L`immagine fotografica è una proiezione centrale La
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L`immagine fotografica è una proiezione centrale La
GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY L’immagine fotografica è una proiezione centrale La rappresentazione convenzionale in architettura necessita di una proiezione ortogonale Nei casi in cui l'oggetto del rilievo si possa considerare definito tutto in un piano, o in più piani finiti, si può pensare di applicare una trasformazione proiettiva | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |1 TRASFORMAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Trasformazioni globali • Lo scopo è quello di trasformare tutta un'immagine secondo dei parametri calcolati a priori • I parametri calcolati sono validi per qualsiasi punto dell’immagine • Il valore l dei d i parametri t i è stimabile ti bil aii minimi i i i quadrati d ti se sii hanno osservazioni che rendono ridondante il sistema (nel caso del raddrizzamento occorrono più di 4 punti noti) • ALLORA in questo caso si può effettuare una valutazione sui risultati della trasformazione. | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |2 TRASFORMAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY immagine trasformazioni polinomiale omografia affine Trasformazioni globali (es. omografia) e Trasformazioni locali (es. polinomiali) Trasformazioni globali conformi Trasformazioni globali non conformi -Traslazione - scorrimento -Rotazione -Variazione di scala anisotropa -Variazione di scala isotropa -Trasformazione affine -Trasformazione di Helmert -Trasformazione omografica | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |3 OMOGRAFIA GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY L’immagine fotografica è ottenuta proiettando tutti i punti dell’oggetto su un piano, tramite un centro di proiezione – interno all’obbiettivo. Tale immagine è quindi una proiezione centrale centrale. Non è possibile prendere delle misure rapportabili alle reali dimensioni dell’oggetto perchè non è definibile una scala unica. Però… NEL CASO IN CUI L’OGGETTO FOTOGRAFATO RISULTI PIANO è possibile determinare una trasformazione matematica – detta omografia - che, eliminando gli effetti della prospettiva, produce una nuova proiezione i i centrale t l corrispondente i d t alla proiezione ortogonale del piano considerato. | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |4 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Facciate di Palazzo Reale, Torino | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |5 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Santa Croce, Ravenna | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |6 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY foto originale foto raddrizzata porzioni dell’immagine utilizzabili Santa Croce, Ravenna | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |7 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Pavimentazione della Cappella Rucellai, Firenze | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |8 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Esercitazione | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI |9 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 10 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 11 ESEMPI e APPLICAZIONI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 12 OMOGRAFIA GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY I punti dell’oggetto sono legati ai punti dell’immagine da una corrispondenza biunivoca detta omografia (dal greco homògraphos, homòs uguale, e gràphos grafo, definisce una relazione di similitudine tra forme appartenenti a spazi a due dimensioni differenti) La trasformazione omografica (detta anche “raddrizzamento”) si applica su singole immagini (mentre la fotogrammetria opera generalmente su coppie di immagini). La trasformazione omografica consente di determinare in vera grandezza solo gli elementi appartenenti al piano trasformato (mentre tramite la f t fotogrammetria t i è possibile ibil d determinare t i lla posizione i i spaziale i l di punti). ti) | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 13 OMOGRAFIA – RELAZIONI ANALITICHE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 1.2. traslazione x,y 3. rotazione 4. Variazione di scala x 8. convergenza y 7. convergenza x 5. Variazione di scala y 6. sbandamento - X e Y sono le coordinate di un punto sull'oggetto; -x e y sono le coordinate dell'immagine del punto sul fotogramma; - a1, a2, a3, b1, b2, b3, c1, c2 sono i parametri che h d definiscono fi i lla trasformazione f i omografica fi | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 14 OMOGRAFIA – RELAZIONI ANALITICHE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Le suddette relazioni vengono utilizzate in due direzioni: 1 – Per il calcolo dei parametri di trasformazione sono note le coordinate di alcuni punti sull’oggetto (metri) e le corrispondenti coordinate collimate sull’immagine (pixel) 2 – Per l’esecuzione del raddrizzamento, si applicano i parametri di trasformazione calcolati a tutti i pixel dell’immagine dell immagine per ricavarne le corrispondenti coordinate oggetto | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 15 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY OMOGRAFIA – RELAZIONI ANALITICHE Per calcolare gli 8 parametri che definiscono la trasformazione omografica è quindi necessario conoscere le coordinate di almeno 4 punti dell dell’oggetto, oggetto, espresse nel sistema di riferimento oggetto e individuabili nel sistema di riferimento immagine. Tali punti devono essere opportunamente distribuiti sull’immagine. In questo modo si hanno a disposizione 4x2 = 8 elementi per definire gli 8 parametri incogniti. E’’ infatti f possibile scrivere otto equazioni, per la determinazione delle otto incognite. La conoscenza di un numero di p punti superiore p aq quattro p permette la determinazione della precisione del sistema, mediante soluzione ai minimi quadrati. | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 16 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Si presuppone per l’applicazione di tali metodi che l’identità fotografia = prospettiva centrale sia pienamente soddisfatta, cosa non completamente vera per la presenza di: • Distorsione Di t i d deglili obiettivi bi tti i • Stiramento del film • Rifrazione atmosferica • Non N coincidenza i id d dell punto t principale i i l con l’l’origine i i d deglili assii di llastra t •… La distorsione "a barilotto" (linee incurvate verso l'esterno) è caratteristica degli obiettivi grandangolari, mentre la distorsione " cuscinetto" "a i tt " (linee (li iincurvate t verso l'interno) affligge alcuni schemi a teleobiettivo. | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 17 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Lettura azimutale RILEVAMENTO TOPOGRAFICO - CELERIMETRICO Lettura zenitale Distanza Inclinata | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 18 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali RILEVAMENTO TOPOGRAFICO - CELERIMETRICO | [email protected] | FOTOPIANI | 19 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali RILEVAMENTO TOPOGRAFICO - CELERIMETRICO | [email protected] | FOTOPIANI | 20 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali RILEVAMENTO TOPOGRAFICO - CELERIMETRICO | [email protected] | FOTOPIANI | 21 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali RILEVAMENTO TOPOGRAFICO - CELERIMETRICO | [email protected] | FOTOPIANI | 22 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali RILEVAMENTO TOPOGRAFICO - CELERIMETRICO | [email protected] | FOTOPIANI | 23 SISTEMI DI RIFERIMENTO GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY I punti di appoggio per il raddrizzamento devono essere opportunamente dislocati sull’oggetto. Le loro coordinate devono essere: - espresse nel sistema di riferimento oggetto; - individuabili nel sistema immagine immagine. Per esprimere le coordinate di punti noti in un sistema di riferimento topografico in uno coincidente con il piano del raddrizzamento si deve eseguire i una ROTOTRASLAZIONE. | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 24 ERRORE di POSIZIONE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY La trasformazione omografica è una trasformazione tra piani: non è quindi applicabile nel caso di oggetti con conformazione curva o in presenza di avancorpi o nicchie. E’ evidente che la condizione geometrica di planarità si verifica raramente nella pratica operativa. Tutti gli elementi che si discostano dal piano sul quale viene assunto il sistema di riferimento immagine risulteranno, nell’immagine raddrizzata, deformati e geometricamente non corretti, sia in posizione che in dimensione. | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 25 ERRORE di POSIZIONE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY piano del raddrizzamento | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 26 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 27 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Proiezione ortogonale: > punti planimetricamente coincidenti sono coincidenti nella proiezione; > la scala è uniforme su tutta l’immagine g | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 28 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Proiezione prospettica: > punti planimetricamente coincidenti NON sono coincidenti nella proiezione; > anche in condizioni di presa normale, la scala NON è uniforme su tutta t tt l’immagine l’i i | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 29 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Errore di posizione | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 30 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Elementi che influenzano l’entità dell’errore di posizione: 1. entità della sporgenza/rientranza p g | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 31 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 2. posizione della sporgenza/rientranza rispetto al centro di proiezione | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 32 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 3. lunghezza focale della camera corte lunghezze focali | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali lunghe lunghezze focali | [email protected] | FOTOPIANI | 33 ERRORE di POSIZIONE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Nessun elemento architettonico è davvero piano. Di volta in volta bisogna quindi valutare se gli scostamenti dal piano medio comportano errori accettabili o meno. Considerazioni qualitative: Un aggetto produce un errore maggiore se si trova in posizione defilata > è meglio usare solo la parte centrale dei fotogrammi Obbiettivi grandangolari producono errori soprattutto ai bordi dell’immagine > è meglio li usare obbiettivi bbi tti i più iù lunghi (però si puo’ riprendere la stessa area solo aumentando la distanza) | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 34 ERRORE di POSIZIONE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Quantificazione dell’errore di posizione, nel caso di presa normale: piano medio > la sua immagine g raddrizzata si troverà P si discosta dal p in P’ invece che in P’’, con un errore R l R R 2 Z Z Z c R R | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali Z l 2c come visto, l’errore cresce all’aumentare di l e diminuisce all’aumentare all aumentare di c | [email protected] | FOTOPIANI | 35 ERRORE di POSIZIONE GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Caso di presa inclinata: | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 36 MOSAICI e FOTOPIANI GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 37 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY PROGETTO di RILIEVO TRAMITE FOTOPIANI 1 valutare 1_ l t lle caratteristiche tt i ti h d della ll camera ffotografica t fi . dimensione del sensore . dimensione del pixel/risoluzione . distanza focale . (distorsione) | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 38 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 2_ valutare quante e quali riprese effettuare per ricoprire interamente l’oggetto . la condizione di presa ottimale è quella prossima all’ortogonalità rispetto all’oggetto, ma è necessario considerare l’eventuale presenza di ostacoli . un numero minore di prese alleggerisce il lavoro di appoggio topografico, ma potrebbe non consentire di ottenere fotopiani con adeguata risoluzione | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 39 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY D = distanza camera oggetto gg C = focale l = formato immagine L = ricoprimento 12 m c:D=l:L=1:n 10 m Camere analogiche E Esempio: i caso di ffotogrammetria t t i tterrestre t Rilievo scala 1:50 Rapporto ¼ scala restituzione/scala fotogramma 50 mm: D = 1 : (50x4) 50 mm: D = 1 : 200 50 mm: 10 m = 6 cm : L D = 50 mm x 200 D=10000mm D = 10 m 50mm : 10000mm = 60mm : L L = (10000 x 60) : 50 L = 12000 mm copertura p del fotogramma g L = 12 m | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 40 OPERAZIONI sul CAMPO GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 1_ materializzazione o individuazione dei punti di appoggio . si possono utilizzare target (o mire): la loro dimensione deve consentire una buona riconoscibilità alla scala dell’immagine; non devono d nascondere d particolari ti l i significativi i ifi ti i sull’oggetto; ll’ tt devono essere fissate in modo stabile per tutta la durata della campagna di rilievo; devono essere rimovibili senza arrecare danni all’oggetto . oppure pp p punti naturali: si devono scegliere punti notevoli e ben riconoscibili sulle immagini (puo’ essere opportuno realizzato le immagini in precedenza) aver . devono essere in numero adeguato ed omogeneamente distribuiti rispetto alle inquadrature | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 41 OPERAZIONI sul CAMPO GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 2_ misure topografiche di appoggio . solitamente si realizzano delle misure celerimetriche . per il rilievo di punti difficilmente accessibili è molto utile l’impiego di una stazione totale reflector-less . contestualmente alle misure, i punti di appoggio devono essere monografati su disegni di campagna o stampe di fotografie realizzate in precedenza . è indispensabile prevedere una poligonale/rete di inquadramento topografico quando: . non è sufficiente realizzare le misure da un’unica stazione (o da due) . è necessario referenziare il rilievo in un sistema di riferimento predefinito | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 42 OPERAZIONI sul CAMPO GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 3 prese ffotografiche 3_ t fi h . se le riprese sono all’aperto, si deve prestare attenzione alla posizione del sole e scattare le immagini evitando condizioni di controluce . le condizioni di ripresa ottimali si hanno con il cielo coperto: luce diffusa e assenza di ombre assicurano la miglior leggibilità dell’oggetto . se le riprese sono all’interno si deve assicurare un’illuminazione sufficiente e uniforme . è spesso utile utilizzare un cavalletto fotografico | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 43 OPERAZIONI sul CAMPO GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 3 prese ffotografiche 3_ t fi h . inquadrature quanto più possibili frontali consentono di ottenere immagini con scala pressoché costante e quindi omogeneità di livello di dettaglio e di precisione . se le prese sono realizzate dopo la materializzazione dei punti d’appoggio o dopo la loro misura, occorre verificare che ogni inquadratura ne ricomprenda un numero adeguato . prevedere una fascia di ricoprimento tra ogni immagine e quelle adiacenti (è utile prevedere una distribuzione degli appoggi che consenta alle immagini adiacenti di sfruttare gli stessi punti) . evitare di utilizzare le p porzioni marginali g del fotogramma g se l’obiettivo utilizzato p produce significative g distorsioni | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 44 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 1pixel = 0,0028mm dim img: 2.592px x 1944px f = 7.18 mm | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 45 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Obiettivo: realizzare un fotopiano digitale che dovrà essere stampato in scala 1:50, con una u a risoluzione so u o e d di a almeno e o 300 dp dpi . una risoluzione su carta di 300 dpi significa che, sulla carta, 1 px sarà grande: 1px carta = 25.4mm/300 = 0.0085mm . che corrisponderà, p , sull’oggetto, gg , ad una dimensione p pari a: 1px ogg = 0.0085mm x 50 = 4.2mm | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 46 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY . a che distanza dall’oggetto è possibile scattale la foto perché un pixel sul sensore comprenda un’area sull’oggetto di 4.2mm x 4.2mm? px img / f = px ogg / D | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 47 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY L’esempio precedente nella realtà non ha senso: - una fotografia è una prospettiva centrale - gli angoli e le distanze sono deformati Non si puo’ quindi in questo caso parlare l di stampa t “i “in scala”. l ” | Corso di perfezionamento in Geomatica per la conservazione dei beni culturali | [email protected] | FOTOPIANI | 48