come affrontare la settimana pre-gara nel triathlon per triathleti evoluti
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come affrontare la settimana pre-gara nel triathlon per triathleti evoluti
Gli approfondimenti Tecnici COME AFFRONTARE LA SETTIMANA PRE-GARA NEL TRIATHLON PER TRIATHELTI EVOLUTI A cura di Andrea Re e Leonardo Ballerini Il triathlon è senza dubbio uno sport impegnativo dal punto di vista della preparazione e sotto il profilo metabolico. Allenare le tre discipline comporta la necessità di provocare adattamenti fisiologici e muscolari di elevato livello, senza trascurare la complementarietà delle caratteristiche dei tre sport che susseguiti tra loro nell’ordine pre-stabilito determinano appunto il triathlon. Il triathleta normalmente per un periodo abbastanza lungo ( che coincide con il periodo invernale) si dedica agli allenamenti, accumulando un importante carico di lavoro. Quando si avvicina il periodo delle gare, diventa fondamentale trovare nelle settimane di carico individuare le giuste intensità per provocare gli adattamenti che consentano di affrontare le competizioni con il livello di forma desiderato. Susseguente al principio di “carico” di lavoro allenante, introduciamo il concetto di “scarico”, meglio identificato con “la settimana di scarico”, o “settimana pre-gara”. La mancanza di una guida e/o di conoscenze specifiche possono indurre i triathleti meno esperti e talvolta anche quelli “evoluti”, in errori di programmazione del lavoro di questa importante settimana, correndo magari il rischio di vanificare, se non totalmente almeno parzialmente, la bontà e la qualità dell’allenamento fatto nel periodo di “carico”. Riporteremo l’esempio di una settimana “pre-gara” relativa ad uno sprint, e ad una gara sulla distanza olimpica, presupponendo che sia stato effettuato precedentemente alla settimana pre-gara, un carico di lavoro pari a 14 o 21 giorni, senza competizioni. Gli approfondimenti Tecnici ESEMPIO DELLE DUE SETTIMANE DI SCARICO Settimana pre-gara SPRINT Lunedi: nuoto 2,5 Km con lavoro principale 8x100 con poco recupero Corsa 30 minuti con 4 allunghi da 100m Martedi: riposo Mercoledi: bici 1h 30m con cambi di frequenza ogni 5 minuti negli ultimi 30 minuti Nuoto 2Km con lavoro principale 8x50 forti con massimo recupero Giovedi: corsa 15’riscaldamento; 10x400 intensita’ medio-alta (soglia) ;10’ defaticamento Bici 1h facile Venerdi: nuoto 2 Km con lavoro principale 8x25 forti con poco recupero Corsa 20’ facili Sabato: bici 1h facile con qualche accelerazione Domenica: GARA SPRINT Gli approfondimenti Tecnici ESEMPIO DELLE DUE SETTIMANE DI SCARICO Settimana pre-gara olimpico Lunedi: nuoto 3,5 Km con lavoro principale 15x100 soglia Corsa 50’ lento Martedi: combinato bici-corsa bici 1h 30’ vallonato + corsa 5Km a medio Mercoledi: nuoto 3 Km facili con 6x25 forti Giovedi: corsa 50’con 5 allunghi da 100m Nuoto 2Km con lavoro principale 8x50 uno piano e uno forte Venerdi: riposo Sabato: bici 1h facile con qualche variazione Domenica: GARA OLIMPICO Gli approfondimenti Tecnici PRECISAZIONI La scelta di riposare venerdi per effettuare un allenamento leggero il sabato non è condivisa da tutti i tecnici e dalla totalità degli atleti. Alcuni preferiscono invertire il programma di queste due giornate pre-gara, e questo eventuale “desiderio” è da ricondurre fondamentalmente a ragioni più legate alle condizioni “emotive” che a quelle fisiologiche. Ci sono atleti che preferiscono appunto riposare il sabato, mentre altri vedono nell’allenamento del giorno precedente alla gara una sorta di “alleggerimento” della tensione e una sorta di verifica del “tutto a posto” mezzo meccanico e muscoli inclusi che rasserena la vigilia di una competizione. Un altro aspetto da non trascurare nella settimana pre-gara è quello strettamente legato all’alimentazione. La settimana di scarico è spesso preceduta da un periodo di carico che ha reso necessario un regime alimentare “importante” sotto il profilo del numero di calorie assunte. Risulterà quindi molto importante regolare e dosare le porzioni riducendole moderatamente rispetto alle abitudini del periodo precedente al fine di evitare un controproducente aumento del peso corporeo. CONCLUSIONI Importante tenere conto che la settimana di scarico è la finalizzazione che determinerà la nostra gara, importante in essa non sottovalutare anche l’aspetto mentale infatti la concentrazione che bisogna tenere deve rimanere molto alta in quanto un calo di essa può portare ad un calo della prestazione fisica. Aprile 2012