116 - Monaco 2012 (original)

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116 - Monaco 2012 (original)
GP MONACO 2012 - Sintesi e Risultati. Classifiche
Piloti, Costruttori, Vincitori GP, Pole e Best Laps.
Interviste a Whitmarsh, Hamilton e Button.
L’ordine d’arrivo a Monaco/Montecarlo rispecchia
abbastanza fedelmente la situazione avvincente di
questa Stagione 2012 di F1. Viene confermata la...
Cominciare bene per poi spegnersi. È dal Bahrain
che il team di Woking non riesce a trarre il massimo
dal suo potenziale e Jenson Button viene dato per...
Mai arrendersi - Dopo la delusione di Monaco Jenson rinnova la sua fiducia al team McLaren.
Senza di loro… non saremmo qui - Lewis e Jenson vicini ad un fan rimasto ferito a MonteCarlo.
AMMINISTRATORE
Luca Tuzzolo
REDATTORE
Giorgio Andreoletti
ARTICOLISTI
Dario Mella
Fabrizio Pasquali
(L’angolo del Professor)
Jenson è un grande professionista - Martin Whitmarsh loda il comportamento di Button.
Soluzione per lo spettacolo - Una Formula 1 frustrante, ma sarebbe sbagliato accusare la Pirelli.
Questione di trasparenza - Il nuovo governo francese non è disposto a sostenere il ritorno della F1.
Accordo verbale - Valencia spinge per avere
l’alternanza con il Circuit de Catalunya dal 2013.
Marina Beccuti
(Febbre d’Argento)
Giorgio Andreoletti
Emidio Davide Santilli
(MAG GT & Automotive)
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GARA 6 - GP Monaco (circuito MonteCarlo)
Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e cause
dei ritiri. Dati e Tempi di tutti i piloti in una scheda
completa con i risultati del week-end a MonteCarlo.
British Inspiration Awards - Premio "Scienza e
Tecnologia" al boss della McLaren Ron Dennis.
Promessa mantenuta - Hexis Racing riporta una
McLaren GT sul gradino più alto del podio.
Una 24Ore amara - Nessuna fortuna per la 12C del
team Dorr Motorsport nella 24 Ore ADAC Zurich.
Lapidus debutta al Nurburgring - Esordio positivo
per la McLaren 12C GT3 di Christodoulou e Hummel.
Race of Champions a Bangkok - La Thailandia
pronta ad ospitare l’edizione 2012 della ROC.
Scelte mirate - Annunciate dalla Pirelli le mescole
fino al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.
Tutti d’accordo fino al 2020 - Ecclestone sicuro
che i team sigleranno il nuovo Patto della Concordia.
Formula 1 avvisata - Un gruppo di hacker minaccia di assaltare il sito della Formula Uno.
©Sutton Images ©Daimler/Hoch Zwei ©Sutton Images ©Sutton Images ©GT1World.com
Il week-end di MonteCarlo
GRAN PREMIO
1 Sergio Perez
1’17”296
+ 0”643
2 Nico Hulkenberg
1’18”423
3 Fernando Alonso
+ 0”947
3 Mark Webber
1’18”805
4 Sebastian Vettel
+ 1”343
4 Lewis Hamilton
1’18”806
5 Lewis Hamilton
+ 4”101
5 Fernando Alonso
1’18”857
6 Felipe Massa
+ 6”195
6 Michael Schumacher
1’18’’904
7 Paul di Resta
+ 41’’537
7 Nico Rosberg
1’18’’977
8 Nico Hulkenberg
+ 42’’562
8 Jean Eric Vergne
1’19’’013
9 Kimi Raikkonen
+ 44’’036
9 Sebastian Vettel
1’19’’076
10 Bruno Senna
+ 44”516
10 Felipe Massa
1’19’’101
1 Mark Webber
1h46’06’’5
2 Nico Rosberg
JB: in Qualifica 13° -> 12°, in Gara 16°
LH: in Qualifica 4° -> 3°, in Gara 5°
PROVE LIBERE E QUALIFICHE
Nelle prove libere di giovedì Hamilton ottiene un quarto ed undicesimo tempo mentre Button ottiene un ottavo e primo tempo;
nelle libere di sabato Button ed il
compagno ottengono il sesto e
settimo tempo. Nelle qualifiche
Hamilton ottiene nelle due fasi
eliminatorie un tredicesimo e settimo tempo, per ottenere la quarta
posizione nella Q3, ma per la
squalifica di Schumacher avanza
di una posizione; Button ottiene
un sedicesimo e tredicesimo tempo nella Q1 e Q2.
GARA
Al via Hamilton guadagna una
posizione e Button ne perde una
ma dopo il via la Safety Car congela la corsa per tre giri a causa di
incidenti. Hamilton al ventisettesimo giro risale al secondo posto,
dopo due giri effettua il pit stop
ed esce sesto; dopo altri due giri
si ritrova in quinta posizione che
conserva fino alla bandiera a
scacchi. Button risale fino
all’ottava posizione, al trentottesimo giro effettua il pit stop e ritorna sulle strade del Principato in
quattordicesima posizione. A
quindici giri dalla fine della corsa
comincia a piovere e Button dopo
cinque giri, nel tentativo di passare Kovalainen, sbatte contro il
muretto.
GPV (Giro piщ Veloce)
FORMULA 1 GRAND PRIX DE MONACO
Data: 24,26,27 Maggio 2012
Meteo: Cielo da nuvoloso a coperto
Temperature: pista: 31° - ambiente: 21°
Lunghezza tracciato: 3,340km
Giri tot. 78 - Durata tot. 1h46’06”557
PILOTI
COSTRUTTORI
1 - Fernando Alonso
76
1 - Red Bull Renault
146
2 - Sebastian Vettel
73
2 - McLaren Mercedes
108
3 - Mark Webber
73
3 - Lotus Renault
86
4 - Lewis Hamilton
63
4 - Scuderia Ferrari
86
5 - Nico Rosberg
59
5 - Mercedes GP
61
6 - Kimi Raikkonen
51
6 - Williams Renault
44
7 - Jenson Button
45
7 - Sauber Ferrari
41
8 - Romain Grosjean
35
8 - Force India Mercedes
28
9 - Pastor Maldonado
29
9 - Toro Rosso Ferrari
6
10 - Sergio Perez
22
10 - Marussia Cosworth
0
11 - Paul di Resta
21
11 - Caterham Renault
0
12 - Kamui Kobayashi
19
12 - Hispania Cosworth
0
13 - Bruno Senna
15
14 - Felipe Massa
10
15 - Nico Hulkenberg
7
16 - Jean Eric Vergne
4
17 - Daniel Ricciardo
2
18 - Michael Schumacher
2
BEST LAPS
VITTORIE GP
Jenson Button (McLaren)
1
Nico Rosberg
1
Sebastian Vettel
1
Pastor Maldonado
1
Mark Webber
1
Fernando Alonso
1
POLE POSITION
Jenson Button (McLaren)
1
Kimi Raikkonen (Lotus)
1
Lewis Hamilton (McLaren)
2
Kamui Kobayashi (Sauber)
1
Nico Rosberg (Mercedes)
1
Sebastian Vettel (Red Bull)
1
Sebastian Vettel (Red Bull)
1
Romain Grosjean (Lotus)
1
Pastor Maldonado (Williams)
1
Sergio Perez (Sauber)
1
M. Schumacher (Mercedes)
1
"Ho avuto una pessima partenza,
non so esattamente la causa, ma lo
scatto al via non è stato buono. A
dire la verità credo di essere stato
fortunato a non rimanere vittima
dell'incidente alla prima curva. In
gara ho faticato molto nelle curve a
bassa velocità e il degrado delle
gomme è stato difficile da tenere
sotto controllo. Dovevamo tenere le
super morbide il più a lungo possibile senza perdere terreno dai primi
e così abbiamo fatto. Sicuramente
uno degli stint più lunghi e difficili
mai affrontati in un Gran Premio.
Al pit stop ho perso un po' di tempo
e questo è bastato a Fernando per
prendersi la posizione e poco dopo
anche Sebastian è stato in grado di
passarmi in uscita dalla pit lane. A
quel punto non ho mai perso il contatto dai primi, ma onestamente era
impossibile superare. Chiaramente
non è il risultato che mi aspettavo,
non è gradevole perdere posizioni
nel corso di una gara, ma ho cercato di fare del mio meglio con la
vettura e alla fine qualche punto
sono comunque riuscito a conquistarlo. il Campionato è ancora molto lungo, segnare dei punti in ogni
gara resta fondamentale, i dieci
punti che mi separano dalla vetta
della Classifica sono ancora recuperabili. Abbiamo molto lavoro da
fare perché gara dopo gara fatichiamo sempre di più per stare al passo
con i leader. Le squadre stanno raggiungendo un livello sempre migliore e non possiamo permetterci
di lasciarli scappare. Questa è una
squadra fantastica e adesso tocca
noi spingere al massimo."
"Questa edizione del Gran Premio
di Monaco non verrà certo ricordata
dal team McLaren come una delle
più trionfanti. Lewis ha tagliato il
traguardo a soli quattro secondi dal
vincitore, anche se in realtà questi
distacchi così ravvicinati sono stati
in parte causati dalla necessità di
tutti i piloti di dover guidare con
l'occhio puntato sul degrado delle
gomme, il tutto su un tracciato dove
superare è sempre difficile e quando le prestazioni tra le vetture sono
molto vicine allora passare diventa
quasi impossibile. Di conseguenza,
Mark è stato in grado di tenere un
ritmo adeguato fino al traguardo,
senza rischiare il suo vantaggio
neppure quando la pioggia sembrava ormai prossima a cambiare radicalmente la situazione. Nonostante
tutto Lewis ha conquistato 10 punti
e senza aver mai vinto è a soli 13
punti dalla vetta della Classifica.
Jenson ha avuto un pomeriggio frustrante, ha cercato di recuperare
terreno dopo la difficile partenza
dalla dodicesima posizione, ha cercato di fare del proprio meglio ma
Montecarlo non è un circuito adatto
alle rimonte e la sua gara è finita
con una foratura a pochi giri dal
termine. La nostra prossima tappa
sarà Montreal, un altro circuito semi cittadino dove però i sorpassi
sono possibili. Lo scorso anno ha
ottenuto una splendida vittoria,
mentre Lewis ha trionfato l'anno
prima, quindi anche se non siamo
stati in grado di aggiungere un altro
successo alle nostre 15 vittorie conquistate nel Principato, potete stare
certi che in Canada cercheremo
nuovamente di conquistare il gradino più alto del
podio."
"Alla partenza Kobayashi è quasi atterrato su di me dopo che la
sua vettura è decollata a causa di
qualche contatto, a Saint Devote
sono rimasto praticamente bloccato dalle vetture coinvolte negli
incidenti, ma fortunatamente
sono riuscito a passare indenne.
Sono rimasto per quasi tutta la
corsa alle spalle di Kovalainen,
oggi non avevamo il ritmo giusto per battagliare, inoltre qui a
Monaco passare è sempre molto
difficile e Heikki sa bene come
mettere la macchina per coprire
la sua posizione. Questo è molto
frustrante perché sai di avere
una macchina più veloce ma non
trovi mai il momento giusto per
passare. Verso la fine della gara
ho provato a passare all'interno
della curva 15 all'uscita delle
piscine, ma ci siamo toccati e ho
accusato una foratura. Per me
fine dei giochi. È chiaro che il
risultato odierno è frutto di una
magra qualifica, oltre ai problemi in fase di partenza, non era la
mia giornata oggi ma spero che
la situazione possa migliorare il
più presto possibile".
© Press Association
L’ordine d’arrivo a Monaco/Montecarlo rispecchia abbastanza fedelmente la situazione avvincente di questa Stagione 2012 di Formula 1. Viene confermata la regola dell’alternanza, delle
prestazioni competitive di circa la metà dei Team in gara, la buona capacità dei piloti in generale, le solite sciocchezze di molti autoscontristi, le previsioni meteo in mano a stregoni Apache.
G
li pneumatici hanno ben
retto a Monaco, ma questo era prevedibile data la caratteristica particolare del tracciato: qui vi sono solo accelerazioni e frenate, le curve si affrontano a velocità irrilevante,
il curvone in galleria ha
l’asfalto più freddo ed è affrontato come un rettilineo.
Scarso quindi lo stress laterale
che è fondamentale per la geometria degli pneumatici: questi,
in circuiti particolari, pensiamo
ad esempio Spa con i suoi curvoni a saliscendi, od anche Silverstone, vengono spremuti in
termini devastanti, donde una
sorta di progressiva deformazione che si riverbera enormemente sulla capacità del pilota
di seguire alla massima velocità
le scie corrette.
Da questo punto di vista Monaco quindi non rappresenta un
test probante per il potenziale
tecnico delle vetture in gara,
soprattutto se, come oggi, assai
simile.
Si è giunti finalmente a ciò cui
molti addetti ai lavori del Circus aspiravano da anni e che
figura per esempio nelle Formule minori ove le vetture sono
più tecnicamente omogenee fra
loro.
D’altra parte non va mai dimenticato che si tratta di Classifica Piloti (quella ritenuta più
prestigiosa e probante) anche se
i vari Team (a torto) spacciano
per loro la vittoria del singolo.
Per questi motivi, dopo pochi
anni di Formula 1 nacque la
speciale Classifica Costruttori,
per dare un valido confronto al
potenziale tecnico delle vetture.
Fangio vinceva spesso, ma si
sceglieva lui la vettura più adatta ai singoli Gran Premi nelle varie Stagioni, per cui era
difficile valutare quanto il merito fosse suo personale o del
Team specifico.
Dalla fine degli anni ’50, la
Classifica Costruttori ha fatto
chiarezza in tal senso e, per vedere il reale valore tecnologico
del singolo Team è questa che
si deve guardare: 1) Red Bull,
2)McLaren, 3)Ferrari alla pari
con Lotus.
Arrivederci in Canada
photo© Pirelli/LAT
Cominciare bene per poi spegnersi. È dal
Bahrain che il team di Woking non riesce a
trarre il massimo dal suo potenziale e Jenson Button viene dato per disperso, costretto,
dopo il nono posto in Spagna, a ritirarsi a
Montecarlo, non per colpa sua ma per essersi trovato nel posto sbagliato e soprattutto
essere partito indietro e non aver recuperato.
D
ue gare senza entrare
in Q3 è un magro bottino per un pilota che era
partito come uno dei favoriti alla lotta al Titolo. Meglio
sta facendo Lewis Hamilton, che quest’anno corre
all’insegna della continuità
e non della dissolutezza.
Non si capisce se la minor
vena combattiva, solita del
pilota inglese, sia causata
dalla necessità perché non
ha una macchina al top,
oppure se è lui che vuole
evitare errori per non incorrere nelle solite e stupide
sanzioni. A Montecarlo è
arrivato quinto, in quel trenino dove i distacchi erano
minimi ma era impossibile
sorpassare e per farlo ci
voleva una buona dose di
spudoratezza, che nessuno
si è permesso di usare per-
ché sarebbe stato massacrato. Questa è la F1 divertente
di quest’anno, dove in sei
gare ci sono stati altrettanti
vincitori, ma che è sempre
più prigioniera di strani
regolamenti e commissari
integerrimi pronti a dare
penalità appena un pilota
osa toccare un altro concorrente. Ad esempio come
sarebbe stata la corsa se
davanti fosse partito effettivamente Schumacher, che
aveva preso una folgorante
Pole position il sabato?
Invece Schumi s’era preso
la penalità di cinque posizioni perché ritenuto responsabile dell’incidente di
Senna a Barcellona, questo
succede a non correre più
per la Ferrari, si torna sulla
terra. In questa combriccola
di Campioni del mondo e
giovani e meno di belle
speranze, spicca Fernando
Alonso che, grazie alla sua
sensibilità di guida, sta portando la Ferrari a traguardi
insperati, come essere lui
stesso in testa al Mondiale.
Quando si tornerà in Europa
su circuiti tradizionali, dopo
la doppia trasferta nordamericana, si avranno maggiori
indicazioni se qualcuno sarà
in grado di prendere il largo. Ed è proprio lì che la
McLaren dovrà dimostrare
al meglio le proprie potenzialità e soprattutto avere
una squadra più forte nei pit
stop, battuti sempre dai
principali rivali che riescono nel sorpasso proprio ai
box, un fatto assai frustrante per i piloti, che nulla possono in questi casi.
Dopo il deludente Gran Premio di Monaco Jenson Button si dice tranquillo e afferma che la squadra non ha motivo di
preoccuparsi, ma anzi, dice di avere piena
fiducia nella McLaren e nel programma
di sviluppo della vettura che i tecnici di
Woking stanno portando avanti. Dopo
aver lottato per gran parte della gara nel
Principato con la Caterham di Kovalainen, nel corso di un tentativo di sorpasso
all'uscita del tunnel la sua McLaren è
stata vittima di una foratura che lo ha inevitabilmente obbligato ad un mesto riti-
U
n Gran Premio
estremamente
deludente, dopo un
periodo in cui i risultati importanti stentano
ad arrivare e che hanno visto il Campione
del mondo 2009 conquistare solo due punti
in tre gare, di fatto il
suo periodo peggiore
da quando era alla
Honda.
Dopo Monaco Jenson
accusa 31 punti di distacco dalla vetta della
Classifica Piloti, ma
nonostante tutto afferma che in una situazione simile bisogna cercare di restare calmi
per analizzare bene
quello che ha definito
uno dei Campionati
più imprevedibili della
storia della Formula 1,
ricordando i sei diversi
piloti che sono saliti
sul gradino più alto del
podio in queste prime
sei gare. Secondo il
britannico questi risultati fanno capire quanto la situazione si possa ribaltare gara dopo
gara.
Intervistato dal Telegraph ha detto: “Credo
© McLaren/Hoch Zweiss
non sia il caso di farsi
prendere dal panico,
non è la maniera corretta di affrontare la
situazione, conosciamo bene i motivi che
in queste ultime gare
ci hanno portato a risultati inconsistenti e
su questi ci stiamo
concentrando. Sono
convinto che sia ancora troppo presto per
gettare la spugna e
penso che se dovessimo avere anche un po'
di preoccupazione sarebbe totalmente insensato alzare bandiera
bianca a questo punto
della Stagione. Certo è
indispensabile scendere in pista al più presto
e riuscire a battagliare
per le posizioni che
contano, ma vista la
direzione presa da questo Campionato, nella
prossima gara a Montreal potremmo ritrovarci sul gradino più
alto del podio anche
piloti molto veloci come Grosjean o Perez,
ma altrettante possibilità potrebbero averle
anche Kobayashi e
Massa”.
Nel dietro le quinte dello scintillante GP di Monaco c'è purtroppo da registrare un incidente grave occorso ad un tifoso di
F1 (fan McLaren) che a causa del cedimento strutturale di una parte della tribuna nella zona del tabaccaio versa ora in
gravi condizioni. Appresa la notizia Lewis e Jenson hanno voluto dedicargli un pensiero scrivendo una lettera personale,
oltre ad un libro del team McLaren in edizione limitata.
© McLaren/Hoch Zweiss
Il giornalista del quotidiano inglese ha poi
chiesto a Jenson se
l'attuale periodo fosse
il più difficile dal suo
arrivo in McLaren,
Button ha risposto:
“Direi di si, da quando
mi sono unito al team
le cose sono andate
sempre meglio, del
resto anche l'inizio di
questa Stagione non è
stato affatto male. Tutto è successo all'improvviso, c'è stata una
netta inversione di tendenza e fatichiamo
molto a capire i motivi
che ci hanno portato a
questa repentina perdita di competitività. È
questione di lavorare
sodo per ritrovare il
ritmo e il feeling che
avevo all'inizio della
Stagione. È una situazione difficile, ma per
un team come la
McLaren non c'è niente che non si può risolvere, l'importante è
farlo però in tempo
utile per non perdere
troppo terreno da chi
invece ha dimostrato
sostanziali miglioramenti”.
Jenson ha inoltre rivelato che si lascerà alle
spalle la delusione di
Monaco partecipando
ad una gara di triathlon
organizzata in Irlanda
e subito dopo sarà la
star di uno spettacolo
motoristico che lo vedrà impegnato con la
sua McLaren per le
strade di Dublino. Per
la Stagione afferma
inoltre di essere impaziente di scendere in
pista a Montreal, teatro
lo scorso anno dell'interminabile gara di
quattro ore che alla
fine lo ha visto vincitore: “Il Gran Premio del
Canada dello scorso
anno resterà sempre
uno dei miei ricordi
più belli e anche per
questo voglio che la
squadra continui ad
essere fiduciosa e positiva, condizione necessaria per uscire da questo periodo negativo e
tornare a lottare per
posizioni e punti importanti.
La mia previsione per
Montreal vede le Mercedes come le vetture
che su quella pista potranno trarre vantaggio
dal buon carico aerodinamico abbinato ad un
sistema DRS molto
valido alle basse velocità, Credo quindi che
una delle macchine più
in forma sarà proprio
la loro, ma noi non
molleremo e ci prepareremo nella migliore
maniera possibile.
fonte: Telegraph.co.uk
© WRI2.net
L
'incidente è avvenuto giovedì
poco prima dell'inizio delle
prime prove libere. Lawrence
Relph, 49 anni, giunto a Monaco
da Margate nel Kent, nella caduta
è rimasto gravemente ferito, giunto in ospedale gli è stata diagnosticata una grave lesione alla
schiena e la gamba sinistra fratturata. Il dramma avrebbe potuto
essere maggiore, considerando
che un'altro spettatore è riuscito
ad evitare lesioni gravi aggrappandosi alla tribuna stessa ed attendendo i soccorsi.
Lewis e Jenson, rattristati per l'accaduto e sull'onda emotiva della
brutta notizia hanno deciso di
scrivere ognuno una lettera di
conforto. Jenson ha dichiarato:
"Le notizie che abbiamo parlano
di uno stato generale molto grave
e per questo io e Lewis abbiamo
deciso di scrive due distinte lettere personali, augurandogli ovviamente di riuscire a superare al più
presto e nel migliore dei modi
questo difficile momento". I piloti
hanno inoltre ringraziato il loro
fan per il continuo supporto dimo-
strato, che di fatto rappresenta
uno dei grandi fan della McLaren:
"È davvero un brutto momento
per lui e i suoi affetti, arrivato
nella splendida cornice del Principato per assistere a un bello spettacolo si ritrova ora ricoverato in
ospedale, siamo molto colpiti e
rattristati per quanto accaduto" ha
concluso Jenson.
Lewis Hamilton ha aggiunto:
"Non saremmo qui senza i nostri
tifosi. La McLaren vanta un enorme numero di fan di tutto il mondo, io, Jenson e tutto il team
McLaren non smetteremo mai di
ringraziarli per il loro continuo
supporto. Quando abbiamo appreso la notizia siamo rimasti piuttosto scioccati e il gesto di scrivergli una lettera e mandargli un piccolo presente penso fosse il minimo che potevamo fare. Ci auguriamo veramente che la situazione
possa migliorare presto, le condizioni non sono buone ma speriamo che migliorino di giorno in
giorno, glielo auguriamo con tutto
il cuore".
fonte: Autosport.com
Anche se il Gran Premio di Spagna
fa ormai parte del 'passato' di questa
Stagione 2012, il team Principal della
McLaren ha applaudito ancora una
volta la perseveranza di Jenson Button che, alle prese con un altra difficile gara in quel di Monaco, ha dimostrato per l'ennesima volta la stoffa
del grande Campione, in grado di
andare avanti senza perdere motivazione, affrontando i problemi
senza mai perdersi d'animo
e cercando di fare del
proprio meglio sempre,
fino alla fine.
© photo4/motori online.com
A
Barcellona così
come a Monaco
Jenson ha dovuto lottare
con il bilanciamento
della vettura e con un
degrado gomme difficile
da tenere sotto controllo.
Partito in mezzo al gruppo Button ha raccolto
pochi punti negli ultimi
appuntamenti, Gran Premi estremamente frustranti per lui e la squadra. Tornando con la
mente a quanto accaduto, Whitmarsh ha dichiarato che in una situazione del genere sarebbe
stato facile per
chiunque perdere motivazione e
scoraggiarsi, ma non
per il suo pilota che,
nonostante le avversità, alla fine ha
lottato per cercare di
conquistare anche pochi punti: "Riguardo alla
nostra negativa esperienza a Barcellona e Monaco credo che tutti si siano accorti delle difficoltà che ha dovuto affrontare Jenson" - ha detto
Whitmarsh - "Per lui un
altro weekend difficile,
seppur iniziato con delle
buone prospettive nelle
prove libere del venerdì
in Spagna, dove è sempre stato molto veloce e
consistente. Sembrava
tutto tranquillo, ma
all'improvviso Jenson ha
dovuto concentrarsi molto nel cercare di capire
che cosa stava succedendo e per quale motivo la
sua vettura iniziava ad
accusare problemi
di bilanciamento.
È chiaro che quando capitano cose del genere,
per un pilota che ambisce
ad ottenere un solido
risultato diventa molto
frustrante e ci vuole poco
a perdere motivazione.
Per lui un altra difficile
gara ma per noi l'ennesima dimostrazione di ma-
to dalla nostra vettura
avolte si è dimostrato
buono, quindi anche se
molto dispiaciuti per non
aver capitalizzato meglio
i punti distribuiti nelle
prime gare della Stagione, ritengo sia necessario
portare avanti lo sviluppo
in quest'area così crucia© WRI2.net
Martin Whitmarsh ha avuto parole di elogio per
entrambi i piloti, sottolineando lo splendido comportamento di Lewis Hamilton dopo la squalifica
in Spagna e la caparbietà di Jenson mostrata nel
corso delle ultime due gare in Spagna e a Monaco.
Whitmarsh si dice contrario a criticare il gommista italiano della
Formula 1. Il team Principal della McLaren nonostante i risultati
imprevisti ottenuti nelle prime sei gare, anche grazie al comportamento delle gomme. Martin ha rivelato che questa è forse una delle
Stagioni più impegnative della sua carriera. Nel corso di una video
telefonata di Vodafone con i media Whitmarsh ha detto che se la
Pirelli avesse portato delle gomme più gentili e di maggiore durata
probabilmente lo spettacolo ne avrebbe risentito.
L
© Sutton Images
turità da parte di un pilota che ha mostrato di
essere un grande professionista. Ha lottato, ha
portato la macchina al
traguardo in Spagna e ha
cercato di dare il massimo a Monaco. In queste
ultime gare ha conquistato pochi punti, ma in un
Campionato così imprevedibile anche pochi punti sono preziosi e mai
come quest'anno alla fine
potrebbero dimostrarsi
vitali per il Titolo".
Whitmarsh si è detto inoltre certo che la MP427 sia una monoposto
fondamentalmente veloce
e affidabile, quindi in
grado di competere per
provare a vincere il Campionato: "Il ritmo mostra-
le. Non è la prima volta
che lo dico, ma pensando
anche allo splendido
comportamento di Lewis
in Spagna, oggi sono più
convinto che mai che il
team McLaren può attualmente contare su due
grandi piloti e alla fine
questo potrebbe fare una
differenza enorme sulla
direzione che prenderà
questo Mondiale. Nonostante tutte le difficoltà
non siamo così lontani
dalla vetta della Classifica. Dobbiamo impegnarci
ancora di più, saremo
sempre critici con noi
stessi così come accetteremo le critiche da altri,
ma siamo convinti che la
squadra ha le carte in
regola”. fonte: ESPNF1.com
'inviata di Autosport ha
chiesto a Martin se quindi
non fosse d'accordo con l'opinione espressa dal proprietario della
Red Bull, Dietrich Mateschitz, il
quale ha dichiarato che quest'anno le gomme hanno troppa influenza sul risultato di un Gran
Premio, Whitmarsh ha risposto:
"E' ormai evidente l'influenza
degli pneumatici sui risultati, ma
è sbagliato accusare la Pirelli. In
questo senso non voglio essere
critico con la Pirelli. Se avessero
creato delle mescole più 'gentili'
e più facili da interpretare senza
dubbio tutte le squadre, i piloti e
gli ingegneri si sentirebbero più
a loro agio nello svolgere i loro
compiti, ma siamo sicuri che lo
spettacolo per i fan non verrà
influenzato negativamente? Come team Principal, avendo quindi due piloti ed un'intera squadra
coinvolti in questo business, a
volte possono venire a crearsi
delle situazioni molto frustranti
nella gestione degli pneumatici,
ma è una sfida, come molte altre
nella storia di questo sport e come tale va accettata. Una bella
sfida, che ha portato ad avere 6
piloti di 5 team diversi sul gradino più alto nei primi 6 appuntamenti, per lo spettacolo e per
l'influenza che questi risultati
hanno sulle Classifiche penso sia
straordinario.
Sono altrettanto convinto che
con questo scenario sarà molto
dura per tutti. Se la direzione
presa da questa Stagione proseguirà su questo binario allo credo
che in molti si troveranno a contendersi il Titolo."
Whitmarsh ha inoltre aggiunto
che non riesce a ricordare un
periodo della sua carriera in
McLaren così difficile nel conoscere il livello di competitività
della squadra tra un Gran Premio
e l'altro: "In Formula 1 fare previsioni è piuttosto difficile, ma
ne miei 20 anni di carriera non
mi sono mai trovato a non sapere
con esattezza il reale livello di
competitività della vettura, con
situazioni che possono cambiare
radicalmente da una sessione
all'altra. Questo provoca una certa frustrazione, ma credo che sia
molto positivo per lo spettacolo
offerto al pubblico e quindi per
Autosport.com
lo sport."
Era nell'aria e puntuale è arrivata la risposta del nuovo governo della Francia in merito al ritorno della Formula 1 previsto per il prossimo anno al Paul Ricard. La risposta è stata
netta: nessuna disponibilità a sostenere il Gran Premio.
Mentre la Francia non è più sicura di poter ospitare il Gran Premio il prossimo anno, la città di
Valencia ha nuovamente ribadito la propria disponibilità ad iniziare l'alternanza annuale con Barcellona per ospitare il Gran Premio della Spagna.
Una decisione presa principalmente per cercare di
arginare la profonda crisi economica europea che
tiene nella morsa anche il paese iberico.
© Getty Images
S
otto l'ex presidenza di Nicolas Sarkozy il circuito del
Paul Ricard si stava preparando
al ritorno del Circus in alternanza con il Gran Premio del Belgio, ma alla luce dei risultati
elettorali la situazione sembra
aver preso una strada decisamente diversa. Con l'attuale nuovo Presidente del Partito Socialista, François Hollande, le probabilità che le monoposto di Formula 1 possano correre nuovamente sul suolo francese dopo
l'ultima gara disputatasi nel 2008
a Magny-Cours sono notevolmente diminuite. Ospite a Radio
Monte Carlo la scorsa settimana,
il ministro dello sport Valerie
Fourneyron ha spiegato: "Voglio
subito chiarire che il governo
non è contro la decisione di tornare ad ospitare il Gran Premio
della Francia, ma è necessaria la
massima trasparenza sull'argomento, senza che ci siano dubbi
o situazioni poco chiare riguardo
agli aspetti finanziari dettati da
Ecclestone, senza dimenticare la
questione ambientale. Questo
governo ritiene che questi aspetti
meritino il massimo dell'attenzione. Vogliamo sapere prima di
tutto quanto costeranno allo Stato eventuali carenze finanziarie,
ma vogliamo affrontare con serietà anche gli eventuali problemi di accessibilità, che per l'impianto di Le Castellet possono
diventare un problema serio e
difficilmente gestibile. Non possiamo prendere decisioni così
delicate in un incontro di dieci
minuti, questi sono problemi che
vanno affrontati con la massima
serietà. Al momento posso solo
dire che non siamo sicuri di avere un Gran Premio della Francia
già nella prossima Stagione, ma
è altrettanto vero che non esistono particolari obiezioni, se non
quelle legati alla soluzione dei
problemi elencati poco fa."
fonte: GPUpdate.net
© Mercedes
R
ecentemente Ecclestone aveva dichiarato che l'accordo tra il
cittadino di Valencia
Street e il Circuit de Catalunya era stato raggiunto e che l'alternanza tra le
due città spagnole sarebbe iniziata già dalla prossima Stagione, con il circuito di Barcellona che
ospiterà l'evento per poi
tornare nel Calendario
nel 2014. E' notizia di
queste ultime settimane
che a quanto pare i responsabili dell'impianto
di Barcellona avrebbero
espresso qualche dubbio
sulla fattibilità dell'accordo, mentre l'organizzazione di Valencia spinge
per renderlo definitivo.
Secondo quanto pubblicato da 'Europa Press' un
portavoce del circuito di
Valencia Street ha dichiarato che, seppur in forma
verbale l'accordo sarebbe
ormai raggiunto, aggiungendo che rispetto a
quanto inizialmente dichiarato non ci sono modifiche relativamente
all’alternanza: “L'accordo
in forma verbale è stato
raggiunto, nulla è stato
modificato e le voci che
girano riguardo alle perplessità di una delle parti,
non hanno nessun fondamento" ha concluso il
portavoce". Vedremo.
fonte: F1GrandPrix.it
P
PILOTA
TEAM
TIME
P
J. Button
R. Grosjean
1
F. Alonso
Scuderia Ferrari
1’16’’265
1
2
R. Grosjean
Lotus Renault
+ 0”365
2
PILOTA
TEAM
TIME
P
PILOTA
McLaren Mercedes
1’15’’746
1
TEAM
TIME
Lotus Renault
+ 0”392
2
N. Rosberg
Mercedes GP
1’15’’159
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 0”038
+ 0”050
3
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 0”446
3
Felipe Massa
Scuderia Ferrari
+ 0”856
3
S. Vettel
Red Bull Renault
4
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 0”482
4
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0”915
4
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0”051
P. Maldonado
Williams Renault
+ 1”074
5
R. Grosjean
Lotus Renault
+ 0”286
5
P. Maldonado
Williams Renault
+ 0”495
5
6
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 0”578
6
N. Rosberg
Mercedes Gp
+ 1”275
6
J. Button
McLaren Mercedes
+ 0”312
7
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 0”773
7
M. Webber
Red Bull Renault
+ 1”402
7
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 0”575
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 1”407
8
M. Schumacher
Mercedes GP
+ 0”734
M. Schumacher
Mercede GP
+ 1”547
9
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 0”951
8
J. Button
McLaren Mercedes
+ 0”925
8
9
S. Vettel
Red Bull Renault
+ 0”957
9
10
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 0”996
10
S. Vettel
Red Bull Racing
+ 1”557
10
M. Webber
Red Bull Renault
+ 1”060
11
M. Schumacher
Mercedes GP
+ 1”148
11
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 1”629
11
J.E. Vergne
Toro Rosso Ferrari
+ 1”067
12
N. Hulkenberg
Force India Mercedes
+ 1”366
12
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 1”649
12
K. Raikkonen
Lotus Renault
+ 1”142
B. Senna
Williams Renault
+ 1”909
13
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 1”152
N. Hulkenberg
Force India Mercedes
+ 2”054
14
D. Ricciardo
Toro Rosso Ferrari
+ 1”320
+ 1”868
13
M. Webber
Red Bull Racing
+ 1”841
13
14
J.E. Vergne
Toro Rosso Ferrari
+ 1”944
14
15
D. Ricciardo
Toro Rosso Ferrari
+ 1”987
15
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 2”505
15
N. Hulkenberg
Force India Mercedes
16
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 2”037
16
V. Petrov
Caterham Renault
+ 2”694
16
B. Senna
Williams Renault
+ 1”869
J.E. Vergne
Toro Rosso Ferrari
+ 2”776
17
H. Kovalainen
Caterham Renault
+ 2”117
17
B. Senna
Williams Renault
+ 2”352
17
18
H. Kovalainen
Caterham Renault
+ 2”774
18
D. Ricciardo
Toro Rosso Ferrari
+ 3”062
18
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 2”231
19
V. Petrov
Caterham Renault
+ 3”076
19
K. Raikkonen
Lotus Raikkonen
+ 3”521
19
V. Petrov
Caterham Renault
+ 2”245
20
N. Karthikeyan
Hispania Cosworth
+ 4”573
20
T. Glock
Marussia Cosworth
+ 3”563
20
T. Glock
Marussia Cosworth
+ 3”099
21
C. Pic
Marussia Cosworth
+ 4”630
21
H. Kovalainen
Caterham Renault
+ 4”283
21
P. Maldonado
Williams Renault
+ 3”329
22
T. Glock
Marussia Cosworth
+ 5”373
22
C. Pic
Marussia Cosworth
+ 4”494
22
C. Pic
Marussia Cosworth
+ 3”940
23
P. de la Rosa
Hispania Cosworth
+ 6”158
23
P. de la Rosa
Hispania Cosworth
+ 4”885
23
N. Karthikeyan
Hispania Cosworth
+ 3”988
24
K. Raikkonen
Lotus Renault
no time
24
N. Karthikeyan
Hispania Cosworth
+ 5”140
24
P. de la Rosa
Hispania Cosworth
+ 3”992
Meteo
Cielo sereno o poco nuvoloso
Meteo
Cielo nuvoloso, pioggia debole
Meteo
Cielo sereno
Temp.
in pista: 33°, ambiente: 22°
Temp.
in pista: 26°, ambiente: 30°
Temp.
in pista: 35°, ambiente: 24°
TIME
P
PILOTA
TEAM
TIME
Mercedes GP
1’14”301
1
M. Webber
Red Bull Renault
1h46’06”5
Red Bull Renault
+ 0”008
2
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 0”643
Mercedes GP
+ 0”147
3
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0”947
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 0”821
4
S. Vettel
Red Bull Renault
+ 1”343
R. Grosjean
Lotus Renault
+ 0”338
5
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 4”101
6
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0”647
6
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 6”195
7
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 0”748
7
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 41’’537
8
K. Raikkonen
Lotus Renault
+ 0’’898
8
N. Hulkenberg
Force India Mercedes
+ 42’’562
9
P. Maldonado
Williams Renault
+ 0”944
9
K. Raikkonen
Lotus Renault
+ 44’’036
10
S. Vettel
Red Bull Renault
no time
10
B. Senna
Williams Renault
+ 44”516
P
PILOTA
1
M. Schumacher
2
M. Webber
3
N. Rosberg
4
5
TEAM
11
N. Hulkenberg
Force India Mercedes
1’15’’421
11
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 1 giro
12
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 0”087
12
J.E. Vergne
Toro Rosso Ferrari
+ 1 giro
13
J. Button
McLaren Mercedes
+ 0”115
13
H. Kovalainen
Caterham Renault
+ 1 giro
14
B. Senna
Williams Renault
+ 0”288
14
T. Glock
Marussia Cosworth
+ 1 giro
15
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 0”296
15
N. Karthikeyan
Hispania Cosworth
+ 2 giri
16
D. Ricciardo
Toro Rosso Ferrari
+ 0”557
16
J. Button
McLaren Mercedes
rit.lap 70
17
J.E. Vergne
Toro Rosso Ferrari
+ 1”464
17
D. Ricciardo
Toro Rosso Ferrari
rit. lap 65
18
H. Kovalainen
Caterham Renault
1’16’’538
18
C. Pic
Marussia Cosworth
rit. lap 64
19
V. Petrov
Caterham Renault
+ 0”866
19
M. Schumacher
Mercedes GP
rit. lap 61
20
T. Glock
Marussia Cosworth
+ 1”409
20
V. Petrov
Caterham Renault
rit. lap 15
21
P. de la Rosa
Hispania Cosworth
+ 1”558
21
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
rit. lap 5
22
C. Pic
Marussia Cosworth
+ 1”938
22
P. de la Rosa
Hispania Cosworth
rit. lap 1
P. Maldonado
Williams Renault
rit. lap 1
R. Grosjean
Lotus Renault
rit. lap 1
23
N. Karthikeyan
Hispania Cosworth
+ 2”772
23
24
S. Perez
Sauber Ferrari
no time
24
Meteo
Cielo poco nuvoloso
Meteo
Cielo da nuvoloso a coperto
Temp.
in pista: 41°, ambiente: 23°
Temp.
in pista: 31°, ambiente: 21°
F1 Stagione 2012 - Gara 6 - GP MONACO - Circuito MonteCarlo 24,26,27 Maggio
Lap
Lap
Lap
Lap
Lap
Lap
Lap
Lap
Lap
1 - R. Grosjean (Lotus Renault) - Incidente
1 - P. Maldonado (Williams Renault) - Incidente
1 - P. de la Rosa (Hispania Cosworth) - Incidente
5 - K. Kobayashi (Sauber Ferrari) - Incidente
15 - V. Petrov (Caterham Renault) - Problema elettrico
63 - M. Schumacher (Mercedes GP) - Cambio
64 - C. Pic (Marussia Cosworth) - nd
65 - D. Ricciardo (Toro Rosso Ferrari) - nd
70 - J. Button (McLaren Mercedes) - Foratura
Photo: © photo4/motorioline.com
2011
Jenson Button
McLaren
2010
Lewis Hamilton
McLaren
2008
Robert Kubica
BMW Sauber
2007
Lewis Hamilton
McLaren
2006
Fernando Alonso
Renault
2005
Kimi Raikkonen
McLaren
2004
Michael Schumacher
Ferrari
2003
Michael Schumacher
Ferrari
2002
Michael Schumacher
Ferrari
2001
Ralph Schumacher
Williams
2000
Michael Schumacher
Ferrari
1999
Mika Hakkinen
McLaren
1998
Michael Schumacher
Ferrari
1997
Michael Schumacher
Ferrari
1996
Damon Hill
Williams
1995
Jean Alesi
Ferrari
1994
Michael Schumacher
Benetton
1993
Alain Prost
Williams
1992
Gerhard Berger
McLaren
1991
Nelson Piquet
Benetton
1990
Ayrton Senna
McLaren
1989
Thierry Boutsen
Williams
1988
Ayrton Senna
McLaren
1986
Nigel Mansell
Williams
1985
Michele Alboreto
Ferrari
1984
Nelson Piquet
Brabham
1983
René Arnoux
Ferrari
1982
Nelson Piquet
Brabham
1981
Jacques Laffite
Ligier
1980
Alan Jones
Williams
1979
Alan Jones
Williams
1978
Gilles Villeneuve
Ferrari
1977
Jody Scheckter
Wolf
1976
James Hunt
McLaren
1974
Emerson Fittipaldi
McLaren
1973
Peter Revson
McLaren
1972
Jackie Stewart
Tyrrell
1971
Jackie Stewart
Tyrrell
1969
Jacky Ickx
Brabham
1967
Jack Brabham
Brabham
1970
Jacky Ickx
Ferrari
1968
Denny Hulme
McLaren
PROVE LIBERE E QUALIFICHE
Nelle prove libere di venerdì, Button ottiene
due quinti tempi, mentre Hamilton un sesto ed
un quarto tempo; nelle libere di sabato, Button
ed il compagno ottengono il quinto e sesto
tempo. Hamilton passa le due fasi eliminatorie
delle qualifiche con un quarto e quinto tempo,
per ottenere un quinto tempo nel Q3; Button
ottiene un quinto e due settimi tempi.
GARA
A causa della pista bagnata, la gara
prende il via dietro la Safety car, che
rimane in pista fino alla fine del 4° giro.
Nel 5° giro Hamilton si tocca con Webber
e perde due posizioni, mentre Button ne
guadagna due, una sul compagno e l'altra su Webber, e ne perde una da Schumacher. Dopo due giri Hamilton tenta di
passare Button, sbanda e distrugge la
sospensione posteriore contro il muretto,
poco dopo si ritira. Entra Safety car e
Button torna ai box per verificare il musetto, ritorna in pista 14°. Al 12° giro la
corsa riprende e a Button viene inflitto il
drive through per aver superato il limite di
velocità dietro la Safety car, penalità che
sconta al 14° giro, scivolando in 15a posizione. Al 19° giro Button, risalito fino
© Unknown
© F1-Site.com
all'8° posto, effettua il pit stop ed esce
11°; interviene la Safety car ed il pilota
guadagna un'altra posizione. Al 25° giro
la corsa viene sospesa per la forte pioggia che aveva reso impraticabile la pista,
dopo diverso tempo la corsa riprende
dietro la Safety car e Button risale di una
posizione. Al 37° passaggio Button si
tocca con Alonso in una chicane senza
subire danni, entra in pista la Safety car
per tre giri e Button effettua il pit stop
ritornando in gara 21°; i Commissari si
riservano di valutare l'accaduto a fine
gara. Al 50° giro il pilota della McLaren
ha rimontato fino all'8° posto, rientra ai
box per l'ultimo cambio gomme senza
perdere alcuna posizione. Al 55° giro si
ritrova in 4a posizione, percorre altri tre
giri dietro la Safety car ed a sei giri dalla
fine della gara riesce a passare Webber
e Schumacher. Nell'ultimo giro approfitta
di una distrazione di Vettel e va vincere il
Gran Premio; rimane suo il giro più veloce della gara. A fine gara i Commissari
esaminano l'incidente tra Button ed Alonso e lo giudicano come normale incidente di gara, convalidando la classifica
© McLaren
Hexis Racing conquista due epocali vittorie nel terzo appuntamento del Campionato
GT1 World e regala alla MP4-12C la prima vittoria nel panorama motoristico internazionale. Una McLaren GT torna sul gradino più alto del podio dopo i tanti successi della McLaren F1. Doppietta nella Qualifying Race del sabato e vittoria nella Championship Race della domenica. Una prestazione dominante che porta i Campioni del Mondo
in carica del team Hexis al secondo posto nella Classifica dopo tre appuntamenti.
Nel corso della serata di premiazione dei British Inspiration Awards, tenutosi il 24 Maggio
presso l'Hotel Intercontinental a Park Lane, Londra, il Presidente Esecutivo del McLaren
Group e della McLaren Automotive ha ricevuto un importante riconoscimento nella categoria Scienza e Tecnologia. I premi annuali British Inspiration sono stati istituiti per celebrare e
promuovere la creatività, l'innovazione e la diversità, e vogliono mettere in evidenza i personaggi, le società e i media che lavorano nell'area dell'industria e delle scienze.
P
resenti alla cerimonia volti famosi, come David Bowie, Sir
Tim Berners-Lee e Sir David Attenborough, a loro volta candidati nelle
rispettive categorie. Nel discorso di
ringraziamento avvenuto dopo la
premiazione, Dennis ha detto:
"Sono molto orgoglioso di seguire il
professor Brian Cox come destinatario del premio Scienza e Tecnologia. Il professor Cox non è solo un
brillante scienziato che lavora in
piena autonomia, ma è una persona
la cui opera per promuovere e ispirare l'interesse per la scienza attraverso i media ha aperto nuove strade
alla ricerca stessa.
Alla McLaren il nostro core business è la Formula 1. E' una scienza
eccitante, in continua evoluzione,
l'essenza della sfida tecnica. Richiede costante creatività ed eccellenza.
Sviluppiamo una parte nuova per la
nostra monoposto ogni 15 minuti,
sette giorni su sette, 12 mesi all'anno. Da tempo lavoriamo con un metodo ben preciso, rinnovando costantemente la nostra mentalità al
fine di mantenere le nostre doti che
guardano costantemente all'innovazione. Le tecniche che abbiamo imparato in Formula 1 ci hanno permesso di far crescere il nostro business in altri campi diversi dalle
competizioni in pista. Un esempio
che può essere considerato attuale è
la collaborazione con diverse squadre olimpiche inglesi che affronteranno le Olimpiadi appoggiandosi ai
sistemi sviluppati dalla McLaren
Applied Technologies in grado di
monitorare i dati biometrici dei propri atleti in tempo reale durante l'allenamento.
Così facendo la McLaren dimostra
l'importanza dell'ingegneria applicata, dimostra che una conoscenza
acquisita nel campo delle competizioni automobilistiche può essere
ulteriormente sviluppata per adattarsi a settori diversi, guardiamo al
futuro. In ogni paese la scienza, la
tecnologia, l’ingegneria e la matematica rappresentano il cuore delle
opportunità che essi hanno per guidare il mondo nel campo dell'ingegneria avanzata. Se la McLaren può
aiutare a raggiungere questo obiettivo, cercando di ispirare i giovani ad
unirsi alla grande tradizione di eccellenza ingegneristica britannica,
allora questo mi rende estremamente felice. Per tutti questi motivi sono
molto orgoglioso di ricevere questo
premio, a nome di tutti coloro che
quotidianamente mettono le loro
risorse e conoscenze al servizio del
marchio McLaren". fonte: McLaren
© McLaren
© McLaren
© McLaren
Dal team Vodafone McLaren Mercedes, settore business dell’azienda di Woking, al servizio catering marchiato Absolute Taste, passando dalla McLaren Electronic Systems, dalla McLaren Applied Technologies
e dal reparto McLaren GT, il McLaren Group sviluppa
all’interno delle proprie strutture (McLaren Technology Centre e McLaren Production Centre) i modelli
elettronici, matematici e ingegneristici che hanno
come comune denominatore la ricerca dell’eccellenza.
© Hexis Motorsport.com
Dopo le prime difficili gare d'apertura della Stagione 2012 nel Campionato GT1 World, la dirigenza del team Hexis Racing aveva promesso una pronta reazione per tornare al vertice con la nuova McLaren
MP4-12C GT3. La promessa è stata mantenuta e il team Hexis Racing
ha trionfato nel terzo appuntamento sul circuito di Navarra.
H
exis ha così regalato alla la
McLaren 12C la prima vittoria nel motorsport internazionale e
lo ha fatto in grande stile, con una
gara tutta d'attacco nella Qualifying
Race del sabato, con la mostruosa
rimonta della vettura #1 di Makowiecki e Dusseldorp che, scattati
dalla sedicesima posizione hanno
raggiunto e superato la vettura gemella di Demoustier e Parente in
testa fin dall'inizio della corsa, andando a conquistare una doppietta
storica per il marchio McLaren, che
dopo gli ultimi successi registrati
negli anni 90 con la F1 è tornata sul
gradino più alto del podio con la
sua nuova GT.
Una gara tiratissima ed avvincente,
che ha visto un inizio stupefacente
di Stef Dusseldorp, che dal fondo
della griglia è risalito fino a ritrovarsi alle spalle della GT3 dei compagni di team Dusseldorf e Parente.
Non pago, Makowiecki ha passato
anche la McLaren dei colleghi dominando il resto della gara.
Demoustier, che ha condiviso l'abitacolo con il tester del programma
McLaren GT, Alvaro Parente, ha
colto una buona partenza, prendendo il comando dopo poche curve,
sfruttando anche una manovra azzardata della Ford GT di Milos Pavlovic nei confronti della Porsche
di Mike Parisy. Da quel momento
la McLaren GT3 è stata irraggiungibile fino alla bandiera a scacchi.
Makowiecki e Dusseldorp Hexis Racing
© GT1World.com
Makowiecki e Dusseldorp sul podio della Championship Race corsa a Navarra. Risultato schiacciante del team Hexis, che ha conquistato una doppietta nella Qualifying Race e una vittoria nella
Championship Race. La nuova GT McLaren vince la
sua prima gara di livello internazionale… e la mente
corre all’indimenticabile e gloriosa McLaren F1.
McLaren MP4-12C GT3 Hexis Racing
© GT1World.com
Nella Championship Race Makowiecki e Dusseldorp hanno completato un
weekend perfetto a Navarra, trionfando nella gara più importante dell'appuntamento GT1 World. Dopo aver
vinto la Qualifying Race del sabato,
nella Championship Race della domenica Makowiecki è scattato dalla Pole
e da subito ha creato un buon divario
dagli avversari. Una gara perfetta, con
un breve momento di preoccupazione
© GT1World.com
quando la McLaren #1 ha accusato
qualche ritardo nella partenza dopo il
cambio pilota, ma il grande vantaggio
accumulato nel corso della prima metà
di gara ha permesso alla 12C di rientrare in pista ancora in testa al gruppo,
dove è rimasta fino alla bandiera a
scacchi.
La vettura #2 del team Hexis, pilotata
dalla coppia Demoustier-Parente, ha
occupato la seconda posizione fino al
pit stop, ma alcuni problemi in fase di
partenza simili a quelli della vettura
gemella e un pit stop incredibilmente
veloce delle Mercedes SLS del team
All Inkl hanno relegato Parente al
quarto posto e nonostante i numerosi
tentativi di passare le Mercedes, il
portoghese ha dovuto accontentarsi di
tagliare il traguardo ai piedi del podio.
Dopo la vittoria nella 24 Ore del Nürburgring le Mercedes SLS di Marc
Basseng e Markus Winkelhock hanno
segnato un altro buon risultato, che li
vede in testa alla Classifica dei Team,
anche se incalzati ora dalla McLaren
del team Hexis che a Navarra ha rac-
colto un ricco bottino di punti. Scalando la Classifica troviamo Michael
Bartels, che nei primi giri della Championship Race ha dovuto fare i conti
con un problema alla frizione della
sua Z4 del team Vita4One, perdendo
posizioni fino a retrocedere al 15° posto; ma quando il volante è passato al
compagno di squadra Yelmer Buurman, la BMW è riuscita a risalire fino
alla quinta posizione, stabilendo anche
il giro più veloce della gara e tagliando il traguardo davanti alla vettura
gemella di Nikolaus Mayr-Melnhof e
Mathias Lauda. La Lamborghini di
Peter Kox e Darryl O'Young non è
invece riuscita a capitalizzare il buon
ritmo mostrato in qualifica, chiudendo
in settima posizione, davanti alla prima delle Audi del team WRT pilotata
da Oliver Jarvis e Frank Stippler. Nelle retrovie Filip Salaquarda è giunto
nono al traguardo con la Ferrari 458
Italia, mentre Stephane Ortelli (WRT
Audi) ha dovuto accontentarsi del
punto conquistato con la decima posizione.
P
PILOTA
TEAM
AUTO
TIME
1
F. Makowiecki, S. Dusseldorp
Hexis Racing
McLaren MP4-12C GT3
1h01’14’’538
2
G. Demoustier, A. Parente
Hexis Racing
McLaren MP4-12C GT3
+ 3’’598
3
M. Bertels, Y. Buurman
Vita4One Racing Team
BMW E89 Z4
+ 21’’694
1
Makowiecki, Dusseldorp
Pastorelli, Jager
46
2
Vanthoor, Ortelli
42
4
P. Kox, D. O Young
Reiter Engineering
Gallardo LP600
+ 22’’516
3
Buurman, Bartels
41
5
M. Basseng, M. Winkelhock
All-inkl.com Munnich Motorsport
Mercedes SLS AMG GT3
+ 28’’688
4
Winkelhock, Basseng
39
6
N. Pastorelli, T. Jager
All-inkl.com Munnich Motorsport
Mercedes SLS AMG GT3
+ 30’’406
5
Halliday, Parisy
31
7
M. Lauda, N. Mayr-Melnhof
Vita4One Racing Team
BMW E89 Z4
+ 36’’685
6
Jarvis, Stippler
29
8
O. Jarvis, F. Stippler
Belgian Audi Club Team WRT
Audi R8 LMS
+ 37’’345
7
Parente, Demoustier
Salaquarda, Vilander,
27
8
D. O Young, P. Kox
9
Von Thurn, Enge
10
Ide, Castellacci
Lauda, Mayr-Melnhof
9
S. Ortelli, L. Vanthoor
Belgian Audi Club Team WRT
Audi R8 LMS
+ 38’’302
10
T. Vilander, F. Salaquarda
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 40’’162
15
11
M. Halliday, M. Parisy
Exim Bank Team China
Porsche 911 GT3 R
+ 40’’565
12
12
T. Enge, A. von Thurn un Taxis
Reiter Engineering
Gallardo LP560-4
10
13
F. Castellacci, E. Ide
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1’25”975
14
M. Martin, L. Machitski
Valmon Racing Team Russia
Aston Martin DBRS9
+ 1’31”612
15
A. Zuber, S. Afanasyev
Valmon Racing Team Russia
Aston Martin DBRS9
+ 1’32”465
16
B. Lariche, D. Lunardi
Exim Bank Team China
Porsche 911 GT3 R
rit. lap 20
17
M. Cressoni, M. Pavlovic
Sunred
Ford GT
rit. lap 13
© GT1World.com
© GT1World.com
© GT1World.com
1
All-inkl.com Munnich
+ 40’’686
© GT1World.com
P
PILOTA
TEAM
AUTO
TIME
1
F. Makowiecki, S. Dusseldorp
Hexis McLaren
McLaren MP4-12C GT3
1h02’30’’775
85
2
M. Winkelhock, M. Basseng
All-inkl.com Munnich Motorsport
Mercedes SLS AMG GT3
+ 12’’108
T. Jager, N. Pastorelli
All-inkl.com Munnich Motorsport
Mercedes SLS AMG GT3
+ 13’’426
2
Hexis Racing
73
3
3
Belgian Audi Club WRT
71
4
G. Demoustier, A. Parente
Hexis McLaren
McLaren MP4-12C GT3
+ 14’’406
5
M. Bertels, Y. Buurman
Vita4one Racing Team
BMW E89 Z4
+ 16’’372
6
N. Mayr-Melnhof, M. Lauda
Vita4one Racing Team
BMW E89 Z4
+ 22’’634
4
Vita4One Racing Team
51
5
AF Corse
37
6
Exim Bank Team China
31
7
Reiter Engineering
27
8
Valmon Racing Team
0
9
Sunred
0
7
D.O Young, P. Kox
Reiter Engineering
Gallardo LP560-4
+ 36’’270
8
F. Stippler, O. Jarvis
Belgian Audi Club Team WRT
Audi R8 LMS
+ 43’’197
9
T. Vilander, F. Salaquarda
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 44’’686
10
S. Ortelli, L. Vanthoor
Belgian Audi Club Team WRT
Audi R8 LMS
+ 44’’999
11
E. Ide, F. Castellacci
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 46’’474
12
B. Lariche, R. Wei
Exim Bank Team China
Porsche 911 GT3 R
13
A. Zuber, S. Afanasyev
Valmon Racing Team Russia
Aston Martin DBRS9
+ 1’49’’300
+ 50’’580
14
T. Enge, A. von Thurn un Taxis
Reiter Engineering
Gallardo LP560-4
+ 1’23’’023
15
B. Lariche, D. Lunardi
Exim Bank Team China
Porsche 911 GT3 R
+ 1’46’’917
16
M. Martin, L. Machitski
Valmon Racing Team Russia
Aston Martin DBRS9
17
M. Cressoni, M. Pavlovic
Sunred
Ford GT
rit. lap 19
rit. lap 3
Per il team Dorr la 40a 24 Ore ADAC ZURICH rappresentava una delle priorità del programma corse di quest'anno. Tuttavia, nonostante la grande cura messa nella preparazione dell'evento il team
non ha raccolto i risultati sperati, anzi per le due McLaren GT3 la gara è stata decisamente infelice.
E
ntrambe le GT3 del team Dorr sono
uscite di scena abbastanza presto a
causa di incidenti. Chris Goodwin, al
volante della McLaren numero 69, dopo
aver preso il testimone da Rudi Adams
che ha coperto la prima ora di gara, è
incappato in una chiazza d'olio lasciata
sull'asfalto nella zona Metzgesfeld, ha
perso il controllo della vettura ed è andata a sbattere contro le barriere. Anche
per Arno Klasen, che ha condiviso l'abitacolo della vettura gemella con Peter
Kox, le cose non sono andate per niente
bene, la sua McLaren è andata infatti a
sbattere nella di Kallenhard. Il team
manager della squadra portoghese, Uwe
Isert, ha detto: "Arno era nel suo primo
turno dopo il cambio pilota, ha avuto
una collisione con un altra vettura, inizialmente pensavamo fosse un problema
da poco, ma dopo 6 giri qualcosa ha
ceduto e Arno è stato portato contro le
barriere."
Il proprietario del team, Rainer Dorr, ha
chiuso dichiarando: "La gara e il risultato delle due McLaren è per noi una vera
delusione. Possiamo essere contenti per
i risultati che abbiamo ottenuto nelle
altre categorie, dove siamo riusciti a
portare tutte le nostre vetture al traguardo. La vittoria di classe della Z4 e il
terzo posto assoluto rappresentano due
grandi successi che orgogliosamente ci
portiamo a casa e che ricompensano la
squadra per il grande lavoro svolto. Certo avevamo grandi ambizioni per le nostre 12C, ma in una gara di durata bisogna mettere in conto anche queste dolorose sconfitte. Voglio infine ringraziare
ancora una volta tutta la squadra e i nostri partner che ci hanno permesso di
disputare questa 24 Ore." Dorr Motorsport
P
PILOTA
TEAM
AUTO
1
Basseng, Haase, Stippler, Winkelhock
Audi Sport Team Phoenix
Audi R8 LMS Ultra
24h00’00’’000
TIME
2
Mamerow, Abt, Ammermuller, Hahne
Mamerow Racing
Audi R8 LMS Ultra
3’35’’383
3
Frankenhout, Simonsen, Kaffer, Arnold
Hankook Team Heico
Mercedes Benz SLS GT3
4
Leinders, Palttala, Martin
Marc VDS Racing Team
BMW Z4 GT3
+ 1 giro
5
Fassler, Mies, Rast, Stippler
Audi Sport Team Phoenix
Audi R8 LMS Ultra
+ 4 giri
6
Abbelen, Schmitz, Bruck, Huismann
No team name
Mercedes Benz SLS GT3
+ 4 giri
7
Muller, Muller, Alzen, Adorf
BMW Team Schubert
BMW Z4 GT3
+ 5 giri
8
Hurtgen, Scwager,Bastian, Adorf
BMW Team Schubert
BMW Z4 GT3
+ 5 giri
9
Klingmann, Wittmann, Goransson, Lamy
BMW Team Vita4one
BMW Z4 GT3
+ 5 giri
11’31’’116
10
Zehe, Hartung, Rehfeld, Bullit
Rowe Racing
Mercedes Benz SLS GT3
+ 5 giri
11
Hennerici, Seefried, Busch, Siedler
Timbuli Racing
Porsche 997 GT3 R
+ 6 giri
12
Giovanardi, Larini, Lauck
Global Partner Enterprise SA
Ferrari P4/5 E1-XP Hybrid
+ 8 giri
13
Kaufmann, Heger, Schornstein, Kuke
Kremer Racing
Porsche GT86 24h Special
+ 8 giri
14
Plesse, Lebed, Bracke, Renger
Black Falcon
Mercedes Benz SLS GT3
+ 8 giri
15
Kinoshita, Iida, Wakisaka
Gazoo Racing
Lexus LF-A
+ 8 giri
16
Busch, Allgauer, Al Azhari, Seefried
Timbuli Racing
Porsche 997 GT3 R
+ 9 giri
17
Werner, Bollrath, Ehret, Venn
Audi Race Experience
Audi R8 LMS Ultra
+ 10 giri
18
Kraling, Gindorf, Scharmach, Schelp
Manthey Racing
Porsche 911 GT3 Cup 997
+ 10 giri
19
Gulden, Kristers, Panchyrz, Schmickler
Raceunion Teichmann Racing
Porsche GT3 Cup
+ 11 giri
20
Gebhardt, Grossmann, Kentenich
Dorr Motorsport
Porsche 997 GT3 R
152
Bert, Vieth, Ludwig, Heidfeld
Gemballa Racing
McLaren MP4-12C GT3
+ 131 giri
+ 12 giri
156
Klasen, Riemer, Kox, Moser
Dorr Motorsport
McLaren MP4-12C GT3
+ 137 giri
160
Adams, Goodwin, Di Grassi, Ubler
Dorr Motorsport
McLaren MP4-12C GT3
+ 144 giri
© 24h-rennen.de
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© 24h-rennen.de
© 24h-rennen.de
© 24h-rennen.de
© GTOpen.net
Ultimo arrivato nell’International GT Open, Lapidus Racing ha fatto il proprio esordio sul tracciato del Nurburgring. Debutto molto promettente secondo gli addetti ai
lavori, con i piloti Christodoulou e Hummel che hanno conquistato il 10° posto in
Gara 1 e il 9° in Gara 2, quarti della categoria GTS. Lapidus guarda con fiducia ai
prossimi appuntamenti e nel frattempo porta avanti il proprio programma di sviluppo.
I
n pista la Ferrari 458
Italia del team AF Corse
si è aggiudicata Gara 1 con
un'autoritaria affermazione
che ha visto la vettura italiana in testa al gruppo dal
semaforo verde alla bandiera a scacchi. La coppia di
piloti Gimmi Bruni e Federico Leo è riuscita a trattenere la competitività della
nuova e sorprendente Aston Martin Vantage del
team Villois Racing, portata in pista da Matteo Malucelli e Alvaro Barba, ma ha
tenuto d’occhio anche la
solida prestazione della
Porsche IMSA di Patrick
Pilet e Raymond Narac.
Ai piedi del podio un’altra
Porsche, quella del team
Manthey di Holzer e
Tandy, partita con un handicap di 30 secondi e prov-
visoriamente in vetta alla
Classifica assoluta
Il pubblico presente al Nurburgring ha assistito ad una
gara entusiasmante, con tre
diversi costruttori a dividersi i gradini del podio,
situazione che si è ripetuta
anche nella categoria GTS,
caratterizzata da una bella
lotta nel finale tra la Mercedes SLS AMG del team
Seyffarth, la Porsche del
team Deboeuf e la Ferrari
458 Italia della Kessel Racing di Daniel Zampieri e
Michael Dalle Stelle. Degna di nota anche la performance della Lotus Evora
GTE del team Lotus Giudici Racing, giunta al nono
posto con Johnny Mowlem,
pilota che ha corso da solo
conquistando il suo primo
punto in Campionato.
I
© GTOpen.net
Lapidus Racing ha confermato la presenza anche
a Spa, Monza e Barcellona, come parte di un primo programma che comprende anche le gare di
24 ore di Spa e Barcellona. Al timone del team
con sede a Ebbhausen, Andreas Möntmann, ex
pilota con un ricco bagaglio di management nel
settore dell’industria automobilistica. La McLaren
GT3 del Lapidus Racing vanta il numero di telaio
001 ed appartiene al 51enne pilota olandese Klaas Hummel, che condivide l’abitacolo con il giovane pilota britannico Adam Christodoulou.
n Gara 2 la Ferrari ha
centrato il bis, questa
volta con la 458 Italia del
team Villorba portata in
pista da Andrea Montermini
e Cochito Lopez. Tre le Ferrari sul podio grazie alle
perfomance di MichalBroniszewski e Philipp Peter del team Kessel, sul secondo gradino del podio, e
con Miguel Ramos e Raffaele Giammaria, del Black
Team, sul gradino più basso. Quarto posto per la nuova Aston Martin Vantage
del team Villois, quinta posizione per la Porsche IMSA, che con questo risultato
si trova ora al secondo posto
della Classifica assoluta,
distanziata di soli due punti
dalla 997 GT3 RS della
Manthey Racing, che ha
registrato una battuta d'arre-
sto provocata dallo speronamento della 458 Italia di
Bruni.
Nella categoria GTS ancora
protagonisti i piloti del team
Seyffarth, che nelle fasi finali ha avuto la meglio sulla
Porsche di Marco Seefried e
Thomas Gruber, protagonista tra l'altro di una grande
prestazione nella prima parte di gara, che ha visto al
comando uno scatenato Seefried autore di una partenza
perfetta. Terzo posto per la
Ferrari del team AF Corse
di Rizzoli e Bizzarri, con
quest'ultimo in vetta alla
Classifica della categoria
GTS. Ottimo quarto posto
(di categoria) per l'esordiente McLaren MP4-12C GT3
del team Lapidus Racing,
affidata ai piloti Christodoulou e Hummel.
fonte: GT Open.net
P
1
M. Holzer, N. Tandy
PILOTA
TEAM
AUTO
TIME
54
1
G. Bruni, F. Leo
AF Corse
Ferrari 458 GT Italia
1h10’45’’515
2
M. Malucelli, A. Barba
Villois Racing
Aston Martin Vantage
+ 47’’394
3
P. Pilet, R. Narac
Imsa Performance Matmut
Porsche 997 GT3 RS
+ 47’’426
2
P. Pilet, R. Narac
52
3
A. Barba, M. Malucelli
46
4
S. Bizzarri
40
5
M. Broniszewski, P. Peter
36
6
A. Hamilton, M. Mapelli
32
7
N. Cadei
32
8
R. Giammaria, M. Ramos
30
9
A. Montermini, J.M. Lopez
29
10
J. Seyffarth, K. Heyer
29
11
T. Gruber, M. Seefried
22
12
F. Leo, G. Bruni
22
13
Dalle Stelle, D. Zampieri
22
14
N. Pronk, P. Kox
10
4
M. Holzer, N. Tandy
Manthey Racing
Porsche 997 GT3 RS
+ 55’’822
5
K. Heyer, J. Seyffarth
Seyffarth Motorsport
Mercedes SLS AMG
+1’12’’851
6
M. Ramos, R. Giammaria
Black Team
Ferrari 458 GT Italia
+1’17’’663
7
T. Gruber, M. Seefried
Raceteam Deboeuf
Porsche 997 GT3 R
+1’29’’773
8
D. Zampieri, M. Dalle Stelle
Kessel Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+1’31’’748
9
J. Mowlem
Lotus Giudici Racing
Lotus Evora GTE
10
K. Hummel, A. Christodoulou
Lapidus Racing
McLaren MP4-12C GT3
+1’39’’154
11
M. Amaral, A.M. de Castro
Drivex School
Porsche 997 GT3 RS
12
M. Cordoni, L. Bontempelli
Ombra Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+1’57’’444
13
M. Mapelli, A. Hamilton
Autorlando Sport
Porsche 997 GT3 R
+ 2’07”638
+1’49’’776
+1’53’’596
14
A. Ceccherello, M. Mantovani
Kessel Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1 giro
15
A. Talkanitsa Sr., A. Talkanitsa jr.
AT Racing Team
Ferrari 458 GT Italia
+ 1 giro
15 Hummel, Christodoulou
9
16
M. Lanting, H. Haane
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1 giro
16
A. Rizzoli
8
17
I. Alexander, A. Calari
Kessel Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1 giro
17
Bontempelli, Cordoni
8
18
Mantovani, Ceccherello
6
© GTOpen.net
19 M.A.de Castro, M. Amaral
4
20
G. Giudici, J. Mowlem
1
1
AF Corse
24
2
Kessel Racing
22
3
Autorlando Sport
21
4
Seyffarth Motorsport
20
5
Raceteam Deboeuf
16
P
PILOTA
TEAM
AUTO
6
Lapidus Racing
8
1
J.M. Lopez, A. Montermini
Scuderia Villorba
Ferrari 458 GT Italia
50’06’’949
7
Ombra Racing
7
2
M. Broniszewski, P. Peter
Kessel Racing
Ferrari 458 GT Italia
+ 14’’140
8
Goodsense Racing Team
6
3
M. Ramos, R. Giammaria
Black Team
Ferrari 458 GT Italia
+ 24’’673
4
A. Barba, M. Malucelli
Villois Racing
Aston Martin Vantage
+ 26’’578
5
R. Narac, P. Pilet
Imsa Performance Matmut
Porsche 997 GT3 RS
+ 28’’402
6
J. Seyffarth, K. Heyner
Seyffarth Motorsport
Mercedes SLS AMG
+ 37’’167
7
M. Seefried, T. Gruber
Raceteam Deboeuf
Porsche 997 GT3 R
+ 44’’215
8
A. Rizzoli, S. Bizzarri
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 45’’082
© GTOpen.net
© GTOpen.net
1
Ferrari
40
2
Porsche
34
3
Mercedes
20
4
McLaren
8
5
Lamborghini
6
TIME
9
A. Christodoulou, K. Hummel
Lapidus Racing
McLaren MP4-12C GT3
+ 51’’381
10
A. Hamilton, M. Mapelli
Autorlando Sport
Porsche 997 GT4 R
+ 51’’908
11
M. Dalle Stelle, D. Zampieri
Kessel Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+ 52’’503
12
M. Rugolo, C. Sdanewtsch
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1’21’’425
13
M.A. de Castro, M. Amaral
Drivex School
Porsche 997 GT3 RS
+ 1’27’’631
14
F. Geri, G. Piccini
Drivex School
Porsche 911 GT3 RS
+ 1’43’’947
15
H. Haane, M. Lanting
AF Corse
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1 giro
16
F. Kremer, S. Earle
Kessel Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1 giro
17
A. Calari, I. Alexander
Kessel Racing
Ferrari 458 Italia GT3
+ 1 giro
© Unknown
© BBB.org
Era successo durante il weekend del GP del
Bahrain, ora lo stesso gruppo di hacker torna
sul piede di guerra e annuncia che verranno
utilizzati gli stessi metodi in vista del GP del
Canada. Il sito ufficiale della F1, oltre a proporre le news in arrivo dal Circus, offre servizi on
line di ticketing per l'acquisto dei biglietti, per
questo motivo gli hacker hanno minacciato di
scandagliare il server in cerca dei numeri di
carte di credito dei clienti che effettuano acquisti on line. Questa volta gli hacker protestano
perché una recente legge del Quebec ha aumentato a dismisura le tasse universitarie al
fine di prevenire le proteste studentesche.
L'organizzazione minaccia di distruggere tutto
il contenuto relativo alla F1. Nel messaggio
intimidatorio si legge. "Suggeriamo caldamente di aderire al boicottaggio del GP di F1 a
Montreal e per la sicurezza di tutti consigliamo
di non fare acquisti on line sul sito ufficiale
della F1. Il Circus è avvisato..."
fonte: GPUpdate.net
© Unknown
La 25esima edizione della Corsa dei Campioni
si terrà quest'anno nella capitare della Thailandia, Bangkok, presso lo Stadio Rajamangala
nel mese di dicembre. L'appuntamento si sposta così dalla sua sede di Düsseldorf che ha
ospitato le ultime due edizioni presso la
ESPRIT Arena. La Race of Champions è stata
istituita nel 1988 e da allora è stata ospitata in
luoghi quali Parigi, Londra e Pechino, l'unica
città extra europea ad aver ospitato l'evento,
fino ad ora. Sua Eccellenza il Vice Primo Ministro Chumpol Silapa-Archa, che ricopre anche
la carica di Ministro del Turismo e dello Sport,
ha dichiarato: "Siamo entusiasti di poter ospitare un evento così famoso a livello internazionale. Un'occasione unica per la popolazione
thailandese di vedere da vicino tanti Campioni
del Motorsport e dimostra il grande sforzo
affrontato dal governo per promuovere le cose
automobilistiche nel regno. Uno dei nostri
obbiettivi è infatti di quello di riuscire un giorno
a portare la Thailandia nel Calendario FIA."
fonte: GPUpdate.net
Nel corso del fine settimana del Gran Premio
di Monaco Bernie Ecclestone ha rivelato che
tutte le squadre di Formula Uno si sono dette
favorevoli a siglare il nuovo Patto della Concordia, in vigore fino al 2020. L’accordo lega le
squadre del Circus con la Formula One
Management (FOM) di Bernie Ecclestone e
con la Federazione Internazionale. Le decisioni prese entreranno in vigore dal 2013 e Bernie ha detto che anche la Mercedes firmerà a
breve, fugando così i dubbi di qualche settimana fa: “Firmeranno tutti" - ha esordito il patron
della F1 ai microfoni di CNN World Sport "Con il nuovo Patto arriveremo fino al 2020,
dopodiché l'accordo sarà per sempre. Fortunatamente tutte le squadre si sono dette a favore, ora aspettiamo solo la firma della Mercedes, ma sono fiducioso che anche la casa di
Stoccarda sarà della partita. Nel giovedì prima
dell'inizio del weekend a MonteCarlo la casa
tedesca tuttavia non si è espressa, ma Bernie
ha detto: "Stiamo discutendo, ci siamo incontrati con Norbert Haug in un clima estremamente costruttivo." Ora manca solo la dichiarazione ufficiale da Stoccarda.
Fonte: F1GrandPrix.it
© Car-Show.com
Pirelli ha annunciato le mescole P-Zero scelte
per gli appuntamenti di Monaco, Montreal,
Valencia e Silverstone. Nel Gran Premio di
Monaco le squadre hanno montato sulle vetture la mescola soft e super soft, denominate PZero Yellow le soft e P-Zero Red le supersoft.
Le caratteristiche del tracciato di Montecarlo
rendono infatti queste mescole adatte ai passaggi stretti e tortuosi, esattamente come il
circuito di Montreal in Canada, dove la Pirelli
distribuirà ai team le medesime mescole. Al
loro ritorno in Europa le squadre disputeranno
il Gran Premio d'Europa nel cittadino di Valencia Street, ma diversamente dai due precedenti Gran Premi, monteranno pneumatici PZero White a mescola media e P-Zero Yellow
a mescola soft. Nonostante le caratteristiche
cittadine del circuito di Valencia, la Pirelli ha
deciso di adottare mescole diverse rispetto a
Monaco e Montreal, a causa di una temperatura più elevata e una velocità media superiore
che impone l'uso di compound medio e morbido. Situazione decisamente diversa a Silverstone, dove il gommista italiano consegnerà
alle squadre pneumatici P-Zero Silver a mescola dura e P-Zero Yellow a mescola soft.
Silverstone è infatti uno dei tracciati più veloci
del calendario, di conseguenza la scelta delle
mescole hard e soft, con un diverso grado di
usura piuttosto marcato esalterà le caratteristiche delle soluzioni Pirelli, offrendo la possibilità alle squadre di sviluppare diverse strategie
di gara. Punti fermi sono invece le coperture
dedicate all'asfalto bagnato, con l'impiego del
Cinturato Green di tipo intermedio e del Cinturato Blue rain di tipo full wet. fonte: GPUpdate
© MathewCollection.com
Tipo/Formula: Group 7 Sportscar
Produzione: 24 esemplari
Designer: Bruce McLaren Motore: Oldsmobile /Ford V8 - 3900cc
Alimentazione: 4 carburatori doppio corpo in basso - 300-400bhp
Note: Telaio tubolare con sezioni tonde e quadre e pannelli in alluminio rivettati. La vettura, semplice e leggera, ha montato prima un Traco-Oldsmobile
F85, V8 a 90° da 3.9 litri, poi un nuovo 4.5 litri da 310 CV. Motore alimentato da
doppio carburatore Weber 48 IDA, cambio Hewland HD e LG manuale a 4 rapporti, ma furono usati anche due automatici Ferguson con un convertitore di
coppia brevettato Teramala. [MkI] Versione commerciale della M1A, prodotta
e commercializzata dalla Trojan. Disponibile con motore Ford V8 da 4,7 litri o
Traco-Oldsmobile V8 da 4,5 litri. Conosciuta come "Elvis car" in quanto fu
usata dal Elvis Presley nel film "Spinout". Una McLaren-Elva MK1 fu convertita a monoposto e gareggiò in Canada nel Campionato F.A (Ferret Mark 2).