La Gazzetta dello Sport

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SABATO 28 NOVEMBRE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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1Dolce della stagione fredda, dolce della stagione morta, in cui la natura è poco propensa a
GAZZA GOLOSA
elargirci doni, il panettone ci restituisce invece, a profusione, fragranze e sapori antichi e nuovi.
Iginio Massari (Pasticceria Veneto di Brescia, maestro dei dolci lievitati)
LA CLASSIFICA
1. VINCENZO TIRI
Tiri 1957
Acerenza (Potenza)
Punti: 1120
2. MAURIZIO
BONANOMI
Pasticceria Merlo
Pioltello (Milano)
Punti: 1042
3. ALFONSO PEPE
Pasticceria Pepe
Sant’Egidio del Monte
Salerno
Punti: 1025
4. RAFFAELE
VIGNOLA
Pasticceria Vignola
Solofra (Avellino)
Punti: 1020
5. PAOLO
SACCHETTI
Nuovo Mondo
Prato
Punti: 1015
6. LUCA BIASOLI
Pasticceria Clivati
Milano
Punti: 997
7. DAVIDE
COMASCHI
Pasticceria Martesana
Milano
Punti: 992
8. SALVATORE
DE RISO
Sal De Riso
Tramonti (Salerno)
Punti: 973
9. Bacilieri (Marchirolo, Va) 965 punti; 10. Cafè du Soir (Agnone, Is) 958; 11. Guerrino (Fano, Pu) 951; 12. De Vivo (Pompei, Na) 943; 13. Sartori (Erba, Co) 940; 14. Picchio (Loreto, An) 929; 15. Da
Ernesto (Fizzonasco, Mi) 927; 16. Gloria (Milano) 920; 17. Mazzali (Governolo, Mn) 920; 18. Quagliotti (Fornovo di Taro, Pr) 918; 19. Macellaro (Piaggine, Sa) 917; 20. Natale (San Cesario, Le) 897. Hanno
partecipato anche: Casa Locatelli, Comi, Di Biase, Di Masso, Dolce Arte, Il forno delle Bontà, Lenti, Lorenzetti, Mamma Grazia, Marra, Morandini, Posillipo 869
Panettone dell’anno: Tiri fa il bis!
1Il pasticciere di Potenza vince per la seconda volta. E fa festa con Gazzetta e Samsung
Il gruppo di pasticceri sul palco durante la «Notte del Panettone». Al centro il direttore della Gazzetta dello Sport,
Andrea Monti, alla sua destra il presidente di Samsung Electronics Italia DH Kim e il vicepresidente Carlo Barlocco
Daniele Miccione
D
a un concorso nato per scherzo alla
«Notte del Panettone»: un autentico
gala di Samsung e Gazzetta dedicato al
dolce italiano più famoso del mondo. Diamo
subito la notizia più importante: ieri sera, al
Samsung District, nella zona della nuova Mi­
lano, Vincenzo Tiri, 34 anni, lucano, ha vinto
per la seconda volta il concorso di Gazza Go­
losa che elegge il panettone dell’anno. Riav­
volgiamo il nastro. Nel 2013, quasi per scher­
zo, abbiamo lanciato questa classifica con
l’aiuto di Stanislao Porzio e di Re Panettone.
Uno scherzo realizzato con serietà assoluta
però, con l’aiuto di giornalisti, gastronomi,
pasticcieri, grandi chef. Ci sembrava un gio­
chino simpatico, ma subito ci siamo resi conto
che per i pasticcieri apparire su un giornale di
grande tiratura e di grande lettura era invece
un riconoscimento importante. La prima vit­
toria ­ Alfonso Pepe, di Salerno ­ aveva pure
«certificato» il sorpasso delle fir­
me del Sud su quelle del Nord.
Una rivoluzione per il dolce più
padano che c’è!
La giuria di Gazza Golosa. Dietro da sinistra: Umberto Zapelloni, Lydia Capasso,
Francesco Velluzzi, il presidente Jean Marc Vezzoli, Giancarlo Morelli (Pomireau di
Seregno), Lorenzo Astori e Daniele Miccione. In prima fila Sebastiano Formica (U’
Locale di Buccheri), Pier Bergonzi, Alessandro Negrini (Aimo e Nadia) e Niccolò Vecchia
di Identità Golose. Mancano Matteo Dore e Cesare Battisti, che era già scappato per
andare a cucinare al suo Ratanà (FOTOSERVIZIO DI FABIO BOZZANI)
livello del panettone artigianale
italiano sta salendo. E sta crescen­
do l’interesse in una larga fetta di
Una notte dedicata
consumatori. La serata di ieri lo
al dolce più amato
dimostra: il panettone è uscito da­
LA SORPRESA Così siamo andati dagli italiani con 8
gli scaffali delle pasticcerie ed è
avanti e l’anno scorso la sorpresa grandi pasticcieri
diventato show, una piacevole se­
è stata doppia: vittoria a Tiri di
rata di gusto aperta non soltanto
Acerenza, in provincia di Potenza. Sul podio il milanese ai grandi appassionati come suc­
Un emergente, poco conosciuto al
cede nelle fiere specializzate. Una
grande pubblico ma di sicuro ta­ Bonanomi e il
strada da percorrere. Soprattutto
lento. Il merito di Gazza Golosa è salernitano Pepe.
quando hai personaggi del calibro
stato di metterlo sotto i riflettori Vignola (Avellino) 4° di Iginio Massari, Davide Oldani,
poi ci ha pensato lui con un anno
Cesare Battisti, Emanuele Rabotti
tutto al galoppo. Vincenzo è entrato nel radar di Monte Rossa presenti alla serata. E quando
dei gourmet ed è stato perfino «rapito» dai giap­ puoi fare momenti di cultura enogastronomica:
ponesi della Donq, grande azienda che ha deci­ come lo show di Gardini sui vini giusti per il pa­
so di produrre il panettone con la sua ricetta. nettone e il focus sui canditi. Il presidente della
«Un’attenzione commovente dei giapponesi che giuria, Jean Marc Vezzoli (Longoni di Carate
hanno persino issato la bandiera italiana all’in­ Brianza) ha fatto assaggiare le differenze tra un
gresso della fabbrica», ricorda Tiri.
candito industriale e quelli artigianali fatti da
Fredo e ha portato perfino un nuovo panettone
LA SERATA Più in generale dobbiamo dire che il alla rapa rossa candita!
L’EVENTO
L’ABBINAMENTO IDEALE
1Tradizionalmente si consigliano le
bollicine dolci, però Luca Gardini invita
a osare con morbidezze o spumanti secchi
Q
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALLA FABBRICA DEL VAPORE
C’è «Re Panettone»
oggi e domani a Milano
Moscato d’Asti... ma anche
Marsala o Metodo Classico
ual è il miglior vino
da panettone? C’è
una prima e facile ri­
sposta: lo spumante
dolce, e il Moscato d’Asti in
particolare. E’ il classico ab­
binamento per concordanza
suggerito dalle scuole per
sommelier e dalla nostra
tradizione. Ma non è neces­
I MAGNIFICI OTTO Se Tiri quest’anno ha pre­
so il primo 100 del nostro concorso, global­
mente la distanza con il milanese Bonanomi
e con Pepe è stata davvero ridotta. Un po’ me­
no brillanti Sal de Riso e la Martesana ma è
importante notare che questo quintetto è
l’unico che in tutti e tre gli anni si è piazzato
nei primi 10. Vincere è difficile, confermarsi
ad alti livelli ancora di più. In crescita il tosca­
no, di Prato, Paolo Sacchetti, vice presidente
dell’Accademia Maestri Pasticcieri, quinto:
era nella top ten nel 2013 ma al 7° posto. Poi
due belle sorprese. Quarto il giovane avelli­
nese Raffaele Vignola, 37 anni, figlio d’arte,
grande fantasia visto che ha presentato alla
serata un panettone nero al carbone vegeta­
le. Sesto l’esperto e milanesissimo Luca Bia­
soli della Pasticceria Clivati di viale Coni Zu­
gna. Ha iniziato con il papà, che faceva i pa­
nettoni con il lievito madre. La fantasia, gli
aromi esotici, il Sud d’accordo. Ma come si
trova a suo agio a Milano il panettone...
sariamente il «matrimonio»
più emozionante. Luca Gardi­
ni, campione del mondo dei
sommelier lo sostiene nel suo
«Codice» che rivoluziona il
mondo della degustazione. E
invita a provare con un Marsa­
la secco, che esalta per morbi­
dezza, oppure uno spumante
metodo classico secco.
«Ma certo — dice Gardini —.
Un Franciacorta o un Trento­
doc, meglio se non dosati e con
qualche anno sulle spalle, sono
un grande abbinamento per il
panettone, perché hanno quel­
la nota di canditi che si ritrova
anche nel dolce delle feste. E
grazie ad una bollicina secca e
matura si avrà un palato meno
affaticato. Alla fine comunque
io invito tutti a provare strade
diverse e a fidarsi del proprio
gusto. Quello che ci piace e ci
fa emozionare è il vino giusto».
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Franciacorta
Met. Classico
COUPÈ
di Monte Rossa
(Bornato di
Cazzago S.M,
BRESCIA)
Moscato
D’Asti
LUMINE
2015
CA’ D’GAL
(Santo Stefano
Belbo, CUNEO)
MARSALA
SUPERIORE ORO
VIGNA LA
MICCIA
Marco De
Bartoli (Samperi,
MARSALA)
 È un’occasione unica per chi ama il
tradizionale dolce milanese. Giunta all’ottava
edizione «Re Panettone», la rassegna di
Stanislao Porzio, ha cambiato sede. Si terrà
oggi (dalle 10 alle 20) e domani (dalle 10-19)
alla Fabbrica del Vapore di Via Procaccini 4.
Lì troverete i prodotti (tradizionali e
innovativi) di 40 tra i più apprezzati
pasticcieri d’Italia. E solo per questa
occasione i panettoni da chilo saranno in
vendita (troverete tutti quelli che hanno
partecipato alla nostra gara) al prezzo
imposto di 22 euro (in pasticceria tra i 30 e i
40 euro al chilo). Ingresso gratuito per chi si
registra online o sul posto. Tra le conferenze
ne segnaliamo due di domani: l’avventura del
panettone fatto tutto con prodotti lombardi
di Jean Marc Vezzoli (ore 12.30) e il colloquio
tra Iginio Massari e Porzio alle 16.30.