Italienisch - und Diplomprüfung (SRDP)

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Italienisch - und Diplomprüfung (SRDP)
Name:
Klasse:
Standardisierte kompetenzorientierte
schriftliche Reifeprüfung
AHS
18. Jänner 2016
Italienisch
(B2)
Lesen
Hinweise zum Beantworten der Fragen
Sehr geehrte Kandidatin, sehr geehrter Kandidat!
Dieses Aufgabenheft enthält vier Aufgaben. Die Zeit zur Bearbeitung dieser vier Aufgaben beträgt
60 Minuten.
Verwenden Sie für Ihre Arbeit einen schwarzen oder blauen Stift.
Bevor Sie mit den Aufgaben beginnen, trennen Sie das Antwortblatt heraus.
Schreiben Sie Ihre Antworten ausschließlich auf das dafür vorgesehene Antwortblatt. Beachten Sie dazu
die Anweisungen der jeweiligen Aufgabenstellung. Sie können im Aufgabenheft Notizen machen. Diese
werden bei der Beurteilung nicht berücksichtigt.
Schreiben Sie bitte Ihren Namen in das vorgesehene Feld auf dem Antwortblatt.
Bei der Bearbeitung der Aufgaben sind keine Hilfsmittel erlaubt.
Kreuzen Sie bei Aufgaben, die Kästchen vorgeben, jeweils nur ein Kästchen an. Haben Sie versehentlich
ein falsches Kästchen angekreuzt, malen Sie dieses vollständig aus und kreuzen Sie das richtige
Kästchen an.
A
B
C
X
D
Möchten Sie ein bereits von Ihnen ausgemaltes Kästchen als Antwort wählen, kreisen Sie dieses
Kästchen ein.
A
B
C
D
Schreiben Sie Ihre Antworten bei Aufgaben, die das Eintragen von einzelnen Buchstaben verlangen,
leserlich und in Blockbuchstaben. Falls Sie eine Antwort korrigieren möchten, malen Sie das Kästchen
aus und schreiben Sie den richtigen Buchstaben rechts neben das Kästchen.
B
G
F
Falls Sie bei den Aufgaben, die Sie mit einem bzw. bis zu maximal vier Wörtern beantworten können,
eine Antwort korrigieren möchten, streichen Sie bitte die falsche Antwort durch und schreiben Sie die
richtige daneben oder darunter. Alles, was nicht durchgestrichen ist, zählt zur Antwort.
falsche Antwort richtige Antwort
Beachten Sie, dass bei der Testmethode Richtig/Falsch/Begründung beide Teile (Richtig/Falsch und
Die ersten vier Wörter) korrekt sein müssen, um mit einem Punkt bewertet werden zu können.
Jede richtige Antwort wird mit einem Punkt bewertet. Bei jeder Aufgabe finden Sie eine Angabe zu den
maximal erreichbaren Punkten.
Viel Erfolg!
1
NAME:
ANTWORTBLATT
1
Corsi per clown
Von der Lehrperson auszufüllen
richtig falsch richtig falsch richtig falsch richtig falsch
0
1
2
3
4
5
6
7
F
4
1
2
3
5
6
7
___ / 7 P.
2
Von der
Lehrperson
auszufüllen
Un ragno pericoloso
0
A
B
1
A
2
X
C
D
B
C
D
A
B
C
D
3
A
B
C
D
4
A
B
C
D
5
A
B
C
D
6
A
B
C
D
7
A
B
C
D
richtig
falsch
___ / 7 P.
NAME:
ANTWORTBLATT
0
3
Von der
Lehrperson
auszufüllen
Vespa Piaggio
muoversi
richtig
falsch
1
2
3
4
5
6
___ / 6 P.
Von der
Lehrperson
auszufüllen
ebooks
V
0
F
Le prime quattro parole
X
Nell’era di Internet romanzi
richtig
falsch
1
2
3
4
5
6
7
___ / 7 P.
___ von 27 P.
4
1
7 P.
Leggete il testo sulle possibilità per divertire i pazienti all’ospedale. Mancano alcune parti di
frasi. Scegliete le parti corrette (A-J) per ogni spazio vuoto (1-7). Ci sono due parti da non usare.
Scrivete le risposte nelle caselle previste sul foglio delle risposte. La prima risposta (0) c’è già e
serve come esempio.
Corsi per clown
Un naso rosso per aiutare chi soffre con un sorriso. È lo spirito dell’associazione Friul Claun che
(0) ___. Si inizia con (1) ___ ma l’affiancamento dei colleghi con il naso rosso non terminerà finché il
volontario deciderà di offrire agli altri il proprio tempo.
I clown di corsia, diventati famosi anche grazie al film con Robin Williams su Patch Adams, non
entrano (2) ___, “ovunque c’è bisogno di noi – spiega Federica Polencic, alias clown Chupa e
presidente dell’associazione Viviamo in positivo (Vip) Friul Claun Fvg - cerchiamo insomma di portare
la gente con la testa al di fuori della struttura in cui si trova. Non sempre riusciamo a far sorridere
tutti, a volte (3) ___, magari cantando una canzone. L’obiettivo è far capire che siamo lì per loro e non
per la malattia”. Ecco perché “diventare volontario clown è un’esperienza meravigliosa” – continua
Polencic. Al corso di formazione base si incontrano persone (4) ___ e acquisiscono abilità. Allo stesso
tempo con il servizio volontario si dona un po’ del proprio tempo a chi, sia un bambino, un adulto o un
anziano, ha bisogno di ritrovare gioia e forza per guarire.
L’associazione Vip richiede al clown sociale che presta servizio in ospedale due turni al mese (per
la Friul Claun a scelta fra mercoledì, venerdì, sabato o domenica) di circa tre ore ciascuno. Per
mantenere la qualifica di volontario Vip attivo (5) ___ (in Friul Claun il primo e terzo mercoledì del
mese nella palestra di Pozzuolo del Friuli). Il corso base – che si terrà dal 9 all’11 marzo e per il
quale le iscrizioni chiuderanno il 5 febbraio – e la tessera associativa Vip costano 170 euro. La quota
(6) ___ e il tirocinio in ospedale con l’accompagnamento di volontari esperti.
Prima del corso ci sarà una serie di (7) ___ sarà confermata o meno l’iscrizione. Una volta convalidata,
sarà chiesto il versamento della quota, perciò la Friul Claun invita a non inviare denaro prima di tale
data (per informazioni scrivere all’indirizzo mail [email protected] o chiamare il numero 374/3237445).
4
(Fortsetzung 1)
A
che hanno in comune valori e ideali, condividono esperienze
B
100 ore di formazione più un tirocinio in ospedale
C
soltanto negli ospedali, ma anche nelle case di riposo, nelle carceri e, più in
generale
D
basta evitare il contatto fisico con la gente
E
è sufficiente stringere la mano a qualcuno e passare un po’ di tempo
F
organizza un corso per diventare clown volontario di corsia
G
esistono anche soglie minime di partecipazione agli incontri di allenamento e
condivisione
H
che si possono divertire anche senza i clown
I
colloqui attitudinali (verosimilmente dal 13 al 18 febbraio) e solo dopo
J
comprende l’assicurazione, il corso base e specialistico, la formazione mensile della
Friul Claun
5
2
7 P.
Leggete il testo sul ragno vagabondo brasiliano, poi scegliete la risposta corretta (A, B, C o D)
a ogni domanda (1-7). Mettete una crocetta () nella casella giusta sul foglio delle risposte. La
prima risposta (0) c’è già e serve come esempio.
Un ragno pericoloso
Il ragno vagabondo brasiliano, del genere Phoneutria, non è grande come alcune tarantole, ma non
fatevi ingannare dal suo aspetto. I suoi 15 centimetri di lunghezza (se misurati dalle estremità delle
zampe) nascondono il veleno più potente di tutti i ragni del pianeta.
Chiamato anche il ragno della banana, per via del fatto che sembra gradire nascondersi nelle piantagioni
di banane, è un aracnide che vorreste evitare a tutti i costi. Il ragno vagabondo brasiliano è il nome
generico per otto specie di ragni appartenenti al genere Phoneutria (dal greco "assassina").
Il suo nome viene dal fatto che ama vagabondare nella foresta in cerca di una preda durante la notte.
Non tende agguati o tesse una tela per la caccia. Non è per nulla intimorito dagli esseri umani e, se
spaventato o minacciato, attacca in modo feroce, senza alcun timore.
È noto per la sua posizione di difesa: solleva le zampe anteriori e inizia a dondolare a destra e a sinistra,
un atteggiamento che i lavoratori nelle piantagioni di banane hanno imparato a riconoscere e ad evitare.
Due delle otto specie di ragni Phoneutria sono responsabili della maggior parte dei morsi, anche perché
vengono trovati in zone densamente popolate del Brasile e dell'Amazzonia. La maggior parte dei morsi
avvengono durante il giorno, dato che questi ragni si nascondono durante le ore diurne in qualsiasi
buco o zona d'ombra, che siano piante, cespi di banane, scarpe o scatole.
Nonostante sia considerato il ragno più letale del mondo, è curioso notare come, nel 30% dei suoi morsi,
non inoculi veleno, mentre in un altro 30% dei casi inietti solo una piccola parte del veleno. Sembra
quindi che possa dosare la sua tossina per ottenere diversi effetti. Questo fa diminuire il suo grado di
pericolosità a favore di altri ragni che, pur avendo un veleno meno potente, lo iniettano tutto nelle vittime
ogni volta che mordono.
Il veleno dei Phoneutria è considerato uno dei più terribili dell'intero regno animale. La maggior parte
delle morti per morsi di ragno derivano proprio da morsi di Phoneutria e bastano solo 0,006 milligrammi
della sua neurotossina per uccidere un topo di 20 grammi di peso e poco più per avere effetti letali su
un essere umano. La neurotossina, nota come PhTx3, agisce sulle sinapsi neurali e causa perdita di
controllo muscolare, difficoltà respiratorie, paralisi e asfissia.
Un'informazione rassicurante: dal 2004 non c'è stata nessuna morte per il morso dei Phoneutria, grazie
allo sviluppo di un siero. Il loro morso inoltre non è adatto ad avvelenare grossi mammiferi, ma ottimizzato
per piccole prede. E solo il 2,3% dei morsi si rivela tale da richiedere l'utilizzo del siero.
Ma la sua abitudine a nascondersi in ogni spazio oscuro è decisamente pericolosa. Un caso di morso è
avvenuto in Inghilterra, dopo che un esemplare di Phoneutria fera, nascosto nel carico di banane di una
nave, ha morso un addetto allo scarico merci del porto. Fortunatamente, grazie al tempestivo soccorso
e alla disponibilità di siero, l'uomo si è ripreso, ma solo dopo una settimana di ricovero in ospedale.
6
(Fortsetzung 2)
0
Il ragno vagabondo brasiliano è
A
B
C
D
1
Viene chiamato ragno vagabondo brasiliano perché
A
B
C
D
2
non usano sempre tutto il veleno.
possono sputare anche il veleno.
non usano il veleno per altri animali.
usano il veleno solo per altri ragni.
Con l’aiuto di una nuova medicina
A
B
C
D
7
mordono esclusivamente durante il giorno.
vivono lì dove c’è anche molta gente.
non sono visibili durante la notte.
non si trovano vicino alle persone.
Quando mordono, i ragni
A
B
C
D
6
comincia a tremare.
spaventa gli uomini.
alza lentamente la schiena.
si muove da un lato all’altro.
I ragni
A
B
C
D
5
non ha paura degli uomini.
morde lentamente.
ha paura degli altri ragni.
non morde mai altri animali.
Prima di attaccare il ragno
A
B
C
D
4
si trova spesso vicino alle banane.
va in cerca degli uomini.
si muove nei boschi.
si muove tra i boschi e i campi.
Il ragno
A
B
C
D
3
più lungo degli altri ragni.
il ragno più velenoso del mondo.
meno velenoso di una tarantola.
il ragno più grande del mondo.
i topi sono fuori pericolo.
si può evitare la paralisi.
il morso del ragno non fa più vittime.
la gente non si nasconde più dal ragno.
In Europa un ragno
A
B
C
D
si è nascosto in una scarpa.
ha attaccato un lavoratore.
è stato trovato in una fabbrica.
è stato usato per il suo siero.
7
3
6 P.
Leggete il testo sulla Vespa, lo scooter più famoso nel mondo. Completate le frasi (1-6) usando
al massimo 4 parole. Scrivete le risposte nelle caselle previste sul foglio delle risposte. La prima
risposta (0) c’è già e serve come esempio.
Vespa Piaggio
Erano gli anni duri della ricostruzione. La guerra aveva lasciato macerie e miseria. I magnifici
aeroplani che la Piaggio fabbricava prima del conflitto, non servivano più. Gli italiani avevano bisogno
di muoversi, ma l'automobile costava troppo e la motocicletta non era abbastanza pratica. Fu così
che, grazie al desiderio di innovazione di Enrico Piaggio, Corradino d’Ascanio, ingegnere aeronautico,
"inventò" la Vespa.
Fu da subito uno dei più grandi fenomeni dell’industria motoristica mondiale, che non ha eguali nel
settore dei veicoli a due ruote, in assoluto rappresenta una delle più geniali intuizioni ingegneristiche
della storia. La Vespa, un prodigio italiano, simbolo indelebile della motorizzazione di massa e della
volontà di rinascita di un popolo. Non era né una motocicletta, né un’automobile, ma piuttosto l’una
e l’altra assieme. Emblema della famiglia, del lavoro, dei primi week end fuori porta col cestino del
pic-nic. Immagine dell’ottimismo, timida ostentazione di benessere, testimone d’amore per intere
generazioni di fidanzati.
Lo scooter è un termine antico che significa monopattino. Fin dagli anni venti vi furono esempi di
monopattino a motore, ma la Vespa era una cosa completamente diversa. Non era nemmeno una
motocicletta, perché il conducente non si poneva a cavalcioni del telaio, ma si sedeva su di esso.
Semplicità, leggerezza, funzionalità, erano le sue basi, concepite da una mente geniale, in aperta
concorrenza con l’automobile. Vespa è diventata così nel mondo, sinonimo di scooter, un’automobile
a due ruote, facile da guidare, più economica di un’auto e nello stesso tempo diversa dalla
classica moto, se non altro per il tipo di telaio, a carrozzeria, che permetteva la guida senza doversi
necessariamente sporcare gli abiti, come sulle moto di allora.
Nasce da un’azienda, la Piaggio, che dopo il secondo conflitto mondiale, cercava, come altre
aziende, di convertire gli impianti, per produrre qualcosa di nuovo. Prima della guerra, infatti, la
Piaggio costruiva arredamenti navali, poi materiale ferroviario, quindi aeronautico. L’azienda genovese
costruì un secondo stabilimento a Pisa, dove si producevano esclusivamente aeroplani per uso
militare. A seguito degli inevitabili bombardamenti, si cercò di salvare il salvabile, trasferendo quello
che rimase degli impianti a Biella. Fu proprio in questa sede che nacque il progetto Vespa, per opera
del progettista Corradino d’Ascanio, che propose un veicolo a due ruote, economico e popolare, di
nuova concezione. Il prototipo fu chiamato "Paperino", eravamo nel 1944 e solo dopo due anni di
prove, cominciò la produzione ufficiale del nuovo scooter, che prese il nome di Vespa. Il resto della
storia non ha bisogno di essere raccontato, perché lo abbiamo ancora oggi sotto i nostri occhi e nel
nostro cuore.
8
(Fortsetzung 3)
0
Per il popolo italiano nel dopoguerra era necessario ___.
1
Per il settore dei veicoli la Vespa è stata ___. (Date una risposta.)
2
La Vespa era un veicolo a metà tra ___.
3
La Vespa è stata usata per ___. (Date una risposta.)
4
La Vespa e il monopattino erano ___.
5
La Vespa costava meno di ___.
6
Nel dopoguerra, oltre a diverse ditte, anche la Piaggio voleva creare ___.
9
4
7 P.
Leggete il testo sull’uso e sugli effetti dell’ebook. Prima decidete se le affermazioni (1-7) sono
vere (V) o false (F) e mettete una crocetta () nella casella giusta sul foglio delle risposte. Poi
scegliete nel testo la frase che conferma la vostra decisione. Scrivete le prime 4 parole della
frase nelle caselle previste. Ci può essere più di una risposta corretta; ne scrivete soltanto una.
La prima risposta (0) c’è già e serve come esempio.
ebooks
(novembre 2010)
Si leggono sulle tavolette, si noleggeranno
come i film. Nell’era di Internet romanzi e
saggi si trasformano. E nella rivoluzione
digitale la nostra casa editrice è in pole
position.
Se siete abituati a sentire la musica sull’iPod,
a leggere le riviste sull’iPad, a scaricare i film
su pc, preparatevi a un’altra novità. Da oggi
anche in Italia potete comprare gli ebook.
Il nome non deve spaventarvi. Sono libri
in formato digitale, da sfogliare e leggere
sui nuovi gioiellini tecnologici (ereader e
tablet) che affollano il mercato. Gli ebook si
trovano in rete, dove le case editrici stanno
conquistando sempre più posto. Prima
fra tutte la Mondadori che, guardando al
futuro, ha firmato un accordo con Telecom
Italia per la nascita di Bibletstore, la prima
libreria digitale. Bibletstore è una specie di
iTunes dove, invece di scaricare musica, si
scaricano libri. Per i fan della tecnologia è
una pacchia: Mondadori ha messo online
oltre 1.200 titoli del gruppo editoriale
(insieme ai volumi firmati Mondadori, ci
sono quelli di Einaudi, Sperling&Kupfer
e Piemme), di cui 400 novità. Altri 200
sono in arrivo prima di Natale ed entro il
2012 dovrebbe esserci tutto il catalogo.
L’operazione ha il sapore della rivoluzione.
“La trasformazione in atto a livello globale
del mercato del libro, sostenuta dalla
diffusione delle nuove tecnologie, avrà
un impatto rilevante a medio termine
anche in Italia” ha detto Maurizio Costa,
vicepresidente e amministratore delegato del
Gruppo Mondadori in occasione della firma
dell’accordo con Telecom alla Fiera del libro
di Francoforte.
“Nei prossimi anni cambierà il rapporto
tra editore e lettore, così come sta
cambiando nella musica, nel cinema, nel
giornalismo” spiega Riccardo Cavallero,
direttore generale della divisione libri trade
Mondadori. “Fra qualche mese potremo
avere abbonamenti digitali ai libri come
succede ora con le pay tv. In Bibletstore ci
saranno canali tematici per il thriller, il rosa,
le ricette di cucina, i libri per ragazzi ...”
Comodo no?
Pagando con la carta di credito o con le
carte telefoniche, il lettore soddisferà la
sua fame di storie e l’editore diventerà una
specie di bibliotecario dell’era di Internet.
Chi ama l’odore d’inchiostro e la consistenza
10
(Fortsetzung 4)
della carta non deve preoccuparsi: sul
sito Bol.it oltre agli ebook, troverà saggi e
romanzi in formato cartaceo di varie case
editrici. Ma i più giovani e smanettoni si
divertiranno con la versione digitale de “La
caduta dei giganti” di Ken Follett o de “Il
codice da Vinci” di Dan Brown.
“Viviamo una fase in cui c’è tanto spazio
per inventare e innovare” rivela Riccardo
Cavallero. E molti autori sono entusiasti. Un
nome per tutti? Valerio Massimo Manfredi.
Da archeologo vede nell’ebook grandi
potenzialità: la possibilità di fare libri con
mappe interattive, disegni, animazioni.
Per il suo “Alexandros” stiamo creando
un’applicazione per iPad che uscirà il
prossimo anno. Ma è solo l’inizio.
0
Su Internet i romanzi resteranno senza cambiamenti.
1
Gli editori hanno ancora paura di Internet.
2
Bibletstore mette a disposizione i testi su Internet.
3
Lo sviluppo internazionale degli ebook esercita un’influenza sugli stati asiatici.
4
L’uso regolare dell’ebook sarà gratuito.
5
Gli amanti dei libri di carta potranno ancora leggerli in modo tradizionale.
6
Gli ebook piaceranno specialmente agli adulti.
7
Il Sig. Manfredi pronostica enorme flessibilità e creatività per l’ebook.
11