Guida.Laboratori.2015.16 - Università degli Studi di Milano

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Guida.Laboratori.2015.16 - Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano
Studi Umanistici
Anno accademico 2015-2016
GUIDA
AI LABORATORI
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN LETTERE MODERNE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA
DELL’ANTICHITÀ
Presidente del Corso di Laurea, prof. Bruno Falcetto
A cura di M. Lauretta Moioli
(settembre 2015)
SOMMARIO
PREMESSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
pag.
PRESENTAZIONE dei laboratori . . . . . . . . . . . . . . .
3
4
LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere . . . . . . 6
PROSPETTO generale dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
I CONTENUTI dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
LABORATORI specifici delle lauree MAGISTRALI . . . . 36
2
PREMESSA
Nei nostri percorsi di studio i laboratori rivestono un ruolo
peculiare e significativo. La loro struttura didattica consente un
rapporto più diretto con il docente e una posizione più dinamica
dello studente, sollecitato in vario modo a farsi parte attiva nelle
lezioni, a esercitarsi sui contenuti e sui metodi proposti (da qui il
vincolo del numero massimo di iscritti).
I laboratori sono un ambito didattico strategico per il
consolidamento di importanti abilità di base, in primo luogo di
scrittura e di ricerca bibliografica, la cui sicura padronanza è
essenziale anche per la qualità dell'elaborato finale. In
considerazione del ruolo chiave dell'addestramento alla
produzione testuale si è scelto di proporre diversi laboratori che,
sin dal titolo, mettono al centro l'attività di scrittura e di
specificare nelle singole presentazioni il tipo di testi che gli
studenti sono chiamati a elaborare.
I laboratori sono altrettanto l'ambito didattico che permette una
prima conoscenza di aspetti salienti di alcuni ambienti di lavoro
verso i quali le nostre lauree tradizionalmente conducono, così
come consente di rafforzare i fondamenti delle competenze
disciplinari.
Sono dunque un'opportunità preziosa, da sfruttare al meglio. Con
attenzione nella scelta (a partire dalla lettura accurata delle brevi
presentazioni contenute in questa guida). E con impegno nello
svolgimento delle attività, scritte e orali, proposte dai docenti. Di
nuovo, e più ancora di quanto accade con i corsi, la remunerazione
del lavoro didattico svolto dipende strettamente dalla convinzione
e dall'investimento di energie con cui lo si compie.
Il Presidente del Corso di Laurea in Lettere
Bruno Falcetto
3
PRESENTAZIONE DEI LABORATORI
Il regolamento del Corso di Laurea triennale in Lettere e quelli delle
lauree magistrali prevedono l’acquisizione di crediti in diversi laboratori.
Il conseguimento di tali crediti è obbligatorio (ovvero, senza di essi,
non è possibile laurearsi). Quindi è opportuno che lo studente programmi
la frequenza ai laboratori con una distribuzione adeguata nel percorso
accademico.
Ciascun laboratorio vale 3 crediti (3 cfu).
Gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire 6 crediti in
attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due
laboratori scelti fra tutti quelli elencati nelle pagine seguenti per il
Triennio (e, volendo, scelti anche tra i laboratori attivati da altri Corsi di
Laurea, purché aperti al Corso di Laurea in Lettere, e purché dedicati a
studenti della laurea triennale).
Gli studenti delle lauree magistrali devono ugualmente acquisire 6
crediti in attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a
due laboratori.
La scelta dei laboratori è completamente libera, nei limiti dei posti
disponibili.
L’unico vincolo è che uno studente della laurea Triennale non può
iscriversi ai laboratori riservati alla laurea Magistrale, mentre è possibile
ad uno studente magistrale frequentare quelli del triennio, purché non
l’abbia già seguito in precedenza (nel suo percorso triennale).
Riassumendo: gli studenti della Laurea triennale possono iscriversi
a qualsiasi laboratorio del Corso di Laurea in Lettere (e a quelli attivati da
altri Corsi di Laurea nella Facoltà, purché siano aperti agli studenti della
laurea triennale di Lettere).
4
Gli studenti delle Lauree magistrali possono iscriversi a qualsiasi
laboratorio, sia della Laurea triennale, sia della magistrale (sia a quelli
attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti agli studenti di Lettere),
purché non sia un laboratorio già seguito in passato nel loro percorso
triennale.
Nessun laboratorio può essere ripetuto.
I contenuti dei laboratori sono presentati nelle pagine successive di
questo opuscolo.
Per un aggiornamento tempestivo sulle modalità di iscrizione ai
singoli laboratori, come su tutti gli altri aspetti della didattica quotidiana, è
opportuno che gli studenti verifichino almeno con cadenza settimanale la
propria casella di posta elettronica unimi, tenendola alleggerita
periodicamente, al fine di evitare la perdita di messaggi, come avviene se
la casella resta affollata oltre la capienza.
Per informarsi di eventuali altri Laboratori organizzati dalla
Facoltà si invita a consultare periodicamente il sito della Facoltà stessa, di
Studi Umanistici, ovvero:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
Si ricorda, infine, che gli studenti del Triennio di Lettere devono
acquisire obbligatoriamente tre crediti nella Conoscenza di una lingua
europea, crediti possono essere ottenuti anche mediante forme di
“Accertamento linguistico” organizzate dalla Facoltà, per cui si rimanda
alla consultazione della pagina web:
http://www.studiumanistici.unimi.it/
5
LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere
(per studenti del triennio e dei bienni magistrali
di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità e di Lettere moderne)
Ognuno di questi laboratori fa conseguire tre crediti.
Sono aperti anche agli studenti delle lauree specialistiche, le quali
pure ne hanno di loro specifici (per cui si veda da pag. 35).
Anche i laboratori presentati in questa sezione sono tenuti in
entrambi i semestri dell’anno accademico: dall’elenco che segue si può
rilevare quali siano previsti nel primo, quali nel secondo semestre.
L’iscrizione ai laboratori elencati qui di séguito è articolata sui due
semestri dell’anno accademico.
Per il primo semestre, le iscrizioni si svolgono nella seconda metà di
settembre; per il secondo semestre nell’ultima settimana di gennaio e nella
prima di febbraio. Le date specifiche saranno diffuse tempestivamente
via mail agli studenti e sul sito del Corso di laurea –
http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori. Sono anche
pubblicate delle locandine nelle bacheche del Dipartimento di Studi
letterari, filologici e linguistici.
Come ci si iscrive:
inviare una mail al docente indicato accanto al laboratorio prescelto, entro
il periodo di iscrizione. Il docente invierà una mail di conferma.
Ci si presenta quindi all’inizio del laboratorio, secondo date e aule
specificate nella locandina. Le lezioni si compongono di 20 ore
strutturate, di solito divise in dieci incontri, uno alla settimana.
Durante la frequenza al laboratorio lo studente deve inserire la propria
iscrizione nel sistema SIFA in modo da accedere alla verbalizzazione dei
crediti.
6
La procedura, analoga a quella seguita per l’iscrizione agli esami, deve
avvenire secondo il calendario seguente:
per i laboratori del primo semestre nel periodo dal 15 al 30 novembre
2015;
per i laboratori del secondo semestre, dal 1° al 20 aprile 2016.
Tutte le informazioni pratiche saranno illustrate prima dell’inizio di
ciascun semestre (a metà settembre per il I semestre, a metà gennaio
per il II semestre) in una locandina che verrà diffusa via mail a tutti gli
studenti, alla loro casella postale.
Detta locandina sarà pubblicata anche, qui, nel sito del Corso di
Laurea - http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori e in
formato cartaceo presso le bacheche principali del Dipartimento di Studi
Letterari Filologici e linguistici.
7
PROSPETTO GENERALE DEI LABORATORI
specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una
presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di
ciascuno).
Ecco qui un prospetto complessivo dei laboratori specificamente
attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una presentazione
analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di ciascuno).
CORSO
Docente
DI LAUREA IN
LETTERE
Titolo del laboratorio
Orsenigo, Christian Antico Egitto: dalle prime
esplorazioni alle grandi
scoperte
A.A.
2015 16
Corso di Semelaurea
stre
Triennio
*)
II sem.
Callow, Anna
Linda
Resconi, Stefano
Aramaico – principianti
Triennio
I sem.
Come si prepara la tesi di
laurea del triennio (ind.
moderno)
Triennio
I sem.
Moretti, Dario
Editoria libraria
Triennio
II sem.
Avigdor, Paola
Editoria libraria: gli Uffici
stampa
Triennio
I sem.
Centovalli,
Benedetta
Editoria libraria: il Lavoro
redazionale
Triennio
II sem.
Gallazzi, Claudio
I materiali scrittori nel
mondo antico: caratteristiche
e ritrovamenti
Triennio II sem.
8
Spagnolo, Matteo
Il lavoro redazionale del XXI
secolo, tra carta e digitale
Triennio I sem.
Giovannelli,
Maddalena
Il teatro antico sulla scena
contemporanea
Triennio II sem.
Pantaleo, Elisa
Maccarelli, Luca
Inglese Avanzato
Introduzione a InDesign
Triennio I sem.
Triennio I sem.
Iodice, Mario
Introduzione al Miceneo
Triennio I sem.
Pelizzari, Gabriele
Introduzione alla critica
neotestamentaria
Triennio II sem.
Rossi, M. Paola
L’estetica indiana attraverso
le fonti testuali
Triennio
II sem.
Baragetti, Stefania
La modernità letteraria: storia Triennio
e interpretazione dei testi
I sem.
Terreni,
Alessandro
Sullam, Sara
La promozione in libreria
I sem.
Turletti, Francesco
Brigatti, Virna
Moioli, M.
Lauretta
Callow, Anna
Linda
Callow, Anna
Linda
Callow, Anna
Linda
Triennio
La traduzione letteraria: dalla Triennio II
teoria alla prassi editoriale
sem.
Lavoro redazionale per
l’editoria scolastica
Leggere e scrivere per
l’editoria
Libri e lettori attraverso i
secoli
Triennio
II sem.
Triennio
I sem.
Triennio II sem.
Lingua Ebraica – principianti Triennio
I sem.
Lingua Ebraica – livello
intermedio
Lingua Ebraica – livello
avanzato
Triennio
I sem.
Triennio
II sem.
9
Kolonia, Amalia
Lingua Neogreca
Triennio
II sem.
Floridi, Lucia
Metrica greca
Triennio
I sem.
Pirovano, Luigi
Metrica latina
Triennio
I sem.
D’Agostino,
Alfonso
Giampaglia,
Amedeo
Metrica romanza
Triennio II sem.
Mitologia e religioni del
mondo classico
Triennio
II sem.
Però, Anna
Mitologia e religioni del
mondo classico
Triennio
I sem.
Guglielmetti,
Rossana
Paleografia e trasmissione dei Triennio II sem.
testi in scrittura latina
Lazzaretti, Vera
Percorsi di geografia sacra
indiana: luoghi e tradizioni
Triennio
Tornotti, Gianluigi
Professione Docente
Triennio I sem.
Contini, Marco
Professione Docente di
Italiano per stranieri
Progettare la promozione
della lettura
Triennio I sem.
Berlinzani,
Francesca
Ricostruire la storia antica:
dal documento all’ipotesi, il
lavoro dello storico
Triennio I sem.
Condina, Fulvia
Storia delle città dell’Italia
settentrionale in età romana:
metodi e strumenti
Triennio II sem.
Carapezza, Sandra
Strumenti di critica dantesca
Triennio II sem.
Ponte di Pino,
Oliviero
I sem.
Triennio II sem.
10
Polimeni, Giuseppe Strumenti e metodi della
ricerca linguistica italiana
Triennio II sem.
Nobili, Cecilia
Strumenti per la ricerca sui
testi greci di nuova
acquisizione
Tradizione e forma dei testi
italiani
Vitalità della scrittura. Poesia
e narrativa contemporanea
Triennio
II sem.
Triennio
II sem.
Triennio
II sem.
Polimeni, Giuseppe Elementi di Italiano. Metodi,
testi e strumenti per
l’educazione linguistica
Scotti, Marco
Giornalismo 2.0
Mantovani, Dario
L’etimologia
Magistr.
*)
II sem.
Magistr.
Magistr.
I sem.
I sem.
Salvadè, Anna
Maria
Magistr.
II sem.
Magistr.
II sem.
Magistr.
I sem.
Danzi, Luca
Nuvoli, Giuliana
Percorsi della poesia:
strumenti e metodi di analisi
Bandini, Emanuela Problemi di didattica della
Letteratura italiana
contemporanea
Gambaro, Elisa
Strumenti di analisi e di
interpretazione letteraria
Nota: ( *)
Se il laboratorio è indicato come “Triennio” può essere fruito sia dagli
studenti della laurea triennale, sia da quelli delle lauree magistrali
(antichisti e modernisti).
Se è indicato come “Magistrale”, significa che è riservato agli studenti
delle lauree magistrali.
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I CONTENUTI DEI LABORATORI
Antico Egitto: dalle prime esplorazioni alle grandi scoperte
dott. Christian Orsenigo (II sem.)
Il laboratorio si propone di illustrare le principali attività di
esplorazione e di ricerca archeologica condotte in Egitto dalla Spedizione
di Bonaparte alla prima metà dello scorso secolo. Ampio spazio sarà
riservato alle figure dei protagonisti della ricerca egittologica sul campo:
dall’italiano Giovanni Battista Belzoni a Pierre Montet, scopritore della
necropoli regale di Tanis, passando per Howard Carter al quale si deve il
ritrovamento della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re. Allo stesso
tempo saranno fornite informazioni sui siti archeologici oggetto di scavo o
di esplorazione.
Il laboratorio sarà anche l’occasione per illustrare il ruolo della politica
culturale in Egitto attuata dalle Grandi potenze Europee tra la fine del XIX
secolo e i primi decenni del XX.
A supporto delle lezioni saranno utilizzati materiali della biblioteca e
degli archivi di Egittologia dell’Ateneo che potranno essere visionati in
originale dagli studenti.
Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base
della civiltà egizia oppure a chi la stia acquisendo con la frequenza al
corso di Egittologia ed è aperto sia a studenti della Laurea triennale che a
studenti della Laurea Magistrale.
Aramaico - Principianti
dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.)
Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona
padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la
coniugazione del verbo forte.
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Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni
grammaticali volte a mettere in luce somiglianze e differenze tra la
grammatica ebraica e quella aramaica, e in una seconda parte in cui gli
studenti saranno guidati a turno nella lettura e traduzione di brani semplici
in aramaico tratti dalla letteratura talmudica.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Come si prepara la tesi di laurea del triennio (indirizzo moderno)
dott. Stefano Resconi (I sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti modernisti indicazioni utili
alla preparazione dell’elaborato conclusivo del percorso di laurea
triennale, discutendo le modalità di ideazione, organizzazione e stesura di
un testo argomentativo di carattere scientifico coeso ed efficace. Nel corso
degli incontri si presenteranno inoltre i sussidi sui quali fare affidamento
nell’affrontare le diverse fasi di approntamento della “tesina”: risorse per il
reperimento della bibliografia, fondamentali strumenti di ricerca,
orientamenti metodologici per l’analisi di un testo letterario, potenzialità
offerte dai più comuni programmi di videoscrittura.
Non mancheranno naturalmente indicazioni relative ad aspetti di
gestione pratica del lavoro: tempistiche, editing, allestimento di note e
bibliografia di riferimento.
Agli studenti partecipanti è richiesta la preparazione di un saggio
breve che – allestito seguendo le indicazioni progressivamente fornite dal
docente – permetterà loro di sperimentare le indicazioni e gli strumenti
presentati a lezione, così che nel corso dell’ultimo dei dieci incontri
previsti ciascuno possa discutere della propria esperienza personale
insieme al titolare del laboratorio e ai colleghi.
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Editoria libraria
dott. Dario Moretti (II sem.)
L'attività dell'editore è una mediazione tra autori e lettori che si
realizza attraverso le strutture produttive dell'industria culturale: il
laboratorio illustra ruoli professionali, tecnologie fisiche e digitali,
comunicazione, organizzazione aziendale, mercato, analogie e
collegamenti (sempre più frequenti) con altri settori affini: cinema, teatro,
musica, televisione...
Il quadro dell'attività contemporanea dell'editoria libraria viene
completato da esercitazioni pratiche sulla redazione di brevi testi
specificamente in uso nel lavoro editoriale italiano, dal 'parere editoriale'
alla 'quarta di copertina'.
Editoria libraria: gli Uffici stampa
dott.ssa Paola Avigdor (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire una visione generale del ruolo
della comunicazione, promozione e ufficio stampa all’interno di una casa
editrice.
Il mestiere è in un momento di profonda trasformazione dato lo
sviluppo dei social network, quindi diventa cruciale per chi opera in questo
settore l’acquisizione di credibilità professionale, l’approfondimento dei
contenuti e delle tecniche di diffusione delle informazioni.
Verrà chiesto agli studenti
di approntare schede di lettura,
comunicati stampa, e di monitorare i siti dei principali quotidiani
nazionali.
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Editoria libraria: il Lavoro redazionale
dott.ssa Benedetta Centovalli (II sem.)
Il laboratorio si propone di seguire il lavoro redazionale lungo le
differenti fasi di elaborazioni del testo, dalla sua lettura e messa a punto,
alla uniformazione fino al visto si stampi.
Come si smonta e rimonta un testo secondo finalità commerciali
diverse. Acquisizione di strumenti base per l’Editing stilistico e quello
redazionale (uniformità, controlli, punteggiatura e spaziature). Il paratesto:
la confezione, i testi di accompagnamento della copertina e di
complemento
(introduzioni,
prefazioni,
indici,
bibliografie,
ringraziamenti).
Si prevede la preparazione di un breve testo per la stampa.
I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti
prof. Claudio Gallazzi (II sem.)
Nelle 20 ore previste per il laboratorio, dapprima saranno trattati i
materiali impiegati per scrivere nel Vicino oriente, nei paesi mediterranei
ed in Europa dal IV millennio a.C. all’epoca medievale.
Specificamente, saranno descritte le caratteristiche dei supporti su cui
la scrittura era stesa (papiro, cuoio, pergamena, tavolette di argilla,
tavolette lignee, ostraka, schegge di pietra, lamine di metallo, tessuto, ossa,
carta), e degli strumenti che si utilizzavano per stenderla (calami, stili,
penne, inchiostri). Per ognuno dei manufatti esaminati saranno esibiti
esemplari originali, ovvero riproduzioni, che consentiranno ai frequentanti
di acquisire un’idea precisa dei vari materiali.
Successivamente si illustreranno i ritrovamenti di papiri, rotoli di
cuoio, pergamene, ostraka e tavolette effettuati in Egitto e altrove, e si
descriveranno i contesti archeologici in cui tali scoperte sono state
compiute in passato e lo sono ancora ai nostri giorni.
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Il lavoro redazionale del XXI secolo, tra carta e digitale
dott. Matteo Spagnolo (I sem.)
Il laboratorio ha l'obiettivo di illustrare il percorso che un testo segue
per essere trasformato in libro (sia esso cartaceo o digitale), e il tipo di
lavoro che permette questo passaggio.
Gli studenti saranno guidati nel lavoro di controllo, correzione e
uniformazione su dattiloscritti, prime e seconde bozze, con il supporto
degli strumenti informatici più diffusi nelle redazioni (software di
elaborazione testi, di editing di <pdf, e di desktop publishing).
Il teatro antico sulla scena contemporanea
dott.ssa Maddalena Giovannelli (II sem.)
“Ogni rappresentazione, più o meno riuscita, può illuminare anche
per contrasto aspetti poco comprensibili alla sola lettura", scrive Oliver
Taplin, pioniere di questo campo di studi.
Il laboratorio è finalizzato a comprendere cosa sia, sulle scene di
oggi, il dramma antico e si rivolge a un duplice fruitore.
Allo studioso di antichità classica viene offerta la possibilità di
approfondire un campo che dai tradizionali curricula classici è troppo
spesso bandito. Allo studioso di storia del teatro verranno invece messi a
disposizione alcuni strumenti per indagare le messe in scena
contemporanee: per comprendere le multiformi influenze provenienti dal
teatro classico, occorre acquisire alcune tra le coordinate fondamentali del
contesto d’origine. Si indagheranno dunque da un lato i riferimenti
cronologici, le nozioni sui luoghi e sui tempi del teatro nell’Atene classica;
dall’altro le modalità e le prassi della rappresentazione del classico nella
contemporaneità. Conoscere il passato per cogliere la discontinuità con il
presente.
16
Il laboratorio propone inoltre tre momenti di incontro con registi,
attori ed esperti di teatro contemporaneo, che lavorano in collaborazione
con la rivista teatrale "Stratagemmi” (fondata e diretta dalla docente stessa,
Maddalena Giovannelli).
Verrà richiesta un'analisi critica (scritta o orale) di uno spettacolo a
scelta, che mostri l'acquisizione degli strumenti necessari per interpretare
le riprese del classico: la disamina della traduzione e dell'eventuale
adattamento drammaturgico; lo studio e la decodifica dell'intervento
registico.
Inglese Avanzato – Raggiungimento del livello B2
dott.ssa Elisa Pantaleo (I sem.)
Il laboratorio è indirizzato agli studenti della Laurea Triennale e
Magistrale in Lettere che siano già in possesso di una certificazione
linguistica a livello B1 (preferibilmente PET) e vogliano raggiungere una
competenza linguistica di livello B2.
Si prevedono 40 ore di lezione a frequenza obbligatoria e un numero
massimo di 12 iscritti.
Il corso ha un approccio personalizzato ed è propedeutico all’esame
First Certificate in English (FCE): durante le lezioni si svolgeranno
esercitazioni scritte, orali e di ascolto per consolidare le abilità (Use of
English, Reading, Listening, Speaking, Writing) valutate all’esame FCE.
Al termine del laboratorio è previsto un test di valutazione finale in
linea con la certificazione FCE.
Introduzione a InDesign
dott. Luca Maccarelli ( I sem.)
InDesign è il programma di impaginazione più utilizzato nel mondo
dell’editoria libraria. Il laboratorio intende proporre agli studenti un corso
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che permetta di acquisire le competenze di base necessarie
all’impaginazione di un testo.
A partire da una breve introduzione sulla filiera editoriale, utile per
comprendere in che punto si innesta il lavoro dell’impaginatore, e da una
veloce panoramica sull’utilizzo di Word in redazione, si approfondiranno
gli aspetti e gli strumenti fondamentali di InDesign: come si imposta un
documento, il formato della pagina e il layout del libro; come si importa il
testo; come si creano e si gestiscono le pagine mastro, gli stili di paragrafo
e gli stili di carattere; come si utilizzano correttamente le immagini; come
si esporta il <pdf> per la stampa; come si crea il pacchetto.
Introduzione al Miceneo
dott. Mario Iodice (I sem.)
Il laboratorio si propone di partire dagli aspetti storici e politici,
artistici e culturali della civiltà minoico-micenea per presentare i sistemi
grafici dell’Egeo nel II millennio: si leggeranno e commenteranno testi di
greco pre-omerico in Lineare B. Saranno considerate anche le eredità e le
continuazioni micenee rintracciabili nei poemi omerici.
Per una frequenza proficua è richiesta una conoscenza del Greco
almeno a livello liceale.
Introduzione alla critica neotestamentaria
dott. Gabriele Pelizzari (II sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti i presupposti essenziali per
un’introduzione all’analisi, ermeneutica e conoscenza critica della
letteratura biblica neotestamentaria.
Nello specifico, scopo del laboratorio sarà quello di affrontare i
caposaldi della metodologia scientifica del Nuovo Testamento attraverso la
descrizione storico-critica della formazione della primitiva letteratura
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paleocristiana. In tal modo, critica testuale, critica letteraria, teoria delle
forme, critica delle redazioni verranno presentate come risposta ai
principali interrogativi storiografici posti dall’emergere, entro il primo
secolo, di una letteratura cristiana propriamente detta.
Le esercitazioni che verranno condotte e le esemplificazioni fornite,
quindi, serviranno a descrivere l’effettiva efficacia della strumentazione
critica di cui si è dotata la ricerca scientifica per affrontare i numerosi
elementi controversi (di configurazione testuale, interazione letteraria,
contenuto e tradizione) che caratterizzano questa documentazione.
L’estetica indiana attraverso le fonti testuali
dott.ssa Paola M. Rossi (II sem.)
Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle origini e lo
sviluppo dell’estetica indiana attraverso la lettura in traduzione e il
commento delle fonti testuali pertinenti.
Nate nell’ambito della riflessione teorica sul teatro, le speculazioni
indiane sul rasa – il “sentimento” che pervade appunto l’opera teatrale –
si sono poi estese all’ambito letterario e a quello delle arti visive,
assumendo connotazioni diverse e arrivando a permeare anche gli studi
contemporanei sull’estetica indiana.
Il termine rasa si è in effetti caricato nei secoli di significati diversi,
fino a comprendere sfumature che sono state rese attraverso la traduzione
“esperienza estetica”, proposta da Raniero Gnoli con riferimento all’opera
del filosofo indiano Abhinavagupta (X secolo).
Il laboratorio permetterà di seguire l’evoluzione del concetto di rasa
e di altre nozioni chiave dell’estetica indiana, attraverso la lettura dei passi
salienti di opere fondamentali quali il Natyasastra (Bharata Muni), il
Dasarupa (Dhanamjaya), lo Dhvanyaloka (Anandavardana), i commentari
di Abhinavagupta, il Citrasutra del Visnudharmottara e i testi di alcuni
degli studiosi che hanno profondamente segnato gli studi contemporanei
sull’arte e l’estetica indiane, come Ananda K. Coomaraswamy e Heinrich
Zimmer.
19
La modernità letteraria: storia e interpretazione dei testi
dott.ssa Stefania Baragetti (I sem.)
Attraverso l’esame di testi significativi della tradizione letteraria
italiana, il laboratorio intende coglierne le caratteristiche peculiari (lingua,
stile, argomenti, contesto) e presentarne le fasi di realizzazione, dai
processi variantistici all’assetto definitivo.
La scelta si orienterà, in linea di massima, su opere dell’Ottocento.
Gli iscritti provvederanno a stendere una relazione finale, secondo
modalità e criteri illustrati durante gli incontri, su aspetti specifici, su
questioni particolari, su testi significativi prescelti fra quelli oggetto di
studio.
La promozione in libreria
dott. Alessandro Terreni (I sem.)
Il laboratorio intende presentare alcuni aspetti fondamentali del
mercato editoriale librario: saranno oggetto di analisi le diverse tipologie
di libreria (indipendente, di catena, specializzata) e verrà tratteggiato un
quadro complessivo delle funzioni dei principali attori della produzione e
della distribuzione libraria, nonché delle relazioni che intercorrono tra di
loro: editori, distributori, librai, pubblico.
Il laboratorio si propone, attraverso la discussione di documenti e il
confronto in aula tra studenti e conduttore, di sviluppare una più chiara
consapevolezza dell’intreccio tra scelte commerciali e scelte culturali, e
delle loro reciproche implicazioni.
Si prevede in itinere lo svolgimento di una relazione scritta, che
dimostri l'avvenuta acquisizione dei concetti fondamentali, oggetto del
laboratorio.
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La traduzione letteraria: dalla teoria alla prassi editoriale
dott.ssa Sara Sullam (II sem.)
Negli ultimi anni la traduzione ha assunto crescente visibilità: dalla
nascita dei translation studies negli anni settanta la sua presenza si
definitivamente consolidata nei curricula accademici; a livello
professionale la figura del traduttore ha assunto contorni maggiormente
definiti, come testimoniato dal proliferare di pubblicazioni, riviste ed
eventi dedicati alla traduzione. Non solo, nell’epoca della letteratura
globale la traduzione è diventata un momento cruciale della produzione
letteraria.
Il laboratorio si propone di riflettere sulla comunicazione tra i due
ambiti della “teoria” e della “prassi editoriale”: a tal fine, oltre alla
trattazione delle questioni più rilevanti nell’ambito dei translation studies,
il laboratorio prevede incontri con esperti del settore editoriale ed
esercitazioni pratiche su diverse tipologie testuali (narrativa, saggistica,
teatro) svolte sotto la supervisione della docente.
Per l’ottenimento finale dei crediti gli iscritti dovranno tenere una
presentazione orale in aula su un argomento concordato con la
docente e svolgere una prova di traduzione scritta in una lingua a
scelta tra inglese, tedesco, francese o spagnolo da consegnare alla fine
del laboratorio.
Durante il corso si lavorerà principalmente su testi in lingua inglese,
anche se non mancheranno esempi da tedesco, spagnolo e francese
(compatibilmente con le conoscenze linguistiche degli studenti).
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Lavoro redazionale per l’editoria scolastica
dott. Francesco Turletti (II sem.)
Il laboratorio ha come assunto l’organizzazione dei contenuti
editoriali in funzione di testi destinati alla formazione scolastica.
Partendo dall’analisi dei progetti d'autore, propone le diverse
tipologie di intervento redazionale sui contenuti, le tecniche di editing, i
criteri della ricerca iconografica, l’impostazione e la realizzazione dei
CID (contenuti integrativi digitali), l’uso delle content station nel
workflow.
Si prevedono esercitazioni su testi reali.
Leggere e scrivere per l’editoria
dott.ssa Virna Brigatti (I sem.)
Scopo del laboratorio è quello di fare riflettere gli studenti sui vari
tipi di letture e scritture richieste dalle professioni dell'editoria, al fine di
imparare a leggere e scrivere in funzione dell'obiettivo per il quale la
lettura o la scrittura sono messe in atto.
Si parlerà dunque di pareri di lettura e di giudizi di pubblicabilità
imparando a scrivere le schede che li propongono; si parlerà poi di lettura
per la correzione di bozze provando a realizzarla; e infine di schede
stampa e di recensioni che propongono la promozione del prodotto libro in
forma scritta, capendo come costruirle con efficacia e provando
concretamente a farlo.
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Libri e lettori attraverso i secoli
dott.ssa Maria Lauretta Moioli (II sem.)
Il laboratorio si propone di esplorare il rapporto tra libri e lettori
dall'antichità greco-romana al Medioevo, con alcuni excursus, per gli
argomenti che si prestano, nell’attualità culturale.
Seguendo un percorso cronologico dai lettori antichi ai moderni,
saranno esaminati i diversi modi del leggere e del pensare ai libri, visti sia
attraverso i condizionamenti posti dai materiali scrittòri (il papiro, la
pergamena, le tavolette lignee, la carta di stracci) sia attraverso le forme
stesse dei libri che vanno dal rotolo ai diversi formati del codice, dal
manoscritto alla stampa, all’e-book.
Particolare rilevanza sarà data all’esame dei diversi tipi di lettori e di
letture (la lettura silenziosa, quella ad alta voce; la lettura di studio e di
intrattenimento; leggere per sé oppure in pubblico) come possiamo
conoscerli attraverso le fonti antiche. Gli studenti saranno invitati anche a
coglierne le possibili attualizzazioni nel proprio vissuto di lettori.
A tutti sarà chiesto un piccolo lavoro su temi a scelta (e attinenti al
Laboratorio) della docente o dello studente:
agli studenti del Triennio un articolo di giornalismo culturale (lunghezza
indicativa: 7000 battute), agli studenti Magistrali una piccola conferenza.
Cura particolare verrà dedicata alla correzione dei lavori scritti e, per
gli interventi orali, ai problemi di public speaking.
Immagini e altri materiali saranno diffusi a lezione attraverso una
mailing-list del gruppo-classe.
Si prevede una partecipazione attiva degli studenti, i quali potranno
così:
approfondire il tema nel mondo antico e coglierne gli importanti
riferimenti nella realtà culturale europea anche contemporanea; riflettere
sulle proprie modalità di lettura; rafforzare le abilità espressive nello
scrivere o nel parlare di argomenti culturali.
23
Lingua ebraica - principianti
dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.)
Il laboratorio intende essere un’introduzione all’ebraico biblico.
Oggetto delle lezioni saranno l’acquisizione dell’alfabeto e di alcuni
elementi di base della morfologia: l’articolo, il nome e l’aggettivo, il nesso
genitivale, primi elementi della coniugazione del verbo forte).
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazione degli
argomenti e in una seconda parte i cui gli studenti saranno guidati a turno
nella lettura e traduzione di esercizi di livello elementare volti a
consolidare progressivamente le loro conoscenze della lingua.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Lingua ebraica - livello intermedio
dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.)
Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona
padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la
coniugazione del verbo forte.
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni
grammaticali che avranno per oggetto i verbi deboli e in una seconda parte
in cui gli studenti saranno guidati a turno, versetto per versetto, nella
lettura e traduzione di testi biblici semplici che saranno poi oggetto di
commento grammaticale e contenutistico collettivo.
La partecipazione attiva degli studenti alla traduzione dei testi in
programma consentirà loro di consolidare le conoscenze già presenti in
ingresso e di esercitarsi sugli argomenti nuovi. Il materiale sarà fornito a
lezione. Non è previsto un test finale.
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Lingua ebraica - livello avanzato
dott.ssa Anna Linda Callow (II semestre)
Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona
padronanza, sia grammaticale che lessicale, della lingua ebraica. In
particolare è richiesta una conoscenza solida del sistema verbale
(coniugazione del verbo forte e struttura dei verbi deboli).
Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni
grammaticali di livello avanzato e in una seconda parte in cui gli studenti
saranno guidati a turno, versetto per versetto, nella traduzione di testi
biblici complessi ed eventualmente anche di testi postbiblici. I testi
saranno poi oggetto di un commento grammaticale e contenutistico
collettivo.
Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale.
Lingua neogreca
dott.ssa Amalia Kolonia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere - è
tuttavia auspicabile lo studio del greco classico nella scuola secondaria - e
si propone di offrire le basi strutturali e lessicali della lingua greca di oggi
che permettono la comunicazione elementare passiva e attiva.
Attraverso la lettura di testi semplici e di esercitazioni guidate lo
studente acquisirà la capacità di recepire informazioni orali e scritte e di
comunicare su argomenti elementari in situazioni reali.
Metrica greca
dott.ssa Lucia Floridi (I sem.)
Questo laboratorio intende fornire agli studenti le necessarie
conoscenze teoriche e pratiche per affrontare la scansione e la lettura dei
principali metri della letteratura poetica greca, e per apprezzare
25
pienamente come le scelte versificatorie siano parte integrante dello stile di
un autore.
Dopo l’introduzione della docente, finalizzata a illustrare le nozioni
fondamentali di prosodia e metrica, gli studenti saranno guidati a eseguire
autonomamente la scansione dei testi, per poi cimentarsi nella lettura.
Saranno oggetto del laboratorio i metri seguenti: l’esametro dattilico, il
distico elegiaco, i metri giambici (in particolare il trimetro), i principali
metri eolici (asclepiadeo maggiore, asclepiadeo minore, strofe saffica,
strofe alcaica).
Metrica latina
dott. Luigi Pirovano (I sem.)
Scopo di questo laboratorio è di assicurare agli studenti frequentanti
le indispensabili conoscenze teoriche e la pratica necessaria per poter
affrontare con sicurezza la lettura dei principali metri della letteratura
poetica latina.
A un’introduzione del docente volta a chiarire la divisione delle
parole in sillabe e l’individuazione della lunghezza delle sillabe aperte
seguirà il lavoro degli studenti, che saranno sollecitati a cogliere la
sequenza della sillabe lunghe e brevi e i metri in testi di cui non verrà
precisato l’autore e il verso, prima di cimentarsi con la lettura.
I versi su cui si lavorerà sono: l’esametro dattilico, il distico elegiaco,
i metri giambici e lirici di Catullo e Orazio, i principali metri della
commedia (senari giambici e settenari trocaici).
Metrica romanza
prof. Alfonso D’Agostino (II sem.)
Il Medioevo romanzo costituisce, nella letteratura in versi ancor piú
che in quella in prosa, una fucina letteraria e tecnica di eccezionale varietà
nelle sperimentazioni piú ardite; queste esperienze, geneticamente ispirate
quasi tutte al sistema “ritmico” tardo latino, saranno alla base della
versificazione delle lingue moderne (per esempio il verso denominato
“alessandrino”, coniato nella poesia francese del XII secolo, è usato quasi
ininterrottamente dalla tradizione francese e spagnola fino ai giorni nostri;
26
l’endecasillabo, che appare nella poesia italiana del Duecento, è ancora il
verso principale della tradizione italiana).
I tre parametri di base della versificazione romanza, fondati
naturalmente sul fenomeno della ripetizione talora cogente e talora piú
lasca, sono i seguenti: a) la metrica, propriamente la “misurazione” del
verso e quindi il computo sillabico nel rapporto fra prosodia e specifiche
regole versificatorie; b) la ritmica, ossia il complesso tassonomico degli
schemi accentuativi del verso; c) la rimica, ossia la ripetizione, totale o
parziale, dei suoni in clausola versale. I tre elementi concorrono poi a
formare le compagini di versi in sequenze che possono essere
numericamente fisse (la strofe), oppure no (la lassa); infine le strofi
possono dar luogo a composizioni a loro volta piú o meno bloccate (per es.
il sonetto) o piú o meno libere (per es. la canzone). E non va dimenticato
che una versificazione è visceralmente legata alle caratteristiche di una
lingua, pur nell’esportabilità di certi elementi di successo (per es. il sonetto
spagnolo, imitazione di quello italiano).
Dopo un cenno di metrica mediolatina, il laboratorio intende fornire
le cognizioni di base per orientarsi nella metrica romanza antica,
limitandosi a esaminare quattro aree linguistiche (l’occitana, la francese,
l’italiana e la spagnola) e le forme versificatorie piú importanti (canzone
provenzale e italiana, lassa epica francese e spagnola, terzina, ottava,
sonetto, versificazione giullaresca, versificazione “de clerecía” ecc.).
Mitologia e religioni nel mondo classico
dott.ssa Anna Però (I sem.) - dott. Amedeo Giampaglia (II sem.)
Il laboratorio è rivolto in particolare agli studenti che non conoscano
il greco, il latino e la cultura classica in generale. Esso mira a fornire un
orientamento riguardo agli strumenti propri dello studio delle religioni del
mondo classico (repertori generali e specifici, manuali di religione e di
mitologia greca e romana, le risorse on-line).
Verrà riservata particolare attenzione alla natura delle fonti per lo
studio delle religioni classiche e al loro reperimento. Si intende mostrare in
concreto come si ricostruiscono un mito e un rito attraverso l’uso delle
varie fonti.
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A conclusione del laboratorio, lo studente dovrà produrre un breve
testo su un argomento concordato con il docente, nel quale dovrà
dimostrare di aver compreso e di saper applicare la metodologia di
approccio a un mito e/o a un rito appresa a lezione.
Paleografia e trasmissione dei testi in scrittura latina
prof.ssa Rossana Guglielmetti (II sem.)
Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura diretta dei
manoscritti in scrittura latina, nei quali si tramanda fino all’invenzione
della stampa la produzione letteraria sia latina (classica, medievale e
umanistica), sia nei vari volgari dell’Europa occidentale. Si forniranno
nozioni di base sulle modalità di produzione e circolazione dei codici e sul
metodo per il loro studio a fini ecdotici, e si presenteranno le principali
scritture in caratteri latini dalle origini al XV secolo, con relative
esercitazioni di lettura su riproduzioni di manoscritti.
Il laboratorio è rivolto agli studenti intenzionati a svolgere elaborati
finali di natura filologica o interessati alla storia della produzione libraria e
della ricezione dei testi.
Percorsi di geografia sacra indiana: luoghi e tradizioni
dott.ssa Vera Lazzaretti (I sem.)
Il laboratorio intende fornire, oltre che le conoscenze di base circa la
geografia sacra hindū e l’esperienza del pellegrinaggio, gli strumenti per
valutare i diversi approcci teorici e metodologici per lo studio e la
fruizione dei luoghi sacri indiani.
La prima parte del laboratorio avrà lo scopo di fornire
un’introduzione alla geografia sacra dell’India hindū; a tal fine verranno
considerati alcuni dei concetti che fondano l’idea di centro sacro e
l’esperienza del pellegrinaggio; si traccerà poi una panoramica generale
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sulle fonti principali classiche, indagando le modalità e i processi di
sistematizzazione di luoghi sacri o di gruppi di divinità.
L’attenzione verrà posta, in particolar modo, sulle dinamiche di
costituzione del paesaggio sacro panindiano, sulla logica di pluralità e
germinazione dei luoghi santi e sui fenomeni che partecipano all’emergere
di un centro sacro.
La seconda parte del percorso si focalizzerà, invece, su alcuni luoghi
specifici di tale geografia sacra, con l’intenzione di evidenziare le
particolarità, le distorsioni e le trasformazioni che i centri sacri incarnano.
L’attenzione sarà quindi ora rivolta al mutare delle tradizioni nei
luoghi sacri in epoca moderna e contemporanea; a tal fine, ci si appoggerà
principalmente a studi indologici, storici e antropologici che permettano di
acquisire una visione dinamica del centro sacro e delle sue modalità di
reinventarsi.
Professione Docente
prof. Gian Luigi Tornotti (I sem.)
Il laboratorio “Professione Docente” sarà articolato in due momenti.
1. Si illustreranno le principali teorie dell’insegnamento in relazione ai
problemi di fondo della Scuola Media (Inferiore e soprattutto Superiore).
Si farà specifico riferimento al rapporto pedagogico insegnante-studente,
alle modalità delle lezioni, ai lavori di gruppo, alla valutazione. Si
affronterà inoltre la questione della figura “professionale” dell’insegnante.
2. Si tratteranno i temi principali relativi alla didattica della letteratura,
con l’ausilio di testi, di esemplificazione diretta e di materiale fornito agli
studenti: teorie della letteratura, istituzioni di supporto allo studio della
letteratura
(metrica,
retorica,
generi
letterari),
metodologie
dell’insegnamento letterario.
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Professione Docente di Italiano per stranieri
dott. Marco Contini (I sem.)
Il laboratorio si propone di avviare alle conoscenze indispensabili per
l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, un compito che si fa al
giorno d’oggi sempre più pressante, non solo per la crescente presenza
della lingua italiana nel mondo, ma per le nuove realtà dell’immigrazione e
per l’affermazione di una società multietnica e multiculturale.
Attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche, il laboratorio
mira a fornire alla futura classe docente quelle indicazioni metodologiche
che le più aggiornate meditazioni glottodidattiche ritengono fondamentali
per l’apprendimento dell’italiano da parte degli stranieri, nelle più
eterogenee condizioni di competenza iniziale.
Si richiede una partecipazione attiva a discussioni ed esercitazioni
che verranno man mano proposte dal docente.
Progettare la promozione della lettura
dott. Oliviero Ponte di Pino (II sem.)
Il laboratorio vuole offrire alcuni strumenti elementari per orientarsi
e informarsi nel panorama editoriale e culturale contemporaneo.
In particolare, cercheremo di:
 esplorare i supplementi o inserti culturali dei principali quotidiani
italiani e alcuni siti e blog con significative sezioni dedicate alla
cultura;
 analizzare questi materiali sulla base dei contenuti e degli ambiti
coperti, dei linguaggi e dei codici utilizzati, dei riferimenti espliciti e
impliciti, degli strumenti di orientamento offerti al lettore;
 valutare il loro interesse e la loro utilità per un giovane lettore;
 progettare un blog o un aggregatore di informazione culturale
destinato ai giovani;
 realizzare e pubblicare un blog o pagina/account social in cui
sperimentare e sviluppare le conoscenze acquisite.
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A ciascun partecipante al laboratorio sarà richiesto di:
 compilare una breve scheda di auto-presentazione da pubblicare sul
blog;
 leggere e commentare due o tre articoli a settimana;
 realizzare ogni due settimane un post (testo, immagine, audio, video)
da pubblicare sul blog;
 curare redazionalmente e pubblicare questo materiale.
Ricostruire la Storia antica: dal documento all’ipotesi, il lavoro dello
storico
dott.ssa Francesca Berlinzani (I sem.)
Il laboratorio intende offrire agli studenti e soprattutto ai laureandi in
materie storiche gli strumenti necessari per la ricerca in ambito storicoantichistico, sia attraverso l’utilizzo dei principali strumenti bibliografici
(cartacei e digitali), sia attraverso il diretto contatto con ogni tipologia di
fonte (letteraria, epigrafica, papirologica, archeologica e numismatica). Di
queste ultime saranno indicate le tecniche di reperimento, sia attraverso la
visita diretta alle Biblioteche, sia attraverso l’esplorazione dei siti online.
Si proporranno momenti dedicati alla teoria, alle metodologie ed alle
finalità delle singole discipline, seguiti da un tirocinio pratico, basato su
ricerche personali e verificato mediante momenti di confronto delle
difficoltà riscontrate e dei risultati raggiunti.
Ogni studente sarà seguito nell’approntamento di un corpus di fonti e
di una bibliografia relativi ad un argomento storico scelto di concerto con
la docente. I testi verranno proposti in lingua originale per i classicisti, in
traduzione per studenti di Lettere moderne, Storia, Beni Culturali,
Filosofia.
Il laboratorio mira ad accrescere e verificare le conoscenze dello
studente sia nel reperimento preliminare delle fonti antiche e della
bibliografia moderna, sia nella rielaborazione critica dei dati raccolti.
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Storia delle città dell’Italia settentrionale in età romana:
metodi e strumenti
dott.ssa Fulvia Condina (II sem.)
Nel corso delle lezioni saranno illustrati i metodi utili a ricostruire la
storia, la società, l’economia, l’ amministrazione delle città dell’Italia
settentrionale in epoca romana. Verranno esaminate fonti letterarie e
documentarie - soprattutto epigrafiche - che verranno tradotte e
commentate dal docente.
A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, nell’ambito della
ricerca antichistica, si è assistito ad una sorta di “rivoluzione
documentaria”: l’interesse ha cessato di concentrarsi esclusivamente sugli
avvenimenti politici in senso stretto, accantonando quindi l’idea di
privilegiare solo il documento scritto, avvalendosi invece di molteplici
categorie di fonti tematicamente convergenti. Lo stesso concetto di “fonte”
si è enormemente allargato, estendendosi ad ambiti scientifici prima non
utilizzati. La “dimensione spaziale” della ricerca storico-documentaria può
di conseguenza limitarsi in precisi contesti territoriali, contando sulle
risorse offerte dai suddetti molteplici livelli, senza che la scelta “locale”
possa incorrere, come in precedenza, nel pericolo di diventare asfittica
antiquaria.
Tutto ciò sembra convergere verso due esigenze che emergono
attualmente, anche nella cultura giovanile: la ricerca di una storia
dell’antichità confrontata con il concreto, fondata su una documentazione
liberata quanto possibile da mediazioni interpretative; il risvegliato
interesse per la storia del territorio, secondo una tendenza che, però, aldilà
dell’approfondimento sulle “piccole patrie”, va incanalata verso la
ricostruzione di una più ampia e complessa realtà storica.
Al termine del laboratorio sarà richiesto, come esercitazione, il
commento orale di una fonte scelta tra quelle esaminate nel corso del
laboratorio stesso.
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Strumenti e metodi della ricerca linguistica italiana
prof. Giuseppe Polimeni (II sem.)
La norma grammaticale è ferma nel tempo o cambia con il mutare
della situazione storica, sociale, culturale? Quando nasce l’indagine
dialettologica moderna? È finito il tempo degli atlanti linguistici? Le voci
dei vocabolari italiani sono “neutre”?
Il Laboratorio si propone di dar risposta a queste domande,
prendendo in considerazione gli strumenti e i metodi della ricerca
linguistica italiana.
Verranno in primo luogo considerati alcuni momenti nodali
dell’evoluzione storica delle teorie: si affronteranno in particolare i
paradigmi di analisi e di sintesi, il loro perfezionarsi nel tempo, la
possibilità di applicazione al quadro attuale.
Argomento di indagine e di discussione sarà quindi la struttura dei
vocabolari della lingua italiana (storici e dell’uso), delle grammatiche,
degli atlanti linguistici, oltre che l’impostazione dei glossari, delle
concordanze, dei repertori lessicografici online e dei siti internet utili alla
ricerca. Si proporranno infine esempi di analisi dei documenti storici e dei
testi letterari, in prosa e in poesia.
Verrà assegnato agli studenti l’approfondimento di un repertorio o di
uno strumento di indagine linguistica.
Strumenti di critica dantesca
dott.ssa Sandra Carapezza (II sem.)
Il laboratorio si propone di analizzare la varie tipologie di strumenti
di ricerca per lo studio dell’opera di Dante, al fine di fornire adeguate
competenze metodologiche.
Si illustreranno gli aspetti salienti dei principali supporti (cartacei e
informatici) e se ne sperimenteranno le potenzialità attraverso un’indagine
applicativa.
In particolare, saranno presi in esame gli antichi e nuovi commenti
alla Commedia, le letture e le monografie dantesche, le possibilità di
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ricerca bibliografica on line, gli strumenti di interrogazione del testo e i
principali periodici specializzati.
Sarà richiesta la lettura di alcuni saggi critici e la compilazione di una
bibliografia, secondo le indicazioni che saranno fornite nel corso del
laboratorio.
Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione
dott.ssa Cecilia Nobili (II sem.)
Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti e le
metodologie utili a studiare alcuni testi greci resi noti in anni recenti grazie
ad alcune fortunate scoperte papiracee (nuovo Archiloco, nuova Saffo,
nuova elegia di Simonide per i caduti di Platea ecc.) e avrà un approccio di
tipo seminariale.
Dopo due lezioni di carattere introduttivo in cui la docente presenterà
i testi da esaminare e fornirà alcune informazioni di base in merito alla
ricerca bibliografica (supporti cartacei e informatici, database, repertori di
vario genere utili ai classicisti), agli studenti sarà richiesto di lavorare
autonomamente (o a piccoli gruppi) su uno dei testi in programma. Nel
corso delle successive lezioni ciascuno presenterà il testo prescelto sotto la
supervisione della docente.
L’intento è quello di fornire agli studenti un primo approccio alla
ricerca scientifica, offrendo loro la possibilità di misurarsi con testi
importanti per la letteratura greca ma allo stesso tempo relativamente poco
studiati a causa della loro recenziorità.
I testi di nuova acquisizione, inoltre, sono particolarmente
interessanti poiché richiedono l’impegno di diverse competenze, dallo
studio del supporto papiraceo, alla ricostruzione filologica del testo, al
commento di tipo storico-letterario.
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Tradizione e storia dei testi italiani
prof. Luca Danzi (II sem.)
Concepito quale esercitazione propedeutica ai problemi inerenti alla
trasmissione e alla storia dei testi volgari, non solo letterari, il laboratorio
intende fornire gli strumenti basilari necessari alla edizione di un testo e
suscitare una sensibilità testuale consapevole filtrata da un approccio
metodologico cosciente.
Tramite la pratica diretta della trascrizione che verrà svolta durante il
laboratorio verranno affrontati e discussi i problemi relativi alla
restituzione di un poemetto popolareggiante quattrocentesco.
Vitalità della scrittura
prof.ssa Giuliana Nuvoli (II sem.)
Il laboratorio verrà tenuto con la compresenza del critico e poeta
Maurizio Cucchi, nella sede della “Casa della Cultura”.
I dieci incontri avranno come oggetto dieci opere letterarie tra le più
interessanti uscite in lingua italiana negli ultimi dodici mesi: e si
avvarranno anche della presenza dei loro autori. Il laboratorio rappresenta
un’occasione unica per la conoscenza della letteratura contemporanea,
delle nuove tendenze e delle trasformazioni sia contenutistiche sia
stilistiche in atto.
Ognuno dei dieci incontri, ciascuno di due ore, prevede la
presentazione e il commento dell’opera e uno spazio destinato al dialogo
con gli studenti.
Al termine del laboratorio, gli studenti presenteranno in un breve
elaborato organico le annotazioni e le osservazioni prese durante l’intero
ciclo di incontri.
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LABORATORI SPECIFICI
DELLE LAUREE MAGISTRALI
I seguenti laboratori, concepiti come momenti di approfondimento
disciplinare, sono destinati ai soli studenti delle lauree magistrali: alcuni
sono specificamente indirizzati agli studenti di Scienze dell’antichità, altri
agli studenti di Lettere moderne; tutti possono essere usufruiti dagli
studenti di entrambi i corsi di laurea.
Ciascun laboratorio dà tre crediti.
Secondo l’ordinamento corrente, lo studente delle lauree magistrali,
modernista o antichista, deve conseguire un totale di sei crediti dalle
attività didattiche integrative, quindi deve scegliere due laboratori.
Elementi di Italiano.
Metodi, testi, strumenti per l’educazione linguistica
prof. Giuseppe Polimeni (II sem.)
La storia dell’italiano è stata nei secoli storia dei modelli e della loro
ricezione, in un rapporto, mutevole e vario, tra l’essere e il dover essere
della lingua.
In questo percorso la scuola ha svolto un’opera fondamentale di
mediazione della norma, “luogo” istituzionale di contatto tra l’individuo e
il sistema culturale e sociale di riferimento.
Il Laboratorio vuole in primo luogo affrontare alcuni momenti della
formazione linguistica in Italia, considerando le fasi di evoluzione della
didattica della norma, la difficile “vita scolastica” dei dialetti, le proposte
concrete offerte dai libri di testo.
Particolare attenzione sarà quindi riservata ai metodi e agli strumenti
attuali della formazione linguistica.
Verrà richiesta agli studenti l’analisi approfondita di uno dei repertori
presentati.
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(solo per studenti magistrali)
Giornalismo 2.0
dott. Marco Scotti (I sem.)
Il laboratorio si propone di offrire agli studenti una panoramica delle
profonde modificazioni verificatesi nel giornalismo dall’avvento dei nuovi
media. Il passaggio epocale dalla carta stampata al web e l’introduzione
dei social network come strumento di condivisione della conoscenza sono i
capisaldi lungo cui si snoderà l’intera trattazione.
Agli studenti sarà richiesto, durante le ore di laboratorio, di realizzare
articoli, di immaginare la condivisione di essi sui social network –
comprendendone anche le differenze al fine di veicolare nel modo migliore
l’informazione – e di immaginare le possibili criticità. Sin dalla prima
lezione sarà richiesto ai partecipanti di produrre brevi elaborati.
L’etimologia
dott. Dario Mantovani (I sem.)
Nel laboratorio saranno trattati i principali aspetti della disciplina
etimologica; sarà anzitutto tracciato un excursus sulla storia della
disciplina, dall’antichità classica all’Umanesimo, all’avvento della
moderna scienza etimologica ottocentesca (nelle sue ramificazioni che
comprendono anche onomastica e toponomastica). Si mostrerà poi nella
pratica in quale modo le parole del vocabolario moderno siano connesse
alle loro radici antiche nella loro evoluzione fonetica e morfologica e, al
tempo stesso, come le trasformazioni del lessico non siano semplicemente
un fatto meccanico ma siano anche condizionate da fattori sociali,
culturali, antropologici.
Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti di ricerca quali
dizionari etimologici e grammatiche storiche e sperimenteranno l’indagine
etimologica su testi della letteratura italiana e romanza.
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(solo per studenti magistrali)
Percorsi della poesia: strumenti e metodi di analisi
dott.ssa Anna Maria Salvadè (II sem.)
Il laboratorio intende soffermarsi su alcune opere di particolare
rilevanza della poesia italiana (del Settecento e dell’Ottocento), dalle
prime testimonianze alla definitiva configurazione testuale, cercando di
coglierne il rilievo nel quadro del formarsi di un moderno canone
letterario. I testi prescelti verranno esaminati ricorrendo a metodologie e
strumenti differenziati, orientati principalmente alla definizione del
contesto storico e delle peculiarità linguistiche, stilistiche e metriche.
Sulla base degli esempi forniti e delle competenze via via acquisite
(anche attraverso lavori di gruppo), i frequentanti saranno invitati a
redigere una relazione su un testo scelto come significativo per gli aspetti
letterari e storici.
Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea
dott.ssa Emanuela Bandini (II sem.)
Il laboratorio si propone di affrontare alcuni aspetti istituzionali,
metodologici e pedagogici inerenti all’insegnamento della letteratura
italiana contemporanea nei diversi ordini di scuola. Verranno affrontati in
chiave didattica alcuni nodi critici fondamentali (canone, sistema dei
generi, evoluzione della forma romanzo, linee di tendenza poetiche, lettura
letteraria...) e si illustreranno differenti strumenti e approcci didattici
(percorsi tematici e interdisciplinari, uso delle nuove tecnologie…) con cui
è possibile impostare lo studio della letteratura italiana dei secoli XIX-XX
nella scuola secondaria di I e II grado.
Le lezioni avranno un taglio seminariale e prevedono una
partecipazione attiva e costante alla discussione. Agli studenti saranno
richieste l'elaborazione e la presentazione di un possibile percorso
didattico/lezione su un argomento inerente le tematiche affrontate durante
il laboratorio.
(Il numero contenuto di posti è finalizzato alla
presentazione e alla discussione collettiva degli elaborati).
(solo per studenti magistrali)
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Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria
dott.ssa Elisa L. Gambaro (I sem.)
Il laboratorio intende fornire strumenti critico-metodologici utili
all’analisi e all’interpretazione di opere narrative e poetiche
novecentesche.
Le attività didattiche saranno organizzate mediante il lavoro di
gruppo: ogni partecipante potrà cimentarsi in prima persona nel confronto
con il testo letterario sia attraverso l'esposizione orale, sia a partire dalla
stesura di brevi elaborati critici.
La partecipazione attiva al laboratorio consentirà allo studente di
acquisire una conoscenza matura delle dinamiche storico culturali e dei
modelli di genere e di stile propri della modernità letteraria, e di affinare le
capacità di rielaborazione autonoma delle cognizioni apprese, anche in
funzione della stesura della tesi di laurea.
FINE
39