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LICEO STATALE “S. PERTINI” SPERIMENTAZIONE “BROCCA” – INDIRIZZO SOCIO-PSICOPEDAGOGICO ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5° sez. E -1- Indice Composizione del Consiglio di Classe Pag. 4 1. Presentazione della classe Pag. 5 2. Suddivisione aree disciplinari Pag. 6 3. Obiettivi generali dell’indirizzo di studio Pag. 6 4. Contenuti generali Pag. 6 5. Metodi e strumenti didattici Pag. 7 6. Tipologie di verifica Pag. 8 7. Valutazione Pag. 8 8. Griglie di valutazione e requisiti minimi Pag. 8 9. Iniziative di apertura al territorio Pag. 10 10. Area di progetto Pag. 12 11. Contenuti e obiettivi raggiunti per discipline • Italiano Pag. 13 • Latino Pag. 19 • Inglese Pag. 22 • Storia Pag. 26 • Filosofia • Pedagogia Pag. 33 Pag. 38 • Metodologia della ricerca Pag. 42 • Biologia Pag. 45 • Matematica Pag. 47 • Storia dell’arte Pag. 53 • Diritto Pag. 58 • Educazione fisica Pag. 61 • Religione Pag. 63 -2- ALLEGATI Testi delle simulazioni delle prove scritte Pag. 66 Griglia di valutazione prima prova scritta Pag. 78 Griglia di valutazione seconda prova scritta Pag. 82 Griglia di valutazione terza prova scritta Pag. 83 -3- Composizione del Consiglio di Classe Materia Docente Italiano e Latino Prof. Gabriella Ricci Inglese Prof. Monica Baracchini Filosofia e Storia Prof. Giuseppe Benasso Pedagogia e Metodologia Prof. Luisa Novaro Diritto Prof. Emanuela Costa Arte Prof. Michele Serafica Matematica Prof. Lucetta Coronese Biologia Prof. Alessandra Varese Educazione Fisica Prof. Cristina Barbera Religione Prof. M. Ida Costa Dirigente scolastico Prof. Alessandro Cavanna -4- Firma PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’attuale classe V sez. E è costituita da 27 alunni (25 femmine e 2 maschi) e deriva solo in parte dalla classe I sez. E dell'a.s. 2009/10. Del nucleo originario sono rimasti 12 alunni, mentre gli altri 15 si sono aggiunti successivamente: più precisamente al 3° anno si sono inserite 2 alunne provenienti dalla III sez. L dell’anno precedente; al 4°anno si sono inseriti 10 alunni provenienti dalle classi III sez. C (4 alunni) e III sez. D (6 alunni) del nostro Liceo, 1 alunna proveniente dalla IV sez. L dell’anno precedente e altre 2 alunne provenienti dalla III sez. E dell’a.s. 2009/10. Tutti hanno frequentato con regolarità. La continuità didattica, sul corso E, nell’arco dei cinque anni ha riguardato: Inglese e Scienze umane (Psicologia e Pedagogia) a partire dalla 1°; Matematica in 1°, 3°, 4° e 5° anno; Latino a partire dalla seconda; Italiano, Filosofia e Storia a partire dalla 3°; per Sociologia, Arte, Diritto, Scienze naturali, Educazione fisica e Religione si sono invece avvicendati docenti diversi. La fisionomia, nel complesso piuttosto stabile, del consiglio di classe ha quindi permesso ai docenti di programmare il proprio lavoro con un certo affiatamento, effettuando un confronto continuo e costante sulle scelte didattiche e sui risultati raggiunti, nell'ambito di una metodologia impostata collegialmente e in sintonia con gli obiettivi e le indicazioni della sperimentazione Brocca. Va poi ricordato come l'indirizzo socio-psicopedagogico - per l'articolazione dell'orario settimanale, per il numero degli insegnamenti disciplinari, nonché per l'ampiezza e per la complessità dei programmi sotto il profilo contenutistico e metodologico - sia particolarmente impegnativo e comporti un notevole carico di lavoro. Di fronte a tale realtà la classe, generalmente corretta nel comportamento e sempre disponibile nei riguardi delle varie proposte didattiche, si è dimostrata abbastanza flessibile nell’adeguarsi alle richieste dei docenti, pur non brillando per partecipazione attiva. Lo stato finale della preparazione può considerarsi complessivamente sufficiente per quanto riguarda le conoscenze acquisite, mentre sul piano delle competenze i risultati ottenuti si collocano su livelli differenti e, in alcuni casi, risentono ancora di limiti nella capacità di rielaborazione di quanto appreso. -5- 2. SUDDIVISIONE AREE DISCIPLINARI Il Consiglio di Classe ha stabilito e approvato la suddivisione delle materie del curriculum secondo le seguenti aree disciplinari, ritenute equilibrate e coerenti rispetto all’impostazione dell’indirizzo socio-psicopedagogico. Area letteraria, umanistica, artistica (italiano, latino, inglese, filosofia, storia, storia dell’arte ) Area scientifica, e di indirizzo (matematica, biologia, diritto, pedagogia, metodologia della ricerca socio-psicopedagogica, educazione fisica) 3. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Le finalità che hanno orientato il nostro lavoro sono quelle stabilite dai programmi Brocca, che prevedono una formazione di tipo liceale, ispirata all’autonomia del lavoro e all’interdisciplinarità delle prospettive, dove la cultura scaturisca da un coinvolgimento attivo degli studenti e metta capo all’acquisizione di competenze più che all’accumulo di nozioni. I tratti specifici di questo indirizzo socio-psicopedagogico vanno rintracciati in una costante sottolineatura dei valori e dei problemi legati alla dimensione sociale e umana del vivere, per favorire la consapevolezza della sua strutturale complessità. 4. CONTENUTI GENERALI Criteri di Selezione I contenuti, fatti salvi gli argomenti la cui trattazione risulta obbligatoria nei programmi Brocca, sono stati scelti tenendo conto di alcune priorità: • La curvatura specifica dell’indirizzo di studio • La rilevanza e la coerenza all’interno delle aree disciplinari • L’omogeneità nella periodizzazione storica • L’apertura alla contemporaneità • La possibilità di instaurare proficue collaborazioni pluridisciplinari. La vastità dei contenuti è stata in generale ridimensionata a vantaggio di una più graduale e consapevole assimilazione degli stessi. -6- Per ciò che attiene all’ultimo punto il consiglio di classe, all’inizio dell'anno scolastico, ha individuato alcuni percorsi pluridisciplinari e interdisciplinari che sono stati portati avanti secondo tempi e modalità differenti. Argomenti a carattere pluridisciplinare 1) Il Romanticismo analizzato nei suoi molteplici aspetti letterari, storico-filosofici e artistici (Italiano, Filosofia, Inglese, Storia e Arte). 2) Il Positivismo nelle sue espressioni letterarie, storico-filosofiche, scientifiche, pedagogiche ed artistiche (Positivismo sociale, Positivismo evoluzionistico, Belle Epoque, Nascita delle scienze dell'educazione, Realismo, Impressionismo e Neoimpressionismo). 3) La crisi del Novecento nei suoi aspetti letterari (Italiano e Inglese), storico- filosofici e artistici (Decadentismo, Crisi del positivismo, Tendenze dell'arte del Novecento). 5. METODI E STRUMENTI DIDATTICI • Lettura e analisi del testo • Apprendimento per problemi (mappe cognitive – piani di lavoro) • Discussione guidata • Ricerche e lavori di gruppo • Lezione frontale • Studio dei casi • Attività di recupero e sostegno in itinere e pomeridiana • Utilizzo di mezzi audiovisivi e del computer SPAZI e TEMPI L’attività didattica ha usufruito dei seguenti spazi: • aula • laboratorio di informatica • laboratorio di lingue • palestra I tempi sono stati modulati in relazione alle diverse capacità e ritmi di apprendimento degli alunni -7- 6. TIPOLOGIE DI VERIFICHE Le prove di verifica somministrate durante l’anno scolastico hanno rappresentato il momento di documentazione del processo di valutazione sia intermedio sia finale. Sono state effettuate verifiche, nel complesso degli ambiti disciplinari, il più possibile diversificate: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema, test di profitto, quesiti, colloquio e relazioni orali, prova strutturata di analisi\sintesi, comprensione, esercizio di traduzione/o di contestualizzazione, risoluzione di esercizi applicativi, atte a sondare il raggiungimento delle seguenti competenze : conoscenza, comprensione, espressione, interpretazione, analisi/sintesi. Alcune discipline (Latino, Lingue straniere, Pedagogia) hanno talvolta ritenuto didatticamente necessario far precedere le domande da un testo di riferimento inserito nell’ambito del programma o che comunque gli alunni fossero in grado di contestualizzare. Nel secondo periodo sono state effettuate due prove di simulazione della terza prova scritta, entrambe strutturate su quattro materie con tre quesiti a risposta breve per ogni disciplina (v.tipologia B ). Tutte le prove hanno avuto la durata di tre ore. Sono state inoltre effettuate simulazioni sia della prima prova sia della seconda prova scritta. I testi delle simulazioni delle terze prove sono presenti negli allegati al Documento. 7. VALUTAZIONE Criteri di valutazione Il Consiglio di Classe ha cercato di definire e utilizzare criteri di valutazione che fossero il più possibile omogenei e considerassero, oltre alla sfera delle conoscenze e delle abilità, anche la dimensione relazionale e il comportamento. Ne è scaturita la lista seguente: • Capacità di capire il problema proposto • Capacità di compiere operazioni di decodifica e di interpretazione del testo • Livello di conoscenza raggiunto nella disciplina • Correttezza e proprietà di linguaggio • Capacità di organizzare il sapere in funzione delle richieste • Capacità analitiche, sintetiche, argomentative, dimostrative • Autonomia di giudizio critico • Capacità di stabilire collegamenti tra le varie discipline e all’interno del proprio unitario cammino di formazione • Frequenza e partecipazione alle lezioni, qualità della motivazione, puntualità e precisione nel rispetto delle consegne -8- 8. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E REQUISITI MINIMI Ha un’ottima conoscenza della materia; è capace di approfondimenti DIECI critici e di apporti originali; sa scegliere le migliori strategie cognitive e comunicative Conosce con sicurezza la materia; sa effettuare autonomamente NOVE collegamenti interdisciplinari; si esprime con disinvoltura ed efficacia. Conosce con sicurezza gli argomenti sviluppati nell’attività didattica; OTTO si esprime con disinvoltura ed efficacia SETTE Si è preparato diligentemente su tutti gli argomenti; dimostra capacità di analisi , si esprime con linguaggio pertinente e lavora con ordine. Sa ripetere con accettabile precisione gli argomenti più importanti SEI della disciplina; comprende ed usa i diversi linguaggi proposti in modo semplice e corretto. CINQUE Conosce in modo superficiale gli elementi essenziali della disciplina e li ripropone con linguaggio generico; fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi. QUATTRO Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi né il lessico specifico; non è autonomo nel lavoro. TRE Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di significato. Requisiti minimi per la sufficienza • Rispondere ai quesiti in modo pertinente • Dimostrare di possedere conoscenze accettabili su tutti i contenuti del programma • Sapersi esprimere in modo semplice ma corretto • Conoscere la terminologia essenziale delle varie discipline per essere in grado di comprenderne i testi e di farne un uso appropriato -9- 9. INIZIATIVE DI APERTURA AL TERRITORIO • Viaggi d'istruzione : a Lucca (in II E) ; Toirano e Triora ( in II D), a Ravenna e Ferrara (in III E); Provenza e Camargue (in IV); • Partecipazione nell’arco del triennio a vari spettacoli teatrali presso Teatro della Corte e Teatro della Tosse con prof. Baracchini; • Teatro Compagnia Time out “Il peso dell’aria” c/o Sede di Corso Magenta in data 11 Aprile 2014”; Teatro della Tosse “Amleto” 17 maggio 2014; • Partecipazione a manifestazione c/o Palazzo Ducale “ L’altra metà del libro” - Incontro con lo scrittore E. Carrère in data 14 ottobre 2013 e alla lettura di “ Se questo è un uomo” di P. Levi c/o Libreria Feltrinelli in data 30 gennaio 2014 su proposta della prof. M. Baracchini; • Frequenza al corso di formazione per volontari in ambito psichiatrico organizzato nei mesi ottobre-novembre 2012 e ottobre-novembre 2013 presso il Circolo Lugli per conto dell'ALFAPP; • Corso di Inglese (PET in 3° anno); ( First in 4° anno); Corso di Tedesco 2013 e 2014 ( Certificazione A1) c/o nostro Liceo ; • Partecipazione al “ Festival della scienza” ottobre 2012. Laboratori su Bosone di Higgs su iniziativa della prof. Coronese; • 21 /03/2013 ore 14.30 – 17.30 Incontro sulla Legalità con il giornalista Flavio Tranquillo c/o sede C. Battisti; Incontro sulla Legalità con il Procuratore Capo della Repubblica di Genova M. Di Lecce c/o la sede di C. Battisti in data 27/3/2014 (14.30-16.30); • Visita guidata c/o Istituto mazziniano - Museo del Risorgimento di via Lomellini 11 Genova il 9/5/2013 organizzata dal prof. G. Benasso (Storia e Filosofia); • Ciclo di incontri “ Grandi Parole” (Letture Platoniche) proposti in III dal prof. Benasso ( 17/03/2012 – 2/04/2012): più precisamente 17/03/2012 con G. Vattimo su Erotismo e Simposio;19/03 V. Mancuso su L’anima e suo destino ( Fedro, Fedone, Repubblica); 24/3 M. Cacciari Virtù e conoscenza nel Protagora; 26/03 G. Giorello su Scienza e reminescenza (Teeteto, Menone e Timeo); 2/4 P. Flores d’Arcais su Libertà e legge nel Critone; e dalla prof.M.Baracchini (Inglese) in IV; • Letture filosofiche in orario pomeridiano c/o la sede del nostro istituto a cura dell’ “Associazione filosofica ligure” : 9/2/2012 prof. Cattanei (Università di Cagliari) “ Gorgia” di Platone; 28/2/2013 prof. L. Mauro (Università di Genova) “Discorso su - 10 - metodo “ di Cartesio; 2/2/2014 prof.O. Meo (Università di Genova) “La Fenomenologia dello Spirito di Hegel”; 27/2/2014 prof. L. Mauro letture filosofiche su H. Arendt; • Visione film “H . Arendt” di M. von Trotta c/o Sala Sivori in data 18/2/2014; • Celebrazione nel triennio del 25 Aprile c/o nostro liceo sede di C.so Magenta con incontri di personalità che hanno partecipato alla Resistenza e hanno conosciuto ex alunni della nostra scuola caduti durante la Liberazione;Incontro in data 10/4/2014 con F. Barella. dell’ANPI di Novi Ligure; • Partecipazione a Concorso (tema sul valore della memoria storica) indetto da Associazione Invalidi e Mutilati di guerra Genova nell’Aprile 2014 (un’alunna vincitrice) ; • Partecipazione a conferenza del prof. B. Scoppola, Università di Roma “ Montessori e le neuroscienze” - Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi in data 18/12/2013; • Conferenza prof. N. Vassallo “Identità e coscienza” c/o Palazzo Ducale in data 12/2/2014; • Attività di Tirocinio ( 6 alunne) c/o presso Istituto scolastico paritario Figlie di S. Giuseppe per l’Infanzia (scuola materna e elementare) nel periodo 15 giugno 2012-5 luglio 2013; • Partecipazione con un gruppo ristretto di alunne (10) a 2 uscite (attività motoria per l’infanzia) presso Istituto paritario Figlie di S. Giuseppe per l’Infanzia in data 14 febbraio e 14 marzo 2014 con proff. C. Barbera e . L. Novaro (Pedagogia); • Incontro, in data 23/4/2014, c/o il Centro scuole e culture con la Dott.ssa Vanda Mazzarello, Presidente della sezione ligure dell’Opera nazionale M. Montessori per approfondire la conoscenza del metodo montessoriano, proposto da prof. L.Novaro; • Convegno sulla Disabilità ( non vedenti) c/o Istituto Chiossone 1/3/2014 (2 alunni) ; • Due incontri con esperti di Panathlon organizzati dalla prof. Barbera in data 15/3/2013 e 22/3/2013; • Partecipazione ad attività sportive : torneo di Pallavolo organizzato dalla prof. C. Barbera (in tutti gli anni di corso); Pattinaggio su ghiaccio in data 21/1/2014; Sci alpino a Lurisia in data 11/3/2014; Vela in data 15/4/2014; • Partecipazione alle manifestazioni di “Ginnasticarte” nel 2012 e 2013; • Attività di Orientamento: - intervento c/o nostro Liceo di un rappresentante movimento Difesa del cittadino Progetto”Lavoro sicuro” in data 21 novembre 2013; - 11 - - Progetto Arios: colloqui di orientamento c/o nostro Liceo in data 7/3/2014 (tre alunne) e Stage 5 -9 maggio 2014 (un’alunna); • Presentazione Corsi di laurea c/o Facoltà Scienze della formazione in data 13/2/2014; • Presentazione Facoltà universitarie c/o Starhotel Genova in data 24/2/2014. 10. AREA DI PROGETTO Realizzazione nel corso del 5° anno di un approfondimento interdisciplinare su tema proposto dagli studenti, emerso nell’ambito del programma di Psicologia evolutiva già alla fine del 4° anno. L’argomento prescelto : “La costruzione dell’identità personale in età evolutiva”: è stato realizzato come segue: 1° fase) Individuati in 4 ° gli aspetti da trattare, la classe, sulla base degli interessi manifestati dagli studenti, si è quindi divisa in gruppi di studio, procurandosi, con l’ausilio della coordinatrice del progetto prof. L. Novaro (Scienze Umane), una prima bibliografia di riferimento e quindi il materiale su cui lavorare; 2° fase) nella classe 5° altre discipline, sulla base dei programmi svolti, hanno fornito il loro apporto per l’approfondimento dei seguenti aspetti: per Storia (prof. G.Benasso) la nascita della scuola elementare in Italia; per Inglese (prof. Baracchini) il tema del doppio nella letteratura europea; per Ed.Fisica (Prof. Barbera) la strutturazione dello schema corporeo in età evolutiva; per Italiano (prof. G.Ricci): il tema dell’Identità in Svevo e Pirandello; per Diritto: la normativa su adozione e affidi . La documentazione del percorso, coordinato dalla Prof. Novaro, è costituta dai contributi dei singoli alunni presentati sotto forma di tesine e riportata in coda al programma di Metodologia della ricerca. - 12 - ITALIANO OBIETTIVI SPECIFICI • Conoscenza delle correnti letterarie e degli autori principali della storia letteraria italiana dalla seconda metà del secolo XIX al secolo scorso in rapporto al contesto storico e culturale del periodo. • Capacità di operare confronti fra testi del medesimo autore, fra autori dello stesso periodo storico e tra altre espressioni artistiche e culturali coeve. • Acquisizione di una consapevolezza critica circa il carattere polisemico del linguaggio poetico e letterario in confronto anche con altri tipi di linguaggio. • Sviluppo delle capacità critiche necessarie per definire i propri interessi personali, tali che possano esplicarsi nell’ambito di lavori individuali o di gruppo. CRITERI E STRUMENTI DIDATTICI • Lettura antologica e conoscenza diretta di opere significative, accompagnata da considerazioni critiche da parte dell’insegnante. • Lezione frontale di analisi letteraria per evidenziare le linee artistiche e letterarie di correnti e autori • Letture individuali di brani antologici • Lettura, parafrasi, analisi e contestualizzazione di ciascun canto della Divina Commedia. • Interventi per l’acquisizione di un linguaggio specifico e puntuale. • Istruzioni ed esercitazioni per la realizzazione di testi scritti, secondo le diverse tipologie A, B,C, D. • Libro di testo. • Letture di approfondimento da altri testi. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte sono state due nel primo periodo, tre nel secondo, strutturate in base alle tipologie delle prove d’esame, consistenti in: tema, analisi testuale, saggio breve, tema di storia. Per quel che riguarda tale prova è stata concordata e corretta insieme al collega di Storia, Prof. Benasso. La penultima verifica è stata una simulazione di prova d’esame, comprendente, perciò,tipologie testuali diversificate. Le interrogazioni orali hanno riguardato sia argomenti di letteratura, sia i canti della Commedia. Per ciò che riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie approvate collegialmente. 13 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscenze: • conoscenza dello sviluppo della narrativa italiana tra fine Ottocento e Novecento; • conoscenza delle principali tematiche liriche del Novecento; • conoscenza nelle sue linee portanti del percorso culturale, umano e civile di Dante attraverso le tematiche analizzate all’interno della Divina commedia. Competenze: • saper rielaborare ed esporre in modo coerente le conoscenze acquisite; • saper organizzare in modo autonomo, in forma sia scritta che orale, l’analisi di un testo letterario; • saper coglier le tematiche peculiari di ogni singolo autore; • saper inserire i testi e gli autori nel contesto storico e culturale. Capacità: • capacità di leggere testi diversi e di collegarli e raccordarli con adeguate argomentazioni; • capacità di rielaborare e valutare criticamente i contenuti appresi; • individuazione delle linee portanti di un percorso di ricerca. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari, sia pure con livelli diversi di conoscenze, competenze e capacità, particolarmente evidenti nella produzione scritta. 14 CONTENUTI DETTAGLIATI Libro di testo adottato : Armellini-Colombo, Letteratura Letterature, Guida storica 2, Antologia vol E Zanichelli Bologna Rocchi, Rosa fresca aulentissima vol 5, 6 Loescher Esperienze della prosa da Verga a P. Levi : tipologie e tematiche Le poetiche della narrativa : Realismo, Naturalismo, Verismo Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti E. Zola, da Il romanzo sperimentale E. e J. de Goncourt, “Prefazione a Germinie Lacerteux” La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA la vita e le opere, la fase romantica, i romanzi fiorentini, l’adesione al Verismo, il ciclo dei Vinti, I Malavoglia ( il titolo e la composizione, il progetto letterario e la poetica, la genesi sociale del romanzo, l’Inchiesta in Sicilia, il sistema dei personaggi, la lingua e lo stile, l’artificio di regressione) G. Verga., da Vita dei campi Rosso Malpelo Id., da Vita dei campi La lupa Id., da Novelle rusticane La roba Id., da I Malavoglia La famiglia Malavoglia La tragedia La tempesta L’addio Id., da Mastro don Gesualdo La morte di Gesualdo p. 85 vol 5 p. 85 vol 5 p. 270 vol 5 p. 289 vol 5 p. 294 vol 5 p. 315 vol 5 p. 318 vol 5 p. 325 vol 5 p. 328 vol 5 p. 348 vol 5 La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento d’avanguardia E. Praga, Preludio p. 161 vol 5 U. Tarchetti, da Fosca, Attrazione morbosa p. 163 vol 5 Decadentismo europeo e Decadentismo italiano La vita tra “nido” e poesia di G. PASCOLI la poetica del fanciullino, l’ideologia piccolo-borghese G. Pascoli, da Il fanciullino E’ dentro noi un fanciullino p. 550 vol 5 G. D’ANNUNZIO : la vita inimitabile di un mito di massa la vita, le opere principali, l’esperienza della prosa, l’estetizzazione della vita,il superuomo. D’Annunzio, da Notturno Il cieco veggente p. 485 vol 5 Id., da Il piacere L’attesa p. 460 vol 5 Le Avanguardie T. MARINETTI, Il primo Manifesto del Futurismo Id., Manifesto tecnico della letteratura futurista 15 p. 79 vol 6 p. 82 vol 6 Le riviste fiorentine del primo Novecento Il romanzo nel primo quarto del Novecento Il posto di L. PIRANDELLO nell’immaginario novecentesco la vita, le principali opere, il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo, i romanzi, le più significative opere teatrali. L. Pirandello, da L’umorismo Il sentimento del contrario p. 544 Vol 6 Id., da L’umorismo La vita come flusso p. 545 Vol 6 Id., Il fu Mattia Pascal (lettura integrale con particolare attenzione ai testi riportati sul manuale) Id., da Novelle per un anno Ciaula scopre la luna p 550 Vol 6 Lettura integrale di un’opera teatrale a scelta dell’alunno La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia I. SVEVO la vita, le opere, caratteri dei romanzi sveviani, La coscienza di Zeno come grande romanzo d’avanguardia, la psicoanalisi, l’ironia, l’io narrante e l’io narrato. I.Svevo., da Senilità La pagina finale del romanzo p. 488 Vol 6 Id., da La coscienza di Zeno La prefazione p. 497 Vol 6 Id., da “ “ “ Il fumo p. 502 Vol 6 Id., da “ “ “ La morte del padre p. 506 Vol 6 Id., da “ “ “ La conclusione del romanzo p. 520 Vol 6 Il rilancio della narrativa in Italia dopo il Trenta Il romanzo borghese di A. MORAVIA Alberto Moravia, da Gli indifferenti I pensieri di Michele p. 685 Vol 6 Il realismo mitico di Pavese C. Pavese, da La casa in collina Forse lo sanno unicamente i morti da La luna e i falò Un paese ci vuole fotocopia fotocopia Memorie e testimonianze: Primo Levi 1) Tematiche liriche La poesia di G. Leopardi La modernità di G. Leopardi: La vita e le opere principali, il “sistema filosofico”, la poetica, la poesia degli idilli, il messaggio della “Ginestra”. G. Leopardi, dai Canti L’infinito p. 548 Vol E Id., dai Canti Alla luna Id., dai Canti A Silvia p. 554 Vol E Id., dai Canti Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 564 Vol E Id., dai Canti La quiete dopo la tempesta p. 568 Vol E Id., dai Canti Il sabato del villaggio p. 571 Vol E Id., dai Canti A se stesso p. 577 Vol E 16 Dal Decadentismo al secondo dopoguerra La nascita della poesia moderna C. Baudelaire, da Lo spleen di Parigi, Id., da I fiori del male Id., da I fiori del male La caduta dell’aureola L’albatro Corrispondenze p. 30 Vol F p. 29 Vol F p. 45 Vol F Le due tendenze della lirica negli ultimi decenni del XIX secolo : il Classicismo e il Simbolismo L’esperienza poetica di G. CARDUCCI : la vita e le opere principali, l’ideologia, la cultura e la poetica, la metrica barbara, l’evoluzione della poesia, le principali raccolte G. Carducci, da Rime nuove Pianto antico p. 56 Vol 5 Id., da Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno p. 60 Vol 5 Id., da “ Nevicata p. 64 Vol 5 Tra il “nido” e la “poesia” di G. PASCOLI : la vita e le opere principali, la poetica del fanciullino, il simbolismo naturale e il mito della famiglia, le principali raccolte con particolare attenzione a Myricae G. PASCOLI, da Myricae Lavandare Id., da “ X agosto Id., da “ Il tuono Id., da Canti di Castelvecchio Nebbia Id., da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Id., da Poemi conviviali Alexandros p. 561 Vol 5 p. 563 Vol 5 p. 568 Vol 5 p. 570 Vol 5 p. 574 Vol 5 p. 597 Vol 5 L’estetismo di G. D’ANNUNZIO : il panismo estetizzante del superuomo, il grande progetto delle Laudi G. D’Annunzio, da Alcyone La sera fiesolana Id., da “ “ La pioggia nel pineto Id., da “ “ I pastori p. 576 Vol 5 p. 578 Vol 5 p. 523 Vol 5 I Crepuscolari e la “vergogna della poesia” G. Gozzano, da La signorina Felicita (I, III, VI) L’amica di nonna Speranza (I) p. 189 Vol 6 p. 196 Vol 6 La lirica tra le due guerre : poesia pura, Ermetismo, Antinovecentismo, La religione della parola di G. UNGARETTI : la vita, la formazione, la poetica, le principali raccolte G. Ungaretti, da L’ allegria I fiumi Id., da “ “ Veglia Id., da “ “ S. Martino del Carso Id., da “ “ Soldati Id., da “ “ Natale Id., da Sentimento del tempo Sentimento del tempo id., da Il dolore Non gridate più 17 p. 262 Vol 6 p. 257 Vol 6 p. 265 Vol 6 p. 274 Vol 6 p. 271 Vol 6 p 285 Vol 6 p. 291 Vol 6 La poesia onesta di U. SABA : la vita, la formazione, la poetica, il Canzoniere : il titolo e la struttura dell’opera, la poetica dell’onestà, un tradizionalismo rivoluzionario. Umberto Saba, da Il Canzoniere Città vecchia Id., da “ La capra Id., da “ Trieste Id., da “ Amai Id., da “ Ulisse p. 415 Vol 6 p. 395 Vol 6 p. 397 Vol 6 p. 412 Vol 6 p. 413 Vol 6 L’ermetismo S. QUASIMODO: la vita e la produzione S. Quasimodo, da Acque e terre Ed è subito sera Id., da Oboe sommerso Autunno Id., da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici p. 425 Vol 6 p. 428 Vol 6 p. 431 Vol 6 A Gatto, p. 433 Vol 6 da Isola Carri d’autunno La centralità della poesia di E. MONTALE nel canone poetico del Novecento: la vita, le principali raccolte, la poetica, i temi, le scelte stilistiche E. Montale , da Ossi di seppia Non chiederci la parola Id., da “ “ Meriggiare pallido e assorto.. Id., da “ “ Spesso il male di vivere......... Id., da Le occasioni La casa dei doganieri Id., da La bufera e altro La bufera Id., da Satura Ho sceso........... Id., E’ ancora possibile la poesia ? 3) La Commedia di Dante Paradiso : canti I, III; XI, XII (vv1-120), XVII, XXXIII Il pensiero politico di Dante attraverso il VI canto delle tre cantiche. 18 p. 324 Vol 6 p. 326 Vol 6 p. 329 Vol 6 p. 352 Vol 6 p. 357 Vol 6 p. 369 Vol 6 p. 312 Vol 6 LATINO OBIETTIVI SPECIFICI • • Capacità di “leggere” un testo latino e di coglierne: - i contenuti del messaggio - i valori della cultura antica - le fondamentali strutture morfosintattiche nonché i più evidenti stilemi retorici. Capacità di contestualizzare un testo nella storia e nella letteratura romana CRITERI E STRUMENTI DIDATTICI • Esercizi di traduzione guidata di autori, attraverso l’individuazione delle strutture morfologiche e sintattiche fondamentali. • Individuazione delle figure retoriche • Individuazione delle tematiche del brano • Verifica immediata delle capacità di traduzione e di contestualizzazione. • Individuazione degli aspetti letterari del testo e della personalità dell’autore • Lezioni frontali della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani antologici. • Libri di testo. • Letture di approfondimento da altri testi, forniti in fotocopie. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nel I periodo sono state effettuate due verifiche scritte, tre nel II periodo, privilegiando la modalità di analisi di testi noti di autore conosciuto. Nelle interrogazioni orali si è richiesta la conoscenza della storia letteraria, le caratteristiche di ciascun autore, traduzioni di brani di autori con individuazione delle principali strutture morfo-sintattiche e delle figure retoriche. Nel secondo periodo si è effettuata una simulazione di terza prova con tre domande di letteratura latina. Per ciò che riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie approvate collegialmente. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscenze : • conoscenza delle linee fondamentali di sviluppo della civiltà letteraria latina; • conoscenza degli apporti del pensiero che concorrono alla formazione della cultura europea; • conoscenza degli autori più significativi della letteratura latina; • conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina in relazione alla sintassi del verbo e del periodo. Competenze: • saper enucleare, tramite la traduzione, gli elementi più significativi di un testo; 19 • saper cogliere, nella lettura degli autori, le intenzioni e gli scopi del discorso; • saper riassumere il significato di un testo in lingua d’arrivo. Capacità: • capacità di orientarsi in modo sufficientemente autonomo nella traduzione e nella analisi di un testo; • capacità di confrontare testi e tematiche dello stesso periodo o di età diverse. • capacità di cogliere i mutamenti della lingua nel passaggio della lingua latina a quella italiana Tali obiettivi possono dirsi raggiunti dalla maggior parte degli alunni, mentre da alcuni sono stati conseguiti solo in parte, soprattutto per quanto riguarda le capacità traduttive. CONTENUTI DETTAGLIATI Libro di testo adottato : Nemora 2 a cura di M. Bettini, La Nuova Italia L’età Giulio - Claudia Quadro storico e culturale Seneca: biografia; le opere filosofiche e politiche; le tragedie; la fortuna da De Providentia Nelle avversità l’uomo può mettersi alla prova (in traduzione) da De ira L’ira offusca la capacità di giudizio (I,18,1-2) da De brevitate vitae Siamo noi che rendiamo breve la vita (1, 1-4) da Epistulae ad Lucilium: Il tempo (1, 1 - 3) Lo schiavo (47, 1-10) in traduzione Petronio: biografia; il Satyricon; temi e stile, la fortuna da Satyricon: La matrona di Efeso (111 – 112) in traduzione L’età dai Flavi a Traiano Quadro storico e orientamenti culturali Quintiliano: biografia; l’Institutio oratoria; la fortuna da Institutio oratoria: Il valore educativo del gioco (I, 1, 20) I vantaggi dell’apprendimento collettivo (I, 2) in traduzione Valore formativo della letteratura (X, 1, 5 – 15) in traduzione Il giudizio su Seneca (X, 1, 125-129) in traduzione Tacito: biografia; l’ideologia e le opere; la fortuna da Agricola Il discorso di Calgaco (30-32) in traduzione da Dialogus de oratoribus Eloquenza e libertà (36) in traduzione da Annales: La distanza dello storico (I, 1) 20 Il passaggio al principato (I, 2-4, 1) in traduzione Giovenale: biografia; l’ideologia e le Satire da Saturae: Le donne del buon tempo antico (6, 1-20) in traduzione L’età di Adriano e degli Antonini Quadro storico e orientamenti culturali Svetonio: biografia; le opere; lo stile Da De vita Caesarum: Le mogli padrone di Claudio in traduzione Apuleio: biografia; le opere minori; le Metamorfosi; lingua e stile; la fortuna da Metamorfosi: La metamorfosi in asino (III, 24-25, 1) Lo sposo misterioso in traduzione Dai Severi a Diocleziano Le origini della letteratura cristiana Gli Acta, le Passiones, le prime eresie Gli apologisti Tertulliano Da Apologeticum La prova della nostra innocenza sta nella vostra iniquità (in traduzione) Minucio Felice La letteratura cristiana tra il IV e il V sec Ambrogio: biografia; gli Inni da Hymni: Il canto del gallo (in traduzione) Agostino: biografia; le Confessiones; temi e stile; la fortuna da Confessiones Il ricordo e la scrittura (II, 1) La morte di Monica in traduzione Dio e il tempo in traduzione 21 INGLESE OBIETTIVI SPECIFICI METODOLOGIE UTILIZZATE • • • • • Sviluppo e approfondimento della metodologia dell’analisi testuale, applicata ai testi letterari Analisi dei più significativi movimenti letterari europei e britannici Riferimenti alle correnti filosofiche ed artistiche Riferimenti alle tematiche storiche contemporanee agli autori trattati Riferimenti alle discipline di indirizzo ed all’interpretazione psicologica dei testi e degli scrittori CONOSCENZE, CAPACITA’ E COMPETENZE • • • Ampliamento delle conoscenze linguistiche di base e specifiche relative alla comprensione scritta Interpretazione critica del fatto letterario, soprattutto in campo narrativo Potenziamento delle competenze comunicative soprattutto in riferimento all’esposizione orale STRUMENTI UTILIZZATI E TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE • • • • • • • • Libro di testo Fotocopie tratte da altri manuali letterari Mappe mentali e appunti Spidergrams Visione di film tratti da opere letterarie studiate Lettura integrale di tre opere letterarie del periodo storico preso in esame Analisi testuale Commento ed interpretazione orale di testi CRITERI DI VALUTAZIONE • • • • • • Capacità di orientamento Chiarezza, essenzialità, pertinenza della risposta Possesso delle specificità del linguaggio letterario Correttezza morfosintattica Efficacia argomentativa Progresso rispetto ai livelli di partenza 22 TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO Nel secondo interperiodo si sono svolti, come per le altre discipline, gli interventi di recupero, concordati in sede di Dipartimento di Lingue straniere per quanto riguarda la tipologia di argomenti, testi e prove da sottoporre agli studenti destinatari del corso. Dei dodici alunni insufficienti, otto hanno superato la prova, recuperando così l’insufficienza. Il corso è stato frequentato con assiduità ed impegno, dimostrando interesse e capacità di recupero delle carenze riscontrate nella maggioranza dei casi. Gli alunni che non hanno superato la prova hanno dimostrato, a fronte delle lacune e delle difficoltà espressive riscontrate, una coscienza della situazione ed una discreta volontà di recupero, che, seppure inefficace in questa occasione, consentono di valutare positivamente almeno l’impegno profuso . OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Ho lavorato con continuità in questa classe per tutti i cinque anni di corso. E’ da sottolineare, come già chiarito nella presentazione, che la classe è stata considerevolmente modificata con la fusione delle tre classi terze socio-psicopedagogico nello scorso anno scolastico. Si sono dovuti affrontare anche nello studio della lingua inglese notevoli e gravi problemi di carattere didattico, dovuti principalmente alla spiccata diversità di livelli di conoscenza della lingua e delle metodologie dell’analisi testuale e dell’espressione orale. Con rinforzi, corsi di recupero dedicati e con un notevole sforzo ed impegno da parte di alunni ed insegnante si è giunti a risultati nel complesso quasi positivi, pur in presenza di livelli espressivi estremamente differenziati. La classe ha risposto con impegno ed entusiasmo alle mie proposte didattiche ed artistiche, partecipando, oltre alle normali attività in classe, a visioni di spettacoli teatrali da me scelti e ad iniziative letterarie di vario tipo. Gli alunni si sono distinti per la costante serietà e per un notevole impegno personale , ciascuno secondo le proprie capacità ed in relazione ai propri livelli di partenza; tutti hanno, pertanto, compiuto passi in avanti significativi, arrivando per la quasi totalità a risultati positivi, per oltre la metà decisamente soddisfacenti, in pochi casi ottimi. La consapevolezza del ruolo centrale della lingua inglese nel panorama contemporaneo ed il ruolo della lingua nei processi di apprendimento e nella sfera espressiva dell’individuo hanno costituito fin dall’inizio il mio obiettivo didattico non meno che educativo, e posso affermare di averlo nel complesso raggiunto con questa classe. La quasi totalità della classe è in grado di: • • • • • Leggere, comprendere, analizzare, situare cronologicamente e contestualizzare i testi letterari presi in esame; Individuare e commentare criticamente le principali caratteristiche lessicali, morfosintattiche e stilistiche di tali brani; Collegarli secondo linee essenziali ai principali fenomeni letterari, storici, socio-economici ed artistici ad essi contemporanei; Rilevare, ove presenti, i fattori e le tematiche psicologiche presenti nei testi, nell’opera e nelle biografie degli autori; Comprendere le linee guida del testo ed organizzare un’esposizione critica dei suoi contenuti. TESTO IN ADOZIONE Deborah Ellis, Literature for life, voll. 2a, 2b, Loescher 23 CONTENUTI DETTAGLIATI HISTORICAL BACKGROUND French and American Revolutions The Industrial Revolution Chartism and social reforms The Victorian age The “Victorian compromise” The British Empire The Twentieth Century: The Edwardian Era and the reaction to the Victorian Age World War I and its aftermath Totalitarian regimes and the crisis of democracy LITERARY THEMES Preromanticism in Europe: Sturm und Drang The influence of Rousseau English Preromanticism The idea of 'sublime' in literature and in art Romanticism: the first and the second generations of poets The idea of Nature and the role of imagination in the creative process The concepts of society and history in Romanticism Art and reference to Classicism in the second Romantic generation The Aesthetic movement Criticism to the Victorian society in Dickens, Wilde and Stevenson Victorian novelists, realism and psychological novel in European literature The “Doppelgänger” in Jekyll and in Dorian Gray Modernism in art, culture and literature Freud’s influence in writing techniques William James and the “stream of consciousness” Writing innovations in Woolf, Joyce and Eliot Avant-garde movements: Imagism, Vorticism, Cubism, Futurism Joyce: Dublin as a metaphor of contemporary life Woolf: the essence of women, the central role of writing and art Eliot: the mythical method, the objective correlative The Modernist use of symbol George Orwell: the criticism to totalitarian regimes The use of mass media and propaganda in “1984” and in “Animal Farm” 24 W.H.Auden’s political vision. The “Age of anxiety”. TEXTS Thomas Gray, “Elegy written in a country churchyard” : p.I, Epitaph, general interpretation William Wordsworth: “I wandered lonely as a cloud” ,“Composed on Westminster Bridge” William Blake: “The Garden of love”, “the Chimney sweeper”, “London” Samuel T. Coleridge, “The Rime of the Ancient Mariner” (p.I and general synopsis) Percy Bysshe Shelley: "Ozymandias", John Keats : "When I have fears that I may cease to be" Jane Austen, “Pride and Prejudice” (extract from chapter I) Charles Dickens: “Coketown” ( extract from Hard times) Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray Robert Louis Stevenson: The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde Alfred, Lord Tennyson: “The Lady of Shalott” James Joyce: "Araby", "Eveline" (from Dubliners) Thomas Stearns Eliot, The Waste Land : general synopsis. George Orwell, 1984 W.H.Auden, “Refugee blues” OPERE LETTE Sono state lette in traduzione italiana le seguenti opere: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde George Orwell, 1984 Queste opere sono state successivamente discusse e trattate in inglese, con lettura, commento ed interpretazione di alcuni brani o racconti da esse tratti. 25 STORIA OBIETTIVI SPECIFICI DI STORIA Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: • utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella complessità storica; • inquadrare, comparare, periodizzare i fenomeni storici fondamentali; • dei principali processi storici riconoscere gli interessi in campo e gli intrecci politici, sociali e culturali. Questi obiettivi possono dirsi raggiunti, pur a livelli diversi di preparazione, da tutti gli alunni, sia riguardo alle conoscenze, sia per quanto hanno evidenziato a livello di competenze e di capacità. METODI Lezione per ogni argomento; lettura-commento in classe delle parti principali dei documenti storici e dei brani storiografici proposti. STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla parte comune del documento. Riguardo agli strumenti di verifica, sono stati utilizzati: i colloqui, sia in forma di verifica sommativa, sia, se necessario, in forma di verifica formativa, una prova scritta di tipo “C”, una simulazione di terza prova scritta d’esame decisa dal Consiglio di Classe; nonché, per chi ha svolto traccia di argomento storico, la simulazione di prima prova scritta d’esame. Sia le domande nei colloqui e nella simulazione sia le tracce nei compiti scritti hanno sempre cercato di verificare l’apprendimento dei fenomeni storici e possibilmente una rielaborazione concettuale, più che l’acquisizione di dati mnemonici come i nomi di personaggi minori o luoghi e date di battaglie. Oltre alle periodiche verifiche, volte a valutare sistematicamente i livelli di apprendimento, si è tenuto conto dell’interesse per la materia e della partecipazione all’attività didattica, nonché di eventuali interessi disciplinari al di fuori della scuola. Riguardo ai miei interventi, essi sono stati finalizzati a commentare con gli alunni la qualità delle loro prove e dei loro contributi, allo scopo di valorizzare i pregi e di colmare le eventuali lacune. RECUPERO In orario curricolare, nell’ambito della quota del monte ore annuo stabilito dal Collegio dei Docenti. MEZZI I testi in adozione (v. allegato Elenco dettagliato dei contenuti disciplinari), cronologie, tavole sinottiche, carte geografiche, raccolte di documenti storici condivisi in classe e/o segnalati (scritti, iconografie, film, sonori), brani storiografici. 26 CONTENUTI • Dalla “grande depressione” alla guerra • L’età giolittiana • La grande guerra e la rivoluzione russa • 1919-1929: l’Europa dopo la grande guerra • L’avvento del fascismo e la nascita del regime • L’America e il mondo nella grande crisi • Dal dopoguerra all’anteguerra • La seconda guerra mondiale • La pace senza pace. L’età della guerra fredda • La nascita della repubblica italiana TEMPI: Il primo periodo è stato dedicato alla trattazione degli argomenti relativi all’Ottocento e all’inizio del Novecento fino all’età giolittiana, mentre nella seconda parte dell’anno scolastico è stato affrontato il periodo che va dal primo dopoguerra alla nascita della Repubblica Italiana. 27 CONTENUTI DETTAGLIATI Testi in adozione: - C.De Boni - E.Nistri, L’Europa e gli altri, vol.2/II, D’Anna, Messina – Firenze 1998 - C.De Boni - E.Nistri, op.cit., vol.3/I e II (Si tratta di testi con parti manualistiche sintetiche, adatti agli indirizzi Brocca). Da C. De Boni-E. Nistri, op.cit. vol.2/II: LA BELLE EPOQUE : UN’ EPOCA FELICE Approfondimenti: Istruzione elementare e coscrizione obbligatoria: verso una “nazionalizzazione delle masse” p. 171 Italia: la riforma Coppino p. 234 LA “GRANDE DEPRESSIONE” Approfondimenti: Origini e sviluppi della crisi pp. 189/192 L’APOGEO DEL COLONIALISMO Approfondimenti: Le radici del colonialismo pp. 271/275 Colonialismo e colonialismi: verso un bilancio p. 287 Tanti modelli di imperialismo p. 287 “Colonialismo” e “imperialismo” p. 300 Fasi del colonialismo (pp. 274-275)e della rivoluzione industriale (p. 128) Da C.De Boni - E.Nistri, op.cit., vol.3/I: I: DALLA “GRANDE DEPRESSIONE” ALLA GUERRA Nuclei tematici: Tensioni sociali e culturali del primo Novecento Tensioni nella politica internazionale L’evoluzione degli stati principali Approfondimenti: Il quadro economico. La seconda rivoluzione industriale pp. 1/3 Il quadro politico e sociale. Dalla crisi di fine secolo alla svolta progressista p. 4/5 La filosofia di Nietzsche e il mito del superuomo p. 8/9 La mistica dell’attività sportiva e la rinascita del mito olimpico p. 11 28 Nazionalismo e razzismo pp. 11/12 Il quadro diplomatico. Verso la crisi dell’equilibrio europeo pp. 14/16 L’evoluzione dei principali stati: la Germania guglielmina p. 21/23 L’evoluzione dei principali stati: l’Austria-Ungheria p. 23/24 Brano storiografico proposto: Alan J.P. Taylor: L’equivoco anglo-germanico e le sue conseguenze p. 31/32 II: L’ETA’ GIOLITTIANA Nuclei tematici: Le tappe della crisi di fine secolo Novità e continuità nella politica di Giolitti Sviluppo industriale e società nell’età giolittiana La cultura Approfondimenti: Dalla crisi di fine secolo al ministero Giolitti p. 41/45 Giolitti, un’epoca pp. 46/50 Apogeo e fine del sistema giolittiano pp. 56/59 Documento proposto: L’ “elevazione del quarto stato” secondo Giolitti pp. 45/46 Brano storiografico proposto: Benedetto Croce, Gaetano Salvemini: Giolitti ministro della “buona” o della “mala” vita? pp. 60/61 Alberto Aquarone: la svolta giolittiana p. 61 III: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA Nuclei tematici: I fattori che spingono verso la guerra Gli schieramenti Lo svolgimento militare Il “fronte interno” La prima grande conseguenza del conflitto: la rivoluzione russa Approfondimenti: Le origini del conflitto pp. 69/73 La guerra di trincea pp. 75/76 Lo spirito dei combattenti e la disciplina di guerra p. 76/77 Il “fronte interno” e la penuria dei generi di prima necessità p. 79 Mobilitazione dell’economia e militarizzazione della società pp. 79/80 L’intervento dell’Italia p. 81/85 Dall’offensiva di pace all’intervento statunitense p. 90/91 Lenin in Russia e la rivoluzione d’ottobre pp. 95/96 La crisi del ‘17 e il crollo degli imperi centrali pp. 100/104 Brano storiografico proposto: Alan J.P. Taylor: L’Europa in guerra e le conseguenze del conflitto p. 107 IV: 1919-1929: L’EUROPA DOPO LA GRANDE GUERRA Nuclei tematici: Contenuti della pace di Parigi e dei successivi trattati 29 Conseguenze della prima guerra mondiale La Russia comunista La situazione politica degli anni venti Approfondimenti: Il quadro internazionale pp.118/121 Il clima economico e sociale pp. 122/126 Il movimento socialista tra riformismo e massimalismo pp. 127/128 Crisi della classe dirigente e reazione borghese pp.128/129 L’Unione Sovietica dalla guerra civile alla Nep pp. 131/135 La Germania fra rivoluzione e controrivoluzione p. 138 La repubblica di Weimar dalla grande inflazione a Locarno pp.139/140 Documento proposto: La figura del piccolo borghese declassato pp. 126/127 V: L’AVVENTO DEL FASCISMO E LA NASCITA DEL REGIME Nuclei tematici: La crisi sociale del dopoguerra La crisi politica Gli esordi del governo fascista Il regime fascista fra autoritarismo e consenso Approfondimenti: La crisi del dopoguerra: i riflessi economici e sociali pp. 157/160 La crisi del dopoguerra: i riflessi politici pp. 161/164 Recessione economica e scontro sociale. La svolta del ’20 pp. 165/167 L’ascesa del movimento fascista e la crisi del partito socialista pp. 168/173 Dal fallimento del patto di pacificazione alla “marcia su Roma” pp. 173/176 Il primo gabinetto Mussolini pp. 176/179 La legge Acerbo e le elezioni del 1924 pp. 179/181 Il delitto Matteotti e la nascita del regime fascista pp. 181/183 Il consolidamento del regime pp. 184/187 Alla conquista del consenso: patti lateranensi e plebiscito pp. 187/190 Documento proposto: Il fascismo rurale nella propaganda di Mussolini e nel giudizio di Togliatti p. 170/171 Brano storiografico proposto: Gaetano Salvemini: Il fascismo e gli errori dei massimalisti pp. 191/192 VI: L’AMERICA E IL MONDO NELLA GRANDE CRISI Nuclei tematici: L’ascesa del capitalismo statunitense negli anni venti Il crollo del 1929 e le sue conseguenze Diverse risposte alla crisi economica mondiale Approfondimenti: Il quadro economico: la crisi del ’29 pp. 208/212 Il quadro politico-diplomatico: dai conflitti economici alla tensione politica internazionale pp. 212/214 Due risposte alla crisi pp. 217/221 La ricetta corporativa pp. 222/231 30 VII: DAL DOPOGUERRA ALL’ANTEGUERRA Nuclei tematici: L’ascesa del nazismo in Germania Gli stati europei negli anni dell’espansione dei fascismi Le inquietudini dell’Asia Le aggressioni tedesche e italiane contro l’equilibrio europeo Approfondimenti: Il nazionalsocialismo alla conquista della Germania pp. 247/251 La Germania alla conquista di uno “spazio vitale” pp. 251/255 Fascismo e fascismi in Europa Il “male del secolo” p. 259 La guerra civile spagnola Dal riflusso conservatore al fronte popolare pp. 266/267 La guerra civile e la vittoria di Franco pp. 267/268 Verso la guerra. La crisi della pax britannica e la politica delle principali potenze pp. 275/279 Brano storiografico proposto: George L. Mosse “La liturgia nazista” p. 280 VIII: LA SECONDA GUERRA MONDIALE Nuclei tematici: Gli schieramenti della seconda guerra mondiale L’espansione dell’Asse (1939-1941) La guerra totale La sconfitta dell’Asse Approfondimenti: La spartizione della Polonia fra Germania e Urss e la guerra russo-finnica pp. 293/294 Da Oslo a Parigi. L'offensiva di primavera e il crollo della Francia pp. 294/295 L'ingresso in guerra dell'Italia e la nascita del regime di Vichy pp. 297/298 La resistenza inglese e la battaglia della Manica pp. 298/299 L'Italia all'offensiva: prime mosse e primi scacchi. Campagne d'Africa e guerra di Grecia pp. 299/301 Patto tripartito e carta atlantica pp. 301/302 Dal "folle volo" di Hess all'"operazione Barbarossa" pp. 302/303 "Crociata antibolscevica" o guerra di sterminio? Il terrore nazista e le sue conseguenze pp. 303/304 L'aggressione di Pearl Harbor e l'entrata in guerra degli Stati Uniti pp. 304/305 "Hitler per mille anni". Collaborazionismo e collaborazionisti in Europa pp. 305/306 El- Alamein e Stalingrado pp. 307/308 Le origini della Resistenza al nazismo p. 310 Ideologia e metodologie della guerriglia p. 311 L’”universo concentrazionario” pp. 311/312 L’olocausto ebraico p. 313 Le Nazioni Unite all’offensiva p. 314 La campagna d’Italia e la caduta del fascismo. Dal 25 Luglio all’8 Settembre pp. 315/316 Il regno del sud e la rinascita dei partiti politici in Italia p. 318 31 Realtà e velleità della repubblica sociale pp. 319/320 L’epopea della resistenza italiana pp. 320/321 Il crollo del nazismo e la fine di Mussolini. La tragedia di Hiroshima pp. 321/323 Documento proposto: La ritirata di Russia nel racconto di un reduce p. 309 Da C.De Boni - E.Nistri, op.cit., vol.3/II: I: LA PACE SENZA PACE. L’ETA’ DELLA GUERRA FREDDA Nuclei tematici: La risistemazione del mondo dopo la seconda guerra mondiale Fra economia e cultura L’evoluzione politica dei principali stati L’Italia del dopoguerra Approfondimenti: Il quadro politico-diplomatico. Dalla caduta dell’Asse all’avvento della “cortina di ferro” pp. 1/4 La dottrina Truman e la strategia di contenimento p. 7 I primi passi del processo di unificazione europea pp. 8/9 Il piano Marshall pp.15/16 Il dopoguerra e l’età delle grandi speranze. Dalla politica dei fronti antifascisti al centrismo pp. 20/21 La nascita della repubblica italiana pp. 32/36 Brano storiografico proposto: D.F. Fleming: Gli errori degli Stati Uniti alla base della guerra fredda p. 40 32 FILOSOFIA OBIETTIVI SPECIFICI DI FILOSOFIA Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: • esporre e trattare i temi e i problemi essenziali contenuti nelle unità e nei nuclei didattici affrontati nel corso dell'anno secondo le possibilità di scelta proposte dall'indirizzo Brocca; • confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; • nella lettura di un testo saper enucleare le idee centrali espresse dall'autore ed essere in grado di ricondurre le tesi individuate nel brano al pensiero complessivo dell'autore stesso. Questi obiettivi possono dirsi raggiunti, pur a livelli diversi di preparazione, da tutti gli alunni, sia riguardo alle conoscenze, sia per quanto hanno evidenziato a livello di competenze e di capacità. METODI Lezione per ogni argomento proposto, lettura-commento in classe delle parti principali dei testi proposti. STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla parte comune del documento. Riguardo agli strumenti di verifica, sono stati utilizzati i colloqui, sia in forma di verifica sommativa, sia, se necessario, in forma di verifica formativa, fatta eccezione per la simulazione di terza prova scritta d’esame decisa dal Consiglio di Classe. Oltre alle periodiche verifiche, volte a valutare sistematicamente i livelli di apprendimento, si è tenuto conto dell'interesse per la materia e della partecipazione all'attività didattica, nonché di eventuali interessi disciplinari al di fuori della scuola. Riguardo ai miei interventi, essi sono stati finalizzati a commentare con gli alunni la qualità delle loro prove e dei loro contributi, allo scopo di valorizzarne i pregi e di colmarne le eventuali lacune. RECUPERO In orario curricolare, nell’ambito della quota del monte ore annuo stabilito dal Collegio dei Docenti. MEZZI I testi in adozione, brani manualistici e antologici tratti da altre fonti. 33 CONTENUTI I programmi Brocca prevedono la trattazione di quattro autori (A) e di almeno due argomenti nel corso dell’a.s. (B). • • • • • • • • • • • (B1) ROMANTICISMO e IDEALISMO, i POST-KANTIANI (A1) HEGEL: Fenomenologia dello spirito (introduzione; signoria e servitù), spirito oggettivo (famiglia, società civile, stato), spirito assoluto (A2) FEUERBACH: religione e alienazione (A3) MARX: alienazione, struttura e sovrastruttura, materialismo storico (B2) POSITIVISMO SOCIALE (A4) COMTE (legge dei 3 stadi, sociologia) (B3) EVOLUZIONISMO: Darwin, darwinismo sociale (A5) BERGSON: evoluzionismo spiritualistico (A6)SCHOPENHAUER: rappresentazione e volontà di vivere, pessimismo (A7)NIETZSCHE: apollineo e dionisiaco, nichilismo e superuomo (A8) FREUD: Religione e civiltà In allegato testi di riferimento ed elenco dettagliato dei contenuti disciplinari. TEMPI Il primo periodo è occorso per affrontare le tematiche romantico-idealistiche e il pensiero di Hegel, mentre il secondo periodo è stato occupato dalla trattazione delle altre proposte in programma. 34 CONTENUTI DETTAGLIATI Testi in adozione: N.Abbagnano-G.Fornero, Figure della Filosofia, Vol. C, D1, Paravia, Torino 2000; Da N.Abbagnano - G.Fornero, op.cit., vol. C: CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO E EUROPEO Il Romanticismo come “problema" p. 7 Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco p. 10 Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto p. 10 Il senso dell’Infinito p. 13 La “Sehnsucht”, l’“ironia” e il “titanismo” p. 14 La nuova concezione della storia p. 16 La filosofia politica romantica p. 17 La nuova concezione della Natura p. 19 DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sè” p. 27 L’idealismo romantico tedesco p. 28 HEGEL La vita p. 91 Gli scritti p. 92 I capisaldi del sistema p. 92 Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia p. 96 La dialettica p. 97 La critica alle filosofie precedenti (esclusa lettera e) p. 100 La Fenomenologia dello spirito: introduzione, coscienza, autocoscienza in particolare “signoria e servitù” pp. 102/107 Lo spirito oggettivo: Famiglia, società civile, stato p. 117 La filosofia della storia p. 121 Lo spirito assoluto p. 122 Testi proposti: La Filosofia della Storia p. 144 La religione p. 146 La verità come processo (da C. Sini, op. cit.) p. 142 SCHOPENHAUER Vita e scritti p. 156 Radici culturali del sistema p. 158 Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya p. 159 La scoperta della via d’accesso alla cosa in sè p. 161 Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” p. 162 35 Il pessimismo p. 163 Le vie di liberazione dal dolore p. 166 Testi proposti: Tra dolore e noia p. 176 Sulla religione p. 177 FEUERBACH Vita e opere Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo Testo proposto: L'alienazione religiosa p. 226 p. 217 p. 218 p. 218 p. 220 p. 221 MARX Vita e opere p. 233 Caratteristiche del marxismo p. 234 La critica al “misticismo logico” di Hegel p. 235 La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana p. 236 La critica dell’economia borghese a la problematica dell’alienazione p. 238 Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale p. 239 La concezione materialistica della storia. Dall’”ideologia” alla “scienza” p. 241 Struttura e sovrastruttura p. 242 La dialettica della storia p. 243 La rivoluzione e la dittatura del proletariato p. 252 Le fasi della futura società comunista p. 254 Testi proposti: L’alienazione p. 264 Dall’ideologia alla scienza p. 269 Struttura e sovrastruttura p. 270 IL POSITIVISMO SOCIALE Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo p. 287 Positivismo e Illuminismo p. 289 Positivismo e Romanticismo p. 290 L'importanza del Positivismo nella cultura moderna p. 292 Le varie forme di Positivismo p. 292 COMTE Vita e scritti p. 294 La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze p. 294 La sociologia p. 296 La dottrina della scienza e la sociocrazia p. 298 36 La divinizzazione della storia e la religione della scienza Testo proposto: Lo stadio positivo p. 308 p. 299 L'EVOLUZIONISMO Il concetto di evoluzione e il principio romantico dell'infinito p. 317 La teoria dell'evoluzione: Darwin p. 317 Testo proposto: La selezione naturale (da C.Sini, op.cit., p. 898) Da N.Abbagnano - G.Fornero, op.cit., vol. D1: NIETZSCHE Vita e scritti p. 1 Fasi o periodi del filosofare nietzscheano p. 3 Il periodo giovanile p. 3 Il periodo “illuministico” p. 7 Il periodo di “Zarathustra” p. 11 L’ultimo Nietzsche p. 16 Testi proposti: Il superuomo e la “fedeltà alla terra” p. 29 Morale dei signori e morale degli schiavi p. 30 LO SPIRITUALISMO E BERGSON La reazione anti-positivista p. 37 Caratteri dello spiritualismo p. 38 Bergson Vita e scritti p. 38 Tempo, durata e libertà p. 39 Lo slancio vitale p. 40 Istinto, intelligenza e intuizione p. 41 Società, morale e religione p. 42 Testo proposto: Il significato dell’evoluzione p. 46 FREUD La religione e la civiltà p. 177 Testo proposto: Il disagio della civiltà p.184 37 PEDAGOGIA OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi specifici individuati nella programmazione di inizio anno per l'insegnamento della Pedagogia nella classe 5° sez. E sono i seguenti: CONOSCENZE 1) conoscenza della disciplina attraverso il suo sviluppo storico-culturale; 2) conoscenza essenziale dei temi, degli autori e delle correnti trattate; 3) comprensione del valore scientifico della ricerca pedagogica; COMPETENZE 4) possedere il linguaggio specifico delle scienze dell'educazione e saperlo utilizzare correttamente in appropriati contesti; 5) saper cogliere l'educazione come processo di crescita umana nell'integrazione individuo-società; 6) saper leggere i processi educativi come fenomeni complessi cui concorrono variabili soggettive e oggettive; CAPACITA' 7)capacità di analizzare, sintetizzare e rielaborare teorie e contributi scientifici; 8)capacità di comprendere a livello semantico, sintattico e storico-critico i testi proposti. METODOLOGIE ADOTTATE L'impostazione del corso è stata di tipo storico, critico e problematico. In particolare si è cercato di ricostruire le linee di tendenza che caratterizzano l'evoluzione della pedagogia a partire dal suo costituirsi come scienza autonoma dalla filosofia fino ai giorni nostri. Per ragioni di tempo è stata operata una selezione dei contenuti che sono stati incentrati prevalentemente sulla pedagogia del Novecento. Si è cercato di dare evidenza soprattutto alla dimensione epistemologica della disciplina, al suo complesso e fecondo rapporto con le altre scienze umane. Sono state quindi presentate alcune delle figure più significative della pedagogia dell’Ottocento e del Novecento che si sono maggiormente distinte per spessore teorico e originalità sul piano metodologico; più precisamente si è voluto illustrare il pensiero di quegli autori la cui opera ha contribuito in misura determinante alla definizione dello statuto scientifico della pedagogia. Generalmente si è privilegiato l'uso della lezione frontale per la presentazione degli autori, cui ha fatto seguito, solo nel caso di opere accessibili, la lettura di passi antologici finalizzata a fornire concreti esempi delle teorie studiate. La lettura diretta dei testi è stata effettuata sempre in classe sotto la guida dell'insegnante. I testi sono stati analizzati, contestualizzati e interpretati alla luce della complessa trama di rapporti che intercorrono tra la pedagogia e le altre discipline. Attraverso l'approccio diretto con gli autori gli alunni hanno avuto così modo sia di conoscere il loro pensiero che di riflettere su particolari aspetti problematici legati alla dimensione progettuale del discorso educativo. 38 Una particolare attenzione è stata poi riservata alla preparazione alla prova scritta. Più precisamente quest’anno sono state effettuate tre prove scritte sulle Unità didattiche 1,° 2°, 3° e una simulazione sulle tracce ministeriali proposte all’esame di Stato. Inoltre nel corso dell’anno gli alunni hanno affrontato, come compiti domestici, diversi temi proposti nelle sessioni d’esame degli ultimi 10 anni che sono stati corretti dall’insegnante e discussi con la classe. MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state attuate sia mediante prove scritte ( quesiti di pedagogia in forma di prova semi-strutturata ) sia attraverso interrogazioni orali; esse sono state volte ad accertare in modo analitico l'acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti delle singole unità didattiche; i risultati così ottenuti hanno permesso all'insegnante di pervenire, dopo opportuni interventi di recupero, alla valutazione sommativa di fine periodo. Per ciò che concerne la valutazione sono stati adottati i criteri condivisi dal consiglio di classe e illustrati nella parte iniziale del documento. Per la valutazione della prova scritta è stata utilizzata la griglia dell’allegato D. MODALITA' DI EFFETTUAZIONE DEL RECUPERO Il recupero è stato effettuato sia in itinere sia nei tempi fissati dal collegio docenti (ultima settimana di febbraio) ed è stato strutturato in relazione alle carenze emerse in occasione delle verifiche scritte ed orali . Quando si è trattato di carenze contenutistiche dovute ad un’inadeguata assimilazione dei contenuti, è stata attivata la seguente procedura di sostegno: 1) maggiore coinvolgimento e partecipazione al dialogo didattico per far crescere l'interesse e la motivazione personale; 2) riproposizione di temi e argomenti da parte del docente e anche su richiesta degli studenti; 3) indicazione delle pagine e dei testi essenziali su cui svolgere lo studio individuale Il lavoro effettuato dagli alunni è stato in seguito verificato dal docente attraverso la modalità dell’interrogazione orale. Alle attività di recupero è stato dedicato il 10% del monte ore annuale come stabilito dal collegio dei docenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI I risultati ottenuti al termine dell'anno scolastico permettono di affermare che la classe, per quanto attiene alla parte orale, ha raggiunto gli obiettivi specifici indicati ai punti precedenti relativamente a conoscenze, competenze e capacità, conseguendo un grado di preparazione di livello mediamente sufficiente e, in qualche caso, anche buono. Per quanto riguarda invece la produzione scritta non tutti gli alunni hanno raggiunto un grado di competenze pienamente soddisfacente, rivelando ancora limiti e difficoltà nella rielaborazione e nell’utilizzo di quanto appreso. Testi in adozione: R. Tassi, Itinerari pedagogici, vol. 2° e vol.3°, Zanichelli, Bologna, 2009 (quarta edizione) Per l’approfondimento del quadro storico della disciplina è stato inoltre utilizzato materiale tratto da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005 39 CONTENUTI DETTAGLIATI I UNITA' DIDATTICA: Il positivismo e la nascita delle scienze dell’educazione (Settembre Ottobre) sub. 1 ) L'indirizzo sociologico di A.Comte (pag 6-8, testo 1); sub. 2 ) La sociologia dell’educazione: E. Durkheim (pag.8-11, testi 2 e 3); sub. 3 ) L'indirizzo evoluzionistico di H.Spencer (pag 15-18, testo 6); sub. 4 ) R.Owen: riforme sociali ed educazione in Inghilterra nel primo '800 (pag.12-15, testi 4 e 5) (riferimenti pagg. da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005); sub. 5 ) Il positivismo pedagogico in Italia: A.Gabelli (pag.244-248;250-253;pag.260-265 del manuale in adozione, vol.2) II UNITA' DIDATTICA: L’attivismo pedagogico sub. 1 ) J. Dewey : il pragmatismo americano e la scuola progressiva (Novembre) lo strumentalismo logico e il concetto di esperienza; la teoria dell’indagine; il principio della continuità pedagogica; le fonti di una scienza dell’educazione; gli scopi dell’educazione: l’etica dell’atteggiamento scientifico e l’educazione alla convivenza democratica; scuola attiva e scuola progressiva; metodologia e sperimentazione didattica (riferimenti pagg.206-221, e testi 4, 5 e 6 pagg. 229-234 del manuale in adozione, vol.3°) sub.2) A.Ferrière: la teorizzazione del movimento attivistico in Europa ( Dicembre) Il principio del puerocentrismo. I “Trenta punti” delle scuole nuove: l’organizzazione delle scuole, i principi dell’educazione intellettuale e socio-morale ( materiale fotocopiato); le ”scuole nuove” (riferimenti alle pagg.96-103, ); le sorelle Agazzi e l’educazione infantile “materna”(riferimenti alle pagg.106-113, incluso testo 41) ( riferimenti pagg. tratte da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005) III UNITA’ DIDATTICA: Pedagogia e psicologia sperimentale (Gennaio- Febbraio) sub.1) M.Montessori: la pedagogia della liberazione del bambino Il metodo della pedagogia scientifica. Sviluppo psicologico e autoformazione: embrione spirituale; nebule e periodi sensitivi; dalla mente assorbente alla mente matematica. La “Casa dei bambini”. Metodo e ambiente: la struttura materiale della scuola, il ruolo dell’educatrice, il materiale di sviluppo. Orientamento analitico del metodo ( riferimenti alle pagg. 108-117 inclusi i testi 2, 3 e 6 del manuale in adozione vol.3°) sub.2).O.Decroly e l’educazione alla vita attraverso la vita Verso una scuola rinnovata: unitarietà e individualizzazione del processo di apprendimento. Bisogni primari e centri di interesse. Il metodo: il piano delle idee associate e la funzione di globalizzazione. Osservazione, associazione, espressione. L’educazione dei soggetti irregolari ( riferimenti alle pagg. 142-155, inclusi i testi 3 e 4 del manuale in adozione vol. 3°) 40 IV UNITA' DIDATTICA: La pedagogia del neoidealismo italiano (Aprile) sub. 1) L'attualismo pedagogico di G.Gentile (pag. 180-184). sub.2) L’idea educativa in G. Lombardo Radice (pag 178-179; pag. 184-189) (riferimenti alle pagg. del manuale in adozione vol. 3°) sub.3) Cenni sull'evoluzione storica della scuola in Italia dalla legge Casati a oggi (riferimenti alle pagg. 338-352, tranne i testi, tratte da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005). V UNITA' DIDATTICA:La metodologia di orientamento strutturalista Jean Piaget e la psicologia genetica. (Marzo) Psicologia genetica ed epistemologia genetica. Sviluppo mentale e adattamento all’ambiente. Strutture variabili e funzioni costanti dello sviluppo: assimilazione e accomodamento. La concezione stadiale dello sviluppo cognitivo. I quattro stadi e le loro fondamentali caratteristiche: stadio senso-motorio, stadio pre-operatorio, stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale. Pensiero e linguaggio verbale (il confronto con L.S.Vygotskij). Sviluppi critici della ricerca attuale. (riferimenti alle pagg. 282-299 del manuale in adozione vol.2°; inoltre vedi pagg.424-433 di A. Bianchi- P. Di Giovanni, Psicologia in azione, Paravia,1996) ( Aprile) VI UNITA' DIDATTICA:Oltre l'attivismo pedagogico sub.1) J.S.Bruner: l'educazione come tensione all'eccellenza Orientamenti della psicologia americana nel primo Novecento. L’attività cognitiva del soggetto. Lo sviluppo cognitivo: la posizione di Bruner rispetto a quella di Vygotskij e a quella di Piaget . Sistemi di rappresentazione esecutiva , iconica e simbolica. La critica alla scuola attiva di Dewey. Per un nuovo modello di apprendimento e per una didattica strutturalista (riferimenti alle pagg.322-339 del manuale in adozione vol. 2°) sub.2) La psicopedagogia americana: la learning theory di B.F Skinner e la tassonomia degli obiettivi educativi in B. S. Bloom ( riferimenti alle pagg. 626-633 di A. Bianchi- P. Di Giovanni, Psicologia in azione, Paravia,1996) sub .3) Lo studio dell’intelligenza ( in particolare le teorie di H. Gardner e di R.J. Sternberg) (riferimenti alle pagg.153-165 di A. Bianchi- P. Di Giovanni, Psicologia in azione, Paravia,1996) 41 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA OBIETTIVI SPECIFICI 1) sensibilizzare gli alunni all'incontro interdisciplinare; 2) familiarizzare con i metodi della ricerca psico-socio-educativa. METODOLOGIE ADOTTATE Come è noto, l'insegnamento di metodologia della ricerca socio-psicopedagogica conclude il cammino dell'area d'indirizzo, proponendo un corso fortemente formativo che si prefigge di tirare le fila del lavoro svolto al biennio e al triennio nell'ambito di detta area. Il corso propone infatti lo studio di argomenti di grande interesse e viva attualità in un'ottica interdisciplinare. Tuttavia, per la vastità dei programmi ministeriali (ben 18 sono i temi di ricerca indicati), è stato necessario operare una selezione; si è così deciso di concentrare lo studio scegliendo di trattare i temi che meglio si integrano con la programmazione di Pedagogia dell'ultimo anno di corso. MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state attuate attraverso la modalità dell’ interrogazione orale; esse sono state volte ad accertare in modo analitico l'acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti delle singole unità didattiche; i risultati così ottenuti hanno permesso all'insegnante di pervenire, dopo opportuni interventi di recupero, alla valutazione sommativa di fine periodo. In sede di valutazione finale si è poi tenuto conto anche dei contributi che gli alunni hanno fornito all’area di Progetto. Per ciò che concerne la valutazione sono stati adottati i criteri condivisi dal consiglio di classe e illustrati nella parte iniziale del documento. MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL RECUPERO Il recupero è stato sempre effettuato in itinere ed è stato strutturato in relazione alle carenze emerse in occasione delle verifiche. Quando si è trattato di carenze contenutistiche dovute ad un’ inadeguata assimilazione dei contenuti, è stata attivata la seguente procedura di sostegno: 1) maggiore coinvolgimento e partecipazione al dialogo didattico per far crescere l'interesse e la motivazione personale; 2) indicazione delle pagine e dei testi essenziali su cui svolgere il lavoro di studio individuale;. Il lavoro di recupero è stato quindi verificato attraverso colloqui preventivamente concordati e aventi per oggetto porzioni limitate di programma. Esso è sempre stato effettuato in orario curricolare, nell’ambito della quota del monte ore annuo stabilito dal Collegio dei Docenti. 42 OBIETTIVI RAGGIUNTI I risultati ottenuti al termine dell'anno scolastico permettono di affermare che la classe ha raggiunto gli obiettivi specifici indicati ai punti precedenti, conseguendo un grado di preparazione di livello mediamente sufficiente e in - qualche caso - discreto. CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO Primo periodo (Ottobre-Dicembre) I UNITA' DIDATTICA : Il gioco (pag.216-227); La psicoanalisi è una scienza ? (pag. 114-119) II UNITA' DIDATTICA :La curiosità (pag.171-180); III UNITA' DIDATTICA: Come nasce una ricerca Il disegno di ricerca (pag.245-262) Secondo periodo (Gennaio-Maggio) IV UNITA’ DIDATTICA : Lo strumentario delle indagini quantitative (pag.298-316): il questionario (pag.450-456); il campionamento (pag.306-308). Lo strumentario delle indagini qualitative: L’osservazione (pag.368); l’intervista e il focus group (pag.377) V UNITA' DIDATTICA: La motivazione scolastica (pag.425-432) ; La valutazione scolastica (pag. 503-512) VI UNITA' DIDATTICA : Disabilità, svantaggio socio-culturale e integrazione avanzata Modelli interpretativi della disabilità Svantaggio socio-culturale e selezione scolastica Prospettive attuali di un’integrazione avanzata (riferimenti alle pagg.331-350 del manuale di Pedagogia in adozione R. Tassi, Itinerari pedagogici, vol. 1°, edizioni Zanichelli 2009) Mezzi Testo in adozione: A. Bianchi - P. Di Giovanni, La ricerca socio-psicopedagogica, Edizione Paravia, Torino 2007. 43 Area progetto : v. pag. 10 del documento Argomenti scelti dagli studenti: S.Balletto: La formazione dell’identità nell’infanzia M.Bazuro: L’identità come problema: il tema del doppio A.Benzi: Aggressività e bullismo L.Bianco e S. Musante: La Psicoanalisi infantile G.Bruzzese: La relazione padre-figlio secondo le diverse teorie psicoanalitiche G.Buccilli: Il fenomeno del lavoro minorile C.Cama: La socializzazione attraverso i nuovi media R.Casazza: Il disegno infantile C.Cherchi e I.Tomasi: Lo scoutismo C.Di Giovanni: La pedagogia di M. Montessori E.Di Matteo: L’attaccamento C.Marrè: Montessori e la rieducazione dei soggetti disabili M.Muscarella e S.Rustici: La scoperta dell’infanzia C.Pellerano: L’Autismo A.Pillepich: L’educazione motoria in età evolutiva G.Ponta: La sessualità nell’età adolescenziale P.Ricciuti: Il problema della costruzione dell’identità individuale A.Santi: La scoperta della sessualità infantile A.Sessarego: Sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel bambino M.Sommariva: La storia della scuola per l’infanzia E.Tola: Disturbi alimentari in età adolescenziale M.Torelli: L’evoluzione del bambino : dalla nascita alla terza infanzia J.Varvaro: La depressione in età evolutiva G.Volpi: La famiglia come ambiente di sviluppo 44 BIOLOGIA Nel corso della classe quinta si affronta lo studio del corpo umano trattandone gli aspetti anatomici e le funzioni metaboliche di base . Lo studente deve acquisire: - un linguaggio chiaro e rigoroso necessario per esporre gli argomenti in modo appropriato - la capacità di organizzare il lavoro individuale attraverso un metodo di studio adeguato - la capacità di utilizzare un modello e di riconoscerne i limiti - la capacità di osservare ed analizzare in termini scientifici le esperienze quotidiane Lo studente deve essere in grado di - fornire un quadro d’insieme della morfologia umana comprendendo le complesse relazioni che intercorrono tra i diversi apparati - interpretare in modo sistemico i fenomeni fisiologici - riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi - rapportare lo stato di salute alle abitudini personali e all’ambiente di vita CRITERI DIDATTICI E METODOLOGICI Nell’affrontare lo svolgimento del programma si è fatto ricorso a lezioni di tipo frontale. E’ stato prevalentemente utilizzato il libro in adozione e solo in rari casi si è fatto riferimento a materiale fornito dal docente. Per le verifiche si è fatto ricorso ad interrogazioni orali e questionari scritti a risposta aperta e chiusa. I criteri stabiliti per la valutazione hanno tenuto conto - delle conoscenze raggiunte - della comprensione degli argomenti trattati - delle capacità di collegamento e di orientamento nell’ambito della materia - della chiarezza espositiva e della precisione nell’uso del linguaggio scientifico Sono stati considerati anche gli eventuali progressi, l’impegno, la partecipazione e il comportamento normalmente assunto. Il punteggio utilizzato nel corso dell’a.s. prevedeva valori dall’uno al dieci. OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI Alcuni studenti hanno ottenuto un buon livello di preparazione e gli obiettivi sono stati raggiunti in modo pienamente soddisfacente, grazie all’impegno costante e alle buone capacità espositive, di rielaborazione e talora di sintesi. In altri casi, l’impegno non sempre adeguato o le difficoltà incontrate nella rielaborazione dei dati hanno permesso di raggiungere una preparazione basata prevalentemente sulla conoscenza degli argomenti studiati. Tali studenti hanno incontrato difficoltà nel raggiungere una visione globale dello studio affrontato e sono in grado di effettuare i collegamenti tra le varie parti del programma, solo se adeguatamente guidati. In generale gli allievi hanno dimostrato difficoltà nell’esprimere i concetti in modo sintetico, mentre è estremamente differenziata l’acquisizione della proprietà lessicale. 45 TEMPI Ore settimanali di lezione: 3 ore complessive = 95 CONTENUTI DETTAGLIATI I tessuti animali: struttura e funzioni dei tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso - Sistema tegumentario: struttura e funzioni della pelle - L’apparato digerente: evoluzione, organizzazione e funzione; digestione meccanica e chimica; anatomia e fisiologia dell’apparato digerente umano e ghiandole annesse (fegato e pancreas) - Apparato respiratorio: evoluzione, organizzazione e funzione; meccanica della respirazione e fattori coinvolti; Scambio dei gas respiratori e controllo nervoso dell’attività respiratoria - Apparato cardiovascolare e sangue: evoluzione, organizzazione e funzione dell’apparto cardiovascolare; anatomia e fisiologia del cuore e regolazione del battito cardiaco; struttura dei vasi e circolazione in arterie, capillari e vene; composizione e funzione del sangue; la coagulazione del sangue - Il sistema linfatico e immunità: risposta infiammatoria; immunità innata; immunità acquisita. Risposta immunitaria umorale; risposta immunitaria cellulare; la memoria immunologica; le allergie. - Apparato riproduttore umano: anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore femminile e maschile; Ciclo ovarico e mestruale; fecondazione e sviluppo embrionale (accenni). - Sistema nervoso: organizzazione e funzione del sistema nervoso: i neuroni, le sinapsi, cellule gliali; trasmissione dell’impulso nervoso, Sistema Nevoso Centrale, Midollo spinale, Sistema Nervoso Periferico. Sistema scheletrico e muscolare: cenni - TESTO IN ADOZIONE CAMPBELL- Reece- Taylor- Simon- Dickey. Il nuovo immagini della biologia. Volume C – Il corpo umano. Ed. Linx. 46 MATEMATICA FINALITA' Si è tenuto conto delle finalità indicate dai programmi Brocca. L'insegnamento della matematica deve concorrere, insieme alle altre discipline, alla formazione intellettuale dello studente, sviluppando: • La acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione. • La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. • L'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite. CONTENUTI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Funzioni Continuità e calcolo di limiti. Le derivate. Applicazioni di limiti e di derivate. Studio di funzioni razionali Cenni di calcolo integrale OBIETTIVI SPECIFICI Nello svolgimento del programma si è cercato di realizzare gli obiettivi didattici generali e comuni alle altre discipline dell'indirizzo e quelli cognitivi e operativi di seguito elencati: Obiettivi di conoscenza: -Conoscenza dei concetti e dei contenuti specifici in allegato. In particolare: -Conoscenza delle procedure per lo sviluppo algebrico dello studio di funzione razionale. Obiettivi di competenza: -Saper utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche di calcolo e le procedure apprese. -Saper individuare, nelle conoscenze, i concetti pertinenti ed elaborare le informazioni fornite. -Saper impostare e condurre la risoluzione di semplici esercizi applicativi. -Saper padroneggiare l’organizzazione complessiva delle conoscenze e giungere con successo alla elaborazione dello studio di funzione. -Saper adoperare una terminologia appropriata. Obiettivi di capacità: • -Acquisizione di capacità logiche, di analisi e di sintesi e di rielaborazione semplice attraverso strategie risolutive di esercizi e attraverso l'esposizione dei contenuti. 47 • • • -Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze teoriche a nuove semplici situazioni. -Acquisizione di capacità di chiarezza e proprietà espositiva. -Acquisizione di capacità di autonomia nel lavoro disciplinare. METODI E STRUMENTI DIDATTICI In considerazione del ruolo fondamentale che gioca nell’apprendimento della disciplina il rapporto tra alunno e insegnante e tra alunno e materia, si è cercato di stimolare l’interesse degli allievi, impostando l’attività didattica in un clima di serena collaborazione, cercando di superare le stereotipie di atteggiamento nei confronti della disciplina stessa, e cercando di utilizzare un metodo basato sulla motivazione ad apprendere. Ogni argomento è stato svolto in classe attraverso lezioni frontali, ma sempre cercando di coinvolgere la partecipazione degli alunni, sottolineando per quanto possibile le motivazioni teoriche e talora pratiche. Gli allievi sono stati stimolati a comprendere, sono stati invitati a prendere appunti alle lezioni e ad integrarli con il libro di testo durante lo studio a casa. Esercizi ripetitivi sono stati costantemente proposti come rinforzo dell’apprendimento.Pertanto, abitualmente, le lezioni sono state caratterizzate dai seguenti momenti:-Presentazione degli argomenti con esercitazioni di vario genere per facilitare la comprensione e l’apprendimento di quanto introdotto. –Correzione collettiva. –Controllo del lavoro svolto a casa come verifica dell’apprendimento-Interrogazione orale . E stato messo a disposizione degli alunni carenti, oltre alla attività integrativa annuale "in itinere", un corso di recupero pomeridiano di complessive sei ore. TIPOLOGIE DI VERIFICA Le verifiche proposte scritte e orali (almeno due e almeno due / tre a periodo), constano essenzialmente nella risoluzione di semplici esercizi e problemi di"routine", di tipo formativo negli interventi orali sulle singole unità e sommativo nei compiti scritti, cui sono state destinate, in media, 60 minuti ciascuna. Sono state condotte in modo da vertere in maniera equilibrata su tutte le tematiche, in coerenza, nei contenuti e nei metodi, per quanto compatibile con la realtà della classe, con gli obiettivi e i criteri didattici evidenziati. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte sono state valutate in termini di punteggio normalizzato in decimi, per l'assegnazione del voto. Nel formulare la valutazione (scritta/orale) si è tenuto in conto: 1. 2. 3. 4. 5. La conoscenza dei contenuti . La comprensione concettuale. La padronanza operativa. Il senso di responsabilità nei confronti del lavoro scolastico. Ogni progressione positiva nel miglioramento del rendimento didattico 48 Indicatori Si è considerato sufficiente (6) il livello evidenziato dalle seguenti caratteristiche: - conoscenza completa ma non ancora appropriata. - comprensione: non commette gravi errori nella esecuzione di compiti semplici; espone coerentemente i dati acquisiti attraverso domande guida del docente ed è in grado di utilizzare un linguaggio, se non proprio appropriato, almeno che non compromette la chiarezza dell’esposizione. - sa applicare le conoscenze in ambiti semplici,senza gravi errori. Per quanto riguarda gli altri giudizi si precisa quanto segue: la conoscenza frammentaria e incompleta degli argomenti, la difficoltà nella comprensione e nella utilizzazione dei contenuti appresi, la conseguente superficialità e inadeguatezza nella analisi e nella sintesi hanno permesso in modo graduale l’assegnazione dei giudizi di insufficiente (5), gravemente insufficiente (4) e del tutto insufficiente (3-2). Specularmene, una conoscenza completa e via via più approfondita, l’esposizione chiara e autonoma, la capacità di elaborazione organica dei dati acquisiti, la capacità di analisi e di sintesi autonome hanno permesso in modo graduale l’assegnazione dei giudizi discreto (7), buono (8) e ottimo (9-10). Indicatori usati per la valutazione delle prove orali: - conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento padronanza concettuale e della terminologia specifica chiarezza dell’esposizione GRIGLIA DI VALUTAZIONE Impegno e conoscenze estremamente frammentarie e lacunose. Le conoscenze, lacunose, sono applicate con scarso impegno anche in situazioni semplici. Conoscenze frammentarie e superficiali. Necessità di continui aiuti nell’applicazione. Difficoltà ed imprecisione nell’espressione Conoscenze incomplete e relativa incertezza applicativa. Uso poco appropriato della terminologia specifica. Conoscenze abbastanza complete ma non approfondite. Applicazione delle stesse non del tutto autonoma. Capacità di analisi e di sintesi degli aspetti fondamentali della disciplina, espressione conforme. Conoscenze abbastanza complete e puntuali. Analisi e sintesi corrette. Espressione corretta e precisa. Conoscenze corrette e puntuali. Piena comprensione degli argomenti. Analisi e sintesi complete. Espressione precisa e specifica. Conoscenze complete e approfondite. Capacità di rielaborazione autonoma e personale e di collegamenti interdisciplinari. Conoscenze complete, approfondite, organiche e ampliate. Capacità di rielaborazione critica e originale. Interessi culturali di profondo valore. 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10 * Leggere oscillazioni di valutazione sono inoltre previste sulla base dell’impegno e del miglioramento rilevato in itinere. 49 SITUAZIONE DELLA CLASSE Sono stata assegnata nell’insegnamento di matematica in prima e ho poi proseguito dalla terza alla quinta.L’ingresso in quarta di un nutrito gruppo di alunni di altre sezioni evidenziava una situazione didattica di partenza disomogenea, con numerosi studenti che non mostravano di possedere le necessarie conoscenze e competenze del biennio e previste in uscita dalla classe terza. Pur avendo dedicato diversi periodi nel corso della quarta e nel corrente anno scolastico, al consolidamento delle nozioni fondamentali per la comprensione e la padronanza applicativa dei nuovi argomenti previsti, e ad aver raccomandato più volte la pratica dell’esercizio per un recupero organico e serio delle carenze,devo concludere che la preparazione complessiva risulta manifestare ancora lacune e significative debolezze di assimilazione soprattutto di natura algebrica con non sempre conseguente efficace sviluppo delle abilità operative correlate e della piena consapevolezza concettuale.Nel gruppo più carente di risultati, si è osservata soprattutto una modesta motivazione allo studio,una attenzione discontinua alle lezioni, ed una applicazione al lavoro di rielaborazione individuale non adeguata alle attuali difficoltà della materia: tutto ciò ha contribuito a rendere talora lento, faticoso e non sempre puntualmente approfondito lo svolgimento del programma della disciplina, compromettendo il raggiungimento di obiettivi più ambiziosi. Anche la preparazione finale raggiunta dagli alunni risulta diversificata, non solo a causa dei differenti livelli di apprendimento conseguiti negli anni precedenti, ma anche dei diversi livelli di motivazione ed impegno profusi: e solo alcune studentesse,quindi, che hanno frequentato con regolarità, costanti nello studio e disponibili al dialogo educativo, hanno acquistato una conoscenza più che sufficiente dei contenuti, nonché capacità operative pur basilari e un grado di comprensione adeguato. L'organizzazione del corso è stata articolata in unità ,definite per contenuti, obiettivi, criteri di verifica dei risultati. Dato il numero di ore settimanali (tre) e il profilo della classe, la metodologia di conduzione dell'azione didattica non ha potuto avvalersi di una varietà di strategie: la lezione è stata essenzialmente di tipo frontale con esercizi guidati in classe e momenti di recupero in itinere attraverso esercitazioni. La presentazione degli argomenti dell'itinerario didattico è stata soprattutto sostenuta dall'utilizzo di esercizi esemplificativi e si è avvalsa della esplicitazione e della motivazione di ogni passaggio al fine di guidare gli studenti alla consapevolezza, utilizzando anche un approccio grafico ed intuitivo per favorirne la comprensione concettuale; le dimostrazioni formali dei teoremi affrontati sono state opportunamente selezionate. I limiti di autonomia riscontrati hanno comportato tuttavia una dipendenza dalla presenza e dallo stimolo continuo della docente , e, unitamente alla pausa del primo trimestre per il livellamento della classe con ripasso dei contenuti algebrici propedeutici, e al recupero curricolare del secondo periodo per gli insufficienti del primo,non hanno contribuito certo ad accelerare i tempi del percorso formativo e a favorire, l’approfondimento di tutti gli argomenti trattati. L’utilizzo dell’informatica quindi, in questo ultimo anno di corso, è stato accantonato per scelte didattiche che risultassero più funzionali a recuperare i ritardi nello svolgimento del programma stesso. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel complesso, le finalità dell'insegnamento e gli obiettivi didattici specifici dell'indirizzo, intesi come acquisizione coordinata e consapevole di conoscenze del curriculum, e sviluppo di adeguate abilità operative, capacità di osservazione e di rielaborazione razionale, sono risultati parzialmente conseguiti; la preparazione complessiva, a parte talune eccezioni in positivo, è, infatti, mediamente appena sufficiente: circa un terzo della classe manifesta ancora decise difficoltà e limiti nella autonomia algebrica e nella coerenza e, di conseguenza, nella capacità applicativa, cosicché lo scritto ad oggi risulta non ancora sufficiente . 50 CONTENUTI DETTAGLIATI PRIMO PERIODO FUNZIONI: Il concetto di funzione. Funzione reale di variabile reale. Richiami sulle proprietà delle funzioni. Funzioni iniettive, surgettive, bigettive.Richiami sulle funzioni: funzioni lineari, della diretta proporzionalità, quadratiche, goniometriche, esponenziali e logaritmiche.Funzioni inverse e funzioni composte. Classificazione delle funzioni e determinazione dei campi di esistenza. Nozioni di topologia su R. LIMITI DI FUNZIONI E LORO CALCOLO : Definizione di limite finito e infinito al finito e all'infinito;Teoremisui limiti: teorema della unicità (con dimostrazione); teorema della permanenza del segno (con dim.); teoremi relativi alle operazioni sui limiti (senza dimostrazione). Senx tang x 1-cosx Limite fondamentale: LIM ------------ =1, LIM ------------- =1, LIM ----------- =½ X→0 x X→0 x X→0 x 2 SECONDO PERIODO CONTINUITA': Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. L'algebra dei limiti finiti e infiniti. Risoluzione di semplici forme indeterminate: (0/0); (∞/∞); (∞-∞). Limiti di funzioni irrazionali. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. Teoremì sulle funzioni continue(solo enunciati e riferimento grafico): teorema di Weierstrass; teorema della esistenza degli zeri; teorema dei valori intermedi. Teoria degli asintoti: asintoti verticali; asintoti orizzontali; asintoti obliqui. : LE DERIVATE: Concetto di derivata;Derivate delle funzioni elementari. Significato geometrico della derivata e sue applicazioni. Le regole di derivazione e relative applicazioni. Funzioni derivabili. Discontinuità della derivata prima e suo significato da un punto di vista geometrico.Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; il teorema di De L’Hopital (tutti senza dimostrazione). Forma indeterminata 0.∞. APPLICAZIONI DI LIMITI E DERIVATE : Crescenza e decrescenza di una funzione in un intervallo; Punti stazionari e loro ricerca (con lo studio del segno della derivata prima); concavità, convessità, flessi, e loro ricerca. Costruzione dell' andamento grafico di una semplice funzione razionale. 51 CENNI DI CALCOLO INTEGRALE Concetto di integrale.Calcolo degli integrali immediati indefiniti. TESTO ADOTTATO Trifone- Bergamini- Barozzi Corso base blu di matematica 52 Volume 5, Edizioni Zanichelli. STORIA DELL’ARTE OBIETTIVI SPECIFICI • • • • • • • • La finalità principale dell’insegnamento della “Storia dell’Arte”, nel Liceo Socio-PsicoPedagogico, è stata quella di rendere l’alunno in grado di ‘analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito delle società e dei comportamenti individuali e collettivi’. Pertanto gli obiettivi principali prefissati sono stati: individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’ opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile e alle tipologie, riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi individuare i significati e i messaggi complessivi per individuare il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza, la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale, comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti, orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo incrementare la capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, storico, filosofico e tecnologico)) possedere un adeguato lessico tecnico e critico sia nelle sue formulazioni generali sia specifiche METODOLOGIE E STRUMENTI ADOTTATI La metodologia didattica utilizzata ha avuto lo scopo di facilitare la comprensione e l’ apprendimento delle conoscenze dei periodi culturali e dei moduli tematici affrontati e permettere la rielaborazione, anche personale, degli stessi da parte degli studenti. Metodi: di tipo attivo-operativo(lezione partecipata), di tipo trasmissivo (lezione frontale) e di tipo deduttivo (osservazione, analisi, interpretazione) per la lettura delle opere d’arte. Strumenti: libro di testo con altri libri specifici della materia per visioni di immagini, presentazione multimediale attraverso appositi software, indagine in rete e integrazione web di formule e contenuti. 53 MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata intesa come controllo sistematico in itinere del processo di apprendimento e di sviluppo personale per l’individualizzazione degli interventi compensativi e di potenziamento atti a favorire il perseguimento degli obiettivi. Sono stati presi in considerazione i parametri dell’impegno, del miglioramento delle capacità personali e della individuale.La valutazione è stata effettuata tramite una serie di prove di verifica sia orali (colloqui e discussioni) sia scritte (analisi di opere e prove aperte su temi specifici) Parametri di valutazione delle prove • conoscenza essenziale e comprensione dei contenuti • uso di una terminologia specifica appropriata • capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti o di un’opera d’arte • capacità di sintesi • capacità di effettuare collegamenti, raffronti RECUPERO E POTENZIAMENTO In corso d’anno sono state eseguite lezioni di ripasso generali al fine di potenziare le conoscenze acquisite e di stabilizzare il livello di preparazione anche su argomenti svolti all'inizio dell'anno. SITUAZIONE FINALE La classe ha tenuto, nel corso dell’anno scolastico, un comportamento complessivamente corretto, ma non sempre attento, partecipe e interessato. Nell’individuazione delle competenze acquisite sono risultate complessivamente 3 fasce di livello. Testo adottato: Giorgio Cricco-Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Vol.3-Dall’età dei Lumi ai giorni nostri. Edizioni Zanichelli CONTENUTI DETTAGLIATI Dal Settecento all’arte contemporanea: caratteri generali dei movimenti, pensiero ed opere degli artisti più significativi: Il Neoclassicismo Analisi del contesto storico-politico-sociale e culturale.L’Illuminismo,le teorie di J.J.Winckelmann, l’architettura in Europa con alcuni riferimenti alle città americane. A.Canova: vita ed opere (le accademie,Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria) J.L.David: vita ed opere (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat) J.A.D.Ingres: vita ed opere (L’apoteosi di Omero,Il sogno di Ossian, La grande Odalisca) 54 Il Romanticismo Analisi del contesto storico-politico-sociale e culturale. Genio e sregolatezza, la poetica del sublime in J.M.W.Turner e Friedrich T.Gèricault: vita ed opere(La zattera della Medusa, I ritratti delle monomanie) E.Delacroix: vita ed opere (La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo,Giacobbe lotta con l’angelo in riferimento tela di Gauguin) F.Hayez: vita ed opere(Il bacio) D. C. Friedrich: (Il viandante sul mare di nebbia -fonte esterna-Il Naufragio della Speranza) J.M.W.Turner: (La sera del diluvio, Tramonto) Il Realismo G.Courbet: vita ed opere(Lo spaccapietre, L’atelier del pittore,Fanciulle sulla riva della Senna) I Macchiaioli: G.Fattori:opere (Campo italiano alla battaglia di Magenta, Soldati francesi del ’59, La rotonda di Palmieri, Il muro bianco, Bovi al carro) L’architettura del ferro in Europa Le esposizioni universali(Il Crystal Palace e la Tour Eiffel) La stagione dell’impressionismo: Le ricerche sulla percezione visiva e la nascita della fotografia. E.Manet: vita e opere (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères) C.Monet: vita e opere(Impressione: sole nascente, La cattedrale di Rouen e le sue serie, Lo stagno delle ninfee, La Grenouillére) E.Degas: vita e opere (La lezione di ballo, L’assenzio) P.A.Renoir: vita e opere (La Grenouillère e confronto con Monet, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri) Tendenze Post-impressioniste: H. deToulouse-Lautrec: vita e opera: (Au Moulin Rouge, Au Salon de la roue des Moulins) P.Cézanne: vita e opere (La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte,La montagna Sainte-Victoire) 55 G.Seurat e il pointillisme: analisi delle opere(Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, Il circo) P.Gauguin: vita e opere (L’onda, Il Cristo giallo, Soggetti e linguaggio periodo tahitiano, Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?) V.Van Gogh: vita e opere(I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, La Notte Stellata, Campo di grano con volo di corvi) L’Art Nouveaux: I presupposti con W.Morris, la diffusione europea e la nascita del design. G.Klimt: vita e opere (Giuditta,Varie tipologie di ritratti, Danae, La culla) Le Avanguardie: I Fauves ed H.Matisse:vita e opere (Donna con cappello, La stanza rossa,La danza) L’Espressionismo: Die Brucke: l’opera di E.L.Kirchner (Strada a Berlino, Cinque donne per la strada) E.Munch:vita e opere (La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann,Il grido, Pubertà) Il Cubismo: Caratteri principali: il protocubismo, cubismo analitico, il cubismo sintetico, i papiers collés,i collages. P.Picasso: vita e opere(Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati, Les Demoiselles d’Auvignon, Ritratto di A.Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, Guernica) Il Futurismo: caratteristiche principali e i manifesti. U.Boccioni:vita e opere(Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio, Visioni simultanee -fonte esterna) G.Balla:vita e opere (Dinamismo di un cane al guinzaglio) IL Dadaismo: Caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti: Max Ernst (La vestizione della sposa, Le Pleiadi, Au premier mot limpide) M.Duchamp(Fontana, La Gioconda con i baffi, ready made) M.Ray(Cadeau, Le violon d’Ingres) 56 Il Surrealismo: Caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti: R.Magritte(L’uso della parola, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne) S.Dalì(Venere di Milo a cassetti,Giraffa infuocata,Costruzione molle con fave bollite, Sogno causato dal volo di un’ape, Apparizione di un volto o di una fruttiera sulla spiaggia) L’Astrattismo: Il cavaliere azzurro, caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti: V.Kandinnskij(Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Castello di Murnau, Senza titolo o Primo acquerello astratto,Composizione VI, Impressioni e Improvvisazioni, Alcuni cerchi) P.Klee (Adamo e la piccola Eva, Monumenti a G., Fuoco nella sera) P.Mondrian(Mulino al sole, Serie degli alberi, Composizione in rosso, blu e giallo) L’architettura razionalista: Caratteristiche principali ed esempi architettonici di W.Gropius,Le Corbusier, F.L.Wright La Metafisica: Caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti: G.De Chirico(Le muse inquietanti, Trovatore) G.Morandi(Natura morta di oggetti in viola) Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra(cenni) Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo(cenni) 57 DIRITTO OBIETTIVI SPECIFICI Lo studio della disciplina al quinto anno del corso è stato pensato per dare allo studente un più corretto approccio con il mondo del lavoro e migliori strumenti di inserimento nella realtà quotidiana, favorendo una partecipazione consapevole. Gli obiettivi specifici sono i seguenti: Conoscenze Si è puntato a far raggiungere agli allievi una buona conoscenza del sistema giuridico di cui sono parte. Tali conoscenze sono state integrate da riferimenti ad altri contesti storici per far comprendere come le soluzioni giuridiche offerte siano sempre da inquadrare in un preciso contesto storico e culturale. Competenze Saper inquadrare le problematiche affrontate nella normativa vigente che le disciplina. Saper individuare le categorie concettuali proprie della disciplina. Saper inserire gli istituti giuridici studiati nel loro contesto storico. Capacità Saper affrontare il testo originale (Costituzione, leggi ordinarie...) secondo diverse chiavi di lettura (storica, giuridica...). Saper comparare testi diversi e rilevare le analogie e le differenze. Saper esporre con un linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi. METODOLOGIA E STRUMENTI ADOTTATI Il programma di diritto e legislazione sociale del Progetto Brocca prevede che una prima parte sia dedicata ad una ripresa dei temi trattati nel biennio e precisamente le nozioni fondamentali del diritto costituzionale e alcune nozioni di diritto privato. Considerato che difficilmente gli studenti possono avere chiara una parte di programma di una materia che per due anni non è stata studiata, si è ritenuto opportuno dedicare ampio spazio a questi argomenti approfondendoli adeguatamente. Nell’ultima parte del corso ci si è soffermati sulla parte specialistica di diritto del lavoro e di legislazione sociale. L’attività didattica si è svolta prevalentemente attraverso lezioni frontali supportate in alcuni casi da discussioni guidate. Si è cercato di rendere consapevoli gli allievi dell’importanza nella vita sociale e politica e nella realtà di tutti i giorni di molti degli argomenti del programma svolto. A tal fine sovente si sono commentati in classe gli avvenimenti politico istituzionali alla luce dei concetti studiati (es. Elezioni politiche, elezione del Presidente della Repubblica); in qualche caso si sono letti e commentati articoli di giornale per approfondire e aggiornare gli argomenti trattati sul manuale ( es. riforma del lavoro). Si è mirato a favorire la comprensione dei concetti e a migliorare l’uso del linguaggio tecnico attraverso la puntuale correzione degli errori durante le verifiche sia orali che scritte. 58 Per quanto riguarda gli strumenti si è usato sistematicamente il libro di testo supportato sovente dalla lettura della Costituzione, del Codice Civile e delle leggi speciali. Talvolta sono state fornite integrazioni dalla docente per aggiornare i contenuti del libro di testo. RECUPERO Si è svolto in orario curricolare per colmare le lacune emerse durante le verifiche e talvolta per ripetere alcuni argomenti non del tutto chiari o non assimilati da una parte della classe (anche su richiesta degli alunni). TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono consistite in colloqui orali e in prove scritte (questionari a risposta aperta) dirette ad accertare la comprensione e la conoscenza dei contenuti normativi anche in relazione alle problematiche storiche ed economiche e a valutare le competenze espressive e linguistiche anche in riferimento alla terminologia tecnica. Circa i criteri di valutazione si è cercato di considerare in modo oggettivo il grado di preparazione raggiunta dall’allievo tenendo altresì conto delle capacità soggettive in particolare di espressione e di rielaborazione e soprattutto dell’impegno nello studio e della partecipazione al dialogo scolastico. OBIETTIVI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI Nel complesso la classe ha raggiunto i principali obiettivi di formazione culturale programmati e cioè la conoscenza degli elementi fondamentali degli istituti giuridici studiati, lo sviluppo della capacità di operare collegamenti interdisciplinari e l’acquisizione di un linguaggio tecnicamente adeguato. Sotto quest’ultimo profilo va precisato che l’uso della terminologia giuridica ( di per sè piuttosto difficile) è a volte impreciso in quanto la disciplina è stata studiata nel biennio e poi ripresa in quinta, come previsto dal Progetto Brocca. Alcuni alunni hanno raggiunto risultati molto buoni avendo acquisito una padronanza apprezzabile degli argomenti trattati (anche attraverso una personale rielaborazione) grazie all’impegno costante e all’interesse. La maggioranza degli allievi ha ottenuto risultati soddisfacenti dimostrando di aver compreso e di conoscere le tematiche affrontate ad un livello sufficiente e in alcuni casi più che sufficiente. In pochi casi gli obiettivi non sono stati pienamente raggiunti in quanto si ravvisa ancora qualche difficoltà ad esporre correttamente ed esaurientemente alcuni argomenti. TEMPI 33 settimane per complessive 99 ore circa. 59 CONTENUTI Introduzione: - Il diritto in generale - Le fonti del diritto 1. Soggetti del diritto : - I diritti soggettivi e la loro classificazione (par.1 e 4) - Le persone fisiche - L’incapacità - Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute 2. Lo Stato e la Costituzione - Elementi costitutivi dello Stato - Le vicende costituzionali dello Stato italiano (par.1-2-6-7) - La Costituzione italiana:caratteri e principi fondamentali - - 3. Gli organi dello Stato Il Presidente della Repubblica Il Parlamento Il Governo La Magistratura La Corte costituzionale Il corpo elettorale e i partiti politici 4. Il diritto del lavoro e della previdenza sociale Il rapporto di lavoro La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro Il sistema previdenziale e assistenziale italiano (tranne par. 3-4-5-6-7) 5. Il diritto di famiglia - La famiglia e il matrimonio - La filiazione • Testo in adozione: ”Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale” di F.Vitagliano, Edizioni scolastiche Simone. 60 EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI SPECIFICI DI EDUCAZIONE FISICA Conoscenze: 1. Rielaborare schemi motori di base con particolare attenzione al camminare, correre, saltare, rotolare e arrampicarsi. 2. Conoscenza della terminologia relativa agli ordinativi ed alle azioni motorie. 3. Conoscenza degli schemi di gioco della pallavolo. 4. Conoscenza del regolamento della pallavolo. 5. Conoscenza del regolamento dell’atletica leggera. 6. Conoscenza dell’apparato respiratorio e della respirazione 7. Conoscenza dell’apparato cardiocircolatorio 8. Conoscenza dell’apparato muscoloscheletrico 9. Conoscenza delle articolazioni 10. Conoscenza della ginnastica correttiva 11. Conoscenza della strutturazione dello schema corporeo (Piaget) e sua applicazione all’età adolescenziale 12. Conoscenza del concetto di educazione permanente Capacità: 13. Saper compiere attività di resistenza, velocità, forza e articolarità. 14. Saper coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. 15. Sapere applicare gli apprendimenti in modo adeguato alle diverse situazioni. 16. Saper praticare almeno due sport programmati e in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni e conoscerne le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche. 17. Saper praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell’ambiente naturale. 18. Conoscere le nozioni fondamentali di applicazione della ginnastica correttiva. 19. Saper compiere azioni di espressione corporea. Competenze: 20. Saper arbitrare 21. Saper fare assistenza 22. Saper condurre un riscaldamento 23. Saper partecipare alla dinamica del gioco di squadra 24. Saper creare progressioni di movimenti con la musica METODI E STRUMENTI DIDATTICI Ho adeguato le mie proposte alle capacità e competenze degli alunni, orientando, guidando, controllando le risposte intellettivo-motorie, differenziando il tipo di proposta, riducendo e semplificando laddove l’apprendimento non era soddisfacente. Le attività sono state svolte principalmente in gruppo e in piccoli gruppi, al fine di favorire la socializzazione e la collaborazione fra gli alunni. Gli esercizi sono stati proposti in modo variato, ma facilmente sperimentabili, con gradualità di intensità e sforzo, ricercando sia l’efficacia del gesto globale, sia la specificità del movimento. Oltre al libro di testo sono state utilizzate griglie per i test d’entrata e per le verifiche, piccoli e grandi attrezzi convenzionali e non convenzionali, musica per la parte pratica, power point per alcune lezioni teoriche. 61 TIPOLOGIE DI VERIFICHE Verifica iniziale per conoscere gli alunni ed evidenziare i pre-requisiti per poter stabilire una programmazione che parta dal recupero di attività semplici e si indirizzi verso un miglioramento di capacità acquisite. Verifica in itinere, formativa, per constatare i risultati, i miglioramenti e i cambiamenti avvenuti. Verifica finale sommativa, per constatare gli obiettivi raggiunti ed attuare eventuali strategie di recupero. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Per ogni obiettivo è stato valutato il miglioramento significativo di ogni studente facendo ricorso ove possibile a prove oggettivamente valutabili, ma soprattutto non perdendo mai di vista le caratteristiche individuali degli alunni. Ad ogni verifica sono state stabilite specificatamente le azioni motorie ed i gesti tecnici richiesti, ma il voto finale ha tenuto conto anche dell’impegno, della volontà di riuscire e del sapere di ogni allievo. SITUAZIONE DELLA CLASSE Sono stata docente di Educazione fisica in questa classe solo in quarta e quinta, quando è avvenuta la fusione con alcuni alunni di altre due classi. Ho seguito quindi il loro percorso, cercando di affrontare ogni volta le problematiche che si presentavano. Ho lavorato sulla collaborazione del gruppo, sulla socializzazione e sulla comunicazione utilizzando strategie metodologico didattiche favorevoli all’interazione. La classe 5 E ha partecipato con interesse alle proposte motorie, prediligendo il gioco della pallavolo, ma dimostrando curiosità anche verso tematiche particolari quali il training autogeno, il Pilates, la Biodanza etc. Quest’anno gli alunni hanno partecipato ad una lezione di pattinaggio su ghiaccio, ad una giornata a Lurisia, sulla neve con lezione di sci alpino (diversificata a seconda dei livelli di conoscenza), e ad un’uscita in barca a vela con il Centro Velico interforze di Prà. Durante l’anno scolastico 2012/2013 la classe ha partecipato con successo alla manifestazione di danza sportiva Ginnasticarte svoltasi in dicembre al centro civico di via Burranello, e successivamente a maggio alla competizione di Danza Sportiva svoltasi a Rapallo dove si è classificata al primo posto. L’esercizio preparato di danza con la musica aveva il tema dell’affermazione di sé: “Il vero io è quello che ognuno di noi è, non quello che lo hanno fatto diventare. Nella società di oggi è sempre più difficile emergere con le proprie peculiarità e non uniformarsi alla massa, un gruppo di persone indistinguibili alle quali ci si deve abituare per essere chiamati normali”. I ragazzi cominciavano muovendosi come degli automi (con la musica “We are the robots”), tutti in gruppo gli uni vicino agli altri e poi ognuno, a seconda delle proprie capacità, trovava il proprio spazio espressivo insieme agli altri. L’esperienza è stata molto positiva. Anche quest’anno la classe ha partecipato alla manifestazione Ginnasticarte insieme ad altre classi (in tutto 108 alunni) portando un flash mob con la musica di “New York, New York”. Per quanto riguarda i campionati studenteschi alcune di loro hanno partecipato alle competizioni di Atletica (corsa campestre), tennistavolo e Beach Volley. Il comportamento è stato corretto, in certi momenti anche collaborativo. L’impegno per alcuni è stato davvero lodevole, per altri nella norma; il profitto raggiunto nel complesso è buono, talvolta discreto ma anche con delle punte di eccellenza che non riguardano 62 solo le capacità motorie, ma soprattutto la presenza costante, la puntualità, il rispetto delle regole e la partecipazione al dialogo educativo. LIVELLI RAGGIUNTI e TEMPI Negli ultimi due anni del corso tutti gli alunni hanno imparato a: Progettare una lezione di Ed. Fisica con le sue tre fasi (riscaldamento, parte centrale, defaticamento). Eseguire esercizi per incrementare l'allenamento aerobico. Eseguire esercizi per incrementare l'allenamento anaerobico. Eseguire esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi per incrementare la scioltezza articolare. Eseguire esercizi di potenziamento per arti superiori ed inferiori, muscoli addominali (alti, medi, bassi, trasversi), muscoli dorsali (cervicali, dorsali, lombari). Eseguire esercizi di equilibrio statico e dinamico (trave). Eseguire esercizi ai grandi attrezzi: spalliera, esercizi a terra proni e supini, esercizi di traslocazione, esercizi in appoggio frontale e dorsale, esercizi in sospensione. Quadro svedese: salita a scala, a pompiere, a vite. Entrata ed uscita (alcune anche l'entrata in verticale e l'uscita con capovolta). Eseguire in gruppo combinazioni di passi con la musica, danze popolari tradizionali. Creare in gruppo sequenze motorie coreografiche con la musica. Eseguire esercizi di correttiva per il rachide. Eseguire il training autogeno (metodo Jacobson). Eseguire alcune posizioni yoga, ma soprattutto capirne la filosofia e l'impostazione dal punto di vista culturale e fisico. Eseguire esercizi del metodo Pilates. Eseguire esercizi di respirazione toracica e diaframmatica. Eseguire i gesti tecnici dell'atletica e più precisamente del: lancio del peso, salto in alto, 100 mt., corsa di resistenza. Conoscenza dei regolamenti. Eseguire correttamente i gesti tecnici della pallavolo e più precisamente: palleggio, bagher, battuta dal basso (quasi tutte anche quella dall'alto), schiacciata, muro, schema di gioco con cambi di posizione, difesa ed attacco. Conoscenza del regolamento e regole di arbitraggio. Eseguire esercizi di ginnastica correttiva con la bacchetta. Eseguire compiti di assistenza. Eseguire compiti di arbitraggio. Conoscenza della strutturazione dello schema corporeo. Conoscenze di anatomia e fisiologia. LIBRO DI TESTO Del Nista, Parker, Tasselli, Praticamente sport, Casa Editrice D’Anna, Messina Firenze 63 CONTENUTI DETTAGLIATI 1. Attività in situazioni significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili. a) A carico naturale e aggiuntivo. b) Di opposizione e resistenza. c) Con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non. d) Di controllo tonico e della respirazione, yoga, rilassamento metodo Jacobson. e) Con varietà di ampiezza e di ritmo in condizioni spazio-temporali diversificate. f) Di equilibrio in condizioni dinamiche complesse. 2. Esercitazioni relative a: a) Attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due) a scelta fra: atletica, ritmica, pallavolo e calcio. b) Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati. c) Attività tipiche dell’ambiente naturale. d) Attività di espressione corporea, danza e folclore. e) Assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività. 3. Informazioni e conoscenze relative a: a) Lo sviluppo dello schema corporeo. b) La gestualità: gesti convenzionali e affettivi. c) Organizzazione di una lezione di educazione fisica. d) Nozioni fondamentali di ginnastica correttiva. e) Nozioni teorico-pratiche inerenti la respirazione toracica, diaframmatica e yoga f) Nozioni inerenti lo sviluppo dello schema corporeo secondo Piaget g) Apparato scheletrico e cardiocircolatorio 64 RELIGIONE Obiettivi raggiunti Il gruppo-classe (20 alunni )che ha usufruito di quest’insegnamento è arrivato a: • Intendere la religione come risposta ai grandi interrogativi dell’uomo. • Manifestare rispetto per le persone e per le loro idee. • Esternare interesse concreto e maturo verso il problema della pace e della giustizia. • Cogliere Dio come Essere personale, sempre attento e interessato alla vicenda storica sia personale che collettiva. Contenuti • I grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa: il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro. • I tratti fondamentali del mistero di Dio nella rivelazione dell’Antico e del Nuovo Testamento: Creatore, Padre, Alleato. • Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge, della libertà e della responsabilità. • L’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana e del valore della vita. • Il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. • Il futuro dell’uomo e della storia verso “un nuovo cielo e una terra nuova” (Ap.21,1). 65 LICEO S. PERTINI GENOVA INDIRIZZO SOCIO – PSICO PEDAGOGICO SPERIMENTAZIONE “ BROCCA “ Anno scolastico 2013/2014 Classe 5E SIMULAZIONE (24/2/2014) della TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE ALUNNO:___________________ Discipline : Inglese, Biologia, Storia, Latino Numero quesiti proposti: tre quesiti di tipo B per ogni disciplina ( 12 quesiti in tutto) Durata della prova: 3 ore 66 INGLESE Answer the following questions in no more than 10 lines: 1.Why, in Wordsworth’s opinion, is man freer in the state of return to nature? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Why does Blake attack the role of the Church in education? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3.Explain and comment the passage from Preromanticism to Romanticism. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------67 BIOLOGIA 1) Descrivi la struttura e le funzioni del pancreas (max 10 righe) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) La risposta immunitaria umorale ed il ruolo degli anticorpi. (max 10 righe) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Descrivi l’anatomia e la fisiologia del nefrone (max 10 righe) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 68 STORIA Rispondi alle seguenti domande (max .10 righe): 1)Che cosa s’intende con l’espressione “biennio rosso” e, riguardo a questo periodo, perché si è parlato di errori dei socialisti massimalisti italiani? 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In che cosa consistevano i Patti lateranensi e come si manifestò subito dopo il consenso in Italia per Mussolini? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------69 LATINO 1. Qual è la concezione che Seneca ha del tempo e in quali opere affronta tale tema? Estensione risposta: massimo 10 righe. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. Come e in quali opere Quintiliano e Tacito affrontano il problema del decadimento dell’eloquenza? Estensione risposta: massimo 10 righe. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 70 3. Quali sono i caratteri distintivi delle satire di Giovenale rispetto a quelle dei suoi predecessori? Estensione risposta: massimo 10 righe. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 71 LICEO S. PERTINI Genova INDIRIZZO SOCIO – PSICO PEDAGOGICO SPERIMENTAZIONE “ BROCCA “ Anno scolastico 2013/2014 Classe 5E SIMULAZIONE (27/3/2014) della TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE ALUNNO:___________________ Discipline : Diritto, Filosofia, Arte, Matematica Numero quesiti proposti: tre quesiti di tipo B per ogni disciplina ( 12 quesiti in tutto) Durata della prova: 3 ore 72 DIRITTO Rispondi alle seguenti domande ( max. 10 righe): 1) Quali sono le diverse fasi di cui compone il processo di cognizione? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) Quali sono i compiti che il nostro ordinamento assegna alla Corte Costituzionale? 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Quali erano i suoi caratteri essenziali e quale l’effettiva relazione con la teoria della selezione naturale elaborata da Darwin? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) Punto fondamentale del pensiero di Bergson è la distinzione tra il “tempo della scienza” e il “tempo della vita” : quali sono le caratteristiche delle nozioni di “tempo della scienza” e di “tempo vita” e la differenza che le contraddistingue? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 74 STORIA DELL’ARTE Rispondi alle seguenti domande (max .10 righe): 1) Per quale motivo Courbet definisce alcune tele: “allegorie reali”? Descrivi l’opera in figura 1. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) Esponi i principali soggetti della pittura di Gauguin, e individua le caratteristiche del suo linguaggio. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Descrivi le caratteristiche della pittura cubista nelle sue fasi (protocubista, analitica, sintetica) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------75 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Fig.1 Courbet, L'atelier du peintre, 1855 76 MATEMATICA 1. Determinare le equazioni degli asintoti della seguente funzione: Y= 2x3 ---------------3x 2 − 3 2. Studiare la continuità della seguente funzione: x+1 Y= ----------------x-3 3.Calcolare il valore dei seguenti limiti: x+9 −3 Lim -----------------x →0 x x -6 Lim -------------------x→6 x-36 Lim x →0 5x+6senx -------------4x+8senx 77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO GRAV INSUFF. INSUFFICIENTE SUFF. PIU’ che Più che Più che SUFF./ DISCRETO/ BUONO/OT DISCRETO BUONO TIMO PADRONANZA LINGUISTICO ESPRESSIVA (correttezza ortografica, morfosintattica, lessicale, punteggiatura, uso del registro) CONOSCENZE (comprensione analitica e globale, riferimenti al contesto, tecniche di analisi) ORGANIZZAZIONE DEL TESTO (coerenza, argotentazione, riferimenti intertestuali, sintesi, completezza) LIVELLO CRITICO VALUTATIVO (approfondimenti, interpretazione, valutazione critica) <8-8 9 10 78 11 12/13 14/15 TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE – ARTICOLO GRAV. INSUFF. INSUFF. SUFF. <8-8 9 10 PIU’ che PIU’ che SUFF./ DISCRETO/ BUONO DISCRETO PIU’ che BUONO/ OTTIMO PERTINENZA (comprensione dei testi, adeguatezza delle consegne date riguardo a forma testuale e destinatari, titolazione) INFORMAZIONI (uso della documentazione, analisi e sintesi delle informazioni) SVILUPPO CONCETTUALE (strutturazione complessiva e articolazione del testo in parti; coerenza e organizzazione lineare dell’esposizione; rielaborazione delle informazioni) STILE (originalità e vivacità delle scelte espressive, adeguatezza lessicale, correttezza ortografica e morfosintattica, punteggiatura) 79 11 12/13 14/15 TIPOLOGIA C TEMA DI GRAV. ARGOMEN- INSUFF. TO STORICO PERTINENZA (comprensione della traccia; adeguatezza alle consegne) CONTENUTO (livello delle informazioni e delle conoscenze) SVILUPPO CONCETTUALE (strutturazione complessiva, contestualizzaz ione del contenuto, capacità di sintesi e di rielaborazione dei dati in funzione della traccia, saper coordinare gli eventi nella logica di causaeffetto enuncleando i diversi aspetti dell’evento) STILE (adeguatezza lessicale, correttezza ortografica e punteggiatura) <8-8 INSUFF. 9 SUFF. PIU’ che SUFF./ DISCRETO 10 11 80 DISCRETO/ BUONO 12/13 BUONO/ OTTIMO 14/15 TIPOLOGIA D TEMA GRAV. INSUFF. INSUFF. SUFF. PIU’ che SUFF./ DISCRETO Più che DISCRETO/ BUONO <8-8 9 10 11 12/13 PIU’ che BUONO/ OTTIMO PERTINENZA (comprensione della traccia, adeguatezza alle consegne) CONTENUTI (livello delle informazioni e delle conoscenze) SVILUPPO CONCETTUALE (strutturazione complessiva e articolazione del testo in parti, coerenza e organizzazione lineare dell’esposizione, rielaborazione) STILE (adeguatezza lessicale, correttezza ortografica, morfosintattica, punteggiatura) 81 14/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2° PROVA PEDAGOGIA TEMA GRAV. INSUFF. INSUFF. SUFF. PIU’ che SUFF./ DISCRETO PIU’ che DISCRETO/ PIU’ che BUONO/ OTTIMO BUONO PERTINENZA (comprensione della traccia, adeguatezza alle consegne) CONTENUTI (livello delle informazioni e delle conoscenze) SVILUPPO CONCETTUALE (strutturazione complessiva e articolazione del testo in parti, coerenza e organizzazione lineare dell’esposizione, rielaborazione) STILE (adeguatezza lessicale, correttezza ortografica, morfosintattica, punteggiatura) <8-8 9 10 82 11 12/13 14/15 GRIGLIA DEI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LIVELLO DELLE INFORMAZIONI ACQUISITE IN CIASCUN AMBITO DISCIPLINARE. Le informazioni utilizzate nella risposta devono essere comunque pertinenti per il raggiungimento di un livello sufficiente (comprensione della traccia, adeguatezza alle consegne). LIVELLO ELEVATO LIVELLO BUONO LIVELLO DISCRETO LIVELLO SUFFICIENTE LIVELLO INSUFFICIENTE LIVELLO SCADENTE LIVELLO MOLTO SCADENTE LIVELLO NULLO Punti 8 Punti 7 Punti 6 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 Punti 1 CAPACITA’ DI ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE Strutturazione complessiva della risposta: elaborazione analitica/ sintetica degli argomenti e organizzazione coerente dei concetti ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE BUONA SUFFICIENTE INADEGUATA NULLA Punti 4 Punti 3 Punti 2 Punti 1 CAPACITA’ ESPOSITIVE Correttezza dell’esposizione ed utilizzo appropriato della terminologia specifica LIVELLO COMPLESSIVAMENTE ADEGUATO LIVELLO COMPLESSIVAMENTE ACCETTABILE LIVELLO COMPLESSIVAMENTE SCADENTE O NULLO 83 Punti 3 Punti 2 Punti 1