edizione 2012 - Comune di Pellegrino Parmense

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edizione 2012 - Comune di Pellegrino Parmense
La Voce
di Pellegrino
Anno I - Numero 1 - 2012
Comune di Pellegrino Parmense
Città Slow - Città del Pane
Caratteristiche del Comune di Pellegrino Parmense
Pellegrino Parmense
è una ridente cittadina
della provincia di Parma,
conta 1.084 abitanti,
sorge a 410 metri slm ed
è esteso 84 Kmq. Il Comune di Pellegrino Parmense confina con
Salsomaggiore Terme, Medesano, Varano dè Melegari, Varsi e Bore in
Provincia di Parma e con il
Comune di Vernasca in
Provincia di Piacenza.
Oltre al Capoluogo, che
si colloca alle sorgenti del
Fiume Stirone, Pellegrino
Parmense, è composto dalle
seguenti frazioni: Aione, Besozzola, Careno, Castellaro, Grotta, Iggio, Mariano, Rigollo e
Varone. Storicamente il Comune di Pellegrino Parmense ha importanza strategica dal punto di vista della collocazione territoriale e ha dato i natali a quasi 200 personaggi che, in vari
ambiti e settori, hanno portato contributi di rilievo al progresso
economico e sociale dello Stato Italiano. In particolare è terra
nativa del Dottor Lorenzo Berzieri il quale tramite la scoperta
delle proprietà terapeutiche delle acque salsoiodiche tanta fortuna ha portato alle limitrofe Salsomaggiore Terme e Tabiano.
LA VOCE DI PELLEGRINO
si ricevono informazioni, comunicazioni,
suggerimenti alla seguente email:
[email protected]
Con autorizzazione del Tribunale di Parma
Il news magazine della Comunità
di Pellegrino Parmense
Ente proprietario
Comune di Pellegrino Parmense
Direttore responsabile
Samantha Gasparelli
Caporedattore
Claudio Barilli
Hanno collaborato:
Enrico Pirroni, Emanuele Pedrazzi, Anna Franceschi, Pilar Mazzaschi, Luciano Corradi, Carlo Amedeo Bosio, Sonia Pirroni,
Giuseppina Poletti, Roberto Berselli, Elisabetta Garzi, Paola Ericoli, Stefania Baratta, Maria Chiara Devoti, Hannabelle Fellini,
Giuseppe Fortini, Giovanni Zerbni, Lorenzo Dalfi Tanzi, Vanessa
Delnevo, Renato Rivia, Francesco Platoni, Roberto Carpana, Lorenzo Pagliaroli, Luca Corinti, Alessandro Pedrazzi, Arianna
Belli, Angelo Belli, Stefania Chiapparoli, Andrea Cella, Matteo
Spotti, Giorgio Volpi, Davide Spotti, Paolo Rivia, Silvia Conegondi
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Grafiche Lama - Piacenza - marzo 2012
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Oggi l’attività prevalente rimane quella agricola con due
caseifici in attività e quasi 60 moderne stalle ad indirizzo zootecnico per la produzione di latte da destinarsi alla trasformazione in Parmigiano Reggiano. La zona artigianale-industriale
ospita diverse attività artigiane, tra le quali quella di maggiore
rilievo è rappresentata da un panificio di qualità che rivolge la
distribuzione nell’intera provincia di Parma e province limitrofe.
Il Comune ha diverse importanti emergenze storico culturali
rappresentate dal Castello Fogliani, dal Santuario di Careno,
dalla Chiesa di San Giuseppe nel capoluogo, dall’Auditorium /
Sala Civica “ Claudio Costerbosa” recentemente inaugurata,
la Chiesa di San Pietro di Mariano presso la quale funziona nel
periodo estivo un Centro Giovanile Boy-Scout, la Chiesa di San
Martino di Iggio, la Chiesa di San Lorenzo a Besozzola, la
Chiesa di San Giovanni Battista di Varone ( la più antica del
Comune ), la Chiesa di Aione dedicata a San Siro Vescovo di
Pavia, la Chiesa di Grotta dedicata a San Luigi Gonzaga e alla
Vergine Maria, la Chiesa di Rigollo dedicata a San Pietro, l’Oratorio dei Volpi di Castellaro e l’Eremo di Santa Cristina posto
al culmine del Monte omonimo. A Pellegrino è presente il moderno Centro Polifunzionale Pietro Corsini dove trovano accoglienza servizi per gli anziani e persone disabili oltre a tutti i
servizi socio-assistenziali offerti dall’Ausl di Parma. A breve
verrà inaugurata la struttura “La Quercia”, all’avanguardia
nazionale per la cura di persone con problematiche alimentari.
A livello di Istruzione Pubblica a Pellegrino sono presenti la
Scuola Materna e le Scuole dell’obbligo. E’ presente una moderna palestra che viene utilizzata oltre che dalle scuole da
tutte le associazioni, sportive e non, con appositi corsi. Nella
stessa struttura esiste un Teatrino Comunale e la Biblioteca,
sede della Associazione Informa Giovani. Il Comune è dotato
anche di un campo da tennis e da calcio. E’ presente un moderno Ostello di San Francesco oltre all’albergo Il Sole. Recentemente è stato inaugurato un moderno Poligono per le
specialità di tiro fino a 500 metri e tiro a volo. Da alcuni mesi
sono attivi due impianti per la produzione di energia elettrica
tramite fotovoltaico. Trovano sede a Pellegrino la Stazione Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato. Sono presenti le seguenti associazioni del volontariato e sportive : Assistenza
Pubblica, Associazione Volontaria Italiana per il Sangue, Corale
“Il Pellegrino”, Associazione Nazionale Alpini, Gruppo Sportivo
Pellegrino Parmense Ciclismo, Associazione Sportiva, Associazione Motociclistica e Gruppo musicale Madrega. Viene svolto
il mercato nei giorni del secondo e quarto lunedì del mese.
Sono organizzate varie manifestazioni e fiere fra le quali spiccano La Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna ( 3° Domenica di Luglio ), La Fiera di San Rocco ( 16 Agosto ) e l’Ultra
Trail del Pan e Formai ( 1° Domenica di Giugno ). E’ presente
la Filiale della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, la Farmacia e il Medico condotto. Sul territorio comunale sono presenti numerosi ristoranti di qualità, specializzati nella
enogastronomia e cucina emiliana. Infine in questi giorni è
stata fondata, su iniziativa del Comune, la Associazione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense, Mons. angelo micheli.
Alle radici delle Origini dell’Alyta Val Stirone
Saluto del sindaco Enrico Pirroni
Carissimi concittadini,
è con vero piacere che vi porto il mio saluto presentandovi il primo numero de “La Voce di Pellegrino”, rivista la
cui pubblicazione è stata promossa dalla Amministrazione
Comunale con l’obiettivo di dare voce a tutte le realtà presenti e operanti nel nostro Comune. In questa prospettiva,
troverete nelle prossime pagine oltre ad alcune delle opere
pubbliche e delle manifestazioni realizzate in questi ultimi
anni, anche una disamina e retrospettiva completa di tutti
i servizi offerti dal Comune e dagli altri Enti e Associazioni
operanti a Pellegrino. Inoltre, fanno parte della rivista diversi
articoli dedicati alle Associazioni culturali, sportive e di volontariato presenti sul nostro territorio. Uno spazio è stato
anche dedicato all’esame di alcune problematiche dal punto
di vista dell’opposizione, all’elenco completo delle manifestazioni in corso di organizzazione per l’anno 2012, oltre a
tutte le indicazioni indispensabili relativamente ai servizi. I
temi e gli argomenti che sono stati eventualmente tralasciati
sarà materiale prezioso da includere nel prossimo numero.
Quello che “La Voce di Pellegrino” vorrebbe diventare, infatti, è una rivista ad ampio respiro che, dalla pubblicazione
successiva, potrà ospitare il punto di vista e le proposte dei
cittadini, oltre che di tutte le realtà alle quali stanno a cuore
il buon futuro e progresso del nostro paese .L’uscita de “La Voce
di Pellegrino“ in un momento
molto difficile della storia economica e sociale del Bel Paese
spero possa rappresentare da una
parte una gradita novità offerta alle nostre famiglie, dall’altra
anche un’occasione di partecipazione per aumentare il livello
di democrazia e coinvolgimento sulla cosa pubblica. La rivista potrà infine essere utilizzata quale biglietto da visita per
tutte le persone che per vari motivi avranno occasione di
contatto con la nostra realtà e in tutte le manifestazioni turistiche e culturali. Desidero infine ringraziare la redazione e
tutti coloro che a vario titolo e livello hanno pensato a questo
progetto, vi hanno collaborato e lavorato direttamente o indirettamente, anche solo con il contributo di idee. Un ringraziamento va anche a tutte quelle attività che hanno dato il
loro contributo economico affinché le spese di realizzazione
e spedizione non gravassero sulle Casse comunali. Infine un
augurio relativo al fatto che alla cadenza preposta di una
uscita annuale possa, il contributo di tutti, favorire la pubblicazione cadenzata ogni semestre.
Con l’occasione porgo a tutti i più cordiali saluti.
Organigramma dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale
LISTA : “LE NOSTRE RADICI PER IL VOSTRO FUTURO“.
SINDACO: ENRICO PIRRONI con deleghe al Bilancio, Personale, Sanità, Rapporti Istituzionali e Rapporti Comunità Pellegrinese all’estero. Nato a Pellegrino Parmense il 03.07.1946 ha svolto attività di gestore di Albergo e Ristorante, con innato e immutato amore per l’agricoltura avendo da sempre
continuato l’attività familiare sul podere nativo di Castellaro. Servizio militare svolto presso il Corpo degli
Alpini presso l’Ospedale Militare di Udine ha da sempre continuato la collaborazione con il Corpo tramite
le attività della Sezione ANA di Pellegrino Parmense. Eletto in prima istanza in Consiglio Comunale a
Pellegrino Parmense nel 1970, ha svolto dal 1985 ruolo di amministratore in qualità dapprima di Assessore
e successivamente di Vice Sindaco. E’ stato eletto Sindaco di Pellegrino Parmense nell’anno 2009. Fa
parte della Giunta della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno. Ha continuato le sue attività
di volontariato sociale quale milite della Assistenza Pubblica di Pellegrino Parmense e donatore AVIS.
VICE SINDACO: EMANUELE PEDRAZZI deleghe ai Lavori Pubblici,Viabilità, Servizi Idrici e ATO.
ASSESSORE (Esterno) CLAUDIO BARILLI deleghe Sociale, Attività Produttive, Agricoltura, Turismo, Sport.
ASSESSORE GABRIELE LUSIGNANI con deleghe al Commercio e all’Ambiente.
ASSESSORE ANGELO BELLI con deleghe ai Tributi e alla Protezione Civile.
CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA: PILAR MAZZASCHI con delega alla Scuola e alla Cultura, DOMENICO
CALABRESE, BRUNO CELLA, LUCIANO MENEGHETTI, GERMANO NASI
LISTA: “IDEAZIONE“
CONSIGLIERI DI MINORANZA : CAPOGRUPPO MATTEO MAROSI, HANNABELLE FELLINI, MARIA
CHIARA DEVOTI, LUCA CORINTI.
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COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE
Cittaslow-Città del Pane
Centralino 0524 64131
UFFICI E SERVIZI
SEGRETARIO COMUNALE
Dott.ssa Margherita Morelli
Tel. 0524 64131 INT. 6
UFFICIO SINDACO
Tel. 0524 64131 INT. 7
RAGIONERIA, ECONOMATO E SERVIZIO TRIBUTI
Tel. 0524 64131 int. 5
CAPOAREA REPONSABILE Ragioniera Anna Franceschi
Elaborazione di programmazione e previsione economica annuale e pluriennale; controllo acquisizione risorse, erogazione della
spesa e mantenimento equilibri di bilancio; verifica regolarità atti contabili e copertura finanziaria; tenute fiscali ed economiche
con burocrazia connessa; gestione mutui; gestione dei rapporti con Tesoreria Comunale; relazione Enti di riferimento in merito gestione finanziaria dell’Ente; rapporti con Corte dei Conti; gestione tributi comunali e relazione con il Pubblico in tema di tributi.
UFFICIO TECNICO
Tel. 0524 64131 int. 1
CAPOAREA RESPONSABILE : Architetto Luciano Corradi
Tecnico Istruttore Dott.ssa Arianna Belli
Esecutori tecnici : Andrea Fariselli, Giovanni Mori, Walter Zappavigna.
Progettazione, realizzazione e manutenzione Patrimonio Comunale; Procedure Bandi di gara d’appalto; Funzioni autorizzative di
edilizia privata SCIA, DIA e permessi a costruire; Urbanistica, Pianificazione e Assetto del territorio. Rapporti tecnici con SUAP,
Ufficio Tecnico Provincia, Consorzio Bonifica Parmense, Regione.
SEGRETERIA, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Tel. 0524 64131 int. 3
Responsabile : Dott.ssa Stefania Baratta. Funzione amministrativa dell’Area Affari Generali e Attività Produttive e addetta alle seguenti competenze : Segreteria, Turismo, Referente Cittaslow e Città del Pane, Commercio, Alloggi Erp. Funzione amministrativa
Area Finanziaria addetta ai tributi
SERVIZI DEMOGRAFICI
Tel. 0524 64131 int. 2
Responsabili : Signora Paola Ericoli e Dott.ssa Elisabetta Garzi
Anagrafe, Stato Civile,Elettorale, Statistica, Censimento e toponomastica, Ufficio Leva, Servizi Cimiteriali
Apertura : dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30; lunedì pomeriggio 14.30-15.30.
SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
Tel. 0524 64131 int. 2
Responsabile : Dott.ssa Elisabetta Garzi.
Addetto AUSER : Giovanni Cardinali
Servizi alla persona anziani, adulti, disabili e famiglie. Assistenza domiciliare, consegna pasti, trasporto anziani e disabili. Prestazioni
varie. Trasporto e refezione scolastica, servizi per l’infanzia, assistenza alunni portatori di handicap, fornitura e contributi testi scolastici,
contributi e borse di studio, attività formative e ricreative. Rapporti con Autorità Scolastiche e Istituto Comprensivo della Val Ceno.
POLIZIA URBANA
Tel. 0524 64131 int. 4
Responsabile: Agente Stefania Chiapparoli.
Servizio di notifica degli atti, gestione della viabilità, mercati e fiere, polizia giudiziaria, di sicurezza e rurale, anagrafe canina.
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Relazione del sindaco al bilancio comunale 2012
A cura del Sindaco Enrico Pirroni in collaborazione con la Ragioniera Anna Franceschi Capoarea Servizio di Ragioneria, Economato e Tributi.
Il bilancio 2012 viene redatto ed approvato in un momento difficile per tutta la finanza pubblica in genere.
La crisi finanziaria sta infatti coinvolgendo tutti quanti
: dai cittadini agli organi politici.
Il Comune si trova a dover fronteggiare esigenze e necessità della propria popolazione con sempre meno
mezzi (tagli sempre più evidenti da parte dello Stato)
e meno possibilità di reperire fondi, che possano
impegnare anche l’economia del territorio (mutui la cui
percentuale di interesse deve rientrare entro ben fissi
parametri, sempre ai fini dell’ottica degli equilibri più
vasti della finanza generale). L’unica possibilità per la
gestione dell’Ente viene rimandata all’imposizione
tributaria, cosa che d’altro canto non è mai piacevole
fare, ma che tuttavia bisogna, tenendo ben presente
che anche qui lo Stato interviene in qualche modo, assorbendosi parte dei gettiti ( ad esempio il 50% dell’IMU sugli immobili a disposizione). Appare sempre più
chiaro che per un Comune come il nostro, con un territorio così vasto che comporta grande dispendio di energia –pensiamo solo alla semplice manutenzione
stradale- e con la popolazione tendente alla diminuzione, diventerà sempre più difficile la gestione
dei bisogni collettivi . Per far fronte alle minori entrate
dello Stato abbiamo rialzato l’addizionale comunale
irpef dallo 0.5 allo 0.7 ed abbiamo sviluppato una tariffa per l’IMU un po’ più alta per le abitazioni a disposizione e abbiamo tenuta in debita considerazione
l’aliquota riferita agli immobili destinati ad abitazione
principale. Con sforzo abbiamo contenuto gli aumenti dei vari servizi e non abbiamo, per il 2012,
modificato gli importi della T.A.R.S.U., anche in
vista della nuova rimodulazione della tassa stessa a far
tempo dal 2013. Tariffe e tributi che comunque sono in
fase sperimentale e con variabili non indifferenti, che
magari ci porteranno in corso d’anno ad operare delle
variazioni di bilancio e che in ogni caso dovranno subire
ulteriori aumenti nel triennio, fatto salvo lo svolgimento
delle attività in modo diverso od associato. Nel nostro
piccolo non vogliamo fare grandi cose, ma vogliamo
mantenere la qualità di ciò che siamo riusciti ad offrire
nel tempo, come le mense scolastiche, l’assistenza domiciliare, il trasporto anziani, il servizio di sgombero
neve, il servizio di trasporto sangue o di CUP, piccole
cose, vero, non eclatanti, forse, ma sicuramente neces-
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sarie ed utili per la nostra popolazione che, composta
per un terzo di anziani , diversamente avrebbe grandi
difficoltà.
La paralisi generale delle attività coinvolge tutti i settori, specie quelli della Finanza Pubblica che si trova ad
avere vincoli ed impedimenti di ogni genere per rientrare nei parametri di stabilità europea. Non possiamo quindi pensare di poter realizzare Opere
Pubbliche con mutui di grande entità , tuttavia sarà
costante il nostro impegno per la ricerca di
fondi presso Organismi ed Istituzioni al fine di poter
realizzare in questo triennio la riqualificazione del Centro Storico con eliminazione di barriere architettoniche;
vogliamo infine ricorrere all’utilizzo di piccole economie
sui mutui già in ammortamento al fine di poterli reinvestire sul territorio stesso.
Solo un accenno ai numeri per trasparenza, benché gli
stessi siano identificati nei grafici del bilancino consegnato,e per ricordare la rigidità delle spese rispetto alle
entrate: la spesa di personale ( € 476.297,00 ) rappresenta il 36,71% del totale delle spese correnti,
mentre le spese per l’ammortamento dei mutui nel
loro complesso (€ 137.551, per interessi ed €
137.798,00 per quota capitale) assorbono un ulteriore
21,22%. Della rimanente disponibilità, per esempio,
solo la quota dovuta per la raccolta e lo smaltimento
dei rifiuti copre un 15,18%. E’ un bilancio austero, tecnico dove ci si è impegnati per poter continuare
nell’attività di quello già offerto e si spera, attraverso
sia l’utilizzo dell’auditorium, la nuova gestione del poligono, il fotovoltaico, di poter migliorare nella
qualità di ciò che siamo riusciti e riusciamo ad
offrire. Per chiudere il nostro Comune si pone in reale
e leale posizione collaborativa nei confronti degli altri
Comuni del territorio e con la Comunità delle Valli del
Taro e del Ceno per la gestione dei Sevizi Associati che
le normative impongono di condividere in un’ottica di
efficiente servizio ai cittadini in una prospettiva di risparmio. L’Amministrazione lavorerà affinché il nuovo
SUAP ottemperi ai suoi scopi, Montagna 2000 che gestisce i Servizi Idrici Integrati e ASP, parte della Sanità
Pubblica, permangano in piena efficienza e a servizio
anche della economia delle attività produttive coinvolte.
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150° DELL’UNITÀ D’ITALIA
Intitolazione a Claudio Costerbosa dell’Auditorium - Sala Civica
Il 16 Luglio 2011 è stata inaugurata la ristrutturata ex Chiesa di San Giuseppe. Erano presenti numerose autorità civili e militari
fra le quali il Vescovo di Fidenza Carlo Mazza, il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, il Presidente della Fondazione Cariparma Carlo Gabbi e l’On. Paola De Micheli. Il 22 Ottobre 2011, in occasione della Cerimonia per il 150° dell’Unità d’Italia, la
struttura è stata intitolata a Claudio Costerbosa, Sindaco di Pellegrino martire del Risorgimento alla presenza di numerose autorità
civili e militari oltre che del Presidente della Assemblea Regione Emilia Romagna Matteo Richetti, del Vice Presidente della Provincia
Pier Luigi Ferrari e del Presidente della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno Luigi Bassi. Hanno animato la manifestazione il Corpo Bandistico Borgotarese, la Corale il Pellegrino, l’Associazione Nazionale Alpini di Pellegrino, Assistenza Pubblica e
Avis. Nelle prossime pagine riportiamo i tratti salienti dell’iniziativa riassunti nel discorso del Sindaco Enrico Pirroni, nella ricerca
di inquadramento storico resa da Pilar Mazzaschi e nella approfondita descrizione storico-urbanistica resa dall’Architetto Carlo
Amedeo Bosio, estensore, insieme all’Architetto Cristina Orlandi, del progetto di recupero.
Discorso del Sindaco Enrico Pirroni
In occasione della intitolazione dell’Auditorium / Sala Civica a Claudio Costerbosa Podestà e Sindaco
di Pellegrino Parmense dal 1842 al 1850 patriota, eroe e martire, per l’indipendenza e l’Unità D’Italia.
Buongiorno a tutti per la partecipazione a questa nostra cerimonia. Un saluto e un ringraziamento anzitutto a tutte le autorità Istituzionali, Civili, Religiose e Militari che onorano il
nostro Paese con la loro partecipazione e presenza questa mattina a Pellegrino Parmense e a tutti i cittadini intervenuti. In
particolare desidero ringraziare i Sindaci e i rappresentanti dei
Comuni e tutte le Associazioni di Pellegrino che stamattina sono
presenti. Desidero ringraziare il Corpo Bandistico Borgotarese
e la Corale “ Il Pellegrino “ che accompagnano musicalmente
la cerimonia di questa mattina. Un ringraziamento particolare
da parte mia e della Amministrazione Comunale lo tributo all’Assessore Claudio Barilli che si è preso carico della organizzazione di tutta la manifestazione.
Al Consigliere comunale Pilar Mazzaschi va il nostro ringraziamento per l’inquadramento e l’approfondimento storico sulla
opera del Sindaco Claudio Costerbosa. Il 16 Luglio scorso abbiamo inaugurato questa
struttura
ristrutturata e riportata
agli antichi splendori. Da
Chiesa di San Giuseppe
ora ad Auditorium e Sala
Civica Comunale grazie
alla disponibilità della
Parrocchia di Pellegrino
Parmense e della Curia
Vescovile di Fidenza con
l’apporto finanziario
della Fondazione Cariparma e con il co-finanziamento del Comune di
Pellegrino Parmense. Un
percorso storico di vita
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per questa struttura che la vede ora bella, rinnovata e recuperata grazie al fine lavoro degli architetti Carlo Amedeo Bosio e
Cristina Orlandi, oltre alla sovrintendenza del Capo dell’Ufficio
Tecnico Comunale Architetto Luciano Corradi, tecnici che ancora
una volta salutiamo e ringraziamo. Un’opera di recupero che la
vede sempre destinata a funzione pubblica prima religiosa ora
civile e che l’Amministrazione Comunale si è presa l’impegno
di tenere viva e attiva destinandola alle riunioni pubbliche, culturali e musicali che il Paese merita di avere. Oggi attraverso la
sua intitolazione a Claudio Costerbosa Podestà e Sindaco dal
1842 al 1850 di Pellegrino, eroe e martire per l’Indipendenza
dell’Italia, riteniamo moralmente di avere congiunto l’anello
storico che ci riunisce tutti quest’anno in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dall’Unità d’Italia. Sono passati 150 anni da quando Vittorio Emanuele II dichiarò l’Italia
Unita ma questo dato deve essere accomunato ai 66 anni che
sono trascorsi dal 25
Aprile 1945 un periodo mai conosciuto
così lungo di pace per
l’Italia e per l’Europa.
Un periodo storico
molto lungo di Unità
Nazionale che abbiamo il dovere e
l’impegno di mantenere e prolungare
memori dei principi
che lo hanno contraddistinto e che per
l’Italia e per il suo popolo si è rivelato poi
di crescita, di pro-
gresso economico, culturale e sociale. Un periodo storico durante il
quale tra gli altri
aspetti siamo anche
passati da Paese di
emigrazione a Paese di
immigrazione, accoglienza e integrazione.
150 anni dell’Unità d’Italia, un percorso che quindi si è
sviluppato e rafforzato. In questo giorno noi dobbiamo
anche seriamente riflettere sulla Unità nazionale e difenderne il valore, a motivo del fatto che troppo spesso
da alcune parti politiche l’Unità del Paese viene messa
in discussione in questo scorcio tribolato di Storia del
nostro Paese. Oggi siamo anche qui anche per testimoniare che
nel cammino dell’Unità d’Italia molto merito va riconosciuto al
movimento della Resistenza, che oltre a liberare l’Italia dalle
oppressioni fasciste e naziste ha contribuito a rafforzare l’Unità
Nazionale e a formare ulteriormente l’italianità di cui tutti andiamo fieri. A noi sindaci e amministratori, democraticamente
eletti, spetta il compito di difendere il valore dell’Unità del Paese
e il dovere civile e istituzionale di tenere sempre vivi e presenti
i valori della Unità nazionale e di trasmettere alle nostre giovani
generazioni questi principi. I gravi fatti accaduti a Roma, la nostra Capitale, la settimana scorsa, devono ulteriormente renderci vigili circa la difesa del Paese e delle sue Istituzioni. A
nome delle generazioni di Italiani e di Pellegrinesi che hanno
goduto di questo lungo periodo di Unità Nazionale e di 66 anni
fecondi e di pace del dopoguerra, ringrazio tutti coloro che a
partire dai primi momenti del Risorgimento Italiano con il loro
sacrificio personale e l’impegno profuso hanno permesso di
raggiungere questi obiettivi. E permettetemi infine, in questo
periodo di grande confusione istituzionale, di ricordare e ringraziare quei patrioti del primo Ottocento che fecero nascere
l’idea di una Italia Unita e tutti rappresentanti delle Istituzioni
e dei Governi che ispirandosi ai valori della Italia Unita e della
Liberazione Nazionale nata dal movimento della Resistenza,
hanno tenuto alto il nome dell’Italia e fermi i principi democratici. E’ anche a motivo di questi pensieri ed enunciazioni di colleganza storica fra i vari
periodi che durante questa cerimonia consegneremo attestati di benemerenza alle dieci
personalità, alcuni dei quali
alla memoria, che hanno retto
da Sindaci il Comune di Pellegrino nel dopoguerra. Una colleganza ideale che partendo
dal Sindaco martire Claudio
Costerbosa passa dal giorno
dell’Unità D’Italia alla Resistenza al 25 Aprile 1945 e da
questa agli 11 Sindaci, compreso il sottoscritto, di Pellegrino del periodo democratico
della Repubblica Italiana.
Voglio qui ricordare i Sindaci di Pellegrino Parmense
dal 1945 a oggi.
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• Giovanni Spotti, eletto dal Comitato di Liberazione Nazionale.
• Gino Zelandi
• Gianni Mazzaschi
• Romano Ferrari
• Giovanni Miragli
• Paolino Mazzoli
• Roberto Sibilloni
• Arnaldo Graffi
• Ettore Brianti
• Roberto Ventura
• Enrico Pirroni
Desidero prima di chiudere ringraziare per le ricerche storiche che hanno consentito di riprendere la figura di Claudio Costerbosa: anzitutto a memoria Monsignor Angelo Micheli,
arciprete di Pellegrino Parmense, che nel 1928 pubblicò il libro
“Claudio Costerbosa, Podestà di Pellegrino Parmense”; Paolo
Spotti per le continue, appassionate e approfondite ricerche storiche su Pellegrino Parmense. La Prof.ssa Anna Melfi, originaria
di Pellegrino Parmense che ha scritto l’articolo sulla storia di
Claudio Costerbosa comparso sull’ultimo numero della rivista
CARA VAL STIRONE. Infine Antonio Porta, Direttore della rivista
Cara Val Stirone che ha pubblicato detto articolo. Grazie.
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"Lo spazio ritrovato"
A cura del Dott. Arch. Carloamedeo Bosio
Brevi cenni storici sull'edificio
Le ricerche storiche effettuate individuano un oratorio del
1600, dedicato a San Giuseppe fondato dai frati del Convento
di San Francesco (poi Ospedale Vittorio Emanuele, ora Ostello
di San Francesco). Vi sono successive tracce documentali fino
ad un organico progetto di ampliamento redatto nel 1885 dall’Ing. Ercole Ponzi di Traversetolo. L’edificio ecclesiastico è stato
dismesso nel suo uso nel 1927, in seguito al completamento
della nuova chiesa. Da allora, fino agli anni novanta del secolo
scorso, l’edificio è stato sottoposto a manomissioni ed all’insediamento di destinazioni d’uso incongrue. Se ne citano alcune:
ammasso del grano per il Consorzio agrario (anni trenta); garage, bar, appartamenti (anni 60 – metà anni 90); centrale Telecom (anni 60 – 2004)
La storia dell'intervento
L’intervento si è svolto in due fasi. La prima, per il recupero
dell'integrità fisica e volumetrica dell'edificio, finanziata con un
contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ottenuto
nel 1998) per un importo di circa 400 milioni di lire, a valere
sulla quota del 5 per mille dell’IRPEF, realizzato nel 2003, dopo
un lungo iter progettuale con Soprintendenza per i BB.AA e Ministero, mediante demolizione di tutte le strutture incongrue inserite e nel risarcimento delle murature per il tamponamento
delle aperture realizzate e rifacimento delle coperture delle navate laterale sinistra e centrale. Tali lavori erano stati al tempo
affidati dalla Parrocchia all’Impresa Pedrazzi di Pellegrino Parmense. Nella navata laterale destra e nello spazio dell’adiacente
cappella permaneva la centrale Telecom, di cui veniva ottenuto
l’allontanamento nel 2004 circa. Dopo la realizzazione di questi
interventi ci si è resi conto che, per portare a compimento
l’opera raggiungendo l’obiettivo di una rifunzionalizzazione dell’edificio che potesse portare ad un suo riuso, occorreva coniugare alcuni fattori, quali: l’individuazione di una committenza
che avesse un’effettiva forte necessità di acquisire ed utilizzare
tale spazio e che, nel contempo, avesse la possibilità di raccogliere la necessaria dotazione finanziaria. Già in questa fase
avevamo quindi proposto una sorta di convenzione tra la Parrocchia proprietaria ed il Comune per un futuro utilizzo dell’ambiente ad usi civici. 2 La seconda, è scaturita proprio
dall’affinamento da parte dell’amministrazione comunale di
tale obiettivo e dal suo perseguimento. E’ stato quindi redatto
un progetto integrato di recupero per un riuso pubblico del fabbricato quale sala civica, per riunioni, assemblee, mostre; sede
di convegni e corsi di formazione da parte di Università ed Enti,
dotata di strumenti multimediali e per videoconferenza; complementare della funzione ricettiva espletata dall’Ostello di San
Francesco, nei locali dell’ex Ospedale Vittorio Emanuele, e comunque implementabile. Si è pertanto giunti alla definizione e
stipula di una convenzione tra Parrocchia proprietaria, Curia di
Fidenza, Comune di Pellegrino Parmense, sulla base della quale
l’immobile è stato messo a disposizione del Comune che si è
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impegnato a completarne il recupero con una rifunzionalizzazione ad un congruo uso pubblico collettivo. Questo ha consentito di reperire la dotazione finanziaria di € 375.000,00, a
valere su un contributo della Fondazione Cariparma di €
250.000,00 e su fondi a bilancio del Comune, di cui €
100.000,00 finanziati con accesso a mutuo a tasso fisso di durata ventennale erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta
di un piccolo budget, se si pensa che il progetto è stato sviluppato e preventivato nel corso di diversi anni, in concomitanza
con sensibili incrementi dei prezzi. Questo ha imposto molti limiti e il risultato finale necessiterà di alcuni perfezionamenti a
livello di finiture (la facciata di cui è stato solo ripreso il tinteggio, il recupero dei decori murali sui residui di volte nel corpo
servizi, l’assenza di un sistema di allontanamento dei volatili
dalle coperture). Si sarebbe potuto fare di più. La gara di appalto è stata vinta dall’Impresa Umistop Srl di Busseto ed il cantiere è stato consegnato alla stessa nel mese di febbraio del
2010. Durante il corso dei lavori, in corrispondenza delle due
volte della navata centrale, sotto varie mani di pittura e riprese
di intonaco, ben oltre le ipotesi formulate in seguito ai sondaggi
effettuati, è emersa la presenza di decorazioni pittoriche di
buona fattura che, nonostante alcune lacune, indotte da eventi
di varia natura, sono risultate ancora leggibili nel loro insieme.
Si è quindi deciso di procedere al recupero di tali decorazioni,
utilizzando, in parte, le somme a disposizione derivanti dal ribasso d’asta praticato dall’Impresa in sede di gara. Il restauro
dell’apparato decorativo è stato curato dalla Sig.ra Francesca
Martini della Cooperativa di Noemi Mondadori. Un ideale completamento dell’intervento potrà essere raggiunto con la sistemazione del tratto di strada prospiciente l’ex chiesa di San
Giuseppe, che attraversa il centro storico, e con il recupero del
campanile, non oggetto della citata convenzione.
Il valore storico testimoniale
La scelta di una citazione di Benedetto Croce che recita “La
storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell’anima
umana è la storia del mondo” è stata dettata dalla consapevolezza che il recupero di un manufatto antico (architettonico e
non) ha quale elemento ispiratore il suo recupero quale valore
storico testimoniale nella vita di un paese e della sua comunità.
Alcune sere fa, la Corale ha provato l’acustica della sala. Il portone era aperto e numerose persone, anziane e non, che passavano si sono fermate e sono entrate. E’ stato intonato anche
l’inno nazionale.
Ho udito frasi del tipo: “ … ricordo quando venivo qui a catechismo …”; “ … ero stato qui al matrimonio di …”; “… da
ottantacinque anni non echeggiava un coro tra queste pareti
…”. A titolo personale posso dire di avere provato una forte
emozione, quasi un brivido, anche quando mi sono allontanato
nella chiara sera d’estate, con la luce che usciva dal portone, le
decorazioni delle volte illuminate attraverso le finestre laterali
della navata, le note del coro … “Lo spazio ritrovato” di una
collettività, appunto.
Inquadramento storico del periodo in cui operò
e sacrificò la propria vita il Sindaco
e Podestà Claudio Costerbosa
Nato nel 1802 e deceduto, patriota eroe e martire nel 1851
A cura del Consigliere Comunale Pilar Mazzaschi con delega all’Istruzione e alla Cultura
Buongiorno a tutti, Vi ringrazio per aver partecipato così numerosi a questa intitolazione. Vorrei ripercorrere con voi il quadro
storico della prima metà del XIX secolo per poter comprendere
chi era Claudio Costerbosa, cosa ha rappresentato e perché abbiamo deciso di intitolare questo edificio a lui. Dopo la sconfitta
di Napoleone, con il Congresso di Vienna del 1814 si vollero gettare le basi politiche di una pace duratura. Le principali potenze:
Gran Bretagna, Russia, Austria, Prussia, Francia, pensarono a rispettare il principio di legittimità dei sovrani spodestati da Napoleone. Alla conclusione del congresso, nel 1815 emerse il
principio della solidarietà internazionale, per scongiurare ogni
ipotesi rivoluzionaria e con la stipulazione della Santa Alleanza ci
fu la restaurazione dell’ ancien
règime. La nascita dell’industria
moderna e la Rivoluzione Francese avevano prodotto profonde
trasformazioni sociali e ciò
aveva innescato un irreversibile
processo di cambiamento che
non poteva essere arrestato
dalla restaurazione politica. In
Italia il pensiero liberale trovò
espressione in due riviste, pubblicate a Milano e a Firenze, il
Conciliatore e Antologia e malgrado il taglio moderato il liberalismo
fu
osteggiato
aspramente dal potere, che lo
mise sul piano dell’altra grande
corrente quella democratica o
radicale. I democratici presero dal romanticismo l’idea di nazionalità, coniugandola con i principi giacobini di sovranità popolare
e di eguaglianza politica: fu questo nesso a dare forza al movimento democratico e a dar impulso ai movimenti ostili ai regimi
assolutistici. Per sfuggire alla feroce repressione molti gruppi radicali e liberali si organizzarono in società segrete che si diffusero
in tutti i paesi europei, la più importante fu la Carboneria, essa
riuscì a costruire una rete a livello europeo con lo scopo di avviare
un movimento rivoluzionario che coinvolgesse contemporaneamente tutti i paesi per impedire alla Santa Alleanza di concentrarsi su un unico focolaio. Dalla loro attività cospiratoria presero
il via i tentativi insurrezionali del 1820-21 e del 1830-31. Successivamente la loro influenza diminuì per due motivi: dopo il 1830
in Francia e in Inghilterra i regimi usciti dalla rivoluzione del 1830
offrirono la possibilità di organizzarsi legalmente, e per la nascita
9
di una terza forza di opposizione all’assolutismo, quella di Babeuf
e Buonarroti (nota come congiura degli eguali) che all’eguaglianza politica contrapponeva quella sociale sostenendo che le
garanzie costituzionali non potevano realizzarsi senza un mutamento della distribuzione della ricchezza. Ecco quindi, dato che
la situazione politico-culturale europea non era quella bloccata
e immutabile prospettata dalla Santa Alleanza, partì dalle colonie
il primo segnale con i movimenti di liberazione nazionale dell’America Latina che misero in crisi Spagna e Portogallo (182021) per poi trasmettersi anche in Italia e Grecia. Una seconda fase
dei moti (1834-34) ebbe l’epicentro in Francia e coinvolse
gran parte dell’Europa. I moti
del ’20-21 furono sconfitti perché ebbero un carattere esclusivamente
politico
(le
rivendicazioni costituzionali) e
non riuscirono ad affrontare organicamente le questioni sociali
ed
economiche
coinvolgendo le masse popolari. Il 1830 segnò la svolta decisiva nella lotta fra liberali e
reazionari, perché in zone importanti dell’Europa si affermarono stabilmente regimi
liberali, venendo così a spezzare definitivamente il blocco
reazionario costruito al Congresso di Vienna, si andò affermando la lotta di classe tra il
nascente proletariato e la borghesia agraria e industriale. L’Italia subiva la doppia oppressione
di regimi e direttamente o indirettamente, stranieri; d’altra parte
la divisione della penisola non favorì certo l’iniziativa dei gruppi
liberali, decimati o costretti all’esilio. La sconfitta delle rivoluzioni
del 1830-31, o il loro sbocco in soluzioni moderate, provocò la
rottura fra radicali e liberali. Il movimento socialista si organizzò
autonomamente e si fece espressione diretta dei braccianti agricoli e del proletariato urbano. E ciò non poteva che spingere la
borghesia moderata su posizioni sempre meno liberali. I moti europei del 1830 avevano evidenziato che da una parte il dominio
straniero era l’ostacolo principale all’evoluzione in senso liberale
e che dall’altra il blocco reazionario era fortemente indebolito:
quindi l’elemento politico centrale dei movimenti di rivolta divenne il nazionalismo, accentuato anche dalla delusione per lo
scarso spirito di solidarietà internazionale con cui i vari regimili-
9
berali avevano appoggiato le lotte per
la libertà nei paesi assolutistici. Giuseppe Mazzini capì forse più di ogni
altro quanto fu decisivo il sentimento
nazionalistico e infatti pose al centro del
proprio programma l’obiettivo dell’unità
nazionale, intesa come condizione essenziale per il progresso dell’Italia: il nuovo Stato unitario doveva
nascere da una profonda rivoluzione politica e morale a forte impronta popolare, mentre altre strade, più moderate, non avrebbero che riproposto le vecchie soluzioni di compromesso,
lasciando immutati i caratteri di fondo della società. Nel 1831
Mazzini rivolse a Carlo Alberto, appena succeduto a Carlo Felice
sul trono di Sardegna, un appello a farsi promotore di un grande
movimento per l’Italia unita, e contemporaneamente fondò una
nuova associazione, la Giovine Italia. Il pensiero mazziniano si
può riassumere nella formula Dio e popolo, da una parte l’educazione del popolo e la sua diretta partecipazione alla rivoluzione,
dall’altra parte la fraternità fra gli uomini, che di per sé escludeva
nettamente qualsiasi ipotesi di lotta di classe. La Giovine Italia
raccolse immediatamente larghi consensi fra gli intellettuali e la
media borghesia urbana, tanto da indurre i gruppi patriottici a
promuovere vari tentativi insurrezionali (1833-34). La crisi economica che attraversò l’Europa fra il 1845 e il 1847, dovuta in
buona misura ai cattivi raccolti, creò un profondo malcontento
sia tra i lavoratori che tra le classi medie, e per certi aspetti anche
fra la borghesia industriale: è questa la premessa della rivoluzione
del 1848. La scintilla della rivoluzione scoppiò in Italia: nel 1846
era stato eletto pontefice Pio IX che manifestò delle caute aperture riformistiche, diventando subito un punto di riferimento altamente simbolico per tutte le forze liberali e democratiche, egli
introdusse la libertà di stampa nello stato pontificio. Ma veniamo
ora a noi, dopo questo inquadramento storico ricostruiamo chi
fu Claudio Costerbosa, grazie ad un libro ritrovato presso la biblioteca Civica di Parma scritto nel 1928 da Monsignor Angelo
Micheli arciprete di Pellegrino. Claudio Costerbosa, nato a Pellegrino il 19 settembre 1802, appartiene alla famiglia dei nobili Costerbosa proveniente da Borgo Val di Taro, fu sindaco e podestà
a Pellegrino dal 1842 al 1850. Il lombardo-Veneto è governato
direttamente dall’Austria ed altri come il ducato di Parma e Piacenza, sono assegnati a sovrani legati agli Asburgo. Il 1848 è
l’anno delle rivoluzioni, il 18 marzo a Milano si ergono le barricate
e si combatte eroicamente contro le truppe austriache del generale Radetzky, a Parma che dopo la morte di Maria Luigia nel
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1847 era governata da Carlo Ludovico di Borbone spira un vento
rivoluzionario sull’onda della vicina Milano, il duca spaventato,
promette la costituzione, istituisce un governo provvisorio e si
impegna ad aderire contro l’Austria. Nella notte tra il 18 e 19
aprile lascia in segreto la città e il governo provvisorio passa sotto
Carlo Alberto di Savoia impegnato nella prima guerra d’Indipendenza. Il nuovo governo provvisorio di Parma e il comune di Fidenza impongono ai vari podestà del territorio di esporre la
bandiera tricolore su tutte le chiese e le torri. Claudio Costerbosa risponde prontamente all’invito in quanto fervente patriota e estende l’invito a tutti i parroci. Nel luglio del medesimo
anno a Custoza, Carlo Alberto è sconfitto e non gli rimane che
chiedere l’armistizio all’Austria. L’esercito di Radetzky entra a
Parma e instaura un governo provvisorio militare. L’anno dopo
nel marzo del ’49 precisamente, Carlo Alberto effettua in vano
un altro tentativo di battere l’Austria, così a Parma arriva il feldmaresciallo D’Aspre che reprime ogni atto di timida rivendicazione d’indipendenza, ordina la restituzione di tutte le
bandiere tricolori esposte dopo il marzo del 1848, per cancellare dalla memoria collettiva ogni aspirazione di indipendenza
e di unità nazionale. A Pellegrino Claudio Costerbosa non accetta di piegarsi, mentre tutti i parroci della vallata rispondono
con delle scuse. Il pugno duro dell’Austria è inclemente con una
punizione esemplare: i soldati austriaci ricevono l’ordine di legare
Costerbosa a coda di un cavallo e di trascinarlo straziandolo fino
a Borgo San Donnino l’odierna Fidenza. Il podestà di Pellegrino,
Claudio Costerbosa, muore a 48 anni lasciando l’indelebile testimonianza di un autentico patriota del grande Risorgimento italiano; è per questo che nell’anno del 150° anniversario dell’unità
d’Italia ci è sembrato significativo e doveroso intitolare questo
edificio ad un personaggio che ha segnato la storia con la sua
morte e che merita di essere ricordato in quanto è grazie a persone come lui che la nostra è diventata una nazione unita.
Le manifestazioni del 150° dell’Unità d’Italia a Pellegrino e l’intitolazione
dell’Auditorium/ Sala Civica si sono di fatto chiuse durante il Consiglio
Comunale del 30 Novembre 2011 nel corso del quale l’Amministrazione
Comunale ha consegnato al Dott. Ludovico Lalatta Costerbosa, erede dei
Costerbosa, un pergamena a ricordo del valoroso gesto di Claudio Costerbosa riportante il testo che pubblichiamo.
Comune di Pellegrino Parmense
Ricorrendo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia,
l’Amministrazione Comunale, riconoscente,
con decisione di Consiglio Comunale del 28 Settembre 2011
e delibera di Giunta del 21 Ottobre 2011
INTITOLA
l’Auditorium / Sala Civica Comunale a
Claudio Costerbosa
Podestà e Sindaco di Pellegrino Parmense
dal 1842 al 1850
patriota, eroe e martire,
per l’Indipendenza e l’Unità D’Italia.
Alla memoria viene rilasciato il presente attestato di benemerenza
alla Famiglia Lalatta Costerbosa .
Pellegrino Parmense, 22 Ottobre 2011.
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Il Sindaco Enrico Pirroni
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI
Investimenti del Comune in tutti i settori
A cura di Emanuele Pedrazzi
Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici
in collaborazione con l’Architetto Luciano Corradi Capoarea Ufficio Tecnico
In questi giorni il Sindaco di Pellegrino Parmense Enrico Pirroni ha fatto il punto della situazione, insieme al Vice Sindaco
Assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Pedrazzi e alla Giunta,
coadiuvati dal Capo Ufficio Tecnico Architetto Luciano Corradi,
a metà mandato, del lavoro svolto dall’insediamento ( 2009 )
per quanto concerne i lavori pubblici svolti su tutto il territorio
comunale.
In sintesi le opere realizzate dal 2009 al 2011 sono le seguenti.
CIMITERI
• Ampliamento del Cimitero di loc. VOLPI con realizzazione di
30 nuovi avelli Euro 52.152,47.
• Ampliamento del Cimitero di Careno con realizzazione di 20
nuovi avelli Euro 33.121,73.
• Ampliamento del Cimitero di Besozzola con realizzazione di
20 nuovi avelli Euro 44.426,13.
• Ampliamento del Cimitero di Varone con realizzazione di 20
nuovi avelli Euro 37.536,93.
• Ampliamento del Cimitero di Grotta con realizzazione di 20
nuovi avelli Euro 41.481,38.
• Ampliamento del Cimitero di Iggio con realizzazione di 20
nuovi avelli Euro 36.329,02.
IMMOBILI
• Lavori di completamento del restauro e rifunzionalizzazione
dell’edificio ex Chiesa di San Giuseppe destinato a Sala Civica
/ Auditorium comunale. Euro 375.000,00
• Lavori di sistemazione Ostello di San Francesco
Euro 21.190,60
• Lavori di manutenzione straordinaria da
eseguirsi nell’edificio scolastico del capoluogo Euro 129.000,00.
STRADE
• Lavori di rifacimento parziale e manutenzione delle strade comunali Careno-Stuzzano-Ceriato e strade minori. Euro
157.600,00.
• Lavori di rifacimento parziale e manutenzione delle strade comunali Egola-Grotta e
Pontegrosso. Euro 172.400,00.
• Lavori di rifacimento parziale e manutenzione delle strade comunali Frascara-Casalicchio e Case Veronica-Val Cenedola. Euro
120.000,00.
• Lavori di pronto intervento per il ripristino
delle strade comunali Pellegrino-Schiazzano,
Grotta, Pian Quareto. Euro 65.600,00.
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• Lavori di pronto intervento per il ripristino delle strade comunali Pellegrino-Rigollo Loc. Sorrenti. Euro 40.000,00 .
• Lavori di ripristino e messa in sicurezza delle strade comunali
Grotta-Egola e Grotta-Faieto. Euro 30.000,00.
• Lavori di manutenzione straordinaria della strada di Bonifica
Grotta faceto. Euro 57.000,00.
• Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunale
di Gragnano. Euro 50.000,00.
• Sistemazione idrogeologica intereferente con la viabilità comunale in loc. Gragnano. Euro 20.000.
• Lavori di manutenzione straordinaria della strada di Bonifica
dei Boscaini. Euro 30.000.
Inoltre sono stati appaltati i lavori di:
• Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunale
di Schiazzano interrotta da una frana. Euro 30.000,00.
• Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunale
di Schiazzano e Travagli. Euro 50.000,00.
Infine sono in corso di progettazione:
• Lavori di ampliamento del Cimitero del Capoluogo Pellegrino
Parmense.
• Lavori di riqualificazione di Via Roma e del Centro Storico di
Pellegrino Parmense con rifacimento del piano viabile.
Il Sindaco Enrico Pirroni ha affermato: “In un periodo amministrativo così difficile riteniamo di avere fatto un grande
sforzo attraverso questi investimenti per rinnovare servizi essenziali alla nostra collettività. E’ vero che il sociale, l’aiuto alle
famiglie, la scolarità, le attività produttive e l’aiuto all’occupa-
zione sono sicuramente i settori più sensibili e dove
l’amministrazione deve concentrare i propri sforzi. Ritengo anche che le caratteristiche territoriali del nostro
Comune impongano di dedicare grande attenzione ai
trasporti e alla viabilità e in questo senso abbiamo operato. Anche la cultura, la musica e l’Associazionismo
avranno impulso tramite la messa a disposizione a servizio pubblico dell’Auditorium / Sala Civica “Claudio Costerbosa”. Ringrazio in questo contesto i nostri apparati
comunali sempre molto efficienti, in particolare l’Architetto Corradi, Capo del nostro Ufficio Tecnico che sovrintende alle opere strutturali”.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Pedrazzi,
Vice Sindaco ha aggiunto : “Desidero anzitutto ringraziare la Regione e la Provincia e il Servizio Tecnico di Bacino, nel suo Direttore Dott. Gianfranco Larini, poiché
diversi interventi sono stati finanziati tramite la Protezione Civile. Inoltre diverse delle opere svolte hanno trovato finanziamento, progettazione, direzione lavori e
realizzazione tramite il Consorzio della Bonifica Parmense che
è anche stato di supporto al nostro Ufficio Tecnico nella progettazione di altre opere che sono state finanziate direttamente
dalla Amministrazione. Desidero in questa sede ringraziare il
Presidente Luigi Spinazzi, il Direttore Meuccio Berselli e il tecnico di Zona Geom. Carlo Leccabue per la continua e proficua
collaborazione”.
Euro 268.085
2007 DEPURATORE CAPOLUOGO
ACQUEDOTTO AIONE CARENO
Euro
Euro
5.000
7.000
2008 DEPURATORE CAPOLUOGO (multe)
ACQUEDOTTO FINELLA VOLPI
ACQUEDOTTO CAPOLUOGO
ACQUEDOTTO GROTTA - CASALINO
Euro 30.000
Euro 26.350
Euro 169.864
Euro 6.999
SERVIZI IDRICI INTEGRATI
Nel nostro Comune il Servizio relativo allo smaltimento dei
rifiuti è assegnato a Montagna 2000, società pubblica dei Comuni del territorio della Comunità Montana Ovest, mentre il
Servizio idrico è assegnato per una parte alla stessa Società e
per una parte ad Emilia Ambiente ( ex Salso Servizi ). Questo è
il quadro degli investimenti attuati nel nostro territorio sui Servizi Idrici Integrati da quando la legge ha imposto alla Amministrazione comunale la dismissione della gestione diretta.
2009 DEPURATORE CAPOLUOGO (pompe ABS)
DEPURATORE CAPOLUOGO (pompe ABS)
ACQUEDOTTO CARENO – MONTANARI
ACQUEDOTTO CASTELLARO (teleallarme)
ACQUEDOTTO VIGOLENI
ACQUEDOTTO BUGONE (frana)
Euro 7.920
Euro 2.600
Euro 6.500
Euro 1.300
Euro 3.085
Euro 14.750
EMILIA-AMBIENTE Acquedotti zone di Ceriato – Besozzola
e zone collagate anno 2010 Euro 130.000,00.
2006 ACQUEDOTTO COSTA - MARIANO - CASTELLARO
2011 DEPURATORE CAPOLUOGO (diffusori) Euro
ACQUEDOTTO CARANCINI – VARONE
Euro
ACQUEDOTTO BOSCHINI (sollev. elettopompa) Euro
2010 ACQUEDOTTO CASTELLARO - CASE GHIA Euro 119.971
ACQUEDOTTO RE DEI RUSCELLI
Euro 6.350
ACQUEDOTTO CAPOLUOGO VIA MICHELI
Euro 22.465
2.663
5.860
2.400
Corso Europa, 2 - 43047 PELLEGRINO P.SE (PR)
Tel. 0524.64564 - Fax 0524.64845 - Cell. 345.1198826
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ASSESSORATO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
I Consorzi Fidi : un’opportunità concreta di finanziamento
per l’agricoltura, l’artigianato e il commercio
A cura di Claudio Barilli Assessore con delega alle Attività Produttive e assessore Gabriele Lusignani
AGRIFIDI PARMA COOPERATIVA AGRICOLA DI GARANZIA
Agrifidi Emilia società cooperativa è un ente senza scopo di
lucro, sorto per volontà delle associazioni professionali agricole
e della Camera di Commercio, con il fine di agevolare il ricorso
al credito delle imprese agricole fornendo garanzie agli istituti
bancari, utilizzando nel contempo fondi di enti pubblici messi
a disposizione da Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurre il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia. Agrifidi
Emilia è nato dalla fusione della Cooperativa Agricola di Garanzia di Parma e della Cooperativa Agricola di garanzia di Piacenza e può operare a favore delle imprese agricole di queste
Province. I finanziamenti erogati vanno a coprire la conduzione
aziendale, gli investimenti ordinari e straordinari delle aziende
agricole. Occorre essere ammessi a soci di Agrifidi , modalità
operativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui viene
contemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento.
Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si può
rivolgere agli Uffici di Agrifi Parma ( Tel 0521 228324 ) oppure
presso gli Uffici, anche locali, delle Associazioni Agricole. Le domande devono trovare appoggio presso una Banca convenzionata con Agridi Parma. Il modulo può essere
scaricato dal sito www.agrifidiemilia.it/modulistica.html.
Va compilato in tutte le sue parti e vanno allegati l’ultimo
Modello UNICO con annessa dichiarazione IVA e i preventivi degli investimenti che si intendono effettuare.
FIDARTI: COOPERATIVA DI GARANZIA
DEGLI ARTIGIANI
FIDARTI è il marchio della Cooperativa Artigiana di garanzia di Parma, fondata nel 1962 senza fini di lucro su volontà delle Associazioni APLA, CNA e Gruppo Imprese
Artigiane e della Camera di Commercio, per agevolare il
ricorso al credito delle imprese artigiane, fornendo garanzie agli istituti bancari, utilizzando nel contempo fondi di
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enti pubblici messi a disposizione da Regione Emilia Romagna,
Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurre
il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia.
Fidarti eroga finanziamenti che vanno a coprire la conduzione
aziendale, gli investimenti ordinari e straordinari delle imprese
artigiane. Occorre essere ammessi a soci di Fidarti, modalità
operativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui viene
contemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento.
Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si può
rivolgere agli Uffici di Fidarti Parma Camera di Commercio Via
Verdi, 2 Piano Ammezzato oppure presso gli Uffici, anche locali,
delle Associazioni Artigiane. Le domande devono trovare appoggio presso una Banca convenzionata con Fidarti.
COOPERATIVA DI GARANZIA DEI COMMERCIANTI
La Cooperativa di garanzia fra commercianti di Parma è
stata fondata nel 1972 dalle Associazioni Ascom Confcommercio e Confersercenti e dalla Camera di Commercio, con il fine
di agevolare il ricorso al credito alle imprese commerciali fornendo garanzie agli istituti bancari, utilizzando nel contempo
fondi di enti pubblici messi a disposizione da Regione Emilia
Romagna, Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni
per ridurre il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo
di garanzia. La Cooperativa di Garanzia dei Commercianti eroga
finanziamenti che ineriscono la conduzione aziendale, gli investimenti ordinari e straordinari. Occorre essere ammessi a soci
della Cooperativa, modalità operativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui viene contemporaneamente esaminata
la pratica di finanziamento. Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si può rivolgere agli Uffici della Cooperativa Parma Via Verdi, 2 ( Tel 0521 228324 ) oppure presso gli
Uffici, anche locali, delle Associazioni del Commercio. Le domande devono trovare appoggio presso una Banca convenzionata con la Cooperativa.
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Centro Polivalente Pietro Corsini
A cura di Sonia Pirroni coordinatrice Centro Polivalente Pietro Corsini
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Il Centro Polifunzionale Corsini accoglie al proprio interno la Casa Protetta, di proprietà comunale
e gestita dalla Cooperativa Aurora Domus. E’ una
struttura socio sanitaria che ospita anziani autosufficienti e non, che fornisce, attraverso personale qualificato, ospitalità e assistenza. La struttura ha una
capacità ricettiva di 13 posti letto di cui 6 accreditati
e convenzionati e con l’Ausl. All’interno della Centro
Corsini è inoltre situato il Centro Diurno che accoglie
l’anziano durante il giorno offrendo sostegno e aiuto
alla famiglia che desidera mantenere l’anziano al
proprio domicilio. Il Centro Diurno può ospitare un
massimo di 4 utenti. Dal superamento della Comunità “Sentiero”, avvenuta alla fine del 2002, si è avviata per gli utenti di Pellegrino Parmense una nuova
esperienza riabilitativa, secondo tre obiettivi generali: aiutare ad acquisire autonomia nella cura di sé
e del proprio spazio attività socialmente utili, sviluppare le attività della vita, dare la possibilità di svolgere relazioni interpersonali. Il primo fondamentale passo è stato la chiusura della
vecchia sede e l’apertura di un complesso gestito dalla Cooperativa Aurora Domus composto da 6 piccoli appartamenti in
forma di residence e ospita 12 persone seguite dal dipartimento
di igiene mentale dell’Ausl di Parma e si all’interno dell’ala abitativa del Centro Polifunzionale “Pietro Corsini”. La nuova struttura è gestita dalla Cooperativa sociale Domus convenzionata
con l'AUSL, la quale garantisce l’assistenza sulle 24 ore, gestisce
il corretto funzionamento quotidiano, coordina e anima le attività riabilitative con una èquipe composta da tre educatori professionali e da quattro addetti all’assistenza. D’altra parte, il
Centro di Salute Mentale di Fornovo sostiene e sovrintende al
lavoro terapeutico riabilitativo. Gli ospiti vivono in monolocali
a due posti letto con bagno e angolo cottura. Uno spazio giorno
in comune facilita la vita di relazione e la socializzazione tra
tutti gli ospiti, gli operatori e i visitatori. Ogni inserimento nella
Comunità è volontario e l’accesso avviene per invio del Csm
come tappa nel percorso di cura individuale. La struttura dispone anche di un piccolo appartamento, a due posti letto nel
centro del paese, ulteriore passo verso l’autonomia sociale e
abitativa. L’attività riabilitativa della Comunità di Pellegrino Parmense ruota dunque attorno a tre assi fondamentali, la casa,
la socializzazione e il lavoro. Mentre i nuovi moduli abitativi
sviluppano l’autonomia e la presa di possesso del proprio spazio
di vita, sull’asse delle attività socio-educative la Comunità è impegnata in un progetto di educazione scolastica in collaborazione con le istituzioni comunali. In collaborazione con la
cooperativa e nello spirito della convenzione stipulata, il DSM
e i vari CSM interessati esercitano la necessaria verifica dei trattamenti e delle attività terapeutiche riabilitative. Le Modalità
di ingresso
alla struttura sono volontarie ed è previsto per utenti inviati
dai CSM per l'attuazione di programmi terapeutico riabilitativi
individualizzati. All’interno del Corsini inoltre viene espletato il
Servizio di CUP e di Centro Prelievi. Il servizio CUP consente alla
popolazione di prenotare prestazioni specialistiche presso tutti
i servizi dell’AUSL di Parma ed è collocato nei locali della Casa
Protetta mentre il Centro Prelievi consente di effettuare prelievi
di sangue ogni martedì del mese e si svolge nei locali della sede
Avis; entrambi i servizi sono resi possibili attraverso una convenzione fra il comune e la Cooperativa Aurora Domus.
Cooperativa di Promozione
Sociale ONLUS
Via Verdi, 27/b
430121 PARMA
Telefono 0521 957595
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Il Centro riabilitativo “La Quercia”
A cura di Giuseppina Poletti e Roberto Berselli
ASSOCIAZIONE “ IN VOLO “ – Luogo di accoglienza per i disturbi del comportamento alimentare
Nei prossimi mesi aprirà a Pellegrino P.se, nei locali dell’ ex
albergo La Quercia, una nuova struttura sanitaria specializzata
nell’intervento socio riabilitativo di persone affette da Disturbo
del Comportamento Alimentare. Si tratta della prima struttura
di questo genere in Emilia Romagna ed una delle poche presenti
in Italia. Promotori dell’iniziativa sono L’associazione “Sulle ALI
delle MENTI”, costituita nel giugno del 1999, da un gruppo di
volontari che hanno sofferto o soffrono di disturbi alimentari e
il Centro di Solidarietà L’Orizzonte Onlus costituitosi a Parma
nel 1986 per operare nel campo delle dipendenze e del disagio
giovanile in particolare femminile. La struttura sarà autorizzata
al funzionamento e accreditata e si pone in stretta connessione
con il sistema di cura pubblico/privato già presente in regione.
Cosa sono i DCA
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in particolare Anoressia , Bulimia e BED (Disturbo da abbuffate compulsive ), compresi i disturbi alimentari atipici, rappresentano
attualmente in Italia un problema di notevole gravità, con un
incremento costante nella fascia compresa tra la prima adolescenza e l'età prepuberale . I dati nazionali di prevalenza dei
DCA ci indicano un aumento di questa patologia tra la popolazione femminile che ha assunto le caratteristiche di una vera e
propria epidemia sociale . C’è assoluta concordanza nella comunità scientifica internazionale sull’età di insorgenza dei DCA
che si colloca tra i 10 e i 25 anni. In questo intervallo di età la
popolazione femminile secondo i dati della Commissione Ministeriale presenta un'incidenza di Disturbo alimentare intorno al
10%. Un numero altissimo quindi di persone , perlopiù giovanissime, che si trovano con i loro familiari ad affrontare una patologia grave, insidiosa e che necessita di un trattamento
complesso e combinato.
Il sistema nella nostra Regione
Negli ultimi cinque anni il panorama regionale dei Servizi
dedicati alla tematica dei DCA è profondamente mutato. La
conferenza di organizzazione dei Servizi per la salute mentale
svoltasi nel 2008, in particolare, ha consentito l’avvio di una più
accurata formalizzazione delle linee guida sui DCA ed ha dato
luogo a un processo di omogeneizzazione dell'offerta di Servizi
nei diversi territori provinciali anche attraverso l'individuazione
di precise referenze organizzative sia a livello regionale che di
“area vasta” (Area Emilia Nord, Area Bologna, Area vasta Ro-
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magna). A queste favorevoli circostanze ha corrisposto, sul
piano organizzativo, la realizzazione , sia a livello di singole
Usl che di Area vasta e di Regione, di presidi ambulatoriali per
la diagnosi e la cura dei DCA che oggi consentono un'adeguata
accoglienza della domanda. Alcuni problemi rimangono aperti
e sono quelli connessi ad alcune specificità delle patologie riconducibili alla categoria diagnostica dei disturbi alimentari .
Ci si riferisce, in particolare, alla lunga durata e alla peculiare
evoluzione della sintomatologia che sono una caratteristica, in
termini temporali, di tutti i DCA: è noto , infatti, che le fasi di
miglioramento, alternate a ricadute e a volte a periodi di cronicizzazione sono fenomeni ricorrenti in quasi tutti i quadri clinici
dei pazienti che presentano un disturbo alimentare. Sul territorio nazionale la situazione è particolarmente variegata, ma
complessivamente con una fortissima carenza di posti letto dedicati. Nella rete territoriale dell'Ausl di Parma esistono due livelli di eccellenza: il presidio ambulatoriale territoriale per i
DCA di Parma e la struttura di ricovero convenzionata presso
la struttura ospedaliera di Villa Maria Luigia ( Monticelli Terme).
In questo favorevole quadro provinciale si inserisce l’iniziativa
che tra poco si avvierà a Pellegrino P.se e che vuole completare
l’offerta di cura per le persone affette da DCA.
Il trattamento
Premesso che la famiglia costituisce sempre una risorsa fondamentale nel processo terapeutico e che il suo coinvolgimento
costante è fattore decisivo di guarigione, numerose evidenze
dimostrano che periodi di allontanamento residenziale del/la
paziente dal nucleo familiare risultano risolutivi in un numero
molto elevato di casi e , segnatamente, in quelle situazioni in
cui la permanenza nel nucleo può determinare la reiterazione
di “giochi”manipolatori e invischianti, proprio in ragione dello
scarso grado di individuazione dei diversi componenti il nucleo
familiare. I “successi” delle terapie in regime di ricovero in acuzie, come ormai acclarato da numerose evidenze, trovano le loro
motivazioni non solo nella competenza clinica del personale e
nella capacità degli addetti di promuovere un adeguato insight
nei/nelle pazienti, ma anche nel contesto specifico e nelle caratteristiche del luogo di ricovero, le cui “ regole organizzative”
modulano una giusta “distanza” rispetto al nucleo familiare di
appartenenza. Non è infrequente che dopo un periodo di ricovero in acuzie, raggiunto un accettabile livello di stabilizzazione
del quadro clinico, il rientro in famiglia comporti , nell’arco di
pochi mesi, episodi di ricadute che ogni volta riaprono dolorose
ferite e crolli depressivi nei nuclei familiari e nei/nelle pazienti.
Numerose storie cliniche di pazienti con DCA mettono peraltro
in evidenza, analogamente a quanto decritto per altri tipi di dipendenza ( dipendenza da sostanze, gambling etc), i gravi rischi
di cronicizzazione presenti in questo tipo di patologia. Le biografie di numerose/i pazienti mettono in evidenza questo rischio
che si sostanzia, come per le altre forme di dipendenza, non
solo nell’andamento recidivante delle ricadute, ma soprattutto
nell’isolamento personale e nel ritiro sociale, in quello che viene
definito come un “incistamento” doloroso dei pazienti nel nucleo familiare di appartenenza, costellato di rituali ossessivi di
cui i familiari sono, inconsapevolmente, e loro malgrado, spettatori e “complici”. Le conseguenze di questo ritiro sono le
più varie: abbandono scolastico, abbandono lavorativo, rotture
affettive, evitamento delle relazioni amicali e delle occasioni
sociali. Tali evidenze fanno ritenere che, per alcune situazioni,
come quelle sopra richiamate, opportunamente individuate
sulla base della esperienza clinica, vi possa essere l’indicazione
a un periodo più prolungato di lontananza dalla famiglia. Di
qui, l’opportunità di progettare una struttura residenziale con
caratteristiche specifiche, dedicate a questa tipologia di utenza,
purtroppo sempre più numerosa, che possa rispondere alle esigenze descritte coniugando competenze clinico riabilitative con
percorsi integrati risocializzanti, formativi e in grado di ricostruire, nel periodo di permanenza, motivazioni personali e professionali indispensabili per un progetto di vita fortemente
connesso a quello di cura.
ASSESSORATO AI SERVIZI SCOLASTICI
Servizi Scolastici
A cura di Elisabetta Garzi responsabile Servizi Scolastici
Nel Comune è presente la scuola materna, elementare e
media che rientrano come competenza nell’Istituto Comprensivo Val Ceno. Il trasporto degli alunni della scuola elementare
e media è gestito direttamente, con mezzi e personale propri; il
servizio di refezione scolastica è effettuato tramite la Cooperativa Aurora Domus e i pasti vengono preparati confezionati e
consegnati dal personale della casa protetta; il Comune offre e
garantisce,tramite Asp, l’ assistenza scolastica agli alunni portatori di handicap,secondo le indicazioni fornite dalla
scuola;l’ufficio scuola gestisce inoltre le pratiche relative a fornitura gratuita e semigratuita dei libri, contributi allo studio,
borse di studio, attività formative e ricreative.Durante il periodo
estivo è inoltre organizzato il Centro Estivo comunale ubicato
nei locali della scuola materna per bambini e ragazzi dai 3 agli
11 anni. Durante l’anno è presente nei giorni di lunedi e martedi
pomeriggio il Centro di aggregazione giovanile rivolto a ragazzi
dagli 11 ai 18 anni per dare loro l’opportunità di socializzazione
ed integrazione nel contesto sociale.
I Servizi dell’Anagrafe
A cura di Paola Ericoli Responsabile dell’Anagrafe e Servizi Demografici
L’Ufficio anagrafe del nostro Comune oltre ad occuparsi dei
servizi deputati ( Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Statistica,
Censimento e toponomastica, Ufficio Leva, Servizi Cimiteriali,
Protocollo, Archivio e servizio fotocopie e fax ) da alcuni anni
su richiesta dei privati, con un contributo minimo, svolge attività
di ricerche di alberi genealogici, nel caso di persone le cui origini
derivino nel territorio comunale di Pellegrino Parmense. I registri
di stato civile ( nascita, morte, matrimoni, cittadinanza ) risalgono la loro origine dal 1806, mentre l’anagrafe ha decorrenza
di qualche anno successivo. Storicamente in Italia tali registrazioni divennero obbligatorie sotto il dominio napoleonico e in
questo senso i primi documenti ancora esistenti e consultabili
presso gli archivi comunali sono scritti in lingua francese Al fine
di esperire tali indagini vengono ulteriormente consultate le
schede anagrafiche personali che vengono conservate in un elegante schedario storico. Ulteriori documenti sono conservati
presso un’aula dell’edificio scolastico. Moltissime richieste arrivano ai nostri Uffici dall’estero soprattutto dagli Stati Uniti ma
anche dalla Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Svezia e saltuariamente da altri Paesi.
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ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Gli altri servizi sociali erogati nel nostro Comune
A cura di Elisabetta Garzi responsabile Servizi Sociali
Il Comune di Pellegrino Parmense nel corso degli anni ha cercato di migliorare sempre più
l’offerta dei servizi sociali da garantire alla collettività. Grazie all’impegno degli amministratori e
alla collaborazione con le istituzioni, con l’Azienda USL , la Comunità
Montana,
l’Asp,
la
Cooperativa Aurora Domus e le Associazioni locali quali Pubblica Assistenza e Avis oggi si è in grado di
offrire e garantire molti servizi assolutamente indispensabili per la
popolazione quali:
Assistenza domiciliare: è un
servizio rivolto a persone non autosufficienti, parzialmente autosufficienti o disabili e che favorisce l’autonomia delle stesse
permettendo loro di rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione grazie all'intervento a domicilio di operatori socio
sanitari.
I principali servizi erogati sono: cura e igiene della
persona,aiuto nella preparazione o assunzione pasti, alzata e rimessa a letto, cura dell'ambiente di vita della persona. Consegna
pasti: è un servizio rivolto ad anziani soli e fragili e che prevede
la consegna a domicilio di pasti secondo le esigenze e la tipologia dell’utenza. Telesoccorso e teleassistenza: servizio che garantisce interventi rapidi e tempestivi a favore di anziani soli
attraverso un dispositivo collegato ad una centrale operativa.
Servizio di trasporto anziani : servizio che consente ad anziani
residenti nelle frazioni di raggiungere il capoluogo nei giorni di
lunedì e giovedì per usufruire di servizi quali farmacia, medico,
negozi, mercato. Trasporti individuali di anziani e disabili: trasporto della persona dal proprio domicilio al luogo di destinazione , con automezzo comunale attrezzato, per visite mediche,
per cure fisiche , per esami clinici o altre necessità. Servizio infermieristico domiciliare: servizio che ha lo scopo di completare
l’assistenza medica di base al domicilio dell’utente, tramite un
infermiera professionale, per
svolgere mansioni di monitoraggio, distribuzione di farmaci, attività ambulatoriale.
Assegno di cura per anziani e
disabili: è un contributo economico rivolto alle famiglie che
mantengono a domicilio la
persona bisognosa di cure assistenziali e sanitarie. Il contributo viene riconosciuto
attraverso un progetto individuale elaborato dall’assistente
sociale e dall’unità di valutazione geriatrica. Nel Comune è
inoltre presente il Centro Polifunzionale Corsini, ( vedi l’articolo specifico dedicato alla
struttura nella presente rivista ) di proprietà comunale ma gestita dalla Cooperativa Aurora Domus, qualificato ospitalità e assistenza. La struttura comprende la Casa Protetta, il Centro
Diurno, il Residence Corsini, il Servizio Cup e Centro Prelievi.
Visite specialistiche: è possibile effettuare controlli e visite
specialistiche quali senologo ( presso la pubblica assistenza ),
pap test ( Pubblica assistenza) screening colon retto. L’ufficio
Servizi Sociali del Comune offre inoltre assistenza ai residenti
per l’espletamento delle pratiche per l’erogazione dell’assegno
di maternità, dell’assegno di nucleo, del bonus gas ed elettricità;
l’assegno di maternità è destinato a madri che non beneficiano
di indennità di maternità erogata dall’Inps, la richiesta deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino, la domanda viene inoltrata all’Inps che provvede al pagamento
dell’assegno previsto; l’assegno di nucleo è un contributo previsto per famiglie con almeno tre figli minorenni la domanda è
inoltrata dal Comune e l’assegno è corrisposto dall’Inps; il bonus
gas e/o elettricità è destinato residenti che presentano una domanda per disagio fisico o economico con allegata certificazione
ISEE e la domanda è inoltrata dall’ufficio servizi sociali al centro
operativo.
Caseificio Sociale
Alta Val Stirone
Via Matteotti, 9
43047 Pellegrino Parmense ( PR )
Telefono 0524 64197 - 64707
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CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
Via Matteotti, 3 c/o Teatrino Comunale
Aperto nei giorni di Lunedì e Martedì dalle ore 15.15 alle 18.15
a cura di Pilar Mazzaschi, Consigliere con delega all’Istruzione e di Silvia Conegondi Coordinatrice Cooperativa Fantasia
Giovani al Centro” e “Rete informagiovanitaroceno” “sono
finanziati da Comunità Montana delle Valli Taro e Ceno, Regione
Emilia-Romagna e Provincia di Parma. Obiettivo comune di entrambi è quello di aiutare nella crescita delle relazioni e degli interessi dei giovani. Giovani al Centro. La costituzione dei Centri di
Aggregazione nasce dall’esigenza di creare dei luoghi aggregativi
che abbiano come obiettivi: l’incontro, l’integrazione, la promozione del benessere e della salute. Lo scopo del progetto è quello
di collaborare con le realtà sociali, le istituzioni locali presenti sul
territorio in modo da creare un’azione comune di educazione sui
giovani. Per questo motivo i Centri sono collocati presso realtà già
consolidate come luoghi d'incontro: parrocchie, sedi di volontariato, biblioteche, nei diversi comuni del territorio montano. Rete
Informagiovani Taro e Ceno. La rete informagiovani si articola in
13 punti informativi collocati presso alcuni dei Centri di Aggregazione del territorio; i punti sono coordinati da un punto informativo
centrale che ha sede a Borgotaro nel quale viene fatta ricerca, documentazione e comunicazione delle informazioni.
L’obiettivo del progetto è quello di dare la possibilità anche ai
giovani che risiedono in territori svantaggiati dalla posizione geografica, di poter accedere alle informazioni che riguardano gli interessi del mondo giovanile, in maniera identica rispetto ai
coetanei che risiedono nei contesti urbani. Cosa si fa in un Centro
di Aggregazione? Il Centro di aggregazione è un luogo aperto
atutti i ragazzi nel quale si organizzano attivitàdi vario tipo: giochi,
tornei, gite, produzioni musicali, cinematografiche e giornalistiche,
proiezione di film, discussioni aperte su temi d’interesse comune.
Le attività sono guidate ed animate da un educatore. Che cosa
trovi in un Informagiovani ? L’informagiovani è un servizio d’informazione rivolto in particolare ai giovani, nel quale si possono
trovare notizie su diverse tematiche: formazione, lavoro, bandi,
concorsi, esperienze di studio e lavoro all’estero, associazionismo,
sport, viaggi, eventi Negli spazi aperti al pubblico è possibile utilizzare Internet e Skype, consultare il materiale cartaceo, esporre
o prendere contatti per gli annunci esposti in bacheca. L’operatore
è a disposizione per l’assistenza alla navigazione e alla ricerca.
Il Sito: www.informagiovanitaroceno.it Il sito rappresenta entrambi i progetti ed è un valido strumento grazie a cui puoi consultare con facilità le informazioni, venire a conoscenza di eventi
e iniziative, scambiare impressioni ed opinioni, creare un tuo spazio di espressione. Il sito è suddiviso in diverse sezioni : Homepage - aggiornamenti sulle iniziative dedicate al mondo giovanile,
alcune rubriche sui servizi territoriali e sulle associazioni di volontariato Banca dati - notizie suddivise nelle diverse aree tematiche
e territoriali Community - parte interattiva del sito che permette
attraverso la bacheca di visionare o inserire annunci, inserire video
attraverso una pagina di youtube, scambiare opinioni attraverso
il forum, creare un proprio spazio di visibilità virtuale attraverso
la sezione blog. Giovani al Centro - sezione espressamente dedicata al progetto dei Centri di Aggregazione con contributi ed esperienze dei ragazzi che frequentano i CAG - Informagiovani suddivisa nei diversi comuni del territorio dove sono presenti i
CAG ed i punti IG, contenente notizie e curiosità sui singoli territori
comunali.
Il Centro Estivo
a cura di Pilar Mazzaschi, Consigliere con delega all’Istruzione e di Silvia Conegondi Coordinatrice Cooperativa Fantasia
Il Centro Estivo 2011 ha visto la partecipazione di bambini
di età compresa fa i 3 e i 9 anni. La prima settimana di Luglio
erano presenti 9 bambini. Dalla seconda settimana alla terza
settimana di agosto 11 bambini. Si sono svolte diverse uscite didattiche. Due uscite a Salsomaggiore in piscina comunale, Visita
al Parco dello Stirone, Visita alla fattoria didattica “Cà del Chino”
a Varano De Melegari, due uscite in paese, al consorzio a comprare il “materiale didattico”, lungo le vie alla scoperta del Paese,
Visita al Caseificio Sociale.
La giornata tipo era così svolta. Al mattino dopo un primo
momento d’accoglienza, giochi vari in gruppo, merenda, laboratori, momento di gioco libero fino all’ora di pranzo. Al pranzo a
turno i bambini a coppie aiutano ad apparecchiare e a sparecchiare il refettorio. Nel pomeriggio dopo un momento di gioco
libero, lettura animata e laboratorio relativo alla lettura. Sono
stati svolti vari laboratori di carattere musicale, manuale creativo, cucina. Sono stati elaborati vari progetti. L’amicizia: giochi
di conoscenza, cartellone dell’amicizia, i simboli dell’amicizia.
Letture animate: “Nico cerca un amico”e “Amici Insieme” i
bambini dopo aver conosciuto i protagonisti delle storie, li hanno
creati con materiali di recupero. Il latte e i suoi derivati: dopo
la visita del Caseificio, i bambini hanno assaggiato il latte,la
panna montata, preparato una merenda con la ricotta, e con il
latte. La farina : dopo aver scoperto che la farina viene fatta con
il grano, visita alla Fattoria Ca del Chino, dove i bambini hanno
fatto il pane e la pasta sale, ritornati a casa nei giorni seguenti, i
bimbi hanno scoperto, cucinando, che con la farina si possono
fare anche biscotti e tagliatelle. I colori: i bambini hanno scoperto che unendo i colori primari si possono ottenere per magia
nuovi colori, che hanno utilizzato con gli stampini naturali (fatti
di frutta e verdura), con i loro piedi e le loro mani ottenendo
simpatici animaletti, infine hanno colorato i sassi presi in paese.
Alla scoperta di Pellegrino: visita del paese, ritornati a casa i
bambini con i loro corpi hanno rappresentato gli edifici visitati:
chiesa e vecchio pozzo della Trattoria. Il giudizio sul Centro estivo
è molto positivo, una esperienza da ripetere a sostegno delle famiglie e per una ulteriore maturazione e crescita dei bambini.
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MANIFESTAZIONI 2011 DA RICORDARE
A cura di Samantha Gasparelli
La settimana della Val Stirone
Una manifestazione che per molti anni sarà ricordata a Pellegrino è stata nel Giugno 2011 “ La settimana della Val Stirone, i
piaceri della carne “. Di fatto l’iniziativa è composta all’interno di
un week end dedicato ai piaceri della musica, del cinema abbinata
alle carni ottimamente allevate dalla Azienda Agricola San Giorgio
e altre, cucinate in Val Stirone. In occasione della Festa “ La prima
settimana della Val Stirone, i piaceri della carne”, iniziativa promossa dal F.C. Pellegrino Calcio, dal gruppo Alpini del paese e patrocinata dal Comune si sono susseguiti la esibizione della Banda
di Fidenza nelle vie del paese in un repertorio di brani tradizionali
e non. Si è organizzata una cena revival degli studenti del liceo
classico D’Annunzio, classe 1956 all’Osteria del Sole, con accompagnamento del piano bar di Claudio Corvino. E’ stata organizzata
una rassegna cinematografica di Lindsay Anderson nel prato delle
feste. Per tutta la settimana si sono svolte gare tra i cuochi delle
traiettorie e locali di Pellegrino che hanno utilizzato carne Valstirone per ricette originali. Il miglior piatto è stato premiato con lo
Scoiattolo D’oro. La votazione è stata decisa da una giuria presieduta dal giornalista Edoardo Raspelli e dalla cuoca Adriana Orlandelli.
Cuffie d’oro
Premio scoiattolo d’oro
Il disc jockey Federico l’Olandese Volante, il cantante ed ex
leader dei Timoria Omar Pedrini, Mario Marenco e Silvia Annichiarico della galleria di “Alto Gradiemento” del club di Renzo
Arbore, Vittorio Pezzani di radio Monte Kanate ed Ermanno di
Radio Malvisi Network: le più belle e note voci d’Italia, che hanno
fatto e reso grande la radio del nostro Paese, si sono date appuntamento a Pellegrino Parmense. La manifestazione, svoltasi nel
Giugno 2011, ha attribuito il premio ‘Le cuffie d’oro’, il riconoscimento ai migliori disk jockey di casa nostra. Nata da un’idea della
famiglia Ghiozzi, che ha le sue origini proprio a Pellegrino, in collaborazione con l’associazione calcistica del paese, il gruppo Alpini
e il patrocinio del comune, la serata è stata presentata da Charlie
Gnocchi e Alessandro Grieco, compagni d’avventura a Rtl 102.5,
che si sono esibiti in esilaranti gag comiche e imitazioni delle voci
dei cantanti più noti della musica leggera italiana, come Eros Ramazzotti e Pino Daniele. Accompagnati dalla chitarra di Alberto
Radius, ex Formula Tre, a tutti gli ospiti è stato consegnato lo “
Scoiattolo d’oro ”. “ Questo premio – ha spiegato Charlie Gnocchi,
conduttore e ideatore della serata – nasce dalla volontà di creare
un appuntamento che diventi tradizionale per tutta la Comunità
Montana e Pellegrino in particolare. Oggi siamo alla prima edizione e siamo riusciti a portare qui molti big della radio nazionale.
Abbiamo scelto di regalare un premio a forma di scoiattolo – ha
proseguito – , perché questo animale è il simbolo dell’energia, del
movimento, della dinamicità: stasera abbiamo invitato e riconosciuto personaggi noti che hanno fatto di queste qualità uno stile
di vita “. Nel corso della serata, aperta e chiusa dalle esibizioni
degli Stiron River, noto gruppo rock di Fidenza, è stato consegnato
20
il premio alla carriera ad Ermanno di Radio Malvisi Network. Premiato anche Vittorio di Radio Monte Kanate. “ Ermanno e Vittorio
fanno radio da più di 30 anni – ha detto Charlie Gnocchi -: è grazie
a persone come loro, che ogni giorno inventano giochi per divertire
gli ascoltatori che persone come noi fanno questo mestiere. A loro
va un ringraziamento speciale, perché solo loro sanno quanto è
difficile oggi avere una frequenza, con la concorrenza dei network”. Molto apprezzate dal pubblico le esibizioni di Omar Pedrini, ex voce dei Timoria, ora in onda con un programma
radiofonico a Isoradio che ha ricordato alcuni momenti difficili
della malattia e del disk jockey Federico l’Olandese Volante. “ Ha
inventato la radio italian”, ha detto Gnocchi.
26° fiera del Parmigiano
Reggiano di montagna
Degustazione gratuita del “Re“ dei formaggi, gastronomia,
musica per adulti e bambini: sono astati questi alcuni degli ingredienti della 26/ma edizione della Fiera del Parmigiani Reggiano di
Montagna organizzata a Pellegrino il 16 e 17 Luglio 2011. La tradizionale Festa del Formaggio, ormai divenuta un appuntamento
storico per tutta la comunità montana, ma non solo, ha preso il
via il sabato 16 Luglio con l’inaugurazione della nuova sala Civica
Polivalente della ex Chiesa parrocchiale – ora sconsacrata- di San
Giuseppe. Poco dopo si sono aperti i circa 40 stand gastronomici
e le bancarelle provenienti da tutta la provincia di Parma e dalle
zone limitrofe. Alle 19 la banda di Fidenza “ Giuseppe Baroni “
ha sfilato per le vie del centro cittadino, esibendosi nel proprio repertorio musicale. Alle 20 nell’area Fiera è scattata il momento
della buona cucina con una grigliata di carne e di pesce sotto le
stelle. La serata proseguì all’insegna della musica con l’esibizione
dell’orchestra “ Polisano ”. Ricco anche il calendario degli eventi
in programma per domenica 17. Alle 10 del mattino si sono riaperti gli stand gastronomici: in parallelo prenderà il via il mercato
agricolo di prodotti artigianali e agricoli con la possibilità di degustare assaggi di Parmigiano Reggiano di montagna. Alle 10.30
si è svolta un concerto di musica classica e lirica nella Chiesa Parrocchiale con il soprano Paola Sanguinetti, la mezza soprano Stefania Maiardi, accompagnate al piano dal maestro Milo Martani.
Alle 11 nell’Auditorium del paese si è tenuto un convegno dal titolo “ Il re dei formaggi “, dedicato alla storia e alla tradizione del
parmigiano, mentre a partire dalle 12.30 è stato possibile gustare
all’aperto carne e pesce grigliato. Alle 15 le vie di Pellegrino si sono
trasformati in un grande Festival di allegria per la presenza dei
Gruppi Musicali : “ Trio Canossa ”, “ 1000 Litri “ e “ Le mele marce
“. Alle 17 si è esibita in Piazza Berzieri la Corale “ Il Pellegrino “,
diretta dalla Maestra di Musica Irene D’Angelo, con l'intervento
di altre corali. Alle 20 è ritornato l’appuntamento con la carne e il
pesce alla griglia, a cui è seguita una sfilata di trattori moderni
per le vie del paese. In serata appuntamento con la musica dell’orchestra “ Fratelli Scarabbelli “. La manifestazione è stata organizzata dal Comune, dalla Provincia, in collaborazione con la
FC sportiva e il Gruppo Alpini di Pellegrino.
MANIFESTAZIONI 2011 DA RICORDARE
A cura di Samantha Gasparelli
La Festa Country
La cultura country si è data appuntamento a Pellegrino dove
il 19 Giugno 2011, ha preso il via la prima edizione de “ InCOUNTRYamoci “, la manifestazione dedicata alla musica, alle
tradizioni e al mondo western. L’evento è stato organizzato dal
gruppo country di Pellegrino “ Heel Touch Just Friends ”, in
collaborazione col Comune, Ascom Confcommercio di Parma, i
commercianti del paese e l’associazione Forem. La festa si è
aperta alle 10 del mattino con una serie di attività dedicate ai
più piccoli: in programma il trucca bimbo, lezioni di educazione
stradale e un incontro dal titolo “Cavalli, conosciamoli meglio“.
Per i più grandi c’è stata la possibilità di fare un tour del paese
in carrozza, mentre alle 10.30 ha avuto inizio la passeggiata a
cavallo per riscoprire l’antica ippovia di Pellegrino. Il ritrovo è
fissato presso il ristorante “La Quercia “, a cui si è fatto ritorno
all’incirca alle 12.30 per il pranzo: l’escursione ha avuto durata
di quasi due ore. Alle 11 si è tenuto la sfilata di macchine americane originali che hanno percorso le vie del paese, facendo
sosta nel piazzale della chiesa parrocchiale per permettere a
grandi e bambini di ammirarne le scintillanti carrozzerie. Di
fronte al bar Appennino, invece, si è svolto un raduno di “ mostruose ” jeep di ‘grip’ Acerni. Nel pomeriggio si sono aperte le
danze: nella piazzetta centrale del paese, di fronte al panificio,
sulle note di dj Roda, si sono esibiti gruppi di ballerini country,
mentre in altri punti di Pellegrino sono impazzate coreografie
di divertenti danze popolari. Alle 17 è stata la volta del concerto
della country band “ Gatta e I Radiotexas “. La manifestazione
si è chiusa alle 20.30 con la premiazione della mostra fotografica “ Istantanea “. L’iniziativa ha premiato le migliori fotografie
scattate nell’arco della giornata, ispirate al tema “Just Firends“.
Nelle vie del paese sono stati allestiti stands gastronomici e
bancarelle di oggetti country.
La selezione di Pellegrino di Miss Italia 2011
Azienda Agricola San Giorgio
di Ghiozzi Alberto
Via Gramsci 11
Pellegrino Parmense
43047 Pellegrino Parmense (PR) Italia
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ASSESSORATO AL TURISMO
Manifestazioni a Pellegrino Parmense nel 2012
a cura di Claudio Barilli Assessore al Turismo
• 26 Febbraio - Scalate in Pietranera a cura del Cai di Salsomaggiore Terme.
• Tutte le domeniche di marzo 2012 “Antichi Piatti della Val
Stirone”. Il Gusto senza eta' della Cultura Popolare – VI° Edizione 2012
• 17 Marzo - Chiesa di san Giuseppe “Corali In Concerto“
• 19 Marzo - San Giuseppe Sagra di Pellegrino
• Periodo 16 Marzo / 29 aprile “I Venerdi in Cultura a Pellegrino Parmense “- Stagione 2012.
• 13 Aprile - Inaugurazione e convegno Centro “La Quercia“.
• 25 Aprile - Festa della Liberazione Nazionale.
• 1° Maggio - Festa del Lavoro
• 13 Maggio - Fiera di Primavera (Mercato Straordinario) - Benedizione Macchine Agricole.
• 2 Giugno - Festa della Repubblica Italiana – Consegna della
Costituzione ai giovani pellegrinesi diciottenni
• 3 Giugno - Runner Trail Pan e Formai dell’alta Val Stirone
• 3 Giugno - Fiera Pellegrino Parmense Città Slow–Città del
Pane (Mercato Straordinario).
• 24 Giugno - Sagra di San Giovanni Battista Patrono di Varone.
• 29 Giugno - Sagra di S. Pietro Apostolo Patrono di Mariano e
Rigollo.
• 28-29-30 Giugno - 1 Luglio (2° Edizione) Settimana della Val
Stirone Raduno di Motociclismo Storico.
• 15 Giugno - 15 Luglio - Torneo Estivo di Calcio.
• 7-8 Luglio - Rallye “Circuito di Cremona“
• 08 Luglio - GS Pellegrino ASD - 1ª Edizione gara di velocita’
di Ciclismo - Via Roma - Pellegrino
• 14-15 Luglio - Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna
• 15 Luglio - 90° Anniversario di Fondazione della Ass. Nazio-
nale Alpini Sezione di Pellegrino
• 20 luglio - ore 18 - Presentazione in Comune della Nazionale
di Mountain Bike - In preparazione preolimpica
• 21 -22 Luglio - Gran Festa sotto il cielo d’estate Loc. Mariano
• 3-4-5 Agosto - Festa Campagnola in Frazione Grotta
• Agosto / Settembre / 2012 - “I Venerdi in Musica a Pellegrino
Parmense “ Serate Musicali. A Palazzo Costerbosa - 2° Edizione Musica tra i Borgi 2012.
• Luglio / Agosto - “Concerto Lirico “ Offerto da Franco Riccardi
• 10 Agosto - S.Lorenzo Diacono e Martire Festa del Patrono a
Besozzola.
• 15 Agosto - Festa di Santa Maria Assunta a Careno
• 16 Agosto - Fiera di San Rocco
• 8 Settembre - Natività della B.V. Maria Festa del Patrono a
Grotta
• 30 Settembre - Fiera d’autunno (Mercato Straordinario).
• 24 Ottobre - Commemorazione eccidio di Pietranera
• 11 Novembre - S. Martino Festa del Patrono a Iggio
• Novembre 2012 – Febbario 2013 “La Valceno in Tavola – Sua
Maesta’ il Maiale “.
• 4 Novembre - Festa delle Forze Armate
• Novembre - Maratona di Santa Lucia
• 9 Dicembre - San Siro Festa del Patrono a Aione.
• 23 Dicembre - “Mercato di Natale“(Mercato Straordinario).
• 23 Dicembre - Concerto della Corale “Il Pellegrino“ presso
Auditorium Costerbosa.
• 24 Dicembre - “La Natività“ Presepe Vivente in preparazione
alla Messa del Santo Natale .
RALLYE
CIRCUITO DI CREMONA
CREMONA 7-8 LUGLIO 2012
Memorial
MARIAGRAZIA DONATO
Rallye
Nazionale
22
Rallye
Auto Storiche
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23
“ANTICHI PIATTI DELLA VAL STIRONE”
Il gusto senza eta' della Cultura Popolare – VI edizione 2012
A cura di Stefania Baratta Funzionaria Ufficio di Segreteria
Siete curiosi della tradizione? Assaggereste un po'
di mastüròtt, il fucén, vi lascereste sedurre da la turta
ad patati o dalla chisoëula irrorata di sugo d'arrosto,
per terminare un pranzo con il lât in pé, per dessert.
Ecco, se amate immergervi, lasciarci conquistare dai sapori di una volta, non potete mancare alla quinta edizione della rassegna gastronomica “ Antichi piatti della
Val Stirone “: un viaggio gastronomico che propone,
per tutti i week end di marzo, menù di autentica tradizione territoriale. Quella della Val Stirone, una vallata
incontaminata ed autentica, adagiata tra le colline Parmensi a pochi chilometri da Salsomaggiore Terme e da
Fornovo Taro. Una valle ritrovata e valorizzata dai fratelli Lusignani, maestri fornai di questa terra, scrupolosi ricercatori del gusto autentico, a cominciare dal
pane tradizionale ottenuto con grani antichi e cotto
a legna, per procedere con i piatti i ricettari popolari
del luogo, ripresi per essere valorizzati e tramandati. Alcuni dei
piatti proposti risalgono alla metà dell’800, la maggior parte
ai primi ‘900. Molti erano piatti unici ma nei menù della rassegna sono proposti come antipasti, primi, secondi e dolci e
raccontati da un piccolo ricettario che ad esempio vi spiegherà
che i salott sono ‘tranci di polenta morbida arrotolati nel formaggio di mucca’. Il viaggio nei sapori permetterà di sfogliare
un album dei ricordi, tradotto all'oggi con assoluta fedeltà, rispettoso di ingredienti e procedure affinché ogni menù rievochi
una pagina di storia locale: una festa, un paesaggio, una scena
famigliare. Non è un caso che la rassegna abbia trovato casa
sulle tavole di Pellegrino Parmense. Qui il legame con la tradizione e con la terra è letteralmente il "pane di tutti i giorni"
perché da tempo, grazie ai Lusignani, è stata creata una filiera
di qualità che sforna ogni giorno un pane straordinario che
parla di rispetto per la terra facendo assaporare una ventata
della Val Stirone. Partecipare alla rassegna significa infatti conoscere questo piccolo paradiso incastonato tra la Val Ceno e
le valli del piacentino: un paesaggio verde che unisce attività
agricole, vigneti a perle d’arte castelli, antiche chiese e luoghi
dell’anima come il santuario di Careno, da secoli meta di pellegrinaggi. Dal primo marzo, per tutte le domeniche del mese,
a mezzogiorno, sei Ristoranti vi attendono con un menù che
comprende antipasti, due primi e due secondi e dolci accompagnati da vini d’annata dei Colli di Parma e Piacenza e liquori.
Il tutto a 30 €, dietro prenotazione.
Questi i Ristoranti che aderiscono alla Rassegna "Antichi piatti della Val Stirone":
• Ristorante ‘LAGO BLEU’ Pesca Sportiva - Strada Ceriato,
109, Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64146.
• Ristorante ‘SOLE’ - Via Roma, 16 Pellegrino Parmense
(PR)tel. 0524 64304
• Trattoria Pizzeria ‘LA VECCHIA CASERMA’ - Via Roma,
37, Pellegrino Parmense (PR)tel. 0524 594945
• Osteria ‘DULCIS PARMAE’ - Strada Varone Salsomaggiore, 41, Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 594943
• Albergo Ristorante ‘LE GINESTRE PIGHOUSE’ - Strada
Varone,58 Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64170
• Ristorante ‘POMMERI’ - Strada Grotta, 4 Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64150
Con il Patrocinio del Comune di Pellegrino, Provincia di Parma, Banca Monte, ASCOM e SOPRIP.
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LA PAROLA ALLA MINORANZA CONSILIARE
Gruppo “Ideazione“
A cura di Maria Chiara Devoti e Hannabelle Fellini Consiglieri di minoranza della lista “IDEAZIONE”
Il nostro territorio è definito area depressa in
via di spopolamento. Considerando l'età media
degli abitanti e il loro numero in rapporto alla
superficie del comune non si può dar torto alle
statistiche.
Il nostro compito è e sarà quello di mostrare
un'alternativa alla possibilità, che tra non molti
anni, anche noi arriviamo sotto i mille abitanti
perdendo così la possibilità di mantenere all'interno del nostro comune le principali funzioni
amministrative. Già ora una legge nazionale
molto discussa ci obbliga a delegare entro un
anno le funzioni ad unioni di comuni o a gestire
in convenzione i servizi. Seppur dubbiosi sul vero
risparmio che queste iniziative produrranno a favore della popolazione, abbiamo dato voto favorevole, per non penalizzare il nostro Comune in
un percorso che per legge tutti i comuni piccoli
sono chiamati a fare. La delega delle funzioni
viene vista e attuata dipingendola come modo
per potenziare e migliorare i servizi abbassando i costi.
Non è certo responsabilità dell'attuale amministrazione di
Pellegrino Parmense, che sta agendo nel rispetto delle normative nazionali, ma noi speriamo che il Parlamento riveda in
tempo utile la legge, non semplicemente rimandandone l'esecuzione ( col Decreto Mille Proroghe). Crediamo nel nostro territorio, nei suoi valori e nella sua identità, e crediamo che il
sindaco eletto dai suoi cittadini dovrebbe continuare ad esercitare tutte le funzioni e avere dallo stato strumenti e fondi per
farlo, a maggior ragione in un territorio svantaggiato che però
ha risorse che non emergono nelle statistiche.
Partecipando alla nascita della nuova Associazione di Ricerche Storiche abbiamo rafforzato l'idea che questa terra produce
e ha prodotto meraviglie, e non stiamo parlando solo dei suoi
prodotti (cosa già nota e risaputa). Nel passato di Pellegrino
hanno avuto i natali donne e uomini che hanno lasciato traccia
di sè nella storia e nella cultura del nostro Paese. Dobbiamo
tutti insieme superare questo momento difficile per l'economia
e in particolare per le famiglie e per gli anziani, andando oltre
le vecchie logiche per cui l'opposizione dovrebbe solo criticare
e cercando insieme di ripartire dalla cultura della nostra Terra,
dal suo passato che non ha nulla da invidiare ai grandi Centri,
e dal suo, un po' trascurato futuro, rappresentato dai suoi giovani e dai nostri figli. Pensando a loro incoraggiamo l'Amministrazione a farsi portavoce di altre iniziative culturali come la
neonata associazione, per divulgare quanto più possibile la nostra storia e le nostre tradizioni.
Nuova Lattoneria
di Lusignani Gabriele
Via Enrico Mattei, 8
43047 Pellegrino Parmense ( PR )
Telefono 0524 64838 – 0524 2007389 – 335 5379807
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PELLEGRINO PARMENSE
CITTA’ DEL PANE
A cura di Stefania Baratta referente tecnico Città del Pane
L'Associazione Nazionale Città del Pane è un'associazione che raccoglie 47 comuni italiani di 15 regioni, interessati alla valorizzazione dei pani tipici legati al loro territorio
e alla tutela della qualità del pane. L'associazione, che ha
sede in piazza Garibaldi, 10 ad Altopascio (Lu), svolge un
ruolo di coordinamento di manifestazioni promozionali, di
centro di documentazione e di diffusione della cultura del
pane e per la valorizzazione della cultura e della storia dei
comuni membri. L'Associazione è condivisione di principi e
obiettivi. E' coesione e lavoro di gruppo per iniziative congiunte quali: tutela e promozione del prodotto tipico; promozione della cultura del pane; promozione del territorio,
inteso oltre i confini di un delimitato territorio, ma che ha
come riferimento un luogo preciso per tutte le attività dell'Associazione. Per questo vuole realizzare, anche attraverso
un Centro di documentazione sul pane ed intese con le Associazioni dei panificatori: L'atlante dei pani italiani; Programmi
di educazione alimentare nelle scuole; La certificazione dei pani
delle città associate; La tutela del pane fresco artigianale; Progetti di turismo enogastronomico legati al pane. I Comuni che
aspirano ad essere ammessi nell'associazione devono dimostrare che il pane ivi prodotto sia ricompreso dal riconoscimento
tra i prodotti tradizionali[1] oppure da una forma di riconoscimento di tipo europeo (DOP, IGP) oppure situazioni analoghe
in termini di tutela e diffusione della cultura e della tradizione
del pane. Pellegrino è entrato nella Associazione Città del Pane
grazie alla attività del Panificio di Elio e Gianni Lusignani. Il
pane è anche riconosciuto da Slow Food e i Fratelli Lusignani
hanno fatto crescere in 50 anni l’impresa fortemente voluta dal
padre Artemio Lusignani. Con orgoglio e una meritata soddisfazione Elio e Gianni ci spiegano che il loro pane di ottima qualità ha raggiunto l’apice tramite un progetto che ha previsto il
recupero di grani antichi coltivati da fine '800 fino agli anni '50.
Tale progetto è iniziato nel 1999 e aveva l’obiettivo di riprodurre
le antiche varietà di grano ormai scomparse dalle colture, tra
cui il Gentilrosso (di cui si hanno testimonianze scritte in provincia di Parma già dal1898), l'Avanzo, selezionata dal dott.
Avanzi durante la battaglia del grano, il Marzuolo, seminato in
26
montagna in primavera, ed altre ancora. Questo progetto, denominato "Filiera dei grani antichi della Val Stirone", ha coinvolto diversi agricoltori locali, con la collaborazione del Mulino
Figna, della Provincia di Parma, dell'Agri-Eco di Fontanellato,
del Consorzio Agrario Provinciale di Parma, dell'università e di
esperti. Grazie a questo impegno Pellegrino Parmense è diventata "Città Slow" e "Città del Pane". Ne vanno fieri Elio e
Gianni Lusignani dell'attestato appeso in negozio in cui ai loro
prodotti viene riconosciuta la filosofia Slow Food: buono, pulito
e giusto. Il pane dei Fratelli Lusignani da loro stessi viene definito come segue. Buono perchè la materia prima deve essere
di qualità. Pulito perchè rispettoso dell'ambiente. Giusto come
il prezzo che va riconosciuto agli agricoltori e operatori della filiera. Si tratta di un pane dalla notevole consistenza con un leggero retrogusto acido che lo rende adatto a preparazioni di
zuppe e intingoli, con formaggi stagionati e salumi. Mantiene
intatta la sua fragranza per diversi giorni. Il pane ha inoltre
un'altra particolare caratteristica: contiene una percentuale bassissima di glutine. E' un vanto questo. Si, perchè anche un medico specializzato in allergie e intolleranze lo consiglia ai celiaci
proprio per la scarsa quantità di glutine. L'industria moderna
ha avuto necessità di produrre pane con alta presenza di glutine, mentre la loro lavorazione consente di ottenere comunque
un'eccellente risultato. All’attività principale della panificazione
nel nuovo impianto costruito alcuni anni fa secondo i principi
dell'architettura eco-bio-sostenibile in un ambiente davvero
moderno e tecnologico, ma tuttavia caldo e accogliente in cui
tutti e 13 i dipendenti "fanno" il pane ogni notte in tutta sicurezza. Ultimo progetto ambizioso : la organizzazione di itinerari
didattici, iniziativa rivolta alle scuole, per tramandare una metodologia produttiva rispettosa delle tradizioni. Oltre ai Fratelli,
portano avanti la tradizione anche i giovani figli di Gianni e la
loro mamma Maria. Nonostante gli studi, questi ragazzi sono
qui a condividere oltre che l'attività anche la passione per il
pane. E grazie a loro Pellegrino Parmense entra nel ristretto novero dei Comuni riconosciuti e certificati in Italia per le produzioni di qualità.
PELLEGRINO PARMENSE
CITTA’ SLOW
A cura di Stefania Baratta referente tecnico
Citta Slow
Dal 26 novembre 2003 Pellegrino Parmense ha conquistato
il riconoscimento ufficiale di “Città Slow”, un marchio che certifica una rete internazionale di località contrassegnate da un
unico comune denominatore: “il buon vivere”.Cittaslow è una
rete di comuni, grandi o piccoli che siano, che si impegnano nel
migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondo
enogastronomico attraverso la rete di Slow Food. La rete è stata
fondata il 15 ottobre 1999 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto,
per iniziativa dei sindaci di Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Positano, nonché della stessa Slow Food. Attraverso convegni ed
iniziative culturali promuove una filosofia di vita all'insegna di
ritmi più umani ed ecosostenibili. Il titolo di Cittaslow viene concesso a tutti quei comuni, con meno di 50.000 abitanti, che non
siano capoluogo di provincia e che rispettino le caratteristiche
dello statuto e del regolamento di adesione. Tale titolo ha durata di 3 anni e si rinnova a condizione che le amministrazioni
mantengano le condizioni primarie di ammissibilità. Al di fuori
dell’Italia, la rete si espande in Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda,
Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Stati
Uniti d'America, Sud Africa, Ungheria. Il 28 giugno 2008 l'assemblea dell'associazione ha eletto Gian Luca Marconi, sindaco
di Castelnovo ne' Monti, presidente internazionale di Cittaslow.
Suo predecessore è stato Roberto Angelucci, sindaco di Francavilla al Mare. Nel 2012, in Italia, le Cittàslow riconosciute sono
una settantina di Comuni di cui tredici dell’Emilia Romagna e 4 in Provincia di
Parma . Oltre a Pellegrino Parmense,
Borgo Val di Taro, Fontanellato e Zibello.
Recentemente, nel dicembre 2011, Pellegrino e le Cittàslow dell’Emilia-Romagna
hanno siglato un Protocollo d’intesa per
intensificare la collaborazione tra queste
13 Municipalità. Cinque saranno gli obiettivi su cui puntare, sviluppando programmi e concrete azioni comuni, nel
pieno rispetto della filosofia slow: valorizzazione dei centri storici; valorizzazione
degli aspetti ambientali; valorizzazione
degli aspetti culturali; valorizzazione dello
spazio agricolo; valorizzazione turistica e
dell’accoglienza. Le Città Slow dell’EmiliaRomagna sono determinate a valorizzare
sempre di più la propria rete di contatti e
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di promozione della filosofia slow che le unisce: hanno momenti di coordinamento prestabiliti; hanno creato una propria
pagina facebook; attiveranno l’uso della teleconferenza.
Ostello di San Francesco
"Situato nel centro storico del paese, l'Ostello di S.Francesco
ricorda ai moderni viaggiatori l'origine stessa del paese, destinato ad accogliere sin dal passato i viandanti diretti verso i Luoghi Santi della Cristianità. Attorno al 1400 l'edificio fu sede di
un convento di frati, fondato da Bernardino da Siena. Nel tempo
poi divenne Ospedale, scuola e sede di associazioni, fino a trasformarsi nell'attuale Ostello. I lavori di restauro, eseguiti nel
1999 e resi possibili grazie a finanziamenti giubilari, hanno
anche permesso di riportare alla luce importanti tracce di una
chiesa preesistente, con affreschi di gran pregio, come quello
d'incredibile bellezza dedicato a San Bonaventura. Gli affreschi
possono essere ammirati attraverso apposite lastre di vetro. La
struttura possiede 40 posti letto, distribuiti in camere spaziose,
un piccolo giardino e un anfiteatro all'aperto per momenti conviviali e per rappresentazioni. La recettività è gestita da Auroradomus Soc. coop. LOstello di S. Francesco è punto di
riferimento ideale per chiunque voglia esplorare le zone collinari
circostanti, ricche di bellezze natutali, storico-culturali e percorsi
gastronomici. Per informazioni e prenotazioni : Ostello di San
Francesco Via Roma, 23 Telefono 0524 64800.
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LA CULTURA A PELLEGRINO
Costituita la
Associazione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense
Mons. Angelo Micheli
alle Radici delle Origini dell’Alta Val Stirone
A cura dell’Assessore Claudio Barilli e del Consigliere Comunale Pilar Mazzaschi
Il 12 Gennaio e il 19 Gennaio 2012 presso la Sala Consiliare
del Comune di Pellegrino Parmense su iniziativa del Sindaco Enrico Pirroni e della Amministrazione Comunale, facendo seguito
alla comunicazione data al Consiglio Comunale in data
30.11.2011, si è riunita la Assemblea Costituente la Associazione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense. Erano presenti i signori Paolo Spotti, Enrico Pirroni, Pier Luigi Ferrari,
Patricia Vernazza, Pilar Mazzaschi, Maria Chiara Devoti, Stefania
Baratta, Iole Fiordilisi, Gian Carlo Loreni, Emanuele Pedrazzi,
Bruno Cella, Domenico Calabrese, Claudio Barilli. L’ Assemblea
costituente ha
approvato lo
Statuto e ha fissato la propria
sede a Pellegrino Parmense
Via Roma , 28
presso la Sala
Civica / Auditorium “CLAUDIO
COSTERBOSA”.
L’associazione
ha l’obiettivo di svolgere attività di utilità sociale a favore della
Comunità di Pellegrino Parmense, degli associati e di terzi, senza
finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli
associati. Scopi sociali sono in particolare: ricercare, gestire e
divulgare notizie e materiale storico sul Comune di Pellegrino
Parmense e su ogni luogo, persone, fatti e periodi storici connessi alla Storia del Comune. Organizzare e promuovere incontri
sociali e pubblici per diffondere il materiale storico raccolto ed
elaborato. Stimolare e incentivare la raccolta di informazioni e
materiale storico utile agli scopi dell’associazione. Promuovere
iniziative di valorizzazione a favore del territorio comunale di
Pellegrino Parmense. Svolgere attività di ricerca genealogica a
favore delle stesse ricerche storiche ma anche quale attività di
servizio a favore di persone richiedenti. L’Assemblea costituente
ha eletto all’unanimità Presidente il signor Paolo Spotti, noto
appassionato ricercatore storico di Pellegrino. La Costituzione
della Associazione è stata ratificata come presa d’atto nella delibera n° 04 della Giunta Comunale del 30 Gennaio 2012. Per
il 2012 le attività fissate sono le seguenti: 1) Concorso scolastico
per individuazione del logo dell’Associazione. 2) Pubblicazione
degli scritti di mons. Angelo Micheli. 3) Realizzazione di una
pubblicazione su personaggi storici originari di Pellegrino.
“I Venerdì in Musica” a Palazzo Costerbosa
A cura dell’Assessore Claudio Barilli
Una iniziativa musicale che l’Amministrazione Comunale ha
patrocinato nel 2011 è stata “ PerCorsi tra i Borghi “ a cura del
maestro Paolo Schianchi di Parma che ha animato la prima settimana di Settembre 2011. Il corso corredato da due spettacoli
finali tenuti dal maestro, dagli allievi e da alcuni artisti italiani
e stranieri ha avuto un ottimo successo. Quest’anno l’iniziativa
28
diverrà il momento centrale di una rassegna musicale denominata “ I Venerdì in cultura a Pellegrino Parmense “ che verrà
organizzata durante il mese di agosto e terminerà la prima settimana di Settembre con appunto PerCorsi tra i Borghi 2012.
Il calendari dell’iniziativa è ancora in fase di definizione.
CORALE IL PELLEGRINO
A cura del Presidente della Corale ” Il Pellegrino “ Giuseppe Fortini
ASSETTO SOCIALE
Presidente: Giuseppe Fortini
Vice Presidente: Mauro Sacchi
Segretaria: Sonia Corinti
Direttore artistico: Irene D’Angelo
CONSIGLIO
Ida Corinti
Eugenio Quattromini
Mauro Schianchi
Luciana Parigini
Angela Mazzaschi
Faroldi Giancarlo
Patrizia Vernazza
Maria Grazia Zerbini
ELENCO COMPONENTI CORO “IL PELLEGRINO”
Ines Alfieri
Ivana Berzieri
Carlo Dondi
Giuseppe Ferrari
Simona Gardini
Maria Angela Mori
Luciana Parigini
Antonella Puelli
Mauro Schianchi
Maria Grazia Zerbini
Graziella Argentieri
Ida Corinti
Beata Dwojak
Iole Fiordilisi
Celestino Malpeli
Cinzia Orsi
Angela Pedrazzi
Luigi Puelli
Giancarlo Trivelloni
Paola Baratta
Sonia Corinti
Giancarlo Faroldi
Giuseppe Fortini
Angela Mazzaschi
Enrica Paganuzzi
Gianni Porta
Gino Quattromini
Giancarlo Zerbini
La Corale Il Pellegrino ha iniziato la propria attività a livello amatoriale nel 2009. Si è fondata ufficialmente in Associazione con il
nome di “ Corale il Pellegrino “ nel 2011 con l’approvazione di uno Statuto e con le elezioni degli organi Sociali con le sopra
descritte Cariche Sociali. La Corale ha svolto finora la propria attività attraverso i seguenti concerti : interventi vari per cerimonie
religiose presso varie Chiese di Pellegrino Parmense; Festa del Pane e Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna a Pellegrino edizioni 2009-2010 e 2011 ; nel 2010 Concerto di Ponte dell’Oglio, Concerto di Ciano D’Enza, Concerto di Fiorenzuola d’Arda e
Concerto presso la Casa della Musica in Parma ; nel 2011 Cerimonia di inaugurazione nel 150° dell’Unità d’Italia dell’Auditorium
Claudio Costerbosa, Concerto Festa Ass. Nazionale Alpini; Concerto di Natale 2011 insieme alla Corale Lirica Valtaro. Il programma
di attività per il 2012 prevede i seguenti appuntamenti già prefissati : 17 Marzo 2012 Sagra di San Giuseppe in Pellegrino presso
la Chiesa Parrocchiale Concerto con la partecipazione delle Corali di Ciano D’Enza, Corale CAI Mariotti, I Musici di Fidenza; 5 Aprile
Concerto a Scipione Ponte di Salsomaggiore ; 15 Aprile Concerto a Roncole Verdi in occasione della Cerimonia di Restauri dell’Organo della locale Chiesa ; 14-15 Lugliopartecipazione alla Fiera del Parmigiano a Pellegrino ; Agosto partecipazione alla 1° edizione
de “ Le serate in musica a Pellegrino Parmense ; Concerto di Natale 2012 e altri appuntamenti ancora da definire.
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Màdrega
Bel pezzo, scritto d’acchito. Così come lo abbiamo ricevuto lo pubblichiamo integralmente (ndr)
A cura di Giovanni Zerbini e Lorenzo Dalfi Tanzi
LA STORIA
L’inizio è da manuale, anzi da “favola”…c’era una volta
un Castello, un paesino raccolto ai suoi piedi, spiriti inquieti che
si riuniscono di notte per adorare idoli ed icone emulandone le
gesta. Peccato che l’anno di grazia fosse il 1987, il castello
quello di Pellegrino Parmense e soprattutto le anime tormentate…fossimo noi. Gli idoli e le icone però c’erano eccome…
U2, Midnight Oil, Level 42, Iron Maiden…poster, cassette, “vinili”. I budget erano ristretti, per cui i marchi come Fender,
Tama, Gibson ecc.
restavano confinati ai gadgets ed
agli adesivi, e si
“preferiva” girare
con strumenti di
“grande valore…
simbolico”…ovvero…se suoni
una chitarra scadente indossando
il cappellino della
Gibson, il suono
migliora da subito. Ahhh…ma
sulle sale prova
non ci siamo mai
fatti
mancare
niente…cantine,
soffitte, garage
con e senza portone basculante
e, a ben ricordare, possiamo anche orgogliosamente vantare un
locale caldaia (fresco ed asciutto d’estate e…basta). Formazione: Lorenzo (voce del gruppo e…meccanico di talento…ispirato metallaro ) Gianni (percusso-batterista…talento mhhh…
però era bello ed il benchmark all’epoca era Simon Le Bon e
Tony…quello degli Spandau) Guido (bassista…di origini UK…
figata avere uno che ti scrive i testi degli AIRON MEIDEN o dei
LEVOL FORTITU’ in modo che tu li possa pronuniciare!!!) Antonio (chitarra ritmica…molto ritmica…troppo ritmica…sospettiamo ancora avesse a stelle e strisce anche i boxer) Alessandro
(chitarra solista…molto solista…troppo solista…il mondo si
misura su quanti plettri incolli alla chitarra…complimenti!)
Estate 1987…si provano solo cover…alla nausea. Novembre
1987…primo concerto fatto di 5 brani…tutti nostri…questo
la dice lunga sulla nostra coerenza. La maggioranza dei gruppi,
dopo certe performance decide di smettere, alcuni addirittura
litigano e rompono amicizie millenarie…noi?…morale alle
stelle!!! Ci chiamavamo “The Verse XVIII” (Il diciottesimo versetto…bah??). A seguire: Prime registrazioni da “mandare alle
case discografiche”, concorsi, concorsini, avvoltoi, fregature e
31
figuraccie…naturale direi, perché comunque per noi, ai tempi,
“alzare una spia” voleva dire “prendere in braccio 007”. 1990:
Gli dei (del rock), che adoravamo con costanza, ci fecero evidentemente la grazia di mandarci (chi più, chi meno, chi prima
e chi dopo) a fare il servizio militare salvandoci così dalla bancarotta per eccesso di rate da pagare per casse, microfoni,
mixer, “spie” ecc. 1993-1994: Saldato il debito con lo Stato, ma
soprattutto con la banca, arriva la prima vera esperienza “in
sala”, con un’etichetta indipendente di Arezzo (Discoteam) che
accetta di co-produrre il CD “Dall’orizzonte in poi”, quello che
sarà il nostro
primo, vero, lavoro
finito…
ecco appunto…
anche in questo
caso, i più litigano, si dividono
e lasciano il settore…noi?…
macchè!…morale
alle
stelle!!!… Nel
frattempo
in
nome cambia in
Màdrega. Ma
l’idea, la voglia,
l’amicizia e la
certezza granitica di avere
“dentro” delle
cose da dire,
della musica da fare insieme…c’era. …ed allora gli ascolti si
fanno più attenti, la ricerca alle soluzioni ed agli arrangiamenti
diventa quasi maniacale…nuovi pezzi, nuove melodie, nuovi
testi…tutto questo tirava come una locomotiva…ed il nome
dei Màdrega inizia a nutrirsi di se stesso…avanti tutta. 1997…
circa: Arriva Roby (fisarmonica e tastiera…secondo noi però lui
preferisce la fisa). Il suono, l’impasto…nuovi stimoli a complicare le cose…e quasi quasi iniziamo anche a capire in che tonalità sono le nostre canzoni. Nel frattempo si suona in giro per
i locali e le rassegne…ora “spia” si chiama “monitor”, sappiamo cosa vuol dire “alza la spia”…ciò nonostante non si
sente mai un cazzo sul palco!!!…avanti tutta. 1998: Posiamo
la nostra personale pietra angolare registrando, quasi per ridere,
un demo “privato” che chiamiamo “Favola Distorta”…dove
l’aria che si respira è quella giusta, quella nostra…siamo noi. I
testi sono parti delle nostre traiettorie mentali, delle nostre storie, mentre melodie ed arrangiamenti sono il risultato di quella
magia che ci ha sempre fatto sentire bene quando un fraseggio
o una sequenza di accordi innesca la pelle d’oca. Questa è la
nostra cartina tornasole. 2002: I due chitarristi storici vanno in
“pausa di riflessione”…la passione per la musica non ama fare
31
a metà con altri amori…
tutto o niente. Ma la band
tiene e, dopo una prima
rifasatura, arriva Roberto
(finalmente gente seria
alla chitarra…forse) che
si sobbarca tutto il lavoro
delle 6 corde. 2004: Arriva
un altro chitarrista, Andrea (…oggi se non hai
almeno un chitarrista
heavy nel gruppo, non sei
nessuno!!!), che rinforza
il sound…eccome. 2006:
Seduta di registrazione
con il nuovo line-up, e
nasce “Fin qui”…il
gruppo c’è, la ricetta è
quella giusta per andare
avanti. Le persone in
gioco sono “in frequenza”…mica facile…
mica facile. 2009: “Tira
più una corda di chitarra che una coppia di buoi”, ed Alessandro
(chitarra) ritorna nel gruppo…e la cosa si fa tanto complicata
da essere veramente interessante. Siamo al lavoro per sfruttare
a pieno le potenzialità di un line-up fatto di tre chitarre, basso,
fisarmonica, batteria, e seconde voci…questo ci piace molto.
Arrivano nuovi pezzi, la rivisitazione di vecchi…e capita anche
di riprendere le fila di brani in stand-by da anni…magnifico.
Alla fine la favola dei Màdrega diventa realtà: la rock band di
Pellegrino ha trionfato a Padoval’anno scorso (2011), aggiudicandosi la vittoria della quindicesima edizione del premio Samigo, un concorso canoro indetto a livello nazionale
dall’omonima casa discografica e agenzia di spettacolo italiana.
Gli artisti, premiati nella sezione inediti con la canzone “ Stone
by the ocean “, sono stati giudicati da una giuria formata da
sei addetti ai lavori, formata da musicisti, docenti di musica e
discografici, che hanno espresso parere unanime sulla
band di casa nostra. “ Abbiamo premiato l’originalità e il
sound emozionante dei Màdrega – ha detto dalla giuria , Il loro sound emoziona. La fusione del testo in italiano
con ritornello in inglese è ottima. Le parole profonde e mai
banali, vengono cantate sopra un tappeto di note complicate e quasi ossessive. Il risultato finale, una bella ballata
rock”. Grande la soddisfazione dei ragazzi di Pellegrino,
che hanno sbaragliato l’agguerrita concorrenza di cantanti,
cantautori e gruppi musicali provenienti da tutta Italia,
dando loro la possibilità di cimentarsi nell’esperienza di
essere ascoltati da una giuria composta esclusivamente da
esperti del settore. Lorenzo Dalfi Tanzi, voce della band ,
racconta gli esordi del gruppo, formato da Giovanni Zerbini
(batteria), Guido Panbianchi (basso), Andrea Ambanelli
(chitarra), Alessandro Zerbini (chitarra), Roberto Ballotta
(chitarra) e Roberto Sorenti (fisarmonica e tastiere). “Il nostro inizio è da manuale, anzi da favola – dice LOLO (la
voce) - c’era una volta un Castello, un paesino raccolto ai
suoi piedi, spiriti inquieti che nel 1987 si riuniscono di
notte per ascoltare e tentare di emulare i loro idoli: gli U2,
i Midnight Oil, i Level 42. Nel 2012 festeggiamo i 25 anni
32
di attività. Milioni di kilometri su e giu’ per l’italia, locali, bar,
festival e studi di registrazione (tre album all’attivo) portano la
band ad uno studio piu’ profondo dei brani grazie alle innumerevoli esperienze di vita e musicali….Con il passare del tempo,
le sonorità si arricchiscono alla ricerca di quel brivido che da
sempre inseguiamo. Il nostro obiettivo è quello di comunicare
alla gente delle sensazioni, delle idee, dei sentimenti: tutto il
resto è musica. Tanta gavetta ora è stata premiata. Venticinque
anni sono passati. Corre l’anno di grazia 2012, il Castello di Pellegrino Parmense è ancora là. I Màdrega anche. Ci potete ascoltare sul nostro sito my space /madrega.li avrete così la
possibilità di informarvi anche sulle nostre date dal vivo”.
www.myspace.com/madrega
Per contatti:Zerbini Giovanni tel 3804511698
ASSISTENZA PUBBLICA
Sezione di Pellegrino Parmense
Strada Via Bottego, 6/a
EMERGENZA SANITARIA: TEL. 118
CONTINUITA' ASSISTENZIALE : TEL. 0525/79119
ASSISTENZA PUBBLICA : TEL. 0524/64142 FAX 0524/594691
a cura di Vanessa Delnevo Presidente della Assistenza Pubblica
L’Assistenza
Pubblica di Pellegrino Parmense ha
la propria sede in
Strda Bottego, 6/a.
E’ una onlus fondata nel 1979 sovraintesa da un
Consiglio Direttivo,
conta 70 volontari e
circa 350 soci tesserati. Opera ormai da
oltre 30 anni sul
territorio comunale
ed extracomunale
per offrire ai suoi
soci e non importanti servizi sanitari
sia di emergenza
che ordinari. Svolge
anche servizi rivolti
alla cittadinanza che, ad esempio, necessita di raggiungere
ospedali o varie strutture specializzate per prestazioni sanitarie
(es. trasporti di pazienti dializzati, di pazienti oncologici e
quant’altro). L’Associazione mette a disposizione anche la sede
per accogliere il servizio di continuità assistenziale (guardia
medica) ogni fine settimana sabato e domenica, il Servizio Senologico, il Servizio Audiologico e il Servizio di Pap Test. Gli
obiettivi principali della Associazione sono: informare la popolazione con corsi di primo soccorso aperti a tutti ed effettuati
nella propria sede; organizzare di dimostrazioni di primo soc-
CARICHE SOCIALI 2011 – 2014
Presidente
Vice presidente
Segretario
Comandante dei Militi
Cassiere
Vice Comandante Militi
Vice Segretario
Pubbliche Relazioni
Responsabile Mezzi
Responsabile Sanitario
Responsabile Sede
33
Vanessa Delnevo
Fabio Ravella
Massimiliano Trivelloni
Alessandro Puelli
Germano Manara
Luca Baratta
Laura Spotti
Graziella Dalfi Tanzi
Federico Curati
Mirko Aiuppa
Andrea Rusconi
corso in paese con l’aiuto dei volontari e dei vigili del fuoco,
informare gli alunni delle scuole sui comportamenti da tenere
in caso di emergenza; partecipare a gare sportive e a manifestazioni organizzate da altre associazioni. Per il futuro, l’associazione vorrebbe acquistare un nuovo mezzo per sostituire la
nostra FIAT Panda ed entrare a far parte con successo nel nuovo
sistema di accreditamento. L’obiettivo principale dell’ Assistenza
Pubblica rimane lo svolgimento costante nel prestare assistenza
mantenendo salda l’esperienza precedente a servizio di tutta
la cittadinanza.
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Giancarlo Loreni
Luca Busani
Andrea Pontremoli
Matteo Spotti
Matteo Vernazza
33
ASSOCIAZIONE VOLONTARIA ITALIANA PER IL SANGUE
Sezione di Pellegrino Parmense
A cura di Renato Rivia Presidente dell’Avis di Pellegrino Parmense
L'Avis è un'Associazione di volontariato (iscritta nell'apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge 266/91)
costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente
e anonimamente il proprio sangue. E' un
associazione apartitica, aconfessionale,
senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e
persegue finalità di solidarietà umana.
Fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vittorio Formentano, costituitasi ufficialmente
come Associazione Volontari Italiani del
Sangue nel 1946, riconosciuta nel 1950
con una legge dello Stato Italiano, l'AVIS
è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini
del Servizio Sanitario Nazionale in favore
della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della
partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale
e strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli scopi dell'associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla
crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati
nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. All'AVIS possono
aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e
anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però
gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
L'AVIS è una Associazione di volontariato : volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. L'AVIS è presente su tutto
il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa
in 3.180 sedi Comunali, 111 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali e
l'AVIS Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale.
Sono inoltre attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle
aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza
della presenza associativa nel tessuto sociale. Nel nostro Comune
l’Avis ha sede in via Micheli, 11. Le donazioni si effettuano a periodi non prestabiliti, il Presidente espone un avviso pubblico per
i donatori.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AVIS PELLEGRINO PARMENSE
RIVIA RENATO - Presidente
BRESCI LUANA - Segretaria
MAINI SALVATORE - Vicepresidente
TUZZATO FLAVIA - Vicepresidente
CARTAGINI ROBERTO – Amministratore
PAMBIANCHI SARA - Addetto sanitario
MUSSI ELISA – Addetto C.E.D.
GORRARA ELISA - Collegio dei revisori
SCAFFARDI ELENA - Collegio dei revisori
34
DR. RIZZOLI ROBERTO – Direttore sanitario
BERZIERI ENRICA – Consigliere
DOMINA GRAZIA - Consigliere
FERRETTI CHIARA - Consigliere
IONI FRANCO - Consigliere
LEONTINI EMANUELE - Consigliere
MALPELI CELESTINO - Consigliere
MORI PAOLA – Collegio dei revisori
ASSOCIAZIONE PELLEGRINESI (A LONDRA)
Presidente Francesco Platoni
A cura del Sindaco Enrico Pirroni
Molto stretto risulta essere il rapporto fra i Pellegrinesi e la
nostre Comunità di Pellegrinesi all’Estero presenti in Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Sud America, Argentina in
particolare e altri Paesi. Soprattutto i Pellegrinesi di Londra sono
numericamente consistenti e organizzati; grandi risultati hanno
conseguito nel campo economico soprattutto in quello legato
alla ristorazione. Le prime emigrazioni verso la Gran Bretagna
si sono registrate verso la fine dell’Ottocento ma hanno raggiunto i picchi più intensi nel dopoguerra. Dopo gli anni dell’integrazione con il popolo britannico, il forte e innato spirito di
appartenenza alla Terra di origine e il bisogno di riconoscersi
fra loro ha determinato la costituzione della “ Associazione Pellegrinesi “ a Londra. Per molti anni la Associazione ha organizzato, al fine di tenere vivo lo spirito dei Pellegrinesi in Gran
Bretagna, una Festa annuale che tradizionalmente si svolge il
11 Novembre, Festa di San Martino. Da quest’anno il ritrovo dei
Pellegrinesi è stato inserito nell’ambito della Bi-Annual Dinner
& Dance ( data di organizzazione 25 Febbraio 2012 ) organizzata unitariamente dalle 4 Associazioni degli Emigrati a Londra
della Valtaro, Valceno e Pellegrino ( Associazione Parmigiani Valtaro, Associazione Parmigiani Valceno, Amici di Casanova Valceno e Associazione Pellegrinesi ) che si sono fuse nella “
Associazione Parmense “. L’Associazione dei Pellegrinesi a Londra ha contribuito annualmente dividendo le donazioni di volta
in volta alla Assistenza Pubblica Volontaria, all’AVIS e alla Parrocchia di Pellegrino. Il Presidente dell’Associazione è Francesco
Platoni, il Vice Presidente è Filippo Negri, la Segretaria è Irma
Vernazza, il Revisore è Luigi Sidoli, l’Esecutivo è composto da
Pierina Negri, Francesco Avanzi, Maurizio Beni, Enzo Negri,
Bruno Lamgi, Bruno Scaffardi e da Patrizia Vernazza (rappreentante per l’Italia). La nostra Amministrazione Comunale è molto
grata alla nostra Comunità Pellegrinese a Londra tanto che il
Sindaco ha istituito diversi anni fa una delega specifica per tenere immutati e più che mai vivi i rapporti fra Pellegrino Parmense e i suoi figli che hanno cercato fortuna a Londra, in Gran
Bretagna e in tutto il mondo.
Da noi contattato al fine della stesura del presente articolo
il Presidente Francesco Platoni ci ha inviato il seguente messaggio . “ Qui a Londra il nostro obiettivo rimane quello di tenere fra noi uniti i rapporti attraverso l’incontro fra di noi tutti
e le nuove generazioni. Anche perché miriamo a conservare nei
nostri giovani il nostro modo di essere Pellegrinesi e le nostre
tradizioni antiche oltre che parlare la nostra lingua. Questo
anche in considerazione del fatto che Londra e` immensa ed è
molto facile diluirsi in questa realtà e perdere il nostro essere.
A tal fine organizziamo delle Feste cercando nel contempo di
aiutare Pellegrino, gli Enti che ci lavorano e le persone che possono avere bisogno. Spero si possa continuare su questa strada
rinnovando di volta in volta il nostro Comitato, per il momento
composto da noi “ vecchietti “, con forze nuove e giovani consapevoli delle origini e dei valori che portiamo. Infine in riferimento alla unificazione delle quattro Associazioni degli
Emigranti Parmensi, ognuna memore delle origini proprie, ritengo che se agiremo come nei presupposti di voglia di operare
in umiltà e sincerità faremo molta strada insieme. “
Fra gli emigranti all’estero di Pellegrino va citato, ricordato
e ringraziato l’amico Franco Riccardi, emigrato in Svizzera, il
quale da diversi anni dona alla nostra Comunità un concerto lirico che viene tenuto normalmente in Chiesa a Pellegrino o
presso il Santuario di Careno.
Costruzioni e ristrutturazioni di edifici civili,
industriali, commerciali, agricoli e restauro
conservativo di edifici monumentali e storici
Viale I Maggio, 33
43047 Pellegrino Parmense ( PR )
Tel. e fax 0524 64344
35
35
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
A cura di Francesco Carpana Presidente
della Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pellegrino Parmense
L’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) è un'associazione
italiana d'arma, apartitica,
fondata nel 1919. Possono
farvi parte tutti coloro
hanno prestato servizio
nelle truppe alpine dell'Esercito Italiano per un periodo di almeno 2 mesi e
coloro che non avendo potuto,
per cause di forza maggiore, prestarvi servizio per tale periodo di tempo, vi
hanno conseguito una ricompensa al valore, oppure il riconoscimento di ferita od invalidità per causa di servizio. È possibile
inoltre associarsi all'ANA come "socio aggregato" pur non
avendo prestato servizio nelle truppe alpine. Gli scopi dell'associazione riportati all'art. 2 dello statuto sono i seguenti: tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le
caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta; rafforzare tra gli
Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza nati
dall'adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne,
entro i limiti di competenza, gli interessi e l'assistenza; favorire
36
i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi; promuovere e
favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto
dell'ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale
e intellettuale delle nuove generazioni; promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità
di impiego in Italia e all'estero, nel rispetto prioritario dell'identità associativa e della autonomia decisionale. Per il conseguimento degli scopi associativi l'Associazione Nazionale Alpini,
che non ha scopo di lucro, si avvale in modo determinante e
prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei
propri soci. L'associazione è così composta (dati al 31/12/2010):
Italia: 81 sezioni - 4359 gruppi; Estero: 32 sezioni e 9 gruppi
autonomi (4 del Canada, 2 in Colombia, 3 nell'Europa dell'Est).
Totale iscritti: soci ordinari (305.769) + aggregati (75.246) =
381.015. La Sezione Nazionale Alpini di Pellegrino ha sede
presso la propria Baita. Ha rinnovato i propri organi alcuni giorni
fa ed è così composta: 1) Carpana Francesco (Capogruppo) 2)
Gardini Francesco (Vice capogruppo) 3) Seletti Alessandro (Vice
capogruppo) 4) Pirroni Enrico (Cassiere) 5) Villa Francesco (Segretario) 6) Tolazzi Francesco (Consigliere) 7) Quattromini Eugenio (Consigliere) 8) Regalli Giorgio (Consigliere) 9) Corrado
Orsi (nuovo Consigliere).
Commemorazione del 67° anniversario
del combattimento di Pietranera
24 OTTOBRE 2011
Discorso tenuto da Claudio Barilli Assessore delegato alla presente manifestazione dal Sindaco
Anzitutto porto il saluto del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale di Pellegrino Parmense all’ANPI Sezione di Salsomaggiore Terme, alle altre associazioni partigiane, ai colleghi
dell’Amministrazione Comunale di Salsomaggiore Terme, ai rappresentanti degli Istituti scolastici e ai ragazzi e a tutte le altre
autorità religiose, civili e militari presenti stamattina a questa
commemorazione.
Il ringraziamento di cuore va all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Anteo Mainardi, il partigiano “Canto” di
Salsomaggiore Terme per avere rinnovato questo momento di
ricordo. Sessanta sette anni fa in questo luogo i nostri patrioti
scrissero con il loro valore una pagina importante del grande
libro della Resistenza e siglarono con il sangue una tappa ulteriore sulla strada della Liberazione. Il tributo pagato a Pietranera
da parte del Movimento Partigiano fu pesante con il sacrificio
della vita del comandante KIRA (Adriano Biolzi) e il ferimento
del partigiano Fiuren ( Carlo Dotti ). Un sacrificio offerto sull’altare della Patria per permettere all’Italia, che poi sarà Repubblica, di tornare ad avere un sistema di governo basato sulla
libertà e sulla democrazia. 67 anni non cancellano, e il tempo
non cancellerà mai, l’oggettivo valore storico della Resistenza.
In questi ultimi anni troppi sono stati i tentativi di parificazione
37
dei movimenti che hanno contraddistinto la Guerra Civile e
delle parti in causa. Ne abbiamo avuto un noto esempio distorto
recentemente anche in Comune a Parma con l’apposizione della
targa al Cimitero della Villetta. Noi siamo oggi qui ancora una
volta a testimoniare la corretta interpretazione storica e culturale dei fatti di allora. Siamo tenuti istituzionalmente al rispetto
per le parti in causa, ma va sempre tenuta presente la corretta
disamina dei fatti e le motivazioni storiche che li mossero. 67
anni significano anche sessantasei anni di pace per l’Italia dal
25 Aprile 1945 e per l’Europa. Significano 66 anni di crescita,
di progresso economico, culturale e sociale. Significano, in questo 2011 in cui commemoriamo il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia, un percorso di unificazione nazionale che è andato
avanti e si è rafforzato. Un periodo storico durante il quale, tra
le altre cose, siamo anche passati da Paese di emigrazione a
paese di immigrazione e accoglienza. Anche l’Unità d’Italia
spesso viene messa in dubbio in questo scorcio tribolato di Storia del nostro Paese. Oggi siamo anche qui per testimoniare che
la Resistenza è un movimento che, oltre a liberare l’Italia dalle
oppressioni fasciste e naziste, ha contribuito a portare avanti
l’unità nazionale e a formare ulteriormente l’italianità di cui
tutti andiamo fieri. Nelle generazioni che sono venute dopo la
guerra devono essere tenuti sempre vivi e presenti i valori della
Resistenza. A nome delle generazioni che hanno goduto di questo periodo fecondo e di pace del dopoguerra ringrazio tutti coloro che con il loro sacrificio hanno permesso di raggiungere
questi obiettivi e permettetemi, in questo periodo di grande
confusione istituzionale, di ringraziare quei rappresentanti delle
Istituzioni e dei Governi che, ispirandosi ai valori della Resistenza e della Liberazione, hanno tenuto alto in nome dell’Italia
e fermi i principi democratici. Grazie.
37
G. S. Pellegrino Parmense A.S.D.
A cura del Maestro di Sport Lorenzo
RISULTATI 2011
Tanti piazzamenti sul podio e una stagione ricca di successi
per i giovani ciclisti di Pellegrino. Un bilancio positivo, tracciato
con soddisfazione dal direttore sportivo Lorenzo Pagliaroli, alla
guida di un gruppo composto da Sebastian Filippini, Davide Ernesi, Massimiliano Bassi, Samuele Grenti, Diego Peracchi, Paolo
Pagliaroli, Angela Filippini, Marcello Zanella, Gabriel Filippini e
Alex Peracchi. “Anche quest’anno chiudiamo la stagione con
risultati davvero soddisfacenti per una piccola realtà di montagna come la nostra – ha detto Pagliaroli -. Il nostro Paolo Pagliaroli ha ottenuto tre vittorie, la prima a Moletolo di Parma
nel trofeo Chierici, la seconda a Fiorenzuola D'arda, trofeo Paola
Scotti e la terza a Calendasco, sempre nel trofeo Paola Scotti.
Voglio ricordare anche il bellissimo secondo posto di Grenti Samuele ai Campionati Regionali di MTB svolti a San Marino di
Carpi. Inoltre – ha proseguito -, non sono mancati tantissimi
piazzamenti sul podio: 11 secondi posti, 7 terzi posto e altri
piazzamenti nei primi 5. Sono molto contento dei miei atleti in
erba – ha concluso il direttore sportivo -: stiamo già lavorando
per il 2012 con le nuove bici appena arrivate. Ringrazio l'Amministrazione Comunale e tutti coloro che collaborano in vario
modo a portare avanti questa bellissima realtà. Siamo convinti
Angela Filippini
E’ di Pellegrino la giovane promessa del ciclismo di casa nostra, Angela Filippini, 13 anni e medaglia d’oro nella “ Challange Rosa 3 Regioni 2011 ” di ciclismo per la categoria “
Donne Esordienti, 1° anno ”. Angela ha sbaragliato la concorrenza di oltre 800 atleti, provenienti da tutta Italia, classificandosi prima a livello regionale e seconda a livello nazionale. La
Federazione Ciclistica Italiana - Comitato regionale Toscana ha rilasciato alla giovanissima atleta un attestato di premiazione nel corso di una cerimonia tenutasi a Prato nei giorni
scorsi: a lei sono andate anche le congratulazioni di tutti i suoi
concittadini. “ A Pellegrino frequento la terza media – ha detto
Angela – e qui, tre anni fa, sotto la guida di Lorenzo Pagliaroli,
il ds del gruppo ciclistico locale, ho iniziato la mia avventura
sulle due ruote. Ora mi alleno col “ Cadeo Carpaneto ”. Nel
2010 – ha raccontato – ho vinto 18 gare nella categoria G, correndo insieme ai maschi. Il mio sogno è diventare una professionista”.
38
Pagliaroli
– ha concluso -, che sia da queste nuove leve che si debba ripartire per infondere nei giovani quegli ideali di una competizione sportiva e di una vita altrettanto sana”. Nel 2012 per il
nostro Gruppo Sportivo correranno : Giuseppe Cipressi , cicloturista; Mario Cipressi, juniores; Davide Ernesi, Franco Ernesi,
Sebastian Filippini, Luca Grenti, Paolo Pagliaroli, Loris Martino
Alex Peracchi, Diego Peracchi, Simone Peracchi, Alberto Ravella.
Direttore Sportivo Lorenzo Pagliaroli.
Una moderna e innovativa struttura sportiva
Il poligono di Pellegrino Parmense
a cura di Emanuele Pedrazzi, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici
La struttura è stata inaugurata nel 2008 ed è aperta dal
2009. L’Ente proprietario è il Comune di Pellegrino Parmense.
Le caratteristiche del poligono sono: campo da tiro al piattello
con Fossa Olimpica standard, campo di sparo e tiro per carabine, con possibilità di tiro da 100, 200 e 300 metri di distanza,
sei postazioni di tiro, una club house con uffici, una sala per i
tiratori con telecamere a colori, bagni, parcheggio asfaltato. Con
tali caratteristiche il poligono di Pellegrino Parmense si configura una struttura unica nel genere in tutta la nostra Regione.
L’impianto è dotato di un sistema avanzato di insonorizzazione
e riduzione del rumore. Tuttavia, non essendo una struttura istituzionale, (sotto il
controllo Uits o Tsn), non dà
l’abilitazione al porto d’armi
né altre autorizzazioni di polizia. Nel periodo di prima gestione, che è scaduto a fine
estate 2011, 400 sono stati gli
iscritti al poligono di Pellegrino provenienti da diverse
regioni d’Italia e dall’estero,
soprattutto svizzeri e canadesi. A fare la differenza sono
stati il clima famigliare che i
tiratori respirano nella struttura di Pellegrino e l’attenzione dimostrata nei loro confronti.
Il posto è accogliente e la gente viene per divertirsi. in un ambiente circondato dal verde e dalla natura. Inoltre uno degli
obiettivi preposti è il coinvolgimento del Paese e la convenzione
con i ristoranti della zona, in modo che gli amanti della buona
cucina tornino volentieri, anche in occasione delle manifestazioni. Il frequentatore tipo passa dai professionisti e appassionati di lunga data ma anche cacciatori che desiderano affinare
le capacità di tiro. Si è registrata una minima presenza di donne
iscritte, anche se spesso diverse ragazze accompagnano i fidanzati o i mariti e iniziano a sparare. Le donne hanno una spiccata
propensione alla calma e solitamente sparano meglio degli uomini. Anche i giovani possono avvicinarsi a questo mondo, facendoli tirare con armi depotenziate ad aria compressa
seguendo le regole vigenti in ambito sportivo. Contrariamente
a quanto si pensa, chi frequenta un poligono non è una
persona violenta. Come detto
è cessata la convenzione per
la prima fase di attività della
struttura che aveva fatto
emergere alcune problematiche. In questo periodo il Comune sta preparando il Bando
di Gara per l’affidamento per
un periodo successivo che se
da una parte, deve assicurare
all’Ente la economicità e la
piena funzionalità della gestione, dall’altra deve raggiungere tutti gli altri obiettivi
preposti in ordine al pieno coinvolgimento della gestione con
le attività del Paese a livello turistico, produttivo, ricettivo e enogastronomico. A Pellegrino si sono evidenziati in questi ultimi
anni due campioni di tiro al piattello. Chistopher Nasi, per la
categoria ragazzi e Armando Busasandri per la categoria adulti.
Impresa Termoidraulica – Termosanitari e Condizionamento
Cella Bruno e Andrea s.n.c.
Viale I Maggio, 10 - 43047 Pellegrino Parmense (PR) - Telefono 0524 64213
39
39
Gruppo motociclisti motoclub 19.Pellegrini.98
Dalla Associazione Motociclisti Motoclub 19.Pellegrini.98
riceviamo il presente articolo e di getto lo pubblichiamo (ndr)
A cura di Lorenzo Dalfi Tanzi e Luca Corinti
“E’ qui, tra le colline
addormentate di Pellegrino Parmense, all’ombra del suo imponente e
glorioso castello, che vivono i ragazzi del Motoclub 19.Pellegrini.98. Ci piace definirci
ragazzi, anche se molti di noi hanno superato i quaranta, proprio perché è grazie a questa passione per i motori e le moto in
generale, che riusciamo a sentirci ancora dei giovanotti! Forse
i tempi sono cambiati, forse le prospettive sono cambiate, forse
il modo di incontrarsi è cambiato, ma lo spirito di appartenenza
ad un Club, quello no … quello non cambia mai, rimane inossidato come è giusto che sia quando all’interno del club si preferisce dare spazio ad un senso vero ed unico di amicizia tra i
membri. Dal 1998 On the Road … è questo il pay-off del logo
dei Pellegrini, dal 1998 sulla strada … Perché è dall’estate del
98 che i ragazzi del Club sono insieme … forse era arrivato il
momento di stringersi in un gruppo a fare insieme quelle cose
che fino ad allora ognuno faceva per se! Già, perchè partecipare
ad un motoraduno, fare una bella scampagnata tra i nostri tornanti, bere un bicchiere di buon vino, è molto più bello ed emozionante quando lo si fa in compagnia … e quando la
compagnia è il Club … tutto ha più gusto!! Da qualche anno i
Pellegrini hanno rallentato le loro corse, ma questo è corretto
quando la vita mette in gioco alcune priorità … ma loro non
hanno mai smesso di
sognare, perché è il
sogno la linea che a
loro piace seguire…il
sogno di poter realizzare eventi sempre più belli ed occasioni per poter stare insieme
agli amici di sempre. Le idee che questi ragazzi hanno nelle loro
“testate” sono tante … e rumoreggiano nel’aria come un due
tempi che si arrampica su di una carraia … ma spesso la realizzazione è ardua ..e far tornare tutto spesso è troppo difficile
… anche per loro . Ma i Pellegrini hanno una forza interiore
che in pochi possono annoverare nei vari moto club … rispetto
del compagno di viaggio e vera amicizia … qui nessuno rimane
indietro…e se per aspettare il compagno di viaggio tutto deve
rallentare…beh…che rallenti tutto….i Pellegrini arriveranno
dopo….ma arriveranno tutti insieme!! Ed ecco che ogni tanto
ci riproponiamo di rimetterci in marcia…. Come faremo quest’
anno, nel quale cercheremo di organizzare il solito Motoraduno
che non sia il solito, con eventi , esibizioni e mostre legate al
mondo delle due ruote. Questa la nostra ricetta, fatta di cose
semplici ma sincere … fatta di solidarietà e di senso di appartenenza … fatta di un sogno grande …come è grande e lunga
la strada della vita … 19.Pellegrini.98 …On the Road
Again!!!“.
Pellegrino Formaggi s.n.c.
di Ivo Berzieri & C.
Via Mattei, 4 43047 Pellegrino Parmense (PR)
via Roma 2/a Pellegrino P.se (PR)
Telefono 0524 64670 - 64333
40
Le altre attivita’ sportive e del tempo libero
Regolamentati e tariffati gli utilizzi della Palestra Comunale,
del Teatrino e dell’ Auditorium / Sala Civica Claudio Costerbosa
Con delibere del Consiglio comunale del 29 Dicembre 2011 sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale i regolamenti per l’utilizzo da parte di Gruppi sportivi organizzati, riconosciuti e non, e dei gruppi privati delle strutture comunali Palestra
e Teatrino e da parte degli interessati pubblici, Associazioni e privati della neo inaugurata e intitolata Sala Civica / Auditorium Costerbosa. Vigeva infatti da tempo la relativa tariffazione per l’uso ma necessitava nella normativa comunale la sua regolamentazione.
Quindi tutti gli interessati possono trovare tali norme presso l’ufficio tecnico comunale e nel caso la modulistica necessaria per le
richieste di utilizzo, unitamente al calendario degli utilizzi trattandosi di un periodo in corso di anno. L’amministrazione ha anche
fissato la scadenza per le domande per l’anno successivo al fine di poter calendarizzare in base alle esigenze di giorni e orari
l’utilizzo stesso. Possono essere recuperati anche i tariffari che la Giunta comunale aggiorna eventualmente anno per anno. Le
tariffe sono di modica entità e ad esse si aggiungono le spese per le pulizie, per i consumi elettrici e nel periodo invernale per il riscaldamento. Per i gruppi di giovani sotto i 14 anni di età dal 1 Gennaio 2012 è stata applicata una tariffa agevolata volta a incentivare i ragazzi a rivolgere il proprio tempo libero alla pratica delle attività sportive.
I corsi di kick boxing
a cura di Alessandro Pedrazzi
La kick boxing ha conquistato Pellegrino: continua infatti con grande successo l’attività dell’associazione “ Kick Boxing Team
Salso – Fidenza “, che anche nel 2012 sta portando avanti la propria attività sportiva nella palestra comunale. Alessandro Pedrazzi,
pellegrinese doc e istruttore di kick boxing (cintura nera 2°Dan), ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti dall’associazione di cui fa parte. “I nostri corsi hanno riscosso un successo inaspettato in paese – ha dichiarato -, anche grazie a dei
prezzi molto vantaggiosi. Abbiamo all’incirca 20 iscritti: è un numero considerevole per un piccolo centro come Pellegrino, che sta
dimostrando grande interesse e partecipazione per questa attività sportiva che, contrariamente a quanto si pensa, non è né violenta
né pericolosa. Gli allenamenti – ha proseguito Pedrazzi – si svolgono due giorni alla settimana e sono supervisionati anche da
altri maestri dell’associazione, come Nicola Bertolotti, Mirko Sala e Marco Sivelli “. I risultati raggiunti a Pellegrino dalla “ Kick Boxing Team Salso – Fidenza “ ha fatto nascere nei membri dell’associazione la volontà di organizzare nel comune uno stage internazionale dedicato a questa disciplina sportiva.
Presso la Palestra comunale si tengono inoltre CORSI DI KARATE per ragazzi, CORSI DI AEROBICA,CORSI DI BALLO, CORSI
DI BALLO HEEP HOP E CORSI DI GINNASTICA PROPEDEUTICA ALLE ATTIVITA’ SPORTIVE ( CALCIO, CICLISMO E ALTRO ).
Chiunque possa essere interessato a organizzare corsi attinenti all’attività sportiva e al tempo libero può rivolgersi all’Ufficio
Tecnico Comunale per avere tutte le informazioni del caso.
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Tradizioni e passioni per molti Pellegrinesi
Le attività venatorie
A cura di Angelo Belli
A Pellegrino la caccia è sempre stata praticata da molti Pellegrinesi con impegno e passione, compatibilmente con le risorse faunistiche presenti sul territorio. I cacciatori in passato
erano coadiuvati anche da interi gruppi familiari, compreso
donne e bambini. Sino al decennio successivo alla seconda
guerra mondiale la caccia ha svolto anche importanti funzioni
di sostegno alimentare per intere famiglie, vista l'abbondanza
di selvaggina presente a quei tempi. Non rari anche i casi di sostegno economico a famiglie di cacciatori che avendo scarse
risorse, vendevano capi di selvaggina. E' giusto precisare che i
nostri padri e i nostri nonni praticavano per la maggior parte la
caccia alla lepre con il cane segugio, vista l'importanza della
preda (per l'alimentazione). Vi era anche chi praticava la caccia
con i cani da penna: la maggior parte di questi cacciatori era di
famiglia benestante e praticava la caccia alle starne e alle pernici rosse, selvaggina ambita e di elevata difficoltà. Ai nostri
giorni il cacciatore responsabile (che non ha necessità come in
passato di catturare selvaggina per uso alimentare e per sostegno economico) è difatti un gestore dell'ambiente e del patrimonio faunistico. Non esistono più, o non dovrebbero esserci,
cacciatori solo "sparatori" ma "operatori", che con le loro
azioni di abbattimento, compreso abbattimenti autorizzati a
caccia chiusa, riescono a mantenere in equilibrio il mondo della
fauna selvatica. Come si può notare sul nostro territorio è ora
presente la grossa selvaggina (ungulati), cinghiali, caprioli,
daini, che da quasi due secoli erano spariti dalle nostre terre. Il
merito di una tranquilla convivenza tra selvaggina e ambiente
va nella maggior parte ai cacciatori i quali devono prodigarsi
ad affettuare tutte quelle azioni che permettono alle popolazioni di cinghiali, caprioli, daini, lepri ecc.... di crescere in modo
corretto e sostenibile per il nostro ambiente e per le produzioni
agricole. Pellegrino fa parte assieme ai comuni di Fidenza, Salsomaggiore, e Bore dell' A.T.C. PR 7 (Ambito Territoriale Caccia).
I nostri cacciatori sono molto attivi e collaborativi con i cacciatori degli altri Comuni, nella gestione corretta della caccia. Nella
maggior parte i cacciatori pellegrinesi praticano la caccia al cinghiale in squadre organizzate, altri invece sono legati alla caccia
tradizionale dei nostri padri e nonni, alla lepre o animali da
penna. Molte azioni che permettono una caccia responsabile
vengono coordinate dalle Organizzazioni venatorie Federcaccia
e Arci Caccia presenti nel nostro Comune, associazioni che insieme ad altre sono sempre molto attive nelle manifestazioni
per la valorizzazione del nostro Comune e sensibili con aiuti
concreti alle problematiche sociali dei nostri concittadini.
Luca Corinti & C. sas
Carpenteria in ferro e serramenti
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43047 Pellegrino Parmense (Pr)
Telefono 0524 64128
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Massimiliano Paglia , campione mondiale di pesca sportiva
A cura di Samantha Gasparelli
E’ di Pellegrino la giovane promessa della pesca italiana:
Massimiliano Paglia, 14 anni, si è classificato terzo ai “ Giochi
mondiali della pesca 2011 “ di Pisa per la categoria Under 14.
Una riconferma del grande talento del giovane atleta che l’anno
scorso, nella stessa competizione, aveva conquistato il primo
posto di squadra e il secondo individuale nella pesca al colpo.
Nella gara, che ha visto competere anche la categoria di “
Pesca al Colpo under 18 e 22 “, il giovane atleta si è aggiudicato
anche il primo posto nella classifica a squadre con la vittoria
della Nazionale Azzurra, oltre al terzo posto individuale. Grande
la soddisfazione dei suoi concittadini, tra cui il sindaco Enrico
Pirroni. “Al nostro Massimiliano vanno le più vive congratulazione da parte dell'Amministrazione Comunale – ha detto-. Già
dal 2009 gareggia per la Nazionale e l’anno scorso, ai Mondiali
Under 14, ha conquistato il primo posto di squadra e il secondo
individuale nella pesca al colpo “. Al giovane campione sono
arrivati i complimenti anche dal presidente della Fipsas, la Federazione Italiana pesca sportiva ed attività subacquee di
Parma, Gabriele Gattara. “Il pellegrinese Massimiliano Paglia,
componente della squadra campione del Mondo Under 14, si
è messo in evidenza anche quest’anno – ha detto Gattara -,
confermando per il secondo anno consecutivo il podio più alto
conferma la qualità dell’atleta e del ragazzo: la nostra sezione
nella classifica a squadre. Questo risultato – ha concluso -, ri-
ne va particolarmente fiera “.
Christopher Nasi e Armando Bussandri campioni di tiro al piattello
Nelle varie specialità di tiro al piattello, uno sport che ha da sempre dato
infiniti lustri all’Italia sia a livello di Olimpiadi che di Campionati Mondiali, da alcuni anni si è distinto il giovane
pellegrinese Christopher Nasi. Uno degli
allenatori che ha seguito la preparazione
del giovane Christopher è Armando Bussandri anch’egli campione che si è aggiudicato importanti gare e campionati a
livello regionale e nazionale. Nei prossimi
numeri del Giornale saranno pubblicati
approfondimenti e foto sui risultati conseguiti dai nostri Campioni.
43
43
ASSOCIAZIONE SPORTIVA PELLEGRINO
In questo numero inseriamo alcune notizie frammentarie raccolte fra coloro che attualmente seguono la squadra. Sarà nostra cura approfondire il tema con uno specifico articolo pubblicato nel prossimo numero (Ndr)
A cura di Andrea Cella, Matteo Spotti, Davide Spotti, Giorgio Volpi e Paolo Rivia
A Pellegrino Parmense il calcio è sempre stato una grande passione che abbraccia tutte le fasce di età. La A.S Pellegrino
viene rifondata alla fine degli anni Ottanta sotto la Presidenza di Giuseppe Belli con dirigenza composta dal Sig. Spotti Davide
e Luciano Tergolli. Questa squadra partecipa per vari anni al campionato Amatoriale CSI. A metà anni novanta subentra alla
Presidenza Daniele Barabaschi e la squadra continua la partecipazione al campionato Amatoriale CSI. Alla fine anni 90 ed
inizio 2000 subentra alla Presidenza Giorgio Volpi sempre con dirigenza Spotti Davide e Luciano Tergolli. In questo periodo
il calcio a Pellegrino conosce il massimo fulgore negli ultimi trentanni. La Società con questo assetti dirigenziale parteciperà
a vari Campionati di Terza categoria. Alla metà degli anni 2000 la presidenza passa a Remo Filippini sempre con la stessa dirigenza e la squadra ritorna ai campionati Amatoriali CSI. Nella attuale stagione 2011-2012 la squadra partecipa al campionato provinciale Amatoriale Csi.
A.s. pELLEGRINO
fine anni ‘80
Una formazione di
A.s. pE
LLEG
fine ann RINO
i ‘90
O
LEGRIN
A.s. pEL i 2000
n
Inizio an
Una squadra
iniz
A.s. pELLEG
RINO
io anni 2000
partecipante
campionato di
3° categoria
A.s. pELLEGRINO Campionato 2011-2012
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A.s. pELLEGRINO
A metà anni 2000
SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE
L’anagrafe canina
a cura di Stefania Chiapparoli agente di Polizia Municipale
Tra i tanti servizi che il Comando di Polizia Municipale è tenuto a svolgere nell’ambito delle competenze comunali figura
quello relativo all’anagrafe canina. Il Comune di Pellegrino rientra nella convenzione in atto fra tutti i Comuni e la Comunità
Montana delle Valli del taro del taro e del Ceno che fra le altre
cose permette il ricovero dei cani randagi presso il Canile Comprensoriale “ I piani di Tiedoli” gestito dalla Associazione ENPA
sezione di Borgo Val di Taro Località Piani di Tiedoli Borgo Val
di Taro 0525 826048 – 347 1148486 e dove attualmente sono
ospitati 63 cani. Presso il Centro Comprensoriale è anche possibile rivolgersi per sottoscrivere gli eventuali affidamenti di
cani ai privati. Le norme e gli adempimenti ai quali i cittadini
possessori di cani sono tenuti sono regolate dalla Legge Regionale 7 aprile 2000, n° 27 e il Regolamento Comunale di Polizia Urbana. Nello specifico le norme stabiliscono che:
• Art. 7 commi 1° e 2° - I possessori di cani, gli allevatori ed
i detentori di cani a scopo di commercio sono tenuti ad iscrivere
i propri animali all’Anagrafe canina del Comune di residenza
entro 30 giorni dalla nascita o da quando ne vengano, a qualsiasi titolo, in possesso;
(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da
€. 77,00 a €. 232,00).
• Art. 10 comma 1° - Lo smarrimento o la sottrazione di un
cane devono essere segnalati dal detentore, entro 3 giorni, al
Comune competente. Il Comune trasmetterà la segnalazione ai
servizi per il controllo della popolazione canina;
(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da
€. 51,00 a €. 154,00).
• Art. 11 comma 1° - I proprietari di cani sono tenuti a segnalare, entro 15 giorni, ai Comuni interessati, la cessione definitiva o la morte dell’animale, nonché eventuali cambiamenti
della propria residenza. L’iscrizione del cane all’anagrafe canina
del Comune di nuova residenza del proprietario non comporta
la modifica del codice di riconoscimento con il quale il cane è
stato identificato;
(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da
€. 51,00 a €. 154,00).
• Art. 12 comma 2° - Sono equiparati all’abbandono: la
mancanza palese di custodia degli animali posseduti;
(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da
€. 1032 a €. 5164,00).
• Art. 14 Regolamento di Polizia Urbana – I cani non devono
essere lasciati liberi di vagare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
I cani devono essere muniti di idonea museruola oppure essere sempre tenuti al guinzaglio;
(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da
€. 25,00 a €. 500,00).
Al fine di evitare le sanzioni previste, si invitano i proprietari
di cani ad attenersi al rispetto delle normative citate. Il Comando dei Polizia Municipale e delle G.C.V. eseguono di routine
i controlli sul territorio o si muovono per segnalazione dei privati cittadini, mirati a verificare l’osservanza delle norme.
Dalfi Tanzi Afro
di Busani Marcellina e Figli snc
Officina riparazione auto
Macchine agricole – Distributore
Via Roma, 2
43047 Pellegrino Parmense (Pr)
Telefono 0524 64118
Belli Geom. Angelo
Viale I Maggio, 46
43047 Pellegrino Parmense (Pr)
Telefono 338 6004849 - 0524 64169
45
45
TUTTO PELLEGRINO
SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO
COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE Via Roma, 1 centralino
CENTRO POLIFUNZ.CORSINI ( casa Protetta ) v. Micheli, 1
AUSL DI PARMA presso Centro Pol. Corsini V. Micheli, 2
AUSL DI PARMA Servizio Veterinario Via Roma, 26
EMERGENZA SANITARIA
CONTINUITA' ASSISTENZIALE
ASSISTENZA PUBBLICA
RIZZOLI ROBERTO MEDICO CHIRURGO Via Roma, 10
FARMACIA SAN GIUSEPPE - DR. GIUSEPPE DALLACHIESA
GUARDIA MEDICA c/o ASSISTENZA PUBBLICA Solo giorni festivi
GUARDIA MEDICA Via Roma, 81 BORE
STAZIONE CARABINIERI PELLEGRINO PARMENSE
COMANDO CORPO FORESTALE DELLO STATO V. Roma, 29
POSTE ITALIANE S.p.a. Piazza Berzieri, 2
ENEL CONTRATTI ED INFORMAZIONI N° Verde 800-900800
GAS GUASTI E DISPERSIONI
SCUOLA MEDIA STATALE “ F.BERNINI” Via Matteotti
AVIS presso ex Scuola materna
PRO-LOCO DI PELLEGRINO PARMENSE Via Roma
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI PELLEGRINO Via Divisione Julia
0524 64131
0524 64942
0524 64582
0524 64124
118
0525/79119
Tel. 0524/64142 Fax 0524/594691
0524 594902
0524 64235
0524 594902
0525 79119
0524 64132 - 64279
0524 64200
0524 64740
GUASTI 803-500
800-992657
0524 64271
PARROCCHIE E CHIESE
BUSANI DON EVIO Località Conti, 2
MARANI DON ROMANO Via Valle, 101 Varano Marchesi
MASERATI DON GIUSEPPE Località Chiesa di Iggio, 166
MELFI DON ANGELO Località Chiesa di Grotta, 38
0524 64155
0525 59344
0524 64387
0524 64464
ALBERGHI, , BAR, BED&BREAKFAST, PIZZERIE RISTORANTI, TRATTORIE,
ATTIVITA’ ENOGASTRONOMICHE
Albergo Ristorante “ Le Ginestre Pighouse “ Loc. Pietraspaccata, 58
Albergo Ristorante IL SOLE Via Garibaldi, 14
Bar APPENNINO di Ori Romina Via Roma, 11
Bar Sport di Fabio Ravella Piazza Berzieri, 1
Bed & Breakfast MUSOLI NINO Via Varone Levante, 1
Caseificio Pellegrino snc di F.lli Berzieri Via Mattei, 4
Caseificio Sociale Alta Val Stirone Via Matteotti, 9
“Dulcis Parmae” di Pollini Maria Ristorante Loc Pietraspaccata, 54
“La Vecchia Caserma” Bar, Trattoria, Pizzeria V. Roma,19
Lusignani Fratelli PANIFICIO e PASTICCERIA Piazza G. Mazzini, 4
Lusignani Fratelli snc di Giovanni e Elio Panificio V. I° Maggio,15
Marniga APICOLTURA Località Piano di Ronco, 1 Aione
New Galaxi di Andrea Tanzi e C.snc Loc. Pietraspaccata, 58
Ostello di San Francesco Via Roma, 23
Pellegrino Formaggi snc V. Roma, 2 0524 64333 V.le I° Maggio, 15/a
Ristorante “ LA BAITA DI S.ANTONIO “ Loc. La Baita Grotta, 1
Ristorante Bar “ LAGO BLU “ Pesca Sportiva Loc.Ceriato, 109
Ristorante POMMERI di Germano Nasi Loc. Chiesa Grotta
Trattoria Mazzaschi Località Besozzola, 1
46
0524 64170
0524 64304
0524 64748
0524 64196
0524 64120
0524 64670 - 0524 64333
0524 64197 - 0524 564707
0524 594943
0524 594945
0524 64126
0524 64442
0524 64491
0524 64170
0524 64800
0524 64670
0524 64154
0524 64146
0524 64412
0524 64117
TUTTO PELLEGRINO
NUMERI UTILI, ATTIVITA’ , UFFICI E SERVIZI
Aurora Domus Parmae Cooperativa Sociale c/o Centro Pol. Corsini
Autocarrozzeria Cipressi A. e F. snc Loc. Case Nocivelli, 37
BARATTA S.R.L Impresa di Costruzioni Stradali Via Alighieri, 5
Belli geom. Angelo
Bosio Arch.Carlo Amedeo Via Besozzola, 52/d
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Via Roma, 8/b
Cella Bruno e Andrea snc Impianti termoidraulica Via I° Maggio, 10
CNA Servizi Parma scrl Sezione Pellegrino Via Roma, 15
CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE C.so Europa, 10
Corinti Luca Carpenteria in ferro Via Garibaldi, 14/a
Corradi Arch. Luciano Via Roma, 2/d
Corradi Geom. Roberto Studio Tecnico Str. Bottego, 3
Costruzioni Generali Lanzarotti Ugo srl Via I° Maggio, 11
Costruzioni Pedrazzi srl Viale I° Maggio, 33
Dalfi Tanzi Lorenzo-Busani M. snc Off. Mecc. V.Garibaldi, 14/b
Federazione Provinciale Coldiretti Parma Uff. Recapito Via Roma, 8
F.M. Consulenze di Filippo Magistrali e C. sas Loc. Casale, 12/b
G.F. di Fortini e Gorrara Officine Meccaniche Viale I° Maggio, 21
Giordani Franco Tinteggiature loc. Le Fornaci, 64 Castellaro
Granelli Dr. Cinzia Specialista in Oculistica Via Roma, 52
Grenti Luca Impresa Edile Loc. Mezzogiorno, 98
Impresa Verde Parma Uff. Recapito Via Roma, 8
Lanzarotti Geom. Luciano Studio Tecnico Via I° Maggio, 11
Lanzarotti Prefabbricati srl Manufatti e Mat. Edili V. I° Maggio,9
Lusignani Antonio Costruzioni
Lusignani Bruno e C. snc Lavori Stradali Loc. Stuzzano Iggio, 227/b
Lusignani Corrado Agente di Commercio Loc. Stuzzano Iggio, 2125
Lusignani Costruzioni snc Lav. Stradali e idraulici Loc. Medaglie, 5
Madini Bruno Impresa Edile Via Dante Alighieri
Madini Dott. Federico STUDIO GEOLOGICO Via Bottego, 16
Masini Enore Elettrotecnica e vendita elettrodomestici Via Roma 8
Mazzoli Geometra Paolino Via Roma
Lusignani Gabriele Lattoneria Via F. Barbacini, 4
Natural Look di Elisabetta Lungo PARRUCCHIERAVia Roma, 16
Nuova Lattoneria di Gabriele Lusignani Via Enrico Mattei, 1
Parrucchiera Loredana Pini Via Dante Alighieri, 3
Peracchi Enzo Impresa Costruzioni Stradali Loc. Buche di Varone
Studio Dentistico Marosi
Seletti Alessandro snc Via II Giugno, 2
Spotti Paolo srl Ferramenta Via Roma
Ventura Agostino Edilizia Viale I° Maggio, 7
Volpi Giorgio Arredamenti e Mobili – Mostra Corso Europa, 2
0524 64942
0524 64581
0524 64215
0524 64169
0524 64311
0524 594906
0524 64213
0524 64807
0524 64110 - 64696
0524 64128
0524 64334
0524 64119
0524 64668 0524 64160
0524 64344
0524 64118
0524 64944
0524 594628
0524 64735
0524 64482
334 3221845
0524 64349
0524 64944
0524 64668 - 64669
0524 64160
0524 82648
0524 64173
0524 64627
0524 64672
0524 594944
0524 64168
0524 64680
0524 64497
0524 64838
0524 64206
0524 64195
347.4307529
0524 64166
0524 64105
0524 64247
0524 64564 - 0524 64845
Bar
Appennino
di Ori Romina
Via Roma, 11
43047 Pellegrino Parmense (Pr)
Telefono 0524 64748
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Nel prossimo numero
• Il Castello di Pellegrino
• Ricerche storiche: le opere di Mons. Angelo Micheli
• Le chiese e le frazioni di Pellegrino
• La storia del calcio a Pellegrino
• L’attività dei caseifici di trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano
• L’associazione di ricerce storiche “Mons. Angelo Micheli alle Radici delle Origini dell’Alta Val Stirone”
• Le attività di montagna 2000
• La parola ai cittadini
• Le attività alberghiere e della ristorazione
• Il Centro della Quercia