Brescia Oggi - Galleria dell`Incisione

Transcript

Brescia Oggi - Galleria dell`Incisione
Brescia Oggi
04/12/09 13:03
Giovedì 03 Dicembre 2009 SPETTACOLI Pagina 42
IL PERSONAGGIO. Alla galleria dellʼIncisione in mostra le sue opere
Berengo Gardin
l’omaggio
al grande artista
Alle 18 il fotografo sarà presente allʼinaugurazione affiancato da Silvana Turzio per presentare la robusta monografia su
di lui pubblicata da Bruno Mondadori
Un maestro nel senso più autentico della parola. Ha l'età dei
patriarchi, un cursus honorum ineccepibile, una coerenza etica e
professionale tutta d'un pezzo. Gianni Berengo Gardin è a buona
ragione il più noto ed importante fotografo italiano. Autore e teorico
del mezzo. È dunque un evento eccezionale quello che si inaugura
oggi alla Galleria dell'Incisione di via Bezzecca. L'omaggio al grande
fotografo si compone di una serie di 24 immagini di paesaggi.
Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, Berengo Gardin si occupa
di fotografia dal 1954. Fino al 1965 ha lavorato per Il Mondo di
Pannunzio. Nel corso degli anni successivi ha collaborato con le
maggiori testate nazionali e internazionali. L'occhio di vetro del suo obbiettivo, attento al mondo e alle
diverse realtà, dall'architettura alla vita quotidiana, gli hanno decretato il successo internazionale e lo
rendono un fotografo molto richiesto anche nel mercato della comunicazione d'immagine. Difficile
definire la cifra distintiva della sua arte, troppo spesso limitata al solo neorealismo fotografico, che pure
gli appartiene. Bianconerista di fede e di ragione (le sue dichiarazioni scettiche sul digitale sono da
antologia), Berengo Gardin con il suo stile fatto di sensibilità, semplicità e garbo, è stato un attento
testimone della vita quotidiana della società italiana, uno dei grandi maestri del reportage e della
fotografia contemporanea, in grado di mettere a fuoco l'emarginazione, il disagio, il dolore, ma capace
anche di immortalare paesaggi quieti.
Il maestro ligure ha realizzato oltre duecento libri e tra questi, quello forse più esemplare, che
documenta la sua attenzione antropologica, è «Italiani», un volume pieno di storia, in cui la fotografia è
fonte primaria di storia, nonché memoria di luoghi, di volti, di avvenimenti e situazioni di un'Italia povera
ma in crescita, in continuo movimento, pulsante attraverso la vita di centinaia di persone perdute tra il
lavoro e il divertimento, tra i campi sconfinati e le città affollate.
Berengo Gardin ha esposto le sue foto in centinaia di mostre che hanno celebrato il suo lavoro e la sua
creatività in diverse parti del mondo: il Moma di New York, la George Eastman House di Rochester, la
Biblioteca Nazionale di Parigi, gli Incontri Internazionali di Arles, il Mois de la Photo di Parigi, le gallerie
Fnac.
La mostra verrà inaugurata alle ore 18 e durerà fino al 20 gennaio. Orari di apertura: dalle 17 alle 20,
chiuso il lunedì. Oggi il pubblico potrà incontrare Berengo Gardin, che sarà accompagnato da Silvana
Turzio, docente milanese che ha dato alle stampe una robusta monografia sull'autore per i tipi di Bruno
Mondadori.
http://media.athesiseditrice.it/GiornaleOnLine/BresciaOggi/stampa_articolo.php?id_articolo=1251802&pagina=42
Page 1 of 1