La maschera dei ciarlatani
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La maschera dei ciarlatani
FEDERCONSUMATORI LOMBARDIA Sede di Milano e della Lombardia Viale Zara, 7/9- 20159 – Milano Fax 02-69900858 [email protected] Tel. 02-60830081 La maschera dei ciarlatani Un progetto di Federconsumatori Lombardia realizzato con il contributo di Regione Lombardia (commercio, fiere e mercati). Progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive. Iniziativa realizzata in collaborazione con il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale. “Tutto ciò che nasce, di qualunque genere sia, ha necessariamente origine dalla natura, di modo che, anche se risulta inconsueto, non può tuttavia essere sorto al di fuori della natura. Ricercane dunque la causa, se ci riuscirai, in qualcosa di insolito e strano; se non ne troverai alcuna, tieni per fermo in ogni caso che nulla può avvenire senza causa, e scaccia via dal tuo animo, senza ricorrere al soprannaturale, quel terrore che ti avrà arrecato la stranezza del fatto. Così né i boati sotterranei né il fendersi della volta celeste né la pioggia di pietre o di sangue né una stella cadente né l’apparire di fiamme nel cielo ti spaventeranno”. “De Divinatione” – Libro II, 60 Marco Tullio Cicerone (Arpino 106 a.C. – Formia 43 a.C.) “Astrologi, e maghi, e altri che il popolo chiama malvagi per via dei loro molti delitti, si astengano da simili attività!” Cod. Just. IX, tit. 18, 5 – Corpus Juris Civilis imperatore Giustiniano I, il grande (Tauresium, Illiria 483 - Costantinopoli 565) Fare il mago in Italia è vietato per legge. Art. 121 T.U.L.P.S. “E’ vietato il mestiere di ciarlatano” 2 Uno, nessuno, centomila... maghi Fornire dati esatti sulle dimensioni del fenomeno “magia” in Italia è alquanto difficile, considerata la diversità delle fonti da cui è possibile attingere informazioni. Da un’indagine dell’ottobre 2004 comparsa sul quotidiano “La Repubblica” dal titolo Gli italiani e la magia saltano all’occhio alcuni numeri: Crede di avere poteri magici il 7% degli italiani; Il 36,3% vorrebbe avere poteri magici; Il 30,4% vorrebbe un mondo popolato da fate, sirene, elfi… Le manovre truffaldine di alcuni sedicenti “guru” (non di rado pregiudicati per vari reati, specialmente contro il patrimonio), anche quando accertate senza dubbi, risultano in concreto difficilmente sanzionabili, soprattutto per mancanza di condizioni di procedibilità: è poco frequente, purtroppo, che i rispettivi “clienti” si convincano di essere stati raggirati e si decidano a sporgere formale querela. 3 Il 29 Aprile 1998, dopo circa due anni di indagine, il Ministro degli Interni ha inviato alla Commissione per gli Affari Costituzionali della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, un voluminoso rapporto redatto dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Il Rapporto “Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia” è stato inviato anche a membri del Parlamento, alla Stampa, ed elenca 137 gruppi operanti, di cui 76 religiosi (con circa 78.500 membri) e 61 magici (con circa 4.600 membri). Secondo il Rapporto, le psico-sette sono capaci di provocare una «completa destrutturazione mentale negli adepti, conducendoli spesso alla follia e alla rovina economica» «Nella fase di proselitismo e in quella di indottrinamento usano sistemi scientifici studiati per aggirare le difese psichiche delle persone irretite, inducendole ad atteggiamenti acritici e obbedienza cieca» Il caso dei cosiddetti guaritori filippini ha conquistato una discreta popolarità a partire dall'inizio degli anni Settanta. Si tratta di guaritori che si proclamano ispirati da Dio e dotati di capacità straordinarie: sarebbero in grado di compiere interventi chirurgici sul corpo dei pazienti, “penetrando” all'interno della carne con le proprie mani nude, senza l'ausilio di alcuno strumento operatorio (la pratica viene detta anche “chirurgia psichica”). Durante l'operazione, il guaritore sembra estrarre dal corpo del paziente parti di tessuto malato, dichiarando che si tratta di calcoli, cisti, o addirittura tumori maligni. 4 Questa pratica, di carattere indubbiamente drammatico, contribuisce a creare l'illusione che il guaritore possieda realmente un potere sovrannaturale. L'effetto è tale da indurre i pazienti (affetti talvolta anche da gravi patologie) a dichiarare un miglioramento del proprio stato di salute, o persino la completa guarigione. Sono invece tristemente noti episodi che hanno visto persone, animate dalla speranza di risolvere un grave problema di salute, ricorrere ai guaritori filippini come estrema possibilità di guarigione. Questi casi hanno generalmente un esito infausto: le malattie gravi procedono il proprio decorso fino alla morte del paziente, proponendo seri interrogativi riguardo alla sorte cui va incontro chi si sottopone a tali trattamenti (magari evitando, nel frattempo, di ricorrere a cure di provata efficacia). Cosa dire riguardo ai tagli “invisibili”, al “sangue” e ai “tessuti malati” estratti dal corpo dei pazienti? Ogni volta in cui sia stato possibile verificare con attenzione l'operato dei guaritori, questo si è rivelato essere solo una sfacciata manipolazione: in altre parole, un trucco. A conferma di tutto ciò, in più occasioni, diversi prestigiatori (da Silvan a James Randi) hanno mostrato pubblicamente come si possano realizzare false operazioni, del tutto analoghe a quelle dei guaritori filippini, ricorrendo a semplici ma ingegnosi trucchi. Questo non impedisce che l'opera dei guaritori prosegua anche oggi, sia nelle Filippine che in altri paesi. L'attività è così sviluppata che alcune organizzazioni arrivano a proporre costosi viaggi, con lo scopo di condurre pazienti disperati ad affrontare inutili “cure” nella patria di origine dei guaritori (ben lontani, quindi, da ogni possibilità di controllo). 5 Nostradamus Centinaia di libri sono stati scritti su Michel de Notredame (1503-1566), medico rinascimentale, più noto come profeta con il nome di Nostradamus. La leggenda delle sue facoltà profetiche si è tramandata intatta (se non ingrandita) fino ai nostri giorni. Ma davvero Nostradamus era in grado di prevedere il futuro? In realtà le profezie del veggente provenzale sono talmente fumose e incomprensibili che chiunque vi può leggere ciò che preferisce. Va sottolineato, poi, che Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Le uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie, infatti, si è clamorosamente sbagliato: in una prevedeva il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c'è mai stata), in un'altra la totale distruzione della razza umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999! Leggete la seguente profezia di Nostradamus: Quartina 22 Ciò che vivrà e non avrà alcun senso, verrà a lasciare a morte il suo artificio, Autun, Chalons, Langres, e i due Sens, Grandine e ghiaccio faranno gran danno. Provate ora a dare un'interpretazione alle parole di Nostradamus, cercando di capire quali eventi volesse prevedere con esse. Confrontate ora le vostre conclusioni con quelle di un famoso interprete di Nostradamus. Secondo costui la profezia predice “l'uso di armi supersoniche, le quali viaggiano sopra la stratosfera a una temperatura pari quasi allo zero assoluto”. Vi trovate in disaccordo con l'interpretazione? 6 Occhio, malocchio… Per malocchio s’intende la capacità di procurare, volontariamente o involontariamente, danni di varia entità a cose o persone attraverso una sorta di “energia negativa”, energia che viene gettata (il termine jettatura deriva dal napoletano jettare, ovvero “gettare”) attraverso lo sguardo, da cui la parola malocchio. L’origine della superstizione legata al malocchio sembra perdersi nell’antichità. Dal punto di vista geografico la credenza in un influsso negativo, capace di arrecare gravi danni a persone o cose, è ampiamente diffuso con varie denominazioni: evil eye nei paesi anglofoni, ayin horeh in ebraico, droch shuil in Scozia, mauvais oeil in Francia, böse Blick in Germania e ayin harsha in arabo. 7 La credenza nella magia è antica quanto l’umanità. In epoche primitive si facevano poche distinzioni tra magia e scienza; ogni evento negativo, malattia, disgrazie e sconfitte, sono sempre stati interpretati come uno sconvolgimento dell’ordine naturale delle cose e solamente attraverso l’intervento di un “mago”, presunto depositario dei segreti dell’equilibrio universale, era possibile giungere alla soluzione. Il termine stesso di “mago” indicava in origine una tribù dei Medi (poi Persiani), che acquisirono ruolo e funzione sacerdotale in qualità di interpreti di sogni ed astrologi. Grecia e Roma Le forze della natura furono sempre più assimilate alle divinità, come nel caso dei Greci e dei Romani. Agli stessi dèi ci si rivolgeva con l’intermediazione di un medium, scelto dalla divinità, che comunicava con il prescelto in maniera “naturale” (sogni, stato di debolezza o malattia, in punto di morte ecc.) od “artificiale”. A Roma, e presso altre popolazioni italiche, particolare importanza assunse l’osservazione a scopo divinatorio del volo degli uccelli, attività indicata con termini equivalenti: auspicium ed augurium. Ad esempio era considerata di buon augurio la comparsa di uccelli ad oriente. Poiché l’augure romano nello svolgimento del proprio rito era rivolto a Sud, aveva l’oriente alla sua sinistra, l’aggettivo laevus (sinistro) è assimilato a “buon augurio”. In Grecia il rito era eseguito verso Nord (quindi con l’oriente a destra) e si ribalta così il significato dello aggettivo “sinistro”. 8 Persino nella Storia naturale di Plinio il Vecchio (c.23 d.C – 79 d.C.), rassegna di tutte le scienze, si menziona la credenza che la lingua di una rana viva, messa sul cuore di una donna dormiente, costringerà la donna a rispondere veridicamente a ogni domanda. Superstizione e magia popolare per tutti i... gusti Per suscitare il desiderio di una donna, un manoscritto di epoca medievale, consiglia di bagnare un panno di lana nel sangue di un pipistrello e di metterlo sotto la testa della donna mentre dorme. Una donna, di par suo, può accendere d’amore il marito mescolando un’erba con dei lombrichi e mettendogli la mistura nel cibo. La fantasia umana non ha limiti e prova ad indovinare il futuro anche con l’osservazione delle macchie che si formano sulla crosta del formaggio: “tiromanzia”; foglietti (oracoli) nascosti nei mucchi di farina: “aleuromanzia”; tuoni durante il temporale: “brontomanzia”. Per sognare il futuro sposo, la magia popolare ci insegna un sistema infallibile (?): bisogna rassodare un uovo, togliere il tuorlo, sostituirlo con sale grosso e... mangiarlo. Questa pratica prende il nome di: “oosmanzia”. A ciascun la sua ...manzia! 9 Channeling e spiritismo Questa pratica, diffusa negli ambienti New Age, ed esplosa nella sua forma attuale a partire dai primi anni Settanta, può essere considerata la versione contemporanea del classico spiritismo ottocentesco. Il termine inglese, derivato da channel, “canale”, è traducibile alla lettera come canalizzazione. Nell'accezione paranormale, channeling è il processo che permette a entità impalpabili di manifestarsi attraverso un essere umano, e channel è la persona stessa che lo compie, facendo da tramite tra queste evanescenti figure e il mondo terreno. Solitamente, ciò avviene con il protagonista, che cade in uno stato di trance, pronunciando o scrivendo parole che vengono attribuite all'entità canalizzata. Se i medium vecchio stile privilegiavano i contatti con esseri umani defunti, e in particolare con le persone care perdute, il moderno channeler allarga il suo raggio d'azione a creature di ogni genere: dagli angeli, agli extraterrestri, a presunti maestri spirituali dalle origini più variegate. Non disdegna gli spiriti dei morti, ma a differenza del medium non si limita a individui precisi, riconoscibili storicamente, o conosciuti di persona dagli interessati, preferisce avere a che fare con personaggi vissuti molte migliaia di anni fa, inseriti solitamente in un contesto mitico, appartenenti a civiltà di cui si conosce molto poco, o di cui sono diffuse immagini distorte, o in qualche caso addirittura mai esistite. Risultano molto popolari, ad esempio, le manifestazioni di remotissimi sapienti indiani e tibetani, di sacerdoti dell'antico Egitto (regolarmente descritto negli aspetti tramandati da una mitologia fumettistica moderna, e non in quelli effettivamente dimostrati da archeologi e storici), e addirittura di abitanti di Atlantide. 10 Psicofonia Il desiderio di ritrovare un contatto con le persone scomparse evocandone lo spirito è probabilmente un sogno antico quanto l'uomo. In tempi più recenti, alcuni hanno creduto di individuare una nuova possibilità di comunicazione con le anime dei defunti, utilizzando mezzi tecnici quali: radio, registratori ed altri apparecchi. Questa pratica, detta psicofonia (o metafonia) si è diffusa in molti Paesi, divenendo a tutti gli effetti una versione moderna, ed a suo modo aggiornata, delle oscure sedute spiritiche che si svolgevano nei salotti di un tempo. Anche in questo caso, però, i fatti non lasciano molto spazio alla speranza. Si può infatti facilmente constatare che coloro che si dedicano alla psicofonia sono generalmente persone che hanno subito gravi lutti, e a causa di ciò si trovano in uno stato di sofferenza e di particolare fragilità psicologica. In tali circostanze diviene molto facile scambiare ogni suono ed ogni indistinto sussurro per la voce dei propri cari scomparsi, dando corpo ad una triste forma di auto inganno che non ha altro scopo se non quello di placare un dolore altrimenti insopportabile Per di più tutto ciò è facilitato dall'uso improprio che viene fatto delle apparecchiature, solitamente di bassissima qualità e mai poste nelle mani di un esperto del settore. L'uso di attrezzature moderne, da parte di operatori tecnicamente competenti, porta a una sparizione pressoché totale del fenomeno. Ad esempio, infatti, radioamatori e tecnici del suono, non riportano mai alcun episodio che possa essere ricondotto a reali eventi di psicofonia, proprio perchè la loro competenza consente di dare il giusto peso a ciò che si ascolta impiegando le diverse apparecchiature. 11 I Tarocchi Le carte dei Tarocchi esercitano, ma in verità hanno sempre esercitato, un grande fascino e ciò non deve sorprendere dal momento che esse comprendono la maggior parte delle più belle carte da gioco mai prodotte e sono usate, oggi purtroppo sempre più raramente, per giochi di una creatività ed una sottigliezza forse ineguagliata. Eppure, o forse proprio per questo, la loro origine ed il loro significato sono così poco noti da prestarsi alle più fantasiose illazioni. I giochi di carte vennero introdotti in Italia, con molta probabilità, nell’anno 1379 in base agli Annali di Viterbo compilati da Juzzo de Covelluzzo, come si legge nel 1480, sulle note lasciategli dal nonno: “Anno 1379 fu recato in Viterbo el gioco delli carti, che venne de Saracinia, e chiamasi tra loro naib”. In ogni paese del mondo le carte da gioco, prodotte per uso ordinario, si uniformano a particolari modelli grafici, i modelli standard. Solo in Italia basti pensare alle carte Napoletane, Piacentine, Trevigiane ecc. Particolare è la distinzione fra i sistemi dei semi. Quello oggi più diffuso al mondo – Picche, Fiori, Cuori e Quadri – è nato in Francia e si è affermato grazie all’economicità della produzione. Il mazzo dei Tarocchi nacque come strumento di gioco nelle corti del Quattrocento di Milano e Ferrara. L’idea dei Trionfi introdusse un’importante novità nel gioco delle carte: quella delle briscole. Nei giochi di Tarocchi, il ruolo dei Trionfi è quello delle carte da presa, come implica il nome stesso e proprio per questo diviene pratica consueta, originata forse a Ferrara, 12 numerare i Trionfi con numeri romani per indicare la rispettiva posizione nella sequenza. Ma se nascono come un gioco, come fanno i Tarocchi a diventare ciò che oggi raccontano i vari cartomanti? La pratica di predire la fortuna con i Tarocchi ci è familiare quanto l’oroscopo e la lettura della mano; siamo pertanto portati a credere che sia stata un’utilizzazione delle carte antica quanto il gioco. Il personaggio che diede inizio alla moda della divinazione con le carte fu un commerciante di Parigi che si chiamava Alliette. Anagrammando il suo nome in Etteilla scrisse nel 1770 un libro intitolato: “Etteilla ou maniére de se recreèr avec un jeu de cartes”. In questo libro, di fatto, Etteilla descrive l’uso di un normale mazzo francese di 32 carte più una carta supplementare. Dopo circa un decennio lo studioso Court de Gébelin progettò un’opera colossale intitolata “Le Mond primitif”. Nel capitolo dedicato ai Tarocchi lascia sfogo alla fantasia ed afferma che si trattava di simboli di un’antica religione egizia e che il mazzo era stato inventato dai sacerdoti del dio Thot, e collega, per mera coincidenza numerica, i 22 Trionfi con le lettere dell’alfabeto ebraico. Etteilla, in una riedizione del suo libro, afferma con sicurezza l’originale forma egizia dei Tarocchi. La posizione dei due viene successivamente ripresa da Eliphas Levi, pseudonimo di Alphonse-Louis Constant, che nel 1855 pubblica “Il dogma dell’alta magia” nel quale tratta i Tarocchi come una delle fonti primarie della dottrina magica, assieme alla kabbala, l’alchimia, i libri ermetici e l’astrologia. 13 Anche Levi attribuì i Trionfi ad Ermete Trismegisto e li fece risalire a molto prima di Mosé. Un contemporaneo di Levi, Pitois, scrisse con lo pseudonimo di Paul Christian, una favola ancora più azzardata in base alla quale all’interno della piramide di Menfi esisteva una sala affrescata con ventidue Arcani Maggiori, intramezzati dai segni dello zodiaco. Per quanto il lavoro di Pitois non ebbe grande successo, il termine Arcani, utilizzato per definire i trionfi, divenne di uso comune tra gli occultisti ed ancora oggi la leggenda perdura. Fra il 1980 ed il 1990 sono stati prodotti più di 350 nuovi tipi di mazzo. A questa diffusione internazionale gli italiani hanno contribuito in larga misura. Alcuni di questi nuovi mazzi, spesso basati su idee bizzarre, vengono impiegati nella lettura dei Tarocchi per predire il futuro o per analizzare il carattere. “La propaganda ha raramente registrato un successo così completo: sono state costruite un’intera interpretazione senza fondamento e un’intera storia presunta dei Tarocchi, e quasi tutti ci credono”. (M. Dummett) 14 L'astrologia? L'astrologia è la disciplina che studia il presunto rapporto tra le vicende umane e le posizioni dei corpi celesti. Purtroppo, ogni volta che le affermazioni degli astrologi sono messe alla prova secondo criteri rigorosi di scientificità i risultati sono uguali a quelli che si otterrebbero facendo previsioni a caso. I movimenti degli astri attrassero probabilmente l’attenzione già del nostro antenato homo sapiens. I primi uomini avevano a disposizione i pianeti che si muovevano sullo sfondo delle stelle, la rotazione mensile della Luna, un orologio immenso che si prestava a previsioni attendibili per lo svolgimento del tempo. La creazione del calendario rappresenta del resto il primo tentativo di comprensione dei movimenti celesti. Così le persone iniziarono ad osservare con uno spirito differente quello che accadeva sopra le loro teste ed cercarono una relazione tra se stesse e lo spettacolo cosmico. Nasce l’astrologia. L’oroscopo si basa su una mappa dei cieli disegnata in forma circolare, un tempo in forma quadrata, che collocava la Terra al centro (nonostante le scoperte di Copernico). I dodici segni dello Zodiaco danno il nome alla fascia di cielo in cui sembrano “viaggiare” il Sole, la Luna e gli altri pianeti. In realtà le costellazioni sono solo figure immaginarie formate da stelle che non hanno alcun rapporto significativo l’una con l’altra se non il nostro punto di osservazione. Nell’oroscopo i segni zodiacali sono distribuiti attorno al perimetro del cerchio ed occupano uno spazio regolare di circa 30 gradi. In realtà le costellazioni hanno distanze molto diverse e spesso si sovrappongono. 15 Qualche idea per non farsi truffare: 1. Non andate dai maghi. Se proprio non potete farne a meno...; 2. Non spendete soldi in talismani, amuleti o rituali costosi: è solamente autosuggestione; 3. Attenzione a chi dice di prevedere il futuro: il linguaggio è generico ma il “cliente”, per un inganno naturale della mente, seleziona solo le poche frasi che sembrano avvicinarsi alla realtà; 4. I presunti poteri paranormali di maghi, medium e ciarlatani vari, sono truffe e trucchi. Un bravo illusionista è capace di meglio, facendoci anche divertire; 5. Fatevi mettere per iscritto le promesse che il mago fa all’inizio; 6. Fatevi sempre rilasciare la fattura o la ricevuta. Il mago, come voi, pagherà le tasse e sarà sempre possibile rivalersi quando vi accorgerete che vi stava ingannando; 7. Se siete stati raggirati, non dovete vergognarvi, può capitare a chiunque di avere un momento di debolezza. Al contrario bisogna reagire e segnalare quanto è accaduto alle Forze dell’Ordine e alla Federconsumatori. 16 I prezzi (indicativi) all’ingrosso della magia, cioè quello che i maghi pagano per procurarsi gli “attrezzi del mestiere”: Erbe e incensi per proteggersi dal malocchio: euro 15,00 al KG Rituali d’amore, legature, richiami ecc.: euro 100,00 Rituali contro le “forze malefiche”: euro 80,00 Corredo per la cartomanzia completo di: mazzo di tarocchi (da consacrare ???) tappetino, candele, incensi ecc.: euro 129,00 Talismani, amuleti, pentacoli ecc.: euro 7,00 Kit della fortuna, contiene erbe magiche che aiutano a vincere al gioco, trovare lavoro e fare facili guadagni: euro 15,00 I prezzi al dettaglio variano da alcune centinaia di euro sino a parecchie migliaia di euro per rituali che il mago ripete ogni volta affermando la necessità di un “intervento” più potente. 17 Iniziativa realizzata in collaborazione con: COMITATO ITALIANO PER IL CONTROLLO DELLE AFFERMAZIONI SUL PARANORMALE Il CICAP è una organizzazione educativa e senza finalità di lucro, fondata nel 1989 per promuovere un'indagine scientifica e critica sul paranormale. Il Premio di James Randi ! James Randi, presidente della James Foundation, consegnerà la somma dollari Usa a chiunque sia in grado qualunque facoltà paranormale o condizioni di adeguato controllo. Randi Educational di un milione di di dimostrare una soprannaturale in Gli interessati possono trovare i necessari riferimenti sul sito: www.randi.org oppure tramite il CICAP 18 Alcuni testi per approfondire gli argomenti trattati: Piero Angela: “Viaggio nel mondo del paranormale” James Randi: “Flim-Flam! Fandonie”; “La maschera di Nostradamus” Massimo Polidoro: “L’illusione del paranormale”; “Il sesto senso”; “Grandi misteri della storia” Michael Dummett: “Il mondo e l’angelo, i tarocchi e la loro storia” Alcuni link: • • • • • www.cicap.org (una vera e propria enciclopedia, da visitare) www.cicap.org/lombardia (la pagina lombarda del CICAP) www.randi.org (la sfida da un milione di dollari) www.marcomorocutti.it (psicofonia, guaritori filippini) www.federconsumatori.it 19 Federconsumatori Lombardia Sede Regionale e di Milano Via Zecca Vecchia 3 20123 Milano Tel/fax 02-8692695 e-mail: [email protected] La maschera dei ciarlatani Un progetto di Federconsumatori Lombardia realizzato con il contributo di: Progetto cofinanziato Produttive dal Ministero delle Attività Iniziativa realizzata in collaborazione con: Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale “E’ più probabile che la natura cambi corso, o che un uomo dica una bugia?” (Thomas Paine) 20