5 e documento di classe cucina
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5 e documento di classe cucina
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri Anno scolastico 2015/ 2016 CLASSE 5^ E ENOGASTRONOMIA Documento del Consiglio di Classe PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e Professionale “Cesare Battisti di Velletri”. Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi anni. L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 61 classi, servendo una popolazione di circa 1360 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina. L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali tre Laboratori Cucina, tre Laboratori Sala Bar, un Laboratorio Ricevimento, un’aula didattica adibita a sala bar, tre Laboratori Informatica, una Biblioteca, un Auditorium ed una Palestra. Piuttosto frequenti sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socioaffettivo con conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi iniziali. Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado. L’Istituto oltre a organizzare l’attività di alternanza scuola/lavoro per le classi del triennio, realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti. PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo d’istruzione. Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza professionale di settore. La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, dal primo al quinto anno. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi. L’indirizzo presenta le articolazioni: ENOGASTRONOMIA, SERVIZI DI SALA E DI VENDITA, ACCOGLIENZA TURISTICA, PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI. LA CLASSE 5^ E Ristorazione a) Profilo della Classe La Classe è composta da 24 alunni (8 ragazze e 16 ragazzi), di cui un’alunna con certificazione (L.104/92) e tre DSA ( L.170/10 ), i cui dati sensibili verranno resi disponibili alla commissione d’esame in formato cartaceo. Non tutti gli alunni provengono dalla 4^E : si sono infatti aggiunti alla classe quest’anno 5 ripetenti: gli alunni Mirko De Luca ( proveniente dalla 5^B ristorazione), Elisabetta Lautizi (proveniente dalla 5^E ristorazione L.104/92), Veruska Raccuglia, Marco Valleriani e Francesca Vita ( tutti e tre provenienti dalla 5^C ristorazione). La classe si presenta poco eterogenea nei livelli di partenza, nei ritmi di lavoro e nell’apprendimento. Sin dal terzo anno infatti e per ogni anno, la classe ha ripetutamente cambiato alcuni docenti: l’insegnante di italiano e storia, quello di inglese, di diritto ed economia e di scienze degli alimenti. Un minimo di continuità l’ha invece mantenuta con l’insegnante di cucina (quarto e quinto anno), l’insegnante di francese (tutto il triennio) e l’insegnante di matematica (tutto il triennio). Gli alunni, vivaci e poco uniti, nell’arco del triennio hanno creato non pochi problemi di gestione, sia da un punto di vista didattico che disciplinare, creando dei notevoli rallentamenti sullo svolgimento regolare delle lezioni e dei programmi. L’alternanza di professori sempre diversi non ha favorito né l’acquisizione di un opportuno metodo di studio che ha generato, in alcuni casi, delle lacune pregresse piuttosto gravi, né l’opportuno adeguamento alle regole ( alcuni consigli straordinari si sono resi necessari per tutto l’arco del triennio). Va inoltre sottolineata per alcuni di essi una frequenza non assidua. La classe, dal 2 novembre al 29 Novembre 2015 ha partecipato allo stage relativo al progetto “ Alternanza Scuola- Lavoro” la cui sintesi, sul profitto, il numero di ore lavorate e la struttura ospitante è in ogni momento consultabile in formato cartaceo; a proposito di questa esperienza va sottolineato come, nella maggior parte dei casi, si siano distinti per la qualità del lavoro svolto e la serietà, raggiungendo risultati eccellenti. Il periodo di stacco dalla studio ha causato una lenta ripresa dell’attività didattica da parte della classe che, una volta riacquisito il ritmo di uno studio più diretto e consapevole, ha registrato una nuova battuta d’arresto con l’avvento delle vacanze natalizie. La classe dimostra una poca costante voglia di apprendere e risulta non sempre interessata e partecipe alle varie discipline curriculari nonostante le potenzialità di alcuni. Si fa presente inoltre che le programmazioni di italiano, storia e inglese hanno subito forti ritardi nei percorsi attuativi delle argomentazioni che sono state oggetto di studio per il corrente anno scolastico in seguito alle carenze pregresse a cui i docenti, nominati quest’anno, hanno dovuto sopperire. Per quanto riguarda il rendimento scolastico, il profitto medio della classe può ritenersi sufficiente nell’acquisizione delle competenze di base, per contro, alcuni allievi sono stati più costanti nello studio, raggiungendo una preparazione superiore alla media della classe. I vari Consigli di Classe, che si sono tenuti durante il corso dell’anno scolastico, hanno stabilito per alcune materie il recupero in itinere e hanno permesso di monitorare con estrema attenzione tutte le situazioni “di sofferenza” degli alunni, prevedendo delle pause didattiche : purtroppo per una generale demotivazione allo studio le strategie adottate sono, nella maggioranza dei casi, risultate vane. Verso la fine dell’anno sono stati infine predisposti corsi di “Approfondimento” nelle varie discipline coinvolte nell’Esame di Stato per potenziarne le capacità: in particolare la classe ha aderito all’approfondimento di Inglese e di Diritto Economia. Si fa presente infine che, dalla fine di gennaio ad oggi, per la classe sono state previste due ore settimanali in più di potenziamento sul sostegno e due ore settimanali in più di potenziamento su Diritto Economia. b) Rapporto con le Famiglie Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre agli incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti: è emersa una limitata partecipazione dell’utenza allorché, gli alunni risultando maggiorenni, potevano avere accesso diretto alle comunicazioni scritte inerenti alle assenze, alle uscite anticipate e ai ritardi. c) Evoluzione della Classe Tutti i debiti sono stati sanati. ALUNNI a.s.2012-13 III sez.E Edoardo Aimati Bagaglini Alessio Caccioppo Riccardo Cammeresi Daniele Centofanti Angela Cerri Diego Ciavardini Andrea Cimmino Alessandra Crea Simone De Luca Mirko Di Fiore Rosanna Lautizi Elisabetta Maiello Nicola Mancini Riccardo Mele Sara Menichelli Giovanbattista Piscopo Martina Raccuglia Veruska Rossi Fabrizio Salvati Ludovico Sambucci Elia Valleriani Marco Vita Francesca Youssef Andrea 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3E 3C 3E 3E 3C 3E cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina cucina a.s.2013-14 IV sez. E a.s.2014-15 Debiti form. a.s.2015-16 V sez. E 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 5B ristorazione 4E ristorazione 5E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 5C ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 4E ristorazione 5C ristorazione 5C ristorazione 4E ristorazione Sì Sì Sì No Sì No No Sì Sì No Sì No Sì No No No No No No Sì No No No Sì 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E Rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist 5E rist d) Quadro riepilogativo della classe Iscritti Maschi Femmine Cert. 104/92 DSA Promossi senza debito Promossi con debito Ripetenti Ritirati 24 16 8 1 3 9 10 5 / e)Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica Materia Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Alimentazione Ec. Aziendale Sala e vendita Ristorazione Ed. Fisica Sostegno Poten. sostegno Poten. Dir.Econ. Docente Don Paolo Latini Laura De Fraia Laura De Fraia Massimo Romano Grazia Ferraro Federica Faini Marisa Garritano Federico D’agostino Giuseppe Casaluci Favorito Sergio Marco Bongianni Alessandra Brini Chiara Iadarola Maurizio Giretti T.I. X X X X X X T.D. X X X X X X 3^E RIS 4^E RIS X X X X X X X - 5^E RIS X X X X X X X X X X X X X X Coordinatore del C. d. C: Prof.ssa Federica Faini Rappresentante Alunni : Mirko De Luca e Fabrizio Rossi Rappresentante Genitori del C. d. C. : Nessun Eletto ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA Organi interni coinvolti: Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica autovalutazione istituto) Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti) OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI Monoennio finale EDUCATIVI CULTURALI Interiorizzare la figura professionale del proprio settore lavorativo Assumere un comportamento responsabile nella società civile Ricercare motivazioni e stimoli per una partecipazione ampia al dialogo educativo Ampliare il proprio bagaglio culturale per un consapevole inserimento nella società e nel mondo del lavoro Appropriarsi, razionalizzare e rendere efficace i contenuti proposti dalle varie discipline in termine di conoscenze, competenze e abilità Possedere un metodo di studio efficace per il proseguimento negli studi Obiettivi formativi cognitivi presenti nel PtOF e fatti propri dal CdC L’indirizzo “ Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Inoltre obiettivi formativi e cognitivi quali: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali documentare adeguatamente il proprio lavoro operare in modo autonomo ed in équipe Interazione docenti – alunni Materie Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Alimentazione Sala e vendita Dir tec. Amm.ve Ristorazione Educazione fisica Metodologia Verifiche Lezione frontale Gruppi lavoro ApprofonDimenti Colloqui Prove Scritte si si si si si si si si si si si / sì si si si si si si si si si / / / Si / / / / Si / / si si si si si si si si si si si / si si si si si si si si si / Recup ero Simulazioni / si si si / si si / si sì / in classe / si si si si si si si si si / La valutazione nel rispetto di tutti i fattori che concorrono alla sua determinazione, viene espressa utilizzando la seguente corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e indicatori VOTI 1-2 3-4 GIUDIZIO Negativo Gravemente Insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo INDICATORI Mancanza di indicatori Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprimere con un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non mostra alcun progresso nell’apprendimento Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico. Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso nell’apprendimento in situazione isolate. Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni Analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto. Partecipa in modo Interessato, ma poco attivo. Lavora con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso nell’apprendimento. Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe in modo autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e continuo: Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento, in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo. La Valutazione dei comportamenti. Il collegio docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti: 1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione. 2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo. 3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività ed interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi. 4. Frequenza regolare dei corsi. 5. Assolvimento regolare degli impegni di studio. 6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole. 7. Disponibilità alla collaborazione. Pertanto si ritiene che sia ECCELLENTE (voto 10) OTTIMO (voto 9) o BUONO (voto 8) il comportamento caratterizzato in vario grado dalla presenza di tutti i requisiti. DISCRETO (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio o un numero elevato di assenze. SUFFICIENTE (voto 6) per tale valutazione sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave. INSUFFICIENTE (voto 5). ATTIVITA’ SVOLTE 1. Progetto “Cinema”: Cinema ‘’Augustus’’ Velletri, 4 proiezioni 2. Progetto HACCP (solo per alcuni alunni che ne hanno fatta richiesta: 11/05/2016 e 12/05/2016) 3. Teatro: Pirandello ( Albano Laziale) 4. Progetto Campus Orienta ( solo per alcuni alunni che ne hanno fatta richiesta) PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ATTIVITA’ SVOLTE FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI Responsabile: Prof. ssa Di Giovanni Battista Silvana Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del territorio nazionale e anche internazionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio. Gli alunni delle classe hanno svolto lo stage dal 02/11/2015 al 29/11/2015. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME Prima simulazione il 21/12/2015 e seconda simulazione 17/04/2016 SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME: Prima simulazione il 06/ 04/ 2016 e seconda simulazione 05/05/2016 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione 18 Marzo 2016 Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 60’ Discipline coinvolte: Storia, inglese, Lab. enogastronomia, Matematica, Ec.Aziendale 2^ Esercitazione 20 Aprile 2016 Tipologia C: N° 4 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova : 45’ Discipline coinvolte : Storia, inglese, Lab. enogastronomia, Matematica, Ec.Aziendale * per quanto riguarda gli alunni con bisogni educativi speciali il Consiglio di Classe, tenuto presente le loro caratteristiche del processo di apprendimento, ha deciso di somministrare la stessa tipologia di prova svolta dai restanti componenti della classe, dando tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della medesima. Esame DSA Sulla base della documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di Classe, si ritiene necessario richiedere alla Commissione: ( O. M. n. 13 del 19/04/2016) - di predisporre per tali alunni adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali ; -di tenere in debita considerazione le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati; - la possibilità di utilizzare nello svolgimento delle prove scritte e orali gli strumenti compensativi previsti dal PDP ai sensi dell’art. 5 del DM 12 luglio 2011; - la possibilità di prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio; - la necessità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento delle prove scritte; - di curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze della lingua straniera adottando, in sede di colloquio, criteri valutativi che tengano conto al contenuto piuttosto che alla forma. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: MATERIA I.R.C. Insegnante: PAOLO LATINI Testo adottato: Massimo Salani, Il maestro di tavola, EDB Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 31 Ore annuali svolte: 26 Temi generali: I cambiamenti socio-culturali-religiosi del 20° secolo. Questioni di senso e problematiche più rilevanti legate alla vita umana. Parabole di Gesù: lettura e commento. Identità e missione di Gesù alla luce del mistero pasquale. Ecumenismo e dialogo interreligioso. Alimenti: carne di maiale. Alimentazione priva di carne. Pane, olio, vino, riso. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali si si Si Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione partecipata Esercitazioni guidate Prove strutturate si - no Computer no Registratore no Lavagna luminosa Si - Prova strutturata Relazione No Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni no no no Si no In parte In parte In parte In parte In parte si si In parte In parte RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia FRANCESE Insegnante GRAZIA MARIA FERRARO Testo adottato: Saveurs de France Autore I.Médeuf,B.Monaco,A.Bailly Ed. Ducroz Ore settimanali : TRE Temi generali: Ore annuali previste: 95 Ore annuali svolte: 64 Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori S IAudiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica SI SI Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate SI Computer Registratore SI SI SI Lavagna luminosa SI SI Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni SI SI SI SI RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: MATEMATICA Insegnante: FEDERICA FAINI Testo adottato: BERGAMINI – TRIFONI – BAROZZI – ed ZANICHELLI MODULO U Bianco-Limiti MODULO V Bianco-Derivate e studio di funzioni Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte (al 15 maggio): 69 Temi generali: Equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e sistemi di disequazioni superiori al secondo grado. Funzioni: grafici, limiti, asintoti, cenni sulle derivate elementari e significato geometrico di derivata. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Si Si Si Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate si si Computer Registratore LIM Si Si Prova strutturata Relazione no Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si no si si no no no in parte Si Sì RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: CUCINA Insegnante: SERGIO FAVORITO Testo adottato: Master Lab Autore: Gianni Frangini Ed. : Le Monnier Scuola Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 90 Temi generali: I prodotti a marchio, la conservazione degli alimenti, HACCP, sicurezza sul lavoro, Food Cost. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Sì Si SI Sì Sì Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate no si si no Computer Registratore no Lavagna luminosa Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni no no no si no no In parte No No No Si SI SI No No RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE Insegnante; MARISA GARRITANO Testo adottato: Conoscere gli alimenti Autore: Silvano Rodato Ed.: CLITT Ore settimanali :3 maggio) Ore annuali previste:99 Ore annuali svolte: 65 (fino al 15 Temi generali: Igiene, dietologia, nuovi prodotti alimentari, nuove tendenze di filiera, prescrizioni alimentari nelle grandi religioni. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali X X Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate X Computer Registratore Lavagna luminosa X X Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni X X X X X X X X RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: INGLESE Insegnante MASSIMO ROMANO Testo adottato: That's Catering Autore: Olga Cibelli, Daniela D'Avino Ed. Clitt Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 33 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Sì Sì Sì Sì Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Sì Computer Registratore Lavagna luminosa Sì Prova strutturata Relazione Problema Sì Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni NO Sì RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: ITALIANO Insegnante DE FRAIA LAURA Testo adottato: “LetterAutori – Dal secondo Ottocento al Postmoderno”, Vol 3 Autore: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara Ed.: Edizione verde, Zanichelli Ore settimanali: 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 77 Temi generali: Irrazionalismo, simbolismo, decadentismo, Pascoli, D’Annunzio, il romanzo della crisi: Pirandello. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica sì no sì sì sì sì sì Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate sì sì sì no Computer Registratore Lavagna luminosa sì sì sì Prova strutturata Relazione no Problema sì sì Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni no In parte In parte In parte In parte In parte In parte In parte In parte RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: STORIA Insegnante DE FRAIA LAURA Testo adottato: “ Voci della Storia e dell’attualità”, Vol.3 L’Età Contemporanea Autore: Brancati A., Pagliarani T. Ed. ediz. Mista, La Nuova Italia RCS. Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 43 Temi generali: Imperialismo, le guerre, i totalitarismi, la guerra fredda Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Sì Lezione interattiva No Esercitazioni guidate sì Prove strutturate Sì no Computer Registratore Lavagna luminosa sì sì sì sì Prova strutturata no Relazione no Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni no sì no sì sì no no In parte In parte In parte In parte In parte in parte In parte In parte In parte RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: MATERIA: SALA E VENDITA Insegnante GIUSEPPE CASALUCI Testo adottato: Autore Ed. MASTER LAB “FARACCA – GALIE – CAPRIOTTI - FICCADENTI” Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 50 Ore annuali svolte: 30 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica SI SI SI Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Computer Registratore Lavagna luminosa Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni SI SI SI SI SI SI SI RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: EDUCAZIONE FISICA Insegnante MARCO BONGIANNI Testo adottato Ore settimanali :2 Ore annuali previste:66 Ore annuali svolte: 46 Temi generali: Lezioni pratiche. Giochi di squadra. Storia della educazione fisica, alimentazione e sport/doping, primo soccorso Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali X X Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Computer Registratore Lavagna luminosa Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Prova strutturata Relazione Problema X X Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si si RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA: Materia: ECONOMIA AZIENDALE Insegnante : D’AGOSTINO FEDERICO Testo adottato - IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE Grazia Batarra - Monica Mainardi Editore: Tramontana Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 165 Ore annuali svolte: 118 Temi generali: l’analisi del bilancio, la programmazione, il budget, il marketing, tutela dei consumatori Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali sì Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva no Esercitazioni guidate no Prove strutturate no si si no Computer si Registratore no Lavagna luminosa sì sì si Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si no si sì no no In parte si si si In parte no sì In parte In parte IL CONSIGLIO DI CLASSE: COGNOME NOME DISCIPLINA Paolo Latini RELIGIONE Laura De Fraia ITALIANO, STORIA Federica Faini (coordinatore) Massimo Romano Grazia Maria Ferraro Federico D’agostino Marisa Garritano Francesco Sergio Favorito Sciammarella Giuseppe Casaluci MATEMATICA E INFORMATICA LINGUA STRANIERA INGLESE LINGUA STRANIERA FRANCESE DIRITTO ED ECONOMIA AMM.NE ALBERGHIERA ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE TEC. SERV.ESERC.PRATICA CUCINA TEC.SERV.ESERC.PRATICA SALA BAR Marco Bongianni ED.FISICA Alessandra Brini SOSTEGNO Maurizio Giretti Chiara Iadarola Roberta Dialmi Potenziamento DIRITTO ed ECONOMIA Potenziamento SOSTEGNO SOSTEGNO FIRMA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri Anno scolastico 2015 / 2016 CLASSE V° E RISTORAZIONE ALLEGATI al documento del consiglio di classe: 1. 2. 3. 4. PROGRAMMI SIMULAZIONI TERZA PROVA e relativa GRIGLIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA IPSSAR “U. TOGNAZZI” VELLETRI CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Laura De Fraia Testo adottato: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara; “LetterAutori – Dal secondo Ottocento al Postmoderno”,Vol 3 Edizione verde, Zanichelli Dal razionalismo all’irrazionalismo: dalle filosofie antiborghesi alle filosofie della crisi; il ruolo del poeta. La lirica: il Simbolismo francese , Baudelaire e le “corrispondenze” , i poeti “maledetti” e la poetica del simbolismo. Baudelaire: vita e opere Lettura liriche: L’albatro e Spleen La narrativa: Estetismo e Decadentismo. I principi teorici dell’Estetismo, l’eroe dell’estetismo: il dandy. O. Wilde: vita e opere Lettura brano : “Il ritratto corrotto” da Il ritratto di Dorian Gray. G. Pascoli: vita, opere, visione del mondo, ideologia e poetica. Particolare attenzione alla raccolta “Myricae”: struttura, titolo, poetica, stile, temi. I “Canti di Castelvecchio” Lettura saggio: “E’ dentro noi un fanciullino” da Il fanciullino Lettura liriche: “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “X Agosto” da Miricae; “Il gelsomino notturno” da Canti di Castelvecchio G. D’Annunzio: vita, opere, visione del mondo, ideologia e poetica. Esordio, fase estetizzante (il romanzo “Il piacere”),fase della bontà, fase del superuomo (trame romanzi) – Le Laudi. Lettura liriche: “La pioggia nel pineto” da Alcyone Lettura narrativa: “L’esteta Andrea Sperelli” da Il piacere Il primo novecento: ideologia e cultura. Nuovi orientamenti delle scienze fisiche (A. Einstein), delle scienze umane (S. Freud) con un approfondimento di un esperto interno su IO , ES E SUPER-IO e delle scienze filosofiche (H. Bergson, F. Nietzsche ) La narrativa in Italia: Pirandello: vita, opere, visione del mondo (il “vitalismo”, IO diviso, la “trappola” della vita sociale, rifiuto della socialità (irrazionale e follia), relativismo conoscitivo) e poetica (poetica dell’ “umorismo”). Lettura saggio: “Avvertimento e sentimento del contrario” da L’umorismo Novelle per un anno : l’assenza di un ordine, novelle siciliane, cittadine e surreali Lettura narrativa: “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno I romanzi: la fase verista, i romanzi umoristici Lettura narrativa: “Mattia “battezza” Adriano Meis” e “Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba” Le opere drammatiche : visione a teatro di “Così è (se vi pare)” La lirica in Italia: U. Saba: vita, opere, poetica Lettura liriche: “Amai” e “Trieste” Prima del termine dell’anno scolastico si intende completare il programma con lo studio dei seguenti autori: Ungaretti, Quasimodo e Montale. Alcuni alunni hanno scelto di studiare degli autori di loro interesse pur non essendo stati trattati in classe: Fenoglio e Calvino. CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: STORIA Docente: Laura De Fraia Testo adottato: Brancati A., Pagliarani T., “ Voci della Storia e dell’attualità”, Vol.3 L’Età Contemporanea, Ediz. Mista, La Nuova Italia RCS. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo: spartizione dell’Africa e Asia, la Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze, la Belle epoque, le inquietudini della belle epoque. Lo scenario extraeuropeo: l’ascesa del Giappone e il tramonto dell’impero cinese, la Russia tra modernizzazione e opposizione politica, la guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905, la rapida crescita economica degli Stati Uniti, l’imperialismo americano e la rivoluzione messicana. L’Italia giolittiana: i progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia, la politica interna tra socialisti e cattolici, la politica estera e la guerra di Libia. La prima guerra mondiale: la fine dei giochi, diplomatici, il fallimento della guerra lampo, l’italia dalla neutralità alla guerra, 1915-1916: la guerra di posizione, il fronte interno e l’economia di guerra, dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra. Le radici dei problemi del mondo attuale: il genocidio degli armeni. Concetti chiave: guerra di massa e guerra totale. Storia e tecnologia: le nuove armi. Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione sovietica: la rivoluzione di febbraio, la rivoluzione d’ottobre, Lenin alla guida dello stato sovietico, la Russia tra guerra civile e comunismo di guerra, la nuova politica economica e la nascita dell’Urss. L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto: la conferenza di pace e la Società delle Nazioni, i trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa, la fine dell’impero Turco e la spartizione del vicino Oriente, l’Europa senza stabilità, i primi movimenti indipendentisti nel mondo colonizzato. Le radici dei problemi nel mondo attuale: la spartizione dell’Impero ottomano: alcune conseguenze di lungo periodo, il caso della Palestina. L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale: L’Unione sovietica di Stalin: l’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS, il terrore staliniano e i Gulag, il consolidamento dello stato totalitario. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto, nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra, la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e del biennio rosso, l’ascesa del fascismo, verso la dittatura. Dossier: lo squadrismo, ala estrema del fascismo. Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista, gli anni Venti tra boom economico e cambiamenti sociali, la crisi del ’29 : dagli USA al mondo, Roosevelt e il New Deal. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo : la nascita della repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del nazionalsocialismo, il nazismo al potere, l’ideologia nazista e l’antisemitismo. Il regime fascista in Italia : la nascita del regime, il fascismo tra consenso e opposizione, la politica interna ed economica, i rapporti tra Chiesa e fascismo, la politica estera, le leggi razziali. Prima del termine dell’anno scolastico s’intende completare il programma con lo studio dei seguenti argomenti: l’Europa e il mondo verso la guerra, la seconda guerra mondiale, USA-URSS dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica. CLASSE V Sez. E Enogastronomia Materia: Diritto e tecniche amministrative dell’impresa ristorativa e ricettiva Docente: Federico D’Agostino Testo Adottato: Imprese ricettive e ristorative”- Batarra, Mainardi - Tramontana U.D. – MODULO – PERCORSO – APPROFONDIMENTO PERIO DO I° QUA DRIM ESTRE U.D. 1: bilancio d’esercizio (breve ripasso) la riclassificazione dello SP secondo criteri finanziari i principali indici di bilancio: indici patrimoniali: di rigidità ed elasticità, dipendenza e autonomia, leverage, copertura e autocopertura delle immobilizzazioni, indici di solvibilità. Indici economici: ROE e ROI U.D.2: pianificazione e programmazione la pianificazione aziendale e la programmazione aziendale l’analisi ambientale e revisionale la pianificazione degli obiettivi e delle strategie la programmazione d’esercizio e il budget la struttura del budget i costi standard le fasi di definizione del budget il controllo budgetario U.D. 3 la redazione del business plan definizione degli indirizzi la scelta dell’impianto II° QUA il business plan DRIM il piano aziendale ESTRE l’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione U.D.4: marketing il marketing la segmentazione del mercato della domanda il marketing mix il marketing mix: il prodotto il marketing mix: prezzo il marketing mix: la comunicazione il marketing mix:la distribuzione il marketing mix:il personale il marketing esperienziale il marketing dei prodotti turistici U.D. 5: Le strategie di marketing e il marketing plan strategie di marketing il web marketing il piano di marketing U.D.6: Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti (dopo il 15 Maggio) la tutela dei consumatori la normativa UE nel settore alimentare (cenni) le informazioni sugli alimenti la tracciabilità e la rintraccibilità i prodotti a Km 0 i marchi di qualità dei prodotti agroalimentari. Velletri, 08/05/2016 Prof. Federico D’Agostino CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Scienze dell’alimentazione Docente: Marisa Garritano Testo Adottato: SILVANO RODATO – Conoscere gli alimenti per i Servizi di enogastronomia e sala e vendita – Clitt. Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche Virus: epatite A Batteri Malattie da contaminazioni microbiche Salmonellosi Intossicazione da stafilococco Botulismo Tossinfezione da Clostridium perfrigens Listeriosi Tifo e paratifo Colera Funghi microscopici: lieviti e muffe Intossicazioni da muffe Micotossine: aflatossine Parassitosi da protozoi Amebiasi Parassitosi da metozoi Teniasi – anisakidosi- trichinosi Sistema HACCP e qualità degli alimenti Requisiti generali d’igiene Igiene del personale Il sistema HACCP Qualità alimentare Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Evoluzione dei consumi alimentari in Italia Sicurezza alimentare e filiera produttiva Pericolo e rischio alimentare Contaminazioni fisiche e chimiche Filiera corta e sviluppo sostenibile Nuovi prodotti alimentari Alimenti light Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati Ali Alimenti di gamma Alimenti integrali Alimenti biologici Nutrigenomica e nutraceutica Alimentazione equilibrata e LARN: Fabbisogno energetico Valutazione dello stato nutrizionale IMC LARN e dieta equilibrata Linee guida per una sana alimentazione Piramide alimentare Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche Alimentazione in gravidanza Alimentazione della nutrice Alimentazione nell’età evolutiva Alimentazione nell’adolescenza Alimentazione nell’età adulta Alimentazione nella terza età Alimentazione nella ristorazione collettiva Dieta mediterranea Dieta vegetariana Dieta eubiotica Dieta macrobiotica Cronodieta Diete in particolari condizioni patologiche Obesità Aterosclerosi Ipertensione Diabete Gotta Alimentazione e cancro Alcol etilico e alcolemia Malnutrizioni da carenza di nutrienti Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia Allergie ed intolleranze alimentari Dopo il 15 maggio sarà svolto il seguente argomento: Consuetudini alimentari nelle grandi religioni: Induismo Buddismo Ebraismo Islamismo Cristianesimo Velletri, 08/05/2016 Prof.ssa Marisa Garritano CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Matematica Docente: Federica Faini Testo Adottato: I limiti (vol U); Le derivate e lo studio di funzione (vol V) Bergamini, Trifone, Barozzi Ed. Zanichelli LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO ( modulo di ripasso) La risoluzione di un'equazione di secondo grado. Equazioni complete e incomplete e loro formule risolutive. Disequazioni di secondo grado intere e fratte con studio del segno. Sistemi di disequazioni di secondo grado e superiori già scomposti. Modulo di una funzione: disequazioni di primo grado in modulo. LE FUNZIONI (razionali e irrazionali, intere e fratte) Definizione e classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Dominio e Codominio Determinazione del dominio nel caso di funzioni razionali intere e fratte e irrazionali intere e fratte. Dominio di funzioni che sono somma di funzioni irrazionali. Funzioni pari e dispari. Funzioni composte. Positività di una funzione. Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani. Grafico probabile. I LIMITI Intorni e intervalli. Punto di accumulazione e punto isolato. Limiti finiti: prime definizioni. Limite destro e sinistro. Calcolo di un limite finito mediante la sua definizione. Calcolo di un limite per x che tende a infinito. Limiti di forme indeterminate di tipo 0/0, ∞/∞ Ricerca degli asintoti: verticali, orizzontali e obliqui. Grafico finale di una funzione ottenuto per punti. DERIVATE Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Calcolo della derivata di una funzione lineare mediante il limite del rapporto incrementale. Regole di derivazione della funzione costante e delle funzioni polinomiali. Teorema della derivata della funzione somma teorema della derivata di una funzione moltiplicata per una costante. Velletri, 08/05/2016 Prof.essa Federica Faini CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Sala e Vendita Docente: Giuseppe Casaluci Testo Adottato: MASTER LAB “FARACCA – GALIE – CAPRIOTTI - FICCADENTI” 1) Produzione vitivinicola – Il vino e l’enologia – La viticoltura – Le fasi della produzione del vino – La normativa nazionale e comunitaria del settore vitivinicolo – I disciplinari di produzione – La cartà d’identità di una bottiglia di vino : l’etichetta. 2) Il vino e l’arte della degustazione – L’analisi visiva – olfattiva e degustativa – Le insidie che pregiudicano l’esito di una degustazione – Le condizioni ideali per una degustazione – L’attrezzatura del degustatore professionista. 3) Pianificare l’offerta enogastronomia – I principi di marketing – Analisi del mercato – La segmentazione della domanda – Gli strumenti di vendita 4) Programmare l’offerta enogastronomia – Il menù – L’aspetto gastronomico del menù – Tipologie di menù – Determinare l’offerta enogastronomica 5) Determinare il prezzo di vendita – Il food cost – Il food cost preventivo – Il food cost consuntivo – Il food cost medio percentuale – Il prezzo di vendita di un prodotto Velletri, 08/05/2016 Prof. Giuseppe Casaluci CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Inglese Docente: Romano Massimo Testo Adottato: That's Catering Autori: Olga Cibelli, Daniela D'Avino Casa editrice: Clitt Module 1: The Catering Land Unit 1: The Hospitality World: Hospitality: p.19 Unit 2: The Catering Industry: p. 30. Commercial Catering & Industrial Catering. Travel Catering: In-Flight Catering: p. 50 Unit 3: Food & Beverage Operations. Types of Food & Beverage Operations. Types of Restaurants: p. 57 Unit 4: People Working In Catering: p. 70. The Marketing Mix: p. 71. Your key to Success: p. 92 The Application Letter. Module 2: Food Safety Watch. Unit 1: Food Contamination. Food Borne Diseases: p. 107. Bacteria & Food Poisoning: p. 108 Food Contamination. The Invisible Challenge: p.110 Unit 2: HACCP. Food Safety and Food Hazards: p. 113, 116. Cleaning & disinfection: p.122 HACCP. Critical Control Points. The 7 HACCP Principles p.119-120. The origin of HACCP: p. 121. Unit 3: Food Preservation. Preservation Methods: p.128. Unit 4: Refrigerated Storage Systems. Chilling, Freezing & Vacuum Cooking; p. 131, 133, 136. The Big Thaw:134. The Vacuum Cooking System: p. 137. Module 3: More than Nutrition. Unit 1: Nutrition & Food Science. Nutrients in Food: p. 144, 146, 147, 148. Healthy Eating: p. 150. The Healthy Eating Pyramid: p. 151. Mediterranean Diet: p.155. Unit 3: Eating Disorders: p. 183. Velletri, 08/05/2016 Prof. Massimo Romano CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Religione Docente: Paolo Latini Testo Adottato: Programma svolto: - Cambiamenti socioculturali e religiosi del XX secolo, - Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana, - Identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale, - Ecumenismo e dialogo interreligioso, - Concetto di etica, - Morale ebraico-cristiana e comandamento dell’amore, - Parabole di Gesù: lettura e commento (Buon Samaritano, Ricco stolto, I servi che vegliano, L’amministratore disonesto, Il ricco Epulone, Il giudice e la vedova, Il fariseo ed il pubblicano, Il seminatore, La zizzania, Granello di senape, Il lievito, Il tesoro, La perla, La rete, La pecora smarrita, Il servo spietato, Lavoratori della vigna, Padre misericordioso). - Argomenti particolari: diritto di cittadinanza, condivisione dei beni, solidarietà e sussidiarietà, il giubileo, il celibato ecclesiastico, la legalità, politica e bene comune. - Alimenti: carne di maiale, alimentazione priva di carne; pane, olio, vino, riso. Velletri, 08/05/2016 Prof. Paolo Latini CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Francese Docente: Grazia Maria Ferraro Testo Adottato: “Saveurs de France” di Médeuf – Monaco – Bailly. CONTENUTI Revisione di tutte le strutture grammaticali e linguistiche di La Bretagna La Normandia La bénédectine I prodotti del territorio: le cidre, le ostriche, la coopulle Saint-Jacques Il buon burro L’Alsazia La choucroute Le Foie gras La cattura e la conservazione La conservazione degli alimenti attraverso i secoli I metodi di conservazione I metodi moderni di conservazione La regione PACA I frutti canditi di Apt L’olio d’oliva Gli O.G.M. e i prodotti bio L’igiene alimentare:le regole di base Decodificare le date di deperimento degli alimenti Le intossicazioni alimentari La diossina – la salmonellosi Velletri, 08/05/2016 Prof.essa Grazia Maria Ferraro CLASSE V Sez. E Enogastronomia Programma svolto nell’anno scolastico 2015-2016 Materia: Enogastronomia Docente: Sergio favorito Testo Adottato: Master Lab Autore: Gianni Frangini Ed. : Le Monnier Scuola CONTENUTI Le tipologie di ristorazione • Ristorazione commerciale e collettiva • La neo ristorazione • I fast-food IL sistema H.A.C.C.P. • Le corrette azioni da compiere per garantire l’igiene dei prodotti • L’HACCP per gli operatore • I metodi di conservazione degli alimenti • Conservazione in atmosfera controllata e modificata • Sottovuoto • Conservazione dei cibi sott’olio • Conservazione dei cibi sotto aceto • Salagione/salamoia I nuovi prodotti alimentari • Le gamme dei prodotti • I prodotti a marchio (DOP,IGP,STG,PAT, De.Co.) • La differenza tra DOP e IGP • I prodotti integrati, dietetici • I prodotti biologici e gli OGM La sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08) • Il TUSL • Gli obblighi del datore e del lavoratore Il Food cost • I costi di approvvigionamento • Il costo di un Menù • Il costo di una singola portata ESERCITAZIONE PRATICA DI LABORATORIO Lezione del: 02/12/2015 • Risotto con gamberi e zucchine • Spigola al forno con patate • Torta Caprese • Pasta Brioche Lezione del: 09/12/2015 • Gnocchi alla Parisienne • Patate al forno • Pizza Lezione del: 13/01/2016 • Tagliolini freschi con ananas e pancetta croccante • Spaghetti alla Luciana • Pizza Lezione del: 20/01/2016 • Quiche Lorainne • Risotto carciofi, asiago e noci • Cordon blu di pollo su letto di rucola e salsa ai funghi • Tartellette mela e cannella Lezione del: 03/02/2016 • Risotto polipetti e gamberi • Filetti di spigola in crosta di pane saporito • Pasta Brioche • Tartellette alla crema Lezione del: 10/02/2016 • Risotto alla crema di scampi • Turbanti di spigola con coda di gamberi • Tortino al cioccolato Lezione del: 24/02/2016 Rosticceria: • Rustici di sfoglia • crocchette di patate • Pasta fritta • Pizza Lezione del: 02/03/2016 • Pasta ai carciofi • Saltimbocca alla romana • Pane • Pizza Lezione del: 09/03/2016 • Risotto con seppie e gamberi • Cordon bleu di pollo • Patate Duchessa • Tartellette alle mele Lezione del: 20/04/2016 • Risotto noci e gorgonzola • Pasta cresciuta fritta • Pane • Tartellette alle mele Prima SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TERZA PROVA – I simulazione A.S. 2015 - 2016 STORIA: quesiti a risposta multipla - Classe 5 E 1. Il totalitarismo è un sistema che: a. porta al completo annientamento del partito unico; b. porta alla completa liberazione dell’individuo; c. porta al completo sviluppo della coscienza individuale; d. porta all’annientamento della coscienza individuale. 2. La corrente maggioritaria del partito comunista russo mira nel 1917 a: a. l'abbattimento dello Zar, la collaborazione con la borghesia liberale, la formazione di una repubblica; b. la distribuzione delle terre e la costruzione di un moderno comunismo; c. la conquista del potere, l'eliminazione del capitalismo, la dittatura del proletariato; d. la formazione di una monarchia parlamentare basata sul liberalismo democratico. 3. Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg sono: a. I capi della Lega di Spartaco che animarono le sommosse in Germania dopo la prima guerra mondiale; b. I capi della liberaldemocrazia tedesca che animarono le sommosse in Germania dopo la prima guerra mondiale; c. I capi del nazionalsocialismo tedesco che animarono le sommosse in Germania dopo la prima guerra mondiale; d. I capi della Lega di Spartaco che animarono le sommosse in funzione monarchica dopo la prima guerra mondiale. 4. L’accordo Sykes-Picot prevede: a. La creazione in Palestina di una sede nazionale ebraica; b. La creazione in Palestina di una sede nazionale ebraica; c. La spartizione del Medio Oriente in due zone di influenza; d. La spartizione del Medio Oriente tra arabi e palestinesi. 5. A cosa si riferiscono i 14 punti di Wilson? a. Sono i 14 motivi per i quali gli USA dichiararono guerra all'Austria durante il primo conflitto mondiale; b. Sono i 14 punti elaborati dal presidente americano che fissarono le premesse di pace alla fine del primo conflitto mondiale; c. Sono i 14 punti indicati dal presidente americano Wilson per risanare l'economia degli USA dopo la crisi del '29; d. Sono i 14 punti indicati da Wilson per identificare i principali aspetti del capitalismo. 6. Cosa accadde agli Imperi Centrali dopo la Prima Guerra Mondiale? a. Sopravvivono per lungo tempo; b. Sono sostituiti da dittature del proletariato; c. Gli imperatori di Germania e di Austria-Ungheria abdicano e subentrano repubbliche parlamentari; d. Si trasformano in monarchie costituzionali. Simulazione terza prova 18.03.16 CLASSE: 5E cucina MATEMATICA NOME : _____________________ COGNOME:___________________________ ESERCIZIO 1: 1. 0 2. +∞ 3. –∞ ? 4. ESERCIZIO 2: La funzione f(x) = 1. 2. 3. 4. ammette come asintoto verticale la retta: x=3 y=3 x=6 x=0 ESERCIZIO 3: Il dominio della funzione f (x) = 1. x ≠ -2 e x ≠ -1 2. x≠2 e x≠1 3. -2 ≤ x ≤ -1 4. x ≤ -2 e x ≥ -1 definita nei Reali è: ESERCIZIO 4: I punti d’intersezione della funzione f(x) = con gli assi cartesiani sono: 1. A ( 0 , - ) B (- 0) 3. A ( 0 , - 5 ) B (- 2. A ( 0 , - ) B (- 0) 4. A ( 0 , 5 ) B( 0) 0) ESERCIZIO 5: Calcolare il seguente limite: 1. 1 2. 0 3. 3/2 4. ∞ ESERCIZIO 6: La funzione f(x) = 1. 2. 3. 4. ammette come asintoto orizzontale la retta: y=4 y=1 y = -1 La funzione non ammette asintoto orizzontale. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA 1 Quale è l'indice che misura la redditività del capitale proprio a- l'indice di indebitamento della gestione caratteristica b- il margine di tesoreria c- il ROI d- il ROE 2 Quale indice si dice che abbia un effetto di leva finanziaria? a- il ROE b- l'indice di incidenza della gestione extracaratteristica c- l'indice di indebitamento d- il ROI 3 La rilevazione del costo relativo agli acquisti di prodotti alimentari è: a- nel piano degli investimenti b- nel piano economico c- nel piano patrimoniale d- nel piano finanziario 4 Il controllo budgetario avviene: a- Secondo il principio dello scostamento b- Secondo il principio di eccezione c- Secondo il principio della revisione d- Secondo il principio del costo standard 5 la segmentazione della domanda é a- la suddivisione del mercato per zone geografiche b- la suddivisione del mercato in gruppi omogenei c- una caratteristica del mercato d- nessuna delle affermazioni precedenti 6 La pubblicità raggiunge l’effetto comunicativo a- solo se supera una determinata soglia di investimento b- sempre c- mai, per i prodotti turistici d- solo se combinata ad altre forme di comunicazione SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: INGLESE SURNAME: NAME: DATE: CLASS: 5E 1) Why is HACCP so important? A. H.A.C.C.P. is a control process supposed to prevent any unsafe food and to safeguard the consumers' health. B. H.A.C.C.P. identifies the possible contamination. c. H.A.C.C.P. was developed in U.S.A in the mid 1970s. D.H.A.C.C.P. focuses on 4 steps. 2) Which is the importance of an Application Letter? A. It has the goal to present the candidate as better as possible. B. In the Application Letter the candidate presents himself with his/her curriculum and with his/her past work experiences and his/her languages and PC competences in order to get appointed for a job position. C. The Application Letter has the purpose to appoint the candidate. D. The purpose of an Application Letter is to highlight the most positive features of the candidate. 3) Why is so important for a chef to be clean and neat? A. The cleanness of a chef in a professional kitchen is very important. B. It is extremely important to have a clean and neat aspect in the food & beverages operations and when you are dealing with customers. C. A chef must be clean and neat because he/she is handling food. D. Food & beverages operations are important: that's why cleanness matters. 4) What is the Catering Cycle? A. It is a continuous sequence of related operations. B. It is made up of 8 steps. C.It is important because it prevents food contamination. D. The Catering cycle because market analysis is very important. 5) What is the result of poor hygiene? A. Healthy and satisfied customers. B. A good reputation. c. Low food wastage & running costs. D. Food poisoning and ill customers. 6) What are bacteria? A. Bacteria are single celled micro-organisms. B. Bacteria are insects. c. Bacteria are found in raw food. D. They are rich in protein. Simulazione di terza prova 18 marzo Enogastronomia A.S. 2015/2016 Alunno: .………………………………………. Classe: ………. Sez.: .……. 1) Il TUSL si applica: a) A tutte le aziende ristorative b) A tutti i settori di attività pubblici e privati c) Solo alle attività pubbliche d) Alle imprese Edili 2) Quali sono gli articoli, della costituzione italiana, che stabiliscono il principio di salute e sicurezza dei cittadini nei luoghi di lavoro? a) art. 51 e 54 b) art. 31 e 42 c) art. 36 e 37 d) art. 32 e 41 3) Gli ortaggi, i prodotti ittici e la carne, una volta puliti, porzionati e surgelati a quale gamma dei prodotti alimentari vengono associati? a) II° gamma b) III° gamma c) IV° gamma d) V° gamma 4) Per quanto riguarda la conservazione degli alimenti; l’atmosfera “controllata” prevede: a) La riduzione della concentrazione di ossigeno aumentando quella di anidride carbonica. b) L’abbattimento degli alimenti a -2°C per 12 minuti prima del confezionamento c) La sterilizzazione dell’alimento successivamente al confezionamento d) La sostituzione totale dell’aria con una miscela di gas 5) Il sistema “HACCP” nasce in america: a) Negli anni 90 b) Negli anni 60 c) Negli anni 70 d) Negli anni 80 6) I tempi di cottura di un uovo alla coque sono: a) 6-7 minuti b) 3-4 minuti c) 9-10 minuti d) 12-13 minuti Seconda SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TERZA PROVA – II simulazione A.S. 2015 - 2016 STORIA: quesiti a risposta multipla - Classe 5 E 1. Dopo la Prima Guerra Mondiale, l’impero austro-ungarico fu diviso in vari stati, quali sono? e. Dalmazia, Cecoslovacchia, Ungheria e Austria f. Austria, Cecoslovacchia, Ungheria e Regno di Yugoslavia g. Romania, Ungheria, Bulgaria e Macedonia h. Austria, Serbia, Croazia e Cecoslovacchia 2. La “dichiarazione Balfour” prevede: e. La creazione in Palestina di una sede nazionale ebraica; f. La creazione in Palestina di una sede nazionale araba; g. La spartizione del Medio Oriente in due zone di influenza; h. La spartizione del Medio Oriente tra arabi e palestinesi. 3. Quale atteggiamento assunse il governo nei confronti delle violenze fasciste? a. Si mostrò deciso a fermarle con la forza b. Si mostrò contrario a esse e le fermò con decisione c. Si mostrò indifferente favorendo così l’illegalità d. Si mostrò favorevole e così esse poterono dilagare indisturbate 4. Gandhi, leader della non violenza indiana, viene ucciso da: a. Un estremista musulmano b. Un integralista sikh c. Un estremista induista d. Un estremista inglese 5. Stalin, in lotta con Trotskij, sosteneva l’idea di: a. Una rivoluzione borghese permanente b. Una rivoluzione socialista in un solo paese (la Russia) c. Una rivoluzione socialista permanente da esportare in Europa d. Una rivoluzione socialista in più paesi 6. Il nazismo e lo stalinismo sono considerate due ideologie totalitarie, in particolare il nazismo è: ? a. Internazionalista e violento b. Nazionalista e parlamentarista c. Internazionalista e per la famiglia tradizionale d. Nazionalista e guerrafondaio MATEMATICA ( simulazione terza prova: aprile 2016) NOME : _____________________ COGNOME:___________________________ ESERCIZIO 1: 1. 0 2. +∞ 3. –∞ ? 4. ESERCIZIO 2: La funzione f(x) = ammette come asintoto/i verticali, se esistono, le rette: 1. y = ±6 2. x = ±1 3. x = +1 4. La funzione non ammette asintoti verticali. ESERCIZIO 3: La funzione f (x) = 1. Pari 2. Dispari 3. Né pari né dispari 4. Pari e dispari ESERCIZIO 4: Data la funzione f(x) = retta: 1. 2. 3. 4. definita nei Reali è: essa ammette come asintoto obliquo la seguente y=x y=x+2 y=2 La funzione non ammette asintoto obliquo. ESERCIZIO 5: Data la funzione f(x) = x⁶+5x³- x⁴-x+5 la sua derivata prima è: 1. f′(x) = 6x +15x² -3 x³ 2. f′(x) = 6x +15x² -3 x³-1 3. f′(x) = 6x +15x² +3 x³+1 4. Nessuna delle precedenti ESERCIZIO 6: 1. 2 2. -2 3. 0 4. -1 ? Seconda SIMULAZIONE di TERZA PROVA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA 1) il marketing concentrato ha l'obiettivo di: a. soddisfare i bisogni comuni degli individui; b. soddisfare i bisogni con prodotti diversi per ogni segmento; c. conquistare una solida posizione in un particolare segmento; d. concentrare tutte le risorse in un particolare prodotto. 2) Per raggiungere il suo obiettivo, il marketing esperenziale deve: a. creare una stretta interazione con il suo cliente; b. rivolgersi a più target contemporaneamente; c. applicare una strategia di marketing concentrato; d. rivolgersi a un target con una alta propensione alla spesa turistica. 3) La domanda degli attrattori culturali è formata da: a. giovani dai 18 ai 25 anni; b. segmenti esperti; c. segmenti inesperti; d. segmenti esperti e inesperti 4) la funzione marketing studia: a. il prodotto dell'azienda b. il mercato di sbocco dell'azienda c. i bisogni della clientela d. il prodotto della concorrenza 5) il bep e': a. l'area di utile b. l'area di perdita c. la differenza tra costi totali e variabili d. il punto in cui i ricavi totali sono uguali ai costi totali 6) I piani pluriennali definiscono: a. le strategie aziendali b. gli obiettivi aziendali annuali c. il budget d. i piani di azione relativi a un anno di attività TERZA PROVA: INGLESE SURNAME: NAME: DATE: CLASS: 5E 1) What is winning marketing strategy? A. A marketing strategy alluring the clientele. B. A winning marketing strategy is a successful one: it presents an outstanding product with a very competitive price; moreover, promotion is pivotal to an excellent strategy. C. It is a very expensive strategy. D. It is a strategy based on door-to-door promotion. 2) What is the main aim of commercial catering? A. It competes on the market. B. It has an affordable price. C. It has very high quality of food. D. It is expensive. 3) Write the name of 6 modern preservation methods. A. Salting, drying, canning, refrigeration, pasteurization, irradiation. B. Sugaring, salting, chemical preservation, refrigeration, freezing, irradiation. C. Drying, salting, sugaring, pasteurization, canning, dehydration. D. Canning, pasteurization, pickling, vacuum packing, irradiation. 4) What can you eat in an ethnic restaurant? A. You can eat everything you can get. B. You can eat the typical food of a country. C. You can drink the typical drink of a nation. D. You can eat the specialties of many countries in a single restaurant. 5) What are trendy bars? A. Bars where you can chat with friends and get a drink. B. Bars where you can eat steaks. C. Bars where you eat fusion cuisine and take a rest. D. Bars where you can prepare a cocktail by yourself. 6) Which are microbiological contaminations? A. Cough, sneezing, coughing, poor personal hygiene, flies, cockroaches. B. Pests, insects, mice, dogs, stones, glass, hair. c. Dust, unwashed food, agricultural pesticides, cleaning chemicals. D. Mice, shell fragments, dirt, dust, fingernails. Simulazione di terza prova 20 aprile Enogastronomia A.S. 2015/2016 Alunno: .………………………………………. Classe: ………. Sez.: .……. 1) La legge 81/08 regolamenta: a) Il sistema HACCP nelle aziende ristorative b) L’igiene nella cucina c) La sicurezza nei luoghi di lavoro d) Il disciplinare di produzione 2) Con il sottovuoto… a) L’ossigeno viene sostituito da gas inerti b) Si elimina fino al 99% dell’aria c) Si fa evaporare l’aria mediante il calore d) L’alimento perde circa il 15% delle sue caratteristiche organolettiche e nutritive 3) In che cosa consiste il procedimento UHT a) Nel trattare il latte a temperature altissime per conservarlo più a lungo b) Nella caramellizzazione degli zuccheri c) E’ un trattamento termico parziale d) Nello sterilizzare gli alimenti una volta confezionati 4) Per prevenire il rischio elettrico, è opportuno: a) Non usare prese volanti b) Usare spine doppie c) Pulire le attrezzature elettriche prima di aver disinserito la spina d) Scegliere apparecchi elettrici privi di marchio CE 5) Che cos’è l’HACCP a) Organo di controllo sanitario b) Controllo delle merci c) Sistema di autocontrollo dell’attività produttivai d) Sistema di sicurezza nei lughi di lavoro 6) Che cosa permette di fare la Salamandra a) Brasare e bollire b) Arrostire c) Scaldare e gratinare le vivande d) Cuocere a vapore GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO:………………………………………………………………………………………………………………. PUNTI INDICATORI Risposta esatta 1 Risposta mancante o errata 0 TABELLA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA C 30 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA - PUNTEGGIO TOTALE 30 Punteggio grezzo 0– 3 Voto/15 Voto/10 2 1 3 1,5 - 2 4 2,5 5 3 6 7 3,5 4 8 4,5 - 5 9 5,5 18 - 20 21- 22 10 6 – 6,5 11 7 – 7,5 23 - 24 12 8 25 - 26 13 8,5 27 - 28 14 9 – 9,5 29 - 30 15 10 4-5 6-7 8-9 10 - 11 12 - 13 14 – 15 16 – 17 MATERIA Storia Matematica Cucina TABELLA Diritto ed economia RIASSUNTIVA Inglese MATERIA Totale punteggio grezzo VOTO 29 – 30 PUNTEGGIO GREZZO TIPOLOGIA C PUNTI TIPOLOGIA B PUNTI PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIM …../5 …../30 ……/35 …../15 ……/35 …../15 ……………………..…../15 …../5 …../30 …../5 …../30 ……/35 …../15 …../5 …../30 ……/35 …../15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA INDICATORI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Aderenza alla tipologia Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale a cui si riferisce Attitudini alla costruzione di un discorso organico e coerente Attitudini allo sviluppo critico DESCRITTORI a b c d a b a b c d a b c d a b E’ corretto Presenta qualche improprietà morfo-sintattica Presenta diffusi errori Presenta diffusi e gravi errori Riconosce e rispetta la tipologia di prova Confonde una tipologia con l’altra Padroneggia gli argomenti scelti Comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi essenziali Conosce in modo parziale gli argomenti trattati Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti trattati Sa argomentare in modo originale e brillante Sa argomentare in modo logico e coerente Sa argomentare in modo abbastanza coerente Sa argomentare in modo parzialmente coerente E’ capace di rielaborare in modo personale e documentato E’ capace di rielaborare modo accettabile PUNTI max 4 3 2 1 1 0 4 3 2 1 4 3 2 1 2 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME Dl STATO 2015/16 GRIGLIA Dl VALUTAZIONE - 2 PROVA SCRITTA - ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CANDIDATO : classe: PARTE GENERALE(A) INDICATORI Conoscenza dei contenuti DESCRITTORI VALUTAZIONE Conoscenza lacunosa e 1 frammentaria Conoscenza non del tutto 2 completa dei contenuti fondamentali Conoscenza completa dei 3 contenuti Applicazione delle Dimostra difficoltà nella 1 conoscenze risoluzione di semplici problemi Risolve semplici problemi 2 riproducendo situazioni note Correttezza completezza esecuzione. Utilizzo terminologia simbologia specifica e di di e Risolve in modo autonomo problemi più complessi riproducendo situazioni note Risolve in modo autonomo problemi complessi in situazioni muove Prova con numerosi errori e incompleta. Scarso utilizzo della terminologia. Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato l'utilizzo della terminologia specifica. Prova corretta e completa. Preciso l'utilizzo della terminologia specifica. TOTALE VOTO (A) VOTO 3 4 1 2 3 Griglia valutazione dei quesiti (B) Indicatori Punteggio assegnato Quesito 1 Quesito2 TOTALE VOTO( B) non risponde trattazione parziale e disorganica o- 0,75 trattazione 0,75 - 1,5 accettabile ed adeguata trattazione 1,5- 2,5 esauriente e strutturata VOTO IN 15 esimi (A+B) arrotondamento matematico La Commissione il Presidente