Turismo Giovanile n. 2 - Giugno 2009
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Turismo Giovanile n. 2 - Giugno 2009
TURISMO SOCIALE, BENI CULTURALI E RELIGIOSI, AMBIENTE, CULTURA E TEMPO LIBERO ANNO LVIII • N. 2 GIUGNO 2009 Poste Italiane S.p.A. – Spediz. in abb. post. D.L. 353/2003 (convert. in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1, c. 2 • DCB Roma • Associato all’USPI NOI, RAGAZZI DI OGGI NOI... Convenzioni Ctg. Ce n’è per tutti i gusti A TORINO LA FESTA DEI 60 ANNI IL NUOVO INSERTO DI SCONTI AI SOCI P R E N D I IL LARGO MONS. GUIDO LUCCHIARI CONSULENTE ECCLESIASTICO NAZIONALE N LA MOBILITÀ DA TURISTI A PELLEGRINI on so chi sia stato a dire che una vita senza festività è come una lunga interminabile strada senza soste di riposo e ristorazione. So invece che è stato Lanza del Vasto a sostenere che «il lavoro ci unisce, ma la festa unisce ancora di più, e una comunità che non fa festa non potrà mai sopravvivere come comunità». DIVIENE SEMPRE PIÙ PARTE INTEGRANTE DELLA MODERNITÀ. È ALLORA NECESSARIO ESSERE CONVINTI CHE CULTURA E SPIRITUALITÀ COSTITUISCONO IL VALORE AGGIUNTO DI OGNI TURISTA -PELLEGRINO. oi sappiamo però che il “tempo libero” e il “turismo”, elementi che qualificano l’attività della nostra Associazione, non solo si praticano più facilmente nei giorni di festa, ma anche contribuiscono a “fare” la festa. La festa dell’intelligenza e del cuore, oltre che quella del corpo. La festa della comunità, oltre che quella individuale e della propria famiglia. N asta trasformare il viaggio in pellegrinaggio; lo stare assieme in un rapporto di cordialità e di amicizia; la vacanza dal lavoro in tempo dello spirito; il turismo in passione per la cultura e per il bello; il contatto con la natura in un inno al Creatore; la visita ad una città in un incontro con i suoi abitanti e con le sue tradizioni. Il turista, inoltre, non può mai essere un viaggiatore anonimo o asettico. B www.ctg.it per essere sempre informato sulle attività del CTG 2 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 Porta necessariamente con sé, lo voglia o no, un po’ della sua vita, della sua storia, della sua sensibilità, delle sue convinzioni, del suo credo religioso. Riceve e dona nello stesso tempo. Conosce e si fa conoscere. Incontra e si lascia incontrare. l turista cristiano poi, nel mettersi in viaggio, diventa testimone della propria fede; si fa missionario di un annuncio che lo supera e che deve essere pronto a confrontare con un mondo pluralista, spesso indifferente e critico, se non addirittura ostile. Proprio per questo deve attrezzare il suo bagaglio personale di convinzioni forti, capaci di trovare nell’esperienza cristiana una risposta alle domande esistenziali fondamentali relative all’identità dell’essere creato, al senso della vita e al destino ultimo dell’uomo. I a meraviglia e lo stupore che nascono di fronte al bello diventeranno occasioni privilegiate per corroborare la sua fede, mentre con la sua testimonianza avrà modo di esercitare l’apostolato della curiosità, se non proprio dell’evangelizzazione, verso coloro che incontrerà lungo il suo cammino. L DON GUIDO EDITORIALE MARIA PIA BERTOLUCCI PRESIDENTE NAZIONALE S DIAMO UN SEGNO CONCRETO CHE PER IL CTG L’ACCOGLIENZA NON È UN ACCESSORIO. www.ctg.it visita il sito rinnovato: più informazioni, più cose utili 3 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 UNO SPICCIOLO PER L’ABRUZZO crivo questo editoriale con gli occhi pieni delle immagini dal terremoto d’Abruzzo. Quest’anno la primavera e la Pasqua sono state funestate da rovine, morti, facce e sguardi di gente che nel cuore di una notte, in un lungo momento, ha perso affetti, certezze, case, arredi, ricordi… Più volte mi sono domandata che sensazione prova chi si sveglia all’improvviso, nella notte, perché c’è il terremoto. Verrà da chiedersi, poi: che messaggio è per me, per noi, per la comunità tutto questo? E mi sono anche interrogata – come molti di noi ritengo – perché io sono stata preservata e che meriti ho per questo? Siccome non ho meriti pregressi, devo fare qualcosa ora. i siamo confrontati in Presidenza Nazionale e con molti soci che hanno chiamato, e abbiamo capito che anche noi dobbiamo mettere il nostro obolo, come Associazione, come la vedova del Vangelo: che non rovescia la sua cassaforte (perché non ce l’ha!), ma aggiunge il suo povero e unico spicciolo: che diventa però il segno di una generosità senza limiti. E noi cosa possiamo fare del nostro spicciolo? Abbiamo pensato che essendo per noi caratterizzante l’attenzione alle Case per Ferie e all’accoglienza, il nostro spicciolo deve andare per questo. C uindi il 5 agosto prossimo – memoria della Madonna della Neve, Patrona del Ctg – a nome di tutti coloro che sosteranno il progetto “uno spicciolo per l’accoglienza in Abruzzo” andremo in Abruzzo per consegnare ad alcuni gestori di Case che abbiamo contattato, il nostro contributo. Il gruppo che ha di più farà di più, quello che ha meno darà meno; il socio che può non si tiri indietro, chi non può non si senta da meno. Q utti insieme dobbiamo dare un segno concreto che l’accoglienza non è un accessorio qualsiasi per il Ctg, ma al contrario, che l’accoglienza del dramma degli altri nel nostro concreto vivere, porta anche ad aprire il portafoglio, magari rinunciando a una pizza con gli amici, a un nuovo CD, a una serata al cinema. Tutte occasioni utili per stare insieme, ma in questo momento la prossimità con i nostri amici d’Abruzzo chiede uno strappo alle nostre consuetudini e certo non sarà una grossa fatica rispetto a chi non ha più nulla e vive con la speranza che, spenti i riflettori dei media, ancora la gente si ricordi che l’emergenza non è finita e che, per raggiungere la normalità, sarà necessario ancora molto tempo. MARIA PIA T Tutto il Ctg si è ritrovato il 21 e 22 marzo nella città che ha visto nascere l’Associazione ALBERTO FERRARI Celebrati a Torino I NOSTRI PRIMI S 4 ono arrivati da tutta Italia a Torino, i dirigenti e soci del Ctg chiamati a ricordare i sessant’anni dell’Associazione nel luogo dove essa ha avuto origine. Era infatti il lontano 1949, quando approfittando del “ponte” del 25 aprile, circa 150 giovani torinesi della Gioventù Italiana di Azione Cattolica si ritrovarono alla Stazione ferroviaria di Porta Nuova per un viaggio di 3 giorni verso Ginevra. È l’episodio chiave, che segnerà sul campo la nascita del Ctg, come hanno ricordato – TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 60 ANNI DI VITA con la loro ancora viva testimonianza – Emilio Chiara e Romano Giacosa, allora giovani dirigenti dell’Associazione. È stato forse il momento più emozionante della serata ufficiale organizzata in un teatro gremito e che ha visto gli interventi dei dirigenti del Ctg – prima fra tutti la presidente nazionale Maria Pia Bertolucci – e di importanti Autorità locali, come il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, l’Arcivescovo Cardinale Severino Poletto, il presidente della Provincia Antonio Saitta, i sindaci di Doues, Eugenio Isabel, e di Druento, Carlo Vietti. Sotto l’attenta regia di Flavio Giacosa, presidente provinciale del Ctg, la serata è stata brillantemente condotta dalla giornalista Alessandra Ferraro della sede Rai di Aosta e allietata da alcuni brani musicali eseguiti dai giovani concertisti dell’orchestra “Guadagnini”. Assieme alla proiezione di un video rievocativo, particolare risalto è stato dato al momento della premiazione dei gruppi fondati nel primo decennio di vita associativa e ancora pienamente in attività. La serata è poi proseguita con la celebrazione della Messa presieduta dal Cardinale Poletto e con un buffet preparato dagli allievi della scuola alberghiera Prever di Pinerolo. Ma la serata al teatro di S. Rita non è stato l’unico momento importante della due giorni torinese di festa e riflessione. Infatti nella mattinata di sabato, nella splendida sala della Galleria di Arte Moderna, si è svolto il Seminario nazionale dedicato alla sfida dell’emergenza educativa e di cui riferiamo qui a parte. Non sono mancati neppure i momenti più propriamente turistici, con la scoperta a piedi della città – il sabato pomeriggio – sotto la preziosa conduzione degli amici del Ctg locale, e la visita della domenica mattina alla recentemente restaurata Reggia di Venaria Reale. ❏ UNA SFIDA CHE VINCEREMO SE L’AFFRONTEREMO TUTTI INSIEME La cronaca del seminario sull’emergenza educativa a cura di D.M. e A.F. emergenza educativa. Una sfida per il Ctg e l’associazionismo nel terzo millennio”. Su questo tema si sono confrontati esperti esterni, dirigenti del Ctg e rappresentanti dell’associazionismo italiano. Introducendo il confronto, Fulvio Scaglione, Vicedirettore del settima- “L’ 5 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 nale Famiglia Cristiana, è entrato subito nel vivo della questione affermando che oggi «uno dei passaggi obbligati è ricostruire una maggiore unità di intenti tra le famiglie, che sono i primi agenti dell’educazione dei ragazzi, e quelle che i sociologi chiamano le altre agenzie educative, scuole, associazioni, parrocchie e tutte le altre espressioni delle comunità. In altre parole, bisogna cercare di opporsi ai tentativi di frammentazione della società spezzettata in unità sempre più piccole, più molecolari; bisogna costruire una unità d’intenti... È un discorso fatto al mondo cattolico che soffre a sua volta di questa frammentazione interna, quando invece dovrebbe essere il primo agente ad opporsi per restituire alla società una visione globale dell’uomo». La parola è quindi passata a mons. Enrico Masseroni, Arcivescovo di Vercelli e componente della Commissione Cei per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, il quale ha esordito ricordando che «nei 35 minuti di faccia a faccia di Bush con il Santo Padre, nel 2007, tra le sfide del mondo, accanto ai diritti umani, alla libertà religiosa, si è affrontato il tema del matrimonio e della famiglia, nonché l’educazione delle nuove generazioni. Nel documento pastorale di Verona è stato evidenziato un diffuso clima di sfiducia verso l’educazione. La sfida educativa tocca quindi ogni ambito del tessuto umano: è stata questa la provocazione del convegno. Cosa significa educare oggi nel conte- QUI SOPRA I GIOVANI DELL’ORCHESTRA “GUADAGNINI”. AL CENTRO LA S. MESSA PRESIEDUTA DAL CARD. POLETTO E IL SALUTO DEL SINDACO DI TORINO, SERGIO CHIAMPARINO. IN BASSO IL TAVOLO DELLA PRESIDENZA: MONS. ENRICO MASSERONI, FULVIO SCAGLIONE, ERNESTO PREZIOSI, MARIA PIA BERTOLUCCI. A PAG. 4 ALCUNI CONVEGNISTI. sto che stiamo vivendo? Occorre un patto educativo, un’autorevolezza educativa. Occorre pensare, tentare di andare alle radici di un disagio giovanile; siamo alla deriva, c’è una generazione senza padri nè madri e senza futuro. Correre ai ripari di fronte al fenomeno droga, alla violenza che distrugge gli affetti, di fronte al bullismo che corrode le stagioni dell’età evolutiva. Un ciclone che mette in crisi la famiglia, la scuola, la comunità cristiana. Quali sono le radici dell’emergenza educativa? Nella crisi dell’oggi, enunciando i valori, si arriva alla madre di tutte le crisi: la crisi dell’educazione. Vale la pena identificare le radici e riconoscere due confusioni. La prima riguarda il soggetto da educare: chi dobbiamo educare? C’è un’altra confusione e riguarda la nozione di educazione. I genitori stessi sono confusi, si parla di istruzione, allenamento, avviamento al lavoro… La famiglia sogna il successo nei diversi campi: la scuola, lo sport e di fatto c’è l’emarginazione dell’essere e del senso interiore: chi è da educare e quali sono le patologie da educare? La patologia della persona è il soggettivismo, l’individualismo che allontana il soggetto dal comunitarismo». Alle questioni poste da Masseroni, ha tentato di dare una risposta in termini associativi Ernesto Preziosi, dirigente dell’Università Cattolica di Milano, affermando di voler proporre alcune «suggestioni frammentarie che vorrebbero puntare e sollecitare il confronto sull’associazionismo all’interno della dinamica educativa. La nostra chiesa mette a tema un argomento che è un’evidenza, un’urgenza con cui fare i conti e chiede di concentrare l’attenzione su questo tema, coinvolgendo l’educazione dei giovani, la formazione, le prospettive etiche, i valori di una cultura e territorio con determinati valori condivisi. Attenzione però, perché il valore edu- 6 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 cativo è costante in ogni epoca. Ero giovanissimo – ha ricordato –, partecipavo all’assemblea dell’Azione Cattolica, erano gli inizi degli anni ‘70. Vittorio Bachelet fece un intervento dove metteva in evidenza – con frasi che definirei “terroristiche” – che la civiltà non è più come prima, i giovani non ubbidiscono più ai genitori e via di seguito. Al termine del suo intervento, Bachelet si rivolse al pubblico rivelando che quello che aveva letto era un documento assiro-babilonese. Dov’era la provocazione? Nel fatto che il contesto di conflittualità non ha epoche. C’è un’emergenza, un’urgenza, ma anche un dato di continuità; il tema educativo è emergenza costante, si presenta a fronte di alcune situazioni ben individuate. La cresciuta complessità sociale, per tutti i fenomeni che conosciamo e sperimentiamo, ha generato indubbie ricadute sul vissuto individuale e sociale; anche se lo trascuriamo, c’e un vissuto che soffre per questi fenomeni. Questi cambiamenti vanno a frammentare l’unitarietà di vita di fondo di un cristianesimo adulto. È in crisi l’aspetto formativo, non c’è una visione unitaria. C’è piuttosto una frammentarietà delle agenzie educative. Questa fragilità passa per i righelli della società civile, politica, perchè è in crisi anche la capacità della politica di dare risposte ai problemi veri della gente. Dalla famiglia, ai singoli, alle relazioni sociali. Agiamo in un tessuto spezzettato dove non è facile trovare i punti di riferimento dai quali partire per andare avanti. C’è allora da riscoprire il valore aggiunto delle nostre realtà associative. Scoprire quali sono i punti di forza per cui, su un’urgenza, l’emergenza educativa, l’associazionismo può essere un aiuto, una risposta che veicola la visione antropologica che la chiesa ha dell’uomo, la veicola e la rende vissuta». Agli interventi è seguito un ricco dibattito che ha coinvolto molti tra i presenti. In particolare Andrea Olivero, Presidente nazionale delle Acli e Portavoce del Forum del Terzo Settore, ha sottolineato che «da questa crisi educativa si può uscire insieme, facendo diventare questa situazione problematica in un momento di rigenerazione del nostro modo di stare insieme, nel nostro modo di stare in società. È infatti importante che non la consideriamo una sfida da affidare a qualcuno, ma una sfida che deve vederci coinvolti soprattutto nel proporre il modo di fare società, il modo che responsabilizzi le persone, dia spazio al dibattito, alla socialità. Fare associazionismo, volontariato, trovarsi insieme, è un potente metodo educativo per tutti quanti noi e in particolare per i giovani. Crediamo che attraverso questa 7 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 strada, attraverso tanti progetti che si potranno intensificare tra le nostre organizzazioni, potremo fare dei passi in avanti, senza farci prendere dalla paura, dallo sconforto, ma invece assumendoci tutti la nostra responsabilità». Concetto questo, ripreso anche da Fabio Dovis, Consigliere nazionale dell’Azione Cattolica Ragazzi, per il quale «la questione dell’emergenza educativa non va affrontata come emergenza, quanto piuttosto un qualcosa che è naturale per la comunità cristiana, cioè il prendersi cura delle generazioni e accompagnare le persone lungo tutto il loro cammino. Forse in questo modo, si preverrebbe il generarsi di situazioni che poi noi definiamo di crisi, emergenza o patologiche. Forse un’attenzione costante ci aiuterebbe a migliorare tutto il nostro tessuto educativo nei confronti delle persone» Concludendo, la Presidente nazionale del Ctg, Maria Pia Bertolucci ha evidenziato come la sfida che abbiamo di fronte, essendo complessa, esige risposte complesse che nessuna realtà è in grado – da sola – di dare. Ecco quindi il senso del Seminario e dell’appello finale rivolto al mondo associativo nel suo complesso. Occorre trovare sinergie, scambiare esperienze, recuperare unità di azioni, coordinare gli sforzi. Insomma, solo creando un patto, un’alleanza tra le diverse realtà, potremo tutti più efficacemente porci di fronte alla sfida dell’emergenza educativa e vincerla. ❏ QUI SOPRA IN VISITA ALLA CITTÀ. AL CENTRO, A PARTIRE DALL’ALTO ANDREA OLIVERO, PRESIDENTE DELLE ACLI, LA MAESTOSA GALLERIA DI VENARIA REALE E FABIO DOVIS, DELL’ACR. A PAG. 6 IN BASSO A SPASSO PER TORINO. L’edizione 2009 dei Giò Madonnari, quella del Sessantesimo, si è svolta in molti centri della Penisola e ha vissuto un eccezionale raduno nazionale a Loreto. ANGELO M. PIVA colorato LE PIAZZE D’ITALIA ABBIAMO FOTO DI A SERGIO PECE nche quest’anno sono stati migliaia i ragazzi delle scuole elementari e medie che, in tutta Italia, nel mese di maggio hanno disegnato il loro mondo, quello che con i loro occhi vedono o che sognano per il loro futuro, ispirandosi al tema proposto per l’edizione 2009 e che era, appunto, il mio mondo. I ragazzi, in coppie o in piccoli gruppi, si sono divertiti a disegnare con i gessetti su un pezzo di piazza o di via, donando così colore al grigio delle pietre o al nero dell’asfalto, riscoprendo e rinverdendo l’antica arte dei pittori di strada. E dove il selciato non lo consentiva, sono bastati dei cartoni per far sì che la festa potesse aver ugualmente luogo. Sì, la festa, perché Giò Madonnari non è un’esibizione o una gara, ma semplicemente una Festa che vede protagonisti i giovanissimi. In parecchi casi, grazie al Protocollo 8 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, sono state le scuole a preparare in aula l’evento, illustrando la tecnica di disegno da utilizzare o preparando la tematica. Un lavoro preparatorio che ha prodotto freschezza e originalità nei disegni, con immagini di un mondo visto con gli occhi dei più giovani. Un modo di vedere, semplice ma mai banale, più con il cuore che con la vista. Molte le piazze nelle quali il Ctg ha organizzato Giò Madonnari, incontrando non solo i ragazzi, ma anche le famiglie e numerosa gente che ha così avuto il modo di avvicinarsi alla nostra proposta educativa. A Pontedera sono stati ben 467 i ragazzini che hanno invaso il centro della cittadina toscana. Un po’ meno, ma comunque molti a Brindisi, dove l’iniziativa si è rivolta a 250 bambini delle scuole dell’infanzia. Sempre in Puglia, ma a Nardò, l’evento ha avuto il patrocinio della provincia di Lecce e della regione, a Monopoli ha dato un fascino colorato a Piazza Vittorio Emanuele, mentre a Molfetta ben 800 giovanissimi, chini sui loro disegni, tutti in maglietta gialla, hanno dato vita a un “tappeto” che dava un colpo d’occhio veramente eccezionale. A Messina la giornata si è svolta negli spazi esterni del Santuario di S. Maria di Montalto ed era inserita nel progetto di candidatura a Capitale Europea della cultura 2013. Ancora un Santuario, nella padovana Piove di Sacco, ha accolto i giovanissimi lungo il viale della Madonna delle Gra- zie, ma per tutti c‘è stata anche la possibilità di una visita al complesso sacro, guidata dagli animatori Ctg. Sempre in Veneto, da citare gli appuntamenti a Verona e provincia, in Polesine a Melara, Lendinara e Badia (anche qui maglietta gialla per tutti a colorare la piazza principale) e in molti altri centri delle provincie di Venezia, Belluno, Treviso, Vicenza e Venezia. Per motivi di spazio è qui impossibile elencare tutte le località che hanno ospitato Giò madonnari, da Benevento a Roma, dall’Emilia (a S. Giovanni in Persiceto è stata abbinata anche la Festa degli aquiloni) alla Calabria, senza dimenticare regioni importanti come la Liguria, la Lombardia e le Marche. E proprio quest’ultima regione, per il Sessantesimo di nascita del Ctg e per la prima volta nella storia della manifestazione, sabato 30 maggio, ha visto la piazza del Santuario della Madonna di Loreto invasa da oltre 700 ragazzi provenienti da tutta Italia per il raduno Nazionale dei Giò Madonnari. È stato un momento suggestivo, ripreso anche da un servizio della RAI, in cui i partecipanti si sono cimentati con un tema diverso, La Casa che hai 9 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 nel cuore, e che traeva ispirazione proprio dal fatto di ritrovarsi al Santuario della Santa Casa. Alle 9 della mattina l’ambiente era già pieno delle voci dei ragazzi, pronti ad iniziare la loro opera, e tra loro, chino sul selciato un madonnaro “d’eccezione”, il vescovo di Loreto mons. Giovanni Tonucci che più tardi, nel pomeriggio, ha anche celebrato la messa prefestiva per tutti i partecipanti. Molte le autorità locali presenti, a dimostrare l’importanza della manifestazione, ben curata dagli amici del Ctg marchigiano e con l’aiuto dei giovani della nostra Accademia nazionale di formazione. Una bellissima festa, chiusa – dopocena – sulle note musicali della “Serata d’oro …Zecchino”, spettacolo musicale realizzato dallo Zecchino d’Oro e presentato da Veronica Maya. Uno spettacolo nell’ambito delle selezioni che si svolgono in giro per l’Italia e che vedono anche il Ctg come uno dei principali partner. Che dire ancora? Che visto il successo questo raduno nazionale potrebbe non essere il primo e ultimo, ma divenire un appuntamento annuale della nostra programmazione! ❏ DANILO MONTALDO C T G E TURISMO Avventura, coraggio e amicizia a Latina per il Meeting giovani under 30 Noi, ragazzi di oggi noi... N 10 oi, ragazzi di oggi noi… è il titolo di un brano di successo cantato nel Sanremo del 1985 da Luis Miguel; lo abbiamo scelto come titolo e colonna sonora di questo articolo per raccontarvi il Meeting under 30 che si è tenuto a Latina il 17 e 18 aprile scorso. Un evento organizzato dal coordinamento Ctg del Lazio, al quale hanno partecipato ragazzi venuti da diverse regioni. Avventura, coraggio, amicizia e tanto divertimento sono stati gli ingredienti che hanno caratTURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 terizzato l’incontro. Un nuovo modo di stare assieme e condividere esperienze, affrontare nuove sfide, una fra tutte quella del Dragon boat (barca drago), una canoa da 20 posti, della lunghezza media di 12 metri, dove i ragazzi, improvvisatisi vogatori, tra una pagaiata e l’altra hanno potuto “navigare” e ammirare le bellezze e la pace dell’incantevole lago di Paola a Sabaudia. Un’esperienza unica, che ha permesso ai ragazzi del Ctg di sperimentare cosa significa fare gruppo per raggiungere un obiettivo comune: remare tutti assieme per affrontare la sfida di uscire dal sé, vivere il momento come esperienza unica, guardarsi intorno a contatto con la natura. empre scoprendo le bellezze dell’Agro Pontino laziale, il Meeting ha regalato un bellissimo pomeriggio nei Giardini di Ninfa, una stupenda e variopinta oasi di essenze floreali di qualsiasi specie, profumazioni, colori. Anche se una “pioggia d’aprile” ha tormentato il percorso e gli spostamenti, ha però regalato il piacere di condividere un posto sotto l’ombrello con nuovi amici. ❏ S IL MEETING IN TRE PAROLE DIARIO DI BORDO DEI RAGAZZI PARTECIPANTI AL MEETING «It’s Ok!!! It’s Ok!!! It’s Ok!!! Ogni lasciata è persa!» (Adam, Cosenza) Il servizio fotografico dell’evento è stato curato da Sergio Pece. Tutte le foto sono disponibili nella galleria fotografica su www.ctg.it «Relaxxxx» (Francesca, Roma) «Remateeee!» (Sonia, Roma) «C’è stato un momento in cui abbiamo smesso di remare, ci siamo fermati, abbiamo chiuso gli occhi e siamo rimasti lì, ad ascoltare i rumori del lago... è stato uno dei rari momenti nella vita in cui non sarei voluta essere da nessun’altra parte» (Simona, Lucca) I GIARDINI DI NINFA Il Giardino di Ninfa è un piccolo paradiso terrestre che sorge sulle rovine di una città medievale, incendiata e saccheggiata più volte e poi abbandonata dai suoi abitanti. I ruderi del borgo “fantasma” con torri, chiese e abitazioni, si specchiano in un laghetto e nei torrenti realizzati nel 1920 dal principe Gelasio Caetani che decise di bonificare la proprietà. L’opera originaria fu proseguita da donna Lelia, ultima esponente della famiglia, che sistemò questo splendido parco romantico, ricco di specie esotiche e ornato da fantasiosi giochi d’acqua. Mandorli, ciliegi, magnolie, essenze floreali si adagiano su pietre e ruderi, specchiandosi nell’acqua dei ruscelli. L’isola di verde e colori è situata nel territorio del Comune di Cisterna di Latina, vicino alle splendide cittadine di Norma e Sermoneta. Come arrivare a Ninfa? Venendo da Nord, lungo la S.S. 7 Appia, al km. 60,500, si devia a sinistra, in direzione Doganella di Ninfa che si raggiunge dopo circa 4 km. Attraversata Doganella, si prosegue per altri 2,5 km circa. Venendo da Sud, al km. 65,300 della S.S.7 Appia, si devia a destra, in direzione Latina Scalo e si prosegue per circa 4,5 km, quindi si prende a sinistra e dopo altri 3,5 km. si giunge a Doganella di Ninfa. Da qui si segue la strada già indicata. In alternativa, invece di svoltare per Doganella, si può proseguire in direzione di Norma, fino al bivio che indica (a sinistra) Ninfa. I giardini di Ninfa sono aperti al pubblico il primo sabato e domenica del mese da aprile ad ottobre (aperture straordinarie: terza domenica di aprile, maggio e giugno, 1 maggio e 1 novembre). Sono consentite visite straordinarie su prenotazione in qualsiasi periodo dell’anno per gruppi di almeno 40 persone. Per informazioni e acquisto biglietti Azienda di Promozione Turistica di Latina Via Duca del Mare 19, 04100 Latina tel. 0773695404 – fax 0773661266 – e-mail: [email protected] Direzione Giardini di Ninfa: 04010 Doganella di Ninfa Segreteria Fondazione R. Caetani: tel. 0773633935 e-mail: [email protected] 11 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 C T G E TURISMO Dal 25 al 28 giugno un tuffo nel sole, nel mare e nel divertimento di Rodi Garganico. La festa rientrava nelle attività ufficiali per il Sessantennio del Ctg. Tutti al Gargano PER LA FESTA NAZIONALE DEL MARE 2009 I soci del Ctg provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento a Rodi Garganico per la Festa del mare; un evento organizzato dal consiglio regionale Ctg Puglia e inserito dalla Presidenza Nazionale nel quadro delle attività per il Sessantennio. Durante i quattro giorni, il programma ha visto escursioni alle Isole Tremiti, attività subacquee, momenti di festa e musica popolare con il gruppo di ricerca Canto Antico della Nostra Terra di Brindisi e tanto divertimento; non è mancato il momento dedicato all’enogastronomia locale dove gustare piatti e prodotti tipici. I partecipanti hanno potuto inoltre partecipare al Concorso fotografico “Noi e il mare della Puglia Capitanata” promosso per l’occasione. Sabato 27 si è tenuto inoltre un convegno sul tema Turismo e tradizioni popolari, con le massime autorità civili e religiose della Capitanata, con l’intervento autorevole di esperti del settore. Scopriamo ora insieme i luoghi teatro della Festa. Rodi Garganico, affacciata sul mare e immersa tra agrumeti e uliveti, fu una colonia cretese, greca e quindi rodia nell’VIII secolo a.C. In età moderna divenne feudo di diversi signori tra cui i Caracciolo. Nel 1632, con i Sanfelice, assurse a dignità di ducato. Tra le abitazioni del centro storico si scorgono ancora le tracce dell’antica cinta muraria, men- 12 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 tre all’interno della chiesa di S. Pietro si conservano due interessanti statue di scuola cinquecentesca. Tutta la costa di Rodi è costellata di suggestive baie, stazioni balneari, strutture alberghiere e camping che alimentano la naturale vocazione turistica del paese. Le Isole Tremiti, abitate fin da età antichissima erano dette Insulae Diomedae dal nome dell’eroe greco Diomede, che secondo il mito avrebbe qui trovato sepoltura. Le prime notizie storiche sono relative alla fondazione dell’Abbazia di Santa Maria, che sarebbe sorta agli inizi dell’XI secolo. Per circa cento anni fu di proprietà dei Benedettini di Montecassino. Fortificata da Carlo d’Angiò, fu nel ‘300 saccheggiata dai pirata di Almissa. Solo nel 1783 il monastero fu chiuso e nel 1792 istituita una colonia penale, di cui anche il governo italiano continuò a servirsi. Durante il fascismo fu luogo di confino per gli oppositori. L’Isola di S. Nicola, la più piccola delle tre, è il centro storico, religioso e amministrativo dell’arcipelago. Qui sorge il complesso abbaziale di Santa Maria; la chiesa, probabilmente edificata su fondazioni altomedievali, fu trasformata a più riprese. All’interno la pavimentazione è costituita da un grandioso mosaico databile ai secoli XI-XII. Da rilevare inoltre un bellissimo crocifisso ligneo scolpito da un anonimo del ‘200. L’Isola di San Domino è la più grande C T G E TURISMO Turismo e tradizioni popolari QUESTO IL TEMA DEL CONVEGNO ALLA FESTA DEL MARE l turista consapevole, se è attento al paesaggio, all’arte, ai monumenti, alle persone che incontra, non può esserlo da meno nei confronti delle tradizioni. Infatti, non è possibile conoscere davvero le persone che si incontrano nel cammino se non si conoscono anche gli usi e i costumi che le hanno formate. Le tradizioni popolari sono una risorsa, con risvolti culturali ed economici, di ogni territorio, che ci fa capire l’oggi partendo dalla lettura del passato, ricercando le proprie radici nella vita, nei riti, nella letteratura e nelle feste. Ma cosa intendiamo per tradizioni popolari? Partiamo dal cosiddetto folklore, termine che significa “sapere del popolo” e che racchiude le tradizioni del passato, nate dal popolo e tramandate oralmente. In esso si possono catalogare anche le feste, le fiere e le sagre di paese, dietro cui sta spesso un’antica vita popolare, di cui è interessante esaminare i riti, per lo più legati a un lavoro contadino che va scomparendo sempre più. Non meno importante è la letteratura popolare, composta dai racconti, dalle favole e fiabe. È una saggezza antica che si esprime talvolta con filastrocche e proverbi che tramandano il patrimonio dei diversi dialetti. Un ruolo che viene svolto anche dalla musica che affonda le proprie radici nelle tradizioni locali, dai balli agli strumenti popolari. Vi è poi, e considerata minore, l’arte popolare, una forma artistica realizzata dalla gente comune e che ricomprende le opere artigianali. Interessante è infine vedere le tradizioni religiose, in cui talvolta si mischiano espressioni di una fede di popolo, intimamente vissuta, con talune contaminazioni tra magia e superstizioni. In queste si ritrovano credenze del passato, non più accettate dalla cultura ufficiale, ma che continuano a sopravvivere nell’animo della gente. (Alberto Ferrari) I e la più bella sotto il profilo paesaggistico. Ha coste rocciose molto frastagliate e bellissime grotte marine come quella del Sale, delle Viole, delle Murene e del Bue marino. Avvincente è la visita – da farsi in barca – alla grotta delle Rondinelle e a quella del Coccodrillo. L’Isola di Capraia è rocciosa e dirupata lungo la costa, pianeggiante sulla sommità. Notevoli anche in quest’isola le numerose grotte marine dagli inimitabili riflessi dell’acqua. ❏ 13 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 IL CTG RINGRAZIA PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE la Regione Puglia, la Provincia di Foggia, il Comune di Rodi Garganico, il Comune di Accadia, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, l’Agenzia Viaggi di piazza S. Francesco 3, gli albergatori locali. Ringrazia inoltre, per il contributo dato al Convegno su “Turismo e Tradizioni popolari”, l’assessore regionale Enzo Russo, l’assessore provinciale al turismo Nicola Vascello, i sindaci di Rodi e Accadia, Carmine D’Anelli e Pasquale Morgante, il presidente della FITUS Benito Perli. C T G E TURISMO R Pellegrinaggio nazionale del Ctg in Turchia dal 24 al 31 ottobre 2009, con partenza da Venezia Sui passi di San Paolo iprendono i Viaggi della Farfalla e il Ctg propone ai suoi soci e amici un interessante itinerario nella terra natale di S. Paolo, a conclusione di questo Anno paolino. Ecco il programma: 1° giorno. ITALIA – ISTANBUL. Volo aereo da Venezia e inizio delle visite di Istanbul, con la possibilità di escursione facoltativa sul Bosforo. 2° giorno. ISTANBUL - (aereo) ADANA. Visita di Istanbul: Santa Sofia, “Moschea Azzurra”, Topkapi, San Salvatore in Chora, Gran Bazar. In serata, imbarco aereo per Adana. 3° giorno. ADANA – ANTIOCHIA. Partenza per Antiochia. Visita della città dove per la prima volta i discepoli di Gesù furono chiamati “cristiani”. 4° giorno. TARSO – CAPPADOCIA. Partenza per Tarso, città natale di San Paolo e visita alla Porta di Cleopatra e al “Pozzo di San Paolo”. Nel pomeriggio proseguimento per la Cappadocia. 5° giorno. CAPPADOCIA. Visita della regione con le famose chiese rupestri, le abitazioni troglodite, i “camini delle fate” e la città sotterranea di Kaymakli. 6° giorno. CAPPADOCIA - KONYA PAMMUKALE. Breve sosta al Cara- 14 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 vanserraglio di Sultanhani e viaggio verso Konya. Breve sosta al Mausoleo di Mevlana e arrivo a Pamukkale. 7° giorno. PAMUKKALE – EFESO KUSADASI. Visita alle “cascate pietrificate” e ai resti dell’antica Gerapoli con la necropoli. Partenza per Efeso, una delle Chiese dell’Apocalisse. 8° giorno. IZMIR – ITALIA. Trasferimento a Izmir e volo per Venezia. QUOTA D’ISCRIZIONE (minimo 25/44 partecipanti): con voli di linea, in camera doppia (alberghi 4 stelle): € 990,00. Supplemento singola € 195,00. (Da aggiungere: mance per tutto il tour € 40,00 a persona) La quota comprende: voli di linea; tasse aeroportuali; trasferimenti da e per gli aeroporti in Turchia; trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo; visite, escursioni, ingressi (ove previsti) e tour come da programma; guida autorizzata in italiano; assicurazione; guida Turchia e borsa da viaggio. La quota non comprende: i trasferimenti da e per l’aeroporto in Italia; bevande ed extra in genere; assicurazione integrativa annullamento; tutto quanto non espressamente indicato nel programma. Informazioni e prenotazioni presso la Segreteria nazionale. Consulenza tecnica: Santabona s.r.l. ❏ AVVERTENZA. Per facilitare l’applicazione delle convenzioni, si prega di esibire sempre la tessera Ctg in corso di validità annuale, accompagnandola, dove richiesto, con un documento di riconoscimento. Una tessera di grandi valori. Una tessera di grande valore CONVENZIONI NAZIONALI RISERVATE AI SOCI cco l’elenco delle facilitazioni e sconti riservati ai soci CTG. Sul sito www.ctg.it alla voce convenzioni – sconti per i soci, potete trovare in costante aggiornamento tutte le agevolazioni e convenzioni, anche quelle nuove. E Vuoi convenzionare la tua attività con il Ctg? Conosci un ristorante, un museo, un albergo, un negozio, un servizio, un esercizio... da convenzionare con il Ctg? Contattaci: [email protected] SHOPPING LA COMPAGNIA DELLA BELLEZZA. Sconto del 20% presso l’Atelier Walter e Leonardo Parrucchieri, Via Cavour 173, Roma. LUSH, cosmetica, deodoranti, ecc. Nei negozi LUSH sconto del 10%. Centro commerciale FASHION DISTRICT. Outlet a Roma, Mantova e Bari. All’ufficio informazioni i soci riceveranno un elenco di sconti dal 5% al 15% (www.fashiondistrict.it). GIORNALI, LIBRI E RIVISTE MONDADORI ABBONAMENTI. I soci hanno una corsia preferenziale per abbonamenti scontati fino al 70%. Basta accedere al sito dedicato: www.abbonamenti.it/ctg. AVVENIRE. L’abbonamento sottoscritto tramite la segreteria Ctg costa solo 210 € (con Noi genitori e figli e Luoghi dell’Infinito), con un risparmio di 40 €. Per info: 06 679.50.77 LIBRERIE PAOLINE. Torino. Nella libreria di Torino, Corso Matteotti, 11, sconto del 10% sulle pubblicazioni della casa editrice – www.paoline.it – tel. 011 535381 ITINERARI. 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Importanti sconti presso tutte le agenzie. EUROPE ASSISTANCE. Condizioni vantaggiose tramite la Segreteria nazionale. 15 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 CARTA DI CREDITO CTG-DUCATO. La carta di credito del Ctg, per fare spese, vacanze e viaggi, pagando in comode rate. Richiedere il modulo di adesione in segreteria nazionale. MOSTRE, MUSEI, SITI DA VISITARE TORINO + PIEMONTE CARD. Ingresso gratuito in oltre 160 tra musei, mostre, monumenti, trasporto pubblico gratis e molte altre riduzioni. Acquisto a prezzo agevolato su internet, inserendo il numero della tessera: www.turismotorino.org/shop_online. MOLE ANTONELLIANA – TORINO. Ingresso al museo del Cinema e alla mostra a tariffa scontata di € 5. Museo + Ascensore panoramico Mole Antonelliana € 6,50. Info: 011 81.38.560 – www.museocinema.it GALLERIA FERRARI. Maranello (Mo) Ingresso scontato a 11 €. I gruppi dovranno inviare, prima, comunicazione via mail ([email protected]) o fax (0536 949714) e specificare l’appartenenza al Ctg – www.galleria.ferrari.com CONSORZIO GROTTE DI FRASASSI Sconto di € 2 sul biglietto intero e di € 7 per le escursioni speleologiche (escluso agosto) Informazioni: tel. 0732 90090 – www.frasassi.com – mail [email protected] EXPLORA MUSEO DEI BAMBINI – ROMA. Sconto del 10% sul biglietto di ingresso al museo, sab. dom. e festivi. È obbligatoria la prenotazione al n. 06 3613776 (int. 2), specificando l’appartenenza al Ctg. CHIESE MONUMENTALI DI LUCCA. Biglietto a prezzo ridotto. PARCHI DIVERTIMENTO E TEMATICI ACQUASPLASH FRANCIACORTA. Cortefranca (Brescia) Sconto del 20% – Tel. 030 9826441 – Fax 030 9826959 – [email protected] ACQUARIO DI CATTOLICA Sconti per singoli o gruppi di min. 25 persone, con prenotazione almeno 2 giorni prima. Informazioni: tel. 0541 837 910 – mail: [email protected] ZOOMARINE, Torvaianica – Pomezia, Roma Sconto 10% alle casse, o 20% sulla prenotazione online (sito www.zoomarine.it inserendo il codice Ctg: ZM033) Parco Faunistico LE CORNELLE- Valbrembo, Bergamo. Riduzioni sugli ingressi. Per informazioni, chiamare almeno due giorni prima dell’arrivo il n. 035 527422 (www.lecornelle.it). ACQUA VILLAGE a Cecina e Follonica – Toscana. Sconto di € 2 sul biglietto intero di ingresso, anche nei giorni festivi (www.aquavillage.it). ACQUARIO DI GENOVA Promozioni Individuale Adulto e Ragazzo alle casse dell’Acquario di Genova, del Galata, della Città dei Bambini o del Bigo. È anche possibile acquistare i biglietti telefonando a Incoming al n. 010 2345666, fax 010 2465422, mail [email protected] (www.acquariodigenova.it). AQUALAND DEL VASTO. Loc. Incoronata - Vasto (CH) Sconto di € 4 sull’ingresso; mail: [email protected] (www.aqualandvasto.com). DELFINARIO DI RIMINI. Sconto di € 1 sull’ingresso (www.delfinariorimini.it). MIRABILANDIA. Ravenna Sul sito www.ctg.it si può scaricare il modulo di prenotazione e sconto riservato ai gruppi Ctg. ODISSEA 2000. Località Zolfara - Rossano Calabro (Cs) Lun-sab.: sconto del 20%; sconto del 10% nei giorni festivi (sempre escluso 5-26 agosto). Non cumulabile con altre iniziative promozionali (www.odissea2000.it). 16 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 PARCO ZOO POPPI. Arezzo Sconto del 10% sull’ingresso; mail: [email protected], tel. 0575 504541 (www.parcozoopoppi.it) ZOOSAFARI - Fasano (Brindisi) Sconto di € 3 a persona sul biglietto fino a 5 famigliari presenti sulla stessa auto (mail: [email protected], web: www.zoosafari.it). SAFARI PARK Pombia (NO) L’ingresso ai soci è di € 14 per gli adulti e di € 10 per i bambini (fino ai 13 anni). Per prenotazioni (specificando l’appartenenza al Ctg) tel. 0321 956431 – fax 0321 956401 web: www.safaripark.it – mail: [email protected] PRODOTTI E SERVIZI INFORMATICI NEW MEDIAHERTZ s.a.s. Siti web, cataloghi online, news, vetrine, grafica, cartellonistica, gadget, scontati del 10%. Info: tel. 0862 313854, mail: [email protected], http://www.mediahertz.it/ SOLUZIONE. Per i gruppi e le case per ferie Servizi informatici destinati al terzo settore a condizioni di favore, anche per l’acquisto di hardware (computer, stampanti, fotocopiatori, ecc.), per formazione e consulenza informatica. Informazioni: tel. 800 629.622 – www.soluzioneonline.it – [email protected] UNITELM. Programmi Microsoft Alle strutture Ctg la Unitelm riserva sconti relativi all’acquisto di prodotti informatici. Info: www.unitelm.it – mail: [email protected], tel. 049 8753256 (ref. Sig.ra Mori Elena). RISTORAZIONE PASTARITO – Roma In viale IV Novembre, offre un “MENU GRUPPI” (min. 20 persone) a prezzo speciale. RISTORANTE DEGLI ULIVI - Formia (LT) Sconto del 10%. Tel. 077 1726280, mail [email protected] BREK RISTORANTI Sconto del 5% alla cassa. Non cumulabile con buoni pasto e altre promozioni (www.brek.com). CENTRALE RISTOTHEATRE – ROMA Sconto del 10% sulla cena + spettacolo. Tel. 06 6780501 – www.centraleristotheatre.com SPETTACOLO TEATRO DELLE CELEBRAZIONI – EUROPAUDITORIUM – PALACONGRESSI. Bologna Sconto 10% su abbonamenti e biglietti. Info: Europauditorium, tel. 051 372540 (Lauretta Cappelletti) – Teatro delle Celebrazioni, tel. 051 6176139 TEATRO BELLI - ROMA Biglietto al prezzo ridotto di € 13,00 (www.teatrobelli.it – mail: [email protected]). TEATRO DELL’OPERA - ROMA Sconto 25% per gruppi di almeno 10 persone, del 50% fino a 25 anni e oltre i 65 anni. Escluse le Prime e i posti di Galleria e Balconata. Per prenotazioni rivolgersi alla Segreteria nazionale Ctg. TEATRO VASCELLO - ROMA Biglietto a € 12 anziché 15, previa prenotazione allo 06 5881021, via fax 06 5816623 o via e-mail a [email protected] – web: www.teatrovascello.it TEATRO ELISEO – ROMA. Ingresso a prezzo ridotto per i soci Tel. 06 4882114, fax 06 48872222, www.teatroeliseo.it TEATRO POLITEAMA BRANCACCIO - ROMA Sconti per gruppi non inferiori a 10 persone, con prenotazione fatta almeno 10 giorni prima. 17 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 SPORT E TEMPO GIARDINI E ROVINE DI NINFA (LT) Per i soci, trasporto da Latina o Latina Scalo, ingresso, visita dell’Oasi e dell’Abbazia di Valvisciolo a soli 20 €. LIBERO ONDA SELVAGGIA. Sport Fluviali, Rafting, ecc. Sconto del 10% sulle attività. In Veneto nella località di Merlo a San Nazario (VI) e in Valle d’Aosta nella località di Derby a La Salle. LAO CANYON RAFTING. Parco Nazionale del Pollino (Cs) Offre uno sconto del 10% – tel. 0981 85644 -mail: [email protected] - www.laosrl.it RAFTING UMBRIA. Serravalle di Norcia Agevolazioni del 10%, esclusi week-end particolari ed agosto (www.raftingumbria.it). VIAGGI, SOGGIORNI VACANZE, TERME TOURING CLUB ITALIANO Attraverso il Ctg è possibile aderire al Touring Club Italiano per il 2009, con una quota scontata sulle affiliazioni annuali. Adesione unicamente tramite la Segreteria nazionale. B&B, la Casa del Miele a Cà Noghera di Venezia Sconto del 10% a notte. Lungo la Laguna, a 15 minuti dal Centro storico. TERME di CASTROCARO Il dettaglio degli sconti sulle tariffe delle cure erogate presso le Terme è disponibile sul nostro sito. OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI Pellegrinaggi e viaggi. Rivolgersi alla Segreteria nazionale Ctg. GRIMALDI GRANDI NAVI VELOCI Servizio Traghetti per le Linee Sicilia/Sardegna/Spagna/Tunisia/Marocco: riduzione 5%. Crociere (tariffe individuali ) sconto 10% (escluse tasse d’imbarco e sbarco, escursioni, supplementi). Prenotazioni 010 2094591 oppure via mail a [email protected] (inviare copia della tessera). B&B A CASA DI FEBE - Roma Sconti per il pernottamento. Informazioni: tel. 06 45476572 – [email protected] – www.acasadifebe.it CORSI DI LINGUE E SCUOLE 18 CIFE. Corsi all’estero - Roma. In college e famiglie in luglio e agosto. Informazioni: CIFE, tel. 06 24605129 – [email protected] – www.assocife.com. BRITISH INSTITUTE Sconti sui corsi presso le sedi di Chieti, Novara, Lodi, San Donato Milanese, Pavia, Voghera, Pisa. TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 Convenzioni Ctg. Ce n’è per tutti i gusti MARIA PIA BERTOLUCCI C T G E TURISMO Ancora una volta il Ctg si è fatto pellegrino in Terra Santa, percorrendo anche le strade della Giordania. Adesso ci aspetta la Turchia sulle orme di Paolo... occhi nuovi GUARDARE CON LUOGHI GIÀ VISTI S i è svolto anche quest’anno il tradizionale pellegrinaggio in Terra Santa, che per questa 6a edizione, ha avuto alcuni elementi di novità. Intanto abbiamo scelto il doppio percorso – Giordania e Terra Santa – percorrendo anche le strade di Mosè, che vide la terra promessa solo dal Monte Nebo, senza riuscire a raggiungerla. Noi invece abbiamo avuto la possibilità di farlo ed è stato certamente emozionante. 19 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 Ma anche ripercorrere i luoghi che alcuni avevano già visitati, ma esserci con maggiore maturità, accanto a chi li gustava per la prima volta, è stata una bella esperienza. Farsi vicino, accompagnare ma non ammaestrare i neofiti; sforzarsi di guardare con occhi nuovi luoghi già visti, ma mai compresi abbastanza. Ogni pellegrinaggio è certamente diverso perché vissuto in un momento diverso della nostra vita, con stati d’animo anche differenti. E quello nostro 2009 è stato diverso per tutti: una pioggia insistente ci ha accompagnati per ben 6 giorni su 8 del viaggio, era freddo e avevamo abiti primaverili. Lo stupore più grande è stato trovare a Petra – nel deserto di Petra – la neve. Una rarità, succede ogni 40 anni, ci dicevano tutti. In ogni città, in ogni luogo dicevano che noi avevamo portato la benedizione – l’acqua – e ci ringraziavano; ma noi usavamo altre parole per spiegare lo stesso concetto, comprando ogni giorno ombrelli, cappelli, impermeabilini di plastica. Ciononostante è stato un bel pellegrinaggio, sano, profondo; la compagnia di Mons. Bertelli, la guida sapiente e sempre pronta di don Guido, l’assistenza di Aldo e Maurizio presenti su tutti i piccoli-grandi problemi di un gruppo di pellegrini, ha facilitato di molto tutti. Inoltre vedere, nei giorni seguenti, l’amato Pontefice ripercorrere le nostre tappe, ha consentito a molti di noi di rinfrescarsi la memoria e di sentirsi parte di un unico progetto di salvezza. ❏ NORBERTO TONINI PRESIDENTE DEL BITS, BUREAU INTERNATIONAL DU TOURISME SOCIAL Il rapporto di solidarietà e rispetto tra turisti e popolazione ospitante è la condizione necessaria per uno sviluppo armonico del fenomeno turistico. Lo ha ribadito a Marrakech la Task Force internazionale per lo sviluppo del turismo sostenibile. C T G E TURISMO Un turismo sostenibile CONTRO I GUASTI DEL TURISMO DI MASSA I n precedenti numeri abbiamo ricordato che la Dichiarazione di Montreal ha ribadito la pertinenza storica e attuale del turismo sociale in quanto “creatore di società”, “fattore di crescita economica”, “attore dell’assetto territoriale e dello sviluppo locale” e allo stesso tempo “partner dei programmi di sviluppo mondiale”. In pari tempo però la Dichiarazione ha messo l’accento sulla necessità di proteggere l’ambiente e di rispettare l’identità delle popolazioni locali ed ha introdotto un rapporto di solidarietà tra i turisti e le popolazioni ospitanti che ha come obiettivo uno “sviluppo sostenibile”. Per chiarire questi concetti è opportuno far ricorso ad alcune osservazioni di portata fondamentale. a forte ascesa del neoliberismo ha suscitato un certo numero di proteste da parte di oppositori della globalizzazione; questi ultimi contestano le imposizioni del libero mercato e i numerosi effetti negativi sulla vita delle persone, accentuando più che mai il divario tra ricchi e poveri. L a crescita economica di Paesi come Cina, India, Brasile, ha reso più evidente il divario tra le condizioni di vita delle popolazioni: in questo scenario, il continente africano stenta a trovare una via verso uno sviluppo reale. La paura del terrorismo, all’indomani dell’11 settembre, ha risvegliato il potere assoluto dello Stato e la ricerca della sicurezza ad ogni costo. L 20 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 Oggi una crisi di portata mondiale, causata da assurde gestioni finanziarie, rimette fortemente in discussione l’intero modello di sviluppo e condanna anche quelle forme di crescita economica basate sullo sfruttamento eccessivo delle risorse. Malgrado sia stata data nuova vita alla Convenzione di Kyoto, la Terra è tutt’altro che fuori pericolo e le catastrofi naturali degli ultimi anni ci ricordano la fragilità degli ecosistemi e la necessità di attuare strategie di sviluppo sostenibile. C T G E TURISMO n questo contesto, il turismo mondiale continua a crescere nonostante la crisi, pur attraversando periodi di difficoltà dovuti a catastrofi naturali, pericoli sanitari, guerre, terrorismo. Si tratta soprattutto di un turismo di massa che non porta sempre gli effetti positivi sperati e che non tiene conto di significative fasce di popolazione; un turismo di massa che, per la sua struttura industriale, provoca spesso una fuga dei profitti verso i paesi dei visitatori a discapito delle popolazioni ospitanti, fenomeno sempre più denunciato da coloro che propongono forme alternative di turismo, mettendo l’accento sulla responsabilità e la solidarietà. I enendo conto dei cambiamenti degli ultimi anni, il BITS ha perseguito la via dell’internazionalizzazione con l’ampliamento della Sezione Americhe e la creazione della Sezione Africa; ha rafforzato la propria influenza presso l’Unione Europea, senza dimenticare i Paesi dell’Europa dell’Est, le cui strutture di turismo sociale hanno conosciuto profondi cambiamenti. In una prospettiva di contributo ad un’altra globalizzazione fondata su valori di condivisione e solidarietà, il BITS e i suoi soci hanno riconosciuto sempre più l’importanza del turismo sostenibile. T riprova di ciò è sufficiente rammentare che in occasione del Summit mondiale sull’ecoturismo nel 2002 gli interventi dei rappresentanti del BITS hanno portato, nella Dichiarazione finale, all’adozione di un obiettivo di accessibilità per l’ecoturismo, sostenendo che esso non è un settore di mercato riservato a pochi, bensì deve essere accessibile a tutti senza discriminazioni, preservando allo stesso tempo le risorse naturali e culturali dei luoghi visitati. È in forza di queste azioni che il BITS A 21 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 è stato coinvolto nella Task-Force mondiale per lo sviluppo del Turismo Sostenibile, costituita di intesa con l’OMT e l’UNESCO. Questo Gruppo di Lavoro opera per evidenziare le potenzialità del Turismo Sostenibile, Sociale e Solidale all’interno delle dinamiche connesse allo sviluppo sostenibile e relative al cosiddetto Processo di Marrakech. Ed è per l’appunto a Marrakech che si è recentemente tenuta l’ultima sessione di lavoro che ha confermato gli impegni precedentemente assunti e che ha dato vita ad una rete internazionale la cui finalità principale è quella di promuovere la cooperazione tra gli Stati e le Organizzazioni che operano nel turismo. Una rete mondiale che dovrà assicurare il raggiungimento di obiettivi concreti entro la fine del 2012, sulla base di buone pratiche e di esperienze già in atto. el corso della Conferenza di Marrakech il BITS ha dato la propria disponibilità a collaborare al raggiungimento di questi importanti obiettivi. Del resto la stessa Dichiarazione di Montreal all’articolo 8 ci ricorda che: “Prima ancora che le organizzazioni internazionali raccomandassero la ricerca di uno “sviluppo duraturo e sostenibile” il turismo sociale lo aveva considerato un punto di riferimento, consigliando ai propri aderenti di: • conciliare lo sviluppo del turismo, la tutela dell’ambiente ed il rispetto dell’identità delle popolazioni locali; • offrire nuovi mezzi a regioni spesso abbandonate; • sistemare certe zone senza dilapidarne le risorse; • generare benefici economici, sociali e culturali per le popolazioni locali. Non ci resta che augurarci che i Governi nazionali prendano seriamente a cuore la questione dello sviluppo sostenibile e, di conseguenza, della sostenibilità nel mondo del turismo. ❏ N MARCO FAZION PRESIDENTE DE “IL CAMMINO DEGLI ANGELI ONLUS” C T G E TURISMO Riservato a gente in cammino. Da Roma ad Assisi, attraversando parchi naturali, necropoli etrusche, basiliche antichissime, santuari rupestri e luoghi francescani... Angeli IL CAMMINO N on ricordo in quale momento esatto della mia vita abbia iniziato ad affacciarmisi alla mente l’idea del grande anello che poi abbiamo chiamato “il Cammino degli Angeli”. Quello che ricordo con esattezza è che, in un limpido e freddissimo pomeriggio dell’inverno 2006 iniziai a risalire la collina di Limigiano, piccolo paese a Sud-Est di Perugia, arroccato sulle colline nella sua cinta di mura, fino ad arrivare ad 22 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 DEGLI un’edicola religiosa che guarda Assisi. C’erano dei fiori sotto la bella immagine in ceramica della Madonna, e ardeva un cero. Non una lampadina, che lassù la corrente elettrica non arriva, un cero. Il sole di taglio del tramonto illuminava Assisi, e i vetri delle finestre scintillavano di luce arancione e io, in quel preciso momento, ho saputo con certezza che da lì sarebbero passati, anche dopo che io avessi lasciato da tempo questa terra, dei pellegrini, in viaggio da Roma. In quel momento mi sembrò un sogno impossibile ma, nemmeno due anni dopo, nel torrido fine-luglio 2007, passavo davanti alla “mia” cappellina alla testa del primo gruppo, partito giorni prima da Roma, diretto ad Assisi... In effetti non avevo fatto i conti con l’entusiasmo del gruppo escursionistico FIE Terre del Maestrale e di Marcello Bigerna, consigliere nazionale Ctg e presidente dell’Associazione Acquasparta 2000, perché, da allora, quasi non c’è stata domenica senza che qualcuno mi abbia accompagnato in giro per forre, scarpate e altopiani alla ricerca di tutti quei passaggi nascosti, di quelle antiche stradine ormai invase dalla vegetazione, di quei punti di guado che sono invariabilmente sfuggiti ai “professionisti” della valorizzazione territoriale. Già, perché la tratta Assisi-Roma del Cammino degli Angeli avrebbe, per sua natura, alcune tappe coincidenti con la Via di Roma, o con la ben più nota Francigena; non fosse che que- sti itinerari, tracciati a tavolino cercando di consumare gli scarponi il meno possibile, sponsorizzati dall’Unione Europea e finanziati con denaro pubblico, corrono per decine di chilometri, lì accanto, per lo più su strade asfaltate. È che forse una squadra di geometri che scendono da un Suv con in mano fasci di topografie per poi sparire non era il modo migliore di tracciarli: la gente di campagna o di montagna sopporta con pazienza la grandine, la canicola e la peste suina, ma non ama gli invasori, e non li aiuta. Così abbiamo preferito andare piano, lenti e dal basso. D’altro canto ogni cosa, in natura, non cresce forse in questo modo? E, dunque, quando l’estate del 2007 ci siamo trovati per la prima volta a camminare da Roma ad Assisi, la gente, dimenticata nei piccoli borghi dimenticati, ci ha riconosciuti: eravamo le stesse facce viste cento volte dietro il bancone a ordinare pizza al taglio e birra Moretti, o a sostare all’ombra dei giardinetti con in mano pane e mortadella, bevendo acqua della fontana. Abbiamo dormito nei cortili o nelle sale parrocchiali, negli ostelli della gioventù, a volte, ancora più semplicemente, ospiti di un allevatore su un prato sfalciato di fresco, o al fontanile del paese... il privilegio di essere i primi, in luoghi dove non si è mai visto un gruppo con zaini e scarponi e, in molti casi, dove non si è mai visto ancora nemmeno un turista. Il 2008 è trascorso a migliorare il tracciato della Roma-Assisi, a ripulirlo e a definire la sua prosecuzione per Roccaporena di Cascia: già, perché un domani, una volta riposato ad Assisi un paio di giorni, il pellegrino potrà rimettersi gli scarponi e ripartire per Cascia, attraverso l’Appennino umbro e i suoi Parchi sino all’aguzzo Scoglio di Santa Rita, la Santa degli Impossibili, e di lì al Santuario di Greccio e giù per i Monti Lucretili, fino a riportare a Roma una persona un po’ diversa – crediamo – da quella che ne era partita un mese prima. Per ora, fino a che non avremo trovato il “piccolo” capitale necessario a stampare la guida e, soprattutto, la cartografia del Cammino, assicuriamo ogni anno una percorrenza guidata, a chi voglia compiere la straordinaria esperienza di camminare da Roma ad Assisi traversando due parchi naturali, varie necropoli etrusche, basiliche antichissime, santuari rupestri e luoghi francescani... Partire con noi? Niente di più facile. Tutte le informazioni in www.ilcamminodegliangeli.org Ti aspettiamo! ❏ DANILO MONTALDO C T G CULTURA E TEMPO LIBERO Incontro con Giovanni Nuti, il cantautore che mette le note ai versi di Alda Merini, la più grande poetessa italiana di oggi. musica e poesia QUANDO Giovanni Nuti, viareggino, inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Nel 1989 esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi”. Il 25 maggio 2007 esce su etichetta Sony BMG il Cd “Rasoi di seta – Giovanni Nuti canta Alda Merini” con 21 poesie della poetessa milanese musicate dal cantautore toscano. Giovanni Nuti sul web: www.giovanninuti.com Alda Merini è nata a Milano il 21 marzo 1931. Ha esordito giovanissima, a soli sedici anni. La sua prima raccolta di poesie, La presenza di Orfeo, ebbe un grande successo di critica. Alda Merini sul web: www.aldamerini.com L a poesia di Alda Merini toglie il fiato dall’emozione, la musica di Giovanni Nuti fa sognare. Da questo incontro nasce il nuovo singolo “Il regno delle donne” (il ricavato della vendita va alla Fondazione “Doppia Difesa”). Come nasce questo nuovo singolo? «Nasce come tanti altri lavori, al telefono. Questo singolo è una poesia che Alda dedica alle donne. Al telefono, facendole ascoltare la musica. Visto che è un brano/poesia che parla della violenza sulle donne, abbiamo pensato a un’associazione». Ricordi ancora l’emozione che provasti la prima volta che ti contattò Alda Merini? «Questa collaborazione è nata quasi senza volerlo. Ero in libreria e fui attratto dall’energia di un libro, lo aprii e tra le dediche c’era la poesia di Alda Si ringrazia per l’intervista: Giovanni Nuti e Silvia – uff. stampa Parole & Dintorni 24 SI INCONTRANO TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 Merini “I sandali”. Le ho scritto una lettera, ho musicato la poesia e abbiamo iniziato questa collaborazione. La cosa bella è che nulla nasce a tavolino, è tutto spontaneo. Lei mi chiamò e mi lasciò un messaggio in segreteria telefonica, un messaggio di una dolcezza assoluta. In questi anni ho imparato a conoscere tutte le sfumature dei colori di Alda Merini. I suoi occhi ti leggono dentro e a quel punto o ti fai leggere o scappi. Quando ho cominciato a musicare le sue poesie, non ho pensato a lei come grande poetessa, perché so che questo mi avrebbe influenzato». È sotto gli occhi di tutti lo smarrimento dei giovani, la loro dipendenza dalla tecnologia, da internet… Pensi che la poesia e la musica possano aiutare i giovani ad uscire da questo isolamento mediatico? «Ne sono certo, ne è una prova quando facciamo i concerti; i giovani vengono numerosi, si emozionano. Oggi non hanno punti di riferimento. Tiziano Terzani diceva che il mondo ha bisogno di poeti. Il problema è far arrivare ai giovani questo tipo di messaggio. Come arrivarci? Sono occupati da tante cose, però quando lo scoprono lo apprezzano, occorre veicolare questi messaggi. Purtroppo a loro oggi manca la famiglia, i valori e la poesia, la musica può fare bene. È un segnale che questo nuovo singolo sia il più scaricato da internet. Piano piano, le radici che abbiamo messo tempo fa stanno dando frutti». ❏ DANILO MONTALDO C T G CULTURA E TEMPO LIBERO Nostra intervista speciale con l’artista-scrittore friulano Mauro Corona A TU PER TU CON C ome fa a trovare l’equilibrio in questa società sempre più frenetica? «Il problema principale è che il motto di oggi è “correre”, dobbiamo avere “l’alta velocità”, “l’alto conto in banca”, “la corsa ai regali”... Perché si deve correre? Per andare dove? Verso la morte... Bisogna riscoprire la serenità di aspettare. Era un po’ anche il motto di Pessoa, sedersi sulla soglia di casa e guardare, riappropriarsi della propria vita, lo insegna anche Sten Nadolny in “La scoperta della lentezza”. Oggi invece si deve lavorare anche il sabato, fare straordinari per guadagnare di più... Dovremo invece fermarci, riappropriarci appunto del nostro tempo libero, leggere, dedicarsi ad attività sane. Anche i bambini dovrebbero essere educati a disinteressarsi al denaro». Perché, secondo lei, la gente è ancora poco sensibile ai problemi che riguardano la natura? Cosa dovrebbe fare per riscoprirne il valore? «Nei miei libri non ci sono notai, avvocati, banche; c’è il formaggio, il pane, il cielo, l’acqua, il ghiaccio, l’erba... c’è la natura... c’è Dio! Dove vivo io c’è una strada del 1901 che vedeva una carrozza ogni dieci mesi, oggi purtroppo vede decine di tir al giorno perché i politicanti, coloro che voti per rappresentarti (e poi invece ti bastonano), devono svuotare i letti dei fiumi, dei laghi per prelevare e 25 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 vendere la ghiaia (oro bianco di queste parti). Anche in questo caso si deve distruggere la natura per fare soldi... In cambio a noi non resta nulla, neanche quel briciolo di benessere in più». Ci racconta la sua giornata tipo? «Mi alzo alle quattro di mattina, cammino, leggo, vado in osteria, mi incontro con gli altri boscaioli, scolpisco... Ecco, io penso che la vita sia come una scultura, bisogna togliere per apprezzare, non accumulare, altrimenti si generano ansie per mantenere e difendere quello che si ha. Siamo diventati oggetti pensanti succubi degli oggetti; a me basta un pasto al giorno, un litro di vino e tempo libero per scrivere, leggere, scolpire...». Grazie Mauro, al tuo prossimo libro! ❏ CHI È MAURO CORONA? Mauro Corona è nato a Pinè il 9 agosto 1950. È scrittore, alpinista e scultore. Dopo l’infanzia trascorsa in Trentino, ritorna al paese d’origine, Erto (PN), con la famiglia. Lì vive in prima persona la tragedia del Vajont. Il suo ultimo romanzo, “Storia di Neve”, pubblicato con Mondadori, ha già “scalato le vette” delle classifiche dei libri più venduti. Mauro Corona su internet: http://www.dispersoneiboschi.it A CURA DELLA REDAZIONE C T G CULTURA E TEMPO LIBERO mostre ANDAR IN ALTO A DESTRA CALDAROLA (MC): UNA STANZA DEL PALAZZO DEL CARD. PALLOTTA. QUI SOTTO PARTICOLARE DI “NINFEE” DI CLAUDE MONET (1897, PARIGI, MUSEO MARMOTTAN). PER LE STANZE DEL CARDINALE CARAVAGGIO, GUIDO RENI, GUERCINO E MATTIA PRETI PER IL CARD. PALLOTTA Caldarola (Mc), dal 23 maggio al 12 novembre 2009 A PAG. 27 IN ALTO CAMMINATA IN VENETO. A PAG. 27 IN BASSO IN POLESINE, TRA I CAPITELLI. ivivono le passioni di un collezionista colto e raffinato: opere di pittori di prima grandezza riportano ai fasti seicenteschi un’antica dimora. Non è una storia come tante, quella presentata al pubblico da una nuova prestigiosa mostra curata da Vittorio Sgarbi: si annuncia come un evento espositivo di prima grandezza nell’ambito dell’offerta di una regione, le Marche, sempre più attenta alla valorizzazione del suo patrimonio artistico, storico e culturale. L’evento è destinato a fare di Caldarola un nuovo, intrigante “caso” artistico, dopo il successo dell’esposizione dedicata a Simone De Magistris. Info: www.lestanzedelcardinale.it Numero Verde 800 255525 tel. 0733 903707 Biglietti: intero € 7,00, ridotto e gruppi € 5,00. R MONET. IL TEMPO DELLE NINFEE Milano, fino al 27 settembre 2009 na grande mostra promossa dal Comune di Milano a Palazzo Reale, per una visione nuova dei capolavori che Claude Monet ha dipinto nel “tempo delle ninfee”, entrando con la sua nuova arte nel cuore del Novecento. Grazie al più grande prestito mai U 26 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 concesso all’estero dal Museo Marmottan Monet, la mostra si sviluppa intorno a 20 grandi tele che il padre dell’Impressionismo ha dedicato allo studio del suo giardino di Giverny nell’ultima stagione della sua vita e della sua ricerca artistica. Info: www.mostramonet.it Biglietti: € 9,00 intero, € 7,50 ridotto LEONARDO DA VINCI, IL GENIO E LE INVENZIONI Roma, Palazzo della Cancelleria, fino al 30 aprile 2010 a mostra presenta quasi cinquanta macchine inventate dallo sconfinato genio di Leonardo: macchine per il volo, una bicicletta e molte altre invenzioni. Tutte le macchine sono funzionanti e possono essere toccate e provate, per consentire un’intensa esperienza percettiva sensoriale attraverso cui attivare meccanismi emotivi e cognitivi in rapporto profondo con la materia “Leonardo”. Le macchine sono suddivise in 5 categorie: i 4 elementi essenziali della vita – acqua, aria, terra e fuoco – ai quali si aggiunge la categoria “Elementi macchinali” o Meccanismi. Uno dei progetti più interessanti è il carro armato, per la prima volta a Roma nella sua grandezza originale: pesa due tonnellate, ha un diametro di circa sei metri ed è alto tre. Il carro armato è visitabile al suo interno. Info: www.mostradileonardo.com ❏ L A.F. C T G E TERRITORIO VENETO: UN PASSO DOPO L’ALTRO VOLETE VEDERE QUI PUBBLICATE LE VOSTRE INIZIATIVE? Inviate i materiali per e-mail all’indirizzo [email protected] I testi dovranno essere in formato Word, mentre sono pubblicabili solo le foto in formato Tiff o Jpg, con una definizione di 300 punti dpi. er il terzo anno consecutivo è stata proposta in Veneto l’iniziativa della camminata di primavera, da svolgersi nella prima domenica di aprile a cura dei vari gruppi sparsi nelle 7 provincie. Partita in sordina, la manifestazione si è ormai ampliata e si può ora dire che in tutto il Ctg veneto ora si cammina insieme. Non è né una marcia podistica, né una visita guidata a piedi. Si tratta semplicemente della riscoperta di un turismo lento, in compagnia, fermandosi magari a parlare con la gente che si incontra, assaporando i particolari di ciò che si vede sul cammino, sia esso un animaletto o un particolare architettonico che dall’auto in corsa ci è negato. Tra le varie proposte, ne segnaliamo alcune. A Belluno un’ottantina di persone si sono spinte sino alla chiesa parrocchiale di Antole – Sois, tra fitti boschi, campagne coltivate, minuscoli borghi e possenti testimonianze di archeolo- P gia industriale. A Padova il gruppo “Vivipiove” è andato alla riscoperta dell’appena restaurato Casone Azzurro, nel comune di Arzergrande, una delle tipiche costruzioni rurali in canne palustri, con il tetto a 4 spioventi, abitate da contadini e pescatori sino agli anni ‘60. A Badia Polesine il locale gruppo “La Mongolfiera” ha invece optato per un percorso “in casa” tra le frazioni di Colombano e Villafora, lungo i capitelli votivi sparsi su strade di campagna, segni di un’antica religiosità popolare che li poneva a protezione del viandante, della contrada o dello stesso raccolto nei campi. Fuori provincia si è invece spinto “Il nuovo Volo” di Treviso, con un’escursione tra i forti italiani dell’800 del veronese Monte Baldo, disseminati fra il verde e la roccia. Qualche sentiero si è dimostrato impervio, ma i luoghi visti e raggiunti, come il Forte Cimo Grande e il Forte San Marco, hanno alla fine ripagato della fatica. Da ricordare anche le camminate proposte dai gruppi “Arcobaleno”, “El Fogolar”, “I Rovigoti” e “El Fontanil”. LO SGUARDO DI SAN PAOLO INCONTRA LA TERRA DEL FUOCO l gruppo Ctg “InGiro”di Napoli, in collaborazione con l’associazione Onlus NEMEA e con la direzione tecnica Viaggi Averno, propone un itinerario intitolato “Lo sguardo di san Paolo incontra la terra del fuoco”. Si I 27 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 C T G E TERRITORIO www.ctg.it vai sul sito rinnovato e iscriviti alla news-letter: tutte le informazioni dal Ctg, subito, nella tua casella di posta elettronica tratta della ricognizione di quello che Paolo ha visto sbarcando nella Puteoli del 61 d.C. con la riproposizione di ciò che rivedrebbe… sbarcando nella Pozzuoli del Terzo Millennio. Il percorso si snoda su 3 giorni e prevede la sistemazione in hotel e un tour dalla darsena (antico porto dove, secondo quanto riferisce Luca negli Atti degli Apostoli, ci fu lo sbarco di San Paolo) al Tempio di Serapide e salita al Rione Terra, per la visita della Cattedrale. Non mancano la solfatara di Pozzuoli, dove tra fumarole e odori “sulfurei” furono uccisi i Santi martiri Procolo e Gennaro, e la visita dei siti che meglio rappresentano e simboleggiano le attività vulcaniche dei Campi Flegrei: Oasi Montenuovo, Lago d’Averno e Lago Lucrino. L’itinerario si può realizzare con un minimo di 20 partecipanti in qualsiasi periodo dell’anno. PITTURA A PRATA l gruppo “Kennedy” di Prata di Pordenone ha organizzato una personale di pittura dedicata agli affreschi di Tristano Casarotto presso la Torre Civica della Galleria Comunale di piazza Meyer. La personale è stata presentata dal giornalista Ferdinando Celi e ha avuto il patrocinio del Comune. I RICONOSCIMENTO A GUERRINO ANTONELLO n occasione della festa del sessantennio a Torino, il premio di fedeltà al Gruppo Lux di Martellago (Ve), è stato ritirato dal Consigliere nazionale di Venezia, Gastone De Zorzi. Successivamente il Comitato provinciale veneziano ha ritenuto opportuno convocare un Consiglio straordinario durante il quale De Zorzi ha consegnato il riconoscimento al gruppo e a I 28 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 Guerrino Antonello, che il 16 agosto di quest’anno compirà 90 anni e da quando ha fondato, negli anni ‘50, il gruppo di Martellago è sempre stato iscritto e attivo. IL CTG PER L’XI SETTIMANA DELLA CULTURA uccesso anche quest’anno per la “Settimana della Cultura” promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali. Per la XI edizione è stato scelto lo slogan “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”. Anche alcune realtà Ctg sono state coinvolte nelle varie manifestazioni. In particolare a Messina il Comitato provinciale, con il Comitato cittadino “100 Messinesi per Messina 2008”, ha programmato diverse iniziative, in particolare nei luoghi meno conosciuti della città, come le visite guidate all’antica chiesa della Madonna di Loreto. Rivolta invece alla scuola la proposta del Gruppo “Eleatica” di Ogliastro Cilento (Sa), con tema “Il viaggio” vissuto da un punto di vista ambientale, storico-artistico, simbolico e religioso, ripercorso attraverso i giovani ai quali i docenti hanno spiegato come rendere Paestum una delle mete più ambite, ricercate e riprodotte iconograficamente. I ragazzi hanno quindi presentato alcune delle opere esposte all’interno del Museo “Paestum nei percorsi del Grand Tour” di Capaccio, improvvisandosi giovani guide turistiche; altri in- S QUI SOPRA IL CONVEGNO REGIONALE ACA DEL CTG VENETO, NELL’ISOLA DI SAN SERVOLO. QUI SOTTO LA LAGUNA VISTA DALL’ISOLA DI SAN SERVOLO. PAG. 28 IN ALTO SAN PAOLO. A A PAG. 28 IN BASSO MARTELLAGO (VE): IL PREMIO A GUERRINO ANTONELLO, GIOVANE DI 90 ANNI. vece, improvvisandosi giovani artisti, hanno dipinto l’immagine di Paestum così come fu vista dai viaggiatori sette-ottocenteschi. IL MONUMENTO RITROVATO i è svolto a Venezia presso la suggestiva isola di San Servolo l’annuale convegno regionale degli Animatori Culturali e Ambientali (ACA) del Ctg Veneto. Tema affrontato quest’anno è stato “Il Monumento ritrovato” e cioè la capacità di sapersi riappropriare di opere e spazi caduti in disuso, dando loro nuova vita. Emblematica la sede del convegno: l’isola – già sede di un’antica comunità monastica – fu per anni il manicomio maschile regionale e oggi è stato trasformato in un moderno campus universitario internazionale. Da posto di follia e dolore a luogo di incontro giovanile e crescita culturale. Oltre S 160 i partecipanti da tutte le 7 province venete, ognuna presente con una o più testimonianze di recupero e rivitalizzazione di siti strappati all’abbandono e all’incuria e oggi tornati ad essere beni fruibili e utili alla comunità, alcuni proprio su iniziativa e spinta del Ctg. Alla fine dei lavori l’assemblea ha approvato un documento in cui si ribadisce «l’importanza e il valore della presenza e dell’azione dei Gruppi Ctg e in particolare dei Gruppi ACA sul territorio, per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Tale valenza si esplica sia a livello culturale che sociale, promuovendo l’aggregazione e il protagonismo dei giovani e l’animazione socio-culturale in un’ottica intergenerazionale». Degno di nota, infine, il fatto che i luoghi oggetto delle relazioni non sono rimasti virtuali, ma sono stati meta nei mesi di aprile, maggio e giugno di visite guidate che hanno dato possibilità di toccare con mano non solo il recupero, ma altresì la nuova vita di monumenti e ambienti, con idee e progetti di gestione e di animazione. ROSSENA IN ARME rande Festa medievale al Castello di Rossena il 20 e 21 giugno. In tutto lo storico maniero, in gestione al Ctg emiliano, e nel borgo sottostante si è rivissuto il Medio Evo: accampamenti di armigeri e arcieri, il mercato storico e i giochi per i più piccoli, animazioni e spettacoli con giullari e mangiafuoco, musici e danzatori... E, su tutti, il giullare Rossenello, per intrattenere gli ospiti alla corte del potente signore del castello! Durante tutta la festa ha funzionato la “Hostaria de lo Priore” dove si è potuta gustare la cucina del Medio Evo all’ombra degli alberi secolari del parco. L’intero evento è stato organizzato dal Ctg di Reggio Emilia. ❏ G VIA DELLA PIGNA 13/A Ad agosto, a Fiesole, inizia il biennio formativo 2009-2011 UN NUOVO CORSO E NUOVE TEMATICHE ALL’ACCADEMIA NAZIONALE DI FORMAZIONE CTG arte quest’anno un nuovo corso (è il terzo) di formazione di base dell’Accademia Nazionale di Formazione del Ctg, focalizzato sul seguente tema: Il turismo come proposta educativa per lo sviluppo delle comunità locali. Si tratta di una proposta di formazione per giovani che già operano in ambito associativo e che sono interessati a comprendere meglio la storia, il progetto educativo e l’organizzazione del Ctg allo scopo di operare al suo interno con maggiore competenza e consapevolezza, da dirigenti associativi. I temi che verranno trattati negli otto moduli didattici saranno quelli del turismo giovanile a carattere educativo, dell’associazionismo e del volontariato nella società contemporanea, della partecipazione attiva alla società e della costruzione della cittadinanza europea. Questi argomenti verranno affrontati non soltanto attraverso lezioni di ti- P 30 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 po tradizionale ma anche attraverso testimonianze di dirigenti, visite a strutture e gruppi locali che sono portatori di progetti a carattere specifico, esperienze didattiche a carattere non formale in cui i corsisti saranno organizzatori e protagonisti. Il corso è rivolto a 24 giovani, fra i 18 e i 30 anni, provenienti dalle diverse regioni italiane e avrà carattere residenziale. Tutti i materiali didattici e i costi di partecipazione saranno a totale carico dell’Accademia la quale si occuperà anche di raccogliere le richieste di partecipazione provenienti dai regionali e di procedere all’eventuale selezione delle domande. Per maggiori informazioni: www.ctg.it CALENDARIO PROVVISORIO 27-30 agosto 2009 – Cos’è il Centro Turistico Giovanile (CTG). 6-8 novembre 2009 – Associazionismo, volontariato e terzo settore. 12-14 marzo 2010 – Cittadinanza e partecipazione. La costruzione della cittadinanza europea. 28 maggio-2 giugno 2010 – Lungo il sentiero degli Angeli. Una proposta di educazione non formale. A DESTRA PARTECIPANTI ALL’ACCADEMIA DI FORMAZIONE NELL’AGOSTO 2008. QUI SOTTO E A PAG. 30 LORETO: CONSEGNA DEGLI ATTESTATI AI PARTECIPANTI DEL PRIMO CORSO. …E INIZIA IL SECONDO ANNO PER IL SECONDO CORSO meritato attestato, il loro… cammino fiesolano. ontemporaneamente arriva al secondo anno anche il secondo corso di formazione per dirigenti (denominato S.O.S.) che continua a sviluppare il tema Territorializzazione del prodotto turistico e promozione dell’accoglienza. Il quarto modulo didattico – sempre a Fiesole dal 26 al 30 agosto – ha come tema specifico: Dalla lettura del territorio all’intervento progettuale. Più analiticamente si intende definire specificamente gli strumenti di analisi territoriale che i corsisti intendono utilizzare con i lavori progettuali individuali che sono in corso di realizzazione. Inoltre va approfondita la problematica relativa alle fasi della progettazione di un intervento di animazione sociale territoriale, nonché dei programmi europei mediante i quali è possibile ottenerne il finanziamento. Anche in questo caso, maggiori informazioni sono disponibili su www.ctg.it UNA FESTA DELL’ACCOGLIENZA PER LA MADONNA DELLA NEVE C …MENTRE QUELLI DEL PRIMO CORSO HANNO RICEVUTO L’ATTESTATO A LORETO l raduno nazionale Giò Madonnari di Loreto è stata infine l’occasione per vedere all’opera nella fase organizzativa anche i ragazzi del primo corso dell’Accademia che hanno così concluso, ricevendo con l’occasione il I 31 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 orna il 5 agosto la festa della Madonna della Neve, patrona del Ctg. Quest’anno, in occasione del sessantesimo, si invitano tutti i gruppi a programmare, autonomamente o a livello provinciale, un momento speciale di preghiera e di festa. In particolare le nostre Case per Ferie sono invitate ad organizzare, nella ricorrenza, una Festa dell’Accoglienza, in modo da testimoniare quanto grande sia per il Ctg (e per il cristianesimo tutto) il valore evangelico dell’ospitalità. Abbiamo bisogno di riscoprirlo, soprattutto in questi tempi, cogliendo l’esempio di Maria, che testimoniò la sua accoglienza donando se stessa alla storia della Salvezza. ❏ T CENTRO TURISTICO GIOVANILE Associazione di Turismo sociale, Beni culturali e religiosi, Ambiente, Cultura e Tempo libero senza fini di lucro fondata nel 1949 DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE, ABBONAMENTI CTG • Via della Pigna, 13/a • 00186 Roma tel. 06 6795077 • fax 06 6795078 • c/c postale n. 34264002 c/c bancario IBAN IT73 D010 3003 2410 0000 0010 084 intestati a Presidenza Nazionale CTG internet: www.ctg.it • e-mail: [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE PIER LUIGI BORONI DIRETTORE MARIA PIA BERTOLUCCI CAPOREDATTORE ALBERTO FERRARI 4 10 19 32 PER EVENTUALI FOTO DI CUI, NONOSTANTE LE RICERCHE ESEGUITE, NON SIA STATO POSSIBILE RINTRACCIARE GLI AVENTI DIRITTO, L’EDITORE SI DICHIARA PIENAMENTE DISPONIBILE AD ADEMPIERE AI PROPRI DOVERI. 25 26 27 30 TURISMO GIOVANILE N. 2 • GIUGNO 2009 CTG, CULTURA E T. LIBERO Quando musica e poesia si incontrano • di Danilo Montaldo A tu per tu con Mauro Corona • di Danilo Montaldo Andar per mostre CTG E TERRITORIO VIA DELLA PIGNA 13/A Ad agosto, a Fiesole, inizia il biennio formativo 2009-2011 PRO MEMORIA «Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie. Scoprirlo significherà, per voi, amarlo». KAHLIL GIBRAN O Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana 24 I Pubblicazione fuori commercio quale servizio gratuito riservato esclusivamente ai soci ordinari del Ctg, iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Roma n. 1958, allegati 3246/53 - 3964/54, R.O.C. n. 13193. 22 CTG E TURISMO Guardare con occhi nuovi... • di Maria Pia Bertolucci Un turismo sostenibile... • di Norberto Tonini Il Cammino degli Angeli • di Marco Fazion R 20 FOTOGRAFIE ARCHIVIO CTG, ALESSIO PETRUCCI GRAFICA GIANCARLO OLCUIRE STAMPA MEDIAGRAF – STABIL. DI ROMA – SO.GRA.RO. INSERTO CONVENZIONI CTG A 15 CTG E TURISMO Noi, ragazzi di oggi noi... • di Danilo Montaldo Tutti al Gargano per la Festa nazionale del Mare 2009 Sui passi di San Paolo M 12 14 60° Celebrati a Torino i nostri primi 60 anni... • di Alberto Ferrari Abbiamo colorato le piazze d’Italia • di Angelo M. Piva M 8 O 3 PRENDI IL LARGO Da turisti a pellegrini • di Don Guido Lucchiari EDITORIALE Uno spicciolo per l’Abruzzo • di Maria Pia Bertolucci S 2 CTG aderisce a FITUS Federazione Italiana Turismo Sociale CNV Centro Nazionale per il Volontariato FORUM del Terzo Settore BITS Bureau International du Tourisme Social CNAL Consulta Nazionale Aggregazioni Laicali La presente copia di Turismo Giovanile è stata realizzata nell’ambito del progetto L. 383/2000 - lett. D bando 2007 con il contributo del Ministero della Solidarietà Sociale