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2010 undicesima edizione La pubblicità interattiva Italia Inserto a Netforum 8 in P sommario EDITORIALE Roberto binaghi 4 sviluppo consapevole editoriale \2 salvatore ippolito 6 le opportunità per un web travolgente il punto fabiano lazzarini centralità digitale 8 scenari internet in italia: 2010 di grande crescita 10 il web è un mezzo popolare 12 il mercato del lavoro nel settore digitale 14 l’advertising online accelera in europa 16 contributi marco caradonna video advertising online 18 andrea da venezia nuove rotte e nuovi modelli della comunicazione digitale 20 andrea di fonzo media: think upside down 21 maurizio fionda nella scuola dell’esperienza s’impara tutti i giorni 22 paola marazzini the new normal 23 maurizio mazzanti i social media sono i consumatori 24 davide mondo progetti integrati ed efficaci 25 Andrea santagata l’evoluzione dell’informazione nella nuova era dei social media 26 nereo sciutto i tre pilastri della strategia web 27 Paolo Peronaci Segreterio Generale IAB Italia IAB Italia - Interactive Advertising Bureau Via Larga, 13 - 20122 (MI) Tel. 02.58.32.06.94 - Fax 02.58.31.87.05 e-mail: [email protected] - sito internet: www.iab.it 3 4 Editoriale IAB Italia s’impegna a promuovere una significativa affermazione della industry Sviluppo consapevole Il presidente Roberto Binaghi avverte: «Oggi la comunicazione digitale compete a pieno titolo nel mercato della pubblicità e può confrontarsi alla pari con tutte le altre piattaforme» C ari lettori, sono lieto di poter condividere, per la prima volta da Presidente di IAB Italia, alcune riflessioni sul nostro mercato e sulle attività dell’Associazione nell’anno che si avvia alla conclusione, nonché la nostra opinione sulla industry della comunicazione digitale italiana. In occasione dell’ultimo IAB Forum di Roma, tenutosi a maggio, abbiamo avuto modo di sottolineare la nostra fiducia nel mercato, prevedendo una crescita per l’intero settore pari al 12% entro la fine dell’anno. Una stima che è stata rivista verso l’alto nel secondo semestre, a dimostrazione di come l’intero settore dell’advertising online e della comunicazione digitale abbia saputo rinnovarsi e sfruttare le opportunità di crescita e di cambiamento che hanno contraddistinto il 2010. Alla luce di questi buoni risultati è necessario, ancor più di quanto accaduto in passato, continuare guardare al futuro del mercato e al suo sviluppo, ma abbiamo il dovere di prendere coscienza di quello che la nostra industry rappresenta oggi e concentrarci sul presente, senza ulteriori indugi. Il digitale, e quindi anche l’advertising online, è ormai una realtà, uno strumento efficace di comunicazione, business, informazione, sviluppo, promozione della cultura e delle idee a livello globale. Accanto ai cittadini, di tutte le età e provenienza geografica, finalmente anche un’ampia tipologia di aziende ha iniziato a utilizzare il web non soltanto in modo massiccio, ma anche con grande intelligenza e coerenza rispetto agli obiettivi di branding e commerciali che si propone di raggiungere. Competere a pieno titolo nel mercato della pubblicità, confrontandoci alla pari con le altre piattaforme è quindi un obbiettivo a portata di mano e non bisogna lasciarsi sfuggire l’occasione di capitalizzare il nostro valore. Tra le nostre priorità, rimane ovviamente quella di cercare di comprendere il mercato e interpretare con tempestività i cambiamenti e gli sviluppi di un mondo sempre dinamico come la rete. Tra i trend più evidenti registrati quest’anno, spiccano la crescita degli investimenti sul mobile, uno degli ambiti maggiormente in evoluzione, e il ruolo sempre più trainante dei social network, che stanno rapidamente catturando gran parte del tempo speso su internet dagli utenti. Il mercato italiano, tuttavia, deve ancora fare i conti con il suo peculiare sbilanciamento a favore della tv, che assorbe il 55% delle risorse, un picco che non viene registrato in nessun altro paese maturo. Uno scenario che sembra però destinato a mutare nel breve periodo, se consideriamo Roberto Binaghi, presidente IAB Italia la rapida diffusione della TV digitale, che sta portando a un’evoluzione “culturale” delle modalità di fruizione del mezzo. In questo contesto, IAB Forum 2010 rappresenta un momento di cruciale importanza, sia per l’Associazione, per cui è un’occasione di bilanci e di pianificazione delle attività future, sia per la industry, chiamata a prendere coscienza delle proprie potenzialità per cavalcare il contesto positivo, ma anche a raccogliere le sfide che si presentano all’orizzonte. Per raggiungere un completo e maturo sviluppo del settore della comunicazione digitale, riteniamo quindi imprescindibile l’impegno di tutti gli operatori italiani, che hanno la responsabilità di far evolvere insieme il mercato, promuovendo concretamente la crescita del sistema economico. La pubblicità online deve uscire dalla sua fase iniziale, caratterizzata da approcci spesso ricchi di fantasia e buona volontà, e iniziare a ragionare come una vera e propria industry. Le attività di IAB Italia per i mesi a venire si concentreranno su una sempre maggiore e più accurata definizione degli standard di mercato e a una razionalizzazione dell’offerta degli operatori, attraverso lo sviluppo di linee guida e parametri specifici che favoriscano la fiducia degli investitori e quindi, promuovano lo sviluppo della industry. Continueremo, inoltre, a essere impegnati in attività di diffusione della cultura digitale a tutti i livelli e di education sulle opportunità della comunicazione interattiva e dei new media. Infine, ci proponiamo di coinvolgere sempre più i grandi investitori, con l’obiettivo di integrare il digitale nelle loro strategie di comunicazione sin dalla fase di progettazione, al fine di promuovere, sin da ora, una sempre più significativa affermazione del nostro mercato. 6 editoriale\2 GLI ELEMENTI CHE POSSONO CONDURRE A UNA ASCESA IMPETUOSA Le opportunità per un web travolgente IAB Forum con la sua rassegna annuale milanese offre sempre l’opportunità per svolgere bilanci, per analizzare lo stato dell’arte I n un anno in cui la crescita dell’online advertising è stata costantemente, abbondantemente sopra i due digit, si propongono una serie di temi che se superati sarebbero in grado di garantire crescite ancora più significative, e consentirebbero all’Italia di superare l’attuale posizione di 14° Paese Europeo in termini di peso relativo sul totale della spesa pubblicitaria. Formati e creatività In questo momento il trade-off è tra una estrema proliferazione di formati, peraltro accentuata da denominazioni differenti spesso adottate per il medesimo veicolo pubblicitario (talvolta l’innovazione è confinata al nome…), e l’informazione riassunta nel dato relativo al peso, sul totale delle impressions pubblicate, dei principali 7 formati: 80%. Chiara applicazione della efficienza paretiana, evidenzia come sia importante l’elemento della standardizzazione per l’affermazione di un formato pubblicitario. Dall’altra parte la grande forza di internet, l’estrema dinamicità, la grande effervescenza… Infatti, la grande, recente tendenza al trasferimento sul web dei video ha profondamente contribuito alla frammentazione dei formati stessi, generando quasi una corsa all’oro alla ricerca del format che garantisca il miglior travaso dalla tv al web. Il formato in questo caso non è solo funzione della dimensione, ma intrinsecamente connesso alla durata e alla possibile fruizione di tipo ‘televisivo’ in aree del web dove lo ‘stay time’ risulta più elevato. Ulteriore elemento di complessità relativamente ai formati è poi offerto dalla possibilità di integrare, all’interno dell’area pubblicitaria, tutte le funzionalità social offerte dalla rete, sia in chiave di sharing che UGC, consentendo al banner di rivestire contemporaneamente oltre al suo ruolo elettivo di ‘paid media’, anche quello di ‘earned media’. Site vs Audience Parallelamente all’evoluzione verso formati tesi all’obiettivo di supportare attività di branding, occorrerà radicalmente mutare l’approccio nelle attività di pianificazione e acquisto media. La crescita del web si prevede infatti assolutamente sostenuta dalla ricerca dell’audience nei piani media, che acquisirà sempre più peso in comparazione all’acquisto spazi in determinate aree dei websites, o in contrapposizione all’acquisto di quantità di impression senza garanzia di presenza in una determinata area del sito (via network o ad platforms). za, anche le metriche dovranno evolvere verso una direzione in grado di fornire, da un lato l’adesione a un processo di standardizzazione già realizzato da altri media, dall’altro la capacità di fornire metriche di performance relative all’audience e non solo ai placements. Enormi passi in avanti sono stati realizzati grazie alla disponibilità, per il tramite di Audiweb, di informazioni disaggregate in grado finalmente di garantire la costruzione di un equivalent GRP in ambito web. Trasferendo la prospettiva dal pre al post campaign, KPI assunti come rilevanti proxi delle vendite come l’intention to buy sono sempre più spesso all’interno dei percorsi di analisi aziendale per le attività svolte sul web. Il prossimo passo appare sempre più legato alla definizione di un benchmark di sistema con cui confrontare le proprie performance. Questi alcuni degli elementi che possono condurre da una crescita organica, seppur di rilievo, alla impetuosa e travolgente ascesa di un web che, navigando finalmente verso il miliardo di euro di investimenti pubblicitari, testimonia la sua vivacità e la sua potenzialità. Metriche Infine, e sempre in coerenza con i due punti citati in preceden- Salvatore Ippolito, vice presidente IAB Italia IN CERCA DI RISPOSTE ? Vuoi conoscere il contributo che dà la pubblicità online alla tua marca, il gradimento che esprimono gli utenti del tuo portale o il mercato potenziale di un nuovo prodotto? Nextplora conosce le potenzialità di Internet per la ricerca sociale e come “luogo” dove i consumatori comunicano, valutano, e scelgono. Nextplora è l’istituto di ricerca di mercato leader in Italia nell’impiego di Internet come strumento di raccolta, rilevazione e analisi delle opinioni. 2I\XTPSVETSWWMIHIYRTERIPSRPMRIHMTVSTVMIXkEPUYEPI ETTPMGEKPMWXERHEVHUYEPMXkHM)WSQEVTIVPIVMGIVGLI SRPMRI 2I\XTPSVEGSRHYGIVMGIVGLITIVP´MRRSZE^MSRIIPS WZMPYTTS HM RYSZM TVSHSXXM TIV P´EREPMWM HIPP´IJ½GEGME HIPPE TYFFPMGMXk I HIKPM MRZIWXMQIRXM QIHME TIV PE ZEPYXE^MSRIHIPPETIVJSVQERGIHIPPETVIWIR^EWY -RXIVRIXITIVPEZEPYXE^MSRIHIPGMGPSHMVIPE^MSRIGSRM TVSTVMGPMIRXM %XXIR^MSRIEPPEUYEPMXkHIMVMWYPXEXMZIPSGMXkRIPWIVZM^MSI QIXSHSPSKMIMRRSZEXMZIJERRSHM2I\XTPSVEP´MWXMXYXSHM VMGIVGETEVXRIVHIPPIE^MIRHIGLIZSKPMSRSQMKPMSVEVIMP TVSTVMS63-HMQEVOIXMRK 4IVWETIVRIHMTMZMWMXE www.nextplora.com/business/ o contattaci: +39.02.8311131 [email protected] 8 il punto Dieci mesi ricchi di novità, ma anche di avvenimenti e sviluppi per IAB Italia la centralità digitale Fabiano Lazzarini descrive l’attività dell’Associazione di cui è general manager durante un anno fondamentale per l’accreditamento e la collaborazione con organismi parlamentari e autorità garanti C ari lettori, anche quest’anno, ho il piacere illustrare le numerose attività che hanno visto la nostra Associazione protagonista nel corso del 2010, sempre con il chiaro obiettivo di promuovere la industry del digitale e affermare la sua centralità per la crescita del Paese. Nel mese di gennaio, siamo stati coinvolti nell’audizione presso la Camera dei Deputati e in seguito al Senato, per discutere del recepimento della direttiva europea “TV senza frontiere”. Nell’occasione, abbiamo avuto modo di sottolineare ancora una volta il valore di internet e le potenzialità di questa piattaforma di comunicazione. Nel mese di marzo, IAB Italia ha invece avuto l’opportunità di confrontarsi con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Agcom, sul diritto d’autore nell’era delle reti digitali e sulla pirateria, esprimendo ancora una volta il suo pieno appoggio nella lotta alla diffusione di questo fenomeno in Italia. L’audizione è stata d’altra parte l’occasione per ribadire l’importanza della neutralità e della libertà della rete per continuare a favorirne lo sviluppo. L’attività di relazione con Agcom è infatti di grande importanza per l’Associazione, che viene coinvolta periodicamente in audizioni mirate ad aggiornare l’autorità sull’andamento e sugli sviluppi del mercato dell’advertising digitale nel nostro paese. Gli incontri sono inoltre un’occasione utile per ribadire il desiderio e l’impegno di IAB Italia verso la realizzazione di un codice di autoregolamentazione in grado di tutelare tutti gli attori della filiera per una più responsabile gestione delle attività. Il prossimo anno sarà di fondamentale importanza per l’Associazione, chiamata a nuove sfide sul fronte della collaborazione con le istituzioni: l’Unione Europea ha infatti approvato il cosiddetto “Pacchetto Telecom”, un punto di svolta in tema di aggiornamento della regolamentazione in materia di comunicazione e specialmente, per quanto ci riguarda, per le modifiche alla normativa in tema di privacy online che dovranno presto essere recepite all’interno del nostro ordinamento giudiziario. IAB Italia si candida a giocare un ruolo di primo piano al tavolo di discussione con il Governo, il Parlamento e l’Autorità Garante per la Privacy, dove dovrà farsi portavoce delle esigenze della industry e degli operatori italiani. Un 2010 intenso anche dal punto di vista degli eventi. Nel mese di marzo, si è svolta la seconda edizione di IAB Seminar, l’evento annuale dedicato ad analizzare e approfondire tematiche specifiche, discipline “verticali” e “best practice” relative a internet e al mondo della comunicazione interattiva. Tema del seminar di quest’anno, è stata la relazione tra social media ed editoria online. Il seminar si è rivelato un successo e ha dimostrato ancora una volta l’interesse, non solo settoriale, per queste tematiche, confermando l’autorevolezza e la capacità di IAB Italia di individuare i trend e gli scenari più innovativi e di riunire i protagonisti dello scenario per analizzarlo e delineare le prospettive future. Nel mese di maggio, c’è stata la terza edizione di IAB Forum Roma, evento dedicato agli operatori di settore del Centro e Sud Italia, ma anche alle pubbliche amministrazioni e agli stakeholder istituzionali. Filo conduttore dell’edizione 2010 è stato il tema della comunicazione digitale e del suo ruolo per la crescita del Paese, con l’obiettivo di stimolare il dibattito e indicare linee guida e azioni concrete per lo sviluppo del settore. Il Forum di Roma è stata inoltre l’occasione per fotografare uno scenario nazionale caratterizzato da grandi potenzialità ancora inespresse: uno stimolo in più per operatori a impegnarsi per una maggiore diffusione e un utilizzo più consapevole di internet in modo che sia sempre più integrato nelle strategie di marketing, pubblicità e comunicazione all’interno di aziende e pubbliche amministrazioni. Sul fronte degli eventi internazionali, IAB Italia, al fianco delle più influenti associazioni pubblicitarie europee, ha supportato la realizzazione della terza edizione dell’I-COM Global Summit on Online Media Measurement, lo scorso marzo a Lisbona. Un momento di incontro che ha contribuito a delineare in modo preciso lo stato del mercato pubblicitario online e fornire aggiornamenti circa i progressi compiuti in tema di misurazione a livello mondiale. Interact Congress è un altro appuntamento che ha visto l’attiva partecipazione di membri del board IAB Italia. La manifestazione, organizzata da IAB Europe, è il più importante momento di incontro per la industry europea dell’online advertising e ha visto anche quest’anno la partecipazione di oltre 450 esperti provenienti da più di venti paesi. Una straordinaria opportunità per IAB Italia di consolidare il proprio network di relazioni a livello europeo e di entrare in contatto con le personalità e gli esperti di settore più influenti. Quello che sta volgendo al termine è stato anche un anno di importanti cambiamenti interni all’Associazione. Il board dei consiglieri è stato rinnovato in primavera, mentre è di poco successiva l’elezione del nuovo presidente Roberto Binaghi, succeduto a Layla Pavone, eletta presidente onorario. 10 mesi di novità, avvenimenti e sviluppi, che ci incoraggiano nel proseguire con le nostre attività con uno sguardo ottimista verso il futuro, ricco di sfide ma sopratutto di opportunità, che derivano dalla ormai diffusa consapevolezza del ruolo chiave di internet in tutti gli ambiti della società. Fabiano Lazzarini, general manager IAB Italia mario catalani 45 anni, imprenditore nel settore informatico. Ama la nautica, è sposato con due figli. Fa jogging tutte le mattine. gaia de marco 33 anni, impiegata in un customer care. Va pazza per la musica, e possiede 4 ipod. Sposarsi non è nei suoi programmi. igor grasso 36 anni, project manager in una azienda farmaceutica. Nel tempo libero si occupa di astronomia e adora i cani. francesca mariani 31 anni, addetta stampa per una multinazionale nel campo dei computers. Da sempre vorrebbe lavorare nel sociale. angela maestri 39 anni, dirigente di una multinazionale. Ama la famiglia, ama viaggiare, ma non sopporta il treno. Sappiamo tutto di loro. mailclick, società Italiana leader nell’email marketing, fornisce prodotti e servizi di direct marketing on line di qualità, efficienti ed esclusivi. Database per un contatto diretto ed immediato in ambito B2C e B2B: DEM, NEWSLETTER, SMS, tecnologia e progetti speciali integrati. 13.000.000 di contatti Consumer Italia • 3.500.000 di contatti Professional Italia • 50.000.000 di contatti Estero • 15 newsletter verticali con 3.250.000 di iscritti • Progetti digitali integrati Mail Video Display e Content • 10 scenari/1 secondo i dati audiweb sono 12 milioni le famiglie in cui si naviga Internet in Italia: 2010 anno di grande crescita O sservando con Audiweb i trend di quest’anno è evidente da tutti gli indicatori la grande crescita di audience in corso sulla rete italiana, che consente al nostro paese di compiere un primo balzo verso standard europei di penetrazione e utilizzo. Internet è nelle case di 12 milioni di famiglie, oltre la metà delle famiglie con almeno un componente fino a 74 anni (57,5%), una crescita del 14,3% rispetto all’anno precedente. Inoltre, oltre a crescere la diffusione dell’online in Italia, risulta anche che il 67,8% delle famiglie collegate a internet (8,4 milioni) dichiara di disporre di un collegamento veloce via ADSL o fibra ottica, con un abbonamento flat nel 92,6% dei casi. Risulta rilevante anche il dato sull’accesso attraverso le chiavette internet disponibile per 2,7 milioni di famiglie italiane. Possono accedere alla rete da qualsiasi luogo (casa, ufficio, studio, altri luoghi) e strumento 32,9 milioni di Italiani, il 68,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, con un incremento dell’8,7% rispetto al mese di settembre 2009. In generale, si preferisce il collegamento da casa tramite computer - 30,5 milioni di persone dichiarano di avere un accesso casalingo, il Il Joint Industry Commitee guidato da Enrico Gasperini illustra lo sviluppo di domanda e utenti nel nostro Paese di un mezzo che ha ormai standard europei Trend Utenti attivi nel mese per Categoria, lug. ‘09 - lug. ‘10 Search Engines/Portals & Communities Telecom/Internet Services Entertainment Computers & Consumer Electronics News & Information Multi-category Commerce Travel Government & Non-Profit Finance/Insurance/Investment Home & Fashion Corporate Information Family & Lifestyles Education & Careers Automotive Fonte: Audiweb powered by Nielsen luglio ‘10 luglio ‘09 22.879.993 21.281.817 20.301.005 19.062.041 18.210.026 15.832.266 15.581.274 12.679.818 13.105.426 12.337.797 11.446.471 12.102.179 9.552.419 6.958.728 20.787.045 19.580.082 18.246.235 17.727.826 16.673.710 14.550.664 14.439.233 12.606.662 12.528.818 11.117.999 10.416.197 10.644.813 9.526.870 6.815.061 var. % lug. ‘10 lug. ‘09 10,1% 8,7% 11,3% 7,5% 9,2% 8,8% 7,9% 0,6% 4,6% 11% 9,9% 13,7% 0,3% 2,1% 63,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni -, mentre risulta meno indicato l’accesso da luogo di lavoro/ufficio, di studio o da altri posti quali internet point, biblioteche, ecc). Si afferma sempre di più la diffusione di cellulari attraverso cui è possibile collegarsi a internet. Cresce, infatti, del 26,1% rispetto a settembre 2009 l’accesso tramite cellulare, disponibile per 5,3 milioni di italiani. Dai dati di trend sulla diffusione dell’online in Italia, è evidente l’aumento della disponibilità di accesso da casa e da mobile (oltre al dato sulla diffusione delle chiavette internet come nuova formula sempre più diffusa per la connessione) che lascia emergere una maggiore preferenza verso l’uso incondizionato e continuo della rete. Basti pensare che il 73,3% degli italiani occupati dispone di un accesso a internet da casa, in piena libertà, mentre dal luogo di lavoro quasi la metà degli italiani occupati può accedere a internet da postazioni condivise, di cui non necessariamente sono gli utilizzatori principali. L’accesso da casa è indicato anche dall’81,8% degli studenti di scuole medie e superiori con un livello di diffusione ancora più elevato per gli studenti universitari che nel 95,9% dei casi dichiarano di disporre di un collegamento a internet da casa. Ci si collega alla rete perché è possibile trovare qualsiasi tipo di informazione (45,7%), accedere velocemente ai servizi pubblici e privati a distanza (26,8%), trovare cose disponibili solo sul web (24,6%), essere informati in tempo reale su notizie di cronaca (22,8%), mettersi in contatto con molte persone in qualsiasi parte del mondo (21,6%), risparmiare tempo e denaro (17,6%), rendere più efficaci e divertenti il lavoro e lo studio (16,2%) e divertirsi a navigare tra i siti più impensati (12,9%). Mentre fanno da ostacolo alla possibilità di accedere alla rete problematiche strutturali come, ad esempio, problemi di connessione ster, ai portali di intrattenimento più in generale -, “News & Information” con +9,2% - la categoria dedicata ai portali di informazione che offrono principalmente news e contenuti informativi accessibili gratuitamente -, “Corporate Information” +9,9%, “Family e lifestyles” +13,7%. Quali sono i nuovi utenti? In generale il 43,6% della popolazione italiana con più di 2 anni accede a internet quotidianamente; 6 milioni sono gli uomini e 4,8 milioni le donne che però trascorrono un po’ di tempo in più online. In un anno si è leggermente modificato il profilo degli utenti online. La fascia d’età più attiva è ancora quella dei 35-54enni, che nel mese di luglio 2010 rappresenta il 45,7% degli utenti attivi nel giorno medio , con 1 ora e 24 minuti spesi online 158 pagine viste per persona. In particolare, negli ultimi mesi risulta aumentato il popolo dei giovanissimi online : +24,5% per la fascia d’età 2-11 anni che passa da 1 milione di utenti unici nel mese di luglio 2009 a 1,4 milioni di luglio 2010; +18,4% per i 12-17enni (1,8 milioni a luglio 2010); +12,2% per gli ultra 55enni che a luglio 2010 risultano in 3 milioni. Come anticipato, aumentano gli utenti nel mese ma diminuisce la quota di pagine consultate sia nel giorno medio che nel mese. In conclusione, possiamo affermare che l’Italia ha un motore a doppia marcia. Da una parte la crescita della domanda e degli utenti, soprattutto giovani, e connessi con nuovi device anche in mobilità, dall’altra la perdurante insufficienza delle infrastrutture e della larga banda, in attesa che l’Agenda europea del digitale entri nelle nostre priorità, pena lo sviluppo del paese, magari dietro la pressione ormai universale degli utenti. (35,3% dei casi) oppure il costo ritenuto in alcuni casi troppo elevato, ostacoli culturali legati alla poca dimestichezza con il computer o a pregiudizi di vario genere. La possibilità di accedere alla rete in mobilità apre, inoltre, nuove frontiere offrendo ulteriori occasioni d’uso del mezzo. Navigare, consultare la posta elettronica, scaricare nuove applicazioni vicine ai propri interessi, consultare i motori di ricerca o accedere ai social network, solo una piccola parte delle attività effettuabili in qualsiasi momento e ovunque. Utilizzo di internet Anche i dati mensili di utilizzo crescono come quelli della penetrazione: nel mese di luglio 2010 risultavano 23,8 milioni gli utenti attivi con una variazione di crescita del 10% rispetto a luglio 2009 (21,7 milioni). Cresce anche l’audience online nel giorno medio che passa dai 10,4 milioni di luglio 2009 ai 10,8 milioni di utenti attivi a luglio 2010, con un incremento del 3,8%, sottolineando che da giugno 2009 a giugno 2010 vediamo comunque una crescita del 14,8% degli utenti attivi nel giorno medio che passano da 10,2 milioni a 11,7 milioni. Aumenta l’audience online e cambiano le modalità d’uso Il prime time del web è rappresentato principalmente dalla fascia pomeridiana che registra il maggior numero di accessi a internet. A partire dalle 12:00 alle 15:00 , sono, infatti, 5,5 milioni in media gli utenti attivi che accedono al web. Il valore rimane pressoché stabile per tutto il pomeriggio fino alla fascia oraria 18:00 - 21:00 in cui risultano collegati 5,4 milioni di utenti attivi per 31 minuti e 55 pagine viste per persona. Durante le fasce orarie serali e notturne (dalle 21:00 alle 03:00) il tempo speso per persona aumenta, raggiungendo i 36 minuti tra le 21:00 e la mezzanotte. Per quanto riguarda le categorie cresce il segmento “Search Engines/Portals & Communities” (+10%) – che comprende i siti di ‘Social Network’ oltre ai motori di ricerca, i portali generalisti e i siti di community -, “Entertainment” che registra un +11,3% dalle nuove piattaforme di fruizione video, ai contenuti offerti online dai principali broadca- I numeri del mercato Audiweb è il Joint Industry Commitee che sta realizzando la “currency” online per il mercato pubblicitario italiano. Ne è presidente Enrico Gasperini. Audiweb eroga un insieme ricco e utile di dati e report per ogni tipo di analisi sulle dinamiche della rete italiana. Dalla Ricerca di Base che misura la penetrazione dell’online della popolazione Italiana e l’utilizzo dei vari terminali incluso il mobile, fino ad Audiweb View e Audiweb Database, che integrano in modo ibrido i dati del panel meterizzato con i dati censuari dei siti, offrendo la piattaforma standard per il mercato italiano per l’analisi e la pianificazione pubblicitaria sul web. Enrico Gasperini, presidente Audiweb 11 12 scenari/2 il commento di luca bordin, managing director di nielsen online il web è un mezzo popolare Q uasi 200 milioni di individui accedono a internet negli Stati Uniti. 173 milioni sono, invece, i navigatori europei. «Ci troviamo di fronte a mezzo di massa – commenta Luca Bordin, managing director Italy di Nielsen Online – con tassi di attività superiori all’80%. Ma in Italia il digital divide è ancora presente rispetto al resto dell’Europa: i nostri navigatori attivi sono circa 24 milioni con un tasso di attività del 68%». Secondo l’ultima rilevazione pubblicata da Audiweb, relativa allo scorso luglio, gli utenti attivi in Italia nel mese crescono di circa il 10%. «E’ comunque un dato importante – conferma Bordin -, che pone in evidenza come internet sia un mezzo in grande ascesa, con circa 11 milioni di visitatori nel giorno medio e la media di un’ora e mezza di tempo speso per persona. Internet è entrato a pieno titolo nell’abitudine degli italiani. Il profilo demografico dell’audience è sempre più trasversale: non solo giovani, ma tutte le fasce d’età. La profilazione degli utenti online si avvicina a quella della popolazione in generale, con una concentrazione nelle fasce dai 18 a 54 anni. Giovanissimi e anziani sono un po’ meno penetrati dal mezzo, ma si può affermare che internet è per numerosità e trasversalità un mezzo popolare. Ma che cosa fanno online gli italiani? «Il fenomeno dei social media è in crescita in tutto il mondo e anche in Italia sono oltre 19 milioni gli utilizzatori delle member community, con un incremento di 3 milioni di persone solo nell’ultimo anno. All’interno dei social network, il fenomeno trainante è Facebook che la fa da padrone e con tassi di crescita impressionanti ha trasformato questa web category». I nostri connazionali usa- Internet è entrato a pieno titolo nella dieta mediatica degli italiani. I nuovi device diffondono la tecnologia digitale e cambiano le abitudini dei consumatori no la rete per condividere opinioni, emozioni e informazioni, per socializzare con i loro pari. Sei milioni sono gli utenti attivi dei social media che pubblicano contenuti e opinioni, mentre 14 milioni ne fanno un uso passivo, accedendo per leggere opinioni altrui». I consumatori diffondono su internet opinioni e commenti su prodotti e servizi, interessando una quota sempre maggiore di navigatori (+8% rispetto al 2007). Sono due i principali player nell’arena social: le aziende che usano le piattaforme per promuovere le proprie attività e acquistare visibilità, creando opportunità di business; gli utenti che utilizzano i social media per condividere informazioni su prodotti postando online i propri contenuti. L’interazione tra i due avviene attraverso le stesse piattaforme social, dove le aziende cercano occasione di marketing (brand awareness) utilizzando il passaparola che gli utenti generano, alla ricerca di una buona reputation online. L’utilizzo dei contenuti multimediali nella rete è cresciuto di 16 punti percentuali in due anni. «Come per il social media l’elemento trainante è Facebook – spiega Bordin -, YouTube ha un ruolo centrale nel mondo del video entertainment. Queste due categorie insieme a quella dei giochi online (+ 13 p.p.) sono quelle che hanno una crescita negli ultimi due anni». Ultimi seguono i research tools (+11,6%), con le case history interessanti di Wikipedia e Yahoo Answer. In Italia sono oltre 50 milioni gli utenti di Le categorie che sono cresciute di più negli ultimi 2 anni* (penetrazione sul totale dei navigatori attivi) Categoria Videos/Movies Member Communities Online Games Research Tools Cellular/Paging Reach% dic ‘07 43,3% 62,8% 23,5% 40,9% 26,6% *Ranking sulle 30 categorie più visitate Fonte: Audiweb powered by Nielsen, Accessi da casa e da ufficio Reach% dic ‘08 53,9% 72,8% 32,5% 50,2% 35,8% Reach% var.% dic’07dic ‘09 dic ’09 59,5% 16.2 p.p. 76,9% 14.1 p.p. 36,5% 13.0 p.p. 52,5% 11.6 p.p. 36,1% 9.5 p.p. Reach% giu ‘10 59% 76,7% 34,9% 52% 36,4% 13 Le Member Community: un fenomeno planetario 148.3mln 28,6mln 34.5mln 27,3mln 10.3mln 319 mln di utenti 2,2mln 19,4mln 28,2mln 20,2mln Fonte: Nielsen NetView – Accessi da Casa e Ufficio – Giugno 2010, CH solo Casa telefonia mobile. Il mobile non costituisce per gli utenti un mezzo nuovo, ma “acquisito” e con funzionalità evolute. 8,3 milioni di connazionali utilizzano internet dal cellulare, 3,5 milioni l’email. I dispositivi mobili evoluti sono in rapida crescita: oltre un utente di telefonia mobile su quattro (27%) possiede uno smartphone, che ha oltre il 33% di penetrazione sui cluster dai 18 ai 44 anni. Gli utenti smartphone sono più soddisfatti del proprio device: il 27%, infatti, lo consiglierebbe a un amico contro il 18% di chi ha un telefono tradizionale. Di questo trend ne beneficia anche l’operatore: il 31% degli utenti smartphone lo raccomanderebbe contro il 25% di chi possiede un telefono tradizionale. Se si paragona l’utilizzo medio di pc e mobile ne emergono: 23,8 milioni di utenti unici (luglio 2010) contro 8,3 milioni; 13 minuti di tempo speso per utente per sito da pc contro i 9 minuti da mobile. La navigazione via mobile evidenzia l’esigenza di accedere velocemente a informazioni essenziali e di carattere contingenLuca Bordin, managing director Italy Nielsen Online te tramite siti ottimizzati: hanno posizioni più alte nel ranking delle categorie più visitate il meteo, l’email e le news. Infine, le ultime considerazioni di Bordin sono dedicate al tablet, nuovo device che ha il pregio di diffondere la tecnologia digitale e abbattere il digital divide. «Ci troviamo di fronte a nuovo mondo: tutti i trend del mercato fanno capire che il futuro è qui perché è proprio l’evoluzione e la diffusione della tecnologia a essere l’elemento portante del cambiamento delle abitudini del consumatore. La discriminante tra consumatori evoluti e non è sempre meno legata a criteri sociodemografici e sempre più a criteri tecnologici: sono gli utenti più informatizzati\teconologici ad essere quelli più evoluti. I cluster più arretrati si stanno vuotando a vantaggio di quelli evoluti che sanno usare la tecnologia. La stessa crisi economica ha dato un impulso alla razionalizzazione dei processi d’acquisto grazie alla tecnologia». 14 scenari/3 i risultati di una ricerca realizzata da mediajobs.it e cfi group Il mercato del lavoro nel settore Digitale I AB Italia in collaborazione con Mediajobs.it, portale di annunci di lavoro specializzato nel marketing, media & entertainment, e CFI Group, istituto internazionale di ricerche di marketing, ha realizzato una ricerca con l’obiettivo di comprendere la mutazione del mercato del lavoro nel settore digitale a seguito della crisi. L’indagine è stata rivolta alle aziende associate IAB ed è stata svolta attraverso la compilazione di un questionario online. visto come un mercato chiuso e in forte ridimensionamento. Per quanto riguarda le formule contrattuali il posto fisso (contratto a tempo indeterminato) si conferma un miraggio. Quasi il 70% degli intervistati indica i rapporti di lavoro flessibili e la partita iva come le forme contrattualistiche più comuni adottate nei prossimi 3 anni. re o cambiare lavoro sono i network di relazioni (88%) e le segnalazioni (86%). Molto considerate anche le società di head hunting (59%). Poco utili le inserzioni sui quotidiani e anche l’invio dei CV direttamente alle aziende, fatta eccezione per i giovani (18-24 anni) che invece mostrano ancora una certa fiducia nel canale. Tra gli strumenti per cercare lavoro Linkedin è considerato il più utile (72%), a seguire Monster (54%) e Mediajobs (51%). Avanza il mondo online, forte crisi per l’editoria tradizionale Le donne e il tetto di cristallo Chi ha cambiato lavoro? Si registra una percentuale molto più elevata di titolari di azienda uomini rispetto alle donne (18% vs 2%). Nonostante le donne risultino mediamente più istruite rispetto agli uomini (82% laureate vs 67% laureati), il 46% degli uomini ha avuto un aumento di retribuzione rispetto al 2008 contro solamente il 27% delle donne. Il 37% degli intervistati dichiara di aver cambiato lavoro almeno una vota negli ultimi tre anni. Il 28% lavora nel settore marketing&comunicazione, il 20% nelle vendite e il 12% nella consulenza. Sono principalmente giovani professionisti (50% fino a 34 anni), laureati e nel 46% dei casi sono stati costretti a cambiare lavoro a causa di decisioni prese da parte dell’azienda (licenziamento, mobilità, ecc.). Il 29% di coloro che hanno cambiato lavoro dichiara che la retribuzione percepita è rimasta invariata rispetto al 2008 e per il 22% è addirittura diminuita. Secondo gli intervistati il mondo del web rappresenta oggi il settore più attivo e a maggiore potenziale di espansione, in particolare i servizi online e l’e-commerce. All’estremo opposto gli intervistati indicano l’editoria tradizionale come il settore che sta vivendo la più grande fase di ridimensionamento, a eccezione dell’editoria online vista, invece, in forte espansione. Sempre più professionisti del web e figure commerciali Tra le figure professionali con un potenziale di mercato più elevato nel mondo del lavoro spiccano quelle legate al marketing&comunicazione, in particolare per l’area web. Anche il settore commerciale si conferma un’area professionale che non teme crisi ed è in grado di offrire sempre opportunità professionali stimolanti. Come conseguenza della crisi dell’editoria ai primi posti tra le figure professionali che, secondo gli intervistati, saranno sempre meno richieste si trovano giornalisti, direttori editoriali e redattori. Anche il mondo universitario viene Addio al posto fisso, si cerca sempre più la flessibilità Cambiare lavoro: contano le relazioni e il network di conoscenze I canali a maggiore utilità per cerca- Settori in crescita o in grado di offrire maggiori opportunità professionali rispetto al 2008 (totale rispondenti: 343 - Multipla, massimo 3 risposte - primi 6 settori per importanza) internet/servizi 62% internet/ecommerce 55% editoria/online 27% marketing/product manager telecomunicazioni (servizi a valore aggiunto) videogames/produzione 19% 16% 11% Le tue newsletter sono profilate e rilevanti? Sintonizzati sulla nuova frequenza di MailUp 7. 3 ® La soluzione professionale per la gestione delle tue campagne di email marketing, è da oggi ancora più evoluta. La versione 7.3 aggiunge le funzioni Social+ e Geolocal. E-MAIL SMS FAX www.mailup.it [email protected] 02 71040485 VOCE POSTA 16 scenari/4 In Italia e spagna ancora buoni i margini per i prossimi anni L’advertising online accelera in Europa Il mercato dell’advertising online europeo continua a crescere nonostante la recessione. IAB Europe ha reso noti i dati del rapporto annuale sulla pubblicità digitale, aggiornati a dicembre 2009. L’analisi, realizzata da Screen Digest, prende in considerazione 23 paesi, dai mercati più maturi ed evoluti dell’Europa Nord-Occidentale, a quelli emergenti di Sud ed Est Europa. Russia, Bulgaria, Svizzera e Slovacchia sono state incluse nel rapporto per la prima volta. Gli investimenti in advertising online hanno raggiunto nel 2009 un valore totale di 14,7 miliardi di euro, con una crescita del 4,5% rispetto al 2008. Nonostante questo tasso di crescita rappresenti un significativo rallentamento rispetto a 2007 e 2008, caratterizzati rispettivamente da un aumento del 40% e del 20%, bisogna tenere in considerazione che il comparto digital è l’unico a far registrare una crescita in tutto il settore pubblicitario. I sei maggiori mercati d’Europa, che rappresentano insieme il 76% del valore dell’online advertising del vecchio continente, hanno tutti fatto registrare un dato in crescita, sebbene a una sola cifra: UK +3,2%, Francia +2,2%, Germania +5,2%, Olanda +1,8%, Spagna +7,1%, Italia +6,4%. Il tasso di crescita risulta più elevato in paesi come Italia e Spagna, che partivano però da una base di investimenti inferiore. Di quelli analizzati, solo quattro mercati fanno registrare un incremento a doppia cifra: Grecia (+49%), Austria (14%), Polonia (13%) eTurchia (+12%), tutte nazioni emergenti che partivano da un bassissimo livello di investimenti. La quota dell’online advertising ha continuato a guadagnare significativi punti percentuali sul totale del mercato pubblicitario in tutta Europa. Nel Regno Unito, internet detiene la fetta più grande pari al 27% (superiore ai 4 miliardi di euro), segue la Germania (21%) e la Francia (12%). Italia (6%), Olanda (6%) e Spagna (5%) sono gli al- Secondo il rapporto annuale sulla pubblicità digitale realizzato da Screen Digest per IAB Europe i tassi di crescita tornano a doppia cifra dopo un 2009 a +4,5% Alain Heureux, presidente e ceo IAB Europe tri principali mercati, con una percentuale spesa in linea con quella del 2008. Per quanto riguarda in dettaglio gli investimenti, i motori di ricerca hanno confermato anche nel 2009 la propria posizione di leadership tra i formati pubblicitari online, con un aumento del 10,8% rispetto al 2008 e un valore pari a 6,7 miliardi di euro. La display adv, invece, vive una situazione più statica, con un +0,3% anno su anno e quota 4,4 miliardi. Classified e directory stanno perdendo lentamente quote, attestandosi nel 2009 a 3,4 miliardi (-1,4%). Alain Heureux, presidente e ceo di IAB Europe, ha dichiarato: “Si tratta del primo periodo di recessione dall’inizio dell’era del digital advertising e siamo positivamente colpiti dalla resistenza dimostrata da tutti i paesi del network IAB Europe. Siamo testimoni di una svolta per il mercato della pubblicità digitale, con il search advertising in piena esplosione, grazie alla sua capacità di supportare traffico e generare lead, mentre il display è maturo per cercare nuovi spazi di crescita, garantiti dal successo dello streaming video e dei social media. L’arrivo di nuove piattaforme e tecnologie sul mercato rappresenta potenzialmente la rampa di lancio per una vera ri- Crescita dell’advertising online nei principali paesi in Europa 2009 2010 2011 17,5% 13,6% 12,3% 12% 11,8% 9,5% 9,5% 7,7% 7,5% 6,4% 7,1% 7,1% 5,2% 3,2% 2,2% Fonte: Iab Europe/Screen Digest © voluzione del display advertising. Siamo quindi convinti che questo momento sia estremamente propizio per le aziende che vogliono supportare il proprio brand attraverso campagne online”. Le stime di Screen Digest per il futuro dell’advertising online sono di un ritorno a incrementi a doppia cifra nel 2010 e nel 2011. Secondo la società di analisi si passa dal +4,5% del 2009 al 10,8% nel 2010 e al 10,1% nel 2011, con una performance migliore rispetto a tutti gli altri mezzi ma un gap più sottile, complice la maggiore maturità del mezzo e la ripresa della tv. La crescita della pubblicità online è più forte nel centro e nell’est dell’Europa, regioni in cui sussistono ancora ampi margini di sviluppo. Anche se persino in mercati già molto consolidati dell’Europa occidentale, come Gran Bretagna, Svezia e Germania, l’adv online sorpassa gli altri comparti. In Germania, per esempio, quest’anno viene messo a segno un +9,5% contro un sviluppo del 3,2% del resto del mercato pubblicitario. In Italia e Spagna, dove lo sviluppo dell’adv online ha ancora buoni margini, Screen Digest si aspetta per quest’anno una crescita percentuale a doppia cifra, proseguendo a pieno ritmo il fenomeno della migrazione dei budget dai mezzi classici a quelli digitali. Per quanto riguarda i formati, la search guida la classifica dell’advertising online con incrementi a doppia cifra nella maggior parte dell’Europa. Ma la caratteristica principale questo e il prossimo anno è lo sviluppo di una rinnovata display adv dopo l’arresto avuto da questo format nel 2009 a causa di strategie di marketing orientate a ritorni d’investimento immediati. La crescita di revenue dell’adv nel suo complesso non è generata da un aumento dei prezzi dei formati in generale, ma dal fatto che il centro di gravità del mercato si è spostato su format di maggiore qualità come video, mobile adv, banner speciali e sponsorship. La display basata sul CPM ha ancora margini di crescita: i principali investitori, infatti, in particolare i fast mooving consumer goods che l’anno scorso avevano cancellato o rallentato i loro investimenti, stanno tornando a spendere quote significative nel 2010. Infine, in questo e nel prossimo anno, le aziende continuano a spostare i propri budget sui social media, riconoscendogli una semplice modalità d’acquisto e il fatto che oltre 500 milioni di utenti di Facebook non possono essere ignorati da nessuna brand globale. 17 18 marco caradonna coinvolgimento ed emozione: la rivoluzione è iniziata Video Advertising Online C he l’industria digitale, nel costante tentativo di semplificare la vita a un consumatore sempre più attento, agile e infedele, si muova a una velocità superiore a qualsiasi altra realtà produttiva è un dato che definirei ormai scontato. Anche l’Italia, che spesso spicca per arretratezza e resistenza al cambiamento sembra essere stata investita dal vento di questo cambiamento. Perché di cambiamento si può davvero parlare se ci si sofferma ad analizzare una serie di dati apparentemente privi di una relazione diretta tra loro. In un paese in cui si legge sempre meno, dove in due anni la lettura di quotidiani è scesa del 22%, nel quale la diffusione di device touch ha decretato il declino della comunicazione testuale in favore del puro visual, in un contesto nel quale la diffusione della banda larga da un parte e la sempre più grande disponibilità di piattaforme social dall’altra ha definitivamente imposto la fruizione e lo scambio di contenuti video, si rende necessaria una riflessione che riguardi il rapporto tra brand e consumatori: in breve, l’advertising. Se osserviamo i dati Nielsen 2010 relativi al fatturato generato da advertising online, nel contesto di una crescita generale del mercato, il video advertising mostra l’incremento percentualmente più elevato: + 75% tra il 2008 ed il 2009. La previsione di crescita sul 2010 mostra un dato ancora più importante: + 162%**. Se il mercato sembra dunque aver colto l’importanza di coinvolgere anche su internet il consumatore con un linguaggio più ricco ed emozionale i numeri assoluti in termini di investimento sono ancora bassi, e la televisione conserva il ruolo di mezzo privilegiato quando si tratta di costruire notorietà di marca. Le differenti forme di video advertising fino a oggi disponibili, dal tradizionale video box sino ai più attuali pre-roll e video-overlay, sembrano scontare però due problemi di base: da una parte l’impossibilità di raggiungere un’elevata audience (simile a quella televisiva) in breve tempo, e dall’altra l’impossibilità di garantire un’OTS all’altezza delle aspettative e a costi vantaggiosi. Se nel primo caso (video box), i formati non occupano quasi mai pagine a elevato traffico, nel secondo (pre-roll) ci troviamo di fronte spesso a una dimensione del video (e dunque a un impatto visivo ed emozionale) che raramente supera quelli della tabellare tradizionale. Recentemente in Italia grazie alla collaborazione tra agenzie e le principali concessionarie del panorama web italiano è nato un nuovo approccio di video advertising online con l’obiettivo di riuscire a proporre agli inserzionisti un formato video in grado di garantire il medesimo impatto della comunicazione televisiva, sia in termini di qualità dell’OTS sia di dimensione della reach, con in più il vantaggio della misurabilità del web. L’ultimo esempio a tal proposito sono i nuovi nati circuiti di @lternative e Complement@ry TV che vanno ad integrare i piani TV apportando significativi punti incrementali di copertura. Le innovazioni più significative introdotte da questo nuovo approccio sono, nell’ordine: <posizionamenti premium ad elevato traffico che permettono di raggiungere in un solo giorno coperture importanti, vicine a quelle garantite da un flight televisivo; <formati di grande dimensione creati ad hoc con audio e video attivati in automatico, che garantiscono l’erogazione di video di 30 secondi; dunque di OTS di elevata qualità; <planning basato su dati certificati da Audiweb così da arrivare a quantificare i risultati media ottenibili in termini di copertura e frequenza, e dunque i GRP complessivi; <costo del GRP risultante (CPG) estremamente conveniente rispetto ad una pianificazione TV; Marco Caradonna, a.d. Simple Agency <misurazione in tempo reale e puntuale grazie all’utilizzo della tecnologia di adserving centralizzata. I risultati ottenuti grazie a questo nuovo approccio di video advertising su internet sono molto importanti: un flight di due settimane arriva a sviluppare 300-400 GRP (dipendente dal target del target), le metriche di interazione (da ad server) dimostrano una qualità estremamente elevata dell’OTS, l’impatto sulla marca e in particolar modo sull’intenzione all’acquisto è decisamente tangibile arrivando a raggiungere incrementi particolarmente significativi sugli utenti esposti se confrontanti con i classici banner (sono stati misurati fino a 10 punti). Da notare come un approccio di questo tipo fornisca coperture molto elevate ma necessita comunque di essere integrato con l’utilizzo di formati video più tradizionali o da advertising tabellare per poter costruire frequenze di esposizione elevate e visibilità continuativa. * La lettura dei quotidiani a pagamento segna un decremento, dal 67% del 2007 al 54,8% del 2009 - Fonte: XVIII Rapporto del Censis sulla Comunicazioni ** Osservatorio IAB Italia 2010 , fonte Nielsen - Giugno 2010 Realizza il tuo successo con l’Email Marketing Retention Email Marketing Emailvision Edizione Limitata Enjoy su ccess w ith email m arketin g With the com pliments of Succ effective essfully develop retentio an n email d launch an The day program s of ‘spray gone. 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Comunicare sul web e sulle piattaforme digitali è cambiato con una rapidità esponenziale e se le ricerche e i tools si sono confermati negli anni sempre più fondamentali per riuscire a tracciare la linea di demarcazione dei risultati e attribuire il giusto valore all’impatto, alla frequenza e alla copertura del media, ancora molto c’è da imparare per quantificare tutte le sfumature che la nuova comunicazione raggiunge sotto i valori di engagement, life time e advocacy. Ci ritroviamo così in un sistema che cambia, dove la tecnologia e le relative piattaforme guidano i nuovi consumatori a modificare il loro uso dei media e dei devices, dove il web e il mobile sono riconosciuti come potentissimi mezzi di relazione; dove le aziende imparano e cambiano la comunicazione dei loro prodotti, riconoscendo la forza dell’impatto e dell’engagement prodotto dai nuovi media e introducendo regole e indici per valorizzare i risultati. Dove gli editori investono costantemente per rispondere alle nuove esigenze sia della domanda sia dell’offerta, sviluppando piattaforme di fruizione in- novative (dal web al mobile e dal Pad alla webTV) per distribuzione contenuti e qualità su ogni piattaforma e dove, last but not least, il mondo delle agenzie media si sta evolvendo per rispondere in modo adeguato a un mercato in crescita e necessario di indicazioni e analisi. E mentre ne misuriamo l’impatto con logiche “multitasking” e strategie in “total audience”, siamo di nuovo chiamati a comprendere e valutare le nuove possibilità di comunicazione del mondo delle APPS e dei PADS, della commercializzazione dei nuovi monitor TV Led 3D connessi alla rete e dell’uscita imminente di game console dove il “controller” è direttamente il proprio corpo e non più un “telecomando”. Quindi se oggi riconosciamo nel valore di un video, di uno spot online, un’unità i-grps (la i delimita il campo di calcolo dell’esposizione) o diamo al valore di un azione su un social network il termine di “fan” o “i like it”, domani dobbiamo essere pronti a riconoscere e studiare nuovi valori alle nuove forme di comunicazione e nuove variabili. Dobbiamo essere pronti quindi a valutare in modo corretto sia l’impatto di una APP che la fruizione di un sito IPAD che l’esposizione ad una TVweb sia la prossima tecnologia/piattaforma che arriverà. E se oramai è scontato che l’Ipad non può essere solo la versione digitale di un quotidiano o di un sito web, le TV di nuova generazione non potranno essere più considerate solo TV, ma neppure “solo” WEB ma un mediamix di più variabili e regole ancora da valutare e diffondere. Quindi, oggi più di ieri, “Stay hungry, stay foolish”*, il futuro te ne sarà grato. *Steve Jobs alla Stanford University, 12 giugno 2005. Andrea Di Fonzo il ruolo della media industry èTrovare una risposta Media: think upside down Andrea Di Fonzo, managing director GroupM Interaction M edia sinergy, media blending, media fragmentation, media ibridation. Non c’è articolo, keynote, speech che provi a fotografare o proiettare l’evoluzione dei media, che non contenga queste definizioni. E sembra che per tutto questo, l’indiziato numero uno per colpe e meriti, sia il digitale. Si, il digitale, questo essere astratto verso cui tutti quanti puntano il dito, ma che nessuno riesce ancora a descrivere con certezza e precisione. Forse è in questo tutto e niente che si nasconde la sua bellezza e forza nel impattare e scompaginare completamente le carte e le regole del mondo della comunicazione e non solo quelle. Quindi cosa sta realmente succedendo al mondo dei mezzi di comunicazione e soprattutto cosa succederà nei prossimi 5 anni? Quello che è certo, è che questo “digitale” non vive da solo, non può fare il grande avanguardista isolato. Non lo può fare perché non è così nella vita dei consumatori e non lo può fare perché ne significherebbe l’isolamento. Sicuramente gli investimenti sui media digitali (e uso il plurale) cresceranno, ma i media tradizionali rimarranno presenti, in maniera diversa, ma presenti. Questa è la vera sfida, sfruttare le po- tenzialità dei media digitali, sinergicamente con gli altri mezzi. E questa coesistenza, richiama per primo la necessità di trovare linguaggi e metriche comuni, ma preservando le peculiarità dei mezzi digitali. L’anno scorso il mio amico e collega Salvatore Ippolito, da queste stesse pagine, parlava di “back to basic”, parlando di GRP anche per il digital. In questo scenario eterogeneo, probabilmente la domanda principale che si fa un investitore è “What should I do?”. Il compito di questa industry è quello di trovare le risposte, semplici, comprensibili ed efficaci. Partendo da un ritorno ai fondamentali, un po’ come la crisi economica ci ha insegnato. Ma un ritorno che per essere evoluzione, richiede un approccio nuovo, un “think upside down” per comprenderne le nuove dinamiche. Dovremo coniugare in questo nuovo scenario, i fondamentali e la capacità di innovare i modelli di diffusione dei messaggi, la lettura dell’evoluzione costante dei mezzi e il suo inserimento in un contesto esistente. Questà è la sfida che ci attende, riuscire a dare una risposta consistente e razionale a quella domanda sopra, esasperata da una velocità di innovazione e cambiamento inebriante. 21 22 Maurizio Fionda la formazione è un asset strategico per il settore Nella scuola dell’esperienza si impara tutti i giorni V oglio scrivere qualcosa sulla formazione, un tema sempre attuale ma particolarmente importante per la nostra industria che, proprio su questo argomento, trova un asset strategico per la crescita e lo sviluppo. Il tema è vastissimo per cui mi concentro su uno strumento a mio parere preziosissimo: il tirocinio formativo. Solamente da una decina di anni questo strumento è ritornato a essere molto pratico, sostanzialmente consente di avere in azienda neolaureati per un periodo di 6 o 12 mesi a un costo lordo aziendale che va da zero euro a 600 euro al mese, tale importo è interamente trasferito al tirocinante senza oneri. Il vantaggio per l’azienda è notevole in quanto consente di ridurre l’alto costo di inserimento e della formazione di nuove risorse, oltre che a permettere una selezione sul campo attraverso una forma contrattuale non vincolante, un tirocinio può essere interrotto in qualsiasi momento senza onere. Naturalmente i vantaggi sono anche per il tirocinante che ha la possibilità di inserirsi in modo agevole dentro l’impresa in una condizione molto favorevole perché non rappresentando un costo significativo non ha “il fiato sul collo” rispetto a chi invece deve essere produttivo. Detto questo c’è poi l’aspetto del percorso formativo, tutt’altro che banale. Certamente l’azienda non ha la mission di educare, non è una scuola, perciò, per quanto faccia sforzi, normalmente si troverà a essere piuttosto limitata nella possibilità di fornire corsi o risorse specifiche; ma il grande asset formativo di cui dispone è il lavoro, che a mio parere, è la vera Maurizio Fionda, ceo Diennea-MagNews grande opportunità, per il tirocinante, di imparare un mestiere. Un problema tipico, e non riguarda solo i tirocinanti, è la passività con la quale i collaboratori si pongono rispetto alla loro crescita. Spesso i giovani ripongono in qualcun altro la responsabilità del loro sviluppo professionale. Questo è sbagliato, perché le leve sono tutte nelle mani di chi vuole crescere. Intorno ci possono essere condizioni più o meno favorevoli, è importante che l’impresa renda coscienti i giovani di questo. Molti comunque cadranno dentro l’alibi “non mi hanno dato la possibilità”, tuttavia, poiché sono un ottimista, direi che normalmente chi ha delle capacità tende anche a volerle sfruttare adeguatamente. Ciò è vero più che mai in questa industria dove l’innovazione tecnologica modifica lo scenario richiedendo una rielaborazione continua delle conoscenze, l’opportunità di crescita c’è in ogni attività purché la si svolga interrogandosi di continuo su ciò che si sta facendo, sul metodo che si sta utilizzando, sulle strategie in atto. Queste cose si possono fare anche da posizioni molto operative, naturalmente raggiunto il livello necessario l’azienda deve lasciare lo spazio utile e normalmente ciò avviene perché c’è una fortissima necessità di nuove competenze. Nel draft del bellissimo libro “Mathematics under the Microscope” di Alexandre Borovik l’autore scrive che nel nostro ragionamento cosciente siamo in grado di elaborare circa 16 bit al secondo. In attività legate alla matematica questo bit rate miserabile è ulteriormente ridotto a 12 bit al secondo, e 3 bit nel conteggio di singoli oggetti. E’ del tutto evidente che abbiamo bisogno di infilare grandi idee in questi pochi bit per essere pensatori di successo, omettendo ciò che è irrilevante, in poche parole dobbiamo lavorare sulle capacità e i metodi di produrre pensiero. 23 Paola Marazzini le abitudini tecnologiche The New Normal Q uello che per molti consumatori oggi è spesso naturale, spontaneo e comodo, solo qualche anno fa poteva sembrare quanto mai utopistico. Buona parte di questo cambiamento è dovuto alla progressiva introduzione di tecnologia nella vita di tutti i giorni, che in modo inarrestabile ha influenzato anche le nostre abitudini. Nel tempo, la diminuzione dei costi della tecnologia ne ha decretato la diffusione, producendo di conseguenza ulteriore innovazione. È sufficiente pensare alla televisione 3D come esempio concreto di questo fenomeno. Guardando ad esempio Google Insight for Search, lo strumento che consente di analizzare i trend della rete in base ai volumi di ricerche effettuate su Google, emerge in modo evidente come l’interesse per il 3d a livello domestico sia letteralmente esploso nel corso del 2010, solo dodici mesi dopo la diffusione di programmi in Alta Definizione (HD). Questo fenomeno è ancora più evidente se si pensa che molti di noi oggi dispongono di un telefono cellulare, spesso uno smartphone, dotato di caratteristiche funzionali altamente innovative e in grado di raggiungere prestazioni incredibili rispetto a due o tre anni fa. E’ lecito quindi aspettarsi che questo trend continui a crescere in chiave prospettica e sempre più velocemente. Si potrebbe dire che oggi i confini di miglioramento sono pressoché infiniti. Il motore di ricerca è un ulteriore esempio. La sua costante evoluzione è dettata dall’innovazione tecnologica, come dimostrato dalla recente introduzione di “Google Instant”, che consente al motore di Google di “prevedere” le ricerche degli utenti e accelerare così il reperimento di informazioni utili. La costante crescita di interrogazioni effettuate sul motore di ricer- ca in tutto il mondo e anche in Italia è l’indicazione effettiva dell’utilità e del valore trasferito da questo strumento tecnologico a centinaia di milioni di utenti ogni giorno. Oggi è consuetudine sfruttare il web per cercare informazioni su un prodotto, fare acquisti, interrogare il motore per trovare il volo più conveniente per le proprie vacanze o seguire le gare di nuoto del proprio nipote in diretta. Sono tutti esempi di un nuovo scenario abbracciato e sposato da un numero sempre crescente di consumatori. Ecco cosa intendiamo per “the new normal”. In un simile contesto parlare di digitale, di web e di internet sembra quasi anacronistico perché tende a preservare nel tempo una distinzione ormai sempre meno percepibile nella realtà di tutti i giorni. Oltre ai consumatori, anche le aziende si sono rese conto di questo cambiamento di paradigma che tocca il mondo della comunicazione e del marketing. La crescita registrata dalla industry nelle sue diverse componenti in questi primi nove mesi del 2010 ribadisce la validità dei nostri servizi e testimonia l’accresciuta presa di coscienza dell’utilità di essere presenti sul web con siti ben strutturati, funzionali e capaci di trasferire valore ai consumatori. Ipotizzando cosa aspettarci dal 2011 ormai alle porte, è evidente come il consumo di internet via telefono cellulare sia ormai un dato consolidato in mercati maturi come USA, UK, e Francia e una promessa di affermazione per realtà come l’Italia. La diffusione di smartphone sempre più sofisticati, ma allo stesso tempo semplici da usare e il potenziamento della capacità di connessione consentono all’utente di accedere sempre più velocemente a dati e informazioni, con un ulteriore salto di qualità a livello di esperienza di fruizione. Da un lato, tutto ciò rappresenta Paola Marazzini, agency head Google Italy un’incredibile opportunità per gli sviluppatori che possono realizzare applicazioni e servizi atti a soddisfare un numero sempre maggiore di bisogni espressi in mobilità; dall’altro questo si trasforma in una grande opportunità anche per gli investitori pubblicitari. Quindi creatività, innovazione e fantasia a disposizione di aziende e utenti in quantità ancora crescenti. In questo scenario è ragionevole prevedere una crescita esponenziale della comunicazione e della pubblicità su dispositivi mobili. Anche in questo settore Google sta esercitando un ruolo di innovatore con la piattaforma mobile Android, adottata da quasi 200.000 nuovi utenti ogni giorno e da sempre più aziende produttrici di dispositivi mobili in tutto il mondo. Non possiamo quindi che guardare con ottimismo e una punta d’impazienza a quanto il futuro possa prospettare. Ogni giorno si materializzano le condizioni per lo sviluppo di servizi pensati e concepiti per migliorare il presente, sia dal punto di vista dei consumatori, sia delle aziende impegnate in una costante ricerca di efficienza e di ottimizzazione. Tutto questo è “the new normal”. 24 MAURIZIO MAZZANTI L’IMPORTANZA DI COMUNICARE DOVE LE PERSONE COMUNICANO I SOCIAL MEDIA SONO I CONSUMATORI Maurizio Mazzanti, direttore creativo E3 U na maniera per affrontare un articolo sui social media è anche riportarne la definizione presente all’interno di un social media, Wikipedia. Ai primi di ottobre l’enciclopedia pubblica a cui chiunque può contribuire riporta questa definizione: “social media è un termine generico che indica tecnologie e pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio”. Ma le persone sono anche consumatori di prodotti e servizi per cui è normale che all’interno dei social media si parli anche di marchi, prodotti, servizi, aziende con un meccanismo di condivisione di informazioni e opinioni e tutto ciò che sta a metà fra queste due espressioni. È per questo motivo che per le aziende sarà sempre più impossibile ignorarne l’esistenza o, peggio ancora, sottostimarne l’importanza e considerare i social media come un mezzo da utilizzare per azioni tattiche o sporadiche. Perché i social media non sono un mezzo, i social media sono le persone che li frequentano ed entrarci senza esserne preparati con l’idea di mutuare i comportamenti della pubblicità tradizionale può essere controproducente. Detto questo, non è che sia impossibile veicolare un messaggio pubblicitario all’interno di un social network come Facebook, Netlog o Twitter o che non sia possibile far pubblicare un proprio comunicato stampa da qualche blogger: i tre social network menzionati ospitano pubblicità con differenti livelli di personalizzazione e per quanto riguarda la blogosfera esistono aziende in grado di mettere in contatto la domanda e l’offerta di pubblicazione di contenuti aziendali. A queste attività però devono unirsi altrettante azioni importanti come il monitoraggio delle conversazioni o la presenza ufficiale del brand col proprio canale/profilo. Se i social media fossero un cocktail sarebbero come un Negroni, con tre parti esatte di pubbliche relazioni, CRM e advertising, il tutto guarnito con una fetta di novità data dal fatto che nell’ambiente digitale gli aggiornamenti sono molto frequenti e il Foursquare che va di moda nel 2010 potrebbe essere soppiantato da un nuovo player nel 2011. Ma come per il Negroni, non basta conoscere i nomi degli ingredienti per gustarne uno come si deve ma bisogna affidarsi al barman competente e preparato, che possiede gli strumenti giusti e i migliori prodotti. Invece, uno degli errori più comuni che i manager delle aziende mediamente compiono è quello di considerare i social media come una seconda linea del marketing digitale, che già di suo non beneficia dei budget che meriterebbe, e relegarne le attività a persone con poca seniority. In questo modo i social media non entrano fin dall’inizio nelle strategie di marketing e comunicazione ma vengono innescati solo al termine del processo decisionale, come se i consumatori, che sono il cuore pulsante dei social media, non fossero importanti nelle strategie aziendali! Un altro errore da evitare è quello di considerare tutti i social media alla stessa stregua senza comprenderne le tipicità e le differenze. YouTube e Facebook, per esempio, sono due social network che ha livello pubblicitario hanno dei reach paragonabili alla televisione, con la possibilità di mostrare il proprio messaggio contemporaneamente a molti milioni di persone (oltre 5 milioni di utenti unici su YouTube e 10 milioni di utenti unici su Facebook). Twitter invece è un canale di relazionedove al momento la pubblicità è permessa soltanto per i mercati statunitensi ma è un ottimo strumento per monitorare le conversazioni e intervenire in tempo reale quando vengono menzionati i propri brand e i propri prodotti. davide mondo la rete è una piattaforma su cui innestare altri mezzi progetti integrati ed efficaci Il mercato digitale appare sempre più vivo e in salute. Indicatori fra loro differenti, come gli ultimi dati Audiweb, l’Osservatorio Smau e Nielsen, mettono in luce quanto il mondo digitale in Italia stia diventando sempre più un comparto industriale solido e sano, nel quale concorrono differenti e svariati attori della filiera ognuno con un proprio indotto di sviluppo. Certo, così delineato lo scenario web apparirebbe quasi immune e scevro da qualsiasi problema. Eppure, come molti di coloro che lavorano nel web sanno perfettamente, non è proprio così. In realtà, i numeri sono solo un ulteriore conferma di quante sfide siano ancora aperte e tutte da giocare. Si dibatte con sempre più insistenza sul modello di business più adatto al mantenimento e alla sopravvivenza del web. Continuano a farsi strada, anche tra i grandi gruppi editoriali, formule di informazione a pagamento. D’altra parte, il modello free, ben sostenuto dall’advertising, garantisce buoni risultati e gode di ottima salute. In casi più isolati incomiciano a emergere anche le prime esperienze di freemium, nella convinzione che la parte gratuita dell’esperienza fruitiva possa convincere ad acquistare anche la parte mancante a pagamento. In questa direzione, l’accordo GoogleVerizon dell’agosto di quest’anno contribuisce a rendere ancora più complesso il quadro, iniziando a porre il problema della cosi definita “neutralità” della rete e quindi del sistema del dare la precedenza, sulla larghezza della banda, ai contenuti a pagamento. La forza dirompente del mobile e la sua crescente pervasività rappresentano, inoltre, un altro tema con cui è necessario misurarsi, viste le nuove e inedite modalità di consumo e di fruizione del mezzo internet che si rendono possibili. Se si considera, poi, l’avvento dei tablet e delle sue varie derivazioni lo scenario che si prefigura per il prossimo anno diventa ulteriormente complesso, ma sicuramente ricco di opportunità per tutti gli attori del mercato: dagli editori, agli operatori telco, dagli inserzionisti sino ai produttori di device e alle concessionarie. C’è chi, come Chris Anderson - ormai storico direttore di Wired - provocatoriamente qualche mese fa, ha decretato la fine del web tradizionale di matrice browser centrica e la nascita dell’internet app-centrico. E’ indubbiamente vero che la fruizione delle applicazioni schiude possibilità fino ad oggi solo immaginate e sperate, rendendo possibile un uso della rete sempre più customizzato e personalizzabile, ma è altrettanto vero che l’ambiente chiuso di un’app non potrà mai sostituire la versatilità e la flessibilita della navigazione sul web attraverso browser. Come non ricordare, in ultimo, il fenomeno esplosivo dei social network e delle sue crescite esponenziali. Dinamica che dimostra con forza inquivocabile la dimenisione conversazionale e dialogica permessa dalla rete e come in fondo sia vero il noto claim del “quanto ci piace chiaccherare”. Attualmente solo alcune aziende iniziano a considerare quest’area del web come un terreno strategico per il proprio posizionamento e la propria reputazione. Ancora rimane da capire come tutto questo gran parlare possa essere analizzato, studiato e, quindi, misurato al fine di comprenderne dinamiche e potenzialità. In questo articolato contesto, naturalmente l’advertising gioca un ruolo di primo piano, rappresentando in molti casi un asset fondamentale per lo sviluppo del web e delle sue differenti anime. L’adv online vive un buon periodo di crescita, ma ancora si tratta di numeri piccoli, che pesano complessivamente troppo poco rispetto alle potenzialità dello strumento. In Italia per il momento la raccolta pubblicitaria del web è molto lontana dal sorpassare quella televisiva, come accaduto in Gran Bretagna. Tuttavia, incomincia a prefigurarsi, mantenendosi questi trend di sviluppo, un possibile aggancio nei confronti della stampa. La dimensione creativa da par- Davide Mondo, a.d. Mediamond te sua aiuta e contribuisce sempre più spesso a far crescere l’interesse nei confronti del mezzo. Nell’ambito della display è un fiorire costante di nuovi formati sempre più impattanti, divertenti e curiosi: video, skin, formati espandibili e interattivi, si tratta solo di scegliere quello più adatto e in linea con il tono della propria comunicazione. Eppure, la display da sola non basta! Si tratta solo di una delle tante possibilità che offre il mezzo. Il web, infatti, è in assoluto il terreno più fertile ed efficace per sviluppare attività e operazioni speciali, dinamiche comunicative che impiegano internet per la realizzazione di attività concorsuali, advergame, prove prodotto, attività social, approfondimenti tematici e redazionali. In questo intenso primo anno di vita, è stato esattamente nella scorsa edizione dell’ IAB che debuttava sul mercato, Mediamond ha seguito con strenua convinzione l’idea che la rete è una piattaforma su cui innestare altri mezzi: stampa, tv e radio. Grazie ai gruppi editoriali che rappresenta, la nostra concessionaria ha la possibilità di disporre e gestire tutti questi mezzi insieme. Proporre progetti integrati, che possano contattare allo stesso tempo gli amanti del programma tv, i fedeli ascoltatori della radio e gli attenti lettori dei periodici, permettendo, infine, attraverso il web, di poter esprimere e partecipare attivamente ad un’iniziativa, rappresenta una sinergia perfetta e rende la propria comunicazione efficace. 25 26 Andrea santagata il“real time web”, dal contenuto alla sua condivisione L’evoluzione dell’informazione nella nuova era dei Social media D a alcuni anni, principalmente dall’avvento dei blog, a cavallo del nuovo millennio, la sigla UGC (user generated content) è diventata di uso comune, come la definizione di prosumer: cioè chi è contemporaneamente sia produttore sia consumatore dei contenuti. Personalmente considero che il fenomeno della produzione di contenuto da parte di chi è anche fruitore stesso del medium sia l’atto fondativo del web. Il web vive di siti che fin dalle origini sono stati in buona parte creati più da persone comuni che da aziende, editori o istituzioni. Questo, insieme all’interattività, è il fattore maggiormente distintivo di internet rispetto a qualsiasi altro media, nonché l’aspetto che lo ha reso “esplosivo”. Quando alla fine degli anni novanta ho iniziato a lavorare nel web, la rete era principalmente costituita da siti composti da pagine “statiche”, aggiornate raramente, anche per la difficoltà e il tempo che questo richiedeva. I content management tool erano applicativi utilizzati in pochi grandi siti professionali. La dimensione multimediale era quasi inesistente anche a causa della bassa velocità di connessione. Per quanto riguarda i contenuti, il focus era più sulla produzione degli stessi che sulla loro organizzazione e condivisione. Le community erano lontane dai social network di adesso, incentrate sul “cucco” e sulla voglia di “mettersi in mostra”. I forum sono stati il primo vero content management tool a disposizione di tutti gli utenti. Dal loro immediato successo si poteva intuire quanta voglia ci fosse tra le persone di scrivere e di “confrontarsi”. Mancavano però gli strumenti, degli strumenti facili, free e non per “smanettoni”. A cavallo del duemila è iniziata la seconda era del web, l’era di Google. Le pagine e i contenuti in rete erano diventati così tanti, che il focus si è necessariamente spostato dalla produzione dei contenuti alla loro organizzazione. Il web è diventato sempre più tecnologico, lo imponeva la sfida che si aveva di fronte. Nel concetto di rete, fat- Andrea Santagata, ceo Banzai Media ta di nodi e connessioni, la connessione fra i nodi è diventata più importante dei nodi stessi (è emblematico che i link siano il “cuore” dell’algoritmo di Google). Non si dimentichi però, che ancora all’inizio di questo decennio, i nodi erano costituiti soprattutto da pagine web e le connessioni da link. Contemporaneamente a questo si sono sommati altri tre eventi: gli strumenti di produzione di contenuto digitale (pc, video e fotocamere digitali), sono diventati sempre più a buon mercato e di uso comune; la connessione alla rete sempre più veloce ed economica; sono nati i blog. Ma cosa c’era di così innovativo in questo strumento? Forse la risposta è molto semplice, era diventato facilissimo per tutti pubblicare i propri contenuti in rete. L’insieme di questi fattori ha fatto si che la produzione di contenuti nel corso del decennio aumentasse esponenzialmente. Si stima che quest’anno in rete sarà prodotto lo stesso numero di documenti e di informazioni prodotto dall’umanità negli ultimi cinquemila anni. I blog hanno inoltre decretato il successo di due “piccoli applicativi” ai quali, al loro apparire, era stato dato scarso peso: i commenti e gli RSS. Oggi i commenti sono una parte essenziale dei social media: ciò dimostra come, più che “scrivere”, le persone vogliano scambiarsi opinioni su quello che vedono o leggono. Gli RSS hanno reso il “contenuto liquido”, scambiabile, concetto base degli attuali social media, dove i contenuti non vengono prodotti ma segnalati per generare di- scussione e opinione intorno agli stessi. Da un paio di anni la rete è cambiata ancora. I nuovi paradigmi imposti dai social media hanno collocato al centro della rete, fino a oggi occupato dalle pagine web, le persone. Sono loro e i loro rapporti la nuova matrice di base. Il “nodo” adesso si identifica con la persona. Ma è la connessione fra nodi, cioè le relazioni, la vera caratteristica centrale. Il fenomeno Twitter lo evidenzia con chiarezza: in questo social network la maggioranza delle persone non entra per esibirsi, per collocarsi al centro (come succedeva spesso nelle community del passato), ma per “seguire” gli altri, per scoprire cose interessanti grazie agli altri. Nell’ultimo decennio l’informazione è diventata sempre più fluida e veloce: domina il “real time web”. La centralità non è tanto sulla produzione del contenuto, ma sulla sua condivisone. Il contenuto, da perno centrale o, se si vuole, da “protagonista”, si è trasformato in “spazio” di dibattito: a contare sono soprattutto gli scambi di opinione che dal contenuto si sviluppano. Complessivamente, e non solo in rete, il sistema dell’informazione, e più in generale della produzione di contenuti a fini informativi, culturali e di intrattenimento, sta completamente mutando. La produzione di contenuti è sempre più ingente e veloce. L’autorevolezza e l’attendibilità delle fonti sono sostituite dalla rete di interesse che l’informazione genera attorno a sé, una rete che vaglia e premia qualità, curiosità, tempestività e differenti punti di vista. L’opinione si forma, più che approfondendo notizie strutturate, leggendo la stessa notizia data in molti modi diversi, ma soprattutto confrontandosi con le opinioni degli altri. Tutto ciò delinea un’altra grande mutazione, tale da trasformare il web in “era del digitale”, la cui fruizione sempre più sarà anche in mobilità, sulla tv e su sistemi interconnessi. La contraddistingue una informazione meno controllabile, più libera, non necessariamente migliore, sicuramente molto diversa e con cui tutti nel bene o nel male devono fare i conti. nereo sciutto misurazione, una presenza stabile e un investimento adeguato I tre pilastri della strategia web Q uesti ultimi anni ci hanno costretti a fare i conti con la complessità di internet come medium. Fingere che sia semplice e approcciabile per strumenti – da Second Life a Foursquare – ha fatto buttare budget su budget. La rete – oramai fruita da device ben diversi dal semplice pc – si modifica quasi ogni giorno e offre uno storico troppo breve per poter fornire soluzioni consolidate e modelli certi agli investitori pubblicitari. Una cosa su tutte può dimostrare questa tesi: in pochi sono riusciti a misurare un’influenza reale di internet nelle proprie metriche offline, ad esempio di branding o di sellout. Chi lo ha fatto si è spesso limitato a pianificare una campagna di advertising display/search per un periodo limitato e nel silenzio di altri mezzi. Ma quanto vale l’integrazione prolungata? A che punto si inserisca il web nei processi decisionali dei consumatori è abbastanza chiaro a diversi addetti ai lavori ma quanto valga questo contributo – in termini numerici – non viene indagato. Anche perché misurare costa e in questo caso anche parecchio. Il primo pilastro di una strategia web efficace deve quindi essere l’analytics. Non solo la web analytics ma un sistema che unisca misurazioni online da quelle – fondamentali – offline. Prima ancora di partire, la prima riga del piano di web marketing deve prevedere come e cosa misurare, possibilmente anche fuori dalla rete. Un’altra faccia del problema è la facilità con cui si guarda solo ad oggi. Esistono agenzie di digital PR o social media marketing che fanno leva su una seniority su Facebook che però è rilevante per la comunicazione da non più di due anni. Il mercato chiede soluzioni efficaci nel breve termine e campagne di successo. E’ proprio il concetto di campagna che tanto collide con l’uso che le persone fanno della rete. Si deve andare in rete con un’ottica di lungo termine. Ci si entra per restarci. Lo insegnano i motori di ricerca: per ogni secondo passato a leggere questo articolo ci saranno persone che stanno cercando qualcosa per la quale proprio tu, il tuo prodotto/ servizio o la tua azienda potete essere una risposta utile. Per costruire un valore di marca per esempio, non è possibile che ti trovino solo a singhiozzo. Va istituito un presidio e un processo corrispondente. Non solo campagne spot. Un esempio eclatante è la gestione del ciclo di vita di un corporate blog o l’abbandono di un presidio sui social network come conseguenza di una scelta aziendale. Chi apre un blog si è posto il problema degli effetti di una futura chiusura? Diversi importanti blog aziendali hanno chiuso i battenti a sorpresa negli ultimi mesi, trovandosi in difficoltà nel giustificare le proprie scelte. E nessuno aveva pensato sarebbe stata necessaria una strategia di uscita. Per questo, un altro importante pilastro per una strategia web efficace è pensare di lungo periodo, progettare una presenza stabile. Esserci per restarci. E se qualcosa cambia prevedere continui checkpoint per verificare e adattare la propria strategia al nuovo scenario. E questo, ovviamente costa. Così giungiamo al terzo pilastro: un investimento dimensionato correttamente per un approccio organico alla rete. Internet è un mainstream consolidato nelle vite di più di 24 milioni di persone mentre i budget per seguire queste audience sono fra i più bassi d’Europa come percentuale rispetto al totale. Basterebbe questo dato a costringerci a rivedere dalle radici le pianificazioni e, di conseguenza, anche le strutture stesse di chi dovrà gestirle. Chi riuscirà a fondare la propria presenza online misurando correttamente, con una strategia di lungo periodo, fatta per restare, dovrà necessariamente strutturarsi con persone e mezzi – anche economici – adeguati. E se dovesse finalmente succedere su larga scala nel nostro paese potrebbe essere la più travolgente macchina anti-crisi che ci possa essere. Nereo Sciutto, presidente Webranking 27 28 01 distribution: codice genesi Cliente 01 Distribution Nome progetto Video Strikes Out Codice Genesi (titolo originale “The book of Eli”). http://multiplayer.it/codicegenesi/ http://www.adventertainment.it/visuanet/thebookofely/youtube/masthead.html. AZIENDA Netadditcion srl – ADVEntertainment – Agenzia Creativa ClickArt. CONTESTO Uscita film 26 febbraio 2010. Lancio film, campagna adv. TARGET Uomini 15- 40. OBIETTIVI casehistory In occasione del lancio del film Codice Genesi è stata ideata una campagna adv creativa nel web con l’obiettivo di colpire l’attenzione l’utente con un formato insolito, che uscisse fuori dai canoni e dagli standard, cercando di trasmettere la spettacolarità delle scene action più significative del film stesso. Il nome della creatività “Strikes Out” indica l’uscita del video dai confini perimetrali del player stesso. Tramite un lungo lavoro frame by frame, è stato inoltre possibile lavorare sulla pagina contentente il player, lasciando dei “danni” indelebili sul layout stesso (pagina con la rottura dello schermo, piuttosto che macchie di sangue dopo l’esplosione) per tramettere all’utente lo scenario apocalittico del film. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Pianificazione interna su Multiplayer.it e circuito siti gaming di ADVentertainment. La creatività è stata inoltre utilizzata anche per il Masthead di Youtube e il sito stesso aggiornato anche per l’uscita del dvd e Blu-ray del titolo. RISULTATI Grazie alla massiccia attività di ADV sul web, il sito che conteneva la creatività, nonché sito ufficiale del film, ha totalizzato oltre 100.000 accessi. Incasso Box Office Italia 3.000.000€ circa. 29 360com Case History Strategia Growing Consulting & Media – 360Com La strategia adottata è stata quella di realizzare un nuovo prodotto editoriale, in forma interamente digitale, veicolato attraverso una DEM, il web e, in futuro, anche mediante piattaforme sociali e applications. La sfida di 360Com, che accompagna i lettori ogni giovedì pomeriggio, è quella di proporre una modalità innovativa con cui sondare, analizzare e raccontare il mercato. Le cinque sezioni in cui la rivista è strutturata - “marketplace”, “concept”, “cover story”, “media” e “scenario” - propongono innanzitutto una visione a tutto campo delle attività comunicative, senza barriere di alcun tipo, sfruttando ogni beneficio della ricca gamma digitale, dai web link ai video online, dalle potenzialità dei social media all’affiliation. Tutto, però, giocato sul filo della tradizione e di una robusta esperienza editoriale. Insomma un binomio, quello dell’innovazione e del tradizionale, che garantisce un vantaggio sensibile al lavoro dei marketer oltre ad offrire una forma innovativa e preziosa di visibilità per gli investitori. Azienda Growing Consulting & Media, società editrice di 360, bimestrale dedicato alle strategie, ai numeri e agli scenari del mercato degli investimenti pubblicitari, e 360Com, primo settimanale digitale rivolto ad esplorare le principali tendenze del marketing e della comunicazione aziendale, moderna e tradizionale. Contesto Per far fronte alle impellenti necessità di rinnovamento dell’editoria specializzata nel mercato italiano e alla diffusione delle moderne modalità di fare informazione attraverso i nuovi media, oltre che per valorizzare l’esperienza acquisita da trenta anni di editoria, a Maggio 2010 è stato lanciato 360Com, primo settimanale digitale “condiviso” mai realizzato nel nostro Paese. Target Fin dal giorno della nascita, a maggio 2010, 360Com è diventato uno strumento di lavoro importante per tutti i principali players del mondo della comunicazione, che hanno come riferimento la stampa di settore. Tra i motivi legati a questo esordio ben accolto dal mercato spicca senz’altro il taglio con cui 360Com esplora e propone argomenti innovativi, di tendenza in chiave business. Il format - accattivante e di grande impatto visivo - ha catturato la curiosità dei lettori e ad oggi il mercato del media business ha riservato un’attenzione sempre crescente alla rivista digitale, che nel corso dei primi 16 numeri ha trattato argomenti che vanno dall’innovazione nei media digitali alla più tradizionale analisi sullo ”stato dell’arte” del settore della pubblicità e del media business. Obiettivo Dopo un’ampia analisi del mercato dell’editoria specializzata in Italia e una disamina delle novità editoriali provenienti principalmente dai paesi anglosassoni, è stato stabilito un duplice obiettivo per 360Com: colmare un vuoto nella periodicità dell’editoria specializzata nel media business, attraverso una pubblicazione con cadenza settimanale; proporre una visione nuova di giornalismo “condiviso” dall’intero settore, con lettori e operatori di mercato che partecipano alla realizzazione e agli approfondimenti editoriali. # 06|1 LUGLIO 8 2010 # 08|15 LUGLIO anale digitale della 2010 6 comunicazione uesto numero ace fatti¬izie ta comunicazione lace montepascnghi l mobile banki per media Worl3dd spot girato in ipad, rà rivoluzionerà? tampa si salve Prestige c’è In casa Cotyinves timenti profumo di 16 l’intervista e no ternotizi ’in ce fatti& etpla all ione 20mark dal pianeta comunicaz 3 i etplace m&csaatch tzone firma l’adv di credi 4 mark tlc concept sfida nelle nicazione di comu 6 a colpi’aud ience e le rilevazioni dell pt moto.it: un milion spot di utenti val bene uno 7 conce quarto 360agorà la cinao al dv dell’a mond 9 posto nel ia la spesa: rio camb nza meno sfizi ma più sosta 18 scena ted reality / lorenzo marini Dall’immagine alla parola la sua Il creativo racconta a dietro nuova esperienz per i microfoni di Radio2 ” “Il Giorno della Marmotta scenario / augmen o Un mondo nuov ire tutto da scopr una o dell’interesse più che mai al centr operano a vario dei diversi attori che pubblicità, titolo nel campo della iali” che misuranoo le ricerche “uffic i mezzi tentan la fruizione dei diversun universo di stare al passo con ua evoluzione. mediatico in contin iche, ecco tra novità e polemcampo nel de succe cosa delle “audi” in italia social network linkedin ioni Coltivare relaz nella community isti dei professionnel mondo, di iscritti Con 70 milioni il merriferimento per il sito sociale di alla cosi presta anche cato del lavoro come marketing: ecco municazione di 17/19 coverstory 9/13 Value, relizzata La ricerca Sponsor propone dati da Stage Up e Ipsos, coinvolte nella sigle interessanti alle legati ai due ambiti gestione di eventi e futuri di Gli sviluppi attuali davvero ricca tecnica che si presentasi occupa chi di opportunità per zione di pubblicità e comunica l’intervista Fredrik Arnander in ser 8 COnCePt Altavia Italia, itivinati compet ssio consapevoli al 10 luglio, glieappa ma non Web magazine e social network. mamadigital da solo. Con il progetto firmato sui canali più il brand consolida la presenza propri fan i immediati per contattare 10/13 coverstory Video analytics, il top è qui Ma come sta davvero il grande malato? concept Corona, un ho per salvare il fu in questo numero fatti¬izie 4 dalmarketplace pianeta comunicazione concept microsoft lancia 8 kinect all’e3 di los angeles prove di colore 9 per360agorà la home page di google numeri positivi per 17 lemediadiffusioni dei quotidiani le cifre del web 19 advscenario nel vecchio continente scenario buzz e mondiali: 20 è lippi il più chiacchierato nike adv Write the 7 5/6 # 11|16 SETTEMBRE 2010 17 upim Sono quattro, ma diventeranno trenta, gli spazi della storica catena rivitalizzati dal Gruppo Coin 360com | settimanale digitale della comunicazione rubriche 2 visioni siLvio saffirio 13 mediadata fcp, recma, audipress 19 effetti coLLateraLi fLashmob, La potenza deLLa spontaneità 20/21 agendamondo/ itaLia 21 up&down trend in saLita e in discesa 19 all’interno Audimovie / indAgine cinemA Concept store “pop in the city” nuovi comportAmenti d’Acquisto Ecco chi c’è davanti al grande schermo stefano Beraldo Giovane, altospendente e in maggioranza donna: questo il profilo dello spettatore di un mezzo in grande rilancio Meno cibo e più hi-tech nei consumi degli italiani Fidelio perchinelli coverstory editoria / se i lettori dettano l’agenda ai giornali in questo numero l’intervistA die 5 ta Come cambia laita ni lia 11 gli de ica iat ed m 14 Luca Colombo in questo numero Il sales director di Microsoft Advertising parla delle strategie e dell’offerta della concessionaria: ecco come essere originali e innovativi marketplace fatti¬izie dal pianeta comunicazione 20/22 14/15 concept la comunicazione a caccia di riconoscimenti g delle 16 25 all’interazione dall’informazione Il rapporto Consumi e Distribuzione di Ancc-Coop e Nielsen fotografa famiglie sì alle prese con la crisi, ma che mostrano anche nuove priorità: cala la spesa per alimentari e vestiti, cresce quella per tv e cellulari l’intervista Umberto Bertelé Il presidente della School of Management del Politecnico di Milano spiega il suo punto di vista sulle prospettive dell’innovazione in Italia. Il dato di partenza è questo: oggi serve più informazione 18 intenzioni 20 een scenario / haLLow La comunicazione si veste di noir Dalla tradizione delle te alla 26 17 5/6 . media analytics, shynistat allarga a mobile e video scenario social media day: milano si unisce alla festa 19 osì Making it Easy rubriche 17/22 9 jwT/rmg connecT roma Così siamo riusciti a sbancare la Croisette Un trionfo tutto italiano a Cannes: sei Leoni d’Oro, e non solo, per “Audi- 15 3 visioni valentina visconti 4 360inside fatti, personaggi, tendenze 7/8 360pro.update professionisti, carriere, incarichi 23 mediadata audiradio - assocomunicazione - groupm - comscore 27/28 agenda mondo/italia 28 up&down trend in salita e in discesa 28 scanner rowenta L’inTervisTa / roberTo LeoneLLi La selezione naturale dell’ecosistema 2.0 Per il presidente di Nurun Italia, nel passaggio al mondo digitale 2010 24 Tv / i paLinsesTi auTunnaLi Stelle e multimedialità per attrarre gli spender Il digitale avanza, ma la tv generalista è tutt’altro che in crisi. Tra grandi ritorni, volti 4 5 5 9 10 11 marketplace fatti¬izie dal pianeta comunicazion e marketplace la ryder apre l’era della tv in 3dcup editoria con io spio, la free press entra nel pianeta vip concept non stupid ma sexy così akuel parla ai giovan i eventi la settimana della comunicazione in eviden za 360agorà il caso e: dalla chat al tuo getglu profilo l’intervista / Dina Kaplan Il Festiv dal 20 al 26 giugno la comunità globale dell’advertising si raduna per partecipare a un evento ancora ricco di prestigio e spessore, all’insegna di una ritrovata serenità e con numeri nuovamente significativi sia sotto il profilo delle presenze, sia delle iscrizioni rubriche # 09|22 LUGLIO 8 2 visioni marco testa 3 360pro.update 8 effetti co cO chi saab ama ci segua 16 mediadata starcom P pingdom 21/22 agendamondo/italia 22 up&dow ne in salita e in discesa 22 scanner calmdog Arriv /e 2010 360com | settimanal e digitale della comunica zione della gli sp ma il in questo numero 3 dalmarkpianeetplatacecomufatti&nicaznotiziionee concept belle a cent’a 7/8 nni: 7 la festa di elizab eth arden 17 360ag all’int 19 la gente invecchia. 11 e il markoràeting che cosa fa? media con libero tutti 19 il mobile è democratico musica & inter23 scenario e-mail mark eting, coverst netvalor e a norma di legge concept 2 visioni paolo mardegan 3 360pro. 360com | settimanale digitale della comunicazio update 16mediadata ads-audiweb/ ne nielsen - strategy analytics 19 vipcom simona ventura 20/21 agenda mondo/italia 21 up&down trend in salita e in discesa 21in questo numero scanner grey paris / asonor dopo l’anno zero 2009. con la crisi che si fa sentire e la necessità di trovare strumenti di orientamento in un quadro incerto, l’associazione degli utenti pubblicitari chiama a raccolta tutta la industry coverstory # 13|30 SETTEMBRE rubriche labirinto? in alcune redazioni usa campeggiano cartelloni con i risultati del traffico delle notizie pubblicate sul web. il pubblico si sta impadronendo dell’informazione? quali riflessi per il mercato? 360agorà i contenuti digitali fanno sognare gli italiani 4 rto no) dello è mo 6 che In occasione Il web (an 20 7 Tuo Logo per Le aziende 8 8 porte Iab Forum 2010 sm 18 6/7 numero 44 showrnaliUn gadget è per sempre il prossimouscirà 6 18 7 14/15 16 di 360com 3 novembre 9 Dall’abbigliamento fino all’hi-tech. Nell’arti5 17 17 14 3 mercoledì 5/6 speciale 5 18 colato mondo dei gadget, ce n’è davvero per 8 9 a ma con un’importante costante: con un’edizionezata ro tuttilaidiet gusti, 17 davve 8 sta bia li italiani come malat 20 o? Ma cam che verrà realiz e che porta il nome di un brand, sia degoggetto ea bileticaun Com il grande 22 mo bra edia rsione cartac 3 4 Alle porte dello assemblea upa 2010 shoCome wrnalis m dal uscire concept ricerche online: nextplora in prima linea Da tre anni, con il proget sicano di birra è in prima litorali. L’edizione 2010 sb dell’arte grazie alla collab 360com | settimanale digitale della comunicazione concept la campagna della multinazionale future 6 # 04|17 GIUGNO 2010 La pubbLicità è ancora in crisi profonda? i dati apparentemente positivi consegnati come vanno Letti daLLa prima parte deLL’anno? viaggio in un panorama difficiLe da interpretare 360com | settimanale digitale della comunicazione Il marketin at Media / shinyst all’interno Tutti in fila per i media guru L’ideatrice Maria Grazia Mattei spiega i motivi del successo di Meet The Media Guru, il ciclo di incontri con le personalità più innovative del settore 9/12 fatti¬izie 16 4 dalmarketplace pianeta comunicazione coverstory su zoopa il logo 4 delmarketplace bicentenario beretta 10/15 concept la creatività imille 6 regala più luce a bilumen eventi la settimana della 7 comunicazion e: l’agenda agorà dal festival di venezia TUO LOGO TUO CATALOGO 8 alle debolezze del sistema coverstory scenario government 2.0: 18 dagli usa il primo bilancioÈ 9/13 11/14 18 19 scenario tutto tuo, come tu lo vuoi: l’oggetto, il capo d’abbigliamento, il gadget…Un catalogo di oltre cinquemila articoli dei settori più svariati, hi-tech incluso. E due prodotti in esclusiva: i badge in metallo di Corporate Insignia e i GoCaddy, trolley in cartone con superficie stampata in quadricromia. Il tutto, con tempi e costi ridotti al minimo, con il design esclusivo dei nostri grafici, e con il valore che un prodotto elegante aggiunge al tuo brand. la storia della è comunicazione ggi scandita da passa spesso epocali,ta in questo numero l’intervis coincidenti ckcon Derri e notizi vo di nuovi fatti& ce l’arriKerck marketpla hove o ione De . quest nicaz comu mass media ta canadese, piane sociologo dal A tu per tu con ilminat o anche ha deter il tema della “noosfera”, che affronta nelle ess: cheoscaturisce collettiva guinn cambiament un del web vodafone lancio dana di trevi coscienza ting, dall’interazion marke gie die tipica strate ie” in 1500 alla fonta passate dalle “notiz sui prodotti ala... top brand buzz che si dice deiblogm eter branding fino e? lo svela Dai contrasti l’armonia possibile la nainternet ha di reso Propublica spiega l’avvento Ildi direttore filosodalfia eno-cost, obiettivispesso della finanziati prima testata onscita dei servizi una proposta ecco line ad essersi aggiudicata la pubblicità. In Spagna, il frontiera una nuova prestigioso Premio Pulitzer estrema che rappresenta 17 Media La carta stampata in mezzo al guado L’industria dell’informazione alle prese con una difficile riorganizzazione. Il punto di Pietro Varvello di Rcs e Claudio Giua di Gruppo L’Espresso # 07|8 LUGLIO 2010 zione e digitale della comunica 360com | settimanal L’intervista 14 Il futuro dell’associazione: a margine di Iab Forum Roma parlano presidente e vice l’intervista Esloultimo, il negozio shopping è gratis dove lo Tecnologie avanzate, valori classici. i, futuristici strumenti digitali, mobili, innovativ di vista ciò a non perdere e futuribili. attenzione, però, o, veramente, gli italiani. che guardano e ascoltan scoprire che... basta fermarsi un attimo per 14marketplace fatti¬izie 3 dal pianeta comunicazione estate, scatta 5 concept la sete di comunicazione 360agorà il rebranding 9 nell’era dei social media posta frasi che non passano inosservate 17 bottaris pochi ma buoni, le scelte di adci awards 20 scenario shangri-la, se lo straniero è uno di noi 22 scanner 3 6 7 onlin xiaobo, il web quio liu nobel e un brand chiamato 8 solilo privacy: agorà internet e lagli “amici” 9 se i genitori fanno sCenariO coverstory o dal 5 dannè “verde”, a sicomunicare visiv Quando e il stile. Lo spiega azion con efficacia e la industry tele mane ifest una presidente e a.d. Paolo Mamo appuntamento per e grande vetrina ana itali che si proponeecom on ficti la onal per internazinumero in questo digitale della comunicazione da fuori? Un mercato 360com | settimanale L’Italia digitale vistaArnander, ceo e co-fonin crescita. Fredrik globale di search adv datore dell’aziendacome trasformare un’inKeybroker, spiega motori di ricerca in venvestimento sui propria attività dite per la in questo numero fatti¬izie 3 daLmarketpLace pianeta comunicazione marketpLace uma thurman, 4 moLto più che testimoniaL 360agorà quaLe privacy 8 neLL’epoca di internet? broadcaster 18 conteLevisione Le donne neL mirino downLoad mp3 i ceLLuLari 19 provano a sfidare itunes scanner bayer, Luoghi 21 comuni a impatto creativo erno 20 Paulall’int Steiger Mandarina Duck decide di raccontarsi… in rete COnCePt ement - comscore tv audience measur buenos aires ata groupm - nielsen i dell’upa 14 mediad 23 scanner matchbox / brother ad school# 16 | 21 OTTOBRE 2010 3 360inside i richiam discesa 3 visioni giovanni palazzi 23 up&doWn trend in salita e in /italia 22/23 agenda mondo rubriche 360com | settimanale digitale della comunicazione 10 romafictionfest20 5/6 concept Binaghi/Ippolito: una nuova fase per Iab Italia acolo Cultura e spett are risorse da sfrutt 15 o 5 360pro.update 18 effetti 2 visioni marco gambar b - ads - nielsen mediadata audiwediventa re qualcuno con i socialn collaterali come mondo/italia 20 up&dow r wwf media 19/20 agenda in discesa 20 scanne trend in salita e # 02|3 GIUGNO 2010 # 01|27 MAGGIO 2010 scenario / investir rubriche eri Successi Ilgiocodeinum 6/7 ie Elena Il direttore marketing del mercato trend Colombo parla dei dell’azienda e anticipa le strategiedell’anno per la seconda parte ibri in digitale, meno è in crescita age ici concept / cosmet i navigatori via telefonino Nel nostro Paese in costante aumento, e e smartphone sono di analisi sul traffico il mercato ha bisognoe veramente affidabili sempre più raffinate Internazionale Premiato al Festival Cannes come della Pubblicità di Year”, il ceo the “Media Person of web e di futuro di di Facebook parla in questo numero nter all’i’in 17 all e in eventi e cellulare t il mobile Con ShinyStat segreti web non ha più media / interne L’uomo da un i miliardo di amic zione e digitale della comunica 360com | settimanal no no ter 16 berg zucker concept / mark casehistory Risultati Responsabili di azienda, professionisti del marketing e del mondo della comunicazione d’azienda, investitori e operatori del settore del trade business a livello nazionale. Manager editoriali, impegnati sul fronte dei mezzi e delle concessionarie. Freddy mostr la Slounge Waya La filosofia del brand, che propone un’idea di lifestyle spensierato, nel nuovo progetto creativo social MeDia weeK Il bilancio è positivo scenario / un saggio sul fen Flash mob: come fa diventare un succe Si è chiusa con un pieno di presenze la prima edizione milanese dell’evento L’autore Giorgio Mirandola spiega come organizzare un evento davvero rilevante per il marketing reportage social network netLOg Ci trovi i giova che non sono ni davanti alla tvpiù Dopo esserci occupati indaghiamo come di LinkedIn, comunicano nella le aziende young più diffusa community in Europa 20/22 12/1 30 adidas f50/wc 2010 AZIENDA ADIDAS F50/WC 2010 TARGET PRIMARIO Uomini, 15-35. CONTESTO Comunicazione online, rivolta ad un pubblico giovanile, del progetto F50 e delle attività correlate al lancio della pagina Facebook 50 Days of Fast che hanno preceduto l’inizio dei mondiali in Sudafrica 2010. OBIETTIVI Stimolare la curiosità degli appassionati di calcio - e di sport in generale – attorno alla competition 50 Days of Fast (che ogni giorno mette in palio una scarpetta Adidas F50 autografata da Messi) e ai contributi creativi che verranno pubblicati a supporto dell’iniziativa. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory La strategia punta a coinvolgere direttamente gli utenti in modo da scatenare il passaparola online circa il prodotto e le iniziative Adidas attorno al mondiale di calcio nelle community di appassionati, nella blogosfera e, a cascata, nei social network (Facebook, Twitter, FriendFeed…). Nel dettaglio le attività pianificate sono tre: due relative al format BuzzSeeding con le quali si sono diffusi due video attraverso i blog e social network e un BuzzAttack, operazione di community conversation attraverso la quale interagire direttamente con gli utenti di forum in target nei quali, oltre alla presentazione delle varie attività e alla raccolta dei feedback, vengono anche realizzati product seeding di modo da premiare gli utenti più attivi con le scarpette F50 e realizzare un così un forte engagement. RISULTATI La diffusione dei due video ha fatto registrare oltre 1 milione di visualizzazioni, 316 blogger coinvolti nella diffusione del contenuto, 300 commenti e oltre 9.600.000 impression. Anche l’attività nei forum ha fatto registrare ottimi risultati: nei 16 forum nei quali si è deciso di iniziare il dialogo con gli utenti, sono stati 550 i messaggi inseriti dagli Adidas Buzz Ambassador che hanno portato, in quattro settimane, a 2.065 feedback da parte degli utenti (dei quali il 71% positivi) e oltre 82.800 visualizzazioni alle discussioni attivate. Le attività hanno inoltre avuto un riflesso diretto nei motori di ricerca: sebbene sia prodotto che iniziativa sono molto discussi online, la stragrande maggioranza dei primi dieci link associati all’oggetto della campagna risulta essere associata a community e blog da noi coinvolti. Agenzia Roma Servizi per la Mobilità L’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità nasce il 1° gennaio 2010 da Atac SpA, con il compito di essere il punto di riferimento in materia di trasporti pubblici a Roma per cittadini, turisti, pendolari, e chiunque abbia bisogno di muoversi nella Capitale. OBIETTIVI L’esigenza principale dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità era quella di realizzare un sito web interattivo e accessibile da tutti in cui presentare in modo innovativo i propri servizi. Si è manifestata dunque l’esigenza di predisporre una piattaforma CMS ad hoc e la necessità di intervenire con una campagna SEO. STRATEGIA Il portale realizzato dal team di nascar dopo essersi aggiudicati la relativa gara, è online dai primi di marzo all’indirizzo www.agenziamobilita.roma.it. Dal design del portale, improntato ai criteri di massima usabilità, allo sviluppo di una piattaforma CMS user centered: tutto esprime il valore fondamentale dell’azienda, che pone al centro dei suoi interessi il cittadino e le sue esigenze specifiche. Si tratta infatti di un sito teso a informare in tempo reale i cittadini capitolini e i turisti su tutto ciò che riguarda la mobilità, pubblica e privata, della città: dai parcheggi al bike e al car sharing, dai bus turistici alle piste ciclabili, dalle ZTL alle informazioni sulla mobilità sostenibile e su scioperi e manifestazioni che riguardino o influenzino i trasporti nel Comune di Roma; tutte informazioni accessibili con estrema semplicità e intuitività. Dal punto di vista del design, il sito è caratterizzato da un layout grafico pulito, chiaro ma di grande im- patto visivo, che stimola l’utente a una continua interazione già nella homepage, dalla quale sono subito accessibili tutti i contenuti. Grazie all’utilizzo di tecnologia javascript, infatti, l’utente può personalizzare la visualizzazione della homepage disponendo i box all’interno della pagina secondo le proprie priorità, conservando le impostazioni definite anche al successivo accesso al sito senza necessità di effettuare alcun login. Inoltre, la scelta progettuale di dedicare grande spazio nella testata di ogni pagina del portale al calcolo dell’itinerario, integrando nel portale i servizi offerti dai siti di tutto il circuito comunale, trasforma il sito in uno strumento operativo e pratico. Un ulteriore e innovativo plus è dato dalla possibilità di visualizzare, all’interno della pagina dedicata ai servizi, un cartografico del Comune di Roma con la localizzazione di ciò che si cerca e l’aggiornamento, in tempo reale, sulla disponibilità del servizio stesso. Ad esempio, è possibile conoscere dove sono allocati i punti di ricarica delle bici per il bike sharing e quante bici sono ancora disponibili in ognuno di essi. Anche nella sezione dedicata agli sportelli pubblici, si può sapere quante persone sono in fila in ciascun ufficio e quanto tempo di attesa è previsto. Dato il massiccio traffico generato dal sito, grazie anche a una campagna SEO realizzata attraverso l’ottimizzazione delle varie pagine del portale, attività di net surfing e una strategia annuale di email e article marketing pianificata ad hoc, si è reso necessario creare una infrastruttura sistemistica dedicata, di cui è stata affidata a nascar anche la gestione, composta da 2 server e un load balancer che ripartisce equamente il traffico tra i server. Del sito è stata rilasciata anche la versione di solo testo per il mobile. casehistory AZIENDA 31 32 alitalia.com Cliente ALITALIA.com AZIENDA ALITALIA Compagnia Aerea Italiana CONTESTO zanox collabora con Alitalia per promuovere la vendita online dei biglietti aerei. OBIETTIVI Massimizzare la visibilità online di Alitalia con l’obiettivo di incrementare il volume di vendite sul sito Alitalia.com e un modello pricing in revenue share basato sul valore delle vendite portate. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory Da sempre in prima linea nell’utilizzo del web come canale di vendita, le compagnie aeree hanno dovuto affrontare negli ultimi anni diverse sfide, sia per scenari internazionali sempre in continuo mutamento sia per la concorrenza sul prodotto e le tratte che si fa via via sempre più serrata. E’ quindi sempre più necessario concentrarsi su canali di vendita efficienti, capaci di portare volumi consistenti di sales a costi contenuti. E qui entra in gioco il performance based marketing: zanox lavora in Italia con oltre 40 aziende del settore Travel, 12 delle quali sono compagnie aeree italiane e internazionali. Di queste sicuramente in Italia la più grande e fa- mosa è Alitalia, la principale compagnia aerea italiana. Alitalia si avvale di zanox come canale di marketing online votato alla vendita, capace di mettere in contatto l’azienda con migliaia di publisher italiani e internazionali in grado di targhetizzare l’utenza italiana. Gli affiliati coinvolti sul programma Alitalia sono principalmente siti verticali dedicati ai viaggi o portali generalisti che espongono le creatività Alitalia targetizzando le creatività sui segmenti di audience che si dimostrano più propensi all’acquisto online di un biglietto aereo. Gli admedia utilizzati sono molteplici: dai semplici banner all’integrazione dell’offerta Alitalia direttamente sul sito dell’affiliato con catalogo XML o tramite API. La tecnologia zanox permette ai merchant di poter usare gli admedia più disparati per dare agli affiliati i migliori strumenti e condizioni di promozione dei prodotti venduti: banner gif, flash, motori di ricerca html, banner dinamici con catalogo fino a vere e proprie integrazioni di prodotto sono tutti admedia facilmente gestibili tramite la piattaforma zanox. Il modello commissionale applicato al programma è una percentuale sul venduto, ovvero il valore del ticket. RISULTATI Il programma di affiliazione zanox continua a registrare ottime performance, portando diverse migliaia di vendite al mese. L’andamento della stagionalità influisce sui tassi di conversione, ma l’ampliamento continuo della base publisher permette di avere trend continuamente positivi. 33 audi a1 Azienda Volkswagen Group Italia S.P.A. – Divisione Audi Contesto Dopo la presentazione al Salone dell’Auto di Ginevra, Audi A1 è stata definita come “la vera innovazione”. Le caratteristiche ed i materiali di elevata qualità costituiscono un vantaggio competitivo contro i concorrenti diretti - Mini e Alfa Mito. “The Next Big Audi” non è solo il claim di A1, ma una precisa affermazione d’identità. Next perché A1 si rivolge ad un target group più giovane rispetto a quello di Audi e perché nasce dai concetti di futuro ed avanguardia, mentre i competitor guardano al passato. Big perché grande in ogni aspetto, sia esso la qualità del prodotto o la comunicazione al proprio pubblico. Target A1 si rivolge ad un target più giovane, fondamentalmente diverso da quello di tutti gli altri modelli Audi, ma che riconosce le peculiarità dell’auto. E’ pensata per i giovani adulti e non per gli adolescenti, per chi compra la sua prima Audi – ma non solo per loro. Il target group di A1, soprattutto, riconosce in Audi il premium brand d’avanguardia. Obiettivi La campagna teaser fa apprezzare la novità e le caratteristiche di A1 al target, caratteristiche nettamente superiori rispetto a quelle dei competitor. Il lancio del modello è avvenuto a settembre e il teaser doveva sottolineare chiaramente questa tempistica garantendo, insieme, la più alta penetrazione. Le attività perseguivano anche finalità di CRM e vendi- ta: da un lato, la campagna doveva generare iscrizioni alla newsletter di A1 tramite il website Audi e, dall’altro, comunicare la possibilità di prevendita e personalizzazione del modello. Strategia di Comunicazione “Go advanced” è l’asset su cui si concentra la strategia, sia in termini di interesse per il target, sia come volontà di emergere dalla massa. Un pubblico più giovane richiede anche l’adozione di nuovi touch point. MediaCom, agenzia media di Audi, ha coerentemente scelto i new media per la loro alta affinità col target e perché permettono agli utenti di conoscere l’auto, soddisfacendo il loro amore per la tecnologia e l’espressione di sé. Sui website più frequentati sono stati usati formati display adv ad alto impatto, come l’animazione overlayer in cui Audi A1 si muove fra le pagine web fino a quando l’annuncio si riduce ad un box. MediaCom ha anche sviluppato un progetto di comunicazione a valore aggiunto con Microsoft Advertising, pianificando i mezzi preferiti dal target e la customization dei temi per Windows 7 e Internet Explorer 8. A1 ha comunicato anche su Live Messenger, sfruttandone le caratteristiche viral per condividere rapidamente contenuti a marchio Audi e ottenendo visibilità aggiuntiva tramite il “minisite tab”, attivabile da un’icona nella finestra principale di chat. Risultati 275 milioni di impression e più di 69.000 click sul Messenger Tab provano una pianificazione di grande efficacia, cui si aggiungono 234.000 download di contenuti per Messenger. Anche la personalizzazione di Windows ed Explorer si è rivelata un buon touch point, con 4.500 download. Il display adv, infine, ha fornito un ottimo supporto al branded content su MSN e grande visibilità alla vettura sugli altri siti. casehistory Cliente Audi A1 – Campagna teaser 34 AUTOSCOUT 24 Cliente Autoscout24 Italia– Campagna “Lo Specialista” AZIENDA Autoscout24 è la più grande realtà Europea nel mercato online della compravendita di auto nuove e usate. Facilità d’utilizzo e un’interfaccia intuitiva e accattivante hanno reso il sito di AutoScout24 un punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che decidono di vendere o comprare un’automobile nuova, usata o a chilometri zero. www.autoscout24.it nasce come servizio business to consumer, ma è presente anche una sezione riservata ai concessionari con un portafoglio completo di prodotti in continua evoluzione e customizzabili offerto a grossi clienti del settore automotive come case automobilistiche, finanziarie e assicurazioni. CONTESTO E TARGET Il mercato degli annunci online in Italia è composto principalmente da siti generalisti dove trovare una vasta gamma di categorie merceologiche spesso impostate e selezionate in modo approssimativo. In questo contesto Autoscout24 si propone come l’unico portale di annunci online specializzato in automobili e la sua comunicazione si orienta verso un target composto sia da potenziali acquirenti che da inserzionisti privati e commerciali. OBIETTIVI casehistory La campagna è stata studiata per rafforzare il posizionamento di Autoscout24 come l’unico vero specialista nelle inserzioni online dell’area automotive. Un obiet- tivo supplementare è quello di utilizzare una creatività ironica e divertente per ricordare ai navigatori che se cercano un’auto in particolare, con Autoscout24 hanno la certezza di non perdere tempo con risultati della ricerca fuori target e devianti. Questo per evidenziare una maggiore semplicità e velocità di utilizzo nonostante il database del portale comprenda attualmente oltre 235.000 inserzioni. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE La campagna ideata da Ola! evidenzia come, cercando nei siti di annunci generalisti, sia facile trovarsi un risultato non conforme alle aspettative. La campagna multisoggetto gioca con famosi nomi di modelli d’auto che ricordano però anche altre aree semantiche: panda può essere un’auto italiana così come un simpatico animale, cercando golf si può ottenere un risultato inerente all’auto così come una inserzione relativa allo sport mentre su Autoscout24 il risultato è sempre quello di reperire i migliori e più numerosi annunci di auto del mercato. Il risultato è che sul suo portale non c’è pericolo di perdersi in risultati non interessanti. La proposta di un payoff quale “Scegli lo specialista” conferma questa precisa strategia di distinzione dai competitors e ricorda agli utenti che solo qui hanno una scelta amplissima e la garanzia di inserzionisti professionali e affidabili. La campagna è stata realizzata sfruttando, tra gli altri, formati impattanti quali skin e overlayer sui maggiori siti e portali nazionali ed è stata supportata anche da un comunicato radio andato in onda sulle principali emittenti nazionali. cliente STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Bacardi Limited porta la campagna di responsabilità sociale su Netlog. Bacardi Limited, supportata dall’agenzia E3 e Netlog, ha ideato un’iniziativa di visibilità del video e di veicolazione del messaggio sui Netloggers maggiorenni tramite un nuovo strumento pubblicitario: il ‘Netspot’, attraverso il quale il video dell’inserzionista viene veicolato all’interno del social media, combinando l’efficacia emozionale della televisione, alla amplification ‘one-to-one’ dei social media. L’iniziativa di sensibilizzazione sociale, è stata supportata da un test veicolato ai Netloggers a fianco del video virale e da un concorso che permetteva a un fortunato utente di vincere un corso di guida sicura. CONTESTO Il video virale fa parte della campagna di responsabilità “Champions Drink Responsibly” che dal 2008 veicola il messaggio “Drinking & Driving Don’t Mix”. TARGET Giovani maggiorenni. OBIETTIVI RISULTATI Sensibilizzazione sociale ed “engagement” (visualizzazione del video, become a fan, partecipa al poll, eccetera). La campagna ha raggiunto più di un milione di visualizzazione uniche del video virale e quasi 10.000 amici, mentre 7.000 utenti hanno partecipato al sondaggio online. 35 casehistory bacardi limited 36 barilla Cliente Barilla G. E R. F.Lli S.P.A. + Restyling sito PrimoPiatto AZIENDA Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. OBIETTIVI = Adeguare il design online alla nuova piattaforma di comunicazione del brand. = Migliorare l’usabilità e la user experience del sito. = Trovare una formula progettuale che riduca i tempi di implementazione e aumenti la precisione di esecuzione. = Adeguare in tempi rapidi i siti delle filiali estere del gruppo alla nuova piattaforma. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory FullSIX e il Team Digital Barilla hanno riprogettato le digital identity guidelines della piattaforma in modo da renderle coerenti con la comunicazione del brand. È stato riprogettato l’albero di navigazione del sito e riorganizzati i contenuti in modo da migliorare l’accesso alle informazioni più importanti e la user experience. La scelta di implementare una piattaforma open source ha ridotto notevolmente i tempi di sviluppo e reso più efficaci le personalizzazioni che il progetto richiedeva. Inoltre, attraverso la definizione di un minuzioso processo organizzativo tra FullSIX e Digital Team Barilla, è stato pos- sibile rilasciare i siti delle filiali estere in tempi rapidi e con la massima flessibilità e molti altri ne verranno rilasciati in futuro. Questo ottimo risultato è stato possibile in quanto: o Il processo di gestione delle attività e delle relazioni tra FullSIX e Digital Team Barilla è stato ottimizzato e standardizzato; o la piattaforma è scalabile e di conseguenza consente di aggiungere e togliere funzionalità (architettura modulare) in modo rapido ed efficace; o la piattafoma consente di personalizzare in tempi rapidi qualsiasi esigenza specifica del mercato. RISULTATI = La strategia di marca è notevolmente rinforzata grazie all’uniformità fra comunicazione del brand on e off line. = Grazie alla facilità di navigazione, gli utenti sono invogliati a rimanere maggiormente sul sito e, contemporaneamente, viene rafforzata la loro reason why di ritorno. = Più brand equity, più visite, più pagine viste, più tempo speso sul sito. = Barilla disporrà di uno strumento standard e allo stesso tempo veloce da verticalizzare per le proprie esigenze e quelle dei vari mercati. I vantaggi in termini di velocità di sviluppo e intervento risiedono nella grande quantità di librerie e funzionalità che sono state sviluppate e rese standard. = Le filiali Barilla potranno adeguarsi velocemente e con investimenti ridotti alla comunicazione del gruppo e sfruttare tutte le features che di volta in volta saranno rilasciate sulla piattaforma. 37 blu holding CLIENTE STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Gruppo Blu Holding L’e-mail al cuore di una strategia online integrata Il programma di e-mail marketing si sviluppa in tre touch point: newsletter, sito di recensioni e Fanpage. Fidelizzazione tramite newsletter = declinate in tre versioni (Bluvacanze, Vivere&Viaggiare e co-brand) = l’email diventa driver di ROI sia per gli acquisti online tramite e-commerce, sia nelle agenzie. Sito UGC di recensioni = grazie ad un’e-mail inviata al rientro dalla vacanza, i clienti accedono ad un survey post-viaggio = le risposte sono feedback preziosi sull’esperienza (foto, giudizi, commenti) che popolano, previa moderazione, il sito Parola di Viaggiatore (http://recensioni.going.it/) = il sito diventa spazio polivalente: genera traffico e acquisti, crea interazione e favorisce l’acquisizione di nuovi utenti. Fanpage di Going su Facebook = canale in cui si sperimentano nuove forme d’interazione e dialogo = gli utenti trovano i riferimenti ai siti corporate e UGC e un form di iscrizione alle newsletter, grazie alla presenza di un box dedicato. CONTESTO Blu Holding è leader nella distribuzione turistica italiana con circa 800 agenzie sul territorio e con tre canali ecommerce per altrettanti brand del gruppo (Going, Bluvacanze e Vivere&Viaggiare). Sceglie ContactLab per una strategia online integrata di fidelizzazione tramite programmi di e-mail marketing: nel progetto infatti l’e-mail veicola le conversioni, svolge una ruolo di branding e di digital facilitator all’interno di una strategia di comunicazione su web e offline. TARGET Iscritti alle newsletter, clienti delle agenzie viaggio del Gruppo, clienti del sito Going.it. OBIETTIVI Il programma di fidelizzazione ha come obiettivi: = Utilizzare il canale web come veicolo di pedonabilità verso le agenzie. =Generare traffico e vendite sia online che offline. = Condurre gli utenti web e i clienti dall’acquisizione alla fidelizzazione. = Creare nuovi spazi di dialogo e interazione. =Ottimizzare i costi. =Ottimizzare le sinergie tra online e offline. RISULTATI I risultati sia qualitativi che quantitativi sono significativi, in termini di fidelizzazione degli utenti e di raccolta dei feedback; quadriplicato il numero degli iscritti alla newsletter. =Le newsletter hanno un tasso di apertura medio del 26 per cento. =La mail di bentornato ha un tasso di apertura del 66% e il tasso di compilazione del survey online è del 34 per cento. =La Fanpage ha raggiunto 2778 utenti in un mese =Il traffico sul sito Going.it, dall’inizio del progetto, è aumentato del 198%; i visitatori che arrivano dalla newsletter al sito sono aumentati del 12 per cento. =I preventivi generati dalla newsletter sono 29.500, di cui il 15% effettuati sul sito: la conversion rate è del 26 per cento. =Gli iscritti alla newsletter nel 2010 sono aumentati del 471%, pari a 200.000 utenti profilati. =In media, i nuovi iscritti dal 1° gennaio 2010 sono 250 al giorno. casehistory AZIENDA ContactLab 38 buzzMetrics / nm Incite Azienda Obiettivi BuzzMetrics / NM incite. Il servizio BuzzMetrics di Nielsen monitora le conversazioni che si svolgono su blog, forum e social network. Nel mese di giugno 2010 è nata NM Incite, la joint venture tra The Nielsen Company e McKinsey che si fonda proprio sul servizio BuzzMetrics, con l’obiettivo di aiutare le aziende ad ottimizzare le proprie attività strategiche e operative sfruttando le opportunità di ricerca offerte dai social media. Misurare il buzz online, ovvero il passaparola digitale, dello yogurt. Yogurt – Brand Association Map Strategia Con il servizio BuzzMetrics, NM Incite offre alle aziende gli strumenti più evoluti ed affidabili di monitoraggio delle conversazioni online, grazie a un attento lavoro preliminare di ricerca e indicizzazione delle fonti (oltre 250 mila fonti indicizzate in Italia), in parte automatico, in parte manuale. Risultato Fonte: Nielsen BuzzMetrics – Gennaio Dicembre 2009 casehistory Yogurt – Volume Trend 2009 Fonte: Nielsen BuzzMetrics – Gennaio Dicembre 2009 Sentiment verso lo Yogurt Probiotico Fonte: Nielsen BuzzMetrics – Gennaio Dicembre 2009 La metodologia Brand Association Map (BAM) consente di visualizzare in un’unica mappa i termini maggiormente associati ad un concetto o brand, generando una fotografia del suo percepito così come si manifesta nei consumer-generated media. L’oggetto di analisi (in questo caso lo yogurt) viene posto al centro della mappa e intorno ad esso si posizionano tutti i termini maggiormente utilizzati online per discuterne; tanto più vicini i termini quanto più correlati in rete, ossia citati congiuntamente. La correlazione tra termini non vi è esclusivamente con il centro, ma anche fra tutte le parole che compaiono nella mappa-bersaglio e questo determina le aree di interesse evidenziate con gli insiemi colorati. Per esempio, in viola vediamo tutto quello che riguarda l’associazione tra yogurt e regimi dietetici ipocalorici. Inoltre, per favorire un’immediata comprensione, a ciascun item viene associata una categoria, individuata dai simboli riportati in legenda. Il grafico del trend del volume delle discussioni online sullo yogurt riporta il numero di commenti rilevati settimanalmente nel corso del 2009 e ci fornisce una fotografia precisa della stagionalità del prodotto. Lo yogurt è associato a valori positivi per il corpo e non a caso i due picchi nel volume delle conversazioni coincidono con il periodo pre-estivo, cioè prima della fatidica prova-costume, e al rientro delle vacanze, periodo generalmente legato a buoni propositi di remise-en-forme. L’ultimo grafico è invece uno spaccato del segmento dei probiotici. BuzzMetrics offre la possibilità di entrare nel dettaglio di singoli ambiti del mercato e di approfondirne i risultati sul piano qualitativo. E’ possibile sapere non solo quanto si parla di un prodotto o di un brand, ma anche di come se ne parla. 39 casa.it Casa.it - Il Real Estate 2.0 AZIENDA Casa.it è il portale immobiliare leader in Italia, da oltre 14 anni punto di riferimento e di incontro online per chi offre o cerca soluzioni di vendita o affitto, residenziali, commerciali o per vacanza. Aggregando l’offerta di oltre 12.000 agenzie distribuite sul territorio nazionale e di circa 3.000 tra inserzionisti privati e costruttori, è in grado di proporre più di 700.000 annunci e di generare un traffico di oltre 3.000.000 di utenti unici al mese (3.089.862, fonte Nielsen SiteCensus, Settembre 2010). TARGET Casa.it si rivolge a un target ampio e differenziato, che comprende da un lato agenzie immobiliari, costruttori e privati interessati alla vendita o all’affitto di immobili e dall’altro tutti gli utenti alla ricerca di un’abitazione o di un immobile per finalità commerciali. OBIETTIVI Casa.it intende guidare l’evoluzione del mercato immobiliare, affermando la propria leadership non solo come protagonista del settore dell’intermediazione, bensì come propulsore dell’innovazione del mondo real estate. Casa.it, quindi, unisce al suo ruolo di marketplace virtuale e media che raccoglie la domanda e l’offerta del settore immobiliare, quello di promotore dell’innovazione del real estate, diffondendo cultura sui vantaggi dell’online – come gli investimenti ridotti a fronte di grande visibilità e la possibilità di interagire tra domanda e offerta – aiutando le agenzie affiliate a sfruttare al meglio le potenzialità del Web 2.0. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Casa.it ha rinnovato il proprio sito puntando su uno strumento unico, che migliori la user experience e confermi l’azienda come partner privilegiato per le agenzie immobiliare. Frutto di 15 anni di esperienza e leadership di mercato, la nuova release esprime perfettamente la vocazione di Casa.it quale facilitatore del dialogo tra tutti gli attori del sistema immobiliare – consumatori, agenzie, costruttori – e aggregatore di informazioni e servizi legati a questo mondo. Questa sua natura è ben espressa anche da un’intensa attività nel mondo dei social network e da strumenti come il Blog. Casa.it e il magazine online QuotidianoCasa.it, nati per ottimizzare la comunicazione con i proprio utenti e sempre più utili strumenti di supporto a chi cerca e offre casa. Casa.it rinnova, inoltre, l’impegno nel diffondere una cultura dell’innovazione e una più approfondita conoscenza dei vantaggi di Internet per il real estate tra gli operatori del settore, attraverso corsi di formazione sull’utilizzo dei più evoluti mezzi di interazione online, e sulla creazione di un solido network di relazioni che ampli le opportunità di business. RISULTATI Casa.it registra risultati in continua crescita. Nell’ultimo anno è passata da 1.700.000 utenti unici al mese a oltre 3.000.000, rilevando una crescita del 78% e raggiungendo oltre 57.000.000 page views (dati Nielsen Site Census settembre 2010). I risultati positivi si rivelano anche sul piano degli affiliati: Casa.it ha registrato una crescita delle agenzie clienti pari al 30 % rispetto allo scorso anno. casehistory Cliente 40 Citroën DS3 Cliente Citroën / Promozione Citroën DS3 AZIENDA Citroën Italia, Casa Automobilistica francese fondata nel 1919 e oggi tra le più importanti case produttrici di automobili nel mondo. OBIETTIVI Brand awareness e suscitare interesse verso la nuova DS3 attraverso una modalità di comunicazione innovativa, in grado di creare un dialogo diretto tra consumatori e casa produttrice. CONTESTO STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Caval Service Web Media, concessionaria esclusiva di Infomotori.com, ha sviluppato per Citroën una campagna di comunicazione web volta a promuovere DS3, la nuova compatta di fascia alta. Rispetto ai piani precedenti, la comunicazione per la prima volta è stata veicolata sia su Infomotori.com, sia sul Canale Facebook di Infomotori.com che ha all’attivo quasi 15.000 fans. Un numero così elevato di fans dà a Infomotori.com un importante primato: è il sito automotive italiano con il maggior numero di contatti attivi sul proprio canale Facebook! Facebook, che nel 2010 ha superato quota 500 milioni di iscritti in tutto il mondo, rappresenta davvero una nuova e importante opportunità per veicolare messaggi, condividere conversazioni i cui contenuti vengono integrati dal contributo di tutti i partecipanti. Gli utenti “postano” nei social network, discutono, fornendo così feedback utili a coloro che sono alla ricerca di informazioni proprio sul prodotto che intendono acquistare. Caval Service Web Media ha seguito direttamente tutta la fase di comunicazione: dalla realizzazione delle grafiche pubblicitarie, alla pubblicazione dei materiali su Infomotori e sul Canale Facebook, al monitoraggio dei risultati. A cadenza settimanale sono stati pubblicati post che i “fans” hanno potuto commentare e condividere. Le pubblicità realizzate (bottoni tabellari) invitavano a visitare una Landing Page realizzata ad hoc su Infomotori. com. La creazione di questa pagina co-branded ha permesso di rendere a disposizione del lettore tutte le info su Citroën DS3, tra qui la possibilità di prenotare un test drive, in un’unica pagina. TARGET casehistory alto reddito e scolarizzazione. Utilizzatori di social network, automobilisti, utenti interessati al mondo automotive attivi nella ricerca di informazioni su auto. Prevalentemente uomini 25 – 45 anni, RISULTATI Affiancare l’utilizzo del social media, alla pianificazione web tradizionale, si è rivelata una strategia efficace e costruttiva. Questo tipo di comunicazione integrata ha infatti permesso in primis a Citroën di raccogliere le opinioni dei lettori, monitorare i commenti dei post, rispondere alle eventuali domande espresse dagli utenti e valutare l’interesse sul prodotto. Infomotori con le sue 30.000 visite uniche giornaliere e i suoi15.000 fans attivi sul Canale Facebook, ha certamente contribuito a valorizzare al meglio il prodotto con ricca soddisfazione da parte di Citroën stessa. 41 coca-cola Fondata ad Atlanta nel 1892, the Coca-Cola Company è leader nel settore delle bevande analcoliche e vanta una rete distributiva presente in più di 200 paesi in tutto il mondo. Inventata ad Atlanta nel 1886 da John Pemberton, CocaCola è diventata presto un simbolo non solo di Coca-Cola Company ma bensì della cultura americana nel mondo. CONTESTO Coca-Cola in Italia è consumata prevalentemente come drink ricreativo, per consumo fuori casa. Nel 2010 Coca-Cola Company decide di sostenere la cultura di prodotto in Italia ed incrementarne il consumo al pasto quotidiano. Nasce così una campagna pubblicitaria televisiva ambientata negli anni 50 con protagonista la Signora Anna: dal sapore vintage, questi commercial ritraggono una tipica massaia italiana nel suo ambiente domestico e raccontano come, servendo durante i pasti la Coca-Cola, essa abbia scoperto la “formula per portare la felicità a tavola”. TARGET Il focus target di Coca-Cola è costituito da donne di età compresa tra i 30 e i 50/55 anni, responsabili d’acquisto. OBIETTIVI = Dare continuità e completezza alla campagna di comunicazione del cliente. = Creare contenuti interessanti che mantengano vivo il messaggio “Ogni giorno a tavola con Coca-Cola” su un arco temporale di sei mesi. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Mediamond e CocaCola hanno ideato un’operazione che ha generato un forte coinvolgimento delle utenti, realizzando un progetto di comunicazione olistico e coerente con la strategia di comunicazione del cliente. Il progetto ha coinvolto la testata di Donna Moderna nelle sue declinazioni on / off-line e si è articolato in due fasi distinte = Fase 1: story telling e UGC Minisito grafico in cui la storia della Signora Anna si arricchisce e cresce. La Signora Anna parte per le vacanze e decide di far visita ad alcune amiche in tutta Italia. Porta con sé la sua “formula della felicità” confermandone l’efficacia con le ricette regionali. L’utente viene così invitato a dare il suo contributo con una ricetta tipica oppure più semplicemente con una fotografia vintage del suo paese/città. I contributi ricevuti vengono organizzati in una gallery commentabile alla quale si accede anche tramite una mappa interattiva della penisola italiana, con geo-clusterizzazione dei materiali UGC. Tutti coloro che hanno inviato i loro contenuti partecipano ad un concorso. = Fase 2: engagement Per mantenere alto il livello d’interesse verso l’area UGC, al termine del concorso viene aggiornato il minisito con una interessante applicazione che permette all’utente di rielaborare le sue foto e renderle vintage. L’immagine personalizzata è scaricabile sul pc e condivisibile. RISULTATI Il successo del progetto risiede in due fattori principali: = Nella sfida, resa possibile dal mezzo internet, di dare vita a un character, farlo parlare, agire, renderlo protagonista di una storia. = Nella capacità di coinvolgere le utenti in prima persona e farle interagire positivamente con il brand. = Negli oltre 5000 contributi ricevuti, con 15mila utenti che hanno partecipato attivamente all’operazione. casehistory AZIENDA 42 collistar cliente STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Collistar S.p.A., Speciale linea solari L’iniziativa speciale, dalla durata di un mese, ha sfruttato la stagionalità del prodotto creme solari, legandosi alle condizioni meteo e alla forza dei raggi UV. La creazione di una pagina co-branded contente un test per scoprire come meglio proteggersi dal sole, ha permesso agli utenti di scoprire il fototipo della propria pelle e individuare il prodotto Collistar più adatto alle singole esigenze. Inoltre indicando la località e il periodo della propria vacanza veniva consigliata per ogni fascia oraria la miglior soluzione protettiva. A lancio dell’iniziativa speciale, è stata pianificata una campagna meteo-targetizzata attraverso la quale veniva erogata una creatività sul prodotto Collistar più adeguato alla forza dei raggi uv di ogni specifica area. A lancio dello speciale sono state previste posizioni display in homepage, nelle sezioni ricerca e previsioni, posizioni speciali all site e presenza nella newsletter inviata agli utenti più affezionati. AZIENDA Tiscali ADV- Tiscali Italia S.p.A CONTESTO Promozione delle creme solari Collistar nel periodo di maggior utilizzo del prodotto. TARGET Il focus target di Collistar è costituito da uomini e donne responsabili d’acquisto, di età compresa tra i 20-50 anni. OBIETTIVI casehistory Gli obiettivi principali erano ampliare la conoscenza sulle creme solari Collistar e creare engagement e interattività con l’utente per stimolare l’interesse verso il prodotto e incentivarlo all’acquisto. La collaborazione ha permesso inoltre al cliente di dare il via a un’operazione di database building: ogni utente è stato invitato alla compilazione di un form con i propri dati, utile per ottenere in omaggio prodotti della linea Collistar. L’iniziativa ha inoltre permesso di aumentare la brand awareness e incrementare il traffico verso il sito di Collistar. RISULTATI L’ iniziativa speciale ha sviluppato dei risultati sorprendenti: = 165 milioni di impression a lancio dello speciale. = 384.195 pagine viste dello speciale e 380.821 click sulla prima pagina del form (il 99% degli utenti hanno interagito con il form). = 3.500 form compilati. 43 compass CLIENTE STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Compass In concomitanza con la Confederation Cup, il torneo calcistico che anticipa di un anno i Mondiali e si tiene nella nazione che li ospiterà, E3 ha ideato e prodotto il sito Compass Cup (www.CompassCup.it) per ospitare diversi concorsi legati al calcio. I principali contest sono stati in ottica consumer generated media, come quello che invitava gli iscritti al sito a inviare le foto delle curve dello stadio o il concorso “Vincere che belesssa” che premiava video originali in tema calcistico. Per promuovere quest’ultima iniziativa è stato realizzato anche un video virale ospitato all’interno del brand channel di YouTube http://www. youtube.com/CompassCup. I mesi immediatamente precedenti l’avvio dei Mondiali il concorso invitava a indovinare i convocati all’evento e durante le partite degli Azzurri è stato pianificato su YouTube un sondaggio chiamato “L’uomo del match” che permetteva di scegliere il proprio azzurro preferito. Infine attraverso il sito era possibile seguire i risultati delle partite in diretta e i contenuti di tutte le iniziative erano condivisi anche su Facebook con la pagina ufficiale www.facebook.com/Compass.Cup. AZIENDA Compass CONTESTO Compass è la finanziaria del credito alle famiglie del Gruppo Mediobanca ed è dal 2006 Sponsor Ufficiale della Nazionale di Calcio italiana. La vittoria della Nazionale ai Campionati del Mondo nel 2006 ha aumentato ulteriormente in Italia l’attenzione verso la squadra e ha reso la sponsorizzazione di Compass ancora più strategica. TARGET La popolazione internet interessata al calcio con focus verso i target verticali che sono fruitori attivi del calcio, come i tifosi che vanno sistematicamente allo stadio sia per la Nazionale che per la propria squadra di club o chi pratica il calcio a livello amatoriale o dilettantistico. OBIETTIVI Costruire un database di persone per attività future; massimizzare la visibilità del brand Compass in relazione al calcio e alla sponsorizzazione della Nazionale, creare engagement tramite i social media e azioni con diffusione spontanea da parte delle persone. RISULTATI I registrati totali provenienti da tutte le iniziative sono 7.000, i concorsi consumer generated media hanno prodotto 300 foto e 50 video. Il video virale è stato visto 225.000 volte, il brand channel ha ottenuto più di 6000 visualizzazioni e tutti i video ospitati sono stati visti oltre 250.000 volte. Il sondaggio è stato compilato 200.000 volte e i visitatori unici totali al sito Compass Cup sono stati 170.000. casehistory PROGETTO/PRODOTTO/SERVIZIO Compass Cup 44 comune di milano cliente Comune di Milano – Assessorato alla Cultura di Milano AZIENDA MailUp OBIETTIVI Trovare uno strumento di comunicazione facile da usare, adattabile alle esigenze di un ente pubblico e con un budget economico limitato, che permettesse di comunicare in maniera semplice ed immediata le attività e gli eventi artistico culturali organizzati e patrocinati dal Comune di Milano. Riuscire quindi ad aumentare la visibilità degli eventi, avviando un processo con la finalità di raddoppiare l’attuale database degli iscritti al sito del comune. La newsletter dell’assessorato alla cultura del comune di Milano vuole infatti offrire ai cittadini un servizio d’informazione e aggiornamento su quando c’è da vedere e ascoltare in città. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory La strategia ha compreso la realizzazione, da parte dei designer di MailUp, di una newsletter “News Cultura” di facile ed immediata lettura, tenendo in considerazione oltre che i criteri di usabilità, tutti gli aspetti di compatibilità verso i più diffusi client di posta elettronica. Il comune ha messo a disposizione una persona, incaricata di raccogliere i contenuti da inserire nella newsletter, e gestirne la composizione e l’invio. Al fine di permettere ad ogni cittadino di essere aggiornato gratuitamente su tutti gli eventi in città, sul sito internet è stato creato un form d’iscrizione semplice ed intuitivo. Per garantire una maggiore propagazione della newsletter, questa è stata realizzata in modo che i riceventi potessero condividerla all’interno dei Social Network. RISULTATI Il lancio della prima newsletter è avvenuto durante una conferenza stampa presieduta da parte dell’assessore alla cultura Massimiliano Finazzer Flory ed ha avuto in pochi giorni dei risultati sorprendenti, tra i quali un 30% di lettori totali ed un tasso di disiscrizione dalla mailing list pari allo 0.1%. Altro fattore di successo è stato dato dal buon tasso d’inoltro della newsletter, che ne evidenzia l’interesse e la qualità degli argomenti da parte degli utenti, infatti con il sistema possiamo avere un riscontro immediato ed in tempo reale delle statistiche e del gradimento dei lettori. Il buon tasso d’iscrizione alla mailing list del comune è pari al 10%, che costituisce un ottimo segnale rispetto all’interesse da parte dei destinatari della newsletter, tale dato ha permesso inoltre, in modo del tutto spontaneo, un primo aggiornamento dal database di partenza. 45 diesel Diesel, Campagna Be Stupid stupidi” per incrementare visibilità, traffico al sito ed engagement. AZIENDA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Akamai I Fotografi Kristin Vicari, Melodie McDaniel e Chris Buck hanno reso immagine la voglia di ribellione positiva del movimento Be Stupid creando storie che, accompagnate a didascalie taglienti, amalgamano una filosofia alla base di tutta la campagna multimediale ideata dal Diesel Creative Team in collaborazione con l’ agenzia anglo-americana Anomaly. La campagna multimediale è stata declinata sul sito www.diesel.com e sui principali social network. Per permettere che la diffusione dei contenuti del sito web raggiungesse gli utenti di tutto il mondo, Diesel si è affidata ad Akamai che, attraverso una rete di oltre 73.000 server distribuiti in tutto il mondo, ha fornito l’affidabilità, il controllo e le prestazioni necessarie per garantire un’esperienza di navigazione del sito piacevole, scorrevole e coinvolgente e assicurare il successo della campagna online. CONTESTO Be Stupid non è solo una campagna pubblicitaria, ma è una vera e propria filosofia che si basa su un nuovo significato della parola stupido: stupido è la stessa parola che usa la gente per respingere tutto quello che è originale e genuino. Stupido è avere il coraggio di rischiare e credere nel nuovo e nell’innovativo, anche se pericoloso. Stupido è passione, è l’amore controverso, è indossare la cosa sbagliata nel posto giusto, scambiandosi i ruoli per provare qualcosa di nuovo, vuole dire fallire, provare di nuovo… e fallire ancora di più! Diesel si identifica completamente con questo concetto, vivendolo come l’espressione più chiara dei valori per cui il brand è nato, e noto. Con la campagna Be Stupid, lanciata a livello internazionale nel gennaio 2010, Diesel ha ridisegnato completamente il suo sito web per portare al popolo della rete la sua filosofia. TARGET La campagna pubblicitaria Diesel Be Stupid è il manifesto degli audaci, dei creativi e di tutti quelli che amano dire “sì”. Be Stupid si rivolge a tutti ed ognuno di noi. Be Stupid è la chiave del Successful living. OBIETTIVI La campagna è stata lanciata per la primavera/estate 2010, veicolando il messaggio “Lunga vita agli RISULTATI Attraverso la campagna Be Stupid il traffico sul sito www.diesel.com è più che raddoppiato, raggiungendo oltre 60mila contatti giornalieri. Gli ottimi risultati sono stati supportati dall’utilizzo in modo sinergico di due soluzioni di Akamai: Dynamic Site Accelerator, tecnologia che ha permesso la distribuzione dei contenuti del sito web in tutto il mondo in modo rapido ed efficiente, e Akamai Media Delivery, soluzione che ha supportato i contenuti rich media come i video in tutto il mondo e senza rallentamenti, garantendo in ogni momento la miglior esperienza per l’utente. casehistory Cliente 46 dymo Cliente Dymo AZIENDA Dymo, leader mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni on-demand per l’etichettatura. CONTESTO Sensibilizzare gli utenti su diversi temi, in particolare sull’importanza di avere un ufficio organizzato ed ottenere delle informazioni preziose ai fini delle attività di marketing dell’azienda. TARGET Professionals di LinkedIn, in particolare piccole e medie imprese. OBIETTIVI Ottenere la massima visibilità presso il target di riferimento e veicolare traffico sul sito istituzionale. Stimolare la conversazione sui temi di interesse del cliente. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory Dymo si é affidata a WebAds, concessionaria di pubblicitá interattiva, per la realizzazione della propria campagna su LinkedIn.com, la piú grande business community al mondo, attraverso la sponsorizzazione della sezione Answer e l’utilizzo dello strumento Polls. Nella sezione Answers Dymo ha deciso di sponsorizzare in esclusiva le macrocategorie Administration, Startups & Small Businesses. La campagna è stata sviluppata con l’obiettivo di creare un’interazione con gli utenti di LinkedIn e sollecitarli in un dibattito aperto su diversi temi che hanno avuto come file rouge l’organizzazione in ufficio, core business di Dymo. Interpellare la rete attraverso Linkedin offre la possibilità di ricevere feedback e informazioni in modo democratico, generate spontaneamente dagli utenti. Attraverso lo strumento delle Polls Dymo ha proposto agli utenti di LinkedIn a rispondere a quattro sondaggi. In questo modo Dymo è riuscita ad ottenere, in modo semplice e immediato, informazioni da un ampio campione in merito ad alcuni aspetti della gestione del lavoro e dell’organizzazione in ufficio. RISULTATI La sponsorizzazione esclusiva della sezione Answer di LinkedIn ha realizzato un CTR dello 0,48%, l’interazione con la rete ha generato molto interesse, stimolando più di 160 risposte alle domande di Dymo. Le polls hanno avuto oltre 3000 votazioni con un CTR medio dell 1,11 per cento. «Il progetto con LinkedIn è andato benissimo; abbiamo iniziato con il formato domanda aperta, poi abbiamo proseguito con il formato poll…ed è qui che abbiamo visto un interessamento da parte dell’audience che non ci aspettavamo. Inoltre il supporto di WedAds è stato fantastico, aiutandoci e consigliandoci sul tipo di poll o domanda da postare. Sicuramente da ripetere!», Liza Busiello, Dymo brand manager. 47 edenred AZIENDA Presente in 40 paesi, Edenred è il leader mondiale dei buoni servizio prepagati, con Ticket Restaurant, Ticket Alimentation, Ticket CESU, Childcare Vouchers, Ticket Car, Ticket Clean Way, Ticket Compliments, Kadeos. I prodotti offerti in tutto il mondo da Edenred in varie declinazioni puntano a facilitare la vita degli utilizzatori, proponendo vantaggi ai dipendenti e ai cittadini e soluzioni dedicate in grado di ottimizzare le performance di aziende e collettività. CONTESTO Accor Services assume un nuovo nome: Edenred, nell’ambito del progetto di separazione delle attività del gruppo Accor nei due rami Alberghiero e Servizi Prepagati. OBIETTIVI Comunicare la nuova identità in 40 paesi e lanciare il nuovo marchio Edenred. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE FullSIX,ha studiato e sviluppato una campagna teaser su stampa e web basata sul pallino rosso, che su La Repub- blica, Il Corriere, Il Messaggero, Tempo, Leggo, La Stampa, Il Sole24ORE ha rappresentato la chiave di interazione con il pubblico grazie al qr-code.L’idea creativa diventa attiva e dinamica nella comunicazione online, dove ogni utente dà vita al proprio pallino. Cliccando sui banner presenti sui principali portali e siti finanziari (pianificazione curata da DMC, agenzia media del Gruppo FullSIX su Yahoo, Virgilio, Corriere.it, larepubblica.it, Ilsole24ore.com) gli utenti hanno potuto postare il proprio pallino, inteso come la propria passione, la propria mania. La landing page, www.pallinorosso.it, è diventato così il luogo di espressione di pensieri, talenti, attitudini, dove il mare di pallini rossi esplode a mouse over rivelando il proprio contenuto. Nella fase discover, la landing page, non è più solo un contenitore di pensieri e passioni ma si arricchisce di contenuti istituzionali relativi a Edenred. L’iniziativa ha previsto l’invio di DEM a un target business accuratamente selezionato e ha sfruttato il circuito Promocard per la diffusione del “pallino” in maniera virale anche sul territorio. RISULTATI Durante la fase “teasing”, della durata di una settimana, sono stati complessivamente tracciati 10.046 click, che hanno portato 858 messaggi pubblicati dagli utenti senza alcun driver di comunicazione o attività concorsuali. La fase di “discover” è tuttora online. casehistory Cliente Edenred + Pallino Rosso 48 extyn italia AZIENDA Extyn è un brand storico del made in Italy. Il brand nasce nel 1997 dal gruppo Ambrosio Retail, fondato nel 1984 come azienda produttrice di abbigliamento donna. Oggi l’azienda è presente sia sul territorio italiano, con 190 punti vendita, sia su quello europeo, con numerosi negozi a marchio unico Extyn. OBIETTIVI L’esigenza principale dell’azienda era quella di concretizzare la propria presenza in rete, con un sito vetrina dove presentare le collezioni di total look in modo dinamico e intuitivo. Inoltre, si rendeva necessario incrementare la brand awareness aziendale sulla piattaforma di social networking Facebook, con delle soluzioni che mirate a sfruttare il meccanismo della condivisione virale proprio del social media e che risultassero sempre coerenti con l’immagine e i valori del brand. STRATEGIA casehistory Per rispondere alla prima esigenza manifestata da Extyn, nascar ha progettato e realizzato un sito in flash per l’azienda, online all’indirizzo www.extyn.it. L’ampia collezione è navigabile per fasce orarie, ognuna con un mood esplicativo dello spirito Extyn e con le relative foto del catalogo. Ogni fascia oraria in cui è stata suddivisa la collezione è introdotta da un video, e una gradevole colonna sonora accompagna la navigazione. Accanto alla parte sviluppata in flash, un’area del sito più funzionale con il recruiting online per tutti punti vendita e una parte dedicata al Magazine Extyn, che informa gli utenti su tutti gli aggiornamenti relativi al brand e alle collezioni. Un sito intuitivo e di facile fruizione, con molti elementi di utilità come il cartografico che permette di visualizzare l’esatta ubicazione di ogni punto vendita, italiano ed estero. Oltre al design e alla realizzazione del sito, nascar si è occupata anche di svilupparne la piattaforma cms. La seconda fase del progetto ha previsto la progettazione e la realizzazione, per la pagina ufficiale dell’azienda su Facebook, di due app orientate a diffondere il modo viral il proprio contenuto e aumentare di conseguenza i likers della pagina. La prima applicazione, dal titolo “Il tuo look ideale”, è un quiz che individua, sulla base delle risposte, una sezione del catalogo Extyn che rispecchia un tipo di personalità. Il risultato del quiz può successivamente essere pubblicato sulla propria bacheca Facebook. La seconda app, dal titolo “Fitting room”, è un camerino virtuale che permette all’utente di vestire la modella con gli abiti e gli accessori della collezione Extyn. Dopo aver scelto il look preferito, l’utente può condividere il risultato sulla propria bacheca del social network o trasformarlo nel proprio avatar. famiglia cristiana Cliente OBIETTIVI Famiglia Cristiana – Essere Genitori Raggiungere e dialogare con il target, rafforzando il progetto editoriale in modo da renderlo un punto di riferimento per il target. CONTESTO Dopo il grande successo dell’operazione editoriale legata al settimanale Famiglia Cristiana dello scorso anno, anche quest’anno Periodici San Paolo ha deciso di proseguire con una seconda collana di 10 monografie sul tema ”Essere Genitori” allegata al settimanale. Illustri professionisti del mondo socio psicologico ed educativo affrontano molte tematiche relative al mondo dell’educazione con l’obiettivo di rassicurare e consigliare tutti i genitori. L’evoluzione del progetto su Facebook con la pagina “Essere Genitori” creata ad hoc da Performedia, ha portato l’editore alla decisione di proseguire ed implementare il progetto sull’online. Attraverso la bacheca gli autori dei libri dialogano in forma diretta con gli utenti affrontando settimanalmente le tematiche del volume in edicola. TARGET Giovani donne/genitori di età compresa tra i 25 e i 34 anni STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Performedia continua a gestire il progetto Unconventional “Essere Genitori” con una redazione creata ad hoc che, oltre ad alimentare e monitorare le discussioni in relazione alle tematiche trattate nei volumi in edicola, lavora a stretto contatto con la redazione di Famiglia Cristiana Per questo nuovo progetto, Performedia ha inoltre studiato un nuovo applicativo che permette agli utenti di ricevere consigli concreti in risposta alle situazioni proposte e scelte. La struttura complessiva del progetto così studiata permette all’editore di raggiungere il target di riferimento ricevendo al contempo gli insight degli utenti. RISULTATI Questo progetto strategico, nato nel settembre 2009, continua a crescere e a riscontrare grande interesse: il numero di fan ha superato quota 26.000, registrando oltre 10.000 utenti attivi nel mese. casehistory AZIENDA San Paolo Editore 49 52 fluke corporation Azienda Fluke Corporation, Azienda attiva a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di strumenti di misura nel settore elettrico ed industriale. Timing Strategia di comunicazione Da marzo 2010 a novembre 2010. Reed Online ha realizzato un progetto di comunicazione integrata che prevedeva la copertura di tutti gli operatori a target grazie al sito elettricoplus.it e una campagna mirata al raggiungimento di lead provenienti da utenti altamente profilati grazie alla sponsorizzazione in esclusiva del sito manutenzioneimpiantielettrici.com. In una prima fase, schede tecniche dedicate ai prodotti di Fluke sono state appositamente redatte, pubblicate e accuratamente indicizzate sui motori di ricerca grazie alla scelta delle giuste keyword, apparendo sempre nei top rank dei principali motori di ricerca utilizzati dal target. Successivamente è stata pianificata una campagna di publiredazionali tecnici che nell’arco di 3 mesi hanno presentato i prodotti di Fluke. A questa fase è seguita una campagna di direct marketing con l’obiettivo di ottenere il maggior numero possibile di lead da parte di utenti fortemente interessati all’acquisto dei prodotti Fluke. La campagna prevedeva l’invio di una DEM a 14.000 utenti professionali altamente qualificati con indirizzo e-mail nominativo e la sponsorizzazione di un sito tematico www.manutenzioneimpiantielettrici.com, studiato appositamente per attrarre visitatori interessati grazie al posizionamento sui motori di ricerca per la keyword specifica. Questa campagna ha permesso di ottenere un alto numero di contatti, sostenuta nei mesi successivi dall’alta indicizzazione acquisita. Target Settore Elettrico: imprese di installazione e manutenzione, grossisti e distributori di materiale elettrico, uffici tecnici. Obiettivi strategici Il progetto di comunicazione è stato affidato a Reed Online, società di comunicazione business to business con un network di siti editoriali tra cui elettricoplus.it rivolto ai professionisti dell’installazione elettrica, e un network di siti tematici (i siti del network collegato alla business directory biziz.it)- rivolti a target molto specifici, come manutenzioneimpiantielettrici.com, con due obiettivi principali: = Brand awareness: incrementare la conoscenza del brand tra gli operatori del settore in target, attraverso la leadership di cui gode il sito www.elettricoplus.it di Reed Online. casehistory = Direct response: provocare una reazione diretta da parte degli operatori specializzati, nello specifico la ricerca di maggiori informazioni per concludere il processo di acquisto dei prodotti promossi. Risultati La capacità di organizzare contenuti di qualità e attinenti a un argomento specifico tramite tecniche semantiche permette ai siti collegati alla business directory biziz.it di apparire nelle prime posizioni dei motori di ricerca e, soprattutto, di portare utenti profilati per interesse su ogni singolo sito. La creazione di un sito che rispecchiasse esattamente le esigenze/ricerche del target di Fluke ha portato i banner dell’azienda presenti sul sito dedicato alla manutenzione degli impianti elettrici a notevoli ritorni grazie a un CTR sopra la media, e a una lead generation costante. La campagna DEM ha raggiunto l’ 1,5% di click sul numero di newsletter inviate, mentre le schede tecniche di prodotto presenti su Elettricoplus hanno ottenuto più di 3.500 visualizzazioni da parte di utenti professionali in meno di un anno, con una crescita costante delle visite che prosegue ancora oggi. 53 ford ka Ford Ka - Creativamenteka AZIENDe Ford sbarca in Italia nel 1923 quando viene fondata la prima sede del colosso automobilistico di Detroit. Da quel momento la marca americana inizia un percorso di sviluppo che la porta ad essere il secondo marchio più venduto nel nostro paese. Attraverso l’evoluzione del design, della tecnologie e delle qualita’ di guida il marchio Ford in Italia oggi è sinonimo di accessibilità, valore, sicurezza e rispetto per l’ambiente. La gamma dei prodotti Ford comprende diversi modelli: dalle 4x4 alle berline, dai fuoristrada alle monovolume, autoveicoli commerciali leggeri, city car, furgoncini e furgoni, con un’attenzione focalizzata al design, al confort e alla praticità. TARGET E OBIETTIVI STRATEGICI Il focus target è costituito da un pubblico di giovani di età compresa tra i 18 e i 34, che vivono nei grandi e medi centri italiani e sono particolarmente attenti alle mode del momento. Gli obiettivi: = Accrescere l’awareness di Ford Ka, valorizzandone le issues di design, modernità e passione. = Definire e potenziare la brand identity di Ford Ka, enfatizzando i benefits di praticità, spazio, confort, sicurezza e protezione. = Avvicinare e coinvolgere il target, stimolandone lo stile espressivo giovane ed audace che si combina con lo spirito unico e innovativo del Kinetic Design firmato Ford. CONTESTO multimediale Per il lancio della nuova FordKa, Ford Italia ha sviluppato una campagna di comunicazione multimediale sul Network Gruppo Editoriale L’Espresso, integrando i media tradizionali e il web. Manzoni, concessionaria del Gruppo Editoriale L’Espresso, in collaborazione con Egolab new media company, ha ideato, realizzato, gestito e promosso il concorso “CreativamenteKa”. Attraverso il contest è stato proposto agli utenti più creativi di realizzare un artwork originale in linea con il mood della campagna OvunqueKA. Il brief è stato presentato direttamente sulle pagine del minisito, rappresentato come il piano di lavoro di un’agenzia di pubblicità. Una giuria tecnica si è occupata della valutazione dei visual, decretando il vincitore della pubblicazione sul primo numero del 2010 di XL e su La Repubblica e di un abbonamento annuale al mensile XL. Ai più talentuosi nella critica, invece, è stato chiesto di votare i lavori caricati dai partecipanti e pubblicati sulla bacheca del minisito: per loro in palio l’estrazione di un week-end a Berlino per 2 persone. Il coinvolgimento di Ford è stato inoltre attivato in occasione del Lucca Comics&Games, evento di respiro internazionale dedicato al fumetto e all’arte contemporanea, che si è tenuto nel novembre del 2009. All’interno del Corner Ka, interno allo spazio di La Repubblica xL (media partner della manifestazione) è stata customizzata dagli artisti di Mondo Pop una vettura Individual e sono state distribuite le promocard che invitavano a partecipare al concorso sul web. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Manzoni ha realizzato un progetto strutturato in 3 fasi: brand experience, call-to action, celebration. = Entertainment e brand-experience: Ka, l’auto dalla personalità dinamica e vivace è stata protagonista del Lucca Comics Games. = Call to action: la sollecitazione e il coinvolgimento degli utenti del web con il contest CreativamenteKa. = Celebration: una campagna multimediale limited edition a supporto dell’iniziativa su radio con le ultrapromotion di Radio Deejay, sul web con i formati impatto (intro e pop-under) e i formati frequenza (leaderboard, manchette, big rectangle, box speciali) e su stampa con una pagina colonna/fronte e una bandiera su Repubblica e un inserto in carta pergamena su la Repubblica Xl. RISULTATI I risultati ottenuti dal Concorso hanno superato le aspettative: sono stati 462 gli artwork caricati, oltre 2.500 gli utenti registrati e 1.400 gli utenti votanti. Oltre 50 mila le visite veicolate sul minisito dell’iniziativa. casehistory Cliente 54 fratelli carli Cliente Fratelli Carli S.p.A. - www.oliocarli.it AZIENDA Fratelli Carli è un’azienda fra le più rappresentative della tradizione alimentare italiana d’eccellenza, leader nella vendita per corrispondenza di olio d’oliva. Nata nel 1911, la Fratelli Carli può fare affidamento su una storia centenaria di fedeltà alla tradizione mediterranea e di serietà nell’offrire prodotti di altissima qualità. Con lo sguardo sempre rivolto al futuro, la Fratelli Carli è capace di cogliere gli stimoli che nascono dall’evoluzione dei gusti e degli stili di vita, coniugandoli con i valori nei quali da sempre si riconosce. CONTESTO casehistory A partire dal 2007, la Fratelli Carli ha intrapreso un percorso di innovazione volto a trasmettere l’immagine di un’azienda al passo con i tempi, che la porterà a festeggiare il proprio centenario nel 2011. Questo processo è iniziato dall’essenza del brand, con la presentazione di un nuovo logo, di nuovi formati e di una nuova veste grafica per i suoi prodotti. Il rinnovamento ha poi coinvolto tutti gli aspetti di comunicazione e ha trovato tappa fondamentale nel restyling del sito www.oliocarli.it, uno dei primi e più importanti siti di e-commerce italiani. tivo di razionalizzare le informazioni da veicolare, per rendere il sito più uniforme nella struttura e nell’impostazione grafica e per offrire contenuti editoriali in maniera intuitiva. Il sito vuole essere uno strumento di servizio per gli appassionati del mangiare sano, che hanno la possibilità non solo di acquistare i prodotti Fratelli Carli, ma anche di informarsi e trovare consigli utili. Infine, il restyling punta a favorire la migrazione dei clienti dai mezzi telefonico e cartaceo a quello digitale, a potenziare il cross-selling e l’up-selling e a incrementare il volume delle vendite. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE È stata seguita una strategia di restyling del sito www. oliocarli.it basata su: = Revisione dei layout e creazione di un codice grafico condiviso per le attività digitali della Fratelli Carli. = Razionalizzazione delle sezioni e dell’albero di navigazione per migliorare la navigabilità e semplificare i percorsi di acquisto dei prodotti. = Riorganizzazione dei contenuti in un’ottica di valorizzazione dei materiali editoriali. La ristrutturazione del sito ha trasformato uno spazio fortemente dedicato ad un’attività di e-commerce in un sito articolato nei contenuti, così da creare un universo di condivisione di una qualificata cultura alimentare. TARGET RISULTATI Il target della Fratelli Carli sono uomini e donne interessati alla cultura alimentare italiana e che aspirano all’armonia tra qualità e gusto, tra piacere e benessere. Le pagine viste per visita hanno registrato un incremento del 24,87% e il tempo medio per visita una crescita del 56 per cento. Per quanto riguarda l’e-commerce, il numero degli ordini è cresciuto del 25,54% e la spesa media per ordine del 16,92% per un incremento del fatturato del 31,85 per cento. OBIETTIVI Il restyling del sito Fratelli Carli ha perseguito l’obiet- 55 giglio.com AZIENDA Giglio CONTESTO Giglio nasce bottega di tessuti e corredi nel periodo a cavallo fra le due guerre. Da realtà piccola e individuale, negli anni 70 diventa una S.r.l, con un negozio d’abbigliamento e acquisisce nuovi spazi espositivi. Interamente di proprietà della famiglia Giglio e a conduzione familiare, in seguito l’azienda si è trasformata in S.p.A., segnando una notevole e progressiva crescita nel corso degli ultimi anni, durante i quali ha aperto nuovi punti vendita e ristrutturato diversi spazi. Nel 2008 l’azienda decide di percorrere il canale e-commerce (www.giglio.com), dando vita a una azienda a sé stante con una ventina di persone. Nel 2009 Giglio sceglie il network di TradeDoubler per il proprio programma di affiliazione. TARGET Prevalentemente utenti donne (70%) fra i 25 e i 50 anni. OBIETTIVI Incrementare il fatturato del canale e-commerce attraverso l’attività di affiliazione. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE La comunicazione online di Giglio.com, declinata per il net- work TradeDoubler, punta su due concetti fondamentali: = Valore della marca. = Fiducia nel rivenditore. Grazie all’attività di affiliation marketing, TradeDoubler ha scelto un approccio fortemente orientato ad incrementare il fatturato del cliente, mantenendo ottimi livelli di visibilità su siti in target. Per massimizzare il rendimento in termini di vendite, TradeDoubler ha selezionato per il cliente i principali siti di shopping, intercettando l’utente nel momento della ricerca di specifici prodotti. Inoltre, di particolare interesse è la partnership che TradeDoubler , attraverso il proprio network, ha attivato con uno dei più importanti player internazionali nell’ambito del retargeting. Grazie a questa soluzione, le preferenze espresse su specifici prodotti durante la navigazione su Giglio.com vengono utilizzate per ottimizzare la targetizzazione del messaggio pubblicitario, attraverso banner dinamici e personalizzati, pubblicati nel circuito di retargeting. RISULTATI Grazie alla tecnologia di retargeting e al reclutamento costante di siti verticali di shopping, moda e lifestyle, da Gennaio a Settembre 2010 il volume di vendite generate attraverso l’affiliazione è cresciuto del 335% rispetto al 2009, con un incremento del fatturato del 251 per cento. Il numero di affiliati al programma nel corso dell’anno è aumentato di 500 iscritti, per un totale di 1.200 editori, che nel corso del 2010 hanno generato circa 79 milioni di impression. L’efficace collaborazione instaurata con il team di Giglio.com e l’opportunità di un maggior investimento sul canale hanno consentito a TradeDoubler di costruire un modello di successo sia per il cliente sia per il network di affiliazione. casehistory Cliente Giglio.com – Programma di Affialiazione 56 gruppo cepu Azienda Il Gruppo Cepu con i suoi marchi – CEPU, Grandi Scuole, Accademia del Lusso, Istituti Callegari, Scuola Radio Elettra – e le sue 120 sedi distribuite sul territorio italiano è il leader in Italia nel settore dei servizi formativi. Il Gruppo Cepu ha costituito un’offerta formativa altamente specializzata per rispondere in maniera efficace alle esigenze del mercato, mantenendo la massima flessibilità e disponibilità per consentire a chiunque l’accesso ai suoi servizi. Target Diplomati o lavoratori che vogliono ottenere la laurea ma hanno difficoltà a frequentare le lezioni. Obiettivi strategici Raccogliere nominativi di utenti che davano la disponibilità ad essere ricontattati gratuitamente (tramite callcenter del cliente) per ottenere ulteriori informazioni sui servizi offerti da Cepu. Strategia di Comunicazione casehistory 4w MarketPlace, operatore leader in Italia nel News Contextual Advertising, è stato scelto da Cepu per promuovere i propri servizi su tutti i canali del Network, con ulteriore contestualizzazione dell’area semantica “studio-lavoro”. L’obiettivo della campagna, on air nel periodo 5-18 febbraio, è stato pienamente raggiunto con un eccellente “costo di acquisizione. Il bacino di 4w MarketPlace ha risposto pienamente alle esigenze dettate dal cliente che, dato un target 18-34 anni, buona cultura, alto spendente fruitore di servizi di ecommerce, ha raggiunto gli obiettivi di campagna riducendo i costi acquisitivi ed aumentando l’efficacia di comunicazione del prodotto. Il tutto in un ambiente zero click fraud. Una volta definiti gli obiettivi di comunicazione, il cliente ha dato in concessione la gestione totale di questa campagna a 4w MarketPlace, che è diventato partner in questa operazione di marketing gestendo al meglio l’equilibrio tra i volumi e gli obiettivi di costo di acquisizione. Grazie agli ottimi risultati raggiunti il cliente ha deciso di investire anche sugli altri brand del gruppo. Risultati Obiettivi raggiunti con più di 1500 contatti utili di altissima qualità e ottimo conversion rate dei lead generati (2,2%). La percentuale di dati non corretti (per esempio numero telefonico sbagliato) è stata solo del 6 per cento. 57 hyundai Fondata nel 1967, Hyundai è oggi il 4. produttore al mondo di automobili, grazie ad una gamma completa di vetture: dalle utilitarie alle berline, dalle monovolume ai SUV – fino alle sportive. Nel 2009 lancia in Italia la “compatta” Hyundai i20, in versione 3 e 5 porte con “5 stelle” di sicurezza, particolarmente orientata verso il pubblico femminile. CONTESTO Il mercato delle “piccole compatte”, rivolte al pubblico femminile, è decisamente competitivo. Le proposte dei vari costruttori sono percepite come poco differenziate dal(la) cliente, la cui attenzione è sempre più difficile da conquistare. TARGET Soprattutto donne (20-50 anni), dinamiche e socialmente attive. OBIETTIVI = Creare un forte engagement con il target di riferimento. = Enfatizzare i plus di prodotto (comodità, versatilità e facilità di guida). = Sostenere la brand awareness. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Mediamond e Hyundai hanno puntato su un’operazione che ottenesse un eco naturale tra le utenti del sito, sfruttando la cross-medialità in modo armonico e funzionale al cuore del progetto stesso. Il progetto, realizzato su Donna Moderna (sito e rivista), si è articolato in quattro distinte fasi. = Fase 1: annuncio e commitment Un minisito presentava la Hyundai i20, e le utenti venivano coinvolte a proporsi come tester dell’auto - che avrebbero poi ricevuto in uso gratuito per le vacanze. Prova da superare per essere scelte dalla giuria era raccontare una vacanza passata. = Fase 2: UGC e competizione Centinaia i racconti inviati dalle utenti. Una giuria ha selezionato i migliori e decretato le 20 tester, che hanno poi ritirato la “propria” Hyundai i20 nella concessionaria più vicina. = Fase 3: testimonianze e engagement Durante la prova, svoltasi in agosto, le partecipanti hanno raccontato ogni giorno la propria vacanza con l’autovettura su un blog “diario di viaggio”. Sono stati espressi giudizi, sensazioni, avventure di vario genere e sono state caricate numerose fotografie: ogni pretesto è diventato uno spunto per aggiornare il proprio “Diario”… con dettagliate e partecipate descrizioni particolareggiate della vettura. Moltissimi (quanti ? Numero?) i post scritti in un mese. = Fase 4: l’evento live Le 20 tester sono state nuovamente poste in competizione: l’autrice del miglior diario di viaggio veniva infatti premiata con un netbook Samsung N150. Durante la Fashion Week di Milano, la redazione di Donnamoderna.com e Hyundai hanno premiato la vincitrice al Multicenter Mondadori di piazza Duomo, chiudendo così in maniera concreta e “reale” ciò che era iniziato qualche mese prima in maniera virtuale. RISULTATI Due i fattori principali del successo: = La capacità di coinvolgere le utenti in prima persona, farle parlare, ascoltarle e rispondere in un contesto come il blog, dove il rapporto brandconsumatore assume il valore di una vera conversazione one to one. = L’approccio emozionale (e giornalistico) del progetto, un tema di forte differenziazione rispetto ai competitor di i20 - ma anche un possibile focus di nuova comunicazione. casehistory AZIENDA 58 ILLY Cliente illy S.p.A Campagna internazionale di e-mail marketing per gli illy eShop AZIENDA ContactLab srl CONTESTO La necessità di illy per il 2010 era definire una strategia di acquisition, branding e conversion per i propri eShop di Italia, Francia, Spagna, Germania e Olanda. Per rispondere a questa esigenza si è rivolta a ContactLab, che ha messo in campo tutta la propria esperienza di e-mail marketing, lo strumento di direct marketing: = più facilmente misurabile = che garantisce il ROI più elevato = integrabile con altri sistemi gestionali, CRM e web analytics = altamente personalizzabile = in grado di generare relationship e brand building = che funge da digital facilitator, supportando anche azioni attraverso altri media e canali. TARGET Uomini e donne, big spender, dai 30 anni in su. casehistory OBIETTIVI = Acquisition: accrescere il numero dei contatti in database e degli iscritti alla newsletter soprattutto dei paesi esteri. = Retention: Branding: aumentare la visibilità degli eShop e dei prodotti e la brand awareness - già molto alta in Italia - negli altri Paesi. Conversioni: incrementare le vendite online di tutti i prodotti. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE La soluzione di e-mail marketing messa in campo da ContactLab sfrutta un approccio strategico e integrato. Acquisition: = campagne dirette su liste esterne per acquisizione nuovi lead = unica e chiara call-to-action che rimanda a una landing page di iscrizione alla newsletter = iniziative sui social media per aumentare la circolazione e la visibilità dei contenuti = Concorso a premi online“illypassion quiz”basato sul concept “Coffee is our passion. Yours too?”, partito in Germania il 22 settembre 2010 e in fase di implementazione in Francia, Spagna Olanda e Italia, prevede: Dem su liste esterne di invito a partecipare form di iscrizione mini-sito con quiz sul mondo del caffè e approfondimenti educational a ogni risposta possibilità di condividere su Facebook e Twitter il proprio profilo e invitare altri utenti a partecipare. Retention: = promozioni dirette su prodotti e servizi in ottica cross e up-selling = invio di newsletter su prodotti specifici e novità (per esempio macchine da caffè Iperespresso e le tazzine illy Art Collection firmata da Tobias Rehberger) Sondaggio: = dem di invito agliacquirenti macchina illy Iperespresso = survey che invita a esprimere la propria opinione sul prodotto. RISULTATI I risultati del progetto si sono rivelati positivi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Alcuni risultati quantitativi: Top 3 campagne e-mail: =Fino al 66,73% di tasso di apertura =Fino al 41,83% di tasso click/aperture = ROI della migliore campagna del 2010: € 27,04 di fatturato per ogni euro investito. Altri risultati: = Migliore scontrino medio di una campagna: € 282 =Tasso di apertura medio nel 2010: 38,05% =Tasso di click su aperture medio nel 2010: 24,13 per cento. 59 il sole 24 ore Nome Cliente: Il Sole 24 Ore Progetto: Social Media Strategy. AZIENDA 77Agency, agenzia indipendente specializzata nel New Media Marketing, fornisce servizi di gestione di campagne di advertising, formazione aziendale e consulenza in Sem, Seo, social media marketing, performance marketing, mobile, display advertising e sviluppo di applicazioni. TARGET Uomini, donne 35+, target alto, tema economico-finanziario. uno sconto di 5 euro sui libri Ilsole24ore – obiettivo: aumento vendite. = Utilizzo della funzione Eventi di Facebook per promuovere seminari, incontri e mostre del Gruppo24. Facebook Ads La campagna ha targhettizzato il gruppo di età 35+ con interessi in ambiti legati all’economia, alla finanza ed argomenti rilevanti per i lettori de IlSole24Ore. Il successo della campagna nell’attrarre un’utenza rilevante è evidenziato nei grafici sottostanti. I fan di età superiore ai 35 anni sono particolarmente attivi ed impegnati: sebbene siano il 53% degli utenti totali, sono il 65% degli utenti attivi. OBIETTIVI Obiettivi Aumento del traffico per un ROI positivo sul sito www.ilsole24ore.com – obiettivo di 500.000 pagine viste all’anno. Creazione di una presenza su Facebook in linea con il profilo del Sole 24 ORE – obiettivo di 30.000 fan. Costruzione di un sentiment diffuso di innovazione da parte di Sole24ORE online. = Creare un’iniziativa di buzz marketing ed essere il primo quotidiano italiano ad approdare su Foursquare. = Proporre contenuti a target definiti di utenti, italiani e internazionali, che risiedono a Milano o la visitano. = Definito un target di giovani professionisti dei settori Finanza, Moda, Design dallo stile di vita mondano, abbiamo individuato 10 location milanesi, fondamentali per il target. = Questi 10 luoghi hanno mostrato ad ogni check in delle mini info storiche, tips, curiosità, con un alto valore di informazione, in linea con lo stile del Sole 24Ore. = Durante la Milan Fashion Week, in collaborazione con Luxury24.it, canale di lusso del Sole24Ore.com, è stato utilizzato Foursquare per commentare in diretta le sfilate con una serie di check-in in tempo reale nelle location della moda. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Obiettivi da raggiungere attraverso tre interventi: sviluppo di una Facebook Fan Page interattiva, aggiornata ed informativa; promozione della Fan Page attraverso una campagna di Facebook Ads altamente targhettizzata; utilizzo innovativo del social network geolocalizzato Foursquare. La Fan Page oltre a segnalare appuntamenti in edicola, notizie e link agli articoli del giornale online, ha fornito: =Approfondimenti in tempo reale con notizie ultim’ora pubblicate automaticamente sul Wall della Fan Page. = Tabs ad hoc, tra cui un’opzione per abbonarsi all’edizione digitale direttamente dalla Fan Page (Eco Abbonamento) ed una tab “Buono Sconto” che offre Facebook – IlSole24Ore - Utenti Totali RISULTATI La Fan Page ora conta più di 47.000 fans. Target raggiunto di 500.000 pagine viste sul sito de Il Sole 24Ore. Facebook – IlSole24Ore - Utenti Attivi casehistory cliente 60 Impresa Semplice CLIENTE / PROGETTO Telecom / Impresa Semplice CONCESSIONARIA TAG Advertising CONTESTO Per comunicare e valorizzare i benefit delle soluzioni Impresa Semplice, TAG Advertising ha realizzato per Telecom Italia un progetto articolato, incentrato su un speciale editoriale con contenuti editi dal portale PMI.it e dedicati a telefonia fissa, Internet e soluzioni ICT. TARGET Imprenditori, manager, professionisti, decisori aziendali in tema di spese e investimenti, responsabili degli acquisti di piccole e medie imprese. OBIETTIVI casehistory Interessare e informare il target sulle caratteristiche dell’offerta Impresa Semplice, guidando l’utente nella scelta dei servizi più corrispondenti alle sue esigenze e fungendo da canale di acquisizione. tare tecnologie ed offerte in continua evoluzione: liberi professionisti, imprenditori, manager e decisori aziendali hanno trovato nello speciale una vera e propria guida. Articoli, news, approfondimenti e dati di mercato, tutti costantemente aggiornati, hanno permesso loro di conoscere le diverse soluzioni e tecnologie ICT per telefonia e connettività, sia fisse che in mobilità, e di individuare quelle che corrispondevano alle proprie esigenze. I contenuti, raggiungibili da tutte le pagine di PMI.it grazie ad un box fisso dedicato, sono stati organizzati secondo tre possibili scenari – Esercizi commerciali, Professionisti e Uffici, Aziende – che rispecchiano le caratteristiche delle singole tipologie di utenti e le relative esigenze, facilitando la navigazione, e fornendo un utile supporto per gli acquisti aziendali. In questo contesto è stata collocata una selezione di proposte di Impresa Semplice, il portafoglio di offerte e soluzioni integrate di Telecom Italia dedicate all’utenza business, corredate da link a form di contatto. Per aumentarne la visibilità, il progetto è supportato da una campagna display, comprendente formati originali di forte impatto come il footer expanding. Lo speciale editoriale è visibile on-line all’indirizzo http:// www.pmi.it/speciali/impresa-semplice/. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE RISULTATI Il progetto di TAG Advertising è ruotato intorno ad uno speciale editoriale pubblicato su PMI.it, il portale delle Piccole e Medie Imprese italiane, e reso possibile grazie ad una sinergia vincente con l’editore Gruppo HTML. La redazione del portale ha prodotto un pacchetto informativo dedicato a chi si trova a dover valu- Lo speciale editoriale, che integra contenuti di contesto con quelli dedicati ai prodotti e servizi del cliente, si è dimostrato uno strumento completo ed efficace nel raggiungere il target desiderato e generare lead. Uno strumento ancora più valorizzato quando integrato in una testata come PMI.it, riconosciuta da imprenditori, manager e decision maker un punto di riferimento in grado di guidarli negli investimenti in tecnologia e TLC. Lo speciale ha ricevuto oltre 43.000 visite in 90gg di campagna, il 28% delle visite è arrivato da Google grazie alla buona indicizzazione, il 64% era utente non Telecom e il 20% è tornato almeno due volte sullo speciale. Il progetto è stato supportato da una campagna di visibilità che ha sviluppato 6.500.000 impression nel periodo e ha complessivamente prodotto oltre 300 lead validi per il cliente. ireland tourism Cliente TARGET Turismo Irlandese Rivolgendosi a un pubblico abbastanza vasto, la segmentazione ha privilegiato gli utenti con reddito e quindi con una certa autonomia di spesa. La consegna delle email è stata maggiore sul pubblico femminile, tipicamente più forte in fase decisionale per il settore turismo. CONTESTO Turismo Irlandese ha progettato e pianificato una campagna sul database DEM di GATE2000.com per veicolare traffico sul sito www.irlanda-travel.com in occasione dell’estate 2010. OBIETTIVI Lo scopo della campagna era veicolare traffico verso il sito www.irlanda-travel.com e proporre le molteplici possibilità di soggiorno e le differenti tipologie di vacanze offerte dall’isola. L’offerta proponeva voli, alloggi, pacchetti vacanza fly&drive, vacanze studio abbinate a corsi di inglese. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE La comunicazione si è articolata esclusivamente attraverso una campagna DEM su uomini e donne con più di 30 anni, sull’intero territorio nazionale. La creatività puntava sulla riconoscibilità dell’isola seguendo un’impostazione già consolidata e conosciuta dal grande pubblico. Turismo Irlandese ha accolto la proposta di GATE2000.com di effettuare un pre-invio di test su due gruppi da 30.000 nominativi, utilizzando due differenti subject dell’email, per capire quale generasse più traffico verso il sito. Dopo 24 ore sono stati rilevati i dati di aperture e click ed è stato identificato il subject più performante, utilizzato per i rimanenti 440.000 utenti. Questo invio finale è stato tracciato separatamente per uomini e donne. RISULTATI L’A/B test sull’oggetto ha permesso di identificare la comunicazione più efficace che ha generato complessivamente oltre il 17% di aperture, senza evidenziare differenze significative fra uomini e donne. Molto diverso invece il comportamento dopo l’apertura: una percentuale di click/email spedite dell’1,7% per il pubblico maschile e del 2,8% per quello femminile, consegnando all’ufficio marketing informazioni utili per la pianificazione di campagne successive. Nonostante la DEM non contenesse nessuna call to action dedicata alla newsletter del sito, ha generato, a parità di investimento, il più consistente numero di iscritti di tutte le campagne pianificate da Turismo Irlandese nelle ultime stagioni. casehistory AZIENDA Turismo Irlandese è l’organizzazione responsabile per la promozione e il marketing all’estero dell’isola d’Irlanda come meta turistica. Oggi Turismo Irlandese ha 160 dipendenti nei mercati chiave per il turismo – Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada, Francia, Germania, Paesi Bassi , Danimarca, Belgio, Italia, Spagna e Australia; in Irlanda, negli uffici di Dublino e Coleraine, e nei nuovi mercati emergenti come Giappone, Sud Africa, Nuova Zelanda, Cina, India, Polonia, Israele, Asia e il Medio Oriente - con lo scopo di realizzare il proprio programma di marketing e di lavorare a stretto contatto con il trade turistico, gli operatori on-line, stampa e mezzi di comunicazione, compagnie di trasporto e partner dell’industria turistica irlandese. 61 62 JORDAN TOURISM BOARD Cliente GIORDANIA: rispondi e vinci un viaggio alla scoperta del Regno Hashemita AZIENDA Open mind consulting di Angela Marini CONTESTO L’Ente del Turismo Giordano in Italia ha promosso i propri suggestivi territori sul portale Turistipercaso.it, con una serie di attività di visibilità e un concorso, “Discover Jordan”, riservato agli utenti del sito. Il progetto, durato un mese, ha permesso all’Ente di utilizzare la notorietà del brand ‘Turisti per Caso’ per promuovere la propria immagine presso il pubblico di viaggiatori italiani. TARGET casehistory Il focus target è composto da viaggiatori “fai da te”, sempre alla ricerca di informazioni aggiornate, originali e attendibili in materia di viaggi e vacanze, di età compresa tra i 25 anni e gli over 50. per raggiungere il focus target e proporgli le bellezze del Regno Hascemita. Il concorso, nel mini-sito interamente riservato all’interno di Turistipercaso.it, ha messo in palio un magnifico tour in Giordania della durata di 5 giorni per 2 persone, sponsorizzato da Royal Jordanian e Via-Viaggi in Avventura, e ha permesso di conoscere, giocando, alcuni dei luoghi simbolo e le incantevoli attrazioni della Giordania. Al rientro dal proprio viaggio, il vincitore ha raccontato la sua esperienza attraverso un reportage pubblicato sul sito Turistipercaso.it. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Per garantire il massimo rendimento della campagna in termini di visibilità e di redemption, la comunicazione è stata sviluppata attraverso la combinazione strategica di tutti gli strumenti a disposizione nell’ambito del network di Turisti per Caso: mini sito interamente dedicato al concorso, newsletter, DEM, campagna tabellare su principali formati e Run Of Site su tutte le pagine del sito, un pubbliredazionale e la personalizzazione del mappamondo, il peculiare elemento del sito Turistipercaso.it presente in homepage e nel canale dedicato ai diari di viaggio. OBIETTIVI RISULTATI Attraverso l’implementazione del contest studiato ad hoc, l’iniziativa “Discover Jordan” ha fatto leva sul fattore gaming Sono stati raggiunti ottimi risultati su tutti gli obiettivi prefissati insieme al cliente. 63 Kaspersky AZIENDA Kaspersky Lab Italia s.r.l. CONTESTO In occasione del lancio di Kaspersky Mobile Security 9, software antivirus per Smartphone, Kaspersky ha realizzato sul sito www.telefonino.net , un progetto speciale all’interno delle schede prodotto degli smartphone compatibili con il software. Al contempo è partita, a supporto, una campagna display advertising sul network Tech Consumer, con l’obiettivo di creare awareness sul prodotto in lancio (siti coinvolti www.wintricks.it, www.megalab.it , www.x-download.it e www.manuali.it). TARGET Utenza tecnologicamente avanzata, alla ricerca di un continuo aggiornamento sulle novità del mercato hi-tech e con uno spiccato interesse al mercato delle telefonia e del mobile. OBIETTIVI Il progetto di comunicazione aveva diversi obiettivi: = generare awareness sui pericoli provenienti dall’utilizzo sempre più diffuso di internet attraverso gli smartphone, ed al contempo prevenire il furto di dati personali e degli stessi apparecchi; = far conoscere il prodotto a nuovi potenziali clienti; = incrementare il traffico verso il sito di Kaspersky Mobile Security; = aumentare le vendite. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Kaspersky, in collaborazione con lo staff di Telefonino.net, ha individuato un posizionamento tattico all’interno delle Schede Tecniche degli smartphone compatibili. All’interno delle informazioni generali relative al prodotto mobile, l’utente poteva trovare alla voce “Software Consigliati” un link Kaspersky – “Proteggiti con Kaspersky Mobile Security!” Questo posizionamento tattico e di grande valore è stato a sua volta supportato da una campagna display advertising, sia su Telefonino.net che sul network Tech consumer. RISULTATI Sono stati raggiunti ottimi risultati su tutti gli obiettivi prefissati, e questo ha consentito di raggiungere un dato molto importante; vendite KMS +26 per cento. casehistory Cliente Kaspersky Lab Italia s.r.l./ KMS/ Kaspersky Mobile Security 9/ Software di protezione per Smartphone. 64 kenwood Cliente Kenwood, Campagna di Lead Generation AZIENDA Storico marchio giapponese di prodotti elettronici per la comunicazione, l’automobile, la casa. CONTESTO Nel 2009, Kenwood Italia lancia un sito di e-commerce www.kenwoodstore.it, su cui sceglie di investire in modo importante. TARGET Uomini di età superiore ai 25 anni, profilo medio alto spendente. OBIETTIVI L’obiettivo è incrementare in modo rapido il traffico sul portale, far crescere i volumi del database e da lì costruire progetti di lead nurturing. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory Il progetto sviluppato da Diennea – MagNews si suddivide in 3 parti: raccolta di database esterni profilati sul target individuato da Kenwood, definizione di un incentivo per l’iscrizione e creazione delle DEM, realizza- zione dei form di iscrizione e operatività per la profilazione e raccolta dei contatti. Lo staff di MagNews lavora a una selezione attenta dei portali a cui inviare le DEM, con un’attività di brokeraggio su un mix di obiettivi: a CPM (costo per mille e-mail) per raggiungere alti volumi e a CPL (costo per lead) per il raggiungimento di conversioni complete. Successivamente, si stabilisce il tipo di incentivo da proporre all’utente, studiando una soluzione che possa veicolare lead caldi e disincentivare le cancellazioni. La scelta ricade su un buono sconto di 10 euro da spendere subito sul Kenwood store. Infine, si definiscono le modalità di raccolta contatti definendo i campi assolutamente necessari per le successive attività di nurturing (invio di promozioni, sconti etc.). La soluzione è un form snello e veloce con pochissimi dati obbligatori, tale da incentivare gli utenti e aumentare le conversioni. Allo stesso tempo, sui campi facoltativi vengono dati piccoli incentivi per la compilazione (per esempio a coloro che comunicano la data di nascita, verrà inviata una promozione speciale il giorno del loro compleanno). RISULTATI Nel 2010 il numero degli utenti registrati è cresciuto: rispetto al database iniziale registra un incremento di oltre il 10 per cento. lafeltrinelli.it TARGET Uomini e donne interessati alla lettura. OBIETTIVI STRATEGICI Incrementare il numero delle vendite attraverso il sito laFeltrinelli.it e aumentare, al tempo stesso, il numero di iscritti al loro database a cui indirizzare promozioni e sconti in futuro. L’acquisto è incentivato con la formula “COMPRI 3, PAGHI 2” che consiste nella possibilità di avere un libro omaggio scegliendo tra i volumi provvisti del bollino “3x2”. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE L’efficienza in termini di ROI del budget display gestito da CPX Interactive sta nell’approccio “Display-Program” applicato alla gestione della campagna, con grande attenzione all’intero “Consumer Purchase Funnel”. La campagna, pianificata da Piano!, ha previsto l’utilizzo di formati display standard a cui sono stati applicati due criteri di ottimizzazione: = Behavioral targeting: i) esposizione del banner ai soli utenti individuati per particolare comportamento rispetto allo stesso sito dell’inserzionista, ii) esposizione dei banner agli utenti che in campagne precedenti avevo espresso interesse attraverso un click (post-click retargeting). = Site targeting, raggiungimento del target di riferimento attraverso la pianificazione su specifici canali tematici. Questo approccio ha garantito ottimi risultati sia in termini di reach che di performance (aumento delle conversion, CVR). RISULTATI Sono state erogate 37.893.497 ad-view (banner impression) con una gestione delle frequenze unica sull’intero media plan per ridurre la dispersione. Questo approccio ha permesso livelli di CTR superiori allo 0,10% per la parte di Site Targeting e livelli superiori allo 0,35% per il ReTargeting. I formati display utilizzati sono gli standard IAB (300x250, 468x60, 728x90, 120x600 e 160x600) su cui sono state fatte delle ottimizzazioni attraverso l’assegnazione automatica del traffico in base alle performance ottenute da ciascuno di essi. Le vendite registrate sono state 914, con un CVR del 2.44%. Questo significa che il costo contatto è stato molto basso, ovvero il 30% rispetto al costo contatto medio del cliente. La promozione “COMPRI 3, PAGHI 2” rappresenta solo una delle iniziative promosse da Feltrinelli che da anni si serve del network di CPX Interactive per le sue campagne online. “Reputo CPX un network molto performante” - afferma Andrea G. Tessera, Head of Marketing & Comunicazione - LaFeltrinelli.it “ - a cui abbiamo dato fiducia fin dall’inizio e che sta ripagando di mese in mese con risultati eccellenti”. casehistory AZIENDA laFeltrinelli.it (gruppo Feltrinelli SpA). 65 66 l’oréal Cliente Cosmétique Active - L’Oréal, consulenza Web Marketing AZIENDA Cosmétique Active è la divisione farmaceutica di L’Oréal specializzata in prodotti dermo-cosmetici venduti attraverso farmacie e rivenditori specializzati. Cosmétique Active comprende 6 brand: Vichy, La-Roche Posay, Dercos, Sanoflore, Skinceuticals, Inneov. CONTESTO Da tre anni InTarget Group lavora al fianco del management L’Oréal fornendo consulenza in materia di incremento della visibilità online dei siti di brand, sviluppando e monitorando periodicamente campagne di Search Advertising ed elaborando piani strategici di ottimizzazione e valorizzazione per tutti i siti di divisione. TARGET Il target della divisione L’Oréal Cosmétique Active è molto esteso: i 6 brand comprendono linee di prodotti sia per donne che per uomini di età compresa tra i 20 e i 60 anni. OBIETTIVI casehistory Gli obiettivi che InTarget Group ha perseguito con il cliente sono stati: = Migliorare la visibilità online dei 6 brand per le aree semantiche di riferimento, attraverso un percorso di analisi delle ricerche degli utenti e pianificazione di attività Seo. =Ideare e pianificare le campagne di Search e Contextual Advertising, aumentando costantemente le performance e diminuendo il costo di acquisizione di nuovi clienti. = Monitoring sugli investimenti e analisi del ROI ottenuto da tutte le attività di comunicazione (on e off-line), al fine di poter suggerire nuove attività e pianificazioni di budget. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE L’analisi del ritorno sugli investimenti in comunicazione on e off-line è stata la chiave di volta per comprendere quali fossero le leve di marketing più performanti e dunque allocare al meglio i budget destinati alle attività di comunicazione strategica. La forte attenzione analitica ai risultati è stata fondamentale per la definizione della strategia di marketing mix. La realizzazione di contenuti ottimizzati per i motori di ricerca ha conferito valore ai siti di brand e ha veicolato traffico altamente profilato. Lo stesso vale per il fine tuning eseguito sulle campagne di Search Advertising, impostate a supporto delle attività di Search Engine Optimization. RISULTATI Nei primi 9 mesi del 2010 i siti della divisione Cosmétique Active Italia di L’Oréal hanno generato un aumento complessivo del volume di visite rispetto agli stessi mesi del 2008 pari al 5%, con un budget 2010 pari all’86% del budget 2008. Le visite provenienti dai motori di ricerca sono passate dal 40% al 70%, con un aumento del numero di pagine visitate superiore del 50 per cento. Questo denota sicuramente un’attenzione particolare alla generazione di traffico altamente profilato. Anche il numero di pagine viste per singola visita è aumentato di circa il 50%, grazie al miglioramento dei percorsi di navigazione e all’aumento di visite profilate in specifiche aree dei siti. maliboom boom - 105.net AZIENDA Pernod Ricard TARGET uomini e donne 18-35 anni. OBIETTIVI Far conoscere il rhum al cocco Malibu ed il suo spirito caraibico al target di universitari presidiando il mondo della musica in maniera non convenzionale. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Radio 105 e Malibu insieme per un progetto multipiattaforma che prevede la creazione di una web radio ad hoc con la preziosa collaborazione della direzione artistica, l’esperienza e lo spirito di Radio 105! La promozione è strutturata utilizzando la multipiattaforma di Radio 105, quindi promuovendo la web radio Radio Maliboom boom su Radio 105 FM, sulle 12 web radio di Radio 105 e all’interno della community di 105.net con l’integrazione all’interno del profilo di Radio 105 su Facebook. Un profilo Malibu è stato inoltre creato all’interno della community di 105.net per promuovere i party e le attività last minute di Radio Maliboom boom che hanno spinto utenti e ascoltatori a navigare la pagina co-branded divertendosi con il prodotto, a vivere la webradio e diventare protagonisti della creazione di Radio Maliboom boom. La web radio Radio Maliboom boom powered by 105. net ha avuto una fase di lancio di 9 mesi che ha permesso di strutturare un palinsesto editoriale in collaborazione con gli utenti della community di 105.net e la direzione artistica di Radio 105. Lo spirito dei Caraibi unito a due dj d’eccezione Dj Toky e Dj Cece accompagna l’utente in vacanza per 9 mesi, facendolo approdare a un’isola fatta di feste, di personaggi improbabili per divertirsi con i propri amici. Sulla scia dell’entertainment, del brio e della vitalità, grazie a Malibu nasce una nuova community che organizza feste, party universitari e anima le serate dei giovani utenti insieme agli interventi dei conduttori dello Zoo di 105. Un continuo party on line, musica di qualità e informazione sul prodotto in un giusto mix che conquista il target! Gli utenti possono interagire direttamente con foto, iniziative, racconti e scaricare divertentissimi goodies, le playlist dei dj, scoprire ricette e novità con il drink mixer e partecipare alla creazione di questa area non conventional nel panorama web sentendosi protagonisti della realizzazione delle web radio Maliboom boom powered by Radio 105. RISULTATI L’unione dei due brand, Radio 105 e Malibu insieme alla comunicazione del messaggio sfruttando la sinergia della multipiattaforma sono stati gli ingredienti base di un progetto innovativo e coraggioso che ha portato ottimi risultati sia in termini di brand awarness che in termini di contatti, streaming e incremento di iscrizioni alla community di 105: = 6.000.000 di impression deliberate all’interno della community di 105.net = 200.000 streaming nel periodo di lancio = 59 minuti di sessione media. Il progetto costituisce una case history molto interessante per capire come l’approccio e l’utilizzo strategico delle web radio possano creare maggiore interazione e coinvolgimento tra brand e utenti. Malibu con Radio Maliboom boom powered by Radio 105 ha realizzato un progetto co-branded per fidelizzare i propri consumatori e creare una “community” attorno al brand stesso. casehistory PRODOTTO Malibu 67 68 mapei CLIENTE Mapei S.p.A. – Il maggior produttore mondiale di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia. PROGETTO Revisione e riprogettazione della strategia di posizionamento sul web e di comunicazione digitale del gruppo. CONTESTO Mapei è un gruppo composto da 63 aziende consociate con 56 stabilimenti produttivi operanti nei 5 continenti in 25 nazioni diverse. Suo partner per le attività di comunicazione digitale è Lexicon Digital Media, che ha gestito interamente la realizzazione del progetto: dall’analisi alla consulenza, dalla progettazione del concept al digital design, allo sviluppo del sistema di knowledge management. Il nuovo portale è on line da luglio 2010. OBIETTIVI STRATEGICI Il principale obiettivo è stato quello di far diventare il web il principale tassello di comunicazione dell’azienda, permettendo di creare un canale di informazione importante tra la casa madre, le sedi worldwide, i clienti e i prospect del gruppo. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory Il punto di partenza della strategia è stato quello di presentare una nuova Mapei: più aperta, più interattiva, in relazione con i propri partner e con tutti gli utenti. Dal punto di vista comunicativo il nuovo portale “gioca” su due piani differenti. La home page risponde a una logica di comunicazione di primo livello. In questo spazio emerge l’immagine istituzionale del gruppo Mapei, con una forte proposizione del brand e spazio dedicato alle novità di prodotto e a iniziative importanti a livello corporate. Dalla home page si accede poi all’area focalizzata sui prodotti e sulle soluzioni. Questo spazio risponde a una logica di funzionalità e di immediatezza, proponendo con un sistema di navigazione diretto la possibilità di individuare rapidamente la soluzione al proprio problema. E’ stato creato un sistema interattivo, che ha permesso di passare da una presentazione dei prodotti alla realizzazione di uno strumento di accesso alla conoscenza delle caratteristiche tecniche, delle proprietà e dei corretti metodi di utilizzo dei prodotti Mapei. Un sistema di knowledge management del patrimonio tecnico e dell’expertise del gruppo nel campo dell’edilizia. Il sito si avvale di contributi multimediali, quali filmati e animazioni in computer grafica, che affiancano i materiali di contenuto tecnico. Propone inoltre una navigazione a “doppio registro”, ovvero una navigazione analitica tra le varie tipologie di prodotti e, parallelamente, una navigazione per soluzioni, in cui i prodotti vengono raggruppati in sistemi per affrontare specifici campi di applicazione. RISULTATI Oggi il mondo Mapei sul web è composto da 56 siti web, che prevedono la gestione di 48 lingue diverse, per permettere all’azienda di essere presente in tutti i Paesi in cui opera con un sito in grado di fornire un’immagine del gruppo e dei suoi prodotti, funzionale alle esigenze di tutti gli utenti. I prodotti presentati sono 1.660 e le schede prodotto, in 48 lingue, gestite dal sistema sono circa 13.000. marcopoloshop.it Marcopolo Shop, empowered e.commerce site zazione dei conteuti e dell’usabilità del sito www.marcopoloshop.it AZIENDA RISULTATI SGM Distribuzione – Gruppo Expert Italy Il risultato di questo lavoro è una vetrina semplice, funzionale e sicura per gli acquisti on line che garantisce massima fruibilità di navigazione e contenuti mirati a fornire un’informazione completa sui prodotti. Il sito mette a disposizione, tra gli altri servizi, la possibilità di accedere a un’area personalizzata direttamente dalla home page, di sottoscrivere la propria fidelity card direttamente on line, di scegliere offerte dedicate e di avere l’aggiornamento del saldo punti in tempo reale. www.marcopoloshop.it è diventato un vero e proprio magazzino virtuale unico che garantisce al consumatore opportunità di acquisto sull’intera rete di vendita della società composta da più di 60 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale. Prossimi passi saranno l’aggiornamento dell’applicazione per iPhone e l’attivazione di servizi location based per stimolare promozioni in store. «Grazie allo sfruttamento sinergico e integrato dei canali fisici e digitali di contatto del consumatore – dichiara Nicola Sciumè Amministratore Delegato di Enter – Marcopolo Shop prevede un incremento del fatturato di oltre il 60% entro la fine di quest’anno. Anche in questo caso è evidente la vocazione di Enter.it a realizzare una soluzione a tutto tondo per le esigenze specifiche di una singola azienda». CONTESTO In uno scenario di mercato sempre più affollato e competitivo, Marcopolo Shop ha deciso di partire dall’analisi dei bisogni del target e dei requisiti tecnici di aggiornamento della piattaforma; con queste premesse il cliente ha richiesto la ridefinizione del layout del sito e della sua architettura informativa. OBIETTIVI Ripensare la presenza online del Marcopolo Shop puntando sull’integrazione di funzioni evolute di commercio elettronico ed utilizzando sistemi informativi avanzati in grado di garantire sicurezza e flessibilità nelle operations. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Enter.it, società del Gruppo Y2K specializzata nel progettare, sviluppare e gestire soluzioni di digital communication, connettività, data center e voce, ha impostato ed eseguito due ricerche quali-quantitative sul target concentrandosi sull’individuazione dei bisogni e sulle opportunità di sviluppo; si è quindi occupata delle componenti tecniche, del progetto grafico, dell’organiz- casehistory cliente 69 70 marcopoloshop.it cLiente Marcopolo Shop AZIENDA Marcopolo Shop (www.marcopoloshop.it) è il sito di e-commerce di S.G.M. Distribuzione S.r.l., una delle maggiori aziende italiane nella distribuzione di elettronica di consumo, elettrodomestici ed articoli per la casa. Con i suoi 70 anni di esperienza, 1600 dipendenti e 68 negozi nelle principali aree del centro-nord Italia, è diventata una delle maggiori aziende italiane nella distribuzione di elettronica di consumo, elettrodomestici e articoli per la casa. Questo traguardo è stato possibile grazie alla fiducia dimostrata dai clienti e a un team professionale e specializzato. TARGET Uomo-Donna: 25-54 anni, consumatori multicanali, abituati a confrontare più offerte, attenti e fortemente orientati agli acquisti in promozione, capaci di riconoscere il miglior prodotto per le proprie esigenze. Si tratta di una tipologia di consumatori interessati a tutte le novità tecnologiche che riguardano il settore della elettronica di consumo e propensi ad acquistare un determinato articolo al miglior prezzo. casehistory OBIETTIVI Per supportare strategicamente lo sviluppo delle proprie attività di e-commerce Marcopolo ha messo a punto una campagna di comunicazione con l’intenzione di: = innovare il modo di comunicare attraverso la creazione di nuovi formati adv come il “Low Rider”e il “Cubo” = massimizzare le vendite dei prodotti di elettronica di consumo sul proprio sito attraverso i nuovi formati ad hoc in grado di “stimolare e amplificare”la propensione all’acquisto = catturare l’attenzione del consumatore sull’offerta sottocosto valida per un tempo limitato utilizzando lo slogan “Solo on line e per pochi giorni” = presentare i prodotti dell’offerta in posizioni strategiche sul portale per promuoverne l’impulso all’acquisto. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE L’idea alla base di queste campagne è quella di innovare il modo di comunicare, di trovare una nuova soluzione creativa“tailored made”, per catturare l’attenzione di consumatori già sensibili alle promozio- ni o agli acquisti on line e incentivare la propensione all’acquisto di nuovi consumatori. Il portale libero.it ha ospitato in marzo e aprile 2010 la campagna advertising di Marcopolo Shop con il fomato “Low Rider” e in luglio e agosto il formato “Cubo”. Entrambi i formati sono frutto di una condivisione di idee, aspettative, obiettivi tra il mktg di Marcopolo e il team di Libero Advertising. Valorizzando al massimo lo slogan “Offerta sottocosto, solo on line e solo per pochi giorni!” e puntando sulla necessità di dare una visibilità maggiore ai prodotti in promozione, sono stati realizzati 2 tipi di formati: un formato “Low Rider” che ha trovato collocazione nella parte bassa del portale, e un formato di maggior impatto visivo che ha trovato collocazione al centro della HomePage del portale Libero. RISULTATI Questi in sintesi alcuni dei risultati della campagna di marzo/ aprile che prevedeva anche il formato “Low Rider”: = la campagna ha raggiunto il 10% dell’audience internet (2,4 milioni di utenti) su un Active Internet Universe di circa 24 milioni di utenti, con una media di esposizioni di 5,6 volte = 178% la crescita dell’unique audience del sito dopo l’esposizione alla campagna = 4,8% la percentuale di utenti attivi che hanno visitato il sito,dopo essere stati esposti alla campagna, il doppio degli utenti che visitano in media il sito = la campagna ha raccolto il 50% dell’audience nella fascia 35-54,in prevalenza maschi = la campagna ha colpito prevalentemente il mondo dei “ Young singles and Middle aged singles” = la vera sorpresa è stata scoprire che ha catturato l’interesse di un target femminile di donne più giovani tra i 16-34 anni (sul target socio-demo 16-34 anni: 15,9% uomini e 17,9% donne). Per il formato “Low Rider”i risultati sono stati ottimi: = usato solo nei momenti topic della campagna (3 giorni) ha raggiunto il 40% degli utenti esposti = le conversioni sono state proporzionali al numero di click generati dal formato: 4.300.000 impression e 32.855 click nella sola giornata del 24 marzo. Per il formato “Cubo” i risultati sono stati molto buoni considerando che la sua esposizione è avvenuta solo in un giorno e su una fascia oraria tardo-pomeridiana, ore 16-24: = 3.800.000 impression 18.597 click. 71 maybach Il brand Maybach rappresenta la divisione high-end luxury del gruppo Daimler AG, ed è in tutto il mondo sinonimo di perfezione ed esclusività nel settore automotive. TARGET Maybach si rivolge a un target internazionale elitario e raffinato, rappresentato dai protagonisti del luxury lifestyle. OBIETTIVI L’esigenza principale della società era di consolidare anche sul web il brand Maybach come indiscusso leader del luxury world e punto di riferimento per i protagonisti del luxury lifestyle, costituendo una presenza in rete fortemente strutturata e allineata in ogni aspetto ai valori del brand. STRATEGIA Il progetto per Maybach, ideato dal team nascar in coordinamento con Triboo, è ampio e completo e non si esaurisce nella realizzazione del nuovo sito internet, ma comprende anche il full management dei contenuti, il copy del sito, una campagna SEO internazionale, lo sviluppo della piattaforma CMS e ulteriori progetti editoriali, interessando vari aspetti della presenza corporate in rete della divisione high-end luxury del Gruppo Daimler AG. Il primo step ha riguardato la progettazione di un mini-sito dedicato al facelift degli esclusivi e preziosi modelli della casa automobilistica, presentato in occasione dell’inaugurazione del salone di Pechino, mentre il sito corporate è stato rilasciato in rete il 1° ottobre di quest’anno ed è online all’indirizzo maybach-manufaktur.com. Il concept di design e comunicazione interattiva proposto per il sito corporate, di forte impatto visivo, è caratterizzato da un ampio spazio destinato ai contenuti multimediali: importanza predominante alle immagini, dinamiche, energiche e raffinate allo stesso tempo, tese a evocare le emozioni che si provano alla guida di una Maybach. Grafica di totale supporto alla comunicazione dunque, e percorsi di comunicazione innovativi e user friendly. Il sito, inizialmente online nella versione in lingua inglese e successivamente in tutte le principali lingue del mondo, presenta una homepage che mostra differenti mood e immagini in relazione alla fascia oraria dell’utente collegato. CONSIDERAZIONI Un progetto globale e a lungo termine, teso a consolidare anche sul web il brand Maybach come indiscusso leader del luxury world, la cui gestione worldwide è affidata alle competenze e all’esperienza che nascar ha maturato negli anni con altri brand internazionali. casehistory AZIENDA 72 meridiana fly Azienda Meridiana fly è attualmente la seconda Compagnia aerea italiana, nata nel febbraio 2010 dall’integrazione delle rispettive attività di trasporto aereo di Eurofly e Meridiana. La compagnia offre una rete molto ampia di voli intercontinentali, internazionali e nazionali, in partenza prevalentemente da aeroporti del Nord e del Centro Italia, ma collegati, grazie al network domestico, anche a tutti i principali aeroporti del Sud d’Italia, della Sicilia e della Sardegna. Si rivolge, quindi, ad un bacino molto ampio raggiungibile su tutto il Network 4w Net attraverso tutti i canali tematici, dato che un potenziale cliente può essere raggiunto mentre sta sfogliando un qualsiasi articolo on-line e non solo le sezioni dei viaggi. Target Principalmente prospect (i nuovi clienti) e su alcune tratte i frequent flyer. Obiettivi strategici Spingere le offerte tariffarie molto convenienti sulle tratte sia nazionali che internazionali con obiettivi di infocommerce e di vendita attraverso il presidio di una audience premium molto ampia. Strategia di Comunicazione casehistory È stata realizzata una campagna continuativa, da settembre 2009, basata esclusivamente su contextual adverti- sing attraverso le testate di Premium Publisher Network, gestito da 4W MarketPLace, cioè l’advertising network leader nel mercato della pubblicità a performance su internet, che gestisce in esclusiva gli spazi contextual delle maggiori testate on-line Premium italiane. Data la trasversalità del target, accomunato esclusivamente dalla caratteristica premium, sono stati presidiati tutti i canali tematici proposti dal network e non solo il travel. La presenza degli annunci sui vari canali è stata misurata continuativamente, permettendo così di modificare la creatività e la pressione sulle singole testate in funzione dei risultati ottenuti nel breve termine. Le campagne sono state chiaramente intensificate durante i mesi di alta stagionalità (estivi e pre-natalizi). Risultati L’obiettivo di aumentare e consolidare il proprio target è stato pienamente raggiunto visto l’alto volume di contatti generati: oltre 160.000 contatti qualificati nel periodo. Il profilo del target raggiunto è x% maschio e y% alta educazione. Il vantaggio per il cliente si è tradotto in un’alta visibilità su un target di alto profilo che gli ha permesso di aumentare la redditività dell’info-commerce e di ottenere risultati positivi in termini di vendite con risultati controllati e certificati. 73 hip hop Back to the 80’s con Hip Hop e Microsoft Advertising AZIENDA Gruppo Binda TARGET = Target allargato: 16-49 anni, maschi e femmine. = Core Target: “nostalgici” 31-44 anni, maschi e femmine. OBIETTIVI = Comunicare il lancio della nuova linea Hip Hop ed enfatizzare i suoi benefit: conveniente, impermeabile, divertente, amarcord, unisex. = Incentivare e accrescere l’intenzione d’acquisto nel target (fidelizzare i già clienti e acquisirne di nuovi): Buying Intent. = Tone of voice: Fashion, cool, trendy, esperienza multisensoriale, amarcord. = Nice to have: originalità e viralità. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Colore, intercambiabilità, profumo e divertimento sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano Hip Hop, l’orologio unisex icona degli anni ‘80 che ancora oggi si distingue per modernità e appeal. La campagna online, in esclusiva sul network Microsoft Advertising, ha messo in luce queste caratteristiche attraverso un minisito dedicato, progettato per innescare un meccanismo virale di grandi dimensioni. Il Minisito: un viaggio indietro nei favolosi anni ‘80 Oltre a poter “sfogliare” il catalogo degli orologi più cool del momento, da scegliere accuratamente a seconda del colore che più rappresenta il proprio stato d’animo o la propria personalità, gli utenti avevano accesso a una timeline che individuava i momenti più importanti del decennio, da consultare a ritmo di musica grazie alla playlist messa a disposizione su MSN Music: vere e proprie hit del decennio per ricordare le scorribande con gli amici, di chi oggi ha tra i 30 e i 40 anni. Era inoltre possibile scaricare, grazie a un link alla sezione Intrattenimento di MSN. it, una serie di contenuti unici: wallpaper e personalizzazioni powered by Hip Hop per Windows Live Messenger, il Theme Pack e il fantastico gadget per Windows 7, per aggiungere un orologio Hip Hop al proprio desktop scegliendo tra i 20 colori differenti. Musica e personalizzazione sono solo due degli elementi messi a disposizione del minisito per vivere un’esperienza divertente e originale. E, nell’ottica di accrescere la viralità dei messaggi di Hip Hop, gli utenti potevano realizzare, una vera e propria Carta d’Identità Hip Hop. Dalla strategia ai risultati: tutti i numeri del progetto In 20 giorni di pianificazione, la campagna ha complessivamente raggiunto oltre 11 milioni di consumatori unici appartenenti al target 16-49 anni, maschi e femmine. Sono state erogate oltre 49,4 milioni di impression, per un totale di 357.580 azioni fatte dai consumatori e un Click Through Rate medio globale di campagna dello 0,72 per cento. I consumatori sono stati esposti alla creatività rich media per oltre 1,2 milioni di secondi complessivi. La copertura sul target ha registrato percentuali del 100% sul Network Microsoft e del 68% sulla popolazione attiva online (del 40% sulla popolazione ISTAT di riferimento). I GRP totali sviluppati sono 178. I risultati sono stati così eclatanti, anche a livello di user experience, che Binda Group ha deciso di utilizzare il minisito realizzato da MSN come sito istituzionale di Hip Hop. casehistory cliente 74 Gruppo Montepaschi cliente A partire dal 21 Giugno 2010, il Gruppo Montepaschi mette a disposizione della propria clientela il nuovo canale di Mobile Banking. L’iniziativa innalza il livello di servizio dei canali diretti e contribuisce a incrementare la migrazione delle operazioni multicanale, sia dispositive che informative, in ottica di riduzione del cost to serve. GRUPPO MONTEPASCHI à La Banca Monte dei Paschi di Siena, nata nel 1472, è ritenuta la più antica banca del mondo. E’ oggi a capo del terzo gruppo bancario italiano, con quote di mercato di rilievo in tutte le aree di business. Il Gruppo Montepaschi è attivo sull’intero territorio nazionale e sulle principali piazze internazionali, con un’operatività che spazia dall’attività bancaria tradizionale al Private Banking (fondi comuni d’investimento mobiliari, gestioni patrimoniali, fondi pensione e polizze vita), ed alla finanza d’impresa (project finance, merchant banking e consulenza finanziaria), con una particolare vocazione verso la clientela “famiglie” e le piccole e medie imprese. Con circa 33.000 dipendenti ed oltre 3000 filiali il Gruppo Montepaschi offre i propri servizi a più di 6 milioni di clienti. TARGET Clienti MPS e clienti Prospect potenzialmente interessati al servizio mobile banking. OBIETTIVI E STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory Per il lancio del nuovo servizio Mobile Banking, Gruppo Montepaschi ha sviluppato insieme a Carat Italia una campagna di comunicazione che ha visto l’integrazione dei mezzi tradizionali e dei new media. L’obiettivo principale era comunicare il lancio dei servizi mobile rafforzando l’idea di innovazione del brand e stimolando l’interesse del consumatore verso l’offerta mobile banking. La campagna di comunicazione è stata caratterizzata dall’impiego di un mix di strumenti di web advertising (display adv, mobile adv, search adv). Il messaggio è stato declinato con formati rich media sui principali portali, siti di news e siti di tecnologia. Ma la vera novità era rappresentata da una massiccia pianificazione di mobile adv sui principali siti mobile di portali e news. Segnaliamo lo sviluppo del V tab su Repubblica iphone, una sezione dedicata al nuovo servizio Paskey di Montepaschi e il progetto speciale con contest su 105.net che ha coinvolto gli utenti della radio su tutte le piattaforme disponibili (radio, web e mobile) in un contest nel quale venivano messi in palio ogni giorno MP3. RISULTATI La campagna ha goduto di ottima visibilità in 3 settimane di pianificazione sviluppando circa 60 milioni di contatti lordi e generando oltre 226.000 interazioni (click). Ottimi i risultati dell’attività mobile adv che hanno contribuito al 50% delle interazioni. Sono circa 20.000 i download dell’applicazione MPS che sono stati effettuati a fine campagna. In sintesi, il progetto MPS – Paskey Mobile Banking è risultato interessante grazie a un mix di differenti fattori rilevanti: = Un progetto molto innovativo. = Pianificazione impattante ed efficace. = Forte visibilità per il brand e il prodotto. martini rosato AZIENDA Martini CONTESTO Una strategia multicanale che sfrutta nuovi formati web altamente impattanti. Da oltre 140 anni protagonista della comunicazione, Martini&Rossi è stata fondata nel 1863 e fin dagli albori ha adottato uno stile di comunicazione personale, sempre all’avanguardia sui tempi. Il progetto Martini Rosato ha visto l’utilizzo del mezzo “Digitale” come strumento chiave nella strategia di rilancio del prodotto con una grande campagna multimediale. TARGET Target: uomini e donne 20-35 anni. OBIETTIVI = Brand Awareness + Brand Image: lancio sul mercato italiano del Nuovo Martini Rosato. La comunicazione ha utilizzato un messaggiofocalizzato sullo stile e il gusto del prodotto, come driver chiave sul target di riferimento (20/35, uomini e donne). = 40% nella Top of Mind Awareness (quale associazione del marchio Rosato al brand Martini). = 40% medio nella Brand Image. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE: Formati innovativi e impattanti La strategia digital inizia con la sponsorizzazione full page di alcuni canali del Network Microsoft Advertising. L’Home Page di MSN è stata soggetta a una customizzazione di tre ore, sfruttando quattro differenti sponsorizzazioni. Grazie a quest’azione sono stati raggiunti 2,4 milioni di consumatori per un totale di 20.500 azioni. L’idea della sponsorizzazione full page si estende anche ad altri canali del Network. La soluzione custom dell’area MSN Intrattenimento ha raggiunto oltre 690.186 consumatori per 7.236 azioni totali, nell’arco di una sola giornata. Un altro grande successo è stato ottenuto dalla sponsorizzazione full page del canale MSN Donne, con oltre 370.000 consumatori raggiunti per 18.000 azioni totali distribuite in ventiquattro ore. Uno dei punti chiave della strategia è stato l’utilizzo del video della campagna “La vie en Rosato”, presentato in preroll sul canale MSN Video. Lo spot trasmesso online anticipa la messa in onda in televisione. Il concept del video è di Armando Testa con la regia di Anthony Hoffman per Movie Magic. I risultati ottenuti dal pre-roll sono 261.000 consumatori raggiunti che hanno compiuto 37.500 azioni totali. RISULTATI Dopo due settimane di presenza sul network Microsoft Advertising il numero di utenti che conoscevano bene e molto bene Martini Rosato è aumentato di oltre il 50%: la brand awareness è cresciuta del 26% (+16 p.ti), la brand favourability del 23% (+11 p.ti), le valutazioni dei consumatori sulla brand image hanno registrato un +11% (+5 p.ti) e la propensione all’acquisto un +25% (+7 p.ti). La campagna ha garantito al brand Martini Rosato una media di ben 53 secondi per ciascun consumatore, pari a due spot televisivi da 30 secondi. Inoltre 155.000 persone hanno partecipato attivamente alla campagna, compiendo un’azione. Ancora una volta Martini ha dimostrato il valore del brand e l’importanza di comunicare in modo innovativo, per posizionare correttamente il prodotto rispetto al target di riferimento. casehistory Cliente L’innovazione al servizio del branding 75 76 myspace.com Cliente .FOX Networks Italia/ MySpot AZIENDA .FOX Networks è il network internazionale di pubblicità online di proprietà di Fox International Channels che in Italia è editrice di 12 canali su Sky e delle relative estensioni su telefonia mobile e della webtv Floptv. Dal 1° luglio 2009, la società gestisce anche la raccolta pubblicitaria dei siti Internet dei canali di Fox Channels Italy e di Floptv (www.floptv.tv), e dal 1° settembre 2009 si occupa delle attività marketing e commerciali di Myspace Italia (www.myspace.com) – entertainment social portal che mette in collegamento le persone attraverso la creatività, le passioni i contenuti e l’espressione culturale e artistica. CONTESTO L’esplosione del web, la sua crescente centralità presso gli utenti e l’aumento esponenziale dei dispositivi mobili, sta portando le aziende a ripensare le proprie strategie di promozione. Per supportare le aziende nell’affrontare con successo le nuove sfide della comunicazione ed essere efficaci nel raggiungere i propri utenti, .FOX Networks attraverso la piattaforma Myspace ha sviluppato MySpot www.myspace.com/myspot, il primo web serial per l’advertising online che, nella sua prima serie, ha avuto come azienda sponsor Canon. Il centro media della campagna Canon è Phd. casehistory TARGET La campagna pubblicitaria realizzata su MySpot da Canon ha come target di riferimento: = uomini e donne / 18-35 anni. OBIETTIVI MySpot nasce con l’obiettivo di mettere a disposizione delle aziende un nuovo strumento assolutamente all’avanguardia che, sfruttando le potenzialità del vi- deo e la dimensione social dei contenuti, consente di accorciare le distanze tra brand e utenti in modo spontaneo e coinvolgente. Gli autori della sceneggiatura e dei testi sono Davide Crestani e Alessandro Coscia, professionisti di successo del mondo della tv che hanno collaborato a vari programmi TV come Colorado, Stranamore e la sit-com Il Mammo. Il brand apripista del progetto ha scelto MySpot per promuovere presso la community la nuova fotocamera digitale Canon EOS 550D. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE La campagna di advertising su MySpot si compone di quattro episodi di 5 minuti ciascuno che si susseguono in un periodo di 4 settimane, raccontando la realizzazione di un finto spot per una reale azienda sponsor. Viene messa in scena infatti la richiesta da parte di un cliente a un reale team creativo (il cast) di realizzare una campagna pubblicitaria e ne viene rappresentato l’iter di sviluppo fino alla proposta dell’ipotetico spot. La messa online del primo episodio è avvenuta il 18 maggio 2010, preceduta dal lancio (20 aprile 2010) di un contest su Myspace per la selezione del cast dei quattro protagonisti – regista, musicista, comico e attrice – e della sigla dello spot. Canon ha compreso subito le potenzialità e opportunità che possono derivare dalla sponsorizzazione di un’iniziativa innovativa come questa e ha deciso di esserne l’apripista per i propri prodotti e verso i propri consumatori. RISULTATI MySpot ha riscosso un enorme successo in termini di visualizzazioni e di partecipazione da parte della community. Durante il contest sono pervenute oltre 400 candidature e sono stati proposti più di 100 brani da utilizzare come sigla del web serial. In meno di una settimana l’episodio di apertura ha registrato 13.000 visualizzazioni e il profilo di MySpot ha raggiunto oltre 1800 amici e i quattro episodi alla fine della serie hanno complessivamente registrato oltre 110.000 visualizzazioni. 77 unieuro UniEuro “conquista” Roma AZIENDA UniEuro TARGET Core Target: uomini e donne residenti a Roma, 18-49 anni. OBIETTIVI = Intervenire con azioni localizzate per crescere in modo strategico e mirato sul territorio. = Portare nel web logiche e metriche tipiche degli investimenti sui media tradizionali. = Verificare come il medium Internet pianificato con logica GRP impatta i principali KPI del Brand. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE I fattori di successo: capillarità e localizzazione La chiave del successo di UniEuro è la presenza capillare sul territorio. I punti vendita, dislocati sia nei parchi commerciali delle grandi città, sia nei piccoli centri urbani nella nuova formula “outlet”, garantiscono un contatto costante con i clienti, con i quali UniEuro stabilisce una relazione di fiducia duratura. È quindi cruciale identi- ficare gli strumenti che permettono all’azienda sia di dialogare con i propri clienti, sia di convogliarli verso i punti vendita. RISULTATI Nei 12 giorni della campagna, UniEuro è stata una presenza online costante sui canali del network Microsoft Advertising, con formati impattanti e targettizzati sull’utenza residente in Roma. Il messaggio ha raggiunto in media 8,4 volte quasi 2 milioni di consumatori, di cui oltre 1,5 milioni appartenenti al core target. Spiccano inoltre i GRPs sviluppati: 397 su ISTAT Roma (47% di copertura) e 677 sul core target (80,5 per cento di copertura). La bontà della campagna ha avuto immediatamente un risvolto pratico, con risultati che hanno inciso sulle metriche offline e sulla rete fisica, in termine di affluenza di pubblico e vendite. La ricerca MetrixLab realizzata per UniEuro ha evidenziato come la campagna abbia permesso di incrementare la Top of Mind del brand (+125%) e i principali parametri legati al modo in cui gli utenti percepiscono e vivono i valori di UniEuro. In particolare, metriche come Buying Consideration e Buying Intent sono cresciute rispettivamente del 42% e dell’11% nel core target, uomini e donne tra i 18 e i 49 anni residenti a Roma. casehistory Cliente 78 nails-mail NOME CLIENTE NAILS-MAIL: strategie per massimizzare il valore di un marchio e per creare una community. AZIENDA Azienda specializzata in cosmesi per unghie. CONTESTO Mercato molto competitivo caratterizzato da grandi players a livello internazionale e suddiviso in due macrosettori: settore vendita ingrosso/dettaglio di prodotti per la cosmesi e settore formazione per la certificazione di onicotecniche professioniste. TARGET Donne 10-60 anni, di qualsiasi classe sociale e livello di istruzione; centri estetici specializzati in cura delle unghie. OBIETTIVI La strategia ha puntato ad un ripensamento generale del business del cliente sotto diversi aspetti: miglioramento dell’immagine del marchio e della sua awareness attraverso un progetto di restyling del sito; creazione di una community e di una rete di onicotecniche professioniste certificate Nails-Mail; riposizionamento del marchio, non solo nel settore della vendita al dettaglio, ma anche in quello della formazione; incremento dei profitti attraverso un miglioramento del processo di acquisizione del prospect e del tasso di fidelizzazione della clientela. casehistory STRATEGIA DI MARKETINg Il primo passo della strategia di marketing ideata da SitoVivo è stato la creazione del sito, puntando principalmente sulla valorizzazione di elementi di fiducia, usabilità e design. L’uso della Suite SitoVivo, gestionale integrato per il web marketing one-to-one, ha permesso inoltre: = la profilazione ed identificazione automatica dell’utente; = la verifica e l’ottimizzazione dei percorsi di navigazione dell’utente all’interno del sito; = la fidelizzazione della clientela tramite procedure automatiche e la presenza di aree riservate all’assistenza in real time. Il secondo passo è stato creare nel sito un’area dedicata alla formazione di onicotecniche professioniste, con video-lezioni scaricabili da autorisponditori. L’attività di consulenza si è anche soffermata sulla creazione di canali di traffico qualificato al sito, attraverso: = una gestione coordinata degli investimenti pubblicitari a pagamento, con preventiva identificazione delle keywords, dei prodotti e canali più rilevanti e con analisi dei click fraudolenti; = una ottimizzazione periodica del posizionamento organico; = strategie di social media marketing su Facebook al fine di favorire la nascita di una community. Il supporto strumentale fornito dalla Suite SitoVivo ha consentito inoltre al cliente di gestire in maniera molto semplice ed immediata da un unico pannello tutte le attività strategiche di web marketing one-to-one. RISULTATI L’utenza è stata profilata in base a comuni interessi ed abitudini ed identificata anagraficamente per oltre il 10%. La fidelizzazione del cliente è aumentata con un tasso di riacquisto del 50 per cento. La fan page di Nails-Mail ha inoltre contribuito ad aumentare gli accessi qualificati al sito, raccogliendo sempre più “affezionati”. 79 nivea AZIENDA Beiersdorf SpA. è una delle più importanti consociate del gruppo tedesco Beiersdorf che opera nel settore del personal & beauty care con i brand Nivea, Labello, Eucerin e Hansaplast. Beiersdorf è leader in diverse categorie di prodotti di marca nella cura della pelle, della bellezza e di automedicazione con risultati di successo. CONTESTO La Linea Color Crystal Gloss di NIVEA è completamente dedicata alle donne che vogliono prendersi cura dei capelli colorati. Protegge il colore dai lavaggi frequenti, prolunga l’intensità del colore e rigenera in profondità lasciando i capelli morbidi e luminosi. In occasione del lancio del prodotto, Beiersdorf ha deciso di affidarsi ad un’unica concessionaria online, Yahoo! Italia, con una campagna di comunicazione integrata dal 14 Giugno al 12 Luglio 2010. TARGET Donna 25-49 anni, interessata alla cura dei capelli colorati. OBIETTIVI Oltre all’awareness del prodotto pubblicizzato, l’obiettivo di NIVEA è essere vicini alle consumatrici in modo sempre più interattivo e coinvolgente, non solo attraverso il sito istituzionale ma rendendo i contenuti disponibili su molteplici piattaforme. Yahoo! ha messo in campo la propria ampia offerta di prodotti pubblicitari per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Yahoo! e NIVEA hanno raccolto a Roma e Milano 100 in- terviste a donne con i capelli colorati per carpire i segreti di una tinta perfetta e duratura. I due marchi hanno dato vita ad una coinvolgente brand experience che, cominciata nelle strade più trafficate di Milano e Roma, è poi proseguita online su Yahoo!. Il minisito “Nivea Color Talk” ospitato all’interno di Yahoo! Answers raccoglie tutti i video girati a Milano e Roma, con i consigli delle consumatrici sulla cura dei capelli. Il minisito è stato il connettore di tutte le altre iniziative on site. In Yahoo! Answers, con il suo profilo ufficiale, Nivea ha posto agli utenti ogni settimana domande sulla cura dei capelli, quelle stesse che erano state fatte a Milano e Roma. Le dieci domande hanno raccolto quasi 1200 risposte totali. Alla pianificazione di banner e video-banner profilata Donna 25-49 anni, è stata associata anche la tecnologia di Yahoo! Behavioural Targeting, indirizzando il messaggio nella maniera precisa ed efficace verso gli utenti che hanno mostrato interesse per la categoria “cura dei capelli”. Il culmine della pianificazione media è stato l’evento in Yahoo! Homepage, con un video-spot espandibile Nivea Color Crystal Gloss. Già cliente di Yahoo!, NIVEA ha deciso poi di sostenere la campagna “NIVEA Color Talk” con nuove keyword su Yahoo! Search nel periodo. Ulteriore spinta alla promozione dell’intera campagna è stata data con contenuti editoriali ad hoc ospitati da Yahoo! Cinema e Yahoo! Tv, dove si racconta il rapporto delle star con i propri capelli. RISULTATI 735 GRP generati sul target donna 25-49 anni; sono state raggiunte dalla campagna 1.140.000 donne tra 25 e 49 anni,con un audience reach del 16,5%. La campagna ha generato un aumento del traffico (utenti unici) sul sito istituzionale NIVEA.it del 9% e ha portato la spontaneous awarenss del brand NIVEA Hair Care (14%) allo stesso livello di Elvive (terzo player del mercato Hair Care). casehistory Cliente Beiersdorf – NIVEA COLOR TALK 80 AI.BI, Save the Children, SOS Villaggi dei Bambini, Action Aid, Intervita Cliente STRATEGIA DI COMUNICAZIONE AI.BI, Save the Children, SOS Villaggi dei Bambini, Action Aid, Intervita: promozione donazione online e raccolta di prospect interessati alle ONLUS e alle donazioni. zanox ha accompagnato molti dei clienti ONLUS per la prima volta nel mondo del performance-based marketing. La principale strategia riguarda appunto la possibilità di utilizzare strumenti direct-response per poter raggiungere e sensibilizzare nuovi segmenti di sostenitori attraverso il canale web. zanox ha quindi apportato non solo una reach attenta alle esigenze ed in target con gli obiettivi delle ONLUS, ma ha saputo cavalcare i cambiamenti nell’ambito della fruizione dei media da parte dei donatori o potenziali tali. AZIENDA AI.BI, Save the Children, SOS Villaggi dei Bambini, Action Aid, Intervita. CONTESTO ONLUS – Fund Raising. TARGET RISULTATI In netto fermento già da qualche anno, il settore ONLUS di recente si è attivato con particolare interesse nel mercato dell’online marketing performance based sempre più inteso come strumento strategico attraverso cui farsi conoscere in Internet e promuovere con successo le proprie iniziative. Il risultati della strategia di comunicazione hanno portato alla individuazione di reach e di utenza attenta al sociale che appare molto differenziata ed eterogenea nel web. L’utilizzo di una vasta categoria di publisher specializzati in differenti ambiti quali l’email marketing, il display advertising, il search engine marketing ed il contextual advertising ha permesso a tutte le ONLUS coinvolte di comunicare con efficacia i propri progetti e di acquisire una forte quota di prospect online interessati alla donazione. In molti casi ci sono stati risultati ancora più evidenti che esulano dalla mera interazione online, quali vere e proprie donazioni in denaro. OBIETTIVI casehistory Gli obiettivi delle ONLUS citate riguardano la promozione dell’incremento del numero delle adozioni a distanza e donazioni alle associazioni. L’obiettivo di zanox è di dare tutto il supporto possibile per sostenere con successo le cause degli operatori delle ONLUS. 81 pan di stelle STRATEGIA DI COMUNICAZIONE di paper toys da stampare e montare. L’idea più innovativa del progetto è il tool “Poesie di Stelle”, un’applicazione per generare infinite poesie a partire da una combinazione di simboli che rappresentano i valori della marca. Le Poesie di Stelle sono anche il concept della campagna di digital advertising e l’idea per un’originale personalizzazione delle confezioni. Il periodo natalizio ha un’importanza strategica per il brand. In mondo Pan di Stelle in homepage si copre di neve e il sito ospita il tool “L’albero dei sogni” con cui gli utenti postano e condividono i propri desideri. Le iniziative natalizie escono dal digital ed entrano nel mondo reale, con un progetto benefico nato dalla collaborazione tra Ai.Bi e Pan di Stelle. Per il lancio 2010 dei cereali Pan di Stelle, Imille realizza un advergame punta e clicca che sfrutta l’augmented reality per costruire un’esperienza di navigazione a cavallo tra mondo virtuale e reale. Il gioco è legato anche al concorso “Vinci l’orsetto Pan di Stelle”, con cui partecipare all’estrazione di 500 orsetti peluche Pan di Stelle. Per il Natale 2010 sono previste grandi sorprese, tra cui il lancio di un nuovo gioco musicale. La strategia parte dal web, per poi estendersi offline e su piattaforme mobile. L’obiettivo è offrire all’utente gli strumenti per entrare in relazione con la marca e reinterpretarla secondo la propria sensibilità. Il centro del progetto è il sito web, caratterizzato da un look grafico innovativo. Il coinvolgimento del pubblico avviene attraverso più sezioni che offrono tools “pandistellosi”, icone da scaricare, temi per chat e blog. La sezione chiamata “Stellario” aggrega tutti i contenuti Pan di Stelle generati spontaneamente dagli utenti e condivisi in rete. Le estensioni sono sia digitali, come le applicazioni per iPhone e per Facebook, sia analogiche, come il set La strategia di comunicazione integrata ha permesso all’utente di vivere un’esperienza sognante, in un universo poetico tra mondo digitale e mondo reale. Tra giugno 2009 e settembre 2010 ci sono stati oltre 8.000 utenti registrati, più di 500 contributi degli utenti raccolti nello Stellario, oltre 1 milione di fan sulla pagina di Facebook e 43.000 paper toys scaricati. Con il progetto Pan di Stelle, l’agenzia Imille e Barilla hanno vinto il premio della categoria food & beverage all’Interactive Key Awards 2011. Pan di Stelle AZIENDA Barilla S.p.A. CONTESTO Barilla ha selezionato l’agenzia Imille per creare la strategia di comunicazione digitale del brand Pan di Stelle. L’idea alla base del progetto è la costruzione di un universo poetico, multicanale e multilinguistico, per offrire una casa ai fan Pan di Stelle. TARGET Uomini e donne tra 15 e 35 anni. OBIETTIVI STRATEGICI L’utente deve poter rivivere l’esperienza dei valori dominanti del brand - sogno e poesia - e condividerla con gli amici attraverso applicazioni e strumenti online e offline. RISULTATI casehistory NOME PRODOTTO 82 peugeot AZIENDA Peugeot Automobili Italia SpA TARGET Principalmente maschile, 25-45 anni; associazione con Stile e Design CONTESTO In collaborazione con il Centro Media PHD, tg|adv ha messo a punto una soluzione di comunicazione Web e Mobile integrata di grande impatto, che unisce il supporto editoriale all’advertising. Tale iniziativa è stata la prima di digital total audience realizzata da tg|adv. Periodo di campagna: dal 3 giugno al 18 luglio 2010. OBIETTIVI Nuovo riposizionamento complessivo del Brand in occasione del lancio della nuova coupè Peugeot RCZ, grazie ad una comunicazione integrata ed un’informazione coerente sul target e sugli argomenti di interesse, che coinvolga anche l’immagine di Brand. Inoltre, incentivare gli utenti a scaricare l’applicazione iPhone dedicata di Peugeot RCZ. Questo utilizzando differenti device e una modalità innovativa per veicolare il messaggio. casehistory STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Il progetto si è basato sull’integrazione di due attività di comunicazione coerenti con il contenuto e complementari tra loro , al fine di un pieno raggiungimento degli obiettivi delineati utilizzando due strumenti: web e mobile. La comunicazione si è principalmente concentrata su un unico brand editoriale, NanoPress, raggiungendo l’audience di tale brand sia sul device desktop sia sul “mobile” attraverso modalità di comunicazione definite e strutturate in modo differente in funzione dello strumento utilizzato dal target per usufruire dei contenuti di NanoPress. E’ stata condotta un’attività online di tipo redazionale attraverso selezionati brand editoriali percepiti come particolarmente vicini e con un’audience attenta e ricettiva. Le redazioni dei partner di tg|adv hanno realizzato oltre 20 contenuti d’ingaggio e d’informazione, online durante tutto il periodo di campagna. A supporto del progetto editoriale, la concessionaria ha previsto anche una forte visibilità advertising composta da una brandizzazione settimanale del sito allaguida.it (parte di NanoPress motori) e una sul sito designmag.it (parte di Nanopress Lusso). Entrambe le attività hanno contemplato lo sfondo personalizzato Peugeot, la monografica dei formati adv e l’esclusivo formato Push Down. In questo modo si è esercitata anche un’intensa e suggestiva azione di branding online, a sottolineare i contenuti della comunicazione editoriale con una soluzione ad alto impatto visivo, rivolta nel contempo ad un target specifico. Inoltre, per tutto il periodo di campagna, è stato pianificato un box 300x100 sul circuito motori di tg|adv. Infine è stata condotta un’attività mobile dove Peugeot è stato sponsor del lancio dell’applicazione NanoPress per iPhone dove sono stati pianificati banner standard, intro e formati rich media interattivi finalizzati ad incentivare il download dell’applicazione Peugeot RCZ sull’Apple Store. RISULTATI Il progetto ha registrato ottimi risultati rispetto agli obiettivi: = per quanto riguarda l’iniziativa web è stato registrato un CTR superiore allo 0,25% per le brandizzazioni. = Relativamente all’attività mobile il CTR complessivo di uscita verso l’Apple Store è stato superiore all’1,25%, mentre i formati interattivi hanno fatto registrare un Engagement-rate di interazione superiore al 40 per cento. 83 privalia Privalia è un club privato online che organizza per i suoi soci campagne vendita flash di prodotti di grandi marchi fashion e lifestyle con sconti fino al 70%. Privalia è nata nel 2006 in Spagna ed è leader in Italia e in tutti Paesi in cui è presente (Spagna, Italia, Brasile e Messico). CONTESTO Verso il termine del 2009 Privalia ha intrapreso una serie di attività di promozione con lo scopo di raggiungere e consolidare la posizione di leadership di mercato in Italia nel proprio segmento. L’azienda investe importanti budget online ed è attentissima alla misurazione delle performance, basando le proprie scelte di investimento sui dati raccolti e sulla misurazione di KPI condivisi. TARGET Il target è rappresentato per il 70% da donne di età compresa tra i 25 e i 35 anni, laureate, con un impiego, di livello socio-economico medio-alto ed estremamente attente alla moda. Le socie di Privalia effettuano sia acquisti di impulso, invogliate dal breve periodo di durata della campagna vendita e dai prezzi molto competitivi, sia acquisti programmati. Il cliente Privalia si é rivelato fedele: piú del 40% acquista più di una volta e di questi l’80% compra con una frequenza bimestrale. OBIETTIVI L’obiettivo di Privalia è di far crescere in modo consistente gli iscritti al proprio club mantenendosi al di sotto di un costo per acquisizione limite per ogni nuova sottoscrizione. Più in generale, la volontà è di ottimizzare al massimo gli investimenti online – su Google Adwords come primaria fonte di acquisizione – migliorandone il ROI con lo scopo di aumentare dinamicamente il budget allocato sul canale. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Privalia ha scelto Webranking per elaborare la strategia migliore in base ai propri obiettivi. L’approccio innovativo è stato di intervenire sia lato advertising che sull’ottimizzazione delle landing page di campagna sulle quali le persone potevano richiedere l’iscrizione al club. Lato advertising è stato portato avanti un lavoro di riprogettazione integrale della campagna Adwords e una ottimizzazione progressiva delle performance andando ad allargare la base di potenziali interlocutori di Privalia. La vera novità dell’approccio è stata la decisione di lavorare anche sui tassi di conversione e quindi sull’ottimizzazione delle landing page e non solo sul lato advertising. E’ stato utilizzato Google Website Optimizer affiancato da un lavoro di analisi di consulenti che si occupano di CRO, Conversion Rate Optimization. Sono state ideate diverse creatività per le landing page che sono state poi sottoposte ad a/b testing con lo scopo di verificare, sul campo, quali performassero meglio. RISULTATI Già dopo due mesi dalla riprogettazione della campagna Adwords si è riscontrato un forte abbassamento dei CPC e un allargamento della base di utenti profilati che è stato possibile raggiungere. Questo ha prodotto un deciso calo del costo di acquisizione. Un altro grande contributo all’abbassamento del CPA è stato dato dai test sulle landing page: Privalia è stata in grado di aumentare il proprio conversion rate fino al 40%. Questo le ha consentito un effetto moltiplicativo sul ROI del budget Adwords e un incentivo a investire progressivamente sempre di più sul canale, mantenendo un controllo quotidiano sul ritorno di ogni singolo euro speso. casehistory Cliente 84 puma AZIENDA TARGET PUMA è il brand che mixa le influenze di sport, lifestyle e moda, fedele al suo DNA sportlifestyle, in cui moda, arte e design convivono con la performance, l’high tech e la sostenibilità e con una mission precisa di essere il brand piu’ desiderabile e sostenibile. Puma si impegna in un progetto cruciale per l’Ambiente che cambierà gli standard dell’industria Sportlifestyle, grazie ad un nuovo sistema di packaging e distribuzione del brand. Il target di riferimento della campagna sono i giovani di età compresa tra i 18-34 anni, cool. OBIETTIVI PUMA Social si prefigge di dare una nuova interpretazione al concetto di sport riportandolo al concetto più puro di divertimento. Rafforzare il posizionamento del brand Puma nel segmento Lifestyle. PRODOTTI STRATEGIA DI COMUNICAZIONE PUMA Archive: scarpa Puma Suede e abbigliamento, T7 track Jacket. Per il progetto PUMA Social il media mix individuato da Zed digital (Zenithoptimedia Group) prevede l’integrazione di piattaforme digitali: Internet, Mobile, outdoor e cinema. La strategia web si delinea con due azioni tattiche. La prima è orientata alla viralizzazione del video PUMA Social, doppiato dal cantante Morgan, artista eclettico e anticonvenzionale, vicino allo spirito sempre controcorrente ed innovativo del brand. PUMA racconta una notte qualunque degli “atleti dell’after hour”: la notte è uno sport e loro ne sono i campioni. La seconda è orientata alla copertura web dei territori a target quali quello dei social media, di intrattenimento e musicale con formati di grande impatto. A supporto del media mix è stato sviluppato un flight di comunicazione mobile su piattaforma Iphone individuando i territori musicali ed i portali a target giovane. CONTESTO PUMA lancia “PUMA Social”, una campagna brand che consolida il posizionamento del marchio nel segmento lifestyle. Il claim della campagna “here is to the afterhours athlete” celebra, con ironia e irriverenza, le energie che si spendono se si vuole avere una vita molto “social” vivendo la notte con intensità e coinvolgimento. Gli atleti dell’ “after-hour” tra bar, biliardi e panini con salsa piccante hanno un unico traguardo: l’alba. Sono quelli che alle 5 di mattina vanno a dormire, mentre altri si alzano per andare a correre. La notte è uno sport e loro ne sono i campioni. casehistory RISULTATI La campagna ha ottenuto risultati positivi sia in termini di visibilità che di copertura del target online. In particolar modo, per la diffusione del video nella blogosfera, sono state individuate quattro macroaree di interesse: blog di sport, blog a target femminile, blog con contenuti di moda e di tendenze Sono stati visualizzati più di 190.000 video in totale, di cui 100.000 sono state in seeding. I blog coinvolti sono stati 137 ed i post 21. Più di 32.000 sono i risultati nella ricerca organica di google ottenuti digitando “Morgan atleti della notte” e 2.400.000 risultati digitando “PUMA social video”. La campagna ha raggiunto ottimi riscontri nel coinvolgimento del target: sono stati 4.500 le interazioni totali con gli user di facebook, 3.350 i click per visualizzare il video, e circa 500 i likes”. registro imprese sti e altri dettagli (per utenti registrati); = incrementare la vendita di visura ordinaria o storica (possibile anche per utenti non registrati). AZIENDA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE RegistroImprese.it è il portale che le Camere di Commercio Italiane mettono a disposizione di imprese, professionisti, associazioni di categoria e privati cittadini per accedere ai servizi online offerti dal Sistema Camerale. RegistroImprese.it è un progetto di InfoCamere, struttura di eccellenza per la gestione e divulgazione del patrimonio informativo del sistema camerale, di cui è parte integrante. La pianificazione delle leve inerenti il Search Advertising ha previsto le seguenti attività: = Moltiplicazione delle campagne attive - le campagne sono passate da 2 a 7, una per ogni tipologia di prodotto offerto, oltre alla campagna sul brand Registro Imprese. = Ottimizzazione dei principali parametri di keyword advertising attraverso tuning giornaliero e reportistica periodica. =Sperimentazione della campagna Registro Imprese anche su piattaforme collaterali (Re-Marketing, LinkedIn, navigazione mobile) al fine di coprire ulteriori porzioni di mercato online per intercettare utenza profilata. = Ristrutturazione ed ottimizzazione della campagna di Contextual Advertising. CONTESTO Per incrementare il traffico sul portale RegistroImprese.it, il numero di utenti registrati al servizio e la vendita online di visure, la struttura marketing di InfoCamere ha richiesto l’intervento di InTarget Group - network di agenzie specializzate nei vari settori del digital marketing - al fine servirsi delle competenze della divisione InTarget Adv per rielaborare e gestire le proprie attività di Search Advertising, ottimizzandone le performance e allocando in modo più efficace le risorse disponibili. TARGET Target del portale RegistroImprese.it sono aziende, professionisti, associazioni di categoria e privati cittadini che hanno rapporti commerciali con possessori di partita Iva. OBIETTIVI La campagna di Keyword & Contextual Advertising è stata strutturata in modo da perseguire alcuni obiettivi strategici per il portale RegistroImprese.it: = aumentare il volume di traffico qualificato sul sito; = aumentare il numero di utenti registrati tramite form; = incrementare la vendita di visure soci, bilanci, prote- RISULTATI Nei primi mesi di attività il traffico generato dalla campagna gestita per Registro Imprese ha diminuito del 43% il costo medio per click rispetto all’anno precedente, con un risparmio del 30% sul costo per conversione. I risultati ottenuti, compreso il notevole incremento delle conversioni, hanno permesso all’agenzia di condividere con il cliente premesse sulle quali costruire una nuova ed ancora più efficace pianificazione della campagna, integrando Search, Social Media, Targeting Comportamentale e altre leve strategiche offerte scenario dall’advertising online. InTarget Group sta inoltre lavorando al fianco del Reparto Marketing di InfoCamere al fine di strutturare interventi di Search Marketing ed avviare una costante attività di Web Analytics. casehistory cliente Registro Imprese (InfoCamere), campagna di Search Advertising. 85 86 SAmsung italia CLIENTE Samsung Italia CONTESTO Samsung lancia sul mercato i primi televisori LCD LED con tecnologia 3D. Per l’occasione incarica Blogmeter di svolgere un monitoraggio continuato dei social media italiani. TARGET Consumatori che utilizzano i social media (blog, newsgroup, forum, siti web e social network) per ricercare informazioni, chiedere consiglio e scambiarsi esperienze e opinioni sui prodotti di elettronica. OBIETTIVI Monitorare il nuovo settore dell’intrattenimento televisivo tridimensionale con un focus su Samsung e alcuni temi chiave: prezzo, innovazione, performance, design, promozioni ed esposizione, iniziative di marketing, supporto tecnico, contenuti, internet-widget. L’esecuzione del monitoraggio è stata affidata a Blogmeter e alla sua piattaforma proprietaria di analisi del passaparola online, che consente di conoscere ciò che viene detto online su un tema, un’azienda, un marchio, un prodotto o un personaggio pubblico. RISULTATI casehistory Nei mesi del lancio Samsung risulta di gran lunga il brand più citato in relazione ai TV 3D. I temi più dibattuti dagli utenti in relazione ai TV 3D Samsung sono stati: = Prezzo: tema dibattuto anche nelle settimane precedenti il lancio. Gli utenti hanno riportato e discusso i prezzi di listino, quelli apposti dai rivenditori, quelli online. = Accessori: occhialini, ma anche player dvd 3D e console giochi per il completo utilizzo delle potenzialità offerte dal tv. = Innovazione: gli utenti hanno discusso della tecnologia alla base dei nuovi TV, discutendone lo stato di avanzamento, i futuri sviluppi e paragonando i diversi prodotti concorrenti. = Promozioni e esposizione: gli utenti hanno condiviso inizialmente le prime impressioni sui tv comparsi nei punti vendita, per poi discutere più praticamente le promozioni delle diverse catene e la disponibilità dei modelli al negozio. L’analisi del sentiment pre-lancio ha evidenziato un diffuso apprezzamento rispetto alla capacità di innovare dell’azienda e al design dei nuovi modelli e qualche dubbio in relazione all’utilizzo degli accessori. Il sentiment post-lancio ha mostrato una percezione positiva, nutrita dalle esperienze degli effettivi acquirenti a cui si aggiunge un prevedibile aumento di richieste di informazioni sugli aspetti più tecnici e relative ai contenuti fruibili in modalità 3D. Segafredo Zanetti Target Uomini e donne 18. Contesto Dopo aver rafforzato la sua presenza sui classici mezzi di comunicazione, attraverso una campagna d’impatto su TV e Stampa, l’azienda ha puntato sul web per supportare il brand Le Origini, linea di prodotti Top di Gamma grazie alle sue pregiate miscele di caffè provenienti dal Brasile, Perù e Costa Rica. In collaborazione con la media agency BBJ Srl, Segafredo Zanetti ha sfruttato l’occasione per investire in un progetto a 360 gradi, che includesse diversi ma sinergici strumenti di visibilità ed engagement degli consumatori finali. Obiettivi Strategici = Analizzare la percezione da parte dei consumatori del brand Segafredo Zanetti e, in particolare, della linea Le Origini. =Sfruttare l’alto appeal dei prodotti Le Origini per inaugurare un nuovo approccio alla comunicazione online. = Coinvolgere in maniera attiva i consumatori attraverso un uso più strutturato dei social network = Creare sinergie tra la comunicazione online e quella sul pdv, al fine di creare un link diretto tra i due canali Strategia di comunicazione In collaborazione con BBJ, Segafredo Zanetti ha avviato una fase di ascolto e monitoraggio del web che ha per- messo di analizzare le conversazioni degli utenti sulle tematiche affini al brand e ai suoi prodotti, comprenderne le esigenze e i luoghi di dialogo maggiormente utilizzati (blog, forum, social network). L’analisi si è rivelata essenziale per la definizione del piano di comunicazione vero e proprio, che ha costruito sui feedback degli utenti e permesso di sviluppare un progetto di engagement in linea con le loro aspettative. Punto di vendita, mobile e web rappresentano gli elementi distintivi della strategia multicanale alla base del concorso Viaggia Col Gusto, online dal 1° ottobre: attraverso un codice applicato sul packaging dei prodotti Le Origini, il consumatore acquisirà un codice che permette la partecipazione alla fase Instant Win del contest. Inviando il codice attraverso un sms o regsitrandosi al sito www.viaggiacolgusto.it, l’utente potrà vincere in tempo reale premi legati al viaggio e alla mobilità. Inoltre, Segafredo Zanetti ha scelto di promuovere la creatività individuale attraverso un vero e proprio concorso fotografico legato al tema del viaggio: gli utenti che caricheranno sul sito le loro fotografie dei luoghi che hanno visitato potranno aggiudicarsi, se scelti da una giuria di esperti, un viaggio da sogno in Perù e ulteriori fantastici premi A supporto del concorso è stata creata una pagina branded su Facebook dedicata alla linea Le Origini, per sviluppare un vero e proprio dialogo con i consumatori, ed è stata pianificata un’intensa attività di Search Engine Optimization/Search Engine Marketing e di media relation offline e online: il risultato è un progetto fortemente integrato che permette di dialogare con il target principale di Segafredo Zanetti in modo nuovo ed efficace. casehistory Azienda Segafredo Zanetti SpA 87 88 Sfogliagrezza Rana AZIENDA RCS Pubblicità per Sfogliagrezza Rana CONTESTO Lancio in anteprima esclusiva del nuovo spot televisivo “Fatta come Rana comanda”. TARGET Rana si rivolge ad un pubblico ampio e trasversale: da un lato le famiglie italiane, chi ogni giorno interpreta la tavola e la cucina con gusto e attenzione alla qualità, dall’altro un target più istituzionale, gli operatori del trade e della comunity economica in generale. OBIETTIVI STRATEGICI casehistory Generare notorietà sul nuovo spot televisivo, favorendo la massima diffusione e la comprensione del messaggio pubblicitario e attivando dinamiche virali di trasmissione e condivisione del contenuto. re l’impatto dell’operazione. Il format si compone di 4 elementi tra loro sinergici: = Takeover Homepage Corriere.it. = Videospot Homepage Corriere.it. = Landing page customizzata Rana all’interno di Corriere TV. = Comunicazione Teaser su Corriere della Sera con rimando a Corriere.it. Venerdì 8 ottobre i lettori di Corriere.it si sono imbattuti in un homepage interamente dominata dalla creatività Rana. Lo sfondo della pagina (takeover) per 24 ore è stato interamente personalizzato con la creatività Rana. Per tutta la giornata lo spot è stato visibile all’interno di una posizione esclusiva in primo scroll dell’homepage. Cliccando sul takeover o all’interno del video spot, il lettore veniva inoltre re-indirizzato ad una landing page creata all’interno di Corriere TV e personalizzata Rana, in cui veniva riproposto lo spot ed in cui era possibile votare la creatività, inviarla agli amici e condividerla su tutti i principali social network. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE RISULTATI Gli spot di Giovanni Rana sono sempre stati un fenomeno sociale che ha accompagnato e divertito gli italiani negli ultimi 25 anni. Rana ha deciso di affidare in esclusiva a Corriere. it l’anteprima del suo nuov spot, con 2 giorni di anticipo rispetto all’on air televisivo. Per l’occasione RCS Pubblicità ha confezionato e proposto un nuovo format studiato per massimizza- Il progetto ha avuto una straordinaria visibilità sull’homepage di Corriere.it. Ha consentito di raggiungere per un giorno tutti gli utenti del sito (oltre un milione) in una modalità originale e di grandissimo impatto, assicurando al videospot una notorietà elevata e così preparando al meglio l’on air televisivo. Sony Pictures Releasing Italia, “Piacere sono un po’incinta” AZIENDA Tiscali S.p.A CONTESTO Promozione del lancio del film “Piacere sono un po’ incinta”. TARGET Donne di età compresa tra i 20-45 anni. OBIETTIVI Sony Pictures Releasing Italia si è affidato a Tisca ADV per la promozione web del film “Piacere sono un po’ incinta”, pellicola uscita nelle sale cinematografiche lo scorso 14 maggio. Generare traffico verso il mini sito del cliente creando curiosità ed engagement e attesa per l’uscita del film sono stati gli obiettivi principali della concessionaria e del cliente, raggiunti con grande successo attraverso pianificazioni adv di formati rich media impattanti e tramite la realizzazione e la diffusione di un concorso a premi correlato. La pianificazione e il look and feel dell’iniziativa speciale erano mirati al raggiungimento del target di riferimento. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE L’iniziativa speciale inerente al lancio del film ha avuto una durata di circa un mese. Tiscali ADV ha curato la realizzazione e la promozione per Sony Pictures Releasing Italia del mini sito ufficiale del film: “Piacere sono un po’ incinta”. In particolare si è creato un sito all’interno di Tiscali Spettacoli con background customizzato e contenuti relativi al film (trailers, clip, interviste, backstage, recensioni, cast, trama, gallery…). Lo special site è stato lanciato attraverso periodici passaggi all’interno di box editoriali in home page del portale oltre che da una tab fissa presente su tutte le pagine di Tiscali Spettacoli e da un box in evidenza su tutte le pagine di Tiscali Video. Al mini sito è stato affiancato un concorso: in cui veniva messa in palio per il fortunato estratto, tra tutti gli utenti che avevano compilato il form, una crociera ai Caraibi con Royal Caribbean International. L’iniziativa del concorso si inquadra come una leva importante e di forte attrattività nella più ampia e articolata attività di comunicazione che ha previsto l’utilizzo di formati impattanti quali customizzazioni, overlay leaf, 300x250 floating e video sulle aree a target del network di Tiscali adv: Tiscali Spettacoli, Tiscali Donna, Tiscali home page e GossipNews. RISULTATI Il progetto ha registrato ottimi risultati in particolare: = pagine viste del redazionale: 27.270, = pagine viste del mini sito: 29.025, = pagine viste del concorso: 11.006, = iscritti al concorso: 4.651. casehistory Cliente Sony Pictures Releasing Italia, “Piacere sono un po’ incinta”. 89 90 tattoons.it cliente Tattoons.it AZIENDA Edizioni B Srl CONTESTO La Edizioni B, società editrice del primo sito umoristico italiano, ha creato dei nuovi character per fumetti e cartoni animati. I Tattoons vengono da un altro pianeta e hanno uno straordinario segreto: masticano bubble gum e usano tatuaggi colorati per acquisire superpoteri. TARGET Il genitore “Tech Curious”con figli maschi di età compresa tra i sei e i dodici anni. OBIETTIVI = Far conoscere il mondo dei Tattoons ai bambini. = Far giocare e avvicinare i figli con i genitori in modo reale e costruttivo grazie ai giochi scaricabili come lo zootropio o il diorama della città dei Tattoons. = Far scaricare gli episodi del fumetto, la musica e i giochi in modo gratuito. = Portare i characters ad un livello di notorietà tale da poter essere licenziati. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE casehistory In un primo momento è stato prevalentemente usato il viral marketing tramite il sito www.bastardidentro. it per far scaricare il primo fumetto che,è stato complessivamente visto da più di 50.000 persone in meno di una settimana e successivamente da più di 200.000 complessive, numeri che se paragonati al mercato tradizionale dell’edicola sono importanti. Successivamente grazie al progetto condiviso con la Franco Panini Scuola, azienda leader nel back to school, abbiamo creato la prima linea scuola per la GD con il Diario e i quaderni Tattoons, arricchendo il contenuto dei primi con 30 pagine a colori in più rispetto ai prodotti concorrenti della stessa fascia di mercato. Questo ha fatto passare i characters da una fase di marketing virale online ad una fase di marketing virale offline, grazie ai contenuti del prodotto stesso. RISULTATI I Tattoons sono passati da una gestazione web al mercato del prodotto offline, confermando per la terza volta consecutiva la linea di back to school:di fatto hanno ottenuto risultati che altri characters non hanno ottenuto pur supportati da cartone animato televisivo. La storica Perfetti Van Melle di Lainate ha prodotto le bubble gum dei Tattoons con tatuaggio in regalo. E’ stato fatto il primo Tattoons day all’Aquafan di Riccione e attualmente ci sono diverse nuove aziende interessate a licenziare il marchio per diverse merceologie. Il kick start web si è dimostrato più importante di quanto si potesse sospettare e conferma che internet e le strategie alternative possono portare ad uno sviluppo più sostenibile e costante che non con altri mezzi. Cliente STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Terranova – Campagna di Web Marketing multicanale realizzata da BusinessFinder. Accanto ad una fase di promozione off line, svolta direttamente sul punto vendita, si è allineata una comunicazione on line splittata sui vari canali web Terranova: sito internet, newsletter, social media, Facebook e Twitter, YouTube. La campagna di comunicazione è stata concepita ed ideata in un’ottica multicanale ed è stata svolta secondo una pianificazione ben definita di utilizzo dei vari canali nel tempo. Inizialmente è stata creata all’interno del sito un’apposita landing page con la spiegazione dettagliata dell’evento promozionale e del concorso e l’invito a registrarsi alla newsletter per poter partecipare all’estrazione dei vip pass. Successivamente sono state realizzate azioni mirate sui social media: gli utenti che diventavano fans della fanpage di Terranova potevano tentare di vincere altri vip pass in palio, così anche quanti diventavano followers del profilo Twitter. Il piano di comunicazione ha compreso anche campagne di advertising su YouTube e, da ultimo, una campagna Google Adwords dedicata: l’utente che effettuava una ricerca su Google con la parola “MTV Days feat Terranova” ed altre parole correlate, trovava l’annuncio AdWords di riferimento e attraverso quest’ultimo poteva accedere all’ultima possibilità di vincere i vip pass. AZIENDA Terranova è il noto marchio di abbigliamento giovanile e trendy, gestito da Teddy Spa, multinazionale attiva nel mondo dell’abbigliamento dal 1961. CONTESTO Terranova è stato main sponsor degli MTV days di Torino, che si sono svolti dal 25 al 27 giugno 2010. In occasione dell’evento, ha lanciato un concorso per vincere 15 VIP PASS e accedere alle aree preferenziali, alle aree riservate durante il concerto della domenica e nelle prime tre file durante gli Story Tellers. Per ottenere la massima visibilità sull’evento, Terranova ha affidato a BusinessFinder tutto il progetto di comunicazione e visibilità on line di ‘MTV days feat Terranova’. TARGET Target composto da giovani, inclini alla musica, allo stile e alla moda. OBIETTIVI RISULTATI La promozione sul web mirava a trainare la partecipazione all’evento di piazza per amplificarne la portata della comunicazione nei suoi diversi formati e canali. Gli obiettivi della campagna sono stati definiti in termini di: = brand streching = acquisizione di nuovi contatti = fidelizzazione degli utenti già iscritti alla newsletter. La multicanalità del progetto ha voluto rendere gli utenti fortemente coinvolti ed interattivi, far sì che il contatto con il brand Terranova diventasse user experience, rafforzasse negli utenti il ricordo del marchio ed entrasse nelle attività preferite del target più in linea con gli obiettivi dell’azienda. Al termine della campagna, gli iscritti alla newsletter sono aumentati del 50, 9%, gli iscritti Facebook del 46,6%, gli iscritti al canale YouTube sono cresciuti del 148 per cento. casehistory 91 terranova 92 tic tac AZIENDA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Ferrero è il primo gruppo dolciario in Europa. Dalla sua costituzione, ad Alba nel 1946, da parte dell’omonima famiglia che ne è tuttora proprietaria, l’azienda è divenuta una multinazionale conosciuta in tutto il mondo con oltre 50 prodotti cult, tra cui Nutella, Estathé, Tic Tac e tutta la famiglia Kinder. Per generare nel minor tempo possibile sia awareness che massa critica verso il nuovo sito Tic Tac, sono state pianificate 2 settimane molto intense di appuntamenti web. Homepage di portali (customizzazioni e formati impattanti), Social media, Search Engine Marketing. Nella prima settimana, ogni giorno ha un evento web impattante con l’utilizzo anche di formati sperimentati per la prima volta. A supporto vi sono formati video (pre-roll), per garantire l’uniformità della comunicazione, sia online che offline. Già presenti con la pagina ufficiale su FaceBook, viene attivata una campagna di fanning specifica. La campagna di Search Engine Marketing lavora sia sul concetto musica, ma anche sul concetto freschezza, qualità storica di Tic Tac. CONTESTO Tic Tac torna in comunicazione all media con una nuova creatività “musicale”, utilizzando un nuovo testimonial: i Voca People, gruppo israeliano di musica “a cappella” totalmente vestiti e truccati di bianco, veri e propri Tic Tac viventi. Durata della campagna online: 2 settimane. TARGET RISULTATI Il target primario è molto giovane, 15 – 30 sia uomini che donne. Come tutti i prodotti Ferrero, il target secondario è davvero molto allargato, tutti gli utilizzatori web. Zed Digital ha supportato Ferrero nel serrato progetto di comunicazione: in 2 settimane sono stati contattati più di 13 milioni di utenti unici, coprendo più dell’80% del target audience. Il planning per evento ha portato livelli di accessi giornalieri davvero importanti, totalizzando più di 600.000 visite nelle due settimane. L’azione sul social network FaceBook ha portato oltre 10.000 nuovi fan sulla pagina ufficiale italiana dei Voca People e circa 30.000 alla fan page ufficiale di Tic Tac. OBIETTIVI casehistory Traffico qualificato al sito, e awareness sul nuovo format video. Obiettivo secondario quello di far conoscere al pubblico italiano i Voca People. 93 Tui.it TUI.it ed eCircle: l’email marketing che accresce la voglia di vacanza. AZIENDA TUI fa parte di Travel PLC, primario tour operator a livello mondiale attivo in 180 paesi. Il portale TUI.it è il principale canale di comunicazione e vendita dei prodotti, dove è possibile prenotare voli, hotel, pacchetti vacanza (www.tui.it). CONTESTO Per migliorare l’efficacia delle proprie comunicazioni TUI ha scelto eCircle per sviluppare una strategia di email marketing più avanzata. Con eC-messenger, la piattaforma di email marketing di eCircle, TUI ha incrementato la customer loyalty e le vendite inviando ai propri utenti una newsletter rinnovata nella grafica, con contenuti personalizzati in base a interessi e preferenze di ciascun destinatario. TARGET Iscritti alla newsletter Tui.it (newsletter) e utenti interessati a viaggi/turismo (lead generation). OBIETTIVI = Rafforzare il potenziale di vendita della newsletter attraverso una migliore gestione della deliverability; =Ampliamento del database con nuovi contatti profilati; =Aumento della fidelizzazione attraverso l’invio di comu- nicazioni con contenuti rilevanti e personalizzati sulla base degli interessi degli utenti. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Step 1 – Migliore deliverability =Oltre a valorizzare il messaggio con un’immagine più fresca e accattivante, il codice HTML è stato adattato e corretto eliminando tutti gli elementi di disturbo che ne impedivano la corretta visualizzazione. Grazie ad una specifica funzione di in eC-messenger TUI è oggi in grado di conoscere in anteprima come il messaggio verrà visualizzato dai principali client di posta, risolvendo ogni eventuale problema prima dell’invio. = Una volta ottimizzato il template della newsletter, la collaborazione di TUI ed eCircle si è focalizzata sulla risoluzione dei problemi legati alla deliverability per garantire che ogni messaggio venga recapitato con successo a tutti i destinatari. Step 2 – Più iscritti alla newsletter =TUI ha partecipato ad alcuni flight delle campagne di address. =Generation multibrand firmate eCircle, attività di stampo concorsuale aperte a più aziende sponsor con l’obiettivo di raccogliere utenti di alta qualità (registrati in modalità double opt-in e con consenso esplicito). Attraverso queste campagne TUI ha triplicato il proprio database in soli 18 mesi. Step 3 – Newsletter personalizzate TUI ha attivato nella piattaforma di email marketing funzione specifiche che consentono di ‘mappare’ il comportamento di un utente (click sui link dei prodotti, acquisti sull’e-commerce TUI.it). Una volta registrate queste informazioni, grazie ad una serie di automatismi la piattaforma analizza il comportamento dell’utente e compone in automatico il contenuto della newsletter successiva. Ogni utente attivo iscritto alla newsletter TUI riceve un messaggio personalizzato che prevede offerte speciali che corrispondono alle categorie di viaggio preferite, informazioni sulla destinazione del viaggio acquistato o proposte di prodotti complementari a quelli acquistati (es. hotel o noleggio auto). RISULTATI =Incremento nei tassi di conversione della newsletter TUI: open rate + 16%, CTR + 56%. Riduzione del tasso di bounce da 5% a 0.2%. =In soli 18 mesi, il numero degli utenti del database TUI.it è triplicato. =Aumento delle vendite e della customer loyalty grazie a newsletter personalizzate con contenuti in linea con le preferenze degli utenti. casehistory Cliente 94 ubi banca AZIENDA UBI Banca è il Gruppo Unione di Banche Italiane Scp nato ad aprile 2007 dalla fusione di BPU e Banca Lombarda e Piemontese. Quotata alla Borsa di Milano, UBI Banca è presente in Italia con 1.964 filiali e all’estero. CONTESTO DigiTouch, agenzia di marketing digitale su web e mobile, ha curato la realizzazione di una campagna web per promuovere il prodotto carta Enjoy di UBI Banca. Carta Enjoy è una soluzione che offre ai fruitori la possibilità di avere una carta con IBAN, grazie alla quale è possibile non solo effettuare pagamenti ma anche fruire del servizio di accredito bancario. Dal 12/07 al 24/09 carta Enjoy ha omaggiato chi la sottoscriveva di una Vodafone Internet Key 7.2, una SIM Zero Limits ON e 40 euro di traffico, in co-marketing con Vodafone. TARGET Il target è costituito da quanti ancora non hanno un conto corrente. La campagna si è quindi rivolta ai giovani diretti responsabili dell’acquisto e ai genitori che desiderano dotare i propri figli di questa soluzione. OBIETTIVO Obiettivo della campagna è stato portare il target dal mondo digitale del web alla realtà fisica della filiale, dove poter sottoscrivere carta Enjoy. STRATEGIA casehistory La strategia adottata si è basata sulla realizzazione di una campagna web, pianificata su Google search e content, che sfruttasse la feature del geolocator e le potenzialità del multivariate testing. A uno studio approfondito del prodotto è seguita la definizione di keywords strategiche e la redazione di annunci testuali chiari e mirati. Per testare e comprendere meglio gli aspetti dell’offerta più influenti nel processo decisionale, ci si è avvalsi del multivariate testing. E’ stata sviluppata una landing page all’interno della quale sono state create varie combinazioni di claim e di vantaggi associati alla carta. Grazie al multivariate testing e alla misurabilità delle campagne web è stato possibile verificare quale fosse il messaggio più performante e agire in una logica di ottimizzazione dei vari messaggi. Approdato sulla landing page e interessato al prodotto presentato, l’utente poteva inserire i suoi dati per verificare quale fosse la filiale più vicina a lui, presso la quale recarsi per ricevere informazioni più dettagliate su carta Enjoy e per sottoscriverla. La strategia ha previsto il coinvolgimento del Servizio Clienti di UBI Banca per la relazione con le filiali e dei meccanismi di recall rivolti all’utente per stimolarlo a recarsi in filiale. RISULTATI Online dal 12/07 al 19/09 la campagna ha contribuito all’aumento delle sottoscrizioni di carta Enjoy, generando circa 30.000 click a fronte di quasi 50 milioni di impressions. Oltre 1.000 utenti hanno richiesto informazioni sulle filiali più vicine, facendo registrare un conversion rate superiore al 4,7 per cento. L’applicazione del multivariate testing si è dimostrata una leva di marketing strategica ai fini dell’individuazione degli elementi che influenzano le scelte di acquisto degli utenti. 95 vallelata Gruppo Lactalis Italia: riunisce al suo interno i più prestigiosi marchi della tradizione casearia italiana (Galbani, Invernizzi, Locatelli, Cademartori, Vallelata) e il primo marchio di formaggi francesi nel mondo Président. L’azienda prende quindi vita dalle più note e prestigiose aziende alimentari italiane, ricche di storia e tradizione e fa parte del 1° gruppo mondiale nel settore caseario, il Groupe Lactalis. PRODOTTO Mozzarella Vallelata , che compete nel segmento Premium. TARGET: Donne 25-54 anni. RA del terzo millennio con esposizione multimediale. OBIETTIVI = Incrementare la reach sul target grazie alla massimizzazione della copertura multimediale. = Attivare la user engagement. CONTESTO Vallelata opera in un settore, quello dei latticini e dei formaggi, connotato da una forte tradizione televisiva. Il crescente uso degli utenti delle “Tv del giorno dopo” per rivedere online pillole di programmi o per vedere programmi persi la sera prima, il tempo trascorso sui video player è in crescita del 59% rispetto al 2009. L’avvento delle Web TV e la conseguente offerta di preroll da parte del mercato, si è rilevato terreno di interesse. Il settore è inoltre connotato da brand che utilizzano channel miix multimediali e formati impattanti, da tenere in considerazione nella valutazione della soglia di visibilità. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Lo scenario proposto, ha così delineato un pensiero strategico focalizzato su una comunicazione videocentrica che vede il presidio dei primi siti broadcaster e dei posizionamenti premium attraverso lo spot 15”e 20”, anche veicolato su piattaforme Televisive, Digitali e Satellitari. Il channel mix proposto ha coinvolto Rai.tv, Tv.mediaset.it, La7.it, La7.tv, YouTube. E’ stato previsto inoltre il presidio con formati impattanti dei primi canali femminilie: Alfemminile.com e Donnamoderna.com. E’stata garantita la copertura del target grazie alla pianificazione di formati targhettizati sul network di Windows Live. Importante la presenza sui Social network che ha una forte penetrazione sul target. garantito la copertura e l’engagement del target attraverso posizionamenti video sulla home page di Facebook. RISULTATI Il progetto di comunicazione online, proposto da Zed Digital, Vallelata è da considerarsi una “best practice” per generare sinergia con i mezzi televisivi. Il piano web ha infatti aggiunto 2 punti percentuali nel raggiungere l’obiettivo generale di copertura multimediale, il media mix ha così raggiunto il 96,6% di reach del target. I risultati in termini di performance digitali hanno superato le stime e le medie mercato. La campagna ha ottenuto più di 130.000, + del 30% rispetto al valore stimato, il Click through rate ha raggiunto l’1,48%, più del 20% rispetto al valore stimato. Abbiamo così ottimizzato il costo per click raggiungendo soglie notevolmente al di sotto della media. Considerando tutte le metriche digitali (clic, CPC, CTR), le migliori prestazioni sono i formati video pre-roll su Youtube, Rai. tv, La7.it, Msn Video. Importante anche l’impatto sui siti femminili e la presenza sui Social Media ha garantito la copertura e l’engagement del target attraverso posizionamenti video sulla home page di Facebook. casehistory AZIENDA 96 Volkswagen Scirocco r Cliente Volkswagen Scirocco R Azienda Volkswagen Group Italia S.P.A. – Divisione Volkswagen Contesto Scirocco è la sportiva accessibile di Volkswagen: una macchina per emozioni forti, disegnata per chi non vuole conformarsi e cerca il piacere di guida ma vuole una macchina confortevole nelle situazioni di sempre. Scirocco R è l’espressione definitiva di questi concetti e li sublima nella forma più pura: un vero top di gamma. Target Il target group di Scirocco ha una personalità forte e la esprime attraverso la propria auto. Gli acquirenti potenziali sono ambiziosi e cercano di sentirsi realizzati anche durante il tempo libero. E’ un target attratto dalle ultimissime mode: estetica e design sono due punti chiave in ogni prodotto che scelgono. Obiettivi casehistory Interazione ed engagement del target group sono stati l’obiettivo principale di MediaCom, agenzia media che cura le comunicazioni del gruppo Volkswagen. Altro scopo della campagna è stato quello di rafforzare il posizionamento di Scirocco come macchina sportiva“cool”dalla forte personalità. Gli obiettivi includevano anche l’aumento di visite al sito del prodotto e la lead generation (prenotazione di test drive e abbonamento alla newsletter). Strategia di Comunicazione Far guidare Scirocco agli acquirenti potenziali è il modo migliore per coinvolgerli e far loro apprezzare tutti i suoi dettagli. MediaCom ha realmente portato il target group nel mondo di Scirocco, facendogli guidare l’auto dei sogni. Le attività di comunicazione hanno fatto leva anche sul bisogno del target group di sentirsi realizzati, declinando concretamente il concetto di sfida. La base di display advertising ha incluso formati Rich Media sul network MSN, partner coinvolto in un progetto speciale più ampio. Gli utenti MSN su Live Messenger, infatti, sono stati coinvolti nel concorso advergame “Race & Safe”: dopo aver affrontato 3 tracciati di gioco nella chat, i migliori guidatori virtuali sono stati sorteggiati per un corso di guida sicura sponsorizzato da Volkswagen. Anche i giocatori Xbox 360 sono stati portati nel mondo Scirocco R, grazie al minisito per console da cui scaricare contenuti gratuiti. E’ stato realizzato anche un progetto speciale su Omniauto.it, sito verticale di Edimotive per appassionati d’auto con un’altissima affinità rispetto al target. Matt Davis, stralunato test-driver del sito, è divenuto protagonista di un’approfondita video-recensione dell’auto. Nei video erano inseriti 3 dettagli totalmente estranei all’ambiente automobilistico: fra gli utenti che li hanno individuati tutti, i più fortunati sono “diventati Matt per un giorno”, guidando con lui all’autodromo di Vallelunga (Roma). Risultati Il coinvolgimento del target group è provato dalle 292.032 corse giocate su MSN da 2.680 utenti. Anche i risultati su Xbox 360 hanno dimostrato la validità dell’approccio engagement: 27.845 click sul canale online di Scirocco R, 14.606 impression per i video, 6.397 immagini giocatore e 4.815 temi Xbox scaricati. Il supporto display adv, poi, ha portato oltre 102.000 click, evidenziando una pianificazione altamente accurata. Il contributo di Omniauto.it ha generato contatti di qualità fra i grandi appassionati d’auto: 662 utenti iscritti a “Diventa Matt per un giorno” e quasi 9.900 click su display adv. AZIENDA RCS Pubblicità per Wilkinson Quattro Titanium Precision. NOME PROGETTO Wilkinson Minimoto Precision + Wilkinson Magic Moto 2010. CONTESTO Ad un anno dal successo dell’operazione di lancio del rasoio Quattro Titanium Precision, Wilkinson affida ancora a RCS e nello specifico a Gazzetta.it il compito di sostenere la notorietà e le vendite del prodotto sul canale digitale, grazie ad una serie di iniziative speciali e sponsorizzazioni. TARGET Uomini, core target 18 – 35 anni. OBIETTIVI = Costruire awareness sul prodotto, sulle sue caratteristiche esclusive e sull’esperienza unica d’utilizzo; = Sostenere le vendite; = Massimizzare il costo per contatto favorendo la viralità e il WOM; = Inserire un meccanismo di vincita che preveda come premio anche il rasoio generando trial. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE La strategia di comunicazione di Wilkinson Quattro Titanium Precision si caratterizza per un legame con il mondo delle competizioni su due ruote e nello specifico con il Moto GP, at- traverso una serie di attività di comunicazione a 360 gradi. Da qui l’idea di RCS Pubblicità di creare un percorso di iniziative che accompagnasse gli utenti di Gazzetta.it durante tutto il 2010. A partire da febbraio, per otto settimane, le pagine di Gazzetta.it hanno ospitato il gioco“Wilkinson Minimoto Precision”, un advergame realizzato ad hoc per il cliente, al quale è stato collegato anche l’omonimo concorso. I partecipanti alla gara virtuale hanno potuto provare, con estremo realismo, le emozioni di una gara alla guida di una minimoto, sfidando, su tre diversi circuiti, altri due piloti guidati dall’intelligenza artificiale del gioco. Obbiettivo finale per i giocatori era il conseguimento del miglior tempo per poter scalare la speciale classifica piloti Wilkinson. Il concorso abbinato ha messo in palio 24 kit di prodotti Wilkinson (ai primi tre classificati di ogni settimana) e due minimoto con livrea Wilkinson ad estrazione tra tutti coloro che, durante le settimane del concorso, hanno completato almeno una volta i tre circuiti virtuali. Per guadagnare ulteriori possibilità di vincita dei premi finali, al termine della gara, i partecipanti hanno inolter potuto invitare i propri amici al gioco, innescando così un meccanismo di diffusione virale. La comunicazione è continuata con la partenza del campionato Moto GP 2010, attraverso la sponsorizzazione del Magic Moto, il fantasy Game di Gazzetta.it dedicato al mondo degli appassionati di motociclismo che è così diventato Wilkinson Magic Moto. Il cliente ha potuto così godere della visibilità associata alla sua promozione, mentre i partecipanti, grazie alla presenza dello sponsor hanno potuto accedere gratuitamente al gioco. Il percorso si è concluso nei punti vendita; in 180 tra i più importanti centri commerciali sono stati allestiti dei corner di prodotto con la presenza fisica delle minimoto in palio nei concorsi, sfruttando a pieno in questo modo la notorietà generata dalle attività online. RISULTATI Oltre agli ottimi risultati in termini di contatti e di utenti registrati alle diverse iniziative, che hanno fatto segnare un totale di oltre 23.000 iscritti, notevoli sono stati anche i risultati di vendita. Quattro Titanium Precision è stato il rasoio più venduto sul mercato nei mesi di aprile e maggio sul canale Total Drug (Sell out Nielsen Data, Giugno 10). casehistory 97 Wilkinson consigliodirettivo 98 soci = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Roberto Binaghi presidente IAB Italia vice direttore generale Manzoni Marco Caradonna Simple Agency amministratore delegato Salvatore Ippolito vice presidente IAB Italia sales director BU portal & mobile Vas Wind Andrea Da Venezia Zed Digital, ZenithOptimedia managing director .FOX NETWORK 24/7 REAL MEDIA 4W MARKETPLACE 77 AGENCY 7PIXEL A.MANZONI & C. ACCENTURE ACT VALUE AD MAIORA ADC GROUP ADDRESSVITT ADOBE ADRIME ADSALSA ADSOLUTIONS ADVIT AEDGENCY AGOS AKAMAI ALCATEL-LUCENT ALLATERZA AMMIRO PARTNERS ARACHNO A-TONO AUDIWEB AUTOSCOUT24 BANZAI BBJ BEWEBMEDIA BIGMOUTHMEDIA BUONGIORNO MARKETING SERVICE CASA.IT CAVAL SERVICE CLICKPOINT.IT CONDE’ NAST CONTACTLAB CPX INTERACTIVE ITALIA DADA DELTA PICTURES DIENNEA – MAGNEWS DIGITAL REVENEW DIGITOUCH DQ&A DYNAMIC WORLD E3 EBAY E-CIRCLE EDIFORUM EDIZIONI B EMAILVISION Andrea Di Fonzo GroupM Interaction managing director Maurizio Fionda Diennea-MagNews chief executive officer Paola Marazzini Google agency head Maurizio Mazzanti E3 direttore creativo Davide Mondo Mediamond amministratore delegato Andrea Santagata Banzai MEDIA ceo Nereo Sciutto Webranking presidente = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = ENTER EUSTEMA EXPOPAGE EYEWONDER FULLSIX GATE 2000 GFK-EURISKO GOADV GOOGLE ITALY GRIF.INTERACTIVE GROUPM GROWING CONSULTING & MEDIA H3G HACHETTE RUSCONI HARRIS INTERACTIVE IL SOLE 24 ORE - WEBSYSTEM IMILLE INTARGET.NET INTERCONSULT ISOBAR COMMUNICATIONS JOB IN TOURISM KEYBROKER KORA LIBERO ADVERTISING LEONARDO ADV LEXICON DIGITAL MEDIA MAILCLICK MARKETING MULTIMEDIA MASTER ADVERTISING MATRIX MAXIMILES MAXUS MEDIACOM MEDIAEDGECIA MEDIAMOND MEETIC MELAZETA ME-SOURCE MICROSOFT ADVERTISING MINDSHARE MM ONE GROUP MULTIPLAYER.IT MYADS NASCAR NEO@OGILVY NEODATA NET.UNO NETBOOSTER AGENCY ITALIA NETLOG NEXTA MEDIA = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = NEXTPLORA NIELSEN NUOV@ PERIODICI NURUN NWEB – MAILUP OC&M OLA’ OMD PANGORA PLANET49 PROMODIGITAL PUBLIC – IDEES PUBLICIS MODEM PUBLICITAS PUBLIKOMPASS PUBLISOFTWEB RCS PUBBLICITA’ REED BUSINESS INFORMATION SEAT PAGINE GIALLE SEEWEB SHINYSTAT SIMPLE AGENCY SIPRA SITOVIVO SKY ITALIA SLASH SPORT NETWORK SUBITO.IT SULAKE TAG ADVERTISING THE WALT DISNEY COMPANY THINK LUX TINEXT ITALIA TISCALI TRADE DOUBLER TRIBOO TSW TUTTOGRATIS ITALIA TVN MEDIA GROUP UNITED MUSIC UNIVERSAL MCCANN - UMOBILE VEJO PARK WEBADS WEBRANKING WUNDERLOOP YAHOO! ITALIA YAM112003 ZANOX ZENITHOPTIMEDIA ITALY aggionato al 25/10/2010 84.7% Livello di notorietà di TgCom. Il dato arriva a 89.9% se l’intervistato è aiutato da una breve descrizione. Fonte: AstraRicerche, settembre 2010 - 3502 interviste a un campione rappresentativo degli italiani 15-70enni. TGCOM FA SEMPRE NOTIZIA Via Mondadori 1, 20090 Segrate (MI) Tel. 02 7542 3523 · e-mail: [email protected]