Parigi_Tiranti_email:

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ERASMUS PARIGI 2014/2015
Federica Tiranti
Facoltà di Farmacia (http://www.pharmacie.u-psud.fr/fr/index.html)
Secondo semestre (novembre 2014-marzo 2015)
Tirocinio Ospedaliero
Parigi
Contatti:
Universitè Paris-Sud 11
Responsabile: Imad Kansau ([email protected])
Corrispondente Erasmus: Gorica Jakovljevic ([email protected])
Ho svolto il tirocinio ospedaliero per cinque mesi iniziando a novembre e finendo a fine
marzo presso l’ Hopital Europeen Georges-Pompidou (20, rue Leblanc 75015 Paris).
Contatti dell’ospedale:
Segretaria di riferimento: [email protected]
Responsabili: Brigitte Sabatier: [email protected]
Pr. Patrice Prognon: [email protected]
Durante il mio stage dal punto di vista formativo ho svolto un lavoro di validazione delle
ricette mediche di vari dipartimenti dell’ospedale : Cardio-chirurgia, Urgenze, Ortopedia.
Seguendo l’aggiornamento delle cartelle cliniche dei vari pazienti e imparando le strategie
terapeutiche in base al motivo di ospedalizzazione, agli antecedenti agli esami del sangue etc.
Altro argomento affrontato erano le interazioni tra i vari medicinali assegnati o con quelli che
il paziente prendeva già al momento dell’ospedalizzazione.
Il lavoro è stato molto dinamico e interessante grazie anche alle visite nei vari reparti potendo
seguire da vicino i pazienti e osservando l’interazione medico-paziente, alle riunioni
infrasettimanali in cui ogni tirocinante preparava una piccola relazione su un argomento
assegnato da discutere insieme agli altri tirocinanti e ai nostri responsabili.
L’ambiente di lavoro era molto tranquillo e confortevole ei ragazzi con cui lavoravo erano
tutti abbastanza giovani e disponibili ad aiutarmi.
Per quanto riguarda la struttura ospedaliera è ottima sia dal punto di vista estetico che per
quanto riguarda la sua importanza a livello di avanguardia.
ITER:
Una volta che ero stata presa per il tirocinio a Parigi ho contattato l’università scrivendo ai
contatti sopra indicati chiedendo aiuto e informazioni su come muovermi.
Sono stati loro a darmi una lista di ospedali consigliati e insieme a loro ho fatto la scelta sia
della struttura che del giorno esatto in cui avrei cominciato lo stage.
Quindi una volta fatti tutti i documenti dovete muovervi voi per il resto.
LINGUA:
Per quanto riguarda la lingua io non sapevo dire una parola in francese e per questo motivo
sono partita un mese prima e ho frequentato per tutto ottobre un corso intensivo di 5 ore tutti
i pomeriggi per tutto il mese di ottobre presso l’Alliance francaise ( 101 boulevard Raspail).
Giusto per avere delle basi per comunicare. Una volta iniziato tirocinio ho deciso di continuare
il corso per altri due mesi (a gennaio e febbraio), sicuramente era pesante fare sia tirocino che
francese soprattutto perché molti corsi li ho seguiti alla sera e arrivavo a fine giornata
stremata ma in conclusione parlavo tutto il giorno e sono arrivata alla fine dei 5 mesi con un
buon livello di lingua.
ALLOCATION:
Per quanto riguarda la casa io non avevo fatto richiesta per le residenze universitarie quindi
purtroppo non so darvi informazioni utili, avevo cominciato ad agosto a cercare casa tramite
vari siti internet e ai primi di settembre avevo fatto un week end a Parigi per andarle a vedere
e decidere.
LA CITTA’:
Parigi da sempre è una delle mete più ambite e quest’anno ne ho avuta la conferma, è una città
spettacolare che ho amato sotto ogni punto di vista e che può darvi mille opportunità.
Incontrerete mille culture differenti, ogni quartiere è diverso dall’altro, abbiamo il Marais che
che insieme al quartiere Latino è pieno di giovani e di vita, sono pieni di bar, ristoranti, e posti
di ritrovo pieni di gente a ogni ora del giorno; Saint-Germain subito sotto l’ L'Île de la Cité un
altro quartiere di una bellezza unica pieno di stradine, librerie e gallerie d’arte per arrivare
poi al quartiere dell’Opéra dove si incrociano le strade più ricche di Parigi piene di negozi di
Lusso e centri commerciali.
CONCLUSIONI:
L’unico consiglio spassionato che posso darvi è : partite!
Io mi sono innamorata di questa città, della lingua e di tutto il resto tanto che un mese fa ho
fatto il bando per una tesi sperimentale sempre qui a Parigi e… il prossimo anno sarò di nuovo
qua!!
A mio giudizio le esperienze all’estero sono il miglior bagaglio culturale che un ragazzo posa
avere e forse in Italia rispetto agli altri paesi si ha ancora troppo la tendenza a rimanere nel
proprio vicino a casa.
Ci saranno sicuramente dei momenti soprattutto all’inizio di malinconia o di dubbio ma più i
giorni e i mesi passeranno e più vi renderete conto di quanto questa esperienza vi ha aiutato a
crescere, a relazionarvi con culture e persone molto diverse da voi e soprattutto vi
accorgerete di quanto sarete diventati bravi a cavarvela da soli in qualsiasi problema e questa
forse è una lezione che va al di là dell’insegnamento universitario!!!
Bonne chance à tout le monde!!
Federica