Una biblioteca di tesori

CA R PE DI E M
Stile
Investire nella Qualità della vita
n
Nara Camicie festeggia l’arrivo
dell’estate con una collezione
di maglie colorate e leggere,
realizzate in
tessuti naturali. La camicia
senza maniche
in lino giallo ha
una linea ampia e plastron
pieghettato.
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Regali
n
Stoffe uniche che, grazie alle
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ricordano le cartelle di scuola. Le
grenier de vivi sono realizzate
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In tessuto toile de jouy azzurro,
verde, nero o rosso, accoppiato
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Accessori
n
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De Rigo Vision si ispirano alla
musica e a icone senza tempo
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Prezzo: 100 euro. Info: www.
derigovision.com.
m f p er s on a l@cl a s s . it
n n Collezionismo Libri antichi, manoscritti e partiture in vendita a Londra a giugno
Una biblioteca di tesori
Dalla prima edizione de Il grande Gatsby a una lettera di Paul Gaugin
di Elena Correggia
I
ncunaboli preziosi, manoscritti rinascimentali, ma anche
testi scientifici, storici, partiture musicali, autografi e lettere
di personaggi famosi del Novecento. L’accurata scelta dei
lotti proposti da Christie’s e Sotheby’s per le prossime aste
di libri antichi conferma come il mercato internazionale sia ormai
focalizzato su esemplari molto selezionati, in gran parte prime edizioni,
caratterizzati da condizioni di qualità
e conservazione eccellenti. Il pezzo
da novanta che verrà presentato da
Christie’s nell’asta del 12 giugno, a
Londra, è costituito da una lussuosa
copia dell’opera di Virgilio comprensiva
dell’Eneide, da poco riscoperta e valutata
584-935 mila euro. Si tratta di una seconda
edizione, ritenuta dagli esperti di qualità
superiore, stampata nel 1470, a un anno
dall’avvio della stampa a Venezia. La sua rarità è testimoniata dal fatto che l’ultima copia
passata sul mercato venne venduta quasi un
secolo fa, nel 1920. L’eleganza della rilegatura e della pagina dipinta a mano, come un manoscritto del Quattrocento,
si combina così alla rilevanza dell’opera per la storia della stampa
e della letteratura occidentale. Benché i libri d’ore e i manoscritti
medievali abbiano negli ultimi tempi quotazioni piuttosto stabili,
i pezzi unici come il foglio in pergamena facente parte di una
copia del De Civitate Dei di S.Agostino possono raggiungere cifre
ben superiori alla media. Si tratta di un foglio con miniatura del
XIV secolo inserito in un esemplare in francese fatto realizzare
per re Carlo V (stima 23-35 mila euro). Stessa stima anche per
un telegramma dal notevole valore storico, spedito il 6 aprile del
1917 da Lenin, che annuncia a un amico la decisione di rientrare in patria dall’esilio svizzero dopo aver avuto notizia dello
scoppio dei moti rivoluzionari in Russia. Un altro lotto su cui
saranno puntati i riflettori è la prima edizione della Ricchezza
delle nazioni di Adam Smith, pietra miliare nella storia del
pensiero economico, pubblicata a Londra nel 1776 e stimata
53-80 mila euro. È poi da segnalare la crescita del collezionismo
di prime edizioni del dopoguerra, spesso non rare, in quanto
tirate in migliaia di esemplari, ma a volte difficili da reperire in
ottimo stato di conservazione. Ne è una dimostrazione la copia
del secondo romanzo della saga di
James Bond, Vivi e lascia morire,
dato alle stampe da Ian Fleming
nel 1954. Impreziosito dalla dedica
autografa dell’autore, è stimato 6-9
mila euro. Sempre da Christie’s ma
a South Kensington, il 18 giugno si
possono trovare interessanti testi
a prezzi contenuti come la prima
edizione de Il mastino di Baskerville di Conan Doyle, uno dei
4 romanzi con protagonista Sherlock Holmes, pubblicata a Londra
nel 1902 e stimata 800-1.200 euro.
Si rivolgono invece a un pubblico
soprattutto statunitense le aste
allestite da Sotheby’s a New York nelle prossime settimane.
La vendita dell’11 giugno prevede però anche lotti di interesse
internazionale, come una prima edizione de Il grande Gatsby
di Scott Fitzgerald, riportato in auge anche grazie alla recente trasposizione sul grande schermo (stima 77-116 mila euro). La copia
apparteneva al critico letterario Malcolm Cowley che trascrisse in
essa un centinaio di annotazioni e commenti scritti da Fitzgerald
nella sua copia personale oggi conservata nella collezione della
Università di Princeton. Fra le numerose lettere autografe spicca
infine una missiva di Paul Gaugin indirizzata a Camille Pissarro,
stimata 15-23 mila euro. (riproduzione riservata)
n n Mostre Dal 14 giugno, a Palazzo Reale, 180 foto, un viaggio lungo mezzo secolo
Com’è bella la Milano di Berengo Gardin
di Cristina Cimato
I
l bianco e nero delle foto di
Berengo Gardin affronta un
viaggio che da Venezia lo
conduce a Milano, per l’inaugurazione, martedì 13 giugno,
della mostra
Storie di un
fotografo, ospitata fino al 13
settembre nelle
sale di Palazzo
Reale. Già esposta a Venezia,
nella bella sede di Casa dei Tre
Oci alla Giudecca, la fotografia
di Gardin tende a un impegno
sociale e civile attraverso il
racconto e la documentazione
della vita politica, gli eventi
italiani, i cambiamenti sociali e
culturali. L’esposizione, curata
da Denis Curti, si arricchisce
per la mostra milanese di una
sezione dedicata
alla Gente di Milano con 40 fotografie
che mostrano volti
e cortili, momenti
e scorci. Il viaggio
nella fotografia di Berengo
Gardin non può non iniziare
da Venezia, città in cui ha vissuto a lungo, con le suggestive
immagini della regata storica
che rituffano la città lagunare
in un passato dipinto dai grandi paesaggisti del Settecento.
Venezia è ritratta nel silenzio
di una giornata innevata e nei
trasferimenti in vaporetto, ma
anche in un bacio romantico.
I luoghi e gli attimi diventano
storie di dolore e di difficoltà
quando il fotografo si addentra nei manicomi e dentro
i campi nomadi, in realtà
ai margini, che svelano lo
sguardo indifeso dei malati
e un’atmosfera di festa tra le
baracche. Berengo Gardin af-
ferma di dover tutto alle sue
macchine fotografiche, su tutte la Leica, che in occasione
della mostra offre al pubblico
le visite guidate alla mostra
con il fotografo e il curatore.
(riproduzione riservata)
Lampi
nel buio
Sono i libri che un
uomo legge, quelli
che lo accusano
maggiormente
Victor Hugo