duro come il granito eliminando l`acqua in eccesso

DURO COME IL GRANITO ELIMINANDO L’ACQUA IN ECCESSO
Lo sai che puoi dare al tuo corpo un aspetto più “duro/granitico” in pochi giorni? A volte le
persone hanno addosso più liquidi del normale, specie se si mangia salato. La ritenzione
idrica fa apparire il corpo gonfio e i muscoli lisci e con molto meno estetica.
Il problema della ritenzione idrica è comune sia alle donne sia agli uomini. La ritenzione
idrica si manifesta soprattutto sulle gambe ma anche sull’addome e gambe. Una cosa è
avere addominali e pettorali come cesellati da un abile scultore (addome piatto e delle
belle gambe leviga te per le donne); un'altra un addome liscio e dei prosciutti gonfi di
acqua al posto delle gambe.
Vuoi dei consigli per liberarti velocemente dall’acqua in eccesso? Potresti migliorare il tuo
look in un tempo così breve come pochi giorni. Ti interessa? Allora continua a leggere.
Articolo di Rossella Pruneti
IL NOSTRO CORPO È COSTITUITO PREVALENTEMENTE DA LIQUIDI.
Questi liquidi sono gestiti da due sistemi: il sistema venoso e quello linfatico. Questi
sistemi trasportano e filtrano i liquidi (circa 20 litri al giorno). Un loro cattivo funzionamento
genera un ristagno di liquidi, con conseguente gonfiore ed edema, visibili soprattutto a
livello degli arti inferiori. Anche un corpo con una bassa percentuale di grasso corporeo
appare gonfio e flaccido quando è coperto da acqua in eccesso.
Per risolvere il problema bisogna individuarne la causa.
TIPI DI RITENZIONE IDRICA
1.
Ritenzione circolatoria
Si manifesta quando il sistema venoso non riporta su il sangue che scende agli arti
inferiori. Il problema risiede in delle valvole presenti nelle vene delle gambe a nido di
rondine. Queste valvole se non si chiudono completamente portano a un ristagno di
liquidi nello spazio interstiziale (tra cellula e cellula) con conseguente gonfiore e
tumefazione delle caviglie e anche dei piedi. Questo problema circolatorio, spesso
genetico, si manifesta maggiormente se si sta tutto il giorno in piedi ma anche molto
seduto, magari con le gambe accavallate.
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2.
Ritenzione idrica causata da alimenti
Lo squilibrio tra i minerali sodio e potassio (a favore del primo e a svantaggio del secondo)
può causare ritenzione idrica. Molti alimenti preconfezionati (cibi precotti, insaccati,
formaggi) sono ricchi di sodio. Il consumo eccessivo di questi alimenti può determinare
una certa ritenzione idrica, soprattutto in soggetti già predisposti.
3.
Ritenzione idrica causata da patologie
Insufficienza renale, ipertensione, cardiopatie, epatiti o edema linfatico.
4.
Ritenzione idrica causata da farmaci
Antinfiammatori, cortisonici, anticoncezionali orali, terapia ormonale sostitutiva possono
essere causa di ritenzione idrica, soprattutto se assunti per lunghi periodi.
COSA PUOI FARE?
Se la causa responsabile della ritenzione idrica è lo stile di vita (punti 1 e 2) riuscirai
tranquillamente a far fronte al problema cambiando delle abitudini poco salutari e
aumentando l’attività fisica. Vediamo come!
EVITA QUESTE COSE:
Le abitudini poco salutari da evitare, che contribuiscono ad aggravare la situazione, sono:
elevato consumo di alcolici, fumo, consumo di cibi salati o preconfezionati, abuso di
farmaci e caffè, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti (per le donne) e rimanere a lungo in
piedi senza muoversi.
CONSIGLI PER UN ALLENAMENTO CHE “SGONFIA”
Ecco un consiglio per unire l’utile al dilettevole:
Per l’attività fisica abbina alla tua scheda di allenamento con i pesi delle lunghe
passeggiate serali. Prima di andare a parcheggiare l’auto e abbandonarti a effusioni
amorose, porta la tua ragazza in giro per i negozi (la sera sono chiusi e potrà solo vedere
le vetrine!) così ti passa il tempo e non te ne accorgi. Inoltre ne può beneficiare anche il
proseguimento della serata ;-). Usa a tale scopo scarpe confortevoli.
Durante la giornata evita di stare sempre fermo. A volte basta muoversi solo un poco,
anche alzarsi dalla scrivania ogni mezz’ora per prendere un bicchiere d’acqua! Modifica la
tua scheda di allenamento per le gambe evitando lo squat e l’hack squat. Porta le
ripetizioni di ogni serie a 15. Per i polpacci esegui 5 serie da 20 ripetizioni senza peso di
calf in piedi tutti i giorni o almeno a giorni alterni (questo aiuta a stimolare la circolazione e
il ritorno venoso.)
Vuoi modellare ancor più rapidamente ed efficacemente le zone critiche? Allora ti
racconto una breve storia: il famosissimo campione e allenatore Mike Mentzer quando si
preparava per l’olympia era solito prepararsi un intruglio che applicava nelle zone critiche
per favorire la perdita di grasso locale. In seguito a varie gare trovavamo diversi atleti e
atlete di fitness ognuno con una sua precisa soluzione di cosa applicare sulle zone critiche
per favorire la perdita di grasso locale. Abbiamo raccolto le loro informazioni, le abbiamo
elaborate e ci siamo ispirati a loro quando abbiamo creato SCT Crema. Le donne a volte
hanno un fisico a forma di pera, quando dimagriscono diventano delle pere più piccole.
Non c’è un vero modellamento delle aree critiche. Lo stesso avviene per gli uomini col
fisico a forma di mela. Divengono mele più piccole. SCT Crema, ad azione cosmetica,
contiene tutta una serie di principi attivi che aiuta a modellare ed è disponibile in versione
normale (che scalda) e in versione criogenica (che ghiaccia). So che può sembrare buffo
per un uomo applicarsi una crema prima dell’allenamento (e a volte anche prima di
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dormire) ma sarai contento se lo farai, avrai una marcia in più
Evita come attività aerobica la corsa, specie dopo l’allenamento delle gambe. Il nuoto e la
bicicletta costituiscono delle valide alternative (invece della cyclette tradizionale, usa il
modello "recline" con le gambe che pedalano in orizzontale anziché in verticale).
Se hai fretta, togli una decina di minuti alle altre attività per lasciare spazio allo stretching
ed esercizi di controllo respiratorio con le gambe in alto, per favorire il ritorno venoso e
l'eliminazione delle tossine prodotte dall’allenamento con i pesi.
Attività fisiche da evitare: tutti gli sport che prevedono frequenti impatti con il terreno
(pallavolo, tennis, jogging, corsa, aerobica) ma anche lo spinning se fatto a una certa
intensità.
Infine un consiglio molto semplice da attuare: colloca un cuscino sotto il materasso, in
modo da sollevarlo dalla parte dei piedi. La mattina sentirai le gambe più leggere.
ALIMENTAZIONE
Consuma cibi contenenti più fibre alimentari (frutta e verdura) per aumentare la motilità
intestinale e allontanare il pericolo di stitichezza, un disturbo che ostacola il deflusso
venoso a livello addominale. La frutta fresca è utile anche per il suo apporto di vitamina C,
utile per proteggere i capillari. Sostituisci il caffè con te e tisane diuretiche. Oltre alle
sudate in palestra, abbina (specie negli inverni freddi) delle saune o bagni turchi rilassanti,
per stimolare ulteriormente il drenaggio dei liquidi e l'eliminazione di tossine.
Prendi l’abitudine di portare sempre con te almeno una bottiglietta d'acqua da cl. 50. Se
consumi più acqua, il corpo ne trattiene di meno. La quantità minima è due litri ma devi
salire a quattro litri se segui un’alimentazione iperproteica e anche di più nei giorni caldi.
Ad ogni modo, se le tue urine sono troppo colorite ed hanno un cattivo odore, significa che
stai bevendo poco. Probabilmente all'inizio, specie se si è abituati a bere poco, ti troverai
in difficoltà per la diuresi elevata. Se mantieni quest’abitudine e consumi l’acqua poco per
volta, ma continuamente durante tutto il giorno, riuscirai ad attenuare questo problema.
Se ti va, prova una bibita a base di sali minerali (isotonica) fresca e dissetante che aiuta a
ripristinare molto rapidamente le riserve liquide e minerali evitando cali di prestazione
dovuti alla mancanza di liquidi.
E' particolarmente indicata durante le sedute di allenamento per garantire una corretta
regolazione dei liquidi tra le diverse parti dell’organismo. Si rivela utile anche nelle giornate
calde da portare con te sul lavoro o per una lunga passeggiata.
Consuma una bottiglia ogni 30 minuti oppure ogni ora, secondo l’intensità dello sforzo e
delle condizioni climatiche.
UN SEGRETO CHE ORA TI E’ RIVELATO
Anni fa un allenatore di atlete di Body Fitness, essendo contrario all’uso di medicinali
diuretici per fini sportivi, ci chiese un composto a base di erbe da far usare ai suoi atleti
nella settimana precedente la gara per aiutarle a eliminare la ritenzione idrica. Noi
selezionammo le erbe e gli estratti vegetali che ci parvero i più potenti ed efficaci.
L’allenatore rimase soddisfattissimo dei risultati conseguiti. Ora quel composto lo abbiamo
reso disponibile a tutte gli uomini che vogliono una aiuto per eliminare l’eccesso di
ritenzione idrica. Ma attenzione: non superare le dosi consigliate.
Se il tuo corpo è appesantito dall’acqua in eccesso usa DRENA FLUID
Mentre usi Drena Fluid potrai vedere come i suoi principi attivi, potenti e presenti in gran
quantità, ti aiuteranno a togliere l’eccesso di acqua dal corpo. Varie ricerche scientifiche
indipendenti provano l’efficacia dei principi attivi impiegati.
Scommettiamo che è molto efficace più di qualsiasi altro prodotto tu abbia provato?
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DICHIARAZIONE E AVVERTENZE:
a) I disegni e le foto del presente depliant sono una raffigurazione artistica e grafica e non vogliono indicare
o aggiungere alcuna valenza al prodotto.
b) Alcuni “slogan” e frasi sono iperbole pubblicitarie e come tali devono essere considerati.
c) Gli integratori non sostituiscono una dieta sana ed equilibrata.
d) Prima di far uso dei prodotti dietetici leggere con attenzione le avvertenze e attenersi alle modalità d’uso
riportate in etichetta. E’ possibile leggere le avvertenze specifiche di ogni prodotto sul sito:
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e) Nei regimi dimagranti si consiglia di fare del movimento e seguire una alimentazione ipocalorica
bilanciata.
f) Perdere peso troppo in fretta potrebbe essere pericoloso per la salute. E’ fortemente sconsigliato di
perdere oltre un Kg di puro grasso a settimana.
g) Questo articolo è da intendersi come opinioni e consigli, pertanto prima di iniziare un programma di
allenamento o una dieta consultare il proprio medico (meglio se sportivo).
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