PER ASCOLTARE

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PER ASCOLTARE
PER ASCOLTARE
Obiettivo
• Identificare frasi quotidiane con i performativi;
• Abbinare le frasi alle
figure corrispondenti.
SETTIMANA
8
Attività
Il gioco delle mani sporche
Il tuo bambino ti ascolta tutti i giorni parlare: puoi facilitare il suo apprendimento
del linguaggio evidenziando gli aspetti performativi di ogni frase.
• Am! Momento del pasto (prolunga il suono /m/ );
• Lava, lava! Lava le tue mani;
• Soffia! Soffiati il naso (prolunga la parola soffia e aggiungi inflessione);
• Uh oh, oh! E’ caduto giù/è rotto (rendi il suono interessante);
• Spazzola! spazzola! Spazzolati i denti;
• Ciao Ciao papà!;
• Sh! Momento della nanna (prolunga il suono /sh/).
Queste sono le comuni routine quotidiane e le frasi ad esse associate, dovrebbero
essere ripetute ogni volta che si compie l’azione corrispondente. Il piccolo le imparerà ancora più velocemente se gliele insegnerai anche al di fuori delle normali
routine quotidiane, cioè se sarà stimolato a generalizzare. Questo può essere fatto
attraverso il gioco, le figure, le foto e i libri.
Proposte di gioco
• Aggiungi queste frasi quotidiane sul Libro dei Suoni creando delle interessanti
pagine interattive. Un’idea per la frase “soffiati il naso”, per esempio, è quella
di attaccare un pacchetto di fazzoletti di carta su una pagina: ogni volta che si
legge il Libro dei Suoni, il bambino può prendere un fazzoletto e fingere di soffiarsi il naso. Un suggerimento divertente, invece, per “lavati le mani”, è quello
di rappresentare le sagome delle mani del tuo piccolo su una pagina. Metti un
po’ di plastica trasparente sulle mani e poi, con il bambino, usate pennarelli
cancellabili per colorarle e sporcarle. Usate infine un panno per pulire lo sporco.
Riponete il pennarello e il panno in una busta nella pagina a fianco.
• Prepara due serie di figurine identiche raffiguranti le varie routine. Proponi un
gioco in cui tu prendi una figurina da un mazzetto, pronunci la frase ad esso
corrispondente e il bambino dovrà ritrovare la figurina giusta tra quelle a sua
disposizione.
Data
Cosa ha fatto il bambino?
SETTIMANA | Listening and spoken language learning suite.
PER CAPIRE
Obiettivo
Iniziare a comprendere la
categoria semantica del
“rifiuto” e della “negazione”.
SETTIMANA
8
Attività
No! Non si fa!
Nelle settimane precedenti hai lavorato sulle categorie semantiche della
ricorrenza (“ancora”), della non-esistenza (“non c’è più!”), del possesso (“è
mio, è tuo”), dell’esistenza (i nomi attribuiti alle cose) e dell’attribuzione
(aggettivi). Questa settimana stimolerai il bambino alla comprensione della
categoria semantica del “rifiuto” e della “negazione”; egli, ormai, stai diventano bravo ad ascoltare da distanza maggiori per cui puoi monitorare le sue
azioni e il suo comportamento attraverso l’uso del linguaggio. In tal modo
puoi insegnargli il significato di “no”, “non toccare”, “stai attento!”
Proposte di gioco
Fai un giro con il tuo bambino sia dentro che fuori casa e indicagli tutte le
cose che sono pericolose (termosifoni, prese di corrente, stufe/forni, strade
da attraversare, ecc). Puoi usare un orsetto o una bambola come destinatari
della regola da rispettare: fingi che stiano per toccare un potenziale pericolo e
digli “No! Non toccare!”. Il bambino ti può allora imitare dicendo a sua volta
all’orsetto: “No!”. Allontana l’orsetto dal pericolo, lodalo e dagli un grande
abbraccio. Il bambino si divertirà ad essere il “capo” di Teddy e aspirerà ad ottenere le tue coccole per essere stato attento ai pericoli.
• Prendi una foto di Teddy che sta facendo qualcosa di pericoloso e mettila
nel Libro dei Suoni; disegna accanto il segnale di pericolo in modo da
poter esercitare questo tipo di linguaggio con il tuo piccolo.
Data
Cosa ha fatto il bambino?
SETTIMANA | Listening and spoken language learning suite.
PER PARLARE
SETTIMANA
Obiettivo
Attività
Produrre spontaneamente
i performativi associati alle
routine quotidiane.
Parlare sempre meglio!
É il momento di verificare i progressi del bambino. Vediamo come!
8
Proposte di gioco
• Un modo per verificare l’abilità linguistiche raggiunte dal bambino è leggere insieme il vostro Libro dei Suoni. Cerca di non parlare solo tu, resta
in silenzio e vedi se il piccolo dice qualcosa per ogni pagina sfogliata.
Non fargli molte domande; se non produce molto, limitati a fare qualche
osservazione su una pagina e poi dagli il tempo sufficiente per produrre
qualcosa spontaneamente.
• Un altro modo divertente per suscitare le vocalizzazioni spontanee è
quello di usare le vostre schede ed immagini di tutti gli animali, veicoli,
frasi quotidiane, ecc. Metti le foto a faccia in giù, prendi una scheda e
pronuncia il suono o la frase che va con quella immagine. Poi imbuca
l’immagine in una scatola con una fessura. Lascia che il bambino prenda la
scheda successiva e aspetta, permettendogli di dire tutto ciò che è possibile. Continuate fino ad esaurimento delle carte o finché il bambino non
è più interessato.
• Tieni traccia delle abilità del bambino usando il quaderno del genitore per
segnare imitazioni, produzioni spontanee ecc, per ogni canzone, parolina o
frase.
Data
Cosa ha fatto il bambino?
SETTIMANA | Listening and spoken language learning suite.
PER PARLARE BENE
Obiettivo
•
•
Alternare vocali e
dittonghi;
Esercitare la lallazione.
SETTIMANA
8
Attività
Rane saltellanti
Come suggerito anche su, continua a segnare sul tuo quaderno i suoni che il
bambino è in grado di imitare isolatamente. A partire da questi, esercita una
serie di combinazione di due fonemi. Se, per esempio, il tuo bambino produce
le vocali /a/, /i/, /u/, potresti favorire la produzione di /au/, /ai/.
Cerca, inoltre, di rafforzare lo sviluppo della lallazione o babbling.
Proposte di gioco
• Tutte le volte che lavori sulla duplicazione di sillabe, è importante fare
qualcosa di divertente, scegliendo giochi molto brevi e rapidi.
Disegna tanti piccoli cerchi su un foglio e lascia che il bambino colori, dipinga, faccia timbri o faccia saltare delle rane dentro ogni cerchio, uno per ogni
combinazione di suoni su cui stai lavorando. Puoi far rotolare in un tubo lungo
di carta delle palline e ripetere, per esempio, /bababababa/ usando un tono
discendente fino a quando la pallina non esce dall’altra estremità.
Data
Cosa ha fatto il bambino?
SETTIMANA | Listening and spoken language learning suite.
CANZONE DELLA SETTIMANA
Heidi
Holaila, Holaila,
Heidi, Heidi, il tuo nido e’ sui monti
Heidi, Heidi, eri triste laggiu’ in citta’
acci-picchia, qui c’e’ un mondo fantastico
Heidi, Heidi, candido come te
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho
Heidi, Heidi, tenera piccola con un cuore cosi’
gli amici di montagna, Mu Mu, Cip Cip, Be Be
ti dicon non partire
ti spiegano il perche’
saresti un pesciolino che dall’acqua se ne va
un uccellino in gabbia che di noia morira’
Heidi, Heidi, ti sorridono i monti
Heidi, Heidi, le caprette ti fanno ciao
Neve, bianca sembra latte di nuvola
Heidi, Heidi, tutto appartiene a te
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi
Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho
Heidi, Heidi, tenera piccola con un cuore cosi’
Data
Cosa ha fatto il bambino?
SETTIMANA | Listening and spoken language learning suite.
SETTIMANA
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