Luci diurne in agricoltura

Transcript

Luci diurne in agricoltura
BUL
SPAA
SPIA
[email protected]
Picardiestr. 3-STEIN
5040 Schöftland
Tel. 062 739 50 40
Fax 062 739 50 30
www.bul.ch
www.agriss.ch
[email protected]
Grange-Verney 2
1510 Moudon
Tél. 021 557 99 18
Fax 021 557 99 19
www.bul.ch
www.agriss.ch
[email protected]
Caselle postale
6592 S. Antonino
Tel. 091 851 90 90
Fax 091 851 90 98
www.bul.ch
www.agriss.ch
14071 i
2c
Luci diurne in agricoltura
1
Di giorno è obligatorio viaggiare con le luci accese
Sotto il concetto «Via sicura» entrano in vigore diverse
misure per la diminuzione degli incidenti stradali. Una delle
misure è la miglior visibilità dei veicoli. Questa è entrata in
vigore il 1° gennaio 2014 e contempla quasi tutti i veicoli
che sono entrati in circolazione dal 1970. L'art. 30
dell'ONC viene modificato e completato come segue:
1
Dall’imbrunire al far del giorno, in caso di cattive condizioni di visibilità e nelle gallerie si devono accendere durante la corsa i fari a luce anabbagliante. Sui veicoli sprovvisti
di fari a luce anabbagliante si devono usare le luci prescritte per il tipo di veicolo in questione.
2
Per il resto, sui veicoli a motore si devono accendere le
luci di circolazione diurna o i fari a luce anabbagliante.
Sono esclusi i tipi di veicoli diversi dagli autoveicoli e dai
motoveicoli, nonché gli autoveicoli e i motoveicoli immatricolati per la prima volta prima del 1° gennaio 1970.
è sicuramente da discutere con il vostro meccanico di
fiducia.
Un ulteriore problema è l'illuminazione dell'ingombro.
Secondo la Legge sono prescritti i fari anabbaglianti.
Quando si accendono i fari anabbaglianti, si devono
accendere anche le luci di posizione e di ingombro. Il pericolo è che l'attenzione degli altri utenti della strada sia attirata dai fari anabbaglianti e non si notino le parti sporgenti
come ruote gemelle, rimorchi e macchinari vari. Motivo per
cui è particolarmente importante che tutte le luci necessarie siano accese in modo che il traffico inverso noti anche
la sagoma del veicolo. Ulteriori strisce riflettenti possono
anche essere utili. Anche le tavole segnaletiche dovrebbero essere riflettenti.
Dal punto di vista della sicurezza stradale, questa misura è
molto importante e deve essere rispettata.
Da questo testo risulta che tutti gli autoveicoli e i motoveicoli immatricolati dopo il 01.01.1970 devono circolare con
luci accese anche di giorno, quindi anche trattori, transporter, falciatrici a due assi, ecc.
La multa comminata in caso di non rispetto di questa
regola ammonta a 40.–. Dal punto di vista della sicurezza
stradale questa è una misura importante e deve essere
rispettata. Dal punto di vista agricolo e forestale si riscontrano alcuni problemi. Finora i trattori non erano provvisti di
luci diurne o interruttori automatici delle luci. Questo significa che bisogna accendere le luci ogni volta prima di mettersi in viaggio e spegnerle al momento di spegnere il
veicolo. Chi dimentica questo ultimo passaggio, rischia di
avere spesso problemi di accensione a seguito della batteria scarica.
Una soluzione consiste nel collegare le luci con il blocchetto d'avviamento. Un'officina meccanica può sicuramente
esservi di aiuto. Questa è sicuramente la soluzione migliore
e più sicura. Se vale la pena montare delle luci diurne,
Accendere i fari anabbaglianti è il sistema più semplice per
rispettare la nuova norma. È importante segnalare bene
anche le singole parti sporgenti, ad esempio con luci d'ingombro.
Norme di montaggio delle luci diurne
Le luci diurne si compongono di due luci bianche orientate
in avanti, che rendono il veicolo meglio visibile durante una
giornata soleggiata. Il montaggio delle luci diurne non
necessita di autorizzazione e controllo. Non è necessario
nessun collaudo da parte del servizio della circolazione.
Le luci diurne devono essere montate saldamente al veicolo. Le coppie di luci diurne dello stesso tipo devono
avere la stessa forma, intensità e colore uguali ed essere
posizionate simmetricamente rispetto all'asse longitudinale
del veicolo e alla stessa altezza da terra. Devono accendersi e spegnersi contemporaneamente. Le luci diurne
devono avere una luce bianca.
Le luci diurne devono possedere un simbolo d'omologazione. In un cerchietto deve esserci la lettera «E» e la cifra
della Nazione che ha certificato l'omologazione. Inoltre
deve essere presente sul vetro la sigla «RL» per luci
diurne.
Se le luci diurne hanno anche la funzione di luci di posizione, si deve poter diminuire la loro intensità luminosa. Se
servono solo come luci diurne, all'accensione delle luci
anabbaglianti si devono spegnere.
Possibilità di montaggio
Requisiti elettrici
Misure generali per luci diurne
min.
25 cm
min.
35 cm
b) da terra fino al lato superiore della
superficie luminosa
mass. 150 cm
c) distanza tra i fari con una larghezza del veicolo
< 130 cm
min.
40 cm
distanza tra i fari con una larghezza del veicolo
≥ 130 cm
min.
60 cm
Paragrafo «c» non valido per trattori fino 40 km/h
e altri veicoli con Vmass fino a 30 km/h
40 cm
●
La luce diurna deve spegnersi all'attivazione degli altri
fari (anabbaglianti, di profondità o fendinebbia), eccezzione all'attivazione del segnalatore luminoso (bilux).
Le luci di posizione posteriori possono accendersi
anche con le luci diurne, se contemporaneamente sono
collegate le luci di posizione e altre luci (ad es. illuminazione targa).
Una spia di controllo sul cruscotto del funzionamento
delle luci diurne è permessa ma non necessaria.
Intensità luminosa minima 400 cd e massima 1200 cd.
●
La superficie luminosa deve misurare tra 25 e 200 cm2.
.
●
●
4 cm
Fari diurni sui trattori sono offerti direttamente dal costruttore. Nei trattori è permesso questo tipo di posizionamento.
La luce diurna deve accendersi automaticamente inserendo il contatto. Allo stesso modo, la luce diurna deve
spegnersi con lo spegnimento del veicolo.
●
b) mass. 150 cm
e) Distanza dall'indicatore di direzione almeno
Se la distanza è minore, la luce diurna deve
spegnersi o diminuire l'intensità luminosa
all'attivazione dell'indicatore di direzione.
●
●
a) da terra fino al lato inferiore della
superficie luminosa
luci diurne a luminosità ridotta con
funzione di luce di posizione
d) luci diurne a luminosità ridotta con funzione
di luce di posizione distanza dal bordo mass.
se la luce è utilizzata solo quale luce
diurna, questa restrizione non vale
●
Luci diurne a luminosità ridotta con le corrispondenti
sigle (E, RL e A) sono utilizzabili quali luci di posizione,
sul davanti devono essere visibili solo un paio di luci di
posizione.
Testo di legge dell'OETV, art. 110 (Dispositivi d'illuminazione facoltativi):
«Sono ammessi i seguenti dispositivi d'illuminazione
supplementari: davanti: due fari di profondità, due fari
fendinebbia, due luci di circolazione diurna, due fari di
svolta, due fari d'ingombro e due catarifrangenti non triangolari».
a) min. 25 cm / 35 cm
Le luci diurne devono essere montate davanti al veicoli in
direzione di marcia (metà anteriore del veicolo) direzionate
in avanti. La luce emessa dai fari diurni non deve disturbare il conducente ne direttamente ne indirettamente via
retrovisori o altre superfici riflettenti del veicolo.
vedi paragrafo c)
d) mass. 40 cm
Questo schema mostra le misure legali necessarie per il
montaggio delle luci diurne.
Queste luci diurne sono disponibili per il montaggio a posteriori. Chi monta o lascia montare luci diurne, non avrà
problemi di batteria scarica.
Eccezioni e informazioni
Ulteriori informazioni sono disponibili nel fascicolo SPIA
«Trasporti agricoli e circolazione stradale».
Non tutti i veicoli a motore devono circolare con le luci
accese di giorno. Fanno eccezione:
●
●
●
●
●
Veicoli d'epoca immatricolati prima del 1970
Monoassi e carri a mano
Ciclomotori
Piccoli veicoli a motori, tricicli
Veicoli che non hanno luci anabbaglianti (iscritto nella
licenza di circolazione).
Per veicoli immatricolati prima del 1970 e monoassi, non è
obligatorio accendere i fari di giorno, ma è comunque
consigliato!
Quando la batteria
si scarica
Se si dimentica di spegenre le luci per
tempi prolungati, la batteria si scarica
e non è più possibile accendere il veicolo. Solo pochi veicoli possono
essere messi in moto a traino da un
secondo trattore, in quanto il cambio
non si inserisce oppure la frizione può
esplodere, come per la frizione Tractospeed dei Bührer.
In caso di utilizzo dei cavi di collegamento tra batterie di veicoli differenti,
si devono osservare alcune regole,
per evitare esplosioni. È sicuramente
consigliabile avere a disposizione cavi
con un diametro sufficiente.
Importante è eseguire la corretta
sequenza di collegamento.
1 Collegare polo + del veicolo d'appoggio
2 Collegare polo + del veicolo in
panne
3 Collegare polo – del veicolo di
appoggio
4 Collegare il polo – ad una parte
metallica del blocco motore
5 Accendere il veicolo di appoggio
6 Accendere il veicolo in panne
Scollegare i cavi effettuando la
sequenza contraria.
Ulteriori informazioni sono disponibili
nel fascicolo SPIA «Trasporti agricoli e
circolazione stradale».