premessa in merito al concetto di laicita

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premessa in merito al concetto di laicita
Regolamento CNGEI - Allegati
revisione: novembre 1997
ALLEGATO n° 3
DOCUMENTO SULLA LAICITA’
PREMESSA IN MERITO AL CONCETTO DI LAICITA’
Secondo il CNGEI, è laica quella Associazione che considera la fede, la pratica religiosa e le
scelte politiche e civiche come un fatto personale e privato dei propri iscritti.
Tutti sono “formati” alla ricerca di una scelta personale in campo civico, politico e spirituale e tutti
vengono incoraggiati a vivere profondamente, coerentemente e attivamente le proprie scelte,
seguendo i valori della “LEGGE SCOUT”
Una tendenza dello Scautismo in varie Associazioni di vari Paesi in certi oscuri momenti del
passato, è stata di fornire ai giovani scelte già definite. Lo scopo era formare dei leader, che
magari non si rendessero conto del perché di determinate azioni, ma che avessero comunque,
per il solo fatto di adempiere a precise disposizioni, determinati risultati. In effetti si faceva un
cattivo servizio, in primis ai giovani, ma anche al movimento. Non tutti i giovani sono tagliati per
trascinare gli altri; la maggioranza quindi si abituava piuttosto a “farsi portare” che a “guidare da
solo la propria canoa”. In questo modo si andava incontro ad una probabile involuzione
Oggi si tende a formare un cittadino attivo nella comunità, capace di continuare a formarsi, di fare
e rifare delle scelte proprie sapendo rispettare quelle degli altri. Si intende cioè educare ad
effettuare delle scelte libere, non precostituite. E’ questo il senso della formazione laica
Ma è questo il senso della prevalenza, ormai indispensabile, della ragione. Il ciclo educativo scout
si compie in undici anni, nulla rispetto all’eternità, ma un periodo lunghissimo rispetto alla velocità
con cui, oggi, possono avvenire profondi mutamenti sociali, scientifici, ecc...... Non è oggi
prevedibile cosa può accadere tra un anno, figuriamoci tra undici, quando un giovane entra in
Branco oggi, uscirà da rover, pronto ad affrontare le sfide della vita. L’errore più grande che gli
adulti possono fare, è di fornire certezze precostituite. Non siamo in grado di prevedere oggi quali
saranno le scelte che i nostri giovani dovranno effettuare nel futuro, ma è nostro compito dare
loro strumenti e mezzi adeguati per poterle affrontare serenamente.
Documento sulla Laicità
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Regolamento CNGEI - Allegati
revisione: novembre 1997
CONCETTO DI LAICITA’DEL C.N.G.E.I.
La caratterizzazione laica del C.N.G.E.I. si evince dallo STATUTO (1976) e dal REGOLAMENTO.
Nello STATUTO:
• art. 1: l’attività del C.N.G.E.I. viene
definita “estranea ad ogni influenza
• art. 2: gli scopi dell’Ente caratterizzano
l’Associazione in senso “laico”, secondo
l’accezione più comune del termine e non
contengono
alcuna
connotazione
confessionale;
• art. 2: il metodo esclusivo adottato dal
C.N.G.E.I. è quello delineato dal
fondatore Baden Powell: metodo che
prevede
l’apertura
ai
giovani
indipendentemente da religione, ceto
sociale, razza, partito, ecc;
• art. 5: i mezzi finanziari di cui può
disporre il C.N.G.E.I. escludono legami o
dipendenza da partiti o confessioni
religiose.
Nel REGOLAMENTO:
• art. ENT5: specifica che la formazione
spirituale è curata senza alcuna
caratterizzazione confessionale;
che il C.N.G.E.I. non presta alcun servizio
in manifestazioni religiose;
che i ministri dei diversi culti possono far
parte solo di organi collegiali.
Viene così esclusa la caratterizzazione
confessionale che deriverebbe se un
ministro di culto fosse a capo di una
Sezione, Gruppo o Unità.
• art. ENT.6: precisa l’estraneità del
C.N.G.E.I. da ogni ideologia politica.
Tutela libertà di pensiero di ogni socio ma
lo impegna affinché le sue convinzioni
politiche personali non ne influenzino
l’opera educativa.
• art. SE.8: impegna tutte le sezioni ad
applicare il metodo educativo scout nel
rispetto particolare della apoliticità e della
DEFINIZIONE DI ASSOCIAZIONE SCOUT LAICA
"È quella associazione che considera la fede, la pratica religiosa e le scelte politiche e civiche
come un fatto personale e privato dei propri iscritti. Tutti sono "formati" alla ricerca di una scelta
personale in campo civico, politico e spirituale e tutti vengono incoraggiati a vivere
profondamente, coerentemente e attivamente le proprie scelte, seguendo i valori della LEGGE
SCOUT".
Documento sulla Laicità
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Regolamento CNGEI - Allegati
revisione: novembre 1997
SIGNIFICATO CHE IL CNGEI DÀ AL CONCETTO DI LAICITÀ
∗ Ricordiamo che il termine "laico" non significa "anticlericale", contrario alla fede o alla religione,
materialismo, né "mancanza di valori", e diamo al termine "laico" un contenuto POSITIVO.
∗ La LAICITÀ sostiene l'indipendenza del pensiero, quindi il dibattito, il confronto e l'apertura,
che portano all'autonomia delle scelte personali in ogni settore (politico, sociale, spirituale,
religioso, morale). In tal senso il LAICISMO è un atteggiamento dinamico, elastico, e fluido nei
CULTURA LAICA
∗ È quella che crede nell'UOMO COME VALORE POSITIVO e quindi nella sua capacità di
autodeterminarsi, sulla base dei valori universali della LIBERTÀ, del RISPETTO, della
TOLLERANZA.
∗ È quella per cui il singolo compie le sue SCELTE secondo la propria coscienza e ne accetta e
affronta le conseguenze.
∗ È quella che ha una visione OTTIMISTICA dell'uomo, visto come capace di compiere un
cammino costruttivo e di esserne PROTAGONISTA.
FORMAZIONE LAICA
∗ È quella che PREPARA alle scelte responsabili.
∗ È quella che utilizza la pluralità, la diversità, la pluriconfessionalità come fonti di arricchimento,
di
∗ sviluppo dello spirito critico, di confronto e di crescita per la persona (e non le vede come
minaccia).
∗ È quella che pone come condizione per la "formazione" il continuo e costante riferimento alla
∗ È quella che stimola la RICERCA continua e vede in positivo il "mettere in discussione" e il
cambiamento.
Il C.N.G.E.I. a queste definizioni di LAICITÀ che fa sue, aggiunge due caratteristiche peculiari
dello scautismo.
La finalizzazione della formazione dell'individuo al SERVIZIO, visto come disponibilità attiva e
responsabile verso la comunità. IL SERVIZIO COME SCELTA DI VITA.
La FORMAZIONE SPIRITUALE, cioè la cura e lo sviluppo della vita interiore, lo stimolo alla
ricerca di valori trascendenti, visto come indispensabile per una FORMAZIONE COMPLETA della
persona e per una corretta interpretazione del concetto di "servizio".
Documento sulla Laicità
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