Alla ricerca del falco pescatore

PROVINCIA DI SASSARI
L’UNIONE SARDA
SASSARI
Li Gadduffi,
cominciato
l’esodo
dei cani
«Nessuna deportazione dei cani da Li Gadduffi, solo l’intento di
sistemare gli animali
in condizioni adeguate
e migliori di quelle
inaccettabili nelle quali erano costretti a vivere». L’amministrazione comunale replica punto per punto alle accuse mosse dagli
animalisti nei giorni
scorsi per la chiusura
del canile abusivo e il
trasferimento dei cani
in una nuova e più accogliente sede. «La decisione - è scritto in
una nota del Comune è stata presa proprio a
tutela del benessere
degli animali. Una
scelta presa e organizzata da tempo. Inoltre,
va sottolineato che tutte le operazioni hanno
avuto inizio solo in seguito alla disponibilità
da parte dei volontari
del canile di Li Gadduffi».
I cani sono stati trasferiti in parte nella
struttura privata City
dog, in città, altri, ieri
mattina, sono stati accompagnati al canile
comunale di Arzachena. Dal 28 aprile il resto sarà spostato nella
nuova struttura privata di Campanedda, data in cui l’iter amministrativo per l’apertura
dell’impianto
sarà
completato.
mercoledì 20 aprile 2011 - www.unionesarda.it
Alghero. Anche una sorta di gemellaggio scientifico con la Corsica e i suoi ornitologi
Alla ricerca del falco pescatore
Un progetto per ricreare l’habitat del rapace nel parco
Un progetto sardo-corso per
far tornare sulle falesie di Porto Conte, il bellissimo falco pescatore di cui si son perse le
tracce da circa quarant’anni.
Al lavoro un team di esperti
ornitologi.
Nidi artificiali e sagome posizionate nei
punti strategici per convincere il falco
pescatore a tornare sulle falesie di Punta Cristallo. Alcuni rocciatori provenienti dalla Corsica sono già al lavoro
con le fascine di legno per tentare di
costruire una casa adatta a questa specie protetta dalla convenzione di Berna e da una direttiva comunitaria. Gli
scalatori raggiungono con delle barche
la costa a strapiombo sul mare, poi
scalano la parete fino al punto in cui ritengono possa essere collocato il nido.
IL PROGETTO. A poca distanza sistemano anche la silhouette di un falco
pescatore. Per il resto c’è solo da incrociare le dita. È dagli anni Settanta che
questo uccello non nidifica nell’area
del parco. Ora, con dei semplici trucchi, si sta tentando di creare i presupposti per la sua riapparizione. Il progetto è ambizioso e ha già dato ottimi
risultati in Corsica e Toscana. Sono
proprio dei tecnici esperti francesi a
collaborare con il parco di Porto Conte, insieme alla lega italiana protezione uccelli.
ULTIMI AVVISTAMENTI. La specie, qui
nel Nord Sardegna, si è estinta da decenni. Pur non esistendo dati precisi
sulla sua diffusione nell’isola, si può
comunque affermare che in passato il
falco pescatore nidificava in numerose
località della costa sarda. Le ultime riproduzioni pare siano avvenute più di
quarant’anni fa. Vive in prossimità dell’acqua e frequenta paludi, stagni, fiumi e coste marine, perché si nutre pre-
ALGHERO
Interrrogazione
sulle strisce blu
irregolari
Uno splendido esemplare di
falco pescatore in volo. A
destra, il parco regionale di
Porto Conte
valentemente di pesci. «D’inverno abbandona il centro Europa per spingersi verso il Mediterraneo - spiega l’ornitologo Toni Torre coordinatore del progetto - seguendo la fascia costiera occidentale, ricca di stagni».
ZONE UMIDE. Abile cacciatore, osserva in volo la sua preda per poi tuffarsi
in acqua con i tre quarti del corpo. «È
un bellissimo uccello da preda tipico
delle zone umide - fanno sapere - apertura alare di 147-170 centimetri e un
peso di uno o anche due chilogrammi.
Mostra un netto contrasto tra le parti
superiori bruno-scure con riflessi bluastri e quelle inferiori candide con delle piccole macchie carpali leggermente scure sulle ali».
LA REGIONE. Il parco ha ottenuto un finanziamento regionale nell’ambito del
piano di gestione dell’area Sic proprio
per il monitoraggio della specie e per
lo studio di interventi volti a favorire le
condizioni ecologiche per il ritorno alla nidificazione del falco. Il progetto sarà illustrato questo pomeriggio alle
15,30 nella sede di Casa Gioiosa a Tra-
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mariglio.
ESPERTI CORSI. Interverranno i tecnici
del parco regionale della Corsica, gli
stessi che hanno già promosso il programma di ripopolamento in Toscana.
«In quel caso però erano stati utilizzati dei pulcini di falco - precisa Torre tenuti nella zona dove si sarebbero poi
involati e dove solitamente questa specie torna a riprodursi».
Il risultato? «Quest’anno - svela
l’esperto - per la prima volta si stanno
riproducendo». Il programma algherese è più semplice. Non si ricorre ai
pulcini, ma dei nidi e delle sagome che,
si spera, possano essere avvistati durante i flussi migratori. «L’obiettivo è
creare una popolazione sardo-corsa di
falchi pescatori», precisa Torre. Diffuso in Germania, Scandinavia, Polonia e
Russia, il falco pescatore in Sardegna
è presente come svernante o durante i
passi primaverili e autunnali. «Proprio
ieri ne abbiamo avvistato uno - assicura l’ornitologo - si dirigeva verso il Calich».
Caterina Fiori
Il problema dei parcheggi
illegittimi e delle multe
cartastraccia approda in
consiglio comunale. È stato il rappresentante del
Pd-Arcobaleno di Stella
Nascente, Gavino Tanchis,
a sollecitare il sindaco e la
giunta a prendere provvedimenti in merito al pasticcio delle aree di sosta
delimitate dalle strisce
blu, molte delle quali, ad
Alghero, sarebbero fuori
legge. Sull’argomento ci
sono diverse sentenze che
parlano chiaro: i parcheggi a pagamento che si trovano all’interno della carreggiata sono da considerarsi illegittimi, in particolare quando ostacolano
lo scorrimento del traffico. Sarebbe il caso, per
esempio, di via Cagliari, la
strada che scende dritta
fino al porto turistico. Ed
è proprio qui che a un algherese, nel giugno dello
scorso anno, era stata notificata una multa da parte della polizia municipale, contravvenzione poi
annullata dal giudice di
pace. Ora il consigliere
Tanchis chiede all’amministrazione di correggere
gli eventuali errori per
evitare danni all’erario.
C. Fi.
27
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OSP. CIVILE ALGHERO ..............079996285
OSP. MARINO ALGHERO .........079 996200
RADIOTAXI .............................079/253939
APPUNTAMENTI
PASQUETTA CON I TIRO MANCINO - Sono i
Tiromancino l’attrazione principale della
decima edizione della “Pasquetta in
musica”che si terrà a Castelsardo grazie
all’organizzazione della Pro Loco e
dell’agenzia Container.Il gruppo fondato
22 anni fa da Federico Zampaglione (La
descrizione di un attimo, Amore
impossibile) si esibirà dalle 17 al Parco Lu
Grannaddu. Ad aprire la giornata la
Mastros Dixie Band alle 11 nelle terrazza
del Castello dei Doria e alle 15,30 nel
parco sotto la cattedrale. (g. m.)
Le segnalazioni per questa rubrica
si accettano esclusivamente
via mail entro le ore 22,
su l’email [email protected]