INTRODUZIONE - Edilizia News

INTRODUZIONE
L
o scopo di questo libro è semplice: aiutarti a sviluppare le tue
capacità di pensiero geniale.
Perché?
Perché sfortunatamente, negli affari e nella vita, il ‘successo’ non
è sempre legato all’impegno con cui pensi o lavori: è legato alla
‘intelligenza’ del tuo pensiero e del tuo modo di lavorare... ecco
perché il pensiero geniale è tanto importante. Tre brevi esempi ci
aiuteranno a ricordarlo.
A Un’idea geniale aiutò Davide
a sconfiggere Golia
Golia era un gigante di tre metri (così dicono)
e troppo grande, forte e spaventoso per
chiunque volesse affrontarlo in un
combattimento ravvicinato. Ma poi
venne un ragazzo di nome Davide, con
un’idea geniale.
Non si trattava di spade acuminate,
lunghe lance o una pesante armatura.
Niente di tutto ciò. Sarebbe stato
troppo prevedibile e, riconosciamolo,
ingenuo davanti a un tale mostro.
E allora che cosa fece Davide?
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Usò un mutamento di pensiero geniale. Come sottolinea l’autore
Shiva Khera, cessò di pensare che Golia fosse ‘troppo grande per
essere colpito’ e iniziò invece a pensare che fosse ‘troppo grande
per essere mancato’. Davide si piegò verso terra, raccolse dei
sassi, ne pose uno in una fionda e poi lo lanciò proprio in mezzo
agli occhi di Golia. Fine della storia, o almeno fine di Golia.
B Un’idea geniale aiutò Eliot Ness
a imprigionare Al Capone
Negli anni Venti l’FBI riteneva che fosse
impossibile arrestare il padrino di tutti i
padrini, Al Capone.
Benché il suo impero criminale fosse
coinvolto in ogni tipo di crimine –
dall’omicidio al contrabbando di
alcolici, dalle bustarelle all’estorsione
– nessuno era in grado di fornire
prove. Al Capone era tanto potente
che perfino i membri della polizia e del
sistema giudiziario si facevano corrompere
anziché arrestarlo, e oltre a questo, i suoi abilissimi avvocati erano
in grado di sconfiggere chiunque avesse osato presentare accuse
‘criminali’.
E allora, come lo catturarono?
Ancora una volta, la soluzione non arrivò dalla forza con cui si
affrontò il problema, ma da uno scarto laterale che consentì
di arrivare al problema da un angolo inatteso. Il funzionario del
Tesoro Eliot Ness e il suo geniale team di ‘intoccabili’ riuscirono a
incastrare Al Capone per... evasione fiscale!
In altre parole, Ness e il suo team accantonarono le soluzioni
più prevedibili e si chiesero come mai Capone – che disponeva
di capitali enormi – sembrasse non avere alcuna legittima fonte
di reddito. Addirittura, Capone non aveva mai pagato le tasse.
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Grazie a questo astuto espediente, Capone fu finalmente
riconosciuto colpevole in un tribunale degli Stati Uniti e passò il
resto dei suoi giorni dietro le sbarre sull’isola di Alcatraz.
C Un’idea geniale creò il Dalek
(senza costi enormi)
Nel 1963 Ray Cusick –
un esperto di effetti
speciali che lavorava
alla BBC – fu incaricato
di creare un nuovo
personaggio
di fantascienza
chiamato Dalek,
basandosi su un’idea
dello sceneggiatore Terry Nation.
Il problema era che il budget disponibile
era solo un decimo di quello che avrebbe
voluto. Cusick non disponeva dei fondi per fare tutto ciò
che avrebbe voluto fare, perciò ricorse a un po’ di genialità
creativa (una parte importante del pensiero geniale) e si diede
all’improvvisazione.
Così, Cusick mise insieme vari tipi di oggetti poco costosi, da uno
sturalavandini a un frullino (e perfino un macinapepe) per creare
un alieno che una volta, quando appariva sullo schermo TV,
faceva saltare dietro il divano i bambini per la paura...
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IL METODO NELLA PAZZIA
‘Bene’, starai pensando, ‘E allora? Non riesco proprio a capire
come l’esame di mondi popolati da giganti, gangster e alieni
potrebbe essere utile a me per migliorare la mia vita’.
Ecco come.
Qualsiasi sfida tu debba affrontare nella vita – che siano
stupidaggini come far passare il singhiozzo o sfide molto serie
come trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata – le
opzioni disponibili sono sostanzialmente due.
La prima opzione è quella di ricorrere a una soluzione nota.
Se funziona, benissimo. Dimenticati del genio (e già che ci sei
rinuncia a pensare a giganti, gangster e alieni).
In alternativa, se tutto ciò che vuoi fare è tostare una fetta di pane,
per esempio, escogitare tecniche ingegnose con draghi
mangiafuoco o vulcani su pattini a rotelle potrebbe essere
fantasioso, ma probabilmente significherebbe sprecare tempo ed
energie. È molto meglio scegliere come tutti gli altri il vecchio e
sicuro tostapane (inventato dal genio Maddy Kennedy nel 1872).
In realtà, però, non tutti i problemi della vita sono semplici come
tostare una fetta di pane (e del resto, ammettiamolo, se fosse
così, la vita sarebbe insulsa).
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INTRODUZIONE
Per esempio:
➔➔ forse stai affrontando un nuovo tipo di problema mai
incontrato prima;
➔➔ forse il ‘bersaglio’ si è spostato e le ‘vecchie’ soluzioni non
funzionano più;
➔➔ forse non esiste una ‘soluzione nota’;
➔➔ forse esiste, ma non hai proprio idea di come trovarla.
E ALLORA?
A questo punto entra in gioco la seconda
opzione, l’opzione geniale.
Cominciamo quindi a renderci conto che, per
fare progressi e smetterla di sbattere la testa
contro il solito muro, dobbiamo fare un passo
al di là del consueto ed esplorare l’inconsueto,
come fecero Davide con Golia, Eliot Ness con
Al Capone e Ray Cusick con il Dalek.
Questo non significa che il pensiero geniale
sia la chiave per risolvere tutti i problemi della
vita. Naturalmente non lo è. Significa che, se ti è capitato di sentirti
‘bloccato’ con le soluzioni familiari che non funzionavano, un
colpo di genio può essere utile, come stiamo per scoprire...
‘Fare una scoperta significa osservare
la stessa cosa di tutti gli altri e rifletterci
in modo diverso’.
Albert Szent-Gyorgy (il genio vincitore del Premio Nobel
e scopritore della vitamina C)
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