di - Fotografi Brembani

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di - Fotografi Brembani
Aiitiu
Y I - 3. Xi - Esce
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CONTO cORRRNTF*; COLLAPOSTA
5 RGOSTO 191%
I:\ I Y d'agii! mpse
Valle Bremb.ana
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T-
RRBPNaMENTl
Italia
La lettera del Papa
I
La giirrra che per opera della setta m u l h si leva sempre piir minacciosa contro E
i
Sommo Ppntefice, i? ciero.ed i cattolici, allo
scopo di abbzthie la Religione, ha indotto
il S. I'atlrr a s a r i v e p la q u o n t e lettera
al Carrlitiale di ?ililaiio ed ai Veecovi Lombardi. che all'Xugustm PoilteFioe a v t v ~ i i o ,
ratr1.m I 'iniqiin cninlincria, iimiliato uii filialc c ~~iiirisiicii~ciitc
iiirlirixw d i Iriotesta.
I,+.:qste, o qcritz, la lettera del I'apa, e setit.ite qun.rtn c' crantFs ['amore che il Vicario 6;
Gosù Cristo' ))orla P. tutti i popoli della terr a . c qfln11to b Itiiqua, l'oliera d i coloro che,
iv wlia a C r i ~ t od. alla siis Chiesa, spargono con l'arte piìz raffinata l e ca!uno:e piu
v o l ~ a r ie più atroci contra la Persona Augusta ricl Ponteticc e l'oyera
veraiiwnte
granrlp t= saiitn clie il tios!.ro Padre, con
i.iiririiii acril li ci, lrx aititpiii tu, e m v n ~ ~ lir
c
aiii ciorno, ogni rniiiuh, a vantaggio di
tutti i suoi fiyli, -di tutta rumanità insanguinata dxll'orribile flae;ellu della guerra.
intenzioni; e perfino al N&o silenzio a no di quel maatb
~i dà
iakrpretazioiia calunniosa, come ae in tana
k inoerteos di cose e in tanto rivvsmasre
di pmioiii fosse a ~ e w l e ,ed anzi possibile,
infliggere condanno singole a qnei srng-oii
f&i, i quali, con un& condanna da Noi
pronunziata in virtii d i un generale principio che tutti li abbraccia, sono skati già rìprovati tutti quanti roti giudizio certanienhm
i a RoUn
z - -7 - M a non si limiti a fuoi od all'opera No&a iiffeUa campagna di odio, poiclii. anche e S m r d o t i ~immamunte
si fa Ia benemeriti,
issima in-r!
Ini immiate:-f ~atiffaanthe lilala!!
guardo fi quesb
- Io fin rlei mnti chi projbizce tli 'ocakrnmiare - dicono tanti.
Non lo proibisce Il Codice penale, P vero.
Pitre, se ritlectiamo tin po'. rls quante
cose ci asteniamo, anche se non vengono uunite dal codice, e qvank altre ne pratichiamo ssbbcne non cemandate da alcuna legge!
F d l n carmxzn del tr.im, in twnn. nclln
sala d'3spekto torhaTI0 clelle s i p o r e e trava.
no i post.i a sedere occupati dal =W
fosk?
Ed ecco gli uomiiii cederli prontamenk: r
tutti griderebbero 'oil'inediicato acntro chi
non si levasse in piedi e non facesse il suo
dovere. b e r e di caralleria, pw9, e nulla
:~ e r c h
non
~ si v a in galera per u n reato
. - L. 2.. 3.. 1.50
Sostenitore
IJOLLEl'TlXO NQ'I'IZIAlXlO Ql!IKDICINAI>E DELLE TR:.:
V1t:AI:IE
\
.
Estero . .
In blocco .
-
D
.
3.2
\
Ndla ~alutar,ivne dei molteplici elenicncbo rendouo d'estremo interesse l'ora stor b che a t h v w s i a m o , non mnviene pcraere di,vista questi fatti, che hanno la loro
inipartinza ancbe per chi per ~ w e n t u r a
non a r w e il dono della frdc. I n Italia come in Francis, la P a t r i a upita Wvb la #ilsacraaiorte deli'idea reliqiosa che pub abbrnctiare I'umauita intera. ma 1 i i p d p i t t di
preferenza per quclla partimlla d'uninnikr
che si eliinma l'stria. hion nllrimcnti il Cristo. il più g r a n d ~sfsertom delta fmblIaiir2
iiiritinr nella paterniti divina, ebbe IacrWme di predilezione per Gesumlernme sua p*ttis i .
Fin qui il giornale liberale.
Oh! se non wltanto in queste s i m a k n ze, ma sempre si sapesse app-%m
il gran
henr della preghiera!
ti
giuria di rnettsrne in dubbio la fedelta
la patni, che
con
arti di
persecuzionee dì delazione si
dr co.
simitegiiem in fallo, di diffamarli, di trminarli
q ~ i m r a .I n treno, in Cram s i verifica t n t in giudizio. E così mentre l'Italia avrebbe
--volta U t 1 pi$s pigia. noli c'è ~ p a t i o #?n
ora tnDto bisogno rli
e di mncordia
~ ~ I ~ o v c ~1111
- C dito C 18 gciitO si irova k h t n a
fra tutti i cittnililti. i
dellrr reIigiotie,
h t g . viso a vi=. Ebbene, d b a n n o ciei io.
abwnlto appunto di questo doloriwo mo"latori di sigarette o di pipa! Sniettono radi -itare gli
delNon L. purtroppo il p p o l o delle n o s ~ r p
'
h pe' "W" lanciare sul r i di
~ sVllom
ignara e =mplioe mo]bIbudine mntro. que.
citta- e delle nostre csmpague; non $ neano
di
signorina
il
piccanb
odor
di
fabnctri.
s t a Cattedrs di verita e di giustizia, mntro
Ecco 1% Icttera:
Godi= ~ e d eNo: buona c
r e tiulla
~
~che di Francia nE quel di Spagna e Portai1
i -tblici, spargendo cosl
riiletin Figlio Nost,m e Vener&l?Fagallo. Il popolo nostra ha purtroppa
e
seme di dkmrdis fra le varie classi sociali.
tslli, salute ed hpmblica 13enedi~ a q u e s t a p e r v w s a c a m p ~ n a , s e ~ i a r - ~ ~ ~ ~ o t t i , n e g l i u f i ~ p u b ~ i i c e , nC'&
s l da
l e a m i r n s e vqugnarserie - il prizione.
mato nella bestemmia. Fa ribremo e r w chicse, nei teatri, chi apu. BU! pavimento i:
reca vL~ssimo m ~ o g ~ onon
, ci mqreade
Yelle profonde amarezze dell'ora p ~ u - tuttavia,
primi0 udim per le i%,quando pas.wnn
,-i
molto meno ei
%nato
dito : 6 un iueducab. La ai pila
k.e, non tettue solliovo Ci ha procurato le
fratta di olierai tornanti dal lavoro, perfkiri
a r r ~ ~ hPer
t e questof Manco per sogno, Pur
abbatfe. Alleappo&to,chiamati
-o
lettera ohe voi Ci avete indirhaah collet
FMPer P r m n a d i m o ~ r r r b o . i ziovxni parzoiii protiensia~o cali .-iit
consiglio dalla divine Pm\-rridena?, a p
t.ivamctib i1 2 f del t e s 6 rlecom npr~le.
rli inlibis o di nclioriio i ~ n L s w i m iliotiii d.
varnnrii In CtieJia; wtitiarno Iirafondmi,jihl'*'
~ ~ i ' J t l l i n , l isi~ i~)otrh
l
rtpe-.
Ni,ll'nrlutinr\*i' rliintiti nvuio il #iorno detto
Liio 2 della Madonna a c m i p a p a t i d o l i u,ri
" r~ionariient03
te
il
dovereNostro
di
dileadarne
la santità
cliicsc dclln Provincia EnhGarrla, voi senc p i h i i così ingiuricui clio si rlir~lilieroSU:
,
di tutelarne I
~'E
~ cond
~ qU6 ~
Bcsbmnliaypl
~
. ii 11118 wra ineiv~ftk:d i
+
t i s h bentosta m rn?brir?htl~Irnlnink non p#gariti dal diavolo stes.~.
non s i WPP% e 10 ricon-e
anche i pià
ats diifusioi~edi d u o a i c
di dio
xr I'cirrm nhrnw: epperò cun ardente aF- ' ;ecme
Si bestemmia Der Ic vie non sdtanto. ti
a
O ~ i l ~~ ~ i N
b
- ~ e ~
i dichiarabi
~
nemici d i Dio e ella Refigioite.
fetto ricliiamata in meeui a voi la Swtra
nerabili
li,
prowia!ob di nucw
'Q:b@ne: m chi asa il l k i g i i ~ oblasIemo
preini?it, coufrrm:and? m.on pa&ie n o b i b n~"~"ca?~a,iu Italia, nel codice p n a l ~ , d i c giuocano o rirnistono a giamhi e diwr
is voce del xodm~
i 3fin3skm,
~
i e la~ desima Ira vtistra adesione ed il vostro abtaccatiiiienti; si bestemmia perfino nei tramv~--;
"0" piiò a meno t.uttsvia d'incappare nelle
nanciamo alla -ienza
non =lo dei fede;,
nicnto, tanto più forti. a quanto più, nel
e nei ragoni delle ferrovie.
ma anch
di tiitti gli oncst.i, dovunque obuone r e ~ o l edelk cortesia e del buon gardi\iturno xcon'olgiiiiento deiia mcieti, i aeNei c a r r m o n i dei tram e delle ferrovir
tiesti s i trovino.
bo, le quali vietano di betteinmiaw solto
nitci tlclln rekgiozir! attaccano Ix suprema auPOna
"i
Pm'nm
l'or
~
~
r
n
volqnw
t
c
inwilt
E' dwcr ymt.tro, tion altnmcnti
,-lin drfli
t-rrit?~(In Grsìi Cristo aRit1nt.a n CnOii CIIC
C&.
nlLri Vc.icovi n di Lutu il clero. od i11 prr! n I 6 l i ~~m.iii
~
111 Il i104
ru
tl%wrhrr li giu+
Nou se nc vuol dunque far qumtione di
nie
?
u
e
o
dei
saccmioti
avanti
cura
di
ani.
atizin i.
GIj 5 perclie nessuitz, aiitarità si mnntr i :
convinzioni 7 non di nwlice penale?
me, sbmin Kiisrd;P del
popolo
eOlt,rc np!i inenrrrrntili orrori di gu&a
r o r k g i o di f a r sctivcm un L11e divie%,
E
"a.
stiano miitm ì iieinici del18 fede; b dover
contro il qiraie si levetébbe la nkma utsm!in
Nostro f a r mn-re
fedeli quale sia la
Ri"'amà Par sempre,
aiiclie P r
paragone, a clie niinaccia di trascinate la
liberale in nome della libertà di coscienza
chi
noii
è
credente,
una
qirestione
di
rispetveri^
delle
cose,
non si allontanino
iiiisers Europa in fondo dl'abisso, grandeC d i paroln! !
to
al
galateo
e
alte
buone
norme
di
gentilezmai dalla tori, aniorevole hIadie,
menta Ci rattrista I'insidiooa e rafinata
E oome maj una rutorits pubblica in Iza, alla pari del d a r posto nlls signore e
ma si mantengano sempre uniti e stretki ad
rainpagiia di caIuniiir c di d i o a cni seri
talia a w h b far s c r i v e ~ : ì. v ~ ~ t a t [:nu
ed al supremo suo ~astomeli% dallo
'putare e
lumare
fatk segno la f;o=,tra Persona s l'opero KIJstfu costituita custode
nei 1uo~lii
Bestemmiare i: atto r l i
stra: iiictiLm che Noi al genere umano, bnpadre e la madre, s o t b il domestim k t l ~ i ,
ritA, ministro di giustiaia e di cari&, &nc a1 rli*tticntion rlrwi. nnn Iia r i l r ~ i r odi Il*p a t o del suo proprio sanpiie, potremmo m.
.
.
.
--..
.#r8 di sprmnza. parta di pmn a di tram.
6h~iriii:iarni n rsiri!i:~n i fieli 7 H' *o wni~tE.t!o
s c i ~ i i z : a s a m ~rivolccrr
ti~
In limlr ;irlln d i quillit.1.
ciha s r i U ~ ~ r a 4( > I I ~ I W ! ,*! qtiou Jc!,II~~11frd:
'*
,, datu dagli ndutti, lo m n d n l o data dai :pFacciamo ardenti tvti che alle vaake ia/nr*rr riarnr tiirur: rt m n Jrci rr? Pm~a,
nitori, la c i u m principale del prturbarni
tidie non manchino i a l & i aiuti; ed m
I1 giornaIe liberale
Perseairmn:~ dj
di qu&
rergotna che b la pubblica i > " v, a).
awpicio delle divine grazie, come rache a
Milano scriveva ziei giorni scorsi:
dcmmia
Scoppiata queste wnflagratione~che p r
testimonianza della Nostra benevoIema,
0 Un fatto t degno di tutta b nostra atil bene di tutti avremmo desicerato t w e
Ma c'E iin popolo
- . immune da quPsta v w inipartiamo con ogni a 8 e h a voi ed 8i aiutenzione. Jn qaalchs chicsa della nost-a
~t-ihh,
Noi, per quatito fu in ptt)~
Nostro,
gogtba. iin popolo che non abusa dei diviiio
goli i v s t r i fedeli I'Apoablica Benedizione*
citth si cbba l'adorazione per chiedere la
clririo tleFla parola per offendere
non tral&arnmo mai nh di fare :
n d i tennata in,Rama, presso San Pietro, il ai
salvezza clelt'Tts!ia, la vittoria dell'Zntesa.
niente il Credore. Onore al popolo deli A r tsro wsa alcuna clie potcsse giovare a leiiir29 Maggio 1918, anno quarta del Nostro
Si può essere credent.i o no, ma non si pub
nomr
ne e a mitigarne 1s dolorosissime mn=uengeiitinn chr iion bestemmia i! -In
Pontificato.
mismnoscere cib che significa per un cre(Si Ilin. P nborrr t2i qun1siw.i nrrole. iti rif
ze. Pia di nna volta, e specialmente nella
DENERTCTIJS pp. XV.
dorile I'adoraxionr dell'wtin di pecs e rli alesa della SS. Vergine e delle aice m r r .
AtIociirione C~iiiristarialr, rhe tenrmtiio d
-more.
E sl pari del popolo argentino, mostraai
principio dell'anno 1915, cd anche plh espli11 g i o r s i a l e s e r i o
Nella quiete silente di un tampio, dove
arieno d d l a bcstemrnin ognuno degli altri
citamente netl'altra de3 14 dicembre dell'anQualche giorno fa il Comere della ma,
ardono pochi ceri attatno a une piccola orft~c
popoli deH' America del Sud, il piopolo ci*!
no se~uente, Koi riprovammo, come riproChi!:, dell'Equatom. def l'arwuay, deltn
- (chi non cono= il g-de giornd* lom.
bianca, che riassume tutte le cose ammiraviamo di n u m anche ade-,
ogni genere di
bili che si r i a n n d a n o alla Ksdea~i?ne,an
M o t -) dava nobizis come la popot*
!20livi~e del Perìt.
violazioni del diritto, dovunque esse siano
credente espone, sotto forma d i preghiera,
zime di Vieuna, atfamata, era uscita nei
E qui ci piaw addurrei 1s testimonianz*
state perpetrate: ed oltre a ciò, con esortacampi, e, credendo di sradicare delle pkscib che d i t t i i s m il palpih infuocato deldi un cattolico, G i u h Mdaqiins dtkste,
aioiif, con guhhliche pregbicre, con funzioche lix ci~itatoquei wi. Ecm lr chyusa
te, avea invece devsstafo un ampo di pomiI r a 4 r n a sua. Bak &l cuore co-b onda
n i ~spiatoric, con gmp~ctedi pam giusta
dori. T A a w a b d a ~ v e k x n s a x i o n a l e , t a a t o d ' i n c e n s o i l g r i d o d e l l a s i n c e r i t à , c h e ~ t u g s durevolo, Ci studiammo di rendere pia
rnenica dellm0pmaio i di Ferrarn:
pih che si penw al ffatto che questi
p a qualsiasi mntmllo. Nuila di p& intrvicino il termine di quest'immane carneficimo, di piii profondaments sentito di qued
I n pih di iin.z occasionn, iid mio SO<.
poveri vienaesi d e b b o e r e ridotti In
na. Cib nanostnnte. voi ben conoscete, a Digiorno iit ilitclle bcrrr di iiniiicnsa nvilulipii
condizioni ben p i s h sc non distinguonc
sti mlloqiii che hnana Iuwo durante l'sletto Figiio Saetro e Venerabili Frabelli, Iir
ecoiioniiori. 110 nobto con crimpimaza m24
pia 3e piante delle pat& d a qualle dei
ilorlzion~.Ed a precivunente a questa effiistultc rd xwiirrlc c9Eiinnio cho in varie e iiiol%ionedi cuori, a quest'atto a e l s o dell'as+ziso di ribrezzo e di ripugnaora xll'udir
pomodori- I1 p. q n i-o poi
wplici guiw. pubblicamente e clandastinab- si E che, evidenteiii
(li iin'ihliano o siirlditi i I i nlt.i':i
dormiotit che sono stati invitati i cdtoliri
monte, de qiinndo 6 scoppi~ta la p e r r e ,
rnerite A voce ed iqtitto, si *.anno per ogni
per l'Italia.
nazione, I'int.ir~=larc noa dcynri di un untiebbona essere mutato la coadizioni climariove rliNondeado. Per le c.unpqne e por i
*io chile,
E' questa forse l a prima volta che si pre.
tiche intorno a Yienna T s i t i sorxo infatti
r i l l q ~ i ove
, regiia tristezza maggiore, a pers Onore a qreI grande mntinente, e cire
p m ~ l e ~ v a m e n per
t e !a nostra Italia. Og+
che prima delIa flerm, la wltivazione del
ci3 più degria di riguzrdo e di &petto, si va
l ' e m p i o ùi quel popoIe e d u d al rispetpomidoro non era possibile nel V i e ~ m . gi di f m t e all'urto violentu del nemim,
dicendo cho h'on abbiwluto la guerr*;
tP alla d i v i d a ,
RcmL d'eeempw alle
sorge spontanea Ia preghiera: O gran Ilio.
Via ... m a p o Biomale ddla conaorkia
neHe ci& invem s i aparge che Noi voghamanse de.i nmtri la~oratori,deturpa& datI Q l u o t ~ I'IfaEinJ J3 tiitte le aoffwenze, i diauticlericnle W a s m , Ce*
aoempiagpi
mo Ia paoe. ma una pam ingiusta, una pal'invcrocotido ueo dolln W ~ m m i i i . giirc?Iiiq
aagi, i dolori inerenti ella grande prova,
si potmbboro tralssciare! ....
ce vantaggima per una soltanto dei grappi
il wlorn di iina nsione. b~ 6icritto uti 4'4.vongono d a r t i in espiwione per la granE' questione di mnaà e di decom per
belligeranti. Si travisano le Ncette pamle;
lebrr! filaafo ingkse, dem rwir giudicsto
dezza d'Ttais.
stampa dei n*
bel paese!
si mspcthiio i Nostri ~ e n s i e ne le Nostre
----
p
Un aao!el ~h! non bestemmia
-
h
.
-- .v
0 graa Dlo, salvate I'ltaIla
W
..
VALLE BREWBAKA
-L'ALTA
-
d d a pureua del lingnaggio, poi& esao
d t u i w Is pietra di parsgona deila els. vatema d l p p l i e della p v r i t à dei Ioro futuri destini i.
Un grave inganno dl certe fiilluote
-
Gontro un silenzio iniqao
quasi tu* 18 e m p a cbe
ha f ~ t questa
h
volta,
inkrno
fettela che il 3. Y d r e h+ 9w.tto in risposta d l ' i n d i r i w dell'hpkmpaw
lombardo,
silenzio iniquo, una congaradella
che vuole ad ~i
casto
Per la m%@-
' ve
ha d--enb
n 'i='a
ii P@pa, i preti, i f l t h l i c i ,
di
' l r ~'wone'
Contro
Gfenz30 iniqua, m t m tale
cosgiirra wtiaaia
a dover% dei m*rln, .e
speeidmciita dei pam& e di
&loro
mano
0l''
=o'0
h'nn0
di
n'g'rep
il popolo Ingannato sapplo l i mi& delle
- "'
*
O
' *'
I .
,.
.6..
fi;
._
-
-
-
.. -
fece la r'oToroir o semprs
wsprendente opesaeione della trasfusione
del di Iui m g u e wlte v w o del fanta italixno mutilsto. E questi, che aveva ormai i
,piniiti d i vi& ocinhfi, il mattino dopo aviva riprrso il PUO v i q m e fu mira.
,il m e d i iblinno
--
,
dell,abbigliAto
umpa~e
'
A VERARA.
T:ura di Adoratioae pei goldati, direti*
.-m?= da ~ o a r \ p i o Vmovo,
i
fu
rmo
due
erageratamecot.
mn a'- C ,r d i a . - 1 ne3(i> iqanki h f c i < o r i . I ~ . ferrjdc
rip
i daroso,
l
traf-k e mn capelli, che,
liriaiagP ~ ~ u ~ b u o n a , ~ a D i o . T i w v e d o n o
g i O più a i P r o ~ r i a b * potnbbuo chiamac
o
m
e
c
i
w
m
b
r
a
v
~
d
i
o
o
m
u
n
i
c
arecP
i
nmiti
irrbr qrx*,m.o doni
ydu,l.
ai
re: cralc, comrmtr, m p l e , poftar, rrcropbI*ni,
mantrc prtrati
aivinti
iIIa
quali* e ~ m p r c ,a o W*$, aagnrismo Ic
&tia Sanh prepararno per la
ni, cm*srtio!s atro~ssci~ita...
e vanno at&tor Mi9.ani
M
e per
la pacd!
no con la bpigliatem di Bemy]ion a p-,
- Con<i n-*t i
Frrnuio Giacmni
'li
La festa si ehiuee I; Inncdi rnattifia ~n
o Con
franchera di caiibinirri
pimmi.b
UiiLuqp< oi
&bLi,t.,
cmnlnni*nn geli
del
inper~u~raz;oiie.
-
W
'
Egman3 'T'*
RatLiato
far~ giuqem
.on.tro
di R a t ~ s &do
n m - a . c!:
r ~ b i io f r i d pungenti che rusuhno
re*
d,
h*mnc potub arriParein p-,
peramndature.di signorine d'o&!
1.
,G,
% p
liU
+ fiaitia,
ri p<wentr
mi&&
davvero.
r o n u h t o 10 armi.
E-m d ~ &
n ~ di q u i s a n i a m m ~ o - I n q~mtam e m p o mm "p1t~t.i in Uans~&I,!
Bimgns dire che m o m mp-hi
maa ai
grano neppure che c m siano I'smmirazloae e
daati, ti.a i
i tFB mTpe,,ti~i~~~. piCli, stima. Fanno semplicemeatB mmpssaìoenmiglio,
~i~~~~~~ -m,,i
di
e
grsri compatimento.
Paolo
BotWai,
Giwppe:
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diomnni
-m--..Lazmroni fa Oiuabppo, q i u e ~ p p-mi
di
p - h . ipr..
prnrnti, -hnip
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Il parlare arrotto -consèquenze
i. ,-. .-
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cornino ai premio della stravaganza s della sfdsrtaggne !:
'
Queste poveratte imno ridere alle Ima
-- -.
spalle ~ ' - ~ ~ h ~ ~
del contegno non attira davvero le
delle persone dabbene. chi
che voi
se siDn abbiate riso
volta allo npet
-10,
per Jo mena cu&srr, che presenbno
mrte giovinette l+
mamianq criri una
.,,
k4,
,- .;
3.'
*ua
tmult' d*e
*
-" .
i':,
f
e
- --
amiiiiiiistaata da Monsigaor
e ri
dr maesime p
i.
a
d i saggi mnsigli e di inconiggiamsnti. Noa
rl'
oremhis del popolorii u r o n ~sfoggi di musiche, di apparati 0 01
anb
per
dellvpera
eswiorità v i l o f ~ed iniltili, nia &e-,
conper la 'Ona
Stam~8. pmnta '
di *ole,
pist. Pii
nel pregare in tompagaia d&1ram& una ennme tirati'wr
dei .Papa
all'Eplwopab 1omb8ido? con
Veswv0, la cui figura paterna e a n t a
'\"
Santa Padm e -menta
bmve, lamle, palasciato in butti delle irnpresioai che &n
polare, efficaEisaimo.
.
si cancelIoranno, m: presto.
I3i-a
cLiflonderla, in t n h a che m+
Non dobbiamo nassare sotto eiìsnzio il
$una famiglia ne rimauga i ~ ii;ln.
i
sag.Eio che i nostri bnmbini clell'Asilo hantlltetiori W z i e fmnitmi c n r i b . ~ l m e n t o
L. ktaoi M rapa, L
u>l*nne
Grido
nnilne ossassi'nnle
no data alla preenui d i 3lansipor Leacovo,
Rr. C
o miliUn drl -i
ci
&da a t u t t i nemici d e l l a ~ o s t r asan% Hedi tutto il Clem della Vicaria, &]l'Autorii p p ~ ~ che
~ dil ~moe r o d d a t ~
h e i.a%aSwiva &
un Govme'
reionel a r n il iu. bent6~0.&&O,
e di una pera folla di persone.
roni, riDtaStD feribbml
il uiomo I% PICQT~D,
i Io 8 V W O un compagno di nome Adalsi dubiti, in ~biunqmla Ieggarh. Per& di
' fti t
r w b mbi? d ' o ~ p c d a t e t t j da m- di p i ~ n ad d i i f a z i o n e e molti occhi 91 inugim* buona, ~fftttnoso,più &a altri mai
q ~
nonlsi ence: o i atlunaiatori del Papa
& i ~ i n o aile parole di religione e di pxh-ir
P,&v* m06 ii 17
ore 15.15 dop. ariingenuo. Figlio d i olbimi genitai m v m u , dovrinno
ahe
con asgalnone 6 di~aziom 5s. h c ~ a - -sgorgnk dalle tenere Iabbra di qneglì inno.
tO su fino s i quiildici ii>ni rmpliee'ooio "
Pipa po*
f.rs
ri,,t.r*
ben preparati,. w n d o i1
kfmnW. I d d i o > m i * r i d h doni a! d d n f~e. , centj, C&
una domba,~candido ci poro wme un anm a ~koebelisno, dalle Ten. Suore S v a e &*
e
m i o &v&
11 r i P f ~ ~ o L u i h
o l ai
d.*
p i o . Che &a
bella! b ao ind-o
di ai
,ti induatrul~m
-lhj
mentine e
E~~~~~~
aducafi 'la.
n p " nel ciD6iro o o n d e di T e
v&
per W n p e O . L'&ris mi8 era ben
non
pubb]iwiQne nnka * paa,
rinnuti*
ed a tutti qu4 raepl
1" uu d d e -.o
la* nelli h e b r i n
I
m
h
n
a
dal
-iglib
.Il.
ma. Uno e a n pordi ,;o -Fauno o ,casinno
davnn.
-&!-te
an B P ~ I ~ V D I
dei Eardi'i d'infniiria.
smcnj~irrmo
d i w gimios ini i v e r i ins%ptLbtao p i , WIO -.i)
Anche vi Nonsignor V m r i mpps nt;
del
e
b.biv=n
nu~ii,P&W"m
a
l
i
i
s
,
ogni
turpitudine
Dio
che
ralcemare le fibra del ciiore parlando a quei
gOpna
faturi < dei nemi- del po+
do b i t e non Eer,
di
e della @a,
e il 'popolo bprk lui
m.Gli
h r n m fortunatamente
bimbi ed agli adulti prewiita, intratteun &, trovandomi
<ompag~o,
pensare di ce* razza di vipere
come
'che
DU.U-* nendmi 7.i in meno agli inrl-nti,
.fuil.
di
PamIa u&. 11 hib f M t.owhb
a di rupi rap.ci.
..
&i
tn I>dm:JIaun ghma
ai p r g o l i
Non futiuno a>m.
pa6SBb,I *6biMo
"6"
i qdJ"
p*'oli &
fW*t 17&dhe
)itbbtiCi c i ~ r c i r ir fungi&
Pa'mtin~
app_,
quel diSMIm., @ d b * d ittri...
'
A&ia ?a festa una rjj&~tiwione ;a iam*
I s ~ i a t uche il popolo f o menato
~
P
1 ma+
quel
l
o
p
r
o
a
r
o
w
m
e
un
biuigno
di
rivwma~e
ir l t a ~ S e Poi.-*
7" e. solclati di tutta l a Vicsna, valpla a
so < I d ,
iniqui
m
dei
neri
senti
prnworì
furono
fui quel marcio che mi aentim nel CuofB.
cmfOrt.rli e a praisder]i cfys il matm euo'
:, la*cntirirno che
pop,o non
a?cibratr con r n t i m e n l s di fede e d i pietà ain o il m i
si
E' ] o b di stampa B ~ o m + d&mi
lniPrep ma
". ! *h"
nostra 6 m b,
In
stima. fi pnili<<af r u ~ t u a u n n h< ~<:.
a
i>ndb unpn ai:BLVan dosimIo lo
ra sia.
di B
~a ~
anche
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~]lvci:t~mer~f+
nella ~ r a g l i i c t a .
dai a C M ~ ~ W . Egli stava* in a p p ~ c ~ u ~
per or<iinalioni acguprm.J..
da ci-m
{mtin
la
preghlm
1'or;o. - Z;iiltimz r o l t ; ~ti f:i nn* shnutio
qelrno
e tran¶uillo'
d
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di i n w i m e nr!'r n c n w n r k il lcttnm m r r h
r;ontifc
;flGr la /$,(on,a St-pn,
vie
per b p n c r i t à d r i x d r i aldsti r p r In Lc
no
atub
,+i
Ad
u
n
.
.
<riqritn dn G.. J,? rrnti;wa <li
B o r d ~ i xE:! p*
scrofa, 70, ~ o m s che
,
ne invierb chil11~trionfo della Pntrjn,
par l'ac.
-n
r i t i r m i , ed a me di*:
Angelo, vieni quasw &te i l nomr di nrnn7i c r j w v c r n .
ina.mr~m
il restallm del RQ
fu
"
i*bintz mn d i n i
mano
riti avvicino a liti, prendo 1s
Ci1tk.i iit*i.n h \Inrn<i E:ir di Dome
ai wgiienti
: cento copie, lire 5
falunsnte,
M mt*O Caro. Ca .>
biacqpo.
&
Rriw r a
egli*"Re
niY
niai f i i f . i t t i prqzis*ie.ii ,I 1%ziuprn .!si trw
c i n q u w ~ n t ~lire
, 14.50; mille, lire 38; anwafiih
A ~ M ~ emh
~
nel 1691
terribitrnen&....
3 ~*u~hnil*~'.
nuemila, lire 135.
mLIc @ e m e del piernsto Maffcin. I f m r i
ti ri mrdiT Rimnli quelb proDi Jlmnci k m l i r ~ ~ aur
i o *-n n~illa.
N a n s i tiene conto delle ordinazioni non
mmvra
della ~j~~ A. 3fmm1i ~ ] kgmq
j
D
d
i
&!*i **'tlfiii ?mm+ n&zic.
pure
-rido
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prfek+m
6i-o
tr
telatiTo i m p r b .
$1
Lt i dmni di quel giorno? oh! **Eeio*
h'
d
.
q"anb m*le
(aUol Chs. pitr
vii1&a3ti
J " ! ~ #Ii?uq1"ti
r pcrliwn i n ~ ~ c R l i 0 .
num* di mrnlitntrmait~. r l paabiteI"
17rti f n a ,
rniin. Gli itllv--e].; i m h . r . t,ii-.q: tiltt] n1 00mr
z
=
:
r
r
=
tici. - AdiHn.
bili, quante cadute e quanta colpel
,
11)rtri.
'
ohcrificio. ,
Purbroppo, risposi, purtropp li 9arBARESI
CCISIO .
<lo.:. e ti domando vivamente perdona.
Finsrn f ~ tIn Chiwr Q i l d a *le Vedi&
Mortnlc d i r y m i ~ i . Carb T b e t t i CRMHL*,
perdonartil bAcrnei,ma ki mi hai to1' 'iornn 1' hdi'i renn; m!' h h '
t:nummts lo apirito d i mrificio e il m d e
r d i p i i che M r i w m e , m n i r e M p'
mrpo, - a a ~ nell~uijmi,. mi
del nmva P*troua *. lfaziiot:ti s-*r~in@
~ l a n w rrlxihilb,
,
el,icnrco ridarrr c
I..itrx
n&$$ altira d i un, -.6
a
te,
ne
dmmas pr *mprs,. ,,
.Ilartire. Xmi d ~ r i n i i i ,m:% fes& d! rli~&011*if -sidio e il m a n d o d e b Chi@* h
alo
su dnZa
rim-do
-mPB.
F~ rinw.
*
whHi
e dl.fw=i E.- Rwrnmenti ~~ che .i
W d i<U s><ea.~ r ~ : i i i <~~ioi, a i Cimen,
n i b !a matbina dapo e r~poTt.tlin ~ non
j
;
.i&
di1,
fOE]jpii,
ds'O
h(.-qu,
cm. tho precljcasio b = h o piacipio
mnwJro; d d i - i ~
~ ~ 0 r . r - si
mnditmna
mette. E r n i , m p r
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P*il -=or
*Li'm*r
pnrnnti GtctstRnac- '
r.n
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unii b i m a dminn, di fcc4c E di m o h p i e
fraMa..-si* "t'
la
Il tcmlm nnei rr.i t r V p prepinio qsmndo i l
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cOja9 +mranln il
$5. Tddin l'arrh il1 gloria.
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r l p l h r s r < < i l i <!C; fiWt3 sW! q u a h 1 1
umpu a ,,,W Eilul,j(irik
mv&i p > n i i i i ii<.kts
J ' i n i i ~ idi crapmorfi.... tmpF tardi l ! l
rilirwi i. ~ i n p t i i w t ia. t-iirri, riiii clii i-w i a z t p m dni
<:lripae,cstto~.ic*I I>rirno, il rl:-to,
il m ~ t L ,
BRANZJ.
.
. r;rrni u t e , rne /e J W ~ A C W ; I
p~apr+ dcrrorr J t r i ~ volrntkti
l
@i m l ~ t k i
11,
p m ] . l'asti.nrnz-, o m u , &tenu€e im.
N. N.
!,&nj
antiliiwrali, anai dgie~che,
da
\
3"rain d i prnpiotuzi.)m 011l' P ' i i b ? i . ~ k t edt'
*,t
*rnva~.rem!+
'* & m p .
$. E. ,ifona. ~eswiro.
S m o in lidvzt~+i~t z r i a01(12G: Palmi D*fmtf e sanre, opgi, t u t b d r i ~ tratto,
n i e , b r e . G i ~ ~ z n hnri l b t i , N a a d i a&,
Favoriti da una giornak radioca u d ì SO& m l n m a t i n-ri
per !* vittoria
c m Iile, oelebrsmmo 1a:nmtra f& deile SS. h- Rardli AmbmFjn. Oimnnni -o
id~mt;corno i&irici B gormbrsg.rlti Q4noemaaR.ioola di due W. e Csrnilh CrisMi In
Leg$~mo nel C W W c V ~ C E ~ ~ ~ ~ ~ I O liqui*
:
coll'inte~sntodi Moria V e s ~ w .A!
h -biam~l
M e i n form d i q d e prinAttorno il 15 giugno, subito dopo i ~ i z i a il1gin pla popoiaeione '-%di
50 giw-7;.
,.,*
i h m w ; ~ uomiiii
i
di Stata intenda0
Imporre v 1 4iwarifiti* 1ii nome dallir. patria.
I'uItime ~
d ma efallita densiva *11a,
presenta
le bandiere
Soci&
A tatti i noitsi d u t i
~triaca,6 avvenuto sulla nostra fronte un
I*r iin i d d a nobile. r m t r i y n d o i mniwnfl
Operaia e del Cirklo 9. Luigi, purtropv
MEZZOLDO .
1, h ~ a Noi
. inmlir~~~.ii*li~~inri
iioni=imfi f*
opirmlio significstivo. --Dietro le limi:
;-la*,
ma ncordantì i cari lonani che M]
, d o n i <I+! goverio 9 m li+ famia* i w t m i dt=lYAItipiano, a m d 1 un medico itdiap,,,
O coll'a~iimsattoriiiavaiio quci sim.
K' eiiintm. (li I(II(.P~;+nrni i ~ ~ b i a iii[Twinb
o
i.1m
i&,
m u n p' di co&tWzanoi i P h ~ *e~ bno rientrava a mensa, tra unieiaii francesi
hli di fede e di cari&
+n un d l e mili~irndi BobDpir* morivn Il
b m a m - ~ ~M'
m
più trike e p r f ~ c c u p ddel sofito.
* do
wreùbe ormn3 *mw C&
La parola, breve, me paterns, pieiia di
di polmnitr.
il sokmom.
2 -~ , l F i o
,2. o wiali delb Chi-%
f a r o finalmente ri*
amputato
narrava
una garnbr ad un
hntA a di santi& del veneraM pastore pr i t t i p%-,
d c i ~CI*16;;. SFetsaia da enni
~msciut4.
bravo fante italiano. m a e d i è
di-p,
animi a oetebrare dwamenie la
dl,i5+0 in ~
~ dore~ prm ~mwlie ~
i
+
guafa, che fra fiuiub 'm d h ~ P P O festa del piano segaerib.
be un fidio,clir h=r ara 11 anni &miVmm
'
m m b e r e ! i.- q E non 8 possibire salQuasi tutta la, popolaeiono partRcipb ai
in ~tslk-dn
fu &inmsta1% ma b,
e
I proverbi deffa donna.
earlot i
chiese un c s p i b n ~ f r a n e
&riunenti, darido -movente
~pek-10
in q ~ l ! t fu mLncb
in
a trmm h
Si?
~SP*
&'era tra i comméudi.
Donna in cacink, spesa @ceioam
di pietà s di fede. Eficace, penetrante e
i pnmiiti ,-h
(L= anni n m per
v&tja
.se
il
medico-italiano.
Ma
ad
una
sola
pima di pkticha mnclusjoni, fu la predica
~n m g p 0 *hbr lali-m ed andb R
Bniina che ira, noli vale una lira.
wndizione: che si trovi uno disposto a dam
d i Monpignor Q-v0
che dalle SS. .Reliin~
~
* h fsmiglin,
~
i V- ~
Ilonrils dipintn rlisoirmh o Finta.
il aangiic per lui
Alkora, -mi
cli!io o i i p o h nello urne dornta, ioplio nR*iir*ipn (11 rumn n fiiliili;ti> In4rrirntay~.era h BX>CW
D#??& in d ~ l t c tienls
,
lontana dn te.
qua! r - s'offerse subito' I'ufficids. alleaa motimenti aitisaimi in talmione si
-m.
q-i~o
1ii n-11
il rnnh rifinaiib clr
Dorino oon roura, felice e cG la tema.
to.
Gli &=ti
rimasero tutti un pom
tempi kidi in cni tiviamo.
in 10 ghrni, lo tra= a v n t o r n h .
e
.
t.,
a quella genemse e pricolma pro$a vi tu u n istante di sile-.
,* a Propr5ol i
chi- 11 medico.
%n
qua) i - replkù I'aitro- -r Inche Ms j d e a me&* il cabitano medico franem fu subito steso* sul tavoIo'opwfiona e
-resi
Quale cine&tqrafia ci .passa davanti e.gli .d
! Cbs mode. sfrake,. indescrj<tiìi, .
procaci ! Quank ,r
w e eignorine con--
.
i
.-P
p
'
h
.....
.
,
-
*
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&,,
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-
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Spirilo di
-
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,
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-
Sangue .di-Alleati
+
-
-
-
-
-
*#
-
-
-
-
-
-
?,'ALTA
VALLE BEEMHANA
Smoie t!~l!bPiieniil dI Valoegi
di
10
'
dma, m i
mnqif-*
s ~ i u b t d
o h i%-?
di3
- m-60
tich:scm di =&eC p M i ,
Alunni non Conviitori promO2si
il h m z i P d o &h a
ridi~ m d G m n n r t o ~ i ~ u ~ ~ I ~ ~ t -i 4 em ci ghl iewfr ~3 a . - G i ù d s t t ~ a n n i k ~ ! ~ ~ % n a ; i - l . - ~ ~ m I . ~ m ,
b o m CwiaUtoti Anwle di l . 0 ~ ~Donati
0,
SilPCe di
d d nostro &,
Ari+ &-n&,
m criciima ,,.=de
-k ma.
1zt.a da abri che d t o h laravmo =Erire.
O h , Fkmri b n a di Castione della Prss~i.
~-ia, e
~l~~~~
em
nlltlm
'&iMu> oe&
e
Si ppvarmo htltti i rimedi. Tutto fii Uiutik:
h a ; Xsnete .kntmictta di P d m n
'
il 1; di questa lo- dmet8.r a a r o m l r e . Era
CI- 111.
Bdmtra M d d e n ~dl~ 11010,
stm.
C.Ppel~. d k l - ~ a p n l n ~
--W
lo
,
v
a
-
finir, t u t r l 13 vita
pen+m dei
uhb
di r-
On
&iswj
,+ihb
ucmlL1
s , l ~
r-iri,
IruEP3
in ì.pi.ei,.
smtih
Cbl.i:
-
-W-
mfOTtl
-
,
~ieuiiben
&a &&ma
d punm
Galemri ZitA di VnLicgii; Chrobbio
&dara~* di d b n d o n w e qaesta m k r a t a r r e di a n h * ad bel Paradi=.
mkbmpg ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ : s i ~ o r
& j! &t70
h
&
p-m
prr lo aila hmi$i;r u n &~rri il
,n vi.ilnva mqdre e pei
jn ~~i~
fin
inio &i seni Iiutghi ddohri, wpportati con
ru~errbrem.
c-h, aisndrimo,rh
~~~~~i~i~~~~
I ~ W em
,
p+o~ero
6 pasaem novcmbre
p+, tre
j suoi
irCpidatB per
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&siil di lui
T~~~~ 1:
ch?errt.
p ; tad
~
sc-&,
-
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per I'etDrnibk
*
egli &+M e'moi. ~ g ! i + n d ocwi loro I'incobo
t b -t
inorto. Per frime, m i w r i r e n a b u a si
nnirnnlìr, s ih1 mmpn (ti* w~tcnntramnto
e:!'&1e.
tlnre fii PIICII? viatinsb? el ebbe
~ ' ~ ~ [ n - S a i i t n ,dove rimr.c: dai primi di i&l b t i u i r i a3 iiriiar di luglio. epsc.r in cui fu rimpati7xto on1Iiultirn> c;nnvyii? di pr;@ainieri.
O n b in iin q m l n 7 e u Nmrri,00%-Ci msoi g*
niuiri di qiiasti di si rcwron3 r i n hr:o. L'
sfiuitri
pnì In riiti. (lei suai c m ì , I'arin
e !a cttre d ~ l l ngrtrir! Io hnn zih rianimaui.
1.
cordidi
goriripiml> wIri,,leb,
rnsmgm'~wmori&&.
I l n&ru I*orroco.
da
-
Ne!h m r a qnindicira e b h luogo gli
mmi Findi a q o e h Scuole Par&ote il cui
~ 4 t afu mpmkre all'mfama. or3 i giovanetti ~ trovano ia vari psrte alle J a m binigiie p r i;.tempatsi, p r r;prendsr r i g o r i a
-n
'di nieiiui per q m d o aarsmno
n iIdicsmi agli studi, m e Gmpre &amo rndi+ q u 4 s t ' w - t ~ I'elenw dei pmnxsi nalle dì\*t.%
n k i R &sfReidna
di h Q d e U ~10r0
tmm~lteesrlmiulaejone&oom~.eo2
rli.ririlrrjo i-hita~ttiwrrlrirw s n i -O
di t r ~
1.a m i r r n *
Pmmcrl
ai. .,mi r i d n i i m m
qnmtj.
Liantdh Rinln;i rli V i l n w a , -1
di
i'rumosai all'rwinr d i naciturifd.
Lmm, 'Mmti dngiahtm di D r d , P w Q 1
s ~ , ~cAiiiì
~ , , : - ~ i ~A
,aOF-
--
(:lns*i
- D. F p r i c ~d= Yilaao
h ~ i e n i r n di L n n s .
~ a d
Piayda.
C*
J1.n. -- n a b Inra d i
più
rtcJi xo*la &
un dtro VRlilcXrinn, .Cnttartm ~ d l j h~ .
stata m c r w n Iri m d q l i i i a'arpont.3 @: ~ d o r
miljntre con in segaen:e mativaeionc:
ti D u r a n t e tiolenw attacco nemico alle &m
yrninioni -+.i Porte S a i # ~ i m ardire non mdantiarn sai
avu-r ari Fgomi,ipl,dn:i
bombe a,mario wl iti2itanrloi m-
si
&
b dia
di
(Ira-
40.
Mceneiati con -me.
Qromini Luigi d i Chiavari, Mlleei FrJjrita
(!I RoncobeUo.
S t u t t i le nostre v i i r e wnh- c-tnlai..ioni cd aiityii-i di biinna conjini~scione.
.
1Il.a'-
(:l-
VALNEGRA
.
h- d :
Lrc&&%i L*lna 4.
j T~r n ri n ioB i ~y d ri V, a l0n wI r aa, w~B mù i l ds o t l i
VJ'.~W~=;Z n l i t ~L*nw id.
p+
di un msrs non zu piu notizie di nn a1Lroaua frahlls. Srii.eiibrn %i d n e
tlisparsi e probabiJmsnte caduti. R m r d k lui
~
-e la sua .famiglia mlIc nostre
s?e:
cidme& gli altri quantro f r s t e b tho ~ i a mo
<q" al fronte.
r r i v e ehe
Zogno.
C b s r 111.
Collegio Convitto di Valnegra
P
-
A T T O ONCSTO
3Im;ta di e%wre e e g n x h b a! pobliljcs 1'. a n w o del Cmlizeo rli LED=
L
h c i , il
grida avendo trovato uii brarsialet* d'om d e i
vaoredi
lire 500,
a4 g&n:uomn.
I.#>+
afiretbva a canspgnprIu.
,
xone, Stucchi Aldo d i hliIaJi~.
r : ~ t i r.ainii: kioraw Gkwppa di
Olmo, Carti Rgidio dn b g m n , Fasariioi
~Inmlo,h~,,,hrw,Inwm.C;ieFanoi bk+
mmn, JIID~N Giacdmc d i &m&~lp, P d i e n l
thrrmin di
B-.
*&I,lb!ida
R e g m , i ì L u i ~ idi V d *
Andrea d i h-e1inaova, %*O@
A n e l o di Midnnn, Sre:Lt Andrea di A l a n o
1
4 u&fi~v.
All'cwm..di 1iccn:a ESPrniat
Bihnrhi GinEo da -O
S ~ S Z ~
lf=c!tiq
,
Qilz*:pp? 413 Fi-,
Ihfiaeb &I ?loio de GdR.
mq' ":a
Afa*
-
k):ll"i
più strenna resistenza o.
.-p-.---dI @m-meeroe if a s t r o plauso e v.r.ssimt!
22:.
?
2
piir.t rwenic, ufficirib notizi* =h*
C"n~ratti'ahni
erri ili*pPm fili d:i! 1.j ~ i u m r rantha il ~ 1 d n t 0
.., r--z'=L--zez=--l?$ilvini Ciunre. r!.in,- Jygll. lI,i rui eltm frritr-110
h ~ t m1ii armi, ore. nlilwtii~iti p r r t r i piiii4it7 dii
Croce 21 nierito di Guerra
paci fori*. Era in priina Ilnea enl U w p a e
SOCIETA ~ V Q N I ~ I A
CooPEahnvI DI CREDITO A CAPITALE ILLILIITATO
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J1 P. C. si era gemp!i~nimto'adrlormiictat4
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cl~ismnmi ancora tortiinah. No:i 'ha
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d i q w n i , p r i il; l t ~ r til ~~t i l .
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miidnndo, c o r i La k t a srl i1
Si c r e q t ~ i ~ c~ cM ( L I I I ~ I I / > <Itavor~
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cdtrr mcis.slmn nccitrnlezztr e coa tutte Ie gnrtriizit
r.orpo peiiwluni siil B r c m i ~ i :W non cadde. fu
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r e v e ~ t vef Campioni. a nlehksta
pare Lnvp<e aia pii1 eonlorme d!ù epiGt.i cri*
wwh;t perame w ~ i t a t e v o kIn sollevò e si.e&b.
di:ino il diro cke fir il Gignow che li ha bene:
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a r i . Ad otteii6re la siraie beiidizione certq~
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specialmente per chi deve guida- -valli sa
g i o c ~ airche
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h n&re preghjerr.
qndrade
p a r i c h e . Inoltre a-@
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asannate m s i d e m
...&i
sul m& grave delo r ~ o n a*
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ldmeni.* &la S.. Comunione e nelI ' i i b t r r i m b , speci~rrnnemper chi 8 psrlrs dj
1'Orn tli nAdmazioii~.QIIFSCPnOcirc nuppb~hr,
nvms4sa. famiglia.. M a nor omettiamo tntto,
g i ~ ~ e r t n t itlapprini;~
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al loro vero bene ipiriPUAIP, s a(i p r i l torcimeglio, n n c ~ ea vantar$gtci
F ~ L . si tra* di ah [email protected].
I n ~ ? o ediamo ana lode al rev. Aniprete ed srl
empordle.
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Fratr.
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sig. Picwii p 4 coraggio e per l a premuta ad- '
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fwta d i'iipn. 11 ;U]fa fcarir ul S. Ciiarc.
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Emette assegni liberi a'vista sulla Banca d'Italia erigibili in folte piazze hsncablti del legno
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