MAESTRI E NUOVE GUIDE | Un seminario dello IASSP alla ricerca
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MAESTRI E NUOVE GUIDE | Un seminario dello IASSP alla ricerca
23-11-2016 Data Pagina 1 / 3 Foglio DISCLAIMER PRESENTAZIONE REDAZIONE EDIZIONI 2DUERIGHE Cerca nel sito... CONTATTI Breaking News: EDIZIONI LOCALI: ROMA MILANO NAPOLI BASILICATA FIRENZE HOME ITALIA ESTERI ECONOMIA ATTUALITÀ CULTURA MUSICA CINEMA TEATRO SPECIALE FISCO E TASSE SCIENZE TECNOLOGIA | CASA EDITRICE HOME CULTURA MAESTRI E NUOVE GUIDE | UN SEMINARIO DELLO IASSP ALLA RICERCA DI UNA NUOVA STELLA POLARE SPORT REDAZIONE | CONTATTI ADVERTISEMENT MAESTRI E NUOVE GUIDE | Un seminario dello IASSP alla ricerca di una nuova stella polare 2duerighe DI PAOLA MATTAVELLI | 23 NOVEMBRE 2016 | Commenti LIBRI SHARES a Facebook d Twitter f Google+ k LATEST COMMENTS TAGS LinkedIn Ebraismo e cristianità nella leggenda del Prete Gianni Questo convegno si pone, quindi, l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere il dialogo proprio al fine di ricercare punti di riferimento inediti da seguire nell’attuale periodo storico di allarmante impasse. Servono Maestri da ascoltare e nuove Guide da seguire m a c h i s o n o a l giorno d’oggi gli eletti capaci di res-pondere e assumersi questo compito? Camera di Commercio Americana di Niccolò Lucarelli | Commenti (0) Firenze antica, fra leggenda e realtà shares Facebook Twitter Google+ LinkedIn Maurizio Fantappié, cultore di storia locale, pubblica per Polistampa (etichetta Sarnus), il suo saggio sulle origini della città. Pp. 140, Euro 12. FIRENZE – Se… di Niccolò Lucarelli | Commenti (0) MAESTRI E NUOVE GUIDE | Un seminario dello IASSP alla ricerca di una nuova stella polare 23 novembre 2016 004690 Sono caduti i presupposti sui quali poggiava la società civile e lo Stato, con i modelli di riferimento del passato – quali la religione, la famiglia, la scuola e i partiti – ad essere stati sostituiti da un imperante relativismo e incertezza. Ciò che rimane è un vuoto sociale non più in grado di rispondere alle necessità umane. Di fatto siamo individui sempre più isolati e parcellizzati, facili prede di strumentalizzazioni che fanno leva sull’emotività, mancando una stella polare da seguire. Anche il solo pensare è divenuto un atto eroico e l’agire un ardire di pochi. Codice abbonamento: MAESTRI E NUOVE GUIDE, un tema affascinante e quanto mai attuale nella contemporaneità narcisistica, sempre più referenziale e atomistica. Lo IASSP-Istituto Alti Studi Strategici e Politici pone proprio questo tema al centro di un seminario a libera e gratuita partecipazione che si terrà martedì 29 novembre 2016 dalle ore 17:30 alle ore 20:00 a Milano presso la Sala Pirelli – Grattacielo Pirelli – Via Fabio Filzi, 22. shares Facebook Twitter Google+ LinkedIn Lo studioso Marco Giardini ricostruisce il clima storico-politico che portò alla nascita della leggenda del misterioso sovrano orientale. Il volume fa parte della Biblioteca della… 23-11-2016 Data Pagina 2 / 3 Foglio Si vive immersi in una stagnazione economica e culturale implacabile, che stringe in una morsa incessante ogni aspetto della vita. Qual è il rischio di un simile stallo? Il pericolo è che si ceda al fatalismo dell’impotenza e si cada nel mondo fallace delle illusioni, degli idoli e della irrealtà. L’eroismo del pensiero è frutto di un esercizio quotidiano, di un porsi davanti alla realtà con coraggio e lucidità, senza dissimulazione. Solo così facendo ci si può confrontare con la “necessità”, non facendo a se stessi e agli altri, mai, alcuna concessione. Alla fine della sua vita Simone Weil, nel 1943, rivolgerà a un suo amico la seguente domanda: «Quanto tempo al giorno dedichi a pensare?». Senza un «pensiero pensante» la nostra società, privata di progetti e di idee ideali, rimane ingabbiata in un mero meccanismo formale–funzionale, un ebete replicarsi sempre più indifendibile. La politica non è stata all’altezza del suo compito, lasciando che la critica al capitalisme sauvage e alle diseguaglianze crescenti diventassero nutrimento per i populismi. «Ma là dove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva» (Hölderlin). Promuovere una discussione a riguardo significa, quindi, sollevare le domande indispensabili a mettere in atto una risposta fattiva. In che modo si può ridare dignità al nostro Paese? Come dare voce a chi – come i grandi imprenditori e i maestri della maestrìa – con coraggio e dedizione continua ad operare promuovendo la dignità del lavoro? È possibile una nuova Ricostruzione? Si auspica che le risposte conducano poi di pari passo ad un impegno all’azione che, sulle orme dei grandi costruttori del passato che hanno ricostruito un’Italia prostrata dal secondo conflitto mondiale, metta nuove radici affinché nuovi Maestri e Guide siano di esempio e sprone per le nuove generazioni. Il Maestro infatti apre l’orizzonte, «trascende», si dà «si dà a vedere e udire», è «la sua presenza» come singolarità che sa reggere il lume anche in piena incertezza; mentre la Guida non rivela il suo sapere attraverso il logos ma lo mette in pratica; enuncia, ordina, a volte solamente indica l’azione. Quando il maestro si fa guida, tale guida magistrale opera un’azione mediatrice e rivelatrice che parla all’essere profondo di ciascuno e che trasforma radicalmente la realtà. L’Italia non è ancora irrimediabile, in che modo si può creare una vera interazione tra il sapere e il fare? Come ripristinare la categoria dell’eccellenza al fine della formazione di un’élite morale? Come insegnare alle nuove generazioni a fare della proprio vita «un’opera d’arte»? Solamente in questo modo sarà possibile accendere di nuovo la speranza e promuovere la nascita di una nuova classe dirigente espressione di un rinnovato impegno, anche morale. Si deve insegnare a trasformare le sconfitte in monitum, creando una reale interazione tra sapere e fare, tra conoscenza e lavoro. Ma chi al giorno d’oggi può temerariamente svolgere questo arduo compito in un mondo saturo di mezzi ma privo di senso e di fine? Allarme smog, rapporto Ue: «467mila morti l’anno in Europa» 23 novembre 2016 Sky break da Farsky Interactive un nuovo indie spaziale 23 novembre 2016 Intervista ai Ghost: “Il quarto disco è di pace interiore, serenità ed apertura” 23 novembre 2016 Trionfo per i “Jersey Boys” al Teatro Olimpico 23 novembre 2016 Vania Amitrano è un'ottima presenza, discreta ma efficacissima angela grazia arcuri a.g.a. - Un grazie intanto al prof. Salmeri per averci fatto Mirko Billi A me interessa per la presenza della ginecologa premio Oscar Giovanna Mezzogiorno Per la mia personale esperienza e soprattutto per l'esperien gino strepitosa???? chi??? ma di chi stai parlando??? 01 distribution 20th century fox animazione avventura basket azione biografico commedia clinton documentario Attualmente il lavoro non permette alle nuove generazioni di radicarsi e affermarsi come «capitale umano», emancipandosi dall’alienazione contemporanea, poiché l’economia mainstream ha tolto alla produzione la centralità nel processo di generazione del maggior profitto. Precarizzazione del lavoro, compressione delle retribuzioni e incremento parossistico della disuguaglianze. In questo scenario viene legittimo chiedersi se sia ancora possibile la valorizzazione del talento contro lo spirito dell’indifferenziazione, della banalità e della mediocrità. drammatico Stiamo assistendo al successo di un marketing subliminale che ha indotto una domesticazione da autocontrollo, persino un’auto–segregazione in cui il buon senso se ne sta in silenzio per paura del senso comune. Si sta sperimentando in pochi decenni un neo-Cinquecento in una Italia ormai depauperata: è scomparso non solo il benessere e la ricchezza ma tutta una genialità migrante – menti ed élite produttiva. fiori di cemento Camera di Commercio Americana fantascienza festival di cannes 2016 isis lebron james francia horror lucky red m5s mafia maltrattamenti medusa 004690 festival di cannes Codice abbonamento: Il filosofo Byung-Chul Han parla di “sciame digitale”, questo nuovo assembramento di persone del quale è responsabile l’odierna rivoluzione digitale: «Non è una folla, poiché non possiede un’anima, uno spirito. L’anima raduna e unisce: lo sciame digitale è composto da individui isolati. (…) Il socius cede il passo al solus; non la moltitudine, quanto piuttosto la solitudine contraddistingue la forma sociale odierna, sopraffatta dalla generale disgregazione del comune e del collettivo». Data 23-11-2016 Pagina Foglio Ciò ha mostruosamente generato due intere generazioni di giovani socialmente mansueti, senza idealità né trascendenza, immersi in continuo «flusso desiderante» e in un mondo parossisticamente competitivo. Siamo ancora capaci di meritarci un futuro? L a possibilità di un presente che sia «preveggente» resta tuttora un fatto culturale, poiché la cultura incarna il possibile. Ma è l’etica ciò che permette la stessa esistenza della società come comunità dialogica che non riduca l’Io. Dunque, in che modo rimanere vigili e ridare «vigore a quanto resta, che altrimenti finirebbe per morire» (Apocalisse. 3,2)? La nostra sopravvivenza razionale e spirituale è affidata a quel processo di interazione umana che è l’educazione. «Ovunque ci sia disagio dell’intelligenza, c’è oppressione dell’individuo da parte del sociale, che tende a diventare totalitario. (…) Il disagio, però, non è patito soltanto dall’intelligenza: esso riguarda, nel senso più ampio, la possibilità stessa di fare esperienza, dal momento che l’esperienza è condizionata dalla cornice teorica e concettuale all’interno della quale solamente essa può risultare, appunto, esperibile, sensata e intelleggibile» (Simone Weil). 3 / 3 mercato mercato nba migranti nba primarie rap italiano referendum renzi roma 2016 siria supereroi supereroistico terrorismo thriller torino film festival trump universal pictures usa venezia 73 walt disney warner bros Di tutto questo si parlerà nel dibattito organizzato dallo IASSP MAESTRI E NUOVE GUIDE. Valentina Aprea, Assessore All’Istruzione, Formazione e Lavoro, introdurrà i lavori. Relatori: Gabriele Albertini, Senatore Simone Crolla, American Chamber of Commerce in Italy Diego Fusaro, Filosofo e saggista Maria Cristina Gribaudi, Managing Director Keyline Maria Rita Parsi, Psicoterapeuta, Membro del Comitato Onu per i diritti dei Fanciulli/e Nicola Piepoli, Sondaggista, fondatore Istituto Piepoli e sondaggista Stefano Scabbio, Presidente Manpower Group Lorenza Morello, giurista d’impresa, animerà il confronto tra i relatori. Per partecipare gratuitamente al convegno invia una mail di conferma all’indirizzo: [email protected] Filed in: Cultura Se ti è piaciuto questo articolo seguici su Twitter e Facebook Segui @2duerighe Paola Mattavelli Paola Mattavelli nasce a Vimercate il 4 agosto 1969. Scrivere è sempre stato un bisogno impellente: articoli, libri e poesie. Appassionata di lettura, musica, arte e convivialità, oltre ad essere estremamente curiosa. Una frase che la rappresenta, della poetessa Wislawa Szymborska: «Morire quanto necessario, senza eccedere. Rinascere quanto occorre da ciò che si è salvato». RECOMMENDED FOR YOU E allora perché attendiamo? Edward Hopper al Vittoriano NEXT DOMINUS PROFILI | Giorgio Faletti a tutto tondo PALAZZO CHIABLESE | Un viaggio nella Belle Epoque a braccetto con Toulouse Lautrec 2duerighe è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma n. 220 del 29/09/2014 Tutti i contenuti di 2duerighe possono essere utilizzati da altre testate o siti internet a condizione di citare sempre 2duerighe.com come fonte ed inserire un link o collegamento visibile a 2duerighe.com oppure alla pagina dell'articolo. In ogni caso è possibile richiedere i permessi alla pubblicazione dei contenuti pubblicati a [email protected] Camera di Commercio Americana Codice abbonamento: 004690 GIOVANNI DAL PONTE | Fra antico e moderno