Argo sintesi pdf - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO - DIREZIONE GENERALE
Riva di Biasio - S. Croce 1299 -
30135 VENEZIA
Ufficio II – Rapporti con la Regione e progetti europei
LEONARDO DA VINCI
Programma d’azione comunitario
in materia di formazione professionale
Seconda fase:2000-2006
PROGETTO PILOTA A.R.G.O. Accreditare Risorse umane a Garanzia dell’Occupabilità
numero convenzione I-02-B-F-PP-120221
Descrizione del progetto
Il progetto pilota A.R.G.O., promosso nell’ambito del Programma europeo Leonardo da Vinci,
inizia il 20 dicembre 2002 e si conclude il 19 aprile 2005.
A.R.G.O. nasce dall’esigenza di supportare la flessibilità del sistema formativo con lo scopo di
garantire la possibilità di personalizzare il percorso formativo e di intervenire nel processo di
crescita personale e professionale di ognuno.
A.R.G.O. si basa sul bisogno di poter identificare le competenze professionali acquisite in
percorsi formativi non formali ed informali, per poter contare su più ampie e migliori possibilità
di lavoro.
Riferimenti alla politica comunitaria
Già il libro bianco Istruzione e formazione – Insegnare e imparare – Verso la società della
conoscenza (1995) ricorda come, per rendere una persona occupabile e capace di avere una vita
economicamente redditizia, siano necessarie delle competenze – di base, tecniche e sociali – che
vanno riconosciute e certificate, comunque siano ottenute, anche in un percorso non formale o
informale.
Nel Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente (2000) il tema del life long
learning è considerato parte integrante del concetto di cittadinanza europea; la sua promozione
si accompagna, tra l’altro, alla necessità di eliminare gli ostacoli alla mobilità professionale, di
ridurre il fenomeno di esclusione sociale, di poter disporre di opportunità formative
diversificabili, flessibili e certificabili.
Il Consiglio europeo di Lisbona del 2000 ha individuato come obiettivo strategico per l’Unione
europea, per sostenere l’occupazione, le riforme economiche e la coesione sociale, il divenire,
entro il 2010, la società fondata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo.
A Barcellona, nel 2002, a conferma della strategia di Lisbona, è stato ribadito l’impegno da
parte dell’Unione europea di rendere i sistemi di istruzione e formazione un punto di riferimento
nel mondo.
Con il processo di Bruges-Copenhagen e la dichiarazione di Copenhagen del 2002 i Ministri
dell’Istruzione e la Commissione europea hanno sottolineato la necessità di una maggiore
cooperazione in materia di istruzione e formazione professione per la realizzazione di un’Europa
“società della conoscenza”.
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Le ragioni del progetto
Le ragioni del Progetto risiedono nella valorizzazione professionale delle competenze acquisite.
Al momento della progettazione e della realizzazione di A.R.G.O. non esistevano, a livello
europeo, metodi o strumenti atti a identificare e certificare l’accreditamento delle competenze.
Si deve ricordare il successivo notevole sviluppo raggiunto nella discussione, a livello
comunitario, sul tema dell’accreditamento delle competenze: ECTS, ECVET, EQF,
EUROPASS (supplemento al certificato e al diploma) costituiscono strumenti che garantiscono
la trasparenza e la trasferibilità delle competenze. Questo avviene non sulla base di un diploma
comune che è impossibile da identificare per le grandi differenze dei sistemi di formazione ed
istruzione dei Paesi dell’Unione. Non avviene neppure sulla base di un profilo professionale che
subisce evoluzioni rapide nel mondo del lavoro, ma sulla metodologia di definizione e di
accertamento delle competenze.
Il progetto A.R.G.O. si proponeva di offrire riferimenti sui programmi di formazione dei singoli
Paesi e di confrontare a livello europeo le competenze professionali relative alla figura del
“Tecnico superiore per l’organizzazione e il marketing del turismo integrato”, con la finalità di
riconoscere, a livello europeo, le competenze professionali conseguite in percorsi non formali ed
informali - anche attraverso esperienze lavorative - in un’ottica di formazione permanente e di
mobilità. Lo sviluppo del progetto ha portato alla convinzione che tale riconoscimento può
avvenire non sulla base di una tabella di equipollenza tra titoli, ma attraverso l’individuazione di
strumenti atti a rilevare le competenze professionali.
Gli obiettivi generali
Gli obiettivi generali del progetto A.R.G.O. riguardano l’investimento sulla persona e mirano a
garantire il diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, a favorire il riconoscimento
dei percorsi formativi informali e non formali - e quindi l’accesso alla formazione superiore per
chi è privo di titolo di studio formale - a contribuire all’integrazione fra il mondo della
formazione e quello del lavoro, in vista della realizzazione di un sistema di accreditamento
condiviso e trasparente.
I temi chiave
I temi chiave di A.R.G.O. possono essere sintetizzati nell’analisi della normativa europea e
nazionale in tema di istruzione e formazione professionale; nell’elaborazione delle competenze
di base e delle competenze caratterizzanti la figura del “Tecnico superiore per l’organizzazione e
il marketing del turismo integrato”; nella realizzazione di una batteria di test, strumento
utilizzabile a livello transnazionale per l’individuazione di competenze relative al settore del
marketing turistico.
Destinatari e beneficiari
I decisori istituzionali, diversi da Stato a Stato, potrebbero avvalersi del prodotto finale per
accreditare formalmente le competenze acquisite e così precisamente saggiate o, sfruttando la
feconda metodologia sperimentata dal progetto, per costruire propri strumenti di rilevazione
delle competenze.
Il prodotto è altresì destinato alle associazioni imprenditoriali di categoria, in vista della
selezione del personale, e ai lavoratori (giovani e adulti) che desiderino veder attestata la propria
competenza professionale informalmente maturata. Anche i giovani in formazione e le strutture
di progettazione di corsi di formazione superiore potranno usufruire dei prodotti del progetto
riguardanti la figura professionale del “Tecnico superiore per l’organizzazione e il marketing del
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turismo integrato”: nel primo caso per ricavare informazioni concrete sulle competenze
caratterizzanti questa figura e quindi sui compiti lavorativi previsti, anche nella prospettiva
della mobilità transnazionale. Nel secondo caso, per la progettazione e l’organizzazione di corsi
mirati ad una preparazione adeguata a questa figura e all’acquisizione delle relative competenze
professionali.
Per la definizione della figura professionale e del sistema di competenze nonché per la
costruzione dei test per la rilevazione delle competenze professionali è stata usata e condivisa, a
livello transnazionale, una metodologia che può facilmente essere trasferita in altri ambiti e
seguita per la costruzione di modelli e strumenti specifici.
Percorso e prodotti
Il progetto nel suo sviluppo ha seguito un percorso concordato nei diversi passaggi con i partner;
i prodotti ottenuti sono stati in seguito pubblicizzati e diffusi tra i possibili beneficiari e
utilizzatori.
Illustriamo gli aspetti più caratterizzanti del percorso.
Studio della situazione nazionale in merito all’accreditamento delle competenze confrontata con
lo scenario europeo
In una prima fase del progetto è stato effettuato uno studio sulla situazione in Italia,
Francia e Spagna riguardo all’accreditamento delle competenze. Si è anche provveduto a
rintracciare, analizzare e sintetizzare i principali documenti della Commissione europea e
di altri organismi dell’UE in tema di istruzione e formazione professionale con tutte le
connessioni con il mondo del lavoro, la mobilità e l’inclusione sociale.
Elaborazione dello standard di competenze
In seguito i partner, dopo un attento studio della normativa vigente a livello europeo e
nazionale e forti della loro esperienza, hanno delineato la figura professionale e definito
lo standard di competenze caratterizzanti, a livello transnazionale, la figura professionale
del “Tecnico superiore per l’organizzazione e il marketing del turismo integrato”.
Verifica dello standard
La proposta di standard è stata poi sottoposta, mediante interviste, ai portatori di
interesse, alle associazioni professionali e alle forze sociali; da questi molteplici incontri
e scambi di opinioni è nata la definizione dello standard di competenze del “Tecnico
superiore per l’organizzazione e il marketing del turismo integrato”, che si può declinare
in “Attività principali”, che rendono riconoscibile la figura e relative “Competenze per
attività”.
Produzione di batterie di test per l’accreditamento e loro sperimentazione
Si è proceduto poi alla costruzione di uno strumento concreto che permetta alle persone
interessate di saggiare con precisione e con un buon grado di oggettività la competenza
professionale maturata in ambiti non formali ed informali.
La metodologia seguita si è sviluppata secondo questo percorso:
- articolazione dettagliata delle competenze
- costruzione degli item relativi a ciascuna competenza
- taratura
- traduzione ed adattamento ai vari contesti nazionali
- sperimentazione in Spagna, Francia ed Italia
- analisi dei risultati
- revisione di alcuni item
- predisposizione della batteria definitiva.
Si è giunti all’elaborazione di tale strumento con il lavoro corale di 13 partner,
appartenenti a 5 diversi Stati, coordinato dal Liceo Galileo Galilei. Ciò al fine di
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garantire al prodotto finale le caratteristiche di flessibilità e di adattabilità ai diversi
contesti, ma anche di efficienza ed efficacia a livello transnazionale.
Pubblicazione dei risultati e loro divulgazione
E’ stata preparata e divulgata in tre lingue - italiano, francese e spagnolo - una
pubblicazione destinata a lavoratori del settore e a persone interessate all’ambito
turistico.
Pensato come strumento di conoscenza e diffusione del progetto A.R.G.O., il
Vademecum ha lo scopo di esemplificare un percorso progettuale a supporto di chi
voglia migliorare la propria posizione lavorativa nel settore turistico attraverso la
verifica del grado delle competenze acquisite.
Il Vademecum offre poi un sistema di riferimento formato da enti, organizzazioni ed
imprese informati sulla metodologia implementata dal progetto A.R.G.O., in grado di
consigliarla e di monitorarne i risultati.
Originalità ed innovatività
Particolarmente originali ed innovativi sono risultati alcuni punti del progetto A.R.G.O.
La correlazione tra conoscenza e competenza, cittadinanza e occupabilità
Il primo ambito di originalità consiste nel porre come centrale il diritto alla cittadinanza
nella società e nell'economia della conoscenza: per poter esercitare pienamente tale
diritto si impongono, nell’ottica della formazione permanente, l’acquisizione ed il
riconoscimento delle competenze che aiutano l'individuo durante i momenti di passaggio
nel percorso formativo e professionale. Un percorso, quest'ultimo, che dovrà diventare
sempre più integrato per assicurare non solo il "posto di lavoro", ma la piena
occupabilità, cioè l’integrale realizzazione dei diritti di cittadinanza.
La valorizzazione delle competenze acquisite anche fuori dalle tradizionali istituzioni formative
Il secondo ambito riguarda nello specifico la valorizzazione professionale delle
competenze acquisite. Il Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente
distingue tre diverse tipologie di apprendimento, tutte riconducibili al sistema
dell'istruzione e della formazione permanente: formale, non formale ed informale.
Il formale si svolge nelle strutture di istruzione e formazione ed è "formalizzato" nei
diplomi e nelle qualifiche acquisite al termine dei vari percorsi.
Il non formale si realizza al di fuori delle sedi formative tradizionali (per esempio, sul
luogo di lavoro) e può essere dispensato anche da organizzazioni della società civile sindacati, associazioni giovanili - o da soggetti che svolgono funzioni integrative rispetto
ai sistemi formali. Infine, l'informale, non intenzionale e spesso inconsapevole, definito
dal Memorandum "il corollario della vita quotidiana", nella generalità dei casi non viene
riconosciuto come forma di acquisizione di nuove competenze, sebbene rappresenti "una
riserva considerevole di sapere e potrebbe costituire un'importante fonte di innovazione
nei metodi di insegnamento e di apprendimento".
Sotto il punto di vista dei prodotti e degli strumenti, l’originalità del progetto ARGO
riguarda, in buona sostanza, la definizione e la validazione di prodotti originali, nuovi nel
panorama formativo dei Paesi partner e più in generale europei, per l’identificazione
delle competenze di tutti coloro che, in un quadro di formazione permanente, intendano
rientrare in contesti formativi ovvero veder riconosciuta la propria professionalità non
formalmente acquisita.
Lo strumento oggettivo di rilevamento delle competenze
In fase di progettazione si è stabilito di procedere nell’ambito del progetto alla
costruzione di uno strumento per l’accertamento delle competenze che fosse attendibile e
al tempo stesso facilmente somministrabile. Le batterie di test a risposta chiusa sono
disponibili on line e utilizzabili autonomamente dal soggetto interessato in quanto la
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correzione avviene in modo automatico. I test rappresentano lo strumento attraverso il
quale è possibile verificare le competenze acquisite: perché ciò possa avvenire,
soprattutto se si lavora a livello transnazionale, è necessario seguire, con precisione e
rigore, le procedure suggerite dalla ricerca docimologia.
La struttura del partenariato
Il partenariato è costituito da istituzioni scolastiche, centri di ricerca, associazioni
professionali, centri con finalità particolari (ambiente e progetti per l’impiego), sindacati,
associazioni di enti locali appartenenti a cinque Stati diversi, uno dei quali non ancora
membro dell’Unione europea. Tale composizione risponde perfettamente alle esigenze
del progetto: le scuole garantiscono le capacità di ricerca e di costruzione di strumenti
valutativi, le associazioni professionali apportano le competenze specifiche del settore
come del resto i centri con finalità particolari, il sindacato permette l’aggancio con il
mondo del lavoro dal punto di vista del lavoratore ed infine l’associazione degli enti
locali apporta il punto di vista istituzionale.
I partner
BATA - Bulgarian Association of Travel Agents - Sofia - Bulgaria
Akademie Überlingen - Rheine - Germania
Istituto de Enseñanza Secundaria “Basoko” - Pamplona - Spagna
PGP - Personas Gestion Proyectos - Madrid - Spagna
FEMP - Federación Española de Municipios y Provincincias – Madrid - Spagna
CR2I – Centre de ressources et d’initiatives pour l’international; CIEP – Centre International
d’études Pédagogiques - Parigi - Francia
AITA - Associazione Italiana Tecnologia Ambiente – Napoli – Italia
Fondazione « G. Rumor » - Centro Produttività Veneto – Vicenza - Italia
FIAVET Veneto – Padova - Italia
CGIL – Roma - Italia
IPS per i Servizi Commerciali e turistici “G. Fortunato” – Napoli - Italia
Liceo Classico “A. Canova”- Treviso - Italia
Liceo Scientifico “G. Galilei” (Project Leader) – Verona – Italia
Disseminazione e pubblicizzazione
I risultati e i prodotti del progetto A.R.G.O. sono stati presentati in convegni nazionali ed
internazionali, in manifestazioni fieristiche dei settori della formazione e del turismo. Copie
delle pubblicazioni sono state inviate ai decisori politici a livello locale e nazionale. Tutti i
partner hanno curato una capillare diffusione dei risultati presso i portatori di interesse dei
singoli Stati.
Tutti i prodotti sono reperibili sul sito www.leonardo-argo.it e, a richiesta, su cd-rom
Per approfondire la conoscenza degli argomenti qui trattati è possibile consultare la Guida al
progetto A.R.G.O., realizzata con l’intento di raccogliere e illustrare i materiali usati nel corso
dello sviluppo delle attività previste e il percorso compiuto per arrivare ai prodotti progettuali.
Nelle diverse sezioni della Guida sono presenti sia i prodotti previsti dal progetto sia i materiali
di ricerca più significativi reperiti, analizzati, studiati e utilizzati dai membri degli Stati partner
nel loro lavoro.
Venezia, 19 aprile 2006
a cura di Franca Fioravanti e Mariano Tubini
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