Schede di registrazione: profilo psico-diagnostico e

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Schede di registrazione: profilo psico-diagnostico e
esperto di programmazione psico-didattica
e di multimedialità applicata alle problematiche di
apprendimento scolastico.
Profilo elaborato da
dott. Psicologo,
Profilo di funzionamento:
documentazione psico-diagnostica e psico-didattico di:
Redatto il
Novembre
2016
Cognome
Nome
All’età di
Classe
A. Scolastico
Classe
Scuola
Finalità del profilo
Su richiesta dei genitori, attenti allo sviluppo psico-didattico del …………………, si
effettuano le osservazioni psico-didattiche per verificare la presenza di indicatori
di rischio per quanto riguarda i processi di apprendimento di tipo scolastico, al
fine di predisporre, ove necessario, adeguati interventi didattici.
Prima
elaborazione
Retest
Indice schede allegate
QUADRO DIAGNOSTICO:
CERTIFICAZIONI ESISTENTI
Scheda 1
QUADRO RIEPILOGATIVO
OSSERVAZIONI PSICODIDATTICHE.
Schede 2
OSSERVAZIONI ED
INDICAZIONI GENERALI
Scheda 2
QUADRO CLINICO DEL
DISTURBO SPECIFICO DSA
Vedi allegato quadro
clinico DSA
PROFILO DI
FUNZIONAMENTO
Schede da 8 a 13
PROGRAMMAZIONE
INTERVENTI:
STRUMENTI COMPENSATIVI
DISPENSATIVI
Vedi allegato C
Firma
Schede a cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected] 3396050083
Programmazione
Personalizzata extrascuola.
Allegare al PDP.
Scheda B2
CERTIFICAZIONI GIÀ RILASCIATE?
La certificazione
individua la
persona con i
seguenti Bisogni
Educativi Specifici
(BES)
SI
SI
1
NO
Legge 104
La legge 170 (DSA)
Non
compresi
nella
L. 104
e nella
L. 170
NO
Disturbi non
specifici di
apprendimento
D.D.A.I.
Disturbo attenzione e iperattività
Svantaggio
Socio-culturale
Linguistico
Svantaggio socio-economico
Funzionamento cognitivo limite
Svantaggio culturale
Svantaggio Linguistico
Disturbi della
comunicazione
Disturbi d’ansia
Dati della certificazione consegnata alla scuola
N.
Rilasciata da
il
A firma di
Descrizione Diagnosi esistenti e agli atti della scuola.
Se si Riportare diagnosi
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Osservazioni ed indicazioni
Premessa
Osservazioni
conclusive.
Indicazioni
operative
2
3
Quadro clinico da cui emergono le problematiche
primarie e secondarie con analisi del quadro generale e
delle risorse da attivare per il trattamento
4
Profilo
di
funzionamento
Risultati analitici derivanti
dalle prove e osservazione PSICO-DIAGNOSTICHE
4
Data oggi
Ripilogo test applicati
COGNOME
Data nascita
Nome
Età cronologica
Scuola
Tipo scuola
Classe
Anno sc.
Diagnosi esitente o Ipotesi diagnostica
TEST - QUESTIONARI
APPLICARE
WISC
STANDARD MATRICI PROGRESSIVE
SEMPRE
COLOR MATRICI PROGRESSIVE
SEMPRE
TORRE DI LONDRA (TOL)
SEMPRE
ATTENZIONE
MEMORIA TEMA
MEMORIA CORSI VISUO-SPAZIALE
MEMORIA DI LAVORO (RICCIO)
RAY A (8 ANNI IN POI)
RAY B (4 7 ANNI)
BENDER
TEST PERCEZIONE VISIVA E INTEGRAZIONE VISUO MOTORIA
(TPV ) 4 10 ANNI.
LETTURA CORNOLDI
ORTOGRAFIA
DETTATO
GRAFIA
CALCOLO DISCALULIA
CALCOLO AC-MT
GEOMETRIA
PROBLEMI Test SPM
SEMPRE
APPLICATO
DA
TERMINARE
CONCLUSO
RIEPILOGO GENERALE COMPETENZE COGNITIVE RILEVATE DALL’ESAME PSICODIAGNOSTICO PREGRESSO (P)
ATTUALE RELATIVE A:
2,2%
6,7%
16,1%
50%
16,1%
6.7%
2,2%
Molto
bassa
Bassa
Medio
bassa
Media
Medio
alto
Alta
Molto
alta
100
Zona Bordeline
cognitivo
(70-85)
Test WISC applicato (III o IV)
Valutazione WISC III
Q.I.
TOTALE
Q.V
Verbale
Q.P
Performance
Vocabolario (VC)
QI
70
90
100
Punti z
-2,0
-1,0
0
+1,0
+2,0
+3,0
Percentili
2,3°
15,7°
50°
84,1°
97,1°
99,9°
80
85
110
115
130
120
stimolo
Valutazione WISC IV
Somiglianze (SO)
4/1
Nota esplicativa.
00
OSSERVAZIONI.
I dati
Indic
i QI
Compren=
sione
verbale
(CV)
00
Comprensione (CO)
Informazione (IN)
Ragionemanto con le
parole (RP)
Disegno cubi (DC)
Concetti illustrati (CI)
Ragiona=
mento
percettivo
(RP)
00
Ragionamento Matrici
(RM)
Completamento figure
(CF)
Memoria cifre (MC)
Riord.to lettere numeri
(LN)
Memoria
lavoro
(ML)
00
Ragionamento
Aritmetico
Cifrario (CR)
Ricerca di simboli (RS)
Velocità
elabora=
zione
(VE)
00
Cancellazone (CA)
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RIEPILOGO GENERALE COMPETENZE COGNITIVE RILEVATE DALL’ESAME PSICODIAGNOSTICO
PREGRESSO (P) ATTUALE RELATIVE A:
Serie a colori
4/5- 10/11 anni
Serie bianco nero
Da 11 anni in poi
Tipo
inter=
vento
Le Matrici Progressive di Raven si basano su tavole visuopercettive che richiedono la capacità di individuare la risposta
giusta tra 6 o 8 risposte sulla base di precise relazioni percettive,
spaziali, di orientamento, di ragionamento analogico e/logicodeduttivo, che il soggetto deve saper individuare.
Indagano l’intelligenza fluida.
Matrici
Progressive
Test PMC
Comprende 3
sub test
Risposta
11 anni in poi
2,2%
6,7%
16,1%
50%
16,1%
6.7%
2,2%
Molto
bassa
Bassa
Medio
bassa
Media
Medio
alto
Alta
Molto
alta
urgente
immediato
Attenzione
-2,0
-1,0
0
+1,0
+2,0
+3,0
2,3°
15,7°
50°
84,1°
97,1°
99,9°
Rendimento alla prova
diretta, senza rinforzi, livello
raggiunto
___ percentile, quindi
_________
Totale
Sub
A
Sub
B
Sub
C
Sub
D
Sub
E
5 -11 anni
Test PMS (38)
Comprende 5
sub test
Prova A Prova B Prova C
diretta stimolo spiegato
4/2
Rendimento alla prova con
stimolo: «Non è esatto, riprova»,
livello raggiunto
____ percentile, quindi _______
Rendimento alla prova con
SPIEGAZIONE: «vediamo
insieme di trovare la
soluzione», si spiega passo
passo la strategia per trovare la
soluzione. Livello raggiunto
___ percentile, quindi _______
OSSERVAZIONI.
I dati
Verifica delle competenze richieste da
Discriminazione percettiva di tipo visuospaziale
Capacità di cogliere simmetrie
Capacità di cogliere trasformazioni di
orientamento spaziale
Attenzione focalizzata
Attenzione sostenuta
Strategia di risoluzione
Memoria di lavoro
Capacità di apprende il metodo di lavoro
sotteso alla prova
Capacità di ragionamento analogico
Capaciyà di pensiero logico-deduttivo
PIANIFICAZIONE E PROBLEM SOLVING.
TEST TOL
(torre di londra 6-13 anni)
soluzioni giuste su 36
35
Rispetto delle regole
adeguato
Tempo di esecuzione
per trovare soluzione
adeguato
Si tratta di una prova che richiede al soggetto di eseguire un compito solo dopo aver riflettuto sulla sequenza di
operazioni necessarie per portarlo a temine e, in caso di errore, modificarne la sequenza (autoregolazione e
controllo). Il compito è quello di posizionare tre palline colorate nella giusta sequenza spaziale su tre aste con
un numero di mosse limitato, rispettando precise regole esecutive.
Il test verifica la presenza delle funzioni esecutive, la capacità di inibire o rimandare risposte, di controllare gli
impulsi, saper pianificare le azioni da solgere per raggiungere un determinato obiettivo.
Rendimento alla prova: ___ risposte giuste su
36: livello raggiunto al ___ percentile, quindi
_____________
Controllare l’impulso al fare
senza pensare:______
Strategia adottata per trovare la soluzione: ______
Memoria a breve termine visuo-spaziale __________
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RIEPILOGO GENERALE COMPETENZE COGNITIVE RILEVATE DALL’ESAME PSICODIAGNOSTICO
PREGRESSO (P) E ATTUALE RELATIVE A:
15,7
4/3
84,1
2,3°
15,7°
50
84,1°
97,1°
99,9°
Memoria verbale breve termine
Ricordo di storia
(RDS)
Viene letta una storia.
La consegna è
ricordarla con il
maggior numero di
particolari
Ricordo selettivo
di parole
(RSP)
Ricordare lista di 12
parole dopo che è
stata letta una sola
volta . La lista é riletta
8 volte fino a quando
non è memorizzata.
Curva di
apprendimento.
Ricordo di oggetti
(RDO)
Si mostra una tavola
con disegni, si
denominano i singoli
disegni. Si gira la
pagina, si devono
ricordare le figure
dicendo il loro nome
Sequenza cifre in
avanti (SCA
Span numeri avanti
Nota esplicativa.
OSSERVAZIONI.
I dati
Ricordo coppia di
parole (RCP)
Sequenza
Lettere in avanti
(SLA)
Span lettere avanti
Sequenza cifre
indietro (SCI)
Span numeri
indietro
Sequenze lettere
indietro (SLI)
Span lettere
indietro
Memoria non verbale breve termine
Memoria di facce
(MDF)
Ricorda dei visi
confusa tra altri visi
distrattori.
Span visi
Ricordo selettivo
visivo
(RSV)
Ricordare in otto carte
diversi il punto toccato
dall’esaminatore.
Si ripete la prova 8
volte.
Si ha anche la curva
di apprendimenti
Memoria visiva
astratta (MVA)
Individuare tra più
figure la figura
presentata in
precendenza.
Memoria
sequenziale visiva
(MSV)
Ricorda la giusta
sequenza di più figure
riproposte in altra
sequenza.
Memoria di
callocazzazione
spaziale (MCS)
Si mostra un punto,
Lo si deve individuare
all’interno di una
nuova carta
Imitazione
motoria della
mano (IMM)
Ripetere con la mano
quanto mostrato
dall’esaminatore
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RIEPILOGO GENERALE COMPETENZE COGNITIVE RILEVATE DALL’ESAME PSICODIAGNOSTICO
PREGRESSO (P) E ATTUALE RELATIVE A:
2,3°
MEMORIA DI LAVORO
VISUO-SPAZIALE
Ricorda dei dati visuo-spaziali a breve
termine operando sugli stessi dati delle
elaborazioni.
VERBALE
UDITIVA
Ricorda dei dati verbaliascoltati (parole,
frasi) a breve termine operando sugli
stessi dati delle elaborazioni.
VERBALE DI
PAROLE LETTE
Ricorda dei dati verbali letti (parole, frasi)
a breve termine operando sugli stessi
dati delle elaborazioni.
UDITIVA SUONI
ASCOLTATI
Ricorda dei dati sonori ascoltati (suoni,
ruomori, etc)) a breve termine operando
sugli stessi dati delle elaborazioni.
CINESTESICA
DI MOVIMENTI
Ricorda dei dati di movimento(muovere
parti del corpo) a breve termine
operando sugli stessi dati delle
elaborazioni (eseguire in sequenza dei
movimenti)
MEMORIA A MEDIO (un giorno, più giorni, una
settimana) E ALUNGO TERMINE (dopo 15 giorni,
Nota esplicativa.
15,7°
50
84,1°
4/4
97,1°
99,9°
OSSERVAZIONI.
I dati
OSSERVAZIONI.
I dati
un mese e più)
Dopo:
Ricorda dei dati di (scrivere tipo dati:
visivi, uditivi, etc.) dopo
Dopo:
Ricorda dei dati di (scrivere tipo dati:
visivi, uditivi, etc.) dopo
Dopo:
Ricorda dei dati di (scrivere tipo dati:
visivi, uditivi, etc.) dopo
ATTENZIONE
SOSTENUTA
Mantenere uno sforzo di attenzione per
un tempo prolungato anche in compiti
monotoni e semplici che non richiedono
un basso livello di concentrazione.
FOCALIZZATA
Dirigere l’attenzione su un argomento,
compito, specifico senza lascairsi
distrarre da altri stimoli. (a scuola: fare
un problema)
SELETTIVA
Saper portare l’attenzione solo sugli
stimoli adeguati al contesto o al compito
ignorando quelli inutili, o distraenti (In
classe ascolare la spiegazioni ignorando
altri stimo: voci, rumori, etc.).
Questa capacità consenti di «mantenere
la concentrazione per tutto il tempo
necessario allo svolgimento di un
compito».
DIVISA
Saper mantenere l’attenzione
contemporaneamente su due stimoli
attuando una elaborazione congiunta di
diverse informazioni: ascoltare il docente
e prendere appunti, mantendo il focus su
tutti e due.
OSSERVAZIONI.
I dati
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RIEPILOGO GENERALE COMPETENZE COGNITIVE RILEVATE DALL’ESAME PSICODIAGNOSTICO
PREGRESSO (P) E ATTUALE RELATIVE A:
2,3°
15,7°
50
84,1°
4/5
97,1°
99,9°
Competenze visuo-spaziali
Nota esplicativa.
Fig. di RAY A da 8 anni in poi
Deve essere ricopiata la figura
avendola davanti.
C= copia di figura davanti
M= riproduzione a memoria
OSSERVAZIONI.
Mano
Coordinazione
Fig. composta da 18
I dati
N. Elementi riprodotti
C
elementi:
Tipo
C
M
Corretti
M
Deformati
Irriconoscibili
Modalità di costruzione. Come procede la riproduzione
Tipo di riproduzione
C
I
costruzione sull’armatura
II
dettagli facenti parte dell’armatura
III
contorno generale
IV
giustapposizione di detagli
V
dettagli su fondo confuso
VI
riduzione ad uno schema familiare
VII
scaraboccio
Tempo riproduzione
M
C
M
C
M
Competenze visuo-spaziali
Fig. di RAY B da 4-7 anni Deve
essere ricopiata la figura
avendola davanti.
La fig. B è un’altra prova
non uguale ad A
Mano
C= copia di figura davanti
M= riproduzione a memoria
Coordinazione
Punteggio totale
Numero elementi disegnati
C
M
C
Proporzione tra le 4 figure
Sovrapposizione
M
Precisione elementi secondari
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4/6
RISULTATI TESTS PSICODIDATTICI COMPETENZE SCOLASTICHE
2,3°
LETTURA
Nota esplicativa
Test applicato:
Tipo di
valutazione
VELOCITÀ
15,7°
50
84,1°
97,1°
99,9°
OSSERVAZIONI.
I dati
Devia=
zione
stan=
dard
Norma
Risul=
tato
Sillabe al
secondo
Tempo per
leggere una
sillaba
CORRET=
TEZZA
N. Errori
commessi
COMPREN
SIONE
SCRITTURA
Test applicato:
ERRORI FONOLOGICI (F).
rapporto scorretto tra
fonema e grafema (scambio
OSSERVAZIONI.
I dati
grafemi Prina x Brina / inversioni
LI x IL / omissioni o aggiunta
lettera o sillaba TAOLO o
TAVOVOLO x tavolo / grafema
inesatto PESE x PESCE.
ERRORI NON FONETICI
(NF) ERRORE NELLA
SCRITTURA ( separazione
illegale IN DIETRO x INDIETRO /
fusione illegale: ILMIO x IL MIO /
scambio grafema omofono:
SQUOLA x SCUOLA, QUCINA x
CUCINA / , omissione o aggiunta
di H coma verbo avere.
ALTRI TIPI DI ERRORI:
omissione aggiunta di doppie /
omissione di accenti /
punteggiatura
GRAFIA
OSSERVAZIONI.
I dati
Test applicato:
Impugnatura matita, pena,
colori, con tale forza che
tende a bucare il foglio
Scrittura per dimensione e/o
forma e/o pressione.
Può mescolare diversi tipi di
caratteri nella stessa parola,
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4/7
RISULTATI TESTS PSICODIDATTICI COMPETENZE SCOLASTICHE
2,3°
15,7°
84,1°
50
97,1°
99,9
CALCOLO
AC-MT 6-11
Operazioni scritte (prove carta/matita)
Conoscenza numerica (correttezza risultati
prove carta/matita)
AC-MT 11-14
Nota esplicativa.
OSSERVAZIONI.
I dati
Accuratezza (tot. Errori nelle prove individuali)
Tempo totale esecuzione (somma del tempo
nel 3 prove a tempo)
Discalculia
Fatti numerici (saper indicare se risultato
giusto in operazione data es: 17+8=30
Dettato di numeri (associare:numero detto a
voce al rispettivo numero scritto
Calcolo a Mente (saper individuare se risultato
giusto con operazioni in colonna)
GEOMETRIA
OSSERVAZIONI.
I dati
Geometria
TEST
Mammarella/
Todeschini
England/Luca
ngeli/Corloldi
(primariamedia)
Conoscenza Geometriche
(lessico, formule, proprietà)
Problemi Geometria ( problemi procedurali,
probemi strategici)
Abilità VisuoSpaziali (scomposizione fig.
composizione fig. sviluppo fig. solide, stima
volume, fig. nascoste, intersezione fig.)
PROBLEMI
OSSERVAZIONI.
Test SPM
Lucangeli/Tre
ssoldi/Cedron
Comprensione testo : dati e loro
relazioni. Dati essenziali /superflui
I dati
Rappresentazione grafica
Categorizzazione (individuazione
operazioni per risolvere il problema)
Pianificazione percorso esecuzione
Auto-Valutazione correttezza procedura
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RIEPILOGO GENERALE COMPETENZE COGNITIVE RILEVATE DALL’ESAME PSICODIAGNOSTICO
PREGRESSO (P) E ATTUALE RELATIVE A:
2,3°
SVILUPPO PSICO-MOTORIO
15,7°
50
84,1°
4/4
97,1°
99,9°
Nota esplicativa.
LATERALIZZAZIONE
SCHEMA CORPOREO, IL Sé
PERSONALE
OSSERVAZIONI.
I dati
ORIENTAMENTO SPAZIALE
COORDINAZIONE FINE
COORDINAZIONE GROSSA
AUTONOMIE PERSONALI
OSSERVAZIONI.
AUTONOMI RELAZIONI ED INTERPERSONALI
I dati
RAPPORTO CON PARI A
SCUOLA
RAPPORTO CON PARI
EXTRASCUOLA
RAPPORTO CON ADULTI A
SCUOLA (PROF)
RAPPORTI CON ADULTI
EXTRASCUOLA
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OSSERVAZIONI ANALITICHE LINGUAGGIO
PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
LINGUAGGIO
VERBALE
ESPRESSIVO
Nulla da
segnale,
Tutto nella
norma.
Presenta difficoltà nella pronuncia di alcune
lettere (dislalie)
Punto
di forza
Mai ++
attenzione
ordinaria
CRITICITÀ
occasionale
Spesso
4/8
richiedono
interventi immediati con PDP
Sempre
OSSERVAZIONI.
Quando pronuncia le le frasi si blocca su parole
lunghe o sconosciute
Nel pronunciare le parole deve ripete la stessa
sillaba per completare la parola
Presenta balbuzie
Presenta un ponuncia molto rallentata, scandisce in modo
forzato sillaba per sillaba.
Parla senza articolare bene i singoli suoni, ne risulta un
linguaggio pocco comprensibile
Pure senza presentare difficoltà di pronuncia «parla» con un
filo di voce.
COMPETENZA
LESSICALE
Ha un patrimonio linguistico molto povero, sia per esprimere
vissuti ed esperienze di vita personale che per esprimere i
contenuti scolastici
Nulla da segnale,
competenza:
nella sorma
Non riesce, quando parla, a trovare le parole adeguate al
contesto e all’argomento, ricorre a parole pass-partout
molto ricca
Sbaglia l’uso dei verbi: confonde modo congiuntivo e
condizionale.
Sbaglia l’uso dei verbi: non sa usare i tempi giusti.
Ha difficoltà a trovare i sinonimi più comuni nel discorso, per
cui tende a ripetere sempre lo stesso termine e farsi scarso
uso dei pronomi come sostituti di una parola. Ne risultano
frasi monotone e ripetitite.
COMPETENZA
COMUNICATIVA
Ha difficoltà a comunicare verbalmente con i
compagni,risponde solo su domanda o su stimolazione.
NELLE RELAZIONI E
PER RACCONTARE
Ha difficoltà a comunicare verbalmente con gli adulti
sconosciuti, risponde solo su domanda o su stimolazione.
Nulla da segnale,
competenza:
nella norma
Ha difficoltà a comunicare verbalmente in classe la lezione
durante le interrogazioni chiamato alla cattedra.
Ha difficoltà a comunicare verbalmente in classe una sua
impressione, riflessione, a fare domande durante una
spiegazione da parte di un docente.
COMPETENZA
ESPOSITIVA
Pur non presendo nessun problema di comunicazione
durante le interrogazioni non riesce a riportare quanto
effettivamente studiato e a sua conoscenza.
Nulla da
segnale,
competenza:
Nella norma
In genere pur non avendo nessun problema di
comunicazione nelle diverse situazioni non riesce ad
argomentare, ad esprimere in modo chiaro i suoi pensieri,
cosicchè quel che dice spesso risulta poco chiaro.
Molto efficace
In genere, pur non avendo nessun problema di
comunicazione verbale espone i suoi pensieri non in modo
adeguato ai contesti, presentando delle contaminazione per
contenuto o tema inadeguate al contesto.
In genere, pur non avendo nessun problema di
comunicazione verbale fa interventi che rispetto al contesto o
al contenuto non sono congruenti, risultano fuori luogo.
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15
ANALISI POSSIBILI
CRITICITÀ RELATIVE A:
fallisce nel prestare attenzione ai dettagli o compie
errori di mancanza di attenzione nei compiti, nel
lavoro o in altre attività.
Punto
di forza
Mai ++
attenzione
ordinaria
occasionale
CRITICITÀ
4/9
Richiedono
interventi immediati con PDP
Spesso
Sempre
OSSERVAZIONI.
spesso ha difficoltà nel sostenere l’attenzione nei
compiti o in attività di gioco.
spesso sembra non ascoltare quando gli si parla
direttamente.
DISATTENZIONE
spesso non segue completamente le istruzioni e
incontra difficoltà nel terminare i compiti, o attività
che richiedono il rispetto delle istruzioni (non
dovute a comportamento oppositivo o a difficoltà
di comprensione).
spesso ha difficoltà ad organizzare da solo compiti
o attività varie.
spesso evita, prova avversione o è riluttante ad
impegnarsi in compiti che richiedono sforzo
mentale sostenuto.
spesso è sbadato nelle attività quotidiane.
spesso perde materiale necessario per compiti o
altre attività (compiti assegnati, matite, libri, ecc.).
spesso è facilmente distratto da stimoli esterni;
spesso muove le mani o i piedi o si agita nella
seggiola;
OSSERVAZIONI.
ATTIVITÀ PSICOMOTORIA
spesso si alza in classe o in altre situazioni dove ci si
aspetta che rimanga seduto;
spesso ha difficoltà a giocare o ad impegnarsi in
attività tranquille in modo quieto;
è continuamente “in marcia” o agisce come se
fosse “spinto da un motorino”;
spesso parla eccessivamente;
spesso “spara” delle risposte prima che venga
completata la domanda;
OSSERVAZIONI.
IMPULSIVITÀ
spesso ha difficoltà ad aspettare il proprio turno
spesso interrompe o si comporta in modo
invadente verso gli altri (es. irrompe nei giochi o
nelle conversazioni degli altri).
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