116 - Monaco 2012 (original)
Transcript
116 - Monaco 2012 (original)
GP MONACO 2012 - Sintesi e Risultati. Classifiche Piloti, Costruttori, Vincitori GP, Pole e Best Laps. Interviste a Whitmarsh, Hamilton e Button. L’ordine d’arrivo a Monaco/Montecarlo rispecchia abbastanza fedelmente la situazione avvincente di questa Stagione 2012 di F1. Viene confermata la... Cominciare bene per poi spegnersi. È dal Bahrain che il team di Woking non riesce a trarre il massimo dal suo potenziale e Jenson Button viene dato per... Mai arrendersi - Dopo la delusione di Monaco Jenson rinnova la sua fiducia al team McLaren. Senza di loro… non saremmo qui - Lewis e Jenson vicini ad un fan rimasto ferito a MonteCarlo. AMMINISTRATORE Luca Tuzzolo REDATTORE Giorgio Andreoletti ARTICOLISTI Dario Mella Fabrizio Pasquali (L’angolo del Professor) Jenson è un grande professionista - Martin Whitmarsh loda il comportamento di Button. Soluzione per lo spettacolo - Una Formula 1 frustrante, ma sarebbe sbagliato accusare la Pirelli. Questione di trasparenza - Il nuovo governo francese non è disposto a sostenere il ritorno della F1. Accordo verbale - Valencia spinge per avere l’alternanza con il Circuit de Catalunya dal 2013. Marina Beccuti (Febbre d’Argento) Giorgio Andreoletti Emidio Davide Santilli (MAG GT & Automotive) ©&® Questo è un prodotto gratuito, creato per i fan e senza alcun scopo di lucro. Marchi, loghi, link e immagini appartengono ai loro rispettivi proprietari. In caso di violazione dei diritti di un copyright per immagini, link, loghi, nomi o altro, per informazioni, reclami e segnalazioni: [email protected] I Tuoi articoli sulla McLaren o la Formula 1 nel MAG? [email protected] GARA 6 - GP Monaco (circuito MonteCarlo) Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e cause dei ritiri. Dati e Tempi di tutti i piloti in una scheda completa con i risultati del week-end a MonteCarlo. British Inspiration Awards - Premio "Scienza e Tecnologia" al boss della McLaren Ron Dennis. Promessa mantenuta - Hexis Racing riporta una McLaren GT sul gradino più alto del podio. Una 24Ore amara - Nessuna fortuna per la 12C del team Dorr Motorsport nella 24 Ore ADAC Zurich. Lapidus debutta al Nurburgring - Esordio positivo per la McLaren 12C GT3 di Christodoulou e Hummel. Race of Champions a Bangkok - La Thailandia pronta ad ospitare l’edizione 2012 della ROC. Scelte mirate - Annunciate dalla Pirelli le mescole fino al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Tutti d’accordo fino al 2020 - Ecclestone sicuro che i team sigleranno il nuovo Patto della Concordia. Formula 1 avvisata - Un gruppo di hacker minaccia di assaltare il sito della Formula Uno. ©Sutton Images ©Daimler/Hoch Zwei ©Sutton Images ©Sutton Images ©GT1World.com Il week-end di MonteCarlo GRAN PREMIO 1 Sergio Perez 1’17”296 + 0”643 2 Nico Hulkenberg 1’18”423 3 Fernando Alonso + 0”947 3 Mark Webber 1’18”805 4 Sebastian Vettel + 1”343 4 Lewis Hamilton 1’18”806 5 Lewis Hamilton + 4”101 5 Fernando Alonso 1’18”857 6 Felipe Massa + 6”195 6 Michael Schumacher 1’18’’904 7 Paul di Resta + 41’’537 7 Nico Rosberg 1’18’’977 8 Nico Hulkenberg + 42’’562 8 Jean Eric Vergne 1’19’’013 9 Kimi Raikkonen + 44’’036 9 Sebastian Vettel 1’19’’076 10 Bruno Senna + 44”516 10 Felipe Massa 1’19’’101 1 Mark Webber 1h46’06’’5 2 Nico Rosberg JB: in Qualifica 13° -> 12°, in Gara 16° LH: in Qualifica 4° -> 3°, in Gara 5° PROVE LIBERE E QUALIFICHE Nelle prove libere di giovedì Hamilton ottiene un quarto ed undicesimo tempo mentre Button ottiene un ottavo e primo tempo; nelle libere di sabato Button ed il compagno ottengono il sesto e settimo tempo. Nelle qualifiche Hamilton ottiene nelle due fasi eliminatorie un tredicesimo e settimo tempo, per ottenere la quarta posizione nella Q3, ma per la squalifica di Schumacher avanza di una posizione; Button ottiene un sedicesimo e tredicesimo tempo nella Q1 e Q2. GARA Al via Hamilton guadagna una posizione e Button ne perde una ma dopo il via la Safety Car congela la corsa per tre giri a causa di incidenti. Hamilton al ventisettesimo giro risale al secondo posto, dopo due giri effettua il pit stop ed esce sesto; dopo altri due giri si ritrova in quinta posizione che conserva fino alla bandiera a scacchi. Button risale fino all’ottava posizione, al trentottesimo giro effettua il pit stop e ritorna sulle strade del Principato in quattordicesima posizione. A quindici giri dalla fine della corsa comincia a piovere e Button dopo cinque giri, nel tentativo di passare Kovalainen, sbatte contro il muretto. GPV (Giro piщ Veloce) FORMULA 1 GRAND PRIX DE MONACO Data: 24,26,27 Maggio 2012 Meteo: Cielo da nuvoloso a coperto Temperature: pista: 31° - ambiente: 21° Lunghezza tracciato: 3,340km Giri tot. 78 - Durata tot. 1h46’06”557 PILOTI COSTRUTTORI 1 - Fernando Alonso 76 1 - Red Bull Renault 146 2 - Sebastian Vettel 73 2 - McLaren Mercedes 108 3 - Mark Webber 73 3 - Lotus Renault 86 4 - Lewis Hamilton 63 4 - Scuderia Ferrari 86 5 - Nico Rosberg 59 5 - Mercedes GP 61 6 - Kimi Raikkonen 51 6 - Williams Renault 44 7 - Jenson Button 45 7 - Sauber Ferrari 41 8 - Romain Grosjean 35 8 - Force India Mercedes 28 9 - Pastor Maldonado 29 9 - Toro Rosso Ferrari 6 10 - Sergio Perez 22 10 - Marussia Cosworth 0 11 - Paul di Resta 21 11 - Caterham Renault 0 12 - Kamui Kobayashi 19 12 - Hispania Cosworth 0 13 - Bruno Senna 15 14 - Felipe Massa 10 15 - Nico Hulkenberg 7 16 - Jean Eric Vergne 4 17 - Daniel Ricciardo 2 18 - Michael Schumacher 2 BEST LAPS VITTORIE GP Jenson Button (McLaren) 1 Nico Rosberg 1 Sebastian Vettel 1 Pastor Maldonado 1 Mark Webber 1 Fernando Alonso 1 POLE POSITION Jenson Button (McLaren) 1 Kimi Raikkonen (Lotus) 1 Lewis Hamilton (McLaren) 2 Kamui Kobayashi (Sauber) 1 Nico Rosberg (Mercedes) 1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1 Romain Grosjean (Lotus) 1 Pastor Maldonado (Williams) 1 Sergio Perez (Sauber) 1 M. Schumacher (Mercedes) 1 "Ho avuto una pessima partenza, non so esattamente la causa, ma lo scatto al via non è stato buono. A dire la verità credo di essere stato fortunato a non rimanere vittima dell'incidente alla prima curva. In gara ho faticato molto nelle curve a bassa velocità e il degrado delle gomme è stato difficile da tenere sotto controllo. Dovevamo tenere le super morbide il più a lungo possibile senza perdere terreno dai primi e così abbiamo fatto. Sicuramente uno degli stint più lunghi e difficili mai affrontati in un Gran Premio. Al pit stop ho perso un po' di tempo e questo è bastato a Fernando per prendersi la posizione e poco dopo anche Sebastian è stato in grado di passarmi in uscita dalla pit lane. A quel punto non ho mai perso il contatto dai primi, ma onestamente era impossibile superare. Chiaramente non è il risultato che mi aspettavo, non è gradevole perdere posizioni nel corso di una gara, ma ho cercato di fare del mio meglio con la vettura e alla fine qualche punto sono comunque riuscito a conquistarlo. il Campionato è ancora molto lungo, segnare dei punti in ogni gara resta fondamentale, i dieci punti che mi separano dalla vetta della Classifica sono ancora recuperabili. Abbiamo molto lavoro da fare perché gara dopo gara fatichiamo sempre di più per stare al passo con i leader. Le squadre stanno raggiungendo un livello sempre migliore e non possiamo permetterci di lasciarli scappare. Questa è una squadra fantastica e adesso tocca noi spingere al massimo." "Questa edizione del Gran Premio di Monaco non verrà certo ricordata dal team McLaren come una delle più trionfanti. Lewis ha tagliato il traguardo a soli quattro secondi dal vincitore, anche se in realtà questi distacchi così ravvicinati sono stati in parte causati dalla necessità di tutti i piloti di dover guidare con l'occhio puntato sul degrado delle gomme, il tutto su un tracciato dove superare è sempre difficile e quando le prestazioni tra le vetture sono molto vicine allora passare diventa quasi impossibile. Di conseguenza, Mark è stato in grado di tenere un ritmo adeguato fino al traguardo, senza rischiare il suo vantaggio neppure quando la pioggia sembrava ormai prossima a cambiare radicalmente la situazione. Nonostante tutto Lewis ha conquistato 10 punti e senza aver mai vinto è a soli 13 punti dalla vetta della Classifica. Jenson ha avuto un pomeriggio frustrante, ha cercato di recuperare terreno dopo la difficile partenza dalla dodicesima posizione, ha cercato di fare del proprio meglio ma Montecarlo non è un circuito adatto alle rimonte e la sua gara è finita con una foratura a pochi giri dal termine. La nostra prossima tappa sarà Montreal, un altro circuito semi cittadino dove però i sorpassi sono possibili. Lo scorso anno ha ottenuto una splendida vittoria, mentre Lewis ha trionfato l'anno prima, quindi anche se non siamo stati in grado di aggiungere un altro successo alle nostre 15 vittorie conquistate nel Principato, potete stare certi che in Canada cercheremo nuovamente di conquistare il gradino più alto del podio." "Alla partenza Kobayashi è quasi atterrato su di me dopo che la sua vettura è decollata a causa di qualche contatto, a Saint Devote sono rimasto praticamente bloccato dalle vetture coinvolte negli incidenti, ma fortunatamente sono riuscito a passare indenne. Sono rimasto per quasi tutta la corsa alle spalle di Kovalainen, oggi non avevamo il ritmo giusto per battagliare, inoltre qui a Monaco passare è sempre molto difficile e Heikki sa bene come mettere la macchina per coprire la sua posizione. Questo è molto frustrante perché sai di avere una macchina più veloce ma non trovi mai il momento giusto per passare. Verso la fine della gara ho provato a passare all'interno della curva 15 all'uscita delle piscine, ma ci siamo toccati e ho accusato una foratura. Per me fine dei giochi. È chiaro che il risultato odierno è frutto di una magra qualifica, oltre ai problemi in fase di partenza, non era la mia giornata oggi ma spero che la situazione possa migliorare il più presto possibile". © Press Association L’ordine d’arrivo a Monaco/Montecarlo rispecchia abbastanza fedelmente la situazione avvincente di questa Stagione 2012 di Formula 1. Viene confermata la regola dell’alternanza, delle prestazioni competitive di circa la metà dei Team in gara, la buona capacità dei piloti in generale, le solite sciocchezze di molti autoscontristi, le previsioni meteo in mano a stregoni Apache. G li pneumatici hanno ben retto a Monaco, ma questo era prevedibile data la caratteristica particolare del tracciato: qui vi sono solo accelerazioni e frenate, le curve si affrontano a velocità irrilevante, il curvone in galleria ha l’asfalto più freddo ed è affrontato come un rettilineo. Scarso quindi lo stress laterale che è fondamentale per la geometria degli pneumatici: questi, in circuiti particolari, pensiamo ad esempio Spa con i suoi curvoni a saliscendi, od anche Silverstone, vengono spremuti in termini devastanti, donde una sorta di progressiva deformazione che si riverbera enormemente sulla capacità del pilota di seguire alla massima velocità le scie corrette. Da questo punto di vista Monaco quindi non rappresenta un test probante per il potenziale tecnico delle vetture in gara, soprattutto se, come oggi, assai simile. Si è giunti finalmente a ciò cui molti addetti ai lavori del Circus aspiravano da anni e che figura per esempio nelle Formule minori ove le vetture sono più tecnicamente omogenee fra loro. D’altra parte non va mai dimenticato che si tratta di Classifica Piloti (quella ritenuta più prestigiosa e probante) anche se i vari Team (a torto) spacciano per loro la vittoria del singolo. Per questi motivi, dopo pochi anni di Formula 1 nacque la speciale Classifica Costruttori, per dare un valido confronto al potenziale tecnico delle vetture. Fangio vinceva spesso, ma si sceglieva lui la vettura più adatta ai singoli Gran Premi nelle varie Stagioni, per cui era difficile valutare quanto il merito fosse suo personale o del Team specifico. Dalla fine degli anni ’50, la Classifica Costruttori ha fatto chiarezza in tal senso e, per vedere il reale valore tecnologico del singolo Team è questa che si deve guardare: 1) Red Bull, 2)McLaren, 3)Ferrari alla pari con Lotus. Arrivederci in Canada photo© Pirelli/LAT Cominciare bene per poi spegnersi. È dal Bahrain che il team di Woking non riesce a trarre il massimo dal suo potenziale e Jenson Button viene dato per disperso, costretto, dopo il nono posto in Spagna, a ritirarsi a Montecarlo, non per colpa sua ma per essersi trovato nel posto sbagliato e soprattutto essere partito indietro e non aver recuperato. D ue gare senza entrare in Q3 è un magro bottino per un pilota che era partito come uno dei favoriti alla lotta al Titolo. Meglio sta facendo Lewis Hamilton, che quest’anno corre all’insegna della continuità e non della dissolutezza. Non si capisce se la minor vena combattiva, solita del pilota inglese, sia causata dalla necessità perché non ha una macchina al top, oppure se è lui che vuole evitare errori per non incorrere nelle solite e stupide sanzioni. A Montecarlo è arrivato quinto, in quel trenino dove i distacchi erano minimi ma era impossibile sorpassare e per farlo ci voleva una buona dose di spudoratezza, che nessuno si è permesso di usare per- ché sarebbe stato massacrato. Questa è la F1 divertente di quest’anno, dove in sei gare ci sono stati altrettanti vincitori, ma che è sempre più prigioniera di strani regolamenti e commissari integerrimi pronti a dare penalità appena un pilota osa toccare un altro concorrente. Ad esempio come sarebbe stata la corsa se davanti fosse partito effettivamente Schumacher, che aveva preso una folgorante Pole position il sabato? Invece Schumi s’era preso la penalità di cinque posizioni perché ritenuto responsabile dell’incidente di Senna a Barcellona, questo succede a non correre più per la Ferrari, si torna sulla terra. In questa combriccola di Campioni del mondo e giovani e meno di belle speranze, spicca Fernando Alonso che, grazie alla sua sensibilità di guida, sta portando la Ferrari a traguardi insperati, come essere lui stesso in testa al Mondiale. Quando si tornerà in Europa su circuiti tradizionali, dopo la doppia trasferta nordamericana, si avranno maggiori indicazioni se qualcuno sarà in grado di prendere il largo. Ed è proprio lì che la McLaren dovrà dimostrare al meglio le proprie potenzialità e soprattutto avere una squadra più forte nei pit stop, battuti sempre dai principali rivali che riescono nel sorpasso proprio ai box, un fatto assai frustrante per i piloti, che nulla possono in questi casi. Dopo il deludente Gran Premio di Monaco Jenson Button si dice tranquillo e afferma che la squadra non ha motivo di preoccuparsi, ma anzi, dice di avere piena fiducia nella McLaren e nel programma di sviluppo della vettura che i tecnici di Woking stanno portando avanti. Dopo aver lottato per gran parte della gara nel Principato con la Caterham di Kovalainen, nel corso di un tentativo di sorpasso all'uscita del tunnel la sua McLaren è stata vittima di una foratura che lo ha inevitabilmente obbligato ad un mesto riti- U n Gran Premio estremamente deludente, dopo un periodo in cui i risultati importanti stentano ad arrivare e che hanno visto il Campione del mondo 2009 conquistare solo due punti in tre gare, di fatto il suo periodo peggiore da quando era alla Honda. Dopo Monaco Jenson accusa 31 punti di distacco dalla vetta della Classifica Piloti, ma nonostante tutto afferma che in una situazione simile bisogna cercare di restare calmi per analizzare bene quello che ha definito uno dei Campionati più imprevedibili della storia della Formula 1, ricordando i sei diversi piloti che sono saliti sul gradino più alto del podio in queste prime sei gare. Secondo il britannico questi risultati fanno capire quanto la situazione si possa ribaltare gara dopo gara. Intervistato dal Telegraph ha detto: “Credo © McLaren/Hoch Zweiss non sia il caso di farsi prendere dal panico, non è la maniera corretta di affrontare la situazione, conosciamo bene i motivi che in queste ultime gare ci hanno portato a risultati inconsistenti e su questi ci stiamo concentrando. Sono convinto che sia ancora troppo presto per gettare la spugna e penso che se dovessimo avere anche un po' di preoccupazione sarebbe totalmente insensato alzare bandiera bianca a questo punto della Stagione. Certo è indispensabile scendere in pista al più presto e riuscire a battagliare per le posizioni che contano, ma vista la direzione presa da questo Campionato, nella prossima gara a Montreal potremmo ritrovarci sul gradino più alto del podio anche piloti molto veloci come Grosjean o Perez, ma altrettante possibilità potrebbero averle anche Kobayashi e Massa”. Nel dietro le quinte dello scintillante GP di Monaco c'è purtroppo da registrare un incidente grave occorso ad un tifoso di F1 (fan McLaren) che a causa del cedimento strutturale di una parte della tribuna nella zona del tabaccaio versa ora in gravi condizioni. Appresa la notizia Lewis e Jenson hanno voluto dedicargli un pensiero scrivendo una lettera personale, oltre ad un libro del team McLaren in edizione limitata. © McLaren/Hoch Zweiss Il giornalista del quotidiano inglese ha poi chiesto a Jenson se l'attuale periodo fosse il più difficile dal suo arrivo in McLaren, Button ha risposto: “Direi di si, da quando mi sono unito al team le cose sono andate sempre meglio, del resto anche l'inizio di questa Stagione non è stato affatto male. Tutto è successo all'improvviso, c'è stata una netta inversione di tendenza e fatichiamo molto a capire i motivi che ci hanno portato a questa repentina perdita di competitività. È questione di lavorare sodo per ritrovare il ritmo e il feeling che avevo all'inizio della Stagione. È una situazione difficile, ma per un team come la McLaren non c'è niente che non si può risolvere, l'importante è farlo però in tempo utile per non perdere troppo terreno da chi invece ha dimostrato sostanziali miglioramenti”. Jenson ha inoltre rivelato che si lascerà alle spalle la delusione di Monaco partecipando ad una gara di triathlon organizzata in Irlanda e subito dopo sarà la star di uno spettacolo motoristico che lo vedrà impegnato con la sua McLaren per le strade di Dublino. Per la Stagione afferma inoltre di essere impaziente di scendere in pista a Montreal, teatro lo scorso anno dell'interminabile gara di quattro ore che alla fine lo ha visto vincitore: “Il Gran Premio del Canada dello scorso anno resterà sempre uno dei miei ricordi più belli e anche per questo voglio che la squadra continui ad essere fiduciosa e positiva, condizione necessaria per uscire da questo periodo negativo e tornare a lottare per posizioni e punti importanti. La mia previsione per Montreal vede le Mercedes come le vetture che su quella pista potranno trarre vantaggio dal buon carico aerodinamico abbinato ad un sistema DRS molto valido alle basse velocità, Credo quindi che una delle macchine più in forma sarà proprio la loro, ma noi non molleremo e ci prepareremo nella migliore maniera possibile. fonte: Telegraph.co.uk © WRI2.net L 'incidente è avvenuto giovedì poco prima dell'inizio delle prime prove libere. Lawrence Relph, 49 anni, giunto a Monaco da Margate nel Kent, nella caduta è rimasto gravemente ferito, giunto in ospedale gli è stata diagnosticata una grave lesione alla schiena e la gamba sinistra fratturata. Il dramma avrebbe potuto essere maggiore, considerando che un'altro spettatore è riuscito ad evitare lesioni gravi aggrappandosi alla tribuna stessa ed attendendo i soccorsi. Lewis e Jenson, rattristati per l'accaduto e sull'onda emotiva della brutta notizia hanno deciso di scrivere ognuno una lettera di conforto. Jenson ha dichiarato: "Le notizie che abbiamo parlano di uno stato generale molto grave e per questo io e Lewis abbiamo deciso di scrive due distinte lettere personali, augurandogli ovviamente di riuscire a superare al più presto e nel migliore dei modi questo difficile momento". I piloti hanno inoltre ringraziato il loro fan per il continuo supporto dimo- strato, che di fatto rappresenta uno dei grandi fan della McLaren: "È davvero un brutto momento per lui e i suoi affetti, arrivato nella splendida cornice del Principato per assistere a un bello spettacolo si ritrova ora ricoverato in ospedale, siamo molto colpiti e rattristati per quanto accaduto" ha concluso Jenson. Lewis Hamilton ha aggiunto: "Non saremmo qui senza i nostri tifosi. La McLaren vanta un enorme numero di fan di tutto il mondo, io, Jenson e tutto il team McLaren non smetteremo mai di ringraziarli per il loro continuo supporto. Quando abbiamo appreso la notizia siamo rimasti piuttosto scioccati e il gesto di scrivergli una lettera e mandargli un piccolo presente penso fosse il minimo che potevamo fare. Ci auguriamo veramente che la situazione possa migliorare presto, le condizioni non sono buone ma speriamo che migliorino di giorno in giorno, glielo auguriamo con tutto il cuore". fonte: Autosport.com Anche se il Gran Premio di Spagna fa ormai parte del 'passato' di questa Stagione 2012, il team Principal della McLaren ha applaudito ancora una volta la perseveranza di Jenson Button che, alle prese con un altra difficile gara in quel di Monaco, ha dimostrato per l'ennesima volta la stoffa del grande Campione, in grado di andare avanti senza perdere motivazione, affrontando i problemi senza mai perdersi d'animo e cercando di fare del proprio meglio sempre, fino alla fine. © photo4/motori online.com A Barcellona così come a Monaco Jenson ha dovuto lottare con il bilanciamento della vettura e con un degrado gomme difficile da tenere sotto controllo. Partito in mezzo al gruppo Button ha raccolto pochi punti negli ultimi appuntamenti, Gran Premi estremamente frustranti per lui e la squadra. Tornando con la mente a quanto accaduto, Whitmarsh ha dichiarato che in una situazione del genere sarebbe stato facile per chiunque perdere motivazione e scoraggiarsi, ma non per il suo pilota che, nonostante le avversità, alla fine ha lottato per cercare di conquistare anche pochi punti: "Riguardo alla nostra negativa esperienza a Barcellona e Monaco credo che tutti si siano accorti delle difficoltà che ha dovuto affrontare Jenson" - ha detto Whitmarsh - "Per lui un altro weekend difficile, seppur iniziato con delle buone prospettive nelle prove libere del venerdì in Spagna, dove è sempre stato molto veloce e consistente. Sembrava tutto tranquillo, ma all'improvviso Jenson ha dovuto concentrarsi molto nel cercare di capire che cosa stava succedendo e per quale motivo la sua vettura iniziava ad accusare problemi di bilanciamento. È chiaro che quando capitano cose del genere, per un pilota che ambisce ad ottenere un solido risultato diventa molto frustrante e ci vuole poco a perdere motivazione. Per lui un altra difficile gara ma per noi l'ennesima dimostrazione di ma- to dalla nostra vettura avolte si è dimostrato buono, quindi anche se molto dispiaciuti per non aver capitalizzato meglio i punti distribuiti nelle prime gare della Stagione, ritengo sia necessario portare avanti lo sviluppo in quest'area così crucia© WRI2.net Martin Whitmarsh ha avuto parole di elogio per entrambi i piloti, sottolineando lo splendido comportamento di Lewis Hamilton dopo la squalifica in Spagna e la caparbietà di Jenson mostrata nel corso delle ultime due gare in Spagna e a Monaco. Whitmarsh si dice contrario a criticare il gommista italiano della Formula 1. Il team Principal della McLaren nonostante i risultati imprevisti ottenuti nelle prime sei gare, anche grazie al comportamento delle gomme. Martin ha rivelato che questa è forse una delle Stagioni più impegnative della sua carriera. Nel corso di una video telefonata di Vodafone con i media Whitmarsh ha detto che se la Pirelli avesse portato delle gomme più gentili e di maggiore durata probabilmente lo spettacolo ne avrebbe risentito. L © Sutton Images turità da parte di un pilota che ha mostrato di essere un grande professionista. Ha lottato, ha portato la macchina al traguardo in Spagna e ha cercato di dare il massimo a Monaco. In queste ultime gare ha conquistato pochi punti, ma in un Campionato così imprevedibile anche pochi punti sono preziosi e mai come quest'anno alla fine potrebbero dimostrarsi vitali per il Titolo". Whitmarsh si è detto inoltre certo che la MP427 sia una monoposto fondamentalmente veloce e affidabile, quindi in grado di competere per provare a vincere il Campionato: "Il ritmo mostra- le. Non è la prima volta che lo dico, ma pensando anche allo splendido comportamento di Lewis in Spagna, oggi sono più convinto che mai che il team McLaren può attualmente contare su due grandi piloti e alla fine questo potrebbe fare una differenza enorme sulla direzione che prenderà questo Mondiale. Nonostante tutte le difficoltà non siamo così lontani dalla vetta della Classifica. Dobbiamo impegnarci ancora di più, saremo sempre critici con noi stessi così come accetteremo le critiche da altri, ma siamo convinti che la squadra ha le carte in regola”. fonte: ESPNF1.com 'inviata di Autosport ha chiesto a Martin se quindi non fosse d'accordo con l'opinione espressa dal proprietario della Red Bull, Dietrich Mateschitz, il quale ha dichiarato che quest'anno le gomme hanno troppa influenza sul risultato di un Gran Premio, Whitmarsh ha risposto: "E' ormai evidente l'influenza degli pneumatici sui risultati, ma è sbagliato accusare la Pirelli. In questo senso non voglio essere critico con la Pirelli. Se avessero creato delle mescole più 'gentili' e più facili da interpretare senza dubbio tutte le squadre, i piloti e gli ingegneri si sentirebbero più a loro agio nello svolgere i loro compiti, ma siamo sicuri che lo spettacolo per i fan non verrà influenzato negativamente? Come team Principal, avendo quindi due piloti ed un'intera squadra coinvolti in questo business, a volte possono venire a crearsi delle situazioni molto frustranti nella gestione degli pneumatici, ma è una sfida, come molte altre nella storia di questo sport e come tale va accettata. Una bella sfida, che ha portato ad avere 6 piloti di 5 team diversi sul gradino più alto nei primi 6 appuntamenti, per lo spettacolo e per l'influenza che questi risultati hanno sulle Classifiche penso sia straordinario. Sono altrettanto convinto che con questo scenario sarà molto dura per tutti. Se la direzione presa da questa Stagione proseguirà su questo binario allo credo che in molti si troveranno a contendersi il Titolo." Whitmarsh ha inoltre aggiunto che non riesce a ricordare un periodo della sua carriera in McLaren così difficile nel conoscere il livello di competitività della squadra tra un Gran Premio e l'altro: "In Formula 1 fare previsioni è piuttosto difficile, ma ne miei 20 anni di carriera non mi sono mai trovato a non sapere con esattezza il reale livello di competitività della vettura, con situazioni che possono cambiare radicalmente da una sessione all'altra. Questo provoca una certa frustrazione, ma credo che sia molto positivo per lo spettacolo offerto al pubblico e quindi per Autosport.com lo sport." Era nell'aria e puntuale è arrivata la risposta del nuovo governo della Francia in merito al ritorno della Formula 1 previsto per il prossimo anno al Paul Ricard. La risposta è stata netta: nessuna disponibilità a sostenere il Gran Premio. Mentre la Francia non è più sicura di poter ospitare il Gran Premio il prossimo anno, la città di Valencia ha nuovamente ribadito la propria disponibilità ad iniziare l'alternanza annuale con Barcellona per ospitare il Gran Premio della Spagna. Una decisione presa principalmente per cercare di arginare la profonda crisi economica europea che tiene nella morsa anche il paese iberico. © Getty Images S otto l'ex presidenza di Nicolas Sarkozy il circuito del Paul Ricard si stava preparando al ritorno del Circus in alternanza con il Gran Premio del Belgio, ma alla luce dei risultati elettorali la situazione sembra aver preso una strada decisamente diversa. Con l'attuale nuovo Presidente del Partito Socialista, François Hollande, le probabilità che le monoposto di Formula 1 possano correre nuovamente sul suolo francese dopo l'ultima gara disputatasi nel 2008 a Magny-Cours sono notevolmente diminuite. Ospite a Radio Monte Carlo la scorsa settimana, il ministro dello sport Valerie Fourneyron ha spiegato: "Voglio subito chiarire che il governo non è contro la decisione di tornare ad ospitare il Gran Premio della Francia, ma è necessaria la massima trasparenza sull'argomento, senza che ci siano dubbi o situazioni poco chiare riguardo agli aspetti finanziari dettati da Ecclestone, senza dimenticare la questione ambientale. Questo governo ritiene che questi aspetti meritino il massimo dell'attenzione. Vogliamo sapere prima di tutto quanto costeranno allo Stato eventuali carenze finanziarie, ma vogliamo affrontare con serietà anche gli eventuali problemi di accessibilità, che per l'impianto di Le Castellet possono diventare un problema serio e difficilmente gestibile. Non possiamo prendere decisioni così delicate in un incontro di dieci minuti, questi sono problemi che vanno affrontati con la massima serietà. Al momento posso solo dire che non siamo sicuri di avere un Gran Premio della Francia già nella prossima Stagione, ma è altrettanto vero che non esistono particolari obiezioni, se non quelle legati alla soluzione dei problemi elencati poco fa." fonte: GPUpdate.net © Mercedes R ecentemente Ecclestone aveva dichiarato che l'accordo tra il cittadino di Valencia Street e il Circuit de Catalunya era stato raggiunto e che l'alternanza tra le due città spagnole sarebbe iniziata già dalla prossima Stagione, con il circuito di Barcellona che ospiterà l'evento per poi tornare nel Calendario nel 2014. E' notizia di queste ultime settimane che a quanto pare i responsabili dell'impianto di Barcellona avrebbero espresso qualche dubbio sulla fattibilità dell'accordo, mentre l'organizzazione di Valencia spinge per renderlo definitivo. Secondo quanto pubblicato da 'Europa Press' un portavoce del circuito di Valencia Street ha dichiarato che, seppur in forma verbale l'accordo sarebbe ormai raggiunto, aggiungendo che rispetto a quanto inizialmente dichiarato non ci sono modifiche relativamente all’alternanza: “L'accordo in forma verbale è stato raggiunto, nulla è stato modificato e le voci che girano riguardo alle perplessità di una delle parti, non hanno nessun fondamento" ha concluso il portavoce". Vedremo. fonte: F1GrandPrix.it P PILOTA TEAM TIME P J. Button R. Grosjean 1 F. Alonso Scuderia Ferrari 1’16’’265 1 2 R. Grosjean Lotus Renault + 0”365 2 PILOTA TEAM TIME P PILOTA McLaren Mercedes 1’15’’746 1 TEAM TIME Lotus Renault + 0”392 2 N. Rosberg Mercedes GP 1’15’’159 F. Massa Scuderia Ferrari + 0”038 + 0”050 3 S. Perez Sauber Ferrari + 0”446 3 Felipe Massa Scuderia Ferrari + 0”856 3 S. Vettel Red Bull Renault 4 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0”482 4 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0”915 4 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0”051 P. Maldonado Williams Renault + 1”074 5 R. Grosjean Lotus Renault + 0”286 5 P. Maldonado Williams Renault + 0”495 5 6 F. Massa Scuderia Ferrari + 0”578 6 N. Rosberg Mercedes Gp + 1”275 6 J. Button McLaren Mercedes + 0”312 7 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 0”773 7 M. Webber Red Bull Renault + 1”402 7 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0”575 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1”407 8 M. Schumacher Mercedes GP + 0”734 M. Schumacher Mercede GP + 1”547 9 S. Perez Sauber Ferrari + 0”951 8 J. Button McLaren Mercedes + 0”925 8 9 S. Vettel Red Bull Renault + 0”957 9 10 N. Rosberg Mercedes GP + 0”996 10 S. Vettel Red Bull Racing + 1”557 10 M. Webber Red Bull Renault + 1”060 11 M. Schumacher Mercedes GP + 1”148 11 L. Hamilton McLaren Mercedes + 1”629 11 J.E. Vergne Toro Rosso Ferrari + 1”067 12 N. Hulkenberg Force India Mercedes + 1”366 12 P. di Resta Force India Mercedes + 1”649 12 K. Raikkonen Lotus Renault + 1”142 B. Senna Williams Renault + 1”909 13 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1”152 N. Hulkenberg Force India Mercedes + 2”054 14 D. Ricciardo Toro Rosso Ferrari + 1”320 + 1”868 13 M. Webber Red Bull Racing + 1”841 13 14 J.E. Vergne Toro Rosso Ferrari + 1”944 14 15 D. Ricciardo Toro Rosso Ferrari + 1”987 15 S. Perez Sauber Ferrari + 2”505 15 N. Hulkenberg Force India Mercedes 16 P. di Resta Force India Mercedes + 2”037 16 V. Petrov Caterham Renault + 2”694 16 B. Senna Williams Renault + 1”869 J.E. Vergne Toro Rosso Ferrari + 2”776 17 H. Kovalainen Caterham Renault + 2”117 17 B. Senna Williams Renault + 2”352 17 18 H. Kovalainen Caterham Renault + 2”774 18 D. Ricciardo Toro Rosso Ferrari + 3”062 18 P. di Resta Force India Mercedes + 2”231 19 V. Petrov Caterham Renault + 3”076 19 K. Raikkonen Lotus Raikkonen + 3”521 19 V. Petrov Caterham Renault + 2”245 20 N. Karthikeyan Hispania Cosworth + 4”573 20 T. Glock Marussia Cosworth + 3”563 20 T. Glock Marussia Cosworth + 3”099 21 C. Pic Marussia Cosworth + 4”630 21 H. Kovalainen Caterham Renault + 4”283 21 P. Maldonado Williams Renault + 3”329 22 T. Glock Marussia Cosworth + 5”373 22 C. Pic Marussia Cosworth + 4”494 22 C. Pic Marussia Cosworth + 3”940 23 P. de la Rosa Hispania Cosworth + 6”158 23 P. de la Rosa Hispania Cosworth + 4”885 23 N. Karthikeyan Hispania Cosworth + 3”988 24 K. Raikkonen Lotus Renault no time 24 N. Karthikeyan Hispania Cosworth + 5”140 24 P. de la Rosa Hispania Cosworth + 3”992 Meteo Cielo sereno o poco nuvoloso Meteo Cielo nuvoloso, pioggia debole Meteo Cielo sereno Temp. in pista: 33°, ambiente: 22° Temp. in pista: 26°, ambiente: 30° Temp. in pista: 35°, ambiente: 24° TIME P PILOTA TEAM TIME Mercedes GP 1’14”301 1 M. Webber Red Bull Renault 1h46’06”5 Red Bull Renault + 0”008 2 N. Rosberg Mercedes GP + 0”643 Mercedes GP + 0”147 3 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0”947 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0”821 4 S. Vettel Red Bull Renault + 1”343 R. Grosjean Lotus Renault + 0”338 5 L. Hamilton McLaren Mercedes + 4”101 6 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0”647 6 F. Massa Scuderia Ferrari + 6”195 7 F. Massa Scuderia Ferrari + 0”748 7 P. di Resta Force India Mercedes + 41’’537 8 K. Raikkonen Lotus Renault + 0’’898 8 N. Hulkenberg Force India Mercedes + 42’’562 9 P. Maldonado Williams Renault + 0”944 9 K. Raikkonen Lotus Renault + 44’’036 10 S. Vettel Red Bull Renault no time 10 B. Senna Williams Renault + 44”516 P PILOTA 1 M. Schumacher 2 M. Webber 3 N. Rosberg 4 5 TEAM 11 N. Hulkenberg Force India Mercedes 1’15’’421 11 S. Perez Sauber Ferrari + 1 giro 12 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 0”087 12 J.E. Vergne Toro Rosso Ferrari + 1 giro 13 J. Button McLaren Mercedes + 0”115 13 H. Kovalainen Caterham Renault + 1 giro 14 B. Senna Williams Renault + 0”288 14 T. Glock Marussia Cosworth + 1 giro 15 P. di Resta Force India Mercedes + 0”296 15 N. Karthikeyan Hispania Cosworth + 2 giri 16 D. Ricciardo Toro Rosso Ferrari + 0”557 16 J. Button McLaren Mercedes rit.lap 70 17 J.E. Vergne Toro Rosso Ferrari + 1”464 17 D. Ricciardo Toro Rosso Ferrari rit. lap 65 18 H. Kovalainen Caterham Renault 1’16’’538 18 C. Pic Marussia Cosworth rit. lap 64 19 V. Petrov Caterham Renault + 0”866 19 M. Schumacher Mercedes GP rit. lap 61 20 T. Glock Marussia Cosworth + 1”409 20 V. Petrov Caterham Renault rit. lap 15 21 P. de la Rosa Hispania Cosworth + 1”558 21 K. Kobayashi Sauber Ferrari rit. lap 5 22 C. Pic Marussia Cosworth + 1”938 22 P. de la Rosa Hispania Cosworth rit. lap 1 P. Maldonado Williams Renault rit. lap 1 R. Grosjean Lotus Renault rit. lap 1 23 N. Karthikeyan Hispania Cosworth + 2”772 23 24 S. Perez Sauber Ferrari no time 24 Meteo Cielo poco nuvoloso Meteo Cielo da nuvoloso a coperto Temp. in pista: 41°, ambiente: 23° Temp. in pista: 31°, ambiente: 21° F1 Stagione 2012 - Gara 6 - GP MONACO - Circuito MonteCarlo 24,26,27 Maggio Lap Lap Lap Lap Lap Lap Lap Lap Lap 1 - R. Grosjean (Lotus Renault) - Incidente 1 - P. Maldonado (Williams Renault) - Incidente 1 - P. de la Rosa (Hispania Cosworth) - Incidente 5 - K. Kobayashi (Sauber Ferrari) - Incidente 15 - V. Petrov (Caterham Renault) - Problema elettrico 63 - M. Schumacher (Mercedes GP) - Cambio 64 - C. Pic (Marussia Cosworth) - nd 65 - D. Ricciardo (Toro Rosso Ferrari) - nd 70 - J. Button (McLaren Mercedes) - Foratura Photo: © photo4/motorioline.com 2011 Jenson Button McLaren 2010 Lewis Hamilton McLaren 2008 Robert Kubica BMW Sauber 2007 Lewis Hamilton McLaren 2006 Fernando Alonso Renault 2005 Kimi Raikkonen McLaren 2004 Michael Schumacher Ferrari 2003 Michael Schumacher Ferrari 2002 Michael Schumacher Ferrari 2001 Ralph Schumacher Williams 2000 Michael Schumacher Ferrari 1999 Mika Hakkinen McLaren 1998 Michael Schumacher Ferrari 1997 Michael Schumacher Ferrari 1996 Damon Hill Williams 1995 Jean Alesi Ferrari 1994 Michael Schumacher Benetton 1993 Alain Prost Williams 1992 Gerhard Berger McLaren 1991 Nelson Piquet Benetton 1990 Ayrton Senna McLaren 1989 Thierry Boutsen Williams 1988 Ayrton Senna McLaren 1986 Nigel Mansell Williams 1985 Michele Alboreto Ferrari 1984 Nelson Piquet Brabham 1983 René Arnoux Ferrari 1982 Nelson Piquet Brabham 1981 Jacques Laffite Ligier 1980 Alan Jones Williams 1979 Alan Jones Williams 1978 Gilles Villeneuve Ferrari 1977 Jody Scheckter Wolf 1976 James Hunt McLaren 1974 Emerson Fittipaldi McLaren 1973 Peter Revson McLaren 1972 Jackie Stewart Tyrrell 1971 Jackie Stewart Tyrrell 1969 Jacky Ickx Brabham 1967 Jack Brabham Brabham 1970 Jacky Ickx Ferrari 1968 Denny Hulme McLaren PROVE LIBERE E QUALIFICHE Nelle prove libere di venerdì, Button ottiene due quinti tempi, mentre Hamilton un sesto ed un quarto tempo; nelle libere di sabato, Button ed il compagno ottengono il quinto e sesto tempo. Hamilton passa le due fasi eliminatorie delle qualifiche con un quarto e quinto tempo, per ottenere un quinto tempo nel Q3; Button ottiene un quinto e due settimi tempi. GARA A causa della pista bagnata, la gara prende il via dietro la Safety car, che rimane in pista fino alla fine del 4° giro. Nel 5° giro Hamilton si tocca con Webber e perde due posizioni, mentre Button ne guadagna due, una sul compagno e l'altra su Webber, e ne perde una da Schumacher. Dopo due giri Hamilton tenta di passare Button, sbanda e distrugge la sospensione posteriore contro il muretto, poco dopo si ritira. Entra Safety car e Button torna ai box per verificare il musetto, ritorna in pista 14°. Al 12° giro la corsa riprende e a Button viene inflitto il drive through per aver superato il limite di velocità dietro la Safety car, penalità che sconta al 14° giro, scivolando in 15a posizione. Al 19° giro Button, risalito fino © Unknown © F1-Site.com all'8° posto, effettua il pit stop ed esce 11°; interviene la Safety car ed il pilota guadagna un'altra posizione. Al 25° giro la corsa viene sospesa per la forte pioggia che aveva reso impraticabile la pista, dopo diverso tempo la corsa riprende dietro la Safety car e Button risale di una posizione. Al 37° passaggio Button si tocca con Alonso in una chicane senza subire danni, entra in pista la Safety car per tre giri e Button effettua il pit stop ritornando in gara 21°; i Commissari si riservano di valutare l'accaduto a fine gara. Al 50° giro il pilota della McLaren ha rimontato fino all'8° posto, rientra ai box per l'ultimo cambio gomme senza perdere alcuna posizione. Al 55° giro si ritrova in 4a posizione, percorre altri tre giri dietro la Safety car ed a sei giri dalla fine della gara riesce a passare Webber e Schumacher. Nell'ultimo giro approfitta di una distrazione di Vettel e va vincere il Gran Premio; rimane suo il giro più veloce della gara. A fine gara i Commissari esaminano l'incidente tra Button ed Alonso e lo giudicano come normale incidente di gara, convalidando la classifica © McLaren Hexis Racing conquista due epocali vittorie nel terzo appuntamento del Campionato GT1 World e regala alla MP4-12C la prima vittoria nel panorama motoristico internazionale. Una McLaren GT torna sul gradino più alto del podio dopo i tanti successi della McLaren F1. Doppietta nella Qualifying Race del sabato e vittoria nella Championship Race della domenica. Una prestazione dominante che porta i Campioni del Mondo in carica del team Hexis al secondo posto nella Classifica dopo tre appuntamenti. Nel corso della serata di premiazione dei British Inspiration Awards, tenutosi il 24 Maggio presso l'Hotel Intercontinental a Park Lane, Londra, il Presidente Esecutivo del McLaren Group e della McLaren Automotive ha ricevuto un importante riconoscimento nella categoria Scienza e Tecnologia. I premi annuali British Inspiration sono stati istituiti per celebrare e promuovere la creatività, l'innovazione e la diversità, e vogliono mettere in evidenza i personaggi, le società e i media che lavorano nell'area dell'industria e delle scienze. P resenti alla cerimonia volti famosi, come David Bowie, Sir Tim Berners-Lee e Sir David Attenborough, a loro volta candidati nelle rispettive categorie. Nel discorso di ringraziamento avvenuto dopo la premiazione, Dennis ha detto: "Sono molto orgoglioso di seguire il professor Brian Cox come destinatario del premio Scienza e Tecnologia. Il professor Cox non è solo un brillante scienziato che lavora in piena autonomia, ma è una persona la cui opera per promuovere e ispirare l'interesse per la scienza attraverso i media ha aperto nuove strade alla ricerca stessa. Alla McLaren il nostro core business è la Formula 1. E' una scienza eccitante, in continua evoluzione, l'essenza della sfida tecnica. Richiede costante creatività ed eccellenza. Sviluppiamo una parte nuova per la nostra monoposto ogni 15 minuti, sette giorni su sette, 12 mesi all'anno. Da tempo lavoriamo con un metodo ben preciso, rinnovando costantemente la nostra mentalità al fine di mantenere le nostre doti che guardano costantemente all'innovazione. Le tecniche che abbiamo imparato in Formula 1 ci hanno permesso di far crescere il nostro business in altri campi diversi dalle competizioni in pista. Un esempio che può essere considerato attuale è la collaborazione con diverse squadre olimpiche inglesi che affronteranno le Olimpiadi appoggiandosi ai sistemi sviluppati dalla McLaren Applied Technologies in grado di monitorare i dati biometrici dei propri atleti in tempo reale durante l'allenamento. Così facendo la McLaren dimostra l'importanza dell'ingegneria applicata, dimostra che una conoscenza acquisita nel campo delle competizioni automobilistiche può essere ulteriormente sviluppata per adattarsi a settori diversi, guardiamo al futuro. In ogni paese la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica rappresentano il cuore delle opportunità che essi hanno per guidare il mondo nel campo dell'ingegneria avanzata. Se la McLaren può aiutare a raggiungere questo obiettivo, cercando di ispirare i giovani ad unirsi alla grande tradizione di eccellenza ingegneristica britannica, allora questo mi rende estremamente felice. Per tutti questi motivi sono molto orgoglioso di ricevere questo premio, a nome di tutti coloro che quotidianamente mettono le loro risorse e conoscenze al servizio del marchio McLaren". fonte: McLaren © McLaren © McLaren © McLaren Dal team Vodafone McLaren Mercedes, settore business dell’azienda di Woking, al servizio catering marchiato Absolute Taste, passando dalla McLaren Electronic Systems, dalla McLaren Applied Technologies e dal reparto McLaren GT, il McLaren Group sviluppa all’interno delle proprie strutture (McLaren Technology Centre e McLaren Production Centre) i modelli elettronici, matematici e ingegneristici che hanno come comune denominatore la ricerca dell’eccellenza. © Hexis Motorsport.com Dopo le prime difficili gare d'apertura della Stagione 2012 nel Campionato GT1 World, la dirigenza del team Hexis Racing aveva promesso una pronta reazione per tornare al vertice con la nuova McLaren MP4-12C GT3. La promessa è stata mantenuta e il team Hexis Racing ha trionfato nel terzo appuntamento sul circuito di Navarra. H exis ha così regalato alla la McLaren 12C la prima vittoria nel motorsport internazionale e lo ha fatto in grande stile, con una gara tutta d'attacco nella Qualifying Race del sabato, con la mostruosa rimonta della vettura #1 di Makowiecki e Dusseldorp che, scattati dalla sedicesima posizione hanno raggiunto e superato la vettura gemella di Demoustier e Parente in testa fin dall'inizio della corsa, andando a conquistare una doppietta storica per il marchio McLaren, che dopo gli ultimi successi registrati negli anni 90 con la F1 è tornata sul gradino più alto del podio con la sua nuova GT. Una gara tiratissima ed avvincente, che ha visto un inizio stupefacente di Stef Dusseldorp, che dal fondo della griglia è risalito fino a ritrovarsi alle spalle della GT3 dei compagni di team Dusseldorf e Parente. Non pago, Makowiecki ha passato anche la McLaren dei colleghi dominando il resto della gara. Demoustier, che ha condiviso l'abitacolo con il tester del programma McLaren GT, Alvaro Parente, ha colto una buona partenza, prendendo il comando dopo poche curve, sfruttando anche una manovra azzardata della Ford GT di Milos Pavlovic nei confronti della Porsche di Mike Parisy. Da quel momento la McLaren GT3 è stata irraggiungibile fino alla bandiera a scacchi. Makowiecki e Dusseldorp Hexis Racing © GT1World.com Makowiecki e Dusseldorp sul podio della Championship Race corsa a Navarra. Risultato schiacciante del team Hexis, che ha conquistato una doppietta nella Qualifying Race e una vittoria nella Championship Race. La nuova GT McLaren vince la sua prima gara di livello internazionale… e la mente corre all’indimenticabile e gloriosa McLaren F1. McLaren MP4-12C GT3 Hexis Racing © GT1World.com Nella Championship Race Makowiecki e Dusseldorp hanno completato un weekend perfetto a Navarra, trionfando nella gara più importante dell'appuntamento GT1 World. Dopo aver vinto la Qualifying Race del sabato, nella Championship Race della domenica Makowiecki è scattato dalla Pole e da subito ha creato un buon divario dagli avversari. Una gara perfetta, con un breve momento di preoccupazione © GT1World.com quando la McLaren #1 ha accusato qualche ritardo nella partenza dopo il cambio pilota, ma il grande vantaggio accumulato nel corso della prima metà di gara ha permesso alla 12C di rientrare in pista ancora in testa al gruppo, dove è rimasta fino alla bandiera a scacchi. La vettura #2 del team Hexis, pilotata dalla coppia Demoustier-Parente, ha occupato la seconda posizione fino al pit stop, ma alcuni problemi in fase di partenza simili a quelli della vettura gemella e un pit stop incredibilmente veloce delle Mercedes SLS del team All Inkl hanno relegato Parente al quarto posto e nonostante i numerosi tentativi di passare le Mercedes, il portoghese ha dovuto accontentarsi di tagliare il traguardo ai piedi del podio. Dopo la vittoria nella 24 Ore del Nürburgring le Mercedes SLS di Marc Basseng e Markus Winkelhock hanno segnato un altro buon risultato, che li vede in testa alla Classifica dei Team, anche se incalzati ora dalla McLaren del team Hexis che a Navarra ha rac- colto un ricco bottino di punti. Scalando la Classifica troviamo Michael Bartels, che nei primi giri della Championship Race ha dovuto fare i conti con un problema alla frizione della sua Z4 del team Vita4One, perdendo posizioni fino a retrocedere al 15° posto; ma quando il volante è passato al compagno di squadra Yelmer Buurman, la BMW è riuscita a risalire fino alla quinta posizione, stabilendo anche il giro più veloce della gara e tagliando il traguardo davanti alla vettura gemella di Nikolaus Mayr-Melnhof e Mathias Lauda. La Lamborghini di Peter Kox e Darryl O'Young non è invece riuscita a capitalizzare il buon ritmo mostrato in qualifica, chiudendo in settima posizione, davanti alla prima delle Audi del team WRT pilotata da Oliver Jarvis e Frank Stippler. Nelle retrovie Filip Salaquarda è giunto nono al traguardo con la Ferrari 458 Italia, mentre Stephane Ortelli (WRT Audi) ha dovuto accontentarsi del punto conquistato con la decima posizione. P PILOTA TEAM AUTO TIME 1 F. Makowiecki, S. Dusseldorp Hexis Racing McLaren MP4-12C GT3 1h01’14’’538 2 G. Demoustier, A. Parente Hexis Racing McLaren MP4-12C GT3 + 3’’598 3 M. Bertels, Y. Buurman Vita4One Racing Team BMW E89 Z4 + 21’’694 1 Makowiecki, Dusseldorp Pastorelli, Jager 46 2 Vanthoor, Ortelli 42 4 P. Kox, D. O Young Reiter Engineering Gallardo LP600 + 22’’516 3 Buurman, Bartels 41 5 M. Basseng, M. Winkelhock All-inkl.com Munnich Motorsport Mercedes SLS AMG GT3 + 28’’688 4 Winkelhock, Basseng 39 6 N. Pastorelli, T. Jager All-inkl.com Munnich Motorsport Mercedes SLS AMG GT3 + 30’’406 5 Halliday, Parisy 31 7 M. Lauda, N. Mayr-Melnhof Vita4One Racing Team BMW E89 Z4 + 36’’685 6 Jarvis, Stippler 29 8 O. Jarvis, F. Stippler Belgian Audi Club Team WRT Audi R8 LMS + 37’’345 7 Parente, Demoustier Salaquarda, Vilander, 27 8 D. O Young, P. Kox 9 Von Thurn, Enge 10 Ide, Castellacci Lauda, Mayr-Melnhof 9 S. Ortelli, L. Vanthoor Belgian Audi Club Team WRT Audi R8 LMS + 38’’302 10 T. Vilander, F. Salaquarda AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 40’’162 15 11 M. Halliday, M. Parisy Exim Bank Team China Porsche 911 GT3 R + 40’’565 12 12 T. Enge, A. von Thurn un Taxis Reiter Engineering Gallardo LP560-4 10 13 F. Castellacci, E. Ide AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 1’25”975 14 M. Martin, L. Machitski Valmon Racing Team Russia Aston Martin DBRS9 + 1’31”612 15 A. Zuber, S. Afanasyev Valmon Racing Team Russia Aston Martin DBRS9 + 1’32”465 16 B. Lariche, D. Lunardi Exim Bank Team China Porsche 911 GT3 R rit. lap 20 17 M. Cressoni, M. Pavlovic Sunred Ford GT rit. lap 13 © GT1World.com © GT1World.com © GT1World.com 1 All-inkl.com Munnich + 40’’686 © GT1World.com P PILOTA TEAM AUTO TIME 1 F. Makowiecki, S. Dusseldorp Hexis McLaren McLaren MP4-12C GT3 1h02’30’’775 85 2 M. Winkelhock, M. Basseng All-inkl.com Munnich Motorsport Mercedes SLS AMG GT3 + 12’’108 T. Jager, N. Pastorelli All-inkl.com Munnich Motorsport Mercedes SLS AMG GT3 + 13’’426 2 Hexis Racing 73 3 3 Belgian Audi Club WRT 71 4 G. Demoustier, A. Parente Hexis McLaren McLaren MP4-12C GT3 + 14’’406 5 M. Bertels, Y. Buurman Vita4one Racing Team BMW E89 Z4 + 16’’372 6 N. Mayr-Melnhof, M. Lauda Vita4one Racing Team BMW E89 Z4 + 22’’634 4 Vita4One Racing Team 51 5 AF Corse 37 6 Exim Bank Team China 31 7 Reiter Engineering 27 8 Valmon Racing Team 0 9 Sunred 0 7 D.O Young, P. Kox Reiter Engineering Gallardo LP560-4 + 36’’270 8 F. Stippler, O. Jarvis Belgian Audi Club Team WRT Audi R8 LMS + 43’’197 9 T. Vilander, F. Salaquarda AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 44’’686 10 S. Ortelli, L. Vanthoor Belgian Audi Club Team WRT Audi R8 LMS + 44’’999 11 E. Ide, F. Castellacci AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 46’’474 12 B. Lariche, R. Wei Exim Bank Team China Porsche 911 GT3 R 13 A. Zuber, S. Afanasyev Valmon Racing Team Russia Aston Martin DBRS9 + 1’49’’300 + 50’’580 14 T. Enge, A. von Thurn un Taxis Reiter Engineering Gallardo LP560-4 + 1’23’’023 15 B. Lariche, D. Lunardi Exim Bank Team China Porsche 911 GT3 R + 1’46’’917 16 M. Martin, L. Machitski Valmon Racing Team Russia Aston Martin DBRS9 17 M. Cressoni, M. Pavlovic Sunred Ford GT rit. lap 19 rit. lap 3 Per il team Dorr la 40a 24 Ore ADAC ZURICH rappresentava una delle priorità del programma corse di quest'anno. Tuttavia, nonostante la grande cura messa nella preparazione dell'evento il team non ha raccolto i risultati sperati, anzi per le due McLaren GT3 la gara è stata decisamente infelice. E ntrambe le GT3 del team Dorr sono uscite di scena abbastanza presto a causa di incidenti. Chris Goodwin, al volante della McLaren numero 69, dopo aver preso il testimone da Rudi Adams che ha coperto la prima ora di gara, è incappato in una chiazza d'olio lasciata sull'asfalto nella zona Metzgesfeld, ha perso il controllo della vettura ed è andata a sbattere contro le barriere. Anche per Arno Klasen, che ha condiviso l'abitacolo della vettura gemella con Peter Kox, le cose non sono andate per niente bene, la sua McLaren è andata infatti a sbattere nella di Kallenhard. Il team manager della squadra portoghese, Uwe Isert, ha detto: "Arno era nel suo primo turno dopo il cambio pilota, ha avuto una collisione con un altra vettura, inizialmente pensavamo fosse un problema da poco, ma dopo 6 giri qualcosa ha ceduto e Arno è stato portato contro le barriere." Il proprietario del team, Rainer Dorr, ha chiuso dichiarando: "La gara e il risultato delle due McLaren è per noi una vera delusione. Possiamo essere contenti per i risultati che abbiamo ottenuto nelle altre categorie, dove siamo riusciti a portare tutte le nostre vetture al traguardo. La vittoria di classe della Z4 e il terzo posto assoluto rappresentano due grandi successi che orgogliosamente ci portiamo a casa e che ricompensano la squadra per il grande lavoro svolto. Certo avevamo grandi ambizioni per le nostre 12C, ma in una gara di durata bisogna mettere in conto anche queste dolorose sconfitte. Voglio infine ringraziare ancora una volta tutta la squadra e i nostri partner che ci hanno permesso di disputare questa 24 Ore." Dorr Motorsport P PILOTA TEAM AUTO 1 Basseng, Haase, Stippler, Winkelhock Audi Sport Team Phoenix Audi R8 LMS Ultra 24h00’00’’000 TIME 2 Mamerow, Abt, Ammermuller, Hahne Mamerow Racing Audi R8 LMS Ultra 3’35’’383 3 Frankenhout, Simonsen, Kaffer, Arnold Hankook Team Heico Mercedes Benz SLS GT3 4 Leinders, Palttala, Martin Marc VDS Racing Team BMW Z4 GT3 + 1 giro 5 Fassler, Mies, Rast, Stippler Audi Sport Team Phoenix Audi R8 LMS Ultra + 4 giri 6 Abbelen, Schmitz, Bruck, Huismann No team name Mercedes Benz SLS GT3 + 4 giri 7 Muller, Muller, Alzen, Adorf BMW Team Schubert BMW Z4 GT3 + 5 giri 8 Hurtgen, Scwager,Bastian, Adorf BMW Team Schubert BMW Z4 GT3 + 5 giri 9 Klingmann, Wittmann, Goransson, Lamy BMW Team Vita4one BMW Z4 GT3 + 5 giri 11’31’’116 10 Zehe, Hartung, Rehfeld, Bullit Rowe Racing Mercedes Benz SLS GT3 + 5 giri 11 Hennerici, Seefried, Busch, Siedler Timbuli Racing Porsche 997 GT3 R + 6 giri 12 Giovanardi, Larini, Lauck Global Partner Enterprise SA Ferrari P4/5 E1-XP Hybrid + 8 giri 13 Kaufmann, Heger, Schornstein, Kuke Kremer Racing Porsche GT86 24h Special + 8 giri 14 Plesse, Lebed, Bracke, Renger Black Falcon Mercedes Benz SLS GT3 + 8 giri 15 Kinoshita, Iida, Wakisaka Gazoo Racing Lexus LF-A + 8 giri 16 Busch, Allgauer, Al Azhari, Seefried Timbuli Racing Porsche 997 GT3 R + 9 giri 17 Werner, Bollrath, Ehret, Venn Audi Race Experience Audi R8 LMS Ultra + 10 giri 18 Kraling, Gindorf, Scharmach, Schelp Manthey Racing Porsche 911 GT3 Cup 997 + 10 giri 19 Gulden, Kristers, Panchyrz, Schmickler Raceunion Teichmann Racing Porsche GT3 Cup + 11 giri 20 Gebhardt, Grossmann, Kentenich Dorr Motorsport Porsche 997 GT3 R 152 Bert, Vieth, Ludwig, Heidfeld Gemballa Racing McLaren MP4-12C GT3 + 131 giri + 12 giri 156 Klasen, Riemer, Kox, Moser Dorr Motorsport McLaren MP4-12C GT3 + 137 giri 160 Adams, Goodwin, Di Grassi, Ubler Dorr Motorsport McLaren MP4-12C GT3 + 144 giri © 24h-rennen.de © 24h-rennen.de © 24h-rennen.de © 24h-rennen.de © 24h-rennen.de © GTOpen.net Ultimo arrivato nell’International GT Open, Lapidus Racing ha fatto il proprio esordio sul tracciato del Nurburgring. Debutto molto promettente secondo gli addetti ai lavori, con i piloti Christodoulou e Hummel che hanno conquistato il 10° posto in Gara 1 e il 9° in Gara 2, quarti della categoria GTS. Lapidus guarda con fiducia ai prossimi appuntamenti e nel frattempo porta avanti il proprio programma di sviluppo. I n pista la Ferrari 458 Italia del team AF Corse si è aggiudicata Gara 1 con un'autoritaria affermazione che ha visto la vettura italiana in testa al gruppo dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. La coppia di piloti Gimmi Bruni e Federico Leo è riuscita a trattenere la competitività della nuova e sorprendente Aston Martin Vantage del team Villois Racing, portata in pista da Matteo Malucelli e Alvaro Barba, ma ha tenuto d’occhio anche la solida prestazione della Porsche IMSA di Patrick Pilet e Raymond Narac. Ai piedi del podio un’altra Porsche, quella del team Manthey di Holzer e Tandy, partita con un handicap di 30 secondi e prov- visoriamente in vetta alla Classifica assoluta Il pubblico presente al Nurburgring ha assistito ad una gara entusiasmante, con tre diversi costruttori a dividersi i gradini del podio, situazione che si è ripetuta anche nella categoria GTS, caratterizzata da una bella lotta nel finale tra la Mercedes SLS AMG del team Seyffarth, la Porsche del team Deboeuf e la Ferrari 458 Italia della Kessel Racing di Daniel Zampieri e Michael Dalle Stelle. Degna di nota anche la performance della Lotus Evora GTE del team Lotus Giudici Racing, giunta al nono posto con Johnny Mowlem, pilota che ha corso da solo conquistando il suo primo punto in Campionato. I © GTOpen.net Lapidus Racing ha confermato la presenza anche a Spa, Monza e Barcellona, come parte di un primo programma che comprende anche le gare di 24 ore di Spa e Barcellona. Al timone del team con sede a Ebbhausen, Andreas Möntmann, ex pilota con un ricco bagaglio di management nel settore dell’industria automobilistica. La McLaren GT3 del Lapidus Racing vanta il numero di telaio 001 ed appartiene al 51enne pilota olandese Klaas Hummel, che condivide l’abitacolo con il giovane pilota britannico Adam Christodoulou. n Gara 2 la Ferrari ha centrato il bis, questa volta con la 458 Italia del team Villorba portata in pista da Andrea Montermini e Cochito Lopez. Tre le Ferrari sul podio grazie alle perfomance di MichalBroniszewski e Philipp Peter del team Kessel, sul secondo gradino del podio, e con Miguel Ramos e Raffaele Giammaria, del Black Team, sul gradino più basso. Quarto posto per la nuova Aston Martin Vantage del team Villois, quinta posizione per la Porsche IMSA, che con questo risultato si trova ora al secondo posto della Classifica assoluta, distanziata di soli due punti dalla 997 GT3 RS della Manthey Racing, che ha registrato una battuta d'arre- sto provocata dallo speronamento della 458 Italia di Bruni. Nella categoria GTS ancora protagonisti i piloti del team Seyffarth, che nelle fasi finali ha avuto la meglio sulla Porsche di Marco Seefried e Thomas Gruber, protagonista tra l'altro di una grande prestazione nella prima parte di gara, che ha visto al comando uno scatenato Seefried autore di una partenza perfetta. Terzo posto per la Ferrari del team AF Corse di Rizzoli e Bizzarri, con quest'ultimo in vetta alla Classifica della categoria GTS. Ottimo quarto posto (di categoria) per l'esordiente McLaren MP4-12C GT3 del team Lapidus Racing, affidata ai piloti Christodoulou e Hummel. fonte: GT Open.net P 1 M. Holzer, N. Tandy PILOTA TEAM AUTO TIME 54 1 G. Bruni, F. Leo AF Corse Ferrari 458 GT Italia 1h10’45’’515 2 M. Malucelli, A. Barba Villois Racing Aston Martin Vantage + 47’’394 3 P. Pilet, R. Narac Imsa Performance Matmut Porsche 997 GT3 RS + 47’’426 2 P. Pilet, R. Narac 52 3 A. Barba, M. Malucelli 46 4 S. Bizzarri 40 5 M. Broniszewski, P. Peter 36 6 A. Hamilton, M. Mapelli 32 7 N. Cadei 32 8 R. Giammaria, M. Ramos 30 9 A. Montermini, J.M. Lopez 29 10 J. Seyffarth, K. Heyer 29 11 T. Gruber, M. Seefried 22 12 F. Leo, G. Bruni 22 13 Dalle Stelle, D. Zampieri 22 14 N. Pronk, P. Kox 10 4 M. Holzer, N. Tandy Manthey Racing Porsche 997 GT3 RS + 55’’822 5 K. Heyer, J. Seyffarth Seyffarth Motorsport Mercedes SLS AMG +1’12’’851 6 M. Ramos, R. Giammaria Black Team Ferrari 458 GT Italia +1’17’’663 7 T. Gruber, M. Seefried Raceteam Deboeuf Porsche 997 GT3 R +1’29’’773 8 D. Zampieri, M. Dalle Stelle Kessel Racing Ferrari 458 Italia GT3 +1’31’’748 9 J. Mowlem Lotus Giudici Racing Lotus Evora GTE 10 K. Hummel, A. Christodoulou Lapidus Racing McLaren MP4-12C GT3 +1’39’’154 11 M. Amaral, A.M. de Castro Drivex School Porsche 997 GT3 RS 12 M. Cordoni, L. Bontempelli Ombra Racing Ferrari 458 Italia GT3 +1’57’’444 13 M. Mapelli, A. Hamilton Autorlando Sport Porsche 997 GT3 R + 2’07”638 +1’49’’776 +1’53’’596 14 A. Ceccherello, M. Mantovani Kessel Racing Ferrari 458 Italia GT3 + 1 giro 15 A. Talkanitsa Sr., A. Talkanitsa jr. AT Racing Team Ferrari 458 GT Italia + 1 giro 15 Hummel, Christodoulou 9 16 M. Lanting, H. Haane AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 1 giro 16 A. Rizzoli 8 17 I. Alexander, A. Calari Kessel Racing Ferrari 458 Italia GT3 + 1 giro 17 Bontempelli, Cordoni 8 18 Mantovani, Ceccherello 6 © GTOpen.net 19 M.A.de Castro, M. Amaral 4 20 G. Giudici, J. Mowlem 1 1 AF Corse 24 2 Kessel Racing 22 3 Autorlando Sport 21 4 Seyffarth Motorsport 20 5 Raceteam Deboeuf 16 P PILOTA TEAM AUTO 6 Lapidus Racing 8 1 J.M. Lopez, A. Montermini Scuderia Villorba Ferrari 458 GT Italia 50’06’’949 7 Ombra Racing 7 2 M. Broniszewski, P. Peter Kessel Racing Ferrari 458 GT Italia + 14’’140 8 Goodsense Racing Team 6 3 M. Ramos, R. Giammaria Black Team Ferrari 458 GT Italia + 24’’673 4 A. Barba, M. Malucelli Villois Racing Aston Martin Vantage + 26’’578 5 R. Narac, P. Pilet Imsa Performance Matmut Porsche 997 GT3 RS + 28’’402 6 J. Seyffarth, K. Heyner Seyffarth Motorsport Mercedes SLS AMG + 37’’167 7 M. Seefried, T. Gruber Raceteam Deboeuf Porsche 997 GT3 R + 44’’215 8 A. Rizzoli, S. Bizzarri AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 45’’082 © GTOpen.net © GTOpen.net 1 Ferrari 40 2 Porsche 34 3 Mercedes 20 4 McLaren 8 5 Lamborghini 6 TIME 9 A. Christodoulou, K. Hummel Lapidus Racing McLaren MP4-12C GT3 + 51’’381 10 A. Hamilton, M. Mapelli Autorlando Sport Porsche 997 GT4 R + 51’’908 11 M. Dalle Stelle, D. Zampieri Kessel Racing Ferrari 458 Italia GT3 + 52’’503 12 M. Rugolo, C. Sdanewtsch AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 1’21’’425 13 M.A. de Castro, M. Amaral Drivex School Porsche 997 GT3 RS + 1’27’’631 14 F. Geri, G. Piccini Drivex School Porsche 911 GT3 RS + 1’43’’947 15 H. Haane, M. Lanting AF Corse Ferrari 458 Italia GT3 + 1 giro 16 F. Kremer, S. Earle Kessel Racing Ferrari 458 Italia GT3 + 1 giro 17 A. Calari, I. Alexander Kessel Racing Ferrari 458 Italia GT3 + 1 giro © Unknown © BBB.org Era successo durante il weekend del GP del Bahrain, ora lo stesso gruppo di hacker torna sul piede di guerra e annuncia che verranno utilizzati gli stessi metodi in vista del GP del Canada. Il sito ufficiale della F1, oltre a proporre le news in arrivo dal Circus, offre servizi on line di ticketing per l'acquisto dei biglietti, per questo motivo gli hacker hanno minacciato di scandagliare il server in cerca dei numeri di carte di credito dei clienti che effettuano acquisti on line. Questa volta gli hacker protestano perché una recente legge del Quebec ha aumentato a dismisura le tasse universitarie al fine di prevenire le proteste studentesche. L'organizzazione minaccia di distruggere tutto il contenuto relativo alla F1. Nel messaggio intimidatorio si legge. "Suggeriamo caldamente di aderire al boicottaggio del GP di F1 a Montreal e per la sicurezza di tutti consigliamo di non fare acquisti on line sul sito ufficiale della F1. Il Circus è avvisato..." fonte: GPUpdate.net © Unknown La 25esima edizione della Corsa dei Campioni si terrà quest'anno nella capitare della Thailandia, Bangkok, presso lo Stadio Rajamangala nel mese di dicembre. L'appuntamento si sposta così dalla sua sede di Düsseldorf che ha ospitato le ultime due edizioni presso la ESPRIT Arena. La Race of Champions è stata istituita nel 1988 e da allora è stata ospitata in luoghi quali Parigi, Londra e Pechino, l'unica città extra europea ad aver ospitato l'evento, fino ad ora. Sua Eccellenza il Vice Primo Ministro Chumpol Silapa-Archa, che ricopre anche la carica di Ministro del Turismo e dello Sport, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di poter ospitare un evento così famoso a livello internazionale. Un'occasione unica per la popolazione thailandese di vedere da vicino tanti Campioni del Motorsport e dimostra il grande sforzo affrontato dal governo per promuovere le cose automobilistiche nel regno. Uno dei nostri obbiettivi è infatti di quello di riuscire un giorno a portare la Thailandia nel Calendario FIA." fonte: GPUpdate.net Nel corso del fine settimana del Gran Premio di Monaco Bernie Ecclestone ha rivelato che tutte le squadre di Formula Uno si sono dette favorevoli a siglare il nuovo Patto della Concordia, in vigore fino al 2020. L’accordo lega le squadre del Circus con la Formula One Management (FOM) di Bernie Ecclestone e con la Federazione Internazionale. Le decisioni prese entreranno in vigore dal 2013 e Bernie ha detto che anche la Mercedes firmerà a breve, fugando così i dubbi di qualche settimana fa: “Firmeranno tutti" - ha esordito il patron della F1 ai microfoni di CNN World Sport "Con il nuovo Patto arriveremo fino al 2020, dopodiché l'accordo sarà per sempre. Fortunatamente tutte le squadre si sono dette a favore, ora aspettiamo solo la firma della Mercedes, ma sono fiducioso che anche la casa di Stoccarda sarà della partita. Nel giovedì prima dell'inizio del weekend a MonteCarlo la casa tedesca tuttavia non si è espressa, ma Bernie ha detto: "Stiamo discutendo, ci siamo incontrati con Norbert Haug in un clima estremamente costruttivo." Ora manca solo la dichiarazione ufficiale da Stoccarda. Fonte: F1GrandPrix.it © Car-Show.com Pirelli ha annunciato le mescole P-Zero scelte per gli appuntamenti di Monaco, Montreal, Valencia e Silverstone. Nel Gran Premio di Monaco le squadre hanno montato sulle vetture la mescola soft e super soft, denominate PZero Yellow le soft e P-Zero Red le supersoft. Le caratteristiche del tracciato di Montecarlo rendono infatti queste mescole adatte ai passaggi stretti e tortuosi, esattamente come il circuito di Montreal in Canada, dove la Pirelli distribuirà ai team le medesime mescole. Al loro ritorno in Europa le squadre disputeranno il Gran Premio d'Europa nel cittadino di Valencia Street, ma diversamente dai due precedenti Gran Premi, monteranno pneumatici PZero White a mescola media e P-Zero Yellow a mescola soft. Nonostante le caratteristiche cittadine del circuito di Valencia, la Pirelli ha deciso di adottare mescole diverse rispetto a Monaco e Montreal, a causa di una temperatura più elevata e una velocità media superiore che impone l'uso di compound medio e morbido. Situazione decisamente diversa a Silverstone, dove il gommista italiano consegnerà alle squadre pneumatici P-Zero Silver a mescola dura e P-Zero Yellow a mescola soft. Silverstone è infatti uno dei tracciati più veloci del calendario, di conseguenza la scelta delle mescole hard e soft, con un diverso grado di usura piuttosto marcato esalterà le caratteristiche delle soluzioni Pirelli, offrendo la possibilità alle squadre di sviluppare diverse strategie di gara. Punti fermi sono invece le coperture dedicate all'asfalto bagnato, con l'impiego del Cinturato Green di tipo intermedio e del Cinturato Blue rain di tipo full wet. fonte: GPUpdate © MathewCollection.com Tipo/Formula: Group 7 Sportscar Produzione: 24 esemplari Designer: Bruce McLaren Motore: Oldsmobile /Ford V8 - 3900cc Alimentazione: 4 carburatori doppio corpo in basso - 300-400bhp Note: Telaio tubolare con sezioni tonde e quadre e pannelli in alluminio rivettati. La vettura, semplice e leggera, ha montato prima un Traco-Oldsmobile F85, V8 a 90° da 3.9 litri, poi un nuovo 4.5 litri da 310 CV. Motore alimentato da doppio carburatore Weber 48 IDA, cambio Hewland HD e LG manuale a 4 rapporti, ma furono usati anche due automatici Ferguson con un convertitore di coppia brevettato Teramala. [MkI] Versione commerciale della M1A, prodotta e commercializzata dalla Trojan. Disponibile con motore Ford V8 da 4,7 litri o Traco-Oldsmobile V8 da 4,5 litri. Conosciuta come "Elvis car" in quanto fu usata dal Elvis Presley nel film "Spinout". Una McLaren-Elva MK1 fu convertita a monoposto e gareggiò in Canada nel Campionato F.A (Ferret Mark 2).