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ENTE NAZIONALE PER LA PROTEZIONE E L'ASSISTENZA DEI SORDI - ONLUS
Ente Morale che opera senza fini di lucro per l'integrazione dei sordi nella società
SEDE CENTRALE
Ai Signori Presidenti e Commissari Straordinari
E.N.S. - Sede Centrale Roma
Ente Nazionale oer la orotezione e
1 'assistenza dei Sordi - onlus -
N. 3020/06-04- 2016/PARTENZA
Sezioni Provinciali ENS
Ai Signori Presidenti e Commissari Straordinari
Consigli Regionali ENS
Ai Signori Consiglieri Direttivi ENS
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BOLLETT INO INFORMAT IVO E N S
(1/2016)
1. NOVITA' PE R I DISABILI NELLA LEGGE DI STABILITA' 2016
Circolari ENS prot. 118/2016 e prot.1056/2016
La Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (cd Legge di Stabilità 2016) ha introdotto importanti novità per i
disabili ed i loro familiari. Tali novità sono stata ampiamente illustrate nelle Circolari della Sede Centrale
ENS prot.n.118/201 6 e prot.n.1056/2016, trasmesse alle Sezioni Provinciali e Consigli Regionali ENS. Per
venire incontro all'esigenza di diffondere le notizie contenute nelle Circolari ad una platea di soci ENS il
più possibile ampia, il presente Bollettino 1/2016 offre di seguito una breve sintesi delle suddette novità
per il 2016.
Circolare ENS prot. 118/2016: ogni anno lo Stato destina una parte delle risorse finanziarie a specifiche
problematiche sociali attraverso la previsione di Fondi: il Fondo per le non autosufficienze, il Fondo Nazionaleper
le Politiche Sociali, il Fondo Nazionaleper il Servizio Civile ed il Fondo Nazionale Inf anzia eA dolescenza.
La Legge di Stabilità. a partire dal 2016. ha aggiunto altri Fondi per problematiche specifiche. I più
importanti sono:
- "Fondo per la cura dei soggetti con disturbi autistici'; presso il Ministero della Salute;
- "Fondo per la copertura di interventi legislativi per il sostegno di persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare" (il
cosiddetto DoPODINOI) , presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- "Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno': per il coniuge che non è in grado di provvedere al
mantenimento proprio e dei figli minori, oltre che dei figli maggiorenni portatori di handicap grave,
conviventi, che non riceve l'assegno di mantenimento per inadempienza del coniuge che vi è tenuto.
La Legge di Stabilità 2016 ha previsto anche altri finanziamenti destinati a particolari attività e/o
progetti di enti e organismi vari:
• un milione di euro all'Ente Nazionale Sordi per la creazione e funzionamento annuale
Centro per l'Autonomia della Persona Sorda (CAPS) con sede in Roma;
• cinquecentomila euro al Comitato Italiano Paraolimpico per il ''programma internazionale di
allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva,
«Special Olympics Italia" ;
• uno stanziamento di cinque milioni, limitato al 2016, "al fine di potenziare i progetti di vita
indipendente delle persone con disabilità grave, attraverso piani "personalizzati" previsti dalla Legge
n.162/1998, con verifica delle prestazioni erogate e della loro efficacia.
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certificato n. 24262/07 /S
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Circolare ENS prot. 1056/2016: la Legge di Stabilità 2016 ha eliminato fino a tutto il 2017 compreso, la
decurtazione dal calcolo dei contributi ai fini pensionistici, prevista per i lavoratori e/ o loro familiari che
usufruiscono dei permessi concessi ai sensi dell'art. 33 della Legge 104/1992 (i tre giorni mensili o due ore
giornaliere) e dei congedi straordinari a nonna dell'art. 42 del DL 151/2001 (max due anni nell'arco della
vita lavorativa). Pertanto chi usufruisce dei permessi lavorativi della Legge 104/1992 o del congedo
straordinario DL 151/2001, non avrà detrazioni dal calcolo dei contributi validi per il calcolo dell
pensione, fino al 31dicembre2017.
2. SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO su PENSIONI e INDENNITA' INVALIDI
Circolare ENS prot. 2152/2016
Il 29 febbraio 2016 il Consiglio di Stato ha emesso la Sentenza n.00842 in materia di ISEE
(Indicatore Situazione Economica Equivalente). Il Consiglio di Stato ha confermato quanto aveva già
deciso il TAR del Lazio e cioè che le pensioni d'invalidità ed indennità di accompagnamento e/o di
comunicazione non devono essere inseriti nel calcolo dell'ISEE in quanto non costituiscono
reddito ma sono invece un sostegno al disabile. In sintesi: le provvidenze economiche, pensioni ed
indennità, previste per le disabilità non possono e non devono essere conteggiate come reddito.
3. DICHIARAZIONE RED ALL'iNPS
Circolare ENS prot. 2749 /2016
L'INPS con Circolare n.195 del 2015 ha informato i pensionati sulle nuove modalità della
dichiarazione RED. In pratica i pensionati che nel 2014 oltre alla pensione (da lavoro) hanno avuto altri
redditi che non hanno dichiarato nel mod.730 o Unico, entro il 31 marzo 2016 devono fare la
dichiarazione all'INPS.
Negli anni passati l'INPS inviava un modulo a casa del pensionato, che lo doveva compilare e
rispedire all'INPS; da quest'anno la dichiarazione va fatta on fine sul sito dell'INPS con il PIN personale
dispositivo, oppure presso gli Uffici territoriali dell'INPS oppure tramite il CAF.
I redditi da dichiarare sono quelli che provengono da: lavoro dipendente prestato all'estero, interessi
bancari, postali, dei BOT dei CCT o altri titoli di Stato, redditi provenienti da quote di strumenti finanziari
quali i fondi comuni d'investimento, le prestazioni occasionali ed i redditi da contratti di collaborazione, e
lavoro autonomo.
La dichiarazione RED non va fatta se non ci sono modifiche rispetto ai redditi dell'anno precedente
e tutto era stato già dichiarato nel mod.730 o Unico.
4. CERTIFICAZIONE UNICA 2016
Circolare ENS prot. 2854/2016
La Certificazione Unica CU dal corrente anno 2016 sostituisce il modello CUD. LA CU
(certificazione unica dei redditi) è un documento che ricevono ogni anno dal datore di lavoro, i lavoratori
dipendenti e chi percepisce un reddito per attività equiparate al lavoro dipendente, come ad esempio i
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lavoratori a progetto e i lavoratori subordinati. I pensionati invece devono richiedere la CU all'INPS.
La CU è indispensabile per la compilazione del modello 730 per ottenere le detrazioni (ad esempio
le agevolazioni per l'acquisto delle autovetture, la detrazione delle spese per i servizi di interpretariato LIS,
le detrazioni delle spese mediche) e per richiedere, qualora se ne abbia diritto, il rimborso dell'IRPEF.
La CU inoltre può servire quando si richiede un finanziamento (mutuo, acquisto automobile,
piccoli finanziamenti) o per la richiesta di un fido bancario, in quanto certifica i redditi della persona.
Nella Circolare INPS n.55 del 22 marzo 2016 sono indicate le modalità di rilascio della Certificazione
Unica 2016 per i pensionati:
1> RILASCIO TELEMATICO: gli utenti in possesso di PIN INPS, oppure iscritti a SPID (Sistema Pubblico di
Identità Digitale) possono scaricare la CU 2016 dal sito INPS. Presso gli Uffici Territoriali INPS sono
disponibili al pubblico postazioni telematiche self service da cui si può accedere alla propria CU e stamparla. Le
postazioni possono essere utilizzate dagli utenti in possesso di PIN oppure con Tessera sanitaria (TS) o Tessera
sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS).
2> RILASCIO CARTACEO- in tutti gli uffici territoriali INPS c'è uno sportello dedicato al rilascio cartaceo della
Certificazione Unica 2016.
3> INVIO A CASA: in tutti i casi in cui il titolare della Certificazione Unica è impossibilitato a riceverla con
altri canali, deve presentare richiesta di invio a domicilio attraverso il contact center multicanale INPS, ai
seguenti numeri: 800 434320 (con risponditore automatico) , 803 164 solo da rete fissa, 06 164164 solo da
rete mobile.
4> SPORTELLO MOBILE: È UN SERVIZIO PER UTENTI ULTRA85ENNI TITOLARI DI INDENNITÀ DI
ACCOMPAGNAMENTO, SPECIALE O DI COMUNICAZIONE. QUESTI UTENTI RICEVONO UNA SPECIFICA
COMUNICAZIONE, NELLA QUALE È INDICATO UN NUMERO DI TELEFONO DA CONTATTARE PER RICEVERE LA
CERTIFICAZIONE UNICA 2016 A CASA.
5> POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: i titolari di PEC possono inviare domanda a:
[email protected], corredata di copia del documento di identità.
Riceveranno la Certificazione Unica 2016 al proprio indirizzo PEC.
6> ALTRE MODALITÀ: il cittadino può delegare Patronati, CAF, professionisti dell'assistenza fiscale, Comuni e
Pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto apposito protocollo con l'INPS a visualizzare la CU 2016.
7> PENSIONATI RESIDENTI ALL'ESTERO: possono richiedere la certificazione fornendo i propri dati anagrafici e
il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati: 0039-06.59058000 - 0039-06.59053132,
con orario 8- 19 (ora italiana).
8> RILASCIO A PERSONA DIVERSA DAL TITOLARE: ci vuole apposita delega o dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà, nel caso degli eredi di persona deceduta.
5. CANONE RAI 2016
Circolari ENS prot. 506/2016 e prot.2898/2016
La Legge di Stabilità 2016, ha stabilito a partire dal 2016 il pagamento del Canone RAI attraverso la bolletta
elettrica. Il Canone RAI non si paga per i televisori posseduti nelle seconde case, dove l'utenza elettrica sia del tipo
"non residente" (vedere bolletta luce seconda casa). Chi non possiede l'apparecchio TV, oppure è stato suggellato,
oppure l'utenza elettrica è intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica, deve compilare una
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autodichiarazione tramite un modello "Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla
televisione per uso privato" pubblicato sul sito della Agenzia delle Entrate e già inviato dalla Sede Centrale ENS
tutte le Sezioni Provinciali e Consigli Regionali ENS allegato alla Circolare ENS prot. 2898 del 30 marzo 2016. La
dichiarazione deve essere inviata entro il 30 aprile 2016 con Racc. AR All"Agenzia delle Entrate di Torino - Ufficio
1 Sportello Abbonamenti TV Casella Postale 22 CAP 10121 TORINO., oppure presentata online sul sito
dell'Agenzia delle Entrate entro il 10 maggio 2016
Per casi diversi da questi sopra indicati, (un caso potrebbe essere quello in cui la casa è data in affitto o i '
comodato ma la bolletta elettrica è rimasta intestata al proprietario invece che all'inquilino o al comodante), sarà
pubblicato a breve il decreto attuativo della norma che ha stabilito le nuove modalità di pagamento del Canone
RAI.
6. SENTENZE CORTE DI CASSAZIONE ART.33 LEGGE 104/92
La Corte di Cassazione ha recentemente emesso due importanti Sentenze in merito a questioni
legate alla Legge 104/92, in particolare sulla fruibilità dei permessi lavorativi retribuiti (art. 33 Legge
104/92) che spettano ai lavoratori in situazione di handicap grave o ai loro familiari, e sul diritto di scelta
della sede di lavoro (comma 5 e 6 art.33 Legge 104/1992). In sintesi:
~ con la Sentenza n. 5574 pubblicata il 22 marzo 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il
licenziamento per giusta causa del dipendente che fruendo dei permessi retribuiti previsti
dalla legge 104/92 dedica solo una parte del tempo dei permessi all'assistenza del familiare;
~ con la Sentenza n. 5900 pubblicata il 24 marzo 2016, la Corte si è occupata del caso di una
lavoratrice a cui è stata negata la richiesta di trasferimento in altra sede dell'azienda per
assistere il genitore con handicap, motivando tale diniego con esigenze tecniche, produttive
ed organizzative che non permettevano di concedere il trasferimento richiesto.
La Corte di Cassazione invece, ha ritenuto inammissibili i motivi dell'azienda in quanto, come
prescrive la legge, non ha dimostrato la sussistenza di straordinarie esigenze produttive, ed ha
quindi condannato l'azienda al risarcimento dei danni alla lavoratrice per il mancato
accoglimento della domanda di trasferimento ad altra sede per assistere il genitore con
handicap.
A disp osizione p er eventuali ulteriori approfondimenti, si inviano i più cordiali saluti
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