARPONI Giorgia 20. SIGNORELLI Linda 21. TINELLI Francesca 22. TREVISAN Tecla 23. VANONI Giulia 24. ZARRI Davide Numero di allievi/e nel quinquennio Classe 1° D a.s. 2010-2011 La classe 1 D è composta da 23 alunni; numero alunni ritirati: 2 ( Laura Franzolin , Alessandro Ambra) numero alunni bocciati:1 Classe 2° D a.s. 2011-2012 La classe 2 D è composta da 22 alunni (tra cui due provenienti da altre scuole (Ilaria Callipari, Davide Zarri) numero alunni ritirati:1 (Davide Cottini) Classe 3° D a.s. 2012-2013 La classe è composta da alunni 22 ( tra cui una proveniente da un’altra scuola (Tania Maroccolo) numero alunni bocciati : 1 ( Dianne De moya Perez) Classe 4°D a.s. 2013-2014 La classe è composta da 23 alunni (tra cui due proveniente da altre scuole (Linda Signorelli e Tecla Trevisan) Classe 5° D a.s. 2014-2015 La classe è composta da 24 alunni ( tra cui un’alunna proveniente dalla classe quinta precedente (Luisa Ruggiero) 3 Continuità dei docenti PRIMA SECONDA TERZA B QUARTA B QUINTA B RELIGIONE Palmano Palmano Palmano Palmano Palmano ITALIANO Grasso Grasso Fasoli Fasoli Fasoli LATINO Grasso Grasso STORIA/GEOGRAFIA DISEGNO/ STORIA DELL’ARTE Cipriano Fasoli Zago Zago Zago STORIA Rama Tomelleri Rama FILOSOFIA Rama Rama Rama INGLESE Corbellari Faccincani Faccincani Grigolo Grigolo FRANCESE Mazzotta Mazzotta Mazzotta Mazzotta Mazzotta SPAGNOLO Frangione Frangione Simoncelli Simoncelli Frangione MATEMATICA Pozzato Pozzato Farina Cabrini Ceriani Zuccher Zuccher Zuccher FISICA SCIENZE Faggioli Lussignoli Lussignoli Lussignoli Lussignoli EDUCAZIONE FISICA Bazzoni Bazzoni Sgalambro Recchia Recchia TEDESCO Ballerini Ballerini Ballerini Ballerini Ballerini La classe 5D si sdoppia nella terza lingua in quanto una parte (n. 8 alunni) fa spagnolo e una parte (n. 16 alunni) francese. Nel corso del quinquennio, per quanto riguarda la continuità dei docenti, si sono verificati dei cambiamenti in particolare in inglese e matematica. Nel corso del triennio la classe ha invece mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in quasi tutte le discipline, tranne in matematica. 4 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe 5^D è costituita da 24 studenti (22 femmine e 2 maschi) compreso l'inserimento avvenuto quest’anno di una nuova studentessa proveniente dal nostro Liceo. Sul piano educativo-formativo gli studenti hanno un comportamento corretto e il rapporto con gli insegnanti è cordiale e di rispetto reciproco. Nell’insieme la classe presenta diversità interne anche consistenti; la maggior parte segue comunque le lezioni con attenzione e discreto interesse, anche se in generale non risulta particolarmente partecipativa. Alcuni alunni sono piuttosto restii a sviluppare un pensiero proprio e mostrano un impegno e un interesse selettivi e incostanti, finalizzando lo sforzo più ad obiettivi di prestazione che alla padronanza dei contenuti. Sotto il profilo cognitivo la classe si caratterizza per essere diligente anche se legata ad un apprendimento piuttosto mnemonico, manualistico e poco autonomo. Si segnala, per quanto riguarda il profitto, un gruppo di alunni motivato, dotato di buone, e per alcuni ottime, capacità e di un metodo di lavoro basato su uno studio costante e rigoroso. Altri ottengono un profitto sufficiente e talora discreto, dimostrando di aver progressivamente migliorato situazioni di difficoltà e di lacune pregresse anche grazie a uno studio più adeguato e costante. In alcuni alunni, invece, permangono fragilità un po’ più consistenti per criticità già evidenziate negli anni passati dovute, oltre a lacune pregresse, a carenza di studio individuale, mancanza di assiduità nell’attenzione in classe e nell’applicazione a casa. Se si considera, comunque, il percorso quinquennale, la classe nel suo complesso ha registrato una crescita sia relazionale che culturale, apprendendo, con il passare degli anni, a migliorare il metodo di studio, pur nel difetto di autonomia e rielaborazione critica. Il risultato raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è quindi complessivamente soddisfacente. Lo svolgimento del programma nelle varie discipline è stato pressoché regolare, anche se le numerose iniziative culturali promosse dalla scuola hanno oggettivamente sottratto tempo all’attività curriculare imponendo a volte un ridimensionamento nelle proposte degli argomenti. In particolare, riduzioni si segnalano in filosofia e soprattutto in storia, dove il docente ha dovuto recuperare buona parte del programma dell’anno precedente. Gli obiettivi didattici sono stati globalmente raggiunti. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: Attività Uscita didattica al Vittoriale degli Italiani Conferenza del dott. Zoccatelli (ricercatore presso il dipartimento di biotecnologie dell' università di Verona) sulle biotecnologie Uscita didattica alle trincee di Nago Lezione spettacolo sulla Letteratura della Grande Guerra – Atheama (Regione Veneto) Lezione spettacolo Sulla Grande Guerra- Arteven (Regione Veneto) Educazione stradale Conferenza su "La filosofia della nascita nel pensiero contemporaneo" tenuta dal prof. Silvano Zucal, docente dell'Università di Trento. Conferenza “Die friedliche Revolution” sulla riunificazione tedesca col prof. G. Motta Attività orientamento classe quinte: assemblea con prof. Rama Cineforum in inglese (a scuola) 5 Partecipanti Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Incontro con Vittore Bocchetta, superstite shoa Incontro con rappresentanti ABEO Incontro con ragazzi peruviani all’interno del progetto “social day” Incontro di sensibilizzazione/informazione con rappresentanti donatori sangue AVIS Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Incontro con un’alunna di 3 A, autrice del libro “Vita sinonimo di lotta” sulla violenza Intera classe alle donne Progetto Itinera – modulo di orientamento al lavoro Gruppo di alunni Stage lavorativo in Francia (1° settimana di settembre 2014) 9 alunni Master di orientamento Gruppo di alunni Uscita al carcere Gruppo di alunni Simulazione test di ingresso università Gruppo di alunni Uscita all’Università di Padova Gruppo di alunni Uscita all’Università di Verona Gruppo di alunni Olimpiadi di italiano Valentina Ferraro Benetti Sofia, Maroccolo Tania Gaia Massagrande, Sofia Benetti Gaia Massagrande, Emanuele Ciccarino, Valentina Ferraro Olimpiadi delle Neuroscienze Certificazione Trinity/ Cambridge Partecipazione alla stesura di Mediavox 3.1. ATTIVITÀ DI PROGETTO Nel corso del quinquennio per migliorare l’apprendimento delle lingue straniere e favorire il contatto con culture e modi di vivere diversi sono state progettate le seguenti attività di potenziamento: • Stage linguistico ad Augsburg in classe seconda (una settimana) • Stage linguistico a Bath in classe quarta (una settimana) • Scambio con studenti di un liceo tedesco di Dinkesbühl in classe terza (dieci giorni) • Stage a Cannes a settembre 2014 per il gruppo di francese (una settimana) • Realizzazione di brevi moduli CLIL secondo questa scansione: o Classe terza CLIL fisica-inglese o Classe quarta: CLIL scienze(biologia)– tedesco o Classe quinta CLIL arte – spagnolo; CLIL fisica – inglese e CLIL storia-francese • Per la classe quinta il lettore d’inglese non ha affiancato l’insegnante titolare in compresenza, ma un’ora settimanale disgiunta dalle tre curricolari è stata dedicata alla conversazione con il lettore. Grazie a questa delibera del 03.06.2014 del Collegio Docenti le ore curricolari di lingua inglese sono quattro anziché tre permettendo, in tal modo, di dedicare più tempo allo studio della letteratura e alla preparazione della seconda prova scritta. 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2014-2015 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi: 6 1. OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Risolvere i problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione OBIETTIVI Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse Stabilire relazioni significative tra le informazioni Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la congruenza con le finalità assunte Consultare e gestire informazioni Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e multimediali e saperli presentare in modo efficace Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza Sapere trovare soluzioni insieme Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di ricerca Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere) Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti Interpretare criticamente le informazioni ascoltate 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Nel corso dell’anno scolastico, nell’ambito umanistico, è stato svolto l’argomento pluridisciplinare “Paura e pregiudizio”. Le materie coinvolte nello svolgimento del tema sono state quelle di area umanistica (storia, tedesco, spagnolo, francese, italiano, inglese) e scienze; esse hanno fornito la propria prospettiva sull’argomento, evidenziando e approfondendo i rispettivi segmenti di programma. Il tema pluridisciplinare svolto è stato verificato mediante verifiche ordinarie in ciascuna disciplina, con opportuni riferimenti e aperture alle diverse materie coinvolte. ARGOMENTO Paura e Pregiudizi MATERIE COINVOLTE Italiano Storia Tedesco Inglese Spagnolo Francese Scienze 7 TEMI TRATTATI TEMPI Ciascuna disciplina coinvolta ha sviluppato tematiche inerenti l’argomento previsto Durante tutto l’a.s. 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio • L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro • Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore motivazione ed autonomia. La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue: - Preparazione alla prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi brevi temi argomentativi. - Preparazione alla seconda prova: in tutto il corso del triennio sono state assegnate tutte le tipologie previste all’esame di stato, in modo da preparare gli studenti a sostenere con successo la prova. - Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato nelle verifiche somministrate nel corso dell’anno scolastico le diverse tipologie previste per l’esame, in particolare si è utilizzata la tipologia B. Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: Prima prova scritta: 13/05/2015 Seconda prova scritta: 14/05/2015 Terza prova scritta: 18/12/2014 e 18/05/2015 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. 8 Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . 9 Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali 10 • Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche • Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche • Frequenza costante e assidua • Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto • Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 • • • • • • Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe 8 • • • • • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe 7 • • • • Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate • • 6 • • • • • • • • 5 • • • • • • Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica 10 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: ITALIANO ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Paola Fasoli Testi in adozione: • C. Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 2, 3 (tomi 3A e 3B) • Dante, Divina Commedia. Edizione libera PROFILO DELLA CLASSE La classe ha sempre dimostrato una discreta disponibilità a recepire l’iniziativa didattica e ciò ha favorito l’instaurarsi, nelle materie letterarie, di un clima positivo. Il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso. La maggior parte degli alunni ha dato prova di capacità discrete nella gestione degli impegni scolastici, anche se qualcuno ha evidenziato delle difficoltà nell’applicazione e nella tenuta dell’impegno. La classe si caratterizza per essere tendenzialmente “esecutiva”, poco partecipativa alle lezioni e poco sostenuta da una adeguata attitudine alla riflessione Alcuni alunni in particolare hanno sempre manifestato viva e costante partecipazione e interesse a quanto proposto durante le lezioni in classe, lavorando con costanza e impegno ed evidenziando nelle interrogazioni buone capacità sia nell’assimilazione dei contenuti sia nell’istituire opportuni raffronti intertestuali. Altri si sono attestati su un profitto più che sufficiente grazie a uno sforzo silenzioso e continuo che ha loro permesso un percorso di graduale miglioramento, incrementando conoscenze, affinando metodologie e colmando, almeno in parte, pregresse carenze strumentali. In alcuni alunni sono invece mancate autentiche spinte motivazionali e sensibilità ai valori dello studio per cui sono evidenti fragilità di fondo sia nelle conoscenze dei contenuti sia nella loro organizzazione logica sia nell’esposizione. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata svolta e sviluppata pressoché regolarmente anche se l’interferenza delle attività progettuali e delle iniziative culturali, promosse dalla scuola ad arricchimento dell’offerta formativa, ha oggettivamente sottratto tempo all’attività curricolare, imponendo un ridimensionamento nella proposta di temi e argomenti. Anche gli obiettivi fissati sono stati globalmente raggiunti. OBIETTIVI Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui si colloca; 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico; 4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati; 5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro linguistico sostanzialmente rispettato. 6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico. 7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera; 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame. 11 METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato svolto mediante lezioni frontali per illustrare il quadro storico di un’epoca, le caratteristiche fondamentali di un fenomeno letterario e il profilo di un autore. Alla tradizionale successione cronologica è stata anche accostata una scansione modulare per generi letterari che ha riguardato lo sviluppo della poesia e della narrativa tra ’800 e ‘900. Le lezioni sono state anche accompagnate da appunti specifici e da schemi forniti agli studenti in fotocopia relativi alle correnti letterarie e ai singoli autori. Un’unità modulare è stata riservata allo studio di canti scelti dal Paradiso dantesco, di cui si è privilegiato soprattutto l’analisi dei contenuti rispetto all’esegesi. Le unità modulari di contestualizzazione, corredate di documenti, sono state concepite come quadri sintetici, ma il più possibile completi, al fine di fornire le necessarie coordinate storiche, ideologiche e culturali del secolo oggetto di studio. I singoli autori sono stati introdotti da rapidi cenni biografici, fermandosi soprattutto laddove il nesso artevita si esprime in modo più profondo e significativo. Si è cercato di evitare l’acquisizione mnemonica e passiva di concetti illustrati attraverso quadri astratti: il pensiero e la poetica dell’autore oggetto di studio sono stati ricavati e/o comprovati dalla diretta lettura testuale. Gli allievi sono stati anche invitati a cogliere possibili nessi intertestuali e a mettere in relazione la lettura dei testi con la realtà attuale e la propria sensibilità. Per quanto riguarda la prova scritta nel corso del triennio sono state oggetto di particolare attenzione ed esercitazione le tipologie testuali previste all’Esame di Stato (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo). Gli alunni sono stati abituati a compiere, per la tecnica relativa allo svolgimento del saggio breve, una scelta ragionata dei testi forniti che non prevede l’utilizzazione totale dei suddetti testi . Non sono stati creati vincoli per la citazione delle note, tanto da lasciar libera scelta all’alunno sia per l’opzione più breve delle “note numerate” con poi citazione bibliografica completa a fine elaborato sia per quella all’interno del testo. In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue: Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato: 1. mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte, preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non devono cioè presupporre la domanda); 2. mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia; 3. mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo. In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente qualificante. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede: 1. l'esplicitazione del titolo; 2. l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti); 3. l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa; 12 4. lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede: 1. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata); 2. l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti; 3. l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una forma organica al testo (evitando la nota); 4. una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione. 5. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc. Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale capacità di ampliare e rielaborare. Strumenti Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione e presentazioni in power point e simili; sono stati dettati appunti e schemi durante le lezioni o forniti in fotocopia. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche scritte: Sono state svolte due prove scritte per quadrimestre. In particolare, la seconda verifica del secondo quadrimestre sarà, in data 13 maggio, la simulazione di prima prova effettuata in parallelo per tutte le classi quinte del Liceo. Tipologia delle prove scritte: analisi di un testo letterario; saggio breve e/o articolo di giornale, trattazione di un argomento di storia (saggio breve e tipologia C), tema di ordine generale. Verifiche orali: Sono state svolte due verifiche orali nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Oltre al colloquio sono state svolte prove di letteratura (tipo simulazione di terza prova ) con quesiti a risposta breve. Criteri di valutazione : vedi griglia allegata Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri di valutazione : per le prove scritte - Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/ comprensione (per l’analisi del testo) - Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo - Apporti critici/ approfondimenti - Correttezza, proprietà e registro linguistico per le prove orali: - Conoscenza dei contenuti - Qualità espressive - Capacità di rielaborazione Per tutte le prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie di valutazione che vengono allegate. MODALITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO Attività di recupero: rivisitazione in itinere, a richiesta degli alunni, di contenuti fondamentali ed eventuali chiarimenti metodologici soprattutto riguardo le tipologie testuali. 13 PROGRAMMA SVOLTO 1. UD : GIACOMO LEOPARDI Periodo: ottobre- novembre • • • • • Ore dedicate : 14 Vita, pensiero, poetica, opere Leopardi visto dagli altri : Ricordi di Carlo Leopardi (fot.) Dallo Zibaldone : Le voci dell’illusione; Poesia, filosofia, scienza; Indefinito del materiale, materialità dell’infinito; La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo Lettura critica: Leopardi tra pessimismo e impegno di Timpanaro (pg. 771) Dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi; Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di un Folletto e uno gnomo; Dialogo di Torquato Tasso e il suo genio familiare. o Dai Canti: o L’infinito o La sera del dì d festa o A Silvia o La quiete dopo la tempesta o Il sabato del villaggio o Canto notturno di un pastore errante o A se stesso o La ginestra (vs. 51-58; 98-101; 111-135; 306-307) 2. UD : LA SCAPIGLIATURA, IL NATURALISMO E IL VERISMO Periodo: novembre-dicembre • • • • • • • • L'Italia unita: scolarizzazione e modelli culturali; lo storicismo di De Sanctis; il dibattito sulla lingua Carducci , poeta vate e sperimentatore "barbaro"; lettura di "Pianto antico" e "Nevicata". La Scapigliatura: caratteristiche generali. Letture: Tarchetti, da Fosca: Attrazione morbosa Il Naturalismo e il Verismo : caratteristiche e poetica. Letture: De Goncourt: lettura della prefazione di "G. Lacerteux" ; Zola: dal Romanzo sperimentale: Romanzo e scienza: uno stesso metodo; da Assommoir: Gervaise nella notte di Parigi Flaubert: Madame Bovary e il "bovarismo". Giovanni Verga : vita, pensiero, poetica, opere. Letture : • Dedicatoria a Salvatore Farina, ( prefazione a L’amante di Gramigna ) • Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; Fantasticheria, • Dalle Novelle rusticane : La roba • Lettura di Nedda • Da I Malavoglia: la Prefazione; La famiglia Malavoglia; La tragedia; Il ritratto dell’usuraio; L’addio • Da Mastro don Gesualdo: La morte di don Gesualdo 3. UD : Il ‘900 : CONTESTUALIZZAZIONI e AVANGUARDIE Periodo: gennaio • Ore dedicate : 16 Ore dedicate : 8 Il Decadentismo e il simbolismo: coordinate storico-culturali: la poetica del decadentismo e del simbolismo. L’intellettuale e la “perdita dell’aureola”. Letture : • C. Baudelaire: L’albatro • C. Baudelaire: Corrispondenze, Albatros, Languore, La caduta dell'aureola. • A Rimbaud, da La lettera del veggente: La metamorfosi del poeta; Vocali 14 • • • P.Verlaine, Arte poetica • Huysman: da A rebours, La casa del dandy • O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo Il Crepuscolarismo: modelli e anti-modelli; un intimismo languido e malinconico: temi, oggetti e luoghi crepuscolari; una poetica antieloquente • Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità; • Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; • Palazzeschi: Chi sono?; Lasciatemi divertire La stagione delle avanguardie: • l’antipassatismo dei futuristi: i temi: la città, le macchine, la velocità, la guerra… e le scelte formali; “parole in libertà” e “immaginazione senza fili”. Letture: • Marinetti : Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura; Bandiera biancaFucilare immediatamente (da Zang Tumb Tuuum") • Govoni: Il palombaro • Il Dadaismo : : Il manifesto; Come fare una poesia dada 4. UD : LA POESIA TRA ‘800 E ‘900 Periodo: febbraio-marzo- aprile • • • • • Ore dedicate: 22 Innovazioni pascoliane e dannunziane sulla poetica del ‘900 Pascoli : vita, pensiero, poetica, opere. • Da Myricae : Novembre; X agosto, Temporale; Lavandare; Il lampo, Il tuono • Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Nebbia • La poetica del fanciullino da Il fanciullino D’Annunzio : vita, pensiero, poetica, opere • Dall’Alcyone : La pioggia nel pineto; I pastori; L’onda • da Il piacere : L’attesa, Il cimitero degli inglesi • da Il fuoco: Il sentimento della morte • dal Notturno: Il cieco veggente • Lettura: L’esperienza del mito nella poesia di Alcyone di P. Gibellini Ungaretti e la poesia pura : vita, pensiero, poetica, opere • Da L’allegria : Veglia; I fiumi; Soldati; Mattina; San Martino al Carso; Allegria di naufragi; Fratelli; Sono una creatura;Il porto sepolto • Da Il dolore : Non gridate più • Da Il sentimento del tempo: La madre; Montale: vita, pensiero, poetica, opere • Da Ossi di seppia : Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ; Meriggiare pallido e assorto; Cigola la carrucola del pozzo • Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri • Da La bufera e altro: A mia madre; L’anguilla, • Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale • Parodia de “La pioggia nel pineto” • Percorso tematico: Le donne nella poesia montaliana: donna Clizia, donna Volpe , donna Anguilla, donna Mosca 5. UD : I GRANDI MODELLI DEL ROMANZO NOVECENTESCO Periodo: aprile-maggio • Svevo : vita, pensiero, poetica, opere. Letture: • Da Senilità : Amalia 15 Ore dedicate : 8 • • La Coscienza di Zeno: La prefazione; Preambolo; Il fumo; Lo schiaffo; un matrimonio sbagliato; Il finale Pirandello : vita, pensiero, poetica, opere, il teatro. Letture: • Da L’Umorismo: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo • Da Novelle per un anno : Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La patente (fot) • Da Uno nessuno centomila: Non conclude • Disposizioni testamentarie di Pirandello • Il fu Mattia Pascal : conoscenza generale dell’opera (lettura personale del romanzo) • Il teatro pirandelliano: L’ingresso in scena dei personaggi (da Sei personaggi in cerca d’autore); Preferii restar pazzo (da Enrico IV); La verità velata (e non svelata) del finale (da Così è se vi pare) 7. UD : DANTE ALIGHIERI : IL PARADISO Periodo: tutto l’anno Ore dedicate : 10 Canti I; III; VI; XI, XXXIII I rappresentanti di classe Il Docente: Prof.ssa Fasoli Paola ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2015 16 MATERIA: FILOSOFIA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Marino Rama Testi in adozione: NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel, Paravia, , 2003 NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003 1. PROFILO DELLA CLASSE Conosco la classe 5DL dalla terza essendo stato inizialmente il loro insegnate di filosofia e storia; in quarta, però, la cattedra di storia è passata, per decisione del Dirigente, ad una altro collega. In quinta mi sono state ri-assegnate entrambe le materie. 1. La riforma Gelmini. La classe 5D è la prima classe del Liceo Linguistico che giunge agli esami di stato dopo la riforma Gelmini. Come è noto la riforma ha ridotto le ore di filosofia da tre a due per tutto il triennio e le ore di storia da tre a due per la quinta. Questa riduzione mi ha creato notevoli difficoltà nello svolgimento del programma e la necessaria riduzione degli argomenti e degli autori è stata lungamente dibattuta in sede di Dipartimento. In accordo con i colleghi del Dipartimento di Filosofia e Storia, devo pertanto rilevare che, “a causa della riduzione oraria prevista dalla Riforma Gelmini e delle molteplici attività svolte dalla classe, lo svolgimento del programma ha subìto un sensibile ridimensionamento rispetto agli anni precedenti e a quanto programmato ad inizio anno; per tali ragioni la preparazione dei candidati potrebbe risultare a tratti schematica e manualistica”. 2. Recupero programma di quarta Nel caso specifico della 5D va inoltre aggiunto che ho dovuto dedicare i primi due mesi dell’anno scolastico al recupero di una parte importante del programma di storia che non era stata svolta in quarta. Insieme con altri colleghi che si trovavano in analoga situazione ho pertanto preparato un ciclo di lezioni riassuntive in modo da permettere agli studenti di cogliere almeno le linee essenziali dello sviluppo storico-politico dell’Europa e dell’Italia nel corso del XIX secolo. 3. Il rapporto con la classe è sempre stato corretto e rispettoso. La 5D è una classe con notevoli diversità interne, nell'insieme positiva ma tendenzialmente esecutiva. Gli studenti hanno seguito le lezioni con discreto interesse anche se in genere sono stati piuttosto restii a sviluppare un proprio pensiero critico e solo alcuni hanno partecipato attivamente . Ci sono ovviamente anche rendimenti molto positivi grazie soprattutto ad uno studio accurato e costante. Per buona parte della classe la preparazione risulterà molto scolastica e un po' schematica, anche a causa delle difficoltà esposte nei punti precedenti. Un limitato gruppo ha raggiunto con grande fatica le competenze minime richieste per affrontare le prove d’esame. 17 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: FILOSOFIA Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi QUINTE . Competenze CLASSE QUINTA 1. 2. 3. 4. 5. 6. Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale Abilità/Capacità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le altre materie. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico. 3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Pagine lezione Dall’Illuminismo a Hegel 3 1. IMMANUEL KANT a. La Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico b. Le formulazioni dell’imperativo categorico c. i postulati della Ragion Pratica d. il sommo bene in Kant 715, 716, 717, 718, 719, 721, 722, 723. 3 2. IMMANUEL KANT a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio riflettente b. Il bello libero e il bello aderente c. Il giudizio teleologico d. Il Sublime in Kant. e. Le caratteristiche del genio 742, 743, 744, 745, 746, 747, 748, 749 2 3. Da Kant all’Idealismo (lezione riassuntiva) 18 3 4. Fichte: Discorsi alla Nazione tedesca. Lettura e commento testi 13 5. HEGEL: a. La vita e le opere b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica) c. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e l’ascetismo medievale) d. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile e. Lo stato etico in Hegel e il valore etico della guerra f. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist) g. L’astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana) h. Il ruolo degli individui cosmici i. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia Ore di lezione 4 3 6 904, 905 908, 909. 910, 911, 912, 913, 914, 915 921, 922, 923, 924, 925 941, 942, 943, 944, 945, 946, 947 948, 949, 950 Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica La critica della razionalità 6. SCHOPENHAUER: a. La radici culturali del sistema b. Il mondo della rappresentazione come «velo di Maya» c. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé d. Caratteri e manifestazioni della «volontà di vivere» e. La visione pessimistica dell'uomo e della storia f. La critica alle varie forme di ottimismo g. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà e ascesi h. La noluntas e il Nirvana 4, 5, 6,7 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 La critica della razionalità 7. KIERKEGAARD a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo Mynster b. La critica a Hegel c. Gli stadi sulla via della vita: estetico, etico e religioso d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo 29,30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37 Ragione e rivoluzione 8. MARX a. Critica al misticismo logico di Hegel b. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione c. L’interpretazione della religione in chiave sociale, la religione oppio del popolo d. La concezione materialistica della storia e. Struttura e sovrastruttura f. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista 19 66, 67, 68, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77 84, 85, 86 5 3 La crisi delle certezze 9. NIETZSCHE: a. Vita e scritti b. Fasi o periodi del filosofare nietzcheano c. Il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco. d. Storia e vita: la seconda inattuale “Sull’utilità e il danno della storia per al vita” e. Il periodo illuministico: la concezione della scienza f. la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza) g. Il periodo di Zarathustra: l’Oltre-uomo e le tre metamorfosi h. L’eterno ritorno e la concezione circolare del tempo: il pastore e il serpente, il peso più grande i. L’ultimo Nietzsche: La genealogia della morale e la critica al cristianesimo j. La morale degli schiavi e la morale dei signori k. il nichilismo incompleto, passivo e attivo. l. La volontà di potenza 10. FREUD a. L’Interpretazione dei sogni b. Gli atti mancati e i lapsus c. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica d. La teoria della sessualità e il complesso edipico: la libido, il bambino come perverso polimorfo, le cinque fasi della sessualità infantile 293, 294, 297, 298, 299, 300 301, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316 340, 341, 342, 343, 344 I rappresentanti di classe Il Docente: Prof.. Marino Rama ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 20 MATERIA: STORIA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Marino Rama Testi in adozione: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007 GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007 4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTE . CLASSE QUINTA Competenze 1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo 2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti 3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche 4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche 5. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici 6. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali Abilità/Capacità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi. 5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007 Settembre-ottobreRecupero del programma del programma non svolto nell’anno precedente, relativo a novembre tutto l’Ottocento. Ciclo di lezioni riassuntive concordate con i colleghi del Dipartimento di Storia e filosofia PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME. GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007 5 ore Sintesi a cura Le cause profonde della prima guerra mondiale: dell’insegnante - I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo - Società di massa e nazionalismo 2 ore Cap. 4 La crisi di fine secolo 70, 71, 72, 73 La svolta liberale 5 ore Cap. 4 Decollo industriale e progresso civile 74, 75, 76, 77, 78, La questione meridionale 21 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88 4 ore 3 ore 3 ore 5 ore 3 ore 4 ore 4 ore 3 ore Cap. 5 Tutto il capitolo Cap. 6 Tutto il capitolo Cap. 7 213, 214, 215, 220, 221, 222, 224, 225226, 227 Cap. 8 Tutto il capitolo Sintesi a cura dell’insegnante Cap. 10 345, 346, 347, 348, 349, 350, 351, 352, Cap. 11 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 381, 382, 383, 384, 385, 386, 387, 388, 380, 390, 391, 392, 393, 394, 395 Cap. 13 I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici: il Patto Gentiloni La crisi del sistema giolittiano La prima guerra mondiale La rivoluzione russa (tutto il capitolo) L’eredità della Grande Guerra Il biennio rosso in Europa La repubblica di Weimar Il piano Dawes Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La nascita del partito popolare e del fascismo L’ascesa del fascismo La marcia su Roma e il delitto Matteotti Il regime dal 1925 al ‘28 Il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze in Europa L’avvento del nazismo Il nazismo e il programma di Hitler Il regime di Hitler e la creazione del consenso L’antisemitismo e le leggi di Norimberga L’Italia fascista La costruzione del consenso nel fascismo Il fascismo come totalitarismo imperfetto La politica economica del fascismo Antifascismo e antinazismo La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo) L’Italia, la guerra civile e la Resistenza Dopo il 15 maggio 1 ora 2 ore Cap. 14 577, 578 582, 583, 584, 585 La shoah (approfondimento a cura dell’insegnante) Le conseguenze della seconda guerra mondiale La fine della grande alleanza La dottrina Truman Il Piano Marshall La guerra fredda Con gli alunni che studiano francese: ARGOMENTO CLIL in francese Con la prof.ssa Maroselli Marie Anne La Francia nella prima Guerra mondiale: il fronte occidentale, les taxis de La Marne, les poilus La Francia di Vichy: Pétain, Charles De Gaulle e Jean Moulin, Lo sbarco in Normandia 22 TEMPI 8 ore 6. METODOLOGIE FILOSOFIA: 1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica 2. lettura e commento di alcuni brevi proposti dal docente 3. presentazioni in PowerPoint STORIA 1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni 2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi 3. proiezione di brevi filmati d’epoca 7. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: vedi sopra b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: a. Lavagna Interattiva Multimediale b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica c. presentazioni in PowerPoint d. brevi filmati tratti da documentari o film storici 8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: a domande aperte e simulazione di terza prova tipologia B Prove orali: Interrogazioni brevi , simulazione del colloquio d’esame SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: tre MODALITÀ DI RECUPERO: Recupero curricolare, in itinere dopo ogni Unità Firma dei Rappresentanti di classe _________________________ Il Docente: Prof. Marino Rama ___________________________ _________________________ Villafranca, 15 maggio 2015 23 MATERIA: FRANCESE ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTI: Prof. Mazzotta Giovanna conversatrice Maroselli Marie Anne Testi in adozione: 1)“Entrez ….en grammaire” D. Cornaviera, ed. Loescher 2) « Parcours » S. Doveri ed. Europass 2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. Vicari, ed. Valmartina, 2009 A) PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti di francese della classe 5D sono 16 di cui una studentessa è stata inserita l’anno scorso e una si è inserita all’inizio di quest’anno scolastico. Gli studenti hanno sempre dimostrato attenzione e curiosità alle lezioni e agli argomenti trattati a partire dalla classe prima. Disponibili alla ricerca ed al lavoro di gruppo, hanno appreso, con il passare degli anni, ad intervenire attivamente con domande e riflessioni pertinenti anche se il loro senso critico difetta di autonomia. Il risultato raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è complessivamente soddisfacente. Un particolare interesse per lo studio e per le attività didattiche, sostenute da un costante impegno, hanno fatto conseguire ad alcune studentesse ottimi risultati. La conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale risultano sostanzialmente discreti, anche per gli studenti che hanno modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico. Un ristretto numero di studenti pur avendo studiato, ha raggiunto un livello globalmente sufficiente in quanto persistono lacune e difficoltà nell’uso corretto delle competenze linguistiche, soprattutto nella produzione scritta. Soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF, livello B1 e B2. L’esperienza dello stage linguistico nel mese di settembre a Cannes della durata di una settimane è stata molto positiva. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi: • Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del XIX e XX sec. • Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel contesto europeo. • Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia necessarie. • Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche. • Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico. • L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo. • La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera. • La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe. Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata. 24 Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del coordinamento delle lingue straniere), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame in maniera adeguata. STRUMENTI Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.) DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI ( deciso dal coordinamento di materia) - Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre) - Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre) - Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre) -Traduzioni (1° e 2° quadrimestre) - Test a scelta multipla - Interrogazione Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/ approfondimento Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il principio della gradualità e della complessità. Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato. La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo) Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti specifici. 1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici precedenti. 2) esercizi di commento/esposizione di un brano. 3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova) Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico, filosofico. E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica della disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo. Tutto ciò ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la letteratura del XX secolo e XXI secolo. 25 Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti: Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo. Periodo: settembre – ottobre - novembre 2014 ; gennaio 2015 Ore dedicate: 25 STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico- economici, sociali e culturali dell’ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati scelti testi significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come riferimento, in linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l’ordine cronologico. Testo in adozione :“Ecritures ...” Du XIXe à nos jours ed, Valmartina Vol. 2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari - STORIA- ARTE-CULTURA-SOCIETÁ- LETTERATURA XIXe siècle. L’esprit du siècle Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel • L’esprit du siècle, p. 8-9 • L’ère romantique, p.10 • De Bonaparte à Napoléon p. 12 ; 13 (exclu batailles) ; Tableau « le Sacre de Napoléon » J. L. David , p.13 • Liaisons :Napoléon et les écrivains européens ; Napoléon et l’Italie), p.15 • Le retour à la monarchie, p. 16-17; Tableau « La Liberté guidant le peuple » Eugène Delacroix , 17, • La révolution de 1848 p. 18-19 ; texte « Hugo contre Napoléon le Petit », La Deuxième République et le coup d’état p. 19 • François René de Chateaubriand : « René» p. 27 « Quitter la vie », p. 23 • Alphonse de Lamartine : l’homme politique, p. 40 texte : «Lamartine contre l’esclavage » (Discours …), Lecture ; p. 41 • George Sand, écrivain(e) p. 57 • Victor Hugo, p. 64 ; Hugo le romancier: « Notre-Dame de Paris » « Les Misérables », p. 77 texte : « La mort de Gavroche » p. 71 • Honoré de Balzac : « la Comédie Humaine » p. 78 ; « Le Père Goriot » p, 86 • Alexandre Dumas « père » : « Le comte de Montecristo », p. 103 ; « Les Trois Mousquetaires », p. 105 • Alexandre Dumas fils : « La Dame aux Camélias » et « La Traviata », p. 103 • Prosper Mérimée : « Carmen » p. 104 • Romanticisme et classicisme p. 109 • Les grands thèmes romantiques p.110-111; Le romantisme : un mouvement européen, p. 116. Le héros romantique et le mal de vivre, p.116. Quelles sont les principales différences entre le romantisme français et italien ?, p.117. Pourquoi le mouvement romantique s’est-t-il développé surtout dans le nord de l’Italie ?, p.117 Résumé : Les Souffrances du jeune Werther (J. W. Goethe, 1774 ) ; les dernières lettres de Jacopo Ortis , (U. Foscolo , 1802 ) ; René (Chateaubriand, 1802). Trois œuvres en comparaison 26 ore 8 1 1 1 1 1 30’ 1 1 30’ 30’ 30’ 6 • L’art de la première moitié du XIX siècle : Les peintres de l’Empire, p. 118 : Jacques Louis David : La mort de Marat (1793), Le serment des Horaces, Les Sabines, Le Sacre de Napoléon (1807, p. 13) ; Les peintres romantiques : -Théodore Géricault (Le Radeau de la Méduse (1819) - Eugène Delacroix : la Liberté guidant le peuple (1830) , p. 17) La sculpture romantique. François Rude : La Marseillaise ( 1836) p. 120, • Le Second Empire, p. 126 (exclu : politique extérieure et désastre militaire) Liaisons (1849 : l’expédition française contre Rome • La troisième République p. 128-129-130 • Emile Zola p. 160-161 - « L’Assommoir » ; après le 15 mai: texte « L’alambic » p. 154-155- Prof. M. A. Maroselli - « Germinal » ; après le 15 mai: « Une masse affamée » (photocopie) - Prof. M. A. Maroselli • Du Réalisme p. 168-169 au Naturalisme p. 170-171 ; Liaisons : le roman réaliste en Europe Gustave Flaubert « Madame Bovary »p.143 Liaisons : Affinités entre naturalisme français et « vérisme » italien - Le Vérisme italien et la Sicile de Giovanni Verga (photocopie) • Peinture et sculpture réaliste : - Gustave Courbet (Un enterrement à Ornan) p.172; - Jean-Baptiste Carpeaux et les statues de l’Opéra de Charles Garnier, p.173 • Charles Baudelaire : un itinéraire spirituel , p. 176 ; Sa vie , p.185 -Les Fleurs du Mal . Le Spleen de Paris: p. 186 ; Influences p.187 - « Correspondances» analyse, p. 184 • La littérature symboliste p. 200-201 -Décadence et symbolisme en France et en Italie p. 203 (exclu : l’influence de Baudelaire, Rimbaud, Verlaine et Mallarmé de nos jours) -Décadence, école symboliste et école romane (notes) • La musique fin de siècle et début du XXe : Georges Bizet (Carmen ; Gabriel Fauré, Claude Debussy, Maurice Ravel p. 213 XXe siècle. Transgressions et engagements ; l’ère des secousses/ l’ère des doutes -La Première Guerre mondiale p. 220-221 -Une reprise difficile; les conséquences de la guerre Conséquences psychologiques et sociales. Les problèmes financiers. p. 222 -Le débat des idées dans la première moitié du XIXe siècle : la crise de l’esprit, la psychanalyse, le spiritualisme, l’Existentialisme (notes) , le besoin d’action, l’épuration - La France entre les deux guerres : prospérité et désir de vivre ; les exclus des années folles ; la crise mondiale et la France p.223 - La Seconde Guerre mondiale vue du côté français, p.225-226-227 (exclu: « cinéma, romans, actualité De la IVe République (1946-1958) à la Ve République, p.304-305 - La décolonisation ; p. 306-307 (en général) - De mai 68 à l’aube du XXIe siècle Un contexte favorable, p. 308; les événements; L’après 68, p. 308-309 Les courants littéraires et les auteurs les plus importants du XXe siècle : Ecrivains issus du surréalisme : -Du réalisme au surréalisme, le Dadaïsme, p. 252 -Le e surréalisme, les principes surréalistes, les vicissitudes du mouvement, p.254 L’existentialisme et humanisme p. 328 -329 ; L’absurde dans la littérature (photocopie) Albert Camus, Samuel Beckett, Eugène Ionesco et l’absurde (notes) 27 2 1 1 6 2 1 1 1 3 2 1 12 6 3 6 MODULO CLIL : FRANCESE /STORIA prof Marino Rama prof.ssa Marie Anne Maroselli Première Guerre Mondiale La France pendant la Première Guerre Mondiale: le front occidental, les taxis de La Marne, les poilus. Deuxième guerre Mondiale La France de Vichy: Philippe Pétain, Charles De Gaulle, La Résistance et Jean Moulin, Le débarquement en Normandie 8 Géographie : les pays francophones 2 Conversation et actualité ; Globalisation, Mondialisation Les problèmes des banlieues (« Parcours », p. 86-87) Vidéo : « Dernière danse « d’Indila Lecture et compréhension d’un article de journal Film : « Joyeux Noël » L’attentat à Charlie Hebdo. L’intégralisme islamique . Film : « La Désintégration » 10 I rappresentanti di classe Le Docenti: prof.ssa Mazzotta Giovanna Prof.ssa Maroselli Marie Anne ______________________________ __________________________________ ______________________________ __________________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 28 MATERIA: SPAGNOLO ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Emanuele Pino Frangione conversatrice Prof. ssa Larissa Puentes La classe VD è composta da 8 alunne ed il resto della classe, gli altri 19 alunni/e,è composto dalla classe VE. Il gruppo infatti,è stato unito alla classe VE(15 alunne e 4 alunni) dal primo anno. Ho avuto l’opportunità di lavorare con questo gruppo sia il primo che il secondo anno e quest’anno li ho ripresi; rispetto al biennio ho notato che si sono create relazioni molto strette tra di loro e le personalità maggiormente forti sono emerse in maniera eccessiva. Nonostante il clima spesso conflittuale e caratterizzato da discussioni in tono polemico, in classe siamo riusciti a svolgere il programma preventivato ed inoltre abbiamo anche trattato argomenti di attualità che non erano stati inseriti nella stesura del programma presente nel piano annuale. Ciò a dimostrazione del fatto che si tratta di ragazzi e ragazze che hanno delle buone potenzialità che ma dovrebbero mettere a frutto in maniera proficua. In conclusione ritengo che il livello della classe è mediamente buono e che potranno affrontare l’esame di stato senza particolari difficoltà tranne alcuni di loro maggiormente fragili. Il mio giudizio è determinato fortemente dal comportamento di alcune alunne della classe unita ma per quanto riguarda alcune ragazze si nota una preoccupante apatia tra quelle che compongono il gruppo classe VD. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni hanno maturato buone conoscenze rispetto ai contenuti presenti all’interno del piano di studi. Durante questo quinquennio e in questo ultimo anno hanno acquisito contenuti tali da renderli capaci di affrontare l’esame di stato con tranquillità. COMPETENZE: Gli alunni sanno usare il linguaggio specifico della letteratura spagnola. Sanno analizzare testi e immagini e produrre testi scritti e orali coerenti con le consegne date. Sanno esprimere il proprio pensiero con sufficiente ordine, chiarezza e correttezza. CAPACITÀ: Gli alunni sono in grado di organizzare in modo notevolmente produttivo il proprio lavoro, rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale, operare contestualizzazioni, confronti e collegamenti in lingua spagnola ed argomentare sostenendo una tesi. Esprimono le loro idee, sensazioni e sentimenti in lingua spagnola. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: (Totale di 130 ore incluse le ore di compresenza con la lettrice) • Unità didattiche e/o • Eventuali approfondimenti 1. Programma svolto da Raíces Literatura y civilización de España e Hispanoamérica,ed.Europass (Septiembre hasta mitad de febrero)Siglo XX:Inicio Autores del ‘98(características generales): (Modernismo,Generaciòn del’27) 1-Miguel de Unamuno La Época en imágenes;Historia y sociedad;Arte y cultura Niebla (fotocopias personales:Unamuno y yo); 2-Antonio Machado,poeta del tiempo, de los símbolos,del destierro(fotocopias y apuntes personales) 29 Tema A un olmo seco, La crisis de identidad del hombre: Rubén Darío:el padre del Modernismo De Campos de Castilla,Proverbios y cantares y audio de una canción de I.Serrano,Papá cuéntame otra vez. Luigi Pirandello:Il fu Mattia Pascal 3-Ramón María Valle-Inclán Mario Vargas Llosa:la libertad y los periódicos Luces de bohemia(la figura del autor,esperpento y tema de la obra teatral). El surrealismo: definición y comparación con el Realismo y el Realismo mágico(fotocopias Autores del ’14: personales) 1-Ramón Gómez de la Serna: las greguerías y su poder para contestar la dictadura(apuntes). 2-Ramón J.Sander:lectura de una fotcopia de Partes de guerra,La lección. Autores del ’27: 1-Federico García Lorca Poeta en Nueva York:lectura y comentario de La aurora, Romancero gitano: génesis de la obra, La Casa de Bernarda Alba: la mujer en esa época y los motivos principales de la obra teatral. 2-Rafael Alberti Nocturno:lectura y comentario en clase (apuntes personales), El aburrimiento:Tedio y frustración pag.117 (Mitad de febrero hasta abril)Posguerra y Autores: Neorealismo (España durante la dictadura franquista) 1-Antonio Buero Vallejo La Época en imágenes: conceptos claves,historia y Historia de una escalera:la obra como crítica sociedad,arte y cultura social. Temas: Tedio y frustración Alberti y Tabucchi 2-Camilo Jose Cela Antonio(lectura),Muerte de un ciclista. La colmena:pag.114-116 más apuntes personales (Todo el mes de mayo y junio)Narrativa Autores: actual:Literatura española contemporanea 1-Almudena Grandes: 30 La Época en imágenes;Historia y sociedad;Arte y El corazón helado. cultura 2-Javier Marias: Tu rostro mañana. (Desde enero hasta marzo)La voz de América: Autores: Literatura latinoaméricana del siglo XX 1-Pablo Neruda: La Época en imágenes;Historia y sociedad;Arte y cultura De Veinte poemas de amor y una canción desesperada,España en el corazón: comentario del verso y significado. 2- Gabriel García Márquez: Civilización:recorrido por la cultura sociedad de España y Latinoamérica y Cien años de soledad: el realismo mágico(apuntes personales) pag.152-157. la La Guerra civil De la Dictadura a la democracia(1939-82):El Franquismo,la Transición,El Golpe de un día Una sociedad en transformación El cine pasado y actualidad México:desde la independencia Revolución;La migración a EE.UU. hasta la La Guerra sucia(1976-83) Las civilaziones precolombinas Los Azteca,los Inca,los Maya Los muralistas: D.Rivera,J.C.Orozco,F. Kahlo(tratatada en el proyecto CLIL con la prof.ra Puentes). Películas y documentales visionadas y comentadas 1. La lengua de las mariposas del director en clase L.Cuerda es una obra cuyo cuento pertenece al libro ¿Qué me quieres,amor? del escritor Manuel Rivas. Se considera la historia de un moncho y su maestro en el periodo precedente a la Guerra civil en un pueblo de Galicia. 2. Laúltimacruzada de B.Deaglio,E.Cremagnani:fosas comunes,ideología franquista,el papel de la Iglesia,etc. Un documental para entender el periodo negro de España y las consecuencias para su sociedad. 3. Tierra y libertad de K.Loach describe 31 como en la Guerra civil se luchaba entre Brigadas internacionales para reconquistar la libertad. 4. Mar Adentro la película de A.Amenábar habla de la verdadera historia de R.Sampedro tetraplégico que quiso obtener legalmente la eutanasia. 2. METODOLOGIE: Si è lavorato con lezioni frontali accompagnate da gruppi di lavoro sia in classe che come lavoro domestico utilizzando collegamenti con la rete e visione di filmati come specificato in precedenza. Si è utilizzato la tecnica del brainstorming (lluvia de ideas in spagnolo) per far lavorare il gruppo in maniera coesa e diversificata, si è utilizzata anche la tecnica del cooperative learning al fine di definire meglio i ruoli all’interno del gruppo classe. 3. MATERIALI DIDATTICI: Il testo adottato è Raices Literatura y civilización con aggiunta di fotocopie e ricerche personali. Il laboratorio è stato usato circa una volta alla settimana con uso di internet, video e audio. Il testo di grammatica è Prisma B2,ed.Edinumen. DIZIONARI MONO E BILINGUE: Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere) 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso dell’anno sono state effettuate 4 prove scritte le ultime come simulazione della terza e seconda prova in vista dell’esame di maturità. Le prove orali effettuate sono 5( una delle quali scritta ma valida per orale). A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate. Si è deciso come dipartimento di lingue e letterature straniere di consentire l'uso del dizionario durante la terza prova. I rappresentanti di classe Il Docente: prof. Emanuele Pino Frangione ______________________________ __________________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 32 MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Larissa Puentes A.S. 2014-2015 A) PROFILO DELLA CLASSE (Si veda il programma di Spagnolo). B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA (Si veda il programma di Spagnolo). C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO NELL’ORA DI CONVERSAZIONE Si mira ad acquisire una competenza d’uso della lingua attraverso l’approccio comunicativo. L’acquisizione della lingua va considerata in quanto processo che si sviluppa a partire dall’interazione tra studente, insegnanti, testi e attività. I testi sono di diverso genere e prevalentemente autentici (cortometraggi, pubblicità, musica, immagini, oggetti reali, menù, quadri, vignette, dèpliant, ecc.), le attività mirano a rispettare i diversi stili di apprendimento. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI NELL’ORA DI CONVERSAZIONE Nel registro risulta un solo voto di Conversazione per ogni quadrimestre. La valutazione anziché il risultato della classica interrogazione è una media che l’insegnante calcola tenendo in conto i seguenti parametri: le prestazioni nel corso delle lezioni, in particolare lo sforzo per usare la L2; il coinvolgimento nelle attività; la realizzazione dei compiti per casa; l’impegno; l’interesse; la partecipazione; il comportamento; il livello di acquisizione della lingua (si considerano parametri quali l'efficacia pragmatica e l'appropriatezza socioculturale piuttosto che la correttezza formale). E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state necessarie. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO ATTIVITA’ STRUMENTI/ MATERIALI DELE: Sviluppo delle abilità di comprensione e produzione necessarie per acquisire le competenze richieste dall’esame di certificazione esterna di livello B2. Reencarnación: inventarsi una vita partendo da una fotografia. - Testo Destino Dele (Cideb), fotocopie, LIM. El examinador: visione di un cortometraggio, lavoro con il test di guida spagnolo, discussione e presentazioni individuali. Clil Frida Kahlo (si veda allegato). - Fotografie, musica. - Video, fotocopie. - LIM, libri, fotocopie, musica. 33 COMPETENZE/ ABILITA’/ STILI DI APPRENDIMENTO/ GRAMMATICHE Comprensione di lettura e di audio. Espressione e interazione scritte e orali. Sviluppo delle abilità integrate e di trasformazione di testi. TEMPI Espressione e interazione orale, abilità di dialogo, lessico colloquiale. Comprensione audiovisiva e scritta, espressione orale. Uso dei passati, lessico del traffico. 1 ora: novembre Espressione orale e scritta, comprensione auditiva e scritta. Competenza interculturale. 6 ore: gennaio febbraio. 9 ore : settembre ottobre 4 ore: novembredicembre. Asesinato en clase: attraverso l’utilizzo della didattica ludica, ricreare un omicidio in aula. La reseña patchwork: scrivere la recenzione di un libro mai letto. (Solo 7 alunni in aula) El cuarteto de nos: una canzone. Actualidad: dibattito sul presente. Temi: i profughi, i movimenti di protesta in Spagna e altri argomenti scelti insieme agli studenti. Interazione orale 1 ora: marzo. - Laboratorio informatico. Comprensione scritta, espressione scritta. 1 ora: marzo. - LIM, musica, fotocopie, schede. - Comprensione scritta e auditiva. Interazione orale. Uso del Passato Remoto, fraseologia e locuzioni regionali. Sviluppo dell’abilità di parafrasare. 2 ore: aprile. - LIM - Comprensione audiovisiva, interazione orale. aprile maggio ALLEGATO: PERCORSO CLIL PER LE CLASSI 5E e 5D con opzione spagnolo. Storia dell'Arte in lingua spagnola: Frida Kahlo. Approfondimento del punto “L'ultima avanguardia: il Surrealismo” del programma di Storia dell'Arte. Insegnante: Larissa Puentes. Perché Frida Kahlo? Lo studio dell'opera della pittrice promuove un insegnamento non etnocentrico. Lo studente può cogliere ciò che Glissant chiama “il diritto all'opacità”: l'incontro con la cultura altra non significa che debba comprenderla, avvicinarla al mio modello trasparente. Con Kahlo diventa palese il mistero schivo che presentano le lingue/culture che stanno imparando. Lo studente viene coinvolto in uno sguardo nuovo che gli permette di apprendere il carattere ibrido delle culture postcoloniali. La complessità della sua produzione permette moltissimi collegamenti interdisciplinari: dai classici greci passando per Petrarca fino alle avanguardie. Inoltre, Frida Kahlo, in quanto manifestazione del “diritto di autorappresentazione della donna”, offre allo studente uno strumento critico per decostruire l'immagine femminile veicolata dalla pubblicità e dalla televisione. Tempistica e tipologia di CLIL: si è svolto nelle ore di Conversazione Spagnolo tra la fine di gennaio e febbraio durante 6 lezioni: 1 introduttiva, 2 per lo sviluppo, 1 di sintesi, 1 di presentazione dei lavori e valutazione, 1 per creare un prodotto multimediale. Valutazione: la valutazione ha confluito nel voto di Conversazione Spagnolo considerando la partecipazione in classe e la produzione di un task. Gli alunni hanno creato un prodotto (canzone, video, chat, sms, pagina web, lettera, poesia, disegno, quadro, fotografie, ecc.) impersonando la pittrice o uno dei protagonisti della sua vita. Metodologia e tecniche: l'argomento, e ogni singolo testo è stato esplorato attraverso le tre fasi della percezione gestaltica (globalità-analisi-sintesi). Le attività hanno coinvolto diverse intelligenze e stili di apprendimento. La lezione frontale ha fato ricorso alla ridondanza ed è stata interrotta da lavori individuali e di gruppo. E' stato richiesto allo studente la sintesi e la rielaborazione. E' stata monitorata la motivazione in tutte le fasi e la comunicazione. Si è lavorato prevalentemente con immagini, musica e con un breve testo poetico attraverso tecniche come il brainstorming e il cooperative learning stimolando l'analisi, l'intuizione e l'espressione. Obiettivi di apprendimento disciplinari: sviluppo della competenza interculturale, capacità di leggere i testi visivi nei loro aspetti iconici, tecnici e linguistico-strutturali; comprensione dell'opera di Frida Kahlo attraverso l'introspezione analitica, i nessi con le prime avanguardie e con la classicità; analisi contestuale grazie ai collegamenti con altre discipline e avvicinamento alle prospettive di gender e postcoloniale e ai cultural studies. Obiettivi di apprendimento linguistici: arricchire il lessico delle descrizioni fisiche e dei sentimenti, migliorare la competenza comunicativa generale e sviluppare le quattro abilità. Alcuni collegamenti interdisciplinari: 34 • • • Inglese: Ulysses (James Joyce), in particolare per l'analisi di “Lo que el agua me dio”. Filosofia: la teoria marxista; Freud, in particolare l'inconscio e la nozione di Das Unheimliche. Storia: il concetto di colonialismo; il fordismo, la rivoluzione russa e lo stalinismo. Tecnologia: LIM Materiali: PowerPoint con opere, fotografie e prodotti culturali, canzone El elefante y la paloma (Pedro Guerra), fotocopie con un testo breve, libri e riviste da visionare, bibliografia e webgrafia per approfondimenti su richiesta. I rappresentanti di classe Prof.ssa Larissa Puentes ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 35 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE (I lingua) ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTI: Prof.ssa Giovanna Grigolo conversatrice Christine Higginson 3 ore settimanali Testo in adozione: Spiazzi e Tavella Performer, Culture & Literature (Vol.2) – Zanichelli Spiazzi e Tavella Performer, Culture & Literature (Vol.3) – Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5D viene affidata alla sottoscritta all’inizio dell’A.S.2013/14. Fin dall’inizio il rapporto tra insegnante ed alunni è stato corretto, improntato sul dialogo e sul confronto aperto sia per quanto riguarda l’ambito educativo-formativo sia per gli aspetti riguardanti più strettamente la disciplina. La classe ha risposto nel complesso positivamente alle sollecitazioni esprimendo interesse e capacità di applicazione abbastanza adeguate. Gli alunni hanno intrapreso un percorso individuale di complessiva crescita superando, almeno in parte, un’originaria tendenza a schematismi manualistici. Gli alunni con vera vocazione linguistica hanno raggiunto risultati di vera eccellenza mentre un’esigua minoranza ha conseguito risultati solo sufficienti a causa di scarsa continuità applicativa e lacune di base pregresse mai completamente colmate. Le difficoltà maggiori, sia di ordine grammaticale/sintattico che di approfondimento dei contenuti si sono evidenziate nella lingua scritta; nella lingua orale gli alunni sono in grado di utilizzare strumenti comunicativi semplici e corretti anche se per una parte di essi l’atto comunicativo rimane ancora condizionato da un apprendimento esclusivamente manualistico. Il programma si è svolto pressoché regolarmente tuttavia l’interferenza delle numerose iniziative culturali promosse dalla scuola da un lato e attività di rinforzo linguistico dall’altro, hanno oggettivamente imposto un ridimensionamento nelle proposte degli argomenti. B) OBIETTIVI DIDATTICI – Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito e al linguaggio letterario. – Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale,in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura . – Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900 sino all'epoca contemporanea. – Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, articolato secondo un criterio di alternanza tra le esigenze puramente linguistiche e comunicative a quelle più specificatamente culturali e letterarie. Si è privilegiata l’analisi testuale e solo successivamente critica e di commento dei vari autori permettendo così un più libero approccio degli studenti alla conoscenza degli argomenti stessi. Gran parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti. 36 In sintesi l'approccio al linguaggio letterario ha previsto la seguente sequenza: • Informazioni biografiche e introduzione al testo (brano in prosa o poetico) • Lettura del testo; • Attività di analisi del testo; • Commento al testo; • Osservazioni generali; • Schedatura degli elementi lessico-formali; • Reperimento di informazioni biografiche; • Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria. L'articolazione delle unità di lavoro é avvenuta seguendo quattro fasi: 1. presentazione (momento della globalità) 2. esercitazione (momento dell'analisi) 3. verifica e valutazione. I sussidi didattici : -testo in adozione -i romanzi assegnati come lavoro estivo: “1984” . -George Orwell “The Kite Runner” -Kaled Hosseini “The Help” -Kathryn Stockett “Desireè’s Baby” -Kate Chopin “The strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde” -R.L.Stevenson -cineforum in lingua inglese: Utopia & Anti-Utopia -lettura di articoli di attualità dalla rivista TIME -laboratorio di scrittura (6 ore) DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere) 37 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI/ CRITERI DI VALUTAZIONE -Numero delle prove scritte: -due prove scritte nel primo quadrimestre e una simulazione di terza prova; -tre prove scritte nel secondo quadrimestre (1 simulazione di 2°prova) -tipologia delle prove: -comprensione ed analisi di testi; -composizioni; -reading-comprehension/summary -domande di tipo terza prova di tipologia B La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: -correttezza contenutistica -capacità di analisi,sintesi e di rielaborazione -espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate). -Numero delle prove orali: due prove sommative per quadrimestre con domande di comprensione e analisi dei testi finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori: -conoscenza dei contenuti proposti; -correttezza di pronuncia ed intonazione; -correttezza grammaticale; -appropriatezza e varietà lessicale. D) MODALITA' DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l'anno scolastico nel momento in cui si è ravvisata la necessità; in particolare nella seconda parte dell'anno si sono assegnate attività da svolgere a casa e si è attivato un laboratorio di scrittura (6 ore-pomeridiano) per il superamento delle lacune emerse nelle verifiche. 38 E) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO • Modulo A : THE VICTORIAN AGE (10 ore) Historical background (vol.2) -The first half of Queen Victoria's Reign -Life in the Victorian town -The Victorian Compromise -The British Empire Literary genres The Victorian novel Charles Dickens Oliver Twist extract: Oliver wants some more Hard Times extract: Coketown Robert louis Stevenson The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde lettura integrale Aestheticism Oscar Wilde The picture of Dorian Gray extract: I would give my soul extract: The preface American regional realism Kate Chopin Desirèe's Baby (short story) lettura integrale • pag.284 pag.290 pag.299 pag.324-5 pag.300 pag.301 pag.303-4 pag.291-2 (ll 1-19) pag.338 pag.349 pag 351 pag.352 pag.354-6 fotocopia pag.375 pag.380-1 Modulo B: THE MODERN AGE (12 ore) Historical background (vol.3) -The Edwardian Age -World War 1° -The Easter Rising and the Irish Question -Sigmund Freud and the psyche -The modernist spirit -Britain between the wars -The Dystopian Novel pag.404-5 pag.408 pag.426 pag.441 pag.447 pag.514-5 pag.531 Literary Genres Poetry William Butler Yeats The Second coming pag.415 pag.427 fotocopia WAR POETS: Rupert Brooke The Soldier Wilfred Owen Dulce et Decorum Est Isaac Rosemberg August 1914 pag.416-7 pag.418 pag.419-20 pag.421 Fiction 39 The modern novel James Joyce Dubliners extract: Eveline extract: The Dead …..”Gabriel's epiphany” Ulysses extract: Molly's monologue pag.448-9 pag.463+471 (Joyce's Dublin) pag.464 pag.465-8 pag469-70 fotocopia George Orwell Nineteen Eighty-Four lettura integrale +extract: Big Brother is watching you • pag.532-3 pag.534-5 Modulo C: MULTICULTURAL THEMES (5 ore) Voices from English-speaking countries pag.594 Kaled Hosseini The kite Runner ….................................................. lettura integrale I rappresentanti di classe Il Docente: Prof.ssa Giovanna Grigolo ____________________ _______________________________ ____________________ Villafranca, 15 maggio 2015 40 MATERIA: CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTI: Prof.ssa Christine Higginson PROFILO DELLA CLASSE La classe VD è composta da 24 studenti ( 2 ragazzi e 22 ragazze). Tutti gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni. I rapporti interni sono stati sereni sia tra i ragazzi stessi sia con l’insegnante. La maggior parte degli allievi hanno seguito le lezioni con interesse e si sono lasciati coinvolgere nelle attività svolte. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono stati differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed alla partecipazione al dialogo. Complessivamente si possono distinguere due gruppi all’interno dalla classe. Un piccolo gruppo ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo, partecipando al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo. Un secondo gruppo, più numeroso ha ottenuto risultati sufficienti. Nel complesso si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto l’obiettivo didattico. PROGRAMMA SVOLTO Reading comprehension, discussion, summary and composition of the following extracts of the Seconda Prova Scritta: • Invisible Man • The 3 Rs- ready,respectful and resilient: A school has put pupils’ character formation before exam results Testo di Attualità 2014 • Couples adorn bridges With Weighty Tokens of the Heart • The Road not taken Testo Letterario 2012 • Legacy or Lunacy? Testo di Attualità 2012 • Hawk Roosting Testo Letterario 2008 • To the Lighthouse Testo Letterario 2011 • The Great Gatsby Testo Letterario 2010 • • Una presentazione individuale di un articolo giornalistico La struttura del governo e del sistema politico nel UK/ USA Testo Letterario 2014 Testo di Attualità METODOLOGIA: Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerca individuale, discussion/ dibattiti STRUMENTI USATI: Lavagna LIM, CD,DVD, fotocopie I rappresentanti di classe Il Docente: prof.ssa Christine Higginson ____________________ _____________________________ ______________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2015 41 MATERIA: TEDESCO ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Maria-Cristina Ballerini conversatrice: Prof. ssa Gudrun Heppner Testo in adozione: Mari, M.P., “Focus KonTexte”, CIDEB, 2011 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 24 alunni, ha sempre avuto un comportamento corretto ed un rapporto aperto e collaborativo con la docente. Un piccolo gruppo di alunni dimostra un discreto interesse per la materia e segue le lezioni con attenzione ed impegno, intervenendo spesso con apporti personali costruttivi; per il resto della classe gli interventi devono essere sollecitati e l'impegno nello studio personale è concentrato quasi esclusivamente nei momenti di verifica. Alcune alunne si sono distinte per lo studio costante nel corso di tutto il quinquennio, raggiungendo una padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua molto buona. Buona parte della classe si è sufficientemente impegnata, specialmente nel corso dell'ultimo anno, per superare le lacune di carattere grammaticale ed espressivo ed ha raggiunto un livello di preparazione mediamente discreto sia nello scritto che nell’esposizione orale. Un piccolo gruppo di alunne evidenzia ancora difficoltà sia nell’applicazione delle strutture della lingua scritta sia nella produzione orale autonoma a causa di carenze lessicali e lacune grammaticali pregresse non colmate o di uno studio non sempre approfondito e critico. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Comprendere all’ascolto: Messaggi informativi riguardanti la letteratura. • Parlare: Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta: a) I risultati di una analisi testuale. b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore. c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto. • Comprendere alla lettura: 1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato; 2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l'esito del proprio lavoro in forma di approfondimento per l’esame di stato • Scrivere: Comporre un testo argomentativo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e con un lessico adeguato. • Conoscenza dei contenuti letterari: Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti all’interno della produzione letteraria dell’ ‘800 e del ‘900, con attenzione alle possibili aree di raccordo interdisciplinare. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti analizzati sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di massima una sequenza di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Schedatura degli elementi lessico-formali; 42 7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura e al contesto europeo. Gli strumenti didattici utilizzati nel corso delle lezioni sono stati: 1. Testo in adozione 2. Fotocopie di testi di attualità e letterari somministrati come prove scritte nei precedenti esami di stato forniti dall’ insegnante 3. Pagine di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall’insegnante 4. Materiale iconografico, audio e video tratto da Internet 5. DVD per la visione di film in lingua durante le lezioni di conversazione DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le prove scritte sono state 2 più una di recupero in ciascun quadrimestre. Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di letteratura e di attualità secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera nel primo quadrimestre; nel secondo quadrimestre sono state somministrate verifiche scritte secondo il modello della III prova dell'Esame di Stato (Tipologia B). Le prove orali sono state minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A questa valutazione si sono aggiunte quelle derivanti dai test oggettivi su argomenti di carattere letterario o sui film in lingua visionati durante le ore di conversazione. Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni nel corso delle lezioni. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state effettuate nel corso del I quadrimestre alcune lezioni di recupero, dedicate al ripasso ed al consolidamento delle strutture fondamentali della lingua. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo di un autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra. A causa delle numerose attività integrative ed iniziative di vario genere che hanno coinvolto la classe nel corso dell’anno scolastico si è avuta una consistente riduzione di ore della disciplina, con un conseguente ridimensionamento del programma previsto, soprattutto a scapito della letteratura del XX secolo. I quadrimestre Romantik Allgemeiner Kontext Die Frühromantik Friedrich Schlegels Universalpoesie Novalis: ”Erste Hymne an die Nacht” (vv. 1-41; 56-73; 83-87) aus:“Heinrich von Ofterdingen”, 1. Kapitel (Auszug) Die Spätromantik Vergleich Frühromantik-Spätromantik Unterschied zwischen Volksmärchen und Kunstmärchen J. F. von Eichendorff: „Lockung“ aus: „Aus dem Leben eines Taugenichts“, 1. Kapitel (Auszug) Zwischen Romantik und Realismus Der Vertreter einer Übergangsphase: Heinrich Heine „Ein Fichtenbaum steht einsam…“ „Das Fräulein stand am Meere…” „Die schlesischen Weber” 43 p. 66 p. 66 p. 67 pp. 69 - 70 pp. 73 - 74 p. 76 p. 76 p. 77 p. 80 fotocopia p. p. p. p. 112 113 116 118 Realismus Allgemeiner Kontext p. 120 Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus p. 120 Theodor Fontane: Die Themen p. 125 aus:„Effi Briest”: Das Gespräch mit Ministerialrat Wüllersdorf“ pp. 126-127 Visione in lingua originale del film „Effi Briest“, regia Hermine Huntgeburth (2009) durante le ore di conversazione Tematica pluridisciplinare „La paura del diverso“: visione del cortometraggio „Der Schwarzfahrer“, regia Pepe Danquart (1992) durante le ore di conversazione. II quadrimestre Naturalismus Allgemeiner Kontext Der Begriff Naturalismus Gerhart Hauptmann: „Die Weber“ aus: „Die Weber”: 4. Akt (Auszug): Die Revolte bricht aus Vergleich: Realismus vs. Naturalismus p. 130 p. 131 pp. 132-133 pp. 134-135 p. 137 Dekadenz Der Impressionismus p. 143 Der Symbolismus Hugo von Hofmannsthal: „Ballade des äußeren Lebens“ p. 152 p. 159 Expressionismus Allgemeiner Kontext Eine deutsche Bewegung p. 170 pp. 170-171 Georg Trakl: „Abendland“ „Grodek“ p. 175 p. 176 Franz Kafka: „Brief an den Vater” (Auszug) „Die Verwandlung“ (Auszug) „Gibs auf” „Vor dem Gesetz“ pp. 180-181 pp. 184-185 fotocopia pp. 189-190 Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich Allgemeiner Kontext p. 200 Die Literatur im Dritten Reich und im Exil Historischer Kontext Bertolt Brecht: Das Leben und die Themen Das epische Theater * „Mein Bruder war ein Flieger” * „Der Krieg, der kommen wird” * Gedichte gegen den Krieg pp. 214-215 p. 230 p. 233 p. 231 p. 240 fotocopia Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg Historischer Kontext Die Trümmerliteratur Die Kahlschlagliteratur; die Kurzgeschichte pp. 264-266 p. 266 p. 268 H. Böll: * Die Themen p. 279 44 * „Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Auszug) * „Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“ • p. 267 fotocopia W. Borchert: * Die Themen * „Das Brot” p. 269 fotocopia Autoren der Ex-DDR Historischer Kontext Die Massenflucht aus der DDR und der Mauerbau Die friedliche Revolution Die Wende pp. 358-359 p. 359 p. 360 p. 361 Reiner Kunze: * „Sechsjähriger“ * „Ordnung” * „Die Mauer” p. 367 p. 378 fotocopia Visione del film „Das Leben der Anderen“, regia Florian Henckel von Donnersmarck ( 2005) durante le ore di conversazione Conferenza in lingua tedesca ed italiana del Prof. Giorgio Motta dal titolo „Die friedliche Revolution“ in data 7 gennaio 2015 Preparazione della certificazione esterna Goethe livello B1 e B2 (per gli alunni interessati) durante le ore di conversazione. N.B.: I testi e gli argomenti contrassegnati con * saranno affrontati dopo il 15 maggio. I rappresentanti di classe Le Docenti: prof.ssa Maria Cristina Ballerini prof.ssa Gudrun Heppner ______________________________ __________________________________ ______________________________ __________________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 45 MATERIA: MATEMATICA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Maria Cristina Ceriani Testo in adozione: Leonardo Sasso, Nuova Matematica a Colori 5, Petrini A) PROFILO DELLA CLASSE La sottoscritta conosce la classe dall’anno scolastico in corso. La partecipazione e l’interesse sono complessivamente positivi. Gli alunni si mostrano partecipi al dialogo educativo e interessati alla conoscenza ed approfondimento dei vari argomenti trattati. Positivo anche il comportamento B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso , essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, • leggere e interpretare le risposte C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale. • Esercitazioni collettive guidate. • Correzione dei compiti assegnati. • Integrazione tra la spiegazione dell’insegnante e quesiti degli alunni . • Uso della calcolatrice scientifica tascabile non programmabile • Uso di Geogebra da cattedra per studio e analisi di grafici delle funzioni D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le verifiche scritte hanno riguardato la risoluzione di esercizi e problemi proposti per gradi di difficoltà .Inoltre sono state somministrate verifiche composte da una parte teorica e relativi esercizi In ogni quadrimestre sono state effettuate complessivamente 3 verifiche scritte , sia comprensive di esercizi sia di parte teorica Sono state effettuate verifiche tipo terza prova E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO • Recupero in itinere • Sportello Help F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO LA FUNZIONE Definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio di una funzione, funzioni pari e dispari, studio del segno. I grafici di funzioni elementari , lineari, quadratiche, esponenziali e logaritmiche. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni composte. Insiemi numerici, insiemi di punti, funzioni limitate, crescenza e decrescenza , massimi e minimi assoluti di una funzione. (Unità 1) Periodo Settembre-Ottobre Ore 8 LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite, definizione di limite finito di una funzione in un punto.Esempi di limiti . Teorema di esistenza e unicità del limite . 46 La funzione continua in un punto.Operazioni con i limiti. Forme indeterminate.(Unità2) Periodo Ottobre-Novembre Ore 9 FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo, esempi di funzioni continue.Punti di discontinuità e loro classificazione.Funzioni definite a tratti. Massimo e minimo assoluti. Punti di discontinuita’e classificazione.Asintoti e grafico probabile di una funzione (Unità 4) Periodo Dicembre-febbraio Ore 8 DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivata di una funzione, significato geometrico della derivata ,derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate : derivata della somma ( con dimostrazione), della differenza , del prodotto ( con dimostrazione), del quoziente, della funzione composta, della funzione esponenziale (con base naturale) , della funzione logaritmo(con base naturale). Regola di De L’Hopital. Teorema di Fermat,Rolle e Lagrange Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto . Massimi, minimi e flessi. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi e assoluti, punti di flesso. (Unità 5-6) Periodo Febbraio-Aprile Ore 10 STUDIO DI FUNZIONE Studio completo di funzione: classificazione, dominio, positività / negatività ,intersezione con gli assi, Crescenza , decrescenza , massimi ,minimi , flessi , tangente inflessionale, limiti agli estremi del dominio, asintoti. Studio di funzioni e grafico.(Unità 7) Periodo Maggio-Giugno Ore 10 L’INTEGRALE INDEFINITO Primitive e integrale indefinito.Integrali immediati(Unità 8) Periodo Maggio Ore 5 Lo svolgimento del programma è stato regolare; talvolta si è evidenziata la necessita’ di rallentare per dedicare un tempo maggiore ad alcuni concetti di piu’ difficile comprensione I rappresentanti di classe Il Docente: Prof.ssa Maria Cristina Ceriani ______________________________ ___________________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 47 MATERIA: FISICA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Simone Zuccher Testo in adozione: Il linguaggio della fisica, Volume 2 e 3, Parodi – Ostili – Mochi Onori, edizioni Linx. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 24 alunni (2 maschi e 22 femmine) che hanno raggiunto un livello di profitto mediamente discreto dimostrando interesse e partecipazione adeguati. Gli obiettivi previsti per fisica sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli studenti. Non mancano alcune eccellenze, che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi, talvolta anche articolati, corroborate da un metodo di studio efficace. D’altra parte si segnalano casi di ragazzi che evidenziano difficoltà sia nella parte di puro studio, sia nella risoluzione di esercizi, se pur semplici. Queste difficoltà sono dovute non solo a lacune accumulate negli anni precedenti e mai completamente sanate ma, spesso, anche ad una scarsa applicazione domestica e ad uno studio non sempre adeguato, affrontato con scarsa serietà e in modo discontinuo. I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati molto buoni, corretti e cordiali; la classe ha partecipato alle lezioni con sufficiente attenzione, intervenendo con domande di approfondimento, richiesta di ulteriori spiegazioni, nonché di correzione di esercizi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita; • Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà vissuta; • Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle grandezze in gioco; • Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarlo in un più ampio contesto; • Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli errori commessi; • Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti; • Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le procedure seguite ed i risultati ottenuti. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento, test scritti valevoli per l’orale, attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state caratterizzate dal dialogo continuo con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le interrogazioni o la correzione degli esercizi. La filosofia di fondo è stata quella di basare la lezione sul come risolvere le eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o durante il confronto con problemi ed esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto personale di ciascun studente tramite la partecipazione corale sia durante le spiegazioni di argomenti nuovi sia durante la risoluzione di problemi. METODOLOGIA CLIL: nel corso del triennio sono stati svolti diversi moduli secondo la metodologia CLIL in inglese. Nel quinto anno i moduli sono stati due (vedi programma): uno su onde e suono, di 8 unità orarie, l'altro sull'introduzione al magnetismo di 6 unità orarie, entrambe conclusesi con la verifica in inglese. 48 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5D, le prove valevoli per l'orale orale sono fissate in numero minimo di due per ciascun quadrimestre, con la possibilità di essere sostituite da prove scritte semistrutturate o strutturate. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità di accedere a “sportelli Help”. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO Titolo: L’energia termica Titolo: Le onde e il suono Modulo in Inglese secondo la metodologia CLIL Titolo: La luce Titolo: Cariche e campi elettrici Titolo: La corrente elettrica Titolo: Introduzione al campo magnetico Modulo in Inglese secondo la metodologia CLIL Titolo: Il campo magnetico ARGOMENTI/TEMI La temperatura, la dilatazione termica, il calore specifico, la propagazione del calore, Le onde, le onde sonore, l'effetto Doppler La propagazione della luce, la riflessione della luce, gli specchi, la rifrazione La carica elettrica, la legge di Coulomb, il campo elettrico, l'energia potenziale e il potenziale elettrico, i condensatori La corrente elettrica nei solidi, la resistenza elettrica e le leggi di Ohm, la potenza elettrica e l'effetto Joule, i circuiti elettrici, la forza elettromotrice di un generatore, resistenza interna I magneti, interazioni tra correnti e magneti, esperimenti di Oersted, Faraday e Ampere, forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente, il campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira circolare e da un solenoide La forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico, campi magnetici nella materia TEMPI ottobre novembre dicembre dicembre/ gennaio febbraio/ marzo aprile/ maggio maggio I rappresentanti di classe Il Docente: Prof. Simone Zuccher ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 49 MATERIA: SCIENZE NATURALI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Lussignoli Sabrina Testo in adozione: G. Valitutti, N. Taddei, et al.: Dal carbonio agli OGM, biochimica e biotecnologie con Tettonica, Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^D, composta da 24 studenti (2 maschi e 22 femmine), si mostra eterogenea per competenze e abilità. La maggior parte degli studenti ha sempre seguito con attenzione le lezioni ma la partecipazione attiva e spontanea al dialogo educativo e la richiesta di chiarimenti è rimasta limitata solo ad alcuni studenti. Tuttavia, se sollecitati, quasi tutti hanno saputo mettersi in gioco, proponendo lezioni ed interventi alternativi per consolidare i concetti principali che via via venivano affrontati. Sul piano del profitto, accanto ad alcuni studenti che hanno sempre lavorato e studiato con impegno, e che, sostenuti da un personale interesse, hanno raggiunto buoni risultati, ve ne sono altri, che a causa del lavoro discontinuo, hanno ottenuto risultati alterni, condizionando la qualità degli apprendimenti ed il profitto. Il clima nella classe è sempre stato sereno e disponibile anche alle parti più operative della disciplina; i rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d'interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d' indagine C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata attuata attraverso: • lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica di fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione • esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti, attività di classificazione di oggetti e fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze; • discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta • attività di laboratorio per sviluppare capacità di osservazione e di analisi e per appropriarsi delle fasi caratterizzanti il metodo scientifico Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, power point dell'insegnante e arricchito da informazioni tratte da siti e/o altri libri di testo. 50 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate nel corso dell'anno: 1. prove orali (almeno due per studente) 2. verifiche strutturate e semistrutturate (6 formative e/o sommative) 3. trattazione sintetica di argomenti (due) E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati sollecitati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli approfondimenti che ritenevano necessari. Talvolta il lavoro di recupero e/o quello di consolidamento e approfondimento è stato svolto in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Gli acidi e le basi Periodo: settembre ore dedicate 3 Argomenti: Definizione di acidi e basi Definizione di prodotto ionico e di pH Calcolo del pH per acidi e basi forti e deboli Titolazione e indicatori Chimica del carbonio: ibridazione e isomeria Periodo: ottobre ore dedicate 4 Argomenti: Richiami sulle proprietà del carbonio, ibridazione del legame e risonanza Classificazione dei composti organici e relativi gruppi funzionali Isomeria di struttura, di posizione e di funzione. Stereoisomeria: conformazionale, configurazionale (ottica e geometrica) C chirale, enantiomeri, miscela racemica, diasteroisomeri Significato biologico della chiralità Gli idrocarburi Periodo: ottobre ore dedicate 4 Argomenti: (pagg. 4 -14 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica") Struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di alcani, alcheni, dieni, alchini e idrocarburi aromatici Esempi di isomeria di catena, conformazionale e geometrica negli idrocarburi Struttura, nomenclatura e riconoscimento di alcoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine, esteri Polimerizzazione per addizione e condensazione I composti organici più comuni di ogni classe: fonti e utilizzi. Biochimica degli zuccheri Periodo: novembre + gennaio ore dedicate 5 + 2 Argomenti: (pagg. 18 -23; 44-57;65-72; 75-81 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica") Le vie metaboliche. ATP, trasportatori di elettroni (NAD, NADP, FAD) 51 Struttura chimica di monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Stereoisomeria nei monosaccaridi e formule di Fischer. Anomeria. Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa; fermentazione alcolica e lattica, glicogenolisi e glicogenosintesi, gluconeogenesi, via dei pentoso-fosfati. Controllo della glicemia Biochimica dei lipidi Periodo: dicembre ore dedicate 3 Argomenti: (pagg. 23-26; 57-61 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica") Struttura chimica dei trigliceridi, fosfolipidi, cere e steroidi; isomeria cis-trans. Struttura chimica dei trigliceridi, fosfolipidi, cere e steroidi; isomeria cis-trans Metabolismo dei lipidi: lipolisi, lipogenesi, degradazione del colesterolo, ossidazione degli acidi grassi Trasporto e controllo di trigliceridi e colesterolo Biochimica delle proteine e degli acidi nucleici Periodo: gennaio-febbraio ore dedicate 3 Argomenti: (pagg. 26-39; 62-65 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica") Struttura chimica degli aminoacidi, legame peptidico, organizzazione strutturale delle proteine e loro funzioni Enzimi e catalisi enzimatica Metabolismo delle proteine: transaminazione e deaminazione ossidativa degli aminoacidi, il problema dei composti azotati Struttura chimica degli acidi nucleici. Duplicazione semiconservativa e fasi della sintesi proteica. Metabolismo degli acidi nucleici Ripasso della chimica organica e biochimica Periodo: febbraio ore dedicate 4 Argomenti: Chimica del carbonio Idrocarburi e gruppi funzionali Biomolecole Metabolismo Le biotecnologie Periodo: marzo ore dedicate 6 Argomenti: (pagg. 86-102; 105-109; 116-131 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica") Genetica di virus e batteri Tecnologia delle colture cellulari: cellule staminali Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi e siti di restrizione, elettroforesi, Southern blotting, PCR, plasmidi e vettori di clonaggio Tecnica del clonaggio e biblioteche geniche La clonazione La proteomica e il Western blotting Applicazione delle biotecnologie in ambito sanitario, agricolo-alimentare e energetico-industriale 52 Struttura interna della Terra e modelli della tettonica globale Periodo: aprile ore dedicate 3 Argomenti: (pagg. T4 - T48 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica") Struttura interna della terra, crosta oceanica e crosta continentale Calore interno e flusso geotermico Campo magnetico terrestre. Isostasia, Teoria della deriva dei continenti Teoria dell'espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo Teoria della tettonica a placche: margini convergenti, divergenti e transformi. I punti caldi I rappresentanti di classe ______________________________ Il Docente: Prof.ssa Sabrina Lussignoli ________________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 53 MATERIA: STORIA DELL’ARTE ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Anna Zago Testo in adozione: Dimensione Arte vol.2-3, M. Bona Castellotti, Electa Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha acquisito mediamente, ad un livello più che discreto, sia l’uso del linguaggio specifico che la capacità di argomentare e di cogliere e apprezzare i valori estetici e di significato delle opere d’arte oggetto di studio. Alcuni ragazzi si sono distinti per impegno, buone capacità critiche, particolare sensibilità e interesse. Sicuramente una maggior attenzione e una più estesa ed attiva partecipazione in classe avrebbero creato più occasioni di utile discussione. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici - Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte - Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte - Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati - Capacità di sviluppare percorsi di ricerca C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezione frontale, interattiva, multimediale, lettura e analisi diretta di contributi critici; le conoscenze dei fenomeni sono state introdotte tenendo conto del contesto storicoculturale in cui si collocano artisti e opere, fornendo una sintesi dei temi trattati, concentrando l’attenzione sulle opere di grande rilievo nazionale e internazionale con particolare attenzione a riconoscere le interrelazioni tra le manifestazioni artistiche delle diverse civiltà. Oltre che con gli stages svolti nel corso degli anni, gli studenti hanno avuto modo di fare esperienza diretta di opere oggetto di studio, andando a visitare personalmente o a piccoli gruppi luoghi e musei significativi. Gli argomenti di storia dell’arte sono stati integrati e/o approfonditi con l’ausilio di riviste, cataloghi di mostre, su supporto cartaceo o multimediale. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel 1° quadrimestre si sono effettuate una prova orale e un questionario scritto. Nel 2° sono state effettuati un questionario e un test validi per l’orale. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: Cinquecento e manierismo (recupero programma 4°) Periodo: settembre-ottobre Argomenti: • Il cinquecento, momento classico del Rinascimento: Il rinascimento a Venezia: la pittura tonale e Giorgione. Tiziano: una lunga storia in crescendo. Sansovino e piazza S. Marco. • Lo sviluppo del manierismo: L’architettura civile e religiosa di A. Palladio. Tintoretto a Venezia. L’architettura della Controriforma: J. Barozzi detto il Vignola. 54 UD TITOLO: Il seicento: tra naturalismo e ideale classico Periodo: ottobre Argomenti: • Roma, l’Italia e l’Europa all’inizio del seicento. • Caravaggio, realismo e umanità (Canestra di frutta, la vocazione di S.Matteo, Conversione di S.Paolo, Cena in Emmaus, incredulità di S.Tommaso-fotoc.-). • La pittura europea: Rembrandt (Il figliol prodigo, ronda di notte), Vermeer (Soldato con ragazza sorridente), Velasquez (Innocenzo X, Las Meninas) UD TITOLO: Il Barocco -ardita ricerca di spettacolarità- e l’epoca del rococò Periodo:ottobre- novembre • • • • Roma, teatro della gloria: G.L. Bernini: interprete dello stupore (Il baldacchino, il portico di S. Pietro, Apollo e Dafne, Fontana dei fiumi) F.Borromini (S. Carlino alle quattro fontane), B. Longhena (S.Maria della salute), Guarini (cappella S.Sindone) F. Juvarra a Torino (Basilica di Superga); L. Vanvitelli (la reggia di Caserta) Il vedutismo: Canaletto (Il ritorno del bucintoro) e F. Guardi (gondola sulla laguna) UD TITOLO: Tra settecento e ottocento: Illuminismo, Classicismo, Romanticismo Periodo: dicembre- febbraio • • • • • • • Uno scenario complesso: classicismo, romanticismo, realismo Il neoclassicismo e J.J. Winckelmann J.L David: realismo e idealizzazione (Belisario mendicante, Giuramento degli Orazi, morte di Marat) Canova e la bellezza della Grecia classica (tomba di M. C. d’Austria, P.Borghese, Amore e psiche) L’architettura in Europa: tra classicismo e utopia (Boullée- Cenotafio di Newton-, G. Quarenghi a S. Pietroburgo, G.Piermarini -teatro alla Scala di Milano-) C.D. Friedrich: il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato (viandante sul mare di nebbia, Le bianche scogliere di Rugen, Mare di ghiaccio) F. Goya (il parasole, il sonno della ragione genera mostri, la famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808) UD TITOLO: Romanticismo e realismo in Francia e Italia Periodo: febbraio -marzo • • • • • • • T. Gericault (Corazziere ferito, la zattera della Medusa) E.Delacroix (la Libertà che guida il popolo) Courbet: la forza del presente (Il funerale di Ornans, l’atelier del pittore, gli spaccapietre) J.F. Millet: il sacro nella realtà (il seminatore, le spigolatrici, l’angelus) Il neogotico (gothic revival); E. Viollet Le duc e J. Ruskin: restauro interpretativo e conservativo; storicismo e eccletismo (Operà di Parigi) F. Hayez (il bacio) G. Fattori e il realismo discreto dei macchiaioli (In vedetta, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta) 55 UD TITOLO : Il tardo ottocento: trionfo del ferro e vetro Periodo: marzo-aprile • • • • • L’architettura del ferro (Crystal palace a Londra, torre Eiffel a Parigi, Galleria V.E.II) L’urbanistica della città borghese: Parigi capitale del XX sec. (e la Parigi perduta), Vienna e la Barcellona di Cerdà E.Manet (La colazione sull’erba ,il pifferaio, il balcone, la gare de St. Lazare ) L’aspetto mutevole delle cose: gli impressionisti C. Monet (Impression soleil levant, Gare de St. Lazare, Ninfee, il senso della serialità: cattedrale di Rouen) E. Degas (l’assenzio) UD TITOLO: Oltre l’impressionismo: alle radici del Novecento Periodo: aprile-maggio • • • • • • • • • Parigi 1886: una rivoluzione artistica P.Cezanne “Per noi uomini la natura è più in profondità che in superficie” (Natura morta, I giocatori di carte, donna con caffettiera, Mont Sainte Victoire) Van Gogh “L’arte è pensare, non sognare” (i mangiatori di patate, la camera da letto, La notte stellata sopra Arles ). Imparando da Millet (primi passi, il riposo) Nascita e diffusione del simbolismo Gauguin “l’arte è un’astrazione” (Ta matete, l’oro dei loro corpi) E. Munch e il simbolismo del Nord Europa (bambina malata, l’urlo, la danza della vita) Le secessioni e la secessione viennese: G. Klimt (il bacio) e J.M Olbrich (Palazzo della Secessione) L’architettura di inizio ‘900 e il modernismo catalano di A. Gaudì (Casa Batlò, Casa Milà, la Sagrada Familia, Parc Guell) trattato in parte in lingua spagnola con video, letture e interviste ai protagonisti della costruzione dell’ultima cattedrale d’Europa. A.Loos e il raumplan. Il Deutscher Werkbund e P. Beherens UD TITOLO: Il primo novecento e l’età delle avanguardie e la nascita dell’architettura moderna tra le due guerre Periodo: maggio -giugno • • • • • • • • Espressionismo tedesco: un’interpretazione drammatica della realtà (Cinque donne per la strada di Kirchner) I Fauves e H. Matisse (la danza, la stanza rossa, Icaro ) P.Picasso (periodo blu –la vita -, rosa – famiglia di acrobati-, demoiselles d’Avignon, cubismo analitico – ritratto di A. Vollard- , e sintetico – natura morta con sedia impagliata-, periodo neoclassico –maternità-, Guernica, i d’apres) Il futurismo in Italia e U.Boccioni: magnificare la vita moderna (la città che sale, Stati d’animo: Gli addii - II versione, forme uniche nella continuità dello spazio) L’astrattismo e V.Kandinsky (Montagna,Primo acquerello, Composizione IV e VIII) “Arte e tecnica: una nuova unità”. Il Bauhaus e W. Gropius Percorso tratto dal catalogo della mostra “la perdita del centro”: realtà e irrealtà nell’arte contemporanea (espressionismo, surrealismo, metafisica, astrattismo, action painting e pop art –fotoc) Le Corbusier (Ville Savoye) e F.L. Wright (Casa sulla cascata). Attività dopo il 15 maggio: verifiche e ripasso/approfondimento sulle u.d. 7-8 I rappresentanti di classe ______________________________ Il Docente: Prof.ssa Anna Zago ________________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 56 MATERIA: SCIENZE MOTORIE ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Laura Recchia Materia: Scienze Motorie 5 ^ SEZ. DL A.S. 2014-2015 Testo in adozione: Del Nista, Parker, Tasselli – “In perfetto equilibrio – Pensiero e azione per un corpo intelligente” A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, pur essendo disomogenea per attitudini disciplinari, ha dimostrato, nell’insieme, discrete capacità cognitive e motorie che hanno permesso un lavoro piuttosto vivace e quasi sempre produttivo e sono emerse, in particolare, ogni qualvolta gli studenti hanno incontrato contenuti, proposte didattiche e contesti di lavoro nuovi e stimolanti; l'interesse e la partecipazione sono stati nel corso dell’ a.s. abbastanza regolari e complessivamente soddisfacenti. Il comportamento, piuttosto vivace, è stato corretto, di discreto impegno e buona collaborazione. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA’ COMPETENZE 1. - conoscere tempi e ritmi dell’attività motoria riconoscendone limiti e potenzialità - rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti 2. - rispondere in modo adeguato alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi per migliorare l’efficacia della propria azione motoria 3. - utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra 4 - conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per un corretto stile di vita. - assumere comportamenti corretti in ambiente naturale 57 ABILITA’/CAPACITA’ 1. - elaborare risposte adeguate in situazioni complesse - organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e elaborare i risultati - riconoscere e cogliere le differenze ritmiche nelle azioni motorie .. 2. - cogliere gli elementi che rendono efficace una risposta motoria - gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio (riscaldamento) in funzione dell’attività che verrà svolta - trasferire tecniche di allenamento adattandole alle esigenze 3. - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole delle diverse attività sportive e di gioco, adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone - cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali . 4 - mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e ad un corretto stile di vita C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti sono stati riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stato messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento si è svolto il più possibile in modo individualizzato, utilizzando, talvolta, il problem - solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è utilizzato il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli è stata inevitabilmente condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti, oltre che dalla difficile situazione delle compresenze di più classi in palestra con i relativi disagi di tempi e di spazi a disposizione per l’attività didattica, difficoltà a cui i docenti di ed. fisica hanno fatto fronte con non facile capacità di adattamento alle necessità contingenti e forte impegno di collaborazione reciproca. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove orali : test scritti validi per orale, interrogazione - relazione/approfondimenti Prove pratiche : test – progressioni – attività motorie individuali - giochi di squadra E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Le attività di recupero, sia teoriche che pratiche sono state svolte in itinere con unità didattiche specifiche per gli alunni che hanno presentato difficoltà di apprendimento o di raggiungimento degli obiettivi minimi previsti per la materia. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Titolo: La salute dinamica La capacità di resistenza attraverso 1 quadrimestre ottobre e la corsa lenta, continua di breve e novembre media durata. Attività aerobiche (corsa, percorso della salute, interval -training) Coordinazione, rapidità , reattività , equilibrio) Attività a corpo libero e con grandi attrezzi (spalliera, trave, cavallo) e piccoli attrezzi (cerchi, palloni, funicelle, bastoni) Defaticamento e rilassamento 1 e 2 quadrimestre Giochi di squadra pre-sportivi Proprietà e struttura del muscolo scheletrico. Apparato cardio-circolatorio e respiratorio. Rianimazione cardiopolmonare: conoscenze e competenze di BLS con prove pratiche di RCP e utilizzo del DAE (Prog. “ViVa-VR Cuore”) Il doping Caratteristiche ed effetti delle principali sostanze dopanti sull’organismo 58 1 quadrimestre Titolo: attività motoria finalizzata Titolo: sistema nervoso e Progettazione ed esecuzione di una progressione con piccolo o grande attrezzo Qualità condizionali e coordinative Le qualità fisiche: forza, resistenza, velocità, mobilità (esercizi, stretching, circuittraining ) Letture: lo sviluppo delle discipline di squadra, sport come spettacolo, sport, ragioni educative e sociali (sequenze del film –documentario “Olympia” di Leni Riefenstahl) Baseball (pre-sportivo) Basket, Pallavolo ( incontro con Calzedonia-VR), Badminton, Tamburello, Calcio (tecnica e tattica principali ed elementi dei relativi regolamenti tecnici) Corsa ( su pista 100mt, 400mt) Getto del peso Arrampicata sportiva (attività pomeridiana in gruppo sportivo classi quinte) Assistenza e comportamenti corretti nelle attività pratiche svolte. Educazione stradale – progetto classi quinte: “Gli incidenti stradali nella provincia di Verona. Analisi, cause, conseguenze e prevenzione.” Sistema nervoso centrale e movimento periferico (principali alterazioni e Sport Contemporaneo Sport e discipline individuali Prevenzione e sicurezza 1 e 2 quadrimestre 2 quadrimestre 1 e 2 quadrimestre 1 e 2 quadrimestre 1 quadrimestre 2 quadrimestre traumi) I rappresentanti di classe Il Docente: Prof.ssa Laura Recchia ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 59 MATERIA: IRC ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano A) PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti, nel corso dei cinque anni, hanno seguito le lezioni con interesse e attenzione, in un clima per lo più disteso e rispettoso dei ruoli. Tra questi, circa la metà del gruppo classe si è contraddistinto mostrandosi più incline al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante, inerenti gli argomenti trattati; - utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Origine e compiti della bioetica • Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Eutanasia: la questione terminologica • Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire • Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” 60 • • • • L’accanimento terapeutico Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008) UD TITOLO: “SI EST DEUS, CUR MALUM?” Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • La teodicea: il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del male • Il libro di Giobbe, “Uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male”. (Gb 1,1 - 1,8 – 2,3) • “Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida”(D. Pennac). Dio, malvagio? Indifferente? Impotente? • H. Arendt, La banalità del male - E. Wiesel, La notte UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN) Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • Islamista, musulmano, jihadista. Per un uso proprio di questi aggettivi • L’ISIS spiegato • T. B. Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015 I rappresentanti di classe Il Docente: Prof.ssa Giorgia Palmano ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 61 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. 2. 3. 4. 5. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 62 ITALIANO SCRITTO: TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. 63 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie) INDICATORI DESCRITTORI Negativ Grav.Insuff Insuff. Sufficiente Discreto o . 8-9 10 11 - 12 1-5 6-7 Buono 13 - 14 15 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE DI ITALIANO Conoscenza dei contenuti (MAX 40) Qualità espressiva (MAX 30) Capacità di rielaborazione (MAX 30) 64 Ottim o VOTO PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 40 COMPETENZE LINGUISTICHE * Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; esposizione non pertinente e priva di coerenza logica Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 12 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 15 15 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 16 INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 50 20 SUFFICIENTE 60 Esposizione limitata agli aspetti principali. 24 28 Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato 21 70 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 24 24 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali 32 80 Conoscenza ampia e sicura. OTTIMO 36 27 90 ECCELLENTE 100 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo 21 Conoscenza ampia BUONO 18 18 Conoscenza non ampia, ma sicura. DISCRETO CAPACITÀ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI CONOSCENZE 27 Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 40 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 * Si valutano: • • • • Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica 65 GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA STRANIERA Conoscenza dei contenuti Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6- 7 Insufficiente Conoscenza parziale 8- 9 Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Conoscenza ed articolata Conoscenza articolata approfondita ampia ampia ed Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e accurato. sicuro. Lessico Il Docente Punteggio totale Candidato Indicatori Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1 - 5 in quindicesimi Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Buono Sufficiente Discreto 6 6 ½ - 7 1/2 8 – 8 ½ Ottimo 9 - 10 6–7 10 15 8-9 Punteggio 66 11 – 12 13 – 14 L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO) GRAV.INSUFF. CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA LESSICALE CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE Conoscenza /Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali. /Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo Conoscenza non ampia, ma sicura. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza Conoscenza ampia e sicura. /Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura. /Comprensione del significato profondo del testo 16 20 24 28 32 36 40 Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 16 20 24 28 32 36 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 8 10 12 14 16 18 20 40 50 60 70 80 90 100 Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica Non sa collegare e confrontare le informazioni Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali VOTO FINALE 67 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 40 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI) LINGUA STRANIERA Parametri 1/2/3 4 5 6 7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti. Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE Molto impacciato, esposizione non comprensibile Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale. Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali. 8 9 10 Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione. Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale. Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale. VOTO 68 Punti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 69 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale Sufficiente 6 Discreto Buono Ottimo 7 8 9-10 CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, Gravemente insufficiente 4 compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un Insufficiente 5 percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte Sufficiente 6 le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni Discreto 7 sono scarse Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, Ottimo 9-10 espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 70 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE Completamen Gravem. te negativo Insuffic. 1-3 Conoscenze dei contenuti Competenza espositiva Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione. Assente Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Non sa applicare le conoscenze più elementari 4 Frammentaria Si esprime in modo stentato Commette errori gravi o assurdi Insufficiente 5 Incompleta Si esprime in modo incerto Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente Discreto Buono 6 7 8 A livello informativo, essenziale e per linee generali Essenziale ma precisa e chiara Ampia Sa esprimersi in modo minimamente corretto Sa esprimersi in Sa modo esprimersi in corretto, modo chiaro usando la e corretto terminologia appropriata Stabilisce semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Sa approfondire in Sa modo rielaborare autonomo i autonomame contenuti , che nte i vengono contenuti trattati in modo critico e personale Valutazione: 71 Ottimo e eccellente /10 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI DI STORIA E FILOSOFIA Conoscenza dei contenuti Negativo 1–5 Capacità di sintesi e rielaborazione. Coerenza del discorso Nessuna conoscenza Argomentare scorretto Analisi errata Gravemente Conoscenza dei insufficiente contenuti limitata 6–7 Argomentare poco pertinente Analisi parziale Insufficiente Conoscenze parziali Argomentare non sempre pertinente 8–9 Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenze corrette Argomentare ma poco sostanzialmente corretto approfondite Analisi corretta Discreto 11 – 12 Conoscenze corrette Argomentare corretto e e adeguate ordinato Analisi corretta e adeguata Conoscenze ampie e Argomentare corretto e articolate articolato Analisi articolata Conoscenze ampie, Argomentare articolato e articolate e preciso approfondite Analisi ampia e approfondita Buono 13 – 14 Ottimo 15 72 Uso del lessico specifico – Correttezza linguistica e grammaticale Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso basilari della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettare (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettare (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Griglie di valutazione materia: DISEGNO & STORIA DELL’ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo XvvxÄÄxÇàx 1–2-3 4 5 6 7 8 9 - 10 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE C R ITER I DI V A LU TA Z IO N E OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 73 Griglie di valutazione di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Competenze Partecipazione Rispetto Impegno Conoscenze relazionali delle regole ed abilità’ Propositivo Costruttiva Condivisione Eccellente Approfondita leader (sempre) autocontrollo (sempre) disinvolta Voto Giudizio 10 Ottimo 9 Distinto Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Buono Disponibile 7 Più che sufficiente Selettivo Attiva e pertinente (spesso) Attiva (sovente) 6 Sufficiente 5e >5 Non sufficiente Dipendente poco adattabile Conflittuale apatico passivo Dispersiva settoriale (talvolta) Non partecipa oppositiva passiva (quasi mai/mai) Applicazione con sicurezza e costanza Conoscenza applicazione Costante (quasi sempre) Certa e sicura Costante (spesso) Soddisfacente Accettazione regole principali Guidato essenziale Attivo (sovente) Globale Settoriale (talvolta) Essenziale e parziale Assente (quasi mai/mai) Non conosce Rifiuto insofferenza non applicazione 74 9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 18.12.2014 CLASSE 5B ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B (5 materie, due quesiti per materia). Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 18.12.2014. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio, successivamente alla stesura del documento del 15 maggio e, precisamente, in data 18/05/2015. 1. 2. 1. 2. 1. 2. DISCIPLINA: FRANCESE Quelles mesures importantes ont été prises par Napoléon Bonaparte depuis sa montée au pouvoir? (MAX 100 mots) Mettez en comparaison ces trois œuvres littéraires : « René », Les souffrances du jeunes Werther » et « Les dernières lettres de Jacopo Ortis ». Quelles sont leurs caractéristiques principales? Quels sont leurs points en commun ou éventuellement les différences entre l’une et l’autre ? (MAX 100 mots) DISCIPLINA: TEDESCO Wie definiert Friedrich Schlegel die romantische Poesie? Erkläre den Begriff und sag, welche war für die Romantiker die universelle Gattung und warum. (Max. 100 Wörter) Wann entwickelt sich der Realismus und warum spricht man in Deutschland vom poetischen oder bürgerlichen Realismus? Wer ist der bedeutendste Dichter dieser Zeit? (Max. 100 Wörter) DISCIPLINA: STORIA L’unificazione della Germania ebbe caratteristiche ben diverse da quella italiana. Quali furono? (max 10 righe) Depretis e Crispi operarono due importanti svolte in politica economica e in politica estera . Illustra sinteticamente il significato storico, le cause e le conseguenze di questa duplice svolta. (max 10 righe) DISCIPLINA: SPAGNOLO 1. Ramón Gómez de la Serna introdujo en la litetura un nuevo instrumento literario,¿cómo se llaman, qué son,dónde solía declamarlas,y cuál era su intento? (80-120 palabras) 2. Cuáles son las etapas que determinaron la Guerra Civíl española, y cuál fue la consecuencia inmediata ? (80-120 palabras) 1. 2. DISCIPLINA: SCIENZE Che cosa sono gli enantiomeri e quali proprietà li differenziano?. (max 10 righe) Illustra le differenze molecolari tra amido, glicogeno e cellulosa. Esponi le tue considerazioni sul ruolo energetico rivestito dai tre polisaccaridi per l'uomo e individua quale di essi rappresenta una riserva accumulabile, specificando per quale via metabolica si forma e quali sono i luoghi in cui viene depositato. (max 15 righe) 75 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE 1) Analizza l’architettura e lo spazio urbano, fornendo i dati di seguito richiesti: a. Autore b. Titolo c. Datazione d. Ubicazione e. Committente f. Descrizione della planimetria della piazza e del colonnato (5 righe) g. Funzioni e significato del colonnato (5 righe) 2) Analizza il dipinto fornendo i dati di seguito richiesti: a. Autore b. Titolo c. Datazione d. Collocazione e. Committente f. Fonte di ispirazione g. Descrizione dei gruppi di personaggi, dello sfondo e dei caratteri neoclassici del dipinto (12 righe) 76 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 6. 7. 8. 9. 10. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 77 TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 6. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 7. tipologia testuale non rispettata; 8. elaborato non pertinente alla traccia; 9. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 10. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. 78 Tipologia della traccia: INDICATORI A - B - C - D (Traccia n.___) DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO 79 Buono 13 - 14 Ottimo 15 SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15): LINGUA STRANIERA (INGLESE) GRAV. INSUFF. Conoscenza CONOSCENZA/COMPRENSIONE /Comprensione E ORGANIZZAZIONE LOGICA estremamente DEI CONTENUTI frammentaria,con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: -COSTRUZIONE SINTATTICA -EFFICACIA COMUNICATIVA SUFFICIENTE DISCRETO OTTIMO ECCELLENTE Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo. Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza. Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo 40 44 52 56 60 24 32 Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali 24 32 -PROPRIETA’ LESSICALE CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Non sa collegare e confrontare le informazioni Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 40 Scarsa capacità di sintesi e Semplice capacità di di collegamento sintesi; sa individuare i concetti chiave Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale 44 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti BUONO Esposizione corretta, Esposizione coerente e personale con corretta e lessico appropriato personale; lessico ampio e vario 52 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 56 60 Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 12 16 20 22 26 28 30 60 80 100 110 130 140 150 A. VOTO FINALE 80 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6-7 Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Insufficiente Conoscenza parziale 8-9 Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma Argomentare poco approfondita sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Conoscenza ampia e articolata Ottimo 15 Conoscenza ampia, articolata ed approfondita Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 81 Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 82 Discreto 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 3 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 9 17 20 24 27 30 Voto finale a maggioranza all’unanimità 83 84