progetto - Pro.Sa.

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progetto - Pro.Sa.
PROGETTO
Neonatologia dell
Regione Emilia Romagna - gruppo AUSLPC
Anno di avvio : 2004
Fase : Terminato
Tema di salute prevalente : SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
Destinatari finali : Adolescenti (14-18 anni); Preadolescenti (11-13 anni);
Mandati : Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute; ;
Finanziamenti : Leggi Nazionali (285, 309); Leggi Regionali; Fondi per l'attività corrente
istituzionale; Altro;
Inserimento : 28/08/2007
Ultimo aggiornamento : 03/10/2007
Responsabili e gruppo di lavoro
NATALI MONICA (responsabile)
Vice Presidente della Cooperativa e Coordinatrice
Cooperativa Sociale a r. l. ONLUS "Casa Morgana"
Tel. : 0523 - 315810
Enti promotori e/o partner
Categoria ente : Amministrazione Locale
Comune di Piacenza
Ambito Formazione
Come promotore; In fase progettuale;
Categoria ente : Azienda Sanitaria
Ausl, l'U.O. Pediatria e Neonatologia dell
In fase progettuale; In fase di realizzazione;
Categoria ente : Cooperativa
Cooperativa Sociale a r. l. ONLUS "Casa Morgana"
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;
Documentazione del progetto
Materiale di comunicazione e informazione
Documentazione progettuale
Abstract
Introduzione:
Il Servizio si
tanto da essere potenziato.
Tuttavia, nei primi cinque anni di attivit
lasciano coinvolgere dalle animatrici nelle attivit
imbarazzo l
Le ragazze e i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni hanno bisogni, esigenze e richieste che necessitano di un
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approccio relazionale differente da quello rivolto ai bambini, nonch
attivit
Obiettivi:
1. Riconoscere l
richieste, dedicando loro uno spazio e strumenti idonei;
2. Favorire la comprensione della malattia e l
preadolescenti e adolescenti;
3. Migliorare la qualit
- colmare i vuoti temporali della giornata partecipando ad attivit
spazio alternativo alla camera di degenza;
- confrontarsi con altri coetanei in un
funzione di mediatore della comunicazione e della relazione;
4. Stimolare la conoscenza del vissuto emotivo ed affettivo dei pazienti preadolescenti e adolescenti,
sollecitando espressivit
5. Valorizzare l
6. Favorire l
Attivit
Il Servizio
Quotidianamente, un
loro interessi, quali l
attraverso la disponibilit
Data la molteplicit
a priori una metodologia di lavoro univoca
- Supporto psicologico non specialistico ai ragazzi e/o ai genitori
- Organizzazione di eventi particolari
- Documentazione relativa al funzionamento del Servizio
- Formazione delle operatrici
Valutazione:
Sia di processo che di risultato (vedi documento progettuale allegato)
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