Bangladesh: aiutare le ragazze ad abbandonare la strada

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Bangladesh: aiutare le ragazze ad abbandonare la strada
Progetti Prioritari
Storie vere: la storia di Ayesha
Ayesha a 12 anni ha già affrontato più
problemi di quelli che la gente
generalmente incontra nell’arco di una
vita. Dopo la morte del padre, la madre
di Ayesha l’ha obbligata a lavorare
come domestica.
“Dove lavoravo ho subito abusi fisici e
psicologici. Così ho lasciato il lavoro e
ho incominciato a vivere per strada
vicino al mercato di Dhaka - racconta
Ayesha - ma anche sulla strada ho
subito violenze fisiche, sessuali e
psicologiche, moltissime”. Quando
Ayesha ha trovato una delle case di
accoglienza, ha trovato anche una
nuova vita.
Ayesha Akhtar, 12 anni, ex- bambina di strada ha trovato
una nuova vita nella casa sostenuta da ActionAid a Dhaka.
Foto: G.M.B. Akash/Panos/ActionAid
“Partecipo ad incontri di consulenza
professionale e psicologica e a corsi di
taglio e cucito. Frequento una scuola
primaria e oltre allo studio lavoro
part-time come tecnico di macchine
per cucire. Ora vorrei aprire una
sartoria e aiutare i bambini sfortunati
come me.”
Bangladesh:
aiutare le ragazze
ad abbandonare la strada
Situazione: a Dhaka, in Bangladesh, vivono più di 250.000 bambini di
strada, più della metà di loro sono bambine.
Obiettivo: migliorare le condizioni di vita di circa 5.000 bambine che vivono
per la strada tramite la gestione di un centro di accoglienza con letti per
ragazze in situazioni di particolare vulnerabilità, fornendo assistenza medica,
svago, istruzione e formazione professionale.
Informazioni su ActionAid
ActionAid è un’organizzazione non governativa impegnata nella lotta alla povertà.
Siamo presenti in oltre 50 paesi e come ActionAid Italia possiamo contare su oltre 140.000
sostenitori. Nel 2010, con fondi italiani abbiamo sostenuto 200 progetti a lungo termine e 23
progetti di breve o medio periodo, per un totale di 223 progetti in oltre 30 paesi in Asia, Africa
e America Latina.
La missione di ActionAid è semplice: contribuire a un mondo senza povertà e ingiustizia dove
ogni persona possa godere pienamente dei propri diritti. ActionAid lotta al fianco delle
comunità più povere ed emarginate per permettere loro di superare la povertà e vincere
l’ingiustizia sociale di cui sono vittime.
Se deciderai di sostenere un Progetto Prioritario, entrerai a far parte di
un movimento fatto di persone e aziende e parteciperai attivamente
alla realizzazione di un mondo più giusto e più equo.
Per ulteriori informazioni contatta ActionAid ai seguenti recapiti:
Se sei un privato:
tel 02/742001
e-mail [email protected]
Se rappresenti un’azienda:
tel 02/74200255 e-mail [email protected]
www.actionaid.it/progettiprioritari
Beauty Akhtar, 12 anni,
mentre frequenta le
lezioni all’”Happy Home”
sostenuta da ActionAid.
Foto: G.M.B. Akash/Panos/ActionAid
www.actionaid.it/progettiprioritari
I rischi che corrono i bambini di strada a Dhaka
Per i bambini di strada in Bangladesh, procurarsi il cibo, l’acqua e un
riparo è una lotta quotidiana. Sono costretti a pulire i canali fognari, a
elemosinare e spesso sono vittime dello sfruttamento sessuale. Molti di
questi bambini non hanno un posto sicuro in cui andare. Molti di loro sono
scappati da situazioni di povertà estrema, alcuni sono riusciti a fuggire
dagli abusi domestici per poi finire a lavorare per una miseria, dormire
all’aperto, cercando di guadagnare quel tanto che basta per garantirsi un
pasto al giorno. Raggiunta l’età adulta, molti ragazzi sono malnutriti e
malati a causa dell’esposizione a malattie quali epatite, tifo e dissenteria.
Non hanno molte speranze per il futuro.
Dati su Dhaka
BHUTAN
Storie vere: la storia di Rebeya
La vita di Rebeya, 12 anni, è cambiata
drammaticamente dopo la morte del padre,
quando sua madre si è trovata a sbarcare
il lunario solo con il suo basso salario di
domestica. “Quei pochi soldi non bastavano
a coprire le spese per mantenere mio
fratello e le mie due sorelle - spiega Rebeya
- così ho cominciato a lavorare: raccoglievo
i rifiuti dalla strada. Quando lavoravo
per la strada ho subito violenze fisiche e
psicologiche”.
Rangpur
Mymensingh
Mathiura
BANGLADESH
INDIA
Dhaka
Khulna
Sundarban
MYANMAR
>La popolazione di Dhaka è passata da 7 a
12 milioni di persone negli ultimi 10 anni.
>Le donne e le ragazze che vivono in
strada sono esposte allo sfruttamento da
parte delle gang locali, dei protettori di
prostitute, dalla polizia e dai trafficanti di
esseri umani.
>Solo il 45% delle ragazze riesce ad avere
un’istruzione secondaria.
>Il 37% della popolazione vive al di sotto
della soglia di povertà.
>ActionAid collabora dal 2000 con
l’associazione locale “Assistance for Slum
Dwellers” (Assistenza per gli Abitanti
delle Baraccopoli) e ha già creato 5 centri
di accoglienza a Dhaka per aiutare gli
adolescenti a coltivare il loro talento e la
fiducia in se stessi necessari per dare una
svolta alla loro vita.
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Come puoi aiutarci
Il progetto
Attraverso i nostri servizi di sostegno
giornaliero riusciremo ad aiutare 5.000
bambine offrendo loro un’istruzione di base,
assistenza sanitaria gratuita, due pasti al
giorno, orientamento e attività varie come ad
esempio corsi di pittura, canto e disegno al
fine di aiutarle a superare il trauma della vita
di strada. Il centro fornirà alle ragazze una
formazione professionale che permetterà loro
di lavorare per potersi mantenere, insegnando
loro anche a gestire e risparmiare il denaro.
Il progetto prevede inoltre di dare alloggio
sicuro a 30 bambine in situazione di
particolare vulnerabilità, altrimenti costrette a
vivere per strada. Grazie al centro le ragazze
possono ricostruirsi una vita.
Gli obiettivi del progetto
“Vivo qui da un anno e mezzo e mi hanno
insegnato a fare oggetti artigianali. Vado a
scuola e mi piacerebbe fare l’insegnante
in futuro per poter dare lezioni ai bambini
sfortunati come me.”
>Diminuire l’incidenza di malattie legate
all’acqua sporca attraverso la fornitura di
acqua potabile pulita e servizi sanitari.
>Sottoporre ad immediate cure mediche le
ragazze che si ammalano.
>Insegnare alle ragazze a leggere e a
scrivere.
>Aiutare le ragazze ad acquisire fiducia in se
stesse ed autostima.
>Proporre corsi di formazione professionale
che aiutino le ragazze ad imparare un
mestiere per potersi mantenere e gestire
autonomamente.
>Dare a 30 bambine senza fissa dimora un
alloggio sicuro e permanente.
Rabeya Akhter, 12 anni (a sinistra), e Rabeya Banu, 14 anni
(a destra).
Shathi Akhter, 13 anni, vive in una “Happy Home” perché
suo padre, malato, non è in grado di prendersi cura di lei.
Per sfuggire a questa vita precaria e
vulnerabile, Rebeya è andata a vivere in una
delle case di accoglienza di Dhaka.
Foto: G.M.B. Akash/Panos/ActionAid
Foto: G.M.B. Akash/Panos/ActionAid
Cosa possiamo fare
con il tuo aiuto, ad esempio:
€90
per fornire il materiale didattico
a tutte le bambine per un mese
€420
per garantire le cure mediche di base
e le medicine a tutte le bambine per un anno
€3.900
per pagare l’affitto di una casa
per un anno per le 5,000 bambine
€9.000
per garantire 3 pasti al giorno a tutti i bambini
che frequentano il centro per 4 mesi
Moni Akhter frequenta un corso di tintura dei tessuti con
legno presso la casa e vuole diventare una sarta.
Foto: G.M.B. Akash/Panos/ActionAid