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LICEO STATALE “S. PERTINI”
SPERIMENTAZIONE “BROCCA” – INDIRIZZO SOCIO-PSICOPEDAGOGICO
ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5° sez. E
-1-
Indice
Composizione del Consiglio di Classe
Pag. 4
1. Presentazione della classe
Pag. 5
2. Suddivisione aree disciplinari
Pag. 6
3. Obiettivi generali dell’indirizzo di studio
Pag. 6
4. Contenuti generali
Pag. 6
5. Metodi e strumenti didattici
Pag. 7
6. Tipologie di verifica
Pag. 8
7. Valutazione
Pag. 8
8. Griglie di valutazione e requisiti minimi
Pag. 8
9. Iniziative di apertura al territorio
Pag. 10
10. Area di progetto
Pag. 12
11. Contenuti e obiettivi raggiunti per discipline
•
Italiano
Pag. 13
•
Latino
Pag. 19
•
Inglese
Pag. 22
•
Storia
Pag. 26
•
Filosofia
•
Pedagogia
Pag. 33
Pag. 38
•
Metodologia della ricerca
Pag. 42
•
Biologia
Pag. 45
•
Matematica
Pag. 47
•
Storia dell’arte
Pag. 53
•
Diritto
Pag. 58
•
Educazione fisica
Pag. 61
•
Religione
Pag. 63
-2-
ALLEGATI
Testi delle simulazioni delle prove scritte
Pag. 66
Griglia di valutazione prima prova scritta
Pag. 78
Griglia di valutazione seconda prova scritta
Pag. 82
Griglia di valutazione terza prova scritta
Pag. 83
-3-
Composizione del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Italiano e Latino
Prof. Gabriella Ricci
Inglese
Prof. Monica Baracchini
Filosofia e Storia
Prof. Giuseppe Benasso
Pedagogia e Metodologia
Prof. Luisa Novaro
Diritto
Prof. Emanuela Costa
Arte
Prof. Michele Serafica
Matematica
Prof. Lucetta Coronese
Biologia
Prof. Alessandra Varese
Educazione Fisica
Prof. Cristina Barbera
Religione
Prof. M. Ida Costa
Dirigente scolastico
Prof. Alessandro Cavanna
-4-
Firma
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’attuale classe V sez. E è costituita da 27 alunni (25 femmine e 2 maschi) e deriva solo in parte dalla
classe I sez. E dell'a.s. 2009/10.
Del nucleo originario sono rimasti 12 alunni, mentre gli altri 15 si sono aggiunti successivamente: più
precisamente al 3° anno si sono inserite 2 alunne provenienti dalla III sez. L dell’anno precedente; al
4°anno si sono inseriti 10 alunni provenienti dalle classi III sez. C (4 alunni) e III sez. D (6 alunni) del
nostro Liceo, 1 alunna proveniente dalla IV sez. L dell’anno precedente e altre 2 alunne provenienti
dalla III sez. E dell’a.s. 2009/10. Tutti hanno frequentato con regolarità.
La continuità didattica, sul corso E, nell’arco dei cinque anni ha riguardato: Inglese e Scienze umane
(Psicologia e Pedagogia) a partire dalla 1°; Matematica in 1°, 3°, 4° e 5° anno; Latino a partire dalla
seconda; Italiano, Filosofia e Storia a partire dalla 3°; per Sociologia, Arte, Diritto, Scienze naturali,
Educazione fisica e Religione si sono invece avvicendati docenti diversi.
La fisionomia, nel complesso piuttosto stabile, del consiglio di classe ha quindi permesso ai docenti di
programmare il proprio lavoro con un certo affiatamento, effettuando un confronto continuo e costante
sulle scelte didattiche e sui risultati raggiunti, nell'ambito di una metodologia impostata collegialmente
e in sintonia con gli obiettivi e le indicazioni della sperimentazione Brocca. Va poi ricordato come
l'indirizzo socio-psicopedagogico - per l'articolazione dell'orario settimanale, per il numero degli
insegnamenti disciplinari, nonché per l'ampiezza e per la complessità dei programmi sotto il profilo
contenutistico e metodologico - sia particolarmente impegnativo e comporti un notevole carico di
lavoro.
Di fronte a tale realtà la classe, generalmente corretta nel comportamento e sempre disponibile nei
riguardi delle varie proposte didattiche, si è dimostrata abbastanza flessibile nell’adeguarsi alle
richieste dei docenti, pur non brillando per partecipazione attiva. Lo stato finale della preparazione
può considerarsi complessivamente sufficiente per quanto riguarda le conoscenze acquisite, mentre sul
piano delle competenze i risultati ottenuti si collocano su livelli differenti e, in alcuni casi, risentono
ancora di limiti nella capacità di rielaborazione di quanto appreso.
-5-
2. SUDDIVISIONE AREE DISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe ha stabilito e approvato la suddivisione delle materie del curriculum secondo
le seguenti aree disciplinari, ritenute equilibrate e coerenti rispetto all’impostazione dell’indirizzo
socio-psicopedagogico.
Area letteraria, umanistica, artistica (italiano, latino, inglese, filosofia, storia, storia dell’arte )
Area scientifica, e di indirizzo (matematica, biologia, diritto, pedagogia, metodologia della ricerca
socio-psicopedagogica, educazione fisica)
3. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Le finalità che hanno orientato il nostro lavoro sono quelle stabilite dai programmi Brocca, che
prevedono una formazione di tipo liceale, ispirata all’autonomia del lavoro e all’interdisciplinarità
delle prospettive, dove la cultura scaturisca da un coinvolgimento attivo degli studenti e metta capo
all’acquisizione di competenze più che all’accumulo di nozioni.
I tratti specifici di questo indirizzo socio-psicopedagogico vanno rintracciati in una costante
sottolineatura dei valori e dei problemi legati alla dimensione sociale e umana del vivere, per
favorire la consapevolezza della sua strutturale complessità.
4. CONTENUTI GENERALI
Criteri di Selezione
I contenuti, fatti salvi gli argomenti la cui trattazione risulta obbligatoria nei programmi Brocca,
sono stati scelti tenendo conto di alcune priorità:
• La curvatura specifica dell’indirizzo di studio
• La rilevanza e la coerenza all’interno delle aree disciplinari
• L’omogeneità nella periodizzazione storica
• L’apertura alla contemporaneità
• La possibilità di instaurare proficue collaborazioni pluridisciplinari.
La vastità dei contenuti è stata in generale ridimensionata a vantaggio di una più graduale e
consapevole assimilazione degli stessi.
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Per ciò che attiene all’ultimo punto il consiglio di classe, all’inizio dell'anno scolastico, ha
individuato alcuni percorsi pluridisciplinari e interdisciplinari che sono stati portati avanti secondo
tempi e modalità differenti.
Argomenti a carattere pluridisciplinare
1) Il Romanticismo analizzato nei suoi molteplici aspetti letterari, storico-filosofici e artistici (Italiano,
Filosofia, Inglese, Storia e Arte).
2) Il Positivismo nelle sue espressioni letterarie, storico-filosofiche, scientifiche, pedagogiche ed
artistiche (Positivismo sociale, Positivismo evoluzionistico, Belle Epoque, Nascita delle scienze
dell'educazione, Realismo, Impressionismo e Neoimpressionismo).
3) La crisi del Novecento nei suoi aspetti letterari (Italiano e Inglese), storico- filosofici e artistici
(Decadentismo, Crisi del positivismo, Tendenze dell'arte del Novecento).
5. METODI E STRUMENTI DIDATTICI
•
Lettura e analisi del testo
•
Apprendimento per problemi (mappe cognitive – piani di lavoro)
•
Discussione guidata
•
Ricerche e lavori di gruppo
•
Lezione frontale
•
Studio dei casi
•
Attività di recupero e sostegno in itinere e pomeridiana
•
Utilizzo di mezzi audiovisivi e del computer
SPAZI e TEMPI
L’attività didattica ha usufruito dei seguenti spazi:
•
aula
•
laboratorio di informatica
•
laboratorio di lingue
•
palestra
I tempi sono stati modulati in relazione alle diverse capacità e ritmi di apprendimento degli alunni
-7-
6. TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Le prove di verifica somministrate durante l’anno scolastico hanno rappresentato il momento di
documentazione del processo di valutazione sia intermedio sia finale. Sono state effettuate
verifiche, nel complesso degli ambiti disciplinari, il più possibile diversificate: analisi testuale,
saggio breve, articolo di giornale, tema, test di profitto, quesiti, colloquio e relazioni orali, prova
strutturata di analisi\sintesi, comprensione, esercizio di traduzione/o di contestualizzazione,
risoluzione di esercizi applicativi, atte a sondare il raggiungimento delle seguenti competenze :
conoscenza, comprensione, espressione, interpretazione, analisi/sintesi.
Alcune discipline (Latino, Lingue straniere, Pedagogia) hanno talvolta ritenuto didatticamente
necessario far precedere le domande da un testo di riferimento inserito nell’ambito del programma o
che comunque gli alunni fossero in grado di contestualizzare.
Nel secondo periodo sono state effettuate due prove di simulazione della terza prova scritta,
entrambe strutturate su quattro materie con tre quesiti a risposta breve per ogni disciplina
(v.tipologia B ). Tutte le prove hanno avuto la durata di tre ore.
Sono state inoltre effettuate simulazioni sia della prima prova sia della seconda prova scritta.
I testi delle simulazioni delle terze prove sono presenti negli allegati al Documento.
7. VALUTAZIONE
Criteri di valutazione
Il Consiglio di Classe ha cercato di definire e utilizzare criteri di valutazione che fossero il più
possibile omogenei e considerassero, oltre alla sfera delle conoscenze e delle abilità, anche la
dimensione relazionale e il comportamento. Ne è scaturita la lista seguente:
• Capacità di capire il problema proposto
• Capacità di compiere operazioni di decodifica e di interpretazione del testo
• Livello di conoscenza raggiunto nella disciplina
• Correttezza e proprietà di linguaggio
• Capacità di organizzare il sapere in funzione delle richieste
• Capacità analitiche, sintetiche, argomentative, dimostrative
• Autonomia di giudizio critico
• Capacità di stabilire collegamenti tra le varie discipline e all’interno del proprio unitario
cammino di formazione
• Frequenza e partecipazione alle lezioni, qualità della motivazione, puntualità e precisione
nel rispetto delle consegne
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8. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E REQUISITI MINIMI
Ha un’ottima conoscenza della materia; è capace di approfondimenti
DIECI
critici e di apporti originali; sa scegliere le migliori strategie cognitive
e comunicative
Conosce con sicurezza la materia; sa effettuare autonomamente
NOVE
collegamenti interdisciplinari; si esprime con disinvoltura ed
efficacia.
Conosce con sicurezza gli argomenti sviluppati nell’attività didattica;
OTTO
si esprime con disinvoltura ed efficacia
SETTE
Si è preparato diligentemente su tutti gli argomenti; dimostra capacità
di analisi , si esprime con linguaggio pertinente e lavora con ordine.
Sa ripetere con accettabile precisione gli argomenti più importanti
SEI
della disciplina; comprende ed usa i diversi linguaggi proposti in
modo semplice e corretto.
CINQUE
Conosce in modo superficiale gli elementi essenziali della disciplina e
li ripropone con linguaggio generico; fatica a trasferire le conoscenze
in contesti nuovi.
QUATTRO
Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della
disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi né il lessico
specifico; non è autonomo nel lavoro.
TRE
Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di significato.
Requisiti minimi per la sufficienza
•
Rispondere ai quesiti in modo pertinente
•
Dimostrare di possedere conoscenze accettabili su tutti i contenuti del programma
•
Sapersi esprimere in modo semplice ma corretto
•
Conoscere la terminologia essenziale delle varie discipline per essere in grado di
comprenderne i testi e di farne un uso appropriato
-9-
9. INIZIATIVE DI APERTURA AL TERRITORIO
•
Viaggi d'istruzione : a Lucca (in II E) ; Toirano e Triora ( in II D), a Ravenna e Ferrara
(in III E); Provenza e Camargue (in IV);
•
Partecipazione nell’arco del triennio a vari spettacoli teatrali presso Teatro della Corte e
Teatro della Tosse con prof. Baracchini;
•
Teatro Compagnia Time out “Il peso dell’aria” c/o Sede di Corso Magenta in data 11
Aprile 2014”; Teatro della Tosse “Amleto” 17 maggio 2014;
•
Partecipazione a manifestazione c/o Palazzo Ducale “ L’altra metà del libro” - Incontro
con lo scrittore E. Carrère in data 14 ottobre 2013 e alla lettura di “ Se questo è un
uomo” di P. Levi c/o Libreria Feltrinelli in data 30 gennaio 2014 su proposta della prof.
M. Baracchini;
•
Frequenza al corso di formazione per volontari in ambito psichiatrico organizzato nei
mesi ottobre-novembre 2012 e ottobre-novembre 2013 presso il Circolo Lugli per conto
dell'ALFAPP;
•
Corso di Inglese (PET in 3° anno); ( First in 4° anno); Corso di Tedesco 2013 e 2014 (
Certificazione A1) c/o nostro Liceo ;
•
Partecipazione al “ Festival della scienza” ottobre 2012. Laboratori su Bosone di Higgs
su iniziativa della prof. Coronese;
•
21 /03/2013 ore 14.30 – 17.30 Incontro sulla Legalità con il giornalista Flavio Tranquillo
c/o sede C. Battisti; Incontro sulla Legalità con il Procuratore Capo della Repubblica di
Genova M. Di Lecce c/o la sede di C. Battisti in data 27/3/2014 (14.30-16.30);
•
Visita guidata c/o Istituto mazziniano - Museo del Risorgimento di via Lomellini 11 Genova il 9/5/2013 organizzata dal prof. G. Benasso (Storia e Filosofia);
•
Ciclo di incontri “ Grandi Parole” (Letture Platoniche) proposti in III dal prof. Benasso (
17/03/2012 – 2/04/2012): più precisamente 17/03/2012 con G. Vattimo su Erotismo e
Simposio;19/03 V. Mancuso su L’anima e suo destino ( Fedro, Fedone, Repubblica);
24/3 M. Cacciari Virtù e conoscenza nel Protagora; 26/03 G. Giorello su Scienza e
reminescenza (Teeteto, Menone e Timeo); 2/4 P. Flores d’Arcais su Libertà e legge nel
Critone; e dalla prof.M.Baracchini (Inglese) in IV;
•
Letture filosofiche in orario pomeridiano c/o la sede del nostro istituto a cura dell’
“Associazione filosofica ligure” : 9/2/2012 prof. Cattanei (Università di Cagliari) “
Gorgia” di Platone; 28/2/2013 prof. L. Mauro (Università di Genova) “Discorso su
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metodo “ di Cartesio; 2/2/2014 prof.O. Meo (Università di Genova) “La Fenomenologia
dello Spirito di Hegel”; 27/2/2014 prof. L. Mauro letture filosofiche su H. Arendt;
•
Visione film “H . Arendt” di M. von Trotta c/o Sala Sivori in data 18/2/2014;
•
Celebrazione nel triennio del 25 Aprile c/o nostro liceo sede di C.so Magenta con
incontri di personalità che hanno partecipato alla Resistenza e hanno conosciuto ex
alunni della nostra scuola caduti durante la Liberazione;Incontro in data 10/4/2014 con F.
Barella. dell’ANPI di Novi Ligure;
•
Partecipazione a Concorso (tema sul valore della memoria storica) indetto da
Associazione Invalidi e Mutilati di guerra
Genova nell’Aprile 2014 (un’alunna
vincitrice) ;
•
Partecipazione a conferenza del prof. B. Scoppola, Università di Roma “ Montessori e le
neuroscienze” - Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi in data 18/12/2013;
•
Conferenza prof. N. Vassallo “Identità e coscienza” c/o Palazzo Ducale in data
12/2/2014;
•
Attività di Tirocinio ( 6 alunne) c/o presso Istituto scolastico paritario Figlie di S.
Giuseppe per l’Infanzia (scuola materna e elementare) nel periodo 15 giugno 2012-5
luglio 2013;
•
Partecipazione con un gruppo ristretto di alunne (10) a 2 uscite (attività motoria per
l’infanzia) presso Istituto paritario Figlie di S. Giuseppe per l’Infanzia in data 14
febbraio e 14 marzo 2014 con proff. C. Barbera e . L. Novaro (Pedagogia);
•
Incontro, in data 23/4/2014, c/o il Centro scuole e culture con la Dott.ssa Vanda
Mazzarello, Presidente della sezione ligure dell’Opera nazionale M. Montessori per
approfondire la conoscenza del metodo montessoriano, proposto da prof. L.Novaro;
•
Convegno sulla Disabilità ( non vedenti) c/o Istituto Chiossone 1/3/2014 (2 alunni) ;
•
Due incontri con esperti di Panathlon organizzati dalla prof. Barbera in data 15/3/2013 e
22/3/2013;
•
Partecipazione ad attività sportive : torneo di Pallavolo organizzato dalla prof. C. Barbera
(in tutti gli anni di corso); Pattinaggio su ghiaccio in data 21/1/2014; Sci alpino a Lurisia
in data 11/3/2014; Vela in data 15/4/2014;
•
Partecipazione alle manifestazioni di “Ginnasticarte” nel 2012 e 2013;
•
Attività di Orientamento:
- intervento c/o nostro Liceo di un rappresentante movimento Difesa del cittadino
Progetto”Lavoro sicuro” in data 21 novembre 2013;
- 11 -
- Progetto Arios: colloqui di orientamento c/o nostro Liceo in data 7/3/2014 (tre alunne) e
Stage 5 -9 maggio 2014 (un’alunna);
•
Presentazione Corsi di laurea c/o Facoltà Scienze della formazione in data 13/2/2014;
•
Presentazione Facoltà universitarie c/o Starhotel Genova in data 24/2/2014.
10. AREA DI PROGETTO
Realizzazione nel corso del 5° anno di un approfondimento interdisciplinare su tema proposto dagli
studenti, emerso nell’ambito del programma di Psicologia evolutiva già alla fine del 4° anno.
L’argomento prescelto : “La costruzione dell’identità personale in età evolutiva”: è stato realizzato
come segue:
1° fase) Individuati in 4 ° gli aspetti da trattare, la classe, sulla base degli interessi manifestati dagli
studenti, si è quindi divisa in gruppi di studio, procurandosi, con l’ausilio della coordinatrice del
progetto prof. L. Novaro (Scienze Umane), una prima bibliografia di riferimento e quindi il materiale
su cui lavorare;
2° fase) nella classe 5° altre discipline, sulla base dei programmi svolti, hanno fornito il loro apporto
per l’approfondimento dei seguenti aspetti: per Storia (prof. G.Benasso) la nascita della scuola
elementare in Italia; per Inglese (prof. Baracchini) il tema del doppio nella letteratura europea; per
Ed.Fisica (Prof. Barbera) la strutturazione dello schema corporeo in età evolutiva; per Italiano (prof.
G.Ricci): il tema dell’Identità in Svevo e Pirandello; per Diritto: la normativa su adozione e affidi .
La documentazione del percorso, coordinato dalla Prof. Novaro, è costituta dai contributi dei singoli
alunni presentati sotto forma di tesine e riportata in coda al programma di Metodologia della ricerca.
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ITALIANO
OBIETTIVI SPECIFICI
• Conoscenza delle correnti letterarie e degli autori principali della storia letteraria italiana dalla
seconda metà del secolo XIX al secolo scorso in rapporto al contesto storico e culturale del
periodo.
• Capacità di operare confronti fra testi del medesimo autore, fra autori dello stesso periodo
storico e tra altre espressioni artistiche e culturali coeve.
• Acquisizione di una consapevolezza critica circa il carattere polisemico del linguaggio poetico
e letterario in confronto anche con altri tipi di linguaggio.
• Sviluppo delle capacità critiche necessarie per definire i propri interessi personali, tali che
possano esplicarsi nell’ambito di lavori individuali o di gruppo.
CRITERI E STRUMENTI DIDATTICI
• Lettura antologica e conoscenza diretta di opere significative, accompagnata da considerazioni
critiche da parte dell’insegnante.
• Lezione frontale di analisi letteraria per evidenziare le linee artistiche e letterarie di correnti e
autori
• Letture individuali di brani antologici
• Lettura, parafrasi, analisi e contestualizzazione di ciascun canto della Divina Commedia.
• Interventi per l’acquisizione di un linguaggio specifico e puntuale.
• Istruzioni ed esercitazioni per la realizzazione di testi scritti, secondo le diverse tipologie A,
B,C, D.
• Libro di testo.
• Letture di approfondimento da altri testi.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state due nel primo periodo, tre nel secondo, strutturate in base alle tipologie
delle prove d’esame, consistenti in: tema, analisi testuale, saggio breve, tema di storia. Per quel che
riguarda tale prova è stata concordata e corretta insieme al collega di Storia, Prof. Benasso. La
penultima verifica è stata una simulazione di prova d’esame, comprendente, perciò,tipologie testuali
diversificate.
Le interrogazioni orali hanno riguardato sia argomenti di letteratura, sia i canti della Commedia.
Per ciò che riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglie approvate collegialmente.
13
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscenze:
•
conoscenza dello sviluppo della narrativa italiana tra fine Ottocento e Novecento;
•
conoscenza delle principali tematiche liriche del Novecento;
•
conoscenza nelle sue linee portanti del percorso culturale, umano e civile di Dante attraverso
le tematiche analizzate all’interno della Divina commedia.
Competenze:
• saper rielaborare ed esporre in modo coerente le conoscenze acquisite;
• saper organizzare in modo autonomo, in forma sia scritta che orale, l’analisi di un testo
letterario;
• saper coglier le tematiche peculiari di ogni singolo autore;
• saper inserire i testi e gli autori nel contesto storico e culturale.
Capacità:
• capacità di leggere testi diversi e di collegarli e raccordarli con adeguate argomentazioni;
• capacità di rielaborare e valutare criticamente i contenuti appresi;
• individuazione delle linee portanti di un percorso di ricerca.
Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari, sia pure con livelli diversi di
conoscenze, competenze e capacità, particolarmente evidenti nella produzione scritta.
14
CONTENUTI DETTAGLIATI
Libro di testo adottato :
Armellini-Colombo, Letteratura Letterature, Guida storica 2, Antologia vol E Zanichelli
Bologna Rocchi, Rosa fresca aulentissima vol 5, 6 Loescher
Esperienze della prosa da Verga a P. Levi : tipologie e tematiche
Le poetiche della narrativa : Realismo, Naturalismo, Verismo
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
E. Zola, da Il romanzo sperimentale
E. e J. de Goncourt, “Prefazione a Germinie Lacerteux”
La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA
la vita e le opere, la fase romantica, i romanzi fiorentini, l’adesione al Verismo,
il ciclo dei Vinti, I Malavoglia ( il titolo e la composizione, il progetto letterario
e la poetica, la genesi sociale del romanzo, l’Inchiesta in Sicilia, il sistema dei
personaggi, la lingua e lo stile, l’artificio di regressione)
G. Verga., da Vita dei campi
Rosso Malpelo
Id.,
da Vita dei campi
La lupa
Id.,
da Novelle rusticane La roba
Id.,
da I Malavoglia
La famiglia Malavoglia
La tragedia
La tempesta
L’addio
Id.,
da Mastro don Gesualdo La morte di Gesualdo
p. 85 vol 5
p. 85 vol 5
p. 270 vol 5
p. 289 vol 5
p. 294 vol 5
p. 315 vol 5
p. 318 vol 5
p. 325 vol 5
p. 328 vol 5
p. 348 vol 5
La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento d’avanguardia
E. Praga, Preludio
p. 161 vol 5
U. Tarchetti, da Fosca, Attrazione morbosa
p. 163 vol 5
Decadentismo europeo e Decadentismo italiano
La vita tra “nido” e poesia di G. PASCOLI
la poetica del fanciullino, l’ideologia piccolo-borghese
G. Pascoli, da Il fanciullino
E’ dentro noi un fanciullino
p. 550 vol 5
G. D’ANNUNZIO : la vita inimitabile di un mito di massa
la vita, le opere principali, l’esperienza della prosa, l’estetizzazione della vita,il superuomo.
D’Annunzio, da Notturno
Il cieco veggente
p. 485 vol 5
Id.,
da Il piacere
L’attesa
p. 460 vol 5
Le Avanguardie
T. MARINETTI,
Il primo Manifesto del Futurismo
Id.,
Manifesto tecnico della letteratura futurista
15
p. 79 vol 6
p. 82 vol 6
Le riviste fiorentine del primo Novecento
Il romanzo nel primo quarto del Novecento
Il posto di L. PIRANDELLO nell’immaginario novecentesco
la vita, le principali opere, il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo,
i romanzi, le più significative opere teatrali.
L. Pirandello, da L’umorismo Il sentimento del contrario
p. 544 Vol 6
Id.,
da L’umorismo La vita come flusso
p. 545 Vol 6
Id.,
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale con particolare attenzione
ai testi riportati sul manuale)
Id.,
da Novelle per un anno Ciaula scopre la luna
p 550 Vol 6
Lettura integrale di un’opera teatrale a scelta dell’alunno
La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia I. SVEVO
la vita, le opere, caratteri dei romanzi sveviani, La coscienza di Zeno come grande
romanzo d’avanguardia, la psicoanalisi, l’ironia, l’io narrante e l’io narrato.
I.Svevo.,
da Senilità
La pagina finale del romanzo
p. 488 Vol 6
Id.,
da La coscienza di Zeno
La prefazione
p. 497 Vol 6
Id.,
da “ “ “
Il fumo
p. 502 Vol 6
Id.,
da “ “ “
La morte del padre
p. 506 Vol 6
Id.,
da “ “ “
La conclusione del romanzo
p. 520 Vol 6
Il rilancio della narrativa in Italia dopo il Trenta
Il romanzo borghese di A. MORAVIA
Alberto Moravia, da Gli indifferenti
I pensieri di Michele
p. 685 Vol 6
Il realismo mitico di Pavese
C. Pavese,
da La casa in collina Forse lo sanno unicamente i morti
da La luna e i falò
Un paese ci vuole
fotocopia
fotocopia
Memorie e testimonianze: Primo Levi
1) Tematiche liriche
La poesia di G. Leopardi
La modernità di G. Leopardi:
La vita e le opere principali, il “sistema filosofico”, la poetica, la poesia degli idilli, il messaggio
della “Ginestra”.
G. Leopardi,
dai Canti
L’infinito
p. 548 Vol E
Id.,
dai Canti
Alla luna
Id.,
dai Canti
A Silvia
p. 554 Vol E
Id.,
dai Canti
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 564 Vol E
Id.,
dai Canti
La quiete dopo la tempesta
p. 568 Vol E
Id.,
dai Canti
Il sabato del villaggio
p. 571 Vol E
Id.,
dai Canti
A se stesso
p. 577 Vol E
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Dal Decadentismo al secondo dopoguerra
La nascita della poesia moderna
C. Baudelaire, da Lo spleen di Parigi,
Id.,
da I fiori del male
Id.,
da I fiori del male
La caduta dell’aureola
L’albatro
Corrispondenze
p. 30 Vol F
p. 29 Vol F
p. 45 Vol F
Le due tendenze della lirica negli ultimi decenni del XIX secolo : il Classicismo
e il Simbolismo
L’esperienza poetica di G. CARDUCCI :
la vita e le opere principali, l’ideologia, la cultura e la poetica, la metrica barbara,
l’evoluzione della poesia, le principali raccolte
G. Carducci, da Rime nuove
Pianto antico
p. 56 Vol 5
Id.,
da Odi barbare
Alla stazione in una mattina d’autunno
p. 60 Vol 5
Id.,
da “
Nevicata
p. 64 Vol 5
Tra il “nido” e la “poesia” di G. PASCOLI :
la vita e le opere principali, la poetica del fanciullino, il simbolismo naturale e il
mito della famiglia, le principali raccolte con particolare attenzione a Myricae
G. PASCOLI, da Myricae
Lavandare
Id.,
da
“
X agosto
Id.,
da
“
Il tuono
Id.,
da Canti di Castelvecchio Nebbia
Id.,
da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno
Id.,
da Poemi conviviali
Alexandros
p. 561 Vol 5
p. 563 Vol 5
p. 568 Vol 5
p. 570 Vol 5
p. 574 Vol 5
p. 597 Vol 5
L’estetismo di G. D’ANNUNZIO :
il panismo estetizzante del superuomo, il grande progetto delle Laudi
G. D’Annunzio,
da Alcyone
La sera fiesolana
Id.,
da “ “
La pioggia nel pineto
Id.,
da “ “
I pastori
p. 576 Vol 5
p. 578 Vol 5
p. 523 Vol 5
I Crepuscolari e la “vergogna della poesia”
G. Gozzano, da La signorina Felicita (I, III, VI)
L’amica di nonna Speranza (I)
p. 189 Vol 6
p. 196 Vol 6
La lirica tra le due guerre : poesia pura, Ermetismo, Antinovecentismo,
La religione della parola di G. UNGARETTI :
la vita, la formazione, la poetica, le principali raccolte
G. Ungaretti, da L’ allegria
I fiumi
Id.,
da “ “
Veglia
Id.,
da “ “
S. Martino del Carso
Id.,
da “ “
Soldati
Id.,
da “ “
Natale
Id.,
da Sentimento del tempo Sentimento del tempo
id.,
da Il dolore
Non gridate più
17
p. 262 Vol 6
p. 257 Vol 6
p. 265 Vol 6
p. 274 Vol 6
p. 271 Vol 6
p 285 Vol 6
p. 291 Vol 6
La poesia onesta di U. SABA :
la vita, la formazione, la poetica, il Canzoniere : il titolo e la struttura
dell’opera, la poetica dell’onestà, un tradizionalismo rivoluzionario.
Umberto Saba, da Il Canzoniere
Città vecchia
Id.,
da
“
La capra
Id.,
da
“
Trieste
Id.,
da
“
Amai
Id.,
da
“
Ulisse
p. 415 Vol 6
p. 395 Vol 6
p. 397 Vol 6
p. 412 Vol 6
p. 413 Vol 6
L’ermetismo
S. QUASIMODO: la vita e la produzione
S. Quasimodo, da Acque e terre
Ed è subito sera
Id.,
da Oboe sommerso
Autunno
Id.,
da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici
p. 425 Vol 6
p. 428 Vol 6
p. 431 Vol 6
A Gatto,
p. 433 Vol 6
da Isola
Carri d’autunno
La centralità della poesia di E. MONTALE nel canone poetico del Novecento:
la vita, le principali raccolte, la poetica, i temi, le scelte stilistiche
E. Montale , da Ossi di seppia
Non chiederci la parola
Id.,
da “ “
Meriggiare pallido e assorto..
Id.,
da “ “
Spesso il male di vivere.........
Id.,
da Le occasioni
La casa dei doganieri
Id.,
da La bufera e altro La bufera
Id.,
da Satura
Ho sceso...........
Id.,
E’ ancora possibile la poesia ?
3) La Commedia di Dante
Paradiso : canti I, III; XI, XII (vv1-120), XVII, XXXIII
Il pensiero politico di Dante attraverso il VI canto delle tre cantiche.
18
p. 324 Vol 6
p. 326 Vol 6
p. 329 Vol 6
p. 352 Vol 6
p. 357 Vol 6
p. 369 Vol 6
p. 312 Vol 6
LATINO
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
Capacità di “leggere” un testo latino e di coglierne:
- i contenuti del messaggio
- i valori della cultura antica
- le fondamentali strutture morfosintattiche nonché i più evidenti stilemi retorici.
Capacità di contestualizzare un testo nella storia e nella letteratura romana
CRITERI E STRUMENTI DIDATTICI
•
Esercizi di traduzione guidata di autori, attraverso l’individuazione delle strutture
morfologiche e sintattiche fondamentali.
•
Individuazione delle figure retoriche
•
Individuazione delle tematiche del brano
•
Verifica immediata delle capacità di traduzione e di contestualizzazione.
•
Individuazione degli aspetti letterari del testo e della personalità dell’autore
•
Lezioni frontali della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani antologici.
•
Libri di testo.
•
Letture di approfondimento da altri testi, forniti in fotocopie.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel I periodo sono state effettuate due verifiche scritte, tre nel II periodo, privilegiando la modalità di
analisi di testi noti di autore conosciuto. Nelle interrogazioni orali si è richiesta la conoscenza della
storia letteraria, le caratteristiche di ciascun autore, traduzioni di brani di autori con individuazione
delle principali strutture morfo-sintattiche e delle figure retoriche. Nel secondo periodo si è effettuata
una simulazione di terza prova con tre domande di letteratura latina. Per ciò che riguarda i criteri di
valutazione, si rimanda alle griglie approvate collegialmente.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscenze :
• conoscenza delle linee fondamentali di sviluppo della civiltà letteraria latina;
• conoscenza degli apporti del pensiero che concorrono alla formazione della cultura europea;
• conoscenza degli autori più significativi della letteratura latina;
• conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina in relazione alla sintassi del verbo
e del periodo.
Competenze:
• saper enucleare, tramite la traduzione, gli elementi più significativi di un testo;
19
• saper cogliere, nella lettura degli autori, le intenzioni e gli scopi del discorso;
• saper riassumere il significato di un testo in lingua d’arrivo.
Capacità:
• capacità di orientarsi in modo sufficientemente autonomo nella traduzione e nella analisi di un
testo;
• capacità di confrontare testi e tematiche dello stesso periodo o di età diverse.
• capacità di cogliere i mutamenti della lingua nel passaggio della lingua latina a quella italiana
Tali obiettivi possono dirsi raggiunti dalla maggior parte degli alunni, mentre da alcuni sono stati
conseguiti solo in parte, soprattutto per quanto riguarda le capacità traduttive.
CONTENUTI DETTAGLIATI
Libro di testo adottato :
Nemora 2 a cura di M. Bettini, La Nuova Italia
L’età Giulio - Claudia
Quadro storico e culturale
Seneca: biografia; le opere filosofiche e politiche; le tragedie; la fortuna
da De Providentia
Nelle avversità l’uomo può mettersi alla prova (in traduzione)
da De ira
L’ira offusca la capacità di giudizio (I,18,1-2)
da De brevitate vitae
Siamo noi che rendiamo breve la vita (1, 1-4)
da Epistulae ad Lucilium: Il tempo (1, 1 - 3)
Lo schiavo (47, 1-10) in traduzione
Petronio: biografia; il Satyricon; temi e stile, la fortuna
da Satyricon:
La matrona di Efeso (111 – 112) in traduzione
L’età dai Flavi a Traiano
Quadro storico e orientamenti culturali
Quintiliano: biografia; l’Institutio oratoria; la fortuna
da Institutio oratoria:
Il valore educativo del gioco (I, 1, 20)
I vantaggi dell’apprendimento collettivo (I, 2) in traduzione
Valore formativo della letteratura (X, 1, 5 – 15) in traduzione
Il giudizio su Seneca (X, 1, 125-129) in traduzione
Tacito: biografia; l’ideologia e le opere; la fortuna
da Agricola
Il discorso di Calgaco (30-32) in traduzione
da Dialogus de oratoribus Eloquenza e libertà (36) in traduzione
da Annales:
La distanza dello storico (I, 1)
20
Il passaggio al principato (I, 2-4, 1) in traduzione
Giovenale: biografia; l’ideologia e le Satire
da Saturae:
Le donne del buon tempo antico (6, 1-20) in traduzione
L’età di Adriano e degli Antonini
Quadro storico e orientamenti culturali
Svetonio: biografia; le opere; lo stile
Da De vita Caesarum:
Le mogli padrone di Claudio in traduzione
Apuleio: biografia; le opere minori; le Metamorfosi; lingua e stile; la fortuna
da Metamorfosi:
La metamorfosi in asino (III, 24-25, 1)
Lo sposo misterioso in traduzione
Dai Severi a Diocleziano
Le origini della letteratura cristiana
Gli Acta, le Passiones, le prime eresie
Gli apologisti
Tertulliano
Da Apologeticum La prova della nostra innocenza sta nella vostra iniquità (in traduzione)
Minucio Felice
La letteratura cristiana tra il IV e il V sec
Ambrogio: biografia; gli Inni
da Hymni: Il canto del gallo (in traduzione)
Agostino: biografia; le Confessiones; temi e stile; la fortuna
da Confessiones
Il ricordo e la scrittura (II, 1)
La morte di Monica in traduzione
Dio e il tempo in traduzione
21
INGLESE
OBIETTIVI SPECIFICI
METODOLOGIE UTILIZZATE
•
•
•
•
•
Sviluppo e approfondimento della metodologia dell’analisi testuale, applicata ai testi letterari
Analisi dei più significativi movimenti letterari europei e britannici
Riferimenti alle correnti filosofiche ed artistiche
Riferimenti alle tematiche storiche contemporanee agli autori trattati
Riferimenti alle discipline di indirizzo ed all’interpretazione psicologica dei testi e degli scrittori
CONOSCENZE, CAPACITA’ E COMPETENZE
•
•
•
Ampliamento delle conoscenze linguistiche di base e specifiche relative alla comprensione
scritta
Interpretazione critica del fatto letterario, soprattutto in campo narrativo
Potenziamento delle competenze comunicative soprattutto in riferimento all’esposizione orale
STRUMENTI UTILIZZATI E TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
Libro di testo
Fotocopie tratte da altri manuali letterari
Mappe mentali e appunti
Spidergrams
Visione di film tratti da opere letterarie studiate
Lettura integrale di tre opere letterarie del periodo storico preso in esame
Analisi testuale
Commento ed interpretazione orale di testi
CRITERI DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
Capacità di orientamento
Chiarezza, essenzialità, pertinenza della risposta
Possesso delle specificità del linguaggio letterario
Correttezza morfosintattica
Efficacia argomentativa
Progresso rispetto ai livelli di partenza
22
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
Nel secondo interperiodo si sono svolti, come per le altre discipline, gli interventi di recupero,
concordati in sede di Dipartimento di Lingue straniere per quanto riguarda la tipologia di
argomenti, testi e prove da sottoporre agli studenti destinatari del corso. Dei dodici alunni
insufficienti, otto hanno superato la prova, recuperando così l’insufficienza. Il corso è stato
frequentato con assiduità ed impegno, dimostrando interesse e capacità di recupero delle carenze
riscontrate nella maggioranza dei casi. Gli alunni che non hanno superato la prova hanno
dimostrato, a fronte delle lacune e delle difficoltà espressive riscontrate, una coscienza della
situazione ed una discreta volontà di recupero, che, seppure inefficace in questa occasione,
consentono di valutare positivamente almeno l’impegno profuso .
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Ho lavorato con continuità in questa classe per tutti i cinque anni di corso. E’ da sottolineare, come
già chiarito nella presentazione, che la classe è stata considerevolmente modificata con la fusione
delle tre classi terze socio-psicopedagogico nello scorso anno scolastico. Si sono dovuti affrontare
anche nello studio della lingua inglese notevoli e gravi problemi di carattere didattico, dovuti
principalmente alla spiccata diversità di livelli di conoscenza della lingua e delle metodologie
dell’analisi testuale e dell’espressione orale. Con rinforzi, corsi di recupero dedicati e con un
notevole sforzo ed impegno da parte di alunni ed insegnante si è giunti a risultati nel complesso
quasi positivi, pur in presenza di livelli espressivi estremamente differenziati.
La classe ha risposto con impegno ed entusiasmo alle mie proposte didattiche ed artistiche,
partecipando, oltre alle normali attività in classe, a visioni di spettacoli teatrali da me scelti e ad
iniziative letterarie di vario tipo.
Gli alunni si sono distinti per la costante serietà e per un notevole impegno personale , ciascuno
secondo le proprie capacità ed in relazione ai propri livelli di partenza; tutti hanno, pertanto,
compiuto passi in avanti significativi, arrivando per la quasi totalità a risultati positivi, per oltre la
metà decisamente soddisfacenti, in pochi casi ottimi. La consapevolezza del ruolo centrale della
lingua inglese nel panorama contemporaneo ed il ruolo della lingua nei processi di apprendimento e
nella sfera espressiva dell’individuo hanno costituito fin dall’inizio il mio obiettivo didattico non
meno che educativo, e posso affermare di averlo nel complesso raggiunto con questa classe.
La quasi totalità della classe è in grado di:
•
•
•
•
•
Leggere, comprendere, analizzare, situare cronologicamente e contestualizzare i testi
letterari presi in esame;
Individuare e commentare criticamente le principali caratteristiche lessicali, morfosintattiche
e stilistiche di tali brani;
Collegarli secondo linee essenziali ai principali fenomeni letterari, storici, socio-economici
ed artistici ad essi contemporanei;
Rilevare, ove presenti, i fattori e le tematiche psicologiche presenti nei testi, nell’opera e
nelle biografie degli autori;
Comprendere le linee guida del testo ed organizzare un’esposizione critica dei suoi
contenuti.
TESTO IN ADOZIONE
Deborah Ellis, Literature for life, voll. 2a, 2b, Loescher
23
CONTENUTI DETTAGLIATI
HISTORICAL BACKGROUND
French and American Revolutions
The Industrial Revolution
Chartism and social reforms
The Victorian age
The “Victorian compromise”
The British Empire
The Twentieth Century:
The Edwardian Era and the reaction to the Victorian Age
World War I and its aftermath
Totalitarian regimes and the crisis of democracy
LITERARY THEMES
Preromanticism in Europe: Sturm und Drang
The influence of Rousseau
English Preromanticism
The idea of 'sublime' in literature and in art
Romanticism: the first and the second generations of poets
The idea of Nature and the role of imagination in the creative process
The concepts of society and history in Romanticism
Art and reference to Classicism in the second Romantic generation
The Aesthetic movement
Criticism to the Victorian society in Dickens, Wilde and Stevenson
Victorian novelists, realism and psychological novel in European literature
The “Doppelgänger” in Jekyll and in Dorian Gray
Modernism in art, culture and literature
Freud’s influence in writing techniques
William James and the “stream of consciousness”
Writing innovations in Woolf, Joyce and Eliot
Avant-garde movements: Imagism, Vorticism, Cubism, Futurism
Joyce: Dublin as a metaphor of contemporary life
Woolf: the essence of women, the central role of writing and art
Eliot: the mythical method, the objective correlative
The Modernist use of symbol
George Orwell: the criticism to totalitarian regimes
The use of mass media and propaganda in “1984” and in “Animal Farm”
24
W.H.Auden’s political vision. The “Age of anxiety”.
TEXTS
Thomas Gray, “Elegy written in a country churchyard” : p.I, Epitaph, general interpretation
William Wordsworth: “I wandered lonely as a cloud” ,“Composed on Westminster Bridge”
William Blake: “The Garden of love”, “the Chimney sweeper”, “London”
Samuel T. Coleridge, “The Rime of the Ancient Mariner” (p.I and general synopsis)
Percy Bysshe Shelley: "Ozymandias",
John Keats : "When I have fears that I may cease to be"
Jane Austen, “Pride and Prejudice” (extract from chapter I)
Charles Dickens: “Coketown” ( extract from Hard times)
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray
Robert Louis Stevenson: The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde
Alfred, Lord Tennyson: “The Lady of Shalott”
James Joyce: "Araby", "Eveline" (from Dubliners)
Thomas Stearns Eliot, The Waste Land : general synopsis.
George Orwell, 1984
W.H.Auden, “Refugee blues”
OPERE LETTE
Sono state lette in traduzione italiana le seguenti opere:
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde
George Orwell, 1984
Queste opere sono state successivamente discusse e trattate in inglese, con lettura, commento ed
interpretazione di alcuni brani o racconti da esse tratti.
25
STORIA
OBIETTIVI SPECIFICI DI STORIA
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
• utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella complessità storica;
• inquadrare, comparare, periodizzare i fenomeni storici fondamentali;
• dei principali processi storici riconoscere gli interessi in campo e gli intrecci politici, sociali e
culturali.
Questi obiettivi possono dirsi raggiunti, pur a livelli diversi di preparazione, da tutti gli alunni,
sia riguardo alle conoscenze, sia per quanto hanno evidenziato a livello di competenze e di
capacità.
METODI
Lezione per ogni argomento; lettura-commento in classe delle parti principali dei documenti storici
e dei brani storiografici proposti.
STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla parte comune del documento.
Riguardo agli strumenti di verifica, sono stati utilizzati: i colloqui, sia in forma di verifica
sommativa, sia, se necessario, in forma di verifica formativa, una prova scritta di tipo “C”, una
simulazione di terza prova scritta d’esame decisa dal Consiglio di Classe; nonché, per chi ha svolto
traccia di argomento storico, la simulazione di prima prova scritta d’esame.
Sia le domande nei colloqui e nella simulazione sia le tracce nei compiti scritti hanno sempre
cercato di verificare l’apprendimento dei fenomeni storici e possibilmente una rielaborazione
concettuale, più che l’acquisizione di dati mnemonici come i nomi di personaggi minori o luoghi e
date di battaglie.
Oltre alle periodiche verifiche, volte a valutare sistematicamente i livelli di apprendimento, si è
tenuto conto dell’interesse per la materia e della partecipazione all’attività didattica, nonché di
eventuali interessi disciplinari al di fuori della scuola.
Riguardo ai miei interventi, essi sono stati finalizzati a commentare con gli alunni la qualità delle
loro prove e dei loro contributi, allo scopo di valorizzare i pregi e di colmare le eventuali lacune.
RECUPERO
In orario curricolare, nell’ambito della quota del monte ore annuo stabilito dal Collegio dei Docenti.
MEZZI
I testi in adozione (v. allegato Elenco dettagliato dei contenuti disciplinari), cronologie, tavole
sinottiche, carte geografiche, raccolte di documenti storici condivisi in classe e/o segnalati (scritti,
iconografie, film, sonori), brani storiografici.
26
CONTENUTI
• Dalla “grande depressione” alla guerra
• L’età giolittiana
• La grande guerra e la rivoluzione russa
• 1919-1929: l’Europa dopo la grande guerra
• L’avvento del fascismo e la nascita del regime
• L’America e il mondo nella grande crisi
• Dal dopoguerra all’anteguerra
• La seconda guerra mondiale
• La pace senza pace. L’età della guerra fredda
• La nascita della repubblica italiana
TEMPI:
Il primo periodo è stato dedicato alla trattazione degli argomenti relativi all’Ottocento e all’inizio
del Novecento fino all’età giolittiana, mentre nella seconda parte dell’anno scolastico è stato
affrontato il periodo che va dal primo dopoguerra alla nascita della Repubblica Italiana.
27
CONTENUTI DETTAGLIATI
Testi in adozione:
- C.De Boni - E.Nistri, L’Europa e gli altri, vol.2/II, D’Anna, Messina – Firenze 1998
- C.De Boni - E.Nistri, op.cit., vol.3/I e II
(Si tratta di testi con parti manualistiche sintetiche, adatti agli indirizzi Brocca).
Da C. De Boni-E. Nistri, op.cit. vol.2/II:
LA BELLE EPOQUE : UN’ EPOCA FELICE
Approfondimenti:
Istruzione elementare e coscrizione obbligatoria:
verso una “nazionalizzazione delle masse” p. 171
Italia: la riforma Coppino p. 234
LA “GRANDE DEPRESSIONE”
Approfondimenti:
Origini e sviluppi della crisi pp. 189/192
L’APOGEO DEL COLONIALISMO
Approfondimenti:
Le radici del colonialismo pp. 271/275
Colonialismo e colonialismi: verso un bilancio p. 287
Tanti modelli di imperialismo p. 287
“Colonialismo” e “imperialismo” p. 300
Fasi del colonialismo (pp. 274-275)e della rivoluzione industriale (p. 128)
Da C.De Boni - E.Nistri, op.cit., vol.3/I:
I: DALLA “GRANDE DEPRESSIONE” ALLA GUERRA
Nuclei tematici:
Tensioni sociali e culturali del primo Novecento
Tensioni nella politica internazionale
L’evoluzione degli stati principali
Approfondimenti:
Il quadro economico. La seconda rivoluzione industriale pp. 1/3
Il quadro politico e sociale. Dalla crisi di fine secolo
alla svolta progressista p. 4/5
La filosofia di Nietzsche e il mito del superuomo p. 8/9
La mistica dell’attività sportiva e la rinascita del mito olimpico p. 11
28
Nazionalismo e razzismo
pp. 11/12
Il quadro diplomatico. Verso la crisi dell’equilibrio europeo pp. 14/16
L’evoluzione dei principali stati: la Germania guglielmina
p. 21/23
L’evoluzione dei principali stati: l’Austria-Ungheria p. 23/24
Brano storiografico proposto:
Alan J.P. Taylor: L’equivoco anglo-germanico e le sue conseguenze p. 31/32
II: L’ETA’ GIOLITTIANA
Nuclei tematici:
Le tappe della crisi di fine secolo
Novità e continuità nella politica di Giolitti
Sviluppo industriale e società nell’età giolittiana
La cultura
Approfondimenti:
Dalla crisi di fine secolo al ministero Giolitti p. 41/45
Giolitti, un’epoca pp. 46/50
Apogeo e fine del sistema giolittiano pp. 56/59
Documento proposto:
L’ “elevazione del quarto stato” secondo Giolitti
pp. 45/46
Brano storiografico proposto:
Benedetto Croce, Gaetano Salvemini:
Giolitti ministro della “buona” o della “mala” vita? pp. 60/61
Alberto Aquarone: la svolta giolittiana p. 61
III: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
Nuclei tematici:
I fattori che spingono verso la guerra
Gli schieramenti
Lo svolgimento militare
Il “fronte interno”
La prima grande conseguenza del conflitto: la rivoluzione russa
Approfondimenti:
Le origini del conflitto
pp. 69/73
La guerra di trincea pp. 75/76
Lo spirito dei combattenti e la disciplina di guerra p. 76/77
Il “fronte interno” e la penuria dei generi di prima necessità
p. 79
Mobilitazione dell’economia e militarizzazione della società pp. 79/80
L’intervento dell’Italia p. 81/85
Dall’offensiva di pace all’intervento statunitense p. 90/91
Lenin in Russia e la rivoluzione d’ottobre
pp. 95/96
La crisi del ‘17 e il crollo degli imperi centrali
pp. 100/104
Brano storiografico proposto:
Alan J.P. Taylor: L’Europa in guerra e le conseguenze del conflitto p. 107
IV: 1919-1929: L’EUROPA DOPO LA GRANDE GUERRA
Nuclei tematici:
Contenuti della pace di Parigi e dei successivi trattati
29
Conseguenze della prima guerra mondiale
La Russia comunista
La situazione politica degli anni venti
Approfondimenti:
Il quadro internazionale
pp.118/121
Il clima economico e sociale pp. 122/126
Il movimento socialista tra riformismo e massimalismo pp. 127/128
Crisi della classe dirigente e reazione borghese pp.128/129
L’Unione Sovietica dalla guerra civile alla Nep
pp. 131/135
La Germania fra rivoluzione e controrivoluzione p. 138
La repubblica di Weimar dalla grande inflazione a Locarno pp.139/140
Documento proposto:
La figura del piccolo borghese declassato pp. 126/127
V: L’AVVENTO DEL FASCISMO E LA NASCITA DEL REGIME
Nuclei tematici:
La crisi sociale del dopoguerra
La crisi politica
Gli esordi del governo fascista
Il regime fascista fra autoritarismo e consenso
Approfondimenti:
La crisi del dopoguerra: i riflessi economici e sociali pp. 157/160
La crisi del dopoguerra: i riflessi politici
pp. 161/164
Recessione economica e scontro sociale. La svolta del ’20 pp. 165/167
L’ascesa del movimento fascista e la crisi del partito socialista pp. 168/173
Dal fallimento del patto di pacificazione alla “marcia su Roma” pp. 173/176
Il primo gabinetto Mussolini pp. 176/179
La legge Acerbo e le elezioni del 1924
pp. 179/181
Il delitto Matteotti e la nascita del regime fascista pp. 181/183
Il consolidamento del regime pp. 184/187
Alla conquista del consenso: patti lateranensi e plebiscito pp. 187/190
Documento proposto:
Il fascismo rurale nella propaganda di Mussolini e nel giudizio di Togliatti p. 170/171
Brano storiografico proposto:
Gaetano Salvemini: Il fascismo e gli errori dei massimalisti pp. 191/192
VI: L’AMERICA E IL MONDO NELLA GRANDE CRISI
Nuclei tematici:
L’ascesa del capitalismo statunitense negli anni venti
Il crollo del 1929 e le sue conseguenze
Diverse risposte alla crisi economica mondiale
Approfondimenti:
Il quadro economico: la crisi del ’29 pp. 208/212
Il quadro politico-diplomatico:
dai conflitti economici alla tensione politica internazionale pp. 212/214
Due risposte alla crisi pp. 217/221
La ricetta corporativa pp. 222/231
30
VII: DAL DOPOGUERRA ALL’ANTEGUERRA
Nuclei tematici:
L’ascesa del nazismo in Germania
Gli stati europei negli anni dell’espansione dei fascismi
Le inquietudini dell’Asia
Le aggressioni tedesche e italiane contro l’equilibrio europeo
Approfondimenti:
Il nazionalsocialismo alla conquista della Germania pp. 247/251
La Germania alla conquista di uno “spazio vitale”
pp. 251/255
Fascismo e fascismi in Europa
Il “male del secolo”
p. 259
La guerra civile spagnola
Dal riflusso conservatore al fronte popolare pp. 266/267
La guerra civile e la vittoria di Franco pp. 267/268
Verso la guerra. La crisi della pax britannica e la politica delle principali
potenze pp. 275/279
Brano storiografico proposto:
George L. Mosse “La liturgia nazista” p. 280
VIII: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Nuclei tematici:
Gli schieramenti della seconda guerra mondiale
L’espansione dell’Asse (1939-1941)
La guerra totale
La sconfitta dell’Asse
Approfondimenti:
La spartizione della Polonia fra Germania e Urss e la guerra russo-finnica pp. 293/294
Da Oslo a Parigi. L'offensiva di primavera e il crollo della Francia pp. 294/295
L'ingresso in guerra dell'Italia e la nascita del regime di Vichy pp. 297/298
La resistenza inglese e la battaglia della Manica pp. 298/299
L'Italia all'offensiva: prime mosse e primi scacchi. Campagne d'Africa e guerra
di Grecia pp. 299/301
Patto tripartito e carta atlantica pp. 301/302
Dal "folle volo" di Hess all'"operazione Barbarossa" pp. 302/303
"Crociata antibolscevica" o guerra di sterminio? Il terrore nazista e le sue
conseguenze pp. 303/304
L'aggressione di Pearl Harbor e l'entrata in guerra degli Stati Uniti pp. 304/305
"Hitler per mille anni". Collaborazionismo e collaborazionisti in Europa pp. 305/306
El- Alamein e Stalingrado pp. 307/308
Le origini della Resistenza al nazismo p. 310
Ideologia e metodologie della guerriglia p. 311
L’”universo concentrazionario” pp. 311/312
L’olocausto ebraico p. 313
Le Nazioni Unite all’offensiva p. 314
La campagna d’Italia e la caduta del fascismo. Dal 25 Luglio all’8 Settembre pp. 315/316
Il regno del sud e la rinascita dei partiti politici in Italia p. 318
31
Realtà e velleità della repubblica sociale pp. 319/320
L’epopea della resistenza italiana pp. 320/321
Il crollo del nazismo e la fine di Mussolini. La tragedia di Hiroshima pp. 321/323
Documento proposto:
La ritirata di Russia nel racconto di un reduce p. 309
Da C.De Boni - E.Nistri, op.cit., vol.3/II:
I: LA PACE SENZA PACE. L’ETA’ DELLA GUERRA FREDDA
Nuclei tematici:
La risistemazione del mondo dopo la seconda guerra mondiale
Fra economia e cultura
L’evoluzione politica dei principali stati
L’Italia del dopoguerra
Approfondimenti:
Il quadro politico-diplomatico.
Dalla caduta dell’Asse all’avvento della “cortina di ferro” pp. 1/4
La dottrina Truman e la strategia di contenimento p. 7
I primi passi del processo di unificazione europea pp. 8/9
Il piano Marshall pp.15/16
Il dopoguerra e l’età delle grandi speranze.
Dalla politica dei fronti antifascisti al centrismo
pp. 20/21
La nascita della repubblica italiana pp. 32/36
Brano storiografico proposto:
D.F. Fleming: Gli errori degli Stati Uniti alla base della guerra fredda p. 40
32
FILOSOFIA
OBIETTIVI SPECIFICI DI FILOSOFIA
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
• esporre e trattare i temi e i problemi essenziali contenuti nelle unità e nei nuclei didattici
affrontati nel corso dell'anno secondo le possibilità di scelta proposte dall'indirizzo Brocca;
• confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema;
• nella lettura di un testo saper enucleare le idee centrali espresse dall'autore ed essere in grado di
ricondurre le tesi individuate nel brano al pensiero complessivo dell'autore stesso.
Questi obiettivi possono dirsi raggiunti, pur a livelli diversi di preparazione, da tutti gli alunni, sia
riguardo alle conoscenze, sia per quanto hanno evidenziato a livello di competenze e di capacità.
METODI
Lezione per ogni argomento proposto, lettura-commento in classe delle parti principali dei testi
proposti.
STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla parte comune del documento.
Riguardo agli strumenti di verifica, sono stati utilizzati i colloqui, sia in forma di verifica
sommativa, sia, se necessario, in forma di verifica formativa, fatta eccezione per la simulazione di
terza prova scritta d’esame decisa dal Consiglio di Classe.
Oltre alle periodiche verifiche, volte a valutare sistematicamente i livelli di apprendimento, si è
tenuto conto dell'interesse per la materia e della partecipazione all'attività didattica, nonché di
eventuali interessi disciplinari al di fuori della scuola. Riguardo ai miei interventi, essi sono stati
finalizzati a commentare con gli alunni la qualità delle loro prove e dei loro contributi, allo scopo di
valorizzarne i pregi e di colmarne le eventuali lacune.
RECUPERO
In orario curricolare, nell’ambito della quota del monte ore annuo stabilito dal Collegio dei Docenti.
MEZZI
I testi in adozione, brani manualistici e antologici tratti da altre fonti.
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CONTENUTI
I programmi Brocca prevedono la trattazione di quattro autori (A) e di almeno due argomenti nel
corso dell’a.s. (B).
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(B1) ROMANTICISMO e IDEALISMO, i POST-KANTIANI
(A1) HEGEL: Fenomenologia dello spirito (introduzione; signoria e servitù), spirito oggettivo
(famiglia, società civile, stato), spirito assoluto
(A2) FEUERBACH: religione e alienazione
(A3) MARX: alienazione, struttura e sovrastruttura, materialismo storico
(B2) POSITIVISMO SOCIALE
(A4) COMTE (legge dei 3 stadi, sociologia)
(B3) EVOLUZIONISMO: Darwin, darwinismo sociale
(A5) BERGSON: evoluzionismo spiritualistico
(A6)SCHOPENHAUER: rappresentazione e volontà di vivere, pessimismo
(A7)NIETZSCHE: apollineo e dionisiaco, nichilismo e superuomo
(A8) FREUD: Religione e civiltà
In allegato testi di riferimento ed elenco dettagliato dei contenuti disciplinari.
TEMPI
Il primo periodo è occorso per affrontare le tematiche romantico-idealistiche e il pensiero di Hegel,
mentre il secondo periodo è stato occupato dalla trattazione delle altre proposte in programma.
34
CONTENUTI DETTAGLIATI
Testi in adozione:
N.Abbagnano-G.Fornero, Figure della Filosofia, Vol. C, D1, Paravia, Torino 2000;
Da N.Abbagnano - G.Fornero, op.cit., vol. C:
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO E EUROPEO
Il Romanticismo come “problema" p. 7
Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco p. 10
Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca
di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto p. 10
Il senso dell’Infinito p. 13
La “Sehnsucht”, l’“ironia” e il “titanismo” p. 14
La nuova concezione della storia p. 16
La filosofia politica romantica
p. 17
La nuova concezione della Natura p. 19
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sè” p. 27
L’idealismo romantico tedesco
p. 28
HEGEL
La vita
p. 91
Gli scritti
p. 92
I capisaldi del sistema
p. 92
Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia
p. 96
La dialettica p. 97
La critica alle filosofie precedenti (esclusa lettera e) p. 100
La Fenomenologia dello spirito: introduzione, coscienza, autocoscienza
in particolare “signoria e servitù” pp. 102/107
Lo spirito oggettivo: Famiglia, società civile, stato p. 117
La filosofia della storia
p. 121
Lo spirito assoluto p. 122
Testi proposti:
La Filosofia della Storia
p. 144
La religione
p. 146
La verità come processo (da C. Sini, op. cit.) p. 142
SCHOPENHAUER
Vita e scritti
p. 156
Radici culturali del sistema
p. 158
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya p. 159
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sè
p. 161
Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” p. 162
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Il pessimismo
p. 163
Le vie di liberazione dal dolore p. 166
Testi proposti:
Tra dolore e noia
p. 176
Sulla religione
p. 177
FEUERBACH
Vita e opere
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel
Umanismo e filantropismo
Testo proposto:
L'alienazione religiosa
p. 226
p. 217
p. 218
p. 218
p. 220
p. 221
MARX
Vita e opere
p. 233
Caratteristiche del marxismo
p. 234
La critica al “misticismo logico” di Hegel
p. 235
La critica della civiltà moderna e del liberalismo:
emancipazione politica e umana
p. 236
La critica dell’economia borghese a la problematica dell’alienazione p. 238
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale p. 239
La concezione materialistica della storia.
Dall’”ideologia” alla “scienza” p. 241
Struttura e sovrastruttura p. 242
La dialettica della storia p. 243
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
p. 252
Le fasi della futura società comunista p. 254
Testi proposti:
L’alienazione p. 264
Dall’ideologia alla scienza p. 269
Struttura e sovrastruttura p. 270
IL POSITIVISMO SOCIALE
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo p. 287
Positivismo e Illuminismo p. 289
Positivismo e Romanticismo p. 290
L'importanza del Positivismo nella cultura moderna p. 292
Le varie forme di Positivismo p. 292
COMTE
Vita e scritti p. 294
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze p. 294
La sociologia p. 296
La dottrina della scienza e la sociocrazia p. 298
36
La divinizzazione della storia e la religione della scienza
Testo proposto:
Lo stadio positivo p. 308
p. 299
L'EVOLUZIONISMO
Il concetto di evoluzione e il principio romantico dell'infinito p. 317
La teoria dell'evoluzione: Darwin p. 317
Testo proposto:
La selezione naturale (da C.Sini, op.cit., p. 898)
Da N.Abbagnano - G.Fornero, op.cit., vol. D1:
NIETZSCHE
Vita e scritti
p. 1
Fasi o periodi del filosofare nietzscheano p. 3
Il periodo giovanile p. 3
Il periodo “illuministico” p. 7
Il periodo di “Zarathustra” p. 11
L’ultimo Nietzsche p. 16
Testi proposti:
Il superuomo e la “fedeltà alla terra” p. 29
Morale dei signori e morale degli schiavi p. 30
LO SPIRITUALISMO E BERGSON
La reazione anti-positivista p. 37
Caratteri dello spiritualismo p. 38
Bergson
Vita e scritti p. 38
Tempo, durata e libertà p. 39
Lo slancio vitale p. 40
Istinto, intelligenza e intuizione p. 41
Società, morale e religione p. 42
Testo proposto:
Il significato dell’evoluzione p. 46
FREUD
La religione e la civiltà p. 177
Testo proposto:
Il disagio della civiltà p.184
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PEDAGOGIA
OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi specifici individuati nella programmazione di inizio anno per l'insegnamento della
Pedagogia nella classe 5° sez. E sono i seguenti:
CONOSCENZE
1) conoscenza della disciplina attraverso il suo sviluppo storico-culturale;
2) conoscenza essenziale dei temi, degli autori e delle correnti trattate;
3) comprensione del valore scientifico della ricerca pedagogica;
COMPETENZE
4) possedere il linguaggio specifico delle scienze dell'educazione e saperlo utilizzare correttamente in
appropriati contesti;
5) saper cogliere l'educazione come processo di crescita umana nell'integrazione individuo-società;
6) saper leggere i processi educativi come fenomeni complessi cui concorrono variabili soggettive e
oggettive;
CAPACITA'
7)capacità di analizzare, sintetizzare e rielaborare teorie e contributi scientifici;
8)capacità di comprendere a livello semantico, sintattico e storico-critico i testi proposti.
METODOLOGIE ADOTTATE
L'impostazione del corso è stata di tipo storico, critico e problematico. In particolare si è cercato di
ricostruire le linee di tendenza che caratterizzano l'evoluzione della pedagogia a partire dal suo
costituirsi come scienza autonoma dalla filosofia fino ai giorni nostri. Per ragioni di tempo è stata
operata una selezione dei contenuti che sono stati incentrati prevalentemente sulla pedagogia del
Novecento. Si è cercato di dare evidenza soprattutto alla dimensione epistemologica della disciplina,
al suo complesso e fecondo rapporto con le altre scienze umane. Sono state quindi presentate alcune
delle figure più significative della pedagogia dell’Ottocento e del Novecento che si sono maggiormente
distinte per spessore teorico e originalità sul piano metodologico; più precisamente si è voluto illustrare
il pensiero di quegli autori la cui opera ha contribuito in misura determinante alla definizione dello
statuto scientifico della pedagogia.
Generalmente si è privilegiato l'uso della lezione frontale per la presentazione degli autori, cui ha fatto
seguito, solo nel caso di opere accessibili, la lettura di passi antologici finalizzata a fornire concreti
esempi delle teorie studiate. La lettura diretta dei testi è stata effettuata sempre in classe sotto la guida
dell'insegnante. I testi sono stati analizzati, contestualizzati e interpretati alla luce della complessa
trama di rapporti che intercorrono tra la pedagogia e le altre discipline. Attraverso l'approccio diretto
con gli autori gli alunni hanno avuto così modo sia di conoscere il loro pensiero che di riflettere su
particolari aspetti problematici legati alla dimensione progettuale del discorso educativo.
38
Una particolare attenzione è stata poi riservata alla preparazione alla prova scritta. Più precisamente
quest’anno sono state effettuate tre prove scritte sulle Unità didattiche 1,° 2°, 3° e una simulazione
sulle tracce ministeriali proposte all’esame di Stato. Inoltre nel corso dell’anno gli alunni hanno
affrontato, come compiti domestici, diversi temi proposti nelle sessioni d’esame degli ultimi 10 anni
che sono stati corretti dall’insegnante e discussi con la classe.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state attuate sia mediante prove scritte ( quesiti di pedagogia in forma di prova
semi-strutturata ) sia attraverso interrogazioni orali; esse sono state volte ad accertare in modo
analitico l'acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti delle singole unità didattiche; i risultati
così ottenuti hanno permesso all'insegnante di pervenire, dopo opportuni interventi di recupero, alla
valutazione sommativa di fine periodo. Per ciò che concerne la valutazione sono stati adottati i criteri
condivisi dal consiglio di classe e illustrati nella parte iniziale del documento. Per la valutazione della
prova scritta è stata utilizzata la griglia dell’allegato D.
MODALITA' DI EFFETTUAZIONE DEL RECUPERO
Il recupero è stato effettuato sia in itinere sia nei tempi fissati dal collegio docenti (ultima settimana di
febbraio) ed è stato strutturato in relazione alle carenze emerse in occasione delle verifiche scritte ed
orali . Quando si è trattato di carenze contenutistiche dovute ad un’inadeguata assimilazione dei
contenuti, è stata attivata la seguente procedura di sostegno:
1) maggiore coinvolgimento e partecipazione al dialogo didattico per far crescere l'interesse e la
motivazione personale;
2) riproposizione di temi e argomenti da parte del docente e anche su richiesta degli studenti;
3) indicazione delle pagine e dei testi essenziali su cui svolgere lo studio individuale
Il lavoro effettuato dagli alunni è stato in seguito verificato dal docente attraverso la modalità
dell’interrogazione orale.
Alle attività di recupero è stato dedicato il 10% del monte ore annuale come stabilito dal collegio dei
docenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
I risultati ottenuti al termine dell'anno scolastico permettono di affermare che la classe, per quanto
attiene alla parte orale, ha raggiunto gli obiettivi specifici indicati ai punti precedenti relativamente a
conoscenze, competenze e capacità, conseguendo un grado di preparazione di livello mediamente
sufficiente e, in qualche caso, anche buono. Per quanto riguarda invece la produzione scritta non tutti
gli alunni hanno raggiunto un grado di competenze pienamente soddisfacente, rivelando ancora limiti e
difficoltà nella rielaborazione e nell’utilizzo di quanto appreso.
Testi in adozione:
R. Tassi, Itinerari pedagogici, vol. 2° e vol.3°, Zanichelli, Bologna, 2009 (quarta edizione)
Per l’approfondimento del quadro storico della disciplina è stato inoltre utilizzato materiale tratto da
U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005
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CONTENUTI DETTAGLIATI
I UNITA' DIDATTICA: Il positivismo e la nascita delle scienze dell’educazione
(Settembre Ottobre)
sub. 1 ) L'indirizzo sociologico di A.Comte (pag 6-8, testo 1);
sub. 2 ) La sociologia dell’educazione: E. Durkheim (pag.8-11, testi 2 e 3);
sub. 3 ) L'indirizzo evoluzionistico di H.Spencer (pag 15-18, testo 6);
sub. 4 ) R.Owen: riforme sociali ed educazione in Inghilterra nel primo '800 (pag.12-15, testi 4 e 5)
(riferimenti pagg. da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005);
sub. 5 ) Il positivismo pedagogico in Italia: A.Gabelli (pag.244-248;250-253;pag.260-265 del
manuale in adozione, vol.2)
II UNITA' DIDATTICA: L’attivismo pedagogico
sub. 1 ) J. Dewey : il pragmatismo americano e la scuola progressiva
(Novembre)
lo strumentalismo logico e il concetto di esperienza; la teoria dell’indagine; il principio della continuità
pedagogica; le fonti di una scienza dell’educazione; gli scopi dell’educazione: l’etica
dell’atteggiamento scientifico e l’educazione alla convivenza democratica; scuola attiva e scuola
progressiva; metodologia e sperimentazione didattica
(riferimenti pagg.206-221, e testi 4, 5 e 6 pagg. 229-234 del manuale in adozione, vol.3°)
sub.2) A.Ferrière: la teorizzazione del movimento attivistico in Europa ( Dicembre)
Il principio del puerocentrismo. I “Trenta punti” delle scuole nuove: l’organizzazione delle scuole, i
principi dell’educazione intellettuale e socio-morale ( materiale fotocopiato);
le ”scuole nuove” (riferimenti alle pagg.96-103, );
le sorelle Agazzi e l’educazione infantile “materna”(riferimenti alle pagg.106-113, incluso testo 41)
( riferimenti pagg. tratte da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed educare, vol.3°, Paravia, Torino
2005)
III UNITA’ DIDATTICA: Pedagogia e psicologia sperimentale (Gennaio- Febbraio)
sub.1) M.Montessori: la pedagogia della liberazione del bambino
Il metodo della pedagogia scientifica. Sviluppo psicologico e autoformazione: embrione spirituale;
nebule e periodi sensitivi; dalla mente assorbente alla mente matematica. La “Casa dei bambini”.
Metodo e ambiente: la struttura materiale della scuola, il ruolo dell’educatrice, il materiale di sviluppo.
Orientamento analitico del metodo ( riferimenti alle pagg. 108-117 inclusi i testi 2, 3 e 6 del manuale
in adozione vol.3°)
sub.2).O.Decroly e l’educazione alla vita attraverso la vita
Verso una scuola rinnovata: unitarietà e individualizzazione del processo di apprendimento. Bisogni
primari e centri di interesse. Il metodo: il piano delle idee associate e la funzione di globalizzazione.
Osservazione, associazione, espressione. L’educazione dei soggetti irregolari
( riferimenti alle pagg. 142-155, inclusi i testi 3 e 4 del manuale in adozione vol. 3°)
40
IV UNITA' DIDATTICA: La pedagogia del neoidealismo italiano
(Aprile)
sub. 1) L'attualismo pedagogico di G.Gentile (pag. 180-184).
sub.2) L’idea educativa in G. Lombardo Radice (pag 178-179; pag. 184-189)
(riferimenti alle pagg. del manuale in adozione vol. 3°)
sub.3) Cenni sull'evoluzione storica della scuola in Italia dalla legge Casati a oggi
(riferimenti alle pagg. 338-352, tranne i testi, tratte da U.Avalle –M.Maranzana, Pensare ed
educare, vol.3°, Paravia, Torino 2005).
V UNITA' DIDATTICA:La metodologia di orientamento strutturalista
Jean Piaget e la psicologia genetica.
(Marzo)
Psicologia genetica ed epistemologia genetica. Sviluppo mentale e adattamento all’ambiente.
Strutture variabili e funzioni costanti dello sviluppo: assimilazione e accomodamento. La
concezione stadiale dello sviluppo cognitivo. I quattro stadi e le loro fondamentali caratteristiche:
stadio senso-motorio, stadio pre-operatorio, stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale.
Pensiero e linguaggio verbale (il confronto con L.S.Vygotskij). Sviluppi critici della ricerca attuale.
(riferimenti alle pagg. 282-299 del manuale in adozione vol.2°; inoltre vedi pagg.424-433 di A.
Bianchi- P. Di Giovanni, Psicologia in azione, Paravia,1996)
( Aprile)
VI UNITA' DIDATTICA:Oltre l'attivismo pedagogico
sub.1) J.S.Bruner: l'educazione come tensione all'eccellenza
Orientamenti della psicologia americana nel primo Novecento. L’attività cognitiva del soggetto. Lo
sviluppo cognitivo: la posizione di Bruner rispetto a quella di Vygotskij e a quella di Piaget . Sistemi
di rappresentazione esecutiva , iconica e simbolica. La critica alla scuola attiva di Dewey. Per un nuovo
modello di apprendimento e per una didattica strutturalista (riferimenti alle pagg.322-339 del manuale
in adozione vol. 2°)
sub.2) La psicopedagogia americana: la learning theory di B.F Skinner e la tassonomia degli
obiettivi educativi in B. S. Bloom ( riferimenti alle pagg. 626-633 di A. Bianchi- P. Di Giovanni,
Psicologia in azione, Paravia,1996)
sub .3) Lo studio dell’intelligenza ( in particolare le teorie di H. Gardner e di R.J. Sternberg)
(riferimenti alle pagg.153-165 di A. Bianchi- P. Di Giovanni, Psicologia in azione, Paravia,1996)
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METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA
OBIETTIVI SPECIFICI
1) sensibilizzare gli alunni all'incontro interdisciplinare;
2) familiarizzare con i metodi della ricerca psico-socio-educativa.
METODOLOGIE ADOTTATE
Come è noto, l'insegnamento di metodologia della ricerca socio-psicopedagogica conclude il
cammino dell'area d'indirizzo, proponendo un corso fortemente formativo che si prefigge di tirare le
fila del lavoro svolto al biennio e al triennio nell'ambito di detta area. Il corso propone infatti lo
studio di argomenti di grande interesse e viva attualità in un'ottica interdisciplinare. Tuttavia, per la
vastità dei programmi ministeriali (ben 18 sono i temi di ricerca indicati), è stato necessario operare
una selezione; si è così deciso di concentrare lo studio scegliendo di trattare i temi che meglio si
integrano con la programmazione di Pedagogia dell'ultimo anno di corso.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state attuate attraverso la modalità dell’ interrogazione orale; esse sono state
volte ad accertare in modo analitico l'acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti delle
singole unità didattiche; i risultati così ottenuti hanno permesso all'insegnante di pervenire, dopo
opportuni interventi di recupero, alla valutazione sommativa di fine periodo. In sede di valutazione
finale si è poi tenuto conto anche dei contributi che gli alunni hanno fornito all’area di Progetto.
Per ciò che concerne la valutazione sono stati adottati i criteri condivisi dal consiglio di classe e
illustrati nella parte iniziale del documento.
MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL RECUPERO
Il recupero è stato sempre effettuato in itinere ed è stato strutturato in relazione alle carenze emerse
in occasione delle verifiche. Quando si è trattato di carenze contenutistiche dovute ad un’
inadeguata assimilazione dei contenuti, è stata attivata la seguente procedura di sostegno:
1) maggiore coinvolgimento e partecipazione al dialogo didattico per far crescere l'interesse e la
motivazione personale;
2) indicazione delle pagine e dei testi essenziali su cui svolgere il lavoro di studio individuale;.
Il lavoro di recupero è stato quindi verificato attraverso colloqui preventivamente concordati e
aventi per oggetto porzioni limitate di programma.
Esso è sempre stato effettuato in orario curricolare, nell’ambito della quota del monte ore annuo
stabilito dal Collegio dei Docenti.
42
OBIETTIVI RAGGIUNTI
I risultati ottenuti al termine dell'anno scolastico permettono di affermare che la classe ha raggiunto
gli obiettivi specifici indicati ai punti precedenti, conseguendo un grado di preparazione di livello
mediamente sufficiente e in - qualche caso - discreto.
CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO
Primo periodo (Ottobre-Dicembre)
I UNITA' DIDATTICA : Il gioco (pag.216-227);
La psicoanalisi è una scienza ? (pag. 114-119)
II UNITA' DIDATTICA :La curiosità (pag.171-180);
III UNITA' DIDATTICA: Come nasce una ricerca
Il disegno di ricerca (pag.245-262)
Secondo periodo (Gennaio-Maggio)
IV UNITA’ DIDATTICA : Lo strumentario delle indagini quantitative (pag.298-316):
il questionario (pag.450-456); il campionamento (pag.306-308).
Lo strumentario delle indagini qualitative:
L’osservazione (pag.368); l’intervista e il focus group (pag.377)
V UNITA' DIDATTICA: La motivazione scolastica (pag.425-432) ;
La valutazione scolastica (pag. 503-512)
VI UNITA' DIDATTICA : Disabilità, svantaggio socio-culturale e integrazione avanzata
Modelli interpretativi della disabilità
Svantaggio socio-culturale e selezione scolastica
Prospettive attuali di un’integrazione avanzata (riferimenti alle pagg.331-350 del manuale di
Pedagogia in adozione R. Tassi, Itinerari pedagogici, vol. 1°, edizioni Zanichelli 2009)
Mezzi
Testo in adozione: A. Bianchi - P. Di Giovanni, La ricerca socio-psicopedagogica, Edizione
Paravia, Torino 2007.
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Area progetto : v. pag. 10 del documento
Argomenti scelti dagli studenti:
S.Balletto: La formazione dell’identità nell’infanzia
M.Bazuro: L’identità come problema: il tema del doppio
A.Benzi: Aggressività e bullismo
L.Bianco e S. Musante: La Psicoanalisi infantile
G.Bruzzese: La relazione padre-figlio secondo le diverse teorie psicoanalitiche
G.Buccilli: Il fenomeno del lavoro minorile
C.Cama: La socializzazione attraverso i nuovi media
R.Casazza: Il disegno infantile
C.Cherchi e I.Tomasi: Lo scoutismo
C.Di Giovanni: La pedagogia di M. Montessori
E.Di Matteo: L’attaccamento
C.Marrè: Montessori e la rieducazione dei soggetti disabili
M.Muscarella e S.Rustici: La scoperta dell’infanzia
C.Pellerano: L’Autismo
A.Pillepich: L’educazione motoria in età evolutiva
G.Ponta: La sessualità nell’età adolescenziale
P.Ricciuti: Il problema della costruzione dell’identità individuale
A.Santi: La scoperta della sessualità infantile
A.Sessarego: Sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel bambino
M.Sommariva: La storia della scuola per l’infanzia
E.Tola: Disturbi alimentari in età adolescenziale
M.Torelli: L’evoluzione del bambino : dalla nascita alla terza infanzia
J.Varvaro: La depressione in età evolutiva
G.Volpi: La famiglia come ambiente di sviluppo
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BIOLOGIA
Nel corso della classe quinta si affronta lo studio del corpo umano trattandone gli aspetti anatomici
e le funzioni metaboliche di base .
Lo studente deve acquisire:
- un linguaggio chiaro e rigoroso necessario per esporre gli argomenti in modo appropriato
- la capacità di organizzare il lavoro individuale attraverso un metodo di studio adeguato
- la capacità di utilizzare un modello e di riconoscerne i limiti
- la capacità di osservare ed analizzare in termini scientifici le esperienze quotidiane
Lo studente deve essere in grado di
- fornire un quadro d’insieme della morfologia umana comprendendo le complesse relazioni
che intercorrono tra i diversi apparati
- interpretare in modo sistemico i fenomeni fisiologici
- riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi
- rapportare lo stato di salute alle abitudini personali e all’ambiente di vita
CRITERI DIDATTICI E METODOLOGICI
Nell’affrontare lo svolgimento del programma si è fatto ricorso a lezioni di tipo frontale.
E’ stato prevalentemente utilizzato il libro in adozione e solo in rari casi si è fatto riferimento a
materiale fornito dal docente.
Per le verifiche si è fatto ricorso ad interrogazioni orali e questionari scritti a risposta aperta e
chiusa.
I criteri stabiliti per la valutazione hanno tenuto conto
- delle conoscenze raggiunte
- della comprensione degli argomenti trattati
- delle capacità di collegamento e di orientamento nell’ambito della materia
- della chiarezza espositiva e della precisione nell’uso del linguaggio scientifico
Sono stati considerati anche gli eventuali progressi, l’impegno, la partecipazione e il
comportamento normalmente assunto.
Il punteggio utilizzato nel corso dell’a.s. prevedeva valori dall’uno al dieci.
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Alcuni studenti hanno ottenuto un buon livello di preparazione e gli obiettivi sono stati raggiunti in
modo pienamente soddisfacente, grazie all’impegno costante e alle buone capacità espositive, di
rielaborazione e talora di sintesi.
In altri casi, l’impegno non sempre adeguato o le difficoltà incontrate nella rielaborazione dei dati
hanno permesso di raggiungere una preparazione basata prevalentemente sulla conoscenza degli
argomenti studiati. Tali studenti hanno incontrato difficoltà nel raggiungere una visione globale
dello studio affrontato e sono in grado di effettuare i collegamenti tra le varie parti del programma,
solo se adeguatamente guidati.
In generale gli allievi hanno dimostrato difficoltà nell’esprimere i concetti in modo sintetico,
mentre è estremamente differenziata l’acquisizione della proprietà lessicale.
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TEMPI
Ore settimanali di lezione: 3 ore complessive = 95
CONTENUTI DETTAGLIATI
I tessuti animali:
struttura e funzioni dei tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso
- Sistema tegumentario:
struttura e funzioni della pelle
- L’apparato digerente:
evoluzione, organizzazione e funzione;
digestione meccanica e chimica;
anatomia e fisiologia dell’apparato digerente umano e ghiandole annesse (fegato e pancreas)
- Apparato respiratorio:
evoluzione, organizzazione e funzione;
meccanica della respirazione e
fattori coinvolti;
Scambio dei gas respiratori e controllo nervoso dell’attività respiratoria
- Apparato cardiovascolare e sangue:
evoluzione, organizzazione e funzione dell’apparto cardiovascolare;
anatomia e
fisiologia del cuore e regolazione del battito cardiaco;
struttura dei vasi e circolazione in arterie, capillari e vene;
composizione e funzione
del sangue;
la coagulazione del sangue
- Il sistema linfatico e immunità:
risposta infiammatoria;
immunità innata;
immunità acquisita.
Risposta immunitaria umorale;
risposta immunitaria cellulare;
la memoria immunologica; le allergie.
- Apparato riproduttore umano:
anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore femminile e maschile;
Ciclo ovarico e mestruale;
fecondazione e sviluppo embrionale (accenni).
- Sistema nervoso:
organizzazione e funzione del sistema nervoso:
i neuroni, le sinapsi, cellule gliali;
trasmissione dell’impulso nervoso,
Sistema Nevoso Centrale,
Midollo spinale, Sistema Nervoso Periferico.
Sistema scheletrico e muscolare: cenni
-
TESTO IN ADOZIONE
CAMPBELL- Reece- Taylor- Simon- Dickey. Il nuovo immagini della biologia. Volume C – Il
corpo umano. Ed. Linx.
46
MATEMATICA
FINALITA'
Si è tenuto conto delle finalità indicate dai programmi Brocca. L'insegnamento della matematica
deve concorrere, insieme alle altre discipline, alla formazione intellettuale dello studente,
sviluppando:
• La acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione.
• La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
• L'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite.
CONTENUTI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Funzioni
Continuità e calcolo di limiti.
Le derivate.
Applicazioni di limiti e di derivate.
Studio di funzioni razionali
Cenni di calcolo integrale
OBIETTIVI SPECIFICI
Nello svolgimento del programma si è cercato di realizzare gli obiettivi didattici generali e comuni
alle altre discipline dell'indirizzo e quelli cognitivi e operativi di seguito elencati:
Obiettivi di conoscenza:
-Conoscenza dei concetti e dei contenuti specifici in allegato.
In particolare:
-Conoscenza delle procedure per lo sviluppo algebrico dello studio di funzione razionale.
Obiettivi di competenza:
-Saper utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche di calcolo e le procedure apprese.
-Saper individuare, nelle conoscenze, i concetti pertinenti ed elaborare le informazioni fornite.
-Saper impostare e condurre la risoluzione di semplici esercizi applicativi.
-Saper padroneggiare l’organizzazione complessiva delle conoscenze e giungere con successo alla
elaborazione dello studio di funzione.
-Saper adoperare una terminologia appropriata.
Obiettivi di capacità:
• -Acquisizione di capacità logiche, di analisi e di sintesi e di rielaborazione semplice
attraverso
strategie risolutive di esercizi e attraverso l'esposizione dei contenuti.
47
•
•
•
-Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze teoriche a nuove semplici
situazioni.
-Acquisizione di capacità di chiarezza e proprietà espositiva.
-Acquisizione di capacità di autonomia nel lavoro disciplinare.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
In considerazione del ruolo fondamentale che gioca nell’apprendimento della disciplina il rapporto
tra alunno e insegnante e tra alunno e materia, si è cercato di stimolare l’interesse degli allievi,
impostando l’attività didattica in un clima di serena collaborazione, cercando di superare le
stereotipie di atteggiamento nei confronti della disciplina stessa, e cercando di utilizzare un metodo
basato sulla motivazione ad apprendere. Ogni argomento è stato svolto in classe attraverso lezioni
frontali, ma sempre cercando di coinvolgere la partecipazione degli alunni, sottolineando per quanto
possibile le motivazioni teoriche e talora pratiche. Gli allievi sono stati stimolati a comprendere,
sono stati invitati a prendere appunti alle lezioni e ad integrarli con il libro di testo durante lo studio
a casa. Esercizi ripetitivi sono stati costantemente proposti come rinforzo
dell’apprendimento.Pertanto, abitualmente, le lezioni sono state caratterizzate dai seguenti
momenti:-Presentazione degli argomenti con esercitazioni di vario genere per facilitare la
comprensione e l’apprendimento di quanto introdotto. –Correzione collettiva. –Controllo del lavoro
svolto a casa come verifica dell’apprendimento-Interrogazione orale . E stato messo a disposizione
degli alunni carenti, oltre alla attività integrativa annuale "in itinere", un corso di recupero
pomeridiano di complessive sei ore.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Le verifiche proposte scritte e orali (almeno due e almeno due / tre a periodo), constano
essenzialmente nella risoluzione di semplici esercizi e problemi di"routine", di tipo formativo negli
interventi orali sulle singole unità e sommativo nei compiti scritti, cui sono state destinate, in media,
60 minuti ciascuna. Sono state condotte in modo da vertere in maniera equilibrata su tutte le
tematiche, in coerenza, nei contenuti e nei metodi, per quanto compatibile con la realtà della classe,
con gli obiettivi e i criteri didattici evidenziati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state valutate in termini di punteggio normalizzato in decimi, per
l'assegnazione del voto. Nel formulare la valutazione (scritta/orale) si è tenuto in conto:
1.
2.
3.
4.
5.
La conoscenza dei contenuti .
La comprensione concettuale.
La padronanza operativa.
Il senso di responsabilità nei confronti del lavoro scolastico.
Ogni progressione positiva nel miglioramento del rendimento didattico
48
Indicatori
Si è considerato sufficiente (6) il livello evidenziato dalle seguenti caratteristiche:
- conoscenza completa ma non ancora appropriata.
- comprensione: non commette gravi errori nella esecuzione di compiti semplici; espone
coerentemente i dati acquisiti attraverso domande guida del docente ed è in grado di
utilizzare un linguaggio, se non proprio appropriato, almeno che non compromette la
chiarezza dell’esposizione.
- sa applicare le conoscenze in ambiti semplici,senza gravi errori.
Per quanto riguarda gli altri giudizi si precisa quanto segue:
la conoscenza frammentaria e incompleta degli argomenti, la difficoltà nella comprensione e
nella utilizzazione dei contenuti appresi, la conseguente superficialità e inadeguatezza nella
analisi e nella sintesi hanno permesso in modo graduale l’assegnazione dei giudizi di
insufficiente (5), gravemente insufficiente (4) e del tutto insufficiente (3-2). Specularmene,
una conoscenza completa e via via più approfondita, l’esposizione chiara e autonoma, la
capacità di elaborazione organica dei dati acquisiti, la capacità di analisi e di sintesi autonome
hanno permesso in modo graduale l’assegnazione dei giudizi discreto (7), buono (8) e ottimo
(9-10).
Indicatori usati per la valutazione delle prove orali:
-
conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento
padronanza concettuale e della terminologia specifica
chiarezza dell’esposizione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Impegno e conoscenze estremamente frammentarie e lacunose.
Le conoscenze, lacunose, sono applicate con scarso impegno anche in situazioni semplici.
Conoscenze frammentarie e superficiali. Necessità di continui aiuti nell’applicazione. Difficoltà
ed imprecisione nell’espressione
Conoscenze incomplete e relativa incertezza applicativa. Uso poco appropriato della terminologia
specifica.
Conoscenze abbastanza complete ma non approfondite. Applicazione delle stesse non del tutto
autonoma. Capacità di analisi e di sintesi degli aspetti fondamentali della disciplina, espressione
conforme.
Conoscenze abbastanza complete e puntuali. Analisi e sintesi corrette. Espressione corretta e
precisa.
Conoscenze corrette e puntuali. Piena comprensione degli argomenti. Analisi e sintesi complete.
Espressione precisa e specifica.
Conoscenze complete e approfondite. Capacità di rielaborazione autonoma e personale e di
collegamenti interdisciplinari.
Conoscenze complete, approfondite, organiche e ampliate. Capacità di rielaborazione critica e
originale. Interessi culturali di profondo valore.
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
* Leggere oscillazioni di valutazione sono inoltre previste sulla base dell’impegno e del miglioramento rilevato in
itinere.
49
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Sono stata assegnata nell’insegnamento di matematica in prima e ho poi proseguito dalla terza alla
quinta.L’ingresso in quarta di un nutrito gruppo di alunni di altre sezioni evidenziava una situazione
didattica di partenza disomogenea, con numerosi studenti che non mostravano di possedere le
necessarie conoscenze e competenze del biennio e previste in uscita dalla classe terza. Pur avendo
dedicato diversi periodi nel corso della quarta e nel corrente anno scolastico, al consolidamento
delle nozioni fondamentali per la comprensione e la padronanza applicativa dei nuovi argomenti
previsti, e ad aver raccomandato più volte la pratica dell’esercizio per un recupero organico e serio
delle carenze,devo concludere che la preparazione complessiva risulta manifestare ancora lacune e
significative debolezze di assimilazione soprattutto di natura algebrica con non sempre conseguente
efficace sviluppo delle abilità operative correlate e della piena consapevolezza concettuale.Nel
gruppo più carente di risultati, si è osservata soprattutto una modesta motivazione allo studio,una
attenzione discontinua alle lezioni, ed una applicazione al lavoro di rielaborazione individuale non
adeguata alle attuali difficoltà della materia: tutto ciò ha contribuito a rendere talora lento, faticoso e
non sempre puntualmente approfondito lo svolgimento del programma della disciplina,
compromettendo il raggiungimento di obiettivi più ambiziosi. Anche la preparazione finale
raggiunta dagli alunni risulta diversificata, non solo a causa dei differenti livelli di apprendimento
conseguiti negli anni precedenti, ma anche dei diversi livelli di motivazione ed impegno profusi: e
solo alcune studentesse,quindi, che hanno frequentato con regolarità, costanti nello studio e
disponibili al dialogo educativo, hanno acquistato una conoscenza più che sufficiente dei contenuti,
nonché capacità operative pur basilari e un grado di comprensione adeguato.
L'organizzazione del corso è stata articolata in unità ,definite per contenuti, obiettivi, criteri di
verifica dei risultati. Dato il numero di ore settimanali (tre) e il profilo della classe, la metodologia
di conduzione dell'azione didattica non ha potuto avvalersi di una varietà di strategie: la lezione è
stata essenzialmente di tipo frontale con esercizi guidati in classe e momenti di recupero in itinere
attraverso esercitazioni. La presentazione degli argomenti dell'itinerario didattico è stata soprattutto
sostenuta dall'utilizzo di esercizi esemplificativi e si è avvalsa della esplicitazione e della
motivazione di ogni passaggio al fine di guidare gli studenti alla consapevolezza, utilizzando anche
un approccio grafico ed intuitivo per favorirne la comprensione concettuale; le dimostrazioni
formali dei teoremi affrontati sono state opportunamente selezionate. I limiti di autonomia
riscontrati hanno comportato tuttavia una dipendenza dalla presenza e dallo stimolo continuo della
docente , e, unitamente alla pausa del primo trimestre per il livellamento della classe con ripasso dei
contenuti algebrici propedeutici, e al recupero curricolare del secondo periodo per gli insufficienti
del primo,non hanno contribuito certo ad accelerare i tempi del percorso formativo e a favorire,
l’approfondimento di tutti gli argomenti trattati. L’utilizzo dell’informatica quindi, in questo
ultimo anno di corso, è stato accantonato per scelte didattiche che risultassero più funzionali a
recuperare i ritardi nello svolgimento del programma stesso.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel complesso, le finalità dell'insegnamento e gli obiettivi didattici specifici dell'indirizzo, intesi
come acquisizione coordinata e consapevole di conoscenze del curriculum, e sviluppo di adeguate
abilità operative, capacità di osservazione e di rielaborazione razionale, sono risultati parzialmente
conseguiti; la preparazione complessiva, a parte talune eccezioni in positivo, è, infatti, mediamente
appena sufficiente: circa un terzo della classe manifesta ancora decise difficoltà e limiti nella
autonomia algebrica e nella coerenza e, di conseguenza, nella capacità applicativa, cosicché lo
scritto ad oggi risulta non ancora sufficiente .
50
CONTENUTI DETTAGLIATI
PRIMO PERIODO
FUNZIONI:
Il concetto di funzione. Funzione reale di variabile reale. Richiami sulle proprietà delle funzioni.
Funzioni iniettive, surgettive, bigettive.Richiami sulle funzioni: funzioni lineari, della diretta
proporzionalità, quadratiche, goniometriche, esponenziali e logaritmiche.Funzioni inverse e
funzioni composte. Classificazione delle funzioni e determinazione dei campi di esistenza. Nozioni
di topologia su R.
LIMITI DI FUNZIONI E LORO CALCOLO :
Definizione di limite finito e infinito al finito e all'infinito;Teoremisui limiti: teorema della unicità
(con dimostrazione); teorema della permanenza del segno (con dim.); teoremi relativi alle
operazioni sui limiti (senza dimostrazione).
Senx
tang x
1-cosx
Limite fondamentale: LIM ------------ =1, LIM ------------- =1, LIM ----------- =½
X→0
x
X→0
x
X→0 x 2
SECONDO PERIODO
CONTINUITA':
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. L'algebra dei limiti finiti e infiniti.
Risoluzione di semplici forme indeterminate: (0/0); (∞/∞); (∞-∞). Limiti di funzioni irrazionali.
Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. Teoremì sulle funzioni continue(solo
enunciati e riferimento grafico): teorema di Weierstrass; teorema della esistenza degli zeri; teorema
dei valori intermedi. Teoria degli asintoti: asintoti verticali; asintoti orizzontali; asintoti obliqui.
:
LE DERIVATE:
Concetto di derivata;Derivate delle funzioni elementari. Significato geometrico della derivata e sue
applicazioni. Le regole di derivazione e relative applicazioni. Funzioni derivabili. Discontinuità
della derivata prima e suo significato da un punto di vista geometrico.Il teorema di Rolle; il teorema
di Lagrange; il teorema di De L’Hopital (tutti senza dimostrazione). Forma indeterminata 0.∞.
APPLICAZIONI DI LIMITI E DERIVATE :
Crescenza e decrescenza di una funzione in un intervallo; Punti stazionari e loro ricerca (con lo
studio del segno della derivata prima); concavità, convessità, flessi, e loro ricerca. Costruzione dell'
andamento grafico di una semplice funzione razionale.
51
CENNI DI CALCOLO INTEGRALE
Concetto di integrale.Calcolo degli integrali immediati indefiniti.
TESTO ADOTTATO
Trifone- Bergamini- Barozzi Corso base blu di matematica
52
Volume 5, Edizioni Zanichelli.
STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
•
•
•
•
La finalità principale dell’insegnamento della “Storia dell’Arte”, nel Liceo Socio-PsicoPedagogico, è stata quella di rendere l’alunno in grado di ‘analizzare il ruolo dell’arte
nell’ambito delle società e dei comportamenti individuali e collettivi’. Pertanto gli obiettivi
principali prefissati sono stati:
individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’ opera d’arte
e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione,
all’iconografia, allo stile e alle tipologie,
riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi
di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi
individuare i significati e i messaggi complessivi per individuare il contesto socio-culturale
entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza, la destinazione
dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del
contesto ambientale,
comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla
evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti,
orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti
elaborate nel corso del nostro secolo
incrementare la capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera
d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere
(umanistico, scientifico, storico, filosofico e tecnologico))
possedere un adeguato lessico tecnico e critico sia nelle sue formulazioni generali sia
specifiche
METODOLOGIE E STRUMENTI ADOTTATI
La metodologia didattica utilizzata ha avuto lo scopo di facilitare la comprensione e l’
apprendimento delle conoscenze dei periodi culturali e dei moduli tematici affrontati e permettere la
rielaborazione, anche personale, degli stessi da parte degli studenti.
Metodi: di tipo attivo-operativo(lezione partecipata), di tipo trasmissivo (lezione frontale) e di tipo
deduttivo (osservazione, analisi, interpretazione) per la lettura delle opere d’arte.
Strumenti: libro di testo con altri libri specifici della materia per visioni di immagini, presentazione
multimediale attraverso appositi software, indagine in rete e integrazione web di formule e
contenuti.
53
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata intesa come controllo sistematico in itinere del processo di apprendimento e
di sviluppo personale per l’individualizzazione degli interventi compensativi e di potenziamento atti
a favorire il perseguimento degli obiettivi. Sono stati presi in considerazione i parametri
dell’impegno, del miglioramento delle capacità personali e della individuale.La valutazione è stata
effettuata tramite una serie di prove di verifica sia orali (colloqui e discussioni) sia scritte (analisi di
opere e prove aperte su temi specifici)
Parametri di valutazione delle prove
• conoscenza essenziale e comprensione dei contenuti
• uso di una terminologia specifica appropriata
• capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti o di un’opera d’arte
• capacità di sintesi
• capacità di effettuare collegamenti, raffronti
RECUPERO E POTENZIAMENTO
In corso d’anno sono state eseguite lezioni di ripasso generali al fine di potenziare le conoscenze
acquisite e di stabilizzare il livello di preparazione anche su argomenti svolti all'inizio dell'anno.
SITUAZIONE FINALE
La classe ha tenuto, nel corso dell’anno scolastico, un comportamento complessivamente corretto,
ma non sempre attento, partecipe e interessato.
Nell’individuazione delle competenze acquisite sono risultate complessivamente 3 fasce di livello.
Testo adottato:
Giorgio Cricco-Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte,
Vol.3-Dall’età dei Lumi ai giorni nostri. Edizioni Zanichelli
CONTENUTI DETTAGLIATI
Dal Settecento all’arte contemporanea: caratteri generali dei movimenti, pensiero ed opere degli
artisti più significativi:
Il Neoclassicismo
Analisi del contesto storico-politico-sociale e culturale.L’Illuminismo,le teorie di J.J.Winckelmann,
l’architettura in Europa con alcuni riferimenti alle città americane.
A.Canova: vita ed opere (le accademie,Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina
Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria)
J.L.David: vita ed opere (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat)
J.A.D.Ingres: vita ed opere (L’apoteosi di Omero,Il sogno di Ossian, La grande Odalisca)
54
Il Romanticismo
Analisi del contesto storico-politico-sociale e culturale. Genio e sregolatezza, la poetica del sublime
in J.M.W.Turner e Friedrich
T.Gèricault: vita ed opere(La zattera della Medusa, I ritratti delle monomanie)
E.Delacroix: vita ed opere (La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo,Giacobbe lotta con
l’angelo in riferimento tela di Gauguin)
F.Hayez: vita ed opere(Il bacio)
D. C. Friedrich: (Il viandante sul mare di nebbia -fonte esterna-Il Naufragio della Speranza)
J.M.W.Turner: (La sera del diluvio, Tramonto)
Il Realismo
G.Courbet: vita ed opere(Lo spaccapietre, L’atelier del pittore,Fanciulle sulla riva della Senna)
I Macchiaioli:
G.Fattori:opere (Campo italiano alla battaglia di Magenta, Soldati francesi del ’59, La rotonda di
Palmieri, Il muro bianco, Bovi al carro)
L’architettura del ferro in Europa
Le esposizioni universali(Il Crystal Palace e la Tour Eiffel)
La stagione dell’impressionismo:
Le ricerche sulla percezione visiva e la nascita della fotografia.
E.Manet: vita e opere (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères)
C.Monet: vita e opere(Impressione: sole nascente, La cattedrale di Rouen e le sue serie, Lo stagno
delle ninfee, La Grenouillére)
E.Degas: vita e opere (La lezione di ballo, L’assenzio)
P.A.Renoir: vita e opere (La Grenouillère e confronto con Monet, Moulin de la Galette, Colazione
dei canottieri)
Tendenze Post-impressioniste:
H. deToulouse-Lautrec: vita e opera: (Au Moulin Rouge, Au Salon de la roue des Moulins)
P.Cézanne: vita e opere (La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte,La montagna
Sainte-Victoire)
55
G.Seurat e il pointillisme: analisi delle opere(Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte,
Il circo)
P.Gauguin: vita e opere (L’onda, Il Cristo giallo, Soggetti e linguaggio periodo tahitiano, Da dove
veniamo, chi siamo, dove andiamo?)
V.Van Gogh: vita e opere(I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, La Notte Stellata,
Campo di grano con volo di corvi)
L’Art Nouveaux:
I presupposti con W.Morris, la diffusione europea e la nascita del design.
G.Klimt: vita e opere (Giuditta,Varie tipologie di ritratti, Danae, La culla)
Le Avanguardie:
I Fauves ed H.Matisse:vita e opere (Donna con cappello, La stanza rossa,La danza)
L’Espressionismo:
Die Brucke: l’opera di E.L.Kirchner (Strada a Berlino, Cinque donne per la strada)
E.Munch:vita e opere (La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann,Il grido, Pubertà)
Il Cubismo:
Caratteri principali: il protocubismo, cubismo analitico, il cubismo sintetico, i papiers collés,i collages.
P.Picasso: vita e opere(Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati, Les Demoiselles d’Auvignon,
Ritratto di A.Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, Guernica)
Il Futurismo:
caratteristiche principali e i manifesti.
U.Boccioni:vita e opere(Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio, Visioni
simultanee -fonte esterna)
G.Balla:vita e opere (Dinamismo di un cane al guinzaglio)
IL Dadaismo:
Caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti:
Max Ernst (La vestizione della sposa, Le Pleiadi, Au premier mot limpide)
M.Duchamp(Fontana, La Gioconda con i baffi, ready made)
M.Ray(Cadeau, Le violon d’Ingres)
56
Il Surrealismo:
Caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti:
R.Magritte(L’uso della parola, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne)
S.Dalì(Venere di Milo a cassetti,Giraffa infuocata,Costruzione molle con fave bollite, Sogno
causato dal volo di un’ape, Apparizione di un volto o di una fruttiera sulla spiaggia)
L’Astrattismo:
Il cavaliere azzurro, caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti:
V.Kandinnskij(Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Castello di Murnau, Senza titolo o Primo
acquerello astratto,Composizione VI, Impressioni e Improvvisazioni, Alcuni cerchi)
P.Klee (Adamo e la piccola Eva, Monumenti a G., Fuoco nella sera)
P.Mondrian(Mulino al sole, Serie degli alberi, Composizione in rosso, blu e giallo)
L’architettura razionalista:
Caratteristiche principali ed esempi architettonici di W.Gropius,Le Corbusier, F.L.Wright
La Metafisica:
Caratteristiche principali e analisi delle opere più importanti dei seguenti artisti:
G.De Chirico(Le muse inquietanti, Trovatore)
G.Morandi(Natura morta di oggetti in viola)
Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra(cenni)
Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo(cenni)
57
DIRITTO
OBIETTIVI SPECIFICI
Lo studio della disciplina al quinto anno del corso è stato pensato per dare allo studente un più
corretto approccio con il mondo del lavoro e migliori strumenti di inserimento nella realtà
quotidiana, favorendo una partecipazione consapevole.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
Conoscenze
Si è puntato a far raggiungere agli allievi una buona conoscenza del sistema giuridico di cui sono
parte. Tali conoscenze sono state integrate da riferimenti ad altri contesti storici per far comprendere
come le soluzioni giuridiche offerte siano sempre da inquadrare in un preciso contesto storico e
culturale.
Competenze
Saper inquadrare le problematiche affrontate nella normativa vigente che le disciplina.
Saper individuare le categorie concettuali proprie della disciplina.
Saper inserire gli istituti giuridici studiati nel loro contesto storico.
Capacità
Saper affrontare il testo originale (Costituzione, leggi ordinarie...) secondo diverse chiavi di lettura
(storica, giuridica...).
Saper comparare testi diversi e rilevare le analogie e le differenze.
Saper esporre con un linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi.
METODOLOGIA E STRUMENTI ADOTTATI
Il programma di diritto e legislazione sociale del Progetto Brocca prevede che una prima parte sia
dedicata ad una ripresa dei temi trattati nel biennio e precisamente le nozioni fondamentali del
diritto costituzionale e alcune nozioni di diritto privato. Considerato che difficilmente gli studenti
possono avere chiara una parte di programma di una materia che per due anni non è stata studiata, si
è ritenuto opportuno dedicare ampio spazio a questi argomenti approfondendoli adeguatamente.
Nell’ultima parte del corso ci si è soffermati sulla parte specialistica di diritto del lavoro e di
legislazione sociale.
L’attività didattica si è svolta prevalentemente attraverso lezioni frontali supportate in alcuni casi da
discussioni guidate. Si è cercato di rendere consapevoli gli allievi dell’importanza nella vita sociale
e politica e nella realtà di tutti i giorni di molti degli argomenti del programma svolto. A tal fine
sovente si sono commentati in classe gli avvenimenti politico istituzionali alla luce dei concetti
studiati (es. Elezioni politiche, elezione del Presidente della Repubblica); in qualche caso si sono
letti e commentati articoli di giornale per approfondire e aggiornare gli argomenti trattati sul
manuale ( es. riforma del lavoro).
Si è mirato a favorire la comprensione dei concetti e a migliorare l’uso del linguaggio tecnico
attraverso la puntuale correzione degli errori durante le verifiche sia orali che scritte.
58
Per quanto riguarda gli strumenti si è usato sistematicamente il libro di testo supportato sovente
dalla lettura della Costituzione, del Codice Civile e delle leggi speciali. Talvolta sono state fornite
integrazioni dalla docente per aggiornare i contenuti del libro di testo.
RECUPERO
Si è svolto in orario curricolare per colmare le lacune emerse durante le verifiche e talvolta per
ripetere alcuni argomenti non del tutto chiari o non assimilati da una parte della classe (anche su
richiesta degli alunni).
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono consistite in colloqui orali e in prove scritte (questionari a risposta aperta) dirette
ad accertare la comprensione e la conoscenza dei contenuti normativi anche in relazione alle
problematiche storiche ed economiche e a valutare le competenze espressive e linguistiche anche in
riferimento alla terminologia tecnica.
Circa i criteri di valutazione si è cercato di considerare in modo oggettivo il grado di preparazione
raggiunta dall’allievo tenendo altresì conto delle capacità soggettive in particolare di espressione e
di rielaborazione e soprattutto dell’impegno nello studio e della partecipazione al dialogo scolastico.
OBIETTIVI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI
Nel complesso la classe ha raggiunto i principali obiettivi di formazione culturale programmati e
cioè la conoscenza degli elementi fondamentali degli istituti giuridici studiati, lo sviluppo della
capacità di operare collegamenti interdisciplinari e l’acquisizione di un linguaggio tecnicamente
adeguato. Sotto quest’ultimo profilo va precisato che l’uso della terminologia giuridica ( di per sè
piuttosto difficile) è a volte impreciso in quanto la disciplina è stata studiata nel biennio e poi
ripresa in quinta, come previsto dal Progetto Brocca.
Alcuni alunni hanno raggiunto risultati molto buoni avendo acquisito una padronanza apprezzabile
degli argomenti trattati (anche attraverso una personale rielaborazione) grazie all’impegno costante
e all’interesse. La maggioranza degli allievi ha ottenuto risultati soddisfacenti dimostrando di aver
compreso e di conoscere le tematiche affrontate ad un livello sufficiente e in alcuni casi più che
sufficiente. In pochi casi gli obiettivi non sono stati pienamente raggiunti in quanto si ravvisa
ancora qualche difficoltà ad esporre correttamente ed esaurientemente alcuni argomenti.
TEMPI
33 settimane per complessive 99 ore circa.
59
CONTENUTI
Introduzione:
- Il diritto in generale
- Le fonti del diritto
1. Soggetti del diritto :
- I diritti soggettivi e la loro classificazione (par.1 e 4)
- Le persone fisiche
- L’incapacità
- Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute
2. Lo Stato e la Costituzione
- Elementi costitutivi dello Stato
- Le vicende costituzionali dello Stato italiano (par.1-2-6-7)
- La Costituzione italiana:caratteri e principi fondamentali
-
-
3. Gli organi dello Stato
Il Presidente della Repubblica
Il Parlamento
Il Governo
La Magistratura
La Corte costituzionale
Il corpo elettorale e i partiti politici
4. Il diritto del lavoro e della previdenza sociale
Il rapporto di lavoro
La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro
Il sistema previdenziale e assistenziale italiano (tranne par. 3-4-5-6-7)
5. Il diritto di famiglia
- La famiglia e il matrimonio
- La filiazione
•
Testo in adozione: ”Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale” di
F.Vitagliano, Edizioni scolastiche Simone.
60
EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI SPECIFICI DI EDUCAZIONE FISICA
Conoscenze:
1. Rielaborare schemi motori di base con particolare attenzione al camminare, correre, saltare,
rotolare e arrampicarsi.
2. Conoscenza della terminologia relativa agli ordinativi ed alle azioni motorie.
3. Conoscenza degli schemi di gioco della pallavolo.
4. Conoscenza del regolamento della pallavolo.
5. Conoscenza del regolamento dell’atletica leggera.
6. Conoscenza dell’apparato respiratorio e della respirazione
7. Conoscenza dell’apparato cardiocircolatorio
8. Conoscenza dell’apparato muscoloscheletrico
9. Conoscenza delle articolazioni
10. Conoscenza della ginnastica correttiva
11. Conoscenza della strutturazione dello schema corporeo (Piaget) e sua applicazione all’età
adolescenziale
12. Conoscenza del concetto di educazione permanente
Capacità:
13. Saper compiere attività di resistenza, velocità, forza e articolarità.
14. Saper coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
15. Sapere applicare gli apprendimenti in modo adeguato alle diverse situazioni.
16. Saper praticare almeno due sport programmati e in ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni e conoscerne le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche.
17. Saper praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell’ambiente naturale.
18. Conoscere le nozioni fondamentali di applicazione della ginnastica correttiva.
19. Saper compiere azioni di espressione corporea.
Competenze:
20. Saper arbitrare
21. Saper fare assistenza
22. Saper condurre un riscaldamento
23. Saper partecipare alla dinamica del gioco di squadra
24. Saper creare progressioni di movimenti con la musica
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Ho adeguato le mie proposte alle capacità e competenze degli alunni, orientando, guidando,
controllando le risposte intellettivo-motorie, differenziando il tipo di proposta, riducendo e
semplificando laddove l’apprendimento non era soddisfacente.
Le attività sono state svolte principalmente in gruppo e in piccoli gruppi, al fine di favorire la
socializzazione e la collaborazione fra gli alunni.
Gli esercizi sono stati proposti in modo variato, ma facilmente sperimentabili, con gradualità di
intensità e sforzo, ricercando sia l’efficacia del gesto globale, sia la specificità del movimento.
Oltre al libro di testo sono state utilizzate griglie per i test d’entrata e per le verifiche, piccoli e
grandi attrezzi convenzionali e non convenzionali, musica per la parte pratica, power point per
alcune lezioni teoriche.
61
TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Verifica iniziale per conoscere gli alunni ed evidenziare i pre-requisiti per poter stabilire una
programmazione che parta dal recupero di attività semplici e si indirizzi verso un miglioramento di
capacità acquisite.
Verifica in itinere, formativa, per constatare i risultati, i miglioramenti e i cambiamenti avvenuti.
Verifica finale sommativa, per constatare gli obiettivi raggiunti ed attuare eventuali strategie di
recupero.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Per ogni obiettivo è stato valutato il miglioramento significativo di ogni studente facendo ricorso
ove possibile a prove oggettivamente valutabili, ma soprattutto non perdendo mai di vista le
caratteristiche individuali degli alunni.
Ad ogni verifica sono state stabilite specificatamente le azioni motorie ed i gesti tecnici richiesti, ma
il voto finale ha tenuto conto anche dell’impegno, della volontà di riuscire e del sapere di ogni
allievo.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Sono stata docente di Educazione fisica in questa classe solo in quarta e quinta, quando è avvenuta
la fusione con alcuni alunni di altre due classi. Ho seguito quindi il loro percorso, cercando di
affrontare ogni volta le problematiche che si presentavano. Ho lavorato sulla collaborazione del
gruppo, sulla socializzazione e sulla comunicazione utilizzando strategie metodologico didattiche
favorevoli all’interazione.
La classe 5 E ha partecipato con interesse alle proposte motorie, prediligendo il gioco della
pallavolo, ma dimostrando curiosità anche verso tematiche particolari quali il training autogeno, il
Pilates, la Biodanza etc. Quest’anno gli alunni hanno partecipato ad una lezione di pattinaggio su
ghiaccio, ad una giornata a Lurisia, sulla neve con lezione di sci alpino (diversificata a seconda dei
livelli di conoscenza), e ad un’uscita in barca a vela con il Centro Velico interforze di Prà.
Durante l’anno scolastico 2012/2013 la classe ha partecipato con successo alla manifestazione di
danza sportiva Ginnasticarte svoltasi in dicembre al centro civico di via Burranello, e
successivamente a maggio alla competizione di Danza Sportiva svoltasi a Rapallo dove si è
classificata al primo posto. L’esercizio preparato di danza con la musica aveva il tema
dell’affermazione di sé: “Il vero io è quello che ognuno di noi è, non quello che lo hanno fatto
diventare. Nella società di oggi è sempre più difficile emergere con le proprie peculiarità e non
uniformarsi alla massa, un gruppo di persone indistinguibili alle quali ci si deve abituare per essere
chiamati normali”. I ragazzi cominciavano muovendosi come degli automi (con la musica “We are
the robots”), tutti in gruppo gli uni vicino agli altri e poi ognuno, a seconda delle proprie capacità,
trovava il proprio spazio espressivo insieme agli altri. L’esperienza è stata molto positiva. Anche
quest’anno la classe ha partecipato alla manifestazione Ginnasticarte insieme ad altre classi (in tutto
108 alunni) portando un flash mob con la musica di “New York, New York”.
Per quanto riguarda i campionati studenteschi alcune di loro hanno partecipato alle competizioni di
Atletica (corsa campestre), tennistavolo e Beach Volley.
Il comportamento è stato corretto, in certi momenti anche collaborativo.
L’impegno per alcuni è stato davvero lodevole, per altri nella norma; il profitto raggiunto nel
complesso è buono, talvolta discreto ma anche con delle punte di eccellenza che non riguardano
62
solo le capacità motorie, ma soprattutto la presenza costante, la puntualità, il rispetto delle regole e
la partecipazione al dialogo educativo.
LIVELLI RAGGIUNTI e TEMPI
Negli ultimi due anni del corso tutti gli alunni hanno imparato a:
Progettare una lezione di Ed. Fisica con le sue tre fasi (riscaldamento, parte centrale,
defaticamento).
Eseguire esercizi per incrementare l'allenamento aerobico.
Eseguire esercizi per incrementare l'allenamento anaerobico.
Eseguire esercizi a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi per incrementare la scioltezza
articolare.
Eseguire esercizi di potenziamento per arti superiori ed inferiori, muscoli addominali (alti, medi,
bassi, trasversi), muscoli dorsali (cervicali, dorsali, lombari).
Eseguire esercizi di equilibrio statico e dinamico (trave).
Eseguire esercizi ai grandi attrezzi: spalliera, esercizi a terra proni e supini, esercizi di
traslocazione, esercizi in appoggio frontale e dorsale, esercizi in sospensione. Quadro svedese:
salita a scala, a pompiere, a vite. Entrata ed uscita (alcune anche l'entrata in verticale e l'uscita
con capovolta).
Eseguire in gruppo combinazioni di passi con la musica, danze popolari tradizionali.
Creare in gruppo sequenze motorie coreografiche con la musica.
Eseguire esercizi di correttiva per il rachide.
Eseguire il training autogeno (metodo Jacobson).
Eseguire alcune posizioni yoga, ma soprattutto capirne la filosofia e l'impostazione dal punto di
vista culturale e fisico.
Eseguire esercizi del metodo Pilates.
Eseguire esercizi di respirazione toracica e diaframmatica.
Eseguire i gesti tecnici dell'atletica e più precisamente del: lancio del peso, salto in alto, 100 mt.,
corsa di resistenza. Conoscenza dei regolamenti.
Eseguire correttamente i gesti tecnici della pallavolo e più precisamente: palleggio, bagher,
battuta dal basso (quasi tutte anche quella dall'alto), schiacciata, muro, schema di gioco con
cambi di posizione, difesa ed attacco. Conoscenza del regolamento e regole di arbitraggio.
Eseguire esercizi di ginnastica correttiva con la bacchetta.
Eseguire compiti di assistenza.
Eseguire compiti di arbitraggio.
Conoscenza della strutturazione dello schema corporeo.
Conoscenze di anatomia e fisiologia.
LIBRO DI TESTO
Del Nista, Parker, Tasselli, Praticamente sport, Casa Editrice D’Anna, Messina Firenze
63
CONTENUTI DETTAGLIATI
1. Attività in situazioni significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi
tecnici e ai mezzi disponibili.
a) A carico naturale e aggiuntivo.
b) Di opposizione e resistenza.
c) Con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non.
d) Di controllo tonico e della respirazione, yoga, rilassamento metodo Jacobson.
e) Con varietà di ampiezza e di ritmo in condizioni spazio-temporali diversificate.
f) Di equilibrio in condizioni dinamiche complesse.
2. Esercitazioni relative a:
a) Attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due) a scelta fra: atletica, ritmica, pallavolo
e calcio.
b) Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati.
c) Attività tipiche dell’ambiente naturale.
d) Attività di espressione corporea, danza e folclore.
e) Assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività.
3. Informazioni e conoscenze relative a:
a) Lo sviluppo dello schema corporeo.
b) La gestualità: gesti convenzionali e affettivi.
c) Organizzazione di una lezione di educazione fisica.
d) Nozioni fondamentali di ginnastica correttiva.
e) Nozioni teorico-pratiche inerenti la respirazione toracica, diaframmatica e yoga
f) Nozioni inerenti lo sviluppo dello schema corporeo secondo Piaget
g) Apparato scheletrico e cardiocircolatorio
64
RELIGIONE
Obiettivi raggiunti
Il gruppo-classe (20 alunni )che ha usufruito di quest’insegnamento è arrivato a:
•
Intendere la religione come risposta ai grandi interrogativi dell’uomo.
•
Manifestare rispetto per le persone e per le loro idee.
•
Esternare interesse concreto e maturo verso il problema della pace e della giustizia.
•
Cogliere Dio come Essere personale, sempre attento e interessato alla vicenda storica sia
personale che collettiva.
Contenuti
•
I grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa: il senso della vita e
della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro.
•
I tratti fondamentali del mistero di Dio nella rivelazione dell’Antico e del Nuovo
Testamento: Creatore, Padre, Alleato.
•
Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge, della libertà e della
responsabilità.
•
L’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana e del valore della vita.
•
Il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione
dell’uomo nella giustizia e nella verità.
•
Il futuro dell’uomo e della storia verso “un nuovo cielo e una terra nuova” (Ap.21,1).
65
LICEO S. PERTINI GENOVA
INDIRIZZO SOCIO – PSICO PEDAGOGICO
SPERIMENTAZIONE “ BROCCA “
Anno scolastico 2013/2014
Classe 5E
SIMULAZIONE (24/2/2014)
della
TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE
ALUNNO:___________________
Discipline : Inglese, Biologia, Storia, Latino
Numero quesiti proposti: tre quesiti di tipo B per ogni disciplina ( 12 quesiti in tutto)
Durata della prova: 3 ore
66
INGLESE
Answer the following questions in no more than 10 lines:
1.Why, in Wordsworth’s opinion, is man freer in the state of return to nature?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Why does Blake attack the role of the Church in education?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3.Explain and comment the passage from Preromanticism to Romanticism.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------67
BIOLOGIA
1) Descrivi la struttura e le funzioni del pancreas (max 10 righe)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) La risposta immunitaria umorale ed il ruolo degli anticorpi. (max 10 righe)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Descrivi l’anatomia e la fisiologia del nefrone (max 10 righe)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
68
STORIA
Rispondi alle seguenti domande (max .10 righe):
1)Che cosa s’intende con l’espressione “biennio rosso” e, riguardo a questo periodo,
perché si è parlato di errori dei socialisti massimalisti italiani?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2)Perché, dopo tre anni di governo della Russia comunista, Lenin varò la Nuova Politica
Economica e in che cosa consisteva?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) I Patti Lateranensi segnano la fine di un difficile periodo nei rapporti tra lo Stato
Italiano e la Santa Sede e l’inizio di anni particolarmente favorevoli, nel paese, al
regime fascista. In che cosa consistevano i Patti lateranensi e come si manifestò subito
dopo il consenso in Italia per Mussolini?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------69
LATINO
1. Qual è la concezione che Seneca ha del tempo e in quali opere affronta tale tema?
Estensione risposta: massimo 10 righe.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2.
Come e in quali opere Quintiliano e Tacito affrontano il problema del decadimento
dell’eloquenza? Estensione risposta: massimo 10 righe.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
70
3. Quali sono i caratteri distintivi delle satire di Giovenale rispetto a quelle dei suoi predecessori?
Estensione risposta: massimo 10 righe.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
71
LICEO S. PERTINI Genova
INDIRIZZO SOCIO – PSICO PEDAGOGICO
SPERIMENTAZIONE “ BROCCA “
Anno scolastico 2013/2014
Classe 5E
SIMULAZIONE (27/3/2014)
della
TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE
ALUNNO:___________________
Discipline : Diritto, Filosofia, Arte, Matematica
Numero quesiti proposti: tre quesiti di tipo B per ogni disciplina ( 12 quesiti in tutto)
Durata della prova: 3 ore
72
DIRITTO
Rispondi alle seguenti domande ( max. 10 righe):
1) Quali sono le diverse fasi di cui compone il processo di cognizione?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Quali sono i compiti che il nostro ordinamento assegna alla Corte Costituzionale?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Quali sono le principali differenze tra lavoro subordinato e lavoro autonomo ?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
73
FILOSOFIA
Rispondi alle seguenti domande ( max. 10 righe):
1) Quale ruolo affida Comte alla filosofia e come classifica le varie scienze?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) L’Evoluzionismo Sociale, o Darwinismo Sociale, è una teoria che ha assunto particolare
rilevanza tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Quali erano i suoi
caratteri essenziali e quale l’effettiva relazione con la teoria della selezione naturale elaborata da
Darwin?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) Punto fondamentale del pensiero di Bergson è la distinzione tra il “tempo della scienza” e il
“tempo della vita” : quali sono le caratteristiche delle nozioni di “tempo della scienza” e di “tempo
vita” e la differenza che le contraddistingue?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
74
STORIA DELL’ARTE
Rispondi alle seguenti domande (max .10 righe):
1) Per quale motivo Courbet definisce alcune tele: “allegorie reali”? Descrivi l’opera in
figura 1.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Esponi i principali soggetti della pittura di Gauguin, e individua le caratteristiche del
suo linguaggio.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Descrivi le caratteristiche della pittura cubista nelle sue fasi (protocubista, analitica,
sintetica)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------75
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Fig.1 Courbet, L'atelier du peintre, 1855
76
MATEMATICA
1. Determinare le equazioni degli asintoti della seguente funzione:
Y=
2x3
---------------3x 2 − 3
2. Studiare la continuità della seguente funzione:
x+1
Y=
----------------x-3
3.Calcolare il valore dei seguenti limiti:
x+9 −3
Lim -----------------x →0
x
x -6
Lim -------------------x→6 x-36
Lim
x →0
5x+6senx
-------------4x+8senx
77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA
TIPOLOGIA A
ANALISI
DEL TESTO
GRAV
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFF.
PIU’
che Più che
Più che
SUFF./
DISCRETO/ BUONO/OT
DISCRETO BUONO
TIMO
PADRONANZA
LINGUISTICO
ESPRESSIVA
(correttezza
ortografica,
morfosintattica,
lessicale,
punteggiatura,
uso del registro)
CONOSCENZE
(comprensione
analitica
e
globale, riferimenti
al
contesto,
tecniche
di
analisi)
ORGANIZZAZIONE
DEL
TESTO
(coerenza, argotentazione, riferimenti intertestuali,
sintesi,
completezza)
LIVELLO CRITICO
VALUTATIVO
(approfondimenti, interpretazione, valutazione critica)
<8-8
9
10
78
11
12/13
14/15
TIPOLOGIA B
SAGGIO
BREVE – ARTICOLO
GRAV.
INSUFF.
INSUFF.
SUFF.
<8-8
9
10
PIU’ che
PIU’ che
SUFF./
DISCRETO/
BUONO
DISCRETO
PIU’ che
BUONO/
OTTIMO
PERTINENZA
(comprensione dei
testi, adeguatezza
delle
consegne
date riguardo a
forma testuale e
destinatari,
titolazione)
INFORMAZIONI
(uso
della
documentazione,
analisi e sintesi
delle
informazioni)
SVILUPPO
CONCETTUALE
(strutturazione
complessiva
e
articolazione del
testo in parti;
coerenza
e
organizzazione
lineare
dell’esposizione;
rielaborazione
delle
informazioni)
STILE
(originalità
e
vivacità
delle
scelte espressive,
adeguatezza
lessicale,
correttezza
ortografica
e
morfosintattica,
punteggiatura)
79
11
12/13
14/15
TIPOLOGIA C
TEMA
DI GRAV.
ARGOMEN- INSUFF.
TO
STORICO
PERTINENZA
(comprensione
della traccia;
adeguatezza
alle consegne)
CONTENUTO
(livello delle
informazioni e
delle
conoscenze)
SVILUPPO
CONCETTUALE
(strutturazione
complessiva,
contestualizzaz
ione
del
contenuto,
capacità
di
sintesi e di
rielaborazione
dei dati in
funzione della
traccia, saper
coordinare gli
eventi
nella
logica di causaeffetto
enuncleando i
diversi aspetti
dell’evento)
STILE
(adeguatezza
lessicale,
correttezza
ortografica e
punteggiatura)
<8-8
INSUFF.
9
SUFF. PIU’ che SUFF./
DISCRETO
10
11
80
DISCRETO/
BUONO
12/13
BUONO/
OTTIMO
14/15
TIPOLOGIA D
TEMA
GRAV.
INSUFF.
INSUFF.
SUFF.
PIU’ che
SUFF./
DISCRETO
Più che
DISCRETO/
BUONO
<8-8
9
10
11
12/13
PIU’ che
BUONO/
OTTIMO
PERTINENZA
(comprensione della
traccia, adeguatezza
alle consegne)
CONTENUTI
(livello
delle
informazioni e delle
conoscenze)
SVILUPPO
CONCETTUALE
(strutturazione
complessiva
e
articolazione
del
testo
in
parti,
coerenza
e
organizzazione
lineare
dell’esposizione,
rielaborazione)
STILE
(adeguatezza
lessicale,
correttezza
ortografica,
morfosintattica,
punteggiatura)
81
14/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2° PROVA PEDAGOGIA
TEMA
GRAV.
INSUFF.
INSUFF.
SUFF.
PIU’ che
SUFF./
DISCRETO
PIU’ che
DISCRETO/
PIU’ che
BUONO/
OTTIMO
BUONO
PERTINENZA
(comprensione della
traccia, adeguatezza
alle consegne)
CONTENUTI
(livello
delle
informazioni e delle
conoscenze)
SVILUPPO
CONCETTUALE
(strutturazione
complessiva
e
articolazione
del
testo
in
parti,
coerenza
e
organizzazione
lineare
dell’esposizione,
rielaborazione)
STILE
(adeguatezza
lessicale,
correttezza
ortografica,
morfosintattica,
punteggiatura)
<8-8
9
10
82
11
12/13
14/15
GRIGLIA DEI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
LIVELLO DELLE INFORMAZIONI ACQUISITE IN CIASCUN AMBITO
DISCIPLINARE.
Le informazioni utilizzate nella risposta devono essere comunque pertinenti per il raggiungimento
di un livello sufficiente (comprensione della traccia, adeguatezza alle consegne).
LIVELLO ELEVATO
LIVELLO BUONO
LIVELLO DISCRETO
LIVELLO SUFFICIENTE
LIVELLO INSUFFICIENTE
LIVELLO SCADENTE
LIVELLO MOLTO SCADENTE
LIVELLO NULLO
Punti 8
Punti 7
Punti 6
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
CAPACITA’ DI ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE
Strutturazione complessiva della risposta: elaborazione analitica/ sintetica degli argomenti e
organizzazione coerente dei concetti
ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE
ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE
ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE
ELABORAZIONE/ ORGANIZZAZIONE
BUONA
SUFFICIENTE
INADEGUATA
NULLA
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
CAPACITA’ ESPOSITIVE
Correttezza dell’esposizione ed utilizzo appropriato della terminologia specifica
LIVELLO COMPLESSIVAMENTE ADEGUATO
LIVELLO COMPLESSIVAMENTE ACCETTABILE
LIVELLO COMPLESSIVAMENTE SCADENTE O NULLO
83
Punti 3
Punti 2
Punti 1