38_Contraccettivi orali e prevenzione del carcinoma

Transcript

38_Contraccettivi orali e prevenzione del carcinoma
RISORSE ONLINE PER LA FARMACOLOGIA © ZANICHELLI 2015 Contraccettivi orali e prevenzione del carcinoma endometriale A cura di Domenico Motola e Nicola Montanaro È noto che l’uso di contraccettivi orali riduce l’incidenza di carcinoma dell’endometrio. Tale forma di tumore è rara nelle giovani donne ma l’incidenza aumenta considerevolmente con gli anni, pertanto sarebbe importante capire se e quanto la riduzione del rischio persista anche dopo la cessazione dell’uso della pillola contraccettiva. A tale scopo è stata eseguita una meta-­‐analisi di 36 studi epidemiologici, che hanno coinvolto complessivamente 27.276 casi e oltre 115.743 controlli1. I casi erano rappresentati da donne con prima diagnosi di carcinoma invasivo dell’endometrio, mentre i controlli erano donne senza diagnosi di cancro. Si è calcolato il rischio relativo (RR) di cancro all’endometrio associato all’esposizione a contraccettivi orali, stratificato per studio epidemiologico, età, indice di massa corporea, abitudine al fumo e utilizzo di terapia ormonale sostitutiva per la menopausa. L’associazione tra cancro e farmaci è stata aggiustata per il decennio di esposizione (anni ’60, ’70, ’80), dato che il contenuto di estrogeni nelle pillole contraccettive è stato più che dimezzato dagli anni ’70 a oggi. Il 35% dei casi e il 39% dei controlli aveva fatto uso di contraccettivi orali con una durata media dell’esposizione di 3 anni. L’età media di diagnosi è stata pari a 63 anni. Il rischio di carcinoma dell’endometrio è stato significativamente più basso nelle donne esposte a contraccettivi rispetto ai controlli (RR = 0,69, CI 95% 0,67-­‐0,72). Tale riduzione di rischio si è dimostrata dipendente dalla durata dell’esposizione, passando da un RR significativo pari a 0,76 nelle donne esposte per 5 anni, a un RR pari a 0,52 in coloro che sono state esposte per 10-­‐15 anni. I risultati sono rimasti pressoché simili nelle analisi stratificate per età e altre variabili. Non sono emerse differenze rilevanti in base ai decenni di esposizione. Tra le donne mai esposte a contraccettivi, 2 su cento hanno la probabilità di ricevere diagnosi di cancro dell’endometrio prima dei 75 anni, mentre nelle donne esposte a 5, 10 e 15 anni di contraccettivi orali le percentuali sono pari a 1,7, 1,3 e 1,0, rispettivamente. Emerge quindi una chiara associazione tra esposizione a contraccettivi orali e prevenzione del carcinoma dell’endometrio. Maggiore è l’uso della pillola, maggiore è la riduzione del rischio. L’esposizione a contraccettivi orali conferisce una protezione anche a distanza di 30 anni dalla cessazione del trattamento; tale protezione non è risultata associata alla dose di estrogeno, alla formulazione del contraccettivo e ad altre caratteristiche individuali, come status menopausale, massa corporea e altro. In pochi studi era disponibile la composizione delle pillole, ma le formulazioni degli anni ’60 contenevano una dose molto più alta di estrogeni rispetto alle formulazioni degli anni ’80. Tuttavia i risultati sovrapponibili dei vari decenni confermano che la bassa dose di estrogeni oggi presente nelle pillole è ancora sufficiente a garantire una protezione. Le pillole sono una combinazione di estrogeni e progestinici e si ritiene che il loro meccanismo di protezione dipenda dalla ridotta esposizione delle donne a estrogeni non bilanciati durante la fase follicolare del ciclo mestruale, meccanismo che comporta l’inibizione della proliferazione cellulare indotta dagli estrogeni; inoltre l’aggiunta del progestinico ha dimostrato di ridurre il rischio di carcinoma dell’endometrio anche nelle donne in post-­‐menopausa. Il motivo per cui tale protezione permanga per oltre 30 anni non è al momento noto. Complessivamente, gli autori stimano che nelle donne di età compresa tra 30 e 74 anni, in Europa, Nord America, Australia e parte dell’Asia, l’uso delle pillole contraccettive abbia prevenuto 400.000 casi di carcinoma dell’endometrio negli ultimi 50 anni, di cui 200.000 nell’ultimo decennio (dal 2005 al 2014). RISORSE ONLINE PER LA FARMACOLOGIA © ZANICHELLI 2015 Riferimenti bibliografici 1) Collaborative Group on Epidemiological Studies on Endometrial Cancer. Endometrial cancer and oral contraceptives: an individual participant meta-­‐analysis of 27 276 women with endometrial cancer from 36 epidemiological studies. Lancet Oncol 2015:16;1061-­‐70 Collegamenti con i testi Zanichelli -­‐
-­‐
-­‐
-­‐
-­‐
-­‐
Clark et al., Le basi della farmacologia (2° ed): Capitolo 25, pagine 339-­‐341 Hitner et al., Principi di farmacologia (1° ed): Capitolo 37, pagine 520-­‐526 Goodman & Gilman, Le basi farmacologiche della terapia -­ Il manuale (2° ed): Sezione V, Capitolo 40, pagine 734-­‐737 Goodman & Gilman, Le basi farmacologiche della terapia (12° ed): Sezione V, Capitolo 40, pagina V.72-­‐V.76 Govoni et al., Farmacologia (1° ed): Sezione P, Capitolo 49, pagine 634-­‐637 Garattini e Nobili, Interazioni tra farmaci (2009): schede contraccettivi orali