Biografia Patrick Tuttofuoco - Musei civici di Palazzo Farnese

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Biografia Patrick Tuttofuoco - Musei civici di Palazzo Farnese
Biografia Patrick Tuttofuoco
Nato a Milano nel 1974, vive e lavora a Berlino.
Con le sue opere Patrick Tuttofuoco esprime entusiasmo per il presente e
testimonia una dimensione di confidenza con i suoi ritmi accelerati, con le luci, le
superfici specchianti, i laser e i neon colorati, con il design ultratecnologico, con
lo spirito dello street style globalizzato, con le trasformazioni urbane veloci e con
la musica elettronica; tende inoltre a indurre una relazione e un’azione di felice
interazione tra l’opera stessa, lo spazio circostante e noi, o le altre persone
chiamate a vario titolo a partecipare dell’opera. Le sue opere vogliono costituire
un punto d’intersezione tra sensibilità individuale e collettiva e un invito, una
piattaforma per giochi di relazione. Non a caso i suoi lavori presentano superfici
lucide, luci, colori di questo caleidoscopio di riferimenti con il vissuto proprio e
con quello dei suoi amici. Possono essere sculture luminose, come le otto torri,
sorte di minigrattacieli che occupano lo spazio della sala come pezzi di una
scacchiera dai quali dipartono luci e suoni che fendono lo spazio, modificandone
la percezione. O grandi sfere policrome in Plexiglas che, nell’intento di invogliare
il pubblico all’interazione, uniscono le seduzioni del design e la capacità di
attrazione della cultura ultrapop.
I suoi video esprimono uno stato di dinamicità positiva, un atteggiamento
felicemente immersivo rispetto a una realtà intesa come organismo vivente
pulsante di luci e di energia.
Ha esposto in Italia e all’estero partecipando a prestigiose manifestazioni come
la Biennale di Venezia nella sezione “La Zona”, nel 2003. Tra le sue più recenti
personali, “My private #2” nel 2004 e quella allo spazio Viamelzo5 di Guenzani a
Milano e, nel 2006, “Revolving Landscape” alla Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo di Torino. Sue opere sono state allestite in rassegne ospitate al PAC
(Milano), a Villa Manin (Passariano) , alla Capanna Mollino (Sauze D’Oulx), a
Palazzo Farnese, al Macro e al MAXXI (Roma), ad Arcos (Benevento) e alla GAMeC
(Begamo). Nel biennio 2008-09 ha vinto una residenza al Künstlerhaus
Bethanien di Berlino nata nell’ambito del progetto DE.MO. del GAI e della PARC.