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2009
Prot.1092
16/06/2009
NOTIZIE D’INTERESSE
BANCA D’ITALIA – NUOVO RECORD DEL DEBITO PUBBLICO
Nuovo record del debito pubblico in Italia, che ad aprile ha raggiunto 1.750,4
miliardi di euro, con un aumento, rispetto allo stesso quadrimestre del 2008, del
5,2%.
È quanto si legge nel supplemento al Bollettino Statistico sulla Finanza
Pubblica della Banca di Italia.
Sul fronte delle Entrate Tributarie, le stesse hanno fatto registrare nei primi
quattro mesi dell’anno, un decremento di 3,8 miliardi di euro.
In particolare, registra la Banca d’Italia, si è censita una crescita del debito
pubblico delle Regioni, che è passata dai 41,6 miliardi di marzo ai 48,7 miliardi del
mese di aprile.
Destano preoccupazione anche i dati diffusi da Eurostat, per il quale nel primo
trimestre nell’Ue si sono persi 1.916.000 posti di lavoro, di cui 1.220.000 nella zona
euro, l’Italia, in termini percentuali, ha subito un calo dello 0,8%.
AGENZIA DELLE ENTRATE – CONFERENZA STAMPA DEL DIRETTORE SULLE
COMPENSAZIONI INDEBITE
Nella Conferenza Stampa, tenutasi ieri a Roma, presso la Sede Centrale
dell'Amministrazione fiscale, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito i due
fondamenti su cui si fonda la tecnica elaborata dall'Agenzia delle Entrate per far
fronte al fenomeno delle compensazioni indebite: “Analisi di rischio e azione di
intelligence”.
Le compensazioni, come dato globale, sono passate dai 23 miliardi del 2004
ai 29 miliardi del 2008.
“Il nostro obiettivo è stroncare comunque un fenomeno evasivo che è
possibile dividere in due diverse tipologie: l'uso della compensazione quasi fosse un
bancomat delle imprese nei confronti del Fisco ovvero la compensazione per non
pagare le imposte e i contributi dovuti; l'altro, invece, rappresentato dalle frodi vere
e proprie che si sono estese su tutto il territorio nazionale”, ha evidenziato il Dott.
Befera.
“Presenteremo al Ministero una proposta normativa perché sia possibile
effettuare un’attività di prevenzione, vorremmo ragionare su un controllo
preventivo alla compensazione, senza toccare i cittadini onesti e non dopo che
questa è avvenuta”, ha precisato il Direttore dell’Agenzia.
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CONTI PUBBLICI – L’OFFENSIVA DEL GOVERNO
Scudo fiscale, Tremonti ter, detassazione degli utili reinvestiti e stretta sulle
compensazioni, senza obliare né l’ampliamento delle norme antielusione, né le
semplificazioni normative “anti – burocrazia” sono, in estrema sintesi, il pacchetto
di misure fiscali atti a consolidare i conti pubblici.
È all’esame del Ministro Tremonti l’ipotesi di una manovra d’estate – bis, per il
tramite di un Decreto Legge da approvare entro luglio, oppure l’elaborazione di un
disegno di legge più corposo, da varare entro settembre.
GDF – CIRCOLARE 171772/2009 - PIANO STRAORDINARIO PER
L’ACCERTAMENTO SINTETICO DEL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
I controlli sugli indici di capacità contributiva potranno sostituire l’attività di
vigilanza in materia di documenti di trasporto di merci su strada e di fatturazione ai
fini Iva.
È quanto si legge nella circolare 171772/2009 (Piano Straordinario per
l’accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche) con cui la GdF fornisce gli
indirizzi ai reparti operativi, e chiarisce l’obiettivo di mettere a segno 20.000
controlli in sei mesi.
Nel mirino anche i costi eccessivi sostenuti dai cittadini che dichiarano di
essere sulla soglia dell’indigenza materiale, con controlli su mutui onerosi e canoni
di leasing immobiliari, senza dimenticare gli affitti di posti barca.
I controlli saranno effettuati anche con l’ausilio di elicotteri per immortalare
dall’alto ville lussuose, piscine e parchi, mentre le pattuglie, per strada, saranno
“attente”ad auto e moto di grossa cilindrata.
AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 143
Nuovi codici tributo per i contribuenti minimi: dopo il codice tributo valido per
il saldo (1800), arrivano, con la risoluzione dell'8 giugno, anche quelli da utilizzare
per l'acconto.
In materia di versamento valgono, per tali soggetti, le regole dettate in
materia di Irpef (scadenze, acconti, rateazioni).
CASSAZIONE – SENTENZA 10336
La seconda sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10336
del 5 maggio u.s., ha stabilito che l'iva corrisposta al legale di fiducia può essere
ripagata dalla parte soccombente all'altra parte.
A tutti i più affettuosi saluti.
IL SEGRETARIO GENERALE
Sebastiano Callipo
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