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Fondato nel 1971
2
quindicinale
di attualità, politica e cultura
10 SETTEMBRE 2015 - anno 44 - n. 15
Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Tel/Fax 02.2139372 - mail: [email protected] - Direttore responsabile: Federico Viganò
Da Roma l’ok al piano economico di Milano Serravalle, che dovrà realizzare il primo tratto della “tangenziale” cittadina
Cassanese Bis, sbloccati i fondi
L’accelerazione dopo gli incontri di Micheli con i responsabili del Cipe e della concessionaria autostradale
E corre anche il progetto Westfield: il sindaco ha incontrato in municipio l’ambasciatore australiano Rann
Dopo quasi un anno di commissariamento da parte della federazione provinciale, il Pd di Segrate andrà a congresso per eleggere il segretario e il coordinamento. L'appuntamento è già fissato per sabato 10 ottobre, quando gli iscritti saranno chiamati
in assemblea per valutare le linee
programmatiche dei candidati e
nominare la nuova dirigenza cittadina.
Il sì di Roma, l’impegno di Milano Serravalle, le rassicurazioni
dell’ambasciatore australiano che
ha incontrato il sindaco in municipio per fare il punto sul progetto
Westfield, il centro commerciale
dell’ex dogana. C’è ottimismo
dopo l’accelerazione “agostana”
sui grandi progetti infrastrutturali
che cambieranno il volto della
città. E la speranza di veder realizzata (cantieri già in primavera,
si sussurra con prudenza in via
1° Maggio) la viabilità speciale,
la tangenziale cittadina per liberare la Cassanese dal traffico di
attraversamento. “Che sarà in
trincea, come previsto”, rassicura
il sindaco allontando le voci di
modifiche progettuali per contenere i costi”.
• a pagina 4
• a pagina 3
POLITICA CITTADINA
Pd a congresso
il 10 ottobre per
eleggere segretario
e direttivo locale
SegratEXPO, associazioni protagoniste
nella tre giorni della festa cittadina
• servizio a pagina 2
L’AMPLIAMENTO DELLO SCALO
Intermodale, ok dalla
Regione ma Micheli
frena: Noi contrari
Procede l’iter del progetto di riqualificazione
Il sindaco: Ora ci aspetta un lungo confronto
«Siamo contrari al progetto di ampliamento del
terminal intermodale di Segrate, lo abbiamo
comunicato ai responsabili delle Ferrovie che
abbiamo incontrato negli ultimi giorni. Ora apriamo
un confronto che durerà a lungo e sul quale
dovremo essere concordemente decisi». Parola del
sindaco Paolo Micheli, che ha rotto il ghiaccio,
dopo un'estate di pressing da parte di opposizione
ma anche di parte del Pd (con la richiesta di
un’inchiesta pubblica respinta alla Regione, prima,
e poi con quella di un’assemlea pubblica per
discutere del progetto sottoscritta tra gli altri dall’ex
segretario Pd Dario Giove) sul futuro dell'immensa
area ferroviaria di Segrate interessata da un piano
di sviluppo per il potenziamento del traffico merci
ferro-gomma nel Nord Italia, sulla direttrice
europea Rotterdam-Genova. Che porterebbe il
terminal, entro il 2022, a movimentare mille
container al giorno nello scambio treni-camion.
• a pagina 4
Ha iniziato la Sabin, entro il 14 tutti in classe per il nuovo anno
Dal 14 settembre
al via il servizio
di Car Sharing
Suona la campanella in città
Sui banchi 4.000 studenti
• a pagina 6
Rugby, Simone
Ferrari sogna
con la Benetton
• a pagina 14
Un segratese tra
i musicisti della
Rockin’ 1000
Già sui banchi gli alunni delle medie di Milano 2 e Redecesio, per
loro la campanella che segna l’inizio del nuovo anno scolastico è
suonata con qualche giorno d’anticipo, alle otto di mercoledì 9 settembre, rispetto al resto della Lombardia. Nei prossimi giorni toccherà agli studenti degli altri due istituti cittadini, Galbusera e
Schweitzer, per un totale di più di quattromila alunni.
• a pagina 11
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Politica
redazione
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amministrazione
10 settembre 2015
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via Benvenuto Cellini 5
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11-12-13 SETTEMBRE Numerose iniziative culturali, commerciali e religiose (Messa solenne e processione) in occasione della festa patronale cittadina di San Rocco
SegratEXPO, le associazioni in vetrina
Tra le novità il Galà dello Sport e il “Padiglione Segrate” presso l’ex bar del Centroparco. Venerdì sera sport in festa con il Galà
Torna l’appuntamento con la
tradizionale festa cittadina in
onore del santo patrono, San
Rocco (mercoledì 9 alle 20,45
processione dalla chiesetta del
cimitero fino alla parrocchia
Santo Stefano dove, domenica
13 alle 10,30, si celebrerà la
Messa solenne) che dà il la alla
ripresa di tutte le attività dopo
la pausa estiva. Che quest’anno,
dopo la metamorfosi voluta dall’amministrazione Alessandrini
trasformandola da festa dello
sport, allestita al parco Europa,
a festa delle associazioni nell’area del Centroparco, cambia
nuovamente pelle diventando
“SegratExpo”. «Un mix tra Segrate e Expo, un gustoso “assaggio” di tutte le realtà associative, sportive, di volontariato
e culturali del territorio - spiega
il sindaco Micheli, che ha lavorato al progetto insieme con gli
assessori Viviana Mazzei (volontariato), Francesco Di Chio
(Sport) e Gianluca Poldi (Cultura) - Abbiamo voluto riportare
le associazioni al centro dell’attenzione facendone conoscere
finalità e attività e coinvolgendole direttamente nella costruzione del programma della tre
giorni, da venerdì 11 a domenica 13». Tra le tante novità
l'ampliamento dell'area espositiva che diventa “extra large”:
dal centro Verdi (teatro di svariate iniziative: mostre, concerti
e incontri di lettura teatrale) e
piazza San Francesco fino al la-
ghetto passando per la piscina,
via 25 Aprile e il Centroparco.
«Saranno in mostra tutte le potenzialità del territorio – spiega
Micheli - che dipendono anche
dai cittadini e dalla loro voglia
di partecipare, di costruire relazioni e idee di futuro. Per questo l’amministrazione al completo dà appuntamento ai segra-
altro). Ad aprire le danze – o
meglio i festeggiamenti - il Galà
dello Sport, importante occasione per premiare i talenti sportivi locali e presentare il concorso di idee per studenti e professionisti “Lo sport al centro
– Città dello Sport” per la riprogettazione dell’area sportiva
di via 25 Aprile cui seguirà un
Traone Madsasd
L’esercito del no-profit Saranno 75 le associazioni presenti alla
festa, divise nei settori sportivo, sociale e culturale tra il pratone di via
San Rocco, il Centro Verdi e via 25 Aprile assieme ai commericanti
tesi nella struttura (ex bar) del
Centroparco per raccogliere
suggerimenti per disegnare insieme il futuro della città». In
calendario un ricco programma
di esibizioni, dimostrazioni a
cura della Protezione Civile e
della Misericordia e iniziative
per piccoli e grandi (battesimo
della sella, dimostrazioni di pesca sportiva, attività acquatiche
in piscina, agility dog, street
soccer, partite, tornei e molto
concerto di cori locali per ricordare le vittime dell’11 settembre
2001. Alla sera largo ai giovani
con concerti (protagoniste le
band segratesi) e dj set con
shiuma party sul palco allestito
al Centroparco e a seguire, alle
23.30, occhi all’insù per ammirare dalle sponde del lago i fuochi artificiali, mentre per i più
piccoli non mancherà l’appuntamento con i laboratori, le letture teatrali e i gonfiabili.
LOTTERIA
“Visita gli stand
e vinci”, soltanto
se sei... curioso
Tra le novità della Festa,
“Visita gli stand e vinci”
che premierà i visitatori più
curiosi e interessati agli
stand delle associazioni.
Basterà compilare una
cartolina - da ritirare e
restituire al Padiglione
Segrate o al Padiglione
Cultura - che dovrà
riportare il timbro di
almeno tre associazioni per
ogni categoria (sport,
sociale e cultura). Si potrà
così partecipare
all’estrazione di premi
(qualche esempio: un
weekend per due persone
sulla neve, abbonamenti a
teatro, un corso di inglese,
corsi sportivi, buoni per
pranzi o cene), prevista per
domenica alle ore 17. «Un
modo simpatico per
incentivare i segratesi a
conoscere le associazioni
cittadine – spiega
l’assessore al Volontariato
Viviana Mazzei – sempre
nell’ottica di valorizzare le
tante realtà che
costituiscono una
fondamentale risorsa e
ricchezza per il territorio».
DA NON PERDERE
Si corre con la “Fluo Run”
“DecathlonFluoRun” - sabato alle 19,30 - corsa non
competitiva per tutte le età (in omaggio una t-shirt fluo per
riempire di colore il parco) nel Centroparco. «L’evento è
organizzato in collaborazione con l’associazione Segrate
Runners – spiega l’Assessore allo Sport Francesco Di Chio - che
abbiamo coinvolto perché il nostro obiettivo quest’anno non è di
proporre solo esibizioni di sport, ma anche occasioni di viverlo
in concreto e all’aria aperta. Intendiamo avvicinare allo sport
tutte le età, consapevoli dell’importanza che ha per la
formazione e il benessere di ciascuno». Iscrizioni gratuite
Tanto calcio per beneficenza
In occasione di SegratExpo lo Juventus Club di Segrate
organizza a scopo benefico il torneo di calcio in gabbia (3 contro
3) senza rimesse laterali e dal fondo, quindi a ritmo continuo con
partite della durata di 10’; il secondo torneo è di calciobalilla a
coppie. La quota di partecipazione è di 5 euro a persona. Gli
introiti andranno in beneficenza alla Misericordia di Segrate per
partecipare all’acquisto di una vettura di servizio (costo 11.000
euro) e di un van attrezzato per il trasporto dei disabili (23.000
euro). Il Bar Centrale e il Caffè 22 sono gli sponsor dei tornei.
Musica protagonista al Verdi
Per la festa il Verdi sarà “aperto per musica” («ma anche aperto
alla musica», ha spiegato l’assessore alla Cultura Gianluca
Poldi) - regalando al pubblico musica di qualità, dentro e fuori
dalla biblioteca, con un repertorio - studiato coinvolgendo le
associazioni musicali locali CinqueOttavi e Arciallegri- davvero
molto vasto che spazia dalla musica classica, popolare, al jazz e
al pop-rock. Dalle 18,30 alle 19,30 nelle aule al secondo piano i
docenti dell’Associazione CinqueOttavi saranno a disposizione
per far conoscere e far provare i vari strumenti musicali.
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Politica
redazione
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amministrazione
10 settembre 2015
3
CASSANESE Via libera di Roma e impegno di Serravalle per sbloccare l’opera. Apertura cantieri nel 2017?
IN BREVE
Viabilità speciale, ok del Cipe
Sessanta milioni per il primo tratto
Idroscalo, l’idea del Comune
per “allargare” il parco
C'è l'ok di Roma. E c'è l'impegno di Milano Serravalle, la società che dovrà realizzare la
prima, fondamentale, tranche
dell'opera, ad accorciare il più
possibile i tempi della burocrazia. L'obiettivo? Il 2018, per
vedere finalmente realizzata la
viabilità speciale di Segrate (o
Cassanese Bis), la strada attesa
dagli anni Novanta che, scorrendo da via Rombon fino a
Pioltello, potrebbe liberare la
città dal traffico di attraversamento della sua “gemella”, l'attuale Cassanese, declassata finalmente a strada locale. C'è
ottimismo, in via 1° Maggio.
Perché tra inizio agosto e i primi giorni di settembre il sindaco Paolo Micheli ha incassato
prima lo sblocco dei finanziamenti dal Cipe, il comitato ministeriale per la programmazione delle grandi opere, e poi,
qualche giorno fa, le rassicurazioni di Serravalle per una
partenza dei cantieri in tempi
ragionevoli, forse già la prossima primavera.
«La certezza è che la strada
verrà realizzata in trincea, a sette metri di profondità, così come previsto dal progetto originario, non esiste alcun progetto
alternativo con la strada “a raso” e ne ho avuta piena conferma da Serravalle», dice il sindaco Micheli, che lo scorso
martedì ha incontrato Massimo
Sarmi, Ad della concessionaria
autostradale controllata dalla
Regione. Meno certe le tempistiche, invece, dato che in mezzo c'è un iter di procedure che
non si è concluso con il disco
verde del Ministero. A partire
dalle valutazioni della Corte
dei Conti fino ad arrivare al
bando vero e proprio per l'affidamento dei lavori, che valgono 60 milioni di euro ai quali
aggiungere 3 milioni per la bonifica dell'area del progetto, tra
Lavanderie e Redecesio, che
riguarda la realizzazione del
primo lotto dell'opera – quello
a carico del pubblico – che si
congiungerà all'altezza dell'ex
dogana di Segrate con la seconda parte della strada, finanziata
dal centro commerciale Westfield. Lo scorso agosto il Cipe
aveva espresso parere favorevole sul nuovo Piano Economico Finanziario riguardo la
Serravalle, nel quale vengono
garantiti importanti investimenti sul territorio lombardo tra cui
il completamento della viabilità
di Segrate. «Quello che l'assessore al territorio Roberto De
Lotto e io avevamo chiesto ai
sottosegretari Luca Lotti e Paola De Micheli, quando li abbiamo incontrati il 29 luglio - aveva commentato il sindaco l'approvazione del PEF consente a Serravalle di disporre dei
fondi per fare, finalmente, i lavori del tratto Lambrate-Redecesio della Nuova Cassanese».
IN COMUNE Visita conoscitiva sul progetto
Diplomatico L’ambasciatore Mike Rann con il sindaco Micheli
Westfield, l’ambasciatore
australiano a Segrate
Mattinata internazionale in Comune per il sindaco e
l'assessore al Territorio Roberto De Lotto che martedì 8
settembre hanno incontrato Mike Rann, ambasciatore
d'Australia in Italia. Una visita conoscitiva per fare il punto
della situazione sul progetto Westfield Milan, il colosso
commerciale che troverà casa nell'area dismessa dell'ex
dogana. «L'ambasciatore ha voluto ribadire la bontà
dell'iniziativa e le grandi competenze della società Westfield,
che ha già realizzato strutture simili a Sidney e a Londra commenta il primo cittadino - abbiamo assicurato massima
collaborazione chiedendo concretezza nella realizzazione del
progetto approvato nel 2009 e abbiamo fatto presente
l'importanza delle ricadute in termini di mobilità e
infrastrutture che l'opera avrà sulla città, in particolare con il
completamento della viabilità speciale. Tutti gli attori
protagonisti di questa iniziativa sono ben consapevoli che
bisogna stringere i tempi e c'è ottimismo».
«La questione Idroscalo non rimanga sospesa a lungo, prendo
l'impegno di sollecitare l'apertura di un tavolo sul quale anche
Segrate può e vuole dare il suo contributo. Concretamente, con la
destinazione di un grande terreno di proprietà comunale che
vorrei entrasse a far parte dell'area verde naturalistica del mare
dei milanesi». È la proposta di Paolo Micheli, che dopo la
conclusione dei mondiali di canoa e paracanoa disputatisi
all’Idroscalo, chiede una riflessione sul futuro del bacino idrico
che per 4/5 si trova su territorio segratese. L’area interessata, di
circa 300mila metri quadrati, si trova a ovest dell’Ibm ed è divisa
dal parco dalla Rivoltana che costeggia la sponda est
dell’Idroscalo.
Migranti, il Circolo Spinelli:
Segrate si renda disponibile
“Segrate ha oltre 33000 abitanti, chiediamo alla nostra amministrazione di attivarsi verso il Prefetto per dichiarare la disponibilità ad accogliere qualche nucleo famigliare”. Sono Dario Giove,
Luca Bertagna, Mario Sormani e Ruggero De Stefano - del
Circolo culturale Altiero Spinelli - ad aprire il dibattito anche in
città sull’emergenza migranti che ha colpito l’intero Paese,
compresi la Lombardia e Milano, durante l’estate. Lo fanno con
un documento rivolto al sindaco e all’amministrazione,
chiedendo che Segrate si attivi direttamente presso la Prefettura
rendendosi disponibile ad accogliere un numero ristretto di
profughi. “L’impegno umanitario è il pilastro di quell’universo
di valori non negoziabili che connotano l’Italia come nazione
civile. Come ha detto Papa Francesco il Mediterraneo è vita,
storia, cultura, umanità. Non può essere morte, afflizione, indifferenza e vergogna - dicono i firmatari dell’appello - A Segrate il
prossimo fine settimana si terrà “SegratEXPO: cogliamo
l’occasione, facciamo sì che questa festa della città riprenda il
tema di EXPO 2015, la nutrizione del pianeta, e lo declini subito
e concretamente in uno sforzo grande di solidarietà verso gli
immigrati che arrivano nel nostro Paese”.
Intanto, il circolo Spinelli ha organizzato una tavola rotonda con
al centro il tema dei diritti civili. Interverranno all'iniziativa il
consigliere comunale milanese ed ex senatore Roberto
Biscardini e la consigliera regionale Sara Valmaggi. L'incontro
sarà giovedì 24 settembre alle ore 21 presso il circolo stesso in
via Battisti, 51.
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TRASPORTI Via libera del Pirellone all’ampliamento del centro di smistamento merci intermodale
SVOLTA Il circolo fu commissariato nel 2014
Grande Terminal, ok della Regione
Micheli: «Noi contrari al progetto»
Pd cittadino a congresso
il 10 ottobre per eleggere
segretario e direttivo
«Siamo contrari al progetto di
ampliamento del terminal intermodale di Segrate, lo abbiamo comunicato alle Ferrovie
che abbiamo incontrato negli
ultimi giorni. Ora apriamo un
confronto che durerà a lungo e
sul quale dovremo essere concordemente decisi». Parola del
sindaco Paolo Micheli, che ha
rotto il ghiaccio, dopo un'estate
di pressing da parte di opposizione ma anche di parte del Pd
(con la richiesta di un’inchiesta
pubblica respinta alla Regione,
prima, e poi con quella di
un’assemlea pubblica per discutere del progetto sottoscritta
tra gli altri dall’ex segretario
Pd Dario Giove) sul futuro dell'immensa area ferroviaria di
Segrate interessata da un piano
di sviluppo per il potenziamento del traffico merci ferro-gomma nel Nord Italia, sulla direttrice europea Rotterdam-Genova. L'opera, progettata dalla
società Alptransit costituita da
Ferrovie dello stato e Hupac –
multinazionale svizzera nel settore dei trasporti – promette di
triplicare il terminal già esistente, portando l'area dedicata dagli attuali 86mila a 240mila
metri quadrati di superficie.
Con un conseguente aumento
massiccio del volume di traffico, con l'obiettivo di movimentare, entro il 2022, 240mila
container all’anno (quasi mille
al giorno). Numeri che preoc-
cupano Segrate, sulla quale ricade interamente il progetto
sviluppato su un'area di proprietà delle Ferrovie confinante
a Sud con il quartiere di Tregarezzo. Ma che non sembrano
spaventare la Regione, che lo
danno e poco o nessun beneficio – dice il sindaco Micheli –
per questo nel novembre scorso
il Consiglio comunale ha votato all'unanimità una delibera
(presentata da PartecipAzione,
ndr) che si opponeva al proget-
Container Sopra, l’attuale scalo intermodale di Segrate. Il nuovo progetto prevede di arrivare a una capacità di movimentazione di
240mila container all’anno su un’area complessiva di 240mila mq
scorso 7 agosto ha dato giudizio positivo alla Valutazione di
impatto ambientale sul progetto, che è quindi ormai incardinato sui binari che potrebbero
portare all'apertura dei cantieri
già entro la fine del 2015 (per
una durata di 7 anni e un investimento complessivo da 100
milioni di euro). «Ancora una
volta ci troviamo a ospitare servizi importanti con qualche
to». Lanciando una stoccata alla precedente amministrazione.
«Il Comune, dopo aver presentato il documento approvato dal
Consiglio, non ha partecipato
alla successiva riunione del 26
maggio della commissione ambientale regionale, inviando
soltanto una lettera con il proprio parere contrario evidenziando criticità che non sono
state considerate tali da condi-
zionare la compatibilità ambientale del progetto». E ora?
«Il Comune è tenuto a vigilare
sul rispetto delle prescrizioni
ambientali del progetto, tra le
quali una zona verde a ridosso
di Tregarezzo da realizzare prima dell'avvio dei cantieri, una
versione ferroviaria del preverdissement che noi segratesi conosciamo bene – spiega il sindaco – si tratta di un progetto
frutto di accordi internazionali
e sottoscritto dal governo italiano, dal ministro Del Rio, non
dobbiamo dimenticarlo. Abbiamo comunque ribadito la nostra
contrarietà a quest'opera e ci
batteremo per salvaguardare la
città e in particolare Tregarezzo». Sul tavolo, in un'eventuale
trattativa sulle “compensazioni” per il territorio con l'arrivo
del nuovo terminal, potrebbero
finire la chiusura e lo spostamento dell'attuale terminal di
Redecesio – che genera un traffico di centinaia di mezzi pesanti su via Lazio, dove si trova
l'ingresso, ai danni dei residenti
della zona – e la delocalizzazione di Tregarezzo, frazione
stretta nella morsa della nuova
Rivoltana e, in futuro, da un
centro smistamento merci (container) di dimensioni europee.
Solo ipotesi, per ora. Sulle quali, visto il passato, il rischio di
scottarsi è molto alto e la prudenza è massima.
F.V.
Dopo quasi un anno di commissariamento da parte della
federazione provinciale, il Pd di Segrate andrà a congresso
per eleggere il segretario e il coordinamento.
L'appuntamento è già fissato per sabato 10 ottobre, quando
gli iscritti (87 a fine luglio, il tesseramento è comunque
aperto per rinnovi e nuove sottoscrizioni) saranno chiamati
in assemblea per valutare le linee programmatiche dei
candidati e nominare la nuova dirigenza cittadina. Ad
accompagnare il circolo “Sandro
Pertini” nella fase congressuale c'è
il consigliere regionale Fabio
Pizzul, subentrato a fine luglio alla
collega Sara Valmaggi –
vicepresidente del Consiglio
regionale – che ha guidato il Pd
cittadino durante la campagna
elettorale. «Sara ha svolto il ruolo di
commissario “ad acta”, un incarico
che si è concluso felicemente con la
vittoria delle elezioni – spiega
Fabio Pizzul, 49 anni,
Pizzul, 49 anni, al Pirellone dal
dallo scorso luglio
commissario a Segrate 2010 – il partito a Segrate ha
passato un periodo burrascoso ma
quello che ho notato da subito, in queste prime settimane, è
la consapevolezza di tutti dell'importanza del risultato
raggiunto, che va gestito con molta responsabilità tentando
di recuperare un clima di confronto così come in campagna
elettorale, durante la quale nessuno si è risparmiato. Il Pd, a
tutti i livelli, ha nel suo Dna la discussione». Il Pd segratese
era stato commissariato all'inizio del 2014, dopo mesi di
tensioni e polemiche interne culminate con la denuncia
dell'allora segretario Damiano Dalerba di irregolarità nel
tesseramento al circolo. Ma proprio il renziano Dalerba
sarebbe al momento l'unico candidato in corsa per il ruolo di
coordinatore locale, in attesa di un'eventuale mossa della
sinistra del partito. Prima di Dalerba erano stati segretari
locali Dario Giove, eletto nel 2011 e Barbara Bianco, che
siede oggi tra i banchi del Consiglio comunale.
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TANGENZIALE EST
Svincolo ad hoc
per il S. Raffaele,
Micheli in campo
“Utile per la città”
Uno svincolo ad hoc - tra
l’uscita di Segrate e quella
di Cascina Gobba - per
raggiungere l’ospedale
San Raffaele senza
passare da Milano Due (o
da via Olgettina). È il
progetto su cui sta
lavorando il sindaco di
Segrate Paolo Micheli,
che ne ha discusso con
l’Ad di Milano Serravalle
(che gestisce le
tangenziali milanesi)
durante l’incontro dello
scorso martedì sulla
viabilità speciale (vedi
articolo a pag. 3). «Si
tratta di una richiesta
avanzata da tempo dai
vertici dell’ospedale, un
progetto che è però
rimasto “congelato” spiega Micheli - mi sono
confrontato con Nicola
Bedin, amministratore
delegato dell’ospedale, e
credo che si tratti di
un’opera interessante per
la città: gli utenti diretti
all’ospedale non
dovrebbero più entrare
nella viabilità locale
segratese con una
conseguente diminuzione
del traffico cittadino. Si
tratta al momento solo di
un’ipotesi, ma siamo al
lavoro per verificarne la
fattibilità insieme con
Serravalle».
10 settembre 2015
VIA MONZESE Quasi ultimato il peduncolo. Il sindaco: Rischiavamo cause milionarie
Variante, M5S contro Micheli
“Poteva sospendere i lavori”
Botta e risposta tra il sindaco Micheli e gli esponenti del M5S locale, che nei giorni scorsi hanno
presentato un'interrogazione sulla
“Variante Monzese”, che continua a essere oggetto di forti polemiche politiche. Si tratta, per
chi ancora non lo sapesse, della
bretella di collegamento nordsud, pensata dalla precedente amministrazione e approvata nel
2008 come onere urbanistico collegato al progetto edilizio “Vecchia Olghia”, che dovrebbe alleggerire il traffico di passaggio
da Rovagnasco e dal Villaggio e
convogliarlo sulla Cassanese tramite la zona industriale Marconi.
Veniamo ai fatti: dalla nuova amministrazione nessuno stop ai lavori, che sono proseguiti durante
l'estate con l'asfaltatura della strada e la realizzazione della rotonda. «La variante non è ancora
terminata – dice il M5S - l'amministrazione è ancora in tempo
per interrompere i lavori, ma non
lo farà. Hanno basato la campagna elettorale sul Golfo Agricolo
e ora lo asfalteranno creando una
strada. Dicono che bloccare i lavori comporti il pagamento di
penali severe: è falso. La verità
è che la sentenza del Tar (quella
che ha annullato il Pgt segratese,
ndr) è oggi l'unico atto valido che
imporrebbe il blocco di ogni attività, ma il Comune non ferma
i lavori lasciandoli proseguire
nella totale illegittimità». Puntuale la replica del sindaco: «Innanzitutto è fondamentale riba-
Bypass Il primo tratto della strada, approvata nel 2008, che dovrebbe
portare il traffico di attraversamento Nord-Sud fuori da Rovagnasco
dire che, per quanto l'M5S sostenga con fermezza il contrario,
l’amministrazione comunale non
può bloccare i lavori senza conseguenze per le casse municipali
e quindi per le tasche dei segratesi. Non è possibile farlo per
questo motivo: il permesso di costruire è stato rilasciato il 5 febbraio 2015, pochi giorni prima
della pubblicazione della sentenza del Tar avvenuta il 27 febbraio
e quindi, secondo gli uffici, è stato rilasciato regolarmente». Doveroso fare un passo indietro per
ricostruire la vicenda. «Prima
della pubblicazione della sentenza del Tar – spiega Micheli l’amministrazione Alessandrini
aveva rilasciato il permesso di
costruire la strada. I cantieri erano
stati aperti ai primi di marzo e
come molti segratesi ricorderanno ci si era mossi per bloccare i
lavori con tanto di presidio della
zona. il Consiglio comunale si è
insediato il 3 luglio e pochi giorni
dopo è stata convocata la prima
riunione di giunta. A quel punto
sapevamo che il Tar avrebbe esaminato il ricorso pochi giorni dopo, il 23 luglio, e quindi abbiamo
aspettato in quanto un esito positivo avrebbe blindato l’ordine
di fermare i lavori. Il Tar invece
non ha ravvisato un immediato
motivo per intervenire subito e
ha rinviato al 23 settembre la trattazione della richiesta. Ordinare
il fermo dei lavori, secondo tutti
i consulenti interpellati, aumenterebbe i rischi di una richiesta
danni. Stiamo parlando di lavori
che ammontano a quasi 2 milioni
di euro, con contratti firmati. Siamo costretti quindi ad aspettare
l’udienza di merito».
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CENTROPARCO Revocata la concessione
Futuro incerto per il bar
La Sinistra: Sia sede
di un centro giovanile
Futuro ancora incerto, dopo la definitiva revoca a fine luglio
della concessione, per il bar del Centroparco che riaprirà i
battenti in occasione di SegratExpo per trasformarsi nel
Padiglione Segrate che ospiterà l'amministrazione
comunale. La struttura, realizzata dall'amministrazione
Alessandrini e costata ben 600mila euro (finanziata con gli
oneri urbanistici) era stata affidata in gestione ad un'azienda
di ristorazione locale che si era aggiudicata una gara
d'appalto con un affidamento triennale e un canone di affitto
di 110mila euro
complessivi. Definita
finalmente la situazione,
sembra siano cessate le
polemiche mentre arrivano
proposte per una nuova
destinazione del locale
che, trovandosi all’interno
del Centroparco, potrebbe
diventare un punto di
La struttura, realizzata nel
riferimento per la
2014 e costata 600mila euro
quotidianità dei segratesi.
«Ragionando sulla struttura che ormai esiste e che sarebbe
un peccato lasciare vuota – spiega Diego Di Malta del M5S
– l'abbiamo immaginata divisa in due settori, uno ancora
dedicato al ristoro e uno invece destinato a servizi di
pubblica utilità e affidata a una qualche associazione che
abbia un'importante rilevanza sociale. Il nostro pensiero è
indirizzato alla Pro Loco che ancor oggi non è dotata di sede
e che consentirebbe alla nostra città di fornire un servizio,
magari “integrato”, migliore e più incisivo. Tutti i paesi del
mondo hanno un info point per i turisti, perché non farlo
anche noi?». Legato al mondo dei giovani, invece, è la
proposta che arriva da Sinistra per Segrate. «A Segrate, oltre
agli oratori, non ci sono spazi destinati agli adolescenti,
quindi la nostra proposta è di destinare l’edificio a un centro
di aggregazione giovanile – scrivono – un servizio pubblico
polifunzionale a carattere educativo, dedicato ai giovani e
alle loro famiglie, nel quale i ragazzi possono incontrarsi,
intrattenersi e svolgere attività di tipo sociale, culturale,
educativo, formativo, ricreativo e sportivo». (C.P.)
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MILANO Vinto il bando per la gestione fino al 2034
MOBILITÀ Con l’accordo tra Segrate e Milano via libera al servizio. A SegratEXPO la presentazione ufficiale
Ad Acquamarina lo storico
“Crespi” di Città Studi:
«Un milione per il rilancio»
Car Sharing in città dal 14 settembre
Le auto di Twist in centro e a MI2
Diciannove anni di gestione e un investimento da un milione di
euro. Per razionalizzare e rilanciare uno degli storici centri
sportivi milanesi, il “Crespi” di via Valvassori Peroni, Città Studi,
a pochi minuti da Segrate. È il “colpaccio” di Acquamarina,
l'associazione sportiva cittadina nata nel 2011 che gestisce le
palestre comunali segratesi (ha appena ottenuto una conferma
fino al 2018) oltre a organizzare corsi di ogni genere, sportivi e
culturali, per ogni età. Il sodalizio segratese – formato da
Idroscalo Club e Volley Segrate assieme a Shorin Karate, Gamma
Basket, Judo Club Segrate, Sinergy e Segrate Boxe – ha vinto la
gara indetta da Palazzo Marino alla fine dello scorso anno,
aggiudicandosi il lotto 2 della struttura che comprende sei campi
da tennis (due coperti), due palestre, un campo da calcetto oltre
che spogliatoi e altri fabbricati su un totale di 16mila metri
quadrati di spazi. Un'operazione che rientra nella strategia del
Comune di Milano, che ha deciso di mantenere “in house” le
strutture acquatiche mentre punterà a esternalizzare la gestione di
altre strutture sportive di proprietà comunale affidandole, come in
questo caso, alle associazioni che presenteranno i progetti più
validi. Il tutto a costo zero per le casse comunali milanesi. Il
passaggio di consegne tra Acquamarina e il vecchio gestore, la
municipalizzata meneghina Milanosport, è avvenuto durante
l'estate insieme con i lavori di rifacimento dei tetti, sui quali in
alcuni casi era ancora presente amianto. Ed entro fine mese
partiranno i corsi per la nuova stagione. «Abbiamo proposto un
progetto conservativo, non vogliamo stravolgere la tradizione del
centro Crespi ma renderlo fruibile agli sportivi e alle famiglie 365
giorni all'anno – dice Christian Morandi, direttore di
Acquamarina, che ha sede presso il Palazzetto di via 25 Aprile a
Segrate – l'idea è di puntare molto sul tennis, che qui ha una
lunga tradizione. Abbiamo un programma di investimenti che
prevede tra l'altro la copertura di due campi in terra rossa per
intensificare l'attività invernale, inoltre ricaveremo una palestra e
uno spazio corsi ristrutturando l'ex casa del custode». Le palestre
polivalenti, come nel modello Segrate, saranno invece gestite da
Acquamarina ma continueranno a usufruirne le associazioni
sportive che finora svolgevano qui le loro attività. «I corsi
inizieranno il 21 settembre, non sono previste tariffe agevolate
per i milanesi così come succede a Segrate, ma i prezzi in alcuni
casi sono concordati con il Comune», dice Morandi. Per
informazioni è possibile rivolgersi direttamente al “Crespi Sport
Village” al numero 02-83973870.
Le auto blu in condivisione
accendono i motori anche a
Segrate. Grazie all’accordo
stipulato tra i Comuni di Segrate e Milano, la società di
Car Sharing Twist estenderà
il servizio in città a partire da
lunedì prossimo 14 settembre
2015. In via Fratelli Cervi (alla portineria centrale di Milano 2) e in via Primo Maggio
(nell’area parcheggio antistante il municipio) gli automobilisti avranno a disposizione,
nelle postazioni appositamente
segnalate, le quattro Volkswagen Up! che Twist metterà in
servizio a Segrate, ognuna
omologata per quattro passeggeri, ma di dimensioni ridotte
per parcheggi facili e con
grandi vantaggi rispetto alle
vetture private. Le auto Twist,
infatti, potranno essere posteggiate liberamente a Milano
sulle strisce gialle riservate ai
residenti e su quelle blu, senza
dovere pagare nulla, e accedere gratuitamente all'interno
dell'Area C milanese. Sarà
possibile circolare e parcheggiare liberamente ricordando
che se si viaggerà a Segrate il
termine del noleggio sarà consentito solo nelle aree sosta
dedicate di via Cervi e di via
Primo Maggio, se si circolerà
a Milano, invece, sarà possibile lasciare l’auto in qualsiasi
momento e in qualsiasi parcheggio. Se il percorso prevederà come tappa finale un Co-
mune limitrofo convenzionato,
il deposito si potrà fare solo
nelle aree indicate. Chi da Segrate viaggia verso Milano paga il costo del servizio di 0,27
euro al minuto in corsa e di
0,17 euro al minuto in sosta,
ma potrà beneficiare di uno
sconto sulla corsa di 15 minuti
noleggio da utilizzare entro 30
giorni. «Il servizio già ampiamente utilizzato a Milano e in
alcuni comuni limitrofi arriva
anche a Segrate - commenta
Viviana Mazzei, assessore alla
Mobilità - è un primo passo
nella direzione di una mobilità
maggiormente sostenibile che
Auto... blu Sopra, le Volkswagen Up! utilizzate per il servizio di auto
condivisa. I segratesi potranno utilizzarle liberamente a Milano ma
dovranno parcheggiarle negli appositi stalli a Milano 2 e via 1° Maggio
(pari a 4,05 euro Iva inclusa).
Da comune limitrofo a comune limitrofo, si paga il costo
del servizio standard, mentre
chi da Milano si dirige verso
Segrate paga in più la tariffa
aggiuntiva prevista dal capoluogo verso l’hinterland che è
di 3 euro (iva inclusa). La quota unica d’iscrizione al servizio è di 15 euro, ma chi lo attiverà entro il 14 ottobre sarà
omaggiato con 60 minuti di
garantisca rispetto dell’ambiente e valorizzi una risorsa
preziosa: il tempo di ognuno
di noi».
In occasione di SegratExpo,
la festa cittadina in programma questo fine settimana,
presso il Padiglione Segrate
dell’amministrazione comunale si potranno ricevere opuscoli informativi e si potrà osservare da vicino una delle
Volkswagen Up!
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Comune va in
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Un parcheggio interrato
da 3.000 metri quadrati in
via Londra - nella zona
industriale di Milano
Oltre - è stato ceduto in
comodato d’uso gratuito
per 6 anni dal Comune
alla Legione Carabinieri
Lombardia, che lo userà
come deposito per i propri
mezzi inutilizzati. Lo ha
stabilito la giunta
comunale, che ha accolto
la richiesta del Comando
di via della Moscova
presa in carico
inizialmente dall’amministrazione Alessandrini. “È
emerso chiaramente il
non facile utilizzo
dell’area da parte
dell’ente e una scarsa
possibilità di
valorizzazione economica
- spiega il documento
sottoscritto dal governo
cittadino - oltre che il
timore che, restando
vuoto, possa diventare
oggetto di atti vandalici e
occupazioni abusive”.
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10 settembre 2015
TRAGEDIA L’incidente al rondò in fondo al ponte degli specchietti, fatale lo scontro che ha distrutto il veicolo
Via Morandi, furgone si schianta
contro un palo: muore 43enne
Non ce l’ha fatta, il 43enne di
origini peruviane vittima del
terribile schianto tra via Morandi e via Rugacesio tra il suo
furgone e un palo della segnaletica stradale lo scorso 25 luglio. Erano apparse subito gravi le condizioni dell’uomo,
soccorso dalla Croce Verde di
Pioltello, e deceduto alcuni
giorni dopo all’ospedale San
Gerardo di Monza dove era
stato ricoverato d’urgenza. Di
certo, c’è solo la dinamica del
gravissimo incidente (il secondo incidente mortale registratosi sulle strade segratesi nel
2015) accaduto poco dopo le
7, proprio in fondo alla rampa
di discesa del ponte degli spec-
chietti in direzione Segrate. Il
43enne, che si trovava alla guida di un vecchio furgone Mercedes, ha perso improvvisamente il controllo del veicolo:
violentissimo l’impatto contro
l’ostacolo (che sostiene il cartello luminoso all’ingresso del
cavalcavia), nel quale la parte
anteriore del mezzo è andata
quasi completamente distrutta.
La polizia locale è ancora al
lavoro per chiarire le esatte
causa del sinistro, che potrebbe essere stato causato da un
malore o da un colpo di sonno
del conducente, che è risultato
negativo ai test alcolemici e
tossicologici di routine in casi
di incidenti così gravi.
IN BREVE
Rubano borsa al S. Raffaele
Li tradisce... il bancomat
Hanno derubato una dottoressa del San Raffaele, ma nell’arco di
poche ore sono stati incastrati dai carabinieri della stazione di
Segrate. È successo a una coppia - un uomo di 49 anni e la sua
compagna, 44enne - residente a Venezia. Dopo aver sottratto la
borsa del medico i due si erano fiondati al vicino Outlet Segrate
per fare... shopping. All’interno del portafoglio, infatti, insieme
con il bancomat, avevano rinvenuto il relativo codice pin lasciato
imprudentemente tra gli oggetti personali. Dopo essersi serviti
presso alcuni negozi, la coppia ha continuato a “strisciare” fino a
quando la carta è risultata bloccata, generando il sospetto di un
esercente. Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno
fermato i due con l’accusa di furto.
S. Felice, una folla al funerale
dell’oncologo Bonadonna
Idroscalo, sviene al volante
e va dritto alla rotonda
Spettacolare incidente, con conseguenze che potevano essere ben
più gravi, al rondò del Luna Park lungo la circonvallazione
Idroscalo. è successo lo scorso sabato pomeriggio, protagonista
involontario il conducente di un Renault Master. L’uomo, un
47enne residente a Cesate, si trovava alla guida quando a causa di
un malore ha perso i sensi. La corsa del veicolo commerciale pesante più di tre tonnellate - è proseguita “saltando” il rondò e il
vicino sottopasso per arrestarsi, fortunatamente, contro la barriera
verde che separa Novegro dalla strada provinciale in direzione
Milano. Sul posto è intervenuta un’ambulanza che ha soccorso
l’uomo trasportandolo all’ospedale San Raffaele, alla polizia locale
invece il compito di accertare i fatti: secondo le prime ricostruzioni
il conducente, diabetico (con regolare patente), avrebbe avuto un
improvviso calo glicemico perdendo così i sensi.
SABATO 19 SETTEMBRE
Sono stati celebrati martedì 8 settembre, nella chiesa di San
Felice, il quartiere in cui da anni viveva, i funerali di Gianni
Bonadonna, uno dei padri dell'oncologia milanese e italiana
scomparso domenica all'età di 81 anni. A dare la notizia i vertici
dell’Istituto nazionale tumori di Milano che Bonadonna aveva
lasciato dopo una lunga carriera nel febbraio 2014 per dedicarsi
alle attività della Fondazione Michelangelo da lui creata. «Era
un simbolo per la nostra istituzione - ha ricordato Giuseppe De
Leo, presidente dell'Istituto dei Tumori - un modello per i
ricercatori e un vero amico, non solo un medico, per molti dei
suoi pazienti».
Un SUV lo centra e scappa
In ospedale per lo spavento
Rocambolesco incidente in via Cassanese lungo la corsia di
accesso da via Miglioli. Ad avere la peggio un 68enne di
Brugherio al volante di una Toyota Corolla, centrato sulla fiancata
da un SUV che, dopo averlo affiancato per sorpassarlo a sinistra, lo
ha colpito per poi allontanarsi senza fermarsi. L’uomo, dopo aver
allertato la polizia locale, ha però accusato un malore, dovuto più
allo spavento che all’impatto tutto sommato lieve sulla fiancata
della sua auto, ed è stato ricoverato in ospedale in via
precauzionale.
La salute passa dalla bocca
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MADEINSEGRATE
a cura di Pep
10 settembre 2015
Continua il nostro viaggio tra le attività
commerciali, artigianali e industriali segratesi con alle spalle una tradizione de-
gna di essere conosciuta. Siamo anche
alla ricerca di chi pratica ancora i mestieri
in... via di estinzione. Segnalateci queste
9
realtà al numero 02.2139372, scrivendoci
alla mail [email protected] oppure
sulla nostra pagina Facebook.
ECCELLENZA L’azienda a conduzione familiare di livello internazionale fondata da Trentino Redaelli e Filippo Ajani festeggia tra poco i 50 anni di attività
Eurosicma “veste” i prodotti alimentari
«Fu un’intuizione del nonno per aiutare un amico - dice Francesco Redaelli - per espandersi bastò abbandonare il mercato italiano e puntare a quello europeo»
Una palazzina datata di tre piani
stile vecchia Liverpool, situata a
sinistra appena dopo l'ingresso
in fondo alla via Buonarroti ancora in parte adibita all'amministrazione, indica la pietra miliare
da dove 50 anni fa è partita l'avventura di Eurosicma Packaging
Solutions, estesasi poi qui (oltre
che in altre sedi) su un'area di
6.000 mq, che tra qualche settimana festeggerà il mezzo secolo
di attività. Un traguardo storico
per un'azienda che negli anni ha
veleggiato sicura e si è espansa
sempre più solida solcando mari,e conquistando mercati internazionali, come del resto indica
il suo nome composto appunto
da Euro (l'iniziale area di mercato
poi allargatasi e assestatasi soprattutto in Asia, Russia, Medioriente, Turchia e Sudamerica) e
l'acronimo Sicma che sta per “società italiana costruzione macchine automatiche”. Macchine
automatiche orizzontali destinate
a “vestire” prima della vendita
prodotti soprattutto alimentari
(carte o involucri speciali per caramelle, gomme da masticare,
barrette, biscotti, dolciumi etc)
ma anche farmaceutici. «Se credete ci siamo anche noi...», diceva una garbata mail arrivataci
prima delle vacanze in redazione
firmata da Francesca Vecchi (graziosa morettina di grande professionalità che non possa inosservata) responsabile marketing
di'Eurosicma, che intendeva legittimamente far conoscere
l'azienda per cui lavora attraverso
la fortunata rubrica “Made in Segrate” del nostro giornale (di cui
siamo orgogliosi) che da oltre
due anni si occupa delle realtà
industriali, artigianali, professionali, sociali e culturali che da
tempo danno lustro a Segrate dimostratasi in questo senso un'autentica miniera. Del resto chi cerca trova, dice il proverbio. E anche Eurosicma si è dimostrata
una splendida realtà che fa onore
alla città anche se la città (ovviamente il Comune), come mi ha
confermato la dirigenza, si accorge e si ricorda della ditta solo
per le tasse “Che costituiscono e
assorbono una fortuna...”. Parole
riosiscono anche i non addetti ai
lavori. Macchine che poi vengono portate in sede a Segrate per
essere collaudate, consegnate, installate e seguite in garanzia.
Macchine tenute in buon ordine,
quasi coccolate negli enormi capannoni, da dar l'impressione, in
uno sguardo d'insieme in lontananza di essere onde leggere in
un lago appena increspato. Così
l'Eurosicma che nel 2008 attraversa una leggera crisi «Una contrazione – precisa il signor Francesco – a causa di un ridotto giro
di affari che comunque ci ha fatto
chiudere l'esercizio senza risultati
negativi. Da allora tutto è andato
in costante crescita. Quest'anno
registriamo il risultato di esercizio
più alto, il doppio dal 2008, un
bilancio che si aggira sui 30 milioni di euro». Attualmente la
produzione di Eurosicma, che lavora su un'ampia gamma di 20
modelli, si aggira sulle 100-120
macchine automatiche all'anno
grazie a una forza lavoro complessiva di 160 persone (100 solo
qui a Segrate) divisi tra area progettazione (ingegneri e periti)
area manifattura (operai specializzati) e area collaudo (operai
meccanici ed elettronici). «DiTradizione Qui sopra, i vertici aziendali di Eurosicma, azienda fondata e gestita da tre generazioni delle famiglie Redaelli e Ajani, pendenti per la maggior parte di
Segrate», precisa orgoglioso il
all’interno dello stabilimento di Segrate Centro in via Buonarroti. Da sinistra, Franco Ajani, Marco Redaelli (figlio del patriarca e
signor Francesco, imprenditore
fondatore dell’azienda Trentino Redaelli), Francesco Redaelli, Alberto Redaelli, Simona Redaelli e Sergio Redaelli
illuminato come del resto la didi Francesco Redaelli, 36 anni, è stato nella motonautica, ma di mandato all'amico di mantenere ta». «Vede – continua il signor rigenza dell'azienda, aperto e atlaureato in Economia e Commer- cui non fa menzione – è iniziata l'attività nel settore ma di cam- Francesco – lo spirito che ci ani- tento anche al sociale. «Persocio all'Università Bicocca di Mi- grazie alla disponibilità più che biare mercato, vale dire non più ma non è quello di arricchirci, nalmente – spiega - continuo ad
lano, che nell'azienda a condu- all'intuizione di nonno Trentino quello italiano che si riferiva so- ma di garantire lunga vita al- avere contatti con alcuni insezione familiare ormai alla terza (in questi casi è quasi sempre un prattutto al sud d'Italia dove c'era- l'azienda e l'unico modo di farlo gnanti dell'Università Bicocca
generazione (figli, fratelli, nipoti nonno la radice dell'albero... ndr) no purtroppo clienti cattivi paga- è di reinvestire, darle nuove ri- dove mi sono laureato. C'è un ine cugini del capostipite, nonno che faceva il costruttore, aveva tori, ma a quello estero dedican- sorse. Perché purtroppo ci sono terscambio di opinioni, di interventi sui temi di
Trentino Redaelli di origini mon- stabili datati e quindi aveva una dosi con macchine orizzontali ai tanti industriali
Nella
produzione
conduzione azienricchi
con
azienzesi) ha un ruolo operativo nel- discreta disponibilità finanziaria derivati dello zucchero che grazie
dale: qualche volta
de
povere
o
modelle
macchine
l'ambito della comunicazione, che a un certo punto ha messo in all'esportazione garantiva introiti
delle vendite e la ricerca di nuovi parte a disposizione di Filippo sicuri. Era il 1962 anche se l'ini- renti, ma anche e orizzontali, circa 120 mi invitano a parlare agli studenti,
Ajani, suo grande amico e com- zio ufficiale dell'attività di Euro- per fortuna anche all’anno esportate in
clienti.
qualche volta i
industriali oculati,
«La nostra avventura – spiega pagno di scuola di cui si fidava sicma con l'iscrizione alla Cameprofessori vengomeno ricchi ma tutto
pacato, cordiale e disponibile il ciecamente, per rilevare un'azien- ra di Commercio risale al 1965.
no qui a incontrarcon aziende flo- il mondo, siamo
signor Francesco, un volto sim- da, la Imel, allora molto apprez- Quella scelta industriale e com- ride». Gli anni
ci e a scambiare
un’eccellenza
patico ben scolpito incorniciato zata e quotata che realizzava merciale ebbe successo e permise Sessanta-Settanta
qualche opinione
da un filo di barba e valorizzato macchine automatiche verticali, all'azienda di sbaragliare la con- sono per Eurosic- e abbiamo pochi
in tema di econoda baffi leggeri, un uomo senza quindi a peso, per le confezioni correnza che era soprattutto te- ma (dove a causa concorrenti.
mia e finanza. Ma
fronzoli di ruolo, molto pratico di pasta e zucchero. Imel che a desca. E il successo ha permesso dell'area di mer- Siamo orgogliosi
soprattutto ci fa
(“Assomiglia a uno sportivo....” un certo punto è andata in diffi- a Eurosicma di reinvestire gran cato si pensa, si di avere circa 120
piacere accogliere,
mi scappa fuori vedendolo. Infatti coltà e che quindi il nonno, per parte dei capitali, come del resto parla e si scrive
ospitare qualche
dipendenti,
la
assomiglia solo a se stesso al evitare il rischio di perdere capi- continua a fare per studiare nuovi soprattutto in instudente per degli
campione a livello mondiale che tali, ha preferito rilevare dando macchinari e aumentare l'offer- glese) quelli del maggior parte
stage qui in azienda. Qualcuno l'abconsolidamento: dei quali segratesi
biamo anche asgli Ottanta-Novanta dell'espansione in mezzo sunto». Negli anni anche i vertici
mondo grazie «alla realizzazione dell'azienda, una Spa a condudi una piattaforma che ci ha ga- zione familiare, si modificano.
rantito una gamma di prodotti più Viene progressivamente a ridursi
vasta aprendoci nuove opportu- l'influenza azionaria di Franco
nità di mercato». Gli anni Due- Ajani, figlio di Filippo, cofondamila sono quelli dello studio, del- tore dell'azienda grazie al grande
la ricerca e della realizzazione di patto di amicizia con il nonno
nuovi macchinari per allargare Trentino Redaelli, e aumenta
l'offerta. Verso la fine degli anni quella della famiglia Redaelli. I
Settanta l'azienda il cui motto è vertici aziendali sono ora com“Disponibili, amichevoli e affi- posti dal presidente Danilo Redabili”, apre nuove sedi a Nova- daelli, 70 anni, figlio di Trentino,
ra, ma soprattutto l'OMS (Offi- e dagli Ad Marco Redaelli, 66
cina meccanica di Sonico, in Val anni, fratello di Danilo, e da FranCamonica, provincia di Brescia) co Ajani, coscritto e compagno
dove ci si occupa della parte elet- di scuola di Marco. Il Comitato
trica ed elettronica e vengono in di direzione, che si occupa della
gran parte realizzate le macchine produttività, è composto appunto
desiderate dai clienti . “Voi dise- da Francesco Redaelli, dal fragnate i vostri impianti... (Prodotto tello Alberto e dai cugini Sergio
x, “vestito” Y per tot pezzi al- e Simona. Considerati le premesl’ora...) Noi ve li realizziamo” se e gli sviluppi dell’azienda che
dice uno slogan aziendale. Mac- il buon Dio illumini e preservi a
chine orizzontali così belle ed lungo Eurosicma per i valori che
eleganti (autentitici capolavori la sorreggono e i traguardi che si
di meccanica) che davvero incu- prefigge.
“
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Attualità
redazione
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amministrazione
10 settembre 2015
“Martesana terra d’acqua
e delizie”, parola di Cogeser
Aido, continua la raccolta
di tappi a favore dei disabili
«Grazie all'entusiasmo con cui le varie
realtà del territorio accolgono sempre e
supportano le nostre iniziative siamo
pronti a ripartire in quarta con una nuova
raccolta tappi per donare una carrozzella
alla Misericordia», racconta Bruno Ghidini Presidente della sezione locale dell'Aido che dopo il precedente successo
(«speriamo che questa possa essere una
delle tante sedie a rotelle che riusciremo
a donare a chi si trova in difficoltà», aveva commentato alla consegna della prima carrozzella assegnata alle volontarie
del servizio civile del comune) ha coinvolto una trentina di esercizi commerciali, sparsi nei vari quartieri segratesi,
che si sono dichiarati disponibili a posizionare un contenitore per la raccolta.
«Basta un piccolo gesto, in questo caso,
per ottenere un risultato importante – ha
spiegato Ghidini – con la semplice raccolta di tappi in plastica (vanno bene
quelli dei detersivi, delle bottiglie d'acqua, dei medicinali) possiamo contribuire
a migliorare la vita di chi è meno fortunato». L'operazione è davvero molto
semplice e non comporta costi: i volontari dell'Aido, che da questa operazione
non hanno alcun ricavo, si fanno carico
di organizzare la raccolta dei tappi, dislocando i vari contenitori, di ritirarli e
di consegnarli ad una azienda specializzata nel riciclo di questi materali che in
cambio mette a disposizione la carrozzella. «Speriamo di coinvolgere sempre
più persone – ha concluso Ghidini – per
questo è importante sensibilizzare e far
conoscere il più possibile l'iniziativa che
mi auguro possa diventare un appuntamento fisso per Segrate».
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Una serata evento per presen- l’idea dell’azienda guidata da
tare il restauro di Villa Piola, a Giuseppe Chiarandà - per queInzago, palazzo settecentesco sto abbiamo deciso di farci proora visitabile anche
motori di un progetto
“virtualmente” sul
che consenta a questa
web. È solo la prima
zona di porsi all’attappa del progetto di
tenzione nazionale e
marketing territoriainternazionale come
le promosso da Comeritevole di divengeser, la multiutility
tare una vera e propartecipata da otto
pria meta turistica”.
Comuni della zona
“Martesana terra
attiva nella vendita
d’acque e di delizie”,
e distribuzione di
il titolo del progetto
gas ed elettricità. Un momento della curato dall’esperto di
“La Martesana è un serata a Villa Piola design della comuniterritorio ricco di
cazione Moreno
bellezze storico-artistiche, molte Gentili, che proseguirà nei prosdelle quali ancora da scoprire - simi mesi.
Solidali Bruno Ghidini, presidente Aido, con Fabio Peviani
del Bar Centrale di via 25 Aprile , che ha aderito all’iniziativa
VILLAGGIO Inaugurato il locale: “Più di un bar...”
Milan Club, la nuova “casa” al Bar Katia
iniziative e attività, come cene,
gite, visite a Casa Milan e allo
stadio e ovviamente la visione
delle partite del Milan presso
la nostra nuova sede, per gioire o... soffrire insieme». Come
ad esempio il derby delle vecchie glorie disputato l'anno
scorso al “Pastrengo” alla presenza di Pippo Inzaghi, con
incasso devoluto in beneficenza. «Lo rifaremo anche in questa stagione, e ci saranno sorprese... - anticipa Ghidini – sto
inoltre raccogliendo vecchi ricordi e cimeli rossoneri tra i
tifosi segratesi per organizzare
più avanti una mostra». Per
informazioni e iscrizioni 3356544653
m
Teatrio riaccende la Piazzetta
Entusiasmo e grande partecipazione all’inaugurazione,
domenica 6 settembre, del Teatrio Caffè La Piazzetta che ha
aperto i battenti a fine luglio ma ha voluto aspettare il rientro
dei segratesi per festeggiare un nuovo inizio. «Non si può
definire un bar - spiega Barbara Stingo - ma un luogo di
incontro e socializzazione, con musica dal vivo, incontri di
lettura...insomma, per chi già ci conosce, ritrova il nostro stile.
Anche nell’arredamento, tutto materiale di riciclo».
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dal 1960
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SRL
Tifosi Il presidente Bruno Ghidini con alcuni soci del Milan Club davanti
alla nuova sede, presso il Bar Katia di via Gramsci 4, Segrate Centro
Il Milan Club di Segrate cambia casa. E torna in centro. I
rossoneri cittadini – guidati
dal presidente Bruno Ghidini,
che ha rilanciato lo storico sodalizio all'inizio del 2014 dopo
un periodo di... panchina –
hanno traslocato al Bar Katia
di via Gramsci 4, dove sono
stati accolti dal titolare Giuseppe Montesi, milanista doc,
e dove hanno stabilito la loro
sede ufficiale. «Siamo una cinquantina, purtroppo i tesserati
sono scesi un po' dallo scorso
anno – ammette Ghidini – del
resto la società, come tutte le
altre, offre sempre meno agevolazioni ai club... Noi però
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Cultura e spettacoli
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10 settembre 2015
11
CESENA Un segratese, Riccardo Diaferia, tra i fans dei Foo Fighters che hanno partecipato al Rockin 1000
TEATRO Ricco cartellone 2015-’16 al Toscanini
«Ho cantato con mille musicisti
per portare i nostri idoli in Italia»
Apre “La mia Odissea”
Poi nomi noti da Pisu
Lopez e Debora Villa
C'era anche un segratese allo
“sbarco dei Mille” sulla collinetta di Cesena domenica 26
luglio: mille musicisti (350
chitarristi, 250 cantanti, 250
batteristi e 150 bassisti) si sono radunati al Parco Ippodromo di Cesena e hanno suonato
e cantato all’unisono le note
di “Learn to Fly” con un solo
desiderio nel cuore, quello di
attirare l’attenzione di Dave
Grohl, leader dei Foo Fighters
(famosa rock band statunitense) e far aggiungere al loro
tour italiano una tappa in città,
dopo che l’ultima era stata nel
1997. «Un'esperienza unica e
indimenticabile e un'organizzazione impeccabile - racconta Riccardo Diaferia – segratese, di professione ingegnere,
ma da sempre appassionato di
musica, voce e chitarra della
band locale “Box15”. L’idea,
davvero originale, è nata un
anno fa dalla creatività di un
giovane, Fabio Zaffagnini, spiega Riccardo - che in poco
tempo ha messo insieme un team di ingegneri, tecnici, un ufficio stampa per un progetto
che agli occhi di tutti aveva
dell’incredibile. Io ne sono venuto a conoscenza e ho deciso
di inviare un mio video, una
sorta di provino, che è stato
selezionato nella categoria voci. La canzone dei Foo Fighters scelta, “Learn to Fly”,
è molto famosa e semplice da
imparare; il giorno stesso sono
Con “La mia Odissea” (attori protagonisti Mario Zucca e
Marina Thovez) in scena dal 22 al 25 ottobre, si riapre il
sipario della stagione di prosa del Toscanini, il teatro
cittadino la cui gestione dallo scorso anno è stata affidata alla
coppia, nella vita e nel lavoro, Zucca -Thovez. A calcare il
palco della Commenda ci saranno nomi noti della ribalta
(Massimo Lopez, Max Pisu, la Banda Osiris e Debora Villa)
e giovani scoperte. Undici, da ottobre fino ad aprile, gli
appuntamenti in cartellone che
offrono al pubblico un’ampia
scelta di genere, spaziando dalla
rilettura dei classici della
commedia americana a quelli
tutti italiani, dalla nuova
drammaturgia d’autore alle
commistioni con il cabaret senza
tralasciare le produzioni per i
ragazzi. «Il teatro è uno specchio
– ha commentato Gianluca
Poldi, assessore alla Cultura - è
“parabola del mondo”, come
afferma Strehler e “attiva
riflessione dell’uomo su se
stesso”, come sostiene Novalis.
Protagonisti Mario
Zucca e Marina Thovez Entriamo nella magia della sala e
non sappiamo come ne
usciremo: dipende da quanto ci lasceremo emozionare,
esplorare, mettere in gioco. Ogni pezzo teatrale ci scuoterà e
lascerà in noi un germoglio. Il mio augurio - ha concluso
inviando questo messaggio ai segratesi - è che ognuno esca
dal teatro di Cascina Commenda con questo germe, che lo
porti a casa, lo coltivi e lo diffonda. Che il pubblico si
innamori, si abboni, che passi parola, cresca, che dialoghi e
pretenda sempre il meglio. Perché, se il teatro di qualità
cresce, cresce anche la città».
Per informazioni e vendite biglietti e abbonamenti rivolgersi
presso la biglietteria dell’Auditorium Toscanini dal
mercoledì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore
16,00 alle ore 19,00. Il programma della stagione è
disponibile sul sito del Comune e su quello dell’Auditorium
Toscanini (www.auditoriumtoscanini.it )
Uno spettacolo Sopra, i batteristi dell’immensa “band” che ha suonato sulla collinetta di Cesena. In
basso Riccardo con il direttore d’orchestra Marco Sabiu, che ha coordinato un vero esercito di musicisti
“
Un’esperienza unica
e indimenticabile,
mi sono sentito
protagonista di una
sorta di Woodstock
all’italiana...”. Il video
dell’evento ha già
raccolto 24 milioni di
visualizzazioni sul web
partito all'alba alla volta di Cesena, quando sono arrivato mi
sono trovato in mezzo a una
moltitudine di colleghi musicisti e cantanti. Ero emozionatissimo. Si respirava un'atmosfera molto particolare, mi
sembrava di essere protagonista di una sorta di Woodstock
all'italiana. Siamo stati divisi
in gruppi e affidati a un guru;
dopo qualche prova – tutto è
filato liscio – è partita la registrazione del video messaggio
sotto lo sguardo curioso di un
folto pubblico. Il direttore d'orchestra, Marco Sabiu, è riuscito ad ottenere un risultato a dir
poco strepitoso». E in effetti
il video della ripresa live, grazie al web, ha fatto il giro del
mondo superando 24 milioni
di visualizzazioni in poco più
di 24 ore, è arrivato a destinazione dai Foo Fighters che
hanno prima commentato su
Twitter l'iniziativa, condividendo la clip e scrivendo in
italiano "Che bello, Cesena",
accettando poi l'invito, sempre
via social con un “Ci vediamo,
a presto".
Cristiana Pisani
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12
Rubriche
redazione
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10 settembre 2015
PAROLA AL COLONNELLO
BELLESSERE
di MARIA ALBINI
di MARIO GIULIACCI
Attente ai filler economici
per le rughe o la bocca
potrebbero causare guai
Non capita di rado di leggere riempitivo da cui ha poi preso tollerante alle sostanze che vensui giornali di esperienze ne- il nome il filler (to fill=riempi- gono addizionate all’acido iagative vissute a causa di un pic- re). Le aziende produttrici di luronico naturale per proluncolo intervento di medicina filler hanno unito all’acido dei gare la durata. Gli acidi ialuroestetica: il filler. In Italia, che collanti per tenere unite tra di nici molto ricchi di collanti soè il primo Paese in Europa per loro le catene di acido ialuro- no quindi a maggior rischio di
l’uso di filler, secondo nel mon- nico e rallentare l’azione degli reazioni avverse e andrebbero
do solo agli Stati Uniti, sono enzimi che lo distruggono. Co- evitati.
moltissime le persone che de- sì, nel corso degli anni, dall’ini- Come è possibile evitare quesiderano sapere un po’ mesti problemi?
glio cosa succede. DobbiaSicuramente affidanmo innanzitutto capire cosa
dosi a mani esperte e a
sono queste sostanze e perprofessionisti che utiché, pur trattandosi di inlizzano solo prodotti di
terventi semplici, è imporprima scelta. C’è moltante non affrontare la setissima differenza tra
duta dal medico estetico
un prodotto e l’altro.
con troppa superficialità.
La differenza spesso si
L’acido ialuronico è la sotraduce in costi più alti,
stanza più utilizzata per rima credo non valga la
durre la profondità delle rupena di rischiare la proghe o per dare più volume
pria salute per rispara labbra o agli zigomi è
miare. Se una fiala di
l’acido ialuronico. L’acido
un prodotto buono coialuronico è di per sé molto Splendente Per un viso tirato e senza rughe sta dai 150 euro in su,
ben tollerato dal nostro or- servono trattamenti seri all’acido ialuronico un trattamento non può
ganismo perché è una socostare 100 euro o mestanza naturale di cui noi siamo zio del suo impiego in medici- no. Quindi il mio consiglio è
fatti. Nella pelle esiste poi un na estetica l’acido ialuronico di diffidare di medici che ofenzima che si chiama ialuroni- ha aumentato la sua “resisten- frono prezzi troppo bassi e ridasi capace di scindere l’acido za”. Oggi un filler riassorbibile volgersi solo a specialisti del
ialuronico in pezzetti più pic- a base di acido ialuronico può settore, che abbiano esperienza
coli che le cellule utilizzano per durare anche dai 10 ai 18 me- e sappiano come eseguire il
produrre collagene, elastina e si.
trattamento senza rischi per il
altri componenti della pelle. Ma quali problemi possono paziente.
L’acido ialuronico è di conse- essere causati dai filler e perDott.ssa Maria Albini
guenza un potente energetico ché?
[email protected]
cutaneo. Quando viene iniettato La situazione più frequente è
Tel. 338.6389190
sotto forma di gel dà un effetto quella in cui la paziente è in-
L’ARCHITETTO RISPONDE
di ANDREA FIORENTINI
Migrazioni causate certo
da povertà e guerre, ma
anche da caldo e siccità
La migrazioni epocali in atto fatto salire i prezzi degli ali- di calore estremo all'anno. Ma
sono per lo più generate dalla mentari fino a sfociare nella se nei prossimi decenni il
povertà, dalla fame e/o dalle rivolta della “primavera ara- Global Warming passasse daguerre. Ma in questo quadro ba”. E nel 2007, un rapporto gli attuali +0.7 gradi a +2°C,
il surriscaldamento del piane- delle Nazioni Unite ha con- i modelli climatici prevedono
ta agisce da fattore amplifi- cluso che il cambiamento cli- per tale città 90 giorni di cacatore del fenomeno migrato- matico e il degrado ambien- lore estremo, e con un riscalrio o perché ha aumentato e tale siano stati la classica goc- damento + 4°C, oltre 115
sta aumentando la siccità nei cia che ha scatenato il conflit- giorni.
paesi subtropicali intorno 25-30 gradi di
latitudine o perché
aumenta l'intensità e
la durata delle ondate
di caldo, che nei paesi subtropicali ormai
in estate superano
con facilità i 50 gradi
con temperature percepite anche di 65
gradi. A sua volta il
più forte soleggiamento essicca di più
il suolo, rendendolo
in tal modo ancora Sete Le ondate di calore e la cronica mancanza d’acqua avrebbero fatto
più recettivo alla ra- alzare i prezzi degli alimenti provocando rivolte in Nord Africa, Siria e Darfur
diazione solare in un
circuito perverso senza fine. to in Darfur pochi anni prima. Conseguenze simili si avrebAd esempio sembrerebbe che Nel 2014, la Banca Mondiale bero per Amman, Damasco,
uno degli elementi scatenanti ha riferito che il cambiamento Beirut, Riyadh. Sarebbero
della rivolta siriana 2011 sia climatico sta provocando più decine e decine di milioni le
stata la siccità tra il 2006 e il ondate di caldo e maggiore presone che vorranno emigra2010 siccità, la più grave mai siccità, in particolare in Me- re verso più alte latitudini per
registrata in questa regione dio Oriente e Nord Africa, sfuggire alla fornace solare.
fertile. Gli scienziati ritengo- esacerbando la scarsità dei
Seguite le previsioni
no che il surriscaldamento raccolti, di cibo e di acqua,
meteo, i bollettini e gli
del pianeta abbia giocato un nonché i conflitti e da qui la
editoriali del Colonnello sul
ruolo fondamentale nella sic- migrazione di massa. Oggisito www.meteogiuliacci.it
cità in Nord Africa, che ha giorno Baghdad ha otto giorni
LA STANZA DELLA PSICOLOGA
di ELEONORA D’ONOFRIO
Edilizia, aspetto delicato
nelle costruzioni quello
delle distanze minime
Il rispetto delle distanze minime di legge delle costruzioni
civili è uno dei fattori più delicati in ambito edilizio, e tra
iprincipali motivi di contenzioso tra confinanti. Contenziosi che spesso sfociano in
lunghissime e costose cause
civili con conseguenze anche
devastanti per il soccombente
in quanto la risoluzione del
procedimento si traduce spesso in un’ordinanza del tribunale di ripristino dei luoghi,
che significa di fatto la demolizione totale o parziale del
manufatto interessato dal mancato rispetto delle distanze, oltre che il risarcimento degli
eventuali danni.
durante una nuova costruzione
Tema particolarmente com- edilizia, o anche in caso di ampliamento e ristrutplesso anche per
turazione con dimotivi legati alla Il mancato
versa sagoma, sovastità e comples- rispetto è tra i
no sostanzialmensità delle Leggi esi- principali motivi
stenti in materia, di contenzioso tra te; 5 metri dai confini di proprietà e
Codice Civile,
10 metri da altre
Normative Nazio- confinanti che
costruzioni esinali, Regionali e spesso sfocia in
stenti, se dotate di
Comunali, non cause civili con
finestre, anche se
sempre allineate tra conseguenze
queste ultime insiloro, unitamente devastanti
stono a distanze
alla difficile interpretazione e applicazione delle inferiori di 5 metri dal confine.
stesse negli infiniti casi spe- Trattasi di due parametri imcifici e particolari di cui il no- portanti ma sicuramente non
stro territorio è ricco. In linea esaustivi, esistono infatti molpuramente indicativa le prin- te differenze a seconda del cocipali distanze da rispettare mune e della zona urbanistica,
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oltre a numerosi aspetti come
i diritti di vedute, luci, distanze
da rispettare per alberi e siepi.
Sono previste anche “deroghe” alle distanze minime per
casi specifici come per esempio la necessità di costruire dei
manufatti finalizzati all’abbattimento di barriere architettoniche o la possibilità di costruire in “aderenza” al fabbricato limitrofo se edificato
sul confine.
Studio di Architettura
Fiorentini Associati
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Dopo un viaggio in Israele
utili riflessi psicologici
da considerazioni religiose
Mi è capitato, durante queste vacanze estive, di poter fare la bellissima esperienza di un viaggio
in Israele. Un paese complesso,
ricco di storia, travagliato, bellissimo. Questo viaggio è stato
stimolo anche per alcune riflessioni, che prendono avvio dalla
spiritualità riscoperta di alcune
figure dalla profonda umanità,
come Gesù di Nazareth, per approdare a considerazioni e ragionamenti che ritengo utili anche
dal punto di vista psicologico e
affettivo e, quindi, anche per il
lavoro con i pazienti che mi capita di seguire in analisi. Indipendentemente dall’essere ‘credenti’
o meno. Alcuni insegnamenti di
Gesù, che passano tramite la realizzazione di alcuni miracoli come ‘ridare la vista al cieco’, ‘riaprire le orecchie al sordo’, ‘far
camminare il paralitico’, nonché
la ‘moltiplicazione dei pani e pesci’, possono essere infatti spunto
anche per le nostre difficoltà
emotive. Il richiamo a recuperare
la vista, a riaprire le orecchie, a
riprendere il cammino è metafora
forse scontata, in apparenza, ma
a mio avviso in realtà molto più
profonda se considerata rispetto
alla nostra vita quotidiana e, soprattutto, relativamente al nostro
mondo di relazioni. Quante volte,
infatti, nei rapporti con chi ci è
vicino chiudiamo occhi e orecchie, siamo bloccati, non riuscia-
mo a muoverci per cambiare le
cose che non funzionano. Quante
volte aspettiamo dall’alto o da
altri una soluzione che solo noi
possiamo trovare nel nostro animo guardandoci dentro. Interessante spunto è, inoltre, anche il
miracolo dei pani e dei pesci: il
fallimento. Dobbiamo quindi imparare a chiedere aiuto se i nostri
pani e pesci non si mostrano sufficienti. Sicuramente un viaggio
dentro di sé, quindi, magari con
il sostegno dello psicologo, può
essere un aiuto per recuperare la
vista su se stessi e muoversi nella
Qui sopra, la Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, in Israele
Messia suggerisce come Dio aggiunga, ai pani ed ai pesci che
noi portiamo (che nel racconto
portano gli Apostoli), cibo sufficiente per tutti gli altri. Come a
dire che dobbiamo essere consapevoli della ricchezza che abbiamo dentro di noi, ma anche del
nostro limite. Che possiamo arrivare fino ad un certo punto nelle
cose di tutti i giorni, nel lavoro,
in famiglia, e glorificare il nostro
limite umano, senza pensare di
poter essere super uomini capaci
di risolvere tutto, per poi magari
deprimerci di fronte all’eventuale
direzione di una maggiore serenità, che consiste sempre nel sapere quanto valgono i pani e pesci, ossia i doni, che portiamo
nello scambio con l’altro. “La verità vi renderà liberi”, diceva il
Nazareno: questa è e sarà una base importante per ogni percorso
terapeutico e per ogni nostro
viaggio verso una vita piena e
appagante.
Dott. Eleonora D’Onofrio
Psicologa clinica
Riceve a Segrate. Mail:
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Attualità/Mercatino
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SCRIVETE A “SEGRATE OGGI”:
✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi”
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✍ Con una mail a: [email protected]
✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372
DISAVVENTURA ALL’ASL
Pass per disabili, una
burocrazia insensata
Nei giorni scorsi mi sono recata alla ASL Milano 2 presso
la sede di Rovagnasco per richiedere un pass temporaneo
per sosta disabili, da usare per
mio marito che a causa di un
intervento chirurgico alla caviglia sinistra non può deambulare ed è costretto per i suoi
spostamenti a essere accompagnato utilizzando una sedia a
rotelle. Quando mi sono presentata davanti al medico con
tutta la documentazione richiesta, composta da dichiarazione
del medico di base, certificazione dell’ospedale riguardante
l’operazione e terapia consigliata dal chirurgo, la mia richiesta è stata negata perché
non era presente la persona interessata. Ritenevo, avendo
portato le fotocopie dei suoi
documenti e motivando una
difficoltà nel trasporto di mio
marito, di poter sopperire a
questa mancanza, ma il medico
ha comunque ribadito di non
poter rilasciare, senza una sua
personale verifica, alcuna certificazione. A questo punto sono uscita dallo studio medico
amareggiata e veramente arrabbiata. Mi viene spontanea
una considerazione: perché le
ASL per rilasciare questa certificazione chiedono la dichiarazione del medico di base se
Le inserzioni sono gratuite
e vanno spedite a:
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oppure inviate via fax
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luglio in Segrate Centro. Tel.
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-Signore madrelingua spagnola, automunito, offre servizio
per commissioni, accompagna-
poi vogliono verificare di persona il soggetto? Forse non si
fidano dei loro collaboratori?
Non richiedano nulla e si interessino di persona allora! Altrimenti il risultato finale è che
chi ha già difficoltà di movimento troverà sempre nuovi
ostacoli. Forse sarebbe utile
iniziare a reagire evitando questa farraginosa e inutile burocrazia, che non serve a smascherare una minoranza di furbi, se questa fosse la motivazione, ma a rendere più amara
la vita della maggioranza fatta
di persone perbene.
Patrizia Santoemma
Sormani
REDECESIO
Le frequenze degli aerei
tornate inaccettabili
Buongiorno,
sono residente da alcuni decenni in via Milano 13 (Redecesio). Io come altri abitanti della
zona da alcune settimane abbiamo constatato un incessante
passaggio di aerei che partendo
da Linate passano sopra le nostre abitazioni, assordandoci
con il loro costante frastuono.
Desidero far presente che già
a partire dalle ore 6,40 circa
iniziano i passaggi con una frequenza media che non supera
i 2 minuti tra uno e l'altro sino
alle ore 8,20 circa, successivamente i passaggi pur essendo
continui sono meno frequenti,
mento visite mediche, disponibile tutto il periodo estivo.
Tel. 347-3229331
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esperienza e referenziata si offre come babysitter e aiuto
compiti. Tel. 328-8189888
-Signora italiana referenziata
si offre per pulizie uffici, condomini, appartamenti e stiro.
Tel. 338-9984728
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spagnola, laureata in tecniche
di laboratorio, offre ripetizioni
e corsi di lingua spagnola a domicilio. Livelli base, medio
edavanzato. Prezzo/ora euro
12 con possibilità di sconti per
universitari e/o programmi di
studio all'estero. Tel. 3891093460
-Signora italiana referenziata,
patente auto, esperienza cura
bambini, nonni autosufficienti,
attende proposta collaborazione per sostituzioni temporanee
o estive a tempo pieno, part-time o saltuarie. Disponibile al
trasferimenteto. Tel. 3391012858
-Signora residente a Milano 2,
libera pomeriggi e weekend
anche luglio e agosto, offre
esperienza cura bambini, com-
10 settembre 2015
salvo in alcune fasce orarie dove si intensificano nuovamente.
Tutto ciò sino a oltre la mezzanotte. Milano ha sempre trattato il suo hinterland come l'antica Roma trattava le province
del suo impero e quindi siamo
sempre costretti ad assoggettarci ai disagi che ci vengono
addossati (vedi area ex Dogana). Era da diverso tempo che
il passaggio degli aerei non
creava eccessivo disturbo, ma
ora siamo tornati al passato.
Come mai? Quale potrebbe essere un interlocutore sia esso
istituzionale o meno per avviare una raccolta firme finalizzata
ad una protesta formale, il cui
scopo finale sia quello di evitare nel modo più risolutivo il
protrarsi eccessivo di tale fastidioso disagio?
Federico Arlati
AL “VERDI”
L'associazione culturale “Il
Sinantropo” - presente in città dal 1973 - in occasione di
SegrateEXPO, allestirà il 12
e 13 settembre una mostra
di pittura presso la sala Alloni al piano terra del centro
civico “Verdi”. Tale mostra
sara dedicata al tema di Expo, “Art&Food”. Al Centroparco sarà inoltre presente
un gazebo dove, oltre ad altre esposizioni di quadri, verranno distribuite le nuove
brochure sui corsi di arte.
Profonda emozione e cordoglio ha suscito a
Segrate la morte di Franca Leone, avvenuta
il 2 settembre, titolare da quasi
quarant’anni del “Colorificio Segratese”
molto conosciuta e stimata in città anche
per il suo grande senso civico. Della sua
malattia si sapeva da tempo. Ce ne aveva
parlato con molto pudore anche nell’intervista che ci aveva lasciato nel febbraio
scorso nella quale illustravamo la sua
decennale attività a cui si era dedicata con
passione e grande impegno anche in difesa della categoria.
“Potrei anche andarmene in pensione, ne avrei diritto e i
requisiti, ma per il momento non ci penso. Vedremo... Alla
pensione penserò un po’ più avanti a meno che non prevalgano i
problemi di salute con i quali sono alle prese da un po’ di tempo
a farmi prendere la decisione. Ma per ora non mollo”. “C’è da
combattere e la voglia di vincere” aggiunse, salutandoci, Franca
con ammirevole orgoglio. Voglia e coraggio putroppo non sono
bastati: la “decisione” l’ha presa la malattia. Buon viaggio,
signora Franca.
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Comici Sopra, i protagonisti del cartone animato, che incontreranno i loro fans presso lo shopping center di Peschiera
Masha e Orso ospiti
di Galleria Borromea
La piccola Masha e l’inseparabile amico Orso, protagonisti
di una delle serie cartoon più amate dai piccoli, sabato 12
settembre saranno ospiti di Galleria Borromea Shopping
Center per trascorrere un’intera giornata in compagnia dei
clienti del centro commerciale a pochi minuti da Segrate
(Via Liberazione 1, Peschiera Borromeo). Il fortunatissimo
cartone animato, trasmesso sulle reti TV di oltre 36 paesi nel
mondo, segue le avventure di Masha, una piccola bambina
che si diverte a stravolgere l’esistenza di un tranquillo e poco
socievole orso bruno, costretto a rimediare agli innumerevoli
guai combinati dalla piccola. Anche a Galleria Borromea,
come accade negli episodi del cartone animato, Masha
coinvolgerà i clienti in situazioni divertenti e spassose,
rendendosi protagonista di innumerevoli guai e pasticci a cui
dovrà come di consueto porre rimedio il paziente Orso. Sono
sette gli appuntamenti per chi vorrà giocare con loro e farsi
immortalare in una foto ricordo: rispettivamente alle ore
11.00, 12.00, 15.00, 16.00, 17.00, 18.00, 19.00. Per i veri
aficionados della serie, Galleria Borromea ha inoltre lanciato
il contest “Incontra Masha e Orso in privato!”: i tre disegni
più belli realizzati dai piccoli fans presso l’area bimbi del
Centro e/o postati sulla pagina Facebook ufficiale di Galleria
Borromea, avranno l’opportunità di vincere un incontro in
privato ed in anteprima con i loro idoli.
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14
Sport
redazione
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amministrazione
10 settembre 2015
PROMESSA Simone, 21 anni, cresciuto in città, ha fatto il suo esordio da professionista nel prestigioso torneo
Da Segrate alla Pro12 con Treviso
Ferrari conquista l’élite del rugby
FOTO ALFIO GUARISE (www.alfioguarise.it)
Ha 21 anni, un fisico imponente, le idee molto chiare. E tanto
talento. Un talento e una passione così forti da catapultarlo,
in pochi anni, dai campi delle
giovanili lombarde a quelli dove si sfida l'élite del rugby europeo. Simone Ferrari, segratese doc, ha firmato in estate con
la Benetton Treviso, istituzione
della palla ovale italiana. E ha
fatto il suo esordio ufficiale la
scorsa settimana nella Pro12
Celtic League, che è poi, nel
rugby, qualcosa di ancora più
prestigioso della Champions
per il calcio: un campionato internazionale d'eccellenza che
raccoglie appunto, dodici tra le
squadre più importanti e titolate
di Scozia, Galles, Irlanda e Italia. Un doppio salto di categoria
– l'anno scorso aveva giocato
con l'Asr Milano nel campionato di Serie A, la seconda categoria del rugby italiano dopo
il campionato Eccellenza – che
non ha spaventato più di tanto
Ferrari, pilone destro da 130 kg
di peso (“Il migliore della sua
generazione”, secondo l'allenatore dei biancoverdi veneti Umberto Casellato), che dalla sua
ha anche una lunga esperienza
nelle nazionali giovanili oltre
che una formazione ai massimi
livelli partita da Milano – Amatori e Cus – e proseguita a Parma e a Mogliano prima del ritorno in Lombardia con l'Asr
Milano.
«Emozionato? Lo ero fino al
debutto, durante i test match
estivi... è andato tutto bene mi
sento a mio agio e integrato con
la squadra per cui mi concentro
soltanto sul lavoro e sulla stagione», racconta Simone, che
abbiamo raggiunto a Treviso in
una pausa delle durissime giornate scandite dal lavoro in pa-
Potente Ferrari in mischia: gioca nel ruolo di pilone destro come l’Azzurro Martin Castrogiovanni
lestra e in campo. «La cosa più
difficile è stato l'adattamento ai
ritmi e ai carichi di allenamento
richiesti a questi livelli – dice
Ferrari, nato a Cernusco e cresciuto a Segrate dove ha frequentato le scuole prima di iniziare il suo pellegrinaggio rugbystico per il Nord Italia – abbiamo iniziato la preparazione
il 9 giugno, con due sessioni
quotidiane per arrivare pronti
ai test match e poi all'inizio della stagione partita lo scorso 5
settembre». L'atleta segratese
viaggerà tra Veneto e Nord Europa fino a maggio, quando si
concluderà la stagione di Pro12.
Cardiff, Edimburgo, Glasgow,
alcune delle città dove giocherà
lottando contro i più forti giocatori europei, quelli che si vedono in tv nelle rispettive na-
“
La cosa più difficile?
Reggere i carichi di
lavoro, a questi livelli
altissimi - dice Simone,
1,80 per 130 kg di
peso - la preparazione
è stata dura ma sono
pronto, sono qui per
crescere e migliorare”.
Giocherà fino a
maggio tra Italia,
Scozia, Galles e Irlanda
zionali. “Non male, a 21 anni...”, lo stimoliamo. Ma che
Simone fosse avvezzo più ai
fatti che alle chiacchiere lo avevamo capito da subito. Fatti e
umiltà, quella necessaria per entrare in una squadra di profes-
sionisti in punta di piedi (si fa
per dire) e sgobbare per guadagnarsi un posto nella mischia,
nella stessa posizione di una
delle “star” del rugby tricolore,
quel Martin Castrogiovanni reso celebre, oltre che dalle cento
e più presenze in azzurro, dalle
apparizioni in spot e programmi
tv. «Sì, sono anch'io un pilone
destro, un ruolo estremamente
delicato, fondamentale in mischia, dove servono tecnica e
grande esperienza». E una notevole forza fisica... «Per quella
devo ringraziare mamma e papà
Giampietro (ex consigliere comunale e presidente dell'Accademia Calcio Segrate, ndr) –
sorride Simone, che curiosamente aveva iniziato con il calcio per passare poi, sulla scia
del fratello Lorenzo, alla palla
ovale – per il resto sto lavorando al massimo, mi confronto
con atleti di altissimo livello e
il mio obiettivo è sempre quello
di migliorarmi». Una vita di sacrifici, quella da atleta professionista, che ti tiene lontano dalla tua città e dalla tua famiglia... «Sì, infatti sono felice di
essere tornato a casa lo scorso
anno grazie all'esperienza con
l'Asr – dice Ferrari – torno a Segrate appena posso e sono felice
che anche nella mia città il rugby abbia due “case” belle e importanti come il nuovo centro
sportivo “Curioni” all'Idroscalo
e l'Alhambra di Rovagnasco».
Segnali di un interesse per il
rugby sempre più alto in Italia.
«Già, e di questo boom dobbiamo ringraziare la Nazionale che
riempie gli stadi e ha portato
curiosità e tanti nuovi appassionati – dice Ferrari, che già
tradisce un sensibile accento
veneto – purtroppo il campionato italiano e anche la Pro12
non sono ancora molto seguiti
ma il movimento sta crescendo
anche se il calcio continua a farla da padrone e occulta un po'
gli altri sport: sono stato spesso
in Inghilterra e la cosa che mi
colpì subito era la presenza di
campi da rugby quasi ovunque
di fianco a quelli da calcio... siamo lontani da questa cultura
rugbystica ma sono felice che
il nostro sport attiri sempre più
interesse, anche nella mia Segrate».
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IDROSCALO
Dall’11 al 13
Outdoor Games
su terra, in aria
e in acqua
Dall’11 al 13 settembre si
terrà all’Idroscalo di
Milano (ingresso Bosco
Circonvallazione Est) la
prima edizione di Milano
Outdoor Games. “Una
location, 18 sport, un solo
biglietto”, è lo slogan della
manifestazione degli sport
all’aperto il cui ingresso è
aperto anche ai bambini (e
sotto i 5 anni è gratuito).
Tre le macroaree
individuate: terra (corsa,
allenamento, mountain
bike), aria (arrampicata,
slacikline) acqua (canoa,
surf), in totale 16 specialità
che verranno disputate a
tempo. Per partecipare a
questo autentico Festival
dello sport all’aperto non è
necessario alcun certificato
medico, basta portarsi da
casa un costume da bagno,
le scarpe da ginnastica e
un ricambio. Alla
manifestazione
presenzieranno anche
campioni di vari sport per
fornire delle spiegazioni
sulle tecniche da usare per
rendere al meglio. Gli
orari: venerdì 11 (14-19,)
sabato e domenica 12 (1019). Sono disponibili sia
biglietti per giorni singoli,
che pacchetti per più
giorni. Prezzi: adulto 12
euro, “Under 16” 8 euro.
NOVITÀ Al via la nuova stagione: i corsi e le nuove attività saranno presentati in anteprima l’11-12-13 a SegratEXPO
Piscina, dopo un’estate da record
si riparte con nuoto e Acquafitness
Archiviata una stagione estiva
da record - e incassato il successo del nuovo e ampliato solarium che è stato preso d’assalto da segratesi e non oltre che
dai campus per bambini e ragazzi che hanno registrato il tutto esaurito - è già ripartita l’attività della piscina comunale di
via Roma, gestita da Sport Management. Quest’anno con qualche interessante novità, sia per
quanto riguarda la scuola nuoto
sia per il variegato mondo
dell’Acquafitness. A dirigere le
operazioni Stefano Cucchi, coordinatore di un team di ben
trenta istruttori a disposizione
degli iscritti (un vero “esercito”
di persone che vanno dai 3 mesi
fino alla terza età).
La stagione è suddivisa in due
fasi: la prima è iniziata lo scorso
7 settembre e proseguirà fino al
7 febbraio. La seconda fase scatterà invece a febbraio per terminare a metà giugno circa (per
gli iscritti del periodo invernale
c’è la possibilità di prolungare
la durata dei corsi anche per la
seconda fase mantenendo gli
stessi giorni e orari).
NUOTO - La scuola nuoto della piscina comunale di Segrate
offre davvero a tutti la possibilità di apprendere o perfezionare
le abilità acquatiche, con corsi
mono e bisettimanali in tutte le
fasce orarie della giornata (per
conoscerle è possibile visitare
il sito www.piscinesegrate.it).
Gli iscritti sono suddivisi in sei
fasce d’età: Biberon (3 mesi - 3
anni), Baby (3-5 anni), Bambini
(6-11 anni), Ragazzi (11-14 anni) e adulti (dai 15 anni in su,
con corsi specifici dedicati alla
terza età). Al momento del-
Vasche aperte per la
Festa cittadina: prove
gratuite e animazione
Per tutti La scuola nuoto è divisa in sei fasce d’età a partire dai 3
mesi, con gruppi suddivisi in base ai diversi livelli di abilità degli iscritti
Piscina aperta (vasca interna 3 euro, esterna 4 euro
meteo permettendo) con tantissime attività extra nel
weekend di SegratEXPO, la festa cittadina che si terrà
dall’11 al 13 settembre e che coinvolgerà il Centro tra
via San Rocco e Piazza San Francesco. Sport
Management sarà presente con un proprio stand
nell’area di via San Rocco dedicata alle associazioni
sportive, per presentare i corsi e le attività della piscina
comunale di Segrate. Sabato (14-15) e domenica (15.3017.30) attività e animazione per bambini presso la
piscina. Sabato pomeriggio dalle 14 alle 15 e domenica
mattina dalle 10.15 alle 12.30 “Open fitness”, alla
scoperta delle tante attività del centro natatorio
cittadino, insieme con il nuoto guidato per tutta la
giornata di domenica alla presenza di istruttori che
consiglieranno gli utenti sugli esercizi da fare in acqua.
Orari prolungati durante il weekend anche nella
palestra, con possibilità di prove gratuite.
Domenica dalle 16 alle 17.30 inoltre l’associazione
Pinneblu farà esibizioni e prove gratuite di immersione.
l’iscrizione, inoltre, ciascun atle- ning e Movida, anche i tradiziota viene valutato e inserito nel nali corsi di Acquagym, di Acgruppo più adatto. Per i Bam- quasoft, Acquarunning e Idrobini, ad esempio sono ben sei i byke. Con un’altra novità intediversi livelli ai quali corrispon- ressante per gli iscritti: per i cordono allenamenti specifici di si di Acquagym e Circuit Traiperfezionamento
ning, infatti, è prepropedeutico even- La novità della
vista una modalità
tualmente all’agoni- stagione è Acqua “Open” con la possmo vero e proprio. Circuit Training,
sibilità di fare lezioACQUAFITNESS un allenamento
ne in qualsiasi gior- Tantissimi i corsi
no e orario in cui è
predisposti quest’an- in acqua alta
previsto il corso,
no per gli appassio- a stazioni per
pagando una quota
nati dell’allenamen- la tonificazione
una tantum di 300
to acquatico. La no- muscolare e
euro (da settembre
vità della stagione è cardiovascolare
a febbraio o da febl’Acqua Circuit
braio a giugno).
Training, un allenamento in ac- PALESTRA - Non solo acqua,
qua alta a stazioni, con alternan- alla piscina di via Roma. A diza di esercizi di tonificazione sposizione degli utenti c’è una
muscolare e cardiovascolare palestra/sala pesi attrezzata dove
eseguiti con l’ausilio di svariati è possibile allenarsi sotto la suattrezzi tra cui bike e tapisrou- pervisione di istruttori qualifilant. Inoltre, al via anche l’Ac- cati. La palestra - alla quale è
qua Movida, attività fatta in ac- possibile abbonarsi - è aperta
qua bassa con i movimenti del lunedì, mercoledì e venerdì dalle
ballo in acqua non coreografati 7 alle 21.30, martedì e giovedì
(a differenza dell’Acqua Zumba dalle 9.30 alle 21.30, sabato dalche prevede invece coreografie). le 9.30 alle 17.30 e domenica
Al via, insieme con Circuit Trai- dalle 9.30 alle 13.30.
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10 settembre 2015
CALCIO/ 1ª CAT. I ragazzi di Omini pareggiano 1-1 (gol di Sircana) contro il quotato Casalmaiocco
Al via riecco il solito bel Segrate
«Puntiamo al salto di categoria»
Inizia con un pareggio (1-1) sul
campo del quotato Casalmaiocco nel lodigiano l’ennesima avventura del Città di Segrate in
Prima Categoria, inserito
quest’anno nel girone L. La
quinta stagione con Omini in
panchina, che dopo una preparazione atletica di 15 giorni ha
portato la squadra in buona forma all’inizio del campionato dopo le due corroboranti vittorie
in Coppa Lombardia prima in
trasferta contro lo Sporting (10 gol di La Torre) e poi in casa
contro il Pantigliate (2-1, reti di
Santi e Figini).
Con il Casalmaiocco il Segrate
ha messo subito in campo il repertorio di bel gioco che ha ormai nel DNA. «Davvero una
grande prestazione - dice il tecnico - La squadra ha condotto
il gioco con personalità per 80’
ed è andata legittimamente in
vantaggio con Marco Sircana a
metà della ripresa. Poi i ragazzi
si sono un po’ disuniti e non
hanno interpretato nel migliore
dei modi la fase finale dell’incontro, e in una furibonda mischia gli avversari hanno trovato
il pareggio. Comunque va bene
così. L’avvio è stato davvero
confortante e incoraggiante».
Incoraggiante per raggiungere
quale obiettivo? «Per il Segrate
l’obiettivo è migliorarsi sempre.
Migliorarsi, nel nostro caso - dice Omini -, significa il passaggio di categoria perché meglio
di quello che abbiamo fatto in
MAREK
Rocambolesco
3-3 in rimonta
dallo 0-3 (al 70’)
Partita per cuori forti quello
che il neo promosso Marek
ha offerto ai propri tifosi
nella prima di campionato
nel girone L di prima
Categoria, lo stesso del
Segrate (a proposito il
derby è fissato alla 12ª, il
22 novembre). Pronti via e
il Savorelli si abbatte come
un ciclone sui bulgari che
per grossolani errori
difensivi spalancano due
volte la porta agli avversari.
Il neo allenatore Andrea
Porro cerca di rincuorare i
suoi negli spogliatoi, ma a
metà ripresa arriva lo 0-3.
Partita chiusa? Nemmeno
per idea: facendo leva
sull’orgoglio e schiumando
rabbia il Marek al 70’
inizia la clamorosa rimonta
prima con Giorgieviv e poi
con una doppietta di
Stoianov, di cui uno su
rigore. Poi è il portiere
avversario a vestirsi da
Mandrake per sventare le
numerose altre occasioni
create dall’ormai
intrattabile Marek che
avrebbe addirittura meritato
la vittoria.
B.M.
Al timone Alberto Omini,
alla quinta stagione come
allenatore della prima
squadra della Polisportiva
Città di Segrate
questi anni è difficile onestamente fare. Siamo in cerca anche di un po’ di fortuna, vale a
dire che le cose, le circostanze,
ci sorridano al momento opportuno. Siamo ben attrezzati, ma
non posso dire che siamo favoriti. Speriamo bene: me lo auguro soprattutto per i ragazzi
che sono bravi e che, ripeto, è
sempre un piacere allenare. Il
blocco della squadra è sostanzialmente quello di questi due
ultimi anni. L’organico è giovane e quest’anno lo è ancora di
più con le partenze di Moschella
e Loconsole. Per il resto sono
rientrati dalla Fulgor l’attaccante
Scopa e il difensore Siboni, e
dal Marek il jolly Naydenov.
L’unico acquisto vero e proprio
è il centrocampista Saverio
Alessandro, un ragazzo interes-
sante di Segrate proveniente dall’Accademia Sandonatese».
L’anno scorso diceva spesso che
certi risultati erano evaporati per
l’inesperienza della squadra...
«Vero, però ora mi auguro che
i ragazzi, che hanno un anno e
una stagione in più sulle spalle,
sappiano far tesoro di quello che
hanno vissuto e che quindi abbiano aumentato il loro bagaglio
di esperienza. Quest’anno lavoreremo sotto questo aspetto. Soprattutto raccomanderò ai ragazzi di essere meno belli, di
non guardarsi e ammirarsi troppo allo specchio ma di essere
più concreti. Insomma meno
complimenti, ma qualche punto
in più». Prossimi impegni: domenica 13 in casa con il Pozzuolo e poi a Pantigliate.
B.M.
15
CALCIO/ 2ª CAT. Sconfitta 2-1 dall’Argentia
Fulgor stecca la prima
Brevi neo allenatore
Passo falso della Fulgor all’esordio in campionato
(girone Q) sconfitta 2-1 dall’Argentia. Un gol
letteralmente regalato per un’ingenuità nel primo tempo,
poi il pareggio di Luca Rossi prima del riposo. Alla
ripresa L. Rossi espulso per doppia ammonizione,
squadra in dieci, l’inevitabile 2-1 dell’Argentia c poi la
grande reazione con occasioni da gol a ripetizione
sprecate. ”Brutta sconfitta. ma buona prestazione - dice il
cremonese Cristian Brevi, neo allenatore della Fulgor”.
Brevi 40 anni appena compiuti, fisico compatto (alla
Conte, cui si ispira)
parlantina sciolta, simpatico
e dalle idee chiare fino a
pochi mesi fa giocava
ancora come centrocampista
in squadre della zona,
militando tra la C, la
Promozione e l’Eccellenza.
Alla fine della scorsa
stagione la “nausea” per gli
allenamenti e quindi l’addio
al calcio giocato. «Mi è
scattato qualcosa in testa Novità Cristian Brevi, 40, ex spiega - e ho detto basta.
calciatore di serie C, è il nuovo
Non ne potevo più di far
allenatore della Fulgor Segrate
fatica...». E mentre si
guardava in giro per cominciare a far l’allenatore ecco
arrivare (tramite il Città di Segrate con il quale la Fulgor
lavora in sinergia) la proposta della Fulgor. «Che ho
colto al volo con molto entusiasmo - dice Brevi che sarà
affiancato dal preparatore atletico Nicola Degni. Di
calcio ne capisco, nel calcio qualcosa ho fatto e quindi
mi illudo di poter insegnare qualcosa. Spero di ripagare
la fiducia dei dirigenti. L’ho detto anche ai giocatori con
i quali ho subito instaurato un rapporto molto schietto e
che ho visto molto legati». Brevi si presenta. «Io sono
molto rigido: esigo sempre grande impegno, dedizione e
rispetto. Chi viola le regole va in tribuna dove si
accomoderà anche chi ad esempio in campo sarà espulso
per proteste». Il programma? «Una tranquilla salvezza,
ma anche qualcosa di più se ci saranno le possibilità».
IN BREVE
Ha percorso 53 km in meno di nove ore
Basket, un torneo per Fede
Ultra Trail du Mont Blanc
Trionfa la segratese Longoni
Federico Reverzani,
una vita nella Gamma
Lo sport per ricordare un compagno, un
allenatore, un amico. L’appuntamento è
sabato 12 settembre, dalle ore 10,
all’esterno della palestra della scuola
Leopardi. Dove si terrà il torneo di basket
3 contro 3 “Coach Forever” (dall’inglese,
allenatore per sempre) in memoria di
Federico Reverzani, il giovane tecnico
della Gamma Basket scomparso
prematuramente lo scorso febbraio. Al
torneo parteciperanno squadre di ogni età
a partire dalla classe 2004.
Tennis Segrate, via ai corsi
Ripartono i corsi di tennis per adulti,
ragazzi e bambini a partire dai 5 anni al
Tennis Segrate di via Mattei angolo via
Cristei. Dal 15 al 24 settembre sei “open
day” (15-16-17 e 22-23-24 settembre
con orario 16-17 per gli alunni di medie
e superiori e 17-18 per i piccoli a partire
dalla prima elementare) che potranno
prendere in mano la racchetta per la
prima volta sotto la supervisione dei
maestri Gerardo Del Pra e Mauro
Gerardo Del Pra,
Distasi. Per info: 348-3601314
istruttore in via Cristei
Volley, si parte il 31 ottobre
Inzierà con una trasferta a Novara (31
ottobre) seguita dal “derby” con Vero
Volley (8 novembre) il campionato di
Volley Segrate, che per “scelta tecnica”
della società ripartirà dalla B2 - girone
A - nonostante la promozione sfiorata lo
scorso anno in B1. Sulla panchina
gialloblu ci sarà il segratese Davide
Colombelli. Da registrare gli addii dei
talenti Riccardo Sbertoli, Alessandro
Piccinelli e Mauro Sacripanti, che
Davide Colombelli,
guida la prima squadra hanno lasciato Segrate per la serie A.
Trionfo per la giovane segratese Sara Longoni, 23 anni il
prossimo dicembre, che ha tagliato il traguardo giovedì 27
agosto, classificandosi prima delle atlete italiane, della OCC
(Orsières – Champex - Chamonix ) Ultra Trail du Mont
Blanc, competizione internazionale intorno al Monte Bianco
che da anni riunisce migliaia di appassionati trailers
provenienti da tutto il mondo. Partita da Orsières in
Svizzera, dopo aver percorso un tracciato lungo 53 Km (con
un dislivello positivo di 3300 mt) tra speroni, guglie e
torrenti, Sara è arrivata a Chamonix portando a termine la
gara in 8 ore e 24 minuti. «Difficile descrivere l'incredibile
emozione che ho provato quando ho intravisto il volto dei
miei familiari, sempre al mio fianco ad incoraggiarmi, giunti
lì per applaudire il mio successo – ha commentato Sara – un
risultato che è frutto di tanti sacrifici e di un intero anno di
intensa preparazione atletica che mi ha permesso di
raggiungere un obiettivo che sognavo da tempo».
C.P.
16
10 settembre 2015
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