Luglio 2008

NOTIZIARIO FIMIV - FEDERAZIONE ITALIANA DELLA MUTUALITÀ INTEGRATIVA VOLONTARIA
La Federazione italiana
della mutualità integrativa
volontaria (Fimiv) - già Federazione italiana delle società di mutuo soccorso, è
stata fondata nel 1900 in
occasione del 1° congresso
delle Soms.
Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa
del
movimento
mutualistico italiano nel
campo assistenziale, sanitario, previdenziale e culturale, per contribuire a
migliorare le condizioni economiche e sociali della
collettività, nell’ambito di
un completo e moderno sistema di sicurezza sociale.
Fimiv aderisce alla Lega
delle cooperative, all’Aim
(Associazione internazionale della mutualità ) ed è
collegata al Forum del terzo
settore.
Sommario
Rapporto di Missione
pag.1
Legge 3818
"2
Festival della Salute
"2
Libro Verde
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Calendario
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Vita del Movimento
"4
Coordinamento Sicilia
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Cesare Pozzo
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Campa
"5
Insieme Salute
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Consulta Alessandria
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Brosso
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Aggius
"7
Capo d'Orlando
"8
Catanzaro
"8
Crispiano
"8
Codroipo
"9
Asti
"9
De Amicis (To)
"9
Norme e Tributi
"10
fimiv
Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
IL RAPPORTO DI MISSIONE
DELLA MUTUALITÀ VOLONTARIA
A completamento del progetto di rilancio ed affermazione del movimento
mutualistico nella vita sociale e culturale del nostro Paese, Fimiv ha redatto il primo
“Rapporto di missione della mutualità volontaria”: una testimonianza duratura di identità del
mutuo soccorso, un quadro di insieme il più possibile
esaustivo sulle esperienze e sulle opportunità di
sviluppo del mutuo soccorso oggi in Italia.
Il Rapporto è stato presentato a Bologna, il 7 giugno
scorso, in occasione della Assemblea annuale della
Mutua sanitaria integrativa Campa.
Un successivo bilancio statistico-numerico annuale
del variegato mondo del mutuo soccorso e
particolarmente dei suoi livelli operativi omogenei,
delle sue punte di eccellenza, si potrà così più
significativamente innestare a dimostrazione del
fattivo e concreto contributo delle società di mutuo
soccorso al soddisfacimento di bisogni vissuti, di
domande inevase.
Le società di mutuo soccorso operano all’interno di
un sistema multirelazionale, la cui distintività è determinata da un soggetto primario di
riferimento: il socio. Altri importanti interlocutori della nostra relazione sociale sono
gli enti pubblici e privati, le comunità locali di riferimento ed i diversi soggetti con cui
il sistema mutualistico opera e interagisce: il servizio sanitario nazionale, la rete di
strutture sanitarie convenzionate, le associazioni non profit del terzo settore, le parti
sociali, il movimento cooperativo.
Le società di mutuo soccorso vogliono essere parte di un welfare sussidiario e
relazionale effettivo ed efficace, vogliono continuare a sostenere il valore della
solidarietà intergenerazionale ed intereddituale e far fronte così, in un contesto
unitario e condiviso, a bisogni diversi nella loro individualità ma vicini nella loro
necessità.
Il Rapporto viene trasmesso gratuitamente, fino ad esaurimento copie, a tutte le
Società che ne fanno richiesta alla Fimiv.
LEGGE 3818/1886: DOPO IL SALVATAGGIO
AGGIORNAMENTI CON LE NUOVE LINEE GUIDA
Dopo il salvataggio della legge 3818 del 1886, parte a il confronto con le istituzioni sulla
base delle nuove Linee guida, ora ampiamente condivise a seguito del confronto negli
organi Fimiv, con le Soms ed i Coordinamenti territoriali.
Il movimento mutualistico ha ottenuto un importante risultato, frutto della iniziativa
politica della Fimiv presso il precedente Governo. La legge non è infatti presente
nell’elenco dei provvedimenti obsoleti e inutili abrogati dal decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria”. Il decreto è stato convertito in legge dal Parlamento alla fine
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7-56 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] www.fimiv.it
Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
Legge 3818/1886:
dopo il salvataggio
gli aggiornamenti necessari
con le nuove linee giuda
del mese di luglio. L’elenco delle leggi abrogate, come previsto dall’art. 24 della
suddetta legge, intitolato appunto “Taglia-legge” (in ossequio alla legge 28 novembre
2005, n. 246, cui si riferisce), è contenuto nell’Allegato A. del provvedimento, che
interviene tra l’altro in molte materie economiche e sociali (v. nota successiva sulla manovra
economica approvata dal Parlamento).
Per quanto riguarda la riforma della legge 3818 ed il relativo dibattito interno al
movimento mutualistico, le correzioni e le integrazioni apportate alle Linee Guida sono
state presentate agli organi Fimiv ed ai rappresentanti dei coordinamenti, in varie
occasioni, da ultimo in una riunione tenuta a Roma il 5 luglio scorso, registrando ampia
condivisione.
E’ stato chiarito definitivamente che la legge 3818 (e la relativa riforma) riguarda
esclusivamente le società ad essa assoggettate, e non quelle esistenti su base associativa
(in genere associazioni di fatto). Chi desiderasse rientrare nell’alveo delle società di
mutuo soccorso giuridicamente riconosciute può tuttavia farlo. Nessuna Società rischia
di perdere i propri requisiti né tantomeno il proprio patrimonio.
Le nuove Linee guida recepiscono le principali richieste e osservazioni pervenute,
particolarmente quelle relative all’ampliamento degli ambiti di attività (aggiornamento
del concetto di mutualità, inclusione sociale, servizi ai soci, ecc.), all’Albo nazionale; alle
esigenze delle piccole società, che vengono esonerate da appesantimenti burocratici e
amministrativi e quindi dal rischio di costi. Infine, si prevede un lasso di tempo congruo
per l’adeguamento alle nuove disposizioni.
Ovviamente, l’ultima parola spetta al legislatore che, sulla base della delega conferita
dalla legge 246/2006, potrebbe scegliere l'iter normativo semplificato.
La Federazione, sulla base della nuova impostazione, impegna competenze tecnicogiuridiche qualificate per rispettare i tempi previsti (fine 2009) mentenendo comunque
aperto il confronto e l’informazione all’interno del movimento.
FIMIV AL 1° FESTIVAL DELLA SALUTE
Viareggio, 26-28 settembre 2008
Fimiv partecipa al 1° Festival della Salute, che si terrà a Viareggio (Lucca) il 26, 27 e 28
settembre 2008. Promosso dalla Fondazione Italianieuropei, dal Forun terzo settore e
dalla Regione Toscana, l’iniziativa è organizzata dalla società Goodlink srl di Bologna.
La direzione scientifica è garantita dal prof. Ignazio Marino, medico chirurgo e
parlamentare.
Il progetto mira a diventare un appuntamento fisso annuale, che sia una sintesi delle
tematiche legate alla salute in tutti i suoi aspetti. Alla manifestazione partecipano
istituzioni sanitarie, della ricerca, operatori, aziende ospedaliere, Asl, enti e associazioni.
Sabato 27 settembre alle ore 11,30, presso il Centro Congressi Principe di Piemonte è
prevista una tavola rotonda sul tema “Sanità e Sussidiarietà”, con l'intervento del
presidente della Fimiv, Placido Putzolu, di Federico Spandonaro (Ceis, Universià di
Roma Tor Vergata), Guglielmo Minervini (assessore Regione Puglia), Paola Menetti
(presidente Legacoopsociali), Giuseppe Cotturri (Universià di Bari), Alessandro Venturi
(Università di Ferrara). Modera il giornalista Roberto Turno, del Sole 24 Ore Sanità.
La Federazione sarà inoltre presente, per tutta la durata del Festival, con uno stand
messo a disposizione in forma gratuita dall'organizzazione, per la promozione della
mutualità volontaria e delle Mutue sanitarie.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.festivaldellasalute.com.
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
LIBRO VERDE SUL WELFARE
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha pubblicizzato il 25 luglio scorso un
“Libro Verde” sul welfare. Il documento intende aprire una consultazione pubblica sul nuovo modello
di economia sociale nel nostro Paese.
In relazione alle tematiche di interesse della mutualità volontaria – con particolare
riferimento alla politiche sociali ed alla salute – Fimiv intende partecipare formalmente
alla consultazione, che si concluderà il 25 ottobre, con un proprio contributo. Il Libro
Verde propone il confronto su una pluralità di tematiche, a partire da: “disfunzioni,
sprechi e costi del modello attuale” e le “possibili linee guida sui pilastri del sistema e
ipotesi di grandi programmi quali natalità, famiglia, formazione e occupabilità,
prevenzione per la salute”. In particolare, alcuni degli interventi proposti mirano ad
incoraggiare la natalità, attraverso incentivi ad hoc, altri a recuperare gli “over 60”
affidando loro un ruolo da protagonisti e da tutor dei lavori più giovani; altri ancora, a
garantire la realizzazione di un raccordo fluido tra scuola, lavoro e ammortizzatori
sociali. Inoltre, con una maggiore attenzione al mercato, il Libro Verde suggerisce di
fare leva su un’ampia rete di operatori accreditati anche sul versante della sanità.
MANOVRA ECONOMICA / RITIRATI I NUOVI LEA
La manovra economica in corso di approvazione presso il Parlamento ha tagliato i
nuovi Livelli essenziali di assistenza sanitaria (Lea) introdotti ai primi dell’anno dal
precedente Governo.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha espresso la
preoccupazione delle Regioni.
"Abbiamo dovuto ritirare i Lea perché non c'era copertura finanziaria''. Al momento, ha
spiegato il sottosegretario Fazio, ''stiamo lavorando ad una nuova versione dei Lea, che
dovrebbe essere pronta entro la fine dell'estate''.
Altri interventi in materia di politica economica e sociale
La manovra economica approvata dal Parlamento contiene anche una serie di interventi
che hanno suscitato riserve per il cambiamento di rotta sul piano sociale. Tra questi: la
reintroduzione del 5 x 1.000 a sostegno delle attività sociali svolte dai Comuni, con
conseguente riduzione delle quote spettanti alle fondazioni ed agli enti di promozione
sociale; l’incertezza della restituzione dei fondi sostitutivi del taglio dell’Ici; il taglio
sostanziale al fondo sanitario nazionale. Da rilevare inoltre una serie di interventi fiscali
punitivi a carico delle cooperative. Commenta il Forum Terzo Settore: “si tratta di
provvedimenti che mettono a rischio il sistema welfare del nostro Paese”.
PRIMI APPUNTAMENTI DA SETTEMBRE
> FONDI SANITARI INTEGRATIVI - Roma, 3 settembre 2008.
Confronto a Roma, presso la Fimiv, tra Fondi e Casse sanitarie, sulle prospettive dei
fondi sanitari integrativi.
> 150° SOMS “JONA OTTOLENGHI”- Acqui Terme (AL), 6-7 settembre 2008.
Manifestazione e festeggiamenti per il 150° anniversario di fondazione della Soms
“Jona Ottolenghi” di Acqui Terme (AL). Alle ore 15,00 del 6 settembre, convegno
sulla riforma della legge 3818: apertura dei lavori del presidente della Soms Mauro
Guala, introduzione storica di Augusto Vacchino, intervento di Ermanno
Sacchetto, coordinatore Soms Piemonte e relazione del presidente della Fimiv
Placido Putzolu (per informazioni tel. 0144.323773 – cell. 348.8294681 – e-mail:
[email protected].
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
> GARIBALDI NELLE SOCIETA OPERAIE - Ispica (RG), 15 settembre 2008.
Inaugurazione della Mostra “I mille ricordi: Giuseppe Garibaldi nelle società
operaie”, allestita dal 15 al 28 settembre nell’Auditorium di Ispica. Organizza la
rassegna la locale Società di mutuo soccorso (presidente Francesco Franzò) con la
Fondazione Soms Piemonte. Alle ore 19,00 del 15 settembre, confronto sulle
tematiche della mutualità con il presidente Fimiv. Per informazioni, tel.
0932.701500 – 0932.701511.
> COMITATO DI DIREZIONE FIMIV - Bologna, 19 settembre 2008.
Convocata la Direzione della Federazione presso la sede della Società Campa.
> FESTIVAL DELLA SALUTE - Viareggio (LU), 26 - 28 settembre 2008.
1° Festival della Salute, organizzato dalla Fondazione Italianieuropei, dal Forum
del Terzo Settore e dalla Regione Toscana. Cura l’evento la Società Goodlink di
Bologna. Sabato 27 settembre: tavola rotonda sul tema “Sanità e sussidiarietà”,
con l’intervento del presidente Fimiv. Stand della Federazione per tutta la durata
del Festival (per informazioni: www.festivaldellasalute.com).
> 160° ANNIVERSARIO SOMS PINEROLO-Pinerolo (TO), 11-12 ottobre 2008.
Manifestazione per la ricorrenza del 160° anniversario di fondazione della Soms
di Pinerolo (presidente Ermanno Sacchetto), la più antica Società di mutuo
soccorso italiana. Ratifica del gemellaggio con la Soms di Avigliano (PZ) presidente Luciano Sabia - e firma di un protocollo d’intesa.
VITA DEL MOVIMENTO MUTUALISTICO
COSTITUITO IL COORDINAMENTO SOMS SICILIA
Il 13 luglio 2008, presso la Mutua Società Cattolica "Maria SS della Catena" di Caltanissetta, si
sono riuniti i coordinatori provinciali delle Soms della Sicilia. Al termine della riunione, alla
presenza di Placido Putzolu, presidente Fimiv, si è deliberato (estratto dal verbale della riunione):
> la costituzione di un Coordinamento regionale delle Soms della Sicilia;
> l’approvazione del regolamento del Coordinamento regionale Soms della Sicilia;
> la composizione del primo Consiglio regionale del Coordinemento, che risulta
essere il seguente:
– Giuseppe Ciavirella, presidente Soms di S. Stefano di Camastra, nella qualità di
rappresentante della provincia di Messina;
– Rosario Scancarello, presidente della Mutua Società Cattolica "Maria SS. della
Catena" , provincia di Caltanissetta;
– Giuseppe Bivona, presidente Soms di S. Ninfa, provincia Trapani;
– Alfio Leotta, presidente Soms di Acireale, provincia Catania;
– Giovanni Morana, presidente Soms di Pozzallo, provincia Ragusa;
– Salvatore Garraffa, vicepresidente Snms Cesare Pozzo Regione Sicilia,
rappresentante provincia di Palermo;
– Salvatore Pidone, delegato Soms di Nicosia, provincia di Enna;
– Giuseppe Spatola, presidente Soms di Palazzolo Acreide, provincia di Siracusa;
– Antonino Puma, presidente Soms di Racalmuto, provincia Agrigento.
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
Nella stessa seduta, dopo ampia discussione e all’unanimità, sono stati eletti i
componenti dell’Ufficio di Presidenza:
. presidente del Coordinamento: Giuseppe Ciavirella;
. vice presidenti: Giuseppe Bivona e Salvatore Garraffa;
. componente: Rosario Scancarello;
. componente: Salvatore Pidone.
L’assemblea delibera inoltre di ratificare la presente costituzione in una successiva
assemblea fra tutte le Soms della Sicilia, che avrà luogo nel territorio siciliano entro la
fine dell’anno, dando mandato al presidente di organizzare la predetta riunione.
CESARE POZZO: NUOVO MANDATO PER GIOVANNI SICA
A distanza di 3 anni dal primo conferimento dell’incarico, il Consiglio di
amministrazione della Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, eletto
dall’assemblea nazionale dei soci svolta a Bolzano il 7, 8 e 9 giugno 2008, ha rinnovato
all’unanimità la fiducia a Giovanni Sica, che guiderà il Sodalizio mutualistico nel triennio
2008-2011.
Rinnovata inoltre parzialmente la composizione dello stesso Consiglio di
amministrazione, con i nuovi ingressi di Antonio Delle Monache, Rodolfo Margheritino,
Cosimo Mellone, Armando Messineo e Remo Santini, che si affiancano ai restanti
quattro consiglieri: il presidente Giovanni Sica, i vicepresidenti Giacomo Lucia e Diego
Lo Presti, il consigliere Giovanni Cicciotti.
La Cesare Pozzo è la più grande tra le associazioni italiane che operano nel campo della
mutualità integrativa sanitaria. Comprendendo anche i familiari degli 84.000 soci, il
Sodalizio assiste complessivamente oltre 250.000 persone in tutta Italia.
Il progressivo aumento, in tutto il triennio, dei sussidi erogati ai soci (nel 2007 un totale
di € 11.200.000) rappresenta il migliore indicatore della capacità di assolvimento della
missione fondamentale della Cesare Pozzo. E' proseguita, inoltre, la tradizione dei sussidi
allo studio, con un importo totale di € 405.000.
Una novità è la recente costituzione della Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità.
Questa scelta fa riferimento a quella parte del disegno complessivo e strategico del CdA
uscente, sintetizzato come la Mutua del terzo millennio e mirato alle alleanze con i
soggetti di aggregazione e rappresentanza della società civile e dell’economia sociale.
CAMPA, 50 ANNI IN SALUTE
“50 anni di mutualità sanitaria integrativa, la Mutua per tutte le generazioni” è il titolo
scelto dalla Campa per festeggiare il 50° Anniversario.
Tutelare i propri associati basandosi sul principio della reciproca solidarietà: questo lo
scopo della Mutua sanitaria integrativa, che offre copertura delle spese sanitarie legate sia
ai ricoveri e agli interventi chirurgici, sia alla prevenzione diagnostica. Durante i 50 anni
di vita la Società si è evoluta e rafforzata attraverso tappe importanti che hanno segnato
il suo processo di crescita, come bene evidenziato nel video di presentazione di
apertura, oltre che nella pubblicazione “Il Senso della Mutualità. Storia della Campa”
curata per l’occasione dallo storico Ludovico Testa con la prefazione del prof. Stefano
Zamagni.
La Manifestazione celebrativa, tenuta a Bologna il 7 giugno scorso presso l’Arena del
Sole, è stata salutata dalla benedizione di S.E. Monsignor Ernesto Vecchi, Vescovo
Vicario di Bologna. Moderati dall’ on. Giancarlo Mazzuca (già direttore del “Resto del
Carlino”), si sono alternati gli interessanti interventi del presidente Campa Federico
Bendinelli, che ripercorrendo i 50 anni di attività ha rimarcato l’aspetto solidaristico da
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
sempre esercitato dalla Mutua, di Stefano Zamagni Presidente Agenzia Onlus, di Antonio
Manzoli direttore scientifico Istituto Rizzoli e di Flavio Delbono, vicepresidente della
Regione Emilia Romagna.
L’ assessore Maria Cristina Santandrea ha portato il saluto del Comune, mentre sia il
ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che il sottosegretario con delega alla Sanità
Ferruccio Fazio, hanno fatto pervenire messaggi di augurio per il prestigioso anniversario.
Alla tavola rotonda si sono poi alternati autorevoli esponenti e rappresentati delle
associazioni imprenditoriali, professionali e sindacali che hanno portato il loro
contributo: il presidente Fimiv Placido Putzolu, Grazia Labate, già coordinatrice del
gruppo di lavoro sui Fondi sanitari integrativi presso il ministero della Salute, Emilio
Pascale Guidotti, in rappresentanza di Unindustria Bologna, Giorgio Bertinelli
vicepresidente nazionale Legacoop, Daniele Passini, vicepresidente Confcoperative
Bologna, Alessandro Alberani, segretario generale Cisl Bologna, Daniele Ravaglia
direttore generale EmilBanca. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
on. Carlo Giovanardi, ha infine rappresentato il Governo ed ha manifestato disponibilità
a procedere all’auspicato aggiornamento della legge istitutiva delle Sms, che risale ancora
al 1886.
Nella seconda parte della giornata, condotta dalla giornalista Paola Rubbi, ha presentato il
Rapporto di Missione della Mutualità Volontaria il presidente Fimiv Placido Putzolu e sono
state raccolte le testimonianze dei presidenti delle altre Società di mutuo soccorso (con gli
interventi di Ascanio Pagni, presidente onorario Smns Cesare Pozzo, Ugo Pinferi,
vicepresidente di Insieme Salute Lombardia, Sebastiano Solano, presidente della
Fondazione Soms Piemonte, Claudio Migliori, presidente di Sma Modena, Cesare Peris,
presidente della Soms Carpentieri e Calafati di Venezia e Federico Ferro, presidente della
Mutua Pinerolese).
Il presidente Federico Bendinelli, il vice Francesco Zinzani e il direttore Massimo
Piermattei valutano la gestione 2007 particolarmente equilibrata ed esemplare in quanto
sono stati pienamente realizzati tutti gli obiettivi prefissati ed esattamente rispettati i
parametri del bilancio previsionale.
INSIEME SALUTE LOMBARDIA IN CRESCITA
Soddisfazione alla assemblea di bilancio di Insieme Salute Lombardia, tenuta a Milano il
20 maggio 2008, per il trend positivo della Mutua sanitaria.
L’evento che più ha inciso sui risultati del 2007, ha sottolineato il presidente Angelo Gerli,
è stata la gestione per conto del Fondo Coopersalute di un gruppo di dipendenti della
distribuzione cooperativa. L’assegnazione è avvenuta attraverso il Consorzio nazionale
Mu.Sa., che vede la Mutua consorziata assieme ad altre otto mutue sanitarie aderenti alla
Fimiv.
E’ evidente, ha proseguito il presidente Gerli, che per avere successo in questo settore
occorre mettere in campo un peso ben superiore a quello di una singola mutua: di qui
l’importanza del Consorzio Mu.Sa. che può trascinare tutto il sistema mutualistico italiano
a livelli superiori rispetto alla dimensione attuale, complessivamente troppo limitata.
Oltre alla gestione dei fondi contrattuali, il Consiglio di amministrazione di Insieme Salute
ha individuato altri due settori strategici per il futuro della Mutua: quello dei lavoratori con
scarse tutele sociali, come i cosiddetti lavoratori atipici e quello delle coperture
mutualistiche di tipo socio assistenziale.
Da rilevare inoltre alcune decisioni della Mutua a favore dei soci, che riguardano forme di
assistenza gratuita, per quanto riguarda i neonati, i decessi e un sussidio per sopravvenuti
casi di non autosufficienza.
Il direttore di Insieme Salute, Valerio Ceffa, ha illustrato i dati gestionali della Mutua, dai
quali si rileva la crescita degli associati: 3.400 nuove adesioni nel 2007, per un totale di
10.646 soci al 31 dicembre 2007.
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
ALESSANDRIA: UNITÀ MOBILE OFTALMICA
Presentata alla Fiera Exposanità 2008 di Bologna, nel mese di giugno è partita
l’operazione di prevenzione oculistica promossa dalla Consulta Soms della provincia di
Alessandria, che si avvale di una unità mobile oftalmica, donata dall’Amministrazione
provinciale.L’iniziativa è stata presentata il 15 luglio scorso ad Alessandria, presente
l’assessore regionale alla Sanità Eleonora Artesio, il presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria, Gianfraco Pittatore, il presidente dell’Associazione
“Prevenzione e Progresso” Maria Grazia Morando ed il presidente della Provincia di
Alessandria Paolo Filippi. Hanno partecipato alla manifestazione i rappresentanti delle
Società di Mutuo Soccorso della Consulta di Alessandria e della regione Piemonte, con il
presidente della Fondazione Soms Piemonte Sebastiano Solano.
BROSSO: INTORNO AD UNA BANDIERA
Nell’incantevole cornice della piazzetta di Brosso, un piccolo paese dell’Alto Canavese,
in Piemonte, il 25 luglio scorso – presenti le istituzioni locali, il sindaco di Brosso, il
vicepresidente dela Consiglio regionale piemontese Roberto Placido, delegazioni delle
Soms con il coordinatore regionale Ermanno Sacchetto, il presidente della Fimiv Placido
Putzolu ed il presidente della Fondazione Soms Piemonte Sebastiano Solano - è stata
presentata la bella pubblicazione “Intorno ad una bandiera”. E’ la storia della Società di
mutuo soccorso dei minatori di Brosso (presidente Pier Vittorio Gillio), curata da Bianca
Gera, assieme ad altri autori. Il libro rappresenta una testimonianza avvincente sul
significato del mutuo soccorso, dalle origini fino alla prima metà del novecento. Una
cronaca quotidiana di come funzionava l’auto-aiuto, la solidarietà e la partecipazione. La
dignità e la nostalgia dei minatori emigrati fino in Sudafrica e in Canadà.
La Società di Mutuo Soccorso di Brosso viene fondata nel 1884, per opera di un gruppo
di minatori il cui scopo principe era quello di garantire un sussidio in denaro agli operai
ed alle famiglie degli stessi, in caso di infortunio o malattia, senza però tralasciare i valori
fondamentali come: la fratellanza fra i soci, la reciproca istruzione, il tempo libero e la
solidarietà. La Società cessa di operare attivamente alla chiusura definitiva delle miniere,
intorno alla metà del secolo scorso, ma grazie alla minuziosa indagine svolta da un
gruppo di ricercatori volontari sono venuti alla luce alcuni documenti riguardanti la
Società, prima fra tutti lo statuto degli operai. Leggendo gli articoli di quel documento, ci
si è resi conto che gli ideali nel tempo non cambiano, valeva quindi la pena di ricostituire
la Società per rafforzare i valori di unità e fratellanza che contraddistinguono da sempre
il genere umano. Nell’Aprile 2004 la Società viene ricostituita, riadattando lo statuto alle
leggi vigenti.
INIZIATIVA DI STUDIO DELLA SOCIETÀ DI AGGIUS
Il Centro studi e ricerche sulle società di mutuo soccorso della Sardegna (presidente
Luciano Pinna), con il contributo della Regione Sardegna, ha pubblicato gli Atti di un
convegno tenuto nel mese di marzo 2008, nel corso del quale sono è stata presentata
l’iniziativa di studio realizzata dai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Aggius assieme alla
locale Società di mutuo soccorso (presidente Gianni Serra).
La pubblicazione rappresenta un interessante e valido esempio di collaborazione, in
campo culturale e sociale, tra il movimento mutualistico e la scuola. Si tratta di
esperienze diffuse sul territorio che la Fimiv intende valorizzare attraverso un convegno
sul tema, che si intende proporre dopo la pausa estiva alle Soms interessate. Obiettivo
della iniziativa nazionale, rivolta al mondo dell’istruzione, agli studenti ed agli insegnanti
è quello di divulgare l’impegno culturale delle società di mutuo soccorso ed il significato
attuale e profondo del mutuo aiuto in una società che da più parti sollecita, spesso senza
ottenere risposte adeguate, la partecipazione e la convivenza civile e solidale.
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
EVENTI E ANNIVERSARI
CAPO D’ORLANDO: 100 ANNI DI VITA
DELLA SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO “L’AVVENIRE”
La Società di Mutuo soccorso “L’Avvenire” di Capo d’Orlando (ME), il 12 luglio
scorso, ha festeggiato la ricorrenza dei 100 anni di vita con iniziative culturali, sportive e
ricreative.
Alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, con la partecipazione del
presidente della Fimiv Placido Putzolu e del coordinatore delle Soms della Sicilia
Giuseppe Ciavirella, si è tenuta una pubblica manifestazione, nel corso della quale sono
state riepilogate le tappe più significative della storia della Società. Nata nel 1908, quando
Capo d’Orlando era una contrada con poco più di mille abitanti del Comune di Naso, la
vita del Sodalizio si intreccia fin da subito con l’impegno di ottenere dalle Autorità più
servizi e, con l’andare degli anni, in aspirazione e lotta per l’autonomia amministrativa,
conseguita nel 1925 con l’elevazione a Comune di Capo d’Orlando.Oggi, con i suoi 350
soci, la Società rappresenta un rilevante punto di incontro sociale e culturale della Città.
Ne è presidente l’avv. Alessandra La Rosa, una professionista dinamica e motivata,.
140° DELL’ASSOCIAZIONE DI MUTUO
SOCCORSO FRA LAVORATORI CATANZARESI
Intensa attività sociale e culturale dell’Associazione di mutuo soccorso fra lavoratori
catanzaresi, presentata nel corso dell’assemblea annuale del 27 aprile scorso, che è stata
anche l’occasione per festeggiare il raggiungimento dei 140 anni di vita del Sodalizio.
Nell'anno 1867, gli operai di Catanzaro, a seguito della proclamazione del Regno d'Italia,
sentirono il bisogno di ridare prestigio alla loro classe ed il 1 agosto costituirono la
"Società di Mutuo Soccorso degli Operai di Catanzaro" il cui statuto fu approvato il 7
aprile 1872 e modificato successivamente il 26 giugno 1881 per adeguarlo ai termini
dell'allora vigente codice di Commercio e per dargli l'intestazione al Re Umberto 1°. Il
presidente Salvatore Lapenna, che dirige il Sodalizio dal 1974, ha riepilogato i traguardi
raggiunti nel corso della lunga vita dell’Associazione di mutuo soccorso, rendendo
omaggio a coloro che, in tempi lontani, vollero costituirla con lo scopo di affratellare i
lavoratori mediante la solidarietà nel campo intellettuale e morale, in periodi nei quali
nessun operaio godeva di qualsiasi tipo di assistenza e previdenza. Oggi l’Associazione
vanta una forza di 400 soci. Nel corso della manifestazione è stato presentato il nuovo
logo della Associazione, a cura di Valentina Zangari e Daniela Paris.
100° ANNIVERSARIO SOMS CRISPIANO
Il 12 maggio 1908 a Crispiano, allora piccola borgata di Taranto, nasceva la mutualità.
Il 22 giugno 2008, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della locale Società
Operaia di Mutuo Soccorso, il presidente avv. Francesco Laddomada ha ricordato come
“Una sera del mese di ottobre del 1907, un gruppo di persone animate da altruismo e
spirito di solidarietà decisero, con il pensiero rivolto a Mazzini, di costituire la nostra
Società Operaia. Il progetto si concretizzò con l’atto costitutivo del sodalizio avvenuto il
12maggio 1908.
“Oggi noi tutti abbiamo l’onore di celebrare i 100 anni di vita del sodalizio e l’onere di
prodigarci, senza mai dimenticare i principi fondanti del sodalizio, affinché tali principi
costituiscano sempre linfa vitale per l’agire di tutti i soci e dei futuri amministratori”.
Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco di Lizzano, rappresentanti di Società di
mutuo soccorso, tra cui il presidente dell’Associazione Interregionale delle Soms
dell’Italia Meridionale Giovanni Caramia, ed è stato presentato un libro per il centenario
della Società.
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
130° ANNIVERSARIO DELLA SOMSI DI CODROIPO
Il 6 e l’8 giugno 2008, a Codroipo (UD), manifestazioni per la ricorrenza del 130
anniversario di fondazione della Associazione Società Operaia di Mutuo Soccorso ed
Istruzione di Codroipo (presidente della Società Giuseppe Sartorello).
Il programma ha previsto conferenze, iniziative culturali ed eventi musicali
Il 19 marzo 1878, onomastico di Garibaldi, avviene il battesimo della Società. Il 10
novembre dello stesso anno, dopo la quarta seduta, la Società viene costituita in forma
ufficiale ed eletto all’unanimità quale Presidente Daniele Moro.
Più recentemente, dopo un periodo di inattività, nel 2003 l’allora Consiglio direttivo della
Società decide di tentare un suo ricambio aprendo l’ingresso a membri terzi provenienti
da altre realtà. Il nuovo corso, pur dibattendosi fra numerose difficoltà, rilancia l’attività
associativa con alcuni progetti, tra cui:
- Banca della memoria;
- Raccolta e riorganizzazione dell’Archivio Storico. Restauro ed esposizione al pubblico
delle mappe catastali relative ai lasciti di Daniele Moro;
- Convenzione con l’ambulatorio fisioterapico dell’Asp per tariffe agevolate da riservare
ai soci;
- Ristampa anastatica del libro di Chino Ermacora su Daniele Moro “Un fedele della
terra” ed invio gratuito a 6.000 famiglie di Codroipo e Camino al T.;
- Rilancio dell’attività del Coordinamento delle Somsi del Friuli V. Giulia;
- Stipula di un accordo quadro per mutualità integrative sanitarie con la SNMS Cesare
Pozzo;
- Raccolta di testimonianze orali su Daniele Moro in collaborazione con la compagnie
teatrale Agnul di Spere;
- Cicli annuali di conferenze su storia e testimonianze del territorio, in collaborazione
con l’Assessorato della Cultura del Comune di Codroipo.
125° DELLA SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO
"FRATELLANZA MILITARI IN CONGEDO" DI ASTI
La Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Militari in Congedo di Asti ha festeggiato, il 14
giugno scorso, il 125° anniversario di fondazione. Una festa conviviale, con il
coinvolgimento di tanti soci ed amici attorno alla Società ed al presidente Roberto
Giacomelli.
Asti rappresenta un punto fondamentale di riferimento per il mutuo soccorso, infatti nel
1853, proprio nella cittadina piemontese, si svolge il primo Congresso nazionale delle
società di mutuo soccorso. In tale congresso si trattano i temi dell’istruzione, della
necessità delle casse di pensione e del sostentamento degli inabili al lavoro.
Presso la Società sono inoltre presenti La Cascina del Racconto e il Centro Nazionale del
Racconto Orale di Asti, la prima esperienza italiana con l’obiettivo di valorizzare la
comunicazione orale, intesa come desiderio e necessità di raccontare e di ascoltare.
La collocazione del Centro presso una Società di mutuo soccorso non è casuale: la
mutua solidarietà fu sempre coniugata con l’incontro, la festa, il ballo. Nel piacere di
stare insieme si incrociano le strade della Cascina e del Mutuo soccorso.
100° ANNIVERSARIO SOMS "EDMONDO DE AMICIS"
Torino, 8 giungo 2008. Festeggiamenti per il 100° anniversario della Società di Mutuo
Soccorso d’ambo i sessi “Edmondo De Amicis” di Torino. Il presidente Giorgio
Viarengo non ha mancato di ripercorrere le vicende passate e di testimoniare l’impegno
della Società a fornire un contributo per rilanciare e rinnovare i valori di mutualità e
solidarietà.
La Società De Amicis ha partecipato al progetto “Un filo d’acqua” , una iniziativa
promosso dalla Fondazione Soms Piemonte per qualificare sul piano della ospitalità
solidale le società di mutuo soccorso piemontesi.
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
NORME E TRIBUTI
ICI: ESENTATI GLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ
UTILIZZATI DALLE SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
Le società di mutuo soccorso assoggettate alla L. 3818, godono della esenzione dell’ICI
ai sensi:
NORME E TRIBUTI - dell’art. 7, comma 1, lettera i), del Decreto Legislativo 504/1992;
- dell’art. 87, comma 1, lettera c) del TUIR n. 917/1886 e successive modificazioni, che
dispone l'esenzione per gli immobili utilizzati dai soggetti citati da detto articolo,
destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie,
didattiche, ricettive culturali, ricreative o sportive (...);
- dell’art. 7, comma 2 bis del DL 30.09.2005, n. 203, che specifica che “l’esenzione
disposta (...) si intende applicabile alle attività indicate nella medesima lettera che non
abbiano esclusivamente natura commerciale.
L’esenzione è stata recentemente ribadita dalla Commissione Tributaria Provinciale di
Novara (sentenza n. 8907 ICI), accogliendo un ricorso del Consorzio Mutue di Novara a
seguito di un avviso di accertamento del Comune.
In particolare, il Comune aveva contestato che la Società di mutuo soccorso fosse inclusa
in quella di “Società”. La Commissione Tributaria invece, al riguardo, sottolinea che la
previsione dell’art. 73 del TUIR che fa riferimento alle società di natura commerciale
non viene applicata alle società di mutuo soccorso, in quanto:
“Gli Enti mutualistici (...) anche se utilizzano l’appellativo di “società”, non hanno nulla
in comune con le società commerciali”. Inoltre: “Appare pienamente condivisile, a tale
riguardo, la precisazione di parte ricorrente, la quale ha chiarito correttamente che la
denominazione di “società”, riferita al mutuo soccorso, è risalente ai primi anni
dell’ottocento ed è stata mutuata dalle “Società operaie” che svolgevano sotto tale
dizione la mutualità, e che, in concreto, a seguito della introduzione del Codice Civile del
1942, alla parola “Società” era stata attribuita principalmente funzione di ente
commerciale”.
In sostanza, ribadisce tra l'altro la sentenza, :
- l’immobile esentabile deve risultare direttamente e immediatamente destinato (e cioè
effettivamente utilizzato) allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’ente (anche la
Corte Costituzionale, con ordinanza n. 429/2006, ha aderito alle precedenti pronunce
della Corte di Cassazione, confermando i requisiti secondo cui l’ente non commerciale
deve essere l’utilizzatore ed anche il possessore dell’immobile);
- l’utilizzazione dell’immobile deve riguardare compiti istituzionali dell’ente (per le
società di mutuo soccorso, quelle stabilite dagli art. 1 e 2 della legge 3818/1886).
RUBRICA
CINQUE PER MILLE E SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
A chiarimento dei quesiti pervenuti alla Federazione, si precisa che la Legge vigente
prevede che il. contribuente può destinare quota parte (5 per mille) delle imposte dovute
a favore dei seguenti enti, che si sono iscritti quali possibili soggetti beneficiari:
— Onlus (D. Lgs 460/97, art. 10);
— Associazioni di Promozione Sociale, iscritte nei registri nazionale, regionali e
provinciali (D. Lgs 383/2000, art. 7);
— Associazioni riconosciute che, senza scopo di lucro, operano in via esclusiva o
prevalente nei settori di cui all’art. 10, comma, 1 lettera a) del D. Lgs 460/97;
— Fondazioni nazionali di carattere culturale;
— Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di
legge;
— Enti della ricerca scientifica e dell’università;
— Enti della ricerca sanitaria.
I soggetti destinatari della norma devono redigere, entro un anno dalla ricezione delle
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Anno II, n. 5 - 31 luglio 2008
NORME E TRIBUTI
somme, un apposito rendiconto dal quale risulti, anche a mezzo di una relazione
illustrativa, in modo chiara e trasparente, la destinazione delle somme ricevute.
Pertanto le Società di mutuo soccorso assoggetate alla legge 3818/1886 non rientrano
tra i suddetti organismi beneficiari del 5 per mille.
RISOLUZIONE SULLA DEDUCIBILITÀ
DEI CONTRIBUTI VERSATI DAI PENSIONATI
L’Agenzia delle Entrate ha emanato l’11 luglio scorso una risoluzione (n. 293/E, dell'11
luglio 2008) riguardante la deducibilità dei contributi versati da pensionati. La risoluzione
risponde ad un interpello, con il quale si chiede se ex lavoratori possano continuare a
dedurre dal proprio reddito imponibile le somme corrisposte a casse di assistenza
sanitaria o fondi ai quali sono rimasti iscritti anche dopo la cessazione dal servizio. La
risposta dell'Agenzia è praticamente in linea con la tesi sostenuta dall'istante: è infatti
inoppugnabile che i contributi versati dal pensionato debbano essere sottoposti allo
stesso regime fiscale di quelli versati dal dipendente in servizio. I tecnici
dell'Amministrazione evidenziano, infine, che la Finanziaria 2008 - articolo 1, comma
197, lettera b) - ha modificato la lettera a) dell'articolo 51 del Tuir, subordinando la
deducibilità dei contributi alla circostanza che gli enti e le casse debbano avere
esclusivamente fine assistenziale e che operino nell'ambito degli interventi stabiliti con
decreto del ministro della Salute.
SERVIZI ASSOCIATIVI
• Rete di strutture convenzionate
Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa) mette a disposizione delle Società di mutuo soccorso
aderenti una rete di qualificate strutture sanitarie e sociali, convenzionate a tariffe agevolate, alla
quale possono accedere tutti i soci e loro familiari, attraverso la tessera “Salute Fimiv”.
• Agevolazioni mutue associate
Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M. 559/C15185.12000.A (139) del 1°agosto
2000) quale "Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale riconoscimento giuridico
derivano alcune agevolazioni per le società di mutuo soccorso ad essa aderenti:
— Autorizzazione a gestire una mensa
La gestione di una mensa di una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è subordinata al
rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle
norme igieniche e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla
Fimiv. Stante l'uso invalso in numerose province di richiedere al circolo una specifica
autorizzazione rilasciata dall'Associazione di appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne
facciano richiesta l'autorizzazione per la gestione di una mensa da esporre in
modo visibile.
— Autorizzazione a gestire uno spaccio di bevande analcooliche, dolciumi e generi vari.
La gestione di uno spaccio per la vendita ai soci di bevande analcooliche, dolciumi e
generi vari non è subordinata al rilascio di licenza di P.S., né di quella comunale, né permesso di
qualsiasi altro ente pubblico e privato, essendo sufficiente ottemperare alle norme igieniche e
tributarie.
— Siae
Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal
Ministero dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE.
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Anno II, n. 5 - 1 agosto 2008
• FIMIV METTE INOLTRE A DISPOSIZIONE DELLE MUTUE ADERENTI:
- Servizio di consulenza legale e fiscale.
- Elaborazione progetti di legge nazionali e regionali.
- Elaborazione statuti.
- Servizio di consulenza per la costituzione di nuove nutue.
- Consulenza sulle garanzie di copertura sanitaria.
PER ADERIRE ALLA FIMIV
Come da Statuto (art. 3), possono far parte della Fimiv gli Enti mutualistici denominati:
a) Società di mutuo soccorso;
b) Società operaie di mutuo soccorso SOMS
c) Mutue sanitarie e previdenziali;
d) Mutue interne di aziende, cooperative e Enti pubblici ;
f) Mutue scolastiche e studentesche;
g) Consorzi fra Enti mutualistici.
Possono altresì aderire alla Fimiv tutti gli organismi mutualistici, sempre che abbiano carattere di
mutualità, senza fine di lucro e di speculazione privata, aventi oggetto analogo o affine a quelli
perseguiti dagli Enti individuati nel comma precedente. Non possono aderire alla Federazione gli
enti lucrativi.
Domanda di adesione
Per l’ammissione alla Fimiv basta inviare una lettera, su carta intestata, firmata dal Presidente
dell’Ente mutualistico, corredata da copia dello Statuto sociale e dall’estratto della deliberazione
dell’organo competente.
Direttore responsabile: Placido Putzolu - Segreteria di redazione e grafica : Patrizia Deganello, Riccardo Guidoni.
Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via @mail, alla segreteria di redazione: [email protected]
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Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7-56 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] www.fimiv.it