Anno IX Maggio 2016 mensile - Associazione Culturale Orizzonti

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Anno IX Maggio 2016 mensile - Associazione Culturale Orizzonti
Anno IX Maggio 2016 mensile - Associazione Culturale Orizzonti Via G. Di Vittorio, 25 - 51035 Lamporecchio (PT) “POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB PISTOIA”
2 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
PARLIAMO DI...
EDITORIALE
T
ra qualche giorno a Larciano ci sono le elezioni amministrative, unico appuntamento elettorale
che si svolge nella nostra provincia di Pistoia. Voto reso necessario purtroppo a causa della prematura morte di Antonio Pappalardo, che fu eletto sindaco alle amministrative di due anni fa. Al voto del 5
giugno si presentono quattro liste. Orizzonti ha concesso loro una pagina, nella quale hanno presentato Il Direttore
Massimo
il loro programma elettorale. C’è anche il logo della lista e una foto
Mancini
di gruppo con tutti i componenti. Per quanto riguarda la sequenza
dell’impaginazione, seguiamo l’ordine estratto a sorte in Prefettura.
Un confronto politico di idee, programmi che hanno arricchito la cultura, la passione a Larciano. Come Redazione di Orizzonti siamo soddisfatti di aver partecipato
a questo confronto, dando a tutte le liste elettorali presenti lo stesso e adeguato
spazio.
In questo numero diamo ampio spazio allo sport. Una stagione ricca di soddisfazioni. Il Cerbaia Calcio ha vinto il campionato di seconda categoria, guadagnandosi
la promozione in prima categoria. I Giovani del Montalbano, classe 1999, hanno
battuto un record, vincendo tutte le partite del campionato. La Lampo è riuscita a
guadagnare la permanenza in Promozione, senza passare
dai play out. La Larcianese, della quale abbiamo già scritto, ha vinto la coppa Italia ed ha
guadagnato l’accesso ai play off di Eccellenza. Poi sconfitta dal Pietrasanta. Infine come la
cosiddetta ciliegina sulla torta è arrivata la vittoria ai play off del Cecina 2000, nel campionato terza categoria. Ha sconfitto in finale la Ciregliese e si è guadagnata l’accesso alla seconda
categoria. Di questo ne parleremo nel prossimo numero. In pratica nella prossima stagione
avremo la Larcianese in Eccellenza, la Lampo in Promozione, il Cerbaia in prima categoria e il Cecina in seconda categoria. Ci sarà di divertirsi.
IN COPERTINA: La “nostra” Jennifer Vargas (prima a destra), futura star della musica. Al suo fianco, nell’ordine, il
grande “Zucchero”, rock-star di primissimo piano, con il quale Jennifer ha collaborato come corista nella realizzazione
del suo ultimo album “Black Cat”. Al suo fianco la nota cantante (gospel, jazz e lirica) statunitense Cheryl Porter (leader
del coro gospel dove canta anche Jennifer) e Leslie componente del coro. Articolo di Sabrina Bizzarri a pag. 16/17
IN QUESTO NUMERO:
Parliamo di:
• pag. 2 - Alex & Over - Larciano *** La Bottega
dei Sogni - Lamporecchio
• pag. 3 - L’Editoriale del direttore Massimo
Mancini *** Sommario
• pag. 8 - “Storie d’arte: viaggi alla scoperta del patrimonio artistico di Villa Rospigliosi tra passato e
presente” - di Michela Del Negro
• pag. 9 - La Meridiana Agenzia Immobiliare
• pag. 10 - Agraria Montalbano: “Parte l’offerta prestagionale del pellet” - a cura di Dario Bechini
• pag. 11 - “Karma .... e sangue freddo!” di Tommaso Rubino
• pag. 12 - “Piccolo dizionario contro l’omofobia” di Maddalena Mirandi
• pag. 13 - “Buste arancioni: tutto quello che c’è da
sapere” - di Marco Bartolozzi
• pag. 14 - Ciak Therapies, rubrica cinematografica
a cura di Melania Ferrali - «Bollywood: il cinema
sconosciuto in occidente»
• pag. 15 - Simoa Centro Benessere - Larciano ***
Autosalone F.lli Caruso - Lamporecchio
• pag. 16/17 - “Jennifer Vargas. La voce che viene
dal cuore...” - di Sabrina Bizzarri
pag. 18 - “Puglia: il sapore della vita da gustare nelle
masserie salentine” - di Franca Capecchi
• pag. 19 - «L’Agriristorante “Ciccia alla Griglia”
dal 1 giugno è aperto tutte le sere!» - R.d.O.
• pag. 20 - La Perla del Bosco - Lamporecchio
• pag. 21 - “Viva l’Italia!” - di Bernard Dika
• pag. 22 - “Salone del Mobile 2016: i trend e le novità” - di Michela e Luigi Guarneri
• pag. 23 - Pretty Woman - Castelmartini/Larciano
• pag. 24/25 - “Quando il suono diventa musica” di Luigi Donati *** 25) “Classe ‘66 la festa”
• pag. 26/27 - «La voce della luna (a cura di Ecce-
Bombo Cineclub). “Il sentiero della notte” Larciano: i quattro candidati a sindaco presentano
di Roberto Aureli socio EcceBombo Cineclub *** la propria lista
---------------------------------------------------- • pag. 44 - “Federcaccia di Larciano: sensibilità,
Lamporecchio: 27) “Alla scuola dell’In- altruismo e generosità *** Monti Lepanto, tutto per
fanzia di San Baronto....” a cura delle insegnanti l’edilizia - Larciano
• pag. 45 - «L’Istituto comprensivo “F. Ferrucci” a
della scuola
• pag. 28/29 - “Ardengo Sostegni. Partigiano per cavallo!» - a cura della prof.ssa Daniela Calugi
scelta ... perché nella vita può venire il momento • pag. 46 - “Due A costruzioni, Larciano. Passione
di prendere in mano il proprio destino” - di Valerio ed entusiasmo al servizio dei clienti”
• pag. 47 - “Un segno di pace dove fu luogo di trageBonfanti
• pag. 30/31/32/33/34 - “Speciale 50° anniversa- dia” - di Stefano Ferrali
rio Croce Verde di Lamporecchio, di cui a pag. • pag. 48 - “La mia pensione. Noi che...abbiamo rice34 “Per favore non dimenticateci (racconto di una vuto la busta arancione!!!” - di Cinzia D’Angelo
volontaria della Croce Verde) - di Borchi Meozzi • pag. 49 - “Ready Center - Rally. Binomio vincente
per il territorio” - a cura di Lucia Salamone
Ersilia
• pag. 35 - La Dispensa. B&B, degustazione e ven- --------------------------------------------------dita prodotti gastronomici di nostra produzione
Sport, Salute & Società
• pag. 36 - “Invito al concerto” - Rubrica a cura di • pag. 50/51 - “Cerbaia, che impresa! Un sogno
Mario Favilla
diventato realtà” - di Massimo Mancini
• pag. 37 - “Ciao Alziero!” - di Stefano Ferrali
• pag. 52/53 - “Montalbano Calcio: i ragazzi dei
• pag. 38/39 - “La festa del Grillo a Porciano, record” - di Andrea Volpi *** 53) Cardinale un’antica tradizione del Montalbano” - a cura di Larciano *** Ibraliu Armand - Larciano
Michela Cammilli
• pag. 54 - “Tolmino Monti. La storia di un illustre
• pag. 40 - L’Amministrazione comunale informa giocatore di Larciano” - R.d.O.
• pag. 41 - “Rita Borchi: 110 volte auguri!” - di • pag. 55 - “Volley Lamporecchio sponsorizzata dalla
Giada Gamenoni
SEL Spa ... fare sport aiuta a crescere!!” - R.d.O.
• pag. 42 - “Comunicato stampa del Partito • pag. 56 - “L’unione fa la forza. Masetto Volley
Democratico di Lamporecchio” - a cura del Team Salici” - di Sabrina Bizzarri
segretario Simone Innocenti
• pag. 57 - Estetica Silvia - Larciano
• pag. 43 - «La Comunità Solidale di Lamporec- • pag. 58/59 - “Il resoconto di una stagione difficile.
chio in collaborazione con “I Rivortosi” e la sezione Orizzonti intervista il presidente dell’ASD Lampo,
ANPI di Lamporecchio e Larciano organizza l’ini- Marco Giannoni” - di Massimo Mancini
ziativa “Passi di Solidarietà 2016”» *** “La CSL • pag. 60 - “Estate 2016” - a cura dell’ASD Nuoto
ringrazia l’Unicoop di Firenze e la sezione soci della Valdinievole
Valdinievole”
---------------------------------------------------
--------------------------------------------------Larciano:
• pag. 4/5/6/7 - Speciale Elezioni Amministrative
Agenda e Notizie Brevi:
• pag. 61/62/63 - L’Agenda di Orizzonti
Associazione Culturale Orizzonti: Registrazione Tribunale di Pistoia n. 7/2008 del 11/11/2008
Direttore Responsabile: Massimo Mancini - Responsabile pubblicità: Matteo Grasso
Fotografie: “Foto Nucci” - Lamporecchio / “Foto Immagini” - Lamporecchio / “Le Foto” - Stabbia (FI)
Sede: Via G. Di Vittorio, 25 - Lamporecchio (PT) - Tel./Fax 0573/803029
e.mail: [email protected] ** [email protected] **
acebook: Orizzonti - Associazione culturale
Stampa: Tipolito2000 srl - Via della Formica, 708/a - San Concordio - LUCCA Tel. 0583/418783-550727 - Anno IX - Maggio - 2016
Sito Web: www.associazioneculturaleorizonti.com
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 3
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO
IMPEGNO COMUNE PER LARCIANO:
le idee e i progetti per il futuro di
Lisa Amidei e della sua squadra
V
a nel segno dell’innovazione il programma di Il recupero delle aree,
Impegno Comune per Larciano, la coalizione in contrasto con l’uticomposta dal Partito Democratico e dai Socia- lizzo di nuovo suolo,
listi Italiani che sostiene Lisa Amidei sindaco.
è anche la linea conIl gruppo, composto da sei uomini e sei donne, ha am- duttrice per il settore
pliato il programma con il quale nel 2014 erano state dell’urbanistica.
vinte le elezioni amministrative. Lisa Amidei ha 41 Perno della cultura
anni e da tempo è impegnata attivamente per il suo pa- di Larciano è poi la
ese. Nella scorsa legislatura ricopriva la carica di vice- biblioteca, che sarà valorizzata insieme al museo e ai
sindaco e da un anno quella sindaco.
luoghi della memoria.
L’attenzione della lista e del programma parte da quat- Le politiche sociali vanno nel segno della collaboraziotro punti fondamentali, dai quali un Comune moderno ne con le associazioni. L’obiettivo è sostenere le fasce
non può prescindere: la collaborazione con la Regione, più deboli e ampliare i servizi alla persona. Un’idea è
la Città Metropolitana, i Comuni e le associazioni del quella di promuovere eventi per l’estate dei ragazzi,
territorio, la promozione della partecipazione attiva servizi pre e post scuola e aree ricreative per gli andei cittadini, il tentativo di rendere il Comune sempre ziani.
più accogliente dal punto di vista turistico e culturale Pubblica istruzione e politiche giovanili sono punti
e il sostegno alle attività produttive e artigianali del cardine del programma: si punta a sostenere e supporterritorio.
tare la scuola e lo studio, promuovere progetti di eduMolte le idee pratiche di Impegno Comune per Lar- cazione alla pace e a rendere più funzionali gli spazi
ciano. Dal punto di vista
scolastici, oltre
ambientale c’è il progetto
che a sostedi realizzare e valorizzare
nere i giovani
percorsi naturali turistici
nell’ingresso
pedonali e ciclabili, oltre
al mondo del
alla realizzazione di aree di
lavoro e dello
sgambatura per cani.
studio.
Idee chiare anche per il soSotto il profilo
stegno delle attività produtdella sicurezza
tive con la vendita dei prosi intende studotti locali e la promozione
diare un piano
di un soggetto che supporti
di sorvegliane affianchi le nuove attività.
za con le forIn ponte anche l’organizzaze dell’ordine
zione di manifestazioni che
da posizionare
possano coinvolgere le atall’entrata deltività ricettive del Comune
le vie princie promuovere il turismo fapali del paese
cendo rete con tutti i comue promuovere
ni della Valdinievole.
progetti di eduIn alto da sinistra: Sandro Magrini, Simone Monti, Fabrizio Falasca, Sandro
Ma in tempi di crisi è necazione
amcessario anche contenere Beneforti. Nel centro da sinistra: Fabio Tanganelli, Rita Squittieri, Simona Papi- bientale e strai conti pubblici ricercan- ni, Jacopo Tonarelli. In basso da sinistra: Sara Sostegni, Veronica Lollini, Lisa dale.
Amidei (candidata a sindaco), Maria Angela Ferrari, Azzurra Gagliardi
do ogni forma di contriIn questa fase
buto. Parte fondamentale
di riassetto istidell’impegno sarà infatti la ricerca di risorse per com- tuzionale sarà poi necessario coinvolgere i cittadini
pletare la variante della Francesca, per creare nuove nella questione della fusione dei comuni, promuovenaree per giovani bambini e famiglie, oltre che per re- do l’unione dei comuni della Valdinievole e le gestioni
cuperare aree come la zona dalla ex coop, il lascito associate, ma non perdendo mai di vista i servizi alla
Mazzei e il completamento del centro socio sanitario. persona.
4 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO
L
LARCIANO DI TUTTI
a lista civica LARCIANO DI TUTTI è nata A tale proposito vorper soddisfare la richiesta di molti cittadini, che remo dotare il paese
non si sentono rappresentati dagli attuali ammi- di un sistema di vinistratori, né da gli altri partiti. I principi fondamentali deosorveglianza nelle
che ispirano la nostra lista sono: trasparenza, parte- aree sensibili, nonché
cipazione, equità e efficienza.
un’adeguata illumiIl nostro programma mira ad affrontare i problemi lo- nazione pubblica che
cali e mette il lavoro e il benessere di tutti i cittadini al possa garantire magprimo posto. Pertanto ci impegneremo in un piano di giore sicurezza e visiintegrazione al reddito per lavoratori precari, disoccu- bilità nelle ore serali e
pati, in mobilità, in cambio di attività lavorative comu- notturne. Gli abitanti
nali (pulizia strade, aiuto ad invalidi e anziani, ecc). In di Larciano si devono
particolare, per quanto riguarda lo sviluppo economico, definitivamente sentire più tranquilli e tutelati nel fruiriteniamo fondamentale la valorizzazione delle capaci- re del proprio paese.
tà produttive e imprenditoriali, da stimolare e sostenere Verranno inoltre mantenute e sviluppate le convenziocon servizi reali, sopratutto alle proposte imprendito- ni con le Associazioni di volontariato presenti sul terriali giovanili, con iniziative di promozione commer- ritorio al fine di poter usufruire delle loro competenze
ciale, in funzione anche dello sviluppo lavorativo. Al- in materia di sicurezza ed emergenza, a garanzia della
tra cosa importante è la predisposizione di un ufficio sicurezza dei Cittadini, siano esse emergenze da calalocale o di persona dedicata all’acquisizione e divulga- mità naturali o in ausilio alle locali forze di Polizia.
zione capillare delle informazioni, circa i programmi e Per quanto riguarda l’ambiente, vogliamo proporre
sulle opportunità di finanziamento di progetti da parte l’adozione di aree di verde pubblico o aree del cirdell’Unione Europea, nonché fornire assistenza sull’iter condario da parte delle famiglie, delle aziende e delburocratico
le attività commerciali
necessario per
prospicienti le stesse per
l’accoglimengarantire un adeguato deto delle docoro urbano abbattendo i
mande.
costi di manutenzione da
Per quanto riparte del Comune.
guarda il setNonché vogliamo eseguitore turistico,
re il controllo e riduziovogliamo prone dei fattori inquinanti,
muovere gli
specialmente quelle delle
itinerari stofalde acquifere e il mirici-culturali
glioramento della raccole ambientali,
ta differenziata al fine di
con la collacontenere i costi a carico
borazione dei
del contribuenti.
commercianti
Per quanto riguarda le
e le strutture
politiche sociali, ci imricettive, al
pegniamo a: migliorare il
fine di prosistema a tutela delle esimuovere Largenze della popolazione
ciano come In piedi da sinistra: Mattia Giampieri, Alberto Barni, Alfonso Vacchio (candidato a più debole; trovare una
meta turistica sindaco), Athanassios Androutsopoulos, Francesco Bianco, Carlo Tesi. A sedere da nuova ubicazione per la
sinistra: Carolina Dal Maso, Beatrice Gentilesca, Chiara Cassata, Erica Innella.
e punto stratebiblioteca al fine di rengico da dove
derla più agibile anche
raggiungere le
per le persone diversaprincipali città d’arte della toscana.
mente abili; la progettazione di una dimora (non ospiPer quanto riguarda la sicurezza e ordine pubblico, ci zio) per gli anziani, dove possono interagire tra loro ed
impegniamo a richiedere una maggiore presenza delle impegnarli in attività di insegnamento dei mestieri o in
Forze dell’Ordine sul territorio con finalità di preven- laboratori culturali, per non farli sentire esclusi dalla
zione e contrasto di atti criminosi.
società.
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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO
ALTERNATIVA PER CAMBIARE LARCIANO
Dai forza alla tua voce
È
sicuramente con grande tristezza di tutti che sia- migliorare il controllo
mo chiamati di nuovo alle elezioni del Sindaco del territorio per ridae del Consiglio Comunale a soli due anni dalla re sicurezza ai cittaprecedente consultazione elettorale: ritengo che questo dini anche attraverso
pensiero sia una premessa doverosa per quanto è suc- una gestione diversa
del servizio di polizia
cesso poco più di un anno fa.
Il cammino e l’operato della lista civica “Alternativa municipale che porti
per Cambiare Larciano”, in questi ultimi due anni, è ad una maggiore e più
stato illuminato dal grandissimo impegno e dalla fer- costante presenza di
rea volontà di Adriana Niccolini dalla quale ho impa- uomini e mezzi; una
rato molto e che voglio ringraziare, anche a nome di gestione del sociale
tutti coloro che ci hanno votato, per il coraggio e la più sinergica che si occupi delle famiglie con bambini
bontà d’animo che ha sempre dimostrato nonostante le piccoli creando un asilo nido comunale, dei giovani
creando spazi aggregativi e degli anziani cercando di
difficoltà incontrate.
Ho deciso di raccogliere il suo testimone dopo aver- aumentare il numero di persone che può accedere ai
ci pensato molto a lungo, ponderando con attenzione servizi; impegnarsi a creare unità di edilizia economiogni passo e rimuovendo ogni remora al momento ca e popolare per le famiglie bisognose; rendere pienadella composizione della lista dei consiglieri di cui mente efficiente la biblioteca in modo che rappresenti
mi fregio di essere il candidato sindaco: Adriana, Ro- un vero spazio di studio e di aggregazione per i nostri
studenti, recuperare i
berta, Gerarda, Valentina,
valori dello sport creanSimonetta, Monica, Gado una zona gioco polibriella, Michele, Stefano,
valente nel campetto di
Simone, Ivo, Andrea sono
basket, incentivare il rei loro nomi e nelle prossicupero edilizio dei volume settimane imparerete a
mi esistenti e delle fonti
conoscerli meglio se parenergetiche rinnovabili,
teciperete ai nostri inconrafforzare la collaboratri nelle varie frazioni del
zione con tutte le assonostro comune, per questo
ciazioni, per una corretta
motivo vi consiglio di segestione del territorio
guire le date degli appunche valorizzi le bellezze
tamenti sulla pagina faceturistiche per eccellenza
book “Cambiare Larciano”
di Larciano, rappresene di mandarci post con le
tate dall’area umida del
vostre proposte e anche le
Padule e dal Montalbano
vostre critiche, perchè dare
In piedi da sinistra: Mazzei Roberta, Tancredi Valentina, Pieri
con Larciano Castello e
voce ai cittadini è sinonimo di buon governo per Stefano, Niccolini Adriana, Del Rosso Stefano (candidato a sin- Cecina mete turistiche
una qualsiasi amministra- daco), Papa Andrea, Ballanti Monica, Zini Simone, Pasquetti Ivo, di alto livello.
Pisapia Simonetta. In ginocchio da sinistra: Innocenti Gabriella, Queste sono per sommi
zione pubblica.
Adinolfi Gerarda, Biagiotti Michele.
capi solo alcune delle
Saremo felici di esporproposte che il nostro
vi i tratti salienti del nostro programma che in breve posso riassumere: fu- gruppo intende sviluppare con l’aiuto dei cittadini di
sione con Lamporecchio per ottenere nuove risorse Larciano, se ci daranno il loro consenso, ai quali mi
economiche, sviluppo ed investimenti, gestione su sento di promettere in prima persona un impegno copiù larga scala e programmazione futura per le nuo- stante e la ferma volontà di raggiungere gli obiettivi
ve generazioni; interventi per rendere efficiente il che ci siamo preposti, nel rispetto delle idee di tutti e
nostro comune completando l’illuminazione spesso con la massima trasparenza ed onestà del nostro operaassente e garantendo un’adeguata manutenzione stra- to nella gestione dell’amministrazione pubblica.
dale, potenziare i servizi di acquedotto, eliminare le Con un sorriso.
barriere architettoniche purtroppo ancora presenti; Stefano Del Rosso, candidato a sindaco
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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO
I
NOI PER LARCIANO
l centrodestra unito. Forza Italia, Fratelli d’Italia e Attiveremo un nuLega Nord insieme per cambiare Larciano intor- mero verde attivo
no al candidato sindaco Massimo Bartolomeo. Un 24 ore su 24, che seuomo onesto, capace e competente.
gnali in automatico
Non faremo una campagna elettorale “contro” qualcu- le richieste di interno. Faremo la nostra corsa per convincere i Larcianesi vento in caso di peche esiste un’alternativa al sistema di potere della sini- ricolo, alle strutture
stra. E questo CAMBIAMENTO siamo noi, scevri da d’intervento (guardia
interessi o incompatibilità.
medica,
ospedale,
Perché è evidente che a fronte di enormi ricchezze e veterinario, farmacie
incomparabili risorse umane, storiche, naturali, cultu- di turno, polizia murali, sociali e imprenditoriali è palese il malessere dif- nicipale quant’altro di
fuso che pervade i cittadini di Larciano.
utilità al fine della Sicurezza).
Il nostro comune vive un periodo di crisi a tutti i li- Predisporremo, la presenza di telecamere, e di un’adevelli. È giunta l’ora di confrontarsi in maniera seria e guata illuminazione pubblica che possa garantire magrigorosa con un periodo pieno di insidie, allo scopo di giore sicurezza e visibilità nelle ore notturne, ciò al
cogliere tutte le opportufine di poter prevenire
nità e gettare le basi di un
furti, scippi, rapine e atti
nuovo sviluppo.
vandalici.
Per questi motivi bisogna
Stipuleremo un protoavere coraggio e con un
collo di intesa tra Coimpegno forte, mirando
mune, Asl, Associazioni
alla realizzazione di proed esercizi commerciali,
getti che siano realizzaper la distribuzione dei
bili fattivamente. Non si
beni alimentari, in modo
può continuare a parlare
che si possa effettuare
per parlare.
una raccolta alimentare
Il tutto per dare il via ad
di tutti quegli alimenti
una rivoluzione culturale
che altrimenti verrebbedi Larciano che porti le
ro gettati.
coscienze dei cittadini a
Abbiamo poi voluto metsentirsi parte di un unico
tere in risalto nel nostro
corpo coeso, padroni e
programma lo sport che
decisori del proprio dedeve essere affiancato
In piedi da sinistra: Niccolai Carlo, Calugi Elena, Agresti
stino e del proprio futuro,
alla cultura e sarà altresì
cittadini che riconoscano Domenico, Chiappone Patrizia, Marini Tullio, Franosi Valentina, utile il collegamento tra
Maffei Michaela, Venturini Luciano.
nell’amministrazione coattività sportive e proSeduti
da
sinistra:
Innocenti Alessio, Bartolomeo Massimo (candi- grammi di valorizzaziomunale un luogo amico,
dato a sindaco), Capitanio Giuseppe
dove trovare supporto e
ne turistica e riscoperta
risposte.
storica. Incentiveremo
Il nostro programma elettorale non è però chiuso in un la diffusione popolare e giovanile dello sport con torcassetto e immodificabile, ma sarà la base da cui par- nei o campionati cittadini, manifestazioni sportive o
tire per un continuo confronto con i cittadini, le asso- collegate all’ambiente.
ciazioni di volontariato e di categoria, i sindacati, che Sosteniamo una politica della casa che sia a favore dei
con le loro osservazioni e proposte vogliano darci una cittadini residenti. In modo particolare il nostro impemano e smettere di aspettare che le risposte arrivino gno è volto ad agevolare le giovani coppie, gli anziani
sempre da altri.
e le categorie sociali più deboli.
Uno dei temi che maggiormente ci sta a cuore è la “Si- Questi siamo NOI PER LARCIANO. Non abbiamo un
curezza” e faremo di tutto per aumentare le condizioni programma faraonico ma progetti realizzabili. Piccoli
di sicurezza, con il conseguente aumento della vivibi- passi da cui partire per lavorare poi assieme a ciascuno
lità cittadina, incrementando il nu-mero degli Agenti di voi per migliorare.
di polizia municipale, con il compito di presidiare il Dateci la possibilità di dimostrarvi che CAMBIARE È
territorio.
POSSIBILE.
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PARLIAMO DI...
“STORIE D’ARTE”:
Viaggi alla scoperta del patrimonio artistico
di Villa Rospigliosi tra passato e presente
L
di Michela Del Negro
’incontro con Elisabetta Simonetta, direttrice artistica delle manifestazioni culturali di
Villa Rospigliosi a Lamporecchio (nella foto
a lato), nonché docente e ricercatrice universitaria
alla Sorbona, ci rende partecipi di un interessante
progetto dedicato all’arte e alla cultura, che a breve si terrà nell’incantevole cornice della seicentesca
Villa di Spicchio.
Legata sentimentalmente ad uno dei proprietari, lei
stessa racconta di essersi innamorata della Villa sin
dal primo momento e aggiunge: “l’amore crescente
per questi luoghi, unito a quello per l’arte e la cultura mi hanno spinta a lanciarmi in un progetto di
promozione artistica e culturale della Villa e del suo
patrimonio”.
Saranno le “Storie d’arte” ad arricchire l’atmosfera,
dando vita ad un museo che nel suo continuo divenire ospiterà collezioni e opere di artisti di diverse
nazionalità e concezioni, in un connubio perfetto tra arte,
storia, territorio e paesaggio.
Attraverso un suggestivo percorso d’immersione e dialogo spaziotemporale, sapientemente tracciato dall’artista e promotrice culturale Emmanuelle Potier,
riceviamo l’invito a scoprire e riscoprire una delle più ammalianti
dimore storiche toscane, incastonata ad arte nella cornice paesaggistica della Valdinievole.
Villa Rospigliosi, dopo tre anni
d’ininterrotti lavori di ricostruzione, restauro e manutenzione, che
ne stanno ripristinando e preservando lo splendore architettonico
discreto e misurato, si offre allo
sguardo del visitatore moderno e
accoglie la sensibilità e creatività
di artisti locali ed internazionali
capaci di arricchirne e valorizzarne, nel rispetto della sua centenaria identità storica, le potenzialità
estetiche ed espressive. Un chiaro
Elisabetta
Simonetta
8 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
intento, da parte della famiglia Carocchi, di eleggerla a
luogo d’incontro, artistico e culturale, aprire le sue porte
e farla conoscere a tutti.
La Villa, capolavoro artistico e architettonico di ieri, diventa “atelier” di oggi,
si fa museo dinamico, casa dell’arte
fatta d’arte e inaugura una nuova stagione di mostre temporanee di grande
spessore. Storie d’arte che la Villa generosamente accoglie e racconta.
La cerimonia di presentazione del
progetto “Storie d’arte”, patrocinato
dall’assessorato alla cultura e al
turismo del Comune di Lamporecchio,
si terrà sabato 11 Giugno a partire
dalle ore 17:00 per concludersi
con un concerto del rinomato duo
concertistico composto dal maestro
Luca Torrigiani (pianoforte) e dal
maestro Lapo Vannucci (chitarra).
Il concerto sarà seguito da un raffinato
cocktail offerto a tutti i presenti
dal Ristorante Atman di Villa
Rospigliosi.
PARLIAMO DI...
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AGRARIA MONTALBANO
DOVE PUOI COLTIVARE LA TUA PASSIONE
C
«Parte l’offerta prestagionale del pellet»
ome tutti gli anni, rinnoviamo la
nostra proposta prestagionale di
pellet.
Un pellet che gode di buona fama, che non
ha mai tradito le aspettative, un pellet proveniente da legno vergine di latifoglie e
conifere e prodotto in Italia dalla prima e
più importante azienda produttrice italiana,
che anche quest’anno ci ha riconfermato
come partner per la zona del Montalbano
e della Valdinievole.
Si, perché anche quest’anno riproponiamo
BRUCCIOLO, il pellet di punta della La
TiEsse, leader di produzione del pellet di
qualità certificata.
Vogliamo ricordare che il pellet è un combustibile solido di legno vergine che si
presenta sotto forma di cilindretti ad altissima densità e ridotta umidità,
del diametro di 6 millimetri, adatto alla combustione in stufe e caldaie ad
alimentazione manuale e automatica.
È completamente ecologico, caratterizzato da un alto potere calorifico e si
ottiene dalla pressatura di puro legno vergine. Il pellet è l’alternativa ecologica e conveniente ai combustibili fossili come il gas o il gasolio.
Rappresenta la tradizione
del focolare che si evolve
verso un riscaldamento
moderno basato su comodità e pulizia.
Ricordiamo che tutti i nostri sacchetti sono da 15
Kg, il potere calorifico è
di 5,12 kWt/Kg e le ceneri sono inferiori a 0,7% in
peso e volume.
La qualità del pellet La
TiEsse è comprovata dalle certificazioni UNI EN ISO 14001:2004 ed ENplus – Classe A1 (codice PRODUTTORE IT008), ottenute dopo accurate
verifiche degli enti certificatori, le quali garantiscono che l’intero processo
di produzione, a partire dall’approvvigionamento delle materie prime, risponde ai requisiti di qualità previsti dalle normative. Chi acquista il pellet
proposto da Agraria Montalbano è dunque certo di scegliere un prodotto di
altissima qualità e dall’ottima resa.
Per combattere insieme la crisi economica tutt’ora in atto, la nostra proposta è:
Maggio – Giugno – Luglio offerta € 4,40 sacchetto da 15 Kg, con trasporto gratis fino a domicilio;
Agosto – Settembre offerta € 4,60 sacchetto da 15 Kg, con contributo
trasporto € 10 per pancale.
Inizio consegne settembre.
Continua, naturalmente, la proposta
di nostro magazzinaggio per le vostre
scorte!!
Dario Bechini - Perito Agrario
10 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
Vita quotidiana in
campagna
Marzo:
Risotto agli aromi
e parmigiano
Gli ingredienti per 4 persone sono: 250 gr. di
riso, 3 scalogni, un bicchiere di vino bianco
secco, mezzo litro di brodo vegetale, 30 gr di
basilico, 15 gr di menta, 5 gr di maggiorana,
1 cucchiaio di erba cipollina tritata, 60 gr di
grana parmigiano reggiano, olio extravergine
di oliva, sale e pepe. Tritare bene gli scalogni
e soffriggerli con 3 cucchiai di olio, unire il
riso ma va tostato bene mescolando, versare il vino e fare evaporare. Portare a cottura
il riso aggiungendo poco alla volta il brodo.
Aggiungere tutte le erbe sminuzzate finemente, il parmigiano, sale e pepe e mantecate
mescolando con un cucchiaio di legno fino a
renderlo cremoso. Si può servire guarnendolo con foglie di menta.
Le Buone Pratiche:
Una vecchia carriola di legno può diventare
una poltroncina da giardino o un bel vaso
di fiori, trasportabile con facilità. In caso di
scelta per la poltroncina, ricordate di munirvi
di due bei cuscini, uno per la seduta, uno per
la spalliera.
Proverbio:
“La pioggia di maggio bagna
il foraggio.”
Naturalmente, per le esigenze di ognuno, siamo a disposizione per sopralluoghi in azienda e per consulenze personalizzate presso la nostra sede in via
P. Togliatti, 334 - Mastromarco Lamporecchio (PT)
PARLIAMO DI...
KARMA .... e sangue freddo!
H
di Tommaso Rubino
o frequentato di recente un corso di filosofia
orientale con argomento quello indicato nel
titolo. Ogni tanto ci vuole per rifocillare un
po‘ l’anima rattristata dai vaccini e dagli scaracchi che
quotidianamente mi proponete ... e devo dire che l’ho
trovato interessante perché mi ha chiarito le idee su
un argomento di cui la maggior parte di noi, ed io in
particolare, spesso abbiamo sentito parlare, ma di cui in
realtà sappiamo ben poco.
Mi è spesso capitato, infatti, sentir dire da qualche pseudo
figlio dei fiori, di quelli alla moda di un tempo stile “Un
sacco Bbello” alla Verdone, di
sentir pronuciare la frase: “Questo
è il tuo Karma!!!”. Questo senza
sapere esattamente di cosa si
stesse parlando, oppure di leggere
l’argomento in oggetto su una
delle riviste che si tengono per
“consultazione” davanti al cesso.
“Ma a cosa ti serve?” mi ha detto
qualcuno quando ho rivelato la mia
intenzione di frequentare il corso
dedicato a questo argomento...
“... a saperlo!!!...” ho risposto
io.... che in genere sono curioso su
argomenti del genere e frequento
Yoga da diversi anni, per tenere il
mio fisico e la mia anima sempre possenti ed in forma.
“Ma te sei diventato Buddista?”, mi ha detto Paola, la
cuoca della trattoria della Tamoil, dove ogni tanto vado
a mangiare. “Certo che no!!!”, ho risposto io che ho
comunque un background culturale cattolico come la
maggior parte di noi, “.. ma alcuni aspetti di quelle
filosofie orientali - (più che di buddismo parlerei di
induismo) - come quello della reincarnazione ed ora del
Karma mi piace conoscerli...”.
Ebbene il Karma, secondo quei signori, è un principio
universale che regola la vita di tutti noi e l’andamento
degli eventi in generale...
Sto parlando di tutti gli eventi della nostra vita singola ed
universale, perché mentre la nostra società
ha una visione del mondo individualistica
(non ho scritto individualista...si badi
bene) cioè con l’uomo/individuo al
centro del mondo. Per gli induisti,
gli 80 anni che in media viviamo,
costituiscono meno di un battito di
ciglia dell’Universo e la nostra vita
personale fa parte di un ciclo collettivo
di energia che si fa materia e che poi
con le varie reincarnazioni, che sono
forme di evoluzione dell’anima personale
verso forme di maggior purezza, si
ricongiunge alla fine all’anima collettiva
universale che si può chiamare Dio oppure Energia
Vitale o anche, semplicemente, Energia in senso fisico
quantistico. Scusatemi se parlo di cose difficili ... specie
alle 7 del mattino in una stanza di albergo di Frascati,
mentre aspetto di fare colazione, per poi andare ad un
congresso ahimè di statistica sanitaria... il parlare difficle
è d’obbligo.
Orbene il Karma è il principio di azione e reazione
che regola l’Universo che, secondo
la nostra cultura, potrebbe essere
interpretato
come
la
giusta
punizione alle nostre malefatte o
peccati che dir si voglia (una specie
di legge del contrappasso di dantesca memoria..) ma che
in realtà non riguarda solo noi, come singole persone,
ma tutta l’umanità in senso universale, perché oltre al
karma individuale esiste anche un Karma collettivo
(anche nazionale per cui se in Italia le cose vanno male
è perché noi tutti come nazione, in passato ed ancora
oggi, non abbiamo un corretto
comportamento) ed anche un
Karma universale.
Si tratta più di un principio
fisico di ineluttabilità, che di una
punizione per cui le cose vanno in
un certo modo perchè secondo la
fisica classica come enunciato nel
terzo principio della dinamica
(non quella quantistica moderna
quindi...): “ad ogni azione
corrisponde sempre una reazione
uguale e contraria...” e quindi
siccome si tratta di pricipi che
dominano il mondo in modo non
volontario, su di essi non possiamo
intervenire se non con un comportamento spiritualmente
corretto che potrebbe, anche se non necessariamente,
influenzare il nostro destino nel futuro..
Dopo di ciò bisogna dare spazio alla fantasia di quei
santoni che hanno codificato il Karma dando con esso
una spiegazione agli eventi favorevoli o anche avversi
che ci capitano tutti i giorni dicendo che ad esempio se
nasciamo con una certa malattia o deformità fisica, questo
è il nostro Karma, perché è il frutto di comportamenti
sbagliati avuti nelle vite precedenti (è questo quello che
io chiamo il Karma verticale) ...ecco perchè io sono così
bello e praticamente senza difetti fisici.. perché nelle
vite precedenti mi sono sempre comportato da santo..
oppure se ci arriva una cartella esattoriale
esorbitante da pagare è perché in questa
vita non abbiamo avuto un comportamento
positivo verso il mondo... ad esempio
secondo quei signori vegetariani
potreste aver commesso peccato
andando a Vicopisano a mangiare il
pesce freschissimo, con i crognolini
fritti cucinati da Dio, al ristorante al
vecchia Posta di Vicopisano con menù
degustazione a 30€ (... e questo per loro
è un peccato molto grave).
Si tratta di una visione della società
senz’altro classista e meritocratica, perché
se uno è un povero disgraziato di una casta inferiore,
come ce ne sono tanti in India, questo è il suo karma.
Una visione che spinge l’uomo alla rassegnazione e fa
desistere dalla lotta per il miglioramento individuale e
della società. Invece, quando una persona fa parte di un
clan elevato, è perché se l’è meritato e deve comunque
continuare a meritarselo. Una visione che è comunque
giusto conoscere...
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 11
PARLIAMO DI...
PICCOLO DIZIONARIO CONTRO L’OMOFOBIA
Q
di Maddalena Mirandi
uesto breve dizionario va ad integrare l’articolo precedente, descrivendone i termini più
specifici. È una breve summa affinchè comprendere significhi inizialmente tollerare e, in
ultimo, accogliere. L’elenco seguente, al quale dovremmo aggiungere molte più parole,
è semplicemente un invito all’informazione e all’approfondimento per tutti i lettori.
Identità di genere: il termine indica il genere in cui Pansessuale: è un orientamento sesuna persona si identifica (cioè, se si percepisce uomo, suale caratterizzato da una potenziale
donna, o in qualcosa di diverso da queste due polari- attrazione (estetica, sessuale o romantà). L’identità di genere non deriva necessariamente da tica) per delle persone indipendentemente dal loro sesquella biologica della persona e
so. La pansessualità è a volte
non riguarda l’orientamento sesdefinita come la capacità di
suale.
amare una persona indipenIntersessuale: è un termine usadentemente dal suo genere.
to per descrivere quelle persone i
Queer: è più che altro un tercui cromosomi sessuali, i genitali
mine politico usato da chi rie/o i caratteri sessuali secondari
fiuta con forza le tradizionali
non sono definibili come escluidentità di genere e da chi risivamente maschili o femminili.
fiuta le categorie dell’orienUn individuo intersessuale può
tamento sessuale come gay,
presentare caratteristiche anatolesbica, bisessuale ed eteromo-fisiologiche sia maschili che
sessuale.
femminili.
Transessualismo: è la conLGBT: è una sigla utilizzata
dizione di una persona la cui
come termine collettivo per riidentità sessuale fisica non
ferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisesè corrispondente alla condizione
suali e Transgender.
psicologica dell’identità di genere
Omosessuale, omosessualità, gay,
maschile o femminile, per esempio
lesbica: è una variante naturale del
un maschio biologico che si sente
comportamento umano che comporta
di avere un’identità di genere feml’attrazione sentimentale e/o sessuale
minile.
tra individui dello stesso sesso.
Transgender: nasce come termiOrientamento sessuale: con il termine ombrello dentro cui si possono
ne si indica l’attrazione emozionale,
identificare tutte le persone che
romantica e/o sessuale di una persona
non si sentono racchiuse dentro lo
verso individui dello stesso sesso, di sesso opposto o “stereotipo di genere” normalmente identificato come
entrambi. L’orientamento sessuale è cosa distinta dal “maschile” e “femminile”.
sesso biologico, dall’identità di genere e dal ruolo di Travestitismo: è l’abitudine di un individuo di indosgenere.
sare abiti del sesso opposto.
Altri termini non scientifici utilizzati comunemente dalla cultura omofobica: frocio, finocchio, buco, culattone,
checca, ricchione, travello, travone, invertito.
È facile diventare la preda di un bullo, bastano un paio di occhiali, oppure l’apparecchio ai denti, qualche chilo
in più, o dichiararsi gay o lesbica. Dico sempre che nasciamo liberi e senza pregiudizi fino all’età della pubertà.
Poi, per il resto della nostra vita, cerchiamo di curare le ferite che ci siamo procurati in quel periodo.
(Conchita Wurst, famoso/a cantante intersessuale, nella foto sopra)
12 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
PARLIAMO DI...
BUSTE ARANCIONI:
tutto quello che c’è da sapere
N
di Marco Bartolozzi
egli ultimi giorni sono arrivate a casa di
milioni italiani le “famose” buste arancioni contenenti informazioni sullo stato
della propria situazione previdenziale; ma quello
che c’è scritto è vero? Possiamo fidarci dei calcoli eseguiti per determinare tale risultato? Oppure
sono solo una proiezione rispetto a criteri “attuali”, non per forza costanti, che potranno determinare un risultato diverso?
Sicuramente il tema è di fondamentale importanza
visto che stiamo parlando del futuro di milioni di
persone, quindi del nostro futuro!!! Anche perché
stiamo parlando del momento in cui, dopo tanto
durar fatica, una persona dovrebbe essere in grado
di poter vivere dignitosamente il tempo che rimane in serenità e dedicandosi ad altro.
Per poter affrontare il discorso e dare risposta a
numerosi quesiti è necessario conoscere le dinamiche del settore e conoscere i criteri su cui si basano detti “calcoli”, più o meno corretti che possano
essere.
Diventa quindi fondamentale poter avvalersi di
esperti in materia che in maniera imparziale possano fornire delle informazioni sulla propria specificità; in base alle quali ognuno poi potrà decidere o meno di poter attuare delle contro misure per
ottenere un risultato diverso e difendere la propria
capacità di reddito futura.
La Bartolozzi Assicurazioni Broker, a tal proposito, mette a disposizione di chiunque volesse,
i propri professionisti e le proprie sedi per avere
delle consulenze imparziali, mirate e specifiche
senza tener conto di “forzature” che alcune imprese assicurative o banche vogliono fare (a proprio
unico vantaggio) ma bensì avendo come obiettivo
il singolo interesse specifico di ognuno.
Viviamo in un mondo che, dal punto di vista legislativo, sta cambiando molto velocemente ed
è opportuno avere le giuste indicazioni per poter
prendere decisioni che possano dare il miglior risultato.
È infatti bene sapere che: SONO LE SCELTE
DEL PRESENTE CHE CONDIZIONERANNO
IN MANIERA POSITIVA O NEGATIVA IL NOSTRO FUTURO!!!
I migliori saluti a tutti i lettori di Orizzonti e
……… alla prossima edizione!
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 13
PARLIAMO DI...
CIAK THERAPIES
RUBRICA CINEMATOGRAFICA a cura di Melania Ferrali
BOLLYWOOD: IL CINEMA SCONOSCIUTO IN
OCCIDENTE
Il termine “Bollywood” è nato combinando il nome di Bombay - l’attuale Mum-bay
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Parte del nome è la sola cosa che il cinema indiano ha adottato da quello americano
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The Millionaire e Il mio nome è Khan
Continua...
14 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
PARLIAMO DI...
Ottobre
Maggio - 2015
2016 - n. 77
84 - Orizzonti - 15
PARLIAMO DI...
JENNIFER VARGAS
La voce che viene dal cuore...
I
l suo viso è dolcissimo, come il
“mamey”, frutto tropicale coltivato nelle immediate vicinanze della
sua città d’origine (L’Avana – Cuba) in
spagnolo “La Habana”. Il suo carattere
è forte, deciso e combattivo, come quello dei suoi amati connazionali. Questa è
Jennifer De La Caridad Vargas Antela, 24 anni.
Dopo una miriade di concorsi canori,
è arrivata la grande opportunità di farsi conoscere ad un pubblico ancora più
ampio, grazie alle due recentissime esibizioni al programma in prima serata di
Raidue, The Voice, dove la prima volta
ha cantato per la “blind audition”, la famosissima “Can’t take my eyes of you”
della grande Gloria Gaynor, mentre,
nella seconda esibizione, la “battle”,
ha cantato con i suoi compagni di viaggio, una canzone del gruppo Imagine
Dragons: “Demons”.
Tanta l’emozione di essere al cospetto
dei coach, Raffaella Carrà, Max Pezzali, Dolcenera ed Emis Killa!! Prima
dell’esibizione, Jennifer, ha raccontato
brevemente la sua storia, durante la quale, i suoi compaesani lamporecchiani
(ma non solo!) hanno potuto apprezzare tutta la sua dolce umanità e determinazione nel portare avanti
sempre e comunque il
3
sogno della sua vita: cantare! Poi, arriva il fatidico
momento di salire sul palco... si posiziona davanti
ai giudici di quella sera,
un sospiro e via! Fantastica interpretazione, anima
e cuore che escono dalla
bocca insieme alla sua
stupenda voce. Si voltano Raffaella ed Emis.
Jennifer sceglie di porta-
di Sabrina Bizzarri
1
16 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
2
re avanti il suo percorso
a The Voice, con il team
del coach rapper Emis
Killa (per il dispiacere di nonna Emma,
la quale preferisce la Carrà..).
Jennifer è tornata a casa dopo questa bellissima esperienza, consapevole di aver
imparato tante altre cose importanti e
utili per la sua futura carriera musicale.
Arrivata in Italia, all’età di quattro anni
circa, con mamma Mayra e nonna
Emma, ha vissuto per qualche anno a Pistoia per poi trasferirsi a Lamporecchio
quando aveva 8 anni. Mi ricordo molto
bene di lei, poiché frequentava la stessa
classe di mio figlio, era la più alta di tutti,
anche dei maschi, molto educata e rispettosa ma nello stesso tempo, determinata
a non farsi sopraffare da nessuno, il suo
sorriso e i suoi occhi erano dolci e molto
espressivi, dote che tuttora porta con sé.
Durante le recite di classe, in special
modo alle medie, si poteva già capire,
ascoltandola cantare, che il canto e la
musica, sarebbero state la sua “scialuppa
di salvataggio”, come ha detto lei stessa,
durante la sua intervista di presentazione
a The Voice.
Dopo le scuole medie, Jennifer, frequenta l’Istituto d’arte Petrocchi di Quarrata e nello
stesso tempo si iscrive
ad una scuola di musica
e canto moderno di Pieve
a Nievole (frequentandola per cinque anni), il cui
insegnante, Alberto Morini, ha collaborato come
tastierista per dieci anni
con Claudio Baglioni.
Jennifer a 18 anni partecipa al suo primo concorso canoro: “Poggetto
PARLIAMO DI...
in..canto”, organizzato dalla Caffetteria - Pasticceria “Il Poggetto” (maggio/
giugno 2010) a Biccimurri (Larciano),
vincendolo meritatamente con la canzone di Mariah Carey “Without You”
(Orizzonti n. 19 - giugno 2010, articolo
del collega Stefano Ferrali).
Da allora è stato un susseguirsi di concorsi ed esibizioni: Castrocaro, “Cinquantanni e dintorni” a Montecatini
Terme, provini ad “Amici” di Maria De
Filippi e “X - Factor”.
La svolta per Jennifer arriva con la conoscenza della cantante gospel statunitense
Cheryl Porter (N.d.R. anche lirica, soul
e jazz), la quale ha avuto l’onore di poter duettare con Katia Ricciarelli, Mariah
Carey, David Crosby, Paolo Conte, Amii
Stewart, Andrea Bocelli e di cantare al matrimonio di
Luciano Pavarotti.
Jennifer viene chiamata da Cheryl a cantare come soprano in un coro dal nome significativo “Halleluiah
Gospel Singer”. Ormai da quattro anni gira l’Italia
nel periodo natalizio, riscuotendo insieme con loro un
grande successo. Nel 2014 ha partecipato con Zucchero e il coro gospel, al concerto a Bologna in ricordo di
Lucio Dalla (foto di copertina). Al Pala Modigliani di
Livorno ha partecipato, sempre con il coro, allo spettacolo natalizio presentato da Giorgio Panariello, con
Biagio Antonacci, Emma Marrone e Alessandra
Amoroso. Ha cantato ai matrimoni dell’attrice Laura
Chiatti, Belen Rodriguez, l’attore Marco Bocci e
Leonardo Pieraccioni.
Ultimamente ha preso parte in veste di corista all’ultimo disco di Zucchero “Black Cat”e il 30 aprile è stata
ospite al primo Gala delle scuole di ballo toscane al
“Mandela Forum”di Firenze.
Il 6 maggio, Jennifer ha iniziato un tour che la porterà
in giro per mezza Italia con la sua band, di cui fa parte il suo ragazzo, Alessandro D’Altri. Durante questo
tour, ci saranno due date in Toscana (il 2 giugno alla
Notte Rosa a Mastromarco, il 18 giugno al Teatro
Verdi Montecatini Terme).
Jennifer, ci tiene a fare un ringraziamento molto particolare alle tre colonne portanti della sua vita: la mamma Mayra, il fratello Michel e la nonna Emma.
Un grande in bocca al lupo anche da tutti i cittadini di
Lamporecchio e Larciano, che ti hanno vista crescere
4
di pari passo con i tuoi successi.
Come Redazione di Orizzonti, ti
auguriamo tutto il meglio, vai avanti con la consapevolezza della tua
forza, conservando una dote molto
rara: la tua umiltà!
6
5
1) Jennifer Vargas durante la sua
esibizione in tv a “The voice”
2) J.V. su una poltrona dei coach di
“The Voice”
3) Jennifer con mamma Mayra e nonna Emma, durante la prima partecipazione a “The Voice”
4) Jennifer con il fidanzato Alessandro D’Altri
5) J. con il suo “coach” Emis Killa
6) Jennifer con Biagio Antonacci
7) Jennifer (seconda da sinistra) con
gli Halleluiah Gospel Singer
7
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 17
PARLIAMO DI...
PUGLIA:
IL SAPORE DELLA VITA
DA GUSTARE NELLE MASSERIE SALENTINE
di Franca Capecchi
Mare
Mora Bistrot del
nto
ra
San Cataldo Ot
P
rimi raggi d’estate in Salento
e Valle d’Itria. Mare, cultura e
divertimento. Tutto è pronto
per la nuova stagione estiva: il viaggio lento e senza tempo presentato
alla Bit di Milano 2016. Per meglio
conoscere la storia della civiltà della
Grecia Salentina, non c’è niente di
meglio che soggiornare nelle antiche
masserie, veri gioielli del Salento.
Non manca davvero nulla per una
super vacanza a 360 gradi. Si può
scegliere di dormire nella masseria
Chicco Rizzo, nel cuore della magna Grecia per poi esplorare il cuore
del Salento e della valle d’Itria. La
masseria, che risale al ‘700 è circondata
da un grande uliveto, ha un’ampia piscina, e propone a tavola prodotti a km
zero, coltivati nell’orto adiacente. Ad
accompagnare i cibi sono spesso i vini
della cantina Zacheo di Carpignano Salentino. Una città di grandi tradizioni
vitivinicole dove ancora viene celebrata la prima sagra della storia salentina
nei primi giorni di settembre. A pochi
chilometri da Santa Maria di Leuca,
splendente del suo mare azzurro-verde,
incontriamo la masseria “Casina dei
cari” una deliziosa dimora di caccia,
con il suo elegante palazzo signorile del
‘500, dove sono state ricavate delle camere. L’ampia piscina e il giardino profumato di aranci e limoni ne fanno una location adatta non solo a indimenticabili
soggiorni, ma anche a cerimonie importanti. Per sposarsi il
castello di Copertino nel Salento non ha rivali. La città ha
dato i natali nel ‘600 a San Giuseppe, il santo dei voli (per
amore della madonna andava in estasi e volava) così narra
la leggenda. Affacciata sul castello, troviamo la “Maison
Silente” un B&B di charme. Nelle vicinanze di Oria si può
soggiornare nella tenuta Laurito, circondata da 90 ettari di
pineta rigogliosa, con una grande piscina, e nella masseria
Palombara, leader nella produzione di olio extravergine di
oliva, arricchita e impreziosita dal recente restauro delle camere di charme. Un grande villaggio di eventi in programma
tra il 2 e il 5 giugno animerà il coIl mar
mune di Melendugno, che trasfore di To
r
r
e
merà le sue cinque celebri marine
U
luzzo
Nardò
(LE)
(Torre Specchia, San Foca, Roca,
Torre dell’orso, e Sant’Andrea) in
un unico villaggio turistico, dove
gli ospiti oltre a godere della bellezza delle spiagge, potranno assistere gratuitamente a spettacoli
di musica, esibizioni artistiche, ed
essere guidati alla scoperta di sapori e saperi del territorio. A pochi
chilometri dal lido, la deliziosa
Masseria Vittoria, realizzata nel
1470 e restaurata dal proprietario
con colori e stile mediterraneo, s’inseriIl Museo del Trul
lo
sce artisticamente nel
Alberobello (BA)
paesaggio disegnato
dalla natura selvaggia di questa macchia
mediterranea. Come
il comune di Nardò e
le sue marine: (Santa Maria al Bagno,
Sant’Isidoro, e Santa Caterina), meta
di tantissimi turisti,
simbolo del Salento;
incontro fra Oriente e
Occidente.
18 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
PARLIAMO DI ...
L’AGRIRISTORANTE CICCIA ALLA GRIGLIA
DAL 1 GIUGNO È APERTO TUTTE LE SERE!
L’Agriristorante Ciccia alla Griglia di San Baronto (PT) dal 1 giugno è aperto tutte le
sere dalle 19.30 in poi e solo per il mese di giugno anche la domenica a pranzo.
Le cene sono a base di antipasti e carni alla griglia, tutte di produzione aziendale.
La bistecca e le grigliate miste sono il piatto forte del locale insieme naturalmente
a tartare, carpacci, affettati e bruschette.
Gli appassionati della carne ovina troveranno sempre bistecchine di pecora e di agnello alla griglia, o
la pecora in umido. Il locale riserva anche uno spazio a chi non mangia carne, preparando hamburger
di fagioli e di lenticchie oltre a varie bruschette vegetariane e insalatone ricche.
Organizziamo su richiesta cene di lavoro, compleanni e cerimonie in genere con
prezzi convenienti che vanno da € 23 a € 30 con menu abbondanti e completi.
E per il 1 giugno vi invitiamo con un menù a 20 €:
- antipasto con affettati, pasta fritta e
bruschette calde e fredde
- grigliatona mista con patate fritte
- dolce
- acqua,vino e caffè
Via Nardini 13/G San Baronto - Pistoia (accanto al campeggio Barco Reale e al campo sportivo)
Per info e prenotazioni: Tel. + 39 335 7840738 - [email protected]
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 19
PARLIAMO DI ...
20 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
VIVA L’ITALIA!
E
PARLIAMO DI ...
di Bernard Dika
È giusto sottolineare che è dai 12 Prinra una domenica, la
cipi Fondamentali che proviene tutto il
prima del mese, era il
Testo, e a questi Principi bisogna rifarsi
2 Giugno 1946. Una
quando si vuole leggere, interpretare o,
giornata che sarebbe pasanche, aggiornare la nostra Carta. «L’Itasata alla storia. Una svolta
lia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro»,
totale per il nostro Paese ma anche per l’intera Europa.
dice il primo articolo. Questo è il principio che delinea la
Quel giorno, per la prima volta, tutti ebbero la possibilicaratterizzazione costituzionale dello Stato italiano, con
tà di poter esprimere la propria opinione, da quel giorno
la conferma della Repubblica, voluta dagli Italiani con il
non ci sarebbero più state distinzioni tra donne e uomini
Referendum, e con la sua natura democratica, che precisa
sul piano dell’espressione del voto, uno dei diritti e dovei fondamenti di libertà e di uguaglianza, senza i quali non
ri più ambiti (all’epoca …). L’affluenza fu la più alta mai
vi può essere vera democrazia. L’espressione che vede
registrata nella storia della nostra Repubblica, chiunque
la Repubblica “fondata sul lavoro” apre alla dimensione
volle votare quel giorno: uomini, donne, disabili, infersociale ed economica della vita comune, ma intendeva,
mi, tutti si sentivano chiamati in causa per decidere cosa
soprattutto, evidenziare che “la Repubblica
avrebbero voluto farne di se stessi e del
non si fonda sui privilegi, neanche
proprio paese: dei sudditi o dei citLa scheda elettorale
del Referendum del ‘46
su quelli della nobiltà ereditaria, e
tadini? Una Monarchia o una
non si fonda neanche sulla fatica
Repubblica?
altrui», ovvero sulla speculazione
Furono ben 12.718.641 gli italiani
o lo sfruttamento. Si trattava di
(54,27%) che vollero dare un nuouna svolta sociale e giuridica provo volto all’Italia scegliendo come
fonda, che poneva tutti gli Italiani
nuova forma di stato la Repubblisullo stesso piano, prescindendo,
ca ed eleggendo anche i membri
finalmente, dalle loro condizioni
dell’assemblea che da lì a poco
di nascita o di censo. Tutti sappiaavrebbe iniziato a redigere l’ormo che è stata una conquista non
dinamento giuridico della nostra
completa, ma comunque un passo
nazione (N.d.R. i voti per la Moin avanti inequivocabile. Noi cittanarchia furono invece 10.718.502
dini abbiamo il diritto di chiedere,
- 45,73%).
anche con forza, uno Stato e una democrazia più efficienIl pluralismo politico non mancò nemmeno quella volta,
ti, ma anche il dovere di contribuire a rafforzare l’uniessendo circa 20 i partiti che si presentarono alle elezioni
ficazione dell’Italia e la sua crescita, dalla quale grandi
di quel lontano 2 Giugno 1946. Anche in quel caso i lareffetti positivi possono venire per tutti. L’Italia è un paese
cianesi e i lamporecchiani di allora dettero il loro grande
così bello per il quale vale la pena di lottare per costruire
contributo a quel prestigioso appuntamento, fu Lampoponti, di fronte a chi vuole erigere muri, per eliminare
recchio a raggiungere il picco più alto dei voti nella Prole diseguaglianze e le discriminazioni, per garantire un
vincia per un’Italia Repubblicana con l’82,3%, seguito
futuro migliore a noi giovani, per stimolare le famiglie
proprio da Larciano con l’81,1%. Oggi, viviamo i giorni
a fare figli, per dare speranza a chi l’ha persa, per dare
del 70°compleanno della nostra Repubblica, rispetto alle
lavoro a chi gli è stato tolto e per tantissime altre cose;
grandi democrazie occidentali, come la Gran Bretagna,
non sarà facile, ma ce la faremo, ne sono certo, solo se ci
gli Stati Uniti o la Francia, la nostra democrazia è molricorderemo che siamo figli del paese più bello dell’unito giovane, anche se, in poco tempo, abbiamo colmato
verso. Viva l’Italia! Viva la Repubblica!
distanze enormi. Per la prima volta votarono anche le
donne, tutte le donne, che il
Fascismo aveva ingannato,
promettendo loro la partecipazione al voto locale, salvo
poi abolire le elezioni comunali e introdurre i Podestà
invece dei Sindaci. In poco
meno di due anni, l’Assemblea Costituente, dopo un
complesso e approfondito
lavoro, arriverà all’approvazione, con quasi il 90% dei
voti favorevoli, della nostra
Carta Costituzionale.
Sono 139 articoli divisi in
due parti. Nella Prima affronta i Diritti e i Doveri dei
cittadini. La Seconda Parte, Il resoconto del Referendum del 2 giugno 1946, diviso per singoli comuni, nella provincia di Pistoia.
Un documento storico molto interessante messo a nostra disposizione dalla signora Patrizia del
invece, definisce l’OrdinaComune di Larciano, che ringraziamo per la gentile collaborazione.
Si tratta di uno stralcio tratto da una pubblicazione statistica della Regione Toscana del 1972 dal
mento della Repubblica.
titolo “Dalla Costituente alla Regione - Il comportamento elettorale in Toscana dal 1946 al 1970”
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 21
PARLIAMO DI ...
SALONE DEL MOBILE 2016:
i trend e le novità
G
di Michela e Luigi Guarneri
iunto alla 55° edizione, il Salone del Mobile ha acceso i riflettori sulle
novità del 2016: dal 12 al 17 aprile, non solo nella fiera di Rho, da sempre polo principale di questa kermesse internazionale del design, ma anche e soprattutto per le strade,
negli showroom, nei musei e nelle piazze di Milano che per l’occasione si trasforma nella vetrina delle nuove
tendenze del design.
Noi siamo andati anche quest’anno, per scoprire le nuove filosofie dell’abitare, cogliere i trend dell’arredo per
costruire, poi, lo stile del momento. Ma anche per far visita ai protagonisti del settore, divertirci nel twist di
vernissage e appuntamenti e vivere gli eventi collaterali più cool. Abbiamo anche “paparazzato” i cuochi dei
programmi televisivi testimonial di marche famose di cucine ed elettrodomestici, e qualche politico recatosi a
Rho per gli interventi di routine. Ha visitato il Salone Internazionale del Mobile anche il ministro degli esteri
Paolo Gentiloni, cogliendo l’occasione per annunciare che dal 2017 sarà istituita la Giornata Internazionale del
design e che “si farà in tutti i Paesi attraverso la nostra rete diplomatica”. Gentiloni ha spiegato poi che la Giornata coinciderà con quella di inaugurazione della fiera milanese dell’arredamento.
Ecco il meglio della Design Week e le (nostre) inedite visioni della casa che verrà:
Matericità dei legni: torna il desiderio del legno, del calore di questo materiale presentato nelle sue mille sfaccettature e colorazioni, soprattutto grezze, opache, tranchè, sabbiate. Nodi, venature e persino spaccature per
esaltare la naturalezza di questo materiale.
Finiture tech: nuovissime con effetto pietra, legno, ferro... che
riproducono, all’aspetto, i comuni materiali esistenti in natura ma
con caratteristiche di elevata resistenza, atossicità, spesso ecologici.
I padiglioni con maggiore affluenza sono stati il 9,11,13 e 15 dove
si è svolto Eurocucina. Oltre 120 imprese su 23.000 metri quadri:
la più significativa manifestazione del settore riunisce brand primari italiani e aziende internazionali di grande caratura. Eurocucina 2016 ribadisce la centralità della cucina nella vita domestica:
dall’integrazione con lo spazio living alla celebrazione di un rito
(convivialità&condivisione) che si esprime in isole di lavoro sempre più attrezzate e imponenti, quasi teatrali il tutto condito da:
Funzioni professionali: la cucina domestica diventa sempre più
similare alle grandi cucine professionali per la ristorazione. Grazie
all’inserimento di elementi quali l’abbattitore (presentato per la prima volta come elettrodomestico da incasso e
per uso domestico) ed i nuovissimi cassetti inseriti nella parte bassa dei forni compatti: il cassetto scaldavivande
ed il cassetto per il sottovuoto grazie al quale potremo sigillare gli alimenti in speciali sacchetti per una perfetta
conservazione o prima della cottura a bassa temperatura, garanzia di una esperienza unica di gusto, consistenza
e freschezza.
Elettrodomestici “smart”: attraverso una app scaricabile gratuitamente possiamo configurare gli elettrodomestici della nostra cucina e di controllarne le funzioni intervenendo anche da remoto, modificandone i programmi
e le funzioni.Primo fra tutti il forno dotato addirittura di telecamera integrata che riprende le varie fasi della
cottura e consente di seguirla anche a distanza da smartphone o tablet.
Il Salone Internazionale del Mobile è un appuntamento imprescindibile che stupisce e regala entusiasmo, non
solo agli operatori del settore. Quest’anno si sono registrate 372.151 presenze, di queste circa 123.000 provenienti dal nostro Paese (2 eravamo noi!).
22 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
PARLIAMO
LAMPORECCHIO
DI ...
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 23
PARLIAMO DI ...
QUANDO IL SUONO DIVENTA MUSICA
L
di Luigi Donati
’incontro con Luigi Tronci, erede degli artigiani
organari di Pistoia, che ci accompagna nel meraviglioso viaggio fra gli organi e gli strumenti a percussione, prosegue in una delle sale del Castello Villa
Smilea di Montale (foto 1--Batterie con piatti UFIP)
nelle quali, fino a settembre, sono esposti i più importanti strumenti musicali antichi
e moderni oggetto della nostra
intervista.
Questa volta ci ha assistito anche la fortuna perché, all’ingresso della sala, ci ha sorpreso
il magico suono di un organo
austriaco del 1735 al quale si
stava esibendo appunto Luigi
Tronci che subito ha tenuto ad
informarci che su quell’organo aveva suonato quel grande
musicista di nome Wolfgang
Amadeus Mozart (foto 2 -Luigi Tronci all’organo austriaco del 1735).
In queste sale, come dicevamo,
sono esposti in ordine storico
bellissimi strumenti come Tam
sinfonici da orchestra, Gong
Balinesi con cassa di risonanza fatta di canne di bambù che
Giacomo Puccini scelse nella
Madama Butterfly, Tazze Tibetane, ma anche strumenti
fabbricati anche oggi nella fonderia della UFIP (Unione Fabbricanti Italiani Piatti musicali
e Tam Tam foto 4) come il Bell
Tree (albero delle campanelle),
le Campane a vento (foto 3 ) ed
altri.
Nell’ultima sala infine sono esposte tre batterie che sono
la sintesi di quelle usate in epoche diverse (dal 1850 ad
oggi) che vanno dalla composizione più semplice e cioè
grancassa, tom, rullante e timpano fino alla più complessa, nella quale sono ben visibili i piatti musicali UFIP
usati dai più grandi percussionisti e batteristi.
24 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
- Luigi, parliamo dei piatti musicali.
Quando sono stati fabbricati i primi
a Pistoia?
Occorre dire che i piatti, per fare una breve sintesi, sono arrivati a Pistoia nella seconda metà del
1700 e comunque dai tempi di Leopoldo II Granduca di
Toscana perché alcuni musicisti
o viaggiatori ne riportarono al1
cuni modelli dall’Oriente.
- Quindi i piatti musicali sono
stati copiati!
Sì, è andata proprio così ma siamo riusciti a raggiungere una
qualità eccellente unica al mondo.
- Quali sono state le difficoltà
incontrate nella loro fabbricazione?
Innanzi tutto era necessario individuare e capire bene di quale
metallo o lega essi erano com2 posti e quindi dare loro la forma
giusta. Agli inizi del 1900 i laboratori di chimica esistenti non
erano affidabili perché davano
risultati incerti, per cui l’unico
modo per capire la composizione era fonderli e proseguire per
tentativi. La ditta Terzo Rafanelli & Figli ebbe enorme merito
in questa ricerca essendo ottimi
fonditori di campane e ottimi
musicisti (le campane del campanile in Piazza Duomo a Pistoia
sono una loro opera). Nella loro
carta intestata, infatti, si legge
“Campane, campanelle, tam tam
all’uso turco e piatti musicali”. Il Granduca Leopoldo II
di Toscana comprò da loro una tromba d’argento e li obbligò ad andare a suonare a corte quando aveva ospiti.
- Qual è dunque la lega migliore per ottenere un ottimo piatto musicale?
Il materiale è il bronzo, quindi lega fra rame e stagno
PARLIAMO DI ...
con percentuali che possono variare a
seconda della sonorità che si vuole rag- 3
giungere. Per indicare una media si tratta
di 80% di rame e 20% di stagno.
- Come e quando è nata la UFIP?
È nata il 6 gennaio 1931 ed è il risultato
del lavoro sul territorio dei F.lli Tronci
perché ottimi costruttori di organi e campane.
- Spiegaci meglio.
Alcuni lavoratori apprendisti dei miei
antenati decisero di mettersi a lavorare
in proprio e sviluppare la produzione 4
di strumenti a percussione ma presto si
resero conto che la concorrenza era negativa per tutti. Negli anni 1925-1930
nel pistoiese erano presenti le ditte
Marradi e Benti, gli Zanchi, i Bianchi,
i Rosati oltre naturalmente ai Tronci e,
per evitare questa concorrenza, decisero
di unirsi per la vendita dei piatti musicali,
quindi la UFIP era una commissionaria per
le vendite e divenne la più giovane società
cooperativa del periodo fascista. Solo nel
1960 tutto venne convogliato nella UFIP.
Concluso il nostro interessantissimo dialogo, Luigi Tronci ci fa ascoltare il suono di
un piatto e aggiunge “È un suono che è
unico perché il piatto è battuto a mano da
un eccellente nostro artigiano”.
Una lavorazione difficile perché per ottenere un’alta qualità occorre conoscere
bene l’arte di fondere e lavorare i metalli
e avere un orecchio formidabile per raggiungere la massima sonorità.
È proprio il caso di dire “Quando il suono diventa musica”, esattamente come il
titolo dato alla mostra della Villa Smilea.
#CLASSE’66LAFESTA!!!
LA GRANDE FESTA SI AVVICINA...!!!
RICORDATEVI ....... SI SVOLGERÀ
Il 23 Giugno 2016, alla Villa Golf Bellosguardo, Via Provinciale di Mercatale, 25 Vinci.
Per Partecipare dovete provvedere al versamento della quota di € 45,00
(per avere coordinate scrivete alla e-mail: [email protected]
PER PROVVEDERE AL PAGAMENTO ENTRO LA DATA DEL 12 GIUGNO 2016. Nel prezzo è incluso:
La cena a buffet, (con torta finale),
ed intrattenimento musicale.
Durante la serata ci saranno sorprese, gadget e giochi...
...compreso servizio fotografico.!!!!!
Ti aspettiamo!!!!!
Il punto di ritrovo è alle ore 20,30
in piazza Berni, 20 Lamporecchio
(davanti al comune).
Classe ‘66
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 25
PARLIAMO DI ...
LA VOCE DELLA LUNA (a cura di EcceBombo Cineclub)
IL SENTIERO DELLA NOTTE
L
di Roberto Aureli socio EcceBombo Cineclub
a notte cancella i contorni delle cose rendendo tutto
quanto indistinto, non si è in grado di percepire più
nulla e ciò che, durante il giorno, appariva chiaro,
distinto e nitido diviene indefinito, incerto, approssimativo. La notte è sempre stata impiegata come metafora di
eventi oscuri e negativi: “Addà passa a nuttata”, recita
un celebre detto partenopeo, a voler significare il trascorrere di un momento difficile nella vita delle persone.
La notte come simbolo della mancanza di essere, ovvero
dell’essenza delle cose in contrapposizione al giorno che
rappresenta l’essere, ovvero l’essenza delle cose. Duemilacinquecento anni fa il Filosofo Parmenide aveva parlato di sentiero della notte definendolo come sentiero che
non è, ma non nel senso che non appare all’esistenza o
che non fosse transitabile, ma nel senso che nella sua via
tracciata, a partire da una volontà negatrice dell’essere,
non sarebbe stato possibile percepire più nulla di reale.
Oggi infatti ci siamo, già da
tempo inoltrati nel sentiero
della notte, perché tutto è
effimero senza senso e slegato dal vero significato. Il
lavoro svincolato dai diritti,
la natura svincolata da quello che è il suo significato
sacro, il comportamento
umano svincolato da ogni
responsabilità e dovere, il
bambino svincolato dalla
sua infanzia etc. Insomma
è tutto arbitrariamente
consentito perché non siamo più in grado di cogliere
l’essenza delle cose. La Civiltà viene così cancellata e i
segni di queste cancellazioni le abbiamo davanti agli
occhi: masse senza un
lavoro da cui poter vivere dignitosamente,
lavoro privato di ogni
diritto, ambiente naturale inquinato fino
alla soglia di un futuro
26 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
collasso ecologico dell’intero pianeta,
pratiche di tortura e violenza, sfruttamento indiscriminato, accumulazione
illimitata di ricchezza per via criminale e scomparsa di ogni senso morale.
Come uscire dal sentiero della notte? Ovvero come
individuare quel varco nell’attuale orizzonte nichilistico
del niente? Bisogna, innanzitutto tentare di capire come
siamo arrivati a tutto questo. Il vero elemento, determinante della perdita dell’essenza delle cose del nostro
tempo, è il sopravvento assoluto di una sfera economica formatasi come meccanismo autonomo di accumulazione illimitata di ricchezze senza più alcuna referenza
di carattere sociale. Oggi ci troviamo dinnanzi ad un sistema economico autoreferenziale e fine a se stesso che
domina sull’intero spettro delle relazioni umane. Questa
sua autoreferenzialità rende vana qualsiasi tipo di critica
di carattere etico, sociale e
morale.
Il secolo appena trascorso ha
visto fallire l’immane tentativo di contrastare l’avanzata
di tale sistema che ha trionfato e ballato sulle rovine di
un’altra progettualità sociale
e politica diversa, il trionfo
assoluto della merce ha cancellato ogni legame comunitario.
Sarebbe troppo lungo e forse fin troppo oneroso soffermarsi sui possibili varchi
che nel corso della storia si
sono aperti nel tentativo di
andare in un’altra direzione,
siamo ancora qui a piangerci
addosso sulle tante, troppe
macerie di un’alternativa oramai non
più neanche visibile
all’orizzonte.
Resistenza allora deve
tornare ad essere una
parola chiave, come ai
PARLIAMO DI ... & LAMPORECCHIO
tempi del nazifascismo. Certo ora è tutto molto diverso
da allora perché il nemico non è più un regime ideologico avverso e comunque ben tangibile ma un meccanismo sociale automatico. Si parlerà, infatti, di Resistenza
umana contro proiettili che non sono più di piombo tedesco, ma sono quelli di un’accumulazione capitalistica
senza alcun freno. Bisognerebbe intraprendere una sorta
di resistenza antropologicamente coerente in opposizione all’intero spettro della colonizzazione mercantile dei
luoghi della vita. Come? Iniziando a rifiutare tutti quei
consumi di pura immagine, quelli che si rivelano socialmente nocivi, e prodotti in maniera particolarmente
oppressiva, rifiutandoli. Non lasciandosi condizionare
dalle induzioni agli acquisti durante le varie festività,
ostacolare il successo di supermercati ed ipermercati, dichiarando il falso alle tante, troppe inchieste di mercato.
Interrompere e contrastare il flusso incessante del nulla
della merce opponendosi alle aperture con orari conti-
nuati dei grandi punti vendita. Contrastare l’affermarsi
dell’innovazione tecnologica ininterrotta perché non più
impiegata per il miglioramento delle condizioni di vita
ma funzionale esclusivamente alla sottomissione di tutte
le sfere della vita, alla riproduzione mercantile di meccanismo economico autoreferenziale.
Tutto questo ovviamente non basta, occorrerà anche, per
poter resistere veramente, iniziare a denunciare e documentare gli orrendi crimini di questo sistema, additando
i detentori veri dei poteri di questa società. Non basta
ancora, dovremo poi rimetterci noi in discussione, cercando di guardare quelli che sono i mali che riguardano
la nostra anima quali, per esempio, il narcisismo.
La strada da fare per continuare a percorrere il sentiero
della notte è ancora lunghissima e non s’intravedono i
lampi di chiarore che possono testimoniare il sorgere del
giorno, ma intanto iniziamo a camminare.
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
DI SAN BARONTO....
Le talee fatte a settembre, sono diventate
delle piantine vigorose e floride, pronte
per essere regalate alle mamme per la loro
festa dell’8 maggio.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 27
LAMPORECCHIO
ARDENGO SOSTEGNI
Partigiano per scelta ... perché nella vita può venire
il momento di prendere in mano il proprio destino
di Valerio Bonfanti
Dopo Maria Assunta Pierattoni e Lido Romanelli, Orizzonti prosegue la presentazione dei personaggi ai quali l’Amministrazione Comunale di Lamporecchio, lo scorso 20 febbraio presso
il Teatro Comunale, ha dedicato quattro nuove vie. Questo mese andiamo in Cerbaia e parliamo di Ardengo
Sostegni, partigiano della formazione “Gino Bozzi”, un uomo di azione, uno di quelli che veramente decisero
di prendere in mano il proprio destino, di fronte alla situazione tragica in cui l’occupazione nazista aveva posto
gli italiani. L’articolo è di Valerio Bonfanti, che ne ha curato la presentazione in teatro. Buona lettura!
A
evidentemente perduto, ma sempre più tragico e dolorordengo Sostegni, nato nel 1924 e morto nel genso, e che si snodava in un contesto di progresnaio 2002, è stato un Partigiano,
sivo sbandamento e di violenza diffusa. un combattente della Resistenza,
Ed a questo proposito, è sufficiente fare qui
attivamente impegnato per l’affermazione
solo un rapidissimo accenno alla strage che
della libertà del nostro Paese, che ha opeproprio in quel periodo - il 23 agosto 1944,
rato soprattutto in Toscana ed in Emilia
per l’esattezza - fu brutalmente commessa
Romagna come componente di quei gruppi
vicino a noi, nel Padule di Fucecchio, ed in
di persone, in genere giovani, spesso giocui, su comando di Peter Eduard Crasemann
vanissimi, che un po’ in tutt’Italia vollero
e per l’alto ordine di Albert Kesselring, fudarsi da fare, impegnarsi e “spendersi” in
rono uccise oltre 170 persone, in gran parte
prima persona, senza ulteriormente aspetdonne, bambini, persone anziane: vittime
tare cambiamenti provenienti dall’alto, dai
La targa della via in
Cerbaia, intitolata ad
civili di una guerra che rivelava sempre più
Governi, né delegando ad altri la necessità,
Ardengo Sostegni
gli aspetti crudeli, violenti ed efferati che
l’orgoglio e la responsabilità di liberare il
hanno tutti i conflitti, soprattutto nella
Paese dal dominio nazifascista.
loro parte conclusiva.
Era, quello assunto dai Partigiani, un
Ecco, questo impegno, questa responsaimpegno importantissimo, di più: una
bilità di una coraggiosa partecipaziovera e propria scelta di vita, che comne diretta al movimento resistenziale,
portava un carico di enormi responsadi un impegno non mediato contro i
bilità, nonché rischi molto seri, perinazisti invasori ed i fascisti loro sostecoli davvero gravi, per se stessi, per la
nitori e fiancheggiatori se l’assunse ben
propria vita, per la propria famiglia e la
presto anche Ardengo, nostro valoroso
propria Comunità.
concittadino, che si spostò dalla CerbaScegliere di fare il Partigiano, entrare
ia, in cui viveva, per entrare a far parte,
a far parte del vasto e articolato monnei concitati mesi del periodo febbraio/
do della Resistenza, significava quasi
ottobre 1944, della Formazione “Gino
sempre abbandonare la propria casa, la
Bozzi”, un gruppo storico del movipropria famiglia, i propri affetti più cari
mento antifascista e partigiano.
per fuggire e nascondersi, insieme ad
Era appunto il 1944 e la Brigata Bozzi,
alte persone, per organizzare e realizcosì chiamata dal nome del suo fondatozare, spesso rischiando la propria vita,
re prematuramente scomparso nel corso
interventi di attacco e di disturbo condi un conflitto a fuoco con i Tedeschi,
tro i fascisti e i tedeschi, colpevoli di
era allora guidata dal leggendario Fertrascinare da tempo il nostro Paese in
dinando
Borghesi, detto “Nando” e si
un conflitto che si andava sempre più
Un giovane Ardengo Sostegni,
trovava stanziata sulle colline a nord di
rivelando, agli occhi di tutti, non solo
partigiano in “prima persona”!
28 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LAMPORECCHIO
nel pieno dell’estate
Montale, quindi vici1944, l’attacco da parno a Pistoia, da dove,
te dell’unità militare
poco sopra, nella zona
tedesca “Goering”, il
del Signorino, passava
ripiegamento verso le
la cosiddetta “Linea
vette dell’Appennino
Gotica”. Tosco Emiliano ed il
La “Linea Gotica” era
successivo
trasferila linea di fortificaziomento, il 15 agosto, a
ni che tagliava l’Italia
Coreglia Antelminelli,
in due, dalla Versilia
nella Lucchesia.
alla costa romagnola:
un vero e proprio fronSuccessivamente
si
te di guerra fortificato
arruolò volontario nel
sul quale si erano as“Friuli”, che era uno
sestati i Tedeschi, che
dei Gruppi di Combatvi avevano strutturato
timento del Corpo Itaun imponente sistema
liano di Liberazione,
difensivo a protezione
vale a dire il ripristinato
delle vie d’accesso alla parte
Esercito regolare italiano,
settentrionale dell’Italia.
partecipando a importanti
operazioni militari che porArdengo visse quindi tutti i
tarono alla liberazione di
momenti cruciali di questa
gran parte della Pianura Paformazione partigiana, andana, distinguendosi sempre
che quelli più drammatici,
per l’impegno, il coraggio ed
come l’attacco, da parte dei
il valore.
fascisti e dei tedeschi, alla
formazione in spostamenNon a caso, del resto, al
to, sui crinali di Collina di
nostro concittadino al quaTreppio, poco sopra Pistole oggi viene giustamente e
ia, il 17 aprile 1944, fino al
meritatamente, intitolata una
trasferimento in Emilia, a
strada del suo paese, fu conMontefiorino, che fu per un
ferita la cittadinanza onorapo’ di tempo Repubblica
ria da parte della cittadina di
Alcuni dei combattenti partigiani della
partigiana, cioè zona libera,
Riolo Terme, in provincia di
“Brigata Gino Bozzi”. Con la freccia rossa
controllata dalle forze partiRavenna, proprio in ricordo
abbiamo indicato Ardengo Sostegni.
giane.
e come ringraziamento per
Ringraziamo la famiglia Sostegni per le splendide foto
storiche messe a nostra disposizione
l’impegno profuso nella lotArdengo ha ricordato spesso
ta di liberazione dai tedeschi
il tragico episodio di Collina
di quella località emiliana.
di Treppio, anche per rendere onore alla memoria di un grande uomo, l’aglianese
Finita la guerra, rientrato a Lamporecchio, Ardengo creò
Magnino Magni, medaglia d’argento al valor militare,
in Cerbaia una piccola azienda calzaturiera e dopo il ritiche proprio in quel contesto perse la vita per difendere la
ro dal lavoro attivo si impegnò in particolar modo all’inritirata dei partigiani. Fu l’eroismo di Magnino, ricorda
terno dell’ANPI, l’Associazione Italiana dei Partigiani
Ardengo in un suo colloquio con Renzo Corsini, insieitaliani, per portare, soprattutto ai giovani, il suo messagme ad un provvidenziale banco di nebbia che confuse gli
gio di memoria, di testimonianza diretta e appassionata.
assalitori fascisti e tedeschi, a salvare il gruppo dei parScomparso nel gennaio 2002, Ardengo volle donare i
tigiani, consentendo loro di riprendere, provati ma salvi,
suoi organi, concludendo così, in maniera esemplare, il
il cammino.
percorso di una vita intensamente vissuta all’insegna dei
Ardengo condivise quindi con i compagni partigiaprincipi, mai astratti ma sempre concretamente vissuti,
ni momenti e vicende importantissime: l’epopea della
della fratellanza e della solidarietà umana.
Repubblica di Montefiorino, in prossimità di Modena,
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 29
SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO
CROCE VERDE LAMPORECCHIO
Relazione morale e finanziaria del Consiglio di
Amministrazione sulle attività svolte nell’anno 2015
I
di suscitare continuamente interesse fra quei
cittadini volenterosi e desiderosi di mettersi al
servizio della collettività.
In ambito formativo anche il 2015 come ormai
da alcuni anni, è stato un anno molto impegnativo per le tante novità che sono state introdotte
a livello del soccorso! Tale maggior impegno
ha costretto i nostri ragazzi formatori a dover
rinunciare a tante ore del proprio tempo libero
per poter tenere i corsi d’aggiornamento ai futuri
volontari in particolare quelli per l’uso dei nuovi ausili che ci sono stati forniti. Tale impegno è
stato, tengo a precisare, un qualcosa di aggiuntivo
rispetto a quelli consueti come ad esempio i corsi agli
Riepilogo……………….3.166
alunni delle scuole dell’infanzia, ormai giunto alla quinIn aggiunta ai servizi sopraelencati come di consueto, ab- ta edizione, e che continua a riscuotere grande successo
biamo il servizio di trasporto dei ragazzi diversamente e partecipazione da parte delle insegnanti e in particolaabili del centro “Raggio di Sole” di Orbignano che ci re dei piccoli. I nostri formatori inoltre sono stati altresì
impegnati a fare i corsi di
vede impegnati ogni giorprimo soccorso a dipenno per circa 6 servizi da e
denti di aziende, comuni
per le loro abitazioni, con
e scuole.
autisti, accompagnatori e
mezzi.
Colgo pertanto l’occasione per ringraziare di vero
Per complessivi 139.732
cuore tutti i formatori che
Km percorsi ad una mecon sacrificio e passiodia di 54,92 Km per ogni
ne hanno dedicato buona
servizio.
parte del loro tempo libeSul fronte del reclutaro a trasmettere ai futuri
mento, anche il 2015 ha
volontari senso di apparvisto avvicinarsi a noi
tenenza e spirito d’attacnuove leve su cui poter
camento alla nostra asfar conto in futuro per i
sociazione, in più hanno
servizi ordinari. Mentre,
Il 23 Aprile 2016 Lamporecchio ha ospitato per la prima volta
invece, il corso di livello l’Assemblea Regionale di ANPAS (Associazione Pubbliche Assistenze formato molte persone a
dare in caso di bisogno il
Toscane). Tutte le associazioni di pubblica assistenza della Toscana
avanzato purtroppo non
si sono incontrate presso il Teatro Comunale.
primo soccorso.
ha dato i risultati sperati,
Le attività del consiglio e
perciò dobbiamo impegnarci e sperare che il 2016 ci dia la possibilità di vedere della giunta esecutiva sono stati intensi, la discussione
aperta e serena, la presenza alle sedute è sempre stata di
avvicinarsi forze nuove per i servizi di emergenza.
Malgrado che di volontari non se ne abbiano mai abba- alto livello. Si sono tenuti 8 consigli direttivi e 15 giunte
stanza, anche nel 2015 ci possiamo dichiarare contenti esecutive nel corso dell’anno solare.
per la disponibilità degli stessi, che è al tempo stesso una Dal punto di vista economico finanziario si è trattato siconferma del nostro radicamento sul territorio, capace curamente di un anno impegnativo che ha visto un leggel CDA porta a consuntivo dell’Attività Istituzionale, per l’anno 2015, il numero di 3.166
servizi svolti nei 365 giorni 24 ore su 24.
Nel dettaglio:
Emergenza…………….. 853
Ordinari……………….. 283
Terapie riabilitative…… 384
Visite/Diagnostica…….. 407
Dialisi…………………. 617
Trasporti Sanitari:
A carico dei privati……. 622 (compreso servizi sportivi e trasporti a tariffa agevolata soci)
30 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO
ro aumento dei servizi ma purtroppo un calo importante
delle entrate, dovuto al sistema di attivazione che 118 sta
effettuando dopo l’entrata della centrale unica Pistoia
Empoli sui servizi di emergenza e ordinari, perciò si è dovuto intervenire in modo oculato sui costi riuscendo cosi
ad ottenere un risparmio importante, per far quadrare il
bilancio, uno dei risparmi è stata la gara delle assicurazione dei mezzi, che ha visto un risparmio di circa 6,000,00
euro su base annua e un aumento delle garanzie.
La gestione operativa è ampiamente soddisfacente, in
quanto il bilancio 2015 porta un avanzo d’amministrazione di circa 21.500 euro. Ciò è dovuto come detto da
un risparmio dei costi, ma anche dall’impegno a ricercare
nuove entrate.
Fortunatamente anche il 2015 ha visto l’assegnazione da
parte dello stato, di quattro unità del Servizio Civile Statale, L’ aiuto prezioso di questi ragazzi ci ha permesso di
svolgere con più efficienza i nostri servizi e rispondere al
meglio alle esigenze dei cittadini. Anche nel 2015 è continuata la collaborazione con i giovani del progetto “Giovani Si” progetto interamente finanziato dalla Regione
Toscana e sviluppato in collaborazione con il centro per
l’impiego di Monsummano Terme, che ci ha consentito
una gestione efficace del centralino e una tempestiva riconsegna di ricette ed esami.
Nell’impegno che la nostra associazione già da anni dedica alla prevenzione, nel 2015 è continuata, con l’apporto
di un dermatologo abbiamo fatto lo screening della mappatura dei nei, in più la nostra associazione a messo a disposizione i propri locali per visite audiometriche gratuite, con cadenza quindicinale, affidandosi all’esperienza
una nuova azienda, la (MAICO) che oltre alla maggiore
professionalità, abbiamo un contributo economico molto più importante, l’impegno che ha comportato è stato
ripagato dal successo di presenze che queste iniziative
hanno avuto.
Nel 2015 con il contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio, abbiamo acquistato un nuovo pulmino per il
trasporto sociale con pedana per disabili ottenendo così
un parco macchine aggiornato e più efficiente.
Sul fronte del trasporto sociale è stato attivato quattro
nuovi servizi che avranno durata per tutto l’anno scolastico 2015-16 consistente nel trasporto di due ragazzi presso un istituto di Fucecchio, una ragazza presso un istituto
professionale di Montecatini e di un ragazzo presso una
scuola di Monsummano, che ci vedono impegnati in 6-8
servizi al giorno per 6 giorni la settimana. Oltre a questo,
abbiamo l’impegno con 1 ragazzo diversamente abile che
usufruisce del trasporto giornaliero da e per i plessi scolastici di paese.
I servizi infermieristici hanno visto per il terzo anno consecutivo un calo contenuto nel numero di cure domici-
liari eseguite, calo da imputare principalmente ai tagli
da parte del settore pubblico, ma all’opposto hanno visto
come ormai da diversi anni anche nel 2015 un costante
e continuo incremento dei prelievi ambulatoriali, inoltre
abbiamo gestito il servizio di ECG refertato inaugurato
nel 2013 al ritmo di circa 12 prestazioni settimanali.
È doveroso ricordare che tale servizio permette agli
utenti di disbrigare senza troppi disagi e spostamenti le
comuni pratiche di pre-ospedalizzazione e accertamenti
programmati, in più viene gestito l’ambulatorio UCP che
vede impegnati i nostri infermieri per circa 10 ore settimanali per medicazioni e altro.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza la qualificata collaborazione dei nostri infermieri ai quali vanno i nostri più
calorosi ringraziamenti.
Durante quest’anno anche se con difficoltà, per incomprensioni, è continuata la nostra compartecipazione
all’associazione Comunità Solidale di Lamporecchio
con la quale ci prefiggiamo di rendere il più concreto possibile il nostro impegno contro ogni tipo di marginalità,
da quella sociale a quella economica.
A tale proposito il nostro C.d.A. ha ritenuto giusto ed opportuno contribuire oltre che con offerte di tipo economico, anche continuando a fornire in modo gratuito trasporto socio sanitario a persone bisognose a noi direttamente
segnalate dalla Comunità.
Il tesseramento ha raggiunto la cifra importante di circa
46.700 euro con 1811 tesserati un dato che aggiunto i
circa 14.000 euro del 5 per mille, fa capire della benevolenza e dell’affetto e l’attaccamento che i nostri cittadini hanno dimostrato alla nostra associazione. Ciò deve
renderci orgogliosi e determinati a lottare per perseguire
i nostri propositi, fiduciosi che ogni singolo sforzo messo
in campo per migliorare la nostra offerta venga premiato
con la fiducia dei nostri soci.
E per finire due sono le novità che nel 2015 siamo riusciti a portare avanti e sono, la convenzione con l’impresa
Onoranze funebri Cerretesi, che dopo tanto siamo riusciti a concludere la quale, oltre ha un ritorno economico
per la nostra associazione, prevede dei pacchetti convenzionati a prezzi calmierati che dà ai nostri cittadini
un servizio ottimo, curato e di un risparmio importante a
livello economico.
L’altro risultato è quello che siamo riusciti ad ampliare la
nostra proprietà immobiliare acquistando dal
Comune il magazzino su via Verdi a fianco della nostra
sede che ci permette un collegamento agevole tra il garage delle ambulanze e il materiale del magazzino.
Per tutto quello che siamo riusciti a
portare avanti nell’anno trascorso,
crediamo sia giusto e doveroso ringraziare tutti i volontari sia dell’emerSegue
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 31
SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO
genza che dei servizi ordinari del sociale e del centralino che sono il cuore pulsante che fa andare avanti la nostra
associazione.
Un ringraziamento ai consiglieri per la loro collaborazione, ai dipendenti e agli infermieri, tutti stimatissimi e, come
prima ricordato, ai nostri soci.
CAMPAGNA TESSERAMENTO 2016
C
ari Soci, nel ringraziarvi vivamente per il risultato raggiunto con il tesseramento sociale nel 2015 che ha visto un incasso totale di € 46.700,00 con il
quale è stato possibile ampliare la gamma dei servizi a voi offerti, acquistare
un nuovo pulmino trasporto disabili, oltre a continuare a garantire i servizi fino ad oggi messi a vostra
disposizione. Proprio a questo proposito, vogliamo ricordare che i Soci hanno diritto a dei servizi dedicati gratuiti oltre
a importanti agevolazioni su altri offerti con riduzione fino al 50 % dell’importo, ricordiamo che l’Associazione ha
sempre attive alcune convenzioni riservate ai nostri Soci, consultabili sul sito www.croceverdelamporecchio.org
Pertanto vi informiamo che in questi giorni saranno recapitati presso le vostre abitazioni, i bollettini di C/C Postale per
il rinnovo della tessera sociale, intestata al capo famiglia e inclusiva di tutto il nucleo familiare. Anche per quest’anno
sarà possibile versare la propria quota anche presso le seguenti attività commerciali con noi convenzionate:
Centro
San Baronto - Porciano
• Tabaccheria Monti Piazza Berni, 16 - Lamporecchio
• Tabaccheria Verdiani Via M. Del Padule, 2 - Lamporecchio
• Farmacia Palandri
Via Montalbano, 75 San Baronto
• Alimentari Magnanelli Via Porcianese, 4 Porciano
Mastromarco - Cerbaia
• Tabaccheria Al Black Jack
Via Togliatti, 264 - Mastromarco
• Tabaccheria Ponziani
Via Firenze, 232 - Massaini
Oppure passando direttamente presso la nostra sede tutti i giorni in orario diurno.
All’interno della busta troverete i nostri servizi offerti ai soci e i recapiti telefonici per qualsiasi informazione.
Ribadiamo che la tessera sociale è importantissima per l’Associazione in quanto serve per sostenere le nostre attività
quotidiane e per portare a termine i progetti da noi intrapresi.
Ricordiamo che queste sono le uniche modalità di riscossione del nostro tesseramento sociale, pertanto se dovessero
passare persone dalle vostre abitazioni spacciandosi per nostri volontari non sono da noi autorizzati, diffidate e segnalate l’accaduto all’Associazione oppure alle forze dell’ordine.
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SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO
L
LA P.A. CROCE VERDE LAMPORECCHIO
informa:
a P.A. Croce Verde di Lamporecchio tiene a portare a conoscenza tutti i cittadini e i soci che dal
2 maggio il servizio infermieristico attivo presso
la Casa della Salute di Lamporecchio ha subito importanti modificazioni non imputabili a scelte o direttive
dell’associazione stessa, che hanno creato sicuramente importanti disservizi.
Come molti avranno già avuto modo di constatare tale
servizio, gestito per molti anni direttamente dalla Croce Verde, è passato da inizio
maggio in gestione diretta di
due cooperative selezionate
dell’ASL e secondo quanto previsto dall’accordo quadro stipulato per volontà dell’azienda
sanitaria 3 di Valdinievole.
Ci teniamo a precisare che
tali modificazioni sono state
“imposte” senza che la nostra
associazione o qualunque altra pubblica assistenza o Misericordia della Valdinievole
potesse opporsi, proporre
alternative o essere ascoltata
in merito ad un servizio così
importante.
La Croce Verde di Lamporecchio sta offrendo la propria
collaborazione affinché i nostri soci e i cittadini possano
incontrare i minori disagi possibili.
In particolare ci siamo organizzati (dal lunedì al venerdì
dalle ore 16.00 alle ore 18.00) affinché possa essere assicurata la presenza di un proprio infermiere, seppur solo
per qualche ora tutti i giorni, al fine di sopperire a tali
disagi. Ci preme anche scusarci se tale servizio dovesse
partire con un leggero ritardo rispetto a quanto vorremmo
ma i cambiamenti che anche noi abbiamo dovuto passivamente subire, sono stati talmente repentini che non ci
hanno permesso di organizzarci per tempo.
Per quanto premesso, l’associazione, nella persona del
Presidente della Giunta e del consiglio tutto, con il presente articolo, ci tiene a precisare e ribadire con forza che
tutto ciò che è cambiato era contrario alla volontà di noi
tutti ma ci è stato di fatto imposto dall’alto. Il subentro
delle cooperative appaltatrici dei servizi è stato, infatti, vissuto da noi in primis, come una “violenza”, una
“violazione” della propria libertà di scelta. In primo
luogo per le persone coinvolte: gli infermieri che da anni
collaboravano con noi e che erano “amici” o comunque
“persone” legate all’associazione da legami che andavano oltre il puro rapporto di lavoro, sono stati in parte sostituiti da nuove persone in quanto, nonostante la mediazione che quest’amministrazione ha tentato tra le parti,
non è stato possibile trovare con
alcuni un accordo contrattuale
soddisfacente con le cooperative
appaltanti.
Per quanto riguarda la gestione
del personale infermieristico, la
Croce Verde ha messo tutti gli
operatori in contatto con le cooperative che stanno gestendo
il servizio di centro prelievi e di
assistenza domiciliare. Liberamente hanno valutato le proposte
lavorative e contrattuali, alcuni
hanno deciso di continuare con
la loro collaborazione, altri di rinunciare a tali offerte.
Il Presidente, la giunta e tutto il
consiglio, si dicono inoltre fortemente dispiaciuti e offesi da
velate accuse di “aver venduto” l’associazione alle cooperative e intende ribadire con le parole e con i fatti
l’indipendenza, la natura mutualistica apartitica e laica che è il carattere fondante dell’associazione. Ogni
nostro “comportamento” di fronte alle modifiche e alle
difficoltà, che quotidianamente incontriamo, è ispirato da
questi principi. Siamo certi del fatto che ogni volontario
o amministratore è animato semplicemente da spirito di
liberalità e da un forte attaccamento alla comunità. Questa convinzione ci dà la spinta per continuare la nostra
attività che da oggi ha una difficoltà in più da superare
ma ci “metteremo del nostro” ancora una volta.
Anche per questo quindi, invitiamo tutta la cittadinanza
a rivolgersi al personale, ai volontari e ai consiglieri per
qualunque dubbio o informazione venisse ritenuta necessaria.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 33
SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO
PER FAVORE NON DIMENTICATECI
(racconto di una volontaria della Croce Verde)
I
Borchi Meozzi Ersilia
Il piccolo seme che avevamo messo a dimora cominciò a
ricordi del passato tante volte appaiono sfuocati, ma
mettere le radici, poi le foglie ed i rami, fino a diventare
leggendo l’articolo apparso sul numero 80 di Orizun grande albero che cominciò a dare i suoi frutti. Nozonti, mi sono apparse immagini lucide come in una
nostante ciò, aimè, le entrate erano poche e le necessità
foto venuta bene, alla veneranda età di 94 anni la mia
molte, così venne il tempo delle tombole per le feste di
mente è ancora lucida e posso raccontarvi con tanti partiNatale, le cene al lume di luna, le gite nei paesi vicini e
colari un pezzo di vita della nostra Associazione.
lontani, dove ci invitavano a partecipare; il pullman si
Bene! Correva l’anno 1976 e fui chiamata a far parte
riempiva di molti volontari e anche di tante persone di
del Consiglio della Pubblica Assistenza, accettai con
paese che si aggregavano con gioia insieme a noi, tutto
gioia anche perché avendo avuto durante la malattia dei
questo per raccogliere pochi spicmiei genitori frequente bisogno di
cioli il cui ricavato andava unito alle
quest’associazione, accettai anche
così dette tessere, che all’epoca erase con il timore di non essere all’alno solo ricevute, raccolte casa per
tezza del compito, però dissi a me
casa.
stessa “se non sarò utile per una
Quando passavamo per le case a
cosa lo sarò per un’altra”.
raccogliere le tessere, molti, anche
Al tempo il Consiglio era formacon sacrificio, ci davano quello che
to da Mauro Pierazzini, Stefano
potevano sempre con accoglienza e
Cioli, Mari Ancillotti, Dott. Maril sorriso. Altri ci rispondevano con
tini Gualtiero, Don Elino Biolun secco “no !” forse non avevano
chi, Don Francesco Pieraccini i
capito bene l’importanza di quanto
rispettivi parroci di Lamporecchio
fosse utile l’Associazione.
e Mastromarco, Bocini Gettulio,
Ci compravamo le vestaglie anche
il maresciallo Ferretti, Amedeo
a nostre spese, poi acquistammo le
Ferrali e me stessa; il nostro preprime divise ai due bravi e sempre
sidente Giovacchino Falciati impresenti autisti Romolo Ferradini e
pareggiabile e insostituibile per la
Guido Desideri.
sua continua presenza e una vera
“miniera d’idee” e di innovazione
La famiglia cresceva e la nostra euche doveva sempre ottenere risulforia era alle stelle, i pochi soldi che
tati.
avanzavano dalle nostre attività, venivano consegnati al nostro cassiere
Non avevamo una sede, né una
Amedeo che nel frattempo aveva
stanza dove riunirci, dopo un po’
In questa foto del 1983, davanti alla vecchia
di mendicanza di locali approdam- sede della Croce Verde in piazza La Marmora, si aperto un piccolo conto alla banca
da sinistra Adele Sagizzi (mamma
che poi lasciammo al nuovo consimo nel vecchio cinema, e una sera riconoscono
di Andrea Bonfanti), Ersilia Borchi nei Meozzi,
glio.
alla fine di una nostra riunione,
Francesca Alderotti (moglie di Luigi Nelli) e
una ragazzina che ci piacerebbe conoscerne
posammo gli occhi sull’antico maDunque questa bella iniziativa è
l’identità ... attendiamo notizie dai lettori.
cello comunale ormai in disuso. Il
cresciuta per l’apporto dei volontari
nostro presidente dopo una breve
fino a diventare oggi la Casa della
riflessione ricordo ancora disse: “Perché non chiediamo
Salute dove centinaia di cittadini trovano cure di ogni
all’amministrazione comunale il permesso di usarlo per
genere perché li operano diversi medici con i loro ambunoi”; e cosi fu ... non è stato facile ottenerlo ci volle del
latori, sono presenti a turno anche specialisti, c’è un CUP
buono e del bello ma comunque ce la facemmo.
che funziona a dovere, ci sono gli infermieri che offrono
diversi servizi anche a domicilio, la guardia medica, il
La nostra associazione finalmente aveva la sua sede, con
servizio 118 giorno e notte, tutto questo è il nostro fiore
l’opera e la mobilitazione di tanti volontari riuscimmo a
all’occhiello, dopo tante difficoltà, finalmente realizzasistemare i locali alla meglio.
to.
Intanto così i nostri mezzi di trasporto che stavano a tutMi rivolgo oggi a voi giovani leve, continuate in
te le intemperie ebbero finalmente un garage, poi nacquest’opera così encomiabile, mettetecela tutta e avanti
que un piccolo ambulatorio medico, dove prestavano il
sempre a testa alta e con orgoglio di quello che fate, proloro servizi compiacenti e capaci medici, venne poi uno
prio come abbiamo sempre fatto noi, anche in momenti
spazio per i prelievi e la misurazione del diabete, posti
di difficoltà.
letto per i volontari che prestavano il turno di notte, i
servizi igienici e dulcis in fundo il bar. Tutti questi servizi
Questo è la storia della Croce Verde vista da una vecchia
funzionavano grazie ai volontari che, pur avendo le loro
Volontaria, Vi auguro tutto il bene del mondo, un penattività, trovavano un po’ di tempo per fare i turni che
siero va a quelli che ci hanno lasciati per sempre e per
richiedevano presenza continua.
favore ... NON DIMENTICATECI!
34 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LAMPORECCHIO
LAMPORECCHIO
F
inita la stagione teatrale, ne comincia un’altra. “Invito a teatro” diventa allora “Invito al concerto”, ma lo spirito rimane lo stesso: buttare un occhio sulla ricca offerta locale, in questo caso di concerti, selezionare qualcosa
che ci solletica, e concederci qualche bello spettacolo serale, a base di ottima musica.
Intanto l’ «Associazione Cultura e Musica Giulio Rospigliosi» presenta la locandina dei “MARTEDÌ DI MUSICARTE”, che ci accompagneranno da qui a metà luglio, presso la splendida Villa Rospigliosi.
Lascio spazio a questa locandina, in modo che possiate farvi un’idea di ciò che il Maestro Luca Torrigiani e i suoi
collaboratori hanno preparato per noi: musica classica, certo, ma spaziando su tre secoli, fin quasi ai nostri giorni,
toccando l’«anima argentina», l’opera, la «musica dal mondo»... l’ingresso è a offerta, e dopo il concerto si può anche
bere qualcosa con gli artisti! Buon concerto a tutti!
36 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LAMPORECCHIO
H
CIAO ALZIERO!
o avuto la fortuna di conoscere Alziero Meozzi ...
o Piero ... come tutti lo conoscevano, nel gennaio
del 2011, quando lo intervistai come forse l’ultimo superstite degli allievi del grande Maestro di musica Temistocle Pace, da cui imparò le basi per suonare
prima che la guerra sconvolgesse il mondo e vita delle
persone. Era l’ultimo rappresentante della gloriosa banda musicale di Lamporecchio di una volta, nella quale
suonava la tromba bassa in sì
bemolle.
Mi portò da lui suo cugino
Vincenzo Fagni, io non lo
conoscevo personalmente, ma
lui, da musicista, conosceva
molto bene la mia famiglia.
Nello scorso mese di aprile,
Alziero ci ha lasciato. Abitava in via Petrarca a Lamporecchio, da un paio di anni
era rimasto vedovo dell’amata Ines con la quale si era
sposato nel lontano gennaio
del 1950 (nella foto a lato
quando gli facemmo gli auguri nella nostra agenda).
Piero era una persona speciale, facemmo una bellissima
chiacchierata, che umanamente mi arricchì moltissimo.
Fedele abbonato di Orizzonti, che personalmente gli oconsegnavo ogni mese, lo voglio ricordare con una poesia che
Piero mi recitò a memoria, nonostante gli 85 anni che aveva allora, e che pubblicammo nel n. 25 della nostra rivista.
Una volta era consuetudine comporre storie in rima, in
seguito ad eventi che facevano scalpore. Si racconta un
fatto che accadde a San Pantaleo, vicino a Vinci, dove ci
fu un litigio tra i componenti della Banda di Lamporecchio e di quella di Vinci. Non c’erano le luci di oggi e
di notte si suonava con il lanternino. Dopo una provocazione, un lamporecchiano, con una vanga spaccò la lampada a petrolio al maestro di Vinci! Scoppiò una rissa
tremenda, che degenerò quando i componenti della banda di Lamporecchio estrassero le sciabole che brillavano
sui fianchi delle bellissime divise donate loro da Laura
Merrick (N.d.R. l’americana di Papiano)!! Ci furono denunce e la banda si sciolse per un breve periodo.
Di questa storia dimenticata dal tempo, riportiamo un
breve estratto [tra parentesi le parole incerte]:
GRIDA A SAN PANTALEO
«Grida a San Pantaleo [nell’anno vanno...] ma nessun
sa le cose come stanno!
Suonavan tutti e due senza inganno com’è costume nelle
processioni, ogni momento gli sembrava un anno ... prima che Febo facesse i ruzzoloni.
Finite le funzioni, tutti sanno, si sono poi uniti al par
della popolazione per potersi così contemplare e poi con
l’olio in cuor depiccheggiare.
Finito il giorno poi alla notte
appare le genti tutte quante radunate, s’udia la banda di Vinci suonare, quando a quella gli
fan delle fischiate.
Popolo lascio a te considerare,
gridando a noi Vinci nulla ci
fate, ma mentre Vinci la parte
terminava, Lamporecchio la
parte debrigliava.
Quando armoniosamente principiava la parte presa a beffa
dal destino, nel mezzo al cerchio una vanga volava e ruppe
al capobanda il lanternino.
Allora la grancassa rallillava,
gridavano allarme ognun buoncittadino....
I banchi per la terra arrovesciati da [pagari(?) ma pari]
al macello, collane d’oro ritrovavi e ci fu chi sul posto..
ci perse il cappello.
Fino in chiesa s’eran ritirati, tutti in quel disastro nel
fuggire e tutti con la paura di morire.
Dalla tratta di ognun di noi venìa, la battaglia parea di
Benevento, gridare si sentia Gesù e Maria e questo dei
feriti era il lamento.
Voltarsi ti pareva in ogni luogo sparare tu sentivi arme
da fuoco.
Il brigadiere che è giunto da poco, chiama alla calma i
suoi popol fieri chiamandoli alla calma a poco a poco e
diceva loro fatelo volentieri.
Ma i detti suoi non furono ascoltati e “seguitonno” a
tirà da disperati».
Ciao Alziero!!
Stefano Ferrali
P.S. Della poesia recitata da Alziero, conservo la registrazione audio originale, se la famiglia lo vorrà, sarò
felice di consegnargliela.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 37
LAMPORECCHIO
LA FESTA DEL GRILLO A PORCIANO,
UN'ANTICA TRADIZIONE DEL MONTALBANO
a cura di Michela Cammilli
38 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LAMPORECCHIO
FONTI E IMMAGINI:
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 39
LAMPORECCHIO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
informa:
Lavori sul territorio
Proseguono gli interventi volti a migliorare la sicurezza e il decoro di alcune aree del territorio che presentavano, per motivi diversi, alcune importanti criticità. In via Vitoni è quasi giunto a termine l’intervento grazie al quale un altro angolo
di Lamporecchio piano piano si sta rinnovando (foto a lato), assumendo un
nuovo aspetto. L’intervento proseguirà nei prossimi mesi con la recinzione su
tutto il fronte scuola, ripartendo da quella appena conclusa, oltre a una riorganizzazione dell’attuale ingresso principale sempre della scuola. Altri interventi
sono già previsti e pianificati nei giardini e nell’area di piazza La Marmora.
A San Baronto proseguono invece i lavori per il rifacimento del marciapiede
nella zona centrale del paese. Siamo consapevoli, e ce ne scusiamo, del periodo non proprio ottimale in cui sono iniziati: ciò non è derivato da scelte dalla
nostra amministrazione, che aveva invece programmato tale intervento per i
mesi di gennaio/febbraio. A scanso di equivoci, informiamo che le risorse necessarie per la realizzazione dell’intervento, finalizzato come gli altri alla sicurezza e al decoro, sono tutte interne al bilancio del Comune di Lamporecchio.
Controlli stradali - rilevazione d’illeciti
Le operazioni che hanno come fine la salvaguardia della sicurezza sulle nostre strade hanno raggiunto un alto grado
di specializzazione, grazie agli apparati tecnologici in dotazione al Comando di Polizia Municipale e alla formazione
specifica acquisita dal personale operante in materia di falsi documentali. Gli attuali strumenti hanno consentito, per
esempio, di individuare alcune autovetture che viaggiavano con tagliandi di revisione contraffatti e/o prive di assicurazione. Prosegue, in tal senso, l’attenzione posta al costante monitoraggio del territorio, che rappresenta una concreta
risposta alla domanda di sicurezza avanzata dai cittadini.
Apertura ufficio turistico San Baronto
Dal 14 maggio scorso è di nuovo aperto l’ufficio turistico di San Baronto che, fino al 14 settembre, resterà a disposizione per qualsiasi informazione sul nostro territorio. L’ufficio sarà il principale coordinatore di tutte le attività e iniziative
del periodo estivo per cui invitiamo tutti, operatori del settore e cittadini, a seguire la pagina “Ufficio turistico San
Baronto/Lamporecchio” su Facebook e Twitter, o a contattarlo direttamente al numero 0573 856008.
Cimiteri comunali
Fra i lavori preventivati nel 2016 ci saranno alcuni interventi ordinari e straordinari che riguarderanno i nostri quattro
cimiteri comunali. Tali interventi saranno possibili appena approvato il bilancio di previsione del 2016. Contestualmente
saranno contattati i vari proprietari delle cappelle private che saranno invitati a intervenire sulle strutture al fine di ripristinare il decoro dei loculi privati. È stato inoltre chiesto alla società che gestisce i cimiteri comunali di operare uno sforzo
nell’intervenire più tempestivamente nel curare e mantenere le aree comuni. Ricordiamo comunque che al decoro dei
nostri cimiteri concorre anche il buono stato di ciascuna tomba, la cui manutenzione riguarda esclusivamente i familiari.
Biblioteca comunale: impianto di climatizzazione
Nell’ottica di proseguire nel potenziamento dei servizi offerti, è stato installato un nuovo impianto di climatizzazione
nei locali della biblioteca Don Siro Butelli che, nel periodo estivo, ne renderà più gradevole l’utilizzo.
40 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LAMPORECCHIO
RITA BORCHI: 110 VOLTE AUGURI!
I
di Giada Gamenoni
l 29 aprile scorso nella RSA di Spicchio “C. Minghetti” è
stato festeggiato il 110° compleanno di Rita Borchi insie- 1
me a suo figlio Giuseppe, gli altri residenti, il personale ed
infine l’amministrazione comunale.
Ho avuto l’enorme piacere di conoscere personalmente Rita
durante il mio tirocinio svolto nella RSA, mi è rimasta impressa la sua educazione e la sua tenerezza trovandomi subito
a mio agio con lei nonostante i 92 anni di differenza tra noi.
C’è da dire che Rita ha ricevuto un augurio “un po’ speciale”:
il suo bisnipote Luca di sette anni, che vive in Inghilterra, ha
scritto una lettera alla Regina Elisabetta II in occasione del
suo 90° compleanno menzionando la bisnonna che pochi giorni dopo avrebbe compiuto 110 anni. Luca non si sarebbe mai
aspettato una risposta da parte sua, ma la Regina l’ha stupito,
infatti, ha risposto con una lettera di auguri per Rita facendole
i complimenti per questo traguardo importante.
2
Cosi il 29 aprile sono venuti dalla Gran Bretagna suo nipote
Paolo e il bisnipote Luca, per augurarle un felice compleanno
e per consegnarle questa letterina molto speciale.
Ancora tanti auguri da parte mia e da tutta la redazione di
Orizzonti a questa splendida mamma, nonna e bisnonna.
Foto 1: Rita Borchi, insieme al figlio Giuseppe,
riceve gli auguri dal Sindaco di Lamporecchio
Alessio Torrigiani e da tutta la Giunta.
Un simbolico abbraccio collettivo di tutta la
comunità di Lamporecchio. FOTO NUCCI©
Foto 2: Rita Borchi insieme al figlio Giuseppe.
Foto 3 e 4: Gli auguri a Rita Borchi inviati da Sua
Maestà la Regina Elisabetta II d’Inghilterra.
3
4
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 41
LAMPORECCHIO
I
COMUNICATO STAMPA
del Partito Democratico di Lamporecchio
l segretario comunale del Partito Democratico di Lamporecchio, Simone Innocenti, illustra un documento, votato in maniera unanime dalla dirigenza del partito, con il quale si prende posizione su recenti polemiche e diatribe
sorte negli ultimi tempi a Lamporecchio.
«L’assemblea comunale PD Lamporecchio, dopo stagioni di scontri dovuti al
rapido susseguirsi di eventi politici ed
elettorali, rilancia la sua attività partendo
da due punti fondamentali e unanimemente condivisi: il sostegno all’attuale dirigenza del partito e l’appoggio
all’Amministrazione.
Quest’ultima, alla quale spetta il compito
di portare a compimento il programma di
governo del quale il PD è azionista di
maggioranza, ha superato una serie di
vecchi schemi, con un evidente cambio di passo che ha consentito risultati
che hanno ampiamente soddisfatto le
aspettative pre-elettorali.
Certo, il cambiamento dei valori e dei
rapporti ha profondamente mutato
l’approccio del cittadino alla politica
e alla partecipazione pubblica in generale. La ricerca di una nuova “forma partito” che investe il PD a tutti i
livelli, è frutto dell’attuale situazione
dove i Sindaci e le Amministrazioni
comunali si trovano spesso quale unico e ultimo baluardo della politica e
delle istituzioni e gli organi territoriali
del partito sono ridotti al semplice disbrigo delle pratiche elettorali.
Lasciando ai critici e agli storici il
compito di analizzare le fasi e capire i
processi che ci hanno condotto a oggi,
noi dirigenti abbiamo il compito e il
dovere di assumere coscienza dell’attuale situazione e continuare a far vivere il Partito Democratico mettendo
al centro delle questioni la Politica
con la P maiuscola; quella che si fa
carico degli interessi del cittadino e
del paese superando logiche divisive
42 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
che alimentano lo scontro tra bande e
assumono la rivalsa personale come
metodo di gestione.
All’assemblea comunale PD Lamporecchio, attraverso l’esperienza e la consapevolezza maturate, resta in carico
l’importante compito di rappresentare
gli iscritti e i simpatizzanti che costituiscono la maggiore forza di governo locale e nazionale, al netto degli interessi
personali che talvolta si celano negli
“agoni” elettorali. La politica intesa
come pratica di servizio è quindi condizione di coscienza necessaria a sostenere qualsiasi ruolo all’interno dei
partiti e delle istituzioni e, in quest’ottica, unica ricompensa all’impegno di
noi attivisti. È proprio con il nostro
impegno e integrità, che rispondiamo ai meschini attacchi portati sulla
stampa da fantomatici simpatizzanti
che si celano dietro al vigliacco riparo
dell’anonimato. Trasparenza e chiarezza contro insinuazioni e penombra, con la paziente disponibilità e
l’attenzione ai rapporti che distinguono l’operato dell’attuale amministrazione e che hanno permesso al PD di
Lamporecchio di chiudere il tesseramento 2015 in attivo.
L’invito quindi è quello di partecipare
e rivolgersi al partito. Prossimamente,
il tesseramento 2016 entrerà nel vivo
e colgo l’occasione per rinnovare la
nostra disponibilità verso chi sia interessato. Il partito è aperto e disponibile a chiunque voglia portare il proprio contributo, anche critico, purché
questo sia condotto a viso aperto e con
spirito costruttivo».
LAMPORECCHIO
LA COMUNITÀ SOLIDALE DI LAMPORECCHIO
in collaborazione con i “RIVORTOSI”e la sezione ANPI
di Lamporecchio e Larciano
organizza l’iniziativa
“PASSI DI SOLIDARIETÀ”
Domenica 12 giugno 2016 - ore 14:30
Una passeggiata in nome della solidarietà, il cui ricavato andrà a
sostenere i vari progetti di aiuto dell’associazione.Siete tutti invitati a partecipare.
PASSEGGIATA IN PADULE: LA VITA E LE ATTIVITÀ DI
UN TEMPO RACCONTATE NEL MUSEO DELLA CIVILTÀ
CONTADINA “CASA DEI”
Ritrovo alle ore 14.30: a Castelmartini, presso il Centro Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.
Seguendo il Rio Bagnolo raggiungeremo e visiteremo il Museo della civiltà contadina “Casa Dei” (nelle foto a lato).
A seguire merenda per tutti i partecipanti.
Rientro previsto: ore 18:00 - Per il rientro sarà possibile utilizzare
il pulmino della Croce Verde di Lamporecchio.
Consigli: scarpe comode per camminare su sentieri a fondo naturale.
Livello di difficoltà: facile. Consigliati abbigliamento e scarpe comode per
camminare, una scorta di acqua e cappello per il sole.
Quote di partecipazione: 6,00 euro a persona
3,00 euro bambini fino a 12 anni
A fini organizzativi è gradita conferma di adesione entro il 10 Giugno.
Per info e adesioni:
Mara Fadanelli 335 1846877 [email protected]
Michela Del Negro (guida ambientale) 347 8156922 [email protected]
Associazione Culturale Orizzonti 0573 803029
[email protected] - [email protected]
... oppure contattate i Rivortosi che conoscete!
Con il patrocinio del Comune
di Lamporecchio
LA COMUNITÀ SOLIDALE LAMPORECCHIO
A
ringrazia l’Unicoop di Firenze
e la sezione soci della Valdinievole
nche quest’anno, come accadde due anni fa, l’Unicoop di Firenze ha stanziato dei buoni alimentari da donare
alle Associazioni di volontariato che si occupano di distribuzione di alimenti, alle persone in difficoltà.
Per la Valdinievole sono stati messi a disposizione buoni alimentari per un valore di 5.400 euro, che Paola
Birindelli, consigliera del comitato di sorveglianza, ha tenuto a ribadire che sono stati equamente distribuiti alle
associazioni di volontariato del territorio.
Di questi, alla Comunità Solidale Lamporecchio sono stati donati buoni alimentari per un valore di 1200 euro.
La disponibilità dell’Unicoop di Firenze ci permette, nell’arco di un anno, inoltre, di organizzare tre raccolte di generi
alimentari presso la sezione coop di Lamporecchio. Grazie alla raccolta alimentare effettuata il 9 aprile 2016, la
CSL ha ricevuto 722 chili di generi alimentari a lunga conservazione, compresi generi per l’infanzia, e 400 litri di
latte e succhi di frutta. La Comunità Solidale grazie a questi contributi riesce settimanalmente ad aiutare circa 30
famiglie in difficoltà. Per noi è un grande sostegno e per questo ringraziamo tutte le persone che ci hanno permesso
di raggiungere quest’obiettivo.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 43
LARCIANO
FEDERCACCIA DI LARCIANO:
I
sensibilità, altruismo e generosità
n occasione dell’incontro, avvenuto il mese scorso presso i locali della Federcaccia
di Larciano, è stato deciso di effettuare tre donazioni in denaro:
• € 500,00 alla Scuola Materna
S. Caterina di Larciano
• € 500,00 alla Scuola Statale
dell’Infanzia di Biccimurri
• € 300,00 all’Ospedale Meyer
di Firenze
Lo scopo che si pone l’associazione
è quello di sensibilizzare anche le
altre associazioni presenti sul territorio a seguire l’esempio.
“Il cittadino che aiuta gli altri è la
consolazione della patria”. (Publilio Siro, scrittore e
drammaturgo romano)
Nella foto la donazione alla Scuola dell’Infanzia di Biccimurri.
Da sinistra Il presidente della FIDC (Federazione Italiana della Caccia) di Larciano
Giuseppe Conte, Adriana Circelli insegnante della Scuola dell’Infanzia di Biccimurri, la
dirigente scolastica Roberta Beneforti ed il vice presidente FIDC Larciano Piero Del Vaga
44 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LARCIANO
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
“F. FERRUCCI” A CAVALLO!
L
di Daniela Calugi
’Istituto Comprensivo Ferrucci di
«Dal punto di vista fisico contribuiLarciano ha realizzato un progetsce a sviluppare equilibrio, elasticità
to particolarmente innovativo dal
e forza; - continua Riccardo - sotto
punto di vista pedagogico-educativo, proponendo ad un
l’aspetto psichico si equilibrano le pulsioni di rabbia e
gruppo di alunni dieci incontri di ippoterapia presso
timidezza, sotto l’aspetto sentimentale ci si prende cura
l’Agriturismo “Il Bottaccino” di Monsummano Terme.
di un animale tanto forte e grande quanto fragile e sotto
È la seconda volta che l’Istituto organizza un’attività di
l’aspetto energetico ci si riallinea con la semplicità sorPet Therapy, pratica ancora poco diffusa nelle nostre zone
giva del creato».
ma altamente produttiva dal punto di vista dei risultati sui
Ma per i nostri ragazzi, nativi digitali, ci sono ulteriori
ragazzi: l’anno passato, infatti, in collaborazione con la
vantaggi: «Non è solo il contatto ravvicinato con questi
cooperativa “Colori” di Empoli,
possenti animali ma il contatle classi hanno partecipato a
to con la natura in generale
dieci lezioni con un’istruttrice
a destabilizzare inizialmente i
cinofila, lavorando con il beanostri bambini “moderni”. È
gle Milù e riuscendo a poco a
meraviglioso poi vedere come
poco a controllare e gestire al
in pochissimo tempo i ragazzi
meglio le proprie emozioni e
entrino nuovamente in contatla comunicazione non verbale.
to con il loro io naturale, se
Proprio stimolati dal favorepropriamente coadiuvati da
vole esito di questo progetto,
noi formatori e dal contesto».
abbiamo voluto continuare
Il corso è iniziato con l’apsulla strada delle attività con
proccio all’animale, attraverso
gli animali, scegliendo questa
il grooming, cioè la spazzolavolta il cavallo ed un centro di
tura e la pulizia dell’animale,
equitazione naturale, dove cioè
ed alcuni esercizi a terra: i
i cavalli sono liberi in branco e
ragazzi, ad esempio, dovenon chiusi nei box, mangiano
vano riuscire a farlo spostare
Riccardo Bruno con un’allieva
solo fieno di qualità o erba, non
con il solo uso di due dita, o
sono ferrati e vengono montafarlo voltare, semplicementi in maniera etica e cosciente
te assumendo una certa posiper la loro salvaguardia psicozione; poi, indossato il cap e
fisica.
la protezione per la schiena,
Ovviamente, questo tipo di
sono saliti a cavallo ed è staimpostazione favorisce un rapto sorprendente vedere come
porto migliore con l’animale,
anche i più timorosi a poco a
soprattutto quando si tratta di
poco abbiano messo da parte
lavorare con bambini o ragazla paura affrontando al meglio
zi molto giovani, nell’ambito
questa bellissima sfida. La redi quella che viene, appunto,
sponsabilità verso l’animale è
definita ippoterapia: «In senso
il fulcro centrale del progetto:
largo è ippoterapia tutta l’attii ragazzi, infatti, ogni volvità che i miei allievi e chi sta
ta, prima di montare, devono
con i cavalli in generale svolprepararlo, mettere la sella e i
ge. In senso stretto è un’attività
finimenti in modo da non inUna fase delle esercitazioni
complessa e multidisciplinare
fastidirlo o causargli problemi
che aiuta la percezione psicoed occuparsi anche di pulire i
motoria, grazie all’apporto fisico ed emotivo (oltre che
paddock in cui i cavalli riposano. Vedendo la ritrosia di
energetico) che questi nobili animali sono in grado di
alcuni alunni, non credevo che tutti si sarebbero cimenregalarci», ci spiega Riccardo Maria Bruno, proprietatati con quest’ultima impresa ed invece la partecipazione
rio del centro e istruttore con venti anni di esperienza alle
totale del gruppo è stata proprio la conferma finale di
spalle, il quale consiglia questo tipo di attività a tutti, inquanto questa esperienza li avesse arricchiti e cambiati
distintamente dall’età o dalle specificità individuali, visti
in meglio.
i molteplici benefici che se ne possono trarre:
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 45
LARCIANO
DUE A COSTRUZIONI
Passione ed entusiasmo al servizio dei clienti
D
ue A Costruzioni nasce negli anni ‘60 da un’idea
imprenditoriale vincente di Giuseppe Alberti. La
ditta compie un ulteriore salto in avanti con l’entrata del figlio Alberto (nella foto sotto), che prende le redini della società nel 1990.
La passione per il restauro colonico delle antiche case
toscane, la passione per l’arte povera, la passione per la
trasformazione del legno, sono le principali qualità che
hanno permesso ad Alberto di crescere e di affermarsi nel
campo edile.
Il lavoro viene svolto a livello artigianale con grande cura
e dedizione: Alberto e i suoi dipendenti usano ancora la mestola a mano, come avveniva in passato.
Svolgono lavori di alta qualità a prezzo contenuto occupandosi di tuttò ciò che riguarda l’edilizia, da
piccoli restauri a intere costruzioni, passando per lavori di rifinitura e di carpenteria.
Due A Costruzioni - Via Gioberti, 26 - 51036 Larciano (PT) - Tel. 0573 84272 - Cell. 338 9669690
46 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
LARCIANO
UN SEGNO DI PACE
dove fu luogo di tragedia
L
di Stefano Ferrali
a data e il luogo (N.d.R. La mattina del 25 aprile scorso - lungo la strada che conduce al
porto delle Morette, scenario dove avvenne la strage del Padule di Fucecchio) sono particolarmente significativi.
È proprio in questo contesto che il cav. Vincenzo Cangiamila, da sempre artista sensibile e attento
alla storia del nostro territorio, ha voluto collocare la sua ultima opera: “Un segnale di pace in un volo di colombe”.
“Al 99% la dedico ad Antonio Pappalardo”, ha dichiarato con commozione l’artista siciliano.
Cangiamila ha fortemente voluto realizzare questa sua nuova opera e portarla in dono al Comune di Larciano, dopo
l’ignobile furto di quella in bronzo, da lui donata nel 2014 alla presenza del compianto ex sindaco di Larciano.
Vincenzo Cangiamila, originario di Caltavuturo in Sicilia, non si è lasciato scoraggiare dal vergognoso episodio avvenuto lo scorso anno e con tutta la caparbietà e la generosità, proprie della sua terra di origine, ha realizzato questa
seconda scultura per dare un segnale forte nel segno della conservazione della memoria, ma anche nel voler ribadire
l’importanza di valori come la pace, la libertà e la giustizia.
Alla cerimonia erano presenti importanti autorità e tanta gente comune, tra cui molti giovani. Da ricordare Lisa Amidei
vicesindaco di Larciano, Alessio Torrigiani sindaco di Lamporecchio, in rappresentanza del comune di Monsummano Terme era presente l’assessore Angela Bartoletti, il sindaco dei ragazzi di Larciano Francesco Monti insieme a
tutto il consiglio, Egisto Monti in rappresentanza dell’ANPI (N.d.R. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sez.
Larciano/Lamporecchio, il comandante della stazione dei carabinieri di Larciano Salvatore La Mattina insieme ad
ufficiali e sottufficiali della Guardia di Finanza, rappresentanti delle associazioni di volontariato e il parroco di Castelmartini, don Gian Luca Palermo, che ha benedetto l’opera. Da sottolineare la presenza di Domenico Giannovolo,
sindaco di Caltavuturo, città natale di Vincenzo Cangiamila, che ha voluto sottolineare l’amicizia tra le due comunità.
Particolarmente significative le parole del vicesindaco di Larciano, Lisa Amidei: «...la statua adornerà questo viale
a 71 anni dalla liberazione dell’Italia... un luogo simbolo della sofferenza subita dalla nostra gente in quegli anni
terribili (la strage del Padule di Fucecchio), un segnale di pace in quella che fu terra di sterminio, con la speranza
che sotto questo albero le generazioni possano incontrarsi nel segno della pace e della fratellanza».
1
2
Foto 1:
Vincenzo Cangiamila
(al centro), davanti
all’opera da lui realizzata.
Al suo fianco alcune delle
numerose autorità presenti
all’inaugurazione, il primo
a sinistra è Domenico
Giannovolo sindaco
di Caltavuturo.
Foto 2:
Vincenzo Cangiamila,
insieme alla moglie Katia
e ai carabinieri della Stazione di Larciano. Al fianco
dell’artista siciliano il comandante Salvatore La
Mattina .
A lato:
primo
piano
di
una
colomba
realizzata
dal cav.
Vincenzo
Cangiamila
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 47
LARCIANO
“LA MIA PENSIONE”
Noi che...abbiamo ricevuto la busta arancione!!!
A
di Cinzia D’Angelo
vete ricevuto la busta arancione? Vi siete spaventati? Vi siete preoccupati? Oppure avete
scoperto che le cose potrebbero non andarvi
così male? In tutti i casi si tratta di capire cosa fare
adesso per mettere un po’ al sicuro la propria vecchiaia. Cosa accade al nostro futuro se iniziamo a risparmiare per tempo?
Facciamo qualche esempio. Ipotizziamo un impiegato
oggi trentacinquenne che lavori fino a 70 anni e accumuli 40 anni e 3 mesi di contributi. In caso di crescita della retribuzione dell’1,5% sopra l’inflazione, il
nostro impiegato può puntare a una pensione pubblica
del 77% dell’ultimo stipendio. Ma cosa accadrebbe
se dovesse rimanere disoccupato per due anni? A pari
condizione il suo tasso di sostituzione scenderebbe al
74,18%, quasi il 3% in meno. Cinque anni abbassano
il tasso di sostituzione al 69,81 per cento. Da notare
che all’aumento degli anni di non contribuzione si allarga la forbice. Dunque preparate i salvadanai, perché
le contromisure sono indispensabili, visto che l’unico
modo per evitare di andare incontro a una vecchiaia indigente è risparmiare. I modi sono molti, ma tra
le diverse modalità di risparmio quella senza dubbio
più efficace per poter colmare
questo distacco è senza dubbio
il fondo pensione.
Ma in che modo versare e con
quali aspettative? La domanda
che spesso ricorre davanti ad
una proposta di sottoscrivere
un piano di previdenza complementare è: “Che importo di
integrazione posso aspettarmi?”.
Per ottenere una rendita integrativa pari a 6.000 euro
all’anno, un trentenne (secondo le stime di Progetica) dovrà versare 150 euro
mensili sino al momento del pensionamento. Per un
cinquantenne, invece, l’esborso sarà di 640 euro,
oltre quattro volte di più. Tutte le analisi, prosegue
Progetica, confermano che, su orizzonti temporali di
quindici o vent’anni, i comparti azionari rendono di
più. Ma “la storia del passato non è garanzia per il futuro, rispondiamo noi”! In ogni caso, la decisione finale spetta sempre al cliente in base alle sue esigenze,
aspettative e caratteristiche.
48 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
Da un punto di vista finanziario, la
previdenza complementare si è
sempre rivelata efficiente, sia su
comparti azionari che garantiti.
Inoltre.....a partire dal 1 gennaio 2001 è in vigore il Decreto Legislativo n°47/2000 riguardante la disciplina
regolamentare e fiscale delle nuove Forme Individuali
di Previdenza. Tale riforma ha l’intento di incentivare
e sostituire gradatamente la previdenza pubblica in favore di quella complementare, così come è stato confermato anche dall’entrata in vigore della Finanziaria
2007 che ha portato significative modifiche migliorative al regime regolamentare e fiscale della previdenza
complementare.
Con il PIP è stato sostituito il vecchio sistema della detrazione fiscale che consisteva nell’abbattimento forfettario dell’imposta ed è stato introdotto quello, ben
più conveniente, della deduzione fiscale che consente
di abbattere la base imponibile del reddito complessivo. Con la detraibilità (Polizze Vita ante 2001) si
risparmiavano al massimo 245,32 € (19% di 1.291,15
€) oggi, grazie alla deducibilità, il risparmio è pari
all’aliquota IRPEF più elevata che grava sul proprio
reddito, con un versamento massimo deducibile di 5.164,57 €. La
nuova normativa rivoluziona di fatto l’intero
sistema previdenziale
privato, infatti, è data
facoltà al contribuente di dedurre i premi
versati fino al limite
massimo di 5.164,57 €
(10 milioni delle vecchie lire). La deduzione è consentita anche
per i familiari a carico, sempre nei limiti di 5164,57
euro.
Dal 1 Gennaio 2007 i lavoratori che hanno istituito
il regime del TFR, o che già lo posseggono, potranno scegliere di convogliare lo stesso verso una Forma
Individuale Previdenziale (PIP), con relativi benefici
in termini di imposte (tassazione al 15% decrescente,
anziché al 23% fissa come prevista per la gestione ordinaria del TFR) di rendimenti minimi garantiti e di
capitalizzazione degli interessi.
LARCIANO
READYCENTER-RALLY
Binomio vincente per il territorio
Q
a cura di Lucia Salamone
uesto mese c’è stato un grande evento in Valdinievole e Larciano ne è stato protagonista, si tratta del 32° rally della valdinievole. Readycenter, come ormai da anni, è
stato il punto di riferimento di questo evento dal punto di vista amministrativo, infatti
abbiamo messo a disposizione degli organizzatori quasi tutto il centro per far sì che lavorassero serenamente, e così è stato. La sala polifunzionale ospitava la segreteria, l’ufficio n° 2 i cronometristi, il n°4
il collegio dei commissari sportivi ed il n° 6 la sala radio e direzione gara.
Per voi, lettori di Orizzonti, abbiamo intervistato il responsabile percorsi Riccardo Heinen.
Come e quando ha conosciuto readycenter?
Circa quattro anni fa, come organizzatori del Rally
della Valdinievole, abbiamo deciso di trasferire la sede
logistica a Larciano; era necessario reperire una sede
per la Direzione Gara, per la Sala Stampa e per la
Segreteria, solitamente ambienti di un certo prestigio
puntuale allestimento delle sale adibite ai differenti
servizi, insomma una sinergia con la proprietà che
trasmette a tutti gli attori una estrema serenità nello
svolgere le differenti mansioni.
Quali sono i servizi dei quali lei ha usufruito?
I servizi offerti da Readycenter sono veramente molto
vasti e importanti; si va dalla disponibilità di locali
modernissimi, attrezzati, luminosi, ma soprattutto sistemi tecnologici di prim’ordine che sono in grado di
soddisfare tutte le esigenze di lavoro.
Qual è il valore aggiunto di readycenter secondo
lei?
Devo dire che nella mia lunga esperienza organizzativa difficilmente ho trovato luoghi così ben strutturati
per le nostre esigenze; in un solo ambiente si riescono
a concentrare diversi servizi e questo è, a mio avviso,
il valore aggiunto di Readycenter in quanto qualsiasi
azienda o professionista trova qui tutte le tipologie tecnico-logistiche necessarie per operare con successo.
e soprattutto funzionalità. La Direzione Gara è un pò
il biglietto da visita di tutta la manifestazione: ci fu segnalata la presenza di Readycenter e, immediatamente
dopo il primo contatto, ci accorgemmo che questo era
il posto giusto che faceva pienamente al caso nostro.
Come si è trovato a collaborare con lo staff di readycenter?
È comprensibile come certe manifestazioni abbiano
bisogno, per la loro complessità, di grande collaborazione: basti pensare agli orari di lavoro, a volte oltre la mezzanotte o di primissimo mattino, al veloce e
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 49
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
CERBAIA, CHE IMPRESA!
Un sogno diventato realtà
I
di Massimo Mancini
l Cerbaia calcio ha vinto il campionato di seconda categoria, girone B, guadagnando l’accesso
alla categoria superiore della Prima Categoria. Ha raggiunto lo storico traguardo, realizzando 66
punti, che sono il frutto di 20 vittorie e 6 pareggi. Durante la stagione, infatti, ha subito appena 4
sconfitte.
Una stagione da incorniciare e da ricordare. Un’annata positiva che porterà il Cerbaia Calcio a cimentarsi contro formazioni importanti, che rappresentano comuni certamente più grandi della frazione Cerbaia. Per tutta la dirigenza, i
giocatori e la tifoseria deve essere motivo di grande orgoglio. Un giusto premio per la passione e il lavoro quotidiano
che i dirigenti del Cerbaia mettono a disposizione per la società. Un’organizzazione efficiente, ben oliata che ha portato
la giovane società calcistica a compiere in tre anni due promozioni, passando dalla terza categoria alla prima.
Davvero tanti complimenti.
alcio
Il Cerbaia C
re
to
vinci
ato
del campion a
ri
o
di II categ
50 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 51
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
MONTALBANO CALCIO
I ragazzi dei record
S
di Andrea Volpi
tagione straordinaria per gli allievi, cat. A anno
1999, dell’Unione Montalbano Calcio, di quelle
che passeranno alla storia sportiva locale e che
saranno ricordate a lungo da tutti gli addetti ai lavori e
dagli appassionati di questo sport.
In effetti, non capita spesso di vedere una squadra così
affamata di vittorie e di successi, dei veri e propri cannibali in grado di “divorare” giornata dopo giornata tutti
gli avversari incontrati sulla loro strada.
Che questo fosse un gruppo di atleti straordinario e predestinato a vincere lo si era già intuito fin dai primi calci
al pallone in tenera età, con vittorie e trofei conquistati
un po’ dappertutto, su tutti i campetti di calcio. Ma per
rendere meglio l’idea è giusto fare un riepilogo di quanto
hanno fatto in questi ultimi anni di attività calcistica:
- Campionato provinciale stagione 2012/2013, Giovanissimi B, 34 partite disputate, 31 vittorie, 3 pareggi, 0
sconfitte, 146 reti fatte, 15 subite, 96 punti totalizzati,
o Calcio
l Montalban cord!
Gli allievi de
re
i
e
i ragazzi d
2015/16 ...
52 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
primi classificati e primo scudetto.
- Campionato provinciale stagione
2013/2014, Giovanissimi A, 29 partite disputate, 26 vittorie, 3 pareggi, 0 sconfitte, 129 reti
fatte, 12 subite, 81 punti totalizzati, primi classificati e
secondo scudetto.
Poi un campionato di transizione, disputato nella stagione 2014/2015, partecipando con gli allievi A 1998 dove
pur essendo di un anno più piccoli hanno ottenuto un
eccellente 3 posto finale nonostante il gap anagrafico.
Ma in questa stagione i ragazzi classe 1999 della Montalbano si sono davvero superati:
- Campionato provinciale stagione 2015/2016, Allievi A,
26 partite disputate, 26 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte,
118 reti fatte, 20 subite, 78 punti totalizzati, primi classificati e terzo scudetto sul petto, con record di 26 vittorie
su 26 partite!
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
Difensori: Duenas Rafael Alex,
È grazie alle imprese realizzate da queMonti Stefano, Venturini Matteo,
sti ragazzi che l’Unione Montalbano
Santini Alberto, Ceraolo Michael.
Calcio ha potuto e potrà nuovamente
partecipare a un campionato regionaCentrocampisti:
Beconcini
le, lustro che mancava da molto tempo
Giovanni, Volpi Edoardo, Governi
ormai a questa società.
Lorenzo, Cascio Simone, Fiorineschi
Gabriele, Ginanni Giacomo, Luongo
Il mister Fabrizio Paolini, indubbio
Luca.
artefice di tutto questo, alla guida del
dream team da 10 anni, con il piglio
Attaccanti: Borselli Luca, D’Andi chi in questi anni è riuscito a plagiolillo Andrea, Fanucci Giacomo,
smare a sua immagine e somiglianza
Rosu Andrei, Ferarra Yari,
un gruppo già formidabile, forgianNiccoletti Thomas.
dolo con i suoi insegnamenti e la sua
Vorrei concludere con una personale
proverbiale grinta, esprime così tutta
considerazione.
la sua gioia: «Sono stati anni fantastici
Non illudiamoci di aver assistito a
quelli passati con questi ragazzi, che
questa ultima clamorosa impresa inhanno regalato a questa società titoli
terpretandola solo come un’incrediimportanti dimostrando attaccamento
bile prodezza sportiva o un semplice
a questi colori e rimanendo sempre
colpo di fortuna. Che voi abbiate seuniti dentro e fuori dal campo. Siadici o novant’anni, la morale è che
mo arrivati ai titoli di coda di questa
lo sport è una metafora della vita, se
avventura e vorrei fare un grande rincrediamo in quello che facciamo i ria
v
ti
celebra
graziamento a questi “giovinotti”, agli
La maglietta a stagione
sultati arrivano sempre, tutti possono
i un
accompagnatori, ai genitori, dicendo a
in ricordo d inaria
vincere, anche chi parte sfavorito dai
tutti GRAZIE per aver trascorso questraord
pronostici. sti anni insieme, che porterò dentro di
E
al
di
là
delle
risorse economiche a disposiziome per sempre».
ne o delle conoscenze contano più il cuore, la grinta, la
Ma veniamo ai protagonisti di questa annata eccezionadeterminazione.
le.
Questo ci hanno insegnato, in tutti questi anni, i fantastiPortieri: Medhiu Igli, Maccioni Christian.
ci ragazzi del 1999!!!!
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 53
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
TOLMINO MONTI
I
La storia di un illustre giocatore di Larciano
l giorno 2 giugno l’Unione Montalbano Calcio or- Lui accettò con orgoglio e si
ganizza la prima edizione del torneo di calcio, ca- dedicò a questa nuova avventutegoria Allievi, dedicato a Monti Tolmino. Grazie ra con passione ed entusiasmo.
Guidava la squadra, ma in caso
di necessità scendeva anche
in campo. Lo si ricorda in una
partita a San Marcello. Aveva
41 anni! La sua “impresa” fu
Tolmino Monti
memorabile, resa necessaria
perché a quel tempo non esistevano neppure le sostituzioni. Giocò una gara eccezionale a dimostrazione che
Tolmino aveva una grande fisico, che era il risultato di
anni di duro impegno, tanti allenamenti e vita sana.
I dirigenti del Montalbano sono fieri di dedicare questo torneo a Tolmino, un autentico uomo di sport. Un
esempio da seguire per tanti giovani giocatori che iniziano la loro carriera. Il sacrificio, l’impegno, l’onestà
Lampo stagione calcistica 1951-52 - Tolmino Monti indicato dalla freccia sono valori che alla fine ti premiano. Questa prima edizione del torneo, è patrocinata dai comuni di Larciano
alla collaborazione di alcuni sportivi di Larciano, tra e Lamporecchio e l’incasso sarà devoluto dalla Foncui Loriano Bartolomei, abbiamo cercato di ricostruire la storia calcistica di questo personaggio, che, nella
prima parte del secolo scorso, è stato un protagonista
per diverse stagioni nel calcio toscano.
Tolmino Monti nasce a Larciano il 20 ottobre 1919.
Quando comincia a giocare a calcio si capisce subito
che ha grandi qualità tecniche, che sono sopra la media.
Gioca nel ruolo di centrocampista. È forte nel colpire
la palla di testa e riesce a realizzare diverse reti. Un
ragazzo tranquillo, già maturo per la sua giovane età.
Inizia una carriera calcistica che lo vede protagonista
nella Fiorentina insieme a Ferruccio Valcareggi e Pandolfini, nella Pistoiese, nel Quarrata, nella Larcianese
(1950-51) e successivamente nella Lampo. Nel 1955,
insieme alla famiglia si trasferisce a Carmignano. A
Larciano lo ricordano con molto piacere.
Campo sportivo di Larciano - Capitano Tolmino Monti con la fascia
Fu uno dei protagonisti della rinascita della Larcianese,
avvenuta nel 1960. Il consiglio direttivo era composto dazione Tommasino Bacciotti. Un legame tra Tolmino
dal presidente dottore Monti Atto (farmacista presiden- Monti e l’associazione che passa attraverso la figlia
te) (il dottore Galli Silvio, in seguito grande Presiden- Cristina, una sostenitrice della Fondazione, nata nel
te), Magrini Nello, Blangero Giuseppe (daziere), Dami 2000 con la missione di essere vicino ai bambini e alle
Mario, Bonfanti Sauro, Gabbanini Giuseppe, Meacci loro famiglie e di contribuire al miglioramento della
Giorgio, Monti Francesco, Beneforti Antonio. All’una- qualità delle cure tramite donazioni all’ospedale Menimità decisero che il primo allenatore della rinata Lar- yer, finanziando borse di studio per la ricerca e progetti
cianese doveva essere proprio Tolmino Monti.
medico scientifici.
54 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
VOLLEY LAMPORECCHIO ...
C
fare sport aiuta a crescere!
ome promesso nel numero scorso, questo mese presentiamo i “piccolini” del Volley Lamporecchio sponsorizzata dalla SEL S.p.A. Il titolo che abbiamo scelto racchiude in se stesso tutto il senso dell’esistenza dell’ormai
consolidato sodalizio pallavolistico locale: “fare sport aiuta a crescere”! Gran parte dei pedagoghi considera lo
sport l’attività educativa per eccellenza, iniziare a praticarlo fin da piccoli permette di raggiungere la maturità con
leggerezza e piacere, ma anche e soprattutto ... con le idee chiare su ciò che vuol dire correttezza e amicizia!
Nella foto a lato il gruppo dei bambini nati
negli anni 2010-09-08-07.Frequentano
il primo turno di allenamento, dalle ore
16.45 alle 17.45, il martedì e il venerdì.
In alto da sinistra:
Rachele Speranza, Vittoria Mileto,
Sara Bernardini, Aurora Meacci,
Elia Pellegrini, Francesco Morosi
e Margherita Baldi.
In basso da sinistra:
Greta Biondi, Vittoria Bochicchio,
Giulia Tanganelli, Matilde Rigillo,
Greta Spagnolo, Guya Innocenti
e Jessica Karafili.
Assenti Aurora Cioli
e Margherita Amerini.
Nella foto a lato il gruppo dei bambini nati
negli anni 2006-2005.
Frequentano il secondo turno di allenamento, dalle ore 17.45 alle 18.45, il martedì e il venerdì.
In alto da sinistra:
Ginevra Bernazzi, Lucrezia De Vita,
Eleonora Chiti, Rachele Puccini,
Noemi Arapi, Greta e Aurora Padoan,
Lucrezia Biscardi e Giulia Giannoni.
In basso da sinistra:
Emanuele Cicardo, Aurora Piombo,
Sofia Pasquinucci, Amarilda Haka,
e Lodovica Biscardi.
Assenti Sophia Vergone, Asia Fagni
e Leonardo Micheli.
Nella foto a lato i bambini di entrambi i gruppi
che hanno partecipato
alla manifestazione organizzata dal volley Pescia,
nello scorso Febbraio.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 55
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
L’UNIONE FA LA FORZA
Masetto Volley Team Salici
L
di Sabrina Bizzarri
eggendo i quotidiani o “saltando” da un programma all’altro in TV, ci capita molto spesso, di apprendere notizie sportive, nelle quali, giovani atleti di qualsiasi disciplina sportiva, si rendono protagonisti
di brutti episodi di razzismo o violazione delle regole.
Tutto ciò contribuisce, purtroppo, a creare un certo distacco da parte di alcuni tifosi, nei confronti dello sport in
1
generale, tutto questo perché dovrebbero essere proprio
gli atleti professionisti a dare l’esempio alle giovani
generazioni e alle
loro famiglie.
Fortunatamente,
in Italia, esistono
centinaia di piccole e medie società
sportive, le quali
riescono ad appassionare migliaia di
tifosi, e tra mille
difficoltà economiche, portano avanti con passione il
loro “credo” sportivo, riuscendo nella maggior parte dei casi, a dare lezioni
di organizzazione tattica e
disciplina, alle più grandi
e blasonate società professionistiche.
Una di queste è senz’altro
il “Masetto Volley Team
Salici” (foto 1), squadra
mista di pallavolo, composta da quindici elementi tra
ragazze e ragazzi, con un’età compresa tra i 20 e i 35
anni circa, provenienti da alcuni paesi e città del circondario (Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme,
Empoli e Cerreto Guidi).
Le loro giornate sono suddivise tra impegni lavorativi,
scolastici, familiari e sportivi, poiché, per 3 sere a settimana, si ritrovano al “PalaVinci” di Vinci, per svolgere
i loro allenamenti sotto la guida scrupolosa del coach/
56 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
giocatore (ruolo banda), Felice Rizzo.
Gli altri atleti sono: Serena Torrigiani
(banda), Marta Calugi (banda), Giada
Arinci (banda), Valeria Pitingaro (banda), Jessica Perillo (libero), Angela Cipolla (libero), Asia Nardi (alzatrice – capitano), Elisa Borgioli (alzatrice), Francesca Brotini (opposto - Team Manager),
Emanuele Gallerini (opposto), Emilio Peruzzi (centrale), Davide Antonio Scrivano (centrale), Tommaso
Alderighi (centrale), Igor Masini
(centrale).
Per il “Masetto Volley Team Salici”,
quella appena trascorsa, è stata l’annata delle mille emozioni, belle conferme e grandi sacrifici che hanno
portato la squadra a vincere il Campionato UISP categoria “Misto Amatori” (foto 2), stagione 2015/2016
della provincia di Firenze, facendo
prevalere la loro netta supremazia,
inanellando così una serie di vittorie
che li hanno portati a terminare la “regular season” a punteggio pieno.
I giallo/blu si sono ritrovati a giocare i play off con la forte squadra del
2
“Firenze 5 Palestre”, contro la quale
riescono ad avere la meglio dopo due
combattutissime gare nelle quali ogni
atleta ha dato il meglio di sé, contando anche sul grande supporto dei propri tifosi.
Il Masetto Volley Team Salici, riesce
quindi ad approdare alla finale contro il “Kaos Scandicci”, disputata su
tre partite lottate alla grande da tutti i
componenti della squadra, vincendo e
coronando così un sogno cullato per
mesi e realizzato grazie all’impegno,
alla caparbietà, alla voglia di portare a casa un grande risultato, condividendo tra loro mille emozioni fantastiche,
imparando dagli sbagli senza abbattersi e arrivare ad ottenere un risultato voluto fortemente da tutta la squadra.
Il mio giudizio non conta, però mi sento di dire che questi
ragazzi, sono riusciti a dimostrare molto più impegno,
determinazione e umiltà, rispetto a qualche professionista del mondo sportivo. Complimenti a tutta la squadra
dalla Redazione di Orizzonti.
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 57
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
IL RESOCONTO DI UNA STAGIONE DIFFICILE
Orizzonti intervista il presidente
dell’ASD Lampo, Marco Giannoni
di Massimo Mancini
da un’importante vittoria esterna a
Presidente, ci puoi dire cosa pensi della stagione apPonte Buggianese, ottenuta in dieci,
pena conclusa rispetto alle aspettative di inizio came nell’ambiente, si pensava che quella
pionato…
partita potesse essere il viatico per avere un ruolo diver• Innanzitutto devo dire che a prescindere dalle aspettatiso da quello che poi abbiamo recitato in questo campiove, quando ci si trova in certe posizioni di classifica, non
nato. La vittoria più importante e quindi la più bella è
è mai facile venirne fuori, di conseguenza, al momento
stata sicuramente quella di Calenzano in trasferta a tre
c’è un certo sollievo per la salvezza raggiunta direttagare dalla fine. Troppo sofferta e troppo decisiva ai fini
mente. Indubbiamente, non posso certo dire che la Sodella salvezza per non essere menzionata.
cietà sia contenta del campionato appena concluso, visto
Il cambio dell’allenatore ha portato secondo te il camche i piani iniziali prevedevano quantomeno una salvezza
biamento che vi aspettavate?
tranquilla con l’auspicio di ottenere qualcosa in più.
• Come ho detto nella prima domanda, la responsabilità primaria
Che cosa è stato secondo te che
di un’annata sottotono è princinon ha funzionato determinando
palmente della squadra che in
una stagione non entusiasmante?
molti elementi ha tradito le aspet• Nel calcio si usa dire “le partite si
tative circa il rendimento in cammettono” e credo sia lo stesso anpo. Credo fermamente che quanche per le stagioni. Infatti, alcune
do si cambia l’allenatore la colpa
nascono bene, altre male e quando
non sia mai solo sua, ma il cambio
le cose si mettono male non è mai
della guida è l’unica arma che ha
facile raddrizzarle. Uno dei motiuna società per tentare di dare
vi principali è stato sicuramente il
una scossa allo spogliatoio. La
rendimento sotto le aspettative di
decisione dell’esonero di Riccarmolti giocatori da cui ci aspettavado Panati è stata sofferta quanto
mo di più. Devo ammettere che la
inevitabile. Mister Pisciotta ha
fortuna non ci ha assistito in molte
sicuramente portato un pizzico di
occasioni, trasformando delle meesperienza in più e con dodici parritate vittorie in pareggi o addiritpo
tite a disposizione, con la squadra
m
La
lla
tura in sconfitte (la più eclatante
Il presidente de
in piena zona play out, considerani
no
an
Gi
quella di Quarrata dove cogliemMarco
ta l’assenza reiterata di Scotece,
mo tre legni, andammo più volte
non
si
poteva chiedergli molto di più di
vicino al vantaggio e poi su un tiro da
una
salvezza
diretta
che
di fatto è stata ottenuta.
trenta metri perdemmo il match). A Dicembre abbiamo
Tra tutti i giocatori, chi ti ha deluso di più e chi inveperso un giocatore come Gamba e subito dopo Scotece
ce ti ha piacevolmente sorpreso?
(il nostro miglior uomo di difesa) ha subito un infortunio
che l’ha costretto a saltare nove delle ultime dodici gare.
• Sicuramente non si parla mai di singoli, ma in queD’altronde, di buono c’è stato il rientro di Spinelli, che
sto caso posso anche sbilanciarmi dicendoti che quello
per motivi di lavoro non aveva iniziato la stagione.
che più mi ha deluso è stato Michele Gamba, non per
il suo rendimento in campo, bensì perché se n’è andato
Parlaci di due partite opposte di questa stagione … la
a Dicembre. Credo che sia il giocatore più forte della
sconfitta più amara e la vittoria più bella.
Promozione e uno dei più forti in Eccellenza e la sua
• Mah… personalmente la sconfitta più amara è stata
partenza ha indebolito notevolmente la nostra squadra.
quella subita in casa con la Cerretese perché venivamo
58 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
Riguardo al giocatore che mi ha piacevolmente sorpreso
dico Ermes Spinelli perché all’inizio non c’era per motivi
di lavoro e poi è tornato e sono convinto che il prossimo
anno farà un campionato degno delle sue qualità.
Alla luce di questa salvezza, è già stata decisa la rinnovata fiducia al Mister?
• Con soddisfazione posso ufficializzare che la Lampo
ripartirà da Massimiliano Pisciotta. Abbiamo piena fiducia nel suo modo di lavorare e una grande stima nella
persona a livello umano. Colgo inoltre l’occasione per
comunicare il nome del nuovo direttore sportivo: Maurizio Martelli ex Quarrata, già al lavoro insieme al Mister
per allestire il nuovo gruppo per affrontare la stagione
2016/2017. Anche l’allenatore Fabio Mazzantini sarà
per il terzo anno consecutivo confermato alla guida della
squadra Juniores; è un ragazzo del posto, che attraverso
la serietà e l’umiltà sta vivendo questa esperienza regalando a noi tutti motivi di orgoglio e soddisfazione.
Ecco, circa i programmi della prossima stagione, che
tipo di ambizioni avrà la Lampo?
• Con certezza ti dico che il prossimo anno speriamo tutti
di fare una stagione più tranquilla. Nell’immediato, sono
impegnato a rendere il Consiglio più ampio e più forte e,
a seconda di quanto sarò bravo a fare questo, di conseguenza la squadra sarà allestita in un modo più o meno
competitivo.
SPORT, SALUTE & SOCIETÀ
Per chiudere, c’è qualcosa che vuoi dire a proposito di
questa stagione?
• Ti dico che è stata un’annata difficile per me e per l’ambiente e proprio per questo voglio ringraziare singolarmente tutti coloro che insieme con me hanno sofferto fino
alla fine e che contribuiscono a far sì che la Lampo esista e possa raggiungere quel traguardo incredibile ormai
non lontano festeggiando CENTO ANNI DI STORIA!
Ringrazio in primis la mia famiglia che mi sostiene ogni
anno in questa impresa aiutandomi in ogni situazione,
la Vice Presidente Ylenia Trivigno, sempre disponibile
e presente, Filippo Morosi, Roberto Ginanni, Antonio
Trivigno, Giampaolo Morosi, Matteo Setzu, Luigi Lupo,
Gabriele Giannellini, Alessandro Alderighi, Fabio Mazzantini, Marco Spinelli, Antonio Paggetti, Fabio Lottini, Roberto Bindi, Piero Leporatti, Alfio Biagini, Alessio
Rosselli, Robi Neri, Luca Calistri, Lo Zio e naturalmente GRAZIE a chi ci sostiene permettendo alla Lampo di
andare avanti con entusiasmo verso il compimento del
compleanno di un secolo. In particolare volevo fare un
ringraziamento agli esercizi più vicini alla squadra nel
senso proprio fisico… Ristorante In Vino Veritas, Ristorante Antico Masetto, Pizzeria Il Canniccio, la Pasticceria Carli e l’Antica Caffetteria Sandro Vero.
Grazie davvero a tutti quelli che amano questa squadra
e la sostengono.
FORZA AZZURRI SEMPRE!
o
L’ASD Lamp 6
15/1
stagione 20
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 59
POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI
60 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI
L’AGENDA DI ORIZZONTI
4 candeline per
Davide Giannini
Lamporecchio Il 3 di maggio Davide
Giannini ha compiuto 4
anni. Il fratello Guido,
mamma Chiara, babbo
Mirco, i nonni Luigi,
Loredana, Giuseppe e
Selma, gli zii Letizia,
Sara ed Emanuele con il
piccolo Edoardo ti fanno tantissimi auguri!!!
Auguri anche da tutta la
Redazione di Orizzonti.
Il 19 aprile
è nato Marco
Palamidessi!
Lamporecchio - Fiocco azzurro in
casa Palamidessi. Complimenti ai
genitori Andrea e Annarita per
il lieto evento da parte dei nonni,
la zia Sandra e il cugino Matteo
Rosselli. Si aggiungono gli auguri
da parte della nostra Redazione.
Auguri Silvia!!
Larciano - Il 29 maggio 2016 è il compleanno di Silvia Sostegni.
Questi gli auguri dei genitori: “Tanti auguri Silvia per i tuoi meravigliosi 8 anni. Babbo Marco, mamma Laura e Viola”. Tanti
auguri anche da tutta la Redazione di Orizzonti !
88 volte
Auguri per
Antonio Bargi
Larciano - Tanti auguri di
Buon Compleanno ad Antonio
Bargi che il 10 maggio scorso
ha compiuto 88 anni! Ex macellaio della Coop, Antonio è
sicuramente una persona stimata
e conosciuta da tutti i larcianesi.
Tanti auguri dai familiari e dalla
nostra Redazione.
Nozze d’oro
per Laura
e Guido
Monsummano Terme – Laura Malerbi e
Guido Grasso hanno festeggiato i 50 anni di
matrimonio circondati dall’affetto dei nipoti e
di tutti i familiari. Un grande augurio per un
felice proseguimento e 100 di questi giorni!
Auguri e felicitazioni anche da tutta la Redazione di Orizzonti.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 61
POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI
LORIS ZONELLI .... 75 ANNI CON FESTA A SORPRESA
G
li amici della bicicletta, il
15 aprile scorso, gli hanno
dedicato una festa a sorpresa per il compimento dei 75
anni di vita.
Il festeggiato è Loris Zonelli, il
simpatico e noto personaggio, che
in molti ricordano essendo stato il
cosiddetto “fattorino” alla Saca,
a fianco dell’autista Claudio Venturini. Loris ha una grande passione per il ciclismo e ancora oggi
compete senza problemi con i più
giovani compagni d’avventura.
Tra l’altro è stato anche campione
italiano nel 2003, nella sua categoria, gara che si è svolta nella provincia di Savona, ad Albissola.
Durante la festa gli amici, tra cui il più attivo Roberto Ferradini, detto Tita, hanno ricordato numerosi episodi e i tanti scherzi che Loris faceva durante il suo lavoro. Momenti
divertenti che facevano trascorrere ai passeggeri tanti momenti felici. È stata una bella e piacevole serata e il festeggiato ha mostrato tutta la sua soddisfazione. A Loris Zonelli
arrivano tanti auguri dal figlio Giulio, dalla nuora Donatella,
la nipote Elisa, dagli amici, dai parenti e dalla Redazione di
Orizzonti. (nelle foto la festa a Loris e gli amici della bici)
Auguri Bernard ...
neo maggiorenne!!
Tullio ed Elena ...
50 anni insieme!
Lamporecchio - Il 30 aprile
scorso Tullio Fadanelli
ed Elena Ferrari
hanno festeggiato
le Nozze d’Oro!
“Tanti cari auguri
per questo importante traguardo da
chi vi vuole bene:
Mara, Michele,
Massimo, Michela, Francesco e
Damiano”.
Tanti auguri anche
dalla Redazione di
Orizzonti
Il 5 maggio scorso, Bernard Dika,
prezioso e appassionato componente della nostra Redazione, ha
compiuto 18 anni!
Seppur di giovane età, Bernard ha
alle spalle una “lunga” esperienza
di impegno politico e sociale.
Larcianese, frequenta il Liceo
Classico Forteguerri di Pistoia e
ricopre la prestigiosa carica di Presidente del Parlamento Regionale
degli studenti. Caro Bernard, tutta
la Redazione di Orizzonti, coglie
l’occasione per farti i migliori auguri per una vita piena di soddisfazioni. Non cambiare mai!!
Andrea Pieri ha compiuto
18 anni, mentre i nonni
Vittoria e Silvano hanno
festeggiato le nozze
d’oro!
Lamporecchio/Cerbaia - Il 13 maggio scorso,
Andrea Pieri è diventato maggiorenne! 18 anni,
una data importante ... tanti auguri dalla mamma
Nadia e dal babbo Rossano, i nonni Vittoria
e Silvano, che hanno da poco festeggiato le
“Nozze d’Oro”, gli zii Ilenia, Massimo, Sonia,
Stefano e il cugino Tommaso. I nonni Emma e
Venturino lo proteggono dal cielo.
Tanti Auguri anche dalla nostra Redazione.
Ricordiamo che
le richieste di
pubblicazione nella
Rubrica “L’Agenda di
Orizzonti”, devono
arrivare presso la
nostra Redazione,
entro e non oltre il
10 del mese.
Nella foto Andrea Pieri insieme ai nonni
Vittoria e Silvano
62 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016
Buon
Compleanno
Federico!
POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI
Katy Cipollini...
una splendida
40enne!
Lamporecchio - Federico
Cappelli, il 6 giugno prossimo festeggerà il suo 15°
compleanno. Tanti auguri
dalla nonna Lucia Papini,
la mamma Eleonora, il babbo Andrea, la nonna Anna
di Montecatini, il fratello
Tommaso, i parenti e gli
amici.Tanti Auguri anche
dalla Redazione di Orizzonti.
Lamporecchio - Lo scorso 25
aprile, Katy Cipollini ha compiuto in bellezza 40 anni! “Ti
vogliamo un mondo di bene,
sei la mamma, la zia e la moglie migliore del mondo!! Sei
speciale! Un bacione!!”. Auguri dalla mamma, dai fratelli,
il marito Gianni, i figli Maicol
e Cristian, i nipoti Alyson e
Kevin e i parenti tutti. Auguri
dalla nostra Redazione.
70 candeline
per Gianni
Marangoni
Il secondo
compleanno
di Lorenzo Gelli!
Lamporecchio - Il giorno 9
maggio Gianni Marangoni
ha compiuto 70 anni.
Al festeggiato arrivano tanti
auguri da parte della moglie
Fiorenza, i figli Massimiliano e Raffaele, le nuore Ilaria
e Lisa, i nipoti Brando e Gaia
e dalla Redazione di Orizzonti.
Gli 80 anni
di “Poldino”!
Lamporecchio Grande festa a Leopoldo Cioli,
che il 9 maggio ha compiuto 80
anni. È stato festeggiato nei locali del Bar Sandro Vero, con una
bella torta, preparata per lui, con
sopra riportato lo stemma dell’Inter (la sua squadra del cuore) e le
due formazioni nerazzurre che
hanno vinto la Coppa dei Campioni. A Leopoldo giungano tanti
auguri da Simone, Benedetta, da
tutto lo staff del Bar Sandro, dagli
amici, i tifosi interisti e dalla Redazione di Orizzonti.
Il 16 maggio scorso Lorenzo Gelli
ha festeggiato il suo secondo compleanno. “Ci hai regalato due anni
di gioia e di vitalità: in occasione
del tuo compleanno, l’augurio è che
tu possa continuare a distribuire a
chi ti circonda, questi doni preziosi”. La mamma, il babbo, i nonni, gli zii, il cuginetto Gabriele e la
Redazione di Orizzonti.
Doppio
compleanno in casa Antela!
Lamporecchio - Tantissimi auguri ai gemelli
Giulio e Pietro Antela, i quali, il 5 maggio scorso hanno compiuto 10 anni, da parte dei genitori Cristiana e Jorge Luis, dai nonni Emma,
Mirella e Ugo, la
bisnonna Iolanda, gli zii e i cugini. “Che uno
splendido futuro
accompagni il vostro cammino!!”.
Tanti auguri anche
dalla Redazione
di Orizzonti.
Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 63
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