documento del consiglio di classe as 2014-2015 classe 5 d

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documento del consiglio di classe as 2014-2015 classe 5 d
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel.
045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected]
Sito http://www.liceomedi.com
C.F. 80014060232
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2014-2015
CLASSE 5 D
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. ssa
FASOLI PAOLA
(Italiano)
Prof.
RAMA MARINO
(Storia e Filosofia)
Prof.ssa
MAZZOTTA GIOVANNA
( Francese)
Prof.ssa
MAROSELLI MARIE ANNE
(Conversazione Francese)
Prof.
FRANGIONE EMANUELE PINO
Profssa.
PUENTES LARISSA
Prof. ssa
GRIGOLO GIOVANNA
(Inglese)
Prof. ssa
HIGGINSON CHRISTINE
(Conversazione Inglese)
Prof.ssa
BALLERINI MARIA CRISTINA
(Tedesco)
Prof.ssa
HEPPNER GUDRUN
(Conversazione Tedesco)
Prof. ssa
CERIANI MARIA CRISTINA
(Matematica)
Prof.
ZUCCHER SIMONE
(Fisica)
Prof. ssa
LUSSIGNOLI SABRINA
(Scienze)
Prof. ssa
ZAGO ANNA MARIA
(Disegno)
Prof. ssa
RECCHIA LAURA
(Scienze motorie e sportive)
Prof. ssa
PALMANO GIORGIA
(Religione)
(spagnolo)
(Conversazione spagnolo)
Il Dirigente Scolastico
Prof.Mario G.Bonini
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2015
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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione della classe
1. ADAMI Elisa
2. BENETTI Sofia
3. CALLIPARI Ilaria
4. CAMPOSTRINI Sara
5. CICCARINO Emanuele
6. COSTANZO Clezia
7. FERRARO Valentina
8. FORONI Marica
9. MACRI’ Sara
10. MALAVASI Adriana
11. MAROCCOLO Tania
12. MASSAGRANDE Gaia
13. PALCAU Andrea Nicoleta
14. POLATO Susanna
15. PREATO Serena
16. ROMITO Aurora
17. RUGGIERO Luisa
18. SANDRI Irene
19. SCARPONI Giorgia
20. SIGNORELLI Linda
21. TINELLI Francesca
22. TREVISAN Tecla
23. VANONI Giulia
24. ZARRI Davide
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1° D a.s. 2010-2011
La classe 1 D è composta da 23 alunni;
numero alunni ritirati: 2 ( Laura Franzolin , Alessandro Ambra)
numero alunni bocciati:1
Classe 2° D a.s. 2011-2012
La classe 2 D è composta da 22 alunni (tra cui due provenienti da altre scuole (Ilaria Callipari, Davide Zarri)
numero alunni ritirati:1 (Davide Cottini)
Classe 3° D a.s. 2012-2013
La classe è composta da alunni 22 ( tra cui una proveniente da un’altra scuola (Tania Maroccolo)
numero alunni bocciati : 1 ( Dianne De moya Perez)
Classe 4°D a.s. 2013-2014
La classe è composta da 23 alunni (tra cui due proveniente da altre scuole (Linda Signorelli e Tecla
Trevisan)
Classe 5° D a.s. 2014-2015
La classe è composta da 24 alunni ( tra cui un’alunna proveniente dalla classe quinta precedente (Luisa
Ruggiero)
3
Continuità dei docenti
PRIMA
SECONDA
TERZA B
QUARTA B
QUINTA B
RELIGIONE
Palmano
Palmano
Palmano
Palmano
Palmano
ITALIANO
Grasso
Grasso
Fasoli
Fasoli
Fasoli
LATINO
Grasso
Grasso
STORIA/GEOGRAFIA
DISEGNO/ STORIA
DELL’ARTE
Cipriano
Fasoli
Zago
Zago
Zago
STORIA
Rama
Tomelleri
Rama
FILOSOFIA
Rama
Rama
Rama
INGLESE
Corbellari
Faccincani
Faccincani
Grigolo
Grigolo
FRANCESE
Mazzotta
Mazzotta
Mazzotta
Mazzotta
Mazzotta
SPAGNOLO
Frangione
Frangione
Simoncelli
Simoncelli
Frangione
MATEMATICA
Pozzato
Pozzato
Farina
Cabrini
Ceriani
Zuccher
Zuccher
Zuccher
FISICA
SCIENZE
Faggioli
Lussignoli
Lussignoli
Lussignoli
Lussignoli
EDUCAZIONE
FISICA
Bazzoni
Bazzoni
Sgalambro
Recchia
Recchia
TEDESCO
Ballerini
Ballerini
Ballerini
Ballerini
Ballerini
La classe 5D si sdoppia nella terza lingua in quanto una parte (n. 8 alunni) fa spagnolo e una parte (n. 16
alunni) francese. Nel corso del quinquennio, per quanto riguarda la continuità dei docenti, si sono verificati
dei cambiamenti in particolare in inglese e matematica. Nel corso del triennio la classe ha invece mantenuto
sostanzialmente la continuità didattica in quasi tutte le discipline, tranne in matematica.
4
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe 5^D è costituita da 24 studenti (22 femmine e 2 maschi) compreso l'inserimento avvenuto
quest’anno di una nuova studentessa proveniente dal nostro Liceo.
Sul piano educativo-formativo gli studenti hanno un comportamento corretto e il rapporto con gli insegnanti
è cordiale e di rispetto reciproco.
Nell’insieme la classe presenta diversità interne anche consistenti; la maggior parte segue comunque le
lezioni con attenzione e discreto interesse, anche se in generale non risulta particolarmente partecipativa.
Alcuni alunni sono piuttosto restii a sviluppare un pensiero proprio e mostrano un impegno e un interesse
selettivi e incostanti, finalizzando lo sforzo più ad obiettivi di prestazione che alla padronanza dei contenuti.
Sotto il profilo cognitivo la classe si caratterizza per essere diligente anche se legata ad un apprendimento
piuttosto mnemonico, manualistico e poco autonomo.
Si segnala, per quanto riguarda il profitto, un gruppo di alunni motivato, dotato di buone, e per alcuni ottime,
capacità e di un metodo di lavoro basato su uno studio costante e rigoroso.
Altri ottengono un profitto sufficiente e talora discreto, dimostrando di aver progressivamente migliorato
situazioni di difficoltà e di lacune pregresse anche grazie a uno studio più adeguato e costante.
In alcuni alunni, invece, permangono fragilità un po’ più consistenti per criticità già evidenziate negli anni
passati dovute, oltre a lacune pregresse, a carenza di studio individuale, mancanza di assiduità nell’attenzione
in classe e nell’applicazione a casa.
Se si considera, comunque, il percorso quinquennale, la classe nel suo complesso ha registrato una crescita
sia relazionale che culturale, apprendendo, con il passare degli anni, a migliorare il metodo di studio, pur nel
difetto di autonomia e rielaborazione critica. Il risultato raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è quindi
complessivamente soddisfacente.
Lo svolgimento del programma nelle varie discipline è stato pressoché regolare, anche se le numerose
iniziative culturali promosse dalla scuola hanno oggettivamente sottratto tempo all’attività curriculare
imponendo a volte un ridimensionamento nelle proposte degli argomenti. In particolare, riduzioni si
segnalano in filosofia e soprattutto in storia, dove il docente ha dovuto recuperare buona parte del
programma dell’anno precedente.
Gli obiettivi didattici sono stati globalmente raggiunti.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
Attività
Uscita didattica al Vittoriale degli Italiani
Conferenza del dott. Zoccatelli (ricercatore presso il dipartimento di biotecnologie dell'
università di Verona) sulle biotecnologie
Uscita didattica alle trincee di Nago
Lezione spettacolo sulla Letteratura della Grande Guerra – Atheama (Regione Veneto)
Lezione spettacolo Sulla Grande Guerra- Arteven (Regione Veneto)
Educazione stradale
Conferenza su "La filosofia della nascita nel pensiero contemporaneo" tenuta dal prof.
Silvano Zucal, docente dell'Università di Trento.
Conferenza “Die friedliche Revolution” sulla riunificazione tedesca col prof. G. Motta
Attività orientamento classe quinte: assemblea con prof. Rama
Cineforum in inglese (a scuola)
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Partecipanti
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Incontro con Vittore Bocchetta, superstite shoa
Incontro con rappresentanti ABEO
Incontro con ragazzi peruviani all’interno del progetto “social day”
Incontro di sensibilizzazione/informazione con rappresentanti donatori sangue AVIS
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Incontro con un’alunna di 3 A, autrice del libro “Vita sinonimo di lotta” sulla violenza
Intera classe
alle donne
Progetto Itinera – modulo di orientamento al lavoro
Gruppo di alunni
Stage lavorativo in Francia (1° settimana di settembre 2014)
9 alunni
Master di orientamento
Gruppo di alunni
Uscita al carcere
Gruppo di alunni
Simulazione test di ingresso università
Gruppo di alunni
Uscita all’Università di Padova
Gruppo di alunni
Uscita all’Università di Verona
Gruppo di alunni
Olimpiadi di italiano
Valentina Ferraro
Benetti Sofia,
Maroccolo Tania
Gaia Massagrande,
Sofia Benetti
Gaia Massagrande,
Emanuele
Ciccarino,
Valentina Ferraro
Olimpiadi delle Neuroscienze
Certificazione Trinity/ Cambridge
Partecipazione alla stesura di Mediavox
3.1. ATTIVITÀ DI PROGETTO
Nel corso del quinquennio per migliorare l’apprendimento delle lingue straniere e favorire il contatto con
culture e modi di vivere diversi sono state progettate le seguenti attività di potenziamento:
• Stage linguistico ad Augsburg in classe seconda (una settimana)
• Stage linguistico a Bath in classe quarta (una settimana)
• Scambio con studenti di un liceo tedesco di Dinkesbühl in classe terza (dieci giorni)
• Stage a Cannes a settembre 2014 per il gruppo di francese (una settimana)
• Realizzazione di brevi moduli CLIL secondo questa scansione:
o Classe terza CLIL fisica-inglese
o Classe quarta: CLIL scienze(biologia)– tedesco
o Classe quinta CLIL arte – spagnolo; CLIL fisica – inglese e CLIL storia-francese
• Per la classe quinta il lettore d’inglese non ha affiancato l’insegnante titolare in compresenza, ma un’ora
settimanale disgiunta dalle tre curricolari è stata dedicata alla conversazione con il lettore. Grazie a
questa delibera del 03.06.2014 del Collegio Docenti le ore curricolari di lingua inglese sono quattro
anziché tre permettendo, in tal modo, di dedicare più tempo allo studio della letteratura e alla
preparazione della seconda prova scritta.
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2014-2015 il Consiglio di classe ha
individuato i seguenti obiettivi:
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1. OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
COMPETENZE
CHIAVE DI
CITTADINANZA
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Collaborare e
partecipare
Risolvere i problemi
Individuare
collegamenti e
relazioni
Acquisire ed
interpretare
l’informazione
OBIETTIVI
Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse
Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la
congruenza con le finalità assunte
Consultare e gestire informazioni
Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e
multimediali e saperli presentare in modo efficace
Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza
Sapere trovare soluzioni insieme
Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà
Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo
Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento
Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di ricerca
Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)
Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti
Interpretare criticamente le informazioni ascoltate
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Nel corso dell’anno scolastico, nell’ambito umanistico, è stato svolto l’argomento pluridisciplinare “Paura e
pregiudizio”. Le materie coinvolte nello svolgimento del tema sono state quelle di area umanistica (storia,
tedesco, spagnolo, francese, italiano, inglese) e scienze; esse hanno fornito la propria prospettiva
sull’argomento, evidenziando e approfondendo i rispettivi segmenti di programma. Il tema pluridisciplinare
svolto è stato verificato mediante verifiche ordinarie in ciascuna disciplina, con opportuni riferimenti e
aperture alle diverse materie coinvolte.
ARGOMENTO
Paura e Pregiudizi
MATERIE
COINVOLTE
Italiano
Storia
Tedesco
Inglese
Spagnolo
Francese
Scienze
7
TEMI TRATTATI
TEMPI
Ciascuna disciplina
coinvolta ha
sviluppato tematiche
inerenti l’argomento
previsto
Durante tutto l’a.s.
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
• Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
• L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (power point ecc.)
• Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di
maggiore motivazione ed autonomia.
La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue:
- Preparazione alla prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi brevi
temi argomentativi.
- Preparazione alla seconda prova: in tutto il corso del triennio sono state assegnate tutte le tipologie
previste all’esame di stato, in modo da preparare gli studenti a sostenere con successo la prova.
- Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato nelle verifiche somministrate nel corso
dell’anno scolastico le diverse tipologie previste per l’esame, in particolare si è utilizzata la tipologia B.
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
Prima prova scritta:
13/05/2015
Seconda prova scritta: 14/05/2015
Terza prova scritta:
18/12/2014 e 18/05/2015
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
8
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di
ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo
voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
9
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
• Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
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• Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
• Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
• Frequenza costante e assidua
• Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
• Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9
•
•
•
•
•
•
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8
•
•
•
•
•
Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7
•
•
•
•
Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di
classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
•
•
6
•
•
•
•
•
•
•
•
5
•
•
•
•
•
•
Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal
Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se
non adeguatamente giustificate.
Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti
e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa Paola Fasoli
Testi in adozione:
•
C. Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 2, 3 (tomi 3A e 3B)
•
Dante, Divina Commedia. Edizione libera
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha sempre dimostrato una discreta disponibilità a recepire l’iniziativa didattica e ciò ha favorito
l’instaurarsi, nelle materie letterarie, di un clima positivo. Il comportamento è sempre stato corretto e
rispettoso.
La maggior parte degli alunni ha dato prova di capacità discrete nella gestione degli impegni scolastici,
anche se qualcuno ha evidenziato delle difficoltà nell’applicazione e nella tenuta dell’impegno. La classe si
caratterizza per essere tendenzialmente “esecutiva”, poco partecipativa alle lezioni e poco sostenuta da una
adeguata attitudine alla riflessione
Alcuni alunni in particolare hanno sempre manifestato viva e costante partecipazione e interesse a quanto
proposto durante le lezioni in classe, lavorando con costanza e impegno ed evidenziando nelle interrogazioni
buone capacità sia nell’assimilazione dei contenuti sia nell’istituire opportuni raffronti intertestuali. Altri si
sono attestati su un profitto più che sufficiente grazie a uno sforzo silenzioso e continuo che ha loro
permesso un percorso di graduale miglioramento, incrementando conoscenze, affinando metodologie e
colmando, almeno in parte, pregresse carenze strumentali.
In alcuni alunni sono invece mancate autentiche spinte motivazionali e sensibilità ai valori dello studio per
cui sono evidenti fragilità di fondo sia nelle conoscenze dei contenuti sia nella loro organizzazione logica sia
nell’esposizione.
La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata svolta e sviluppata pressoché regolarmente
anche se l’interferenza delle attività progettuali e delle iniziative culturali, promosse dalla scuola ad
arricchimento dell’offerta formativa, ha oggettivamente sottratto tempo all’attività curricolare, imponendo un
ridimensionamento nella proposta di temi e argomenti. Anche gli obiettivi fissati sono stati globalmente
raggiunti.
OBIETTIVI
Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente:
1.
Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;
2.
Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in
cui si colloca;
3.
Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente
stilistico;
4.
Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le
coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati;
5.
Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro
linguistico sostanzialmente rispettato.
6.
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio
giudizio critico.
7.
Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera;
8.
Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d'esame.
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METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il programma è stato svolto mediante lezioni frontali per illustrare il quadro storico di un’epoca, le
caratteristiche fondamentali di un fenomeno letterario e il profilo di un autore.
Alla tradizionale successione cronologica è stata anche accostata una scansione modulare per generi letterari
che ha riguardato lo sviluppo della poesia e della narrativa tra ’800 e ‘900.
Le lezioni sono state anche accompagnate da appunti specifici e da schemi forniti agli studenti in fotocopia
relativi alle correnti letterarie e ai singoli autori.
Un’unità modulare è stata riservata allo studio di canti scelti dal Paradiso dantesco, di cui si è privilegiato
soprattutto l’analisi dei contenuti rispetto all’esegesi.
Le unità modulari di contestualizzazione, corredate di documenti, sono state concepite come quadri sintetici,
ma il più possibile completi, al fine di fornire le necessarie coordinate storiche, ideologiche e culturali del
secolo oggetto di studio.
I singoli autori sono stati introdotti da rapidi cenni biografici, fermandosi soprattutto laddove il nesso artevita si esprime in modo più profondo e significativo.
Si è cercato di evitare l’acquisizione mnemonica e passiva di concetti illustrati attraverso quadri astratti: il
pensiero e la poetica dell’autore oggetto di studio sono stati ricavati e/o comprovati dalla diretta lettura
testuale.
Gli allievi sono stati anche invitati a cogliere possibili nessi intertestuali e a mettere in relazione la lettura dei
testi con la realtà attuale e la propria sensibilità.
Per quanto riguarda la prova scritta nel corso del triennio sono state oggetto di particolare attenzione ed
esercitazione le tipologie testuali previste all’Esame di Stato (analisi testuale, saggio breve, articolo di
giornale, tema argomentativo). Gli alunni sono stati abituati a compiere, per la tecnica relativa allo
svolgimento del saggio breve, una scelta ragionata dei testi forniti che non prevede l’utilizzazione totale dei
suddetti testi . Non sono stati creati vincoli per la citazione delle note, tanto da lasciar libera scelta all’alunno
sia per l’opzione più breve delle “note numerate” con poi citazione bibliografica completa a fine elaborato
sia per quella all’interno del testo.
In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue:
Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le
seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato:
1. mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte,
preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate
(non devono cioè presupporre la domanda);
2. mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei
contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il
soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia;
3. mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti
di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in
sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo
relativamente autonomo.
In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente
qualificante.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede:
1. l'esplicitazione del titolo;
2. l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente
numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti);
3. l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti
proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni
devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del
testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che
l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto
precisa;
12
4. lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in
paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e
apporti personali.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede:
1. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata);
2. l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto
per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti;
3. l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in
una forma organica al testo (evitando la nota);
4. una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione.
5. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc.
Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma
pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale
capacità di ampliare e rielaborare.
Strumenti
Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione e presentazioni in power point e simili; sono stati dettati
appunti e schemi durante le lezioni o forniti in fotocopia.
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche scritte:
Sono state svolte due prove scritte per quadrimestre. In particolare, la seconda verifica del secondo
quadrimestre sarà, in data 13 maggio, la simulazione di prima prova effettuata in parallelo per tutte
le classi quinte del Liceo.
Tipologia delle prove scritte: analisi di un testo letterario; saggio breve e/o articolo di giornale,
trattazione di un argomento di storia (saggio breve e tipologia C), tema di ordine generale.
Verifiche orali:
Sono state svolte due verifiche orali nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Oltre al colloquio
sono state svolte prove di letteratura (tipo simulazione di terza prova ) con quesiti a risposta breve.
Criteri di valutazione : vedi griglia allegata
Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i
seguenti criteri di valutazione :
per le prove scritte
- Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/ comprensione (per l’analisi del testo)
- Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo
- Apporti critici/ approfondimenti
- Correttezza, proprietà e registro linguistico
per le prove orali:
- Conoscenza dei contenuti
- Qualità espressive
- Capacità di rielaborazione
Per tutte le prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie di valutazione che vengono allegate.
MODALITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO
Attività di recupero: rivisitazione in itinere, a richiesta degli alunni, di contenuti fondamentali ed eventuali
chiarimenti metodologici soprattutto riguardo le tipologie testuali.
13
PROGRAMMA SVOLTO
1. UD : GIACOMO LEOPARDI
Periodo: ottobre- novembre
•
•
•
•
•
Ore dedicate : 14
Vita, pensiero, poetica, opere
Leopardi visto dagli altri : Ricordi di Carlo Leopardi (fot.)
Dallo Zibaldone : Le voci dell’illusione; Poesia, filosofia, scienza; Indefinito del materiale,
materialità dell’infinito; La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo
Lettura critica: Leopardi tra pessimismo e impegno di Timpanaro (pg. 771)
Dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di
almanacchi; Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di un Folletto e uno
gnomo; Dialogo di Torquato Tasso e il suo genio familiare.
o
Dai Canti:
o
L’infinito
o
La sera del dì d festa
o
A Silvia
o
La quiete dopo la tempesta
o
Il sabato del villaggio
o
Canto notturno di un pastore errante
o
A se stesso
o
La ginestra (vs. 51-58; 98-101; 111-135; 306-307)
2. UD : LA SCAPIGLIATURA, IL NATURALISMO E IL VERISMO
Periodo: novembre-dicembre
•
•
•
•
•
•
•
•
L'Italia unita: scolarizzazione e modelli culturali; lo storicismo di De Sanctis; il dibattito sulla lingua
Carducci , poeta vate e sperimentatore "barbaro"; lettura di "Pianto antico" e "Nevicata".
La Scapigliatura: caratteristiche generali. Letture: Tarchetti, da Fosca: Attrazione morbosa
Il Naturalismo e il Verismo : caratteristiche e poetica. Letture:
De Goncourt: lettura della prefazione di "G. Lacerteux" ;
Zola: dal Romanzo sperimentale: Romanzo e scienza: uno stesso metodo; da Assommoir: Gervaise
nella notte di Parigi
Flaubert: Madame Bovary e il "bovarismo".
Giovanni Verga : vita, pensiero, poetica, opere. Letture :
• Dedicatoria a Salvatore Farina, ( prefazione a L’amante di Gramigna )
• Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; Fantasticheria,
• Dalle Novelle rusticane : La roba
• Lettura di Nedda
• Da I Malavoglia: la Prefazione; La famiglia Malavoglia; La tragedia; Il ritratto dell’usuraio;
L’addio
• Da Mastro don Gesualdo: La morte di don Gesualdo
3. UD : Il ‘900 : CONTESTUALIZZAZIONI e AVANGUARDIE
Periodo: gennaio
•
Ore dedicate : 16
Ore dedicate : 8
Il Decadentismo e il simbolismo: coordinate storico-culturali: la poetica del decadentismo e del
simbolismo. L’intellettuale e la “perdita dell’aureola”. Letture :
•
C. Baudelaire: L’albatro
•
C. Baudelaire: Corrispondenze, Albatros, Languore, La caduta dell'aureola.
•
A Rimbaud, da La lettera del veggente: La metamorfosi del poeta; Vocali
14
•
•
•
P.Verlaine, Arte poetica
•
Huysman: da A rebours, La casa del dandy
•
O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo
Il Crepuscolarismo: modelli e anti-modelli; un intimismo languido e malinconico: temi, oggetti e
luoghi crepuscolari; una poetica antieloquente
•
Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità;
•
Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale;
•
Palazzeschi: Chi sono?; Lasciatemi divertire
La stagione delle avanguardie:
•
l’antipassatismo dei futuristi: i temi: la città, le macchine, la velocità, la guerra… e le scelte
formali; “parole in libertà” e “immaginazione senza fili”. Letture:
• Marinetti : Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura; Bandiera biancaFucilare immediatamente (da Zang Tumb Tuuum")
• Govoni: Il palombaro
• Il Dadaismo : : Il manifesto; Come fare una poesia dada
4. UD : LA POESIA TRA ‘800 E ‘900
Periodo: febbraio-marzo- aprile
•
•
•
•
•
Ore dedicate: 22
Innovazioni pascoliane e dannunziane sulla poetica del ‘900
Pascoli : vita, pensiero, poetica, opere.
• Da Myricae : Novembre; X agosto, Temporale; Lavandare; Il lampo, Il tuono
• Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Nebbia
• La poetica del fanciullino da Il fanciullino
D’Annunzio : vita, pensiero, poetica, opere
• Dall’Alcyone : La pioggia nel pineto; I pastori; L’onda
• da Il piacere : L’attesa, Il cimitero degli inglesi
• da Il fuoco: Il sentimento della morte
• dal Notturno: Il cieco veggente
• Lettura: L’esperienza del mito nella poesia di Alcyone di P. Gibellini
Ungaretti e la poesia pura : vita, pensiero, poetica, opere
• Da L’allegria : Veglia; I fiumi; Soldati; Mattina; San Martino al Carso; Allegria di naufragi;
Fratelli; Sono una creatura;Il porto sepolto
• Da Il dolore : Non gridate più
• Da Il sentimento del tempo: La madre;
Montale: vita, pensiero, poetica, opere
• Da Ossi di seppia : Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ; Meriggiare pallido e
assorto; Cigola la carrucola del pozzo
• Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri
• Da La bufera e altro: A mia madre; L’anguilla,
• Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
• Parodia de “La pioggia nel pineto”
• Percorso tematico: Le donne nella poesia montaliana: donna Clizia, donna Volpe , donna Anguilla,
donna Mosca
5. UD : I GRANDI MODELLI DEL ROMANZO NOVECENTESCO
Periodo: aprile-maggio
•
Svevo : vita, pensiero, poetica, opere. Letture:
• Da Senilità : Amalia
15
Ore dedicate : 8
•
•
La Coscienza di Zeno: La prefazione; Preambolo; Il fumo; Lo schiaffo; un matrimonio
sbagliato; Il finale
Pirandello : vita, pensiero, poetica, opere, il teatro. Letture:
• Da L’Umorismo: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo
• Da Novelle per un anno : Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La patente (fot)
• Da Uno nessuno centomila: Non conclude
• Disposizioni testamentarie di Pirandello
• Il fu Mattia Pascal : conoscenza generale dell’opera (lettura personale del romanzo)
• Il teatro pirandelliano: L’ingresso in scena dei personaggi (da Sei personaggi in cerca
d’autore); Preferii restar pazzo (da Enrico IV); La verità velata (e non svelata) del finale (da
Così è se vi pare)
7. UD : DANTE ALIGHIERI : IL PARADISO
Periodo: tutto l’anno
Ore dedicate : 10
Canti I; III; VI; XI, XXXIII
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof.ssa Fasoli Paola
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2015
16
MATERIA: FILOSOFIA
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Marino Rama
Testi in adozione:
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a
Hegel, Paravia, , 2003
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer
alle teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003
1. PROFILO DELLA CLASSE
Conosco la classe 5DL dalla terza essendo stato inizialmente il loro insegnate di filosofia e storia; in quarta,
però, la cattedra di storia è passata, per decisione del Dirigente, ad una altro collega. In quinta mi sono state
ri-assegnate entrambe le materie.
1. La riforma Gelmini.
La classe 5D è la prima classe del Liceo Linguistico che giunge agli esami di stato dopo la riforma
Gelmini. Come è noto la riforma ha ridotto le ore di filosofia da tre a due per tutto il triennio e le ore
di storia da tre a due per la quinta. Questa riduzione mi ha creato notevoli difficoltà nello
svolgimento del programma e la necessaria riduzione degli argomenti e degli autori è stata
lungamente dibattuta in sede di Dipartimento.
In accordo con i colleghi del Dipartimento di Filosofia e Storia, devo pertanto rilevare che, “a causa
della riduzione oraria prevista dalla Riforma Gelmini e delle molteplici attività svolte dalla classe,
lo svolgimento del programma ha subìto un sensibile ridimensionamento rispetto agli anni
precedenti e a quanto programmato ad inizio anno; per tali ragioni la preparazione dei candidati
potrebbe risultare a tratti schematica e manualistica”.
2. Recupero programma di quarta
Nel caso specifico della 5D va inoltre aggiunto che ho dovuto dedicare i primi due mesi dell’anno
scolastico al recupero di una parte importante del programma di storia che non era stata svolta in
quarta. Insieme con altri colleghi che si trovavano in analoga situazione ho pertanto preparato un
ciclo di lezioni riassuntive in modo da permettere agli studenti di cogliere almeno le linee essenziali
dello sviluppo storico-politico dell’Europa e dell’Italia nel corso del XIX secolo.
3. Il rapporto con la classe è sempre stato corretto e rispettoso. La 5D è una classe con notevoli
diversità interne, nell'insieme positiva ma tendenzialmente esecutiva. Gli studenti hanno
seguito le lezioni con discreto interesse anche se in genere sono stati piuttosto restii a
sviluppare un proprio pensiero critico e solo alcuni hanno partecipato attivamente . Ci sono
ovviamente anche rendimenti molto positivi grazie soprattutto ad uno studio accurato e
costante. Per buona parte della classe la preparazione risulterà molto scolastica e un po'
schematica, anche a causa delle difficoltà esposte nei punti precedenti. Un limitato gruppo ha
raggiunto con grande fatica le competenze minime richieste per affrontare le prove d’esame.
17
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA.
MATERIA: FILOSOFIA
Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per
le classi QUINTE .
Competenze
CLASSE QUINTA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Esprimere i temi filosofici in modo lineare,
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
Confrontare teorie e concetti
individuandone i nessi logico-storici
Interpretare i testi degli autori utilizzando
sussidi critici
Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore
Affrontare i contenuti proposti in modo
problematico e storico-critico
Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca personale
Abilità/Capacità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento
autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione
Individuare e definire con precisione i termini essenziali del
lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,
anche con le altre materie.
Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema,
un autore, una corrente.
Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina
filosofica.
Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema
valutandone i diversi aspetti
Costruire una struttura argomentativa coerente anche
utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline.
Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero
filosofico.
3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Pagine
lezione Dall’Illuminismo a Hegel
3
1. IMMANUEL KANT
a. La Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico
b. Le formulazioni dell’imperativo categorico
c. i postulati della Ragion Pratica
d. il sommo bene in Kant
715, 716, 717, 718,
719, 721, 722, 723.
3
2. IMMANUEL KANT
a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio
riflettente
b. Il bello libero e il bello aderente
c. Il giudizio teleologico
d. Il Sublime in Kant.
e. Le caratteristiche del genio
742, 743, 744, 745,
746, 747, 748, 749
2
3. Da Kant all’Idealismo (lezione riassuntiva)
18
3
4. Fichte: Discorsi alla Nazione tedesca. Lettura e commento testi
13
5. HEGEL:
a. La vita e le opere
b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale,
dialettica)
c. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate,
il sepolcro vuoto e l’ascetismo medievale)
d. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la
società civile
e. Lo stato etico in Hegel e il valore etico della guerra
f. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist)
g. L’astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana)
h. Il ruolo degli individui cosmici
i. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia
Ore di
lezione
4
3
6
904, 905
908, 909. 910, 911,
912, 913, 914, 915
921, 922, 923, 924,
925
941, 942, 943, 944,
945, 946, 947
948, 949, 950
Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA
Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica
La critica della razionalità
6. SCHOPENHAUER:
a. La radici culturali del sistema
b. Il mondo della rappresentazione come «velo di Maya»
c. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
d. Caratteri e manifestazioni della «volontà di vivere»
e. La visione pessimistica dell'uomo e della storia
f. La critica alle varie forme di ottimismo
g. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà e ascesi
h. La noluntas e il Nirvana
4, 5, 6,7
8, 9, 10,
11, 12,
13, 14,
15, 16,
17, 18
La critica della razionalità
7. KIERKEGAARD
a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella
carne, il vescovo Mynster
b. La critica a Hegel
c. Gli stadi sulla via della vita: estetico, etico e religioso
d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione,
singolo
e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo
29,30, 31,
32, 33,
34, 35,
36, 37
Ragione e rivoluzione
8. MARX
a. Critica al misticismo logico di Hegel
b. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
c. L’interpretazione della religione in chiave sociale, la religione oppio del
popolo
d. La concezione materialistica della storia
e. Struttura e sovrastruttura
f. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi
della futura società comunista
19
66, 67,
68, 70,
71, 72,
73, 74,
75, 76, 77
84, 85, 86
5
3
La crisi delle certezze
9. NIETZSCHE:
a.
Vita e scritti
b.
Fasi o periodi del filosofare nietzcheano
c.
Il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco.
d.
Storia e vita: la seconda inattuale “Sull’utilità e il danno della storia per al
vita”
e.
Il periodo illuministico: la concezione della scienza
f.
la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia
Scienza)
g.
Il periodo di Zarathustra: l’Oltre-uomo e le tre metamorfosi
h.
L’eterno ritorno e la concezione circolare del tempo: il pastore e il serpente,
il peso più grande
i.
L’ultimo Nietzsche: La genealogia della morale e la critica al cristianesimo
j.
La morale degli schiavi e la morale dei signori
k.
il nichilismo incompleto, passivo e attivo.
l.
La volontà di potenza
10. FREUD
a. L’Interpretazione dei sogni
b. Gli atti mancati e i lapsus
c. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica
d. La teoria della sessualità e il complesso edipico: la libido, il bambino come
perverso polimorfo, le cinque fasi della sessualità infantile
293, 294,
297,
298, 299,
300
301, 302,
303, 304,
305, 306,
307, 308,
309, 310,
311, 312,
313, 314,
315, 316
340, 341,
342, 343,
344
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof.. Marino Rama
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
20
MATERIA: STORIA
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Marino Rama
Testi in adozione:
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole
classi QUINTE .
CLASSE QUINTA
Competenze
1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare,
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della
considerazione storica, individuando le
strutture profonde e indagando la complessità
degli avvenimenti
3. Problematizzare i fatti storici, individuandone
la genesi attraverso le fonti documentarie e le
diverse interpretazioni storiografiche
4. Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore su questioni storiche
5. Redigere relazioni utilizzando materiale
bibliografico e strutturando percorsi tematici
6. Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca personali
Abilità/Capacità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento
autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti
della sua impostazione
Sapersi orientare sinteticamente e operare
collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine
storico e logico coerente
Individuare e definire con precisione i termini essenziali del
lessico storico contemporaneo.
Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un
documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un
quadro più ampio di questioni e problemi
Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza.
Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo
storico o ad eventi complessi.
Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando
saperi e strutture anche di altre discipline.
Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo,
anche in rapporto ad altri eventi.
5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
Settembre-ottobreRecupero del programma del programma non svolto nell’anno precedente, relativo a
novembre
tutto l’Ottocento. Ciclo di lezioni riassuntive concordate con i colleghi del
Dipartimento di Storia e filosofia
PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME.
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
5 ore Sintesi a cura
Le cause profonde della prima guerra mondiale:
dell’insegnante
- I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo
- Società di massa e nazionalismo
2 ore Cap. 4
La crisi di fine secolo
70, 71, 72, 73
La svolta liberale
5 ore Cap. 4
Decollo industriale e progresso civile
74, 75, 76, 77, 78,
La questione meridionale
21
79, 80, 81, 82, 83,
84, 85, 86, 87, 88
4 ore
3 ore
3 ore
5 ore
3 ore
4 ore
4 ore
3 ore
Cap. 5
Tutto il capitolo
Cap. 6
Tutto il capitolo
Cap. 7
213, 214, 215,
220, 221, 222, 224,
225226, 227
Cap. 8
Tutto il capitolo
Sintesi a cura
dell’insegnante
Cap. 10
345, 346, 347, 348,
349, 350, 351, 352,
Cap. 11
374, 375, 376, 377,
378, 379, 380, 381,
382, 383, 384, 385,
386, 387, 388, 380,
390, 391, 392, 393,
394, 395
Cap. 13
I governi Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia
Socialisti e cattolici: il Patto Gentiloni
La crisi del sistema giolittiano
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa (tutto il capitolo)
L’eredità della Grande Guerra
Il biennio rosso in Europa
La repubblica di Weimar
Il piano Dawes
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La nascita del partito popolare e del fascismo
L’ascesa del fascismo
La marcia su Roma e il delitto Matteotti
Il regime dal 1925 al ‘28
Il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze in Europa
L’avvento del nazismo
Il nazismo e il programma di Hitler
Il regime di Hitler e la creazione del consenso
L’antisemitismo e le leggi di Norimberga
L’Italia fascista
La costruzione del consenso nel fascismo
Il fascismo come totalitarismo imperfetto
La politica economica del fascismo
Antifascismo e antinazismo
La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo)
L’Italia, la guerra civile e la Resistenza
Dopo il 15 maggio
1 ora
2 ore
Cap. 14
577, 578
582, 583, 584, 585
La shoah (approfondimento a cura dell’insegnante)
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
La fine della grande alleanza
La dottrina Truman
Il Piano Marshall
La guerra fredda
Con gli alunni che studiano francese:
ARGOMENTO CLIL in francese
Con la prof.ssa Maroselli Marie Anne
La Francia nella prima Guerra mondiale: il fronte occidentale, les taxis de La Marne, les poilus
La Francia di Vichy: Pétain, Charles De Gaulle e Jean Moulin, Lo sbarco in Normandia
22
TEMPI
8 ore
6. METODOLOGIE
FILOSOFIA:
1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica
2. lettura e commento di alcuni brevi proposti dal docente
3. presentazioni in PowerPoint
STORIA
1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni
2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi
3. proiezione di brevi filmati d’epoca
7. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati: vedi sopra
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
a. Lavagna Interattiva Multimediale
b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica
c. presentazioni in PowerPoint
d. brevi filmati tratti da documentari o film storici
8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: a domande aperte e simulazione di terza prova tipologia B
Prove orali: Interrogazioni brevi , simulazione del colloquio d’esame
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative
previste per quadrimestre: tre
MODALITÀ DI RECUPERO: Recupero curricolare, in itinere dopo ogni Unità
Firma dei Rappresentanti di classe
_________________________
Il Docente: Prof. Marino Rama
___________________________
_________________________
Villafranca, 15 maggio 2015
23
MATERIA: FRANCESE
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTI: Prof. Mazzotta Giovanna
conversatrice Maroselli Marie Anne
Testi in adozione:
1)“Entrez ….en grammaire”
D. Cornaviera, ed. Loescher
2) « Parcours »
S. Doveri ed. Europass
2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours
G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. Vicari,
ed. Valmartina, 2009
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti di francese della classe 5D sono 16 di cui una studentessa è stata inserita l’anno scorso e una si è
inserita all’inizio di quest’anno scolastico. Gli studenti hanno sempre dimostrato attenzione e curiosità alle
lezioni e agli argomenti trattati a partire dalla classe prima. Disponibili alla ricerca ed al lavoro di gruppo,
hanno appreso, con il passare degli anni, ad intervenire attivamente con domande e riflessioni pertinenti
anche se il loro senso critico difetta di autonomia. Il risultato raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è
complessivamente soddisfacente. Un particolare interesse per lo studio e per le attività didattiche, sostenute
da un costante impegno, hanno fatto conseguire ad alcune studentesse ottimi risultati. La conoscenza dei
contenuti e la gestione del colloquio orale risultano sostanzialmente discreti, anche per gli studenti che hanno
modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal
punto di vista linguistico. Un ristretto numero di studenti pur avendo studiato, ha raggiunto un livello
globalmente sufficiente in quanto persistono lacune e difficoltà nell’uso corretto delle competenze
linguistiche, soprattutto nella produzione scritta.
Soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF, livello B1 e B2.
L’esperienza dello stage linguistico nel mese di settembre a Cannes della durata di una settimane è stata
molto positiva.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi:
• Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del
XIX e XX sec.
• Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto
socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel
contesto europeo.
• Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
•
Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle
strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e
tuttavia necessarie.
•
Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche.
•
Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è
stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico.
•
L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo.
•
La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo
approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera.
•
La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti
pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe.
Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono
diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata.
24
Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del
coordinamento delle lingue straniere), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna
sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame in maniera adeguata.
STRUMENTI
Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il
programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è
valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale,
filmati, siti Internet ecc.)
DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato
consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
( deciso dal coordinamento di materia)
- Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre)
- Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre)
- Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre)
-Traduzioni (1° e 2° quadrimestre)
- Test a scelta multipla
- Interrogazione
Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione:
assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/
approfondimento
Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il
principio della gradualità e della complessità.
Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi
su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato.
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi,
espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e
produzione di un breve testo argomentativo)
Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti
specifici.
1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici
precedenti.
2) esercizi di commento/esposizione di un brano.
3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova)
Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di
produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e
sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico,
filosofico.
E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica della
disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario
genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo. Tutto ciò ha
comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la letteratura
del XX secolo e XXI secolo.
25
Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti:
Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo.
Periodo: settembre – ottobre - novembre 2014 ; gennaio 2015
Ore dedicate: 25
STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ
Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico- economici,
sociali e culturali dell’ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati scelti testi
significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative.
I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come riferimento, in
linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l’ordine cronologico.
Testo in adozione :“Ecritures ...” Du XIXe à nos jours
ed, Valmartina
Vol. 2
di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari -
STORIA- ARTE-CULTURA-SOCIETÁ- LETTERATURA
XIXe siècle. L’esprit du siècle
Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel
• L’esprit du siècle, p. 8-9
• L’ère romantique, p.10
• De Bonaparte à Napoléon p. 12 ; 13 (exclu batailles) ; Tableau « le Sacre de Napoléon » J. L.
David , p.13
• Liaisons :Napoléon et les écrivains européens ; Napoléon et l’Italie), p.15
• Le retour à la monarchie, p. 16-17; Tableau « La Liberté guidant le peuple » Eugène Delacroix ,
17,
• La révolution de 1848 p. 18-19 ; texte « Hugo contre Napoléon le Petit »,
La Deuxième République et le coup d’état p. 19
• François René de Chateaubriand : « René» p. 27 « Quitter la vie », p. 23
• Alphonse de Lamartine : l’homme politique, p. 40
texte : «Lamartine contre l’esclavage » (Discours …), Lecture ; p. 41
• George Sand, écrivain(e) p. 57
• Victor Hugo, p. 64 ; Hugo le romancier: « Notre-Dame de Paris » « Les Misérables », p. 77
texte : « La mort de Gavroche » p. 71
• Honoré de Balzac : « la Comédie Humaine » p. 78 ; « Le Père Goriot » p, 86
• Alexandre Dumas « père » : « Le comte de Montecristo », p. 103 ;
« Les Trois Mousquetaires », p. 105
• Alexandre Dumas fils : « La Dame aux Camélias » et « La Traviata », p. 103
• Prosper Mérimée : « Carmen » p. 104
• Romanticisme et classicisme p. 109
• Les grands thèmes romantiques p.110-111; Le romantisme : un mouvement européen, p. 116. Le
héros romantique et le mal de vivre, p.116. Quelles sont les principales différences entre le
romantisme français et italien ?, p.117. Pourquoi le mouvement romantique s’est-t-il développé
surtout dans le nord de l’Italie ?, p.117
Résumé : Les Souffrances du jeune Werther (J. W. Goethe, 1774 ) ; les dernières lettres de Jacopo
Ortis , (U. Foscolo , 1802 ) ; René (Chateaubriand, 1802). Trois œuvres en comparaison
26
ore
8
1
1
1
1
1
30’
1
1
30’
30’
30’
6
• L’art de la première moitié du XIX siècle :
Les peintres de l’Empire, p. 118 : Jacques Louis David :
La mort de Marat (1793), Le serment des Horaces, Les Sabines, Le Sacre de Napoléon (1807, p.
13) ;
Les peintres romantiques :
-Théodore Géricault (Le Radeau de la Méduse (1819)
- Eugène Delacroix : la Liberté guidant le peuple (1830) , p. 17)
La sculpture romantique. François Rude : La Marseillaise ( 1836) p. 120,
• Le Second Empire, p. 126 (exclu : politique extérieure et désastre militaire)
Liaisons (1849 : l’expédition française contre Rome
• La troisième République p. 128-129-130
• Emile Zola p. 160-161
- « L’Assommoir » ; après le 15 mai: texte « L’alambic » p. 154-155- Prof. M. A. Maroselli
- « Germinal » ; après le 15 mai: « Une masse affamée » (photocopie) - Prof. M. A. Maroselli
• Du Réalisme p. 168-169 au Naturalisme p. 170-171 ;
Liaisons : le roman réaliste en Europe
Gustave Flaubert « Madame Bovary »p.143
Liaisons : Affinités entre naturalisme français et « vérisme » italien
- Le Vérisme italien et la Sicile de Giovanni Verga (photocopie)
• Peinture et sculpture réaliste :
- Gustave Courbet (Un enterrement à Ornan) p.172;
- Jean-Baptiste Carpeaux et les statues de l’Opéra de Charles Garnier, p.173
• Charles Baudelaire : un itinéraire spirituel , p. 176 ; Sa vie , p.185
-Les Fleurs du Mal . Le Spleen de Paris: p. 186 ; Influences p.187
- « Correspondances» analyse, p. 184
• La littérature symboliste p. 200-201
-Décadence et symbolisme en France et en Italie p. 203
(exclu : l’influence de Baudelaire, Rimbaud, Verlaine et Mallarmé de nos jours)
-Décadence, école symboliste et école romane (notes)
• La musique fin de siècle et début du XXe : Georges Bizet (Carmen ; Gabriel Fauré, Claude
Debussy, Maurice Ravel p. 213
XXe siècle. Transgressions et engagements ; l’ère des secousses/ l’ère des doutes
-La Première Guerre mondiale p. 220-221
-Une reprise difficile; les conséquences de la guerre
Conséquences psychologiques et sociales. Les problèmes financiers. p. 222
-Le débat des idées dans la première moitié du XIXe siècle : la crise de l’esprit, la psychanalyse,
le spiritualisme, l’Existentialisme (notes) , le besoin d’action, l’épuration
- La France entre les deux guerres : prospérité et désir de vivre ; les exclus des années folles ;
la crise mondiale et la France p.223
- La Seconde Guerre mondiale vue du côté français, p.225-226-227 (exclu: « cinéma, romans,
actualité
De la IVe République (1946-1958) à la Ve République, p.304-305
- La décolonisation ; p. 306-307 (en général)
- De mai 68 à l’aube du XXIe siècle
Un contexte favorable, p. 308; les événements; L’après 68, p. 308-309
Les courants littéraires et les auteurs les plus importants du XXe siècle :
Ecrivains issus du surréalisme :
-Du réalisme au surréalisme, le Dadaïsme, p. 252
-Le e surréalisme, les principes surréalistes, les vicissitudes du mouvement, p.254
L’existentialisme et humanisme p. 328 -329 ; L’absurde dans la littérature (photocopie)
Albert Camus, Samuel Beckett, Eugène Ionesco et l’absurde (notes)
27
2
1
1
6
2
1
1
1
3
2
1
12
6
3
6
MODULO CLIL : FRANCESE /STORIA prof Marino Rama prof.ssa Marie Anne Maroselli
Première Guerre Mondiale
La France pendant la Première Guerre Mondiale: le front occidental, les taxis de La Marne, les
poilus.
Deuxième guerre Mondiale
La France de Vichy: Philippe Pétain, Charles De Gaulle, La Résistance et Jean Moulin, Le
débarquement en Normandie
8
Géographie : les pays francophones
2
Conversation et actualité ;
Globalisation, Mondialisation
Les problèmes des banlieues (« Parcours », p. 86-87)
Vidéo : « Dernière danse « d’Indila
Lecture et compréhension d’un article de journal
Film : « Joyeux Noël »
L’attentat à Charlie Hebdo. L’intégralisme islamique . Film : « La Désintégration »
10
I rappresentanti di classe
Le Docenti: prof.ssa Mazzotta Giovanna
Prof.ssa Maroselli Marie Anne
______________________________
__________________________________
______________________________
__________________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
28
MATERIA: SPAGNOLO
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Emanuele Pino Frangione
conversatrice Prof. ssa Larissa Puentes
La classe VD è composta da 8 alunne ed il resto della classe, gli altri 19 alunni/e,è composto dalla classe VE.
Il gruppo infatti,è stato unito alla classe VE(15 alunne e 4 alunni) dal primo anno.
Ho avuto l’opportunità di lavorare con questo gruppo sia il primo che il secondo anno e quest’anno li ho
ripresi; rispetto al biennio ho notato che si sono create relazioni molto strette tra di loro e le personalità
maggiormente forti sono emerse in maniera eccessiva. Nonostante il clima spesso conflittuale e
caratterizzato da discussioni in tono polemico, in classe siamo riusciti a svolgere il programma preventivato
ed inoltre abbiamo anche trattato argomenti di attualità che non erano stati inseriti nella stesura del
programma presente nel piano annuale. Ciò a dimostrazione del fatto che si tratta di ragazzi e ragazze che
hanno delle buone potenzialità che ma dovrebbero mettere a frutto in maniera proficua.
In conclusione ritengo che il livello della classe è mediamente buono e che potranno affrontare l’esame di
stato senza particolari difficoltà tranne alcuni di loro maggiormente fragili.
Il mio giudizio è determinato fortemente dal comportamento di alcune alunne della classe unita ma per
quanto riguarda alcune ragazze si nota una preoccupante apatia tra quelle che compongono il gruppo classe
VD.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Gli alunni hanno maturato buone conoscenze rispetto ai contenuti presenti all’interno del
piano di studi. Durante questo quinquennio e in questo ultimo anno hanno acquisito contenuti tali da renderli
capaci di affrontare l’esame di stato con tranquillità.
COMPETENZE: Gli alunni sanno usare il linguaggio specifico della letteratura spagnola. Sanno analizzare
testi e immagini e produrre testi scritti e orali coerenti con le consegne date. Sanno esprimere il proprio
pensiero con sufficiente ordine, chiarezza e correttezza.
CAPACITÀ: Gli alunni sono in grado di organizzare in modo notevolmente produttivo il proprio lavoro,
rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale, operare contestualizzazioni, confronti e collegamenti
in lingua spagnola ed argomentare sostenendo una tesi. Esprimono le loro idee, sensazioni e sentimenti in
lingua spagnola.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
(Totale di 130 ore incluse le ore di compresenza con la lettrice)
• Unità didattiche e/o
• Eventuali approfondimenti
1. Programma svolto da Raíces Literatura y civilización de España e Hispanoamérica,ed.Europass
(Septiembre hasta mitad de febrero)Siglo XX:Inicio Autores del ‘98(características generales):
(Modernismo,Generaciòn del’27)
1-Miguel de Unamuno
La Época en imágenes;Historia y sociedad;Arte y
cultura
Niebla (fotocopias personales:Unamuno y yo);
2-Antonio Machado,poeta del tiempo, de los
símbolos,del destierro(fotocopias y apuntes
personales)
29
Tema
A un olmo seco,
La crisis de identidad del hombre:
Rubén Darío:el padre del Modernismo
De Campos de Castilla,Proverbios y cantares y
audio de una canción de I.Serrano,Papá cuéntame
otra vez.
Luigi Pirandello:Il fu Mattia Pascal
3-Ramón María Valle-Inclán
Mario Vargas Llosa:la libertad y los periódicos
Luces de bohemia(la figura del autor,esperpento y
tema de la obra teatral).
El surrealismo: definición y comparación con el
Realismo y el Realismo mágico(fotocopias Autores del ’14:
personales)
1-Ramón Gómez de la Serna: las greguerías y su
poder para contestar la dictadura(apuntes).
2-Ramón J.Sander:lectura de una fotcopia de
Partes de guerra,La lección.
Autores del ’27:
1-Federico García Lorca
Poeta en Nueva York:lectura y comentario de La
aurora,
Romancero gitano: génesis de la obra,
La Casa de Bernarda Alba: la mujer en esa época y
los motivos principales de la obra teatral.
2-Rafael Alberti
Nocturno:lectura y comentario en clase (apuntes
personales),
El aburrimiento:Tedio y frustración pag.117
(Mitad de febrero hasta abril)Posguerra y Autores:
Neorealismo (España durante la dictadura
franquista)
1-Antonio Buero Vallejo
La Época en imágenes: conceptos claves,historia y Historia de una escalera:la obra como crítica
sociedad,arte y cultura
social.
Temas: Tedio y frustración Alberti y Tabucchi 2-Camilo Jose Cela
Antonio(lectura),Muerte de un ciclista.
La colmena:pag.114-116 más apuntes personales
(Todo el mes de mayo y junio)Narrativa Autores:
actual:Literatura española contemporanea
1-Almudena Grandes:
30
La Época en imágenes;Historia y sociedad;Arte y El corazón helado.
cultura
2-Javier Marias:
Tu rostro mañana.
(Desde enero hasta marzo)La voz de América: Autores:
Literatura latinoaméricana del siglo XX
1-Pablo Neruda:
La Época en imágenes;Historia y sociedad;Arte y
cultura
De Veinte poemas de amor y una canción
desesperada,España en el corazón: comentario del
verso y significado.
2- Gabriel García Márquez:
Civilización:recorrido por la cultura
sociedad de España y Latinoamérica
y
Cien años de soledad: el realismo mágico(apuntes
personales) pag.152-157.
la La Guerra civil
De la Dictadura a la democracia(1939-82):El
Franquismo,la Transición,El Golpe de un día
Una sociedad en transformación
El cine pasado y actualidad
México:desde la independencia
Revolución;La migración a EE.UU.
hasta
la
La Guerra sucia(1976-83)
Las civilaziones precolombinas
Los Azteca,los Inca,los Maya
Los
muralistas:
D.Rivera,J.C.Orozco,F.
Kahlo(tratatada en el proyecto CLIL con la prof.ra
Puentes).
Películas y documentales visionadas y comentadas
1. La lengua de las mariposas del director
en clase
L.Cuerda es una obra cuyo cuento
pertenece
al
libro
¿Qué
me
quieres,amor?
del escritor Manuel
Rivas. Se considera la historia de un
moncho y su maestro en el periodo
precedente a la Guerra civil en un pueblo
de Galicia.
2. Laúltimacruzada
de
B.Deaglio,E.Cremagnani:fosas
comunes,ideología franquista,el papel de
la Iglesia,etc. Un documental para
entender el periodo negro de España y las
consecuencias para su sociedad.
3. Tierra y libertad de K.Loach describe
31
como en la Guerra civil se luchaba entre
Brigadas internacionales para reconquistar
la libertad.
4. Mar Adentro la película de A.Amenábar
habla de la verdadera historia de
R.Sampedro tetraplégico que quiso
obtener legalmente la eutanasia.
2. METODOLOGIE: Si è lavorato con lezioni frontali accompagnate da gruppi di lavoro sia in classe che
come lavoro domestico utilizzando collegamenti con la rete e visione di filmati come specificato in
precedenza. Si è utilizzato la tecnica del brainstorming (lluvia de ideas in spagnolo) per far lavorare il gruppo
in maniera coesa e diversificata, si è utilizzata anche la tecnica del cooperative learning al fine di definire
meglio i ruoli all’interno del gruppo classe.
3. MATERIALI DIDATTICI: Il testo adottato è Raices Literatura y civilización con aggiunta di fotocopie
e ricerche personali. Il laboratorio è stato usato circa una volta alla settimana con uso di internet, video e
audio. Il testo di grammatica è Prisma B2,ed.Edinumen.
DIZIONARI MONO E BILINGUE: Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato
consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere)
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel corso dell’anno sono state effettuate 4 prove scritte le ultime come simulazione della terza e seconda
prova in vista dell’esame di maturità. Le prove orali effettuate sono 5( una delle quali scritta ma valida per
orale).
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Si è deciso come dipartimento di lingue e letterature straniere di consentire l'uso del dizionario durante la
terza prova.
I rappresentanti di classe
Il Docente: prof. Emanuele Pino Frangione
______________________________
__________________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
32
MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
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DOCENTE: Prof. Larissa Puentes
A.S. 2014-2015
A) PROFILO DELLA CLASSE
(Si veda il programma di Spagnolo).
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
(Si veda il programma di Spagnolo).
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO NELL’ORA DI
CONVERSAZIONE
Si mira ad acquisire una competenza d’uso della lingua attraverso l’approccio comunicativo. L’acquisizione
della lingua va considerata in quanto processo che si sviluppa a partire dall’interazione tra studente,
insegnanti, testi e attività. I testi sono di diverso genere e prevalentemente autentici (cortometraggi,
pubblicità, musica, immagini, oggetti reali, menù, quadri, vignette, dèpliant, ecc.), le attività mirano a
rispettare i diversi stili di apprendimento.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI NELL’ORA DI CONVERSAZIONE
Nel registro risulta un solo voto di Conversazione per ogni quadrimestre. La valutazione anziché il risultato
della classica interrogazione è una media che l’insegnante calcola tenendo in conto i seguenti parametri:
le prestazioni nel corso delle lezioni, in particolare lo sforzo per usare la L2; il coinvolgimento nelle attività;
la realizzazione dei compiti per casa; l’impegno; l’interesse; la partecipazione; il comportamento; il livello di
acquisizione della lingua (si considerano parametri quali l'efficacia pragmatica e l'appropriatezza socioculturale piuttosto che la correttezza formale).
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state necessarie.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
ATTIVITA’
STRUMENTI/
MATERIALI
DELE: Sviluppo delle abilità di
comprensione e produzione
necessarie per acquisire le
competenze richieste dall’esame
di certificazione esterna di
livello B2.
Reencarnación: inventarsi una
vita partendo da una fotografia.
- Testo Destino Dele
(Cideb), fotocopie,
LIM.
El examinador: visione di un
cortometraggio, lavoro con il
test di guida spagnolo,
discussione e presentazioni
individuali.
Clil Frida Kahlo (si veda
allegato).
- Fotografie, musica.
- Video, fotocopie.
- LIM, libri, fotocopie,
musica.
33
COMPETENZE/
ABILITA’/
STILI DI
APPRENDIMENTO/
GRAMMATICHE
Comprensione di lettura e di
audio. Espressione e interazione
scritte e orali. Sviluppo delle
abilità integrate e di
trasformazione di testi.
TEMPI
Espressione e interazione orale,
abilità di dialogo, lessico
colloquiale.
Comprensione audiovisiva e
scritta, espressione orale. Uso
dei passati, lessico del traffico.
1 ora:
novembre
Espressione orale e scritta,
comprensione auditiva e scritta.
Competenza interculturale.
6 ore:
gennaio febbraio.
9 ore :
settembre ottobre
4 ore:
novembredicembre.
Asesinato en clase: attraverso
l’utilizzo della didattica ludica,
ricreare un omicidio in aula.
La reseña patchwork: scrivere
la recenzione di un libro mai
letto.
(Solo 7 alunni in aula)
El cuarteto de nos: una
canzone.
Actualidad: dibattito sul
presente. Temi: i profughi, i
movimenti di protesta in Spagna
e altri argomenti scelti insieme
agli studenti.
Interazione orale
1 ora: marzo.
- Laboratorio
informatico.
Comprensione scritta,
espressione scritta.
1 ora: marzo.
- LIM, musica,
fotocopie, schede.
- Comprensione scritta e
auditiva. Interazione orale. Uso
del Passato Remoto, fraseologia
e locuzioni regionali. Sviluppo
dell’abilità di parafrasare.
2 ore: aprile.
- LIM
- Comprensione audiovisiva,
interazione orale.
aprile maggio
ALLEGATO: PERCORSO CLIL PER LE CLASSI 5E e 5D con opzione spagnolo.
Storia dell'Arte in lingua spagnola: Frida Kahlo. Approfondimento del punto “L'ultima avanguardia: il
Surrealismo” del programma di Storia dell'Arte.
Insegnante: Larissa Puentes.
Perché Frida Kahlo? Lo studio dell'opera della pittrice promuove un insegnamento non etnocentrico. Lo
studente può cogliere ciò che Glissant chiama “il diritto all'opacità”: l'incontro con la cultura altra non
significa che debba comprenderla, avvicinarla al mio modello trasparente. Con Kahlo diventa palese il
mistero schivo che presentano le lingue/culture che stanno imparando. Lo studente viene coinvolto in uno
sguardo nuovo che gli permette di apprendere il carattere ibrido delle culture postcoloniali. La complessità
della sua produzione permette moltissimi collegamenti interdisciplinari: dai classici greci passando per
Petrarca fino alle avanguardie. Inoltre, Frida Kahlo, in quanto manifestazione del “diritto di autorappresentazione della donna”, offre allo studente uno strumento critico per decostruire l'immagine
femminile veicolata dalla pubblicità e dalla televisione.
Tempistica e tipologia di CLIL: si è svolto nelle ore di Conversazione Spagnolo tra la fine di gennaio e
febbraio durante 6 lezioni: 1 introduttiva, 2 per lo sviluppo, 1 di sintesi, 1 di presentazione dei lavori e
valutazione, 1 per creare un prodotto multimediale.
Valutazione: la valutazione ha confluito nel voto di Conversazione Spagnolo considerando la partecipazione
in classe e la produzione di un task. Gli alunni hanno creato un prodotto (canzone, video, chat, sms, pagina
web, lettera, poesia, disegno, quadro, fotografie, ecc.) impersonando la pittrice o uno dei protagonisti della
sua vita.
Metodologia e tecniche: l'argomento, e ogni singolo testo è stato esplorato attraverso le tre fasi della
percezione gestaltica (globalità-analisi-sintesi). Le attività hanno coinvolto diverse intelligenze e stili di
apprendimento. La lezione frontale ha fato ricorso alla ridondanza ed è stata interrotta da lavori individuali e
di gruppo. E' stato richiesto allo studente la sintesi e la rielaborazione. E' stata monitorata la motivazione in
tutte le fasi e la comunicazione. Si è lavorato prevalentemente con immagini, musica e con un breve testo
poetico attraverso tecniche come il brainstorming e il cooperative learning stimolando l'analisi, l'intuizione e
l'espressione.
Obiettivi di apprendimento disciplinari: sviluppo della competenza interculturale, capacità di leggere i
testi visivi nei loro aspetti iconici, tecnici e linguistico-strutturali; comprensione dell'opera di Frida Kahlo
attraverso l'introspezione analitica, i nessi con le prime avanguardie e con la classicità; analisi contestuale
grazie ai collegamenti con altre discipline e avvicinamento alle prospettive di gender e postcoloniale e ai
cultural studies.
Obiettivi di apprendimento linguistici: arricchire il lessico delle descrizioni fisiche e dei sentimenti,
migliorare la competenza comunicativa generale e sviluppare le quattro abilità.
Alcuni collegamenti interdisciplinari:
34
•
•
•
Inglese: Ulysses (James Joyce), in particolare per l'analisi di “Lo que el agua me dio”.
Filosofia: la teoria marxista; Freud, in particolare l'inconscio e la nozione di Das Unheimliche.
Storia: il concetto di colonialismo; il fordismo, la rivoluzione russa e lo stalinismo.
Tecnologia: LIM
Materiali: PowerPoint con opere, fotografie e prodotti culturali, canzone El elefante y la paloma (Pedro
Guerra), fotocopie con un testo breve, libri e riviste da visionare, bibliografia e webgrafia per
approfondimenti su richiesta.
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Larissa Puentes
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Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE (I lingua)
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DOCENTI: Prof.ssa Giovanna Grigolo
conversatrice Christine Higginson
3 ore settimanali
Testo in adozione:
Spiazzi e Tavella
Performer, Culture & Literature
(Vol.2) – Zanichelli
Spiazzi e Tavella
Performer, Culture & Literature
(Vol.3) – Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5D viene affidata alla sottoscritta all’inizio dell’A.S.2013/14.
Fin dall’inizio il rapporto tra insegnante ed alunni è stato corretto, improntato sul dialogo e sul confronto
aperto sia per quanto riguarda l’ambito educativo-formativo sia per gli aspetti riguardanti più strettamente la
disciplina. La classe ha risposto nel complesso positivamente alle sollecitazioni esprimendo interesse e
capacità di applicazione abbastanza adeguate. Gli alunni hanno intrapreso un percorso individuale di
complessiva crescita superando, almeno in parte, un’originaria tendenza a schematismi manualistici. Gli
alunni con vera vocazione linguistica hanno raggiunto risultati di vera eccellenza mentre un’esigua
minoranza ha conseguito risultati solo sufficienti a causa di scarsa continuità applicativa e lacune di base
pregresse mai completamente colmate. Le difficoltà maggiori, sia di ordine grammaticale/sintattico che di
approfondimento dei contenuti si sono evidenziate nella lingua scritta; nella lingua orale gli alunni sono in
grado di utilizzare strumenti comunicativi semplici e corretti anche se per una parte di essi l’atto
comunicativo rimane ancora condizionato da un apprendimento esclusivamente manualistico. Il programma
si è svolto pressoché regolarmente tuttavia l’interferenza delle numerose iniziative culturali promosse dalla
scuola da un lato e attività di rinforzo linguistico dall’altro, hanno oggettivamente imposto un
ridimensionamento nelle proposte degli argomenti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI
–
Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con
particolare attenzione all'ambito e al linguaggio letterario.
–
Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale,in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura .
–
Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dall'800/'900 sino all'epoca contemporanea.
–
Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio,
sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, articolato secondo un criterio di alternanza tra
le esigenze puramente linguistiche e comunicative a quelle più specificatamente culturali e letterarie. Si è
privilegiata l’analisi testuale e solo successivamente critica e di commento dei vari autori permettendo così
un più libero approccio degli studenti alla conoscenza degli argomenti stessi. Gran parte delle attività sono
state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi particolarmente complessi o per
chiarire alcuni concetti.
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In sintesi l'approccio al linguaggio letterario ha previsto la seguente sequenza:
•
Informazioni biografiche e introduzione al testo (brano in prosa o poetico)
•
Lettura del testo;
•
Attività di analisi del testo;
•
Commento al testo;
•
Osservazioni generali;
•
Schedatura degli elementi lessico-formali;
•
Reperimento di informazioni biografiche;
•
Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria.
L'articolazione delle unità di lavoro é avvenuta seguendo quattro fasi:
1.
presentazione (momento della globalità)
2.
esercitazione (momento dell'analisi)
3.
verifica e valutazione.
I sussidi didattici :
-testo in adozione
-i romanzi assegnati come lavoro estivo:
“1984” .
-George Orwell
“The Kite Runner”
-Kaled Hosseini
“The Help”
-Kathryn Stockett
“Desireè’s Baby”
-Kate Chopin
“The strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde” -R.L.Stevenson
-cineforum in lingua inglese: Utopia & Anti-Utopia
-lettura di articoli di attualità dalla rivista TIME
-laboratorio di scrittura (6 ore)
DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato
consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere)
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D)
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI/ CRITERI DI
VALUTAZIONE
-Numero delle prove scritte:
-due prove scritte nel primo quadrimestre e una simulazione di terza prova;
-tre prove scritte nel secondo quadrimestre (1 simulazione di 2°prova)
-tipologia delle prove:
-comprensione ed analisi di testi;
-composizioni;
-reading-comprehension/summary
-domande di tipo terza prova di tipologia B
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri:
-correttezza contenutistica
-capacità di analisi,sintesi e di rielaborazione
-espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate).
-Numero delle prove orali:
due prove sommative per quadrimestre con domande di comprensione e analisi dei testi finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori:
-conoscenza dei contenuti proposti;
-correttezza di pronuncia ed intonazione;
-correttezza grammaticale;
-appropriatezza e varietà lessicale.
D)
MODALITA' DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l'anno scolastico nel momento in cui si è ravvisata la necessità;
in particolare nella seconda parte dell'anno si sono assegnate attività da svolgere a casa e si è attivato un
laboratorio di scrittura (6 ore-pomeridiano) per il superamento delle lacune emerse nelle verifiche.
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E) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
•
Modulo A : THE VICTORIAN AGE (10 ore)
Historical background (vol.2)
-The first half of Queen Victoria's Reign
-Life in the Victorian town
-The Victorian Compromise
-The British Empire
Literary genres
The Victorian novel
Charles Dickens
Oliver Twist
extract: Oliver wants some more
Hard Times
extract: Coketown
Robert louis Stevenson
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
lettura integrale
Aestheticism
Oscar Wilde
The picture of Dorian Gray
extract: I would give my soul
extract: The preface
American regional realism
Kate Chopin
Desirèe's Baby (short story)
lettura integrale
•
pag.284
pag.290
pag.299
pag.324-5
pag.300
pag.301
pag.303-4
pag.291-2 (ll 1-19)
pag.338
pag.349
pag 351
pag.352
pag.354-6
fotocopia
pag.375
pag.380-1
Modulo B: THE MODERN AGE (12 ore)
Historical background (vol.3)
-The Edwardian Age
-World War 1°
-The Easter Rising and the Irish Question
-Sigmund Freud and the psyche
-The modernist spirit
-Britain between the wars
-The Dystopian Novel
pag.404-5
pag.408
pag.426
pag.441
pag.447
pag.514-5
pag.531
Literary Genres
Poetry
William Butler Yeats
The Second coming
pag.415
pag.427
fotocopia
WAR POETS:
Rupert Brooke
The Soldier
Wilfred Owen
Dulce et Decorum Est
Isaac Rosemberg
August 1914
pag.416-7
pag.418
pag.419-20
pag.421
Fiction
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The modern novel
James Joyce
Dubliners
extract: Eveline
extract: The Dead …..”Gabriel's epiphany”
Ulysses
extract: Molly's monologue
pag.448-9
pag.463+471 (Joyce's Dublin)
pag.464
pag.465-8
pag469-70
fotocopia
George Orwell
Nineteen Eighty-Four lettura integrale
+extract: Big Brother is watching you
•
pag.532-3
pag.534-5
Modulo C: MULTICULTURAL THEMES (5 ore)
Voices from English-speaking countries
pag.594
Kaled Hosseini
The kite Runner ….................................................. lettura integrale
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof.ssa Giovanna Grigolo
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MATERIA: CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
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DOCENTI: Prof.ssa Christine Higginson
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VD è composta da 24 studenti ( 2 ragazzi e 22 ragazze). Tutti gli alunni hanno frequentato
regolarmente le lezioni.
I rapporti interni sono stati sereni sia tra i ragazzi stessi sia con l’insegnante. La maggior parte degli allievi
hanno seguito le lezioni con interesse e si sono lasciati coinvolgere nelle attività svolte.
I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono stati differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro
capacità di rielaborazione ed alla partecipazione al dialogo.
Complessivamente si possono distinguere due gruppi all’interno dalla classe.
Un piccolo gruppo ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo, partecipando al dialogo educativo in
modo positivo e costruttivo.
Un secondo gruppo, più numeroso ha ottenuto risultati sufficienti.
Nel complesso si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto l’obiettivo didattico.
PROGRAMMA SVOLTO
Reading comprehension, discussion, summary and composition of the following
extracts of the Seconda Prova Scritta:
•
Invisible Man
•
The 3 Rs- ready,respectful and resilient: A school has put pupils’ character formation before
exam results
Testo di Attualità 2014
•
Couples adorn bridges With Weighty Tokens of the Heart
•
The Road not taken
Testo Letterario 2012
•
Legacy or Lunacy?
Testo di Attualità 2012
•
Hawk Roosting
Testo Letterario 2008
•
To the Lighthouse
Testo Letterario 2011
•
The Great Gatsby
Testo Letterario 2010
•
•
Una presentazione individuale di un articolo giornalistico
La struttura del governo e del sistema politico nel UK/ USA
Testo Letterario 2014
Testo di Attualità
METODOLOGIA: Lezioni frontali, lavoro di gruppo, ricerca individuale, discussion/ dibattiti
STRUMENTI USATI: Lavagna LIM, CD,DVD, fotocopie
I rappresentanti di classe
Il Docente: prof.ssa Christine Higginson
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MATERIA: TEDESCO
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DOCENTE: Prof.ssa Maria-Cristina Ballerini
conversatrice: Prof. ssa Gudrun Heppner
Testo in adozione: Mari, M.P., “Focus KonTexte”, CIDEB, 2011
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 24 alunni, ha sempre avuto un comportamento corretto ed un rapporto aperto e
collaborativo con la docente. Un piccolo gruppo di alunni dimostra un discreto interesse per la materia e
segue le lezioni con attenzione ed impegno, intervenendo spesso con apporti personali costruttivi; per il resto
della classe gli interventi devono essere sollecitati e l'impegno nello studio personale è concentrato quasi
esclusivamente nei momenti di verifica.
Alcune alunne si sono distinte per lo studio costante nel corso di tutto il quinquennio, raggiungendo una
padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua molto buona. Buona parte
della classe si è sufficientemente impegnata, specialmente nel corso dell'ultimo anno, per superare le lacune
di carattere grammaticale ed espressivo ed ha raggiunto un livello di preparazione mediamente discreto sia
nello scritto che nell’esposizione orale. Un piccolo gruppo di alunne evidenzia ancora difficoltà sia
nell’applicazione delle strutture della lingua scritta sia nella produzione orale autonoma a causa di carenze
lessicali e lacune grammaticali pregresse non colmate o di uno studio non sempre approfondito e critico.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Comprendere all’ascolto:
Messaggi informativi riguardanti la letteratura.
• Parlare:
Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta:
a) I risultati di una analisi testuale.
b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore.
c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto.
• Comprendere alla lettura:
1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato;
2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l'esito del proprio lavoro in forma di
approfondimento per l’esame di stato
• Scrivere:
Comporre un testo argomentativo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e con un
lessico adeguato.
• Conoscenza dei contenuti letterari:
Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno
dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti
all’interno della produzione letteraria dell’ ‘800 e del ‘900, con attenzione alle possibili aree di raccordo
interdisciplinare.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti analizzati
sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati stimolati e
sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che
cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo
induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di massima una sequenza di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
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7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura e al contesto europeo.
Gli strumenti didattici utilizzati nel corso delle lezioni sono stati:
1. Testo in adozione
2. Fotocopie di testi di attualità e letterari somministrati come prove scritte nei precedenti esami di stato
forniti dall’ insegnante
3. Pagine di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall’insegnante
4. Materiale iconografico, audio e video tratto da Internet
5. DVD per la visione di film in lingua durante le lezioni di conversazione
DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato
consentito l'uso di entrambi i dizionari (come da delibera del dipartimento di lingue straniere)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le prove scritte sono state 2 più una di recupero in ciascun quadrimestre.
Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di
letteratura e di attualità secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera nel primo
quadrimestre; nel secondo quadrimestre sono state somministrate verifiche scritte secondo il modello della
III prova dell'Esame di Stato (Tipologia B).
Le prove orali sono state minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A questa
valutazione si sono aggiunte quelle derivanti dai test oggettivi su argomenti di carattere letterario o sui film
in lingua visionati durante le ore di conversazione.
Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni nel corso delle lezioni.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state effettuate nel corso del I quadrimestre alcune lezioni di recupero, dedicate al ripasso ed al
consolidamento delle strutture fondamentali della lingua.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo di un
autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra.
A causa delle numerose attività integrative ed iniziative di vario genere che hanno coinvolto la classe nel
corso dell’anno scolastico si è avuta una consistente riduzione di ore della disciplina, con un conseguente
ridimensionamento del programma previsto, soprattutto a scapito della letteratura del XX secolo.
I quadrimestre
Romantik
Allgemeiner Kontext
Die Frühromantik
Friedrich Schlegels Universalpoesie
Novalis:
”Erste Hymne an die Nacht” (vv. 1-41; 56-73; 83-87)
aus:“Heinrich von Ofterdingen”, 1. Kapitel (Auszug)
Die Spätromantik
Vergleich Frühromantik-Spätromantik
Unterschied zwischen Volksmärchen und Kunstmärchen
J. F. von Eichendorff:
„Lockung“
aus: „Aus dem Leben eines Taugenichts“,
1. Kapitel (Auszug)
Zwischen Romantik und Realismus
Der Vertreter einer Übergangsphase: Heinrich Heine
„Ein Fichtenbaum steht einsam…“
„Das Fräulein stand am Meere…”
„Die schlesischen Weber”
43
p. 66
p. 66
p. 67
pp. 69 - 70
pp. 73 - 74
p. 76
p. 76
p. 77
p. 80
fotocopia
p.
p.
p.
p.
112
113
116
118
Realismus
Allgemeiner Kontext
p. 120
Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus
p. 120
Theodor Fontane: Die Themen
p. 125
aus:„Effi Briest”: Das Gespräch mit Ministerialrat Wüllersdorf“
pp. 126-127
Visione in lingua originale del film „Effi Briest“, regia Hermine Huntgeburth
(2009) durante le ore di conversazione
Tematica pluridisciplinare „La paura del diverso“: visione del cortometraggio „Der Schwarzfahrer“,
regia Pepe Danquart (1992) durante le ore di conversazione.
II quadrimestre
Naturalismus
Allgemeiner Kontext
Der Begriff Naturalismus
Gerhart Hauptmann: „Die Weber“
aus: „Die Weber”: 4. Akt (Auszug): Die Revolte bricht aus
Vergleich: Realismus vs. Naturalismus
p. 130
p. 131
pp. 132-133
pp. 134-135
p. 137
Dekadenz
Der Impressionismus
p. 143
Der Symbolismus
Hugo von Hofmannsthal: „Ballade des äußeren Lebens“
p. 152
p. 159
Expressionismus
Allgemeiner Kontext
Eine deutsche Bewegung
p. 170
pp. 170-171
Georg Trakl: „Abendland“
„Grodek“
p. 175
p. 176
Franz Kafka: „Brief an den Vater” (Auszug)
„Die Verwandlung“ (Auszug)
„Gibs auf”
„Vor dem Gesetz“
pp. 180-181
pp. 184-185
fotocopia
pp. 189-190
Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich
Allgemeiner Kontext
p. 200
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil
Historischer Kontext
Bertolt Brecht: Das Leben und die Themen
Das epische Theater
* „Mein Bruder war ein Flieger”
* „Der Krieg, der kommen wird”
* Gedichte gegen den Krieg
pp. 214-215
p. 230
p. 233
p. 231
p. 240
fotocopia
Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg
Historischer Kontext
Die Trümmerliteratur
Die Kahlschlagliteratur; die Kurzgeschichte
pp. 264-266
p. 266
p. 268
H. Böll: * Die Themen
p. 279
44
* „Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Auszug)
* „Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“
•
p. 267
fotocopia
W. Borchert: * Die Themen
* „Das Brot”
p. 269
fotocopia
Autoren der Ex-DDR
Historischer Kontext
Die Massenflucht aus der DDR und der Mauerbau
Die friedliche Revolution
Die Wende
pp. 358-359
p. 359
p. 360
p. 361
Reiner Kunze: * „Sechsjähriger“
* „Ordnung”
* „Die Mauer”
p. 367
p. 378
fotocopia
Visione del film „Das Leben der Anderen“, regia Florian Henckel von Donnersmarck ( 2005)
durante le ore di conversazione
Conferenza in lingua tedesca ed italiana del Prof. Giorgio Motta dal titolo „Die friedliche
Revolution“ in data 7 gennaio 2015
Preparazione della certificazione esterna Goethe livello B1 e B2 (per gli alunni interessati) durante le
ore di conversazione.
N.B.: I testi e gli argomenti contrassegnati con * saranno affrontati dopo il 15 maggio.
I rappresentanti di classe
Le Docenti: prof.ssa Maria Cristina Ballerini
prof.ssa Gudrun Heppner
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Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: MATEMATICA
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DOCENTE: Prof. ssa Maria Cristina Ceriani
Testo in adozione: Leonardo Sasso, Nuova Matematica a Colori 5, Petrini
A)
PROFILO DELLA CLASSE
La sottoscritta conosce la classe dall’anno scolastico in corso. La partecipazione e l’interesse sono
complessivamente positivi. Gli alunni si mostrano partecipi al dialogo educativo e interessati alla
conoscenza ed approfondimento dei vari argomenti trattati. Positivo anche il comportamento
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso , essenziale
• potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti,
• leggere e interpretare le risposte
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale.
• Esercitazioni collettive guidate.
• Correzione dei compiti assegnati.
• Integrazione tra la spiegazione dell’insegnante e quesiti degli alunni .
• Uso della calcolatrice scientifica tascabile non programmabile
• Uso di Geogebra da cattedra per studio e analisi di grafici delle funzioni
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le verifiche scritte hanno riguardato la risoluzione di esercizi e problemi proposti per gradi
di difficoltà .Inoltre sono state somministrate verifiche composte da una parte teorica e
relativi esercizi
In ogni quadrimestre sono state effettuate complessivamente 3 verifiche scritte ,
sia comprensive di esercizi sia di parte teorica
Sono state effettuate verifiche tipo terza prova
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
• Recupero in itinere
• Sportello Help
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
LA FUNZIONE
Definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio di una funzione, funzioni pari
e dispari, studio del segno. I grafici di funzioni elementari , lineari, quadratiche, esponenziali
e logaritmiche. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni composte.
Insiemi numerici, insiemi di punti, funzioni limitate, crescenza e decrescenza , massimi e
minimi assoluti di una funzione. (Unità 1)
Periodo Settembre-Ottobre
Ore 8
LIMITI DELLE FUNZIONI
Approccio intuitivo al concetto di limite, definizione di limite finito di una funzione in
un punto.Esempi di limiti .
Teorema di esistenza e unicità del limite .
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La funzione continua in un punto.Operazioni con i limiti. Forme indeterminate.(Unità2)
Periodo Ottobre-Novembre
Ore 9
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo, esempi di
funzioni continue.Punti di discontinuità e loro classificazione.Funzioni definite a tratti.
Massimo e minimo assoluti.
Punti di discontinuita’e classificazione.Asintoti e grafico probabile di una funzione (Unità 4)
Periodo Dicembre-febbraio
Ore 8
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Derivata di una funzione, significato geometrico della derivata ,derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate :
derivata della somma ( con dimostrazione), della differenza ,
del prodotto ( con dimostrazione),
del quoziente, della funzione composta, della funzione esponenziale (con base naturale) ,
della funzione logaritmo(con base naturale).
Regola di De L’Hopital.
Teorema di Fermat,Rolle e Lagrange
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto .
Massimi, minimi e flessi.
Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi e assoluti, punti di flesso. (Unità 5-6)
Periodo Febbraio-Aprile
Ore 10
STUDIO DI FUNZIONE
Studio completo di funzione: classificazione, dominio, positività / negatività ,intersezione con gli assi,
Crescenza , decrescenza , massimi ,minimi , flessi , tangente inflessionale, limiti agli estremi
del dominio, asintoti. Studio di funzioni e grafico.(Unità 7)
Periodo Maggio-Giugno
Ore 10
L’INTEGRALE INDEFINITO
Primitive e integrale indefinito.Integrali immediati(Unità 8)
Periodo Maggio Ore 5
Lo svolgimento del programma è stato regolare; talvolta si è evidenziata la necessita’ di rallentare
per dedicare un tempo maggiore ad alcuni concetti di piu’ difficile comprensione
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof.ssa Maria Cristina Ceriani
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MATERIA: FISICA
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DOCENTE: Prof. Simone Zuccher
Testo in adozione: Il linguaggio della fisica, Volume 2 e 3, Parodi – Ostili – Mochi Onori, edizioni Linx.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 alunni (2 maschi e 22 femmine) che hanno raggiunto un livello di
profitto mediamente discreto dimostrando interesse e partecipazione adeguati. Gli obiettivi previsti per fisica
sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli studenti. Non mancano alcune eccellenze, che si
contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi, talvolta anche articolati,
corroborate da un metodo di studio efficace. D’altra parte si segnalano casi di ragazzi che evidenziano
difficoltà sia nella parte di puro studio, sia nella risoluzione di esercizi, se pur semplici. Queste difficoltà
sono dovute non solo a lacune accumulate negli anni precedenti e mai completamente sanate ma, spesso,
anche ad una scarsa applicazione domestica e ad uno studio non sempre adeguato, affrontato con scarsa
serietà e in modo discontinuo.
I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati molto buoni, corretti e cordiali; la classe ha
partecipato alle lezioni con sufficiente attenzione, intervenendo con domande di approfondimento, richiesta
di ulteriori spiegazioni, nonché di correzione di esercizi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una
metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;
• Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà
vissuta;
• Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle
grandezze in gioco;
• Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarlo
in un più ampio contesto;
• Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli
errori commessi;
• Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti;
• Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le
procedure seguite ed i risultati ottenuti.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti,
presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento,
test scritti valevoli per l’orale, attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state
caratterizzate dal dialogo continuo con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le
interrogazioni o la correzione degli esercizi. La filosofia di fondo è stata quella di basare la lezione sul come
risolvere le eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o
durante il confronto con problemi ed esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto
personale di ciascun studente tramite la partecipazione corale sia durante le spiegazioni di argomenti nuovi
sia durante la risoluzione di problemi.
METODOLOGIA CLIL: nel corso del triennio sono stati svolti diversi moduli secondo la metodologia CLIL
in inglese. Nel quinto anno i moduli sono stati due (vedi programma): uno su onde e suono, di 8 unità orarie,
l'altro sull'introduzione al magnetismo di 6 unità orarie, entrambe conclusesi con la verifica in inglese.
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5D, le prove
valevoli per l'orale orale sono fissate in numero minimo di due per ciascun quadrimestre, con la possibilità di
essere sostituite da prove scritte semistrutturate o strutturate.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità
di accedere a “sportelli Help”.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO
Titolo: L’energia
termica
Titolo: Le onde e il
suono
Modulo in Inglese
secondo la metodologia
CLIL
Titolo: La luce
Titolo: Cariche e campi
elettrici
Titolo: La corrente
elettrica
Titolo: Introduzione al
campo magnetico
Modulo in Inglese
secondo la metodologia
CLIL
Titolo: Il campo
magnetico
ARGOMENTI/TEMI
La temperatura, la dilatazione termica, il calore specifico, la
propagazione del calore,
Le onde, le onde sonore, l'effetto Doppler
La propagazione della luce, la riflessione della luce, gli specchi, la
rifrazione
La carica elettrica, la legge di Coulomb, il campo elettrico, l'energia
potenziale e il potenziale elettrico, i condensatori
La corrente elettrica nei solidi, la resistenza elettrica e le leggi di
Ohm, la potenza elettrica e l'effetto Joule, i circuiti elettrici, la forza
elettromotrice di un generatore, resistenza interna
I magneti, interazioni tra correnti e magneti, esperimenti di Oersted,
Faraday e Ampere, forza esercitata da un campo magnetico su un
conduttore percorso da corrente, il campo magnetico generato da un
filo rettilineo, da una spira circolare e da un solenoide
La forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico,
campi magnetici nella materia
TEMPI
ottobre
novembre
dicembre
dicembre/
gennaio
febbraio/
marzo
aprile/
maggio
maggio
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof. Simone Zuccher
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
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DOCENTE: Prof. ssa Lussignoli Sabrina
Testo in adozione:
G. Valitutti, N. Taddei, et al.: Dal carbonio agli OGM, biochimica e biotecnologie con Tettonica, Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^D, composta da 24 studenti (2 maschi e 22 femmine), si mostra eterogenea per competenze e
abilità. La maggior parte degli studenti ha sempre seguito con attenzione le lezioni ma la partecipazione
attiva e spontanea al dialogo educativo e la richiesta di chiarimenti è rimasta limitata solo ad alcuni studenti.
Tuttavia, se sollecitati, quasi tutti hanno saputo mettersi in gioco, proponendo lezioni ed interventi alternativi
per consolidare i concetti principali che via via venivano affrontati. Sul piano del profitto, accanto ad alcuni
studenti che hanno sempre lavorato e studiato con impegno, e che, sostenuti da un personale interesse, hanno
raggiunto buoni risultati, ve ne sono altri, che a causa del lavoro discontinuo, hanno ottenuto risultati alterni,
condizionando la qualità degli apprendimenti ed il profitto. Il clima nella classe è sempre stato sereno e
disponibile anche alle parti più operative della disciplina; i rapporti con l’insegnante sono sempre stati
corretti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro
logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d'interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d'
indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
• lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica
di fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione
• esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti
diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti, attività di classificazione di oggetti e
fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze;
• discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei
degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione
sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta
• attività di laboratorio per sviluppare capacità di osservazione e di analisi e per appropriarsi delle fasi
caratterizzanti il metodo scientifico
Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, power point dell'insegnante e
arricchito da informazioni tratte da siti e/o altri libri di testo.
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate nel corso dell'anno:
1. prove orali (almeno due per studente)
2. verifiche strutturate e semistrutturate (6 formative e/o sommative)
3. trattazione sintetica di argomenti (due)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati sollecitati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli
approfondimenti che ritenevano necessari. Talvolta il lavoro di recupero e/o quello di consolidamento e
approfondimento è stato svolto in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Gli acidi e le basi
Periodo: settembre
ore dedicate 3
Argomenti:
Definizione di acidi e basi
Definizione di prodotto ionico e di pH
Calcolo del pH per acidi e basi forti e deboli
Titolazione e indicatori
Chimica del carbonio: ibridazione e isomeria
Periodo: ottobre
ore dedicate 4
Argomenti:
Richiami sulle proprietà del carbonio, ibridazione del legame e risonanza
Classificazione dei composti organici e relativi gruppi funzionali
Isomeria di struttura, di posizione e di funzione.
Stereoisomeria: conformazionale, configurazionale (ottica e geometrica)
C chirale, enantiomeri, miscela racemica, diasteroisomeri
Significato biologico della chiralità
Gli idrocarburi
Periodo: ottobre
ore dedicate 4
Argomenti: (pagg. 4 -14 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica")
Struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di alcani, alcheni, dieni, alchini e idrocarburi
aromatici
Esempi di isomeria di catena, conformazionale e geometrica negli idrocarburi
Struttura, nomenclatura e riconoscimento di alcoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici,
ammine, esteri
Polimerizzazione per addizione e condensazione
I composti organici più comuni di ogni classe: fonti e utilizzi.
Biochimica degli zuccheri
Periodo: novembre + gennaio
ore dedicate 5 + 2
Argomenti: (pagg. 18 -23; 44-57;65-72; 75-81 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica")
Le vie metaboliche. ATP, trasportatori di elettroni (NAD, NADP, FAD)
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Struttura chimica di monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Stereoisomeria nei
monosaccaridi e formule di Fischer. Anomeria.
Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa; fermentazione
alcolica e lattica, glicogenolisi e glicogenosintesi, gluconeogenesi, via dei pentoso-fosfati.
Controllo della glicemia
Biochimica dei lipidi
Periodo: dicembre
ore dedicate 3
Argomenti: (pagg. 23-26; 57-61 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica")
Struttura chimica dei trigliceridi, fosfolipidi, cere e steroidi; isomeria cis-trans.
Struttura chimica dei trigliceridi, fosfolipidi, cere e steroidi; isomeria cis-trans
Metabolismo dei lipidi: lipolisi, lipogenesi, degradazione del colesterolo, ossidazione degli acidi
grassi
Trasporto e controllo di trigliceridi e colesterolo
Biochimica delle proteine e degli acidi nucleici
Periodo: gennaio-febbraio
ore dedicate 3
Argomenti: (pagg. 26-39; 62-65 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica")
Struttura chimica degli aminoacidi, legame peptidico, organizzazione strutturale delle proteine e loro
funzioni
Enzimi e catalisi enzimatica
Metabolismo delle proteine: transaminazione e deaminazione ossidativa degli aminoacidi, il
problema dei composti azotati
Struttura chimica degli acidi nucleici. Duplicazione semiconservativa e fasi della sintesi proteica.
Metabolismo degli acidi nucleici
Ripasso della chimica organica e biochimica
Periodo: febbraio
ore dedicate 4
Argomenti:
Chimica del carbonio
Idrocarburi e gruppi funzionali
Biomolecole
Metabolismo
Le biotecnologie
Periodo: marzo
ore dedicate 6
Argomenti: (pagg. 86-102; 105-109; 116-131 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica")
Genetica di virus e batteri
Tecnologia delle colture cellulari: cellule staminali
Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi e siti di restrizione, elettroforesi, Southern blotting, PCR,
plasmidi e vettori di clonaggio
Tecnica del clonaggio e biblioteche geniche
La clonazione
La proteomica e il Western blotting
Applicazione delle biotecnologie in ambito sanitario, agricolo-alimentare e energetico-industriale
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Struttura interna della Terra e modelli della tettonica globale
Periodo: aprile
ore dedicate 3
Argomenti: (pagg. T4 - T48 da "Dal carbonio agli OGM con Tettonica")
Struttura interna della terra, crosta oceanica e crosta continentale
Calore interno e flusso geotermico
Campo magnetico terrestre.
Isostasia, Teoria della deriva dei continenti
Teoria dell'espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo
Teoria della tettonica a placche: margini convergenti, divergenti e transformi. I punti caldi
I rappresentanti di classe
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Il Docente: Prof.ssa Sabrina Lussignoli
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE
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DOCENTE: Prof. ssa Anna Zago
Testo in adozione: Dimensione Arte vol.2-3, M. Bona Castellotti, Electa Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha acquisito mediamente, ad un livello più che discreto, sia l’uso del linguaggio specifico che la
capacità di argomentare e di cogliere e apprezzare i valori estetici e di significato delle opere d’arte oggetto
di studio. Alcuni ragazzi si sono distinti per impegno, buone capacità critiche, particolare sensibilità e
interesse. Sicuramente una maggior attenzione e una più estesa ed attiva partecipazione in classe avrebbero
creato più occasioni di utile discussione.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici
- Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte
- Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte
- Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati
- Capacità di sviluppare percorsi di ricerca
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezione frontale, interattiva, multimediale, lettura e analisi diretta
di contributi critici; le conoscenze dei fenomeni sono state introdotte tenendo conto del contesto storicoculturale in cui si collocano artisti e opere, fornendo una sintesi dei temi trattati, concentrando l’attenzione
sulle opere di grande rilievo nazionale e internazionale con particolare attenzione a riconoscere le
interrelazioni tra le manifestazioni artistiche delle diverse civiltà.
Oltre che con gli stages svolti nel corso degli anni, gli studenti hanno avuto modo di fare esperienza diretta di
opere oggetto di studio, andando a visitare personalmente o a piccoli gruppi luoghi e musei significativi.
Gli argomenti di storia dell’arte sono stati integrati e/o approfonditi con l’ausilio di riviste, cataloghi di
mostre, su supporto cartaceo o multimediale.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel 1° quadrimestre si sono effettuate una prova orale e un questionario scritto.
Nel 2° sono state effettuati un questionario e un test validi per l’orale.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: Cinquecento e manierismo (recupero programma 4°)
Periodo: settembre-ottobre
Argomenti:
• Il cinquecento, momento classico del Rinascimento:
Il rinascimento a Venezia: la pittura tonale e Giorgione.
Tiziano: una lunga storia in crescendo. Sansovino e piazza S. Marco.
• Lo sviluppo del manierismo:
L’architettura civile e religiosa di A. Palladio.
Tintoretto a Venezia.
L’architettura della Controriforma: J. Barozzi detto il Vignola.
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UD TITOLO: Il seicento: tra naturalismo e ideale classico
Periodo: ottobre
Argomenti:
• Roma, l’Italia e l’Europa all’inizio del seicento.
• Caravaggio, realismo e umanità (Canestra di frutta, la vocazione di S.Matteo, Conversione di
S.Paolo, Cena in Emmaus, incredulità di S.Tommaso-fotoc.-).
• La pittura europea: Rembrandt (Il figliol prodigo, ronda di notte), Vermeer (Soldato con ragazza
sorridente), Velasquez (Innocenzo X, Las Meninas)
UD TITOLO: Il Barocco -ardita ricerca di spettacolarità- e l’epoca del rococò
Periodo:ottobre- novembre
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Roma, teatro della gloria: G.L. Bernini: interprete dello stupore (Il baldacchino, il portico di S.
Pietro, Apollo e Dafne, Fontana dei fiumi)
F.Borromini (S. Carlino alle quattro fontane), B. Longhena (S.Maria della salute), Guarini (cappella
S.Sindone)
F. Juvarra a Torino (Basilica di Superga); L. Vanvitelli (la reggia di Caserta)
Il vedutismo: Canaletto (Il ritorno del bucintoro) e F. Guardi (gondola sulla laguna)
UD TITOLO: Tra settecento e ottocento: Illuminismo, Classicismo, Romanticismo
Periodo: dicembre- febbraio
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Uno scenario complesso: classicismo, romanticismo, realismo
Il neoclassicismo e J.J. Winckelmann
J.L David: realismo e idealizzazione (Belisario mendicante, Giuramento degli Orazi, morte di Marat)
Canova e la bellezza della Grecia classica (tomba di M. C. d’Austria, P.Borghese, Amore e psiche)
L’architettura in Europa: tra classicismo e utopia (Boullée- Cenotafio di Newton-, G. Quarenghi a S.
Pietroburgo, G.Piermarini -teatro alla Scala di Milano-)
C.D. Friedrich: il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato (viandante sul mare di nebbia, Le
bianche scogliere di Rugen, Mare di ghiaccio)
F. Goya (il parasole, il sonno della ragione genera mostri, la famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808)
UD TITOLO: Romanticismo e realismo in Francia e Italia
Periodo: febbraio -marzo
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T. Gericault (Corazziere ferito, la zattera della Medusa)
E.Delacroix (la Libertà che guida il popolo)
Courbet: la forza del presente (Il funerale di Ornans, l’atelier del pittore, gli spaccapietre)
J.F. Millet: il sacro nella realtà (il seminatore, le spigolatrici, l’angelus)
Il neogotico (gothic revival); E. Viollet Le duc e J. Ruskin: restauro interpretativo e conservativo;
storicismo e eccletismo (Operà di Parigi)
F. Hayez (il bacio)
G. Fattori e il realismo discreto dei macchiaioli (In vedetta, Il campo italiano dopo la battaglia di
Magenta)
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UD TITOLO : Il tardo ottocento: trionfo del ferro e vetro
Periodo: marzo-aprile
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L’architettura del ferro (Crystal palace a Londra, torre Eiffel a Parigi, Galleria V.E.II)
L’urbanistica della città borghese: Parigi capitale del XX sec. (e la Parigi perduta), Vienna e la
Barcellona di Cerdà
E.Manet (La colazione sull’erba ,il pifferaio, il balcone, la gare de St. Lazare )
L’aspetto mutevole delle cose: gli impressionisti C. Monet (Impression soleil levant, Gare de St.
Lazare, Ninfee, il senso della serialità: cattedrale di Rouen)
E. Degas (l’assenzio)
UD TITOLO: Oltre l’impressionismo: alle radici del Novecento
Periodo: aprile-maggio
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Parigi 1886: una rivoluzione artistica
P.Cezanne “Per noi uomini la natura è più in profondità che in superficie” (Natura morta, I giocatori
di carte, donna con caffettiera, Mont Sainte Victoire)
Van Gogh “L’arte è pensare, non sognare” (i mangiatori di patate, la camera da letto, La notte
stellata sopra Arles ). Imparando da Millet (primi passi, il riposo)
Nascita e diffusione del simbolismo
Gauguin “l’arte è un’astrazione” (Ta matete, l’oro dei loro corpi)
E. Munch e il simbolismo del Nord Europa (bambina malata, l’urlo, la danza della vita)
Le secessioni e la secessione viennese: G. Klimt (il bacio) e J.M Olbrich (Palazzo della Secessione)
L’architettura di inizio ‘900 e il modernismo catalano di A. Gaudì (Casa Batlò, Casa Milà, la
Sagrada Familia, Parc Guell) trattato in parte in lingua spagnola con video, letture e interviste ai
protagonisti della costruzione dell’ultima cattedrale d’Europa.
A.Loos e il raumplan. Il Deutscher Werkbund e P. Beherens
UD TITOLO: Il primo novecento e l’età delle avanguardie e la nascita dell’architettura
moderna tra le due guerre
Periodo: maggio -giugno
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Espressionismo tedesco: un’interpretazione drammatica della realtà (Cinque donne per la strada di
Kirchner)
I Fauves e H. Matisse (la danza, la stanza rossa, Icaro )
P.Picasso (periodo blu –la vita -, rosa – famiglia di acrobati-, demoiselles d’Avignon, cubismo
analitico – ritratto di A. Vollard- , e sintetico – natura morta con sedia impagliata-, periodo
neoclassico –maternità-, Guernica, i d’apres)
Il futurismo in Italia e U.Boccioni: magnificare la vita moderna (la città che sale, Stati d’animo: Gli
addii - II versione, forme uniche nella continuità dello spazio)
L’astrattismo e V.Kandinsky (Montagna,Primo acquerello, Composizione IV e VIII)
“Arte e tecnica: una nuova unità”. Il Bauhaus e W. Gropius
Percorso tratto dal catalogo della mostra “la perdita del centro”: realtà e irrealtà nell’arte
contemporanea (espressionismo, surrealismo, metafisica, astrattismo, action painting e pop
art –fotoc)
Le Corbusier (Ville Savoye) e F.L. Wright (Casa sulla cascata).
Attività dopo il 15 maggio: verifiche e ripasso/approfondimento sulle u.d. 7-8
I rappresentanti di classe
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Il Docente: Prof.ssa Anna Zago
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Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE
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DOCENTE: Prof. Laura Recchia
Materia: Scienze Motorie
5 ^ SEZ. DL A.S. 2014-2015
Testo in adozione: Del Nista, Parker, Tasselli – “In perfetto equilibrio – Pensiero e azione per un corpo
intelligente”
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, pur essendo disomogenea per attitudini disciplinari, ha dimostrato, nell’insieme, discrete capacità
cognitive e motorie che hanno permesso un lavoro piuttosto vivace e quasi sempre produttivo e sono
emerse, in particolare, ogni qualvolta gli studenti hanno incontrato contenuti, proposte didattiche e contesti di
lavoro nuovi e stimolanti; l'interesse e la partecipazione sono stati nel corso dell’ a.s. abbastanza regolari e
complessivamente soddisfacenti.
Il comportamento, piuttosto vivace, è stato corretto, di discreto impegno e buona collaborazione.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA’
COMPETENZE
1. - conoscere tempi e ritmi dell’attività motoria
riconoscendone limiti e potenzialità
- rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a
contesti differenti
2. - rispondere in modo adeguato alle varie afferenze
(propriocettive ed esterocettive) anche in contesti
complessi per migliorare l’efficacia della propria
azione motoria
3. - utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il
proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra
4 - conoscere le norme di comportamento per la
prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i
principi per un corretto stile di vita.
- assumere comportamenti corretti in ambiente
naturale
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ABILITA’/CAPACITA’
1. - elaborare risposte adeguate in situazioni
complesse
- organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e elaborare i risultati
- riconoscere e cogliere le differenze ritmiche
nelle azioni motorie
..
2. - cogliere gli elementi che rendono efficace una
risposta motoria
- gestire in modo autonomo la fase di avviamento
motorio (riscaldamento) in funzione dell’attività
che verrà svolta
- trasferire tecniche di allenamento adattandole
alle esigenze
3. - trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
regole delle diverse attività sportive e di gioco,
adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi
di cui si dispone
- cooperare in gruppo/squadra utilizzando e
valorizzando le propensioni e le attitudini
individuali .
4 - mettere in atto comportamenti funzionali alla
sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e
ad un corretto stile di vita
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti sono stati riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi
personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stato messo in condizione di seguire
obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento si è svolto il più possibile in modo
individualizzato, utilizzando, talvolta, il problem - solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi,
la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e
l’acquisizione di automatismi si è utilizzato il criterio della gradualità.
La scansione temporale dei moduli è stata inevitabilmente condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle
variabili relazionali degli studenti, oltre che dalla difficile situazione delle compresenze di più classi in
palestra con i relativi disagi di tempi e di spazi a disposizione per l’attività didattica, difficoltà a cui i docenti
di ed. fisica hanno fatto fronte con non facile capacità di adattamento alle necessità contingenti e forte
impegno di collaborazione reciproca.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove orali : test scritti validi per orale, interrogazione - relazione/approfondimenti
Prove pratiche : test – progressioni – attività motorie individuali - giochi di squadra
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Le attività di recupero, sia teoriche che pratiche sono state svolte in itinere con unità didattiche
specifiche per gli alunni che hanno presentato difficoltà di apprendimento o di raggiungimento degli
obiettivi minimi previsti per la materia.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Titolo: La salute dinamica
La capacità di resistenza attraverso 1 quadrimestre ottobre e
la corsa lenta, continua di breve e
novembre
media durata. Attività aerobiche
(corsa, percorso della salute,
interval -training)
Coordinazione, rapidità , reattività
, equilibrio)
Attività a corpo libero e con grandi
attrezzi (spalliera, trave, cavallo) e
piccoli attrezzi (cerchi, palloni,
funicelle, bastoni)
Defaticamento e rilassamento
1 e 2 quadrimestre
Giochi di squadra pre-sportivi
Proprietà e struttura del muscolo
scheletrico.
Apparato cardio-circolatorio e
respiratorio. Rianimazione cardiopolmonare:
conoscenze
e
competenze di BLS con prove
pratiche di RCP e utilizzo del
DAE (Prog. “ViVa-VR Cuore”)
Il doping
Caratteristiche ed effetti delle
principali sostanze dopanti
sull’organismo
58
1 quadrimestre
Titolo: attività motoria finalizzata
Titolo: sistema nervoso e
Progettazione ed esecuzione di una
progressione con piccolo o grande
attrezzo
Qualità condizionali e coordinative
Le
qualità
fisiche:
forza,
resistenza,
velocità,
mobilità
(esercizi,
stretching,
circuittraining )
Letture:
lo
sviluppo
delle
discipline di squadra, sport come
spettacolo,
sport,
ragioni
educative e sociali
(sequenze del film –documentario
“Olympia” di Leni Riefenstahl)
Baseball (pre-sportivo)
Basket, Pallavolo ( incontro con
Calzedonia-VR),
Badminton,
Tamburello, Calcio (tecnica e
tattica principali ed elementi dei
relativi regolamenti tecnici)
Corsa ( su pista 100mt, 400mt)
Getto del peso
Arrampicata sportiva (attività
pomeridiana in gruppo sportivo
classi quinte)
Assistenza e comportamenti
corretti nelle attività pratiche
svolte.
Educazione stradale – progetto
classi quinte: “Gli incidenti
stradali nella provincia di Verona.
Analisi, cause, conseguenze e
prevenzione.”
Sistema nervoso centrale e
movimento
periferico (principali alterazioni e
Sport Contemporaneo
Sport e discipline individuali
Prevenzione e sicurezza
1 e 2 quadrimestre
2 quadrimestre
1 e 2 quadrimestre
1 e 2 quadrimestre
1 quadrimestre
2 quadrimestre
traumi)
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof.ssa Laura Recchia
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
59
MATERIA: IRC
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti, nel corso dei cinque anni, hanno seguito le lezioni con interesse e attenzione, in un clima per lo
più disteso e rispettoso dei ruoli. Tra questi, circa la metà del gruppo classe si è contraddistinto mostrandosi
più incline al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali
debitamente formulate e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante,
inerenti gli argomenti trattati;
- utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione
continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il
comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Origine e compiti della bioetica
• Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Eutanasia: la questione terminologica
• Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
• Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica”
60
•
•
•
•
L’accanimento terapeutico
Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento)
Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008)
UD TITOLO: “SI EST DEUS, CUR MALUM?”
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• La teodicea: il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del male
• Il libro di Giobbe, “Uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male”. (Gb 1,1 - 1,8
– 2,3)
• “Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida”(D. Pennac). Dio, malvagio? Indifferente?
Impotente?
• H. Arendt, La banalità del male - E. Wiesel, La notte
UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN)
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• Islamista, musulmano, jihadista. Per un uso proprio di questi aggettivi
• L’ISIS spiegato
• T. B. Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015
I rappresentanti di classe
Il Docente: Prof.ssa Giorgia Palmano
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
61
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1.
2.
3.
4.
5.
presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
62
ITALIANO SCRITTO: TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
state rispettate
sostanzialmente
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativ Grav.Insuff Insuff. Sufficiente Discreto
o
.
8-9
10
11 - 12
1-5
6-7
Buono
13 - 14
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE DI ITALIANO
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX 30)
Capacità di rielaborazione
(MAX 30)
64
Ottim
o
VOTO
PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
COMPETENZE
LINGUISTICHE *
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed omissioni;
esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
Esposizione non appropriata e
scorretta; priva di coerenza logica;
lessico assai povero e impreciso
Non sa collegare e confrontare le
informazioni; non sa rielaborare i
contenuti
12
12
Esposizione approssimativa e
confusa anche per gli aspetti
essenziali; incertezze e
imprecisioni lessicali
Scarsa capacità di sintesi e di
collegamento; l’analisi dei problemi è
superficiale e/o l’argomentazione non
è convincente
15
15
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta, anche se
essenziale nell’uso del linguaggio
Semplice capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
16
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria e/ o incerta;
esposizione non sempre coerente; pochi
gli aspetti considerati
50
20
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti
principali.
24
28
Esposizione corretta e coerente;
lessico appropriato
21
70
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato
Capacità di operare sintesi, confronti
e collegamenti in modo sicuro
24
24
Esposizione corretta e personale;
lessico ampio e vario
Capacità di analisi, sintesi, confronto
e collegamento sicure e autonome,
con apporti personali
32
80
Conoscenza ampia e sicura.
OTTIMO
36
27
90
ECCELLENTE
100
Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici collegamenti e confronti in
modo autonomo
21
Conoscenza ampia
BUONO
18
18
Conoscenza non ampia, ma sicura.
DISCRETO
CAPACITÀ DI ANALISI, DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
CONOSCENZE
27
Conoscenza ampia, approfondita e
sicura.
40
Esposizione fluida e personale,
condotta con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare, sintetizzare,
confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in
modo originale
30
* Si valutano:
•
•
•
•
Esposizione corretta e ordinata dei dati
Pertinenza
Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica
65
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA STRANIERA
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6- 7
Insufficiente Conoscenza parziale
8- 9
Sufficiente
10
Discreto
11- 12
Buono
13- 14
Ottimo
15
Conoscenza corretta
ma
poco
approfondita
Conoscenza corretta
ed adeguata
Conoscenza
ed articolata
Conoscenza
articolata
approfondita
ampia
ampia
ed
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Argomentare scorretto/Analisi
errata
Argomentare
poco
pertinente/Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Argomentare
corretto
e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Argomentare
corretto
e
articolato/ Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali).
Lessico
sostanzialmente
adeguato.
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Linguaggio preciso e
accurato.
sicuro.
Lessico
Il Docente
Punteggio
totale
Candidato
Indicatori
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Descrittori
Negativo
1-3
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze 1 - 5
in quindicesimi
Grav.insuff. Insuff.
4–4 ½
5 – 5 1/2
Buono
Sufficiente Discreto
6
6 ½ - 7 1/2 8 – 8 ½
Ottimo
9 - 10
6–7
10
15
8-9
Punteggio
66
11 – 12
13 – 14
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO)
GRAV.INSUFF.
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA
LESSICALE
CAPACITA’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
Conoscenza
/Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti
considerati
Svolgimento limitato
agli aspetti
principali.
/Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo
Conoscenza non
ampia, ma sicura.
/Comprensione di
tutte le
informazioni
esplicite del testo
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia.
/Comprensione di tutte
le informazioni esplicite
e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
Conoscenza ampia
e sicura.
/Comprensione
ottimale del testo
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
/Comprensione del
significato profondo
del testo
16
20
24
28
32
36
40
Esposizione non
appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione;
lessico assai povero e
impreciso
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze e
imprecisioni lessicali
Esposizione corretta,
coerente e personale
con lessico appropriato
Esposizione
corretta e
personale; lessico
ampio e vario
16
20
24
28
32
36
Scarsa capacità di sintesi e
di collegamento
Semplice capacità di
sintesi; sa
individuare i concetti
chiave
Capacità di
sintesi, sa stabilire
semplici
collegamenti e
confronti
8
10
12
14
16
18
20
40
50
60
70
80
90
100
Conoscenza
/Comprensione
estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
essenziale
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Capacità di
sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
VOTO FINALE
67
Esposizione fluida e
personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
40
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri
1/2/3
4
5
6
7
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o
non fornisce
alcuna risposta
al quesito
posto.
Propone
informazioni
scarse o non
pertinenti.
Conosce l’argomento
in modo parziale e
mnemonico. Sa
rielaborare solo in
parte gli argomenti e
solo in modo
superficiale. Scarsa
capacità di
collegamento.
Conosce l’argomento
nelle linee
fondamentali.
Dimostra semplice
capacità di sintesi e
sa individuare i
concetti chiave.
Conosce
l’argomento. Sa
rielaborare gli
argomenti di
carattere
generale e sa
esporli in modo
coerente, ma non
sempre riesce ad
approfondirli.
COMPETENZA
ESPRESSIVA(scioltezza,
pronuncia e competenza
lessicale) e
COMPETENZA
GRAMMATICALE
Molto
impacciato,
esposizione
non
comprensibile
Conoscenza
frammentaria dell’
argomento che non
riesce ad organizzare
in modo schematico.
Mostra grosse
difficoltà nel
rielaborare gli
argomenti e non è in
grado di
approfondirli.
Impacciato, lento;
ripetuti errori di
pronuncia; lessico
inadeguato. Errori
grammaticali che
possono precludere
la comprensione.
L’esposizione è più
volte interrotta.
Esitante: molte
ripetizioni; alcuni
errori di pronuncia
ed intonazione;
lessico limitato e
non sempre
corretto. Frequenti
errori grammaticali.
Sufficientemente
sicuro: tenta di usare
i connettori; lievi
incertezze di
pronuncia; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
limitato. Qualche
errore grammaticale.
Abbastanza
sicuro: usa i
principali
connettori;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
semplice. Errori
grammaticali
occasionali.
8
9
10
Conosce e sa
organizzare
l’argomento. Sa
operare
collegamenti e
sa fornire
ulteriori
informazioni
usando una
certa coerenza.
Conoscenza
ampia e sicura.
Sa sintetizzare
e integrare con
apporti
personali e
critici.
Conoscenza
sicura e
approfondita
dell’argomento.
Sa sintetizzare e
integrare quanto
studiato con
apporti personali
critici e
argomentati.
Sicuro: usa con
proprietà
connettori e
congiunzioni;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
corretto e
abbastanza
vario. Pochissimi
errori
grammaticali che
sa
autocorreggere e
che non
precludono la
comprensione.
Molto buona:
sa esporre in
modo corretto,
subordina in
modo
personale;
pronuncia ed
intonazione
molto buone;
lessico ampio e
vario. Nessun
errore
grammaticale.
Eccellente: sa
coordinare e
subordinare con
successo;
pronuncia ed
intonazione
ottime; lessico
corretto e
pertinente.
Nessun errore
grammaticale.
VOTO
68
Punti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli
argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
69
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni
singola parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Esegue passaggi errati e non pertinenti
Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
Sufficiente
6
Discreto
Buono
Ottimo
7
8
9-10
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo
1-2
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo
3
Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,
Gravemente insufficiente
4
compaiono dei risultati non motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un
Insufficiente
5
percorso chiaro
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte
Sufficiente
6
le motivazioni
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni
Discreto
7
sono scarse
Buono
8
Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,
Ottimo
9-10
espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Commette gravissimi errori di calcolo
Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di
possedere gli strumenti di calcolo
Commette qualche sporadico errore
Commette qualche sporadico errore di distrazione
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è
scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
70
6½
7
7½
8
8½
9-10
Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE
Completamen Gravem.
te negativo Insuffic.
1-3
Conoscenze
dei contenuti
Competenza
espositiva
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Assente
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Non sa
applicare le
conoscenze più
elementari
4
Frammentaria
Si esprime
in modo
stentato
Commette
errori gravi
o assurdi
Insufficiente
5
Incompleta
Si esprime in
modo incerto
Dimostra
difficoltà nella
applicazione
e/o nei
collegamenti
Sufficiente
Discreto
Buono
6
7
8
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
Essenziale
ma precisa e
chiara
Ampia
Sa esprimersi
in modo
minimamente
corretto
Sa
esprimersi in
Sa
modo
esprimersi in
corretto,
modo chiaro
usando la
e corretto
terminologia
appropriata
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
e collegare i
contenuti
trattati
9-10
Arricchita da
osservazioni
personali
Dimostra una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Sa
approfondire in
Sa
modo
rielaborare
autonomo i
autonomame contenuti , che
nte i
vengono
contenuti
trattati in modo
critico e
personale
Valutazione:
71
Ottimo e
eccellente
/10
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
DI STORIA E FILOSOFIA
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1–5
Capacità di sintesi e
rielaborazione. Coerenza
del discorso
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto
Analisi errata
Gravemente Conoscenza dei
insufficiente contenuti limitata
6–7
Argomentare poco
pertinente
Analisi parziale
Insufficiente Conoscenze parziali Argomentare non sempre
pertinente
8–9
Analisi superficiale
Sufficiente
10
Conoscenze corrette Argomentare
ma poco
sostanzialmente corretto
approfondite
Analisi corretta
Discreto
11 – 12
Conoscenze corrette Argomentare corretto e
e adeguate
ordinato
Analisi corretta e adeguata
Conoscenze ampie e Argomentare corretto e
articolate
articolato
Analisi articolata
Conoscenze ampie, Argomentare articolato e
articolate e
preciso
approfondite
Analisi ampia e
approfondita
Buono
13 – 14
Ottimo
15
72
Uso del lessico specifico –
Correttezza linguistica e
grammaticale
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari della lingua
(errori molto gravi e numerosi).
Lessico inadeguato
Acquisizione carente di norme
d’uso basilari della lingua (errori
gravi e diffusi).
Lessico spesso inappropriato
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettare (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Lessico non appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettare (errori occasionali e
poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Linguaggio complessivamente
corretto.
Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Griglie di valutazione materia: DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
XvvxÄÄxÇàx
1–2-3
4
5
6
7
8
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
C R ITER I
DI
V A LU TA Z IO N E
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
73
Griglie di valutazione di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Competenze Partecipazione Rispetto
Impegno
Conoscenze
relazionali
delle regole
ed abilità’
Propositivo
Costruttiva
Condivisione Eccellente Approfondita
leader
(sempre)
autocontrollo (sempre)
disinvolta
Voto
Giudizio
10
Ottimo
9
Distinto
Collaborativo
Efficace
(quasi sempre)
8
Buono
Disponibile
7
Più che
sufficiente
Selettivo
Attiva e
pertinente
(spesso)
Attiva
(sovente)
6
Sufficiente
5e
>5
Non
sufficiente
Dipendente
poco
adattabile
Conflittuale
apatico
passivo
Dispersiva
settoriale
(talvolta)
Non partecipa
oppositiva
passiva (quasi
mai/mai)
Applicazione
con
sicurezza e
costanza
Conoscenza
applicazione
Costante
(quasi
sempre)
Certa e sicura
Costante
(spesso)
Soddisfacente
Accettazione
regole
principali
Guidato
essenziale
Attivo
(sovente)
Globale
Settoriale
(talvolta)
Essenziale e
parziale
Assente
(quasi
mai/mai)
Non conosce
Rifiuto
insofferenza
non
applicazione
74
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 18.12.2014
CLASSE 5B
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di
proporre quesiti di tipologia B (5 materie, due quesiti per materia). Vengono di seguito riportate i quesiti
posti nella prova del 18.12.2014. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio,
successivamente alla stesura del documento del 15 maggio e, precisamente, in data 18/05/2015.
1.
2.
1.
2.
1.
2.
DISCIPLINA: FRANCESE
Quelles mesures importantes ont été prises par Napoléon Bonaparte depuis sa montée au pouvoir?
(MAX 100 mots)
Mettez en comparaison ces trois œuvres littéraires : « René », Les souffrances du jeunes Werther » et
« Les dernières lettres de Jacopo Ortis ». Quelles sont leurs caractéristiques principales? Quels sont
leurs points en commun ou éventuellement les différences entre l’une et l’autre ? (MAX 100 mots)
DISCIPLINA: TEDESCO
Wie definiert Friedrich Schlegel die romantische Poesie? Erkläre den Begriff und sag, welche war für
die Romantiker die universelle Gattung und warum.
(Max. 100 Wörter)
Wann entwickelt sich der Realismus und warum spricht man in Deutschland vom poetischen oder
bürgerlichen Realismus? Wer ist der bedeutendste Dichter dieser Zeit?
(Max. 100 Wörter)
DISCIPLINA: STORIA
L’unificazione della Germania ebbe caratteristiche ben diverse da quella italiana. Quali furono? (max
10 righe)
Depretis e Crispi operarono due importanti svolte in politica economica e in politica estera . Illustra
sinteticamente il significato storico, le cause e le conseguenze di questa duplice svolta. (max 10 righe)
DISCIPLINA: SPAGNOLO
1. Ramón Gómez de la Serna introdujo en la litetura un nuevo instrumento literario,¿cómo se llaman, qué
son,dónde solía declamarlas,y cuál era su intento? (80-120 palabras)
2. Cuáles son las etapas que determinaron la Guerra Civíl española, y cuál fue la consecuencia inmediata ?
(80-120 palabras)
1.
2.
DISCIPLINA: SCIENZE
Che cosa sono gli enantiomeri e quali proprietà li differenziano?. (max 10 righe)
Illustra le differenze molecolari tra amido, glicogeno e cellulosa. Esponi le tue considerazioni sul ruolo
energetico rivestito dai tre polisaccaridi per l'uomo e individua quale di essi rappresenta una riserva
accumulabile, specificando per quale via metabolica si forma e quali sono i luoghi in cui viene
depositato. (max 15 righe)
75
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
1) Analizza l’architettura e lo spazio urbano, fornendo i dati di seguito richiesti:
a. Autore b. Titolo c. Datazione d. Ubicazione e. Committente f. Descrizione della planimetria della
piazza e del colonnato (5 righe) g. Funzioni e significato del colonnato (5 righe)
2) Analizza il dipinto fornendo i dati di seguito richiesti:
a. Autore b. Titolo c. Datazione d. Collocazione e. Committente f. Fonte di ispirazione g. Descrizione dei
gruppi di personaggi, dello sfondo e dei caratteri neoclassici del dipinto (12 righe)
76
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA
(15/15 - sufficienza 10/15)
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
6.
7.
8.
9.
10.
presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
77
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
state rispettate
sostanzialmente
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
6. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
7. tipologia testuale non rispettata;
8. elaborato non pertinente alla traccia;
9. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
10. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
78
Tipologia della traccia:
INDICATORI
A
- B - C - D
(Traccia n.___)
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
Discreto
11 - 12
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
79
Buono
13 - 14
Ottimo
15
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15): LINGUA STRANIERA (INGLESE)
GRAV. INSUFF.
Conoscenza
CONOSCENZA/COMPRENSIONE /Comprensione
E ORGANIZZAZIONE LOGICA estremamente
DEI CONTENUTI
frammentaria,con errori
ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
-COSTRUZIONE SINTATTICA
-EFFICACIA COMUNICATIVA
SUFFICIENTE
DISCRETO
OTTIMO
ECCELLENTE
Svolgimento limitato
agli aspetti principali./
Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo.
Conoscenza non
ampia, ma sicura./
Comprensione di
tutte le
informazioni
esplicite del testo
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia./
Comprensione di tutte le
informazioni esplicite e
quelle che richiedono
operazioni d’inferenza.
Conoscenza
ampia e
sicura./
Comprensione
ottimale del
testo
Conoscenza
ampia,
approfondita e
sicura./
Comprensione del
significato
profondo del testo
40
44
52
56
60
24
32
Esposizione non
appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione; lessico
assai povero e impreciso
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze
e imprecisioni lessicali
24
32
-PROPRIETA’ LESSICALE
CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE PERSONALE
DEI CONTENUTI
INSUFFICIENTE
Conoscenza/Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli
aspetti considerati
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del linguaggio
40
Scarsa capacità di sintesi e Semplice capacità di
di collegamento
sintesi; sa individuare
i concetti chiave
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
essenziale
44
Capacità di sintesi,
sa stabilire
semplici
collegamenti e
confronti
BUONO
Esposizione corretta,
Esposizione
coerente e personale con corretta e
lessico appropriato
personale;
lessico ampio
e vario
52
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Esposizione fluida
e personale,
condotta con
ampia proprietà
lessicale
56
60
Capacità di
sintetizzare e
confrontare
con apporti
personali
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
12
16
20
22
26
28
30
60
80
100
110
130
140
150
A. VOTO FINALE
80
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1-5
Nessuna conoscenza
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6-7
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Insufficiente Conoscenza parziale
8-9
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma Argomentare
poco approfondita
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Conoscenza ampia e
articolata
Ottimo
15
Conoscenza ampia,
articolata ed
approfondita
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1.
2.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
81
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
82
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
4
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata dei
dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
Proprietà
linguistica
(uso
del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
7
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
3
6
L’analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’argomentazione non è
convincente
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del linguaggio
6
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
BUONO
Conoscenza ampia
10
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
11
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
8
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
9
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
4
5
6
7
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
a maggioranza
all’unanimità
83
84