maldamoremaldamore - Commedie Teatrali Italiane
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M A L D A M O R E Gli infedeli una commedia teatrale di Angelo Longoni 26 febbraio 2012 “Maldamore” è una commedia per ridere di noi stessi e delle nostre debolezze sentimentali, affettive ed erotiche. Una storia di amori incrociati, di tradimenti e riconciliazioni nel tipico filone della commedia all’italiana. Traditori e traditi, però, più che cinici e votati all’infedeltà si rivelano fragili, inadeguati ad affrontare e risolvere i problemi che la vita di coppia inevitabilmente pone a tutti. La relazione extraconiugale diventa lo specchio di questa fragilità analizzata nelle vicende di due coppie sui quarant’anni: Marco e Veronica, Paolo e Sandra. La loro vita, solo in apparenza serena, viene sconvolta da un banale incidente: durante una festa di compleanno, un interfono per bambini lasciato acceso al momento sbagliato rivela alle due donne un dialogo in cui i rispettivi mariti confessano le loro avventure extraconiugali. Tanto basta a far esplodere la crisi tra i quattro coniugi, con le relative conseguenze. Marco viene buttato fuori casa da Veronica. Paolo e Sandra hanno una violenta discussione alla fine della quale lei confessa al marito di averlo tradito a sua volta, in passato. Paolo, che fino a qualche istante prima aveva implorato indulgenza e comprensione per sé, si scopre ora incapace di perdonare alla moglie il suo stesso sbaglio tanto che Sandra, esasperata, se ne va. Da queste separazioni si formano due coppie nuove. Sandra e Veronica, Paolo e Marco sono costretti a iniziare una convivenza forzata. Il mondo maschile e quello femminile ora sono contrapposti e si fronteggiano a distanza E Vengono alla luce molti particolari inconfessabili della vita di ognuno dei protagonisti. Si scoprirà che Veronica ha come corteggiatore un avvenente studente di soli vent’anni. Che Paolo si vede con una collega con la quale ha avuto una storia. Che Marco si consola con una giovane e procace attrice e che Sandra ha già avuto in passato una storia con lo stesso ragazzo con il quale ora si vede Veronica. Al termine di questa girotondo movimentato le due coppie si ricompongono, ma sono i due maschi ad avere la peggio. Insicuri e maldestri, non sono riusciti a nascondere le proprie avventure e hanno messo a rischio la loro vita coniugale. Le donne, invece, si rivelano più accorte, più intelligenti e più capaci di salvaguardare i loro matrimoni. 2 PERSONAGGI PAOLO Circa 40 anni, musicista. MARCO Circa 40 anni, rivenditore di auto. SANDRA Età inconfessabile, consulente finanziario. VERONICA Età inconfessabile, casalinga e mamma. AMBIENTE Uno spazio che vive solo di oggetti e che può diventare qualsiasi luogo, principalmente le abitazioni dei protagonisti ma anche ambienti differenti. Il palcoscenico è diviso in angoli composti da elementi di arredamento diversi: divani, poltrone, tavoli, letti Altri elementi possono essere aggiunti in alcune scene per specificare e richiamare altri ambienti. 3 SCENA 1 La scena è completamente oscurata. Al buio compaiono le silouettes dei quattro personaggi, sono Paolo, Sandra, Marco e Veronica. Quest’ultima tiene tra le mani una torta sopra la quale ci sono cinque candeline accese. I quattro iniziano a cantare “Tanti auguri a te” e si avvicinano al proscenio, quasi sporgendosi sul pubblico. Alla fine della canzoncina restano un paio di secondi in attesa. VERONICA Amore… Laura… tesoro, tanti auguri… MARCO Tesoro… devi spegnerle… amore. SANDRA Laura… PAOLO Mi sa che si è… addormentata… VERONICA Laura… (si volta delusa verso Marco, il marito) Si è addormentata. MARCO La porto a letto. VERONICA E le candeline? SANDRA Bè spegniamole noi… no? I quattro soffiano sulle candeline. BUIO CAMBIO LUCE (VERONICA-SANDRA) L’ambiente torna ad illuminarsi. In scena solo Veronica e Sandra, stanno sparecchiando la tavola. Mentre si muovono per riordinare Veronica si ferma un istante e si asciuga gli occhi in un momento di commozione. Sandra se ne accorge. SANDRA Che c’è? VERONICA Niente… SANDRA Che c’è? 4 VERONICA Niente… Veronica si volta asciugandosi gli occhi. SANDRA Veronica, stai piangendo. VERONICA No… è che… io, non so se puoi capire… (si asciuga le lacrime) Laura… ha compiuto gli anni. SANDRA E allora? E’ già successo quattro volte… no? VERONICA Appunto… ormai è grande… e io… lo sai, è un periodo che sono sensibile al tempo che passa. SANDRA Ma cosa dici? Hai la mia età… VERONICA Appunto SANDRA Ohh! siamo ancora delle ragazze… VERONICA Ragazze? L'idea del mio prossimo compleanno mi distrugge… le candeline costeranno quasi come la torta. SANDRA Oh dai… saranno solo… VERONICA (emette un grido) No! Non dire quel numero per favore! Io… io credo che dovrei fare un altro figlio. SANDRA E quando? VERONICA Subito… SANDRA (scherzando) paolo amore andiamo! Qui a casa hanno da fare VERONICA (alterata) Dico sul serio... SANDRA Dici sul serio! Fammi 5 capire…Fino a ieri cercavi lavoro… oggi vuoi fare colloquio? Come è andata? un figlio? Non avevi un VERONICA Un disastro… mentre ero lì che parlavo col direttore di quell’agenzia di viaggi Laura mi ha chiamata due volte perché il pesce rosso stava male e lo voleva portare al prontosoccorso SANDRA E com’è andata? VERONICA E’ morto. SANDRA Chi? VERONICA Il pesce… SANDRA No… con l’agenzia… VERONICA Mi hanno fatto capire che preferiscono persone con meno impegni familiari. SANDRA Allora perché vuoi fare un figlio? per essere sicura di non trovare lavoro…? VERONICA Non lo so… sono così confusa… SANDRA Gliel’hai detto a Marco? Che vuoi fare un altro figlio? VERONICA Sì… SANDRA E… ha avuto un attacco di gastrite… SANDRA Solo? VERONICA L’asma, il torcicollo… e la colite… Ma chi se ne frega! lo sai, somatizza tutto. Soprattutto adesso che il lavoro va male. Solo che se non lo facciamo adesso… poi ci sono troppi anni di differenza tra Laura e…Pietro SANDRA Pietro? Chi è Pietro? VERONICA Il ragazzino dopo la femminuccia voglio un maschietto SANDRA 6 No Pietro non ce la faccio!! VERONICA E se poi vado in menopausa? SANDRA Tesoro in menopausa ci andrai tra quindici anni… Fai in tempo a sfornare un’intera squadra di calcio tu! VERONICA Scusa! ma tu e mio fratello… ci state ancora provando? SANDRA E chi molla… ma i suoi spermatozoi continuano un po’ troppo rilassati… dobbiamo scegliere giusti,io mi devo prendere la temperatura dopo averlo fatto io devo rimanere con le alto… appoggiate al muro… ad essere i giorni basale… e gambe in VERONICA Non molto romantico eh? SANDRA Perniente Veronica tenta di aprire ancora la bottiglia ma non ci riesce VERONICA Caffè? BUIO CAMBIO LUCE (MARCO-PAOLO) Marco e Paolo sono accanto a un lettino nel quale sta dormendo Laura (non vista). PAOLO Che meraviglia… anch’io non vedo l’ora di avere un figlio MARCO Ancora niente? PAOLO Mmm… no… MARCO Arriverà quando non te l’aspetti… ah… devo accendere la radiolina… PAOLO Ancora? Non è grande per la radiolina? MARCO Lo sai che Veronica è ansiosa… vuole tenere tutto sotto 7 controllo… Marco accende la radiolina di controllo dei bimbi. MARCO E’ terrorizzata dalle morti in culla… PAOLO Ma quella è roba dei primi mesi di vita. MARCO Non accetta che Laura stia crescendo… spesso quando le chiedono l’età di sua figlia dice 60 mesi… fumiamoci una sigaretta… PAOLO Ma non Qui? Sopra il letto di tua figlia? MARCO No! Mettiamoci sul terrazzo. I due uomini si allontanano di un paio di passi dal lettino e iniziano a fumare. MARCO Ah! E la figlio… sai l’ultima…Veronica vorrebbe un altro PAOLO Che bello…non sei felice?(guarda la faccia poco felice di Marco) Non sei felice! MARCO ricominciare con l’nferno delle tre P… pappe… pannolini… pediatri e notti insonni? Solo all’idea mi brucia lo stomaco. (sfila di tasca una confezione di pasticche) Vado avanti a Maalox. Poi il lavoro è un disastro, la concessionaria non va… non si vende una macchina… sono pieno di debiti… MARCO Non dirlo a me… domani ho un colloquio con il regista e il produttore di un film… gli ho fatto i provini delle musiche…speriamo! sono disoccupato da un anno MARCO per fortuna che c’è Sandra che lavora. PAOLO Si per fortuna! BUIO CAMBIO LUCE (AMBIENTE VERONICA-SANDRA) 8 Sandra e Veronica caffettiera. stanno cercando di aprire una SANDRA Paolo non sopporta che sia io a portare i soldi a casa… ma che dobbiamo fare anche lui non lavora VERONICA Anche in che senso scusa? SANDRA Scusami! Non parlavo di te…e poi tu pensi a Laura… VERONICA Quello non è un lavoro per nessuno… In quel momento suona il telefono di casa. VERONICA Oddio… che faccio? SANDRA Rispondi! VERONICA Ma a quest’ora? SANDRA E se non è lui? Veronica va a rispondere a un cordless. VERONICA Pronto? (pausa) Pronto? È lui… Sandra la guarda curiosa. SANDRA Il maniaco? VERONICA (annuisce a Sandra e poi alza la voce al telefono) Si e sempre quella canzone. SANDRA Fa sentire? Veronica passa il ricevitore a Sandra. SANDRA (ascoltando) Ma è Michael Bublè? “You don't know me“… la cantava anche… Ray Charles. VERONICA Ma chi se ne frega! Interrompi! 9 Veronica strappa il telefono a Sandra. VERONICA (al telefono) Vaffanculo! Veronica interrompe la comunicazione. SANDRA Ma non avete pensato a chiamare la polizia? VERONICA Che ci fa la polizia? Quello non insulta, non minaccia… non ansima… dicesse almeno schifezze… niente, solo musica. Veronica prende la ricetrasmittente di controllo dei bambini che si trova sul tavolo. VERONICA Ah fammi accendere la radiolina… SANDRA Ma usi ancora quell’affare? L’hai detto tu che Ormai Laura è grande. VERONICA Ha la tosse… e poi se mi chiama di notte magari non la sento. (aggressiva) E non dirmi che sono troppo ansiosa… SANDRA No, no… meglio una tisana però! Con un gesto automatico Veronica accende la radiolina. In soggiorno arriva la voce di Marco. LUCE CONTEMPORANEAMENTE SUI DUE LUOGHI DELL’AZIONE (MARCO- PAOLO e VERONICA-SANDRA) MARCO Palo cerca di capire, il sesso è il miglior antidoto per l’ansia… non è tutto ma è importante, noi lo facciamo come due adolescenti… Due ragazzini… lo so, sei suo fratello, non dovrei dirtele certe cose... Veronica è divertita. SANDRA (a Veronica) un po’ imbarazzata. Sandra ci date dentro… eh? VERONICA (imbarazzata) Ma che discorsi fa quello? MARCO 10 sorride Con lei non lo faccio mai per abitudine… più lo faccio e più lo farei… SANDRA (a Veronica) Bè, ragazzi, complimenti! VERONICA Ma cosa gli è preso? Sarà ubriaco… SANDRA (ridendo) Speriamo solo che stia parlando di te… PAOLO Ma dura da tanto tempo questa storia? MARCO Da quattro mesi. PAOLO Nooo! Sandra e Veronica si guardano. Sandra è imbarazzata come se fosse stata lei, con la sua battuta, a evocare quella dei due uomini. SANDRA Meglio spegnere. Sandra allunga la mano fermata da Veronica. per spegnere la radio ma è VERONICA (aggressiva) Lasciala! PAOLO Ti rendi conto di quello che mi stai dicendo? È mia sorella! Avete una figlia piccola!e poi perché io? Ma non ce l’avevi un altro con cui confidarti? MARCO E chi? Non vedo nessuno… lavoro, casa, casa, lavoro. PAOLO (irritata) E Spiegamelo. quella? Te la scopi PAOLO Io Veronica la amo, ma tu lo sai incazzata… mi mette addosso un’ansia… nei è tragitti? sempre PAOLO E il sesso è il miglior antidoto per l’ansia… 11 tesa… MARCO Ma tu non hai mai bisogno di un colpo di testa? PAOLO non è scopando fuori casa che si risolvono i problemi! MARCO Mi vuoi far credere che a te non è mai capitato È capitato? PAOLO (finge)no!(confessa) si! Una volta… ma Un anno fa. Veronica ha cominciato a piangere silenziosamente. Sandra ascolta la radio pendendo dalle labbra di Paolo. PAOLO Era solo una storia di sesso… passavamo la notte a scopare e basta. MARCO Fantastico PAOLO le cose importanti le volevo da Sandra… non da quella. MARCO Ma certo… ovvio… anche per me è così. Ma una scopata tranquilla, rilassata… senza polemiche… senza discussioni… non è fantastica? Dì la verità. PAOLO (esitando) Bè… sì. Veronica e Sandra si guardano come per cercare conforto l’una nell’altra. VERONICA\SANDRA Bastardi! (urlando) Bastardi! PAOLO Che succede? MARCO (rendendosi conto) Nooo… PAOLO Che? MARCO (vedendo la radiolina) la radiolina… PAOLO 12 Nooo! BUIO 13 SCENA 2 Sandra sta camminando a passo spedito è evidentemente molto arrabbiata. Paolo la segue e la raggiunge in proscenio. PAOLO Parliamone… ascoltami fermati. Per favore. SANDRA Parla… parla… (Paolo tanta di un momento… accarezzarla fermati… lei lo Sandra scansa) PAOLO È successo più di un anno fa… una storia senza importanza… non è nemmeno successo qui… ero a Berlino a lavorare… SANDRA A Berlino? Con una tedesca… e cosa suonava il piano? Il violino? PAOLO (dopo una leggera pausa di imbarazzo) Violoncello… SANDRA Il violoncello… certo… l’unico strumento che si suona a gambe aperte… PAOLO Non essere volgare… SANDRA Io? Io sono volgare? Te la sei scopata tu… PAOLO Amore era un momento difficile tra noi, sempre… te lo ricordi?... te lo ricordi? litigavamo Sandra guarda Paolo con espressione seria, poi scoppia a piangere. SANDRA Quel periodo maledetto… me lo sentivo… Lo sapevo… lo sapevo… Il pianto di Sandra è sconsolato. Paolo l’abbraccia, lei oppone una scarsa resistenza, sembra una bambina. La sua crisi di pianto è quasi buffa. PAOLO Non fare così amore… lo so ho sbagliato… era un periodo orrendo… stavo male credevo mi volessi lasciare te lo ricordi?… a volte può capitare di allontanarsi… bisogna accettarlo… ma non volevo farti del male credimi… mi 14 sono sentito un mostro. SANDRA (tra i singhiozzi) Lo so… PAOLO (leggermente stupito) Lo sai? SANDRA (piangendo) Sì, anch’io… anch’io… maledetto mi sono sentita un mostro. in quel periodo PAOLO Tu? Amore perché? Tu non c’entri… era colpa mia SANDRA (piangendo ancora) Sì invece… PAOLO Ma no… SANDRA Ma si… PAOLO Ma no… SANDRA Ma si… In Quel periodo… è successo anche a me. PAOLO (allarmato) Scusa? SANDRA Quando eri a Berlino amore ho avuto una storia… PAOLO Oh cazzo… SANDRA Ma è durata poco… PAOLO Poco quanto? SANDRA pochissimo. Sandra si stringe tra cercare protezione. le braccia di Paolo quasi a SANDRA (piangendo) Meno male che è venuto fuori tutto… mi sento più leggera adesso… tu no! 15 PAOLO Non piangere… basta piangere… Sandra continua a piangere. SANDRA Hai ragione accettarlo capita di allontanarsi ma bisogna PAOLO (visibilmente alterato) Basta, cazzo! Sandra si blocca improvvisamente, quasi spaventata. PAOLO Andiamo a casa. BUIO 16 SCENA 3 Marco e Veronica. Lui cerca di giustificarsi, lei è su tutte le furie. MARCO Parliamone… ascoltami un momento… fermati… Veronica fermati…perfavore… le cose vanno contestualizzate, analizzate nel loro complesso… VERONICA Ti scopi un’altra contestualizzare da quattro mesi… che cosa vuoi MARCO Lo so, detta così può sembrare una cosa spiacevole… ma… VERONICA (alzando la voce) Spiacevole? Spiacevole è quando uno ti pesta un piede sul tram… questa un’umiliazione! Marco tenta di sedersi sul letto accanto a veronica VERONICA No! Non ti devi avvicinare a questo letto… Sai come mi sento in questo periodo… e tu… tu… vai a dire a mio fratello… a mio fratello che scopi con una… come due ragazzini… due adolescenti… MARCO Ma dai… Ho detto una cazzata… così per dire… quand’ero adolescente le cose non erano per niente esaltanti… soffrivo di eiaculazione precoce… VERONICA Soffrivi? Dimmi quando t’è passata perché io non me ne sono mai accorta. Paolo tenta di nuovo di sedersi VERONICA No! è sacro questo letto… e com’è giovane La stronza? MARCO No non così tanto... ha anche lei i suoi anni. VERONICA Quanti? MARCO Quasi venti… tre. Veronica emette un grido e si alza di scatto dal letto. Va contro a Marco cuscinata. VERONICA Ti scopi una che ha l’età di nostra figlia! 17 MARCO Ahh il collo… VERONICA Alzati! PAOLO Ma Nostra figlia ha cinque anni... VERONICA Alzati… Tu e quel deficiente di mio fratello… con le vostre confidenze tra maschi… avete distrutto due matrimoni in un colpo solo! MARCO (molto preoccupato) Come distrutto? Cosa vuoi dire? Veronica…ho avuto un momento di confusione… io ti amo… Marco riprova a sedersi sul letto. VERONICA (urla)No! MARCO Non mi siedo… non mi siedo… VERONICA Non lo devi toccare questo letto…Mai più! MARCO E dove dormo? VERONICA Sul divano! E ringrazia Dio che non ti sbatto fuori casa! MARCO Va bene adesso però… dormi… magari ne parliamo domani con calma… Marco cerca di riprendersi il suo cuscino MARCO posso prendere il cuscino. VERONICA (rabbiosa) No! MARCO Lo sai con la cervicale non posso dormire sul divano senza il mio cuscino ortopedico. VERONICA Via! MARCO 18 Almeno gli antinfiammatori… sono lì nel comodino, se non ne prendo uno domani mi sveglio a pezzi… VERONICA E a pezzi ti devi svegliare… BUIO 19 SCENA 4 Sandra è sul divano Paolo di fianco a lei. È evidente l’intenzione di lui di rimanere calmo. SANDRA Che c’è? PAOLO Niente… I due rimangono in silenzio, Paolo si trattiene ma gli si legge in faccia che cerca di mantenere un comportamento civile. SANDRA Preferivi che non te lo dicessi? PAOLO No… no… assolutamente no Silenzio. SANDRA Certe cose si possono superare… PAOLO Sì… certo… accettare SANDRA Insieme… in modo civile… costruttivo. PAOLO Adulto… Paolo annuisce sorridendo a denti stretti. Poi non ce la fa più e sbotta. I modi civili e costruttivi scompaiono di colpo. PAOLO Ti piaceva scopare con quello stronzo? SANDRA Non urlare! PAOLO Ti piaceva o no? SANDRA (anche lei scoppia) E a te, con quella mangia crauti? Direi di sì… eh? I toni salgono da entrambe le parti. PAOLO Rispondi! 20 SANDRA Vuoi sapere se era meglio di te? Cos’è una gara? (ironica) È una questione di misure o di tempi? Dimmi. Vuoi che dia i voti? Mica ci scopavo soltanto, sai? Era una persona con cui mi piaceva anche parlare, uno di cui avevo stima. PAOLO Bè… potevi parlarci allora, senza portartelo a letto! Pensa se io dovessi far sesso con tutte le persone che stimo… SANDRA (tagliente) Ti masturberesti tutto il giorno! Sandra sorride caustica. PAOLO Allora se ci parlavi eri innamorata? SANDRA (con una storia. risata sarcastica) No... ero presa… dalla PAOLO (sempre più nervoso)ma come parli Presa dalla storia? Come quando leggi un libro? Tipo “Guerra e pace”?non so se tu l’hai mai letto! Che vuol dire Presa dalla storia?... Che mestiere fa, lui? SANDRA Cosa importa? PAOLO Un po’ importa! Hai detto che era uno di cui avevi stima,immagino Non sarà stato un bracciante magrebino. SANDRA Dimenticavo che tu le persone le giudichi dal lavoro che fanno… PAOLO Era un bracciante magrebino? SANDRA No. PAOLO Lo vedi? SANDRA Siccome fai un lavoro “artistico” ti credi migliore di noi poveri mortali che facciamo lavori comuni! Solo perché suoni il piano ti credi Ben Gould! 21 PAOLO Glenn Gould... SANDRA Va bè, hai capito… quello delle Variazioni Goldben... PAOLO Goldberg... SANDRA Lo vedi? Non inferiore… perdi occasione per farmi sentire PAOLO L’avete fatto anche qua? Nel nostro letto? SANDRA (poco convinta) No… PAOLO (sempre più aggressivo) È venuto a casa nostra? Non dire cazzate! SANDRA Una volta sola... PAOLO Cazzo! SANDRA Ma è arrivato lui, non l’avevo invitato io... PAOLO T’ha fatto una sorpresa… che carino. E tu l’hai fatto salire… no? E vuoi dirmi che non l’avete fatto? SANDRA No. PAOLO (perentorio) Sandra! SANDRA Non sul letto... PAOLO (sempre più esasperato) E dove!? SANDRA (esita) Sul divano! PAOLO Sul divano… sul mio divano BUIO 22 SCENA 5 Marco sta dormendo semi vestito sul divano in una posizione scomodissima, le gambe raccolte e la testa che penzola nel vuoto. Veronica gli si avvicina nella penombra. Lo guarda con odio. VERONICA Svegliati. Marco si muove debolmente. VERONICA Svegliati. Marco si muove ancora debolmente. VERONICA (urlando) Svegliati! Marco si mette a sedere di scatto e rimane bloccato con il collo, in una posizione dolorante MARCO Ah! Il collo… ma che caz… Amore… Mi vuoi far morire? VERONICA Magari.Alzati e vattene. MARCO Ma cosa mattino. dici? (guarda l’ora) Sono le cinque del VERONICA Vattene! Non voglio che Laura ti trovi qui quando si sveglia. MARCO Veronica… ti prego… ragioniamo. VERONICA Già fatto… ho ragionato per conto mio tutta la notte mentre tu dormivi. MARCO Ma se non ho chiuso occhio… VERONICA Sì ho visto… tu adesso ti alzi e te ne vai… La versione per Laura sarà che sei partito. MARCO Per dove? VERONICA Lontano… dove vuoi… per 23 lavoro. In Inghilterra. Stamattina avevi l’aereo presto. MARCO Veronica ma cosa ci vado a fare in Inghilterra non regge… guidano a sinistra non venderei una macchina VERONICA Alzati! MARCO Non ce la faccio… ho il torcicollo. Veronica cuscinata VERONICA Vai via! MARCO Ah… che male! E’ prestissimo… dove vado a quest’ora… non c’è neanche una farmacia aperta. VERONICA Non ti voglio vedere, non ti voglio sentire… non mi telefonare… porterò Laura da mia madre per qualche giorno non voglio che mi veda piangere. MARCO Ma non devi piangere… proviamo a parlarne? non c’è motivo. Perché non In quel momento suona il telefono Veronica risponde. MARCO E chi è a quest’ora? Veronica risponde. VERONICA Pronto? Pronto?No… ancora tu… (ad alta voce) Vaffanculo PAOLO Amore… VERONICA E Vaffanculo pure tu! Veronica interrompe la comunicazione. BUIO 24 SCENA 6 Sandra entra in scena e vede Paolo al tavolino. ha gli occhi fissi su qualcosa che tiene in mano, un cellulare, sta controllando i nomi in rubrica. SANDRA Hai controllato tutto? Messaggi… nomi in rubrica? Hai scoperto qualcosa sul mio cellulare? PAOLO (guardando il display) Chi è Franco Crivelli? SANDRA Un parrucchiere… gay… PAOLO Davide Chiellini? Chi è? SANDRA Un commercialista… di settantotto anni. PAOLO E Vittorio? Chi cazzo è questo Vittorio? SANDRA Vittorio… (le vien da ridere) un medico. È tuo padre! PAOLO Ah… già… è il suo numero. Chi è ‘sto stronzo che ti sei portata a letto… lo conosco? SANDRA Non lo conosci… non è importante… non è nessuno… nessuno che ti debba far preoccupare… a me della tedesca non interessa niente è successo tutto più di un anno fà… nel cellulare non c’è mai stato… Paolo guarda ancora il cellulare, poi lo appoggia. Si passa le mani sul viso e sui capelli. SANDRA Sono le cinque mezzo vieni a letto. PAOLO non riesco a dormire, non ce la faccio. Sandra gli si avvicina, lo accarezza. I due stringono i visi s’avvicinano le bocche si toccano. SANDRA Scusa amore… PAOLO Scusami tu… 25 si Lentamente, i due iniziano a farsi più appassionati. Si tolgono vicendevolmente il pigiama e la camicia da notte. Stanno iniziando a fare l’amore. SANDRA Io sto male quando litighiamo… PAOLO (la bacia) Anch’io SANDRA Basta, non pensiamoci più… PAOLO Sì… va bene… va bene. SANDRA Amore scusami PAOLO Anche tu perdonami SANDRA Non posso pensare di perderti PAOLO Nemmeno io, io ti amo SANDRA Anch’io ti amo PAOLO\SANDRA Solo tu… solo tu I due si baciano ancora, poi lei sale sopra Paolo, gli sorride. Si guardano, sembrano appassionati e coinvolti. Poi Paolo si blocca. SANDRA Che succede? PAOLO Non… so… Paolo sorride imbarazzato. Sandra annuisce anche lei sorridendo. SANDRA Tranquillo… PAOLO Mi dispiace Sandra bacia Paolo e lo accarezza. Lui però è sempre meno partecipe. Sandra capisce che non è il caso di 26 insistere. SANDRA Non importa… amore. PAOLO Mi dispiace SANDRA Non importa, PAOLO (sarcastico) Sarà il divano… SANDRA È? PAOLO Sarà il divano… m’è venuta in mente un’immagine poco piacevole. SANDRA Paolo, ti prego… PAOLO Scommetto che a lui non capitava mai una defaillance, eh? Eri abituata a ben altre prestazioni… no? SANDRA Abbiamo fatto tutt’e due lo stesso sbaglio… non lo faremo mai più… Paolo rimane immobile e scuro in viso. Lei lo bacia ancora. PAOLO È da due anni che tentiamo di avere un figlio e non ci riusciamo. Magari cercavi qualcuno in grado di darti quello che non riesco a darti io. Sandra allontana da sé Paolo in modo deciso. SANDRA (incredula) Cioè? Tu pensi che andrei con uno solo per farmi mettere incinta? Paolo non risponde. SANDRA (molto irritata) Tu sei pazzo. Sandra cerca di alzarsi, Paolo la trattiene con forza. PAOLO Non riesco a fare finta di niente… scusa… non riesco a fare l’amore a comando… cos’è tutta questa fretta di 27 fare pace? Hai paura di saltare i tuoi giorni fertili? Sandra rimane un attimo sconcertata dalle parole di Paolo. Poi gli sferra uno schiaffo che subito le viene restituito da Paolo. Allora Sandra spinge via il marito violentemente e si alza dal letto. SANDRA È un vero peccato che io un figlio lo voglia proprio da te! Sandra prende dei vestiti e li infila in un trolley. PAOLO Cosa fai adesso? SANDRA (riempiendo la borsa) Me ne vado. (guardando con odio Paolo) Hai detto una cosa schifosa! Schifosa! Paolo sembra pentito, si avvicina e cerca di prendere Sandra per un braccio. PAOLO Va bene, scusa. SANDRA Non mi toccare! Lo so come vanno queste cose… e un gioco al massacro ed io non ci voglio stare... PAOLO E dove vai? SANDRA Via da qui! PAOLO Vai da lui? SANDRA (ride sarcastica) Non essere ridicolo. PAOLO E allora dove vai? SANDRA Non sono affari tuoi! Non più. BUIO 28 SCENA 7 Marco è solo in proscenio e sta parlando al telefono. MARCO Topina… no… non è che non ti voglia vedere, figurati… lo sai che voglio sempre stare con te… no è che… è una giornataccia, è successo un casino con mia moglie. Le ho parlato… sì, cioè… non direttamente… Mi ha cacciato da casa. Come bene? Sto malissimo… penso a mia figlia.Trasferirmi Da te? No… non so se ce la faccio… topina… cerca di capire… sono sconvolto… sì. Lo so che non passiamo tutta una notte insieme da tanto… Cosa? Una cenetta… afrodisiaca… topina io al massimo ora reggo un brodino con quaranta gocce di lexotan. Un massaggino… cenetta e poi… sì topina lo so… sarebbe bello… non so… poi vediamo… ci sentiamo, Ti chiamo… oppure passo… ti richiamo o passo! BUIO 29 SCENA 8 La scena si illumina e Sandra è di fronte a Veronica con una valigia in mano. SANDRA Grazie… davvero… grazie… non sapevo dove andare. VERONICA Ma figurati… sono contenta di averti qui. SANDRA Sono disperata… VERONICA Dillo a me… appoggia la valigia. Sandra mette la valigia a terra. SANDRA Laura? VERONICA L’ho mandata da mia mamma… SANDRA Hai fatto bene VERONICA devo stare sola qualche giorno… devo pensare… SANDRA Anch’io VERONICA devo prendere fazzolettini)vuoi? delle decisioni SANDRA grazie…io lo sbaglio l'ho fatto sposata.perchè Tuo fratello è… (Le porge quando mi dei sono VERONICA E’ un coglione… SANDRA Un coglione VERONICA un minorato mentale… come fa a non capire che tu sei sempre stata pazza di lui? Come ha potuto tradirti così? SANDRA E’ che siamo troppo diversi. 30 Lui vive per la sua musica... io mi occupo di numeri… di tassi… d’interessi bancari… i suoi problemi d’artista non li capisco… non è un caso che mi abbia tradita con una musicista… VERONICA Ma no… tu sei perfetta per lui… sei una persona razionale, affidabile… concreta… e lui invece è… è uno stronzo… SANDRA Lui non mi fa mai sentire all'altezza… sempre quei sorrisi, quel sarcasmo… cosa ci posso fare io? Non me ne intendo di musica... a me piace l'Adagio di Alberoni... VERONICA Albinoni... SANDRA (con uno scatto irritato) Albinoni, Albinoni, lo so! Non ti ci mettere anche tu! VERONICA Scusa… SANDRA Scusa tu! Lo vedi come sto? Mi confondo… ho passato una notte infernale a litigare con Paolo… (si mette a piangere) VERONICA Mi spiace... vuoi un caffè… SANDRA Grazie Veronica tenta di aprire la caffettiera che ancora non si apre VERONICA una doccia? SANDRA Meglio… In quel momento suona il telefono Veronica, lei guarda il display. VERONICA E’ Marco… gli ho detto di non chiamare SANDRA Che fai non Rispondi? 31 cellulare di VERONICA Esatto SANDRA Veronica è tuo marito dovete ci devi parlare VERONICA Ho detto di no Sandra prende il telefono apre la conversazione e lo lascia in mano a Veronica VERONICA (gelida) Che cazzo vuoi? No io non voglio parlarti… no… sento male… la linea è disturbata… sarà perché mi chiami da Londra… non faccio la spiritosa… t’assicuro… è l’ultima cosa che mi passa per la testa… dovevi pensarci prima. (ricordandosi all’improvviso) Ah, te ne sei andato senza lasciarmi i soldi per le bollette e per la piscina di Laura… Non provarci nemmeno a farti vedere… fammeli portare da qualcuno del tuo ufficio. C’è molto rumore purtroppo… sì che c’è… la linea sta cadendo… sì… cade… cade… è caduta.good bye!! Veronica interrompe la comunicazione. Poi alzando la voce parla a Sandra fuori scena. VERONICA (A Sandra) Tu fai con comodo… io esco… faccio un po’ di spesa. BUIO 32 SCENA 9 La scena si illumina e Paolo è di fronte a Marco con un sacchetto in mano. PAOLO E questo cosa significa? MARCO Cosa vuoi che significhi? PAOLO NO!NO!NO! MARCO Paolo, dài… non so dove andare… Veronica mi ha buttato fuori casa. PAOLO Lo so… l’ho chiamata e non mi ha risposto. Mi ha mandato un messaggio sul cellulare… senti… (prende il cellulare e legge) “peccato che sei mio fratello e che non possa cacciare di casa anche te…”. MARCO (supplicante) Ti prego Paolo… solo per poco… PAOLO Non se ne parla… perché non sei al lavoro? MARCO Oggi non c'ho la testa per lavorare… sto troppo male… Ho il torcicollo… fammi stare qui finchè non si sistemano le cose… PAOLO Ho detto di no. MARCO E’ per Sandra? E’ incazzata anche lei? Lo so… odierà, ma le posso spiegare tutto… dov’è? Sandra? PAOLO Dove vai? MARCO Vado a spiegare a Sandra PAOLO Se n’è andata. MARCO No… e dove? PAOLO 33 mi Non me l’ha voluto dire. Vattene MARCO Mi dispiace… davvero… ma noi due dobbiamo stare vicini in questo momento… dobbiamo aiutarci… ho bisogno di te…, in fondo siamo cognati… siamo una famiglia… dobbiamo parlare. PAOLO (rabbioso) Una famiglia? Parlare? Ieri mi hai parlato… ricordi? E hai distrutto in un colpo due famiglie… VATTENE MARCO Ma non volevo… non credevo… io… sto male, sono stato cacciato da casa... ci sono le mie cose là dentro… il mio materasso ortopedico… i miei antinfiammatori… mia figlia. PAOLO Sei un coglione… anzi… siamo meritiamo… tu un po’ di più. due coglioni… ce lo MARCO Lo so… lo so… ma cosa ci posso fare? È più forte di me. Ed è così anche per te, non dire di no. PAOLO Ma cosa? MARCO È che loro sono così… così belle… tutte… PAOLO Ma chi? MARCO Le donne… tutte, tutte… specialmente le sconosciute… anche quelle più insignificanti… quelle più… non so… sei per strada e ne vedi passare una… bassetta… con le cosce grosse, il culo basso… magari di ottanta chili… bè, anche quella sicuramente ha qualcosa di unico… di eccezionale… PAOLO Sì, i trigliceridi… MARCO Il sesso è vita… vita, gente viva… corpi, occhi, profumi, pelli che si toccano, carezze… parole dolci… tutto il contrario della morte. Capisci? PAOLO NO! Non voglio capire 34 MARCO Lo sai che paura ho delle malattie, no? Io sono ossessionato dalla morte. E il contrario della morte cos’è? PAOLO (riflette) Mi verrebbe da dire… la musica… l’arte… i figli… ma non credo sia la risposta giusta… vero? MARCO Il sesso. PAOLO Ma dai? Chi l’avrebbe mai immaginato! MARCO È così fin da quando ero un bambino. Fin da quando è morto mio nonno... hai mai visto un cadavere? PAOLO (ironico) Non mi dispiacerebbe vedere il tuo. MARCO Io l’ho visto per la prima volta a dodici anni. Mio nonno… nella camera ardente, ero con mia madre e altri parenti… ero spaventato. Non ci volevo andare… non volevo vedere… mi faceva paura… PAOLO (sarcastico) Povero bambino… MARCO L’unica cosa che mi toglieva la paura era guardare le cosce della zia Vittoria. PAOLO Tu sei malato! Vattene via MARCO Ho passato tutto il tempo a guardarle le gambe. Era bellissima. La gonna era salita e si vedeva la fine delle calze… e il reggicalze. Uno spettacolo… mi sono calmato. PAOLO Ti rendi sessuale. conto? Pure con la zia… sei un maniaco MARCO È la paura delle cose che finiscono… con Veronica negli ultimi tempi siamo due estranei, non ci parliamo, non facciamo l’amore. Già vecchi… già morti… freddi. E m’è ripresa quell’angoscia. E l’unica cosa che me la fa passare… 35 PAOLO E’ fare sesso con la tua mica… sì, l’ho capito. Dammi retta sei malato… Eccesso di testosterone… ma si guarisce… (fa il gesto delle forbici) con una piccola operazione. MARCO Tu non mi prendi sul serio… PAOLO Esatto. MARCO Parla tu con Veronica… sei suo fratello… diglielo… una seconda possibilità si concede a tutti… perfino Gesù ha perdonato l’adultera. PAOLO Sì… ma non era sua moglie.vattene via MARCO Ti prego… lasciami stare qui… per poco… PAOLO non riesco a resistere quando diventi così patetico. Va bene… va bene… Sia chiaro che con te non ci dormo… stai sul divano. Non si fuma in casa… qui che c’è hai fatto un po’ di spesa almeno? MARCO Quel che resta della mia vita! PAOLO Basta… esco… ho un appuntamento… MARCO Ma come? Mi lasci già solo? PAOLO (sorride)si solo! È una condizione alla quale ti devi abituare… BUIO 36 SCENA 10 Veronica rientra in casa appoggia delle buste della spesa . Sandra è seduta sul divano con una tazza di thè. VERONICA Da non credere capitano tutte a me le cose più strane… SANDRA Che è successo? VERONICA Stavo attraversando la strada e… sì, lo so ero distratta… stavo pensando… mi veniva da piangere… e all’improvviso sento un rumore di freni… una macchina a momenti mi investe… un’altra dietro la tampona… SANDRA Oddio… VERONICA Tutto per colpa mia… insomma… i due tizi scendono e iniziano a litigare… poi si voltano verso di me e mi insultano… SANDRA E tu? VERONICA Li ho mandati affanculo… SANDRA Brava… bella scelta! VERONICA Allora questi si avvicinano… mi sono detta adesso mi menano… improvvisamente alle mie spalle arriva un ragazzo… avrà avuto… non so 19… 20 anni e si mette a difendermi. SANDRA L’uomo ragno VERONICA Insomma… va incontro a questi e cerca di fermarli… e iniziano a litigare… alla fine si è preso un cazzotto in un occhio. SANDRA Non era l’uomo ragno VERONICA Si è formato un gruppo di persone… di curiosi… insomma ho preso questo ragazzo e l’ho portato in un bar… gli ho offerto un caffè e mi sono fatto dare del ghiaccio 37 per l’occhio… ce l’aveva gonfio, nero. SANDRA Poveretto. VERONICA Luigi… SANDRA Scusa? VERONICA Si chiama Luigi… SANDRA Luigi? VERONICA Ma la cosa più assurda… inquietante… è che lui mi conosceva… sapeva tutto di me… abita nel palazzo qui di fronte… dice che ci incrociamo spesso… io non ci ho mai fatto caso. SANDRA (con un sorriso tirato) Ma dai… VERONICA Quando gli ho tolto il ghiaccio dall’occhio ho visto che aveva un ematoma nero… allora gli dico… non mi piace per niente il tuo occhio… sai cosa mi ha risposto lui? I suoi occhi invece mi piacciono tantissimo. SANDRA Mmm… fa sempre così quando lo menano? VERONICA Mi sono imbarazzata, credo di essere diventata tutta rossa… mi sono voltata e sono scappata via… come una ragazzina… che vergogna… SANDRA E perché? Dovresti essere contenta di fare colpo anche sui teenager. E come era biondo occhi azzurri? VERONICA Si biondo occhi azzurri! Cosa stai bevendo? SANDRA cicuta… ne vuoi? VERONICA No… che tristezza… serio. ho bisogno 38 di bere qualcosa di SANDRA E io devo parlarti siediti VERONICA E parliamo fuori… dai vestiti usciamo SANDRA Sono già vestita VERONICA Allora usciamo… BUIO 39 SCENA 11 Marco è al telefono cellulare. MARCO Topina… cerca di capire… non sto per niente bene… come sarebbe hai preparato la cena? Avevamo detto che ci sentivamo prima. Ho dei bruciori di stomaco pazzeschi… lo Champagne? Che carina… Ma è gasato sono in pieno reflusso gastroesofageo…no! Topina ho appena preso venti gocce di Xanax se le unisco allo champagne collasso. Lo so che ti ho detto che non ce la faccio più a stare con mia moglie… solo che un conto è dirlo e un conto è… no, non urlare. No, non voglio farti fare l’amante… topina… cerca di capire… i rapporti migliori sono quelli in cui ci si desidera tanto perché ci si vede poco. No, poco non è scoparti e andarmene… detta così sembra una cosa orrenda… tu No, non sono tornato da mia moglie… sono da mio cog… da un amico… amico di sesso maschile no… non gridare… topina… topina… Marco allontana il cellulare dall’orecchio. BUIO 40 SCENA 12 Veronica e Sandra sono sedute a un tavolino in proscenio. Si sente un po’ di musica di sottofondo e rumore di voci. Sono in un bar. VERONICA Cameriere… scusi… SANDRA Ma vuoi bere ancora? VERONICA Parecchio! Io me la immagino quella stronza di ventitré anni… me la immagino… pelle trasparente, tette e culo perfetti, SANDRA Veronica ci stanno guardando VERONICA non un’ombra di cellulite. Io non ce l’ho più un corpo da amante… ho un corpo da moglie… da madre… SANDRA (sdrammatizzando) Hai fatto una figlia sola Veronica… l’hai allattata tre mesi e poi ti è finito il latte… Non fare la tragedia non qui almeno VERONICA Lo vedi questo accenno di zampe di gallina? (si indica la pelle intorno agli occhi) Bè, due anni fa non c’era! SANDRA Io non vedo niente... VERONICA Ah no? T’è calata la vista... stai invecchiando anche tu, cara. (beve un altro sorso) Io lo so. Se la sarà trovata bella e stupida… dello scorpione… le donne dello scorpione sono tutte sexy... SANDRA E se invece fosse della vergine? VERONICA No è un segno troppo frigido SANDRA Però è intelligente. VERONICA Un uomo non si fa un’amante cozza. SANDRA (precisando) Intelligente… e bella… 41 VERONICA Intelligente e bella? E cosa ci sta a fare una così con mio marito? SANDRA Si in effetti… Ma poi cosa te ne frega di com’è quella? Tu sei stupida? Sei brutta? No! Non vedi come ti guardano gli uomini? E non solo perché urli e ti agiti Guarda quei due? Al tavolo? Non te ne sei accorta? Veronica si volta verso un tavolo che non vediamo. VERONICA Staranno guardando te… SANDRA Tesoro… me lo auguro. Nessuna di noi due è proprio da buttare… fidati, nemmeno tu… anzi. VERONICA Mmm, dici? Sarà l’effetto della Preparazione H… SANDRA Della Preparazione H? VERONICA Evidentemente funziona. Hanno scoperto che distende le rughe e sgonfia le borse sotto gli occhi… SANDRA (incredula) Davvero? VERONICA (scuote la testa) Lo so… mi spalmo la pomata per le emorroidi in faccia… sono patetica! SANDRA Patetica? Per niente. Da domani inizio anch’io. Veronica volge lo sguardo verso i due uomini. Sorride. SANDRA Ma cosa fai? VERONICA Li incoraggio… SANDRA Sei ubriaca… VERONICA Si Bevi anche tu… non hai toccato un goccio siamo troppo inibite… facciamo vedere a quegli stronzi dei nostri mariti che anche noi abbiamo delle chances… 42 SANDRA Le abbiamo, le abbiamo… il problema è proprio quello. È questo quello di cui ti volevo parlare VERONICA Cioè? SANDRA Il fatto è che… ieri sera… ho detto a Paolo… Veronica è distratta beve e sorridendo ai due uomini. VERONICA (ai due uomini) Siete sposati? SANDRA Veronica… VERONICA Vi piacerebbe farvi una bella sveltina, eh? SANDRA Scusate... ha bevuto un po’ troppo… non è abituata… non esce mai VERONICA (si rivolge ai due uomini) Scommetto che anche vostra moglie usa la preparazione H. Se la usa e non ha le emorroidi allora vuol dire che è una donna infelice. SANDRA Scusatela sono sicura che le vostre mogli felicissime… anche con l’ emorroidi… La smetti? sono VERONICA Che faccio di male? Ho delle attenuanti… mio marito ha avuto una storia con un’altra. SANDRA E allora? Anche il mio…(rivolta ai due del tavolo)bè! Capita! sto cercando di dirti una cosa importante ma non mi ascolti… VERONICA Scusa… hai ragione, dicevi che ieri sera hai detto a Paolo… SANDRA Che anch’io ho avuto una storia… Veronica la guarda stupefatta. VERONICA noo SANDRA 43 Sì… un anno fa… VERONICA Tu hai messo le corna a mio fratello! Vuoi dire che io sono l’unica scema che non ha ancora scopato in giro? (si volta verso i due uomini) Ehi voi due che si fa? SANDRA Veronica smettila e girati e anche voi VERONICA (riflette un istante) Con chi? La storia… con chi l’hai avuta? SANDRA Ma allora è un problema che avete in famiglia… cosa importa con chi? VERONICA Bè… un po’ importa… ti sei inamorata? SANDRA No… ero confusa… VERONICA (ironica e brilla) un’altra confusa E la confusione si sa… spinge a trombare fuori casa. Mi spieghi perché glielo sei andato a dire a distanza di un anno? SANDRA Mi sono detta, ammettiamolo tutti e due, abbiamo fatto una cazzata, la superiamo insieme VERONICA Sì, superate se non lo sapete… SANDRA In una coppia E’ importante sapere perdonarsi. VERONICA Perdonarsi? Il perdono migliore è l’uxoricidio… ma come t’è venuto in mente? SANDRA Lo so… ho sbagliato, è successo un casino… tuo fratello è uno stronzo… m’ha detto che siccome non riuscivamo ad avere un figlio… VERONICA (interrompendola) No! Non dirmi che… cioè, lui ti ha detto che sei andata con un altro per rimanere… E’ disgustoso SANDRA Veronica, cerchiamo di essere adulte però… stiamo vivendo un momento difficile ma alla fine… diciamolo… 44 sono solo questioni di corna… VERONICA Una ventitrenne fa sesso orale con mio secondo te è solo una questione di corna? marito… e SANDRA (stupefatta) si! E di che altro? SANDRA Lo vedi che non lo sai! Veronica I nostri matrimoni sono più importanti di queste cazzate, no? BUIO 45 SCENA 13 Marco è sul divano, sdraiato. Fuma. Entra in scena Paolo che è visibilmente alticcio. Ha bevuto. PAOLO Ci siamo messi comodi è… Fumi in casa? MARCO Non si può? PAOLO Sandra s’incazza… come una bestia MARCO Credo che in questo momento non sia la cosa che la faccia incazzare di più… che dici? PAOLO Mmm… ma chi se ne frega fammi fumare… MARCO Allora? Com’è andata? PAOLO Bene! Bene! benissimo… regista e produttore hanno sentito le musiche e hanno usato tre parole… commoventi… romantiche… struggenti… MARCO complimenti maestro… il film è suo PAOLO (barcolla) Inizio a lavorare… era ora. MARCO Hai l’aria di aver alzato il gomito… hai festeggiato? PAOLO Perché Si vede? MARCO Abbastanza… giusto… beato te… evidentemente eri dell’umore PAOLO No… assolutamente… ho dovuto. In produzione c’era una… una mia ex non sapevo che lavorasse lì… quando l’ho vista m’è venuto un colpo… è una che mi odia… MARCO Un,altra PAOLO l’ho lasciata per Sandra… ed ha un carattere piuttosto… vendicativo. 46 MARCO Ah… ho capito chi è. Veronica m’ha detto che quando vi siete lasciati ti ha versato una pentola di minestrone nel pianoforte a coda. PAOLO Quella… insomma… appena siamo rimasti soli un attimo abbiamo avuto subito una conversazione un po’ tesa… mi ha rinfacciato il passato e… ho capito che le cose si stavano mettendo male. Il problema è che con questa ci devo lavorare… e allora mi sono detto… faccio il gentile… la invito a bere una cosa… e… MARCO E avete bevuto… PAOLO sta stronza… m’ha detto che le mie musiche non erano un gran che… anche se erano piaciute al regista e al produttore del film… ha tenuto a ricordarmi che è stata lei a introdurmi nel cinema… e che se fosse per me sarei ancora a suonare nei piano bar. MARCO Pesante… PAOLO Mi ha accusato di averla ripagata mollandola da un giorno all'altro… dopo che ho passato un mese a scoparmi la mia futura moglie… praticamente nello stesso giorno le ultime donne che ho avuto mi hanno detto che sono una merda. MARCO Anche le mie PAOLO Sai che m’ha detto? “Visto che siamo costretti a lavorare insieme cerchiamo di non far capire a tutti… che… ci odiamo.” sono passati tre anni… spero che ti sia rifatta una vita… e lei: “Affari miei… e tu? Sempre sposato con la ragioniera?” Consulente finanziario… ho precisato. (facendo il verso in modo acido) “Felicemente?” MARCO E tu? PAOLO Sono un coglione… MARCO Hai esitato? PAOLO 47 ho esitato… lei ha sorriso… ha capito… hanno un sesto senso per le sfighe… PAOLO Il radar MARCO le sentono… le fiutano… si è messa a ridere… godeva. Mentre rideva mi ha detto… “Visto che il film ha i tempi piuttosto stretti mi permetterò di starti col fiato sul collo…” Preferirei quello di un vampiro… BUIO 48 SCENA 14 E’ mattino. Sandra sta dormendo nel letto. Veronica arriva con una tazzina di caffè, mescola con un cucchiaino lo zucchero producendo il rumore tipico per svegliare Sandra. SANDRA devo aver dormito tantissimo… VERONICA E’ mezzogiorno… SANDRA Oddio, non ho avvisato in ufficio. VERONICA Fregatene… Bevi il caffè SANDRA Grazie Le porge il caffè. Sandra beve. VERONICA L’ho rivisto… SANDRA Chi? VERONICA Il ragazzino… SANDRA Luigi? VERONICA Sì, ero andata da mia madre a trovare Laura… e al ritorno mi sono seduta su una panchina ai giardini qui di fronte… mi sono messa a piangere… SANDRA Strano non è da te VERONICA e lui si è materializzato… con dei fazzolettini di carta. SANDRA Arriva sempre al momento giusto questo,Luigi eh? VERONICA Gentile… carino… delicato… aveva ancora l’occhio nero e mi dava ancora del lei… gli ho detto… dammi del tu, per favore… non sono così vecchia… sai che mi ha risposto? 49 SANDRA “Vecchia? Scherzi? Sei bellissima…” Veronica guarda Sandra stupita. VERONICA brava… indovinato… tanto che mi sono imbarazzata… scusa io adesso devo andare… gli ho detto, sei gentile, ma io ho altro per la testa. E lui sai che mi ha risposto? SANDRA NO! VERONICA “Tuo marito, Ti fa soffrire” SANDRA L’intuitivo Luigi VERONICA Io non ci credo tanto a questi incontri casuali… SANDRA Ma se non fossero casuali… VERONICA Dici che mi spia? SANDRA Bè se abita qui davanti non fa molta fatica… VERONICA È assurdo! Io sono una corregge) ero sposata. donna sposata… cioè (si SANDRA Non dire cazzate Veronica… sei ancora sposata… hai una figlia… VERONICA E infatti gliel’ho detto… ho una figlia… questa cosa non ha senso. (pausa) Mi ha chiesto di rivedermi. SANDRA E tu gli hai detto di no… giusto? VERONICA Ovvio. (pausa) Ha insistito… ho detto ancora di no. (pausa) Ha insistito… SANDRA È ma che rompicoglioni sto Luigi VERONICA ha detto che cucina benissimo. Mi ha invitato a cena a 50 casa sua… SANDRA E quando gli hai detto ancora di no? Come ha reagito? VERONICA (esita) Ha scritto il suo numero di telefono su un foglietto… SANDRA Allora non gli hai detto di no… VERONICA (imbarazzata) Nel caso cambiassi idea. SANDRA Gli hai fatto capire di non sperarci? VERONICA (poco convinta) assolutamente SANDRA Hai fatto bene… mi alzo… vado in ufficio. Sandra si alza dal letto e si dirige verso l’esterno della scena. Poi si ferma, si volta e guarda Veronica. SANDRA Veronica… il biglietto dov’è? Veronica sorride imbarazzata, poi sfila di tasca il biglietto Veronica si avvicina al secchio della spazzatura, strappa il biglietto e lo butta. BUIO 51 SCENA 15 Marcodorme sul divano spartiti e li corregge. Paolo sta osservando degli MARCO Maestro stai componendo? PAOLO No mi sto facendo un panino al salame… sto scrivendo i fiati per l’orchestra. MARCO Ho dolori dappertutto… avrei bisogno di un massaggio rilassante… PAOLO Non credo di poterti essere utile. MARCO Il divano mi ammazza… sono completamente bloccato… PAOLO Stai cercando di farmi sentire in colpa? Si porta una mano posizione dolorante. alla cervicale assumendo una MARCO Non hai degli antinfiammatori… PAOLO No… MARCO Come no? Non dico un Voltaren… ma un’aspirina… una tachipirina…. PAOLO Io non uso quelle schifezze… ti spaccano lo stomaco. Ho solo roba omeopatica… MARCO (indicando la tazza) Ci facciamo un caffèttino? PAOLO Non c’è il caffè… è veleno. Solo orzo MARCO (deluso) ma che schifezza Nemmeno il caffè? PAOLO Mi stai facendo notare per caso che l’ospitalità non è delle migliori?Lo so… mia sorella è una vita che ti porta gli antinfiammatori e il caffè a letto… questo dovrebbe farti riflettere sui vantaggi del matrimonio. 52 Ma tu oggi non vai a lavorare? MARCO Non me la sento… perché? Ti do fastidio? PAOLO Se stai zotto e fermo no! Zitto e fermo MARCO Va bene… va bene… Marco fa qualche passo e poi lancia un piccolo urlo. Paolo lo guarda. PAOLO Ma basta MARCO Scusa… scusa… sto zitto… PAOLO Ma ti fa così male? male male? Forse ho da qualche parte l’artiglio del diavolo… MARCO E cos’è? Un rito voo-doo? PAOLO Un rimedio cinese. MARCO E dove lo trovo? PAOLO Nell’armadietto del bagno. Marco sta per uscire di scena torna indietro MARCO Ma cosa sono… capsule? Gocce? Saranno mica supposte… Paolo sbuffa scuotendo la testa. PAOLO Basta! esco… MARCO (rientrando in scena) No… aspetta… dove vai? Non lasciarmi solo… ti prego Non voglio rimanere solo… davvero. PAOLO Ah no? (dopo una pausa) Allora perché non te ne torni da tua moglie! BUIO 53 54 SCENA 16 Ne buio si sente il suono di un campanello. La luce illumina la scena, Marco è di fronte a Veronica con un mazzo di rose in mano. VERONICA Che ci fai qui? Tu non puoi essere qui… lontano… in Inghilterra, a Londra… ricordi? sei via… MARCO Veronica, ti prego…( le porge le rose) VERONICA (guardando le rose) Cosa sono queste? MARCO Rose… bianche… le tue preferite sono per te. VERONICA E cosa credi di risolvere? MARCO Niente… se proprio non le vuoi buttale. Veronica prende le rose, le guarda, il suo sguardo rimane severo, ma non se la sente di buttarle. Marco tenta di entrare ma Veronica gli blocca la strada MARCO Veronica, quanti giorni vuoi passare senza parlarmi? VERONICA E quella? Scommetto che l’hai rivista. MARCO Ma come può venirti in mente una cosa simile… con tutto quello che è successo tra di noi… ti pare che mi vedo con quella? Veronica guarda Marco con aria indagatrice. VERONICA L’hai rivista. MARCO No… giuro! L’ho solo sentita al telefono… per dirle che non la vedrò più… VERONICA Hai dormito da lei? MARCO No, da tuo fratello… chiediglelo VERONICA 55 Non ci posso credere… ti ha ospitato? chissà quante altre confessioni vi sarete fatti. Sarai entrato in particolari… gliel’avrai descritta… gli avrai detto com’è bella… MARCO Ma no… Veronica guarda il marito con sguardo indagatore. VERONICA E Com’è? Bella? MARCO (con grande disagio) Ma cosa t’importa… non me ne frega niente di lei… era solo un fatto fisico… VERONICA appunto brutta non può essere… Che lavoro fa? MARCO Fa... l'attrice. VERONICA (con un sorriso ironico) l’attrice… È famosa? MARCO Ma no, cioè... ha fatto una pubblicità... VERONICA Quale? MARCO Prego? VERONICA Quale? MARCO quella delle caramelline balsamiche. VERONICA (con un sorriso incredulo)cioè Quella? Quella pubblicità? Quella in cui lei mette in bocca una caramella, respira a fondo e i bottoni della camicetta le esplodono? Quella con quelle tette rifatte? MARCO (timidamente) Non… non sono rifatte… VERONICA Ah no? Allora poverina se è nata così dovrebbe ridursele… Non ci posso credere. Com’è che dice la pubblicità? Ah sì… respira a pieni polmoni… ma come fa respirare con tutta quella roba… 56 MARCO Veronica, a cosa serve parlare di queste cose adesso? Ti prego, fammi tornare a casa… Marco guarda Veronica colpevole e imbarazzato. VERONICA Vaffanculo MARCO Veronica… Veronica… Sul mio comodino ci sono le bustine di Voltaren… BUIO 57 SCENA 17 Paolo e Sandra sono ognuno ai lati del palcoscenico, in proscenio. Stanno parlando al telefono. SANDRA (irritata) Cosa fai mi spii adesso? PAOLO No… sono passato davanti al tuo ufficio in macchina… per caso… SANDRA (polemica) Sì… per caso… come no… PAOLO Ti ho vista con abbracciavate… quel tizio… che teneri… come vi SANDRA E’ così? E’ così che stai pensando a quello che ci è successo? PAOLO (alterato) No! E’ così che ci stai pensando tu! SANDRA Ma non ti vergogni di spiare tua moglie? Non sei mai passato a trovarmi in ufficio nemmeno una volta in vita tua… e oggi invece, chissà comè… PAOLO Chi era quello? SANDRA Antonio… il mio capo… mi ha vista sconvolta… mi stava consolando… PAOLO Sì l’ho visto come ti consolava… aveva la faccia dentro ai tuoi capelli… SANDRA Stavo piangendo… e indovina un po’ per colpa di chi? E poi scusa… se avevi dei dubbi perché non ti sei fermato? Te lo presentavo così ti mettevi tranquillo. PAOLO Non volevo rompere l’idillio… è lui vero? SANDRA Lui chi? PAOLO Lo stronzo del divano… è Lui? 58 SANDRA (molto irritata) No! No! No! PAOLO Perché non mi dici chi è! Che senso ha? Forse vuoi proteggere qualcuno… SANDRA (esasperata) E chi? PAOLO Uno che lavora con te per esempio… mi vengono in mente un sacco di cose… sai? I ritardi, le distrazioni… le riunioni improvvise, le consulenze che finivano dopo cena. È statistica, non lo dico io… le relazione extraconiugali in genere nascono sul posto di lavoro, sai… le affinità… tra un contratto e un mutuo ci può scappare una sveltina. SANDRA Esattamente come tra un clarinetto e un violoncello… e tu ne sai qualcosa, no? (si piega in avanti portandosi la mano allo stomaco) Ah… io… non mi sento bene… mi fai incazzare troppo… basta devo andare. PAOLO No! Apetta… SANDRA Mi gira la testa… ciao… Sandra si sporge in avanti allontanando il telefono. PAOLO pronto? SANDRA (sonoro) PAOLO Sandra! Sandra BUIO 59 SCENA 19 Marco è sdraiato nel letto di paolo a guardare la tv mentre beve e fuma PAOLO Che ci fai nel mio letto? MARCO Guardo la tv PAOLO AH… MARCO Ho avuto una giornata terribile PAOLO Non dirlo a me! MARCO Ho seguito il tuo consiglio. Sono andato da Veronica… mi ha trattato malissimo, mi ha cacciato… mi sono sentito umiliato… e io cos’ho fatto dopo? PAOLO Hai alzato il telefono e hai rivisto la tua amichetta… MARCO si PAOLO Ti prego non entrare in particolari espliciti… sei il marito di mia sorella… MARCO Ma cosa hai capito PAOLO perché ti confessi sempre con me? MARCO (lancia un urlo improvviso) Ah… guarda!Là, sul monitor… in tv… la pubblicità… quella delle caramelle balsamiche… la vedi? PAOLO Sì… l’ho vista un sacco di volte. MARCO Lei… lei l’hai vista? PAOLO Ma chi? La tizia? Quella con le tette rifatte? MARCO 60 Non sono rifatte… PAOLO Impossibile… non esistono in natura cose del genere. MARCO T’assicuro… credimi. PAOLO Ma cosa ne sai tu? (si blocca con un’intuizione) No! Non dirmi… non ci credo… MARCO Credici… PAOLO (incredulo) E’ lei? Marco annuisce. MARCO Capisci adesso? PAOLO (sbigottito) Disapprovo ma… capisco. MARCO Dimmi… è difficile rinunciare, no? Obiettivamente… PAOLO Obiettivamente? Sì. MARCO Bè… ci ho rinunciato… le ho detto che è finita. PAOLO (incredulo) E in che posizione era quando gliel’hai detto? MARCO Giuro… L’ho fatto… è stata durissima ma era la cosa giusta da fare… Paolo osserva Marco, si capisce che sembra credergli. MARCO (sospira) E tu? PAOLO ho litigato con Sandra… le ho fatto una scenata per telefono… e lei è stata male… poi mi sono sentito in colpa come una bestia… ma ero anche rabbioso… geloso… e… ho dovuto farlo… MARCO Cosa? 61 PAOLO Una coppia può guarire da quello che si è fatta di male solo se poi si infila in un letto… Io almeno funziono così… il sesso cura le offese… MARCO Ah bene… fantastico… vuol dire che tu e Sandra poi… avete… PAOLO No… non io e Sandra… MARCO (stupito) Ah… PAOLO La tipa… la mia ex… MARCO Il vampiro PAOLO mi sono fatto invitare a cena e… mentre mangiavamo… la guardavo e… mi sembrava bella… più bella di quando stavamo insieme… quasi ringiovanita… MARCO Si vede che star lontana da te le fa bene. PAOLO mi sono ricordato di tante cose belle… di quando stavamo insieme… lei ha una cultura musicale sconfinata… tutto il contrario di Sandra. Insomma abbiamo parlato di quanto fosse commovente il Parsifal diretto da Baremboim… lei si è alzata e l’ha messo… tu l’hai mai sentito? MARCO Io? Mi stai sopravvalutando o ci stai provando anche con me? PAOLO Insomma a un certo punto le ho chiesto se nei tre anni in cui siamo stati insieme lei m’avesse mai tradito. MARCO la volevi confrontare con tua moglie. E poi sarei io il patetico Aspetta… lo so cosa ti ha risposto… ha detto: Mai! Io ero innamorata di te. M’interessavi solo tu. Che domanda assurda mi fai. T’ha detto così? PAOLO (sconsolato) Sì, l’abbiamo fatto proprio 62 così… non ho resistito e MARCO Sono così loro, quando ti vogliono incastrare ti leggono nel pensiero, sono dolci, piene di attenzioni… sexy… prendi tua sorella, all’inizio a letto t’assicuro facevamo delle cose che… PAOLO Per favore… niente particolari erotici su mia sorella. MARCO Scusa. Dicevo… poi è arrivata la bambina… responsabilità… preoccupazioni… tensioni… il tempo che passa… e un giorno mi accorgo che tante cose di me che prima le piacevano… in realtà, le odiava… Paolo spegne la luce MARCO Forse ti sto annoiando? Paolo riacende la luce PAOLO Da morire… e sai perché? Perché è sempre la solita storia… la conosciamo tutti… e il bello è che non c’è rimedio… Paolo spegne la luce MARCO No… hai ragione… non c’è rimedio. Marco spegne la luce BUIO 63 SCENA 20 Sandra è sdraiata sul divano. Veronica rientra in casa. VERONICA Sei ancora sveglia? SANDRA Sto male… ho litigato con Paolo… VERONICA Mi spiace… SANDRA Ho vomitato tre volte… ho lo stomaco a pezzi… per colpa sua Veronica non risponde. Sandra la guarda attendendo una risposta. VERONICA (elusiva) ti vado a fare Una camomilla? SANDRA Già fatto… ho una circolazione corporea a prevalenza di camomilla. Ma tu? Come mai così tardi? E’ quasi l’alba… Veronica non risponde. VERONICA Antiacidi? Ho il Maalox di Marco… e gastroprotettivi in commercio… te li prendo… tutti i Veronica si allontana ma Sandra la ferma. SANDRA Veronica… che hai fatto? VERONICA È… Che ho fatto… Veronica guarda Sandra con espressione imbarazzata. SANDRA No… Ma avevi buttato il biglietto… l’avevi stracciato… ma che sei andata a… VERONICA Lo so… una madre di famiglia che infila le mani nella spazzatura per ricomporre un numero di telefono… è un’immagine tremenda… ma è stato più forte di me… non ho saputo resistere. SANDRA Quindi ci sei andata a cena? VERONICA 64 E’ un cuoco bravissimo… ma a un certo punto… è successa una cosa pazzesca… ha messo della musica e… indovina cosa? Sandra scuote il capo come se avesse già capito. VERONICA Michael Bublè, SANDRA la stessa canzone del maniaco VERONICA Mi sono messa paura… ho preso le mie cose per andarmene… lui ha cercato di fermarmi… ha detto che tutte le volte che me la faceva sentire pensava a me. SANDRA Che romantico… E stronzo maniaco… tu che continuavi a dargli dello VERONICA Insomma ha cercato di baciarmi… io non volevo e me ne sono andata… SANDRA OH… VERONICA Vado a prenderti il malox SANDRA Veronica e fino adesso che hai fatto? VERONICA quando sono arrivata all’ascensore… (pausa) mi sono detta… ma che pericolo c’è mi ha anche lasciata andare e… SANDRA Ci hai ripensato… VERONICA Sono tornata indietro… mi ha aperto la prota… Abbiamo iniziato a baciarci, a spogliarci… e l’abbiamo fatto… io… io… Sandra non lo facevo così da anni… da quando ero…. SANDRA giovane VERONICA Sì… la gioventù… SANDRA la sua… 65 VERONICA mi ha fatto un effetto che… io non me lo ricordavo com’era farlo con uno così giovane… praticamente dopo che l’abbiamo fatto la prima volta lui… era già pronto per… SANDRA quell’età il periodo refrattario è zero… VERONICA L’abbiamo rifatto… e poi ancora… SANDRA Avete appena finito, in pratica… VERONICA Solo che a un certo punto… m’è salita un’angoscia… mi mancava l’aria pensavo a Laura che stava da mia mamma… alle responsabilità che ho, alla famiglia… al fatto che non l’ho mai voluto un amante io. Mi sono alzata e gli ho detto io ti sto solo usando perché sono in crisi con mio marito… tu devi stare con una tua coetanea e fare cose da ragazzi. SANDRA Le avevate appena fatte le cose da ragazzi. VERONICA non cercarmi più. Se m’incontri per strada devi far finta di non conoscermi… dammi del lei. sparisci SANDRA Va be dai poteva andare peggio! Avrai anche mangiato bene no… come era il risotto agli scampi? VERONICA Buono SANDRA Spigola al sale… e l’Ananas caramellato… VERONICA Ma tu che ne sai? SANDRA Dove abito io? VERONICA Abiti… abiti… (lentamente prende proprie parole) a due isolati… e… no… tu e Luigi… coscienza delle non mi dire che… VERONICA Ma allora vuol dire che ci prova con tutte quelle della zona? 66 SANDRA Con tutte quelle mature ha uina passione per le donne sposate e in crisi matrimoniale infatti quando Paolo era a Berlino e le cose andavano malissimo lui… Luigi mi ha fatto sentire benissimo… importante VERONICA Ma è un mostro. (irritata) SANDRA Uno scopatore seriale VERONICA Ma perchè non me l’hai detto subito? Potevi mettermi in guardia… SANDRA Ci ho provato… In tutti i modi VERONICA (più ostile) Potevi essere un po’ più chiara… SANDRA Mi vergognavo… VERONICA (urlando) E adesso mi vergogno io… SANDRA Hai ragione… ma… in fondo pensavo che fosse giusto che ne avessi bisogno VERONICA E perchè? Sandra sorride e si avvicina a Veronica. Le accarezza I capelli. SANDRA (dolcemente) continui a dire che stai invecchiando, che sei brutta… Sei così ossessionata dal tempo che passa… insomma forse ne avevi bisogno… adesso sai che puoi piacere perfino a un ventenne con quegli addominali VERONICA Li hai notati SANDRA Uno ad uno VERONICA E anche più… Sandra barcolla, cadere. si aggrappa 67 a Veronica, sta per VERONICA Che succede? SANDRA Mi sento male… devo… devo vomitare ancora… VERONICA Aspetta ti aiuto… Veronica prende Sandra per un braccio fanno due passi, poi Sandra cade a terra svenuta. VERONICA Sandra! Sandra! BUIO 68 SCENA 21 Marco va a sedersi di fianco a Veronica, su una panca di metallo e formica in proscenio. Sono in ospedale. MARCO Ma quanto ci mettono a dirci qualcosa VERONICA stanno aspettando gli esami MARCO Paolo è preoccupatissimo… VERONICA Vorrei vedere. Non è che lui non c’entri niente. MARCO Mi sento male… è questo odore… l’odore dell’ospedale… lo sai mi fa venire l’ansia, potrei svenire anch’io da un momento all’altro… VERONICA Non farlo… a te non t’aiuto. hai bevuto vero? Ci avete dato dentro tu e mio fratello, eh? Quando siete arrivati vi reggevate in piedi a vicenda. MARCO Niente che non passi con una doccia… dieci gocce di Xanax e una dormita in un letto vero… ad avercelo. Anche tu però hai la faccia sbattuta… VERONICA (preoccupata, vuoi dire? sulla difensiva) Sbattuta? Cioè? Cosa MARCO Sembra che non sei nemmeno andata a letto… VERONICA (in imbarazzo) Sandra… stava male… come facevo a dormire? Tu piuttosto… (inquisitoria) Quella? L’hai rivista? MARCO Sì… VERONICA (stupita dalla sincerità) Ah! MARCO Per chiudere… e ho chiuso… tutto finito… giuro. VERONICA E dovrei crederti? 69 MARCO Certo. Ma non vedi come ci siamo ridotti in pochi giorni. Guardami… sembro un profugo… sono a pezzi, distrutto. Mi sei mancata da morire. VERONICA Davvero? MARCO Dobbiamo ricominciare… dobbiamo perdonarci. VERONICA Perdonarci? (sospettosa) Di cosa mi devi perdonare tu? MARCO Ti ricordi cosa dicevamo prima di sposarci? Che non saremmo mai diventati come tutti gli altri… spenti, acidi, isterici. Guardaci adesso… e non è solo colpa mia. VERONICA Lo so… non è un bello spettacolo… MARCO Sai cosa siamo noi due? Solo i genitori di Laura… gli impiegati di un’azienda a conduzione famigliare… sempre stanchi e incazzati… e adesso vorresti fare pure un altro figlio… perchè? VERONICA Perché… mi sento vecchia… inutile… Veronica lentamente inizia a piangere in silenzio. Le lacrime le scorrono lungo il viso. Marco le tocca affettuosamente una mano. MARCO Inutile? Vecchia? Ma senza di te come faremmo io e Laura? E poi, scusa… ma te lo ricordi come si fanno i bambini? VERONICA Cosa vuoi dire? MARCO Da quant'è che non facciamo l'amore noi due? Veronica riflette qualche istante. VERONICA Dunque, cos'è oggi... giovedì? (pausa) Due mesi? MARCO Tre… per l’esattezza. (sorride) Forse dovremmo ricominciare da lì… fare un po’ di pratica prima. Che 70 ne dici? Marco sorride a Veronica, anche annuisce. I due poi si abbracciano. BUIO 71 lei sorride, poi SCENA 22 Sandra è sdraiata, in una barella. Ha la fasciata. In piedi al suo fianco arriva Paolo. testa PAOLO Amore, come stai? SANDRA (sorridente) Bene… PAOLO (allarmato) Ma cos’è successo? Hai qualcosa di rotto? SANDRA No… sono svenuta e cadendo ho battuto la testa. solo un taglio… Ma è PAOLO Non dovevo lasciarti sola... è colpa mia, sono uno stupido. Scusami se ti ho detto quelle cose… non volevo… non le pensavo… non parliamone più, non mi importa di niente. SANDRA Anch’io ho sbagliato e mi sento male senza te… ti amo… Paolo sorride intenerito. I due si abbracciano e si baciano. PAOLO Anch’io ti amo… Ma come mai sei svenuta? Cosa dicono i medici? SANDRA Mi hanno fatto l’esame del sangue e… PAOLO E… ? SANDRA Mi hanno trovato le betaaccacigi alle stelle… PAOLO Oddio… cioè? SANDRA Cioè… PAOLO E’ grave? SANDRA Ma no… Sono anni che ci proviamo… e forse certe incomprensioni sono nate proprio da quello… adesso però…finalmente… 72 PAOLO Ma cosa? SANDRA sono incinta… Paolo rimane immobile ha un mancamento SANDRA Paolo… amore PAOLO Non mi sento tanto bene SANDRA Infermiera… BUIO 73 SCENA 23 Sandra e Veronica in proscenio. SANDRA Come sta Paolo? Dove sta? VERONICA Benissimo non ti preoccupare è fuori con Marco SANDRA Veronica Senti… quella cosa che confessato… deve rimanere tra noi… ti ho… insomma… VERONICA L’ultima cosa che farei è dirlo a mio fratello. SANDRA A nessuno VERONICA Neanche a mio marito SANDRA Aiutami a tirarmi su VERONICA Ma no stai giù stai giù SANDRA No sto su… sono in cinta non sono malata… che giornata è… Noi Da questa storia che ci è successa… dobbiamo tutti imparare una cosa… VERONICA Sì, certo… che cosa… SANDRA C’è una cosa che dobbiamo pretendere da noi stesse… una cosa a cui non dobbiamo rinunciare… il 2%, il 2% della vita… un angolino minuscolo… segreto. Tutto per noi. VERONICA (riflette) Segreto dici? Cioè? SANDRA Uno spazio, piccolo… dove si può anche sbagliare. Cosa vuoi che sia il 2%? Niente… dovrebbe essere garantito a tutti. VERONICA Mmm… sai che ti dico? Hai ragione… il 2% è davvero poco… si può fare… SANDRA 74 Perfino i fondi d’investimento più sfigati ti danno più del 2%… VERONICA Se lo dici tu… mi fido… (ride) e poi voglio dire… in fondo che male c’è? Il 2% rispetto a tutto il resto della vita… SANDRA brava… e poi, ricordati una cosa… loro già lo fanno da sempre… l’hanno capito prima di noi… e non s’accontentano del 2%. Loro non s’accontentano mai… BUIO 75 SCENA 24 Paolo e Marco in proscenio. Parlano MARCO Di notte non ti alzare mai per primo. Per nessun motivo. Quando inizia a piangere tu fai finta di dormire… PAOLO Va bè, faremo dei turni. MARCO Lascia stare, le donne non resistono, quando sentono il bambino che piange gli viene naturale alzarsi. e anche se un secondo prima ti hanno odiato perché non ti sei alzato… col pupo in braccio poi si calmano. Altra cosa… dopo il parto… per un po’… un bel po’… sesso zero… sono madri… solo madri… l’idea di scopare col padre del loro figlio… è inimmaginabile… un tabù… una bestemmia… PAOLO Quindi? Cosa vuoi dire? MARCO Niente… ti avviso… la maggior parte coniugali iniziano subito dopo il parto. delle crisi PAOLO Incoraggiante…è proprio il momento giusto per dirmelo… immagino però tu abbia una soluzione da suggerirmi per correre ai ripari… no? MARCO In quel periodo se ti facessi venire in mente un po’ di numeri di telefono… amiche… con capacità consolatorie… e zero pretese. Mi capisci? PAOLO hai fatto così quando è nata mia nipote? MARCO La sopravvivenza è l’unica cosa che conta. PAOLO Io non so più come dirtelo… io sono il fratello di tua moglie, cazzo. MARCO Ma sei anche un uomo, no? PAOLO No, con te no… sono tuo cognato… un parente… e ai parenti non si comunicano le copule. E poi io sto per diventare padre lasciami in pace. 76 Così dicendo Paolo volta le spalle a Marco. MARCO Dove vai? PAOLO A disintossicarmi MARCO Da cosa? PAOLO Dal tuo cinismo MARCO Io sono cinico… In quell momento suona il cellulare di Marco. MARCO Topina… come stai? Sì lo so sono stato cattivo… lo so… topina non piangere… ma no… lo sai che non riesco a stare lontano da te… ma no… lo dicevo così… certe cose si dicono… poi… farle è un’altra cosa… no? Topina… dimmi… cos’hai addosso?il toppino grigio che mi piace tanto? Quello che ti strizza tutte le cosine… Mmm… come vorrei essere lì con te adesso… BUIO FINE 77