Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità Nome e

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Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità Nome e
Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità
Nome e Cognome: Isabella Mocci
Università di destinazione: Otto friedrich universitaet bamberg
Periodo di studio:
wintersemester 2012/2013
1. INFORMAZIONI ACCADEMICHE
Informazioni generali sull’università di destinazione
 Breve descrizione dell’università
L’università è molto accogliente, ci sono quattro sedi principali, una in centro città e le
altre tre a circa 5 km di distanza, l’università è antica e molto bella a livello architettonico.
 Facoltà
Non distante dal centro, facoltà di economia ben organizzata, raggiungibile in bicicletta
 Numero di studenti
Molti ma non tantissimi
 Organizzazione degli studi
Ottima, hanno un’ampia gamma di corsi anche in inglese, le aule sono facilmente trovabili
e le lezioni la maggior parte delle volte interessanti e innovative; per aiutare gli studenti
erasmus vengono organizzate diverse sessioni di orientamento agli studi e i tutor sono
sempre disponibili ad aiutare
Situazione d’insegnamento
 Lingua dei corsi
La maggioranza in inglese (relative ad economia), I corsi di lingua anche se non
riconosciuti in Tedesco Eventuali problemi. Problemi relativi al sistema di iscrizione ai
corsi e agli esami, è complesso e macchinoso
 Come valuteresti il livello di insegnamento rispetto a quello dell’USI? Medesimo Livello, i
professori spesso tendono a mostrare la praticità dei loro insegnamenti tramite i paper di
ricerca da loro in corso di sviluppo
 Tipo di insegnamento: pratico o teorico? Teorico e pratico, lezioni e slides ma anche
programmi statistici e essay da scrivere
 Quali sono i metodi di insegnamento? Slides, presentazioni, programmi statisticomatematici
 Come è il carico di lavoro (confronto con USI)? Piu’ leggero dell’usi
 Quale è la relazione tra la facoltà e i professori e gli studenti? Buona relazione, non c’è
un contatto diretto ma i professori sono sempre disponibilissimi e reperibili in qualsiasi
momento
Descrizione dei corsi
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Nome e ev. codice del corso: Advanced Macroeconomics, Economics of cognitive and
non-cognitive skills, Strategic human resources management, Price management,
stereotypen und mentalitaet, grammatik kurs B1, Vorbereitung Kurs A2
Prerequisiti (se rilevante) : non fondamentali ma sono specificati nella brochure dei corsi
Modalità d’esame: esame scritto o essay o paper elaborati con programmi o lavoro di
gruppo
Valore ECTS: la maggior parte 6 crediti
Commenti: Importanza, grado d’interesse, coerenza con il piano di studio all’USI, grado di
difficoltà, è possibile scegliere corsi di un’altra facoltà?, eventuali altri commenti (p.es.
consiglieresti il corso ad un altro studente?)
I corsi di economics sono davvero stimolanti, anche quelli relativi al ramo finanziario, ho
deciso alcuni esami relativi al mio ramo (management) e altri di economics poiché i corsi
di management erano relativi a topic fatti e rifatti.
Importante da sottolineare è la disinformazione iniziale concernente la scelta degli esami,
la brochure di esami inviata non rispecchierà gli esami in corso nell’anno futuro poiché in
termini di tempistica i semestri sono differenti; quindi conviene diffidare da quegli esami e
piuttosto una volta in loco è meglio chiedere direttamente consiglio ai tutor
dell’international office o eventualmente chiedere conferma by email al professore se il
tipo di corso rispecchia i parametri elencati nella brochure.
Altro
 Breve descrizione biblioteca
Molto belle, una per ogni sede quasi, vige il silenzio e la serietà, libri facilmente ordinabili
e in sessione d’esame aperte fino alle 12 di notte. La biblioteca am Fluss è meravigliosa,
luminosa e ispiratrice
 Breve descrizione delle infrastrutture: mensa, aule computer, …
Mensa buona e prezzi agevoli, computer sempre disponibili e sistema stampa simile a
quello dell’USI
2. INFORMAZIONI PRATICHE
Informazioni prima della partenza
 Come è maturata l’idea di un soggiorno presso questa università?
Città piccola e accogliente, molto ricca di patrimonio artistico, è piu’ facile instaurare
contatti in una città piccola che in una metropoli se la durata di permaneza è limitata a 6
mesi
 Come hai raccolto le informazioni relative all’uni di destinazione? Internet e contatti con
ragazzi che erano al momento in erasmus li
 Quali documenti occorre procurarsi e relativa tempistica
Quelli consigliati dall’ufficio internazionale, niente è particolarmente difficile ma in
generale la burocrazia erasmus richiede del tempo
Viaggio
 Con quale mezzo? Per arrivare a bemberg consiglierei il treno se si hanno molti bagagli,
l’aereo per Norimberga se i bagagli sono facilmente trasportabili; in loco: Bicicletta quasi
ovunque, raramente autobus (dopo giorni ci si fa la corazza e si pedala anche con
ghiaccio e neve)
 Altre informazioni rilevanti
Mezzi di trasporto inclusi nella semesterfee, rotte per Norimberga relativamente costose
Arrivo
 Come è stata l’accoglienza: attività ad hoc organizzate per gli studenti ospiti?
Ottima, molta premura nel fare la giusta impressione e un’agenda di attività organizzate
giorno per giorno, da gite fuori porta a semplici eventi come il bemberg-dinner, filmabend
o il frequentissimo stammtisch
 Come è stato il primo giorno? Sono arrivata di notte ed è stato un po’ traumatico vedere
che l’alloggio non era cosi centrale e il dormitorio ancora deserto, pochi giorni dopo con
una biciletta e qualche coinquilino in piu’ e’ cambiato tutto
 Quanto tempo prima è consigliabile partire? Una settimana prima del corso preparatorio è
abbastanza
Alloggio
 Come hai attuato la ricerca? Offerta dall’università di bamberga ma per un eventuale
approfondimento della lingua risulterebbe piu’ efficace trovare alloggio con studenti
tedeschi
 Dove hai alloggiato? Pregi, difetti.
Collegium Oecomenicum, situazioni divertenti, non si è mai soli, c’è una mensa privata,
oggetti di uso comune disponibili, una sala tv, una biblioteca, una sala musica e una sala
per fare feste… purtroppo si parla inglese, non dico che sia una scelta obbligata ma la
maggior parte degli studenti erasmus sapeva a malapena parlare tedesco e i tedeschi del
dormitorio odiavano gli erasmus per i caos nelle ore notturne… ad ogni modo non ci si
annoia mai
 Suggerimenti? Se l’erasmus fosse durato un anno avrei cambiato dopo sei mesi
scegliendo un alloggio in centro, riconosco che le persone meravigliose con cui ho legato
e Ia curiosità e conoscenza di culture diverse sono frutto di questa permanenza nel
collegio
Costi
 Descrizione dei costi princiali
Alloggio, costi relativi al cibo e al vitto in generale non molto alti, bicicletta e
manutenzione, per il divertimento il costo è nella media (la birra non costa nulla)
Ufficio relazioni internazionali
 Come funziona? Funziona bene e sono sempre disponibili purtroppo reperibili solo
durante le ore d’ufficio e non per le emergenze; I tutor sono stati davvero un grande aiuto
 Chi è la persona responsabile? Sabine
 Pregi/difetti
Parlano in quasi tutte le lingue
Sono un po’ lenti e tendono a temporeggiare nelle procedure burocratiche
Ti forniscono di ogni informazione, dalla tintura per bici a dove comprare l’arredo di casa
a prezzi moderati alle gite “per studenti” all’Oktoberfest
Attività extra-scolastiche
 Rapporto con gli studenti del luogo.
Pochi, troppo pochi, non c’è propensione all’apertura, poca curiosità e quei pochi curiosi
non fanno comunque il primo passo, le volte che ho provato a mostrarmi curiosa ed
interessata ho dato l’idea di una persona invadente e sciocca; la perseveranza e la
corretta selezione dei potenziali amici è la chiave anche se ci si arriva dopo un po’ di
frustrazione personale (non ho mai avuto cosi tanti problemi ad avere contatti con
studenti stranieri)
 Rapporto con gli altri studenti di scambio
Gli studenti erasmus sono un gruppo a se’, c’è totale solidarietà e mi ritengo fortunata
poiché avevo solo 2 amici italiani, gli altri provenivano da ogni parte del mondo, dalla
Corea al Messico; un mix di culture meraviglioso e stimolante
 Vengono organizzate attività dedicate o a quali attività è possibile partecipare?
Tantissime, basta sfogliare la brochure che l’ufficio internazionale fornisce all’inizio del
soggiorno e cominciano le sorprese
Lingua
 Quale/i è/sono la/e lingua/e parlata/e?
Inglese la maggior parte delle volte, tedesco, solo con la gente del luogo e studenti
tedeschi
 Ci sono state difficoltà? Se sì quali?
La lingua è in se complicata, sei mesi non sono assolutamente necessari per imparare a
costruire correttamente le frasi e per sostenere un colloquio con uno studente o seguire
una lezione in tedesco.
I professori dei corsi di tedesco anche se molto disponibili non provvedono ad una
traduzione eventuale dell’esame (nonostante conoscano appieno la lingua inglese)
 E’ necessario un diploma che attesti il livello della lingua?
Potrei dire no, ma se in realtà se si parte da zero in sei mesi si conclude davvero poco,
l’ho provato sulla mia pelle, ho impiegato 4 mesi solo per rinfrescare la padronanza della
lingua
Altro
 Consiglieresti questa esperienza: sì / no, perché?
Certamente, la Germania è un paese bellissimo e affascinante, pieno di storia, ovunque
si respira il rispetto e il senso di appartenenza (Bamberg è considerata dai suoi abitanti
una regione a se’ non appartenente al Bayer, le radici trovano luogo nelle vicende
napoleoniche)
 Eventuali commenti o aggiunte
Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno:
sì, e-mail:
[email protected]
no