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Sessuologia
a cura del dr. Domenico Trotta - Sessuologo clinico
Eros tra fantasia e realtà
L' immaginario sessuale tra normalitá, limiti e patologia.
L’eros è parte
essenziale della
nostra vita.
Vive nei nostri corpi,
si materializza,
si realizza,
dando agli uomini
ciò che è
più gradito ovvero
l’erezione e alle donne
la lubrificazione.
Permette perció ad uomini e
donne di incontrarsi, sentirsi vivi e vitali nella loro mascolinitá e femminilitá e di ricreare un' unitá, dove opposti si incontrano e si sintetizzano, amore e sessualitá si confrontano e si scontrano nella
ricerca senza fine di un'estasi temporanea che ha continuamente bisogno di essere
rinnovata.
Oltre che nel nostro fisico Eros
vive e si agita anche nelle nostre menti. Sotto forma di fantasie e fantasmi sessuali. In un
recente articolo (Espresso 21
agosto 2008) la giornalista
Paola Emilia Cicerone intervista Claude Crépault fondatore della Sessoanalisi, disciplina
clinica dedicata alla comprensione della sessualitá umana e
delle sue problematiche.
Ecco alcuni passaggi dell’intervista.
Le fantasie sessuali, anche se
ci imbarazzano quando invadono la nostra mente, con
scenari non sempre accettati, sono essenziali per il nostro equilibrio.
Esse infatti hanno la funzione
di darci serenitá, confermarci nella nostra identitá, permetterci di soddisfare desideri nascosti o inconsci, esprimere le nostre potenzialitá, farci superare limiti e costrizioni reali.
Tutti, o quasi tutti, abbiamo
fantasie sessuali. Un recente
studio ha evidenziato come
il 90% degli adulti ha fantasie su qualcun altro, mentre
fa l’amore con il proprio partner, il 15% immagina un rapporto a tre, l’11% immagina di
essere un attore porno.
E poi fantasie di essere un super amante (l’uomo come uno
stallone, la donna con una seduttrice impareggiabile) con
capacitá di conquistare e soddisfare piú partners e cosí via
sino a scenari che possono contemplare dominazione o sottomissione, sadismo o masochismo, atipie o perversioni sessuali varie.
La presenza di fantasie sessuali, anche apparentemente strane ed inopportune, non deve
preoccupare. Le fantasie sessuali esprimono parti essenziali
del nostro inconscio che sono
presenti dentro di noi e si agitano nel nostro animo alla ricerca di una scarica della loro
tensione.
Esse sono relative sia a bisogni (ad esempio di amore e
fusione, di essere accettati e
confermati nella propri identitá e valore) piú facilmente accettati e condivisi, che a parti represse e negate che proprio attraverso le costruzioni
fantasmatiche dell’immaginario cercano uno sfogo possibile, permettendo cosí la liberazione di tensioni inespresse
e la scarica della normale aggressivitá presente in ognuno di noi.
Le fantasie sessuali esprimono, spesso meglio della realtá oggettiva evidente nel nostro comportamento sessuale,
la struttura mentale e sessuale di ognuno di noi.
L’analisi delle fantasie sessuali è uno strumento essenziale della diagnostica e terapia
sessuale.
Le fantasie possono infatti essere utilizzate per comprendere meglio le potenzialitá ed i
blocchi di cui molti sono affetti
con limitazioni nella loro capacitá di esprimersi sessualmente e di accedere ai bisogni che
attraverso la sessualitá possono essere soddisfatti.
Allo stesso modo sono utili nello studio dei pazienti affetti
da disturbi sessuali in quanto
possono permettere di correggere le basi sia consce che inconsce relative alla loro problematica. Non si tratta comunque di un lavoro che puó essere fatto in modo improvvisato e superficiale ma che al
contrario necessita di sensibilitá e competenza.
Sino a pochi anni fa si riteneva ingiustificato fare delle domande dirette sulla sessualitá e
sulle fantasie. Oggi, in sessoanalisi, l’investigazione dell’immaginario invece ha un ruolo essenziale e puó condurre
a risultati assai positivi.
Le fantasie sessuali sono parte integrante e vitale della nostra sessualità e dobbiamo imparare ad essere tolleranti e a
prestare loro attenzione.
Esse rappresentano il nostro
giardino segreto, con il quale ci confrontiamo continuamente in modo piú o meno
conscio, svelando noi stessi e
la natura della nostra sessualitá, spesso meglio di quanto
non appaia nel nostro agire
e nei nostri comportamenti
sessuali.
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