edizione 2012 - Comune di Pellegrino Parmense
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edizione 2012 - Comune di Pellegrino Parmense
La Voce di Pellegrino Anno I - Numero 1 - 2012 Comune di Pellegrino Parmense Città Slow - Città del Pane Caratteristiche del Comune di Pellegrino Parmense Pellegrino Parmense è una ridente cittadina della provincia di Parma, conta 1.084 abitanti, sorge a 410 metri slm ed è esteso 84 Kmq. Il Comune di Pellegrino Parmense confina con Salsomaggiore Terme, Medesano, Varano dè Melegari, Varsi e Bore in Provincia di Parma e con il Comune di Vernasca in Provincia di Piacenza. Oltre al Capoluogo, che si colloca alle sorgenti del Fiume Stirone, Pellegrino Parmense, è composto dalle seguenti frazioni: Aione, Besozzola, Careno, Castellaro, Grotta, Iggio, Mariano, Rigollo e Varone. Storicamente il Comune di Pellegrino Parmense ha importanza strategica dal punto di vista della collocazione territoriale e ha dato i natali a quasi 200 personaggi che, in vari ambiti e settori, hanno portato contributi di rilievo al progresso economico e sociale dello Stato Italiano. In particolare è terra nativa del Dottor Lorenzo Berzieri il quale tramite la scoperta delle proprietà terapeutiche delle acque salsoiodiche tanta fortuna ha portato alle limitrofe Salsomaggiore Terme e Tabiano. LA VOCE DI PELLEGRINO si ricevono informazioni, comunicazioni, suggerimenti alla seguente email: [email protected] Con autorizzazione del Tribunale di Parma Il news magazine della Comunità di Pellegrino Parmense Ente proprietario Comune di Pellegrino Parmense Direttore responsabile Samantha Gasparelli Caporedattore Claudio Barilli Hanno collaborato: Enrico Pirroni, Emanuele Pedrazzi, Anna Franceschi, Pilar Mazzaschi, Luciano Corradi, Carlo Amedeo Bosio, Sonia Pirroni, Giuseppina Poletti, Roberto Berselli, Elisabetta Garzi, Paola Ericoli, Stefania Baratta, Maria Chiara Devoti, Hannabelle Fellini, Giuseppe Fortini, Giovanni Zerbni, Lorenzo Dalfi Tanzi, Vanessa Delnevo, Renato Rivia, Francesco Platoni, Roberto Carpana, Lorenzo Pagliaroli, Luca Corinti, Alessandro Pedrazzi, Arianna Belli, Angelo Belli, Stefania Chiapparoli, Andrea Cella, Matteo Spotti, Giorgio Volpi, Davide Spotti, Paolo Rivia, Silvia Conegondi Stampa Grafiche Lama - Piacenza - marzo 2012 2 Oggi l’attività prevalente rimane quella agricola con due caseifici in attività e quasi 60 moderne stalle ad indirizzo zootecnico per la produzione di latte da destinarsi alla trasformazione in Parmigiano Reggiano. La zona artigianale-industriale ospita diverse attività artigiane, tra le quali quella di maggiore rilievo è rappresentata da un panificio di qualità che rivolge la distribuzione nell’intera provincia di Parma e province limitrofe. Il Comune ha diverse importanti emergenze storico culturali rappresentate dal Castello Fogliani, dal Santuario di Careno, dalla Chiesa di San Giuseppe nel capoluogo, dall’Auditorium / Sala Civica “ Claudio Costerbosa” recentemente inaugurata, la Chiesa di San Pietro di Mariano presso la quale funziona nel periodo estivo un Centro Giovanile Boy-Scout, la Chiesa di San Martino di Iggio, la Chiesa di San Lorenzo a Besozzola, la Chiesa di San Giovanni Battista di Varone ( la più antica del Comune ), la Chiesa di Aione dedicata a San Siro Vescovo di Pavia, la Chiesa di Grotta dedicata a San Luigi Gonzaga e alla Vergine Maria, la Chiesa di Rigollo dedicata a San Pietro, l’Oratorio dei Volpi di Castellaro e l’Eremo di Santa Cristina posto al culmine del Monte omonimo. A Pellegrino è presente il moderno Centro Polifunzionale Pietro Corsini dove trovano accoglienza servizi per gli anziani e persone disabili oltre a tutti i servizi socio-assistenziali offerti dall’Ausl di Parma. A breve verrà inaugurata la struttura “La Quercia”, all’avanguardia nazionale per la cura di persone con problematiche alimentari. A livello di Istruzione Pubblica a Pellegrino sono presenti la Scuola Materna e le Scuole dell’obbligo. E’ presente una moderna palestra che viene utilizzata oltre che dalle scuole da tutte le associazioni, sportive e non, con appositi corsi. Nella stessa struttura esiste un Teatrino Comunale e la Biblioteca, sede della Associazione Informa Giovani. Il Comune è dotato anche di un campo da tennis e da calcio. E’ presente un moderno Ostello di San Francesco oltre all’albergo Il Sole. Recentemente è stato inaugurato un moderno Poligono per le specialità di tiro fino a 500 metri e tiro a volo. Da alcuni mesi sono attivi due impianti per la produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico. Trovano sede a Pellegrino la Stazione Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato. Sono presenti le seguenti associazioni del volontariato e sportive : Assistenza Pubblica, Associazione Volontaria Italiana per il Sangue, Corale “Il Pellegrino”, Associazione Nazionale Alpini, Gruppo Sportivo Pellegrino Parmense Ciclismo, Associazione Sportiva, Associazione Motociclistica e Gruppo musicale Madrega. Viene svolto il mercato nei giorni del secondo e quarto lunedì del mese. Sono organizzate varie manifestazioni e fiere fra le quali spiccano La Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna ( 3° Domenica di Luglio ), La Fiera di San Rocco ( 16 Agosto ) e l’Ultra Trail del Pan e Formai ( 1° Domenica di Giugno ). E’ presente la Filiale della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, la Farmacia e il Medico condotto. Sul territorio comunale sono presenti numerosi ristoranti di qualità, specializzati nella enogastronomia e cucina emiliana. Infine in questi giorni è stata fondata, su iniziativa del Comune, la Associazione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense, Mons. angelo micheli. Alle radici delle Origini dell’Alyta Val Stirone Saluto del sindaco Enrico Pirroni Carissimi concittadini, è con vero piacere che vi porto il mio saluto presentandovi il primo numero de “La Voce di Pellegrino”, rivista la cui pubblicazione è stata promossa dalla Amministrazione Comunale con l’obiettivo di dare voce a tutte le realtà presenti e operanti nel nostro Comune. In questa prospettiva, troverete nelle prossime pagine oltre ad alcune delle opere pubbliche e delle manifestazioni realizzate in questi ultimi anni, anche una disamina e retrospettiva completa di tutti i servizi offerti dal Comune e dagli altri Enti e Associazioni operanti a Pellegrino. Inoltre, fanno parte della rivista diversi articoli dedicati alle Associazioni culturali, sportive e di volontariato presenti sul nostro territorio. Uno spazio è stato anche dedicato all’esame di alcune problematiche dal punto di vista dell’opposizione, all’elenco completo delle manifestazioni in corso di organizzazione per l’anno 2012, oltre a tutte le indicazioni indispensabili relativamente ai servizi. I temi e gli argomenti che sono stati eventualmente tralasciati sarà materiale prezioso da includere nel prossimo numero. Quello che “La Voce di Pellegrino” vorrebbe diventare, infatti, è una rivista ad ampio respiro che, dalla pubblicazione successiva, potrà ospitare il punto di vista e le proposte dei cittadini, oltre che di tutte le realtà alle quali stanno a cuore il buon futuro e progresso del nostro paese .L’uscita de “La Voce di Pellegrino“ in un momento molto difficile della storia economica e sociale del Bel Paese spero possa rappresentare da una parte una gradita novità offerta alle nostre famiglie, dall’altra anche un’occasione di partecipazione per aumentare il livello di democrazia e coinvolgimento sulla cosa pubblica. La rivista potrà infine essere utilizzata quale biglietto da visita per tutte le persone che per vari motivi avranno occasione di contatto con la nostra realtà e in tutte le manifestazioni turistiche e culturali. Desidero infine ringraziare la redazione e tutti coloro che a vario titolo e livello hanno pensato a questo progetto, vi hanno collaborato e lavorato direttamente o indirettamente, anche solo con il contributo di idee. Un ringraziamento va anche a tutte quelle attività che hanno dato il loro contributo economico affinché le spese di realizzazione e spedizione non gravassero sulle Casse comunali. Infine un augurio relativo al fatto che alla cadenza preposta di una uscita annuale possa, il contributo di tutti, favorire la pubblicazione cadenzata ogni semestre. Con l’occasione porgo a tutti i più cordiali saluti. Organigramma dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale LISTA : “LE NOSTRE RADICI PER IL VOSTRO FUTURO“. SINDACO: ENRICO PIRRONI con deleghe al Bilancio, Personale, Sanità, Rapporti Istituzionali e Rapporti Comunità Pellegrinese all’estero. Nato a Pellegrino Parmense il 03.07.1946 ha svolto attività di gestore di Albergo e Ristorante, con innato e immutato amore per l’agricoltura avendo da sempre continuato l’attività familiare sul podere nativo di Castellaro. Servizio militare svolto presso il Corpo degli Alpini presso l’Ospedale Militare di Udine ha da sempre continuato la collaborazione con il Corpo tramite le attività della Sezione ANA di Pellegrino Parmense. Eletto in prima istanza in Consiglio Comunale a Pellegrino Parmense nel 1970, ha svolto dal 1985 ruolo di amministratore in qualità dapprima di Assessore e successivamente di Vice Sindaco. E’ stato eletto Sindaco di Pellegrino Parmense nell’anno 2009. Fa parte della Giunta della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno. Ha continuato le sue attività di volontariato sociale quale milite della Assistenza Pubblica di Pellegrino Parmense e donatore AVIS. VICE SINDACO: EMANUELE PEDRAZZI deleghe ai Lavori Pubblici,Viabilità, Servizi Idrici e ATO. ASSESSORE (Esterno) CLAUDIO BARILLI deleghe Sociale, Attività Produttive, Agricoltura, Turismo, Sport. ASSESSORE GABRIELE LUSIGNANI con deleghe al Commercio e all’Ambiente. ASSESSORE ANGELO BELLI con deleghe ai Tributi e alla Protezione Civile. CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA: PILAR MAZZASCHI con delega alla Scuola e alla Cultura, DOMENICO CALABRESE, BRUNO CELLA, LUCIANO MENEGHETTI, GERMANO NASI LISTA: “IDEAZIONE“ CONSIGLIERI DI MINORANZA : CAPOGRUPPO MATTEO MAROSI, HANNABELLE FELLINI, MARIA CHIARA DEVOTI, LUCA CORINTI. 3 COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE Cittaslow-Città del Pane Centralino 0524 64131 UFFICI E SERVIZI SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Margherita Morelli Tel. 0524 64131 INT. 6 UFFICIO SINDACO Tel. 0524 64131 INT. 7 RAGIONERIA, ECONOMATO E SERVIZIO TRIBUTI Tel. 0524 64131 int. 5 CAPOAREA REPONSABILE Ragioniera Anna Franceschi Elaborazione di programmazione e previsione economica annuale e pluriennale; controllo acquisizione risorse, erogazione della spesa e mantenimento equilibri di bilancio; verifica regolarità atti contabili e copertura finanziaria; tenute fiscali ed economiche con burocrazia connessa; gestione mutui; gestione dei rapporti con Tesoreria Comunale; relazione Enti di riferimento in merito gestione finanziaria dell’Ente; rapporti con Corte dei Conti; gestione tributi comunali e relazione con il Pubblico in tema di tributi. UFFICIO TECNICO Tel. 0524 64131 int. 1 CAPOAREA RESPONSABILE : Architetto Luciano Corradi Tecnico Istruttore Dott.ssa Arianna Belli Esecutori tecnici : Andrea Fariselli, Giovanni Mori, Walter Zappavigna. Progettazione, realizzazione e manutenzione Patrimonio Comunale; Procedure Bandi di gara d’appalto; Funzioni autorizzative di edilizia privata SCIA, DIA e permessi a costruire; Urbanistica, Pianificazione e Assetto del territorio. Rapporti tecnici con SUAP, Ufficio Tecnico Provincia, Consorzio Bonifica Parmense, Regione. SEGRETERIA, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE Tel. 0524 64131 int. 3 Responsabile : Dott.ssa Stefania Baratta. Funzione amministrativa dell’Area Affari Generali e Attività Produttive e addetta alle seguenti competenze : Segreteria, Turismo, Referente Cittaslow e Città del Pane, Commercio, Alloggi Erp. Funzione amministrativa Area Finanziaria addetta ai tributi SERVIZI DEMOGRAFICI Tel. 0524 64131 int. 2 Responsabili : Signora Paola Ericoli e Dott.ssa Elisabetta Garzi Anagrafe, Stato Civile,Elettorale, Statistica, Censimento e toponomastica, Ufficio Leva, Servizi Cimiteriali Apertura : dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30; lunedì pomeriggio 14.30-15.30. SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE Tel. 0524 64131 int. 2 Responsabile : Dott.ssa Elisabetta Garzi. Addetto AUSER : Giovanni Cardinali Servizi alla persona anziani, adulti, disabili e famiglie. Assistenza domiciliare, consegna pasti, trasporto anziani e disabili. Prestazioni varie. Trasporto e refezione scolastica, servizi per l’infanzia, assistenza alunni portatori di handicap, fornitura e contributi testi scolastici, contributi e borse di studio, attività formative e ricreative. Rapporti con Autorità Scolastiche e Istituto Comprensivo della Val Ceno. POLIZIA URBANA Tel. 0524 64131 int. 4 Responsabile: Agente Stefania Chiapparoli. Servizio di notifica degli atti, gestione della viabilità, mercati e fiere, polizia giudiziaria, di sicurezza e rurale, anagrafe canina. 4 Relazione del sindaco al bilancio comunale 2012 A cura del Sindaco Enrico Pirroni in collaborazione con la Ragioniera Anna Franceschi Capoarea Servizio di Ragioneria, Economato e Tributi. Il bilancio 2012 viene redatto ed approvato in un momento difficile per tutta la finanza pubblica in genere. La crisi finanziaria sta infatti coinvolgendo tutti quanti : dai cittadini agli organi politici. Il Comune si trova a dover fronteggiare esigenze e necessità della propria popolazione con sempre meno mezzi (tagli sempre più evidenti da parte dello Stato) e meno possibilità di reperire fondi, che possano impegnare anche l’economia del territorio (mutui la cui percentuale di interesse deve rientrare entro ben fissi parametri, sempre ai fini dell’ottica degli equilibri più vasti della finanza generale). L’unica possibilità per la gestione dell’Ente viene rimandata all’imposizione tributaria, cosa che d’altro canto non è mai piacevole fare, ma che tuttavia bisogna, tenendo ben presente che anche qui lo Stato interviene in qualche modo, assorbendosi parte dei gettiti ( ad esempio il 50% dell’IMU sugli immobili a disposizione). Appare sempre più chiaro che per un Comune come il nostro, con un territorio così vasto che comporta grande dispendio di energia –pensiamo solo alla semplice manutenzione stradale- e con la popolazione tendente alla diminuzione, diventerà sempre più difficile la gestione dei bisogni collettivi . Per far fronte alle minori entrate dello Stato abbiamo rialzato l’addizionale comunale irpef dallo 0.5 allo 0.7 ed abbiamo sviluppato una tariffa per l’IMU un po’ più alta per le abitazioni a disposizione e abbiamo tenuta in debita considerazione l’aliquota riferita agli immobili destinati ad abitazione principale. Con sforzo abbiamo contenuto gli aumenti dei vari servizi e non abbiamo, per il 2012, modificato gli importi della T.A.R.S.U., anche in vista della nuova rimodulazione della tassa stessa a far tempo dal 2013. Tariffe e tributi che comunque sono in fase sperimentale e con variabili non indifferenti, che magari ci porteranno in corso d’anno ad operare delle variazioni di bilancio e che in ogni caso dovranno subire ulteriori aumenti nel triennio, fatto salvo lo svolgimento delle attività in modo diverso od associato. Nel nostro piccolo non vogliamo fare grandi cose, ma vogliamo mantenere la qualità di ciò che siamo riusciti ad offrire nel tempo, come le mense scolastiche, l’assistenza domiciliare, il trasporto anziani, il servizio di sgombero neve, il servizio di trasporto sangue o di CUP, piccole cose, vero, non eclatanti, forse, ma sicuramente neces- 5 sarie ed utili per la nostra popolazione che, composta per un terzo di anziani , diversamente avrebbe grandi difficoltà. La paralisi generale delle attività coinvolge tutti i settori, specie quelli della Finanza Pubblica che si trova ad avere vincoli ed impedimenti di ogni genere per rientrare nei parametri di stabilità europea. Non possiamo quindi pensare di poter realizzare Opere Pubbliche con mutui di grande entità , tuttavia sarà costante il nostro impegno per la ricerca di fondi presso Organismi ed Istituzioni al fine di poter realizzare in questo triennio la riqualificazione del Centro Storico con eliminazione di barriere architettoniche; vogliamo infine ricorrere all’utilizzo di piccole economie sui mutui già in ammortamento al fine di poterli reinvestire sul territorio stesso. Solo un accenno ai numeri per trasparenza, benché gli stessi siano identificati nei grafici del bilancino consegnato,e per ricordare la rigidità delle spese rispetto alle entrate: la spesa di personale ( € 476.297,00 ) rappresenta il 36,71% del totale delle spese correnti, mentre le spese per l’ammortamento dei mutui nel loro complesso (€ 137.551, per interessi ed € 137.798,00 per quota capitale) assorbono un ulteriore 21,22%. Della rimanente disponibilità, per esempio, solo la quota dovuta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti copre un 15,18%. E’ un bilancio austero, tecnico dove ci si è impegnati per poter continuare nell’attività di quello già offerto e si spera, attraverso sia l’utilizzo dell’auditorium, la nuova gestione del poligono, il fotovoltaico, di poter migliorare nella qualità di ciò che siamo riusciti e riusciamo ad offrire. Per chiudere il nostro Comune si pone in reale e leale posizione collaborativa nei confronti degli altri Comuni del territorio e con la Comunità delle Valli del Taro e del Ceno per la gestione dei Sevizi Associati che le normative impongono di condividere in un’ottica di efficiente servizio ai cittadini in una prospettiva di risparmio. L’Amministrazione lavorerà affinché il nuovo SUAP ottemperi ai suoi scopi, Montagna 2000 che gestisce i Servizi Idrici Integrati e ASP, parte della Sanità Pubblica, permangano in piena efficienza e a servizio anche della economia delle attività produttive coinvolte. 5 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA Intitolazione a Claudio Costerbosa dell’Auditorium - Sala Civica Il 16 Luglio 2011 è stata inaugurata la ristrutturata ex Chiesa di San Giuseppe. Erano presenti numerose autorità civili e militari fra le quali il Vescovo di Fidenza Carlo Mazza, il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, il Presidente della Fondazione Cariparma Carlo Gabbi e l’On. Paola De Micheli. Il 22 Ottobre 2011, in occasione della Cerimonia per il 150° dell’Unità d’Italia, la struttura è stata intitolata a Claudio Costerbosa, Sindaco di Pellegrino martire del Risorgimento alla presenza di numerose autorità civili e militari oltre che del Presidente della Assemblea Regione Emilia Romagna Matteo Richetti, del Vice Presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari e del Presidente della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno Luigi Bassi. Hanno animato la manifestazione il Corpo Bandistico Borgotarese, la Corale il Pellegrino, l’Associazione Nazionale Alpini di Pellegrino, Assistenza Pubblica e Avis. Nelle prossime pagine riportiamo i tratti salienti dell’iniziativa riassunti nel discorso del Sindaco Enrico Pirroni, nella ricerca di inquadramento storico resa da Pilar Mazzaschi e nella approfondita descrizione storico-urbanistica resa dall’Architetto Carlo Amedeo Bosio, estensore, insieme all’Architetto Cristina Orlandi, del progetto di recupero. Discorso del Sindaco Enrico Pirroni In occasione della intitolazione dell’Auditorium / Sala Civica a Claudio Costerbosa Podestà e Sindaco di Pellegrino Parmense dal 1842 al 1850 patriota, eroe e martire, per l’indipendenza e l’Unità D’Italia. Buongiorno a tutti per la partecipazione a questa nostra cerimonia. Un saluto e un ringraziamento anzitutto a tutte le autorità Istituzionali, Civili, Religiose e Militari che onorano il nostro Paese con la loro partecipazione e presenza questa mattina a Pellegrino Parmense e a tutti i cittadini intervenuti. In particolare desidero ringraziare i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni e tutte le Associazioni di Pellegrino che stamattina sono presenti. Desidero ringraziare il Corpo Bandistico Borgotarese e la Corale “ Il Pellegrino “ che accompagnano musicalmente la cerimonia di questa mattina. Un ringraziamento particolare da parte mia e della Amministrazione Comunale lo tributo all’Assessore Claudio Barilli che si è preso carico della organizzazione di tutta la manifestazione. Al Consigliere comunale Pilar Mazzaschi va il nostro ringraziamento per l’inquadramento e l’approfondimento storico sulla opera del Sindaco Claudio Costerbosa. Il 16 Luglio scorso abbiamo inaugurato questa struttura ristrutturata e riportata agli antichi splendori. Da Chiesa di San Giuseppe ora ad Auditorium e Sala Civica Comunale grazie alla disponibilità della Parrocchia di Pellegrino Parmense e della Curia Vescovile di Fidenza con l’apporto finanziario della Fondazione Cariparma e con il co-finanziamento del Comune di Pellegrino Parmense. Un percorso storico di vita 6 per questa struttura che la vede ora bella, rinnovata e recuperata grazie al fine lavoro degli architetti Carlo Amedeo Bosio e Cristina Orlandi, oltre alla sovrintendenza del Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale Architetto Luciano Corradi, tecnici che ancora una volta salutiamo e ringraziamo. Un’opera di recupero che la vede sempre destinata a funzione pubblica prima religiosa ora civile e che l’Amministrazione Comunale si è presa l’impegno di tenere viva e attiva destinandola alle riunioni pubbliche, culturali e musicali che il Paese merita di avere. Oggi attraverso la sua intitolazione a Claudio Costerbosa Podestà e Sindaco dal 1842 al 1850 di Pellegrino, eroe e martire per l’Indipendenza dell’Italia, riteniamo moralmente di avere congiunto l’anello storico che ci riunisce tutti quest’anno in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dall’Unità d’Italia. Sono passati 150 anni da quando Vittorio Emanuele II dichiarò l’Italia Unita ma questo dato deve essere accomunato ai 66 anni che sono trascorsi dal 25 Aprile 1945 un periodo mai conosciuto così lungo di pace per l’Italia e per l’Europa. Un periodo storico molto lungo di Unità Nazionale che abbiamo il dovere e l’impegno di mantenere e prolungare memori dei principi che lo hanno contraddistinto e che per l’Italia e per il suo popolo si è rivelato poi di crescita, di pro- gresso economico, culturale e sociale. Un periodo storico durante il quale tra gli altri aspetti siamo anche passati da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione, accoglienza e integrazione. 150 anni dell’Unità d’Italia, un percorso che quindi si è sviluppato e rafforzato. In questo giorno noi dobbiamo anche seriamente riflettere sulla Unità nazionale e difenderne il valore, a motivo del fatto che troppo spesso da alcune parti politiche l’Unità del Paese viene messa in discussione in questo scorcio tribolato di Storia del nostro Paese. Oggi siamo anche qui anche per testimoniare che nel cammino dell’Unità d’Italia molto merito va riconosciuto al movimento della Resistenza, che oltre a liberare l’Italia dalle oppressioni fasciste e naziste ha contribuito a rafforzare l’Unità Nazionale e a formare ulteriormente l’italianità di cui tutti andiamo fieri. A noi sindaci e amministratori, democraticamente eletti, spetta il compito di difendere il valore dell’Unità del Paese e il dovere civile e istituzionale di tenere sempre vivi e presenti i valori della Unità nazionale e di trasmettere alle nostre giovani generazioni questi principi. I gravi fatti accaduti a Roma, la nostra Capitale, la settimana scorsa, devono ulteriormente renderci vigili circa la difesa del Paese e delle sue Istituzioni. A nome delle generazioni di Italiani e di Pellegrinesi che hanno goduto di questo lungo periodo di Unità Nazionale e di 66 anni fecondi e di pace del dopoguerra, ringrazio tutti coloro che a partire dai primi momenti del Risorgimento Italiano con il loro sacrificio personale e l’impegno profuso hanno permesso di raggiungere questi obiettivi. E permettetemi infine, in questo periodo di grande confusione istituzionale, di ricordare e ringraziare quei patrioti del primo Ottocento che fecero nascere l’idea di una Italia Unita e tutti rappresentanti delle Istituzioni e dei Governi che ispirandosi ai valori della Italia Unita e della Liberazione Nazionale nata dal movimento della Resistenza, hanno tenuto alto il nome dell’Italia e fermi i principi democratici. E’ anche a motivo di questi pensieri ed enunciazioni di colleganza storica fra i vari periodi che durante questa cerimonia consegneremo attestati di benemerenza alle dieci personalità, alcuni dei quali alla memoria, che hanno retto da Sindaci il Comune di Pellegrino nel dopoguerra. Una colleganza ideale che partendo dal Sindaco martire Claudio Costerbosa passa dal giorno dell’Unità D’Italia alla Resistenza al 25 Aprile 1945 e da questa agli 11 Sindaci, compreso il sottoscritto, di Pellegrino del periodo democratico della Repubblica Italiana. Voglio qui ricordare i Sindaci di Pellegrino Parmense dal 1945 a oggi. 7 • Giovanni Spotti, eletto dal Comitato di Liberazione Nazionale. • Gino Zelandi • Gianni Mazzaschi • Romano Ferrari • Giovanni Miragli • Paolino Mazzoli • Roberto Sibilloni • Arnaldo Graffi • Ettore Brianti • Roberto Ventura • Enrico Pirroni Desidero prima di chiudere ringraziare per le ricerche storiche che hanno consentito di riprendere la figura di Claudio Costerbosa: anzitutto a memoria Monsignor Angelo Micheli, arciprete di Pellegrino Parmense, che nel 1928 pubblicò il libro “Claudio Costerbosa, Podestà di Pellegrino Parmense”; Paolo Spotti per le continue, appassionate e approfondite ricerche storiche su Pellegrino Parmense. La Prof.ssa Anna Melfi, originaria di Pellegrino Parmense che ha scritto l’articolo sulla storia di Claudio Costerbosa comparso sull’ultimo numero della rivista CARA VAL STIRONE. Infine Antonio Porta, Direttore della rivista Cara Val Stirone che ha pubblicato detto articolo. Grazie. 7 "Lo spazio ritrovato" A cura del Dott. Arch. Carloamedeo Bosio Brevi cenni storici sull'edificio Le ricerche storiche effettuate individuano un oratorio del 1600, dedicato a San Giuseppe fondato dai frati del Convento di San Francesco (poi Ospedale Vittorio Emanuele, ora Ostello di San Francesco). Vi sono successive tracce documentali fino ad un organico progetto di ampliamento redatto nel 1885 dall’Ing. Ercole Ponzi di Traversetolo. L’edificio ecclesiastico è stato dismesso nel suo uso nel 1927, in seguito al completamento della nuova chiesa. Da allora, fino agli anni novanta del secolo scorso, l’edificio è stato sottoposto a manomissioni ed all’insediamento di destinazioni d’uso incongrue. Se ne citano alcune: ammasso del grano per il Consorzio agrario (anni trenta); garage, bar, appartamenti (anni 60 – metà anni 90); centrale Telecom (anni 60 – 2004) La storia dell'intervento L’intervento si è svolto in due fasi. La prima, per il recupero dell'integrità fisica e volumetrica dell'edificio, finanziata con un contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ottenuto nel 1998) per un importo di circa 400 milioni di lire, a valere sulla quota del 5 per mille dell’IRPEF, realizzato nel 2003, dopo un lungo iter progettuale con Soprintendenza per i BB.AA e Ministero, mediante demolizione di tutte le strutture incongrue inserite e nel risarcimento delle murature per il tamponamento delle aperture realizzate e rifacimento delle coperture delle navate laterale sinistra e centrale. Tali lavori erano stati al tempo affidati dalla Parrocchia all’Impresa Pedrazzi di Pellegrino Parmense. Nella navata laterale destra e nello spazio dell’adiacente cappella permaneva la centrale Telecom, di cui veniva ottenuto l’allontanamento nel 2004 circa. Dopo la realizzazione di questi interventi ci si è resi conto che, per portare a compimento l’opera raggiungendo l’obiettivo di una rifunzionalizzazione dell’edificio che potesse portare ad un suo riuso, occorreva coniugare alcuni fattori, quali: l’individuazione di una committenza che avesse un’effettiva forte necessità di acquisire ed utilizzare tale spazio e che, nel contempo, avesse la possibilità di raccogliere la necessaria dotazione finanziaria. Già in questa fase avevamo quindi proposto una sorta di convenzione tra la Parrocchia proprietaria ed il Comune per un futuro utilizzo dell’ambiente ad usi civici. 2 La seconda, è scaturita proprio dall’affinamento da parte dell’amministrazione comunale di tale obiettivo e dal suo perseguimento. E’ stato quindi redatto un progetto integrato di recupero per un riuso pubblico del fabbricato quale sala civica, per riunioni, assemblee, mostre; sede di convegni e corsi di formazione da parte di Università ed Enti, dotata di strumenti multimediali e per videoconferenza; complementare della funzione ricettiva espletata dall’Ostello di San Francesco, nei locali dell’ex Ospedale Vittorio Emanuele, e comunque implementabile. Si è pertanto giunti alla definizione e stipula di una convenzione tra Parrocchia proprietaria, Curia di Fidenza, Comune di Pellegrino Parmense, sulla base della quale l’immobile è stato messo a disposizione del Comune che si è 8 impegnato a completarne il recupero con una rifunzionalizzazione ad un congruo uso pubblico collettivo. Questo ha consentito di reperire la dotazione finanziaria di € 375.000,00, a valere su un contributo della Fondazione Cariparma di € 250.000,00 e su fondi a bilancio del Comune, di cui € 100.000,00 finanziati con accesso a mutuo a tasso fisso di durata ventennale erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di un piccolo budget, se si pensa che il progetto è stato sviluppato e preventivato nel corso di diversi anni, in concomitanza con sensibili incrementi dei prezzi. Questo ha imposto molti limiti e il risultato finale necessiterà di alcuni perfezionamenti a livello di finiture (la facciata di cui è stato solo ripreso il tinteggio, il recupero dei decori murali sui residui di volte nel corpo servizi, l’assenza di un sistema di allontanamento dei volatili dalle coperture). Si sarebbe potuto fare di più. La gara di appalto è stata vinta dall’Impresa Umistop Srl di Busseto ed il cantiere è stato consegnato alla stessa nel mese di febbraio del 2010. Durante il corso dei lavori, in corrispondenza delle due volte della navata centrale, sotto varie mani di pittura e riprese di intonaco, ben oltre le ipotesi formulate in seguito ai sondaggi effettuati, è emersa la presenza di decorazioni pittoriche di buona fattura che, nonostante alcune lacune, indotte da eventi di varia natura, sono risultate ancora leggibili nel loro insieme. Si è quindi deciso di procedere al recupero di tali decorazioni, utilizzando, in parte, le somme a disposizione derivanti dal ribasso d’asta praticato dall’Impresa in sede di gara. Il restauro dell’apparato decorativo è stato curato dalla Sig.ra Francesca Martini della Cooperativa di Noemi Mondadori. Un ideale completamento dell’intervento potrà essere raggiunto con la sistemazione del tratto di strada prospiciente l’ex chiesa di San Giuseppe, che attraversa il centro storico, e con il recupero del campanile, non oggetto della citata convenzione. Il valore storico testimoniale La scelta di una citazione di Benedetto Croce che recita “La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell’anima umana è la storia del mondo” è stata dettata dalla consapevolezza che il recupero di un manufatto antico (architettonico e non) ha quale elemento ispiratore il suo recupero quale valore storico testimoniale nella vita di un paese e della sua comunità. Alcune sere fa, la Corale ha provato l’acustica della sala. Il portone era aperto e numerose persone, anziane e non, che passavano si sono fermate e sono entrate. E’ stato intonato anche l’inno nazionale. Ho udito frasi del tipo: “ … ricordo quando venivo qui a catechismo …”; “ … ero stato qui al matrimonio di …”; “… da ottantacinque anni non echeggiava un coro tra queste pareti …”. A titolo personale posso dire di avere provato una forte emozione, quasi un brivido, anche quando mi sono allontanato nella chiara sera d’estate, con la luce che usciva dal portone, le decorazioni delle volte illuminate attraverso le finestre laterali della navata, le note del coro … “Lo spazio ritrovato” di una collettività, appunto. Inquadramento storico del periodo in cui operò e sacrificò la propria vita il Sindaco e Podestà Claudio Costerbosa Nato nel 1802 e deceduto, patriota eroe e martire nel 1851 A cura del Consigliere Comunale Pilar Mazzaschi con delega all’Istruzione e alla Cultura Buongiorno a tutti, Vi ringrazio per aver partecipato così numerosi a questa intitolazione. Vorrei ripercorrere con voi il quadro storico della prima metà del XIX secolo per poter comprendere chi era Claudio Costerbosa, cosa ha rappresentato e perché abbiamo deciso di intitolare questo edificio a lui. Dopo la sconfitta di Napoleone, con il Congresso di Vienna del 1814 si vollero gettare le basi politiche di una pace duratura. Le principali potenze: Gran Bretagna, Russia, Austria, Prussia, Francia, pensarono a rispettare il principio di legittimità dei sovrani spodestati da Napoleone. Alla conclusione del congresso, nel 1815 emerse il principio della solidarietà internazionale, per scongiurare ogni ipotesi rivoluzionaria e con la stipulazione della Santa Alleanza ci fu la restaurazione dell’ ancien règime. La nascita dell’industria moderna e la Rivoluzione Francese avevano prodotto profonde trasformazioni sociali e ciò aveva innescato un irreversibile processo di cambiamento che non poteva essere arrestato dalla restaurazione politica. In Italia il pensiero liberale trovò espressione in due riviste, pubblicate a Milano e a Firenze, il Conciliatore e Antologia e malgrado il taglio moderato il liberalismo fu osteggiato aspramente dal potere, che lo mise sul piano dell’altra grande corrente quella democratica o radicale. I democratici presero dal romanticismo l’idea di nazionalità, coniugandola con i principi giacobini di sovranità popolare e di eguaglianza politica: fu questo nesso a dare forza al movimento democratico e a dar impulso ai movimenti ostili ai regimi assolutistici. Per sfuggire alla feroce repressione molti gruppi radicali e liberali si organizzarono in società segrete che si diffusero in tutti i paesi europei, la più importante fu la Carboneria, essa riuscì a costruire una rete a livello europeo con lo scopo di avviare un movimento rivoluzionario che coinvolgesse contemporaneamente tutti i paesi per impedire alla Santa Alleanza di concentrarsi su un unico focolaio. Dalla loro attività cospiratoria presero il via i tentativi insurrezionali del 1820-21 e del 1830-31. Successivamente la loro influenza diminuì per due motivi: dopo il 1830 in Francia e in Inghilterra i regimi usciti dalla rivoluzione del 1830 offrirono la possibilità di organizzarsi legalmente, e per la nascita 9 di una terza forza di opposizione all’assolutismo, quella di Babeuf e Buonarroti (nota come congiura degli eguali) che all’eguaglianza politica contrapponeva quella sociale sostenendo che le garanzie costituzionali non potevano realizzarsi senza un mutamento della distribuzione della ricchezza. Ecco quindi, dato che la situazione politico-culturale europea non era quella bloccata e immutabile prospettata dalla Santa Alleanza, partì dalle colonie il primo segnale con i movimenti di liberazione nazionale dell’America Latina che misero in crisi Spagna e Portogallo (182021) per poi trasmettersi anche in Italia e Grecia. Una seconda fase dei moti (1834-34) ebbe l’epicentro in Francia e coinvolse gran parte dell’Europa. I moti del ’20-21 furono sconfitti perché ebbero un carattere esclusivamente politico (le rivendicazioni costituzionali) e non riuscirono ad affrontare organicamente le questioni sociali ed economiche coinvolgendo le masse popolari. Il 1830 segnò la svolta decisiva nella lotta fra liberali e reazionari, perché in zone importanti dell’Europa si affermarono stabilmente regimi liberali, venendo così a spezzare definitivamente il blocco reazionario costruito al Congresso di Vienna, si andò affermando la lotta di classe tra il nascente proletariato e la borghesia agraria e industriale. L’Italia subiva la doppia oppressione di regimi e direttamente o indirettamente, stranieri; d’altra parte la divisione della penisola non favorì certo l’iniziativa dei gruppi liberali, decimati o costretti all’esilio. La sconfitta delle rivoluzioni del 1830-31, o il loro sbocco in soluzioni moderate, provocò la rottura fra radicali e liberali. Il movimento socialista si organizzò autonomamente e si fece espressione diretta dei braccianti agricoli e del proletariato urbano. E ciò non poteva che spingere la borghesia moderata su posizioni sempre meno liberali. I moti europei del 1830 avevano evidenziato che da una parte il dominio straniero era l’ostacolo principale all’evoluzione in senso liberale e che dall’altra il blocco reazionario era fortemente indebolito: quindi l’elemento politico centrale dei movimenti di rivolta divenne il nazionalismo, accentuato anche dalla delusione per lo scarso spirito di solidarietà internazionale con cui i vari regimili- 9 berali avevano appoggiato le lotte per la libertà nei paesi assolutistici. Giuseppe Mazzini capì forse più di ogni altro quanto fu decisivo il sentimento nazionalistico e infatti pose al centro del proprio programma l’obiettivo dell’unità nazionale, intesa come condizione essenziale per il progresso dell’Italia: il nuovo Stato unitario doveva nascere da una profonda rivoluzione politica e morale a forte impronta popolare, mentre altre strade, più moderate, non avrebbero che riproposto le vecchie soluzioni di compromesso, lasciando immutati i caratteri di fondo della società. Nel 1831 Mazzini rivolse a Carlo Alberto, appena succeduto a Carlo Felice sul trono di Sardegna, un appello a farsi promotore di un grande movimento per l’Italia unita, e contemporaneamente fondò una nuova associazione, la Giovine Italia. Il pensiero mazziniano si può riassumere nella formula Dio e popolo, da una parte l’educazione del popolo e la sua diretta partecipazione alla rivoluzione, dall’altra parte la fraternità fra gli uomini, che di per sé escludeva nettamente qualsiasi ipotesi di lotta di classe. La Giovine Italia raccolse immediatamente larghi consensi fra gli intellettuali e la media borghesia urbana, tanto da indurre i gruppi patriottici a promuovere vari tentativi insurrezionali (1833-34). La crisi economica che attraversò l’Europa fra il 1845 e il 1847, dovuta in buona misura ai cattivi raccolti, creò un profondo malcontento sia tra i lavoratori che tra le classi medie, e per certi aspetti anche fra la borghesia industriale: è questa la premessa della rivoluzione del 1848. La scintilla della rivoluzione scoppiò in Italia: nel 1846 era stato eletto pontefice Pio IX che manifestò delle caute aperture riformistiche, diventando subito un punto di riferimento altamente simbolico per tutte le forze liberali e democratiche, egli introdusse la libertà di stampa nello stato pontificio. Ma veniamo ora a noi, dopo questo inquadramento storico ricostruiamo chi fu Claudio Costerbosa, grazie ad un libro ritrovato presso la biblioteca Civica di Parma scritto nel 1928 da Monsignor Angelo Micheli arciprete di Pellegrino. Claudio Costerbosa, nato a Pellegrino il 19 settembre 1802, appartiene alla famiglia dei nobili Costerbosa proveniente da Borgo Val di Taro, fu sindaco e podestà a Pellegrino dal 1842 al 1850. Il lombardo-Veneto è governato direttamente dall’Austria ed altri come il ducato di Parma e Piacenza, sono assegnati a sovrani legati agli Asburgo. Il 1848 è l’anno delle rivoluzioni, il 18 marzo a Milano si ergono le barricate e si combatte eroicamente contro le truppe austriache del generale Radetzky, a Parma che dopo la morte di Maria Luigia nel 10 1847 era governata da Carlo Ludovico di Borbone spira un vento rivoluzionario sull’onda della vicina Milano, il duca spaventato, promette la costituzione, istituisce un governo provvisorio e si impegna ad aderire contro l’Austria. Nella notte tra il 18 e 19 aprile lascia in segreto la città e il governo provvisorio passa sotto Carlo Alberto di Savoia impegnato nella prima guerra d’Indipendenza. Il nuovo governo provvisorio di Parma e il comune di Fidenza impongono ai vari podestà del territorio di esporre la bandiera tricolore su tutte le chiese e le torri. Claudio Costerbosa risponde prontamente all’invito in quanto fervente patriota e estende l’invito a tutti i parroci. Nel luglio del medesimo anno a Custoza, Carlo Alberto è sconfitto e non gli rimane che chiedere l’armistizio all’Austria. L’esercito di Radetzky entra a Parma e instaura un governo provvisorio militare. L’anno dopo nel marzo del ’49 precisamente, Carlo Alberto effettua in vano un altro tentativo di battere l’Austria, così a Parma arriva il feldmaresciallo D’Aspre che reprime ogni atto di timida rivendicazione d’indipendenza, ordina la restituzione di tutte le bandiere tricolori esposte dopo il marzo del 1848, per cancellare dalla memoria collettiva ogni aspirazione di indipendenza e di unità nazionale. A Pellegrino Claudio Costerbosa non accetta di piegarsi, mentre tutti i parroci della vallata rispondono con delle scuse. Il pugno duro dell’Austria è inclemente con una punizione esemplare: i soldati austriaci ricevono l’ordine di legare Costerbosa a coda di un cavallo e di trascinarlo straziandolo fino a Borgo San Donnino l’odierna Fidenza. Il podestà di Pellegrino, Claudio Costerbosa, muore a 48 anni lasciando l’indelebile testimonianza di un autentico patriota del grande Risorgimento italiano; è per questo che nell’anno del 150° anniversario dell’unità d’Italia ci è sembrato significativo e doveroso intitolare questo edificio ad un personaggio che ha segnato la storia con la sua morte e che merita di essere ricordato in quanto è grazie a persone come lui che la nostra è diventata una nazione unita. Le manifestazioni del 150° dell’Unità d’Italia a Pellegrino e l’intitolazione dell’Auditorium/ Sala Civica si sono di fatto chiuse durante il Consiglio Comunale del 30 Novembre 2011 nel corso del quale l’Amministrazione Comunale ha consegnato al Dott. Ludovico Lalatta Costerbosa, erede dei Costerbosa, un pergamena a ricordo del valoroso gesto di Claudio Costerbosa riportante il testo che pubblichiamo. Comune di Pellegrino Parmense Ricorrendo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Amministrazione Comunale, riconoscente, con decisione di Consiglio Comunale del 28 Settembre 2011 e delibera di Giunta del 21 Ottobre 2011 INTITOLA l’Auditorium / Sala Civica Comunale a Claudio Costerbosa Podestà e Sindaco di Pellegrino Parmense dal 1842 al 1850 patriota, eroe e martire, per l’Indipendenza e l’Unità D’Italia. Alla memoria viene rilasciato il presente attestato di benemerenza alla Famiglia Lalatta Costerbosa . Pellegrino Parmense, 22 Ottobre 2011. 11 Il Sindaco Enrico Pirroni ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI Investimenti del Comune in tutti i settori A cura di Emanuele Pedrazzi Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici in collaborazione con l’Architetto Luciano Corradi Capoarea Ufficio Tecnico In questi giorni il Sindaco di Pellegrino Parmense Enrico Pirroni ha fatto il punto della situazione, insieme al Vice Sindaco Assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Pedrazzi e alla Giunta, coadiuvati dal Capo Ufficio Tecnico Architetto Luciano Corradi, a metà mandato, del lavoro svolto dall’insediamento ( 2009 ) per quanto concerne i lavori pubblici svolti su tutto il territorio comunale. In sintesi le opere realizzate dal 2009 al 2011 sono le seguenti. CIMITERI • Ampliamento del Cimitero di loc. VOLPI con realizzazione di 30 nuovi avelli Euro 52.152,47. • Ampliamento del Cimitero di Careno con realizzazione di 20 nuovi avelli Euro 33.121,73. • Ampliamento del Cimitero di Besozzola con realizzazione di 20 nuovi avelli Euro 44.426,13. • Ampliamento del Cimitero di Varone con realizzazione di 20 nuovi avelli Euro 37.536,93. • Ampliamento del Cimitero di Grotta con realizzazione di 20 nuovi avelli Euro 41.481,38. • Ampliamento del Cimitero di Iggio con realizzazione di 20 nuovi avelli Euro 36.329,02. IMMOBILI • Lavori di completamento del restauro e rifunzionalizzazione dell’edificio ex Chiesa di San Giuseppe destinato a Sala Civica / Auditorium comunale. Euro 375.000,00 • Lavori di sistemazione Ostello di San Francesco Euro 21.190,60 • Lavori di manutenzione straordinaria da eseguirsi nell’edificio scolastico del capoluogo Euro 129.000,00. STRADE • Lavori di rifacimento parziale e manutenzione delle strade comunali Careno-Stuzzano-Ceriato e strade minori. Euro 157.600,00. • Lavori di rifacimento parziale e manutenzione delle strade comunali Egola-Grotta e Pontegrosso. Euro 172.400,00. • Lavori di rifacimento parziale e manutenzione delle strade comunali Frascara-Casalicchio e Case Veronica-Val Cenedola. Euro 120.000,00. • Lavori di pronto intervento per il ripristino delle strade comunali Pellegrino-Schiazzano, Grotta, Pian Quareto. Euro 65.600,00. 12 • Lavori di pronto intervento per il ripristino delle strade comunali Pellegrino-Rigollo Loc. Sorrenti. Euro 40.000,00 . • Lavori di ripristino e messa in sicurezza delle strade comunali Grotta-Egola e Grotta-Faieto. Euro 30.000,00. • Lavori di manutenzione straordinaria della strada di Bonifica Grotta faceto. Euro 57.000,00. • Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunale di Gragnano. Euro 50.000,00. • Sistemazione idrogeologica intereferente con la viabilità comunale in loc. Gragnano. Euro 20.000. • Lavori di manutenzione straordinaria della strada di Bonifica dei Boscaini. Euro 30.000. Inoltre sono stati appaltati i lavori di: • Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunale di Schiazzano interrotta da una frana. Euro 30.000,00. • Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunale di Schiazzano e Travagli. Euro 50.000,00. Infine sono in corso di progettazione: • Lavori di ampliamento del Cimitero del Capoluogo Pellegrino Parmense. • Lavori di riqualificazione di Via Roma e del Centro Storico di Pellegrino Parmense con rifacimento del piano viabile. Il Sindaco Enrico Pirroni ha affermato: “In un periodo amministrativo così difficile riteniamo di avere fatto un grande sforzo attraverso questi investimenti per rinnovare servizi essenziali alla nostra collettività. E’ vero che il sociale, l’aiuto alle famiglie, la scolarità, le attività produttive e l’aiuto all’occupa- zione sono sicuramente i settori più sensibili e dove l’amministrazione deve concentrare i propri sforzi. Ritengo anche che le caratteristiche territoriali del nostro Comune impongano di dedicare grande attenzione ai trasporti e alla viabilità e in questo senso abbiamo operato. Anche la cultura, la musica e l’Associazionismo avranno impulso tramite la messa a disposizione a servizio pubblico dell’Auditorium / Sala Civica “Claudio Costerbosa”. Ringrazio in questo contesto i nostri apparati comunali sempre molto efficienti, in particolare l’Architetto Corradi, Capo del nostro Ufficio Tecnico che sovrintende alle opere strutturali”. L’Assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Pedrazzi, Vice Sindaco ha aggiunto : “Desidero anzitutto ringraziare la Regione e la Provincia e il Servizio Tecnico di Bacino, nel suo Direttore Dott. Gianfranco Larini, poiché diversi interventi sono stati finanziati tramite la Protezione Civile. Inoltre diverse delle opere svolte hanno trovato finanziamento, progettazione, direzione lavori e realizzazione tramite il Consorzio della Bonifica Parmense che è anche stato di supporto al nostro Ufficio Tecnico nella progettazione di altre opere che sono state finanziate direttamente dalla Amministrazione. Desidero in questa sede ringraziare il Presidente Luigi Spinazzi, il Direttore Meuccio Berselli e il tecnico di Zona Geom. Carlo Leccabue per la continua e proficua collaborazione”. Euro 268.085 2007 DEPURATORE CAPOLUOGO ACQUEDOTTO AIONE CARENO Euro Euro 5.000 7.000 2008 DEPURATORE CAPOLUOGO (multe) ACQUEDOTTO FINELLA VOLPI ACQUEDOTTO CAPOLUOGO ACQUEDOTTO GROTTA - CASALINO Euro 30.000 Euro 26.350 Euro 169.864 Euro 6.999 SERVIZI IDRICI INTEGRATI Nel nostro Comune il Servizio relativo allo smaltimento dei rifiuti è assegnato a Montagna 2000, società pubblica dei Comuni del territorio della Comunità Montana Ovest, mentre il Servizio idrico è assegnato per una parte alla stessa Società e per una parte ad Emilia Ambiente ( ex Salso Servizi ). Questo è il quadro degli investimenti attuati nel nostro territorio sui Servizi Idrici Integrati da quando la legge ha imposto alla Amministrazione comunale la dismissione della gestione diretta. 2009 DEPURATORE CAPOLUOGO (pompe ABS) DEPURATORE CAPOLUOGO (pompe ABS) ACQUEDOTTO CARENO – MONTANARI ACQUEDOTTO CASTELLARO (teleallarme) ACQUEDOTTO VIGOLENI ACQUEDOTTO BUGONE (frana) Euro 7.920 Euro 2.600 Euro 6.500 Euro 1.300 Euro 3.085 Euro 14.750 EMILIA-AMBIENTE Acquedotti zone di Ceriato – Besozzola e zone collagate anno 2010 Euro 130.000,00. 2006 ACQUEDOTTO COSTA - MARIANO - CASTELLARO 2011 DEPURATORE CAPOLUOGO (diffusori) Euro ACQUEDOTTO CARANCINI – VARONE Euro ACQUEDOTTO BOSCHINI (sollev. elettopompa) Euro 2010 ACQUEDOTTO CASTELLARO - CASE GHIA Euro 119.971 ACQUEDOTTO RE DEI RUSCELLI Euro 6.350 ACQUEDOTTO CAPOLUOGO VIA MICHELI Euro 22.465 2.663 5.860 2.400 Corso Europa, 2 - 43047 PELLEGRINO P.SE (PR) Tel. 0524.64564 - Fax 0524.64845 - Cell. 345.1198826 13 ASSESSORATO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE I Consorzi Fidi : un’opportunità concreta di finanziamento per l’agricoltura, l’artigianato e il commercio A cura di Claudio Barilli Assessore con delega alle Attività Produttive e assessore Gabriele Lusignani AGRIFIDI PARMA COOPERATIVA AGRICOLA DI GARANZIA Agrifidi Emilia società cooperativa è un ente senza scopo di lucro, sorto per volontà delle associazioni professionali agricole e della Camera di Commercio, con il fine di agevolare il ricorso al credito delle imprese agricole fornendo garanzie agli istituti bancari, utilizzando nel contempo fondi di enti pubblici messi a disposizione da Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurre il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia. Agrifidi Emilia è nato dalla fusione della Cooperativa Agricola di Garanzia di Parma e della Cooperativa Agricola di garanzia di Piacenza e può operare a favore delle imprese agricole di queste Province. I finanziamenti erogati vanno a coprire la conduzione aziendale, gli investimenti ordinari e straordinari delle aziende agricole. Occorre essere ammessi a soci di Agrifidi , modalità operativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui viene contemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento. Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si può rivolgere agli Uffici di Agrifi Parma ( Tel 0521 228324 ) oppure presso gli Uffici, anche locali, delle Associazioni Agricole. Le domande devono trovare appoggio presso una Banca convenzionata con Agridi Parma. Il modulo può essere scaricato dal sito www.agrifidiemilia.it/modulistica.html. Va compilato in tutte le sue parti e vanno allegati l’ultimo Modello UNICO con annessa dichiarazione IVA e i preventivi degli investimenti che si intendono effettuare. FIDARTI: COOPERATIVA DI GARANZIA DEGLI ARTIGIANI FIDARTI è il marchio della Cooperativa Artigiana di garanzia di Parma, fondata nel 1962 senza fini di lucro su volontà delle Associazioni APLA, CNA e Gruppo Imprese Artigiane e della Camera di Commercio, per agevolare il ricorso al credito delle imprese artigiane, fornendo garanzie agli istituti bancari, utilizzando nel contempo fondi di 14 enti pubblici messi a disposizione da Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurre il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia. Fidarti eroga finanziamenti che vanno a coprire la conduzione aziendale, gli investimenti ordinari e straordinari delle imprese artigiane. Occorre essere ammessi a soci di Fidarti, modalità operativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui viene contemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento. Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si può rivolgere agli Uffici di Fidarti Parma Camera di Commercio Via Verdi, 2 Piano Ammezzato oppure presso gli Uffici, anche locali, delle Associazioni Artigiane. Le domande devono trovare appoggio presso una Banca convenzionata con Fidarti. COOPERATIVA DI GARANZIA DEI COMMERCIANTI La Cooperativa di garanzia fra commercianti di Parma è stata fondata nel 1972 dalle Associazioni Ascom Confcommercio e Confersercenti e dalla Camera di Commercio, con il fine di agevolare il ricorso al credito alle imprese commerciali fornendo garanzie agli istituti bancari, utilizzando nel contempo fondi di enti pubblici messi a disposizione da Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurre il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia. La Cooperativa di Garanzia dei Commercianti eroga finanziamenti che ineriscono la conduzione aziendale, gli investimenti ordinari e straordinari. Occorre essere ammessi a soci della Cooperativa, modalità operativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui viene contemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento. Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si può rivolgere agli Uffici della Cooperativa Parma Via Verdi, 2 ( Tel 0521 228324 ) oppure presso gli Uffici, anche locali, delle Associazioni del Commercio. Le domande devono trovare appoggio presso una Banca convenzionata con la Cooperativa. ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI Centro Polivalente Pietro Corsini A cura di Sonia Pirroni coordinatrice Centro Polivalente Pietro Corsini 15 Il Centro Polifunzionale Corsini accoglie al proprio interno la Casa Protetta, di proprietà comunale e gestita dalla Cooperativa Aurora Domus. E’ una struttura socio sanitaria che ospita anziani autosufficienti e non, che fornisce, attraverso personale qualificato, ospitalità e assistenza. La struttura ha una capacità ricettiva di 13 posti letto di cui 6 accreditati e convenzionati e con l’Ausl. All’interno della Centro Corsini è inoltre situato il Centro Diurno che accoglie l’anziano durante il giorno offrendo sostegno e aiuto alla famiglia che desidera mantenere l’anziano al proprio domicilio. Il Centro Diurno può ospitare un massimo di 4 utenti. Dal superamento della Comunità “Sentiero”, avvenuta alla fine del 2002, si è avviata per gli utenti di Pellegrino Parmense una nuova esperienza riabilitativa, secondo tre obiettivi generali: aiutare ad acquisire autonomia nella cura di sé e del proprio spazio attività socialmente utili, sviluppare le attività della vita, dare la possibilità di svolgere relazioni interpersonali. Il primo fondamentale passo è stato la chiusura della vecchia sede e l’apertura di un complesso gestito dalla Cooperativa Aurora Domus composto da 6 piccoli appartamenti in forma di residence e ospita 12 persone seguite dal dipartimento di igiene mentale dell’Ausl di Parma e si all’interno dell’ala abitativa del Centro Polifunzionale “Pietro Corsini”. La nuova struttura è gestita dalla Cooperativa sociale Domus convenzionata con l'AUSL, la quale garantisce l’assistenza sulle 24 ore, gestisce il corretto funzionamento quotidiano, coordina e anima le attività riabilitative con una èquipe composta da tre educatori professionali e da quattro addetti all’assistenza. D’altra parte, il Centro di Salute Mentale di Fornovo sostiene e sovrintende al lavoro terapeutico riabilitativo. Gli ospiti vivono in monolocali a due posti letto con bagno e angolo cottura. Uno spazio giorno in comune facilita la vita di relazione e la socializzazione tra tutti gli ospiti, gli operatori e i visitatori. Ogni inserimento nella Comunità è volontario e l’accesso avviene per invio del Csm come tappa nel percorso di cura individuale. La struttura dispone anche di un piccolo appartamento, a due posti letto nel centro del paese, ulteriore passo verso l’autonomia sociale e abitativa. L’attività riabilitativa della Comunità di Pellegrino Parmense ruota dunque attorno a tre assi fondamentali, la casa, la socializzazione e il lavoro. Mentre i nuovi moduli abitativi sviluppano l’autonomia e la presa di possesso del proprio spazio di vita, sull’asse delle attività socio-educative la Comunità è impegnata in un progetto di educazione scolastica in collaborazione con le istituzioni comunali. In collaborazione con la cooperativa e nello spirito della convenzione stipulata, il DSM e i vari CSM interessati esercitano la necessaria verifica dei trattamenti e delle attività terapeutiche riabilitative. Le Modalità di ingresso alla struttura sono volontarie ed è previsto per utenti inviati dai CSM per l'attuazione di programmi terapeutico riabilitativi individualizzati. All’interno del Corsini inoltre viene espletato il Servizio di CUP e di Centro Prelievi. Il servizio CUP consente alla popolazione di prenotare prestazioni specialistiche presso tutti i servizi dell’AUSL di Parma ed è collocato nei locali della Casa Protetta mentre il Centro Prelievi consente di effettuare prelievi di sangue ogni martedì del mese e si svolge nei locali della sede Avis; entrambi i servizi sono resi possibili attraverso una convenzione fra il comune e la Cooperativa Aurora Domus. Cooperativa di Promozione Sociale ONLUS Via Verdi, 27/b 430121 PARMA Telefono 0521 957595 15 Il Centro riabilitativo “La Quercia” A cura di Giuseppina Poletti e Roberto Berselli ASSOCIAZIONE “ IN VOLO “ – Luogo di accoglienza per i disturbi del comportamento alimentare Nei prossimi mesi aprirà a Pellegrino P.se, nei locali dell’ ex albergo La Quercia, una nuova struttura sanitaria specializzata nell’intervento socio riabilitativo di persone affette da Disturbo del Comportamento Alimentare. Si tratta della prima struttura di questo genere in Emilia Romagna ed una delle poche presenti in Italia. Promotori dell’iniziativa sono L’associazione “Sulle ALI delle MENTI”, costituita nel giugno del 1999, da un gruppo di volontari che hanno sofferto o soffrono di disturbi alimentari e il Centro di Solidarietà L’Orizzonte Onlus costituitosi a Parma nel 1986 per operare nel campo delle dipendenze e del disagio giovanile in particolare femminile. La struttura sarà autorizzata al funzionamento e accreditata e si pone in stretta connessione con il sistema di cura pubblico/privato già presente in regione. Cosa sono i DCA I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in particolare Anoressia , Bulimia e BED (Disturbo da abbuffate compulsive ), compresi i disturbi alimentari atipici, rappresentano attualmente in Italia un problema di notevole gravità, con un incremento costante nella fascia compresa tra la prima adolescenza e l'età prepuberale . I dati nazionali di prevalenza dei DCA ci indicano un aumento di questa patologia tra la popolazione femminile che ha assunto le caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale . C’è assoluta concordanza nella comunità scientifica internazionale sull’età di insorgenza dei DCA che si colloca tra i 10 e i 25 anni. In questo intervallo di età la popolazione femminile secondo i dati della Commissione Ministeriale presenta un'incidenza di Disturbo alimentare intorno al 10%. Un numero altissimo quindi di persone , perlopiù giovanissime, che si trovano con i loro familiari ad affrontare una patologia grave, insidiosa e che necessita di un trattamento complesso e combinato. Il sistema nella nostra Regione Negli ultimi cinque anni il panorama regionale dei Servizi dedicati alla tematica dei DCA è profondamente mutato. La conferenza di organizzazione dei Servizi per la salute mentale svoltasi nel 2008, in particolare, ha consentito l’avvio di una più accurata formalizzazione delle linee guida sui DCA ed ha dato luogo a un processo di omogeneizzazione dell'offerta di Servizi nei diversi territori provinciali anche attraverso l'individuazione di precise referenze organizzative sia a livello regionale che di “area vasta” (Area Emilia Nord, Area Bologna, Area vasta Ro- 16 magna). A queste favorevoli circostanze ha corrisposto, sul piano organizzativo, la realizzazione , sia a livello di singole Usl che di Area vasta e di Regione, di presidi ambulatoriali per la diagnosi e la cura dei DCA che oggi consentono un'adeguata accoglienza della domanda. Alcuni problemi rimangono aperti e sono quelli connessi ad alcune specificità delle patologie riconducibili alla categoria diagnostica dei disturbi alimentari . Ci si riferisce, in particolare, alla lunga durata e alla peculiare evoluzione della sintomatologia che sono una caratteristica, in termini temporali, di tutti i DCA: è noto , infatti, che le fasi di miglioramento, alternate a ricadute e a volte a periodi di cronicizzazione sono fenomeni ricorrenti in quasi tutti i quadri clinici dei pazienti che presentano un disturbo alimentare. Sul territorio nazionale la situazione è particolarmente variegata, ma complessivamente con una fortissima carenza di posti letto dedicati. Nella rete territoriale dell'Ausl di Parma esistono due livelli di eccellenza: il presidio ambulatoriale territoriale per i DCA di Parma e la struttura di ricovero convenzionata presso la struttura ospedaliera di Villa Maria Luigia ( Monticelli Terme). In questo favorevole quadro provinciale si inserisce l’iniziativa che tra poco si avvierà a Pellegrino P.se e che vuole completare l’offerta di cura per le persone affette da DCA. Il trattamento Premesso che la famiglia costituisce sempre una risorsa fondamentale nel processo terapeutico e che il suo coinvolgimento costante è fattore decisivo di guarigione, numerose evidenze dimostrano che periodi di allontanamento residenziale del/la paziente dal nucleo familiare risultano risolutivi in un numero molto elevato di casi e , segnatamente, in quelle situazioni in cui la permanenza nel nucleo può determinare la reiterazione di “giochi”manipolatori e invischianti, proprio in ragione dello scarso grado di individuazione dei diversi componenti il nucleo familiare. I “successi” delle terapie in regime di ricovero in acuzie, come ormai acclarato da numerose evidenze, trovano le loro motivazioni non solo nella competenza clinica del personale e nella capacità degli addetti di promuovere un adeguato insight nei/nelle pazienti, ma anche nel contesto specifico e nelle caratteristiche del luogo di ricovero, le cui “ regole organizzative” modulano una giusta “distanza” rispetto al nucleo familiare di appartenenza. Non è infrequente che dopo un periodo di ricovero in acuzie, raggiunto un accettabile livello di stabilizzazione del quadro clinico, il rientro in famiglia comporti , nell’arco di pochi mesi, episodi di ricadute che ogni volta riaprono dolorose ferite e crolli depressivi nei nuclei familiari e nei/nelle pazienti. Numerose storie cliniche di pazienti con DCA mettono peraltro in evidenza, analogamente a quanto decritto per altri tipi di dipendenza ( dipendenza da sostanze, gambling etc), i gravi rischi di cronicizzazione presenti in questo tipo di patologia. Le biografie di numerose/i pazienti mettono in evidenza questo rischio che si sostanzia, come per le altre forme di dipendenza, non solo nell’andamento recidivante delle ricadute, ma soprattutto nell’isolamento personale e nel ritiro sociale, in quello che viene definito come un “incistamento” doloroso dei pazienti nel nucleo familiare di appartenenza, costellato di rituali ossessivi di cui i familiari sono, inconsapevolmente, e loro malgrado, spettatori e “complici”. Le conseguenze di questo ritiro sono le più varie: abbandono scolastico, abbandono lavorativo, rotture affettive, evitamento delle relazioni amicali e delle occasioni sociali. Tali evidenze fanno ritenere che, per alcune situazioni, come quelle sopra richiamate, opportunamente individuate sulla base della esperienza clinica, vi possa essere l’indicazione a un periodo più prolungato di lontananza dalla famiglia. Di qui, l’opportunità di progettare una struttura residenziale con caratteristiche specifiche, dedicate a questa tipologia di utenza, purtroppo sempre più numerosa, che possa rispondere alle esigenze descritte coniugando competenze clinico riabilitative con percorsi integrati risocializzanti, formativi e in grado di ricostruire, nel periodo di permanenza, motivazioni personali e professionali indispensabili per un progetto di vita fortemente connesso a quello di cura. ASSESSORATO AI SERVIZI SCOLASTICI Servizi Scolastici A cura di Elisabetta Garzi responsabile Servizi Scolastici Nel Comune è presente la scuola materna, elementare e media che rientrano come competenza nell’Istituto Comprensivo Val Ceno. Il trasporto degli alunni della scuola elementare e media è gestito direttamente, con mezzi e personale propri; il servizio di refezione scolastica è effettuato tramite la Cooperativa Aurora Domus e i pasti vengono preparati confezionati e consegnati dal personale della casa protetta; il Comune offre e garantisce,tramite Asp, l’ assistenza scolastica agli alunni portatori di handicap,secondo le indicazioni fornite dalla scuola;l’ufficio scuola gestisce inoltre le pratiche relative a fornitura gratuita e semigratuita dei libri, contributi allo studio, borse di studio, attività formative e ricreative.Durante il periodo estivo è inoltre organizzato il Centro Estivo comunale ubicato nei locali della scuola materna per bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni. Durante l’anno è presente nei giorni di lunedi e martedi pomeriggio il Centro di aggregazione giovanile rivolto a ragazzi dagli 11 ai 18 anni per dare loro l’opportunità di socializzazione ed integrazione nel contesto sociale. I Servizi dell’Anagrafe A cura di Paola Ericoli Responsabile dell’Anagrafe e Servizi Demografici L’Ufficio anagrafe del nostro Comune oltre ad occuparsi dei servizi deputati ( Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Statistica, Censimento e toponomastica, Ufficio Leva, Servizi Cimiteriali, Protocollo, Archivio e servizio fotocopie e fax ) da alcuni anni su richiesta dei privati, con un contributo minimo, svolge attività di ricerche di alberi genealogici, nel caso di persone le cui origini derivino nel territorio comunale di Pellegrino Parmense. I registri di stato civile ( nascita, morte, matrimoni, cittadinanza ) risalgono la loro origine dal 1806, mentre l’anagrafe ha decorrenza di qualche anno successivo. Storicamente in Italia tali registrazioni divennero obbligatorie sotto il dominio napoleonico e in questo senso i primi documenti ancora esistenti e consultabili presso gli archivi comunali sono scritti in lingua francese Al fine di esperire tali indagini vengono ulteriormente consultate le schede anagrafiche personali che vengono conservate in un elegante schedario storico. Ulteriori documenti sono conservati presso un’aula dell’edificio scolastico. Moltissime richieste arrivano ai nostri Uffici dall’estero soprattutto dagli Stati Uniti ma anche dalla Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Svezia e saltuariamente da altri Paesi. 17 17 ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI Gli altri servizi sociali erogati nel nostro Comune A cura di Elisabetta Garzi responsabile Servizi Sociali Il Comune di Pellegrino Parmense nel corso degli anni ha cercato di migliorare sempre più l’offerta dei servizi sociali da garantire alla collettività. Grazie all’impegno degli amministratori e alla collaborazione con le istituzioni, con l’Azienda USL , la Comunità Montana, l’Asp, la Cooperativa Aurora Domus e le Associazioni locali quali Pubblica Assistenza e Avis oggi si è in grado di offrire e garantire molti servizi assolutamente indispensabili per la popolazione quali: Assistenza domiciliare: è un servizio rivolto a persone non autosufficienti, parzialmente autosufficienti o disabili e che favorisce l’autonomia delle stesse permettendo loro di rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione grazie all'intervento a domicilio di operatori socio sanitari. I principali servizi erogati sono: cura e igiene della persona,aiuto nella preparazione o assunzione pasti, alzata e rimessa a letto, cura dell'ambiente di vita della persona. Consegna pasti: è un servizio rivolto ad anziani soli e fragili e che prevede la consegna a domicilio di pasti secondo le esigenze e la tipologia dell’utenza. Telesoccorso e teleassistenza: servizio che garantisce interventi rapidi e tempestivi a favore di anziani soli attraverso un dispositivo collegato ad una centrale operativa. Servizio di trasporto anziani : servizio che consente ad anziani residenti nelle frazioni di raggiungere il capoluogo nei giorni di lunedì e giovedì per usufruire di servizi quali farmacia, medico, negozi, mercato. Trasporti individuali di anziani e disabili: trasporto della persona dal proprio domicilio al luogo di destinazione , con automezzo comunale attrezzato, per visite mediche, per cure fisiche , per esami clinici o altre necessità. Servizio infermieristico domiciliare: servizio che ha lo scopo di completare l’assistenza medica di base al domicilio dell’utente, tramite un infermiera professionale, per svolgere mansioni di monitoraggio, distribuzione di farmaci, attività ambulatoriale. Assegno di cura per anziani e disabili: è un contributo economico rivolto alle famiglie che mantengono a domicilio la persona bisognosa di cure assistenziali e sanitarie. Il contributo viene riconosciuto attraverso un progetto individuale elaborato dall’assistente sociale e dall’unità di valutazione geriatrica. Nel Comune è inoltre presente il Centro Polifunzionale Corsini, ( vedi l’articolo specifico dedicato alla struttura nella presente rivista ) di proprietà comunale ma gestita dalla Cooperativa Aurora Domus, qualificato ospitalità e assistenza. La struttura comprende la Casa Protetta, il Centro Diurno, il Residence Corsini, il Servizio Cup e Centro Prelievi. Visite specialistiche: è possibile effettuare controlli e visite specialistiche quali senologo ( presso la pubblica assistenza ), pap test ( Pubblica assistenza) screening colon retto. L’ufficio Servizi Sociali del Comune offre inoltre assistenza ai residenti per l’espletamento delle pratiche per l’erogazione dell’assegno di maternità, dell’assegno di nucleo, del bonus gas ed elettricità; l’assegno di maternità è destinato a madri che non beneficiano di indennità di maternità erogata dall’Inps, la richiesta deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino, la domanda viene inoltrata all’Inps che provvede al pagamento dell’assegno previsto; l’assegno di nucleo è un contributo previsto per famiglie con almeno tre figli minorenni la domanda è inoltrata dal Comune e l’assegno è corrisposto dall’Inps; il bonus gas e/o elettricità è destinato residenti che presentano una domanda per disagio fisico o economico con allegata certificazione ISEE e la domanda è inoltrata dall’ufficio servizi sociali al centro operativo. Caseificio Sociale Alta Val Stirone Via Matteotti, 9 43047 Pellegrino Parmense ( PR ) Telefono 0524 64197 - 64707 18 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Via Matteotti, 3 c/o Teatrino Comunale Aperto nei giorni di Lunedì e Martedì dalle ore 15.15 alle 18.15 a cura di Pilar Mazzaschi, Consigliere con delega all’Istruzione e di Silvia Conegondi Coordinatrice Cooperativa Fantasia Giovani al Centro” e “Rete informagiovanitaroceno” “sono finanziati da Comunità Montana delle Valli Taro e Ceno, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Parma. Obiettivo comune di entrambi è quello di aiutare nella crescita delle relazioni e degli interessi dei giovani. Giovani al Centro. La costituzione dei Centri di Aggregazione nasce dall’esigenza di creare dei luoghi aggregativi che abbiano come obiettivi: l’incontro, l’integrazione, la promozione del benessere e della salute. Lo scopo del progetto è quello di collaborare con le realtà sociali, le istituzioni locali presenti sul territorio in modo da creare un’azione comune di educazione sui giovani. Per questo motivo i Centri sono collocati presso realtà già consolidate come luoghi d'incontro: parrocchie, sedi di volontariato, biblioteche, nei diversi comuni del territorio montano. Rete Informagiovani Taro e Ceno. La rete informagiovani si articola in 13 punti informativi collocati presso alcuni dei Centri di Aggregazione del territorio; i punti sono coordinati da un punto informativo centrale che ha sede a Borgotaro nel quale viene fatta ricerca, documentazione e comunicazione delle informazioni. L’obiettivo del progetto è quello di dare la possibilità anche ai giovani che risiedono in territori svantaggiati dalla posizione geografica, di poter accedere alle informazioni che riguardano gli interessi del mondo giovanile, in maniera identica rispetto ai coetanei che risiedono nei contesti urbani. Cosa si fa in un Centro di Aggregazione? Il Centro di aggregazione è un luogo aperto atutti i ragazzi nel quale si organizzano attivitàdi vario tipo: giochi, tornei, gite, produzioni musicali, cinematografiche e giornalistiche, proiezione di film, discussioni aperte su temi d’interesse comune. Le attività sono guidate ed animate da un educatore. Che cosa trovi in un Informagiovani ? L’informagiovani è un servizio d’informazione rivolto in particolare ai giovani, nel quale si possono trovare notizie su diverse tematiche: formazione, lavoro, bandi, concorsi, esperienze di studio e lavoro all’estero, associazionismo, sport, viaggi, eventi Negli spazi aperti al pubblico è possibile utilizzare Internet e Skype, consultare il materiale cartaceo, esporre o prendere contatti per gli annunci esposti in bacheca. L’operatore è a disposizione per l’assistenza alla navigazione e alla ricerca. Il Sito: www.informagiovanitaroceno.it Il sito rappresenta entrambi i progetti ed è un valido strumento grazie a cui puoi consultare con facilità le informazioni, venire a conoscenza di eventi e iniziative, scambiare impressioni ed opinioni, creare un tuo spazio di espressione. Il sito è suddiviso in diverse sezioni : Homepage - aggiornamenti sulle iniziative dedicate al mondo giovanile, alcune rubriche sui servizi territoriali e sulle associazioni di volontariato Banca dati - notizie suddivise nelle diverse aree tematiche e territoriali Community - parte interattiva del sito che permette attraverso la bacheca di visionare o inserire annunci, inserire video attraverso una pagina di youtube, scambiare opinioni attraverso il forum, creare un proprio spazio di visibilità virtuale attraverso la sezione blog. Giovani al Centro - sezione espressamente dedicata al progetto dei Centri di Aggregazione con contributi ed esperienze dei ragazzi che frequentano i CAG - Informagiovani suddivisa nei diversi comuni del territorio dove sono presenti i CAG ed i punti IG, contenente notizie e curiosità sui singoli territori comunali. Il Centro Estivo a cura di Pilar Mazzaschi, Consigliere con delega all’Istruzione e di Silvia Conegondi Coordinatrice Cooperativa Fantasia Il Centro Estivo 2011 ha visto la partecipazione di bambini di età compresa fa i 3 e i 9 anni. La prima settimana di Luglio erano presenti 9 bambini. Dalla seconda settimana alla terza settimana di agosto 11 bambini. Si sono svolte diverse uscite didattiche. Due uscite a Salsomaggiore in piscina comunale, Visita al Parco dello Stirone, Visita alla fattoria didattica “Cà del Chino” a Varano De Melegari, due uscite in paese, al consorzio a comprare il “materiale didattico”, lungo le vie alla scoperta del Paese, Visita al Caseificio Sociale. La giornata tipo era così svolta. Al mattino dopo un primo momento d’accoglienza, giochi vari in gruppo, merenda, laboratori, momento di gioco libero fino all’ora di pranzo. Al pranzo a turno i bambini a coppie aiutano ad apparecchiare e a sparecchiare il refettorio. Nel pomeriggio dopo un momento di gioco libero, lettura animata e laboratorio relativo alla lettura. Sono stati svolti vari laboratori di carattere musicale, manuale creativo, cucina. Sono stati elaborati vari progetti. L’amicizia: giochi di conoscenza, cartellone dell’amicizia, i simboli dell’amicizia. Letture animate: “Nico cerca un amico”e “Amici Insieme” i bambini dopo aver conosciuto i protagonisti delle storie, li hanno creati con materiali di recupero. Il latte e i suoi derivati: dopo la visita del Caseificio, i bambini hanno assaggiato il latte,la panna montata, preparato una merenda con la ricotta, e con il latte. La farina : dopo aver scoperto che la farina viene fatta con il grano, visita alla Fattoria Ca del Chino, dove i bambini hanno fatto il pane e la pasta sale, ritornati a casa nei giorni seguenti, i bimbi hanno scoperto, cucinando, che con la farina si possono fare anche biscotti e tagliatelle. I colori: i bambini hanno scoperto che unendo i colori primari si possono ottenere per magia nuovi colori, che hanno utilizzato con gli stampini naturali (fatti di frutta e verdura), con i loro piedi e le loro mani ottenendo simpatici animaletti, infine hanno colorato i sassi presi in paese. Alla scoperta di Pellegrino: visita del paese, ritornati a casa i bambini con i loro corpi hanno rappresentato gli edifici visitati: chiesa e vecchio pozzo della Trattoria. Il giudizio sul Centro estivo è molto positivo, una esperienza da ripetere a sostegno delle famiglie e per una ulteriore maturazione e crescita dei bambini. 19 MANIFESTAZIONI 2011 DA RICORDARE A cura di Samantha Gasparelli La settimana della Val Stirone Una manifestazione che per molti anni sarà ricordata a Pellegrino è stata nel Giugno 2011 “ La settimana della Val Stirone, i piaceri della carne “. Di fatto l’iniziativa è composta all’interno di un week end dedicato ai piaceri della musica, del cinema abbinata alle carni ottimamente allevate dalla Azienda Agricola San Giorgio e altre, cucinate in Val Stirone. In occasione della Festa “ La prima settimana della Val Stirone, i piaceri della carne”, iniziativa promossa dal F.C. Pellegrino Calcio, dal gruppo Alpini del paese e patrocinata dal Comune si sono susseguiti la esibizione della Banda di Fidenza nelle vie del paese in un repertorio di brani tradizionali e non. Si è organizzata una cena revival degli studenti del liceo classico D’Annunzio, classe 1956 all’Osteria del Sole, con accompagnamento del piano bar di Claudio Corvino. E’ stata organizzata una rassegna cinematografica di Lindsay Anderson nel prato delle feste. Per tutta la settimana si sono svolte gare tra i cuochi delle traiettorie e locali di Pellegrino che hanno utilizzato carne Valstirone per ricette originali. Il miglior piatto è stato premiato con lo Scoiattolo D’oro. La votazione è stata decisa da una giuria presieduta dal giornalista Edoardo Raspelli e dalla cuoca Adriana Orlandelli. Cuffie d’oro Premio scoiattolo d’oro Il disc jockey Federico l’Olandese Volante, il cantante ed ex leader dei Timoria Omar Pedrini, Mario Marenco e Silvia Annichiarico della galleria di “Alto Gradiemento” del club di Renzo Arbore, Vittorio Pezzani di radio Monte Kanate ed Ermanno di Radio Malvisi Network: le più belle e note voci d’Italia, che hanno fatto e reso grande la radio del nostro Paese, si sono date appuntamento a Pellegrino Parmense. La manifestazione, svoltasi nel Giugno 2011, ha attribuito il premio ‘Le cuffie d’oro’, il riconoscimento ai migliori disk jockey di casa nostra. Nata da un’idea della famiglia Ghiozzi, che ha le sue origini proprio a Pellegrino, in collaborazione con l’associazione calcistica del paese, il gruppo Alpini e il patrocinio del comune, la serata è stata presentata da Charlie Gnocchi e Alessandro Grieco, compagni d’avventura a Rtl 102.5, che si sono esibiti in esilaranti gag comiche e imitazioni delle voci dei cantanti più noti della musica leggera italiana, come Eros Ramazzotti e Pino Daniele. Accompagnati dalla chitarra di Alberto Radius, ex Formula Tre, a tutti gli ospiti è stato consegnato lo “ Scoiattolo d’oro ”. “ Questo premio – ha spiegato Charlie Gnocchi, conduttore e ideatore della serata – nasce dalla volontà di creare un appuntamento che diventi tradizionale per tutta la Comunità Montana e Pellegrino in particolare. Oggi siamo alla prima edizione e siamo riusciti a portare qui molti big della radio nazionale. Abbiamo scelto di regalare un premio a forma di scoiattolo – ha proseguito – , perché questo animale è il simbolo dell’energia, del movimento, della dinamicità: stasera abbiamo invitato e riconosciuto personaggi noti che hanno fatto di queste qualità uno stile di vita “. Nel corso della serata, aperta e chiusa dalle esibizioni degli Stiron River, noto gruppo rock di Fidenza, è stato consegnato 20 il premio alla carriera ad Ermanno di Radio Malvisi Network. Premiato anche Vittorio di Radio Monte Kanate. “ Ermanno e Vittorio fanno radio da più di 30 anni – ha detto Charlie Gnocchi -: è grazie a persone come loro, che ogni giorno inventano giochi per divertire gli ascoltatori che persone come noi fanno questo mestiere. A loro va un ringraziamento speciale, perché solo loro sanno quanto è difficile oggi avere una frequenza, con la concorrenza dei network”. Molto apprezzate dal pubblico le esibizioni di Omar Pedrini, ex voce dei Timoria, ora in onda con un programma radiofonico a Isoradio che ha ricordato alcuni momenti difficili della malattia e del disk jockey Federico l’Olandese Volante. “ Ha inventato la radio italian”, ha detto Gnocchi. 26° fiera del Parmigiano Reggiano di montagna Degustazione gratuita del “Re“ dei formaggi, gastronomia, musica per adulti e bambini: sono astati questi alcuni degli ingredienti della 26/ma edizione della Fiera del Parmigiani Reggiano di Montagna organizzata a Pellegrino il 16 e 17 Luglio 2011. La tradizionale Festa del Formaggio, ormai divenuta un appuntamento storico per tutta la comunità montana, ma non solo, ha preso il via il sabato 16 Luglio con l’inaugurazione della nuova sala Civica Polivalente della ex Chiesa parrocchiale – ora sconsacrata- di San Giuseppe. Poco dopo si sono aperti i circa 40 stand gastronomici e le bancarelle provenienti da tutta la provincia di Parma e dalle zone limitrofe. Alle 19 la banda di Fidenza “ Giuseppe Baroni “ ha sfilato per le vie del centro cittadino, esibendosi nel proprio repertorio musicale. Alle 20 nell’area Fiera è scattata il momento della buona cucina con una grigliata di carne e di pesce sotto le stelle. La serata proseguì all’insegna della musica con l’esibizione dell’orchestra “ Polisano ”. Ricco anche il calendario degli eventi in programma per domenica 17. Alle 10 del mattino si sono riaperti gli stand gastronomici: in parallelo prenderà il via il mercato agricolo di prodotti artigianali e agricoli con la possibilità di degustare assaggi di Parmigiano Reggiano di montagna. Alle 10.30 si è svolta un concerto di musica classica e lirica nella Chiesa Parrocchiale con il soprano Paola Sanguinetti, la mezza soprano Stefania Maiardi, accompagnate al piano dal maestro Milo Martani. Alle 11 nell’Auditorium del paese si è tenuto un convegno dal titolo “ Il re dei formaggi “, dedicato alla storia e alla tradizione del parmigiano, mentre a partire dalle 12.30 è stato possibile gustare all’aperto carne e pesce grigliato. Alle 15 le vie di Pellegrino si sono trasformati in un grande Festival di allegria per la presenza dei Gruppi Musicali : “ Trio Canossa ”, “ 1000 Litri “ e “ Le mele marce “. Alle 17 si è esibita in Piazza Berzieri la Corale “ Il Pellegrino “, diretta dalla Maestra di Musica Irene D’Angelo, con l'intervento di altre corali. Alle 20 è ritornato l’appuntamento con la carne e il pesce alla griglia, a cui è seguita una sfilata di trattori moderni per le vie del paese. In serata appuntamento con la musica dell’orchestra “ Fratelli Scarabbelli “. La manifestazione è stata organizzata dal Comune, dalla Provincia, in collaborazione con la FC sportiva e il Gruppo Alpini di Pellegrino. MANIFESTAZIONI 2011 DA RICORDARE A cura di Samantha Gasparelli La Festa Country La cultura country si è data appuntamento a Pellegrino dove il 19 Giugno 2011, ha preso il via la prima edizione de “ InCOUNTRYamoci “, la manifestazione dedicata alla musica, alle tradizioni e al mondo western. L’evento è stato organizzato dal gruppo country di Pellegrino “ Heel Touch Just Friends ”, in collaborazione col Comune, Ascom Confcommercio di Parma, i commercianti del paese e l’associazione Forem. La festa si è aperta alle 10 del mattino con una serie di attività dedicate ai più piccoli: in programma il trucca bimbo, lezioni di educazione stradale e un incontro dal titolo “Cavalli, conosciamoli meglio“. Per i più grandi c’è stata la possibilità di fare un tour del paese in carrozza, mentre alle 10.30 ha avuto inizio la passeggiata a cavallo per riscoprire l’antica ippovia di Pellegrino. Il ritrovo è fissato presso il ristorante “La Quercia “, a cui si è fatto ritorno all’incirca alle 12.30 per il pranzo: l’escursione ha avuto durata di quasi due ore. Alle 11 si è tenuto la sfilata di macchine americane originali che hanno percorso le vie del paese, facendo sosta nel piazzale della chiesa parrocchiale per permettere a grandi e bambini di ammirarne le scintillanti carrozzerie. Di fronte al bar Appennino, invece, si è svolto un raduno di “ mostruose ” jeep di ‘grip’ Acerni. Nel pomeriggio si sono aperte le danze: nella piazzetta centrale del paese, di fronte al panificio, sulle note di dj Roda, si sono esibiti gruppi di ballerini country, mentre in altri punti di Pellegrino sono impazzate coreografie di divertenti danze popolari. Alle 17 è stata la volta del concerto della country band “ Gatta e I Radiotexas “. La manifestazione si è chiusa alle 20.30 con la premiazione della mostra fotografica “ Istantanea “. L’iniziativa ha premiato le migliori fotografie scattate nell’arco della giornata, ispirate al tema “Just Firends“. Nelle vie del paese sono stati allestiti stands gastronomici e bancarelle di oggetti country. La selezione di Pellegrino di Miss Italia 2011 Azienda Agricola San Giorgio di Ghiozzi Alberto Via Gramsci 11 Pellegrino Parmense 43047 Pellegrino Parmense (PR) Italia 21 ASSESSORATO AL TURISMO Manifestazioni a Pellegrino Parmense nel 2012 a cura di Claudio Barilli Assessore al Turismo • 26 Febbraio - Scalate in Pietranera a cura del Cai di Salsomaggiore Terme. • Tutte le domeniche di marzo 2012 “Antichi Piatti della Val Stirone”. Il Gusto senza eta' della Cultura Popolare – VI° Edizione 2012 • 17 Marzo - Chiesa di san Giuseppe “Corali In Concerto“ • 19 Marzo - San Giuseppe Sagra di Pellegrino • Periodo 16 Marzo / 29 aprile “I Venerdi in Cultura a Pellegrino Parmense “- Stagione 2012. • 13 Aprile - Inaugurazione e convegno Centro “La Quercia“. • 25 Aprile - Festa della Liberazione Nazionale. • 1° Maggio - Festa del Lavoro • 13 Maggio - Fiera di Primavera (Mercato Straordinario) - Benedizione Macchine Agricole. • 2 Giugno - Festa della Repubblica Italiana – Consegna della Costituzione ai giovani pellegrinesi diciottenni • 3 Giugno - Runner Trail Pan e Formai dell’alta Val Stirone • 3 Giugno - Fiera Pellegrino Parmense Città Slow–Città del Pane (Mercato Straordinario). • 24 Giugno - Sagra di San Giovanni Battista Patrono di Varone. • 29 Giugno - Sagra di S. Pietro Apostolo Patrono di Mariano e Rigollo. • 28-29-30 Giugno - 1 Luglio (2° Edizione) Settimana della Val Stirone Raduno di Motociclismo Storico. • 15 Giugno - 15 Luglio - Torneo Estivo di Calcio. • 7-8 Luglio - Rallye “Circuito di Cremona“ • 08 Luglio - GS Pellegrino ASD - 1ª Edizione gara di velocita’ di Ciclismo - Via Roma - Pellegrino • 14-15 Luglio - Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna • 15 Luglio - 90° Anniversario di Fondazione della Ass. Nazio- nale Alpini Sezione di Pellegrino • 20 luglio - ore 18 - Presentazione in Comune della Nazionale di Mountain Bike - In preparazione preolimpica • 21 -22 Luglio - Gran Festa sotto il cielo d’estate Loc. Mariano • 3-4-5 Agosto - Festa Campagnola in Frazione Grotta • Agosto / Settembre / 2012 - “I Venerdi in Musica a Pellegrino Parmense “ Serate Musicali. A Palazzo Costerbosa - 2° Edizione Musica tra i Borgi 2012. • Luglio / Agosto - “Concerto Lirico “ Offerto da Franco Riccardi • 10 Agosto - S.Lorenzo Diacono e Martire Festa del Patrono a Besozzola. • 15 Agosto - Festa di Santa Maria Assunta a Careno • 16 Agosto - Fiera di San Rocco • 8 Settembre - Natività della B.V. Maria Festa del Patrono a Grotta • 30 Settembre - Fiera d’autunno (Mercato Straordinario). • 24 Ottobre - Commemorazione eccidio di Pietranera • 11 Novembre - S. Martino Festa del Patrono a Iggio • Novembre 2012 – Febbario 2013 “La Valceno in Tavola – Sua Maesta’ il Maiale “. • 4 Novembre - Festa delle Forze Armate • Novembre - Maratona di Santa Lucia • 9 Dicembre - San Siro Festa del Patrono a Aione. • 23 Dicembre - “Mercato di Natale“(Mercato Straordinario). • 23 Dicembre - Concerto della Corale “Il Pellegrino“ presso Auditorium Costerbosa. • 24 Dicembre - “La Natività“ Presepe Vivente in preparazione alla Messa del Santo Natale . RALLYE CIRCUITO DI CREMONA CREMONA 7-8 LUGLIO 2012 Memorial MARIAGRAZIA DONATO Rallye Nazionale 22 Rallye Auto Storiche 23 23 “ANTICHI PIATTI DELLA VAL STIRONE” Il gusto senza eta' della Cultura Popolare – VI edizione 2012 A cura di Stefania Baratta Funzionaria Ufficio di Segreteria Siete curiosi della tradizione? Assaggereste un po' di mastüròtt, il fucén, vi lascereste sedurre da la turta ad patati o dalla chisoëula irrorata di sugo d'arrosto, per terminare un pranzo con il lât in pé, per dessert. Ecco, se amate immergervi, lasciarci conquistare dai sapori di una volta, non potete mancare alla quinta edizione della rassegna gastronomica “ Antichi piatti della Val Stirone “: un viaggio gastronomico che propone, per tutti i week end di marzo, menù di autentica tradizione territoriale. Quella della Val Stirone, una vallata incontaminata ed autentica, adagiata tra le colline Parmensi a pochi chilometri da Salsomaggiore Terme e da Fornovo Taro. Una valle ritrovata e valorizzata dai fratelli Lusignani, maestri fornai di questa terra, scrupolosi ricercatori del gusto autentico, a cominciare dal pane tradizionale ottenuto con grani antichi e cotto a legna, per procedere con i piatti i ricettari popolari del luogo, ripresi per essere valorizzati e tramandati. Alcuni dei piatti proposti risalgono alla metà dell’800, la maggior parte ai primi ‘900. Molti erano piatti unici ma nei menù della rassegna sono proposti come antipasti, primi, secondi e dolci e raccontati da un piccolo ricettario che ad esempio vi spiegherà che i salott sono ‘tranci di polenta morbida arrotolati nel formaggio di mucca’. Il viaggio nei sapori permetterà di sfogliare un album dei ricordi, tradotto all'oggi con assoluta fedeltà, rispettoso di ingredienti e procedure affinché ogni menù rievochi una pagina di storia locale: una festa, un paesaggio, una scena famigliare. Non è un caso che la rassegna abbia trovato casa sulle tavole di Pellegrino Parmense. Qui il legame con la tradizione e con la terra è letteralmente il "pane di tutti i giorni" perché da tempo, grazie ai Lusignani, è stata creata una filiera di qualità che sforna ogni giorno un pane straordinario che parla di rispetto per la terra facendo assaporare una ventata della Val Stirone. Partecipare alla rassegna significa infatti conoscere questo piccolo paradiso incastonato tra la Val Ceno e le valli del piacentino: un paesaggio verde che unisce attività agricole, vigneti a perle d’arte castelli, antiche chiese e luoghi dell’anima come il santuario di Careno, da secoli meta di pellegrinaggi. Dal primo marzo, per tutte le domeniche del mese, a mezzogiorno, sei Ristoranti vi attendono con un menù che comprende antipasti, due primi e due secondi e dolci accompagnati da vini d’annata dei Colli di Parma e Piacenza e liquori. Il tutto a 30 €, dietro prenotazione. Questi i Ristoranti che aderiscono alla Rassegna "Antichi piatti della Val Stirone": • Ristorante ‘LAGO BLEU’ Pesca Sportiva - Strada Ceriato, 109, Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64146. • Ristorante ‘SOLE’ - Via Roma, 16 Pellegrino Parmense (PR)tel. 0524 64304 • Trattoria Pizzeria ‘LA VECCHIA CASERMA’ - Via Roma, 37, Pellegrino Parmense (PR)tel. 0524 594945 • Osteria ‘DULCIS PARMAE’ - Strada Varone Salsomaggiore, 41, Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 594943 • Albergo Ristorante ‘LE GINESTRE PIGHOUSE’ - Strada Varone,58 Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64170 • Ristorante ‘POMMERI’ - Strada Grotta, 4 Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64150 Con il Patrocinio del Comune di Pellegrino, Provincia di Parma, Banca Monte, ASCOM e SOPRIP. 24 LA PAROLA ALLA MINORANZA CONSILIARE Gruppo “Ideazione“ A cura di Maria Chiara Devoti e Hannabelle Fellini Consiglieri di minoranza della lista “IDEAZIONE” Il nostro territorio è definito area depressa in via di spopolamento. Considerando l'età media degli abitanti e il loro numero in rapporto alla superficie del comune non si può dar torto alle statistiche. Il nostro compito è e sarà quello di mostrare un'alternativa alla possibilità, che tra non molti anni, anche noi arriviamo sotto i mille abitanti perdendo così la possibilità di mantenere all'interno del nostro comune le principali funzioni amministrative. Già ora una legge nazionale molto discussa ci obbliga a delegare entro un anno le funzioni ad unioni di comuni o a gestire in convenzione i servizi. Seppur dubbiosi sul vero risparmio che queste iniziative produrranno a favore della popolazione, abbiamo dato voto favorevole, per non penalizzare il nostro Comune in un percorso che per legge tutti i comuni piccoli sono chiamati a fare. La delega delle funzioni viene vista e attuata dipingendola come modo per potenziare e migliorare i servizi abbassando i costi. Non è certo responsabilità dell'attuale amministrazione di Pellegrino Parmense, che sta agendo nel rispetto delle normative nazionali, ma noi speriamo che il Parlamento riveda in tempo utile la legge, non semplicemente rimandandone l'esecuzione ( col Decreto Mille Proroghe). Crediamo nel nostro territorio, nei suoi valori e nella sua identità, e crediamo che il sindaco eletto dai suoi cittadini dovrebbe continuare ad esercitare tutte le funzioni e avere dallo stato strumenti e fondi per farlo, a maggior ragione in un territorio svantaggiato che però ha risorse che non emergono nelle statistiche. Partecipando alla nascita della nuova Associazione di Ricerche Storiche abbiamo rafforzato l'idea che questa terra produce e ha prodotto meraviglie, e non stiamo parlando solo dei suoi prodotti (cosa già nota e risaputa). Nel passato di Pellegrino hanno avuto i natali donne e uomini che hanno lasciato traccia di sè nella storia e nella cultura del nostro Paese. Dobbiamo tutti insieme superare questo momento difficile per l'economia e in particolare per le famiglie e per gli anziani, andando oltre le vecchie logiche per cui l'opposizione dovrebbe solo criticare e cercando insieme di ripartire dalla cultura della nostra Terra, dal suo passato che non ha nulla da invidiare ai grandi Centri, e dal suo, un po' trascurato futuro, rappresentato dai suoi giovani e dai nostri figli. Pensando a loro incoraggiamo l'Amministrazione a farsi portavoce di altre iniziative culturali come la neonata associazione, per divulgare quanto più possibile la nostra storia e le nostre tradizioni. Nuova Lattoneria di Lusignani Gabriele Via Enrico Mattei, 8 43047 Pellegrino Parmense ( PR ) Telefono 0524 64838 – 0524 2007389 – 335 5379807 25 25 PELLEGRINO PARMENSE CITTA’ DEL PANE A cura di Stefania Baratta referente tecnico Città del Pane L'Associazione Nazionale Città del Pane è un'associazione che raccoglie 47 comuni italiani di 15 regioni, interessati alla valorizzazione dei pani tipici legati al loro territorio e alla tutela della qualità del pane. L'associazione, che ha sede in piazza Garibaldi, 10 ad Altopascio (Lu), svolge un ruolo di coordinamento di manifestazioni promozionali, di centro di documentazione e di diffusione della cultura del pane e per la valorizzazione della cultura e della storia dei comuni membri. L'Associazione è condivisione di principi e obiettivi. E' coesione e lavoro di gruppo per iniziative congiunte quali: tutela e promozione del prodotto tipico; promozione della cultura del pane; promozione del territorio, inteso oltre i confini di un delimitato territorio, ma che ha come riferimento un luogo preciso per tutte le attività dell'Associazione. Per questo vuole realizzare, anche attraverso un Centro di documentazione sul pane ed intese con le Associazioni dei panificatori: L'atlante dei pani italiani; Programmi di educazione alimentare nelle scuole; La certificazione dei pani delle città associate; La tutela del pane fresco artigianale; Progetti di turismo enogastronomico legati al pane. I Comuni che aspirano ad essere ammessi nell'associazione devono dimostrare che il pane ivi prodotto sia ricompreso dal riconoscimento tra i prodotti tradizionali[1] oppure da una forma di riconoscimento di tipo europeo (DOP, IGP) oppure situazioni analoghe in termini di tutela e diffusione della cultura e della tradizione del pane. Pellegrino è entrato nella Associazione Città del Pane grazie alla attività del Panificio di Elio e Gianni Lusignani. Il pane è anche riconosciuto da Slow Food e i Fratelli Lusignani hanno fatto crescere in 50 anni l’impresa fortemente voluta dal padre Artemio Lusignani. Con orgoglio e una meritata soddisfazione Elio e Gianni ci spiegano che il loro pane di ottima qualità ha raggiunto l’apice tramite un progetto che ha previsto il recupero di grani antichi coltivati da fine '800 fino agli anni '50. Tale progetto è iniziato nel 1999 e aveva l’obiettivo di riprodurre le antiche varietà di grano ormai scomparse dalle colture, tra cui il Gentilrosso (di cui si hanno testimonianze scritte in provincia di Parma già dal1898), l'Avanzo, selezionata dal dott. Avanzi durante la battaglia del grano, il Marzuolo, seminato in 26 montagna in primavera, ed altre ancora. Questo progetto, denominato "Filiera dei grani antichi della Val Stirone", ha coinvolto diversi agricoltori locali, con la collaborazione del Mulino Figna, della Provincia di Parma, dell'Agri-Eco di Fontanellato, del Consorzio Agrario Provinciale di Parma, dell'università e di esperti. Grazie a questo impegno Pellegrino Parmense è diventata "Città Slow" e "Città del Pane". Ne vanno fieri Elio e Gianni Lusignani dell'attestato appeso in negozio in cui ai loro prodotti viene riconosciuta la filosofia Slow Food: buono, pulito e giusto. Il pane dei Fratelli Lusignani da loro stessi viene definito come segue. Buono perchè la materia prima deve essere di qualità. Pulito perchè rispettoso dell'ambiente. Giusto come il prezzo che va riconosciuto agli agricoltori e operatori della filiera. Si tratta di un pane dalla notevole consistenza con un leggero retrogusto acido che lo rende adatto a preparazioni di zuppe e intingoli, con formaggi stagionati e salumi. Mantiene intatta la sua fragranza per diversi giorni. Il pane ha inoltre un'altra particolare caratteristica: contiene una percentuale bassissima di glutine. E' un vanto questo. Si, perchè anche un medico specializzato in allergie e intolleranze lo consiglia ai celiaci proprio per la scarsa quantità di glutine. L'industria moderna ha avuto necessità di produrre pane con alta presenza di glutine, mentre la loro lavorazione consente di ottenere comunque un'eccellente risultato. All’attività principale della panificazione nel nuovo impianto costruito alcuni anni fa secondo i principi dell'architettura eco-bio-sostenibile in un ambiente davvero moderno e tecnologico, ma tuttavia caldo e accogliente in cui tutti e 13 i dipendenti "fanno" il pane ogni notte in tutta sicurezza. Ultimo progetto ambizioso : la organizzazione di itinerari didattici, iniziativa rivolta alle scuole, per tramandare una metodologia produttiva rispettosa delle tradizioni. Oltre ai Fratelli, portano avanti la tradizione anche i giovani figli di Gianni e la loro mamma Maria. Nonostante gli studi, questi ragazzi sono qui a condividere oltre che l'attività anche la passione per il pane. E grazie a loro Pellegrino Parmense entra nel ristretto novero dei Comuni riconosciuti e certificati in Italia per le produzioni di qualità. PELLEGRINO PARMENSE CITTA’ SLOW A cura di Stefania Baratta referente tecnico Citta Slow Dal 26 novembre 2003 Pellegrino Parmense ha conquistato il riconoscimento ufficiale di “Città Slow”, un marchio che certifica una rete internazionale di località contrassegnate da un unico comune denominatore: “il buon vivere”.Cittaslow è una rete di comuni, grandi o piccoli che siano, che si impegnano nel migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondo enogastronomico attraverso la rete di Slow Food. La rete è stata fondata il 15 ottobre 1999 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, per iniziativa dei sindaci di Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Positano, nonché della stessa Slow Food. Attraverso convegni ed iniziative culturali promuove una filosofia di vita all'insegna di ritmi più umani ed ecosostenibili. Il titolo di Cittaslow viene concesso a tutti quei comuni, con meno di 50.000 abitanti, che non siano capoluogo di provincia e che rispettino le caratteristiche dello statuto e del regolamento di adesione. Tale titolo ha durata di 3 anni e si rinnova a condizione che le amministrazioni mantengano le condizioni primarie di ammissibilità. Al di fuori dell’Italia, la rete si espande in Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Stati Uniti d'America, Sud Africa, Ungheria. Il 28 giugno 2008 l'assemblea dell'associazione ha eletto Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne' Monti, presidente internazionale di Cittaslow. Suo predecessore è stato Roberto Angelucci, sindaco di Francavilla al Mare. Nel 2012, in Italia, le Cittàslow riconosciute sono una settantina di Comuni di cui tredici dell’Emilia Romagna e 4 in Provincia di Parma . Oltre a Pellegrino Parmense, Borgo Val di Taro, Fontanellato e Zibello. Recentemente, nel dicembre 2011, Pellegrino e le Cittàslow dell’Emilia-Romagna hanno siglato un Protocollo d’intesa per intensificare la collaborazione tra queste 13 Municipalità. Cinque saranno gli obiettivi su cui puntare, sviluppando programmi e concrete azioni comuni, nel pieno rispetto della filosofia slow: valorizzazione dei centri storici; valorizzazione degli aspetti ambientali; valorizzazione degli aspetti culturali; valorizzazione dello spazio agricolo; valorizzazione turistica e dell’accoglienza. Le Città Slow dell’EmiliaRomagna sono determinate a valorizzare sempre di più la propria rete di contatti e 27 di promozione della filosofia slow che le unisce: hanno momenti di coordinamento prestabiliti; hanno creato una propria pagina facebook; attiveranno l’uso della teleconferenza. Ostello di San Francesco "Situato nel centro storico del paese, l'Ostello di S.Francesco ricorda ai moderni viaggiatori l'origine stessa del paese, destinato ad accogliere sin dal passato i viandanti diretti verso i Luoghi Santi della Cristianità. Attorno al 1400 l'edificio fu sede di un convento di frati, fondato da Bernardino da Siena. Nel tempo poi divenne Ospedale, scuola e sede di associazioni, fino a trasformarsi nell'attuale Ostello. I lavori di restauro, eseguiti nel 1999 e resi possibili grazie a finanziamenti giubilari, hanno anche permesso di riportare alla luce importanti tracce di una chiesa preesistente, con affreschi di gran pregio, come quello d'incredibile bellezza dedicato a San Bonaventura. Gli affreschi possono essere ammirati attraverso apposite lastre di vetro. La struttura possiede 40 posti letto, distribuiti in camere spaziose, un piccolo giardino e un anfiteatro all'aperto per momenti conviviali e per rappresentazioni. La recettività è gestita da Auroradomus Soc. coop. LOstello di S. Francesco è punto di riferimento ideale per chiunque voglia esplorare le zone collinari circostanti, ricche di bellezze natutali, storico-culturali e percorsi gastronomici. Per informazioni e prenotazioni : Ostello di San Francesco Via Roma, 23 Telefono 0524 64800. 27 LA CULTURA A PELLEGRINO Costituita la Associazione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense Mons. Angelo Micheli alle Radici delle Origini dell’Alta Val Stirone A cura dell’Assessore Claudio Barilli e del Consigliere Comunale Pilar Mazzaschi Il 12 Gennaio e il 19 Gennaio 2012 presso la Sala Consiliare del Comune di Pellegrino Parmense su iniziativa del Sindaco Enrico Pirroni e della Amministrazione Comunale, facendo seguito alla comunicazione data al Consiglio Comunale in data 30.11.2011, si è riunita la Assemblea Costituente la Associazione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense. Erano presenti i signori Paolo Spotti, Enrico Pirroni, Pier Luigi Ferrari, Patricia Vernazza, Pilar Mazzaschi, Maria Chiara Devoti, Stefania Baratta, Iole Fiordilisi, Gian Carlo Loreni, Emanuele Pedrazzi, Bruno Cella, Domenico Calabrese, Claudio Barilli. L’ Assemblea costituente ha approvato lo Statuto e ha fissato la propria sede a Pellegrino Parmense Via Roma , 28 presso la Sala Civica / Auditorium “CLAUDIO COSTERBOSA”. L’associazione ha l’obiettivo di svolgere attività di utilità sociale a favore della Comunità di Pellegrino Parmense, degli associati e di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. Scopi sociali sono in particolare: ricercare, gestire e divulgare notizie e materiale storico sul Comune di Pellegrino Parmense e su ogni luogo, persone, fatti e periodi storici connessi alla Storia del Comune. Organizzare e promuovere incontri sociali e pubblici per diffondere il materiale storico raccolto ed elaborato. Stimolare e incentivare la raccolta di informazioni e materiale storico utile agli scopi dell’associazione. Promuovere iniziative di valorizzazione a favore del territorio comunale di Pellegrino Parmense. Svolgere attività di ricerca genealogica a favore delle stesse ricerche storiche ma anche quale attività di servizio a favore di persone richiedenti. L’Assemblea costituente ha eletto all’unanimità Presidente il signor Paolo Spotti, noto appassionato ricercatore storico di Pellegrino. La Costituzione della Associazione è stata ratificata come presa d’atto nella delibera n° 04 della Giunta Comunale del 30 Gennaio 2012. Per il 2012 le attività fissate sono le seguenti: 1) Concorso scolastico per individuazione del logo dell’Associazione. 2) Pubblicazione degli scritti di mons. Angelo Micheli. 3) Realizzazione di una pubblicazione su personaggi storici originari di Pellegrino. “I Venerdì in Musica” a Palazzo Costerbosa A cura dell’Assessore Claudio Barilli Una iniziativa musicale che l’Amministrazione Comunale ha patrocinato nel 2011 è stata “ PerCorsi tra i Borghi “ a cura del maestro Paolo Schianchi di Parma che ha animato la prima settimana di Settembre 2011. Il corso corredato da due spettacoli finali tenuti dal maestro, dagli allievi e da alcuni artisti italiani e stranieri ha avuto un ottimo successo. Quest’anno l’iniziativa 28 diverrà il momento centrale di una rassegna musicale denominata “ I Venerdì in cultura a Pellegrino Parmense “ che verrà organizzata durante il mese di agosto e terminerà la prima settimana di Settembre con appunto PerCorsi tra i Borghi 2012. Il calendari dell’iniziativa è ancora in fase di definizione. CORALE IL PELLEGRINO A cura del Presidente della Corale ” Il Pellegrino “ Giuseppe Fortini ASSETTO SOCIALE Presidente: Giuseppe Fortini Vice Presidente: Mauro Sacchi Segretaria: Sonia Corinti Direttore artistico: Irene D’Angelo CONSIGLIO Ida Corinti Eugenio Quattromini Mauro Schianchi Luciana Parigini Angela Mazzaschi Faroldi Giancarlo Patrizia Vernazza Maria Grazia Zerbini ELENCO COMPONENTI CORO “IL PELLEGRINO” Ines Alfieri Ivana Berzieri Carlo Dondi Giuseppe Ferrari Simona Gardini Maria Angela Mori Luciana Parigini Antonella Puelli Mauro Schianchi Maria Grazia Zerbini Graziella Argentieri Ida Corinti Beata Dwojak Iole Fiordilisi Celestino Malpeli Cinzia Orsi Angela Pedrazzi Luigi Puelli Giancarlo Trivelloni Paola Baratta Sonia Corinti Giancarlo Faroldi Giuseppe Fortini Angela Mazzaschi Enrica Paganuzzi Gianni Porta Gino Quattromini Giancarlo Zerbini La Corale Il Pellegrino ha iniziato la propria attività a livello amatoriale nel 2009. Si è fondata ufficialmente in Associazione con il nome di “ Corale il Pellegrino “ nel 2011 con l’approvazione di uno Statuto e con le elezioni degli organi Sociali con le sopra descritte Cariche Sociali. La Corale ha svolto finora la propria attività attraverso i seguenti concerti : interventi vari per cerimonie religiose presso varie Chiese di Pellegrino Parmense; Festa del Pane e Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna a Pellegrino edizioni 2009-2010 e 2011 ; nel 2010 Concerto di Ponte dell’Oglio, Concerto di Ciano D’Enza, Concerto di Fiorenzuola d’Arda e Concerto presso la Casa della Musica in Parma ; nel 2011 Cerimonia di inaugurazione nel 150° dell’Unità d’Italia dell’Auditorium Claudio Costerbosa, Concerto Festa Ass. Nazionale Alpini; Concerto di Natale 2011 insieme alla Corale Lirica Valtaro. Il programma di attività per il 2012 prevede i seguenti appuntamenti già prefissati : 17 Marzo 2012 Sagra di San Giuseppe in Pellegrino presso la Chiesa Parrocchiale Concerto con la partecipazione delle Corali di Ciano D’Enza, Corale CAI Mariotti, I Musici di Fidenza; 5 Aprile Concerto a Scipione Ponte di Salsomaggiore ; 15 Aprile Concerto a Roncole Verdi in occasione della Cerimonia di Restauri dell’Organo della locale Chiesa ; 14-15 Lugliopartecipazione alla Fiera del Parmigiano a Pellegrino ; Agosto partecipazione alla 1° edizione de “ Le serate in musica a Pellegrino Parmense ; Concerto di Natale 2012 e altri appuntamenti ancora da definire. 30 Màdrega Bel pezzo, scritto d’acchito. Così come lo abbiamo ricevuto lo pubblichiamo integralmente (ndr) A cura di Giovanni Zerbini e Lorenzo Dalfi Tanzi LA STORIA L’inizio è da manuale, anzi da “favola”…c’era una volta un Castello, un paesino raccolto ai suoi piedi, spiriti inquieti che si riuniscono di notte per adorare idoli ed icone emulandone le gesta. Peccato che l’anno di grazia fosse il 1987, il castello quello di Pellegrino Parmense e soprattutto le anime tormentate…fossimo noi. Gli idoli e le icone però c’erano eccome… U2, Midnight Oil, Level 42, Iron Maiden…poster, cassette, “vinili”. I budget erano ristretti, per cui i marchi come Fender, Tama, Gibson ecc. restavano confinati ai gadgets ed agli adesivi, e si “preferiva” girare con strumenti di “grande valore… simbolico”…ovvero…se suoni una chitarra scadente indossando il cappellino della Gibson, il suono migliora da subito. Ahhh…ma sulle sale prova non ci siamo mai fatti mancare niente…cantine, soffitte, garage con e senza portone basculante e, a ben ricordare, possiamo anche orgogliosamente vantare un locale caldaia (fresco ed asciutto d’estate e…basta). Formazione: Lorenzo (voce del gruppo e…meccanico di talento…ispirato metallaro ) Gianni (percusso-batterista…talento mhhh… però era bello ed il benchmark all’epoca era Simon Le Bon e Tony…quello degli Spandau) Guido (bassista…di origini UK… figata avere uno che ti scrive i testi degli AIRON MEIDEN o dei LEVOL FORTITU’ in modo che tu li possa pronuniciare!!!) Antonio (chitarra ritmica…molto ritmica…troppo ritmica…sospettiamo ancora avesse a stelle e strisce anche i boxer) Alessandro (chitarra solista…molto solista…troppo solista…il mondo si misura su quanti plettri incolli alla chitarra…complimenti!) Estate 1987…si provano solo cover…alla nausea. Novembre 1987…primo concerto fatto di 5 brani…tutti nostri…questo la dice lunga sulla nostra coerenza. La maggioranza dei gruppi, dopo certe performance decide di smettere, alcuni addirittura litigano e rompono amicizie millenarie…noi?…morale alle stelle!!! Ci chiamavamo “The Verse XVIII” (Il diciottesimo versetto…bah??). A seguire: Prime registrazioni da “mandare alle case discografiche”, concorsi, concorsini, avvoltoi, fregature e 31 figuraccie…naturale direi, perché comunque per noi, ai tempi, “alzare una spia” voleva dire “prendere in braccio 007”. 1990: Gli dei (del rock), che adoravamo con costanza, ci fecero evidentemente la grazia di mandarci (chi più, chi meno, chi prima e chi dopo) a fare il servizio militare salvandoci così dalla bancarotta per eccesso di rate da pagare per casse, microfoni, mixer, “spie” ecc. 1993-1994: Saldato il debito con lo Stato, ma soprattutto con la banca, arriva la prima vera esperienza “in sala”, con un’etichetta indipendente di Arezzo (Discoteam) che accetta di co-produrre il CD “Dall’orizzonte in poi”, quello che sarà il nostro primo, vero, lavoro finito… ecco appunto… anche in questo caso, i più litigano, si dividono e lasciano il settore…noi?… macchè!…morale alle stelle!!!… Nel frattempo in nome cambia in Màdrega. Ma l’idea, la voglia, l’amicizia e la certezza granitica di avere “dentro” delle cose da dire, della musica da fare insieme…c’era. …ed allora gli ascolti si fanno più attenti, la ricerca alle soluzioni ed agli arrangiamenti diventa quasi maniacale…nuovi pezzi, nuove melodie, nuovi testi…tutto questo tirava come una locomotiva…ed il nome dei Màdrega inizia a nutrirsi di se stesso…avanti tutta. 1997… circa: Arriva Roby (fisarmonica e tastiera…secondo noi però lui preferisce la fisa). Il suono, l’impasto…nuovi stimoli a complicare le cose…e quasi quasi iniziamo anche a capire in che tonalità sono le nostre canzoni. Nel frattempo si suona in giro per i locali e le rassegne…ora “spia” si chiama “monitor”, sappiamo cosa vuol dire “alza la spia”…ciò nonostante non si sente mai un cazzo sul palco!!!…avanti tutta. 1998: Posiamo la nostra personale pietra angolare registrando, quasi per ridere, un demo “privato” che chiamiamo “Favola Distorta”…dove l’aria che si respira è quella giusta, quella nostra…siamo noi. I testi sono parti delle nostre traiettorie mentali, delle nostre storie, mentre melodie ed arrangiamenti sono il risultato di quella magia che ci ha sempre fatto sentire bene quando un fraseggio o una sequenza di accordi innesca la pelle d’oca. Questa è la nostra cartina tornasole. 2002: I due chitarristi storici vanno in “pausa di riflessione”…la passione per la musica non ama fare 31 a metà con altri amori… tutto o niente. Ma la band tiene e, dopo una prima rifasatura, arriva Roberto (finalmente gente seria alla chitarra…forse) che si sobbarca tutto il lavoro delle 6 corde. 2004: Arriva un altro chitarrista, Andrea (…oggi se non hai almeno un chitarrista heavy nel gruppo, non sei nessuno!!!), che rinforza il sound…eccome. 2006: Seduta di registrazione con il nuovo line-up, e nasce “Fin qui”…il gruppo c’è, la ricetta è quella giusta per andare avanti. Le persone in gioco sono “in frequenza”…mica facile… mica facile. 2009: “Tira più una corda di chitarra che una coppia di buoi”, ed Alessandro (chitarra) ritorna nel gruppo…e la cosa si fa tanto complicata da essere veramente interessante. Siamo al lavoro per sfruttare a pieno le potenzialità di un line-up fatto di tre chitarre, basso, fisarmonica, batteria, e seconde voci…questo ci piace molto. Arrivano nuovi pezzi, la rivisitazione di vecchi…e capita anche di riprendere le fila di brani in stand-by da anni…magnifico. Alla fine la favola dei Màdrega diventa realtà: la rock band di Pellegrino ha trionfato a Padoval’anno scorso (2011), aggiudicandosi la vittoria della quindicesima edizione del premio Samigo, un concorso canoro indetto a livello nazionale dall’omonima casa discografica e agenzia di spettacolo italiana. Gli artisti, premiati nella sezione inediti con la canzone “ Stone by the ocean “, sono stati giudicati da una giuria formata da sei addetti ai lavori, formata da musicisti, docenti di musica e discografici, che hanno espresso parere unanime sulla band di casa nostra. “ Abbiamo premiato l’originalità e il sound emozionante dei Màdrega – ha detto dalla giuria , Il loro sound emoziona. La fusione del testo in italiano con ritornello in inglese è ottima. Le parole profonde e mai banali, vengono cantate sopra un tappeto di note complicate e quasi ossessive. Il risultato finale, una bella ballata rock”. Grande la soddisfazione dei ragazzi di Pellegrino, che hanno sbaragliato l’agguerrita concorrenza di cantanti, cantautori e gruppi musicali provenienti da tutta Italia, dando loro la possibilità di cimentarsi nell’esperienza di essere ascoltati da una giuria composta esclusivamente da esperti del settore. Lorenzo Dalfi Tanzi, voce della band , racconta gli esordi del gruppo, formato da Giovanni Zerbini (batteria), Guido Panbianchi (basso), Andrea Ambanelli (chitarra), Alessandro Zerbini (chitarra), Roberto Ballotta (chitarra) e Roberto Sorenti (fisarmonica e tastiere). “Il nostro inizio è da manuale, anzi da favola – dice LOLO (la voce) - c’era una volta un Castello, un paesino raccolto ai suoi piedi, spiriti inquieti che nel 1987 si riuniscono di notte per ascoltare e tentare di emulare i loro idoli: gli U2, i Midnight Oil, i Level 42. Nel 2012 festeggiamo i 25 anni 32 di attività. Milioni di kilometri su e giu’ per l’italia, locali, bar, festival e studi di registrazione (tre album all’attivo) portano la band ad uno studio piu’ profondo dei brani grazie alle innumerevoli esperienze di vita e musicali….Con il passare del tempo, le sonorità si arricchiscono alla ricerca di quel brivido che da sempre inseguiamo. Il nostro obiettivo è quello di comunicare alla gente delle sensazioni, delle idee, dei sentimenti: tutto il resto è musica. Tanta gavetta ora è stata premiata. Venticinque anni sono passati. Corre l’anno di grazia 2012, il Castello di Pellegrino Parmense è ancora là. I Màdrega anche. Ci potete ascoltare sul nostro sito my space /madrega.li avrete così la possibilità di informarvi anche sulle nostre date dal vivo”. www.myspace.com/madrega Per contatti:Zerbini Giovanni tel 3804511698 ASSISTENZA PUBBLICA Sezione di Pellegrino Parmense Strada Via Bottego, 6/a EMERGENZA SANITARIA: TEL. 118 CONTINUITA' ASSISTENZIALE : TEL. 0525/79119 ASSISTENZA PUBBLICA : TEL. 0524/64142 FAX 0524/594691 a cura di Vanessa Delnevo Presidente della Assistenza Pubblica L’Assistenza Pubblica di Pellegrino Parmense ha la propria sede in Strda Bottego, 6/a. E’ una onlus fondata nel 1979 sovraintesa da un Consiglio Direttivo, conta 70 volontari e circa 350 soci tesserati. Opera ormai da oltre 30 anni sul territorio comunale ed extracomunale per offrire ai suoi soci e non importanti servizi sanitari sia di emergenza che ordinari. Svolge anche servizi rivolti alla cittadinanza che, ad esempio, necessita di raggiungere ospedali o varie strutture specializzate per prestazioni sanitarie (es. trasporti di pazienti dializzati, di pazienti oncologici e quant’altro). L’Associazione mette a disposizione anche la sede per accogliere il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) ogni fine settimana sabato e domenica, il Servizio Senologico, il Servizio Audiologico e il Servizio di Pap Test. Gli obiettivi principali della Associazione sono: informare la popolazione con corsi di primo soccorso aperti a tutti ed effettuati nella propria sede; organizzare di dimostrazioni di primo soc- CARICHE SOCIALI 2011 – 2014 Presidente Vice presidente Segretario Comandante dei Militi Cassiere Vice Comandante Militi Vice Segretario Pubbliche Relazioni Responsabile Mezzi Responsabile Sanitario Responsabile Sede 33 Vanessa Delnevo Fabio Ravella Massimiliano Trivelloni Alessandro Puelli Germano Manara Luca Baratta Laura Spotti Graziella Dalfi Tanzi Federico Curati Mirko Aiuppa Andrea Rusconi corso in paese con l’aiuto dei volontari e dei vigili del fuoco, informare gli alunni delle scuole sui comportamenti da tenere in caso di emergenza; partecipare a gare sportive e a manifestazioni organizzate da altre associazioni. Per il futuro, l’associazione vorrebbe acquistare un nuovo mezzo per sostituire la nostra FIAT Panda ed entrare a far parte con successo nel nuovo sistema di accreditamento. L’obiettivo principale dell’ Assistenza Pubblica rimane lo svolgimento costante nel prestare assistenza mantenendo salda l’esperienza precedente a servizio di tutta la cittadinanza. Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Giancarlo Loreni Luca Busani Andrea Pontremoli Matteo Spotti Matteo Vernazza 33 ASSOCIAZIONE VOLONTARIA ITALIANA PER IL SANGUE Sezione di Pellegrino Parmense A cura di Renato Rivia Presidente dell’Avis di Pellegrino Parmense L'Avis è un'Associazione di volontariato (iscritta nell'apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge 266/91) costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. E' un associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana. Fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vittorio Formentano, costituitasi ufficialmente come Associazione Volontari Italiani del Sangue nel 1946, riconosciuta nel 1950 con una legge dello Stato Italiano, l'AVIS è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli scopi dell'associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. All'AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. L'AVIS è una Associazione di volontariato : volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. L'AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa in 3.180 sedi Comunali, 111 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali e l'AVIS Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale. Nel nostro Comune l’Avis ha sede in via Micheli, 11. Le donazioni si effettuano a periodi non prestabiliti, il Presidente espone un avviso pubblico per i donatori. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AVIS PELLEGRINO PARMENSE RIVIA RENATO - Presidente BRESCI LUANA - Segretaria MAINI SALVATORE - Vicepresidente TUZZATO FLAVIA - Vicepresidente CARTAGINI ROBERTO – Amministratore PAMBIANCHI SARA - Addetto sanitario MUSSI ELISA – Addetto C.E.D. GORRARA ELISA - Collegio dei revisori SCAFFARDI ELENA - Collegio dei revisori 34 DR. RIZZOLI ROBERTO – Direttore sanitario BERZIERI ENRICA – Consigliere DOMINA GRAZIA - Consigliere FERRETTI CHIARA - Consigliere IONI FRANCO - Consigliere LEONTINI EMANUELE - Consigliere MALPELI CELESTINO - Consigliere MORI PAOLA – Collegio dei revisori ASSOCIAZIONE PELLEGRINESI (A LONDRA) Presidente Francesco Platoni A cura del Sindaco Enrico Pirroni Molto stretto risulta essere il rapporto fra i Pellegrinesi e la nostre Comunità di Pellegrinesi all’Estero presenti in Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Sud America, Argentina in particolare e altri Paesi. Soprattutto i Pellegrinesi di Londra sono numericamente consistenti e organizzati; grandi risultati hanno conseguito nel campo economico soprattutto in quello legato alla ristorazione. Le prime emigrazioni verso la Gran Bretagna si sono registrate verso la fine dell’Ottocento ma hanno raggiunto i picchi più intensi nel dopoguerra. Dopo gli anni dell’integrazione con il popolo britannico, il forte e innato spirito di appartenenza alla Terra di origine e il bisogno di riconoscersi fra loro ha determinato la costituzione della “ Associazione Pellegrinesi “ a Londra. Per molti anni la Associazione ha organizzato, al fine di tenere vivo lo spirito dei Pellegrinesi in Gran Bretagna, una Festa annuale che tradizionalmente si svolge il 11 Novembre, Festa di San Martino. Da quest’anno il ritrovo dei Pellegrinesi è stato inserito nell’ambito della Bi-Annual Dinner & Dance ( data di organizzazione 25 Febbraio 2012 ) organizzata unitariamente dalle 4 Associazioni degli Emigrati a Londra della Valtaro, Valceno e Pellegrino ( Associazione Parmigiani Valtaro, Associazione Parmigiani Valceno, Amici di Casanova Valceno e Associazione Pellegrinesi ) che si sono fuse nella “ Associazione Parmense “. L’Associazione dei Pellegrinesi a Londra ha contribuito annualmente dividendo le donazioni di volta in volta alla Assistenza Pubblica Volontaria, all’AVIS e alla Parrocchia di Pellegrino. Il Presidente dell’Associazione è Francesco Platoni, il Vice Presidente è Filippo Negri, la Segretaria è Irma Vernazza, il Revisore è Luigi Sidoli, l’Esecutivo è composto da Pierina Negri, Francesco Avanzi, Maurizio Beni, Enzo Negri, Bruno Lamgi, Bruno Scaffardi e da Patrizia Vernazza (rappreentante per l’Italia). La nostra Amministrazione Comunale è molto grata alla nostra Comunità Pellegrinese a Londra tanto che il Sindaco ha istituito diversi anni fa una delega specifica per tenere immutati e più che mai vivi i rapporti fra Pellegrino Parmense e i suoi figli che hanno cercato fortuna a Londra, in Gran Bretagna e in tutto il mondo. Da noi contattato al fine della stesura del presente articolo il Presidente Francesco Platoni ci ha inviato il seguente messaggio . “ Qui a Londra il nostro obiettivo rimane quello di tenere fra noi uniti i rapporti attraverso l’incontro fra di noi tutti e le nuove generazioni. Anche perché miriamo a conservare nei nostri giovani il nostro modo di essere Pellegrinesi e le nostre tradizioni antiche oltre che parlare la nostra lingua. Questo anche in considerazione del fatto che Londra e` immensa ed è molto facile diluirsi in questa realtà e perdere il nostro essere. A tal fine organizziamo delle Feste cercando nel contempo di aiutare Pellegrino, gli Enti che ci lavorano e le persone che possono avere bisogno. Spero si possa continuare su questa strada rinnovando di volta in volta il nostro Comitato, per il momento composto da noi “ vecchietti “, con forze nuove e giovani consapevoli delle origini e dei valori che portiamo. Infine in riferimento alla unificazione delle quattro Associazioni degli Emigranti Parmensi, ognuna memore delle origini proprie, ritengo che se agiremo come nei presupposti di voglia di operare in umiltà e sincerità faremo molta strada insieme. “ Fra gli emigranti all’estero di Pellegrino va citato, ricordato e ringraziato l’amico Franco Riccardi, emigrato in Svizzera, il quale da diversi anni dona alla nostra Comunità un concerto lirico che viene tenuto normalmente in Chiesa a Pellegrino o presso il Santuario di Careno. Costruzioni e ristrutturazioni di edifici civili, industriali, commerciali, agricoli e restauro conservativo di edifici monumentali e storici Viale I Maggio, 33 43047 Pellegrino Parmense ( PR ) Tel. e fax 0524 64344 35 35 ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI A cura di Francesco Carpana Presidente della Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pellegrino Parmense L’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) è un'associazione italiana d'arma, apartitica, fondata nel 1919. Possono farvi parte tutti coloro hanno prestato servizio nelle truppe alpine dell'Esercito Italiano per un periodo di almeno 2 mesi e coloro che non avendo potuto, per cause di forza maggiore, prestarvi servizio per tale periodo di tempo, vi hanno conseguito una ricompensa al valore, oppure il riconoscimento di ferita od invalidità per causa di servizio. È possibile inoltre associarsi all'ANA come "socio aggregato" pur non avendo prestato servizio nelle truppe alpine. Gli scopi dell'associazione riportati all'art. 2 dello statuto sono i seguenti: tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta; rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza nati dall'adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne, entro i limiti di competenza, gli interessi e l'assistenza; favorire 36 i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi; promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell'ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni; promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all'estero, nel rispetto prioritario dell'identità associativa e della autonomia decisionale. Per il conseguimento degli scopi associativi l'Associazione Nazionale Alpini, che non ha scopo di lucro, si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri soci. L'associazione è così composta (dati al 31/12/2010): Italia: 81 sezioni - 4359 gruppi; Estero: 32 sezioni e 9 gruppi autonomi (4 del Canada, 2 in Colombia, 3 nell'Europa dell'Est). Totale iscritti: soci ordinari (305.769) + aggregati (75.246) = 381.015. La Sezione Nazionale Alpini di Pellegrino ha sede presso la propria Baita. Ha rinnovato i propri organi alcuni giorni fa ed è così composta: 1) Carpana Francesco (Capogruppo) 2) Gardini Francesco (Vice capogruppo) 3) Seletti Alessandro (Vice capogruppo) 4) Pirroni Enrico (Cassiere) 5) Villa Francesco (Segretario) 6) Tolazzi Francesco (Consigliere) 7) Quattromini Eugenio (Consigliere) 8) Regalli Giorgio (Consigliere) 9) Corrado Orsi (nuovo Consigliere). Commemorazione del 67° anniversario del combattimento di Pietranera 24 OTTOBRE 2011 Discorso tenuto da Claudio Barilli Assessore delegato alla presente manifestazione dal Sindaco Anzitutto porto il saluto del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale di Pellegrino Parmense all’ANPI Sezione di Salsomaggiore Terme, alle altre associazioni partigiane, ai colleghi dell’Amministrazione Comunale di Salsomaggiore Terme, ai rappresentanti degli Istituti scolastici e ai ragazzi e a tutte le altre autorità religiose, civili e militari presenti stamattina a questa commemorazione. Il ringraziamento di cuore va all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Anteo Mainardi, il partigiano “Canto” di Salsomaggiore Terme per avere rinnovato questo momento di ricordo. Sessanta sette anni fa in questo luogo i nostri patrioti scrissero con il loro valore una pagina importante del grande libro della Resistenza e siglarono con il sangue una tappa ulteriore sulla strada della Liberazione. Il tributo pagato a Pietranera da parte del Movimento Partigiano fu pesante con il sacrificio della vita del comandante KIRA (Adriano Biolzi) e il ferimento del partigiano Fiuren ( Carlo Dotti ). Un sacrificio offerto sull’altare della Patria per permettere all’Italia, che poi sarà Repubblica, di tornare ad avere un sistema di governo basato sulla libertà e sulla democrazia. 67 anni non cancellano, e il tempo non cancellerà mai, l’oggettivo valore storico della Resistenza. In questi ultimi anni troppi sono stati i tentativi di parificazione 37 dei movimenti che hanno contraddistinto la Guerra Civile e delle parti in causa. Ne abbiamo avuto un noto esempio distorto recentemente anche in Comune a Parma con l’apposizione della targa al Cimitero della Villetta. Noi siamo oggi qui ancora una volta a testimoniare la corretta interpretazione storica e culturale dei fatti di allora. Siamo tenuti istituzionalmente al rispetto per le parti in causa, ma va sempre tenuta presente la corretta disamina dei fatti e le motivazioni storiche che li mossero. 67 anni significano anche sessantasei anni di pace per l’Italia dal 25 Aprile 1945 e per l’Europa. Significano 66 anni di crescita, di progresso economico, culturale e sociale. Significano, in questo 2011 in cui commemoriamo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, un percorso di unificazione nazionale che è andato avanti e si è rafforzato. Un periodo storico durante il quale, tra le altre cose, siamo anche passati da Paese di emigrazione a paese di immigrazione e accoglienza. Anche l’Unità d’Italia spesso viene messa in dubbio in questo scorcio tribolato di Storia del nostro Paese. Oggi siamo anche qui per testimoniare che la Resistenza è un movimento che, oltre a liberare l’Italia dalle oppressioni fasciste e naziste, ha contribuito a portare avanti l’unità nazionale e a formare ulteriormente l’italianità di cui tutti andiamo fieri. Nelle generazioni che sono venute dopo la guerra devono essere tenuti sempre vivi e presenti i valori della Resistenza. A nome delle generazioni che hanno goduto di questo periodo fecondo e di pace del dopoguerra ringrazio tutti coloro che con il loro sacrificio hanno permesso di raggiungere questi obiettivi e permettetemi, in questo periodo di grande confusione istituzionale, di ringraziare quei rappresentanti delle Istituzioni e dei Governi che, ispirandosi ai valori della Resistenza e della Liberazione, hanno tenuto alto in nome dell’Italia e fermi i principi democratici. Grazie. 37 G. S. Pellegrino Parmense A.S.D. A cura del Maestro di Sport Lorenzo RISULTATI 2011 Tanti piazzamenti sul podio e una stagione ricca di successi per i giovani ciclisti di Pellegrino. Un bilancio positivo, tracciato con soddisfazione dal direttore sportivo Lorenzo Pagliaroli, alla guida di un gruppo composto da Sebastian Filippini, Davide Ernesi, Massimiliano Bassi, Samuele Grenti, Diego Peracchi, Paolo Pagliaroli, Angela Filippini, Marcello Zanella, Gabriel Filippini e Alex Peracchi. “Anche quest’anno chiudiamo la stagione con risultati davvero soddisfacenti per una piccola realtà di montagna come la nostra – ha detto Pagliaroli -. Il nostro Paolo Pagliaroli ha ottenuto tre vittorie, la prima a Moletolo di Parma nel trofeo Chierici, la seconda a Fiorenzuola D'arda, trofeo Paola Scotti e la terza a Calendasco, sempre nel trofeo Paola Scotti. Voglio ricordare anche il bellissimo secondo posto di Grenti Samuele ai Campionati Regionali di MTB svolti a San Marino di Carpi. Inoltre – ha proseguito -, non sono mancati tantissimi piazzamenti sul podio: 11 secondi posti, 7 terzi posto e altri piazzamenti nei primi 5. Sono molto contento dei miei atleti in erba – ha concluso il direttore sportivo -: stiamo già lavorando per il 2012 con le nuove bici appena arrivate. Ringrazio l'Amministrazione Comunale e tutti coloro che collaborano in vario modo a portare avanti questa bellissima realtà. Siamo convinti Angela Filippini E’ di Pellegrino la giovane promessa del ciclismo di casa nostra, Angela Filippini, 13 anni e medaglia d’oro nella “ Challange Rosa 3 Regioni 2011 ” di ciclismo per la categoria “ Donne Esordienti, 1° anno ”. Angela ha sbaragliato la concorrenza di oltre 800 atleti, provenienti da tutta Italia, classificandosi prima a livello regionale e seconda a livello nazionale. La Federazione Ciclistica Italiana - Comitato regionale Toscana ha rilasciato alla giovanissima atleta un attestato di premiazione nel corso di una cerimonia tenutasi a Prato nei giorni scorsi: a lei sono andate anche le congratulazioni di tutti i suoi concittadini. “ A Pellegrino frequento la terza media – ha detto Angela – e qui, tre anni fa, sotto la guida di Lorenzo Pagliaroli, il ds del gruppo ciclistico locale, ho iniziato la mia avventura sulle due ruote. Ora mi alleno col “ Cadeo Carpaneto ”. Nel 2010 – ha raccontato – ho vinto 18 gare nella categoria G, correndo insieme ai maschi. Il mio sogno è diventare una professionista”. 38 Pagliaroli – ha concluso -, che sia da queste nuove leve che si debba ripartire per infondere nei giovani quegli ideali di una competizione sportiva e di una vita altrettanto sana”. Nel 2012 per il nostro Gruppo Sportivo correranno : Giuseppe Cipressi , cicloturista; Mario Cipressi, juniores; Davide Ernesi, Franco Ernesi, Sebastian Filippini, Luca Grenti, Paolo Pagliaroli, Loris Martino Alex Peracchi, Diego Peracchi, Simone Peracchi, Alberto Ravella. Direttore Sportivo Lorenzo Pagliaroli. Una moderna e innovativa struttura sportiva Il poligono di Pellegrino Parmense a cura di Emanuele Pedrazzi, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici La struttura è stata inaugurata nel 2008 ed è aperta dal 2009. L’Ente proprietario è il Comune di Pellegrino Parmense. Le caratteristiche del poligono sono: campo da tiro al piattello con Fossa Olimpica standard, campo di sparo e tiro per carabine, con possibilità di tiro da 100, 200 e 300 metri di distanza, sei postazioni di tiro, una club house con uffici, una sala per i tiratori con telecamere a colori, bagni, parcheggio asfaltato. Con tali caratteristiche il poligono di Pellegrino Parmense si configura una struttura unica nel genere in tutta la nostra Regione. L’impianto è dotato di un sistema avanzato di insonorizzazione e riduzione del rumore. Tuttavia, non essendo una struttura istituzionale, (sotto il controllo Uits o Tsn), non dà l’abilitazione al porto d’armi né altre autorizzazioni di polizia. Nel periodo di prima gestione, che è scaduto a fine estate 2011, 400 sono stati gli iscritti al poligono di Pellegrino provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, soprattutto svizzeri e canadesi. A fare la differenza sono stati il clima famigliare che i tiratori respirano nella struttura di Pellegrino e l’attenzione dimostrata nei loro confronti. Il posto è accogliente e la gente viene per divertirsi. in un ambiente circondato dal verde e dalla natura. Inoltre uno degli obiettivi preposti è il coinvolgimento del Paese e la convenzione con i ristoranti della zona, in modo che gli amanti della buona cucina tornino volentieri, anche in occasione delle manifestazioni. Il frequentatore tipo passa dai professionisti e appassionati di lunga data ma anche cacciatori che desiderano affinare le capacità di tiro. Si è registrata una minima presenza di donne iscritte, anche se spesso diverse ragazze accompagnano i fidanzati o i mariti e iniziano a sparare. Le donne hanno una spiccata propensione alla calma e solitamente sparano meglio degli uomini. Anche i giovani possono avvicinarsi a questo mondo, facendoli tirare con armi depotenziate ad aria compressa seguendo le regole vigenti in ambito sportivo. Contrariamente a quanto si pensa, chi frequenta un poligono non è una persona violenta. Come detto è cessata la convenzione per la prima fase di attività della struttura che aveva fatto emergere alcune problematiche. In questo periodo il Comune sta preparando il Bando di Gara per l’affidamento per un periodo successivo che se da una parte, deve assicurare all’Ente la economicità e la piena funzionalità della gestione, dall’altra deve raggiungere tutti gli altri obiettivi preposti in ordine al pieno coinvolgimento della gestione con le attività del Paese a livello turistico, produttivo, ricettivo e enogastronomico. A Pellegrino si sono evidenziati in questi ultimi anni due campioni di tiro al piattello. Chistopher Nasi, per la categoria ragazzi e Armando Busasandri per la categoria adulti. Impresa Termoidraulica – Termosanitari e Condizionamento Cella Bruno e Andrea s.n.c. Viale I Maggio, 10 - 43047 Pellegrino Parmense (PR) - Telefono 0524 64213 39 39 Gruppo motociclisti motoclub 19.Pellegrini.98 Dalla Associazione Motociclisti Motoclub 19.Pellegrini.98 riceviamo il presente articolo e di getto lo pubblichiamo (ndr) A cura di Lorenzo Dalfi Tanzi e Luca Corinti “E’ qui, tra le colline addormentate di Pellegrino Parmense, all’ombra del suo imponente e glorioso castello, che vivono i ragazzi del Motoclub 19.Pellegrini.98. Ci piace definirci ragazzi, anche se molti di noi hanno superato i quaranta, proprio perché è grazie a questa passione per i motori e le moto in generale, che riusciamo a sentirci ancora dei giovanotti! Forse i tempi sono cambiati, forse le prospettive sono cambiate, forse il modo di incontrarsi è cambiato, ma lo spirito di appartenenza ad un Club, quello no … quello non cambia mai, rimane inossidato come è giusto che sia quando all’interno del club si preferisce dare spazio ad un senso vero ed unico di amicizia tra i membri. Dal 1998 On the Road … è questo il pay-off del logo dei Pellegrini, dal 1998 sulla strada … Perché è dall’estate del 98 che i ragazzi del Club sono insieme … forse era arrivato il momento di stringersi in un gruppo a fare insieme quelle cose che fino ad allora ognuno faceva per se! Già, perchè partecipare ad un motoraduno, fare una bella scampagnata tra i nostri tornanti, bere un bicchiere di buon vino, è molto più bello ed emozionante quando lo si fa in compagnia … e quando la compagnia è il Club … tutto ha più gusto!! Da qualche anno i Pellegrini hanno rallentato le loro corse, ma questo è corretto quando la vita mette in gioco alcune priorità … ma loro non hanno mai smesso di sognare, perché è il sogno la linea che a loro piace seguire…il sogno di poter realizzare eventi sempre più belli ed occasioni per poter stare insieme agli amici di sempre. Le idee che questi ragazzi hanno nelle loro “testate” sono tante … e rumoreggiano nel’aria come un due tempi che si arrampica su di una carraia … ma spesso la realizzazione è ardua ..e far tornare tutto spesso è troppo difficile … anche per loro . Ma i Pellegrini hanno una forza interiore che in pochi possono annoverare nei vari moto club … rispetto del compagno di viaggio e vera amicizia … qui nessuno rimane indietro…e se per aspettare il compagno di viaggio tutto deve rallentare…beh…che rallenti tutto….i Pellegrini arriveranno dopo….ma arriveranno tutti insieme!! Ed ecco che ogni tanto ci riproponiamo di rimetterci in marcia…. Come faremo quest’ anno, nel quale cercheremo di organizzare il solito Motoraduno che non sia il solito, con eventi , esibizioni e mostre legate al mondo delle due ruote. Questa la nostra ricetta, fatta di cose semplici ma sincere … fatta di solidarietà e di senso di appartenenza … fatta di un sogno grande …come è grande e lunga la strada della vita … 19.Pellegrini.98 …On the Road Again!!!“. Pellegrino Formaggi s.n.c. di Ivo Berzieri & C. Via Mattei, 4 43047 Pellegrino Parmense (PR) via Roma 2/a Pellegrino P.se (PR) Telefono 0524 64670 - 64333 40 Le altre attivita’ sportive e del tempo libero Regolamentati e tariffati gli utilizzi della Palestra Comunale, del Teatrino e dell’ Auditorium / Sala Civica Claudio Costerbosa Con delibere del Consiglio comunale del 29 Dicembre 2011 sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale i regolamenti per l’utilizzo da parte di Gruppi sportivi organizzati, riconosciuti e non, e dei gruppi privati delle strutture comunali Palestra e Teatrino e da parte degli interessati pubblici, Associazioni e privati della neo inaugurata e intitolata Sala Civica / Auditorium Costerbosa. Vigeva infatti da tempo la relativa tariffazione per l’uso ma necessitava nella normativa comunale la sua regolamentazione. Quindi tutti gli interessati possono trovare tali norme presso l’ufficio tecnico comunale e nel caso la modulistica necessaria per le richieste di utilizzo, unitamente al calendario degli utilizzi trattandosi di un periodo in corso di anno. L’amministrazione ha anche fissato la scadenza per le domande per l’anno successivo al fine di poter calendarizzare in base alle esigenze di giorni e orari l’utilizzo stesso. Possono essere recuperati anche i tariffari che la Giunta comunale aggiorna eventualmente anno per anno. Le tariffe sono di modica entità e ad esse si aggiungono le spese per le pulizie, per i consumi elettrici e nel periodo invernale per il riscaldamento. Per i gruppi di giovani sotto i 14 anni di età dal 1 Gennaio 2012 è stata applicata una tariffa agevolata volta a incentivare i ragazzi a rivolgere il proprio tempo libero alla pratica delle attività sportive. I corsi di kick boxing a cura di Alessandro Pedrazzi La kick boxing ha conquistato Pellegrino: continua infatti con grande successo l’attività dell’associazione “ Kick Boxing Team Salso – Fidenza “, che anche nel 2012 sta portando avanti la propria attività sportiva nella palestra comunale. Alessandro Pedrazzi, pellegrinese doc e istruttore di kick boxing (cintura nera 2°Dan), ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti dall’associazione di cui fa parte. “I nostri corsi hanno riscosso un successo inaspettato in paese – ha dichiarato -, anche grazie a dei prezzi molto vantaggiosi. Abbiamo all’incirca 20 iscritti: è un numero considerevole per un piccolo centro come Pellegrino, che sta dimostrando grande interesse e partecipazione per questa attività sportiva che, contrariamente a quanto si pensa, non è né violenta né pericolosa. Gli allenamenti – ha proseguito Pedrazzi – si svolgono due giorni alla settimana e sono supervisionati anche da altri maestri dell’associazione, come Nicola Bertolotti, Mirko Sala e Marco Sivelli “. I risultati raggiunti a Pellegrino dalla “ Kick Boxing Team Salso – Fidenza “ ha fatto nascere nei membri dell’associazione la volontà di organizzare nel comune uno stage internazionale dedicato a questa disciplina sportiva. Presso la Palestra comunale si tengono inoltre CORSI DI KARATE per ragazzi, CORSI DI AEROBICA,CORSI DI BALLO, CORSI DI BALLO HEEP HOP E CORSI DI GINNASTICA PROPEDEUTICA ALLE ATTIVITA’ SPORTIVE ( CALCIO, CICLISMO E ALTRO ). Chiunque possa essere interessato a organizzare corsi attinenti all’attività sportiva e al tempo libero può rivolgersi all’Ufficio Tecnico Comunale per avere tutte le informazioni del caso. 41 41 Tradizioni e passioni per molti Pellegrinesi Le attività venatorie A cura di Angelo Belli A Pellegrino la caccia è sempre stata praticata da molti Pellegrinesi con impegno e passione, compatibilmente con le risorse faunistiche presenti sul territorio. I cacciatori in passato erano coadiuvati anche da interi gruppi familiari, compreso donne e bambini. Sino al decennio successivo alla seconda guerra mondiale la caccia ha svolto anche importanti funzioni di sostegno alimentare per intere famiglie, vista l'abbondanza di selvaggina presente a quei tempi. Non rari anche i casi di sostegno economico a famiglie di cacciatori che avendo scarse risorse, vendevano capi di selvaggina. E' giusto precisare che i nostri padri e i nostri nonni praticavano per la maggior parte la caccia alla lepre con il cane segugio, vista l'importanza della preda (per l'alimentazione). Vi era anche chi praticava la caccia con i cani da penna: la maggior parte di questi cacciatori era di famiglia benestante e praticava la caccia alle starne e alle pernici rosse, selvaggina ambita e di elevata difficoltà. Ai nostri giorni il cacciatore responsabile (che non ha necessità come in passato di catturare selvaggina per uso alimentare e per sostegno economico) è difatti un gestore dell'ambiente e del patrimonio faunistico. Non esistono più, o non dovrebbero esserci, cacciatori solo "sparatori" ma "operatori", che con le loro azioni di abbattimento, compreso abbattimenti autorizzati a caccia chiusa, riescono a mantenere in equilibrio il mondo della fauna selvatica. Come si può notare sul nostro territorio è ora presente la grossa selvaggina (ungulati), cinghiali, caprioli, daini, che da quasi due secoli erano spariti dalle nostre terre. Il merito di una tranquilla convivenza tra selvaggina e ambiente va nella maggior parte ai cacciatori i quali devono prodigarsi ad affettuare tutte quelle azioni che permettono alle popolazioni di cinghiali, caprioli, daini, lepri ecc.... di crescere in modo corretto e sostenibile per il nostro ambiente e per le produzioni agricole. Pellegrino fa parte assieme ai comuni di Fidenza, Salsomaggiore, e Bore dell' A.T.C. PR 7 (Ambito Territoriale Caccia). I nostri cacciatori sono molto attivi e collaborativi con i cacciatori degli altri Comuni, nella gestione corretta della caccia. Nella maggior parte i cacciatori pellegrinesi praticano la caccia al cinghiale in squadre organizzate, altri invece sono legati alla caccia tradizionale dei nostri padri e nonni, alla lepre o animali da penna. Molte azioni che permettono una caccia responsabile vengono coordinate dalle Organizzazioni venatorie Federcaccia e Arci Caccia presenti nel nostro Comune, associazioni che insieme ad altre sono sempre molto attive nelle manifestazioni per la valorizzazione del nostro Comune e sensibili con aiuti concreti alle problematiche sociali dei nostri concittadini. Luca Corinti & C. sas Carpenteria in ferro e serramenti Via Roma, 6 43047 Pellegrino Parmense (Pr) Telefono 0524 64128 42 Massimiliano Paglia , campione mondiale di pesca sportiva A cura di Samantha Gasparelli E’ di Pellegrino la giovane promessa della pesca italiana: Massimiliano Paglia, 14 anni, si è classificato terzo ai “ Giochi mondiali della pesca 2011 “ di Pisa per la categoria Under 14. Una riconferma del grande talento del giovane atleta che l’anno scorso, nella stessa competizione, aveva conquistato il primo posto di squadra e il secondo individuale nella pesca al colpo. Nella gara, che ha visto competere anche la categoria di “ Pesca al Colpo under 18 e 22 “, il giovane atleta si è aggiudicato anche il primo posto nella classifica a squadre con la vittoria della Nazionale Azzurra, oltre al terzo posto individuale. Grande la soddisfazione dei suoi concittadini, tra cui il sindaco Enrico Pirroni. “Al nostro Massimiliano vanno le più vive congratulazione da parte dell'Amministrazione Comunale – ha detto-. Già dal 2009 gareggia per la Nazionale e l’anno scorso, ai Mondiali Under 14, ha conquistato il primo posto di squadra e il secondo individuale nella pesca al colpo “. Al giovane campione sono arrivati i complimenti anche dal presidente della Fipsas, la Federazione Italiana pesca sportiva ed attività subacquee di Parma, Gabriele Gattara. “Il pellegrinese Massimiliano Paglia, componente della squadra campione del Mondo Under 14, si è messo in evidenza anche quest’anno – ha detto Gattara -, confermando per il secondo anno consecutivo il podio più alto conferma la qualità dell’atleta e del ragazzo: la nostra sezione nella classifica a squadre. Questo risultato – ha concluso -, ri- ne va particolarmente fiera “. Christopher Nasi e Armando Bussandri campioni di tiro al piattello Nelle varie specialità di tiro al piattello, uno sport che ha da sempre dato infiniti lustri all’Italia sia a livello di Olimpiadi che di Campionati Mondiali, da alcuni anni si è distinto il giovane pellegrinese Christopher Nasi. Uno degli allenatori che ha seguito la preparazione del giovane Christopher è Armando Bussandri anch’egli campione che si è aggiudicato importanti gare e campionati a livello regionale e nazionale. Nei prossimi numeri del Giornale saranno pubblicati approfondimenti e foto sui risultati conseguiti dai nostri Campioni. 43 43 ASSOCIAZIONE SPORTIVA PELLEGRINO In questo numero inseriamo alcune notizie frammentarie raccolte fra coloro che attualmente seguono la squadra. Sarà nostra cura approfondire il tema con uno specifico articolo pubblicato nel prossimo numero (Ndr) A cura di Andrea Cella, Matteo Spotti, Davide Spotti, Giorgio Volpi e Paolo Rivia A Pellegrino Parmense il calcio è sempre stato una grande passione che abbraccia tutte le fasce di età. La A.S Pellegrino viene rifondata alla fine degli anni Ottanta sotto la Presidenza di Giuseppe Belli con dirigenza composta dal Sig. Spotti Davide e Luciano Tergolli. Questa squadra partecipa per vari anni al campionato Amatoriale CSI. A metà anni novanta subentra alla Presidenza Daniele Barabaschi e la squadra continua la partecipazione al campionato Amatoriale CSI. Alla fine anni 90 ed inizio 2000 subentra alla Presidenza Giorgio Volpi sempre con dirigenza Spotti Davide e Luciano Tergolli. In questo periodo il calcio a Pellegrino conosce il massimo fulgore negli ultimi trentanni. La Società con questo assetti dirigenziale parteciperà a vari Campionati di Terza categoria. Alla metà degli anni 2000 la presidenza passa a Remo Filippini sempre con la stessa dirigenza e la squadra ritorna ai campionati Amatoriali CSI. Nella attuale stagione 2011-2012 la squadra partecipa al campionato provinciale Amatoriale Csi. A.s. pELLEGRINO fine anni ‘80 Una formazione di A.s. pE LLEG fine ann RINO i ‘90 O LEGRIN A.s. pEL i 2000 n Inizio an Una squadra iniz A.s. pELLEG RINO io anni 2000 partecipante campionato di 3° categoria A.s. pELLEGRINO Campionato 2011-2012 44 A.s. pELLEGRINO A metà anni 2000 SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE L’anagrafe canina a cura di Stefania Chiapparoli agente di Polizia Municipale Tra i tanti servizi che il Comando di Polizia Municipale è tenuto a svolgere nell’ambito delle competenze comunali figura quello relativo all’anagrafe canina. Il Comune di Pellegrino rientra nella convenzione in atto fra tutti i Comuni e la Comunità Montana delle Valli del taro del taro e del Ceno che fra le altre cose permette il ricovero dei cani randagi presso il Canile Comprensoriale “ I piani di Tiedoli” gestito dalla Associazione ENPA sezione di Borgo Val di Taro Località Piani di Tiedoli Borgo Val di Taro 0525 826048 – 347 1148486 e dove attualmente sono ospitati 63 cani. Presso il Centro Comprensoriale è anche possibile rivolgersi per sottoscrivere gli eventuali affidamenti di cani ai privati. Le norme e gli adempimenti ai quali i cittadini possessori di cani sono tenuti sono regolate dalla Legge Regionale 7 aprile 2000, n° 27 e il Regolamento Comunale di Polizia Urbana. Nello specifico le norme stabiliscono che: • Art. 7 commi 1° e 2° - I possessori di cani, gli allevatori ed i detentori di cani a scopo di commercio sono tenuti ad iscrivere i propri animali all’Anagrafe canina del Comune di residenza entro 30 giorni dalla nascita o da quando ne vengano, a qualsiasi titolo, in possesso; (L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da €. 77,00 a €. 232,00). • Art. 10 comma 1° - Lo smarrimento o la sottrazione di un cane devono essere segnalati dal detentore, entro 3 giorni, al Comune competente. Il Comune trasmetterà la segnalazione ai servizi per il controllo della popolazione canina; (L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da €. 51,00 a €. 154,00). • Art. 11 comma 1° - I proprietari di cani sono tenuti a segnalare, entro 15 giorni, ai Comuni interessati, la cessione definitiva o la morte dell’animale, nonché eventuali cambiamenti della propria residenza. L’iscrizione del cane all’anagrafe canina del Comune di nuova residenza del proprietario non comporta la modifica del codice di riconoscimento con il quale il cane è stato identificato; (L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da €. 51,00 a €. 154,00). • Art. 12 comma 2° - Sono equiparati all’abbandono: la mancanza palese di custodia degli animali posseduti; (L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da €. 1032 a €. 5164,00). • Art. 14 Regolamento di Polizia Urbana – I cani non devono essere lasciati liberi di vagare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. I cani devono essere muniti di idonea museruola oppure essere sempre tenuti al guinzaglio; (L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da €. 25,00 a €. 500,00). Al fine di evitare le sanzioni previste, si invitano i proprietari di cani ad attenersi al rispetto delle normative citate. Il Comando dei Polizia Municipale e delle G.C.V. eseguono di routine i controlli sul territorio o si muovono per segnalazione dei privati cittadini, mirati a verificare l’osservanza delle norme. Dalfi Tanzi Afro di Busani Marcellina e Figli snc Officina riparazione auto Macchine agricole – Distributore Via Roma, 2 43047 Pellegrino Parmense (Pr) Telefono 0524 64118 Belli Geom. Angelo Viale I Maggio, 46 43047 Pellegrino Parmense (Pr) Telefono 338 6004849 - 0524 64169 45 45 TUTTO PELLEGRINO SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE Via Roma, 1 centralino CENTRO POLIFUNZ.CORSINI ( casa Protetta ) v. Micheli, 1 AUSL DI PARMA presso Centro Pol. Corsini V. Micheli, 2 AUSL DI PARMA Servizio Veterinario Via Roma, 26 EMERGENZA SANITARIA CONTINUITA' ASSISTENZIALE ASSISTENZA PUBBLICA RIZZOLI ROBERTO MEDICO CHIRURGO Via Roma, 10 FARMACIA SAN GIUSEPPE - DR. GIUSEPPE DALLACHIESA GUARDIA MEDICA c/o ASSISTENZA PUBBLICA Solo giorni festivi GUARDIA MEDICA Via Roma, 81 BORE STAZIONE CARABINIERI PELLEGRINO PARMENSE COMANDO CORPO FORESTALE DELLO STATO V. Roma, 29 POSTE ITALIANE S.p.a. Piazza Berzieri, 2 ENEL CONTRATTI ED INFORMAZIONI N° Verde 800-900800 GAS GUASTI E DISPERSIONI SCUOLA MEDIA STATALE “ F.BERNINI” Via Matteotti AVIS presso ex Scuola materna PRO-LOCO DI PELLEGRINO PARMENSE Via Roma ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI PELLEGRINO Via Divisione Julia 0524 64131 0524 64942 0524 64582 0524 64124 118 0525/79119 Tel. 0524/64142 Fax 0524/594691 0524 594902 0524 64235 0524 594902 0525 79119 0524 64132 - 64279 0524 64200 0524 64740 GUASTI 803-500 800-992657 0524 64271 PARROCCHIE E CHIESE BUSANI DON EVIO Località Conti, 2 MARANI DON ROMANO Via Valle, 101 Varano Marchesi MASERATI DON GIUSEPPE Località Chiesa di Iggio, 166 MELFI DON ANGELO Località Chiesa di Grotta, 38 0524 64155 0525 59344 0524 64387 0524 64464 ALBERGHI, , BAR, BED&BREAKFAST, PIZZERIE RISTORANTI, TRATTORIE, ATTIVITA’ ENOGASTRONOMICHE Albergo Ristorante “ Le Ginestre Pighouse “ Loc. Pietraspaccata, 58 Albergo Ristorante IL SOLE Via Garibaldi, 14 Bar APPENNINO di Ori Romina Via Roma, 11 Bar Sport di Fabio Ravella Piazza Berzieri, 1 Bed & Breakfast MUSOLI NINO Via Varone Levante, 1 Caseificio Pellegrino snc di F.lli Berzieri Via Mattei, 4 Caseificio Sociale Alta Val Stirone Via Matteotti, 9 “Dulcis Parmae” di Pollini Maria Ristorante Loc Pietraspaccata, 54 “La Vecchia Caserma” Bar, Trattoria, Pizzeria V. Roma,19 Lusignani Fratelli PANIFICIO e PASTICCERIA Piazza G. Mazzini, 4 Lusignani Fratelli snc di Giovanni e Elio Panificio V. I° Maggio,15 Marniga APICOLTURA Località Piano di Ronco, 1 Aione New Galaxi di Andrea Tanzi e C.snc Loc. Pietraspaccata, 58 Ostello di San Francesco Via Roma, 23 Pellegrino Formaggi snc V. Roma, 2 0524 64333 V.le I° Maggio, 15/a Ristorante “ LA BAITA DI S.ANTONIO “ Loc. La Baita Grotta, 1 Ristorante Bar “ LAGO BLU “ Pesca Sportiva Loc.Ceriato, 109 Ristorante POMMERI di Germano Nasi Loc. Chiesa Grotta Trattoria Mazzaschi Località Besozzola, 1 46 0524 64170 0524 64304 0524 64748 0524 64196 0524 64120 0524 64670 - 0524 64333 0524 64197 - 0524 564707 0524 594943 0524 594945 0524 64126 0524 64442 0524 64491 0524 64170 0524 64800 0524 64670 0524 64154 0524 64146 0524 64412 0524 64117 TUTTO PELLEGRINO NUMERI UTILI, ATTIVITA’ , UFFICI E SERVIZI Aurora Domus Parmae Cooperativa Sociale c/o Centro Pol. Corsini Autocarrozzeria Cipressi A. e F. snc Loc. Case Nocivelli, 37 BARATTA S.R.L Impresa di Costruzioni Stradali Via Alighieri, 5 Belli geom. Angelo Bosio Arch.Carlo Amedeo Via Besozzola, 52/d Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Via Roma, 8/b Cella Bruno e Andrea snc Impianti termoidraulica Via I° Maggio, 10 CNA Servizi Parma scrl Sezione Pellegrino Via Roma, 15 CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE C.so Europa, 10 Corinti Luca Carpenteria in ferro Via Garibaldi, 14/a Corradi Arch. Luciano Via Roma, 2/d Corradi Geom. Roberto Studio Tecnico Str. Bottego, 3 Costruzioni Generali Lanzarotti Ugo srl Via I° Maggio, 11 Costruzioni Pedrazzi srl Viale I° Maggio, 33 Dalfi Tanzi Lorenzo-Busani M. snc Off. Mecc. V.Garibaldi, 14/b Federazione Provinciale Coldiretti Parma Uff. Recapito Via Roma, 8 F.M. Consulenze di Filippo Magistrali e C. sas Loc. Casale, 12/b G.F. di Fortini e Gorrara Officine Meccaniche Viale I° Maggio, 21 Giordani Franco Tinteggiature loc. Le Fornaci, 64 Castellaro Granelli Dr. Cinzia Specialista in Oculistica Via Roma, 52 Grenti Luca Impresa Edile Loc. Mezzogiorno, 98 Impresa Verde Parma Uff. Recapito Via Roma, 8 Lanzarotti Geom. Luciano Studio Tecnico Via I° Maggio, 11 Lanzarotti Prefabbricati srl Manufatti e Mat. Edili V. I° Maggio,9 Lusignani Antonio Costruzioni Lusignani Bruno e C. snc Lavori Stradali Loc. Stuzzano Iggio, 227/b Lusignani Corrado Agente di Commercio Loc. Stuzzano Iggio, 2125 Lusignani Costruzioni snc Lav. Stradali e idraulici Loc. Medaglie, 5 Madini Bruno Impresa Edile Via Dante Alighieri Madini Dott. Federico STUDIO GEOLOGICO Via Bottego, 16 Masini Enore Elettrotecnica e vendita elettrodomestici Via Roma 8 Mazzoli Geometra Paolino Via Roma Lusignani Gabriele Lattoneria Via F. Barbacini, 4 Natural Look di Elisabetta Lungo PARRUCCHIERAVia Roma, 16 Nuova Lattoneria di Gabriele Lusignani Via Enrico Mattei, 1 Parrucchiera Loredana Pini Via Dante Alighieri, 3 Peracchi Enzo Impresa Costruzioni Stradali Loc. Buche di Varone Studio Dentistico Marosi Seletti Alessandro snc Via II Giugno, 2 Spotti Paolo srl Ferramenta Via Roma Ventura Agostino Edilizia Viale I° Maggio, 7 Volpi Giorgio Arredamenti e Mobili – Mostra Corso Europa, 2 0524 64942 0524 64581 0524 64215 0524 64169 0524 64311 0524 594906 0524 64213 0524 64807 0524 64110 - 64696 0524 64128 0524 64334 0524 64119 0524 64668 0524 64160 0524 64344 0524 64118 0524 64944 0524 594628 0524 64735 0524 64482 334 3221845 0524 64349 0524 64944 0524 64668 - 64669 0524 64160 0524 82648 0524 64173 0524 64627 0524 64672 0524 594944 0524 64168 0524 64680 0524 64497 0524 64838 0524 64206 0524 64195 347.4307529 0524 64166 0524 64105 0524 64247 0524 64564 - 0524 64845 Bar Appennino di Ori Romina Via Roma, 11 43047 Pellegrino Parmense (Pr) Telefono 0524 64748 47 Nel prossimo numero • Il Castello di Pellegrino • Ricerche storiche: le opere di Mons. Angelo Micheli • Le chiese e le frazioni di Pellegrino • La storia del calcio a Pellegrino • L’attività dei caseifici di trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano • L’associazione di ricerce storiche “Mons. Angelo Micheli alle Radici delle Origini dell’Alta Val Stirone” • Le attività di montagna 2000 • La parola ai cittadini • Le attività alberghiere e della ristorazione • Il Centro della Quercia