manuale di installazione, uso e manutenzione

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manuale di installazione, uso e manutenzione
MANUALE DI INSTALLAZIONE,
USO E MANUTENZIONE
IZY
www.thermowellmarine.com
INDICE
1. Introduzione ………………………………………………………………………………………………… pag. 3
2. Avvertenze e precauzioni d’uso …………………………………..…………………………………….. pag. 3
3. Ricevimento dell’unità …………………………………………………………………………………….. pag. 4
4. Collaudo ……………………………………………………………………………………………………. pag. 4
5. Principio di funzionamento ……………………………………………………………………………….. pag. 5
6.Installazione ……………………………………………………………………………………………….. pag. 5
6.1 Posizionamento dell’unità ………………………………………………………………………………. pag. 5
6.2 Circuito di scarico condensa …………………………………………………………………………… pag. 6
6.3 Circuito di distribuzione aria …………………………………………………………………………… pag. 7
6.4 Circuito acqua di mare …………………………………………………………………………………
pag. 8
7. Alimentazione elettrica …………………………………………………………………………………… pag. 10
8. Avviamento dell’unità ……………………………………………………………………………………… pag. 10
9. Manutenzione ……………………………………………………………………………………………….pag. 11
10. Risoluzione dei problemi ………………………………………………………………………………… pag. 11
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1. Introduzione
Gentile Armatore,
desideriamo congratularci per l'acquisto di questo sistema di condizionamento per imbarcazioni,
grazie al quale, siamo sicuri, raggiungerete elevati livelli di comfort all’interno della Vostra
imbarcazione.
I sistemi per il condizionamento di imbarcazioni da diporto Thermowell sono costituiti da unità
potenti, efficienti, compatte ed affidabili, pensate per soddisfare tutte le Vostre esigenze grazie alle
loro elevate prestazioni e contenuti tecnologici.
Il presente manuale, che costituisce parte integrante ed essenziale della macchina e di cui si
consiglia l’attenta lettura prima del montaggio del sistema e della sua messa in servizio, raccoglie
al suo interno importanti informazioni necessarie per una corretta installazione, per il
funzionamento, per la manutenzione e per l’ottenimento delle prestazioni massime. Si tenga
sempre presente che un’installazione impropria o errate procedure operative possono determinare
prestazioni insoddisfacenti, danneggiamenti ai componenti del sistema ed avarie all’imbarcazione.
Le avvertenze e le indicazioni contenute nel manuale, alle quali è peraltro obbligatorio attenersi
scrupolosamente, forniscono anche importanti e necessarie informazioni riguardanti la sicurezza
delle persone e delle cose in tutte le fasi di installazione, uso e manutenzione; la scrupolosa
osservanza delle procedure indicate è condizione essenziale per la sicurezza dell’operatore,
l’integrità delle apparecchiature e la costanza delle prestazioni dichiarate.
Questa unità di condizionamento è destinata esclusivamente all’uso per il quale è stata
espressamente progettata e costruita; qualsiasi indicazione di installazione e/o impiego che non
sia stata seguita o compresa non implica, in caso di malfunzionamenti o danni causati alle persone
e/o alle cose, diretta responsabilità del Costruttore.
Prima di procedere con l’installazione assicurateVi che l'unità sia stata acquistata presso un
rivenditore/distributore autorizzato Thermowell, che i cartoni in Vs. possesso contengano tutto il
materiale indicato nella packing list e non trascurate di compilare correttamente in ogni sua parte il
certificato di garanzia.
In caso di anomalie durante il funzionamento, si faccia riferimento alla sezione "Risoluzione dei
problemi" inclusa in questo manuale. Se il problema persiste contattate il Vostro
rivenditore/distributore.
2. Avvertenze e precauzioni d’uso
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Disconnettere l’alimentazione dell'unità prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di
manutenzione, quando si prevedano lunghi periodi di non utilizzo od in caso di funzionamento
difettoso.
Evitare di mettere in funzione l'unità senza che il filtro aria sia installato, onde impedire a
polvere e sporco di depositarsi all'interno della stessa.
Un calo di prestazioni può essere causato da elementi che siano d'ostacolo al flusso dell'aria
in ingresso o in uscita dalla macchina.
Non utilizzare apparecchi che emanino calore nella cabina mentre l'unità è in funzione in
modalità raffreddamento.
Non esporre il pannello di comando ai raggi diretti del sole.
Evitare l’uso del climatizzatore in condizioni di sbandamento della barca (per esempio di
bolina in barca a vela) od in condizioni di mare formato: l’eccessiva inclinazione laterale o
longitudinale della barca potrebbe causare perdita di acqua dalla vaschetta di raccolta
condensa e blocco o rottura dei compressori per mancata circolazione di olio lubrificante.
Evitare di mettere in funzione l’ unità ostruendo, anche solo parzialmente, le aperture di
ripresa o mandata aria; nel caso contrario, nel funzionamento a caldo, la resistenza di
riscaldamento si può danneggiare irreparabilmente.
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Evitare assolutamente di installare l’unità in sentina o all’interno della sala motori.
Durante l’installazione, il funzionamento e la manutenzione dell’unità occorre sempre seguire
le indicazioni contenute nelle etichette di sicurezza.
3. Ricevimento dell’unità
All’atto della consegna della macchina è cura del Cliente ispezionare la stessa accertando
l’assenza di palesi danneggiamenti o la mancanza degli accessori contenuti nel kit di installazione
elencati nella tabella sottostante. La movimentazione dell’unità deve avvenire mantenendo la
stessa sempre in posizione orizzontale servendosi delle apposite maniglie. Nel caso in cui l’unità
sia consegnata in posizione verticale o capovolta è indispensabile mantenerla in posizione
orizzontale per almeno 24 ore prima di procedere all’installazione ed alla messa in funzione. In
particolare occorre verificare che le tubazioni di rame siano asciutte; la presenza eventuale di olio
è indice di una perdita nel circuito.
Il riscontro di eventuali danni imputabili al trasportatore deve essere immediatamente contestato
allo stesso. È inoltre necessario produrre ed inviare a Thermowell entro 10 giorni lavorativi dalla
data del ricevimento dell’unità una documentazione fotografica dei danneggiamenti riscontrati. In
caso di mancato inoltro o ritardo nell’invio della documentazione il reclamo non verrà accettato.
Q.tà
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Descrizione
Unità di condizionamento monoblocco da incasso
Comando digitale a parete con telecomando
Tubazione flessibile coibentata diam. 102 mm
Bocchetta di mandata circolare bianca diam. 100 mm
Fascetta stringitubo PVC 400x8 mm
Griglia di ripresa PVC bianca 300x300 mm
Tubazione spiralata diametro 16 mm
Filtro acqua di mare
Portagomma maschio 1/2" x 20
Portagomma femmina 1/2" x 18
Rubinetto 1/2" femmina-femmina
Presa a mare 1/2"
Scarico a mare 1/2"
Fascetta stringitubo acciaio inox 17-32 mm
Tubazione scarico condensa diametro 16 mm
Cavo alimentazione elettrica
Staffe di fissaggio ad L in acciaio inox
Manuale di installazione uso e manutenzione climatizzatore IZY
Manuale di installazione uso e manutenzione comando remoto COMEDE1
Schema elettrico
Certificato di garanzia
4.Collaudo
Thermowell collauda tutte le proprie macchine all’interno dello stabilimento di produzione,
seguendo precise norme di riferimento interne. La verifica delle prestazioni in seno all’impianto di
destinazione delle unità è possibile solo a condizione che vengano riprodotte e mantenute per il
giusto tempo le medesime condizioni della sala prove.
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5.Principio di funzionamento
Il climatizzatore per imbarcazioni IZY è disponibile nelle versioni solo raffreddamento e
raffreddamento/riscaldamento (versioni CO ed EH rispettivamente). La modalità di funzionamento
in raffreddamento avviene secondo il tradizionale ciclo della compressione di vapore (gas
refrigerante ecologico R407C), grazie al quale è possibile prelevare il calore dell’aria della cabina
trasferendolo all’acqua del mare; in particolare, nel funzionamento estivo, l’aria calda dell’ambiente
viene aspirata, filtrata e fatta transitare attraverso lo scambiatore alettato al cui interno circola gas
refrigerante a bassa temperatura; per effetto di tale attraversamento l’aria si raffredda ed è quindi
immessa nuovamente in cabina ad una temperatura più bassa.
In funzionamento invernale (solo versione EH) il riscaldamento dell’ aria viene assicurato da una
resistenza elettrica posta sulla mandata del ventilatore; compressore e pompa di circolazione del
circuito acqua di mare rimangono fermi e il rubinetto posizionato sul circuito acqua di mare può
rimanere chiuso. In questo modo, diversamente da quanto avviene nei tradizionali sistemi a pompa
di calore con inversione del ciclo frigorifero, il rendimento del climatizzatore non è influenzato dal
diminuire della temperatura dell’acqua di mare durante la stagione fredda e si ottiene pertanto il
100% della potenza termica disponibile anche con temperatura dell’acqua inferiore ai 10°C.
La modalità di funzionamento del climatizzatore è impostata per mezzo del controllo remoto
COMEDE1, per il cui utilizzo si rimanda al relativo manuale incluso nella confezione.
6. Installazione
Il climatizzatore per imbarcazioni modello IZY è progettato per funzionare in un ampio range di
condizioni operative, sia per ciò che riguarda la temperatura dell’aria ambiente sia per la
temperatura dell’acqua di mare. Nel caso in cui si debba operare in condizioni particolarmente
gravose o se si hanno dei dubbi, contattare l’ufficio tecnico.
6.1 - Posizionamento dell’unità
B OCCH ET T A DI
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L’unità Izy deve essere installata all’interno dell’ambiente da condizionare in un luogo che
consenta l’opportuna circolazione dell’aria (5-7 cm di spazio libero davanti alla sezione d
aspirazione) e che sia facilmente accessibile per consentire le operazioni di manutenzione; deve
essere saldamente ancorata ad un supporto fisso orizzontale tramite le apposite staffe ad L in
acciaio inox fornite in dotazione. Le staffe devono essere fissate alla cassonatura dell’unità
sfruttando le viti esistenti ed al piano orizzontale tramite viti autofilettanti o bulloni passanti.
Per semplificare l’installazione si suggerisce di procedere al fissaggio definitivo delle staffe solo al
termine delle operazioni di installazione dei circuiti aria, acqua di mare e scarico condensa.
Sebbene il climatizzatore sia estremamente silenzioso, è sempre bene nella scelta del
posizionamento, considerarne le emissioni sonore. È pertanto preferibile l’installazione all’interno
di un gavone piuttosto che al di sotto di una cuccetta. Ad ogni modo, l’eventuale rivestimento (a
cura dell’Armatore) con materiale fonoisolante del vano in cui viene alloggiato, rende ottimale
l’installazione anche sotto cuccetta.
Il climatizzatore è provvisto, già montata al suo interno, di una pompa autoadescante che rende
possibile il posizionamento ad una altezza massima di 1,6 metri rispetto al livello del mare.
6.2 Circuito di scarico acqua di condensa
La base su cui poggia l’unità Izy funge anche da vasca di raccolta della condensa che si produce
durante il funzionamento estivo. Questa vasca è provvista di due tubicini in acciaio inox posizionati
sui due lati corti della cassonatura, ai quali viene collegata la tubazione di scarico condensa.
Utilizzare le fascette in acciaio inox fornite in dotazione per realizzare il collegamento. Si presti la
massima cura nella realizzazione del circuito di scarico condensa in quanto il funzionamento del
climatizzatore può produrre una quantità significativa di condensa che se non opportunamente
drenata può determinare danneggiamenti all’arredamento dell’imbarcazione.
L’unità deve essere posizionata compatibilmente con l’esigenza di creare una linea di scarico
condensa con pendenza sempre verso il basso. Si rivela pertanto necessario installare le unità ad
un altezza adeguata che consenta di fornire una certa pendenza alla succitata tubazione di
scarico.
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È consigliabile che la tubazione di scarico condensa scenda subito verticalmente per almeno 3 cm
dalla bacinella di raccolta condensa (è bene evitare che il primo tratto di circuito sia rettilineo
poiché potrebbe realizzarsi lo stagnamento di acqua di condensa che potrebbe ritornare nella
vasca di raccolta condensa con il movimento dell’imbarcazione); fatto ciò si procede verso il basso
accertandosi che non vi siano contropendenze localizzate lungo la linea, fino alla sezione
terminale di evacuazione. Lo scarico fuoribordo della condensa deve trovarsi ben al di sopra della
linea di galleggiamento. Se non fosse possibile realizzare lo scarico a mare si opterà per lo scarico
in sentina nella posizione più vicina possibile alla bocca di aspirazione della pompa di sentina che
si suggerisce sia ad azionamento automatico. Si tenga presente che in quest’ultimo caso la
tubazione di scarico della condensa si trova in depressione e pertanto occorre tenere la sua
estremità libera lontana da scarichi di motori o da altri gas pericolosi, per evitarne la risalita e la
propagazione all’interno della cabina in cui è installato il climatizzatore. Se ne sconsiglia pertanto
vivamente il posizionamento nella sentina del vano motore. Al termine dell’installazione del circuito
è bene verificare l’efficienza del sistema di evacuazione versando acqua nella vasca di raccolta.
6.3 Circuito di distribuzione aria
Per ottimizzare la ripresa dell’aria ambiente, si consiglia di realizzare sulla parete frontale della
struttura che ospita l’unità un foro rettangolare di dimensioni eguali a quelle della sezione filtrante.
Non è necessario che la posizione della griglia di aspirazione sia in corrispondenza della sezione
aspirante del climatizzatore. Importante è però che l’aria possa fluire facilmente senza ostacoli. La
bocchetta di immissione nell’ambiente dell’aria trattata deve essere invece montata quanto più in
alto possibile per favorire l’ottimale circolazione dell’aria nell’ambiente, evitando che l’aria trattata
non fluisca direttamente verso la griglia di ripresa oppure verso il termostato. Inoltre il
collegamento tra ventilatore e bocchetta di mandata viene realizzato attraverso la condotta
flessibile fornita in dotazione utilizzando le fascette di plastica.
La stessa tecnica andrà adottata per collegare la condotta ad eventuali T di derivazione per la
diffusione dell’aria in ambienti contigui. Si ricordi di stringere bene le fascette e verificarne la
tenuta.
Il convogliamento dell’aria trattata verso le bocchette di mandata può eventualmente essere fatto
utilizzando canalizzazioni rigide già ricavate nella struttura della barca, purchè siano di sezione
idonea e provviste di isolamento anticondensa. Per garantire il corretto funzionamento della
macchina occorre non eccedere nella lunghezza delle tubazioni evitando le curve, che devono
comunque essere ad ampio raggio e prive di strozzature, per quanto possibile. Per l’installazione
di più bocchette di mandata con collegamento tramite tee di derivazione si suggerisce di contattare
l’Ufficio Tecnico Thermowell.
La sezione aspirante del condizionatore è dotata di un filtro. L’unità deve essere montata in modo
che il filtro possa essere facilmente rimosso per le necessarie operazioni di manutenzione (si veda
in tal proposito la sezione Manutenzione del presente manuale).
In taluni casi potrebbe essere necessario canalizzare anche l’aspirazione dell’aria (ad esempio per
evitare l’aspirazione di aria da ambienti non puliti); in questi casi si consiglia di contattare l’Ufficio
Tecnico Thermowell.
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6.4 Circuito acqua di mare
L’aspirazione del circuito acqua di mare deve essere fatta utilizzando la presa a mare fornita nel
kit, oppure sfruttandone una già esistente che però non deve essere condivisa con altre utenze. Si
raccomanda di non aspirare mai l’acqua dal circuito di raffreddamento del motore o del gruppo
elettrogeno in quanto le potenti pompe autoadescanti di tali apparati vincerebbero la prevalenza
della pompa di circolazione del circuito mare aria condizionata impedendone il regolare
funzionamento. In caso di nuova installazione, la presa a mare deve essere installata quanto più
vicino possibile alla chiglia ed il più in basso possibile rispetto al livello del mare; in questo modo si
riduce al massimo la possibilità che venga aspirata aria all’interno del circuito (comunque non
dannosa dal momento che la pompa installata sul condizionatore IZY è del tipo autoadescante.
L’orientamento della presa a mare deve essere quello mostrato in figura.
Direttamente sulla presa a mare occorre collegare la valvola di arresto femmina-femmina da ½”
(rubinetto o saracinesca) necessaria per chiudere il circuito acqua di mare all’atto dello
svolgimento delle operazioni di manutenzione sul climatizzatore. Il rubinetto può essere tenuto
chiuso (leva posizionata perpendicolarmente alla tubazione) durante il funzionamento in
riscaldamento, in quanto questa modalità non prevede la circolazione di acqua di mare all’interno
del climatizzatore. Si suggerisce di chiudere sempre la saracinesca di intercettazione posta
sull’aspirazione del circuito acqua prima dell’alaggio della barca; ciò manterrà la pompa piena
d’acqua favorendo il reinnesto susseguente il varo. Bisogna poi accertarsi sempre della riapertura
di detta saracinesca dopo il varo dell’imbarcazione e prima di ogni utilizzo dell’impianto.
All’estremità rimasta libera del rubinetto si deve connettere un portagomma maschio ½”x20 mm
(fornito nel kit) cui poi collegare per mezzo di fascetta in acciaio inox la tubazione spiralata
attraverso cui fluisce l’acqua di mare.
Il circuito acqua di mare deve avere lunghezza quanto più breve possibile senza sifoni o curve
strozzate che potrebbero impedire l'adescamento dell'elettropompa o aumentare le perdite di
carico nel circuito stesso con conseguente calo del rendimento del condizionatore.
A monte della pompa occorre installare il filtro, in una posizione tale da essere facilmente visibile,
pulibile ed ispezionabile. Prima di collegare il filtro alla tubazione accertarsi che la direzione della
freccia stampata sullo stesso, coincida con la direzione del flusso dell’acqua. Dopo un’operazione
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di pulizia occorre sempre spurgare l’aria dalla parte superiore del filtro ed assicurarsi del corretto
riempimento del circuito. L’installazione del filtro a monte della pompa di circolazione acqua di
mare è obbligatoria ed è condizione imprescindibile per la validità della garanzia dell’unità in caso
di guasto.
Il circuito acqua di mare deve avere un percorso continuamente in salita sino all’ unità Izy.
Dopo il passaggio dallo scambiatore il circuito può essere ancora in salita fino allo scarico in mare
che occorre tenere sempre al di sopra della linea di galleggiamento in modo che il circuito sia
autospurgante di eventuali bolle d’aria.
Il collegamento del circuito acqua di mare al climatizzatore avviene per mezzo di due raccordi a
portagomma. L’ingresso e l’uscita dell’acqua di mare sono segnalati da apposite etichette.
Lo scarico a mare dell'acqua sopra la linea di galleggiamento deve essere posizionato in maniera
da ridurre al minimo il rumore dello zampillo, per non arrecare disturbo alla Vostra imbarcazione e
ai vicini di posto barca, ma in posizione visibile in modo da poter sempre verificare il flusso
d’acqua. Anche in questo caso il collegamento dello scarico a mare con la tubazione dell’acqua
deve essere effettuato per mezzo di fascetta stringitubo in acciaio inox.
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In caso di nuove installazioni di presa o scarico a mare o di entrambe, se ne consiglia il
posizionamento su lati opposti rispetto alla chiglia della barca, in modo che l’acqua uscente dal
climatizzatore (più calda) non venga immediatamente aspirata dalla pompa, con la conseguente
riduzione delle prestazioni del condizionatore.
7. Alimentazione elettrica
Prima di effettuare qualsiasi operazione sul condizionatore è necessario disconnettere la tensione
di alimentazione. Il collegamento elettrico dell’unità deve essere effettuato da un tecnico
specializzato o comunque da persone che ne abbiano le opportune conoscenze e capacità. Per il
collegamento elettrico dell’unità si rimanda agli schemi allegati alla presente documentazione.
Prima del collegamento elettrico occorre accertarsi che tensione, frequenza e numero di fasi
disponibili sull’imbarcazione siano compatibili con quelle richieste dall’apparecchiatura ed indicate
all’interno dell’etichetta posta a bordo dell’unità.
Posizionare l’ unità Izy quanto più vicino possibile alla presa elettrica. Nel caso in cui si abbia la
necessità di allungare il cavo di alimentazione fornito di serie, si raccomanda di utilizzare un cavo
avente sezione ed isolamento appropriato e proporzionato alla distanza tra la macchina ed il punto
di alimentazione.
Per evitare rischi derivanti da elettrocuzione che possono provocare danni o morte per le persone,
occorre effettuare sempre la messa a terra del condizionatore.
È sempre necessario installare un interruttore magnetotermico opportunamente dimensionato (16
A per il modello da 9.000 BTU/h, 20 A per il modello da 13.000 BTU/h).
8. Avviamento dell’unità
Prima di mettere in funzione l’unità si consiglia di verificare attentamente tutte le connessioni
elettriche e le tenute dei collegamenti tra i componenti del circuito acqua di mare.
Funzionamento in modalità raffreddamento:
1. Aprire la valvola posta in prossimità della presa a mare
2. Dare tensione all’unità agendo sull’interruttore magnetotermico
3. Avviare l’unità agendo sul tasto ON/OFF del pannello di comando remoto
4. Impostare la temperatura desiderata (set point) agendo sui tasti TEMP (freccia in alto per
aumentare, freccia in basso per diminuire il set point) ad un valore inferiore a quello della
cabina
5. Una volta messo in funzione il condizionatore è necessario accertare il flusso dell’acqua di
mare attraverso lo scambiatore verificando lo scarico fuori bordo dell’acqua di mare.
Funzionamento in modalità riscaldamento:
1. In modalità riscaldamento non è necessaria l’apertura della valvola sul circuito acqua di mare
2. Dare tensione all’unità agendo sull’interruttore magnetotermico
3. Avviare l’unità agendo sul tasto ON/OFF del pannello di comando remoto
4. Impostare la temperatura desiderata (set point) agendo sui tasti TEMP (freccia in alto per
aumentare, freccia in basso per diminuire il set point) ad un valore superiore a quello della
cabina
Per ulteriori informazioni circa la messa in funzione e l’operatività a regime del condizionatore si
rimanda ad una attenta lettura del manuale dedicato al comando remoto COMEDE1.
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9. Manutenzione
Filtro aria: il filtro aria è posizionato in corrispondenza della sezione di aspirazione dell’aria. Deve
essere pulito, lavandolo con acqua corrente e sapone, almeno 2 volte al mese e comunque
almeno prima dell’inizio della stagione calda/fredda. Bisogna procedere alla sua sostituzione in
generale una volta all’anno.
Scarico condensa: controllare periodicamente (almeno 3-4 volte l’anno) che gli scarichi dell'acqua
di condensa non si ostruiscano per sporcizia od altro.
Filtro acqua di mare: l'impianto richiede la pulizia periodica del filtro acqua posto sull'aspirazione
della pompa. Questo filtro è indispensabile per prevenire l'intasamento dell'elettropompa stessa e
di tutto il circuito di raffreddamento. Non vi è una regola per stabilire la frequenza richiesta per la
manutenzione perché dipende dal numero di ore di funzionamento dell'impianto ma ancor più
dall'inquinamento dell'acqua. La scarsità di circolazione d'acqua provoca nel ciclo di
raffreddamento una diminuzione del rendimento e il blocco del condizionatore. L’utilizzo del
condizionatore all’interno dei porti in presenza di risacca o vento forte può agevolare l’aspirazione
di sporcizia con susseguente intasamento del filtro.
Scambiatore di calore circuito acqua di mare: mantenere sempre pulito il circuito dello scambiatore
di calore in cupro-nickel (circuito acqua di mare) facendolo lavare con gli appositi prodotti,
preferibilmente da un tecnico frigorista specializzato, almeno una volta ogni 2 anni
Carica di gas refrigerante: ogni unità IZY è testata in fabbrica e caricata con l’opportuna quantità di
gas refrigerante. La quantità di refrigerante è adeguata per l’intera vita operativa presunta del
condizionatore e non necessita di rabbocchi o sostituzione. Solo in caso di rotture nel circuito gas
si deve procedere al rifacimento della carica, ma solo dopo aver individuato e riparato il danno.
Ogni riparazione sul circuito gas, così come le susseguenti operazioni di pulizia, vuoto e carica gas
devono essere condotte esclusivamente da personale specializzato.
Impianto elettrico: tutti i contatti elettrici devono essere mantenuti puliti ed asciutti. E' bene
verificare periodicamente che non vi siano dispersioni elettriche che, se si verificano, dovranno
essere subito eliminate.
Rimessaggio invernale: se l'imbarcazione deve sostare in aree dove possono raggiungersi
temperature al di sotto dello zero, occorre svuotare l'impianto dell'acqua di raffreddamento
eventualmente rimasta nel condensatore, nell'elettropompa, nel filtro e nei tubi di connessione e
precisamente:
a) chiudere la presa a mare,
b) rimuovere il tubo d'entrata dell'acqua nello scambiatore dell’unità,
c) pulire il filtro e scaricare l'acqua contenuta al suo interno e nell'elettropompa.
In caso di soste a terra per più di trenta giorni è bene svuotare il circuito acqua onde evitare
corrosioni da ristagno e far circolare acqua dolce per qualche minuto. Ricordarsi di spurgare il
circuito al momento del varo per il reinnesto della pompa di circolazione.
10. Risoluzione dei problemi
Il comando remoto COMEDE1 è in grado di riconoscere anomalie nel funzionamento della
macchina, interrompendone il funzionamento, evidenziando con opportuni codici la tipologia del
guasto. Si rimanda al manuale del suddetto comando per ulteriori approfondimenti. Di seguito sono
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riportati alcuni dei più comuni problemi con l’elencazione delle cause e le possibili soluzioni.
Problema
Possibili cause
L'interruttore è disinserito
L'unità non
funziona
Voltaggio insufficiente
Dispersioni di calore
dall’ambiente
Intasamento filtri dell'aria
nell’unità ventilante
L'unità non
raffredda o
Impostazione temperatura di
riscalda
correttamente funzionamento
Velocità del ventilatore
Fonti di calore
L’unità o la
pompa
non Sporcizia nel filtro o presenza di
aria nel circuito acqua di mare
funzionano
correttamente
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Soluzioni
Ripristinare l'interruttore
Se è troppo basso, consultare il
responsabile di banchina o la ditta
costruttrice del gruppo elettrogeno
Chiudere tutti gli oblò
Pulire i filtri con acqua (lasciare
asciugare
bene
prima
del
reinserimento)
Modificare l’impostazione (set point)
della temperatura
Aumentare la velocità del ventilatore
Rimuovere le fonti di calore
nell’ambiente
Ripulire
il
filtro
smontandolo
completamente,
controllando
il
condotto di ingresso e pulendo la
retina; spurgare la pompa di
circolazione
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Le informazioni tecniche contenute nel presente
manuale non sono impegnative.
Thermowell S.r.l. si riserva la facoltà di apportare in
qualsiasi momento tutte le modifiche necessarie
per il miglioramento del manuale.
Thermowell
Sede Legale
Via Monte San Michele, 26
73055 Racale (LE) – Italy
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