Anno IX Maggio 2016 mensile - Associazione Culturale Orizzonti
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Anno IX Maggio 2016 mensile - Associazione Culturale Orizzonti
Anno IX Maggio 2016 mensile - Associazione Culturale Orizzonti Via G. Di Vittorio, 25 - 51035 Lamporecchio (PT) “POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB PISTOIA” 2 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 PARLIAMO DI... EDITORIALE T ra qualche giorno a Larciano ci sono le elezioni amministrative, unico appuntamento elettorale che si svolge nella nostra provincia di Pistoia. Voto reso necessario purtroppo a causa della prematura morte di Antonio Pappalardo, che fu eletto sindaco alle amministrative di due anni fa. Al voto del 5 giugno si presentono quattro liste. Orizzonti ha concesso loro una pagina, nella quale hanno presentato Il Direttore Massimo il loro programma elettorale. C’è anche il logo della lista e una foto Mancini di gruppo con tutti i componenti. Per quanto riguarda la sequenza dell’impaginazione, seguiamo l’ordine estratto a sorte in Prefettura. Un confronto politico di idee, programmi che hanno arricchito la cultura, la passione a Larciano. Come Redazione di Orizzonti siamo soddisfatti di aver partecipato a questo confronto, dando a tutte le liste elettorali presenti lo stesso e adeguato spazio. In questo numero diamo ampio spazio allo sport. Una stagione ricca di soddisfazioni. Il Cerbaia Calcio ha vinto il campionato di seconda categoria, guadagnandosi la promozione in prima categoria. I Giovani del Montalbano, classe 1999, hanno battuto un record, vincendo tutte le partite del campionato. La Lampo è riuscita a guadagnare la permanenza in Promozione, senza passare dai play out. La Larcianese, della quale abbiamo già scritto, ha vinto la coppa Italia ed ha guadagnato l’accesso ai play off di Eccellenza. Poi sconfitta dal Pietrasanta. Infine come la cosiddetta ciliegina sulla torta è arrivata la vittoria ai play off del Cecina 2000, nel campionato terza categoria. Ha sconfitto in finale la Ciregliese e si è guadagnata l’accesso alla seconda categoria. Di questo ne parleremo nel prossimo numero. In pratica nella prossima stagione avremo la Larcianese in Eccellenza, la Lampo in Promozione, il Cerbaia in prima categoria e il Cecina in seconda categoria. Ci sarà di divertirsi. IN COPERTINA: La “nostra” Jennifer Vargas (prima a destra), futura star della musica. Al suo fianco, nell’ordine, il grande “Zucchero”, rock-star di primissimo piano, con il quale Jennifer ha collaborato come corista nella realizzazione del suo ultimo album “Black Cat”. Al suo fianco la nota cantante (gospel, jazz e lirica) statunitense Cheryl Porter (leader del coro gospel dove canta anche Jennifer) e Leslie componente del coro. Articolo di Sabrina Bizzarri a pag. 16/17 IN QUESTO NUMERO: Parliamo di: • pag. 2 - Alex & Over - Larciano *** La Bottega dei Sogni - Lamporecchio • pag. 3 - L’Editoriale del direttore Massimo Mancini *** Sommario • pag. 8 - “Storie d’arte: viaggi alla scoperta del patrimonio artistico di Villa Rospigliosi tra passato e presente” - di Michela Del Negro • pag. 9 - La Meridiana Agenzia Immobiliare • pag. 10 - Agraria Montalbano: “Parte l’offerta prestagionale del pellet” - a cura di Dario Bechini • pag. 11 - “Karma .... e sangue freddo!” di Tommaso Rubino • pag. 12 - “Piccolo dizionario contro l’omofobia” di Maddalena Mirandi • pag. 13 - “Buste arancioni: tutto quello che c’è da sapere” - di Marco Bartolozzi • pag. 14 - Ciak Therapies, rubrica cinematografica a cura di Melania Ferrali - «Bollywood: il cinema sconosciuto in occidente» • pag. 15 - Simoa Centro Benessere - Larciano *** Autosalone F.lli Caruso - Lamporecchio • pag. 16/17 - “Jennifer Vargas. La voce che viene dal cuore...” - di Sabrina Bizzarri pag. 18 - “Puglia: il sapore della vita da gustare nelle masserie salentine” - di Franca Capecchi • pag. 19 - «L’Agriristorante “Ciccia alla Griglia” dal 1 giugno è aperto tutte le sere!» - R.d.O. • pag. 20 - La Perla del Bosco - Lamporecchio • pag. 21 - “Viva l’Italia!” - di Bernard Dika • pag. 22 - “Salone del Mobile 2016: i trend e le novità” - di Michela e Luigi Guarneri • pag. 23 - Pretty Woman - Castelmartini/Larciano • pag. 24/25 - “Quando il suono diventa musica” di Luigi Donati *** 25) “Classe ‘66 la festa” • pag. 26/27 - «La voce della luna (a cura di Ecce- Bombo Cineclub). “Il sentiero della notte” Larciano: i quattro candidati a sindaco presentano di Roberto Aureli socio EcceBombo Cineclub *** la propria lista ---------------------------------------------------- • pag. 44 - “Federcaccia di Larciano: sensibilità, Lamporecchio: 27) “Alla scuola dell’In- altruismo e generosità *** Monti Lepanto, tutto per fanzia di San Baronto....” a cura delle insegnanti l’edilizia - Larciano • pag. 45 - «L’Istituto comprensivo “F. Ferrucci” a della scuola • pag. 28/29 - “Ardengo Sostegni. Partigiano per cavallo!» - a cura della prof.ssa Daniela Calugi scelta ... perché nella vita può venire il momento • pag. 46 - “Due A costruzioni, Larciano. Passione di prendere in mano il proprio destino” - di Valerio ed entusiasmo al servizio dei clienti” • pag. 47 - “Un segno di pace dove fu luogo di trageBonfanti • pag. 30/31/32/33/34 - “Speciale 50° anniversa- dia” - di Stefano Ferrali rio Croce Verde di Lamporecchio, di cui a pag. • pag. 48 - “La mia pensione. Noi che...abbiamo rice34 “Per favore non dimenticateci (racconto di una vuto la busta arancione!!!” - di Cinzia D’Angelo volontaria della Croce Verde) - di Borchi Meozzi • pag. 49 - “Ready Center - Rally. Binomio vincente per il territorio” - a cura di Lucia Salamone Ersilia • pag. 35 - La Dispensa. B&B, degustazione e ven- --------------------------------------------------dita prodotti gastronomici di nostra produzione Sport, Salute & Società • pag. 36 - “Invito al concerto” - Rubrica a cura di • pag. 50/51 - “Cerbaia, che impresa! Un sogno Mario Favilla diventato realtà” - di Massimo Mancini • pag. 37 - “Ciao Alziero!” - di Stefano Ferrali • pag. 52/53 - “Montalbano Calcio: i ragazzi dei • pag. 38/39 - “La festa del Grillo a Porciano, record” - di Andrea Volpi *** 53) Cardinale un’antica tradizione del Montalbano” - a cura di Larciano *** Ibraliu Armand - Larciano Michela Cammilli • pag. 54 - “Tolmino Monti. La storia di un illustre • pag. 40 - L’Amministrazione comunale informa giocatore di Larciano” - R.d.O. • pag. 41 - “Rita Borchi: 110 volte auguri!” - di • pag. 55 - “Volley Lamporecchio sponsorizzata dalla Giada Gamenoni SEL Spa ... fare sport aiuta a crescere!!” - R.d.O. • pag. 42 - “Comunicato stampa del Partito • pag. 56 - “L’unione fa la forza. Masetto Volley Democratico di Lamporecchio” - a cura del Team Salici” - di Sabrina Bizzarri segretario Simone Innocenti • pag. 57 - Estetica Silvia - Larciano • pag. 43 - «La Comunità Solidale di Lamporec- • pag. 58/59 - “Il resoconto di una stagione difficile. chio in collaborazione con “I Rivortosi” e la sezione Orizzonti intervista il presidente dell’ASD Lampo, ANPI di Lamporecchio e Larciano organizza l’ini- Marco Giannoni” - di Massimo Mancini ziativa “Passi di Solidarietà 2016”» *** “La CSL • pag. 60 - “Estate 2016” - a cura dell’ASD Nuoto ringrazia l’Unicoop di Firenze e la sezione soci della Valdinievole Valdinievole” --------------------------------------------------- --------------------------------------------------Larciano: • pag. 4/5/6/7 - Speciale Elezioni Amministrative Agenda e Notizie Brevi: • pag. 61/62/63 - L’Agenda di Orizzonti Associazione Culturale Orizzonti: Registrazione Tribunale di Pistoia n. 7/2008 del 11/11/2008 Direttore Responsabile: Massimo Mancini - Responsabile pubblicità: Matteo Grasso Fotografie: “Foto Nucci” - Lamporecchio / “Foto Immagini” - Lamporecchio / “Le Foto” - Stabbia (FI) Sede: Via G. Di Vittorio, 25 - Lamporecchio (PT) - Tel./Fax 0573/803029 e.mail: [email protected] ** [email protected] ** acebook: Orizzonti - Associazione culturale Stampa: Tipolito2000 srl - Via della Formica, 708/a - San Concordio - LUCCA Tel. 0583/418783-550727 - Anno IX - Maggio - 2016 Sito Web: www.associazioneculturaleorizonti.com Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 3 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO IMPEGNO COMUNE PER LARCIANO: le idee e i progetti per il futuro di Lisa Amidei e della sua squadra V a nel segno dell’innovazione il programma di Il recupero delle aree, Impegno Comune per Larciano, la coalizione in contrasto con l’uticomposta dal Partito Democratico e dai Socia- lizzo di nuovo suolo, listi Italiani che sostiene Lisa Amidei sindaco. è anche la linea conIl gruppo, composto da sei uomini e sei donne, ha am- duttrice per il settore pliato il programma con il quale nel 2014 erano state dell’urbanistica. vinte le elezioni amministrative. Lisa Amidei ha 41 Perno della cultura anni e da tempo è impegnata attivamente per il suo pa- di Larciano è poi la ese. Nella scorsa legislatura ricopriva la carica di vice- biblioteca, che sarà valorizzata insieme al museo e ai sindaco e da un anno quella sindaco. luoghi della memoria. L’attenzione della lista e del programma parte da quat- Le politiche sociali vanno nel segno della collaboraziotro punti fondamentali, dai quali un Comune moderno ne con le associazioni. L’obiettivo è sostenere le fasce non può prescindere: la collaborazione con la Regione, più deboli e ampliare i servizi alla persona. Un’idea è la Città Metropolitana, i Comuni e le associazioni del quella di promuovere eventi per l’estate dei ragazzi, territorio, la promozione della partecipazione attiva servizi pre e post scuola e aree ricreative per gli andei cittadini, il tentativo di rendere il Comune sempre ziani. più accogliente dal punto di vista turistico e culturale Pubblica istruzione e politiche giovanili sono punti e il sostegno alle attività produttive e artigianali del cardine del programma: si punta a sostenere e supporterritorio. tare la scuola e lo studio, promuovere progetti di eduMolte le idee pratiche di Impegno Comune per Lar- cazione alla pace e a rendere più funzionali gli spazi ciano. Dal punto di vista scolastici, oltre ambientale c’è il progetto che a sostedi realizzare e valorizzare nere i giovani percorsi naturali turistici nell’ingresso pedonali e ciclabili, oltre al mondo del alla realizzazione di aree di lavoro e dello sgambatura per cani. studio. Idee chiare anche per il soSotto il profilo stegno delle attività produtdella sicurezza tive con la vendita dei prosi intende studotti locali e la promozione diare un piano di un soggetto che supporti di sorvegliane affianchi le nuove attività. za con le forIn ponte anche l’organizzaze dell’ordine zione di manifestazioni che da posizionare possano coinvolgere le atall’entrata deltività ricettive del Comune le vie princie promuovere il turismo fapali del paese cendo rete con tutti i comue promuovere ni della Valdinievole. progetti di eduIn alto da sinistra: Sandro Magrini, Simone Monti, Fabrizio Falasca, Sandro Ma in tempi di crisi è necazione amcessario anche contenere Beneforti. Nel centro da sinistra: Fabio Tanganelli, Rita Squittieri, Simona Papi- bientale e strai conti pubblici ricercan- ni, Jacopo Tonarelli. In basso da sinistra: Sara Sostegni, Veronica Lollini, Lisa dale. Amidei (candidata a sindaco), Maria Angela Ferrari, Azzurra Gagliardi do ogni forma di contriIn questa fase buto. Parte fondamentale di riassetto istidell’impegno sarà infatti la ricerca di risorse per com- tuzionale sarà poi necessario coinvolgere i cittadini pletare la variante della Francesca, per creare nuove nella questione della fusione dei comuni, promuovenaree per giovani bambini e famiglie, oltre che per re- do l’unione dei comuni della Valdinievole e le gestioni cuperare aree come la zona dalla ex coop, il lascito associate, ma non perdendo mai di vista i servizi alla Mazzei e il completamento del centro socio sanitario. persona. 4 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO L LARCIANO DI TUTTI a lista civica LARCIANO DI TUTTI è nata A tale proposito vorper soddisfare la richiesta di molti cittadini, che remo dotare il paese non si sentono rappresentati dagli attuali ammi- di un sistema di vinistratori, né da gli altri partiti. I principi fondamentali deosorveglianza nelle che ispirano la nostra lista sono: trasparenza, parte- aree sensibili, nonché cipazione, equità e efficienza. un’adeguata illumiIl nostro programma mira ad affrontare i problemi lo- nazione pubblica che cali e mette il lavoro e il benessere di tutti i cittadini al possa garantire magprimo posto. Pertanto ci impegneremo in un piano di giore sicurezza e visiintegrazione al reddito per lavoratori precari, disoccu- bilità nelle ore serali e pati, in mobilità, in cambio di attività lavorative comu- notturne. Gli abitanti nali (pulizia strade, aiuto ad invalidi e anziani, ecc). In di Larciano si devono particolare, per quanto riguarda lo sviluppo economico, definitivamente sentire più tranquilli e tutelati nel fruiriteniamo fondamentale la valorizzazione delle capaci- re del proprio paese. tà produttive e imprenditoriali, da stimolare e sostenere Verranno inoltre mantenute e sviluppate le convenziocon servizi reali, sopratutto alle proposte imprendito- ni con le Associazioni di volontariato presenti sul terriali giovanili, con iniziative di promozione commer- ritorio al fine di poter usufruire delle loro competenze ciale, in funzione anche dello sviluppo lavorativo. Al- in materia di sicurezza ed emergenza, a garanzia della tra cosa importante è la predisposizione di un ufficio sicurezza dei Cittadini, siano esse emergenze da calalocale o di persona dedicata all’acquisizione e divulga- mità naturali o in ausilio alle locali forze di Polizia. zione capillare delle informazioni, circa i programmi e Per quanto riguarda l’ambiente, vogliamo proporre sulle opportunità di finanziamento di progetti da parte l’adozione di aree di verde pubblico o aree del cirdell’Unione Europea, nonché fornire assistenza sull’iter condario da parte delle famiglie, delle aziende e delburocratico le attività commerciali necessario per prospicienti le stesse per l’accoglimengarantire un adeguato deto delle docoro urbano abbattendo i mande. costi di manutenzione da Per quanto riparte del Comune. guarda il setNonché vogliamo eseguitore turistico, re il controllo e riduziovogliamo prone dei fattori inquinanti, muovere gli specialmente quelle delle itinerari stofalde acquifere e il mirici-culturali glioramento della raccole ambientali, ta differenziata al fine di con la collacontenere i costi a carico borazione dei del contribuenti. commercianti Per quanto riguarda le e le strutture politiche sociali, ci imricettive, al pegniamo a: migliorare il fine di prosistema a tutela delle esimuovere Largenze della popolazione ciano come In piedi da sinistra: Mattia Giampieri, Alberto Barni, Alfonso Vacchio (candidato a più debole; trovare una meta turistica sindaco), Athanassios Androutsopoulos, Francesco Bianco, Carlo Tesi. A sedere da nuova ubicazione per la sinistra: Carolina Dal Maso, Beatrice Gentilesca, Chiara Cassata, Erica Innella. e punto stratebiblioteca al fine di rengico da dove derla più agibile anche raggiungere le per le persone diversaprincipali città d’arte della toscana. mente abili; la progettazione di una dimora (non ospiPer quanto riguarda la sicurezza e ordine pubblico, ci zio) per gli anziani, dove possono interagire tra loro ed impegniamo a richiedere una maggiore presenza delle impegnarli in attività di insegnamento dei mestieri o in Forze dell’Ordine sul territorio con finalità di preven- laboratori culturali, per non farli sentire esclusi dalla zione e contrasto di atti criminosi. società. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 5 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO ALTERNATIVA PER CAMBIARE LARCIANO Dai forza alla tua voce È sicuramente con grande tristezza di tutti che sia- migliorare il controllo mo chiamati di nuovo alle elezioni del Sindaco del territorio per ridae del Consiglio Comunale a soli due anni dalla re sicurezza ai cittaprecedente consultazione elettorale: ritengo che questo dini anche attraverso pensiero sia una premessa doverosa per quanto è suc- una gestione diversa del servizio di polizia cesso poco più di un anno fa. Il cammino e l’operato della lista civica “Alternativa municipale che porti per Cambiare Larciano”, in questi ultimi due anni, è ad una maggiore e più stato illuminato dal grandissimo impegno e dalla fer- costante presenza di rea volontà di Adriana Niccolini dalla quale ho impa- uomini e mezzi; una rato molto e che voglio ringraziare, anche a nome di gestione del sociale tutti coloro che ci hanno votato, per il coraggio e la più sinergica che si occupi delle famiglie con bambini bontà d’animo che ha sempre dimostrato nonostante le piccoli creando un asilo nido comunale, dei giovani creando spazi aggregativi e degli anziani cercando di difficoltà incontrate. Ho deciso di raccogliere il suo testimone dopo aver- aumentare il numero di persone che può accedere ai ci pensato molto a lungo, ponderando con attenzione servizi; impegnarsi a creare unità di edilizia economiogni passo e rimuovendo ogni remora al momento ca e popolare per le famiglie bisognose; rendere pienadella composizione della lista dei consiglieri di cui mente efficiente la biblioteca in modo che rappresenti mi fregio di essere il candidato sindaco: Adriana, Ro- un vero spazio di studio e di aggregazione per i nostri studenti, recuperare i berta, Gerarda, Valentina, valori dello sport creanSimonetta, Monica, Gado una zona gioco polibriella, Michele, Stefano, valente nel campetto di Simone, Ivo, Andrea sono basket, incentivare il rei loro nomi e nelle prossicupero edilizio dei volume settimane imparerete a mi esistenti e delle fonti conoscerli meglio se parenergetiche rinnovabili, teciperete ai nostri inconrafforzare la collaboratri nelle varie frazioni del zione con tutte le assonostro comune, per questo ciazioni, per una corretta motivo vi consiglio di segestione del territorio guire le date degli appunche valorizzi le bellezze tamenti sulla pagina faceturistiche per eccellenza book “Cambiare Larciano” di Larciano, rappresene di mandarci post con le tate dall’area umida del vostre proposte e anche le Padule e dal Montalbano vostre critiche, perchè dare In piedi da sinistra: Mazzei Roberta, Tancredi Valentina, Pieri con Larciano Castello e voce ai cittadini è sinonimo di buon governo per Stefano, Niccolini Adriana, Del Rosso Stefano (candidato a sin- Cecina mete turistiche una qualsiasi amministra- daco), Papa Andrea, Ballanti Monica, Zini Simone, Pasquetti Ivo, di alto livello. Pisapia Simonetta. In ginocchio da sinistra: Innocenti Gabriella, Queste sono per sommi zione pubblica. Adinolfi Gerarda, Biagiotti Michele. capi solo alcune delle Saremo felici di esporproposte che il nostro vi i tratti salienti del nostro programma che in breve posso riassumere: fu- gruppo intende sviluppare con l’aiuto dei cittadini di sione con Lamporecchio per ottenere nuove risorse Larciano, se ci daranno il loro consenso, ai quali mi economiche, sviluppo ed investimenti, gestione su sento di promettere in prima persona un impegno copiù larga scala e programmazione futura per le nuo- stante e la ferma volontà di raggiungere gli obiettivi ve generazioni; interventi per rendere efficiente il che ci siamo preposti, nel rispetto delle idee di tutti e nostro comune completando l’illuminazione spesso con la massima trasparenza ed onestà del nostro operaassente e garantendo un’adeguata manutenzione stra- to nella gestione dell’amministrazione pubblica. dale, potenziare i servizi di acquedotto, eliminare le Con un sorriso. barriere architettoniche purtroppo ancora presenti; Stefano Del Rosso, candidato a sindaco 6 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LARCIANO I NOI PER LARCIANO l centrodestra unito. Forza Italia, Fratelli d’Italia e Attiveremo un nuLega Nord insieme per cambiare Larciano intor- mero verde attivo no al candidato sindaco Massimo Bartolomeo. Un 24 ore su 24, che seuomo onesto, capace e competente. gnali in automatico Non faremo una campagna elettorale “contro” qualcu- le richieste di interno. Faremo la nostra corsa per convincere i Larcianesi vento in caso di peche esiste un’alternativa al sistema di potere della sini- ricolo, alle strutture stra. E questo CAMBIAMENTO siamo noi, scevri da d’intervento (guardia interessi o incompatibilità. medica, ospedale, Perché è evidente che a fronte di enormi ricchezze e veterinario, farmacie incomparabili risorse umane, storiche, naturali, cultu- di turno, polizia murali, sociali e imprenditoriali è palese il malessere dif- nicipale quant’altro di fuso che pervade i cittadini di Larciano. utilità al fine della Sicurezza). Il nostro comune vive un periodo di crisi a tutti i li- Predisporremo, la presenza di telecamere, e di un’adevelli. È giunta l’ora di confrontarsi in maniera seria e guata illuminazione pubblica che possa garantire magrigorosa con un periodo pieno di insidie, allo scopo di giore sicurezza e visibilità nelle ore notturne, ciò al cogliere tutte le opportufine di poter prevenire nità e gettare le basi di un furti, scippi, rapine e atti nuovo sviluppo. vandalici. Per questi motivi bisogna Stipuleremo un protoavere coraggio e con un collo di intesa tra Coimpegno forte, mirando mune, Asl, Associazioni alla realizzazione di proed esercizi commerciali, getti che siano realizzaper la distribuzione dei bili fattivamente. Non si beni alimentari, in modo può continuare a parlare che si possa effettuare per parlare. una raccolta alimentare Il tutto per dare il via ad di tutti quegli alimenti una rivoluzione culturale che altrimenti verrebbedi Larciano che porti le ro gettati. coscienze dei cittadini a Abbiamo poi voluto metsentirsi parte di un unico tere in risalto nel nostro corpo coeso, padroni e programma lo sport che decisori del proprio dedeve essere affiancato In piedi da sinistra: Niccolai Carlo, Calugi Elena, Agresti stino e del proprio futuro, alla cultura e sarà altresì cittadini che riconoscano Domenico, Chiappone Patrizia, Marini Tullio, Franosi Valentina, utile il collegamento tra Maffei Michaela, Venturini Luciano. nell’amministrazione coattività sportive e proSeduti da sinistra: Innocenti Alessio, Bartolomeo Massimo (candi- grammi di valorizzaziomunale un luogo amico, dato a sindaco), Capitanio Giuseppe dove trovare supporto e ne turistica e riscoperta risposte. storica. Incentiveremo Il nostro programma elettorale non è però chiuso in un la diffusione popolare e giovanile dello sport con torcassetto e immodificabile, ma sarà la base da cui par- nei o campionati cittadini, manifestazioni sportive o tire per un continuo confronto con i cittadini, le asso- collegate all’ambiente. ciazioni di volontariato e di categoria, i sindacati, che Sosteniamo una politica della casa che sia a favore dei con le loro osservazioni e proposte vogliano darci una cittadini residenti. In modo particolare il nostro impemano e smettere di aspettare che le risposte arrivino gno è volto ad agevolare le giovani coppie, gli anziani sempre da altri. e le categorie sociali più deboli. Uno dei temi che maggiormente ci sta a cuore è la “Si- Questi siamo NOI PER LARCIANO. Non abbiamo un curezza” e faremo di tutto per aumentare le condizioni programma faraonico ma progetti realizzabili. Piccoli di sicurezza, con il conseguente aumento della vivibi- passi da cui partire per lavorare poi assieme a ciascuno lità cittadina, incrementando il nu-mero degli Agenti di voi per migliorare. di polizia municipale, con il compito di presidiare il Dateci la possibilità di dimostrarvi che CAMBIARE È territorio. POSSIBILE. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 7 PARLIAMO DI... “STORIE D’ARTE”: Viaggi alla scoperta del patrimonio artistico di Villa Rospigliosi tra passato e presente L di Michela Del Negro ’incontro con Elisabetta Simonetta, direttrice artistica delle manifestazioni culturali di Villa Rospigliosi a Lamporecchio (nella foto a lato), nonché docente e ricercatrice universitaria alla Sorbona, ci rende partecipi di un interessante progetto dedicato all’arte e alla cultura, che a breve si terrà nell’incantevole cornice della seicentesca Villa di Spicchio. Legata sentimentalmente ad uno dei proprietari, lei stessa racconta di essersi innamorata della Villa sin dal primo momento e aggiunge: “l’amore crescente per questi luoghi, unito a quello per l’arte e la cultura mi hanno spinta a lanciarmi in un progetto di promozione artistica e culturale della Villa e del suo patrimonio”. Saranno le “Storie d’arte” ad arricchire l’atmosfera, dando vita ad un museo che nel suo continuo divenire ospiterà collezioni e opere di artisti di diverse nazionalità e concezioni, in un connubio perfetto tra arte, storia, territorio e paesaggio. Attraverso un suggestivo percorso d’immersione e dialogo spaziotemporale, sapientemente tracciato dall’artista e promotrice culturale Emmanuelle Potier, riceviamo l’invito a scoprire e riscoprire una delle più ammalianti dimore storiche toscane, incastonata ad arte nella cornice paesaggistica della Valdinievole. Villa Rospigliosi, dopo tre anni d’ininterrotti lavori di ricostruzione, restauro e manutenzione, che ne stanno ripristinando e preservando lo splendore architettonico discreto e misurato, si offre allo sguardo del visitatore moderno e accoglie la sensibilità e creatività di artisti locali ed internazionali capaci di arricchirne e valorizzarne, nel rispetto della sua centenaria identità storica, le potenzialità estetiche ed espressive. Un chiaro Elisabetta Simonetta 8 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 intento, da parte della famiglia Carocchi, di eleggerla a luogo d’incontro, artistico e culturale, aprire le sue porte e farla conoscere a tutti. La Villa, capolavoro artistico e architettonico di ieri, diventa “atelier” di oggi, si fa museo dinamico, casa dell’arte fatta d’arte e inaugura una nuova stagione di mostre temporanee di grande spessore. Storie d’arte che la Villa generosamente accoglie e racconta. La cerimonia di presentazione del progetto “Storie d’arte”, patrocinato dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Lamporecchio, si terrà sabato 11 Giugno a partire dalle ore 17:00 per concludersi con un concerto del rinomato duo concertistico composto dal maestro Luca Torrigiani (pianoforte) e dal maestro Lapo Vannucci (chitarra). Il concerto sarà seguito da un raffinato cocktail offerto a tutti i presenti dal Ristorante Atman di Villa Rospigliosi. PARLIAMO DI... Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 9 AGRARIA MONTALBANO DOVE PUOI COLTIVARE LA TUA PASSIONE C «Parte l’offerta prestagionale del pellet» ome tutti gli anni, rinnoviamo la nostra proposta prestagionale di pellet. Un pellet che gode di buona fama, che non ha mai tradito le aspettative, un pellet proveniente da legno vergine di latifoglie e conifere e prodotto in Italia dalla prima e più importante azienda produttrice italiana, che anche quest’anno ci ha riconfermato come partner per la zona del Montalbano e della Valdinievole. Si, perché anche quest’anno riproponiamo BRUCCIOLO, il pellet di punta della La TiEsse, leader di produzione del pellet di qualità certificata. Vogliamo ricordare che il pellet è un combustibile solido di legno vergine che si presenta sotto forma di cilindretti ad altissima densità e ridotta umidità, del diametro di 6 millimetri, adatto alla combustione in stufe e caldaie ad alimentazione manuale e automatica. È completamente ecologico, caratterizzato da un alto potere calorifico e si ottiene dalla pressatura di puro legno vergine. Il pellet è l’alternativa ecologica e conveniente ai combustibili fossili come il gas o il gasolio. Rappresenta la tradizione del focolare che si evolve verso un riscaldamento moderno basato su comodità e pulizia. Ricordiamo che tutti i nostri sacchetti sono da 15 Kg, il potere calorifico è di 5,12 kWt/Kg e le ceneri sono inferiori a 0,7% in peso e volume. La qualità del pellet La TiEsse è comprovata dalle certificazioni UNI EN ISO 14001:2004 ed ENplus – Classe A1 (codice PRODUTTORE IT008), ottenute dopo accurate verifiche degli enti certificatori, le quali garantiscono che l’intero processo di produzione, a partire dall’approvvigionamento delle materie prime, risponde ai requisiti di qualità previsti dalle normative. Chi acquista il pellet proposto da Agraria Montalbano è dunque certo di scegliere un prodotto di altissima qualità e dall’ottima resa. Per combattere insieme la crisi economica tutt’ora in atto, la nostra proposta è: Maggio – Giugno – Luglio offerta € 4,40 sacchetto da 15 Kg, con trasporto gratis fino a domicilio; Agosto – Settembre offerta € 4,60 sacchetto da 15 Kg, con contributo trasporto € 10 per pancale. Inizio consegne settembre. Continua, naturalmente, la proposta di nostro magazzinaggio per le vostre scorte!! Dario Bechini - Perito Agrario 10 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 Vita quotidiana in campagna Marzo: Risotto agli aromi e parmigiano Gli ingredienti per 4 persone sono: 250 gr. di riso, 3 scalogni, un bicchiere di vino bianco secco, mezzo litro di brodo vegetale, 30 gr di basilico, 15 gr di menta, 5 gr di maggiorana, 1 cucchiaio di erba cipollina tritata, 60 gr di grana parmigiano reggiano, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Tritare bene gli scalogni e soffriggerli con 3 cucchiai di olio, unire il riso ma va tostato bene mescolando, versare il vino e fare evaporare. Portare a cottura il riso aggiungendo poco alla volta il brodo. Aggiungere tutte le erbe sminuzzate finemente, il parmigiano, sale e pepe e mantecate mescolando con un cucchiaio di legno fino a renderlo cremoso. Si può servire guarnendolo con foglie di menta. Le Buone Pratiche: Una vecchia carriola di legno può diventare una poltroncina da giardino o un bel vaso di fiori, trasportabile con facilità. In caso di scelta per la poltroncina, ricordate di munirvi di due bei cuscini, uno per la seduta, uno per la spalliera. Proverbio: “La pioggia di maggio bagna il foraggio.” Naturalmente, per le esigenze di ognuno, siamo a disposizione per sopralluoghi in azienda e per consulenze personalizzate presso la nostra sede in via P. Togliatti, 334 - Mastromarco Lamporecchio (PT) PARLIAMO DI... KARMA .... e sangue freddo! H di Tommaso Rubino o frequentato di recente un corso di filosofia orientale con argomento quello indicato nel titolo. Ogni tanto ci vuole per rifocillare un po‘ l’anima rattristata dai vaccini e dagli scaracchi che quotidianamente mi proponete ... e devo dire che l’ho trovato interessante perché mi ha chiarito le idee su un argomento di cui la maggior parte di noi, ed io in particolare, spesso abbiamo sentito parlare, ma di cui in realtà sappiamo ben poco. Mi è spesso capitato, infatti, sentir dire da qualche pseudo figlio dei fiori, di quelli alla moda di un tempo stile “Un sacco Bbello” alla Verdone, di sentir pronuciare la frase: “Questo è il tuo Karma!!!”. Questo senza sapere esattamente di cosa si stesse parlando, oppure di leggere l’argomento in oggetto su una delle riviste che si tengono per “consultazione” davanti al cesso. “Ma a cosa ti serve?” mi ha detto qualcuno quando ho rivelato la mia intenzione di frequentare il corso dedicato a questo argomento... “... a saperlo!!!...” ho risposto io.... che in genere sono curioso su argomenti del genere e frequento Yoga da diversi anni, per tenere il mio fisico e la mia anima sempre possenti ed in forma. “Ma te sei diventato Buddista?”, mi ha detto Paola, la cuoca della trattoria della Tamoil, dove ogni tanto vado a mangiare. “Certo che no!!!”, ho risposto io che ho comunque un background culturale cattolico come la maggior parte di noi, “.. ma alcuni aspetti di quelle filosofie orientali - (più che di buddismo parlerei di induismo) - come quello della reincarnazione ed ora del Karma mi piace conoscerli...”. Ebbene il Karma, secondo quei signori, è un principio universale che regola la vita di tutti noi e l’andamento degli eventi in generale... Sto parlando di tutti gli eventi della nostra vita singola ed universale, perché mentre la nostra società ha una visione del mondo individualistica (non ho scritto individualista...si badi bene) cioè con l’uomo/individuo al centro del mondo. Per gli induisti, gli 80 anni che in media viviamo, costituiscono meno di un battito di ciglia dell’Universo e la nostra vita personale fa parte di un ciclo collettivo di energia che si fa materia e che poi con le varie reincarnazioni, che sono forme di evoluzione dell’anima personale verso forme di maggior purezza, si ricongiunge alla fine all’anima collettiva universale che si può chiamare Dio oppure Energia Vitale o anche, semplicemente, Energia in senso fisico quantistico. Scusatemi se parlo di cose difficili ... specie alle 7 del mattino in una stanza di albergo di Frascati, mentre aspetto di fare colazione, per poi andare ad un congresso ahimè di statistica sanitaria... il parlare difficle è d’obbligo. Orbene il Karma è il principio di azione e reazione che regola l’Universo che, secondo la nostra cultura, potrebbe essere interpretato come la giusta punizione alle nostre malefatte o peccati che dir si voglia (una specie di legge del contrappasso di dantesca memoria..) ma che in realtà non riguarda solo noi, come singole persone, ma tutta l’umanità in senso universale, perché oltre al karma individuale esiste anche un Karma collettivo (anche nazionale per cui se in Italia le cose vanno male è perché noi tutti come nazione, in passato ed ancora oggi, non abbiamo un corretto comportamento) ed anche un Karma universale. Si tratta più di un principio fisico di ineluttabilità, che di una punizione per cui le cose vanno in un certo modo perchè secondo la fisica classica come enunciato nel terzo principio della dinamica (non quella quantistica moderna quindi...): “ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria...” e quindi siccome si tratta di pricipi che dominano il mondo in modo non volontario, su di essi non possiamo intervenire se non con un comportamento spiritualmente corretto che potrebbe, anche se non necessariamente, influenzare il nostro destino nel futuro.. Dopo di ciò bisogna dare spazio alla fantasia di quei santoni che hanno codificato il Karma dando con esso una spiegazione agli eventi favorevoli o anche avversi che ci capitano tutti i giorni dicendo che ad esempio se nasciamo con una certa malattia o deformità fisica, questo è il nostro Karma, perché è il frutto di comportamenti sbagliati avuti nelle vite precedenti (è questo quello che io chiamo il Karma verticale) ...ecco perchè io sono così bello e praticamente senza difetti fisici.. perché nelle vite precedenti mi sono sempre comportato da santo.. oppure se ci arriva una cartella esattoriale esorbitante da pagare è perché in questa vita non abbiamo avuto un comportamento positivo verso il mondo... ad esempio secondo quei signori vegetariani potreste aver commesso peccato andando a Vicopisano a mangiare il pesce freschissimo, con i crognolini fritti cucinati da Dio, al ristorante al vecchia Posta di Vicopisano con menù degustazione a 30€ (... e questo per loro è un peccato molto grave). Si tratta di una visione della società senz’altro classista e meritocratica, perché se uno è un povero disgraziato di una casta inferiore, come ce ne sono tanti in India, questo è il suo karma. Una visione che spinge l’uomo alla rassegnazione e fa desistere dalla lotta per il miglioramento individuale e della società. Invece, quando una persona fa parte di un clan elevato, è perché se l’è meritato e deve comunque continuare a meritarselo. Una visione che è comunque giusto conoscere... Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 11 PARLIAMO DI... PICCOLO DIZIONARIO CONTRO L’OMOFOBIA Q di Maddalena Mirandi uesto breve dizionario va ad integrare l’articolo precedente, descrivendone i termini più specifici. È una breve summa affinchè comprendere significhi inizialmente tollerare e, in ultimo, accogliere. L’elenco seguente, al quale dovremmo aggiungere molte più parole, è semplicemente un invito all’informazione e all’approfondimento per tutti i lettori. Identità di genere: il termine indica il genere in cui Pansessuale: è un orientamento sesuna persona si identifica (cioè, se si percepisce uomo, suale caratterizzato da una potenziale donna, o in qualcosa di diverso da queste due polari- attrazione (estetica, sessuale o romantà). L’identità di genere non deriva necessariamente da tica) per delle persone indipendentemente dal loro sesquella biologica della persona e so. La pansessualità è a volte non riguarda l’orientamento sesdefinita come la capacità di suale. amare una persona indipenIntersessuale: è un termine usadentemente dal suo genere. to per descrivere quelle persone i Queer: è più che altro un tercui cromosomi sessuali, i genitali mine politico usato da chi rie/o i caratteri sessuali secondari fiuta con forza le tradizionali non sono definibili come escluidentità di genere e da chi risivamente maschili o femminili. fiuta le categorie dell’orienUn individuo intersessuale può tamento sessuale come gay, presentare caratteristiche anatolesbica, bisessuale ed eteromo-fisiologiche sia maschili che sessuale. femminili. Transessualismo: è la conLGBT: è una sigla utilizzata dizione di una persona la cui come termine collettivo per riidentità sessuale fisica non ferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisesè corrispondente alla condizione suali e Transgender. psicologica dell’identità di genere Omosessuale, omosessualità, gay, maschile o femminile, per esempio lesbica: è una variante naturale del un maschio biologico che si sente comportamento umano che comporta di avere un’identità di genere feml’attrazione sentimentale e/o sessuale minile. tra individui dello stesso sesso. Transgender: nasce come termiOrientamento sessuale: con il termine ombrello dentro cui si possono ne si indica l’attrazione emozionale, identificare tutte le persone che romantica e/o sessuale di una persona non si sentono racchiuse dentro lo verso individui dello stesso sesso, di sesso opposto o “stereotipo di genere” normalmente identificato come entrambi. L’orientamento sessuale è cosa distinta dal “maschile” e “femminile”. sesso biologico, dall’identità di genere e dal ruolo di Travestitismo: è l’abitudine di un individuo di indosgenere. sare abiti del sesso opposto. Altri termini non scientifici utilizzati comunemente dalla cultura omofobica: frocio, finocchio, buco, culattone, checca, ricchione, travello, travone, invertito. È facile diventare la preda di un bullo, bastano un paio di occhiali, oppure l’apparecchio ai denti, qualche chilo in più, o dichiararsi gay o lesbica. Dico sempre che nasciamo liberi e senza pregiudizi fino all’età della pubertà. Poi, per il resto della nostra vita, cerchiamo di curare le ferite che ci siamo procurati in quel periodo. (Conchita Wurst, famoso/a cantante intersessuale, nella foto sopra) 12 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 PARLIAMO DI... BUSTE ARANCIONI: tutto quello che c’è da sapere N di Marco Bartolozzi egli ultimi giorni sono arrivate a casa di milioni italiani le “famose” buste arancioni contenenti informazioni sullo stato della propria situazione previdenziale; ma quello che c’è scritto è vero? Possiamo fidarci dei calcoli eseguiti per determinare tale risultato? Oppure sono solo una proiezione rispetto a criteri “attuali”, non per forza costanti, che potranno determinare un risultato diverso? Sicuramente il tema è di fondamentale importanza visto che stiamo parlando del futuro di milioni di persone, quindi del nostro futuro!!! Anche perché stiamo parlando del momento in cui, dopo tanto durar fatica, una persona dovrebbe essere in grado di poter vivere dignitosamente il tempo che rimane in serenità e dedicandosi ad altro. Per poter affrontare il discorso e dare risposta a numerosi quesiti è necessario conoscere le dinamiche del settore e conoscere i criteri su cui si basano detti “calcoli”, più o meno corretti che possano essere. Diventa quindi fondamentale poter avvalersi di esperti in materia che in maniera imparziale possano fornire delle informazioni sulla propria specificità; in base alle quali ognuno poi potrà decidere o meno di poter attuare delle contro misure per ottenere un risultato diverso e difendere la propria capacità di reddito futura. La Bartolozzi Assicurazioni Broker, a tal proposito, mette a disposizione di chiunque volesse, i propri professionisti e le proprie sedi per avere delle consulenze imparziali, mirate e specifiche senza tener conto di “forzature” che alcune imprese assicurative o banche vogliono fare (a proprio unico vantaggio) ma bensì avendo come obiettivo il singolo interesse specifico di ognuno. Viviamo in un mondo che, dal punto di vista legislativo, sta cambiando molto velocemente ed è opportuno avere le giuste indicazioni per poter prendere decisioni che possano dare il miglior risultato. È infatti bene sapere che: SONO LE SCELTE DEL PRESENTE CHE CONDIZIONERANNO IN MANIERA POSITIVA O NEGATIVA IL NOSTRO FUTURO!!! I migliori saluti a tutti i lettori di Orizzonti e ……… alla prossima edizione! Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 13 PARLIAMO DI... CIAK THERAPIES RUBRICA CINEMATOGRAFICA a cura di Melania Ferrali BOLLYWOOD: IL CINEMA SCONOSCIUTO IN OCCIDENTE Il termine “Bollywood” è nato combinando il nome di Bombay - l’attuale Mum-bay HTXHOODGLXQDOWURVLPERORGHOO¶LQGXVWULDFLQHPDWRJUD¿FD+ROO\ZRRG Parte del nome è la sola cosa che il cinema indiano ha adottato da quello americano SRLFKqL¿OPLQGLDQLVRQRGLEHQDOWUDLVSLUD]LRQHDYROWHFRQVLGHUDWLLQJXDUGDELOL SHUXQSXEEOLFRRFFLGHQWDOHWDQWRFKHQRQPROWL¿OPVRQRVWDWLWUDGRWWLHGHVSRUWDWL IXRULGHOO¶,QGLD Masala &RVu YHQJRQR DQFKH VSHVVR GH¿QLWL TXHVWL ¿OP SHU OD SUHVHQ]D GL WDQWL GLYHUVLLQJUHGLHQWLEHQPLVFHODWLSURSULRFRPHLOPLVFXJOLRGLVSH]LHGDOO¶RPRQLPR QRPHFKHQRLFRQRVFLDPRFRPHFXUU\TXHOWDQWRFKHRFFRUUHGLmoraleGLamore di passioneGLgioiaGLmusicaGLcantiGLdanza e di suspenceSHUXQULVXOWDWR FKH FLDVFXQ LQGLDQR GL TXDOVLDVL FUHGR UHOLJLRVR QHOOH PROWHSOLFL VIDFFHWWDWXUH GHOO¶,QGLD SRVVD DSSUH]]DUH ,O FLQHPD q SDUWH LQWHJUDQWH GHOOD FXOWXUD GHJOL LQGLDQL FKH YDQQR PROWR QHOOH VDOH VRSUDWWXWWR LQ IDPLJOLD 7UDGL]LRQDOPHQWHLQIDWWLVLFXUDPHQWH¿QRDTXDOFKHDQQRIDVDUHEEHVWDWRPROWRGLI¿FLOHYHGHUHVFHQHGLEDFL RGLQXGRLQXQ¿OPSURSULRSHUFKqqVFRQYHQLHQWHDVVLVWHUHFRQLSURSULIDPLOLDULDWDOL LPPDJLQL$OWUDFRVDGLFXLQRQELVRJQDVWXSLUVLqVHLQTXHVWL¿OPVLYHGRQRDSSDULUHOH SLUDPLGLOH$OSL6YL]]HUHRDOWULSDHVDJJLWLSLFDPHQWHQRQLQGLDQLQRQVLGHYHGLPHQWLFDUH FKHORVFRSRqGLIDUYLDJJLDUHORVSHWWDWRUHHGHFFRSHUFKpDOFXQHVFHQHVRQRJLUDWHLQ OXRJKLSDUDGLVLDFLIXRULGHOO¶,QGLD,QROWUHqGLI¿FLOHQRQDVVLVWHUHDPROWHSOLFLFRORUDWH HG DOOHJULVVLPHFRUHRJUD¿HDGLQWHJUD]LRQHGHOOD VFHQHJJLDWXUD 4XDOFXQR GL YRL IRUVH DQFRUDQRQVDFKHO¶,QGLDqLOSULPRSURRGXWWRUHPRQGLDOHSHUQXPHURGL¿OPUHDOL]]DWL DOO¶DQQRVRORQHODQFKHVHVRORXQULVXOWDHVVHUHYHUDPHQWHUHGGLWL]LR ,Q,QGLDLOFLQHPDYHGHODOXFHLOOXJOLRFRQODSURLH]LRQHGLVHLFRUWRPHWUDJJLGHL IUDWHOOL/XPLqUHQHOO¶K{WHO:DWVRQGL%RPED\9HUVRLOO¶LQGXVWULDFLQHPDWRJUD¿FD LQGLDQDSURGXFHXQDWUHQWLQDGL¿OPDOO¶DQQR6LQGDJOLDQQL7UHQWDHGDOODFRPSDUVDGHO VRQRURODSURGX]LRQHROWUHSDVVDL¿OP,OFLQHPDLQGLDQRFRQRVFHXQFHUWRVXFFHVVR LQWHUQD]LRQDOHFRQO¶XVFLWDQHOGLPather Panchali GHOUHJLVWDEHQJDOL6DW\DMLW5D\ DOTXDOHYHUUjULFRQRVFLXWRXQ2VFDUDOODFDUULHUDQHO /¶HWj G¶RUR GHO FLQHPD LQGLDQR q QHJOL DQQL µ FRQ GHL UHJLVWL FKH GLYHQWHUDQQR GHL FODVVLFL FRPH 5DM .DSRRU R *XUX 'XWW 0D OH SRUWH GHO PHUFDWRLQWHUQD]LRQDOHQRQVLDSURQRYHUDPHQWHFKHDOO¶LQL]LRGHJOLDQQL JUD]LHDOVXFFHVVRGL/DJDDQHGL'HYGDV1HOPDJJLRLOGLVWULEXWRUH (URVIDODVXDHQWUDWDDOOD%RUVDGL/RQGUD 8QDSDUYHQ]DG¶,QGLDDUULYzTXDOFKHDQQRIDVXLQRVWULVFKHUPLFRQLO¿OP The Millionaire e Il mio nome è Khan Continua... 14 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 PARLIAMO DI... Ottobre Maggio - 2015 2016 - n. 77 84 - Orizzonti - 15 PARLIAMO DI... JENNIFER VARGAS La voce che viene dal cuore... I l suo viso è dolcissimo, come il “mamey”, frutto tropicale coltivato nelle immediate vicinanze della sua città d’origine (L’Avana – Cuba) in spagnolo “La Habana”. Il suo carattere è forte, deciso e combattivo, come quello dei suoi amati connazionali. Questa è Jennifer De La Caridad Vargas Antela, 24 anni. Dopo una miriade di concorsi canori, è arrivata la grande opportunità di farsi conoscere ad un pubblico ancora più ampio, grazie alle due recentissime esibizioni al programma in prima serata di Raidue, The Voice, dove la prima volta ha cantato per la “blind audition”, la famosissima “Can’t take my eyes of you” della grande Gloria Gaynor, mentre, nella seconda esibizione, la “battle”, ha cantato con i suoi compagni di viaggio, una canzone del gruppo Imagine Dragons: “Demons”. Tanta l’emozione di essere al cospetto dei coach, Raffaella Carrà, Max Pezzali, Dolcenera ed Emis Killa!! Prima dell’esibizione, Jennifer, ha raccontato brevemente la sua storia, durante la quale, i suoi compaesani lamporecchiani (ma non solo!) hanno potuto apprezzare tutta la sua dolce umanità e determinazione nel portare avanti sempre e comunque il 3 sogno della sua vita: cantare! Poi, arriva il fatidico momento di salire sul palco... si posiziona davanti ai giudici di quella sera, un sospiro e via! Fantastica interpretazione, anima e cuore che escono dalla bocca insieme alla sua stupenda voce. Si voltano Raffaella ed Emis. Jennifer sceglie di porta- di Sabrina Bizzarri 1 16 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 2 re avanti il suo percorso a The Voice, con il team del coach rapper Emis Killa (per il dispiacere di nonna Emma, la quale preferisce la Carrà..). Jennifer è tornata a casa dopo questa bellissima esperienza, consapevole di aver imparato tante altre cose importanti e utili per la sua futura carriera musicale. Arrivata in Italia, all’età di quattro anni circa, con mamma Mayra e nonna Emma, ha vissuto per qualche anno a Pistoia per poi trasferirsi a Lamporecchio quando aveva 8 anni. Mi ricordo molto bene di lei, poiché frequentava la stessa classe di mio figlio, era la più alta di tutti, anche dei maschi, molto educata e rispettosa ma nello stesso tempo, determinata a non farsi sopraffare da nessuno, il suo sorriso e i suoi occhi erano dolci e molto espressivi, dote che tuttora porta con sé. Durante le recite di classe, in special modo alle medie, si poteva già capire, ascoltandola cantare, che il canto e la musica, sarebbero state la sua “scialuppa di salvataggio”, come ha detto lei stessa, durante la sua intervista di presentazione a The Voice. Dopo le scuole medie, Jennifer, frequenta l’Istituto d’arte Petrocchi di Quarrata e nello stesso tempo si iscrive ad una scuola di musica e canto moderno di Pieve a Nievole (frequentandola per cinque anni), il cui insegnante, Alberto Morini, ha collaborato come tastierista per dieci anni con Claudio Baglioni. Jennifer a 18 anni partecipa al suo primo concorso canoro: “Poggetto PARLIAMO DI... in..canto”, organizzato dalla Caffetteria - Pasticceria “Il Poggetto” (maggio/ giugno 2010) a Biccimurri (Larciano), vincendolo meritatamente con la canzone di Mariah Carey “Without You” (Orizzonti n. 19 - giugno 2010, articolo del collega Stefano Ferrali). Da allora è stato un susseguirsi di concorsi ed esibizioni: Castrocaro, “Cinquantanni e dintorni” a Montecatini Terme, provini ad “Amici” di Maria De Filippi e “X - Factor”. La svolta per Jennifer arriva con la conoscenza della cantante gospel statunitense Cheryl Porter (N.d.R. anche lirica, soul e jazz), la quale ha avuto l’onore di poter duettare con Katia Ricciarelli, Mariah Carey, David Crosby, Paolo Conte, Amii Stewart, Andrea Bocelli e di cantare al matrimonio di Luciano Pavarotti. Jennifer viene chiamata da Cheryl a cantare come soprano in un coro dal nome significativo “Halleluiah Gospel Singer”. Ormai da quattro anni gira l’Italia nel periodo natalizio, riscuotendo insieme con loro un grande successo. Nel 2014 ha partecipato con Zucchero e il coro gospel, al concerto a Bologna in ricordo di Lucio Dalla (foto di copertina). Al Pala Modigliani di Livorno ha partecipato, sempre con il coro, allo spettacolo natalizio presentato da Giorgio Panariello, con Biagio Antonacci, Emma Marrone e Alessandra Amoroso. Ha cantato ai matrimoni dell’attrice Laura Chiatti, Belen Rodriguez, l’attore Marco Bocci e Leonardo Pieraccioni. Ultimamente ha preso parte in veste di corista all’ultimo disco di Zucchero “Black Cat”e il 30 aprile è stata ospite al primo Gala delle scuole di ballo toscane al “Mandela Forum”di Firenze. Il 6 maggio, Jennifer ha iniziato un tour che la porterà in giro per mezza Italia con la sua band, di cui fa parte il suo ragazzo, Alessandro D’Altri. Durante questo tour, ci saranno due date in Toscana (il 2 giugno alla Notte Rosa a Mastromarco, il 18 giugno al Teatro Verdi Montecatini Terme). Jennifer, ci tiene a fare un ringraziamento molto particolare alle tre colonne portanti della sua vita: la mamma Mayra, il fratello Michel e la nonna Emma. Un grande in bocca al lupo anche da tutti i cittadini di Lamporecchio e Larciano, che ti hanno vista crescere 4 di pari passo con i tuoi successi. Come Redazione di Orizzonti, ti auguriamo tutto il meglio, vai avanti con la consapevolezza della tua forza, conservando una dote molto rara: la tua umiltà! 6 5 1) Jennifer Vargas durante la sua esibizione in tv a “The voice” 2) J.V. su una poltrona dei coach di “The Voice” 3) Jennifer con mamma Mayra e nonna Emma, durante la prima partecipazione a “The Voice” 4) Jennifer con il fidanzato Alessandro D’Altri 5) J. con il suo “coach” Emis Killa 6) Jennifer con Biagio Antonacci 7) Jennifer (seconda da sinistra) con gli Halleluiah Gospel Singer 7 Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 17 PARLIAMO DI... PUGLIA: IL SAPORE DELLA VITA DA GUSTARE NELLE MASSERIE SALENTINE di Franca Capecchi Mare Mora Bistrot del nto ra San Cataldo Ot P rimi raggi d’estate in Salento e Valle d’Itria. Mare, cultura e divertimento. Tutto è pronto per la nuova stagione estiva: il viaggio lento e senza tempo presentato alla Bit di Milano 2016. Per meglio conoscere la storia della civiltà della Grecia Salentina, non c’è niente di meglio che soggiornare nelle antiche masserie, veri gioielli del Salento. Non manca davvero nulla per una super vacanza a 360 gradi. Si può scegliere di dormire nella masseria Chicco Rizzo, nel cuore della magna Grecia per poi esplorare il cuore del Salento e della valle d’Itria. La masseria, che risale al ‘700 è circondata da un grande uliveto, ha un’ampia piscina, e propone a tavola prodotti a km zero, coltivati nell’orto adiacente. Ad accompagnare i cibi sono spesso i vini della cantina Zacheo di Carpignano Salentino. Una città di grandi tradizioni vitivinicole dove ancora viene celebrata la prima sagra della storia salentina nei primi giorni di settembre. A pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, splendente del suo mare azzurro-verde, incontriamo la masseria “Casina dei cari” una deliziosa dimora di caccia, con il suo elegante palazzo signorile del ‘500, dove sono state ricavate delle camere. L’ampia piscina e il giardino profumato di aranci e limoni ne fanno una location adatta non solo a indimenticabili soggiorni, ma anche a cerimonie importanti. Per sposarsi il castello di Copertino nel Salento non ha rivali. La città ha dato i natali nel ‘600 a San Giuseppe, il santo dei voli (per amore della madonna andava in estasi e volava) così narra la leggenda. Affacciata sul castello, troviamo la “Maison Silente” un B&B di charme. Nelle vicinanze di Oria si può soggiornare nella tenuta Laurito, circondata da 90 ettari di pineta rigogliosa, con una grande piscina, e nella masseria Palombara, leader nella produzione di olio extravergine di oliva, arricchita e impreziosita dal recente restauro delle camere di charme. Un grande villaggio di eventi in programma tra il 2 e il 5 giugno animerà il coIl mar mune di Melendugno, che trasfore di To r r e merà le sue cinque celebri marine U luzzo Nardò (LE) (Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’orso, e Sant’Andrea) in un unico villaggio turistico, dove gli ospiti oltre a godere della bellezza delle spiagge, potranno assistere gratuitamente a spettacoli di musica, esibizioni artistiche, ed essere guidati alla scoperta di sapori e saperi del territorio. A pochi chilometri dal lido, la deliziosa Masseria Vittoria, realizzata nel 1470 e restaurata dal proprietario con colori e stile mediterraneo, s’inseriIl Museo del Trul lo sce artisticamente nel Alberobello (BA) paesaggio disegnato dalla natura selvaggia di questa macchia mediterranea. Come il comune di Nardò e le sue marine: (Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro, e Santa Caterina), meta di tantissimi turisti, simbolo del Salento; incontro fra Oriente e Occidente. 18 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 PARLIAMO DI ... L’AGRIRISTORANTE CICCIA ALLA GRIGLIA DAL 1 GIUGNO È APERTO TUTTE LE SERE! L’Agriristorante Ciccia alla Griglia di San Baronto (PT) dal 1 giugno è aperto tutte le sere dalle 19.30 in poi e solo per il mese di giugno anche la domenica a pranzo. Le cene sono a base di antipasti e carni alla griglia, tutte di produzione aziendale. La bistecca e le grigliate miste sono il piatto forte del locale insieme naturalmente a tartare, carpacci, affettati e bruschette. Gli appassionati della carne ovina troveranno sempre bistecchine di pecora e di agnello alla griglia, o la pecora in umido. Il locale riserva anche uno spazio a chi non mangia carne, preparando hamburger di fagioli e di lenticchie oltre a varie bruschette vegetariane e insalatone ricche. Organizziamo su richiesta cene di lavoro, compleanni e cerimonie in genere con prezzi convenienti che vanno da € 23 a € 30 con menu abbondanti e completi. E per il 1 giugno vi invitiamo con un menù a 20 €: - antipasto con affettati, pasta fritta e bruschette calde e fredde - grigliatona mista con patate fritte - dolce - acqua,vino e caffè Via Nardini 13/G San Baronto - Pistoia (accanto al campeggio Barco Reale e al campo sportivo) Per info e prenotazioni: Tel. + 39 335 7840738 - [email protected] Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 19 PARLIAMO DI ... 20 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 VIVA L’ITALIA! E PARLIAMO DI ... di Bernard Dika È giusto sottolineare che è dai 12 Prinra una domenica, la cipi Fondamentali che proviene tutto il prima del mese, era il Testo, e a questi Principi bisogna rifarsi 2 Giugno 1946. Una quando si vuole leggere, interpretare o, giornata che sarebbe pasanche, aggiornare la nostra Carta. «L’Itasata alla storia. Una svolta lia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», totale per il nostro Paese ma anche per l’intera Europa. dice il primo articolo. Questo è il principio che delinea la Quel giorno, per la prima volta, tutti ebbero la possibilicaratterizzazione costituzionale dello Stato italiano, con tà di poter esprimere la propria opinione, da quel giorno la conferma della Repubblica, voluta dagli Italiani con il non ci sarebbero più state distinzioni tra donne e uomini Referendum, e con la sua natura democratica, che precisa sul piano dell’espressione del voto, uno dei diritti e dovei fondamenti di libertà e di uguaglianza, senza i quali non ri più ambiti (all’epoca …). L’affluenza fu la più alta mai vi può essere vera democrazia. L’espressione che vede registrata nella storia della nostra Repubblica, chiunque la Repubblica “fondata sul lavoro” apre alla dimensione volle votare quel giorno: uomini, donne, disabili, infersociale ed economica della vita comune, ma intendeva, mi, tutti si sentivano chiamati in causa per decidere cosa soprattutto, evidenziare che “la Repubblica avrebbero voluto farne di se stessi e del non si fonda sui privilegi, neanche proprio paese: dei sudditi o dei citLa scheda elettorale del Referendum del ‘46 su quelli della nobiltà ereditaria, e tadini? Una Monarchia o una non si fonda neanche sulla fatica Repubblica? altrui», ovvero sulla speculazione Furono ben 12.718.641 gli italiani o lo sfruttamento. Si trattava di (54,27%) che vollero dare un nuouna svolta sociale e giuridica provo volto all’Italia scegliendo come fonda, che poneva tutti gli Italiani nuova forma di stato la Repubblisullo stesso piano, prescindendo, ca ed eleggendo anche i membri finalmente, dalle loro condizioni dell’assemblea che da lì a poco di nascita o di censo. Tutti sappiaavrebbe iniziato a redigere l’ormo che è stata una conquista non dinamento giuridico della nostra completa, ma comunque un passo nazione (N.d.R. i voti per la Moin avanti inequivocabile. Noi cittanarchia furono invece 10.718.502 dini abbiamo il diritto di chiedere, - 45,73%). anche con forza, uno Stato e una democrazia più efficienIl pluralismo politico non mancò nemmeno quella volta, ti, ma anche il dovere di contribuire a rafforzare l’uniessendo circa 20 i partiti che si presentarono alle elezioni ficazione dell’Italia e la sua crescita, dalla quale grandi di quel lontano 2 Giugno 1946. Anche in quel caso i lareffetti positivi possono venire per tutti. L’Italia è un paese cianesi e i lamporecchiani di allora dettero il loro grande così bello per il quale vale la pena di lottare per costruire contributo a quel prestigioso appuntamento, fu Lampoponti, di fronte a chi vuole erigere muri, per eliminare recchio a raggiungere il picco più alto dei voti nella Prole diseguaglianze e le discriminazioni, per garantire un vincia per un’Italia Repubblicana con l’82,3%, seguito futuro migliore a noi giovani, per stimolare le famiglie proprio da Larciano con l’81,1%. Oggi, viviamo i giorni a fare figli, per dare speranza a chi l’ha persa, per dare del 70°compleanno della nostra Repubblica, rispetto alle lavoro a chi gli è stato tolto e per tantissime altre cose; grandi democrazie occidentali, come la Gran Bretagna, non sarà facile, ma ce la faremo, ne sono certo, solo se ci gli Stati Uniti o la Francia, la nostra democrazia è molricorderemo che siamo figli del paese più bello dell’unito giovane, anche se, in poco tempo, abbiamo colmato verso. Viva l’Italia! Viva la Repubblica! distanze enormi. Per la prima volta votarono anche le donne, tutte le donne, che il Fascismo aveva ingannato, promettendo loro la partecipazione al voto locale, salvo poi abolire le elezioni comunali e introdurre i Podestà invece dei Sindaci. In poco meno di due anni, l’Assemblea Costituente, dopo un complesso e approfondito lavoro, arriverà all’approvazione, con quasi il 90% dei voti favorevoli, della nostra Carta Costituzionale. Sono 139 articoli divisi in due parti. Nella Prima affronta i Diritti e i Doveri dei cittadini. La Seconda Parte, Il resoconto del Referendum del 2 giugno 1946, diviso per singoli comuni, nella provincia di Pistoia. Un documento storico molto interessante messo a nostra disposizione dalla signora Patrizia del invece, definisce l’OrdinaComune di Larciano, che ringraziamo per la gentile collaborazione. Si tratta di uno stralcio tratto da una pubblicazione statistica della Regione Toscana del 1972 dal mento della Repubblica. titolo “Dalla Costituente alla Regione - Il comportamento elettorale in Toscana dal 1946 al 1970” Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 21 PARLIAMO DI ... SALONE DEL MOBILE 2016: i trend e le novità G di Michela e Luigi Guarneri iunto alla 55° edizione, il Salone del Mobile ha acceso i riflettori sulle novità del 2016: dal 12 al 17 aprile, non solo nella fiera di Rho, da sempre polo principale di questa kermesse internazionale del design, ma anche e soprattutto per le strade, negli showroom, nei musei e nelle piazze di Milano che per l’occasione si trasforma nella vetrina delle nuove tendenze del design. Noi siamo andati anche quest’anno, per scoprire le nuove filosofie dell’abitare, cogliere i trend dell’arredo per costruire, poi, lo stile del momento. Ma anche per far visita ai protagonisti del settore, divertirci nel twist di vernissage e appuntamenti e vivere gli eventi collaterali più cool. Abbiamo anche “paparazzato” i cuochi dei programmi televisivi testimonial di marche famose di cucine ed elettrodomestici, e qualche politico recatosi a Rho per gli interventi di routine. Ha visitato il Salone Internazionale del Mobile anche il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, cogliendo l’occasione per annunciare che dal 2017 sarà istituita la Giornata Internazionale del design e che “si farà in tutti i Paesi attraverso la nostra rete diplomatica”. Gentiloni ha spiegato poi che la Giornata coinciderà con quella di inaugurazione della fiera milanese dell’arredamento. Ecco il meglio della Design Week e le (nostre) inedite visioni della casa che verrà: Matericità dei legni: torna il desiderio del legno, del calore di questo materiale presentato nelle sue mille sfaccettature e colorazioni, soprattutto grezze, opache, tranchè, sabbiate. Nodi, venature e persino spaccature per esaltare la naturalezza di questo materiale. Finiture tech: nuovissime con effetto pietra, legno, ferro... che riproducono, all’aspetto, i comuni materiali esistenti in natura ma con caratteristiche di elevata resistenza, atossicità, spesso ecologici. I padiglioni con maggiore affluenza sono stati il 9,11,13 e 15 dove si è svolto Eurocucina. Oltre 120 imprese su 23.000 metri quadri: la più significativa manifestazione del settore riunisce brand primari italiani e aziende internazionali di grande caratura. Eurocucina 2016 ribadisce la centralità della cucina nella vita domestica: dall’integrazione con lo spazio living alla celebrazione di un rito (convivialità&condivisione) che si esprime in isole di lavoro sempre più attrezzate e imponenti, quasi teatrali il tutto condito da: Funzioni professionali: la cucina domestica diventa sempre più similare alle grandi cucine professionali per la ristorazione. Grazie all’inserimento di elementi quali l’abbattitore (presentato per la prima volta come elettrodomestico da incasso e per uso domestico) ed i nuovissimi cassetti inseriti nella parte bassa dei forni compatti: il cassetto scaldavivande ed il cassetto per il sottovuoto grazie al quale potremo sigillare gli alimenti in speciali sacchetti per una perfetta conservazione o prima della cottura a bassa temperatura, garanzia di una esperienza unica di gusto, consistenza e freschezza. Elettrodomestici “smart”: attraverso una app scaricabile gratuitamente possiamo configurare gli elettrodomestici della nostra cucina e di controllarne le funzioni intervenendo anche da remoto, modificandone i programmi e le funzioni.Primo fra tutti il forno dotato addirittura di telecamera integrata che riprende le varie fasi della cottura e consente di seguirla anche a distanza da smartphone o tablet. Il Salone Internazionale del Mobile è un appuntamento imprescindibile che stupisce e regala entusiasmo, non solo agli operatori del settore. Quest’anno si sono registrate 372.151 presenze, di queste circa 123.000 provenienti dal nostro Paese (2 eravamo noi!). 22 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 PARLIAMO LAMPORECCHIO DI ... Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 23 PARLIAMO DI ... QUANDO IL SUONO DIVENTA MUSICA L di Luigi Donati ’incontro con Luigi Tronci, erede degli artigiani organari di Pistoia, che ci accompagna nel meraviglioso viaggio fra gli organi e gli strumenti a percussione, prosegue in una delle sale del Castello Villa Smilea di Montale (foto 1--Batterie con piatti UFIP) nelle quali, fino a settembre, sono esposti i più importanti strumenti musicali antichi e moderni oggetto della nostra intervista. Questa volta ci ha assistito anche la fortuna perché, all’ingresso della sala, ci ha sorpreso il magico suono di un organo austriaco del 1735 al quale si stava esibendo appunto Luigi Tronci che subito ha tenuto ad informarci che su quell’organo aveva suonato quel grande musicista di nome Wolfgang Amadeus Mozart (foto 2 -Luigi Tronci all’organo austriaco del 1735). In queste sale, come dicevamo, sono esposti in ordine storico bellissimi strumenti come Tam sinfonici da orchestra, Gong Balinesi con cassa di risonanza fatta di canne di bambù che Giacomo Puccini scelse nella Madama Butterfly, Tazze Tibetane, ma anche strumenti fabbricati anche oggi nella fonderia della UFIP (Unione Fabbricanti Italiani Piatti musicali e Tam Tam foto 4) come il Bell Tree (albero delle campanelle), le Campane a vento (foto 3 ) ed altri. Nell’ultima sala infine sono esposte tre batterie che sono la sintesi di quelle usate in epoche diverse (dal 1850 ad oggi) che vanno dalla composizione più semplice e cioè grancassa, tom, rullante e timpano fino alla più complessa, nella quale sono ben visibili i piatti musicali UFIP usati dai più grandi percussionisti e batteristi. 24 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 - Luigi, parliamo dei piatti musicali. Quando sono stati fabbricati i primi a Pistoia? Occorre dire che i piatti, per fare una breve sintesi, sono arrivati a Pistoia nella seconda metà del 1700 e comunque dai tempi di Leopoldo II Granduca di Toscana perché alcuni musicisti o viaggiatori ne riportarono al1 cuni modelli dall’Oriente. - Quindi i piatti musicali sono stati copiati! Sì, è andata proprio così ma siamo riusciti a raggiungere una qualità eccellente unica al mondo. - Quali sono state le difficoltà incontrate nella loro fabbricazione? Innanzi tutto era necessario individuare e capire bene di quale metallo o lega essi erano com2 posti e quindi dare loro la forma giusta. Agli inizi del 1900 i laboratori di chimica esistenti non erano affidabili perché davano risultati incerti, per cui l’unico modo per capire la composizione era fonderli e proseguire per tentativi. La ditta Terzo Rafanelli & Figli ebbe enorme merito in questa ricerca essendo ottimi fonditori di campane e ottimi musicisti (le campane del campanile in Piazza Duomo a Pistoia sono una loro opera). Nella loro carta intestata, infatti, si legge “Campane, campanelle, tam tam all’uso turco e piatti musicali”. Il Granduca Leopoldo II di Toscana comprò da loro una tromba d’argento e li obbligò ad andare a suonare a corte quando aveva ospiti. - Qual è dunque la lega migliore per ottenere un ottimo piatto musicale? Il materiale è il bronzo, quindi lega fra rame e stagno PARLIAMO DI ... con percentuali che possono variare a seconda della sonorità che si vuole rag- 3 giungere. Per indicare una media si tratta di 80% di rame e 20% di stagno. - Come e quando è nata la UFIP? È nata il 6 gennaio 1931 ed è il risultato del lavoro sul territorio dei F.lli Tronci perché ottimi costruttori di organi e campane. - Spiegaci meglio. Alcuni lavoratori apprendisti dei miei antenati decisero di mettersi a lavorare in proprio e sviluppare la produzione 4 di strumenti a percussione ma presto si resero conto che la concorrenza era negativa per tutti. Negli anni 1925-1930 nel pistoiese erano presenti le ditte Marradi e Benti, gli Zanchi, i Bianchi, i Rosati oltre naturalmente ai Tronci e, per evitare questa concorrenza, decisero di unirsi per la vendita dei piatti musicali, quindi la UFIP era una commissionaria per le vendite e divenne la più giovane società cooperativa del periodo fascista. Solo nel 1960 tutto venne convogliato nella UFIP. Concluso il nostro interessantissimo dialogo, Luigi Tronci ci fa ascoltare il suono di un piatto e aggiunge “È un suono che è unico perché il piatto è battuto a mano da un eccellente nostro artigiano”. Una lavorazione difficile perché per ottenere un’alta qualità occorre conoscere bene l’arte di fondere e lavorare i metalli e avere un orecchio formidabile per raggiungere la massima sonorità. È proprio il caso di dire “Quando il suono diventa musica”, esattamente come il titolo dato alla mostra della Villa Smilea. #CLASSE’66LAFESTA!!! LA GRANDE FESTA SI AVVICINA...!!! RICORDATEVI ....... SI SVOLGERÀ Il 23 Giugno 2016, alla Villa Golf Bellosguardo, Via Provinciale di Mercatale, 25 Vinci. Per Partecipare dovete provvedere al versamento della quota di € 45,00 (per avere coordinate scrivete alla e-mail: [email protected] PER PROVVEDERE AL PAGAMENTO ENTRO LA DATA DEL 12 GIUGNO 2016. Nel prezzo è incluso: La cena a buffet, (con torta finale), ed intrattenimento musicale. Durante la serata ci saranno sorprese, gadget e giochi... ...compreso servizio fotografico.!!!!! Ti aspettiamo!!!!! Il punto di ritrovo è alle ore 20,30 in piazza Berni, 20 Lamporecchio (davanti al comune). Classe ‘66 Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 25 PARLIAMO DI ... LA VOCE DELLA LUNA (a cura di EcceBombo Cineclub) IL SENTIERO DELLA NOTTE L di Roberto Aureli socio EcceBombo Cineclub a notte cancella i contorni delle cose rendendo tutto quanto indistinto, non si è in grado di percepire più nulla e ciò che, durante il giorno, appariva chiaro, distinto e nitido diviene indefinito, incerto, approssimativo. La notte è sempre stata impiegata come metafora di eventi oscuri e negativi: “Addà passa a nuttata”, recita un celebre detto partenopeo, a voler significare il trascorrere di un momento difficile nella vita delle persone. La notte come simbolo della mancanza di essere, ovvero dell’essenza delle cose in contrapposizione al giorno che rappresenta l’essere, ovvero l’essenza delle cose. Duemilacinquecento anni fa il Filosofo Parmenide aveva parlato di sentiero della notte definendolo come sentiero che non è, ma non nel senso che non appare all’esistenza o che non fosse transitabile, ma nel senso che nella sua via tracciata, a partire da una volontà negatrice dell’essere, non sarebbe stato possibile percepire più nulla di reale. Oggi infatti ci siamo, già da tempo inoltrati nel sentiero della notte, perché tutto è effimero senza senso e slegato dal vero significato. Il lavoro svincolato dai diritti, la natura svincolata da quello che è il suo significato sacro, il comportamento umano svincolato da ogni responsabilità e dovere, il bambino svincolato dalla sua infanzia etc. Insomma è tutto arbitrariamente consentito perché non siamo più in grado di cogliere l’essenza delle cose. La Civiltà viene così cancellata e i segni di queste cancellazioni le abbiamo davanti agli occhi: masse senza un lavoro da cui poter vivere dignitosamente, lavoro privato di ogni diritto, ambiente naturale inquinato fino alla soglia di un futuro 26 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 collasso ecologico dell’intero pianeta, pratiche di tortura e violenza, sfruttamento indiscriminato, accumulazione illimitata di ricchezza per via criminale e scomparsa di ogni senso morale. Come uscire dal sentiero della notte? Ovvero come individuare quel varco nell’attuale orizzonte nichilistico del niente? Bisogna, innanzitutto tentare di capire come siamo arrivati a tutto questo. Il vero elemento, determinante della perdita dell’essenza delle cose del nostro tempo, è il sopravvento assoluto di una sfera economica formatasi come meccanismo autonomo di accumulazione illimitata di ricchezze senza più alcuna referenza di carattere sociale. Oggi ci troviamo dinnanzi ad un sistema economico autoreferenziale e fine a se stesso che domina sull’intero spettro delle relazioni umane. Questa sua autoreferenzialità rende vana qualsiasi tipo di critica di carattere etico, sociale e morale. Il secolo appena trascorso ha visto fallire l’immane tentativo di contrastare l’avanzata di tale sistema che ha trionfato e ballato sulle rovine di un’altra progettualità sociale e politica diversa, il trionfo assoluto della merce ha cancellato ogni legame comunitario. Sarebbe troppo lungo e forse fin troppo oneroso soffermarsi sui possibili varchi che nel corso della storia si sono aperti nel tentativo di andare in un’altra direzione, siamo ancora qui a piangerci addosso sulle tante, troppe macerie di un’alternativa oramai non più neanche visibile all’orizzonte. Resistenza allora deve tornare ad essere una parola chiave, come ai PARLIAMO DI ... & LAMPORECCHIO tempi del nazifascismo. Certo ora è tutto molto diverso da allora perché il nemico non è più un regime ideologico avverso e comunque ben tangibile ma un meccanismo sociale automatico. Si parlerà, infatti, di Resistenza umana contro proiettili che non sono più di piombo tedesco, ma sono quelli di un’accumulazione capitalistica senza alcun freno. Bisognerebbe intraprendere una sorta di resistenza antropologicamente coerente in opposizione all’intero spettro della colonizzazione mercantile dei luoghi della vita. Come? Iniziando a rifiutare tutti quei consumi di pura immagine, quelli che si rivelano socialmente nocivi, e prodotti in maniera particolarmente oppressiva, rifiutandoli. Non lasciandosi condizionare dalle induzioni agli acquisti durante le varie festività, ostacolare il successo di supermercati ed ipermercati, dichiarando il falso alle tante, troppe inchieste di mercato. Interrompere e contrastare il flusso incessante del nulla della merce opponendosi alle aperture con orari conti- nuati dei grandi punti vendita. Contrastare l’affermarsi dell’innovazione tecnologica ininterrotta perché non più impiegata per il miglioramento delle condizioni di vita ma funzionale esclusivamente alla sottomissione di tutte le sfere della vita, alla riproduzione mercantile di meccanismo economico autoreferenziale. Tutto questo ovviamente non basta, occorrerà anche, per poter resistere veramente, iniziare a denunciare e documentare gli orrendi crimini di questo sistema, additando i detentori veri dei poteri di questa società. Non basta ancora, dovremo poi rimetterci noi in discussione, cercando di guardare quelli che sono i mali che riguardano la nostra anima quali, per esempio, il narcisismo. La strada da fare per continuare a percorrere il sentiero della notte è ancora lunghissima e non s’intravedono i lampi di chiarore che possono testimoniare il sorgere del giorno, ma intanto iniziamo a camminare. ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN BARONTO.... Le talee fatte a settembre, sono diventate delle piantine vigorose e floride, pronte per essere regalate alle mamme per la loro festa dell’8 maggio. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 27 LAMPORECCHIO ARDENGO SOSTEGNI Partigiano per scelta ... perché nella vita può venire il momento di prendere in mano il proprio destino di Valerio Bonfanti Dopo Maria Assunta Pierattoni e Lido Romanelli, Orizzonti prosegue la presentazione dei personaggi ai quali l’Amministrazione Comunale di Lamporecchio, lo scorso 20 febbraio presso il Teatro Comunale, ha dedicato quattro nuove vie. Questo mese andiamo in Cerbaia e parliamo di Ardengo Sostegni, partigiano della formazione “Gino Bozzi”, un uomo di azione, uno di quelli che veramente decisero di prendere in mano il proprio destino, di fronte alla situazione tragica in cui l’occupazione nazista aveva posto gli italiani. L’articolo è di Valerio Bonfanti, che ne ha curato la presentazione in teatro. Buona lettura! A evidentemente perduto, ma sempre più tragico e dolorordengo Sostegni, nato nel 1924 e morto nel genso, e che si snodava in un contesto di progresnaio 2002, è stato un Partigiano, sivo sbandamento e di violenza diffusa. un combattente della Resistenza, Ed a questo proposito, è sufficiente fare qui attivamente impegnato per l’affermazione solo un rapidissimo accenno alla strage che della libertà del nostro Paese, che ha opeproprio in quel periodo - il 23 agosto 1944, rato soprattutto in Toscana ed in Emilia per l’esattezza - fu brutalmente commessa Romagna come componente di quei gruppi vicino a noi, nel Padule di Fucecchio, ed in di persone, in genere giovani, spesso giocui, su comando di Peter Eduard Crasemann vanissimi, che un po’ in tutt’Italia vollero e per l’alto ordine di Albert Kesselring, fudarsi da fare, impegnarsi e “spendersi” in rono uccise oltre 170 persone, in gran parte prima persona, senza ulteriormente aspetdonne, bambini, persone anziane: vittime tare cambiamenti provenienti dall’alto, dai La targa della via in Cerbaia, intitolata ad civili di una guerra che rivelava sempre più Governi, né delegando ad altri la necessità, Ardengo Sostegni gli aspetti crudeli, violenti ed efferati che l’orgoglio e la responsabilità di liberare il hanno tutti i conflitti, soprattutto nella Paese dal dominio nazifascista. loro parte conclusiva. Era, quello assunto dai Partigiani, un Ecco, questo impegno, questa responsaimpegno importantissimo, di più: una bilità di una coraggiosa partecipaziovera e propria scelta di vita, che comne diretta al movimento resistenziale, portava un carico di enormi responsadi un impegno non mediato contro i bilità, nonché rischi molto seri, perinazisti invasori ed i fascisti loro sostecoli davvero gravi, per se stessi, per la nitori e fiancheggiatori se l’assunse ben propria vita, per la propria famiglia e la presto anche Ardengo, nostro valoroso propria Comunità. concittadino, che si spostò dalla CerbaScegliere di fare il Partigiano, entrare ia, in cui viveva, per entrare a far parte, a far parte del vasto e articolato monnei concitati mesi del periodo febbraio/ do della Resistenza, significava quasi ottobre 1944, della Formazione “Gino sempre abbandonare la propria casa, la Bozzi”, un gruppo storico del movipropria famiglia, i propri affetti più cari mento antifascista e partigiano. per fuggire e nascondersi, insieme ad Era appunto il 1944 e la Brigata Bozzi, alte persone, per organizzare e realizcosì chiamata dal nome del suo fondatozare, spesso rischiando la propria vita, re prematuramente scomparso nel corso interventi di attacco e di disturbo condi un conflitto a fuoco con i Tedeschi, tro i fascisti e i tedeschi, colpevoli di era allora guidata dal leggendario Fertrascinare da tempo il nostro Paese in dinando Borghesi, detto “Nando” e si un conflitto che si andava sempre più Un giovane Ardengo Sostegni, trovava stanziata sulle colline a nord di rivelando, agli occhi di tutti, non solo partigiano in “prima persona”! 28 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LAMPORECCHIO nel pieno dell’estate Montale, quindi vici1944, l’attacco da parno a Pistoia, da dove, te dell’unità militare poco sopra, nella zona tedesca “Goering”, il del Signorino, passava ripiegamento verso le la cosiddetta “Linea vette dell’Appennino Gotica”. Tosco Emiliano ed il La “Linea Gotica” era successivo trasferila linea di fortificaziomento, il 15 agosto, a ni che tagliava l’Italia Coreglia Antelminelli, in due, dalla Versilia nella Lucchesia. alla costa romagnola: un vero e proprio fronSuccessivamente si te di guerra fortificato arruolò volontario nel sul quale si erano as“Friuli”, che era uno sestati i Tedeschi, che dei Gruppi di Combatvi avevano strutturato timento del Corpo Itaun imponente sistema liano di Liberazione, difensivo a protezione vale a dire il ripristinato delle vie d’accesso alla parte Esercito regolare italiano, settentrionale dell’Italia. partecipando a importanti operazioni militari che porArdengo visse quindi tutti i tarono alla liberazione di momenti cruciali di questa gran parte della Pianura Paformazione partigiana, andana, distinguendosi sempre che quelli più drammatici, per l’impegno, il coraggio ed come l’attacco, da parte dei il valore. fascisti e dei tedeschi, alla formazione in spostamenNon a caso, del resto, al to, sui crinali di Collina di nostro concittadino al quaTreppio, poco sopra Pistole oggi viene giustamente e ia, il 17 aprile 1944, fino al meritatamente, intitolata una trasferimento in Emilia, a strada del suo paese, fu conMontefiorino, che fu per un ferita la cittadinanza onorapo’ di tempo Repubblica ria da parte della cittadina di Alcuni dei combattenti partigiani della partigiana, cioè zona libera, Riolo Terme, in provincia di “Brigata Gino Bozzi”. Con la freccia rossa controllata dalle forze partiRavenna, proprio in ricordo abbiamo indicato Ardengo Sostegni. giane. e come ringraziamento per Ringraziamo la famiglia Sostegni per le splendide foto storiche messe a nostra disposizione l’impegno profuso nella lotArdengo ha ricordato spesso ta di liberazione dai tedeschi il tragico episodio di Collina di quella località emiliana. di Treppio, anche per rendere onore alla memoria di un grande uomo, l’aglianese Finita la guerra, rientrato a Lamporecchio, Ardengo creò Magnino Magni, medaglia d’argento al valor militare, in Cerbaia una piccola azienda calzaturiera e dopo il ritiche proprio in quel contesto perse la vita per difendere la ro dal lavoro attivo si impegnò in particolar modo all’inritirata dei partigiani. Fu l’eroismo di Magnino, ricorda terno dell’ANPI, l’Associazione Italiana dei Partigiani Ardengo in un suo colloquio con Renzo Corsini, insieitaliani, per portare, soprattutto ai giovani, il suo messagme ad un provvidenziale banco di nebbia che confuse gli gio di memoria, di testimonianza diretta e appassionata. assalitori fascisti e tedeschi, a salvare il gruppo dei parScomparso nel gennaio 2002, Ardengo volle donare i tigiani, consentendo loro di riprendere, provati ma salvi, suoi organi, concludendo così, in maniera esemplare, il il cammino. percorso di una vita intensamente vissuta all’insegna dei Ardengo condivise quindi con i compagni partigiaprincipi, mai astratti ma sempre concretamente vissuti, ni momenti e vicende importantissime: l’epopea della della fratellanza e della solidarietà umana. Repubblica di Montefiorino, in prossimità di Modena, Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 29 SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO CROCE VERDE LAMPORECCHIO Relazione morale e finanziaria del Consiglio di Amministrazione sulle attività svolte nell’anno 2015 I di suscitare continuamente interesse fra quei cittadini volenterosi e desiderosi di mettersi al servizio della collettività. In ambito formativo anche il 2015 come ormai da alcuni anni, è stato un anno molto impegnativo per le tante novità che sono state introdotte a livello del soccorso! Tale maggior impegno ha costretto i nostri ragazzi formatori a dover rinunciare a tante ore del proprio tempo libero per poter tenere i corsi d’aggiornamento ai futuri volontari in particolare quelli per l’uso dei nuovi ausili che ci sono stati forniti. Tale impegno è stato, tengo a precisare, un qualcosa di aggiuntivo rispetto a quelli consueti come ad esempio i corsi agli Riepilogo……………….3.166 alunni delle scuole dell’infanzia, ormai giunto alla quinIn aggiunta ai servizi sopraelencati come di consueto, ab- ta edizione, e che continua a riscuotere grande successo biamo il servizio di trasporto dei ragazzi diversamente e partecipazione da parte delle insegnanti e in particolaabili del centro “Raggio di Sole” di Orbignano che ci re dei piccoli. I nostri formatori inoltre sono stati altresì impegnati a fare i corsi di vede impegnati ogni giorprimo soccorso a dipenno per circa 6 servizi da e denti di aziende, comuni per le loro abitazioni, con e scuole. autisti, accompagnatori e mezzi. Colgo pertanto l’occasione per ringraziare di vero Per complessivi 139.732 cuore tutti i formatori che Km percorsi ad una mecon sacrificio e passiodia di 54,92 Km per ogni ne hanno dedicato buona servizio. parte del loro tempo libeSul fronte del reclutaro a trasmettere ai futuri mento, anche il 2015 ha volontari senso di apparvisto avvicinarsi a noi tenenza e spirito d’attacnuove leve su cui poter camento alla nostra asfar conto in futuro per i sociazione, in più hanno servizi ordinari. Mentre, Il 23 Aprile 2016 Lamporecchio ha ospitato per la prima volta invece, il corso di livello l’Assemblea Regionale di ANPAS (Associazione Pubbliche Assistenze formato molte persone a dare in caso di bisogno il Toscane). Tutte le associazioni di pubblica assistenza della Toscana avanzato purtroppo non si sono incontrate presso il Teatro Comunale. primo soccorso. ha dato i risultati sperati, Le attività del consiglio e perciò dobbiamo impegnarci e sperare che il 2016 ci dia la possibilità di vedere della giunta esecutiva sono stati intensi, la discussione aperta e serena, la presenza alle sedute è sempre stata di avvicinarsi forze nuove per i servizi di emergenza. Malgrado che di volontari non se ne abbiano mai abba- alto livello. Si sono tenuti 8 consigli direttivi e 15 giunte stanza, anche nel 2015 ci possiamo dichiarare contenti esecutive nel corso dell’anno solare. per la disponibilità degli stessi, che è al tempo stesso una Dal punto di vista economico finanziario si è trattato siconferma del nostro radicamento sul territorio, capace curamente di un anno impegnativo che ha visto un leggel CDA porta a consuntivo dell’Attività Istituzionale, per l’anno 2015, il numero di 3.166 servizi svolti nei 365 giorni 24 ore su 24. Nel dettaglio: Emergenza…………….. 853 Ordinari……………….. 283 Terapie riabilitative…… 384 Visite/Diagnostica…….. 407 Dialisi…………………. 617 Trasporti Sanitari: A carico dei privati……. 622 (compreso servizi sportivi e trasporti a tariffa agevolata soci) 30 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO ro aumento dei servizi ma purtroppo un calo importante delle entrate, dovuto al sistema di attivazione che 118 sta effettuando dopo l’entrata della centrale unica Pistoia Empoli sui servizi di emergenza e ordinari, perciò si è dovuto intervenire in modo oculato sui costi riuscendo cosi ad ottenere un risparmio importante, per far quadrare il bilancio, uno dei risparmi è stata la gara delle assicurazione dei mezzi, che ha visto un risparmio di circa 6,000,00 euro su base annua e un aumento delle garanzie. La gestione operativa è ampiamente soddisfacente, in quanto il bilancio 2015 porta un avanzo d’amministrazione di circa 21.500 euro. Ciò è dovuto come detto da un risparmio dei costi, ma anche dall’impegno a ricercare nuove entrate. Fortunatamente anche il 2015 ha visto l’assegnazione da parte dello stato, di quattro unità del Servizio Civile Statale, L’ aiuto prezioso di questi ragazzi ci ha permesso di svolgere con più efficienza i nostri servizi e rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. Anche nel 2015 è continuata la collaborazione con i giovani del progetto “Giovani Si” progetto interamente finanziato dalla Regione Toscana e sviluppato in collaborazione con il centro per l’impiego di Monsummano Terme, che ci ha consentito una gestione efficace del centralino e una tempestiva riconsegna di ricette ed esami. Nell’impegno che la nostra associazione già da anni dedica alla prevenzione, nel 2015 è continuata, con l’apporto di un dermatologo abbiamo fatto lo screening della mappatura dei nei, in più la nostra associazione a messo a disposizione i propri locali per visite audiometriche gratuite, con cadenza quindicinale, affidandosi all’esperienza una nuova azienda, la (MAICO) che oltre alla maggiore professionalità, abbiamo un contributo economico molto più importante, l’impegno che ha comportato è stato ripagato dal successo di presenze che queste iniziative hanno avuto. Nel 2015 con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, abbiamo acquistato un nuovo pulmino per il trasporto sociale con pedana per disabili ottenendo così un parco macchine aggiornato e più efficiente. Sul fronte del trasporto sociale è stato attivato quattro nuovi servizi che avranno durata per tutto l’anno scolastico 2015-16 consistente nel trasporto di due ragazzi presso un istituto di Fucecchio, una ragazza presso un istituto professionale di Montecatini e di un ragazzo presso una scuola di Monsummano, che ci vedono impegnati in 6-8 servizi al giorno per 6 giorni la settimana. Oltre a questo, abbiamo l’impegno con 1 ragazzo diversamente abile che usufruisce del trasporto giornaliero da e per i plessi scolastici di paese. I servizi infermieristici hanno visto per il terzo anno consecutivo un calo contenuto nel numero di cure domici- liari eseguite, calo da imputare principalmente ai tagli da parte del settore pubblico, ma all’opposto hanno visto come ormai da diversi anni anche nel 2015 un costante e continuo incremento dei prelievi ambulatoriali, inoltre abbiamo gestito il servizio di ECG refertato inaugurato nel 2013 al ritmo di circa 12 prestazioni settimanali. È doveroso ricordare che tale servizio permette agli utenti di disbrigare senza troppi disagi e spostamenti le comuni pratiche di pre-ospedalizzazione e accertamenti programmati, in più viene gestito l’ambulatorio UCP che vede impegnati i nostri infermieri per circa 10 ore settimanali per medicazioni e altro. Tutto ciò non sarebbe possibile senza la qualificata collaborazione dei nostri infermieri ai quali vanno i nostri più calorosi ringraziamenti. Durante quest’anno anche se con difficoltà, per incomprensioni, è continuata la nostra compartecipazione all’associazione Comunità Solidale di Lamporecchio con la quale ci prefiggiamo di rendere il più concreto possibile il nostro impegno contro ogni tipo di marginalità, da quella sociale a quella economica. A tale proposito il nostro C.d.A. ha ritenuto giusto ed opportuno contribuire oltre che con offerte di tipo economico, anche continuando a fornire in modo gratuito trasporto socio sanitario a persone bisognose a noi direttamente segnalate dalla Comunità. Il tesseramento ha raggiunto la cifra importante di circa 46.700 euro con 1811 tesserati un dato che aggiunto i circa 14.000 euro del 5 per mille, fa capire della benevolenza e dell’affetto e l’attaccamento che i nostri cittadini hanno dimostrato alla nostra associazione. Ciò deve renderci orgogliosi e determinati a lottare per perseguire i nostri propositi, fiduciosi che ogni singolo sforzo messo in campo per migliorare la nostra offerta venga premiato con la fiducia dei nostri soci. E per finire due sono le novità che nel 2015 siamo riusciti a portare avanti e sono, la convenzione con l’impresa Onoranze funebri Cerretesi, che dopo tanto siamo riusciti a concludere la quale, oltre ha un ritorno economico per la nostra associazione, prevede dei pacchetti convenzionati a prezzi calmierati che dà ai nostri cittadini un servizio ottimo, curato e di un risparmio importante a livello economico. L’altro risultato è quello che siamo riusciti ad ampliare la nostra proprietà immobiliare acquistando dal Comune il magazzino su via Verdi a fianco della nostra sede che ci permette un collegamento agevole tra il garage delle ambulanze e il materiale del magazzino. Per tutto quello che siamo riusciti a portare avanti nell’anno trascorso, crediamo sia giusto e doveroso ringraziare tutti i volontari sia dell’emerSegue Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 31 SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO genza che dei servizi ordinari del sociale e del centralino che sono il cuore pulsante che fa andare avanti la nostra associazione. Un ringraziamento ai consiglieri per la loro collaborazione, ai dipendenti e agli infermieri, tutti stimatissimi e, come prima ricordato, ai nostri soci. CAMPAGNA TESSERAMENTO 2016 C ari Soci, nel ringraziarvi vivamente per il risultato raggiunto con il tesseramento sociale nel 2015 che ha visto un incasso totale di € 46.700,00 con il quale è stato possibile ampliare la gamma dei servizi a voi offerti, acquistare un nuovo pulmino trasporto disabili, oltre a continuare a garantire i servizi fino ad oggi messi a vostra disposizione. Proprio a questo proposito, vogliamo ricordare che i Soci hanno diritto a dei servizi dedicati gratuiti oltre a importanti agevolazioni su altri offerti con riduzione fino al 50 % dell’importo, ricordiamo che l’Associazione ha sempre attive alcune convenzioni riservate ai nostri Soci, consultabili sul sito www.croceverdelamporecchio.org Pertanto vi informiamo che in questi giorni saranno recapitati presso le vostre abitazioni, i bollettini di C/C Postale per il rinnovo della tessera sociale, intestata al capo famiglia e inclusiva di tutto il nucleo familiare. Anche per quest’anno sarà possibile versare la propria quota anche presso le seguenti attività commerciali con noi convenzionate: Centro San Baronto - Porciano • Tabaccheria Monti Piazza Berni, 16 - Lamporecchio • Tabaccheria Verdiani Via M. Del Padule, 2 - Lamporecchio • Farmacia Palandri Via Montalbano, 75 San Baronto • Alimentari Magnanelli Via Porcianese, 4 Porciano Mastromarco - Cerbaia • Tabaccheria Al Black Jack Via Togliatti, 264 - Mastromarco • Tabaccheria Ponziani Via Firenze, 232 - Massaini Oppure passando direttamente presso la nostra sede tutti i giorni in orario diurno. All’interno della busta troverete i nostri servizi offerti ai soci e i recapiti telefonici per qualsiasi informazione. Ribadiamo che la tessera sociale è importantissima per l’Associazione in quanto serve per sostenere le nostre attività quotidiane e per portare a termine i progetti da noi intrapresi. Ricordiamo che queste sono le uniche modalità di riscossione del nostro tesseramento sociale, pertanto se dovessero passare persone dalle vostre abitazioni spacciandosi per nostri volontari non sono da noi autorizzati, diffidate e segnalate l’accaduto all’Associazione oppure alle forze dell’ordine. 32 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO L LA P.A. CROCE VERDE LAMPORECCHIO informa: a P.A. Croce Verde di Lamporecchio tiene a portare a conoscenza tutti i cittadini e i soci che dal 2 maggio il servizio infermieristico attivo presso la Casa della Salute di Lamporecchio ha subito importanti modificazioni non imputabili a scelte o direttive dell’associazione stessa, che hanno creato sicuramente importanti disservizi. Come molti avranno già avuto modo di constatare tale servizio, gestito per molti anni direttamente dalla Croce Verde, è passato da inizio maggio in gestione diretta di due cooperative selezionate dell’ASL e secondo quanto previsto dall’accordo quadro stipulato per volontà dell’azienda sanitaria 3 di Valdinievole. Ci teniamo a precisare che tali modificazioni sono state “imposte” senza che la nostra associazione o qualunque altra pubblica assistenza o Misericordia della Valdinievole potesse opporsi, proporre alternative o essere ascoltata in merito ad un servizio così importante. La Croce Verde di Lamporecchio sta offrendo la propria collaborazione affinché i nostri soci e i cittadini possano incontrare i minori disagi possibili. In particolare ci siamo organizzati (dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00) affinché possa essere assicurata la presenza di un proprio infermiere, seppur solo per qualche ora tutti i giorni, al fine di sopperire a tali disagi. Ci preme anche scusarci se tale servizio dovesse partire con un leggero ritardo rispetto a quanto vorremmo ma i cambiamenti che anche noi abbiamo dovuto passivamente subire, sono stati talmente repentini che non ci hanno permesso di organizzarci per tempo. Per quanto premesso, l’associazione, nella persona del Presidente della Giunta e del consiglio tutto, con il presente articolo, ci tiene a precisare e ribadire con forza che tutto ciò che è cambiato era contrario alla volontà di noi tutti ma ci è stato di fatto imposto dall’alto. Il subentro delle cooperative appaltatrici dei servizi è stato, infatti, vissuto da noi in primis, come una “violenza”, una “violazione” della propria libertà di scelta. In primo luogo per le persone coinvolte: gli infermieri che da anni collaboravano con noi e che erano “amici” o comunque “persone” legate all’associazione da legami che andavano oltre il puro rapporto di lavoro, sono stati in parte sostituiti da nuove persone in quanto, nonostante la mediazione che quest’amministrazione ha tentato tra le parti, non è stato possibile trovare con alcuni un accordo contrattuale soddisfacente con le cooperative appaltanti. Per quanto riguarda la gestione del personale infermieristico, la Croce Verde ha messo tutti gli operatori in contatto con le cooperative che stanno gestendo il servizio di centro prelievi e di assistenza domiciliare. Liberamente hanno valutato le proposte lavorative e contrattuali, alcuni hanno deciso di continuare con la loro collaborazione, altri di rinunciare a tali offerte. Il Presidente, la giunta e tutto il consiglio, si dicono inoltre fortemente dispiaciuti e offesi da velate accuse di “aver venduto” l’associazione alle cooperative e intende ribadire con le parole e con i fatti l’indipendenza, la natura mutualistica apartitica e laica che è il carattere fondante dell’associazione. Ogni nostro “comportamento” di fronte alle modifiche e alle difficoltà, che quotidianamente incontriamo, è ispirato da questi principi. Siamo certi del fatto che ogni volontario o amministratore è animato semplicemente da spirito di liberalità e da un forte attaccamento alla comunità. Questa convinzione ci dà la spinta per continuare la nostra attività che da oggi ha una difficoltà in più da superare ma ci “metteremo del nostro” ancora una volta. Anche per questo quindi, invitiamo tutta la cittadinanza a rivolgersi al personale, ai volontari e ai consiglieri per qualunque dubbio o informazione venisse ritenuta necessaria. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 33 SPECIALE 50° ANNIVERSARIO CROCE VERDE DI LAMPORECCHIO PER FAVORE NON DIMENTICATECI (racconto di una volontaria della Croce Verde) I Borchi Meozzi Ersilia Il piccolo seme che avevamo messo a dimora cominciò a ricordi del passato tante volte appaiono sfuocati, ma mettere le radici, poi le foglie ed i rami, fino a diventare leggendo l’articolo apparso sul numero 80 di Orizun grande albero che cominciò a dare i suoi frutti. Nozonti, mi sono apparse immagini lucide come in una nostante ciò, aimè, le entrate erano poche e le necessità foto venuta bene, alla veneranda età di 94 anni la mia molte, così venne il tempo delle tombole per le feste di mente è ancora lucida e posso raccontarvi con tanti partiNatale, le cene al lume di luna, le gite nei paesi vicini e colari un pezzo di vita della nostra Associazione. lontani, dove ci invitavano a partecipare; il pullman si Bene! Correva l’anno 1976 e fui chiamata a far parte riempiva di molti volontari e anche di tante persone di del Consiglio della Pubblica Assistenza, accettai con paese che si aggregavano con gioia insieme a noi, tutto gioia anche perché avendo avuto durante la malattia dei questo per raccogliere pochi spicmiei genitori frequente bisogno di cioli il cui ricavato andava unito alle quest’associazione, accettai anche così dette tessere, che all’epoca erase con il timore di non essere all’alno solo ricevute, raccolte casa per tezza del compito, però dissi a me casa. stessa “se non sarò utile per una Quando passavamo per le case a cosa lo sarò per un’altra”. raccogliere le tessere, molti, anche Al tempo il Consiglio era formacon sacrificio, ci davano quello che to da Mauro Pierazzini, Stefano potevano sempre con accoglienza e Cioli, Mari Ancillotti, Dott. Maril sorriso. Altri ci rispondevano con tini Gualtiero, Don Elino Biolun secco “no !” forse non avevano chi, Don Francesco Pieraccini i capito bene l’importanza di quanto rispettivi parroci di Lamporecchio fosse utile l’Associazione. e Mastromarco, Bocini Gettulio, Ci compravamo le vestaglie anche il maresciallo Ferretti, Amedeo a nostre spese, poi acquistammo le Ferrali e me stessa; il nostro preprime divise ai due bravi e sempre sidente Giovacchino Falciati impresenti autisti Romolo Ferradini e pareggiabile e insostituibile per la Guido Desideri. sua continua presenza e una vera “miniera d’idee” e di innovazione La famiglia cresceva e la nostra euche doveva sempre ottenere risulforia era alle stelle, i pochi soldi che tati. avanzavano dalle nostre attività, venivano consegnati al nostro cassiere Non avevamo una sede, né una Amedeo che nel frattempo aveva stanza dove riunirci, dopo un po’ In questa foto del 1983, davanti alla vecchia di mendicanza di locali approdam- sede della Croce Verde in piazza La Marmora, si aperto un piccolo conto alla banca da sinistra Adele Sagizzi (mamma che poi lasciammo al nuovo consimo nel vecchio cinema, e una sera riconoscono di Andrea Bonfanti), Ersilia Borchi nei Meozzi, glio. alla fine di una nostra riunione, Francesca Alderotti (moglie di Luigi Nelli) e una ragazzina che ci piacerebbe conoscerne posammo gli occhi sull’antico maDunque questa bella iniziativa è l’identità ... attendiamo notizie dai lettori. cello comunale ormai in disuso. Il cresciuta per l’apporto dei volontari nostro presidente dopo una breve fino a diventare oggi la Casa della riflessione ricordo ancora disse: “Perché non chiediamo Salute dove centinaia di cittadini trovano cure di ogni all’amministrazione comunale il permesso di usarlo per genere perché li operano diversi medici con i loro ambunoi”; e cosi fu ... non è stato facile ottenerlo ci volle del latori, sono presenti a turno anche specialisti, c’è un CUP buono e del bello ma comunque ce la facemmo. che funziona a dovere, ci sono gli infermieri che offrono diversi servizi anche a domicilio, la guardia medica, il La nostra associazione finalmente aveva la sua sede, con servizio 118 giorno e notte, tutto questo è il nostro fiore l’opera e la mobilitazione di tanti volontari riuscimmo a all’occhiello, dopo tante difficoltà, finalmente realizzasistemare i locali alla meglio. to. Intanto così i nostri mezzi di trasporto che stavano a tutMi rivolgo oggi a voi giovani leve, continuate in te le intemperie ebbero finalmente un garage, poi nacquest’opera così encomiabile, mettetecela tutta e avanti que un piccolo ambulatorio medico, dove prestavano il sempre a testa alta e con orgoglio di quello che fate, proloro servizi compiacenti e capaci medici, venne poi uno prio come abbiamo sempre fatto noi, anche in momenti spazio per i prelievi e la misurazione del diabete, posti di difficoltà. letto per i volontari che prestavano il turno di notte, i servizi igienici e dulcis in fundo il bar. Tutti questi servizi Questo è la storia della Croce Verde vista da una vecchia funzionavano grazie ai volontari che, pur avendo le loro Volontaria, Vi auguro tutto il bene del mondo, un penattività, trovavano un po’ di tempo per fare i turni che siero va a quelli che ci hanno lasciati per sempre e per richiedevano presenza continua. favore ... NON DIMENTICATECI! 34 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO F inita la stagione teatrale, ne comincia un’altra. “Invito a teatro” diventa allora “Invito al concerto”, ma lo spirito rimane lo stesso: buttare un occhio sulla ricca offerta locale, in questo caso di concerti, selezionare qualcosa che ci solletica, e concederci qualche bello spettacolo serale, a base di ottima musica. Intanto l’ «Associazione Cultura e Musica Giulio Rospigliosi» presenta la locandina dei “MARTEDÌ DI MUSICARTE”, che ci accompagneranno da qui a metà luglio, presso la splendida Villa Rospigliosi. Lascio spazio a questa locandina, in modo che possiate farvi un’idea di ciò che il Maestro Luca Torrigiani e i suoi collaboratori hanno preparato per noi: musica classica, certo, ma spaziando su tre secoli, fin quasi ai nostri giorni, toccando l’«anima argentina», l’opera, la «musica dal mondo»... l’ingresso è a offerta, e dopo il concerto si può anche bere qualcosa con gli artisti! Buon concerto a tutti! 36 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LAMPORECCHIO H CIAO ALZIERO! o avuto la fortuna di conoscere Alziero Meozzi ... o Piero ... come tutti lo conoscevano, nel gennaio del 2011, quando lo intervistai come forse l’ultimo superstite degli allievi del grande Maestro di musica Temistocle Pace, da cui imparò le basi per suonare prima che la guerra sconvolgesse il mondo e vita delle persone. Era l’ultimo rappresentante della gloriosa banda musicale di Lamporecchio di una volta, nella quale suonava la tromba bassa in sì bemolle. Mi portò da lui suo cugino Vincenzo Fagni, io non lo conoscevo personalmente, ma lui, da musicista, conosceva molto bene la mia famiglia. Nello scorso mese di aprile, Alziero ci ha lasciato. Abitava in via Petrarca a Lamporecchio, da un paio di anni era rimasto vedovo dell’amata Ines con la quale si era sposato nel lontano gennaio del 1950 (nella foto a lato quando gli facemmo gli auguri nella nostra agenda). Piero era una persona speciale, facemmo una bellissima chiacchierata, che umanamente mi arricchì moltissimo. Fedele abbonato di Orizzonti, che personalmente gli oconsegnavo ogni mese, lo voglio ricordare con una poesia che Piero mi recitò a memoria, nonostante gli 85 anni che aveva allora, e che pubblicammo nel n. 25 della nostra rivista. Una volta era consuetudine comporre storie in rima, in seguito ad eventi che facevano scalpore. Si racconta un fatto che accadde a San Pantaleo, vicino a Vinci, dove ci fu un litigio tra i componenti della Banda di Lamporecchio e di quella di Vinci. Non c’erano le luci di oggi e di notte si suonava con il lanternino. Dopo una provocazione, un lamporecchiano, con una vanga spaccò la lampada a petrolio al maestro di Vinci! Scoppiò una rissa tremenda, che degenerò quando i componenti della banda di Lamporecchio estrassero le sciabole che brillavano sui fianchi delle bellissime divise donate loro da Laura Merrick (N.d.R. l’americana di Papiano)!! Ci furono denunce e la banda si sciolse per un breve periodo. Di questa storia dimenticata dal tempo, riportiamo un breve estratto [tra parentesi le parole incerte]: GRIDA A SAN PANTALEO «Grida a San Pantaleo [nell’anno vanno...] ma nessun sa le cose come stanno! Suonavan tutti e due senza inganno com’è costume nelle processioni, ogni momento gli sembrava un anno ... prima che Febo facesse i ruzzoloni. Finite le funzioni, tutti sanno, si sono poi uniti al par della popolazione per potersi così contemplare e poi con l’olio in cuor depiccheggiare. Finito il giorno poi alla notte appare le genti tutte quante radunate, s’udia la banda di Vinci suonare, quando a quella gli fan delle fischiate. Popolo lascio a te considerare, gridando a noi Vinci nulla ci fate, ma mentre Vinci la parte terminava, Lamporecchio la parte debrigliava. Quando armoniosamente principiava la parte presa a beffa dal destino, nel mezzo al cerchio una vanga volava e ruppe al capobanda il lanternino. Allora la grancassa rallillava, gridavano allarme ognun buoncittadino.... I banchi per la terra arrovesciati da [pagari(?) ma pari] al macello, collane d’oro ritrovavi e ci fu chi sul posto.. ci perse il cappello. Fino in chiesa s’eran ritirati, tutti in quel disastro nel fuggire e tutti con la paura di morire. Dalla tratta di ognun di noi venìa, la battaglia parea di Benevento, gridare si sentia Gesù e Maria e questo dei feriti era il lamento. Voltarsi ti pareva in ogni luogo sparare tu sentivi arme da fuoco. Il brigadiere che è giunto da poco, chiama alla calma i suoi popol fieri chiamandoli alla calma a poco a poco e diceva loro fatelo volentieri. Ma i detti suoi non furono ascoltati e “seguitonno” a tirà da disperati». Ciao Alziero!! Stefano Ferrali P.S. Della poesia recitata da Alziero, conservo la registrazione audio originale, se la famiglia lo vorrà, sarò felice di consegnargliela. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 37 LAMPORECCHIO LA FESTA DEL GRILLO A PORCIANO, UN'ANTICA TRADIZIONE DEL MONTALBANO a cura di Michela Cammilli 38 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LAMPORECCHIO FONTI E IMMAGINI: Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 39 LAMPORECCHIO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa: Lavori sul territorio Proseguono gli interventi volti a migliorare la sicurezza e il decoro di alcune aree del territorio che presentavano, per motivi diversi, alcune importanti criticità. In via Vitoni è quasi giunto a termine l’intervento grazie al quale un altro angolo di Lamporecchio piano piano si sta rinnovando (foto a lato), assumendo un nuovo aspetto. L’intervento proseguirà nei prossimi mesi con la recinzione su tutto il fronte scuola, ripartendo da quella appena conclusa, oltre a una riorganizzazione dell’attuale ingresso principale sempre della scuola. Altri interventi sono già previsti e pianificati nei giardini e nell’area di piazza La Marmora. A San Baronto proseguono invece i lavori per il rifacimento del marciapiede nella zona centrale del paese. Siamo consapevoli, e ce ne scusiamo, del periodo non proprio ottimale in cui sono iniziati: ciò non è derivato da scelte dalla nostra amministrazione, che aveva invece programmato tale intervento per i mesi di gennaio/febbraio. A scanso di equivoci, informiamo che le risorse necessarie per la realizzazione dell’intervento, finalizzato come gli altri alla sicurezza e al decoro, sono tutte interne al bilancio del Comune di Lamporecchio. Controlli stradali - rilevazione d’illeciti Le operazioni che hanno come fine la salvaguardia della sicurezza sulle nostre strade hanno raggiunto un alto grado di specializzazione, grazie agli apparati tecnologici in dotazione al Comando di Polizia Municipale e alla formazione specifica acquisita dal personale operante in materia di falsi documentali. Gli attuali strumenti hanno consentito, per esempio, di individuare alcune autovetture che viaggiavano con tagliandi di revisione contraffatti e/o prive di assicurazione. Prosegue, in tal senso, l’attenzione posta al costante monitoraggio del territorio, che rappresenta una concreta risposta alla domanda di sicurezza avanzata dai cittadini. Apertura ufficio turistico San Baronto Dal 14 maggio scorso è di nuovo aperto l’ufficio turistico di San Baronto che, fino al 14 settembre, resterà a disposizione per qualsiasi informazione sul nostro territorio. L’ufficio sarà il principale coordinatore di tutte le attività e iniziative del periodo estivo per cui invitiamo tutti, operatori del settore e cittadini, a seguire la pagina “Ufficio turistico San Baronto/Lamporecchio” su Facebook e Twitter, o a contattarlo direttamente al numero 0573 856008. Cimiteri comunali Fra i lavori preventivati nel 2016 ci saranno alcuni interventi ordinari e straordinari che riguarderanno i nostri quattro cimiteri comunali. Tali interventi saranno possibili appena approvato il bilancio di previsione del 2016. Contestualmente saranno contattati i vari proprietari delle cappelle private che saranno invitati a intervenire sulle strutture al fine di ripristinare il decoro dei loculi privati. È stato inoltre chiesto alla società che gestisce i cimiteri comunali di operare uno sforzo nell’intervenire più tempestivamente nel curare e mantenere le aree comuni. Ricordiamo comunque che al decoro dei nostri cimiteri concorre anche il buono stato di ciascuna tomba, la cui manutenzione riguarda esclusivamente i familiari. Biblioteca comunale: impianto di climatizzazione Nell’ottica di proseguire nel potenziamento dei servizi offerti, è stato installato un nuovo impianto di climatizzazione nei locali della biblioteca Don Siro Butelli che, nel periodo estivo, ne renderà più gradevole l’utilizzo. 40 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LAMPORECCHIO RITA BORCHI: 110 VOLTE AUGURI! I di Giada Gamenoni l 29 aprile scorso nella RSA di Spicchio “C. Minghetti” è stato festeggiato il 110° compleanno di Rita Borchi insie- 1 me a suo figlio Giuseppe, gli altri residenti, il personale ed infine l’amministrazione comunale. Ho avuto l’enorme piacere di conoscere personalmente Rita durante il mio tirocinio svolto nella RSA, mi è rimasta impressa la sua educazione e la sua tenerezza trovandomi subito a mio agio con lei nonostante i 92 anni di differenza tra noi. C’è da dire che Rita ha ricevuto un augurio “un po’ speciale”: il suo bisnipote Luca di sette anni, che vive in Inghilterra, ha scritto una lettera alla Regina Elisabetta II in occasione del suo 90° compleanno menzionando la bisnonna che pochi giorni dopo avrebbe compiuto 110 anni. Luca non si sarebbe mai aspettato una risposta da parte sua, ma la Regina l’ha stupito, infatti, ha risposto con una lettera di auguri per Rita facendole i complimenti per questo traguardo importante. 2 Cosi il 29 aprile sono venuti dalla Gran Bretagna suo nipote Paolo e il bisnipote Luca, per augurarle un felice compleanno e per consegnarle questa letterina molto speciale. Ancora tanti auguri da parte mia e da tutta la redazione di Orizzonti a questa splendida mamma, nonna e bisnonna. Foto 1: Rita Borchi, insieme al figlio Giuseppe, riceve gli auguri dal Sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani e da tutta la Giunta. Un simbolico abbraccio collettivo di tutta la comunità di Lamporecchio. FOTO NUCCI© Foto 2: Rita Borchi insieme al figlio Giuseppe. Foto 3 e 4: Gli auguri a Rita Borchi inviati da Sua Maestà la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. 3 4 Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 41 LAMPORECCHIO I COMUNICATO STAMPA del Partito Democratico di Lamporecchio l segretario comunale del Partito Democratico di Lamporecchio, Simone Innocenti, illustra un documento, votato in maniera unanime dalla dirigenza del partito, con il quale si prende posizione su recenti polemiche e diatribe sorte negli ultimi tempi a Lamporecchio. «L’assemblea comunale PD Lamporecchio, dopo stagioni di scontri dovuti al rapido susseguirsi di eventi politici ed elettorali, rilancia la sua attività partendo da due punti fondamentali e unanimemente condivisi: il sostegno all’attuale dirigenza del partito e l’appoggio all’Amministrazione. Quest’ultima, alla quale spetta il compito di portare a compimento il programma di governo del quale il PD è azionista di maggioranza, ha superato una serie di vecchi schemi, con un evidente cambio di passo che ha consentito risultati che hanno ampiamente soddisfatto le aspettative pre-elettorali. Certo, il cambiamento dei valori e dei rapporti ha profondamente mutato l’approccio del cittadino alla politica e alla partecipazione pubblica in generale. La ricerca di una nuova “forma partito” che investe il PD a tutti i livelli, è frutto dell’attuale situazione dove i Sindaci e le Amministrazioni comunali si trovano spesso quale unico e ultimo baluardo della politica e delle istituzioni e gli organi territoriali del partito sono ridotti al semplice disbrigo delle pratiche elettorali. Lasciando ai critici e agli storici il compito di analizzare le fasi e capire i processi che ci hanno condotto a oggi, noi dirigenti abbiamo il compito e il dovere di assumere coscienza dell’attuale situazione e continuare a far vivere il Partito Democratico mettendo al centro delle questioni la Politica con la P maiuscola; quella che si fa carico degli interessi del cittadino e del paese superando logiche divisive 42 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 che alimentano lo scontro tra bande e assumono la rivalsa personale come metodo di gestione. All’assemblea comunale PD Lamporecchio, attraverso l’esperienza e la consapevolezza maturate, resta in carico l’importante compito di rappresentare gli iscritti e i simpatizzanti che costituiscono la maggiore forza di governo locale e nazionale, al netto degli interessi personali che talvolta si celano negli “agoni” elettorali. La politica intesa come pratica di servizio è quindi condizione di coscienza necessaria a sostenere qualsiasi ruolo all’interno dei partiti e delle istituzioni e, in quest’ottica, unica ricompensa all’impegno di noi attivisti. È proprio con il nostro impegno e integrità, che rispondiamo ai meschini attacchi portati sulla stampa da fantomatici simpatizzanti che si celano dietro al vigliacco riparo dell’anonimato. Trasparenza e chiarezza contro insinuazioni e penombra, con la paziente disponibilità e l’attenzione ai rapporti che distinguono l’operato dell’attuale amministrazione e che hanno permesso al PD di Lamporecchio di chiudere il tesseramento 2015 in attivo. L’invito quindi è quello di partecipare e rivolgersi al partito. Prossimamente, il tesseramento 2016 entrerà nel vivo e colgo l’occasione per rinnovare la nostra disponibilità verso chi sia interessato. Il partito è aperto e disponibile a chiunque voglia portare il proprio contributo, anche critico, purché questo sia condotto a viso aperto e con spirito costruttivo». LAMPORECCHIO LA COMUNITÀ SOLIDALE DI LAMPORECCHIO in collaborazione con i “RIVORTOSI”e la sezione ANPI di Lamporecchio e Larciano organizza l’iniziativa “PASSI DI SOLIDARIETÀ” Domenica 12 giugno 2016 - ore 14:30 Una passeggiata in nome della solidarietà, il cui ricavato andrà a sostenere i vari progetti di aiuto dell’associazione.Siete tutti invitati a partecipare. PASSEGGIATA IN PADULE: LA VITA E LE ATTIVITÀ DI UN TEMPO RACCONTATE NEL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA “CASA DEI” Ritrovo alle ore 14.30: a Castelmartini, presso il Centro Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. Seguendo il Rio Bagnolo raggiungeremo e visiteremo il Museo della civiltà contadina “Casa Dei” (nelle foto a lato). A seguire merenda per tutti i partecipanti. Rientro previsto: ore 18:00 - Per il rientro sarà possibile utilizzare il pulmino della Croce Verde di Lamporecchio. Consigli: scarpe comode per camminare su sentieri a fondo naturale. Livello di difficoltà: facile. Consigliati abbigliamento e scarpe comode per camminare, una scorta di acqua e cappello per il sole. Quote di partecipazione: 6,00 euro a persona 3,00 euro bambini fino a 12 anni A fini organizzativi è gradita conferma di adesione entro il 10 Giugno. Per info e adesioni: Mara Fadanelli 335 1846877 [email protected] Michela Del Negro (guida ambientale) 347 8156922 [email protected] Associazione Culturale Orizzonti 0573 803029 [email protected] - [email protected] ... oppure contattate i Rivortosi che conoscete! Con il patrocinio del Comune di Lamporecchio LA COMUNITÀ SOLIDALE LAMPORECCHIO A ringrazia l’Unicoop di Firenze e la sezione soci della Valdinievole nche quest’anno, come accadde due anni fa, l’Unicoop di Firenze ha stanziato dei buoni alimentari da donare alle Associazioni di volontariato che si occupano di distribuzione di alimenti, alle persone in difficoltà. Per la Valdinievole sono stati messi a disposizione buoni alimentari per un valore di 5.400 euro, che Paola Birindelli, consigliera del comitato di sorveglianza, ha tenuto a ribadire che sono stati equamente distribuiti alle associazioni di volontariato del territorio. Di questi, alla Comunità Solidale Lamporecchio sono stati donati buoni alimentari per un valore di 1200 euro. La disponibilità dell’Unicoop di Firenze ci permette, nell’arco di un anno, inoltre, di organizzare tre raccolte di generi alimentari presso la sezione coop di Lamporecchio. Grazie alla raccolta alimentare effettuata il 9 aprile 2016, la CSL ha ricevuto 722 chili di generi alimentari a lunga conservazione, compresi generi per l’infanzia, e 400 litri di latte e succhi di frutta. La Comunità Solidale grazie a questi contributi riesce settimanalmente ad aiutare circa 30 famiglie in difficoltà. Per noi è un grande sostegno e per questo ringraziamo tutte le persone che ci hanno permesso di raggiungere quest’obiettivo. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 43 LARCIANO FEDERCACCIA DI LARCIANO: I sensibilità, altruismo e generosità n occasione dell’incontro, avvenuto il mese scorso presso i locali della Federcaccia di Larciano, è stato deciso di effettuare tre donazioni in denaro: • € 500,00 alla Scuola Materna S. Caterina di Larciano • € 500,00 alla Scuola Statale dell’Infanzia di Biccimurri • € 300,00 all’Ospedale Meyer di Firenze Lo scopo che si pone l’associazione è quello di sensibilizzare anche le altre associazioni presenti sul territorio a seguire l’esempio. “Il cittadino che aiuta gli altri è la consolazione della patria”. (Publilio Siro, scrittore e drammaturgo romano) Nella foto la donazione alla Scuola dell’Infanzia di Biccimurri. Da sinistra Il presidente della FIDC (Federazione Italiana della Caccia) di Larciano Giuseppe Conte, Adriana Circelli insegnante della Scuola dell’Infanzia di Biccimurri, la dirigente scolastica Roberta Beneforti ed il vice presidente FIDC Larciano Piero Del Vaga 44 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LARCIANO L’ISTITUTO COMPRENSIVO “F. FERRUCCI” A CAVALLO! L di Daniela Calugi ’Istituto Comprensivo Ferrucci di «Dal punto di vista fisico contribuiLarciano ha realizzato un progetsce a sviluppare equilibrio, elasticità to particolarmente innovativo dal e forza; - continua Riccardo - sotto punto di vista pedagogico-educativo, proponendo ad un l’aspetto psichico si equilibrano le pulsioni di rabbia e gruppo di alunni dieci incontri di ippoterapia presso timidezza, sotto l’aspetto sentimentale ci si prende cura l’Agriturismo “Il Bottaccino” di Monsummano Terme. di un animale tanto forte e grande quanto fragile e sotto È la seconda volta che l’Istituto organizza un’attività di l’aspetto energetico ci si riallinea con la semplicità sorPet Therapy, pratica ancora poco diffusa nelle nostre zone giva del creato». ma altamente produttiva dal punto di vista dei risultati sui Ma per i nostri ragazzi, nativi digitali, ci sono ulteriori ragazzi: l’anno passato, infatti, in collaborazione con la vantaggi: «Non è solo il contatto ravvicinato con questi cooperativa “Colori” di Empoli, possenti animali ma il contatle classi hanno partecipato a to con la natura in generale dieci lezioni con un’istruttrice a destabilizzare inizialmente i cinofila, lavorando con il beanostri bambini “moderni”. È gle Milù e riuscendo a poco a meraviglioso poi vedere come poco a controllare e gestire al in pochissimo tempo i ragazzi meglio le proprie emozioni e entrino nuovamente in contatla comunicazione non verbale. to con il loro io naturale, se Proprio stimolati dal favorepropriamente coadiuvati da vole esito di questo progetto, noi formatori e dal contesto». abbiamo voluto continuare Il corso è iniziato con l’apsulla strada delle attività con proccio all’animale, attraverso gli animali, scegliendo questa il grooming, cioè la spazzolavolta il cavallo ed un centro di tura e la pulizia dell’animale, equitazione naturale, dove cioè ed alcuni esercizi a terra: i i cavalli sono liberi in branco e ragazzi, ad esempio, dovenon chiusi nei box, mangiano vano riuscire a farlo spostare Riccardo Bruno con un’allieva solo fieno di qualità o erba, non con il solo uso di due dita, o sono ferrati e vengono montafarlo voltare, semplicementi in maniera etica e cosciente te assumendo una certa posiper la loro salvaguardia psicozione; poi, indossato il cap e fisica. la protezione per la schiena, Ovviamente, questo tipo di sono saliti a cavallo ed è staimpostazione favorisce un rapto sorprendente vedere come porto migliore con l’animale, anche i più timorosi a poco a soprattutto quando si tratta di poco abbiano messo da parte lavorare con bambini o ragazla paura affrontando al meglio zi molto giovani, nell’ambito questa bellissima sfida. La redi quella che viene, appunto, sponsabilità verso l’animale è definita ippoterapia: «In senso il fulcro centrale del progetto: largo è ippoterapia tutta l’attii ragazzi, infatti, ogni volvità che i miei allievi e chi sta ta, prima di montare, devono con i cavalli in generale svolprepararlo, mettere la sella e i ge. In senso stretto è un’attività finimenti in modo da non inUna fase delle esercitazioni complessa e multidisciplinare fastidirlo o causargli problemi che aiuta la percezione psicoed occuparsi anche di pulire i motoria, grazie all’apporto fisico ed emotivo (oltre che paddock in cui i cavalli riposano. Vedendo la ritrosia di energetico) che questi nobili animali sono in grado di alcuni alunni, non credevo che tutti si sarebbero cimenregalarci», ci spiega Riccardo Maria Bruno, proprietatati con quest’ultima impresa ed invece la partecipazione rio del centro e istruttore con venti anni di esperienza alle totale del gruppo è stata proprio la conferma finale di spalle, il quale consiglia questo tipo di attività a tutti, inquanto questa esperienza li avesse arricchiti e cambiati distintamente dall’età o dalle specificità individuali, visti in meglio. i molteplici benefici che se ne possono trarre: Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 45 LARCIANO DUE A COSTRUZIONI Passione ed entusiasmo al servizio dei clienti D ue A Costruzioni nasce negli anni ‘60 da un’idea imprenditoriale vincente di Giuseppe Alberti. La ditta compie un ulteriore salto in avanti con l’entrata del figlio Alberto (nella foto sotto), che prende le redini della società nel 1990. La passione per il restauro colonico delle antiche case toscane, la passione per l’arte povera, la passione per la trasformazione del legno, sono le principali qualità che hanno permesso ad Alberto di crescere e di affermarsi nel campo edile. Il lavoro viene svolto a livello artigianale con grande cura e dedizione: Alberto e i suoi dipendenti usano ancora la mestola a mano, come avveniva in passato. Svolgono lavori di alta qualità a prezzo contenuto occupandosi di tuttò ciò che riguarda l’edilizia, da piccoli restauri a intere costruzioni, passando per lavori di rifinitura e di carpenteria. Due A Costruzioni - Via Gioberti, 26 - 51036 Larciano (PT) - Tel. 0573 84272 - Cell. 338 9669690 46 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 LARCIANO UN SEGNO DI PACE dove fu luogo di tragedia L di Stefano Ferrali a data e il luogo (N.d.R. La mattina del 25 aprile scorso - lungo la strada che conduce al porto delle Morette, scenario dove avvenne la strage del Padule di Fucecchio) sono particolarmente significativi. È proprio in questo contesto che il cav. Vincenzo Cangiamila, da sempre artista sensibile e attento alla storia del nostro territorio, ha voluto collocare la sua ultima opera: “Un segnale di pace in un volo di colombe”. “Al 99% la dedico ad Antonio Pappalardo”, ha dichiarato con commozione l’artista siciliano. Cangiamila ha fortemente voluto realizzare questa sua nuova opera e portarla in dono al Comune di Larciano, dopo l’ignobile furto di quella in bronzo, da lui donata nel 2014 alla presenza del compianto ex sindaco di Larciano. Vincenzo Cangiamila, originario di Caltavuturo in Sicilia, non si è lasciato scoraggiare dal vergognoso episodio avvenuto lo scorso anno e con tutta la caparbietà e la generosità, proprie della sua terra di origine, ha realizzato questa seconda scultura per dare un segnale forte nel segno della conservazione della memoria, ma anche nel voler ribadire l’importanza di valori come la pace, la libertà e la giustizia. Alla cerimonia erano presenti importanti autorità e tanta gente comune, tra cui molti giovani. Da ricordare Lisa Amidei vicesindaco di Larciano, Alessio Torrigiani sindaco di Lamporecchio, in rappresentanza del comune di Monsummano Terme era presente l’assessore Angela Bartoletti, il sindaco dei ragazzi di Larciano Francesco Monti insieme a tutto il consiglio, Egisto Monti in rappresentanza dell’ANPI (N.d.R. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sez. Larciano/Lamporecchio, il comandante della stazione dei carabinieri di Larciano Salvatore La Mattina insieme ad ufficiali e sottufficiali della Guardia di Finanza, rappresentanti delle associazioni di volontariato e il parroco di Castelmartini, don Gian Luca Palermo, che ha benedetto l’opera. Da sottolineare la presenza di Domenico Giannovolo, sindaco di Caltavuturo, città natale di Vincenzo Cangiamila, che ha voluto sottolineare l’amicizia tra le due comunità. Particolarmente significative le parole del vicesindaco di Larciano, Lisa Amidei: «...la statua adornerà questo viale a 71 anni dalla liberazione dell’Italia... un luogo simbolo della sofferenza subita dalla nostra gente in quegli anni terribili (la strage del Padule di Fucecchio), un segnale di pace in quella che fu terra di sterminio, con la speranza che sotto questo albero le generazioni possano incontrarsi nel segno della pace e della fratellanza». 1 2 Foto 1: Vincenzo Cangiamila (al centro), davanti all’opera da lui realizzata. Al suo fianco alcune delle numerose autorità presenti all’inaugurazione, il primo a sinistra è Domenico Giannovolo sindaco di Caltavuturo. Foto 2: Vincenzo Cangiamila, insieme alla moglie Katia e ai carabinieri della Stazione di Larciano. Al fianco dell’artista siciliano il comandante Salvatore La Mattina . A lato: primo piano di una colomba realizzata dal cav. Vincenzo Cangiamila Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 47 LARCIANO “LA MIA PENSIONE” Noi che...abbiamo ricevuto la busta arancione!!! A di Cinzia D’Angelo vete ricevuto la busta arancione? Vi siete spaventati? Vi siete preoccupati? Oppure avete scoperto che le cose potrebbero non andarvi così male? In tutti i casi si tratta di capire cosa fare adesso per mettere un po’ al sicuro la propria vecchiaia. Cosa accade al nostro futuro se iniziamo a risparmiare per tempo? Facciamo qualche esempio. Ipotizziamo un impiegato oggi trentacinquenne che lavori fino a 70 anni e accumuli 40 anni e 3 mesi di contributi. In caso di crescita della retribuzione dell’1,5% sopra l’inflazione, il nostro impiegato può puntare a una pensione pubblica del 77% dell’ultimo stipendio. Ma cosa accadrebbe se dovesse rimanere disoccupato per due anni? A pari condizione il suo tasso di sostituzione scenderebbe al 74,18%, quasi il 3% in meno. Cinque anni abbassano il tasso di sostituzione al 69,81 per cento. Da notare che all’aumento degli anni di non contribuzione si allarga la forbice. Dunque preparate i salvadanai, perché le contromisure sono indispensabili, visto che l’unico modo per evitare di andare incontro a una vecchiaia indigente è risparmiare. I modi sono molti, ma tra le diverse modalità di risparmio quella senza dubbio più efficace per poter colmare questo distacco è senza dubbio il fondo pensione. Ma in che modo versare e con quali aspettative? La domanda che spesso ricorre davanti ad una proposta di sottoscrivere un piano di previdenza complementare è: “Che importo di integrazione posso aspettarmi?”. Per ottenere una rendita integrativa pari a 6.000 euro all’anno, un trentenne (secondo le stime di Progetica) dovrà versare 150 euro mensili sino al momento del pensionamento. Per un cinquantenne, invece, l’esborso sarà di 640 euro, oltre quattro volte di più. Tutte le analisi, prosegue Progetica, confermano che, su orizzonti temporali di quindici o vent’anni, i comparti azionari rendono di più. Ma “la storia del passato non è garanzia per il futuro, rispondiamo noi”! In ogni caso, la decisione finale spetta sempre al cliente in base alle sue esigenze, aspettative e caratteristiche. 48 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 Da un punto di vista finanziario, la previdenza complementare si è sempre rivelata efficiente, sia su comparti azionari che garantiti. Inoltre.....a partire dal 1 gennaio 2001 è in vigore il Decreto Legislativo n°47/2000 riguardante la disciplina regolamentare e fiscale delle nuove Forme Individuali di Previdenza. Tale riforma ha l’intento di incentivare e sostituire gradatamente la previdenza pubblica in favore di quella complementare, così come è stato confermato anche dall’entrata in vigore della Finanziaria 2007 che ha portato significative modifiche migliorative al regime regolamentare e fiscale della previdenza complementare. Con il PIP è stato sostituito il vecchio sistema della detrazione fiscale che consisteva nell’abbattimento forfettario dell’imposta ed è stato introdotto quello, ben più conveniente, della deduzione fiscale che consente di abbattere la base imponibile del reddito complessivo. Con la detraibilità (Polizze Vita ante 2001) si risparmiavano al massimo 245,32 € (19% di 1.291,15 €) oggi, grazie alla deducibilità, il risparmio è pari all’aliquota IRPEF più elevata che grava sul proprio reddito, con un versamento massimo deducibile di 5.164,57 €. La nuova normativa rivoluziona di fatto l’intero sistema previdenziale privato, infatti, è data facoltà al contribuente di dedurre i premi versati fino al limite massimo di 5.164,57 € (10 milioni delle vecchie lire). La deduzione è consentita anche per i familiari a carico, sempre nei limiti di 5164,57 euro. Dal 1 Gennaio 2007 i lavoratori che hanno istituito il regime del TFR, o che già lo posseggono, potranno scegliere di convogliare lo stesso verso una Forma Individuale Previdenziale (PIP), con relativi benefici in termini di imposte (tassazione al 15% decrescente, anziché al 23% fissa come prevista per la gestione ordinaria del TFR) di rendimenti minimi garantiti e di capitalizzazione degli interessi. LARCIANO READYCENTER-RALLY Binomio vincente per il territorio Q a cura di Lucia Salamone uesto mese c’è stato un grande evento in Valdinievole e Larciano ne è stato protagonista, si tratta del 32° rally della valdinievole. Readycenter, come ormai da anni, è stato il punto di riferimento di questo evento dal punto di vista amministrativo, infatti abbiamo messo a disposizione degli organizzatori quasi tutto il centro per far sì che lavorassero serenamente, e così è stato. La sala polifunzionale ospitava la segreteria, l’ufficio n° 2 i cronometristi, il n°4 il collegio dei commissari sportivi ed il n° 6 la sala radio e direzione gara. Per voi, lettori di Orizzonti, abbiamo intervistato il responsabile percorsi Riccardo Heinen. Come e quando ha conosciuto readycenter? Circa quattro anni fa, come organizzatori del Rally della Valdinievole, abbiamo deciso di trasferire la sede logistica a Larciano; era necessario reperire una sede per la Direzione Gara, per la Sala Stampa e per la Segreteria, solitamente ambienti di un certo prestigio puntuale allestimento delle sale adibite ai differenti servizi, insomma una sinergia con la proprietà che trasmette a tutti gli attori una estrema serenità nello svolgere le differenti mansioni. Quali sono i servizi dei quali lei ha usufruito? I servizi offerti da Readycenter sono veramente molto vasti e importanti; si va dalla disponibilità di locali modernissimi, attrezzati, luminosi, ma soprattutto sistemi tecnologici di prim’ordine che sono in grado di soddisfare tutte le esigenze di lavoro. Qual è il valore aggiunto di readycenter secondo lei? Devo dire che nella mia lunga esperienza organizzativa difficilmente ho trovato luoghi così ben strutturati per le nostre esigenze; in un solo ambiente si riescono a concentrare diversi servizi e questo è, a mio avviso, il valore aggiunto di Readycenter in quanto qualsiasi azienda o professionista trova qui tutte le tipologie tecnico-logistiche necessarie per operare con successo. e soprattutto funzionalità. La Direzione Gara è un pò il biglietto da visita di tutta la manifestazione: ci fu segnalata la presenza di Readycenter e, immediatamente dopo il primo contatto, ci accorgemmo che questo era il posto giusto che faceva pienamente al caso nostro. Come si è trovato a collaborare con lo staff di readycenter? È comprensibile come certe manifestazioni abbiano bisogno, per la loro complessità, di grande collaborazione: basti pensare agli orari di lavoro, a volte oltre la mezzanotte o di primissimo mattino, al veloce e Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 49 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ CERBAIA, CHE IMPRESA! Un sogno diventato realtà I di Massimo Mancini l Cerbaia calcio ha vinto il campionato di seconda categoria, girone B, guadagnando l’accesso alla categoria superiore della Prima Categoria. Ha raggiunto lo storico traguardo, realizzando 66 punti, che sono il frutto di 20 vittorie e 6 pareggi. Durante la stagione, infatti, ha subito appena 4 sconfitte. Una stagione da incorniciare e da ricordare. Un’annata positiva che porterà il Cerbaia Calcio a cimentarsi contro formazioni importanti, che rappresentano comuni certamente più grandi della frazione Cerbaia. Per tutta la dirigenza, i giocatori e la tifoseria deve essere motivo di grande orgoglio. Un giusto premio per la passione e il lavoro quotidiano che i dirigenti del Cerbaia mettono a disposizione per la società. Un’organizzazione efficiente, ben oliata che ha portato la giovane società calcistica a compiere in tre anni due promozioni, passando dalla terza categoria alla prima. Davvero tanti complimenti. alcio Il Cerbaia C re to vinci ato del campion a ri o di II categ 50 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 51 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ MONTALBANO CALCIO I ragazzi dei record S di Andrea Volpi tagione straordinaria per gli allievi, cat. A anno 1999, dell’Unione Montalbano Calcio, di quelle che passeranno alla storia sportiva locale e che saranno ricordate a lungo da tutti gli addetti ai lavori e dagli appassionati di questo sport. In effetti, non capita spesso di vedere una squadra così affamata di vittorie e di successi, dei veri e propri cannibali in grado di “divorare” giornata dopo giornata tutti gli avversari incontrati sulla loro strada. Che questo fosse un gruppo di atleti straordinario e predestinato a vincere lo si era già intuito fin dai primi calci al pallone in tenera età, con vittorie e trofei conquistati un po’ dappertutto, su tutti i campetti di calcio. Ma per rendere meglio l’idea è giusto fare un riepilogo di quanto hanno fatto in questi ultimi anni di attività calcistica: - Campionato provinciale stagione 2012/2013, Giovanissimi B, 34 partite disputate, 31 vittorie, 3 pareggi, 0 sconfitte, 146 reti fatte, 15 subite, 96 punti totalizzati, o Calcio l Montalban cord! Gli allievi de re i e i ragazzi d 2015/16 ... 52 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 primi classificati e primo scudetto. - Campionato provinciale stagione 2013/2014, Giovanissimi A, 29 partite disputate, 26 vittorie, 3 pareggi, 0 sconfitte, 129 reti fatte, 12 subite, 81 punti totalizzati, primi classificati e secondo scudetto. Poi un campionato di transizione, disputato nella stagione 2014/2015, partecipando con gli allievi A 1998 dove pur essendo di un anno più piccoli hanno ottenuto un eccellente 3 posto finale nonostante il gap anagrafico. Ma in questa stagione i ragazzi classe 1999 della Montalbano si sono davvero superati: - Campionato provinciale stagione 2015/2016, Allievi A, 26 partite disputate, 26 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte, 118 reti fatte, 20 subite, 78 punti totalizzati, primi classificati e terzo scudetto sul petto, con record di 26 vittorie su 26 partite! SPORT, SALUTE & SOCIETÀ Difensori: Duenas Rafael Alex, È grazie alle imprese realizzate da queMonti Stefano, Venturini Matteo, sti ragazzi che l’Unione Montalbano Santini Alberto, Ceraolo Michael. Calcio ha potuto e potrà nuovamente partecipare a un campionato regionaCentrocampisti: Beconcini le, lustro che mancava da molto tempo Giovanni, Volpi Edoardo, Governi ormai a questa società. Lorenzo, Cascio Simone, Fiorineschi Gabriele, Ginanni Giacomo, Luongo Il mister Fabrizio Paolini, indubbio Luca. artefice di tutto questo, alla guida del dream team da 10 anni, con il piglio Attaccanti: Borselli Luca, D’Andi chi in questi anni è riuscito a plagiolillo Andrea, Fanucci Giacomo, smare a sua immagine e somiglianza Rosu Andrei, Ferarra Yari, un gruppo già formidabile, forgianNiccoletti Thomas. dolo con i suoi insegnamenti e la sua Vorrei concludere con una personale proverbiale grinta, esprime così tutta considerazione. la sua gioia: «Sono stati anni fantastici Non illudiamoci di aver assistito a quelli passati con questi ragazzi, che questa ultima clamorosa impresa inhanno regalato a questa società titoli terpretandola solo come un’incrediimportanti dimostrando attaccamento bile prodezza sportiva o un semplice a questi colori e rimanendo sempre colpo di fortuna. Che voi abbiate seuniti dentro e fuori dal campo. Siadici o novant’anni, la morale è che mo arrivati ai titoli di coda di questa lo sport è una metafora della vita, se avventura e vorrei fare un grande rincrediamo in quello che facciamo i ria v ti celebra graziamento a questi “giovinotti”, agli La maglietta a stagione sultati arrivano sempre, tutti possono i un accompagnatori, ai genitori, dicendo a in ricordo d inaria vincere, anche chi parte sfavorito dai tutti GRAZIE per aver trascorso questraord pronostici. sti anni insieme, che porterò dentro di E al di là delle risorse economiche a disposiziome per sempre». ne o delle conoscenze contano più il cuore, la grinta, la Ma veniamo ai protagonisti di questa annata eccezionadeterminazione. le. Questo ci hanno insegnato, in tutti questi anni, i fantastiPortieri: Medhiu Igli, Maccioni Christian. ci ragazzi del 1999!!!! Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 53 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ TOLMINO MONTI I La storia di un illustre giocatore di Larciano l giorno 2 giugno l’Unione Montalbano Calcio or- Lui accettò con orgoglio e si ganizza la prima edizione del torneo di calcio, ca- dedicò a questa nuova avventutegoria Allievi, dedicato a Monti Tolmino. Grazie ra con passione ed entusiasmo. Guidava la squadra, ma in caso di necessità scendeva anche in campo. Lo si ricorda in una partita a San Marcello. Aveva 41 anni! La sua “impresa” fu Tolmino Monti memorabile, resa necessaria perché a quel tempo non esistevano neppure le sostituzioni. Giocò una gara eccezionale a dimostrazione che Tolmino aveva una grande fisico, che era il risultato di anni di duro impegno, tanti allenamenti e vita sana. I dirigenti del Montalbano sono fieri di dedicare questo torneo a Tolmino, un autentico uomo di sport. Un esempio da seguire per tanti giovani giocatori che iniziano la loro carriera. Il sacrificio, l’impegno, l’onestà Lampo stagione calcistica 1951-52 - Tolmino Monti indicato dalla freccia sono valori che alla fine ti premiano. Questa prima edizione del torneo, è patrocinata dai comuni di Larciano alla collaborazione di alcuni sportivi di Larciano, tra e Lamporecchio e l’incasso sarà devoluto dalla Foncui Loriano Bartolomei, abbiamo cercato di ricostruire la storia calcistica di questo personaggio, che, nella prima parte del secolo scorso, è stato un protagonista per diverse stagioni nel calcio toscano. Tolmino Monti nasce a Larciano il 20 ottobre 1919. Quando comincia a giocare a calcio si capisce subito che ha grandi qualità tecniche, che sono sopra la media. Gioca nel ruolo di centrocampista. È forte nel colpire la palla di testa e riesce a realizzare diverse reti. Un ragazzo tranquillo, già maturo per la sua giovane età. Inizia una carriera calcistica che lo vede protagonista nella Fiorentina insieme a Ferruccio Valcareggi e Pandolfini, nella Pistoiese, nel Quarrata, nella Larcianese (1950-51) e successivamente nella Lampo. Nel 1955, insieme alla famiglia si trasferisce a Carmignano. A Larciano lo ricordano con molto piacere. Campo sportivo di Larciano - Capitano Tolmino Monti con la fascia Fu uno dei protagonisti della rinascita della Larcianese, avvenuta nel 1960. Il consiglio direttivo era composto dazione Tommasino Bacciotti. Un legame tra Tolmino dal presidente dottore Monti Atto (farmacista presiden- Monti e l’associazione che passa attraverso la figlia te) (il dottore Galli Silvio, in seguito grande Presiden- Cristina, una sostenitrice della Fondazione, nata nel te), Magrini Nello, Blangero Giuseppe (daziere), Dami 2000 con la missione di essere vicino ai bambini e alle Mario, Bonfanti Sauro, Gabbanini Giuseppe, Meacci loro famiglie e di contribuire al miglioramento della Giorgio, Monti Francesco, Beneforti Antonio. All’una- qualità delle cure tramite donazioni all’ospedale Menimità decisero che il primo allenatore della rinata Lar- yer, finanziando borse di studio per la ricerca e progetti cianese doveva essere proprio Tolmino Monti. medico scientifici. 54 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ VOLLEY LAMPORECCHIO ... C fare sport aiuta a crescere! ome promesso nel numero scorso, questo mese presentiamo i “piccolini” del Volley Lamporecchio sponsorizzata dalla SEL S.p.A. Il titolo che abbiamo scelto racchiude in se stesso tutto il senso dell’esistenza dell’ormai consolidato sodalizio pallavolistico locale: “fare sport aiuta a crescere”! Gran parte dei pedagoghi considera lo sport l’attività educativa per eccellenza, iniziare a praticarlo fin da piccoli permette di raggiungere la maturità con leggerezza e piacere, ma anche e soprattutto ... con le idee chiare su ciò che vuol dire correttezza e amicizia! Nella foto a lato il gruppo dei bambini nati negli anni 2010-09-08-07.Frequentano il primo turno di allenamento, dalle ore 16.45 alle 17.45, il martedì e il venerdì. In alto da sinistra: Rachele Speranza, Vittoria Mileto, Sara Bernardini, Aurora Meacci, Elia Pellegrini, Francesco Morosi e Margherita Baldi. In basso da sinistra: Greta Biondi, Vittoria Bochicchio, Giulia Tanganelli, Matilde Rigillo, Greta Spagnolo, Guya Innocenti e Jessica Karafili. Assenti Aurora Cioli e Margherita Amerini. Nella foto a lato il gruppo dei bambini nati negli anni 2006-2005. Frequentano il secondo turno di allenamento, dalle ore 17.45 alle 18.45, il martedì e il venerdì. In alto da sinistra: Ginevra Bernazzi, Lucrezia De Vita, Eleonora Chiti, Rachele Puccini, Noemi Arapi, Greta e Aurora Padoan, Lucrezia Biscardi e Giulia Giannoni. In basso da sinistra: Emanuele Cicardo, Aurora Piombo, Sofia Pasquinucci, Amarilda Haka, e Lodovica Biscardi. Assenti Sophia Vergone, Asia Fagni e Leonardo Micheli. Nella foto a lato i bambini di entrambi i gruppi che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal volley Pescia, nello scorso Febbraio. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 55 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ L’UNIONE FA LA FORZA Masetto Volley Team Salici L di Sabrina Bizzarri eggendo i quotidiani o “saltando” da un programma all’altro in TV, ci capita molto spesso, di apprendere notizie sportive, nelle quali, giovani atleti di qualsiasi disciplina sportiva, si rendono protagonisti di brutti episodi di razzismo o violazione delle regole. Tutto ciò contribuisce, purtroppo, a creare un certo distacco da parte di alcuni tifosi, nei confronti dello sport in 1 generale, tutto questo perché dovrebbero essere proprio gli atleti professionisti a dare l’esempio alle giovani generazioni e alle loro famiglie. Fortunatamente, in Italia, esistono centinaia di piccole e medie società sportive, le quali riescono ad appassionare migliaia di tifosi, e tra mille difficoltà economiche, portano avanti con passione il loro “credo” sportivo, riuscendo nella maggior parte dei casi, a dare lezioni di organizzazione tattica e disciplina, alle più grandi e blasonate società professionistiche. Una di queste è senz’altro il “Masetto Volley Team Salici” (foto 1), squadra mista di pallavolo, composta da quindici elementi tra ragazze e ragazzi, con un’età compresa tra i 20 e i 35 anni circa, provenienti da alcuni paesi e città del circondario (Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Empoli e Cerreto Guidi). Le loro giornate sono suddivise tra impegni lavorativi, scolastici, familiari e sportivi, poiché, per 3 sere a settimana, si ritrovano al “PalaVinci” di Vinci, per svolgere i loro allenamenti sotto la guida scrupolosa del coach/ 56 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 giocatore (ruolo banda), Felice Rizzo. Gli altri atleti sono: Serena Torrigiani (banda), Marta Calugi (banda), Giada Arinci (banda), Valeria Pitingaro (banda), Jessica Perillo (libero), Angela Cipolla (libero), Asia Nardi (alzatrice – capitano), Elisa Borgioli (alzatrice), Francesca Brotini (opposto - Team Manager), Emanuele Gallerini (opposto), Emilio Peruzzi (centrale), Davide Antonio Scrivano (centrale), Tommaso Alderighi (centrale), Igor Masini (centrale). Per il “Masetto Volley Team Salici”, quella appena trascorsa, è stata l’annata delle mille emozioni, belle conferme e grandi sacrifici che hanno portato la squadra a vincere il Campionato UISP categoria “Misto Amatori” (foto 2), stagione 2015/2016 della provincia di Firenze, facendo prevalere la loro netta supremazia, inanellando così una serie di vittorie che li hanno portati a terminare la “regular season” a punteggio pieno. I giallo/blu si sono ritrovati a giocare i play off con la forte squadra del 2 “Firenze 5 Palestre”, contro la quale riescono ad avere la meglio dopo due combattutissime gare nelle quali ogni atleta ha dato il meglio di sé, contando anche sul grande supporto dei propri tifosi. Il Masetto Volley Team Salici, riesce quindi ad approdare alla finale contro il “Kaos Scandicci”, disputata su tre partite lottate alla grande da tutti i componenti della squadra, vincendo e coronando così un sogno cullato per mesi e realizzato grazie all’impegno, alla caparbietà, alla voglia di portare a casa un grande risultato, condividendo tra loro mille emozioni fantastiche, imparando dagli sbagli senza abbattersi e arrivare ad ottenere un risultato voluto fortemente da tutta la squadra. Il mio giudizio non conta, però mi sento di dire che questi ragazzi, sono riusciti a dimostrare molto più impegno, determinazione e umiltà, rispetto a qualche professionista del mondo sportivo. Complimenti a tutta la squadra dalla Redazione di Orizzonti. SPORT, SALUTE & SOCIETÀ Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 57 SPORT, SALUTE & SOCIETÀ IL RESOCONTO DI UNA STAGIONE DIFFICILE Orizzonti intervista il presidente dell’ASD Lampo, Marco Giannoni di Massimo Mancini da un’importante vittoria esterna a Presidente, ci puoi dire cosa pensi della stagione apPonte Buggianese, ottenuta in dieci, pena conclusa rispetto alle aspettative di inizio came nell’ambiente, si pensava che quella pionato… partita potesse essere il viatico per avere un ruolo diver• Innanzitutto devo dire che a prescindere dalle aspettatiso da quello che poi abbiamo recitato in questo campiove, quando ci si trova in certe posizioni di classifica, non nato. La vittoria più importante e quindi la più bella è è mai facile venirne fuori, di conseguenza, al momento stata sicuramente quella di Calenzano in trasferta a tre c’è un certo sollievo per la salvezza raggiunta direttagare dalla fine. Troppo sofferta e troppo decisiva ai fini mente. Indubbiamente, non posso certo dire che la Sodella salvezza per non essere menzionata. cietà sia contenta del campionato appena concluso, visto Il cambio dell’allenatore ha portato secondo te il camche i piani iniziali prevedevano quantomeno una salvezza biamento che vi aspettavate? tranquilla con l’auspicio di ottenere qualcosa in più. • Come ho detto nella prima domanda, la responsabilità primaria Che cosa è stato secondo te che di un’annata sottotono è princinon ha funzionato determinando palmente della squadra che in una stagione non entusiasmante? molti elementi ha tradito le aspet• Nel calcio si usa dire “le partite si tative circa il rendimento in cammettono” e credo sia lo stesso anpo. Credo fermamente che quanche per le stagioni. Infatti, alcune do si cambia l’allenatore la colpa nascono bene, altre male e quando non sia mai solo sua, ma il cambio le cose si mettono male non è mai della guida è l’unica arma che ha facile raddrizzarle. Uno dei motiuna società per tentare di dare vi principali è stato sicuramente il una scossa allo spogliatoio. La rendimento sotto le aspettative di decisione dell’esonero di Riccarmolti giocatori da cui ci aspettavado Panati è stata sofferta quanto mo di più. Devo ammettere che la inevitabile. Mister Pisciotta ha fortuna non ci ha assistito in molte sicuramente portato un pizzico di occasioni, trasformando delle meesperienza in più e con dodici parritate vittorie in pareggi o addiritpo tite a disposizione, con la squadra m La lla tura in sconfitte (la più eclatante Il presidente de in piena zona play out, considerani no an Gi quella di Quarrata dove cogliemMarco ta l’assenza reiterata di Scotece, mo tre legni, andammo più volte non si poteva chiedergli molto di più di vicino al vantaggio e poi su un tiro da una salvezza diretta che di fatto è stata ottenuta. trenta metri perdemmo il match). A Dicembre abbiamo Tra tutti i giocatori, chi ti ha deluso di più e chi inveperso un giocatore come Gamba e subito dopo Scotece ce ti ha piacevolmente sorpreso? (il nostro miglior uomo di difesa) ha subito un infortunio che l’ha costretto a saltare nove delle ultime dodici gare. • Sicuramente non si parla mai di singoli, ma in queD’altronde, di buono c’è stato il rientro di Spinelli, che sto caso posso anche sbilanciarmi dicendoti che quello per motivi di lavoro non aveva iniziato la stagione. che più mi ha deluso è stato Michele Gamba, non per il suo rendimento in campo, bensì perché se n’è andato Parlaci di due partite opposte di questa stagione … la a Dicembre. Credo che sia il giocatore più forte della sconfitta più amara e la vittoria più bella. Promozione e uno dei più forti in Eccellenza e la sua • Mah… personalmente la sconfitta più amara è stata partenza ha indebolito notevolmente la nostra squadra. quella subita in casa con la Cerretese perché venivamo 58 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 Riguardo al giocatore che mi ha piacevolmente sorpreso dico Ermes Spinelli perché all’inizio non c’era per motivi di lavoro e poi è tornato e sono convinto che il prossimo anno farà un campionato degno delle sue qualità. Alla luce di questa salvezza, è già stata decisa la rinnovata fiducia al Mister? • Con soddisfazione posso ufficializzare che la Lampo ripartirà da Massimiliano Pisciotta. Abbiamo piena fiducia nel suo modo di lavorare e una grande stima nella persona a livello umano. Colgo inoltre l’occasione per comunicare il nome del nuovo direttore sportivo: Maurizio Martelli ex Quarrata, già al lavoro insieme al Mister per allestire il nuovo gruppo per affrontare la stagione 2016/2017. Anche l’allenatore Fabio Mazzantini sarà per il terzo anno consecutivo confermato alla guida della squadra Juniores; è un ragazzo del posto, che attraverso la serietà e l’umiltà sta vivendo questa esperienza regalando a noi tutti motivi di orgoglio e soddisfazione. Ecco, circa i programmi della prossima stagione, che tipo di ambizioni avrà la Lampo? • Con certezza ti dico che il prossimo anno speriamo tutti di fare una stagione più tranquilla. Nell’immediato, sono impegnato a rendere il Consiglio più ampio e più forte e, a seconda di quanto sarò bravo a fare questo, di conseguenza la squadra sarà allestita in un modo più o meno competitivo. SPORT, SALUTE & SOCIETÀ Per chiudere, c’è qualcosa che vuoi dire a proposito di questa stagione? • Ti dico che è stata un’annata difficile per me e per l’ambiente e proprio per questo voglio ringraziare singolarmente tutti coloro che insieme con me hanno sofferto fino alla fine e che contribuiscono a far sì che la Lampo esista e possa raggiungere quel traguardo incredibile ormai non lontano festeggiando CENTO ANNI DI STORIA! Ringrazio in primis la mia famiglia che mi sostiene ogni anno in questa impresa aiutandomi in ogni situazione, la Vice Presidente Ylenia Trivigno, sempre disponibile e presente, Filippo Morosi, Roberto Ginanni, Antonio Trivigno, Giampaolo Morosi, Matteo Setzu, Luigi Lupo, Gabriele Giannellini, Alessandro Alderighi, Fabio Mazzantini, Marco Spinelli, Antonio Paggetti, Fabio Lottini, Roberto Bindi, Piero Leporatti, Alfio Biagini, Alessio Rosselli, Robi Neri, Luca Calistri, Lo Zio e naturalmente GRAZIE a chi ci sostiene permettendo alla Lampo di andare avanti con entusiasmo verso il compimento del compleanno di un secolo. In particolare volevo fare un ringraziamento agli esercizi più vicini alla squadra nel senso proprio fisico… Ristorante In Vino Veritas, Ristorante Antico Masetto, Pizzeria Il Canniccio, la Pasticceria Carli e l’Antica Caffetteria Sandro Vero. Grazie davvero a tutti quelli che amano questa squadra e la sostengono. FORZA AZZURRI SEMPRE! o L’ASD Lamp 6 15/1 stagione 20 Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 59 POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI 60 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI L’AGENDA DI ORIZZONTI 4 candeline per Davide Giannini Lamporecchio Il 3 di maggio Davide Giannini ha compiuto 4 anni. Il fratello Guido, mamma Chiara, babbo Mirco, i nonni Luigi, Loredana, Giuseppe e Selma, gli zii Letizia, Sara ed Emanuele con il piccolo Edoardo ti fanno tantissimi auguri!!! Auguri anche da tutta la Redazione di Orizzonti. Il 19 aprile è nato Marco Palamidessi! Lamporecchio - Fiocco azzurro in casa Palamidessi. Complimenti ai genitori Andrea e Annarita per il lieto evento da parte dei nonni, la zia Sandra e il cugino Matteo Rosselli. Si aggiungono gli auguri da parte della nostra Redazione. Auguri Silvia!! Larciano - Il 29 maggio 2016 è il compleanno di Silvia Sostegni. Questi gli auguri dei genitori: “Tanti auguri Silvia per i tuoi meravigliosi 8 anni. Babbo Marco, mamma Laura e Viola”. Tanti auguri anche da tutta la Redazione di Orizzonti ! 88 volte Auguri per Antonio Bargi Larciano - Tanti auguri di Buon Compleanno ad Antonio Bargi che il 10 maggio scorso ha compiuto 88 anni! Ex macellaio della Coop, Antonio è sicuramente una persona stimata e conosciuta da tutti i larcianesi. Tanti auguri dai familiari e dalla nostra Redazione. Nozze d’oro per Laura e Guido Monsummano Terme – Laura Malerbi e Guido Grasso hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio circondati dall’affetto dei nipoti e di tutti i familiari. Un grande augurio per un felice proseguimento e 100 di questi giorni! Auguri e felicitazioni anche da tutta la Redazione di Orizzonti. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 61 POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI LORIS ZONELLI .... 75 ANNI CON FESTA A SORPRESA G li amici della bicicletta, il 15 aprile scorso, gli hanno dedicato una festa a sorpresa per il compimento dei 75 anni di vita. Il festeggiato è Loris Zonelli, il simpatico e noto personaggio, che in molti ricordano essendo stato il cosiddetto “fattorino” alla Saca, a fianco dell’autista Claudio Venturini. Loris ha una grande passione per il ciclismo e ancora oggi compete senza problemi con i più giovani compagni d’avventura. Tra l’altro è stato anche campione italiano nel 2003, nella sua categoria, gara che si è svolta nella provincia di Savona, ad Albissola. Durante la festa gli amici, tra cui il più attivo Roberto Ferradini, detto Tita, hanno ricordato numerosi episodi e i tanti scherzi che Loris faceva durante il suo lavoro. Momenti divertenti che facevano trascorrere ai passeggeri tanti momenti felici. È stata una bella e piacevole serata e il festeggiato ha mostrato tutta la sua soddisfazione. A Loris Zonelli arrivano tanti auguri dal figlio Giulio, dalla nuora Donatella, la nipote Elisa, dagli amici, dai parenti e dalla Redazione di Orizzonti. (nelle foto la festa a Loris e gli amici della bici) Auguri Bernard ... neo maggiorenne!! Tullio ed Elena ... 50 anni insieme! Lamporecchio - Il 30 aprile scorso Tullio Fadanelli ed Elena Ferrari hanno festeggiato le Nozze d’Oro! “Tanti cari auguri per questo importante traguardo da chi vi vuole bene: Mara, Michele, Massimo, Michela, Francesco e Damiano”. Tanti auguri anche dalla Redazione di Orizzonti Il 5 maggio scorso, Bernard Dika, prezioso e appassionato componente della nostra Redazione, ha compiuto 18 anni! Seppur di giovane età, Bernard ha alle spalle una “lunga” esperienza di impegno politico e sociale. Larcianese, frequenta il Liceo Classico Forteguerri di Pistoia e ricopre la prestigiosa carica di Presidente del Parlamento Regionale degli studenti. Caro Bernard, tutta la Redazione di Orizzonti, coglie l’occasione per farti i migliori auguri per una vita piena di soddisfazioni. Non cambiare mai!! Andrea Pieri ha compiuto 18 anni, mentre i nonni Vittoria e Silvano hanno festeggiato le nozze d’oro! Lamporecchio/Cerbaia - Il 13 maggio scorso, Andrea Pieri è diventato maggiorenne! 18 anni, una data importante ... tanti auguri dalla mamma Nadia e dal babbo Rossano, i nonni Vittoria e Silvano, che hanno da poco festeggiato le “Nozze d’Oro”, gli zii Ilenia, Massimo, Sonia, Stefano e il cugino Tommaso. I nonni Emma e Venturino lo proteggono dal cielo. Tanti Auguri anche dalla nostra Redazione. Ricordiamo che le richieste di pubblicazione nella Rubrica “L’Agenda di Orizzonti”, devono arrivare presso la nostra Redazione, entro e non oltre il 10 del mese. Nella foto Andrea Pieri insieme ai nonni Vittoria e Silvano 62 - Orizzonti - n. 84 - Maggio - 2016 Buon Compleanno Federico! POSTA, AGENDA E NOTIZIE BREVI Katy Cipollini... una splendida 40enne! Lamporecchio - Federico Cappelli, il 6 giugno prossimo festeggerà il suo 15° compleanno. Tanti auguri dalla nonna Lucia Papini, la mamma Eleonora, il babbo Andrea, la nonna Anna di Montecatini, il fratello Tommaso, i parenti e gli amici.Tanti Auguri anche dalla Redazione di Orizzonti. Lamporecchio - Lo scorso 25 aprile, Katy Cipollini ha compiuto in bellezza 40 anni! “Ti vogliamo un mondo di bene, sei la mamma, la zia e la moglie migliore del mondo!! Sei speciale! Un bacione!!”. Auguri dalla mamma, dai fratelli, il marito Gianni, i figli Maicol e Cristian, i nipoti Alyson e Kevin e i parenti tutti. Auguri dalla nostra Redazione. 70 candeline per Gianni Marangoni Il secondo compleanno di Lorenzo Gelli! Lamporecchio - Il giorno 9 maggio Gianni Marangoni ha compiuto 70 anni. Al festeggiato arrivano tanti auguri da parte della moglie Fiorenza, i figli Massimiliano e Raffaele, le nuore Ilaria e Lisa, i nipoti Brando e Gaia e dalla Redazione di Orizzonti. Gli 80 anni di “Poldino”! Lamporecchio Grande festa a Leopoldo Cioli, che il 9 maggio ha compiuto 80 anni. È stato festeggiato nei locali del Bar Sandro Vero, con una bella torta, preparata per lui, con sopra riportato lo stemma dell’Inter (la sua squadra del cuore) e le due formazioni nerazzurre che hanno vinto la Coppa dei Campioni. A Leopoldo giungano tanti auguri da Simone, Benedetta, da tutto lo staff del Bar Sandro, dagli amici, i tifosi interisti e dalla Redazione di Orizzonti. Il 16 maggio scorso Lorenzo Gelli ha festeggiato il suo secondo compleanno. “Ci hai regalato due anni di gioia e di vitalità: in occasione del tuo compleanno, l’augurio è che tu possa continuare a distribuire a chi ti circonda, questi doni preziosi”. La mamma, il babbo, i nonni, gli zii, il cuginetto Gabriele e la Redazione di Orizzonti. Doppio compleanno in casa Antela! Lamporecchio - Tantissimi auguri ai gemelli Giulio e Pietro Antela, i quali, il 5 maggio scorso hanno compiuto 10 anni, da parte dei genitori Cristiana e Jorge Luis, dai nonni Emma, Mirella e Ugo, la bisnonna Iolanda, gli zii e i cugini. “Che uno splendido futuro accompagni il vostro cammino!!”. Tanti auguri anche dalla Redazione di Orizzonti. Maggio - 2016 - n. 84 - Orizzonti - 63 www.sel-electric.com SEL s.p.a. - Via Amendola 51035 Lamporecchio (PT) Tel. 0573 80051 Fax 0573 803110