Guida.Laboratori.2015.16 - Università degli Studi di Milano
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Guida.Laboratori.2015.16 - Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano Studi Umanistici Anno accademico 2015-2016 GUIDA AI LABORATORI CORSO DI LAUREA IN LETTERE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERE MODERNE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL’ANTICHITÀ Presidente del Corso di Laurea, prof. Bruno Falcetto A cura di M. Lauretta Moioli (settembre 2015) SOMMARIO PREMESSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. PRESENTAZIONE dei laboratori . . . . . . . . . . . . . . . 3 4 LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere . . . . . . 6 PROSPETTO generale dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 I CONTENUTI dei Laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 LABORATORI specifici delle lauree MAGISTRALI . . . . 36 2 PREMESSA Nei nostri percorsi di studio i laboratori rivestono un ruolo peculiare e significativo. La loro struttura didattica consente un rapporto più diretto con il docente e una posizione più dinamica dello studente, sollecitato in vario modo a farsi parte attiva nelle lezioni, a esercitarsi sui contenuti e sui metodi proposti (da qui il vincolo del numero massimo di iscritti). I laboratori sono un ambito didattico strategico per il consolidamento di importanti abilità di base, in primo luogo di scrittura e di ricerca bibliografica, la cui sicura padronanza è essenziale anche per la qualità dell'elaborato finale. In considerazione del ruolo chiave dell'addestramento alla produzione testuale si è scelto di proporre diversi laboratori che, sin dal titolo, mettono al centro l'attività di scrittura e di specificare nelle singole presentazioni il tipo di testi che gli studenti sono chiamati a elaborare. I laboratori sono altrettanto l'ambito didattico che permette una prima conoscenza di aspetti salienti di alcuni ambienti di lavoro verso i quali le nostre lauree tradizionalmente conducono, così come consente di rafforzare i fondamenti delle competenze disciplinari. Sono dunque un'opportunità preziosa, da sfruttare al meglio. Con attenzione nella scelta (a partire dalla lettura accurata delle brevi presentazioni contenute in questa guida). E con impegno nello svolgimento delle attività, scritte e orali, proposte dai docenti. Di nuovo, e più ancora di quanto accade con i corsi, la remunerazione del lavoro didattico svolto dipende strettamente dalla convinzione e dall'investimento di energie con cui lo si compie. Il Presidente del Corso di Laurea in Lettere Bruno Falcetto 3 PRESENTAZIONE DEI LABORATORI Il regolamento del Corso di Laurea triennale in Lettere e quelli delle lauree magistrali prevedono l’acquisizione di crediti in diversi laboratori. Il conseguimento di tali crediti è obbligatorio (ovvero, senza di essi, non è possibile laurearsi). Quindi è opportuno che lo studente programmi la frequenza ai laboratori con una distribuzione adeguata nel percorso accademico. Ciascun laboratorio vale 3 crediti (3 cfu). Gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire 6 crediti in attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due laboratori scelti fra tutti quelli elencati nelle pagine seguenti per il Triennio (e, volendo, scelti anche tra i laboratori attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti al Corso di Laurea in Lettere, e purché dedicati a studenti della laurea triennale). Gli studenti delle lauree magistrali devono ugualmente acquisire 6 crediti in attività didattiche integrative, che corrispondono alla frequenza a due laboratori. La scelta dei laboratori è completamente libera, nei limiti dei posti disponibili. L’unico vincolo è che uno studente della laurea Triennale non può iscriversi ai laboratori riservati alla laurea Magistrale, mentre è possibile ad uno studente magistrale frequentare quelli del triennio, purché non l’abbia già seguito in precedenza (nel suo percorso triennale). Riassumendo: gli studenti della Laurea triennale possono iscriversi a qualsiasi laboratorio del Corso di Laurea in Lettere (e a quelli attivati da altri Corsi di Laurea nella Facoltà, purché siano aperti agli studenti della laurea triennale di Lettere). 4 Gli studenti delle Lauree magistrali possono iscriversi a qualsiasi laboratorio, sia della Laurea triennale, sia della magistrale (sia a quelli attivati da altri Corsi di Laurea, purché aperti agli studenti di Lettere), purché non sia un laboratorio già seguito in passato nel loro percorso triennale. Nessun laboratorio può essere ripetuto. I contenuti dei laboratori sono presentati nelle pagine successive di questo opuscolo. Per un aggiornamento tempestivo sulle modalità di iscrizione ai singoli laboratori, come su tutti gli altri aspetti della didattica quotidiana, è opportuno che gli studenti verifichino almeno con cadenza settimanale la propria casella di posta elettronica unimi, tenendola alleggerita periodicamente, al fine di evitare la perdita di messaggi, come avviene se la casella resta affollata oltre la capienza. Per informarsi di eventuali altri Laboratori organizzati dalla Facoltà si invita a consultare periodicamente il sito della Facoltà stessa, di Studi Umanistici, ovvero: http://www.studiumanistici.unimi.it/ Si ricorda, infine, che gli studenti del Triennio di Lettere devono acquisire obbligatoriamente tre crediti nella Conoscenza di una lingua europea, crediti possono essere ottenuti anche mediante forme di “Accertamento linguistico” organizzate dalla Facoltà, per cui si rimanda alla consultazione della pagina web: http://www.studiumanistici.unimi.it/ 5 LABORATORI del Corso di Laurea in Lettere (per studenti del triennio e dei bienni magistrali di Filologia, Letterature e Storia dell’antichità e di Lettere moderne) Ognuno di questi laboratori fa conseguire tre crediti. Sono aperti anche agli studenti delle lauree specialistiche, le quali pure ne hanno di loro specifici (per cui si veda da pag. 35). Anche i laboratori presentati in questa sezione sono tenuti in entrambi i semestri dell’anno accademico: dall’elenco che segue si può rilevare quali siano previsti nel primo, quali nel secondo semestre. L’iscrizione ai laboratori elencati qui di séguito è articolata sui due semestri dell’anno accademico. Per il primo semestre, le iscrizioni si svolgono nella seconda metà di settembre; per il secondo semestre nell’ultima settimana di gennaio e nella prima di febbraio. Le date specifiche saranno diffuse tempestivamente via mail agli studenti e sul sito del Corso di laurea – http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori. Sono anche pubblicate delle locandine nelle bacheche del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici. Come ci si iscrive: inviare una mail al docente indicato accanto al laboratorio prescelto, entro il periodo di iscrizione. Il docente invierà una mail di conferma. Ci si presenta quindi all’inizio del laboratorio, secondo date e aule specificate nella locandina. Le lezioni si compongono di 20 ore strutturate, di solito divise in dieci incontri, uno alla settimana. Durante la frequenza al laboratorio lo studente deve inserire la propria iscrizione nel sistema SIFA in modo da accedere alla verbalizzazione dei crediti. 6 La procedura, analoga a quella seguita per l’iscrizione agli esami, deve avvenire secondo il calendario seguente: per i laboratori del primo semestre nel periodo dal 15 al 30 novembre 2015; per i laboratori del secondo semestre, dal 1° al 20 aprile 2016. Tutte le informazioni pratiche saranno illustrate prima dell’inizio di ciascun semestre (a metà settembre per il I semestre, a metà gennaio per il II semestre) in una locandina che verrà diffusa via mail a tutti gli studenti, alla loro casella postale. Detta locandina sarà pubblicata anche, qui, nel sito del Corso di Laurea - http://users2.unimi.it/cdl-lettere/ - nell’area dei Laboratori e in formato cartaceo presso le bacheche principali del Dipartimento di Studi Letterari Filologici e linguistici. 7 PROSPETTO GENERALE DEI LABORATORI specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di ciascuno). Ecco qui un prospetto complessivo dei laboratori specificamente attivati dal Corso di laurea in Lettere, dei quali si dà una presentazione analitica nelle pagine successive (contenuti e programmi di ciascuno). CORSO Docente DI LAUREA IN LETTERE Titolo del laboratorio Orsenigo, Christian Antico Egitto: dalle prime esplorazioni alle grandi scoperte A.A. 2015 16 Corso di Semelaurea stre Triennio *) II sem. Callow, Anna Linda Resconi, Stefano Aramaico – principianti Triennio I sem. Come si prepara la tesi di laurea del triennio (ind. moderno) Triennio I sem. Moretti, Dario Editoria libraria Triennio II sem. Avigdor, Paola Editoria libraria: gli Uffici stampa Triennio I sem. Centovalli, Benedetta Editoria libraria: il Lavoro redazionale Triennio II sem. Gallazzi, Claudio I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti Triennio II sem. 8 Spagnolo, Matteo Il lavoro redazionale del XXI secolo, tra carta e digitale Triennio I sem. Giovannelli, Maddalena Il teatro antico sulla scena contemporanea Triennio II sem. Pantaleo, Elisa Maccarelli, Luca Inglese Avanzato Introduzione a InDesign Triennio I sem. Triennio I sem. Iodice, Mario Introduzione al Miceneo Triennio I sem. Pelizzari, Gabriele Introduzione alla critica neotestamentaria Triennio II sem. Rossi, M. Paola L’estetica indiana attraverso le fonti testuali Triennio II sem. Baragetti, Stefania La modernità letteraria: storia Triennio e interpretazione dei testi I sem. Terreni, Alessandro Sullam, Sara La promozione in libreria I sem. Turletti, Francesco Brigatti, Virna Moioli, M. Lauretta Callow, Anna Linda Callow, Anna Linda Callow, Anna Linda Triennio La traduzione letteraria: dalla Triennio II teoria alla prassi editoriale sem. Lavoro redazionale per l’editoria scolastica Leggere e scrivere per l’editoria Libri e lettori attraverso i secoli Triennio II sem. Triennio I sem. Triennio II sem. Lingua Ebraica – principianti Triennio I sem. Lingua Ebraica – livello intermedio Lingua Ebraica – livello avanzato Triennio I sem. Triennio II sem. 9 Kolonia, Amalia Lingua Neogreca Triennio II sem. Floridi, Lucia Metrica greca Triennio I sem. Pirovano, Luigi Metrica latina Triennio I sem. D’Agostino, Alfonso Giampaglia, Amedeo Metrica romanza Triennio II sem. Mitologia e religioni del mondo classico Triennio II sem. Però, Anna Mitologia e religioni del mondo classico Triennio I sem. Guglielmetti, Rossana Paleografia e trasmissione dei Triennio II sem. testi in scrittura latina Lazzaretti, Vera Percorsi di geografia sacra indiana: luoghi e tradizioni Triennio Tornotti, Gianluigi Professione Docente Triennio I sem. Contini, Marco Professione Docente di Italiano per stranieri Progettare la promozione della lettura Triennio I sem. Berlinzani, Francesca Ricostruire la storia antica: dal documento all’ipotesi, il lavoro dello storico Triennio I sem. Condina, Fulvia Storia delle città dell’Italia settentrionale in età romana: metodi e strumenti Triennio II sem. Carapezza, Sandra Strumenti di critica dantesca Triennio II sem. Ponte di Pino, Oliviero I sem. Triennio II sem. 10 Polimeni, Giuseppe Strumenti e metodi della ricerca linguistica italiana Triennio II sem. Nobili, Cecilia Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione Tradizione e forma dei testi italiani Vitalità della scrittura. Poesia e narrativa contemporanea Triennio II sem. Triennio II sem. Triennio II sem. Polimeni, Giuseppe Elementi di Italiano. Metodi, testi e strumenti per l’educazione linguistica Scotti, Marco Giornalismo 2.0 Mantovani, Dario L’etimologia Magistr. *) II sem. Magistr. Magistr. I sem. I sem. Salvadè, Anna Maria Magistr. II sem. Magistr. II sem. Magistr. I sem. Danzi, Luca Nuvoli, Giuliana Percorsi della poesia: strumenti e metodi di analisi Bandini, Emanuela Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea Gambaro, Elisa Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria Nota: ( *) Se il laboratorio è indicato come “Triennio” può essere fruito sia dagli studenti della laurea triennale, sia da quelli delle lauree magistrali (antichisti e modernisti). Se è indicato come “Magistrale”, significa che è riservato agli studenti delle lauree magistrali. 11 I CONTENUTI DEI LABORATORI Antico Egitto: dalle prime esplorazioni alle grandi scoperte dott. Christian Orsenigo (II sem.) Il laboratorio si propone di illustrare le principali attività di esplorazione e di ricerca archeologica condotte in Egitto dalla Spedizione di Bonaparte alla prima metà dello scorso secolo. Ampio spazio sarà riservato alle figure dei protagonisti della ricerca egittologica sul campo: dall’italiano Giovanni Battista Belzoni a Pierre Montet, scopritore della necropoli regale di Tanis, passando per Howard Carter al quale si deve il ritrovamento della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re. Allo stesso tempo saranno fornite informazioni sui siti archeologici oggetto di scavo o di esplorazione. Il laboratorio sarà anche l’occasione per illustrare il ruolo della politica culturale in Egitto attuata dalle Grandi potenze Europee tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX. A supporto delle lezioni saranno utilizzati materiali della biblioteca e degli archivi di Egittologia dell’Ateneo che potranno essere visionati in originale dagli studenti. Il laboratorio è consigliato a chi abbia già una conoscenza di base della civiltà egizia oppure a chi la stia acquisendo con la frequenza al corso di Egittologia ed è aperto sia a studenti della Laurea triennale che a studenti della Laurea Magistrale. Aramaico - Principianti dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.) Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la coniugazione del verbo forte. 12 Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni grammaticali volte a mettere in luce somiglianze e differenze tra la grammatica ebraica e quella aramaica, e in una seconda parte in cui gli studenti saranno guidati a turno nella lettura e traduzione di brani semplici in aramaico tratti dalla letteratura talmudica. Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale. Come si prepara la tesi di laurea del triennio (indirizzo moderno) dott. Stefano Resconi (I sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti modernisti indicazioni utili alla preparazione dell’elaborato conclusivo del percorso di laurea triennale, discutendo le modalità di ideazione, organizzazione e stesura di un testo argomentativo di carattere scientifico coeso ed efficace. Nel corso degli incontri si presenteranno inoltre i sussidi sui quali fare affidamento nell’affrontare le diverse fasi di approntamento della “tesina”: risorse per il reperimento della bibliografia, fondamentali strumenti di ricerca, orientamenti metodologici per l’analisi di un testo letterario, potenzialità offerte dai più comuni programmi di videoscrittura. Non mancheranno naturalmente indicazioni relative ad aspetti di gestione pratica del lavoro: tempistiche, editing, allestimento di note e bibliografia di riferimento. Agli studenti partecipanti è richiesta la preparazione di un saggio breve che – allestito seguendo le indicazioni progressivamente fornite dal docente – permetterà loro di sperimentare le indicazioni e gli strumenti presentati a lezione, così che nel corso dell’ultimo dei dieci incontri previsti ciascuno possa discutere della propria esperienza personale insieme al titolare del laboratorio e ai colleghi. 13 Editoria libraria dott. Dario Moretti (II sem.) L'attività dell'editore è una mediazione tra autori e lettori che si realizza attraverso le strutture produttive dell'industria culturale: il laboratorio illustra ruoli professionali, tecnologie fisiche e digitali, comunicazione, organizzazione aziendale, mercato, analogie e collegamenti (sempre più frequenti) con altri settori affini: cinema, teatro, musica, televisione... Il quadro dell'attività contemporanea dell'editoria libraria viene completato da esercitazioni pratiche sulla redazione di brevi testi specificamente in uso nel lavoro editoriale italiano, dal 'parere editoriale' alla 'quarta di copertina'. Editoria libraria: gli Uffici stampa dott.ssa Paola Avigdor (I sem.) Il laboratorio si propone di offrire una visione generale del ruolo della comunicazione, promozione e ufficio stampa all’interno di una casa editrice. Il mestiere è in un momento di profonda trasformazione dato lo sviluppo dei social network, quindi diventa cruciale per chi opera in questo settore l’acquisizione di credibilità professionale, l’approfondimento dei contenuti e delle tecniche di diffusione delle informazioni. Verrà chiesto agli studenti di approntare schede di lettura, comunicati stampa, e di monitorare i siti dei principali quotidiani nazionali. 14 Editoria libraria: il Lavoro redazionale dott.ssa Benedetta Centovalli (II sem.) Il laboratorio si propone di seguire il lavoro redazionale lungo le differenti fasi di elaborazioni del testo, dalla sua lettura e messa a punto, alla uniformazione fino al visto si stampi. Come si smonta e rimonta un testo secondo finalità commerciali diverse. Acquisizione di strumenti base per l’Editing stilistico e quello redazionale (uniformità, controlli, punteggiatura e spaziature). Il paratesto: la confezione, i testi di accompagnamento della copertina e di complemento (introduzioni, prefazioni, indici, bibliografie, ringraziamenti). Si prevede la preparazione di un breve testo per la stampa. I materiali scrittori nel mondo antico: caratteristiche e ritrovamenti prof. Claudio Gallazzi (II sem.) Nelle 20 ore previste per il laboratorio, dapprima saranno trattati i materiali impiegati per scrivere nel Vicino oriente, nei paesi mediterranei ed in Europa dal IV millennio a.C. all’epoca medievale. Specificamente, saranno descritte le caratteristiche dei supporti su cui la scrittura era stesa (papiro, cuoio, pergamena, tavolette di argilla, tavolette lignee, ostraka, schegge di pietra, lamine di metallo, tessuto, ossa, carta), e degli strumenti che si utilizzavano per stenderla (calami, stili, penne, inchiostri). Per ognuno dei manufatti esaminati saranno esibiti esemplari originali, ovvero riproduzioni, che consentiranno ai frequentanti di acquisire un’idea precisa dei vari materiali. Successivamente si illustreranno i ritrovamenti di papiri, rotoli di cuoio, pergamene, ostraka e tavolette effettuati in Egitto e altrove, e si descriveranno i contesti archeologici in cui tali scoperte sono state compiute in passato e lo sono ancora ai nostri giorni. 15 Il lavoro redazionale del XXI secolo, tra carta e digitale dott. Matteo Spagnolo (I sem.) Il laboratorio ha l'obiettivo di illustrare il percorso che un testo segue per essere trasformato in libro (sia esso cartaceo o digitale), e il tipo di lavoro che permette questo passaggio. Gli studenti saranno guidati nel lavoro di controllo, correzione e uniformazione su dattiloscritti, prime e seconde bozze, con il supporto degli strumenti informatici più diffusi nelle redazioni (software di elaborazione testi, di editing di <pdf, e di desktop publishing). Il teatro antico sulla scena contemporanea dott.ssa Maddalena Giovannelli (II sem.) “Ogni rappresentazione, più o meno riuscita, può illuminare anche per contrasto aspetti poco comprensibili alla sola lettura", scrive Oliver Taplin, pioniere di questo campo di studi. Il laboratorio è finalizzato a comprendere cosa sia, sulle scene di oggi, il dramma antico e si rivolge a un duplice fruitore. Allo studioso di antichità classica viene offerta la possibilità di approfondire un campo che dai tradizionali curricula classici è troppo spesso bandito. Allo studioso di storia del teatro verranno invece messi a disposizione alcuni strumenti per indagare le messe in scena contemporanee: per comprendere le multiformi influenze provenienti dal teatro classico, occorre acquisire alcune tra le coordinate fondamentali del contesto d’origine. Si indagheranno dunque da un lato i riferimenti cronologici, le nozioni sui luoghi e sui tempi del teatro nell’Atene classica; dall’altro le modalità e le prassi della rappresentazione del classico nella contemporaneità. Conoscere il passato per cogliere la discontinuità con il presente. 16 Il laboratorio propone inoltre tre momenti di incontro con registi, attori ed esperti di teatro contemporaneo, che lavorano in collaborazione con la rivista teatrale "Stratagemmi” (fondata e diretta dalla docente stessa, Maddalena Giovannelli). Verrà richiesta un'analisi critica (scritta o orale) di uno spettacolo a scelta, che mostri l'acquisizione degli strumenti necessari per interpretare le riprese del classico: la disamina della traduzione e dell'eventuale adattamento drammaturgico; lo studio e la decodifica dell'intervento registico. Inglese Avanzato – Raggiungimento del livello B2 dott.ssa Elisa Pantaleo (I sem.) Il laboratorio è indirizzato agli studenti della Laurea Triennale e Magistrale in Lettere che siano già in possesso di una certificazione linguistica a livello B1 (preferibilmente PET) e vogliano raggiungere una competenza linguistica di livello B2. Si prevedono 40 ore di lezione a frequenza obbligatoria e un numero massimo di 12 iscritti. Il corso ha un approccio personalizzato ed è propedeutico all’esame First Certificate in English (FCE): durante le lezioni si svolgeranno esercitazioni scritte, orali e di ascolto per consolidare le abilità (Use of English, Reading, Listening, Speaking, Writing) valutate all’esame FCE. Al termine del laboratorio è previsto un test di valutazione finale in linea con la certificazione FCE. Introduzione a InDesign dott. Luca Maccarelli ( I sem.) InDesign è il programma di impaginazione più utilizzato nel mondo dell’editoria libraria. Il laboratorio intende proporre agli studenti un corso 17 che permetta di acquisire le competenze di base necessarie all’impaginazione di un testo. A partire da una breve introduzione sulla filiera editoriale, utile per comprendere in che punto si innesta il lavoro dell’impaginatore, e da una veloce panoramica sull’utilizzo di Word in redazione, si approfondiranno gli aspetti e gli strumenti fondamentali di InDesign: come si imposta un documento, il formato della pagina e il layout del libro; come si importa il testo; come si creano e si gestiscono le pagine mastro, gli stili di paragrafo e gli stili di carattere; come si utilizzano correttamente le immagini; come si esporta il <pdf> per la stampa; come si crea il pacchetto. Introduzione al Miceneo dott. Mario Iodice (I sem.) Il laboratorio si propone di partire dagli aspetti storici e politici, artistici e culturali della civiltà minoico-micenea per presentare i sistemi grafici dell’Egeo nel II millennio: si leggeranno e commenteranno testi di greco pre-omerico in Lineare B. Saranno considerate anche le eredità e le continuazioni micenee rintracciabili nei poemi omerici. Per una frequenza proficua è richiesta una conoscenza del Greco almeno a livello liceale. Introduzione alla critica neotestamentaria dott. Gabriele Pelizzari (II sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti i presupposti essenziali per un’introduzione all’analisi, ermeneutica e conoscenza critica della letteratura biblica neotestamentaria. Nello specifico, scopo del laboratorio sarà quello di affrontare i caposaldi della metodologia scientifica del Nuovo Testamento attraverso la descrizione storico-critica della formazione della primitiva letteratura 18 paleocristiana. In tal modo, critica testuale, critica letteraria, teoria delle forme, critica delle redazioni verranno presentate come risposta ai principali interrogativi storiografici posti dall’emergere, entro il primo secolo, di una letteratura cristiana propriamente detta. Le esercitazioni che verranno condotte e le esemplificazioni fornite, quindi, serviranno a descrivere l’effettiva efficacia della strumentazione critica di cui si è dotata la ricerca scientifica per affrontare i numerosi elementi controversi (di configurazione testuale, interazione letteraria, contenuto e tradizione) che caratterizzano questa documentazione. L’estetica indiana attraverso le fonti testuali dott.ssa Paola M. Rossi (II sem.) Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle origini e lo sviluppo dell’estetica indiana attraverso la lettura in traduzione e il commento delle fonti testuali pertinenti. Nate nell’ambito della riflessione teorica sul teatro, le speculazioni indiane sul rasa – il “sentimento” che pervade appunto l’opera teatrale – si sono poi estese all’ambito letterario e a quello delle arti visive, assumendo connotazioni diverse e arrivando a permeare anche gli studi contemporanei sull’estetica indiana. Il termine rasa si è in effetti caricato nei secoli di significati diversi, fino a comprendere sfumature che sono state rese attraverso la traduzione “esperienza estetica”, proposta da Raniero Gnoli con riferimento all’opera del filosofo indiano Abhinavagupta (X secolo). Il laboratorio permetterà di seguire l’evoluzione del concetto di rasa e di altre nozioni chiave dell’estetica indiana, attraverso la lettura dei passi salienti di opere fondamentali quali il Natyasastra (Bharata Muni), il Dasarupa (Dhanamjaya), lo Dhvanyaloka (Anandavardana), i commentari di Abhinavagupta, il Citrasutra del Visnudharmottara e i testi di alcuni degli studiosi che hanno profondamente segnato gli studi contemporanei sull’arte e l’estetica indiane, come Ananda K. Coomaraswamy e Heinrich Zimmer. 19 La modernità letteraria: storia e interpretazione dei testi dott.ssa Stefania Baragetti (I sem.) Attraverso l’esame di testi significativi della tradizione letteraria italiana, il laboratorio intende coglierne le caratteristiche peculiari (lingua, stile, argomenti, contesto) e presentarne le fasi di realizzazione, dai processi variantistici all’assetto definitivo. La scelta si orienterà, in linea di massima, su opere dell’Ottocento. Gli iscritti provvederanno a stendere una relazione finale, secondo modalità e criteri illustrati durante gli incontri, su aspetti specifici, su questioni particolari, su testi significativi prescelti fra quelli oggetto di studio. La promozione in libreria dott. Alessandro Terreni (I sem.) Il laboratorio intende presentare alcuni aspetti fondamentali del mercato editoriale librario: saranno oggetto di analisi le diverse tipologie di libreria (indipendente, di catena, specializzata) e verrà tratteggiato un quadro complessivo delle funzioni dei principali attori della produzione e della distribuzione libraria, nonché delle relazioni che intercorrono tra di loro: editori, distributori, librai, pubblico. Il laboratorio si propone, attraverso la discussione di documenti e il confronto in aula tra studenti e conduttore, di sviluppare una più chiara consapevolezza dell’intreccio tra scelte commerciali e scelte culturali, e delle loro reciproche implicazioni. Si prevede in itinere lo svolgimento di una relazione scritta, che dimostri l'avvenuta acquisizione dei concetti fondamentali, oggetto del laboratorio. 20 La traduzione letteraria: dalla teoria alla prassi editoriale dott.ssa Sara Sullam (II sem.) Negli ultimi anni la traduzione ha assunto crescente visibilità: dalla nascita dei translation studies negli anni settanta la sua presenza si definitivamente consolidata nei curricula accademici; a livello professionale la figura del traduttore ha assunto contorni maggiormente definiti, come testimoniato dal proliferare di pubblicazioni, riviste ed eventi dedicati alla traduzione. Non solo, nell’epoca della letteratura globale la traduzione è diventata un momento cruciale della produzione letteraria. Il laboratorio si propone di riflettere sulla comunicazione tra i due ambiti della “teoria” e della “prassi editoriale”: a tal fine, oltre alla trattazione delle questioni più rilevanti nell’ambito dei translation studies, il laboratorio prevede incontri con esperti del settore editoriale ed esercitazioni pratiche su diverse tipologie testuali (narrativa, saggistica, teatro) svolte sotto la supervisione della docente. Per l’ottenimento finale dei crediti gli iscritti dovranno tenere una presentazione orale in aula su un argomento concordato con la docente e svolgere una prova di traduzione scritta in una lingua a scelta tra inglese, tedesco, francese o spagnolo da consegnare alla fine del laboratorio. Durante il corso si lavorerà principalmente su testi in lingua inglese, anche se non mancheranno esempi da tedesco, spagnolo e francese (compatibilmente con le conoscenze linguistiche degli studenti). 21 Lavoro redazionale per l’editoria scolastica dott. Francesco Turletti (II sem.) Il laboratorio ha come assunto l’organizzazione dei contenuti editoriali in funzione di testi destinati alla formazione scolastica. Partendo dall’analisi dei progetti d'autore, propone le diverse tipologie di intervento redazionale sui contenuti, le tecniche di editing, i criteri della ricerca iconografica, l’impostazione e la realizzazione dei CID (contenuti integrativi digitali), l’uso delle content station nel workflow. Si prevedono esercitazioni su testi reali. Leggere e scrivere per l’editoria dott.ssa Virna Brigatti (I sem.) Scopo del laboratorio è quello di fare riflettere gli studenti sui vari tipi di letture e scritture richieste dalle professioni dell'editoria, al fine di imparare a leggere e scrivere in funzione dell'obiettivo per il quale la lettura o la scrittura sono messe in atto. Si parlerà dunque di pareri di lettura e di giudizi di pubblicabilità imparando a scrivere le schede che li propongono; si parlerà poi di lettura per la correzione di bozze provando a realizzarla; e infine di schede stampa e di recensioni che propongono la promozione del prodotto libro in forma scritta, capendo come costruirle con efficacia e provando concretamente a farlo. 22 Libri e lettori attraverso i secoli dott.ssa Maria Lauretta Moioli (II sem.) Il laboratorio si propone di esplorare il rapporto tra libri e lettori dall'antichità greco-romana al Medioevo, con alcuni excursus, per gli argomenti che si prestano, nell’attualità culturale. Seguendo un percorso cronologico dai lettori antichi ai moderni, saranno esaminati i diversi modi del leggere e del pensare ai libri, visti sia attraverso i condizionamenti posti dai materiali scrittòri (il papiro, la pergamena, le tavolette lignee, la carta di stracci) sia attraverso le forme stesse dei libri che vanno dal rotolo ai diversi formati del codice, dal manoscritto alla stampa, all’e-book. Particolare rilevanza sarà data all’esame dei diversi tipi di lettori e di letture (la lettura silenziosa, quella ad alta voce; la lettura di studio e di intrattenimento; leggere per sé oppure in pubblico) come possiamo conoscerli attraverso le fonti antiche. Gli studenti saranno invitati anche a coglierne le possibili attualizzazioni nel proprio vissuto di lettori. A tutti sarà chiesto un piccolo lavoro su temi a scelta (e attinenti al Laboratorio) della docente o dello studente: agli studenti del Triennio un articolo di giornalismo culturale (lunghezza indicativa: 7000 battute), agli studenti Magistrali una piccola conferenza. Cura particolare verrà dedicata alla correzione dei lavori scritti e, per gli interventi orali, ai problemi di public speaking. Immagini e altri materiali saranno diffusi a lezione attraverso una mailing-list del gruppo-classe. Si prevede una partecipazione attiva degli studenti, i quali potranno così: approfondire il tema nel mondo antico e coglierne gli importanti riferimenti nella realtà culturale europea anche contemporanea; riflettere sulle proprie modalità di lettura; rafforzare le abilità espressive nello scrivere o nel parlare di argomenti culturali. 23 Lingua ebraica - principianti dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.) Il laboratorio intende essere un’introduzione all’ebraico biblico. Oggetto delle lezioni saranno l’acquisizione dell’alfabeto e di alcuni elementi di base della morfologia: l’articolo, il nome e l’aggettivo, il nesso genitivale, primi elementi della coniugazione del verbo forte). Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazione degli argomenti e in una seconda parte i cui gli studenti saranno guidati a turno nella lettura e traduzione di esercizi di livello elementare volti a consolidare progressivamente le loro conoscenze della lingua. Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale. Lingua ebraica - livello intermedio dott.ssa Anna Linda Callow (I sem.) Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona padronanza degli elementi di base della morfologia ebraica, compresa la coniugazione del verbo forte. Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni grammaticali che avranno per oggetto i verbi deboli e in una seconda parte in cui gli studenti saranno guidati a turno, versetto per versetto, nella lettura e traduzione di testi biblici semplici che saranno poi oggetto di commento grammaticale e contenutistico collettivo. La partecipazione attiva degli studenti alla traduzione dei testi in programma consentirà loro di consolidare le conoscenze già presenti in ingresso e di esercitarsi sugli argomenti nuovi. Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale. 24 Lingua ebraica - livello avanzato dott.ssa Anna Linda Callow (II semestre) Il laboratorio è diretto agli studenti che abbiano già una buona padronanza, sia grammaticale che lessicale, della lingua ebraica. In particolare è richiesta una conoscenza solida del sistema verbale (coniugazione del verbo forte e struttura dei verbi deboli). Le lezioni saranno divise in una prima parte di spiegazioni grammaticali di livello avanzato e in una seconda parte in cui gli studenti saranno guidati a turno, versetto per versetto, nella traduzione di testi biblici complessi ed eventualmente anche di testi postbiblici. I testi saranno poi oggetto di un commento grammaticale e contenutistico collettivo. Il materiale sarà fornito a lezione. Non è previsto un test finale. Lingua neogreca dott.ssa Amalia Kolonia (II sem.) Il laboratorio è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere - è tuttavia auspicabile lo studio del greco classico nella scuola secondaria - e si propone di offrire le basi strutturali e lessicali della lingua greca di oggi che permettono la comunicazione elementare passiva e attiva. Attraverso la lettura di testi semplici e di esercitazioni guidate lo studente acquisirà la capacità di recepire informazioni orali e scritte e di comunicare su argomenti elementari in situazioni reali. Metrica greca dott.ssa Lucia Floridi (I sem.) Questo laboratorio intende fornire agli studenti le necessarie conoscenze teoriche e pratiche per affrontare la scansione e la lettura dei principali metri della letteratura poetica greca, e per apprezzare 25 pienamente come le scelte versificatorie siano parte integrante dello stile di un autore. Dopo l’introduzione della docente, finalizzata a illustrare le nozioni fondamentali di prosodia e metrica, gli studenti saranno guidati a eseguire autonomamente la scansione dei testi, per poi cimentarsi nella lettura. Saranno oggetto del laboratorio i metri seguenti: l’esametro dattilico, il distico elegiaco, i metri giambici (in particolare il trimetro), i principali metri eolici (asclepiadeo maggiore, asclepiadeo minore, strofe saffica, strofe alcaica). Metrica latina dott. Luigi Pirovano (I sem.) Scopo di questo laboratorio è di assicurare agli studenti frequentanti le indispensabili conoscenze teoriche e la pratica necessaria per poter affrontare con sicurezza la lettura dei principali metri della letteratura poetica latina. A un’introduzione del docente volta a chiarire la divisione delle parole in sillabe e l’individuazione della lunghezza delle sillabe aperte seguirà il lavoro degli studenti, che saranno sollecitati a cogliere la sequenza della sillabe lunghe e brevi e i metri in testi di cui non verrà precisato l’autore e il verso, prima di cimentarsi con la lettura. I versi su cui si lavorerà sono: l’esametro dattilico, il distico elegiaco, i metri giambici e lirici di Catullo e Orazio, i principali metri della commedia (senari giambici e settenari trocaici). Metrica romanza prof. Alfonso D’Agostino (II sem.) Il Medioevo romanzo costituisce, nella letteratura in versi ancor piú che in quella in prosa, una fucina letteraria e tecnica di eccezionale varietà nelle sperimentazioni piú ardite; queste esperienze, geneticamente ispirate quasi tutte al sistema “ritmico” tardo latino, saranno alla base della versificazione delle lingue moderne (per esempio il verso denominato “alessandrino”, coniato nella poesia francese del XII secolo, è usato quasi ininterrottamente dalla tradizione francese e spagnola fino ai giorni nostri; 26 l’endecasillabo, che appare nella poesia italiana del Duecento, è ancora il verso principale della tradizione italiana). I tre parametri di base della versificazione romanza, fondati naturalmente sul fenomeno della ripetizione talora cogente e talora piú lasca, sono i seguenti: a) la metrica, propriamente la “misurazione” del verso e quindi il computo sillabico nel rapporto fra prosodia e specifiche regole versificatorie; b) la ritmica, ossia il complesso tassonomico degli schemi accentuativi del verso; c) la rimica, ossia la ripetizione, totale o parziale, dei suoni in clausola versale. I tre elementi concorrono poi a formare le compagini di versi in sequenze che possono essere numericamente fisse (la strofe), oppure no (la lassa); infine le strofi possono dar luogo a composizioni a loro volta piú o meno bloccate (per es. il sonetto) o piú o meno libere (per es. la canzone). E non va dimenticato che una versificazione è visceralmente legata alle caratteristiche di una lingua, pur nell’esportabilità di certi elementi di successo (per es. il sonetto spagnolo, imitazione di quello italiano). Dopo un cenno di metrica mediolatina, il laboratorio intende fornire le cognizioni di base per orientarsi nella metrica romanza antica, limitandosi a esaminare quattro aree linguistiche (l’occitana, la francese, l’italiana e la spagnola) e le forme versificatorie piú importanti (canzone provenzale e italiana, lassa epica francese e spagnola, terzina, ottava, sonetto, versificazione giullaresca, versificazione “de clerecía” ecc.). Mitologia e religioni nel mondo classico dott.ssa Anna Però (I sem.) - dott. Amedeo Giampaglia (II sem.) Il laboratorio è rivolto in particolare agli studenti che non conoscano il greco, il latino e la cultura classica in generale. Esso mira a fornire un orientamento riguardo agli strumenti propri dello studio delle religioni del mondo classico (repertori generali e specifici, manuali di religione e di mitologia greca e romana, le risorse on-line). Verrà riservata particolare attenzione alla natura delle fonti per lo studio delle religioni classiche e al loro reperimento. Si intende mostrare in concreto come si ricostruiscono un mito e un rito attraverso l’uso delle varie fonti. 27 A conclusione del laboratorio, lo studente dovrà produrre un breve testo su un argomento concordato con il docente, nel quale dovrà dimostrare di aver compreso e di saper applicare la metodologia di approccio a un mito e/o a un rito appresa a lezione. Paleografia e trasmissione dei testi in scrittura latina prof.ssa Rossana Guglielmetti (II sem.) Il laboratorio mira a introdurre gli studenti alla lettura diretta dei manoscritti in scrittura latina, nei quali si tramanda fino all’invenzione della stampa la produzione letteraria sia latina (classica, medievale e umanistica), sia nei vari volgari dell’Europa occidentale. Si forniranno nozioni di base sulle modalità di produzione e circolazione dei codici e sul metodo per il loro studio a fini ecdotici, e si presenteranno le principali scritture in caratteri latini dalle origini al XV secolo, con relative esercitazioni di lettura su riproduzioni di manoscritti. Il laboratorio è rivolto agli studenti intenzionati a svolgere elaborati finali di natura filologica o interessati alla storia della produzione libraria e della ricezione dei testi. Percorsi di geografia sacra indiana: luoghi e tradizioni dott.ssa Vera Lazzaretti (I sem.) Il laboratorio intende fornire, oltre che le conoscenze di base circa la geografia sacra hindū e l’esperienza del pellegrinaggio, gli strumenti per valutare i diversi approcci teorici e metodologici per lo studio e la fruizione dei luoghi sacri indiani. La prima parte del laboratorio avrà lo scopo di fornire un’introduzione alla geografia sacra dell’India hindū; a tal fine verranno considerati alcuni dei concetti che fondano l’idea di centro sacro e l’esperienza del pellegrinaggio; si traccerà poi una panoramica generale 28 sulle fonti principali classiche, indagando le modalità e i processi di sistematizzazione di luoghi sacri o di gruppi di divinità. L’attenzione verrà posta, in particolar modo, sulle dinamiche di costituzione del paesaggio sacro panindiano, sulla logica di pluralità e germinazione dei luoghi santi e sui fenomeni che partecipano all’emergere di un centro sacro. La seconda parte del percorso si focalizzerà, invece, su alcuni luoghi specifici di tale geografia sacra, con l’intenzione di evidenziare le particolarità, le distorsioni e le trasformazioni che i centri sacri incarnano. L’attenzione sarà quindi ora rivolta al mutare delle tradizioni nei luoghi sacri in epoca moderna e contemporanea; a tal fine, ci si appoggerà principalmente a studi indologici, storici e antropologici che permettano di acquisire una visione dinamica del centro sacro e delle sue modalità di reinventarsi. Professione Docente prof. Gian Luigi Tornotti (I sem.) Il laboratorio “Professione Docente” sarà articolato in due momenti. 1. Si illustreranno le principali teorie dell’insegnamento in relazione ai problemi di fondo della Scuola Media (Inferiore e soprattutto Superiore). Si farà specifico riferimento al rapporto pedagogico insegnante-studente, alle modalità delle lezioni, ai lavori di gruppo, alla valutazione. Si affronterà inoltre la questione della figura “professionale” dell’insegnante. 2. Si tratteranno i temi principali relativi alla didattica della letteratura, con l’ausilio di testi, di esemplificazione diretta e di materiale fornito agli studenti: teorie della letteratura, istituzioni di supporto allo studio della letteratura (metrica, retorica, generi letterari), metodologie dell’insegnamento letterario. 29 Professione Docente di Italiano per stranieri dott. Marco Contini (I sem.) Il laboratorio si propone di avviare alle conoscenze indispensabili per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, un compito che si fa al giorno d’oggi sempre più pressante, non solo per la crescente presenza della lingua italiana nel mondo, ma per le nuove realtà dell’immigrazione e per l’affermazione di una società multietnica e multiculturale. Attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche, il laboratorio mira a fornire alla futura classe docente quelle indicazioni metodologiche che le più aggiornate meditazioni glottodidattiche ritengono fondamentali per l’apprendimento dell’italiano da parte degli stranieri, nelle più eterogenee condizioni di competenza iniziale. Si richiede una partecipazione attiva a discussioni ed esercitazioni che verranno man mano proposte dal docente. Progettare la promozione della lettura dott. Oliviero Ponte di Pino (II sem.) Il laboratorio vuole offrire alcuni strumenti elementari per orientarsi e informarsi nel panorama editoriale e culturale contemporaneo. In particolare, cercheremo di: esplorare i supplementi o inserti culturali dei principali quotidiani italiani e alcuni siti e blog con significative sezioni dedicate alla cultura; analizzare questi materiali sulla base dei contenuti e degli ambiti coperti, dei linguaggi e dei codici utilizzati, dei riferimenti espliciti e impliciti, degli strumenti di orientamento offerti al lettore; valutare il loro interesse e la loro utilità per un giovane lettore; progettare un blog o un aggregatore di informazione culturale destinato ai giovani; realizzare e pubblicare un blog o pagina/account social in cui sperimentare e sviluppare le conoscenze acquisite. 30 A ciascun partecipante al laboratorio sarà richiesto di: compilare una breve scheda di auto-presentazione da pubblicare sul blog; leggere e commentare due o tre articoli a settimana; realizzare ogni due settimane un post (testo, immagine, audio, video) da pubblicare sul blog; curare redazionalmente e pubblicare questo materiale. Ricostruire la Storia antica: dal documento all’ipotesi, il lavoro dello storico dott.ssa Francesca Berlinzani (I sem.) Il laboratorio intende offrire agli studenti e soprattutto ai laureandi in materie storiche gli strumenti necessari per la ricerca in ambito storicoantichistico, sia attraverso l’utilizzo dei principali strumenti bibliografici (cartacei e digitali), sia attraverso il diretto contatto con ogni tipologia di fonte (letteraria, epigrafica, papirologica, archeologica e numismatica). Di queste ultime saranno indicate le tecniche di reperimento, sia attraverso la visita diretta alle Biblioteche, sia attraverso l’esplorazione dei siti online. Si proporranno momenti dedicati alla teoria, alle metodologie ed alle finalità delle singole discipline, seguiti da un tirocinio pratico, basato su ricerche personali e verificato mediante momenti di confronto delle difficoltà riscontrate e dei risultati raggiunti. Ogni studente sarà seguito nell’approntamento di un corpus di fonti e di una bibliografia relativi ad un argomento storico scelto di concerto con la docente. I testi verranno proposti in lingua originale per i classicisti, in traduzione per studenti di Lettere moderne, Storia, Beni Culturali, Filosofia. Il laboratorio mira ad accrescere e verificare le conoscenze dello studente sia nel reperimento preliminare delle fonti antiche e della bibliografia moderna, sia nella rielaborazione critica dei dati raccolti. 31 Storia delle città dell’Italia settentrionale in età romana: metodi e strumenti dott.ssa Fulvia Condina (II sem.) Nel corso delle lezioni saranno illustrati i metodi utili a ricostruire la storia, la società, l’economia, l’ amministrazione delle città dell’Italia settentrionale in epoca romana. Verranno esaminate fonti letterarie e documentarie - soprattutto epigrafiche - che verranno tradotte e commentate dal docente. A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, nell’ambito della ricerca antichistica, si è assistito ad una sorta di “rivoluzione documentaria”: l’interesse ha cessato di concentrarsi esclusivamente sugli avvenimenti politici in senso stretto, accantonando quindi l’idea di privilegiare solo il documento scritto, avvalendosi invece di molteplici categorie di fonti tematicamente convergenti. Lo stesso concetto di “fonte” si è enormemente allargato, estendendosi ad ambiti scientifici prima non utilizzati. La “dimensione spaziale” della ricerca storico-documentaria può di conseguenza limitarsi in precisi contesti territoriali, contando sulle risorse offerte dai suddetti molteplici livelli, senza che la scelta “locale” possa incorrere, come in precedenza, nel pericolo di diventare asfittica antiquaria. Tutto ciò sembra convergere verso due esigenze che emergono attualmente, anche nella cultura giovanile: la ricerca di una storia dell’antichità confrontata con il concreto, fondata su una documentazione liberata quanto possibile da mediazioni interpretative; il risvegliato interesse per la storia del territorio, secondo una tendenza che, però, aldilà dell’approfondimento sulle “piccole patrie”, va incanalata verso la ricostruzione di una più ampia e complessa realtà storica. Al termine del laboratorio sarà richiesto, come esercitazione, il commento orale di una fonte scelta tra quelle esaminate nel corso del laboratorio stesso. 32 Strumenti e metodi della ricerca linguistica italiana prof. Giuseppe Polimeni (II sem.) La norma grammaticale è ferma nel tempo o cambia con il mutare della situazione storica, sociale, culturale? Quando nasce l’indagine dialettologica moderna? È finito il tempo degli atlanti linguistici? Le voci dei vocabolari italiani sono “neutre”? Il Laboratorio si propone di dar risposta a queste domande, prendendo in considerazione gli strumenti e i metodi della ricerca linguistica italiana. Verranno in primo luogo considerati alcuni momenti nodali dell’evoluzione storica delle teorie: si affronteranno in particolare i paradigmi di analisi e di sintesi, il loro perfezionarsi nel tempo, la possibilità di applicazione al quadro attuale. Argomento di indagine e di discussione sarà quindi la struttura dei vocabolari della lingua italiana (storici e dell’uso), delle grammatiche, degli atlanti linguistici, oltre che l’impostazione dei glossari, delle concordanze, dei repertori lessicografici online e dei siti internet utili alla ricerca. Si proporranno infine esempi di analisi dei documenti storici e dei testi letterari, in prosa e in poesia. Verrà assegnato agli studenti l’approfondimento di un repertorio o di uno strumento di indagine linguistica. Strumenti di critica dantesca dott.ssa Sandra Carapezza (II sem.) Il laboratorio si propone di analizzare la varie tipologie di strumenti di ricerca per lo studio dell’opera di Dante, al fine di fornire adeguate competenze metodologiche. Si illustreranno gli aspetti salienti dei principali supporti (cartacei e informatici) e se ne sperimenteranno le potenzialità attraverso un’indagine applicativa. In particolare, saranno presi in esame gli antichi e nuovi commenti alla Commedia, le letture e le monografie dantesche, le possibilità di 33 ricerca bibliografica on line, gli strumenti di interrogazione del testo e i principali periodici specializzati. Sarà richiesta la lettura di alcuni saggi critici e la compilazione di una bibliografia, secondo le indicazioni che saranno fornite nel corso del laboratorio. Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione dott.ssa Cecilia Nobili (II sem.) Il laboratorio intende fornire agli studenti gli strumenti e le metodologie utili a studiare alcuni testi greci resi noti in anni recenti grazie ad alcune fortunate scoperte papiracee (nuovo Archiloco, nuova Saffo, nuova elegia di Simonide per i caduti di Platea ecc.) e avrà un approccio di tipo seminariale. Dopo due lezioni di carattere introduttivo in cui la docente presenterà i testi da esaminare e fornirà alcune informazioni di base in merito alla ricerca bibliografica (supporti cartacei e informatici, database, repertori di vario genere utili ai classicisti), agli studenti sarà richiesto di lavorare autonomamente (o a piccoli gruppi) su uno dei testi in programma. Nel corso delle successive lezioni ciascuno presenterà il testo prescelto sotto la supervisione della docente. L’intento è quello di fornire agli studenti un primo approccio alla ricerca scientifica, offrendo loro la possibilità di misurarsi con testi importanti per la letteratura greca ma allo stesso tempo relativamente poco studiati a causa della loro recenziorità. I testi di nuova acquisizione, inoltre, sono particolarmente interessanti poiché richiedono l’impegno di diverse competenze, dallo studio del supporto papiraceo, alla ricostruzione filologica del testo, al commento di tipo storico-letterario. 34 Tradizione e storia dei testi italiani prof. Luca Danzi (II sem.) Concepito quale esercitazione propedeutica ai problemi inerenti alla trasmissione e alla storia dei testi volgari, non solo letterari, il laboratorio intende fornire gli strumenti basilari necessari alla edizione di un testo e suscitare una sensibilità testuale consapevole filtrata da un approccio metodologico cosciente. Tramite la pratica diretta della trascrizione che verrà svolta durante il laboratorio verranno affrontati e discussi i problemi relativi alla restituzione di un poemetto popolareggiante quattrocentesco. Vitalità della scrittura prof.ssa Giuliana Nuvoli (II sem.) Il laboratorio verrà tenuto con la compresenza del critico e poeta Maurizio Cucchi, nella sede della “Casa della Cultura”. I dieci incontri avranno come oggetto dieci opere letterarie tra le più interessanti uscite in lingua italiana negli ultimi dodici mesi: e si avvarranno anche della presenza dei loro autori. Il laboratorio rappresenta un’occasione unica per la conoscenza della letteratura contemporanea, delle nuove tendenze e delle trasformazioni sia contenutistiche sia stilistiche in atto. Ognuno dei dieci incontri, ciascuno di due ore, prevede la presentazione e il commento dell’opera e uno spazio destinato al dialogo con gli studenti. Al termine del laboratorio, gli studenti presenteranno in un breve elaborato organico le annotazioni e le osservazioni prese durante l’intero ciclo di incontri. 35 LABORATORI SPECIFICI DELLE LAUREE MAGISTRALI I seguenti laboratori, concepiti come momenti di approfondimento disciplinare, sono destinati ai soli studenti delle lauree magistrali: alcuni sono specificamente indirizzati agli studenti di Scienze dell’antichità, altri agli studenti di Lettere moderne; tutti possono essere usufruiti dagli studenti di entrambi i corsi di laurea. Ciascun laboratorio dà tre crediti. Secondo l’ordinamento corrente, lo studente delle lauree magistrali, modernista o antichista, deve conseguire un totale di sei crediti dalle attività didattiche integrative, quindi deve scegliere due laboratori. Elementi di Italiano. Metodi, testi, strumenti per l’educazione linguistica prof. Giuseppe Polimeni (II sem.) La storia dell’italiano è stata nei secoli storia dei modelli e della loro ricezione, in un rapporto, mutevole e vario, tra l’essere e il dover essere della lingua. In questo percorso la scuola ha svolto un’opera fondamentale di mediazione della norma, “luogo” istituzionale di contatto tra l’individuo e il sistema culturale e sociale di riferimento. Il Laboratorio vuole in primo luogo affrontare alcuni momenti della formazione linguistica in Italia, considerando le fasi di evoluzione della didattica della norma, la difficile “vita scolastica” dei dialetti, le proposte concrete offerte dai libri di testo. Particolare attenzione sarà quindi riservata ai metodi e agli strumenti attuali della formazione linguistica. Verrà richiesta agli studenti l’analisi approfondita di uno dei repertori presentati. 36 (solo per studenti magistrali) Giornalismo 2.0 dott. Marco Scotti (I sem.) Il laboratorio si propone di offrire agli studenti una panoramica delle profonde modificazioni verificatesi nel giornalismo dall’avvento dei nuovi media. Il passaggio epocale dalla carta stampata al web e l’introduzione dei social network come strumento di condivisione della conoscenza sono i capisaldi lungo cui si snoderà l’intera trattazione. Agli studenti sarà richiesto, durante le ore di laboratorio, di realizzare articoli, di immaginare la condivisione di essi sui social network – comprendendone anche le differenze al fine di veicolare nel modo migliore l’informazione – e di immaginare le possibili criticità. Sin dalla prima lezione sarà richiesto ai partecipanti di produrre brevi elaborati. L’etimologia dott. Dario Mantovani (I sem.) Nel laboratorio saranno trattati i principali aspetti della disciplina etimologica; sarà anzitutto tracciato un excursus sulla storia della disciplina, dall’antichità classica all’Umanesimo, all’avvento della moderna scienza etimologica ottocentesca (nelle sue ramificazioni che comprendono anche onomastica e toponomastica). Si mostrerà poi nella pratica in quale modo le parole del vocabolario moderno siano connesse alle loro radici antiche nella loro evoluzione fonetica e morfologica e, al tempo stesso, come le trasformazioni del lessico non siano semplicemente un fatto meccanico ma siano anche condizionate da fattori sociali, culturali, antropologici. Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti di ricerca quali dizionari etimologici e grammatiche storiche e sperimenteranno l’indagine etimologica su testi della letteratura italiana e romanza. 37 (solo per studenti magistrali) Percorsi della poesia: strumenti e metodi di analisi dott.ssa Anna Maria Salvadè (II sem.) Il laboratorio intende soffermarsi su alcune opere di particolare rilevanza della poesia italiana (del Settecento e dell’Ottocento), dalle prime testimonianze alla definitiva configurazione testuale, cercando di coglierne il rilievo nel quadro del formarsi di un moderno canone letterario. I testi prescelti verranno esaminati ricorrendo a metodologie e strumenti differenziati, orientati principalmente alla definizione del contesto storico e delle peculiarità linguistiche, stilistiche e metriche. Sulla base degli esempi forniti e delle competenze via via acquisite (anche attraverso lavori di gruppo), i frequentanti saranno invitati a redigere una relazione su un testo scelto come significativo per gli aspetti letterari e storici. Problemi di didattica della Letteratura italiana contemporanea dott.ssa Emanuela Bandini (II sem.) Il laboratorio si propone di affrontare alcuni aspetti istituzionali, metodologici e pedagogici inerenti all’insegnamento della letteratura italiana contemporanea nei diversi ordini di scuola. Verranno affrontati in chiave didattica alcuni nodi critici fondamentali (canone, sistema dei generi, evoluzione della forma romanzo, linee di tendenza poetiche, lettura letteraria...) e si illustreranno differenti strumenti e approcci didattici (percorsi tematici e interdisciplinari, uso delle nuove tecnologie…) con cui è possibile impostare lo studio della letteratura italiana dei secoli XIX-XX nella scuola secondaria di I e II grado. Le lezioni avranno un taglio seminariale e prevedono una partecipazione attiva e costante alla discussione. Agli studenti saranno richieste l'elaborazione e la presentazione di un possibile percorso didattico/lezione su un argomento inerente le tematiche affrontate durante il laboratorio. (Il numero contenuto di posti è finalizzato alla presentazione e alla discussione collettiva degli elaborati). (solo per studenti magistrali) 38 Strumenti di analisi e di interpretazione letteraria dott.ssa Elisa L. Gambaro (I sem.) Il laboratorio intende fornire strumenti critico-metodologici utili all’analisi e all’interpretazione di opere narrative e poetiche novecentesche. Le attività didattiche saranno organizzate mediante il lavoro di gruppo: ogni partecipante potrà cimentarsi in prima persona nel confronto con il testo letterario sia attraverso l'esposizione orale, sia a partire dalla stesura di brevi elaborati critici. La partecipazione attiva al laboratorio consentirà allo studente di acquisire una conoscenza matura delle dinamiche storico culturali e dei modelli di genere e di stile propri della modernità letteraria, e di affinare le capacità di rielaborazione autonoma delle cognizioni apprese, anche in funzione della stesura della tesi di laurea. FINE 39